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“ IL POPOLO ”
della Democrazia Cristiana ONLINE
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CONVOCATA PER SABATO 7 SETTEMBRE 2013
LA DIREZIONE NAZIONALE DELLA
DEMOCRAZIA CRISTIANA: IMPORTANTE
TAPPA DI AVVICINAMENTO ALLA
CELEBRAZIONE DEL XXII CONGRESSO
NAZIONALE DELLA D.C.
di ANGELO SANDRI (UDINE) - Segretario politico nazionale della
Democrazia Cristiana
Dopo il rallentamento (quest'anno non pare il caso di parlare di
pausa...) registrato nelle attività politiche durante il mese di agosto, si riprende ora a pieno ritmo, vista
la certo non facile situazione in cui versa il nostro Paese.
Sabato prossimo dunque (7 settembre 2013) si incontrerà a Roma la Direzione nazionale della
Democrazia Cristiana con una riunione che presenta numerosi importanti punti all'ordine del giorno,
anche in vista dei prossimi appuntamenti che il partito scudocrociato si appresta ad affrontare
nell'immediato futuro.
Non mancano intanto alcune turbolenze interne, come - per la verità - sempre è accaduto quando il
partito si avvicina ad importanti scadenze congressuali ed anche quando il suo peso specifico - come è
stato evidente in questi ultimi mesi - aumenta significativamente, facendo temere agli avversari il
ritorno in grande stile della Democrazia Cristiana.
Pensiamo però che a questo punto, dopo anni di battaglie e di significativi successi in campo politico,
sotto il profilo organizzativo ed anche in quello giuridico, sia veramente giunto il momento di dover
rifare i conti con la rinnovata presenza della Democrazia Cristiana, la forza politica che più ha
contribuito in passato a fare grande l'Italia !
Nel corso dell'incontro di sabato prossimo verranno affrontati dai componenti la Direzione nazionale
della Democrazia Cristiana una serie di importanti argomenti che vanno dall'esame della attuale
situazione politica al possibile ricorso alle urne in via anticipata già nel corso del 2013; dal Convegno
promosso dai Circoli della Discussione per domenica 8 settembre 2013, alle ore 10.o0 presso l'Hotel
Parco dei principi all'esame delle implementazioni elaborate in queste settimane e proposte per
l'approfondimento degli obbiettivi di programma della Democrazia Cristiana; dalle strategie e gli
interventi nel campo della comunicazione della D.C. alle operazioni di tesseramento alla Democrazia
Cristiana per l'anno 2013 che sono in pieno svolgimento; dalla situazione amministrativa ed agli
interventi strutturali per il rafforzamento del partito alle assemblee provinciali e regionali della
Democrazia Cristiana anche in vista del XXII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana.
Un ordine del ordine del giorno dunque assai corposo hce impegnerà i componenti della Direzione
nazionale della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana anche nel pomeriggio di sabato 7
settembre 2013.
E' intenzione della Segreteria politica nazionale proporre che i lavori della Direzione nazionale siano
trasmessi via streaming per dar modo anche a chi è impossibilitato a raggiungere l'Hoterl
Portamaggiore a Roma nella giornata di sabato 7 settembre di poter seguire i lavori della Direzione
nazionale della Democrazia Cristiana che senz'altro saranno intensi ma che delineeranno le linee guida
che il partito adotterà nelle tappe di avvicinamento alla celebrazione del XXII Congresso nazionale della
D.C. previsto per metà dicembre 2013.
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01/09/2013
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L'INTERVENTO DI GIACOMO ZANIBELLI: LE
NUOVE FRONTERE DELLA COMUNICAZIONE
POLITICA
di GIACOMO ZANIBELLI - SIENA ***
Riflessione tecnico-scientifica sui nuovi modelli relazionali ***
Gli studiosi di storia delle comunicazioni di massa non possono non
soffermare la loro attenzione su ciò che sta accadendo da alcuni anni
nella nostra società. L’invenzione dei social - network ha
completamente modificato il modo di relazionarsi tra le persone aprendo spazi spesso sconosciuti. Per
citare un caso emblematico basti pensare al flusso di informazioni che si trovano in internet, universo
spesso misterioso e confuso che necessita di codici di decrittazione e filtraggio dei contenuti al fine di
certificare la validità delle notizie che apprendiamo.
Tutto questo ha radicalmente cambiato anche il modo con cui i partiti politici si confrontano con i
propri iscritti e simpatizzanti, le persone chiedono un linguaggio chiaro, immediato e, soprattutto, la
possibilità di potersi interfacciare direttamente con i dirigenti nazionali e locali. Altro aspetto da non
sottovalutare è la possibilità di potersi tesserare online, è sempre più forte la voglia di trovare soluzioni
alternative al recarsi in sezione, tutto deve divenire come un qualcosa a portata di click. Tutto questo
può sembrare come un qualcosa che spenge la passione politica, quell’ardore che i nostri predecessori
mettevano nelle operazioni di tesseramento e propaganda ma, purtroppo, la società è in continuo
cambiamento e dobbiamo adeguarci al progredire del tempo.
La Democrazia Cristiana, grazie all’intuizione di Angelo Sandri, ha intrapreso da diversi anni un
processo di diffusione e di apertura del partito e del suo programma all’interno della rete e dei socialnetwork come Face book. Quest’ultimo è divenuto uno dei tramiti privilegiati per la comunicazione tra
gli apicali del partito ed i simpatizzanti, i nostri dirigenti sono a disposizione di tutti coloro che sono
desiderosi di sapere le news ed i programmi di questo grande partito. I gruppi della DC, nazionali e
locali, contano migliaia di iscritti e sono un punto di riferimento per tutti coloro che decidono di
avvicinarsi al progetto della Democrazia Cristiana.
Molto è stato fatto, adesso però non possiamo fermarci, dobbiamo raccogliere i frutti di questo lavoro ed
investire ulteriormente in questa direzione. Sarebbe interessante proporre anche un percorso di
formazione informatico per i dirigenti al fine di divenire sempre di più un partito 3.0.
Il quotidiano lavoro di aggiornamento del sito internet ufficiale, del nostro blog e dei nostri profili sui
social ha fatto si che il partito scudocrociato in pochissimo tempo acquistasse nuova linfa vitale e
soprattutto divenisse ancora una volta argomento di discussione per l’opinione pubblica.
L’intuizione di Angelo Sandri è stata fondamentale in quanto, tra i primi in Italia, ha creduto con
passione, dedizione e costanza che percorrere queste nuove frontiere della comunicazione politica aveva
un senso e che potesse portare a risultati inaspettati. Adesso non resta che continuare a scrivere,
postare, commentare per alimentare ancora di più la presenza del partito nel mondo della rete.
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AL VIA LA NUOVA RUBRICA DEL POPOLO:
D.C. - OBBIETTIVO TERRITORIO.
di MARIANNA FILIPPELLI (TORINO) ***
AL VIA LA NUOVA RUBRICA DEL POPOLO: D.C. - OBBIETTIVO
TERRITORIO - INIZIA IL TOUR DEL NOSTRO GIORNALE TRA LE
REALTA' PROVINCIALI DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ***
La Democrazia Cristiana, la storica Balena bianca, il partito che vuole
essere tra il popolo e per il popolo, sta rinascendo dalle proprie ceneri e
pian piano sta tornando a rivivere nei cuori della gente.
In uno dei suoi articoli il prof Filippo Marino, responsabile per la D.C. del Dipartimento di Reggio
Calabria, definisce calorosamente la Democrazia Cristiana come << il santo partito che nel bene vuol
vivere, nel meglio vuol prolificare, nell'ottimo spendere se stesso in favore degli altri. >>
Grazie anche all'attento ed incessante lavoro del Segretario politico nazionale Angelo Sandri, la
Democrazia Cristiana si sta espandendo su tutto il territorio italiano, dove i segretari organizzativi
provinciali si stanno impegnando alacremente per la realizzazione del progetto per il rilancio politico ed
operativo della D.C.
Da qui nasce l'idea, concertata con il Segretario nazionale D.C. Angelo Sandri e con il dott. Giacomo
Zanibelli, di una rubrica del nostro giornale intitolata < D.C. - OBIETTIVO TERRITORIO > che si
propone di far conoscere ai singoli cittadini e alle programmi, attività, iniziative che il nostro partito, la
Democrazia Cristiana, sta attuando nella loro città.
In questa rubrica si tratterà nel dettaglio il percorso di ogni provincia italiana, riportando le interviste
effettuate ai Segretari organizzativi provinciali ed alle altre principali figure del partito che si stanno
mettendo il loro impegno ed i loro sforzi per rilanciare il nostro Paese, credendo nei valori e nel
programma della Democrazia Cristiana.
Il Popolo ha deciso dunque di inaugurare una rubrica sul lavoro svolto dal partito nelle singole realtà
territoriali.
Un progetto che riteniamo importante anche per creare una forte sinergia tra le varie province al fine di
far crescere sempre più la presenza dello Scudocrociato nella Penisola.
L'obiettivo che ci siamo posti è quello di stimolare i molti campanili a condividere con gli altri amici il
proprio progetto politico al fine di creare maggiori sinergie e future collaborazioni.
Sarà positivo interpellare i singoli protagonisti di questa nostra avventura politica ed attraverso le loro
voci sentiremo quali iniziative hanno deciso di intraprendere in questa operazione di rilancio della
Democrazia Cristiana così importante per tantissime persone.
Sentire la passione e la dedizione con cui i singoli dirigenti si adoperano nel rilancio dei valori
democristiani sarà sicuramente un'occasione di crescita per tutti.
In'attesa dunque di iniziare questo nostro tour tra le varie realtà politiche provinciali interne alla
Democrazia Cristiana sentiamo la voce di Angelo Sandri, il Segretario Nazionale D.C., instancabile
protagonista del progetto di rilancio della Democrazia Cristiana e che sta lavorando intensamente per il
radicamento territoriale del partito scudocrociato.
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Domandiamo dunque al Segretario Sandri: in questo clima di crisi generale la Democrazia Cristiana
sembra vivere una sua seconda giovinezza: qual'è la sua formula per ottenere tanta effervescenza
politica?
<< Io credo che ci sia molta voglia in Italia di Democrazia Cristiana dopo aver toccato con mano purtroppo - che chi voleva fare i miracoli ci ha invece impantanato in una situazione grave e
fallimentare.
E per uscire da questo pantano non ci rimane che rimboccarci le maniche e lavorare per risanare la
situazione difendendo quei principi fondamentali che dopo la seconda guerra mondiale hanno
permesso alla nostra Repubblica di risalire la china.
Proprio quei principi sono stati pesantemente messi in discussione, anzi quasi azzerati. Ecco allora che
dobbiamo riprenderci quegli spazi di libertà e di democrazia che gli attuali governanti sbandierano solo
a parole. Mi riferisco alla sovranità popolare; alla sovranità monetaria; a più equità sociale e alla difesa
delle classi sociali più deboli; alla difesa della piccola e media impresa; a maggiore rigore morale e alla
difesa della famiglia naturale (matrimonio uomo/donna).
Si tratta di una battaglia molto difficile ed impegnativa, ma che val la pena di essere combattuta ! >>
Marianna Filippelli (TORINO).
DEMOCRAZIA CRISTIANA - PROGETTO
TERRITORIO - OBBIETTIVO SU ROMA
CAPITALE: LA VOCE DEL VICE-SEGRETARIO
POLITICO NAZIONALE D.C. ING. ALFREDO
PASQUINI.
di MARIANNA FILIPPELLI (TORINO *** Il nostro tour tra le
realtà locali italiane non poteva non cominciare dalla provincia di Roma, con Roma capitale, la caput
mundi !
Nel 1943 proprio da Roma si diffusero le prime idee ricostruttive della Democrazia Cristiana, che furono
pubblicate sul "Popolo" del 12 novembre 1943, e poi in un opuscolo del 1944, diffuso clandestinamente
in tutta Italia.
Fu Alcide De Gasperi, l'ispiratore del documento, che costituì la base programmatica per il nuovo
partito della Democrazia Cristiana.
Alla stesura del documento parteciparono tra il 1942 ed i primi mesi del 1943 anche molti dei più vicini
collaboratori di De Gasperi: Paolo Bonomi, Piero Campilli, Camillo Corsanego, Guido Gonella, Achille
Grandi, Giovanni Gronchi, Stefano Riccio, Pasquale Saraceno, Mario Scelba, Giuseppe Spataro. Le
riunioni redazionali si svolsero a Roma nelle abitazioni di Gonella, di Scelba e di Spataro. Tutti grandi
nomi e grandi uomini che segnarono la storia dello scudo crociato, la Democrazia Cristiana.
Roma, che divenne la capitale d’Italia nel 1946, è la provincia storica per eccellenza, oggi una delle mete
turistiche più ambite, città di grande rilevanza storica e culturale, città del divertimento e del cinema,
ma soprattutto capoluogo della politica italiana, riconosciuto in tutto il mondo.
Inoltre non possiamo dimenticarci che Roma è il centro della religione cattolica, vicina al Vaticano, con
la Basilica di San Pietro e oggidì nuovo al centro dell'attenzione mondiale grazie alla calorosa presenza
del nostro Santo Padre Papa Francesco.
Si è deciso dunque di sentire la voce del nostro Vice Segretario Politico Nazionale Ing. Alfredo Pasquini.
Chi più di lui, con la sua grande maestria ed esperienza, poteva guidarci nel descrivere il radicamento
della Democrazia Cristiana nella maestosa provincia di Roma.
Alfredo Pasquini è uomo di straordinaria cultura. Ingegnere edile, ex funzionario del ministero delle
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infrastrutture e dell'IRI, attualmente imprenditore del settore edile, proveniente da una famiglia di
osservante orientamento cattolico. Da sempre vicino alla Chiesa, frequentando l’oratorio, fino a
diventare giovane dell'Azione cattolica e militante nel nostro partito già da diversi anni.
*** Si è pensato di chiedere proprio a lui come definirebbe oggi la provincia di Roma ai suoi occhi e con
le sue parole.
<< Com'è a tutti noto, Roma rappresenta un po' la cartina al tornasole della politica italiana degli ultimi
anni. Vuoi perche' riassume in se' lo status governandi dell'Italia, vuoi per quel crogiuolo di gente che vi
e' rappresentata. Cosa che negli ultimi anni ha un po' confuso le coscienze dei cittadini, venutisi a
trovare con un'invasione massiccia di immigrati di ogni specie.
In questo particolare frangente, venuto meno un riferimento socio politico, c'e' stato e c'e' un
progressivo distacco dalla politica attiva. Problema vissuto, anche se in maniera piu' blanda, dalla
nostra provincia.
Una provincia grande, popolosa, ma come teste' detto, senza una vera guida, così com'era abituata ai
tempi della vecchia DC !!! Ora la troviamo un po' sgomenta e acefala! Cornucopia della capitale di un
tempo, anche se con problematiche di minore impatto, ma alla fine è sempre la stessa!!
Ed qui che noi figli della vecchia DC, stiamo cercando di reinserici, senza clamori, ma con testarda
decisione, pedestri esecutori e continuatori dell'insegnamento politico dei nostri Padri fondatori: Don
Sturzo, De Gasperi, De Nicola e tanti altri ! >>
*** Scendiamo ora nel dettaglio del nostro progetto e proponiamo al nostro cortese e disponibile
ingegnere alcune domande.
* In questo momento di rilancio della Democrazia Cristiana, caro ing. Alfredo Pasquini, quali iniziative
sono state intraprese a livello provinciale per incrementare il radicamento territoriale del partito?
<< Le iniziative intraprese sia a livello provinciale che regionale, sono afferenti alla rinascita - come
l'araba fenice - del nostro partito a tutti i livelli sociali, con iniziative sia a livello personale
(ricontattando soprattutto ex amici di partito), che presso istituzioni di ogni sorta: dalle associazioni
culturali, a quelle sportive, ai circoli culturali. E non ultimo non disdegnando il famoso ... contatto porta
a porta... ! >>
* Quali sono i punti programmatici che nella vostra provincia avete più a cuore?
<< I punti programmatici che perseguiamo nella nostra provincia, così come quelli di carattere
nazionale, sono relativi alla importantissima questione della disoccupazione giovanile, su cui stiamo
lavorando con alcuni industriali ed ai quali stiamo offrendo gli strumenti tecnico sociali per
l’inserimento dei giovani.
Punto secondo, la situazione delle famiglie, ormai ridotte all'osso sotto ogni punto di vista da questa
terribile crisi che non sembra finire mai ! Alle quali, tramite le nostre associate, cerchiamo di lenire,
almeno in parte, i disagi. >>
* Quali politiche riguardanti il sociale pensate di proporre ai cittadini?
<< Le politiche intraprese, come già detto, sono tutte rivolte al sociale, ma si badi bene non una politica
di tipo assistenzialistico ! Noi siamo presenti, capillarmente in ogni dove, ma cerchiamo di costruire con
i cittadini una nuova realtà politica, una politica fatta di partecipazione democratica, e sociale dove tutti
i cittadini e non solo i nostri iscritti hanno egual voce ! >>
* Con quali associazioni o soggetti politici avete intrapreso un percorso comune di crescita e di
condivisione?
Siamo in contatto con varie associazioni sia di Roma che della provincia ed anche con soggetti politici
attivi presenti nelle istituzioni, ossia Consiglieri ed Assessori, i quali condividono la nostra posizione e le
nostre iniziative politiche per un percorso comune di rinascita della DC. >>
* Quali sono le specificità della vostra provincia che pensate di approfondire?
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<< Come espresso in precedenza, nelle molteplici situazioni sociali e politiche presenti sul territorio,
stiamo valutando collegialmente una serie di priorità indifferibili ed improcrastinabili: dal già citato
lavoro ai giovani, alle situazioni dei Comuni, alle famiglie, alla scuola (la quale merita - a mio avviso - un
discorso a parte ), alla viabilità, alle piccole imprese nerbo della nostra economia, all'inserimento in
maniera corretta degli immigrati, evitando il più possibile che vadano poi a delinquere! Per concludere,
sono certo che si tratta di un grosso impegno da parte di tutti noi democratici cristiani. Ma noi siamo
determinati e crediamo soprattutto in quello che facciamo e con l'aiuto del Signore sicuramente
qualcosa andrà in porto ! >>
Dott.ssa MARIANNA FILIPPELLI - TORINO
NELLA FOTO: L'Ing. ALFREDO PASQUINI, di Roma, Vice-Segretario politico nazionale della
Democrazia Cristiana - cell. 348-7409696 - [email protected]
DEMOCRAZIA CRISTIANA - PROGETTO
TERRITORIO: LA D.C. DELLA PROVINCIA DI
COSENZA PRESENTATA DAL VICESEGRETARIO NAZIONALE DOTT.SSA
ORNELLA MAURO
di MARIANNA FILIPPELLI (TORINO *** La provincia di Cosenza è una di quelle più attive nel
progetto di rilancio politico ed organizzativo del partito della Democrazia Cristiana.
Reminiscenze storiche ci dicono che durante la secondo guerra mondiale, nel 1943, la città fu
bombardata duramente e nonostante l'intervenuta fine del conflitto non riuscì a riprendersi subito,
cadendo in una condizione socio-economica a dir poco disastrosa.
Solo successivamente, con la efficace guida della Democrazia Cristiana al Governo, la città riprese lo
splendore perduto e riuscì a superare la crisi con una veloce ripresa finanziaria.
Oggi la provincia sta attraversando nuovamente, come tutta l’Italia, un periodo di difficoltà e di crisi,
con i cittadini che lamentano situazioni di grave disagio.
Con il nostro messaggio - ed anche attraverso l'iniziativa di un nostro tour tra le varie province italiane
in cui opera la Democrazia Cristiana - intendiamo comunicare ai cosentini (ed a tutti gli italiani) come il
costante impegno e l’incessante lavoro creativo di alcuni di loro possa portare ad una concreta rinascita,
ma soprattutto riuscirà a fornire aiuto e supporto alle famiglie in difficoltà, diventando un vero punto di
riferimento nella provincia di Cosenza e nei territori limitrofi.
Abbiamo ascoltato a tal proposito il Vice-Segretario Politico Nazionale della Democrazia Cristiana
Ornella Mauro, giovane donna, moglie e madre di famiglia, la opera da tempo - sotto il profilo della sua
attività professionale - nel settore salute e benessere, quale consulente tecnico di medicina naturopatica
ed iridiologica.
Anche in campo politico ed amministrativo Ornella Mauro è una figura di notevole e riconosciuta
esperienza, in quanto ha ricoperto in passato vari incarichi di rilievo tra cui quello di Assessore
comunale della città di Spezzano Albanese (CS), occupandosi di vari referati tra cui quelli della cultura,
pubblica istruzione, pari opportunità e problematiche sociali.
Tra i suoi obiettivi - spesso da lei esplicitati nell'ambito dela sua attività politica - vi sono quelli della
valorizzazione della componente femminile in politica e nell'ambito delle istituzioni, nonchè quello di
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una sostanziale promozione delle aree del centro-sud, da sempre cuore pulsante della tradizione
democratico cristiana in Italia.
Ritornando alla presenza della Democrazia Cristiana in provincia di Cosenza - sottolinea Ornella Mauro
- è sotto gli occhi di tutti il grande attivismo che si può riscontrare in questi ultimi mesi nella nostra
provincia dove la Democrazia Cristiana sta sviluppando un'azione molto concreta ed incisiva per
riportare il partito scudocrociato nel ruolo che merita sulla scena politica italiana a livello sia nazionale
che provinciale.
Merito di una nuova classe politica di dirigenti democristiani che si stanno prodigando con convinzione
non solo per far crescere la Democrazia Cristiana sul piano numerico (il che ovviamente è un aspetto
politicamente molto importante) ma soprattutto per farla crescere sotto il profilo della proposta politica
e dei contenuti sui quali non solo dibattere ma anche operare concretamente.
Mi sembra doveroso citare a questo proposito l'impegno concreto ed incisivo del Segretario
organizzativo nazionale Bruno Cosimo che si sta spendendo fruttuosamente sia a livello locale che
nazionale, per assicurare al partito quella struttura operativa di cui c'è una assoluta necessità se si
vogliono raggiungere quei risultati che tutti ci proponiamo.
Vorrei ricordare anche l'importante attività in campo giovanile svolta dal Vice-Segretario nazionale del
Movimento Giovanile della D.C. Antonio Mauro, anch'egli della provincia di Cosenza, impegnato anche
lui sul versante locale e nazionale per far crescere un settore, quello giovanile appunto, di fondamentale
importanza per il futuro del nostro partito e dle nostro Paese.
Vorrei anche ricordare la figura dell'Avv. Fulvio Campolo (di Rossano - CS) e di Graziella Duca Arcuri
(di Rende- CS) che sia a livello locale, che nazionale hanno inciso profondamente in questo periodo di
"resistenza democristiana" per far si che le tradizioni democratico cristiane non scomparissero del tutto
in anni in cui- per interessi più o meno legittimi - si è cercato in ogni modo di contrastare il rilancio
politico ed operativo della Democrazia Cristiana sia nella provincia di Cosenza che nel resto d'Italia.
E' grazie soprattutto al loro impegno, coraggioso e determinato, unitamente a quello degli altri dirigenti
nazionali della D.C., dall'indimenticato On. Flaminio Piccoli al nostro Segretario nazionale Angelo
Sandri, che la Democrazia Cristiana non è caduta nell'oblio e che oggi siamo qui a riparlare di questo
grande partito che siamo sicuri abbia ancora molto da dire e da dare agli italiani ed al popolo della
nostra amata provincia.
Ma ci sono tanti altri dirigenti locali che si stanno impegnando fattivamente e che stanno crescendo sul
territorio, coprendo piano piano tutti i Comuni della provincia, da Corigliano Calabro a Castrovillari, da
Spezzano Albanese a Rende, riscostrendo quel tessuto per una presenza capillareche è sempre stata la
caratteristica fondamentale di un partito democratico e popolare quale appunto la Democrazia
Cristiana.
Siamo convinti - ha concluso la Vice-Segretaria nazionale D.C. Ornella Mauro - che queste importanti
premesse faranno si che i prossimi congressi del partito che saranno celebrati in autunno, a livello
provinciale e regionale prima (ottobre/novembre) e a livello nazionale poi (dicembre 2013) saranno la
base del definitivo rilancio della Democrazia Cristiana sulla scena politica italiana.
MARIANNA FILIPPELLI- www.democraziacristiana.info
NELLA FOTO: Il Vice-Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana dott.ssa ORNELLA
MAURO di Spezzano Albanese (provincia di Cosenza)
cell. 366-3059650 - [email protected]
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01/09/2013
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LA DISSENNATA
POLITICA DELLO STATO
ITALIANO CI FA
PERDERE
NELL'EDILIZIA ALMENO
60 MILIARDI L'ANNO !
di ROBERTO LOPORCARO - BARI
*** L'edilizia in Italia muove un
mercato con milioni di addetti.
Dall'inizio della crisi si sono perse centinaia di migliaia di professionalità mentre in Italia lo stato della
edilizia civile, trasporti, scolastica, beni culturali va allo sfascio. Si reiterano interventi insufficienti quali
detrazioni d'imposta e incentivi vari mentre il settore annaspa in un groviglio normativo che
praticamente ha soffocato l'arte artigiana del costruire e manutenere, a favore di realtà medio grandi
che sovente si rivelano scatole cinesi e catalizzatori del sub-appaltori spesso esteri e a basso costo. Le
normative sulla sicurezza dei cantieri, passate in pochi anni da troppo generiche a eccessivamente
asfissianti, assumono sempre più il valore di extra-tassazione e gabellame, più che adempiere ad una
funzione di prevenzione sociale, nella quale sia preminente la formazione piuù che la sanzione.
Per essere più precisi, Sono 690 mila i posti di lavoro persi nella filiera delle costruzioni, dall'inizio della
crisi; Lo ha detto il presidente dell'Ance Paolo Buzzetti all'assemblea annuale dei costruttori: «Si
stima», ha aggiunto, «che 50 mila / 80 mila persone, ora in CIG, potrebbero non essere reintegrate».
Seicentonovantamila persone che ogni mattina non vanno a lavoro, di per sé, significano da soli con una
media di consumo di circa 4 litri pro-capite per andare e venire dal luogo di lavoro- circa 2.800.000 litri
di carburante in meno ogni giorno. Cioè all'incirca 1.400.000 euro al giorno di tasse (odiose,
considerando anche la guerra d'Abissinia, ma pur sempre introiti in questo momento di fame di
liquidita).
In un anno, dal solo carburante non speso da questa fiumana di operatori che non lavorano si ottiene
una perdita secca di 280 milioni di euro.
Se a questo si aggiungono i contributi per il salario da cassa integrazione, le cifre si moltiplicano
esponenzialmente: 80 mila persone che percepiscono anche solo 800 euro al mese fanno, in un anno,
750 milioni di euro di esborso dall'erario.
Abbiamo raggiunto un miliardo di euro, 1/2000 del debito nazionale, soltanto considerando i costi di
gente che non va a lavorare.
Se a questo si aggiungono, in media, mancati acquisti dovuti alla contrazione del reddito, si ottengono
almeno 840 milioni di euro di mancati introiti all'erario tra IVA e altro.
Se a questo si aggiungono, in media, mancati versamenti IRPEF IRAP ecc. da parte dei commercianti
che non vendono più ai muratori che non comprano, si raggiungono facilmente altri 2,2 miliardi di
mancati introiti all'erario.
Se a questo si aggiungono i mancati versamenti IRPEF e IRAP da parte delle imprese in sinergia col
mercato delle costruzioni (aziende produttrici di materiali per edilizia) beh, è facile arrivare ad
ipotizzare una perdita secca di 8-10 miliardi all'anno.
1/200 del debito nazionale.
Si potrebbe continuare ragionando sull'indotto, sull'industria cioè che gravita intorno al sistema edilizio
(infissi e materiali ferrosi, materiali elettrici, materiale idrosanitario, lapidei, energia ecc.) o che
comunque raccoglie dalla capacità di spesa degli addetti linfa vitale che fa da sua volta da volano ad altri
settori: primo tra tutti casa, poi automobilistico, motociclistico, turistico, editoriale e del tempo libero.
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Qualche lettore che voglia azzardarsi in calcoli potrà facilmente arrivare alla cifra che fluttua tra i 50 e i
60 miliardi annui, pessimisticamente parlando.
1/40 del debito nazionale.
Questo vuol dire che in Italia, anche solo basando l'economia sul solo settore edilizio e sul suo indotto,
con altri piccoli accorgimenti in 40 anni si potrebbero rendere i nostri figli sollevati dal debito pubblico
che ci sovrasta, soffocandoci.
Su questo dato, certamente, occorre ormai secondo molti che chi di dovere rifletta in maniera
approfondita, al fine di studiare soluzioni compatibili con un sistema trainante oggi subissato di
complicanze di carattere tecnico-amministrativo e, non ultimo, con la spada di Damocle di un sistema
di prevenzione che ormai si è allontanato dalla sua definizione per avvicinarsi ad un mero strumento di
riscossione coatta che grava su quelle poche teste, capitani coraggiosi, che in Italia credono ancora
nell'edilizia come fautrice dei primi beni concreti, fisici, che nell'edilizia classica da sempre sono
strumento di risparmio e di crescita per una intera Nazione.
Roberto Loporcaro - Bari
( [email protected] )
NARCO BROVELLI (SEGRETARIO
NAZIONALE DEL MOVIMENTO GIOVANIELE
D.C.): RITORNIAMO AD OCCUPARCI DELLA
POLITICA CON LA P MAIUSCOLA !
di MARCO BROVELLI (VARESE) *** Nel Febbraio di quest'anno
ho voluto avvicinarmi alla Democrazia Cristiana - Terzo Polo di Centro
perchè, seppure molto giovane e acerbo dal punto di vista politico, avevo ed ho dei principi e dei valori a
cui non sono disposto a rinunciare.
Non ho mistero nel dover dire che ero e sono stato per molti anni simpatizzante del Popolo della Libertà
perchè, credevo e credo in quei valori che questa grande forza politica non ha saputo difendere e
coltivare ( mi riferisco alla famiglia, al rispetto del senso civico, all'etica e ai valori dell'essere cristiano).
Per questo avevo deciso di non interessarmi più della politica del mio Paese.
Ma grazie ad Angelo Sandri, dico di avere ritrovato la voglia di fare politica, la voglia di difendere quei
valori che la mia famiglia mi ha insegnato quando ero piccolo.
E questa aria di limpidezza, di serietà e di rispetto della persona è stato ed è possibile grazie alla
Democrazia Cristiana e al suo Segretario Politico Nazionale.
Chi ha deciso ( come me ) di ritornare ad occuparsi della politica ( con la P maiuscola ) lo deve fare
prendendo esempio dai grandi Padri della Democrazia Cristiana, i quali hanno anteposto l'interesse
generale della nostra Italia a tutto il resto.
Questa è la motivazione che mi ha spinto a riavvicinarmi alla politica, ed è per questo motivo che
convintamente ho scelto di aderire alla Democrazia Cristiana.
A chi scrive non è mai interessato e certamente non lo sarà ora, ad avere incarichi o medagliette di
prestigio; semplicemente crede e vuole continuare, con molta umiltà, a far parte della costruzione di
una nuova classe politica dirigente che sappia, finalmente rimettere al centro la persona e il bene
comune.
Per questo convintamente sostengo e sosterrò l'azione politica di Angelo Sandri; perchè grazie al suo
modo di operare e di gestire il Partito ha saputo compiere quell'opera di rinnovamento che, sono certo
ci darà grandi soddisfazioni.
Per quanto mi riguarda tali cambiamenti sono già in atto con il Movimento Giovanile del Partito che, a
breve presenterà un Manifesto di Adesione, frutto anche questo del lavoro in sinergia con Angelo
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Sandri.
Ragione per cui concludo augurando Buona D.C a tutti ; ma in particolare al nostro Segretario Politico
Nazionale.
LA DIMENSIONE TELEOLOGICA DEL NUOVO
PROGRAMMA DELLA DEMOCRAZIA
CRISTIANA - A TU PER TU CON IL PROF.
FILIPPO MARINO (REGGIO CALABRIA)
di GIACOMO ZANIBELLI (SIENA) *** La Democrazia Cristiana è
da qualche mese impegnata in una forte operazione di rilancio
territoriale ed anche nel corso del periodo estivo i vertici apicali del
partito si sono adoperati con tutte le loro forze per cercare di
raggiungere il miglior risultato possibile sia sotto il profilo organizzativo
che mettendo a punti gli obbiettivi programmatici da presentare
all’opinione pubblica e sui quali insistere con particolare evidenza
nell’elaborazione del programma elettorale della D.C.
Abbiamo dunque deciso di sentire in proposito il Prof. Filippo Marino, di Gioia Tauro (provincia di
Reggio Calabria) in quanto è stato incaricato dalla Segreteria politica nazionale della Democrazia
Cristiana dapprima di guidare il Dipartimento Cultura e Pubblica Istruzione e poi anche di coordinare
tutti i Dipartimenti del partito scudocrociato al fine di elebaorare, con il concorso di tutti, il programma
della D.C. in modo che esso possa essere il più efficace e condiviso possibile.
Il prof. Filippo Marino è stata da subito persona molta attiva in questo ambito ed il suo lavoro sul nuovo
programma della DC è stato molto apprezzato da tutta la dirigenza nazionale della Democrazia
Cristiana.
Parlare con lui è stata sicuramente una bellissima esperienza: la sua cultura e la sua capacità
comunicativa indubbiamente affascinano l’ascoltatore contemporaneo che, purtroppo, non è più
abituato a sentire politici capaci e competenti e che sappiano scaldare il cuore delle persone.
Una prima bozza del programma elettorale della Democrazia Cristiana è già stata presentata al
Consiglio Nazionale D.C. che si è riunito a Roma sabato 27 luglio 2013. E questa prima stesura già si è
concentrata su tutti i settori che riguardano la nostra società.
<< Su indicazione del Segretario politico nazionale Angelo Sandri – ha affermato il prof. Filippo Marino
- ho cercato di proporre agli organi nazionali del partito un documento che fosse fortemente legato ai
valori cristiani.
Sarebbe davvero necessario che tutti, iscritti e simpatizzanti, facessero propri i valori teologici contenuti
nella premessa di questo importante ed articolato programma”. Principi, quelli di cui ci parla l’insigne
docente, che richiamano ad una vita fatta di onestà e soprattutto di rispetto di alcuni doveri
imprescindibili per il cristiano. Come poc’anzi abbiamo accennato, assieme al ruolo di Coordinatore dei
Dipartimenti della Democrazia Cristiana il prof. Filippo Marino è anche Responsabile nazionale del
Dipartimento Cultura e pubblica istruzione.
Secondo il prof. Marino << la cultura deve essere intesa come uno stile di vita, un modus operandi
proprio della vita dell’individua. Tutto questo si può riassumere in tre principi fondamentali, quello
sociale, teologico e teleologico. Una visione teleologica della vita che richiama a certi valori del passato
deve essere anche la spinta per le nuove generazioni a preservare ed a coltivare certe usanze storiche.
>>
Le giovani generazioni che si trovano a confrontarsi con personalità di questo livello, non possono non
restare estasiate dalla forza della cultura e dalla bellezza di certi valori. Attraverso quest’ultimi, si riesce
a proiettare l’individuo - attento e desideroso di apprendere - verso una dimensione che possiamo
definire serafica.
Preme precisare al lettore che il Prof. Filippo Marino è molto attivo anche sotto il profilo organizzativo
per il rilancio della Democrazia Cristiana nella sua zona specifica di competenza, ossia nella piana di
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Gioia Tauro.
A dimostrazione di questo basti citare l’importante incontro, di cui Filippo Marino era promotore, che si
è tenuto nei giorni scorsi a Palmi (provincia di Reggio Calabria) dove si è riunito il Direttivo regionale
della D.C. della Calabria per programmare la propria attività per questi ultimi mesi del 2013.
GIACOMO ZANIBELLI - SIENA
L'AVV. GIUSEPPE VALENTE DI COSENZA E' IL
RESPONSABILE NAZIONALE DEL
DIPARTIMENTO DEMOCRAZIA CRISTIANA
FAMIGLIA E TUTELA DELLA VITA.
di DORA CIRULLI (ROMA) *** L'Avv. Giuseppe Valente, di
Cosenza, è il nuovo Responsabile nazionale del Dipartimento «Famiglia
e tutela della vita» della Democrazia Cristiana. L'incarico gli è stato
conferito dal Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana,
Angelo Sandri, su proposta del Segretario organizzativo nazionale della
D.C. Cosimo Bruno, sentita la dirigenza nazionale del partito. L’avv. Giuseppe Valente, del foro di
Cosenza, esercita la sua attività professionale in campo civilistico. Dottore di ricerca in diritto civile,
attualmente è collaboratore di ricerca e didattico nell’ambito delle cattedre di diritto privato e diritto
civile presso il Dipartimento (già Facoltà) di Giurisprudenza nell’Università di Messina. Ha trascorso
periodi di ricerca in Germania. E’ autore di pubblicazioni scientifiche, nazionali ed internazionali, in
materia giuridica, anche sul diritto civile tedesco. Ha quindi modo di approfondire, altresì sul piano
scientifico, le materie oggetto del Dipartimento indicato, che rivestono particolare rilevanza per la
Democrazia Cristiana. Per chi volesse mettersi in contatto con il nuovo Responsabile del Dipartimento
della Democrazia Cristiana «Famiglia e tutela della vita», è già stata attivata la sua mail politica
personale: [email protected] All'avv. Giuseppe Valente giungano i più cordiali auguri di
buon lavoro da parte di tutta la dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana.
IL DIRETTIVO REGIONALE DELLA
DEMOCRAZIA CRISTIANA DELLA CALABRIA
SI E' INCONTRATO A PALMI (RC) PER
PROGRAMMARE L'ATTIVITA' DEL PARTITO
di ANGELO SANDRI (UDINE) *** Il Direttivo regionale della
DEMOCRAZIA CRISTIANA della CALABRIA si è riunito a Palmi
(Reggio Calabria) nella giornata di domenica 25 agosto 2013.
L'occasione è stata offerta dalla celebrazione della "Varia" di Palmi,
festa popolare cattolica in onore di Maria Santissima della Sacra
Lettera, protettrice della città di Palmi.
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L'incontro è stato promosso dal Prof. FILIPPO MARINO, Coordinatore provinciale della Democrazia
Cristiana di Reggio Calabria, componente della Direzione nazionale D.C. e Coordinatore nazionale dei
Dipartimenti di studio della Democrazia Cristiana.
L'incontro ha avuto luogo nella tarda mattinata di domenica presso l'Hotel Roof Garden, in Piazza
Losarno, a Palmi (RC).
La Segreteria politica nazionale era rappresentata dalla Dott.ssa DORA CIRULLI, della Direzione
nazionale D.C. e Responsabile nazionale del Dipartimento Comunicazione e immagine della
Democrazia Cristiana, la quale ha avuto modo di rappresentare l'apprezzamento da parte di tutta la
Segreteria politica nazionale della D.C. per l'intensa attività che i dirigenti del partito scudocrociato
hanno sviluppato in Calabria in questi mesi, rafforzando notevolmente la presenza della D.C. e tenendo
vivi gli ideali democratici cristiani di cui la regione Calabria e l'Italia intera hanno fortemente bisogno.
Erano inoltre presenti all'incontro della Democrazia Cristiana svoltosi a Palmi anche numerosi dirigenti
nazionali del partito tra cui la Dott.ssa ORNELLA MAURO, Vice-Segretario Politico nazionale della
D.C.; COSIMO BRUNO , Segretario Organizzativo nazionale D.C.; il dott. CARMELO MATALONE,
Vice-Presidente nazionale D.C.; ANTONIO MAURO, Vice-Segretario nazionale del Movimento
Giovanile della Democrazia Cristiana.
Erano inoltre presenti anche vari esponenti locali della Democrazia Cristiana calabrese in
rappresentanza delle varie sezioni D.C. che stanno nascendo sul territorio.
Nel suo intervento il Vice-Presidente nazionale della Democrazia Cristiana e Segretario regionale della
D.C. Calabria dott. CARMELO MATALONE ha voluto rimarcare la necessità che il partito scudocrociato
intensifichi il suo confronto con la gente in termini reali e diretti, e non solo attraverso i moderni mezzi
di comunicazione sociale, senz'altro molto importanti, ma che non sempre riescono a cogliere la realtà
dei fatti, entrando a diretto contatto con la gente.
Questo vuole essere - ha affermato il dott. Matalone - l'impegno primario della Democrazia Cristiana
della Calabria, sviluppando una politica sul territorio, a contatto con il popolo e con un forte
radicamento della D.C. sul territorio e privilegiando l'aspetto sociale nel nostro fare politica.
Si tratta di un modus operandi diverso da quello degli altri partiti, che si richiama ai principi fondanti
contenuti nella Dottrina Sociale della Chiesa. Il nostro partito - ha affermato Matalone - intende agire
con molta concretezza portando alla gente cultura e lavoro e mettendosi con umiltà a ricercare soluzioni
per il concreto vivere quotidiano del popolo a cui la la nostra primaria attenzione.
Inoltre nella regione Calabria - ha sottolineato ancora Carmelo Matalone - si lavora specificatamente
per la riunificazione della Democrazia Cristiana convinti che una maggiore unità della D.C. potrà creare
le premesse per un risanamento dell'attuale situazione politica.
www.democraziacristiana.info
NELLA FOTO: Il Vice-Presidente nazionale della Democrazia Cristiana - Dott. CARMELO MATALONE
Cell. 348-7023353 [email protected]
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