! ! INDICE Il dottor Rispetto salva il mondo dalla “rispettite virale p. 1 Piccoli scienziati crescono. Educazione scientifica: attività sperimentali p. 3 Tutti rapiti dai colori di Paul Klee. Una visita alla Galleria d’Arte Moderna p. 5 Alla Fiera del Libro. Abbiamo raccontato la Costituzione. p. 7 Incontro con la saggezza. Per ricordare personaggi e vecchie usanze p. 8 Un incontro a Palazzo Consoli con Assessori e Consiglieri. p. 9 Visita a Palazzo Madama. p.10 Elezione di un Sindaco in 5A. p.12 Come costruire un terrario per l’insetto stecco. p.14 Un poema per tre. p.15 ! In!cammino!verso!la!Primaria! Un#progetto#di#Continuità#tra#Scuola#dell’Infanzia#e#Primaria# Il!dottor!Rispetto!salva!il!mondo!dalla!“rispettite”!virale! Come!tutti!gli!altri!anni,!nella!nostra!scuola!!si!è!svolto!il!Progetto! sulla! Continuità! in! verticale! tra! la! Scuola! dell’Infanzia! e! la! Scuola! Primaria.! I! bambini! di! 5! anni,! che! frequenteranno! la! classe! prima! il! prossimo!anno!scolastico,!vengono!portati!dalle!loro!insegnanti!nelle! aule! delle! classi! Prime! per! rivedere! i! loro! compagni! e! conoscere! la! futura! scuola! che! li! dovrà! accogliere.! Questi! incontri! che! sono! coordinati! dalle! insegnanti! dei! due! gradi! di! istruzione! sono! molto! importanti!sia!per!i!bambini!che!hanno!voglia!di!conoscere!ciò!che!li! aspetta! sia! per! le! ! maestre! che! hanno! modo! di! lavorare! insieme! e! conoscersi!meglio.!Quest’anno!il!progetto!!ha!per!titolo!“Il!rispetto!che!cos’è?”!! Attraverso! una! fiaba! si! è! voluto! aiutare! i! bambini! a! riconoscere! la! propria! appartenenza!ad!un!gruppo!!e!quindi!a!rispettarne!le!regole,!le!culture!e!le!tradizioni.! La!storia!è!incentrata!su!un!personaggio!chiamato!”Dott.!Rispetto“!molto!distinto!ed! educato.!Egli!un!giorno!si!imbatte!in!un!virus!che!aveva!contagiato!tutta!la!città,!infatti! si!accorse!di!questa!malattia!perché,!mentre!si!recava!al!lavoro,!trovò!una!macchina! parcheggiata!sul!marciapiede,!poi!un!bambino!rischiò!di!essere! travolto! da! un! camion! che! viaggiava! a! 90! all’ora.! Quando! giunse! al! suo! studio! medico,! due! signore! litigavano! per! il! proprio!turno,!così!il!dott.!Rispetto!!si!rese!amaramente!conto! che! non! c’era! mai! stata! tanta! maleducazione! come! in! quel! periodo.! Addirittura! ! il! giorno! dopo! all’ospedale,! dove! lavorava,!nel!reparto!!in!cui!nascono!i!bambini!le!persone!parlavano!ad!alta! voce!o!al!cellulare!e!tutti!si!ignoravano.!Di!ritorno!a!casa!per!il!pranzo,!vide! due! bambini! che! calpestano! le! aiuole! così! decise! di! porvi!rimedio.!Mentre!si!stava!avvicinando!ad!una!scuola!materna!dalla!quale! provenivano! ! delle! voci,! si! affacciò! alla! finestra! aperta! e! vide! i! bambini! ! tutti! felici!ballare!e!cantare!insieme!!con!grande!armonia,!alcuni!erano!più!affaticati! e!dalla!loro!fronte!cadevano!gocce!di!sudore.!Il!dottore!prese!la!sua!siringa!e! aspirò! le! gocce! perché! voleva! farne! l’antivirus! ! di! quella! malattia! che! si! chiamava!“rispettite!virale”.!Così!con!una!punturina!risanò!!tutte!le!situazioni! dove! non! c’era! il! rispetto! reciproco.! Da! quel! giorno! tornò! spesso! a! trovare! i! bambini!di!quella!scuola!che!gli!avevano!permesso!di!salvare!il!mondo!da!quel! virus!tremendo.! ! 1! LE! ATTIVITA’:! raccontata! la! storia! ai! bambini,! riuniti! nelle!varie!aule!delle!classi!prime!della!Scuola!Primaria,!si!è! discusso! con! loro! delle! regole! e! cosa! avessero! compreso! dalla! fiaba,! poi! sono! stati! eseguiti! dei! disegni! con! didascalie! per! vedere! ciò! che! avevano! appreso,! nel! frattempo!! hanno! socializzato! tra! loro! e! con! le! insegnanti;! i! bambini! più! grandi! hanno! anche! raccontato! l’esperienza! vissuta! in! prima!e!risposto!a!qualche!domanda!dei!più!piccoli.! # Scuola Primaria Scuola Primaria 1B ! ! ! ! 2! PICCOLI SCIENZIATI CRESCONO Educazione scientifica: attività sperimentali La Scuola dell’Infanzia ha realizzato quest’anno, in continuità verticale con la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado, il Progetto “Scientiam Inquirendo Discere-SID”, un progetto sperimentale per l’insegnamento delle Scienze attraverso investigazioni e sperimentazioni successive, realizzato in collaborazione con l’Accademia dei Lincei. Domande per sperimentare CHI E’ UNO SCIENZIATO? Davide V.: È una persona che scopre delle cose che nessuno ha mai scoperto. COME FA LO SCIENZIATO A FARE UNA NUOVA SCOPERTA ? Marta: Va in giro a fare delle ricerche. Davide V.: Poi pensa e guarda. Marta: Sì, usa il cervello per pensare un’idea. Valeria: Usa gli occhi per guardare. Lorenzo: Usa anche le orecchie per ascoltare. QUANDO LO SCIENZIATO TROVA UNA COSA CHE NON CONOSCE, COSA FA PER FARE UNA NUOVA SCOPERTA? Sofia: La guarda con la lente d’ingrandimento, come la nostra. Davide V.: E usa anche il microscopio. Marta: Poi pensa e si fa venire un’idea nel cervello. Valeria: Si chiede “Cosa è questa cosa?” COSA PENSI CHE SIA UN SEME? I bambini fanno ipotesi: Valeria: È una pianta che cresce e diventa un fiore o un albero. Marta: Una cosa che crea il fiore. Lorenzo: È una cosa che cresce e diventa un fiorellino. Flaminia: È … non lo so. Davide: È una cosa che si mette sotto terra e poi tra qualche giorno nasce un fiore. Giordano: È un fiore. Viola: È una cosa ce fa crescere le piante. Dea: Il seme fa crescere i fiori. Emanuele M.: Un albero di semi. Emanuele D.: Il seme è una pianta rotonda. Flavio: È una cosa che diventa un fiore. ! 3! Sofia: È una cosa piccola, marrone fa crescere il fiore o una pianta di fagioli dopo che la metti sotto terra. Damiano: Il seme è una cosa che fa crescere le piante. Flavia: Il seme è un frutto. COSA PENSATE CHE CI SIA DENTRO UN SEME? I bambini problematizzano, si confrontano: Nel seme… Lorenzo: Ci sono piante grandi e piccole, radici, piante piccole e terra. Valeria: Ci sono cose per respirare, piante piccole, fiori e radici. Emanuele D.: Ci sono piccoli semini che fanno crescere la pianta. Flavia: Ci sono piccoli semi che piano, piano fanno crescere la pianta. Marta: Ci sono cose che fanno crescere la pianta; sono puntini che diventano piante.! Flaminia: C’e il fiore. Emanuele M.: Ci sono tanti piccoli semi schiacciati. Dea: Ci sono dei piccoli fiori. Viola: Ci sono radici e piccole piantine. Giordano: Ci sono piccole piantine e delle radici. Davide V.: Ci sono palle di radici che fanno crescere la pianta. Flavio: Ci sono tanti semi. Sofia: Nel seme ci sono radici e un fiore. Damiano: Ci sono radici e piantine che nascono, fuori c’è la terra. e giungono alla conclusione che nel seme ci sono: piccoli semi, radici, fiori, piantine e terra. I bambini riflettono sulle esperienze: Fase sperimentale: Abbiamo bagnato alcuni semi e li abbiamo tagliati a metà per osservarli. Abbiamo scoperto che nel seme non c’è terra, non ci sono piantine e fiori, ma dentro il seme è tutto giallo e poi c’è una parte piccola e più chiara, intorno c’è una pellicina. Osservando con il microscopio la parte più chiara, l’embrione, da dove nasce la pianta, abbiamo visto delle piccole foglioline bianche e anche una piccola radice. La parte gialla grande, albume, è il nutrimento per far nascere la piantina. Scuola Infanzia ! ! 4! Tutti%rapiti%dai%colori%di%Paul%Klee% % Una visita alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna Ottima idea # Per avvicinare anche i più piccoli all’Arte, come tradizione del nostro Istituto, i bambini della Scuola dell’Infanzia hanno visitato 18 dicembre 2012 la mostra di Paul Klee. Per catturare le prime impressioni rispetto ad una galleria d’arte, che per loro è una casa molto grande, li abbiamo sottoposti ad una piccola intervista e abbiamo deciso di riportare fedelmente i loro genuini commenti e condividerli con i lettori. ##Galleria#Nazionale#d'Arte#moderna Cos’è un museo? Nel museo mettono tutte le cose che sono state ritrovate: Davide Serve a far vedere le statue e i quadri: Lorenzo Damiano Ci sono le sculture e tanti quadri belli: Marta Sofia Quali sono le regole da rispettare nel museo? Stare zitti, non correre, parlare a voce bassa, non toccare i quadri, ascoltare e non scappare, non urlare o strillare: Tutti Raccontiamo visita: la nostra Quando siamo partiti pensavamo di trovare una cosa bella: Tutti Siamo arrivati davanti ad un palazzo grande, dentro c’erano delle statue di ceramica bianca e nera e c’erano dei disegni: Marta Sono arrivati a prenderci una signora ed un maschio Emanuele e Ilaria: Flavia Per terra sul pavimento c’erano degli specchi, erano una scultura, che noi vedevamo il soffitto e a noi sembrava che camminavamo sul soffitto: Lorenzo e quando passavamo si rompeva e lasciava le nostre tracce: Marta Poi abbiamo visto i dromedari, gli struzzi montati di plastica dipinta: Lorenzo, Giordano Non siamo passati subito nella foresta di menta perché profumava di menta e era verde: Dea ! 5! Poi ci siamo messi davanti al quadro che abbiamo fatto con le croci e le colonne: Tutti Klee abitava in montagna e ha fatto tanti viaggi era passato a vedere le chiese e vecchi palazzi che avevano le colonne a Roma: Viola Abbiamo visto il quadro dalle finestre gialle con grandi cerchi, rettangoli e tutte le forme: Davide la luce del sole nelle finestre, una città: Emanuele Lui non disegnava come noi ma voleva farlo a modo suo, pure la montagna era rossa o viola: Lorenzo Abbiamo visto la signora P: Sofia e poi abbiamo visto quello con il cerchio e il sole: Damiano il quadro con la bambina e la mamma, il cane e il gallo che abbiamo chiamato Oscar: Marta Siamo andati a vedere le cartoline dei posti che ha visto Klee su un televisore gigante come il cinema, erano grigie perché erano di tanti anni fa e sono diventate vecchie: Tutti Emanuele la guida ci ha detto che Klee gli aveva telefonato e aveva detto di dire a Giordano un segreto, vedere le figure nascoste nei quadri: Lorenzo Poi siamo andati ad attaccare i pezzettini di carta con la colla: Flavio Ci hanno dato una cartolina a sorpresa, un vulcano, la città, la spiaggia con la frutta e il mare, la barca con il mare. Siamo passati dentro la foresta di menta. Ci siamo divertiti tantissimo, ci vorremmo tornare e sarebbe una bellissima giornata: Tutti Scuola Infanzia ! 6! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Abbiamo raccontato la Costituzione a un vasto pubblico D i esperienze importanti nella vita se ne fanno tante e quella che vi racconteremo è una che lascerà un segno nella nostra vita. Il 25 marzo 2013 siamo andati alla Fiera di Grottaferrata nella Sala “Bruno Martellotta” per presentare un intervento che legava le vite di uomini e donne che hanno speso la loro vita per il bene comune con gli articoli principali della nostra Costituzione. Inoltre il nostro intervento parlava di principi importanti come la lotta al razzismo dove citavamo due persone molto impegnate cioè Martin Luther King e Nelson Mandela, ma abbiamo parlato anche di lotte e scoperte italiane come la lotta contro il nazifascismo dove spiccano Sandro Pertini e Tina Anselmi. Un altro tema importante è la mafia e lo sforzo di magistrati e uomini desiderosi di vivere nella legalità che l’hanno combattuta. Quando abbiamo trattato gli articoli della Costituzione che parlano di cultura ci siamo soffermati in particolari sulle figure di Renato Dulbecco, Maria Montessori, Rita Levi Montalcini. Fra i nostri tuffi nel passato abbiamo attraversato un periodo orribile dove è stato messo in atto il crimine più orrendo della storia: la shoa. In questo periodo nascono i singolari appunti di Anna Frank rivolti alla sua amica immaginaria, Kitty, di cui abbiamo conversato. Il tutto accompagnato da stupende canzoni, poesie e filmati che rendevano l’esposizione di questi argomenti più piacevoli. Portando il nostro lavoro all’esterno della scuola abbiamo provato una sensazione unica, eravamo eccitati ma intimiditi per la presenza del pubblico numeroso, infine ce l’abbiamo fatta! Che soddisfazione!!! Scuola Primaria 5A e 5B ! 7! ! Storia di un paese INCONTRO CON LA SAGGEZZA Per ricordare personaggi e vecchie usanze M ercoledì 6 marzo 2013 abbiamo invitato al Teatro Sacro Cuore due soci dell’Associazione “Grottaferrata vera”: il signor Valentini e il signor Romei che ci hanno raccontato la storia del Comune di Grottaferrata. Grottaferrata è diventata comune nel 1848, prima era una frazione del Comune di Frascati, ma già dal 1822 Giovanni Passamonti provvedeva a compilare registri anagrafici per gli abitanti del territorio grottaferratese. Fu proprio Giovanni Passamonti a mettere le basi per rendere Grottaferrata un Comune autonomo: serviva il raggiungimento di settecento abitanti e poiché il numero dei cittadini era di molto inferiore convinse parecchie famiglie di Fabriano a trasferirsi a Grottaferrata per portare l’esperienza acquisita nelle cartiere di Fabriano in quella di Grottaferrata. Sig.#Valentini#e#Sig.#Romei#al#Teatro#Sacro#Cuore# Raggiunto il numero, finalmente nacque il Comune. Giovanni Passamonti ne fu il primo sindaco e sedici saggi, le persone più istruite per l’epoca, stabilirono le prime regole per governare il paese. La prima sede del Comune era all’interno dell’Abbazia dove tuttora sono conservati i primi archivi anagrafici. Abbiamo approfittato della disponibilità dei signori Valentini e Romei per avere informazioni sul modo di vivere a Grottaferrata nel secolo scorso. Ci hanno raccontato di un paese con le strade non asfaltate dove i bambini avevano pochi mezzi per giocare, ma erano più liberi rispetto alla nostra generazione. La maggior parte della popolazione si dedicava all’agricoltura. Le scuole venivano frequentate da pochi bambini inseriti in classi di età eterogenea. E’ difficile per noi bambini “nativi digitali” immaginare un mondo senza la tecnologia e i giochi elettronici. A noi il nostro mondo piace molto, ma se fossimo più liberi di vivere in semplicità e a contatto con la natura, come i nostri nonni sorrideremmo di più. Scuola'Primaria''5A'e'5B' ! 8! ! Bambini in visita al Comune di Grottaferrata Un incontro a PALAZZO CONSOLI con Assessori e Consiglieri A marzo del 2013 le classi 5A e 5B si sono recate al Comune di Grottaferrata per visitare il palazzo e capire l’organizzazione politico-amministrativa e il funzionamento degli uffici. Noi bambini siamo stati accompagnati nella visita dall’assessore Elmo e dalla consigliera Consoli. Abbiamo visitato tutti i piani e abbiamo capito la funzione che ogni ufficio svolge, anche facendo delle domande agli impiegati. Ci ha colpito particolarmente l’anagrafe che ci ha fornito parecchie informazioni sulla popolazione di Grottaferrata oggi e nel passato. A tal proposito l’impiegato ci ha mostrato dei registri anagrafici antichi. Poi ci siamo recati nella sala del Consiglio Comunale dove abbiamo fatto delle domande alle nostre guide per approfondire e capire meglio alcune cose che ci avevano colpito durante la visita. Il#Comune#di#Grottaferrata# Le due classi hanno effettuato la visita in giorni diversi noi bambini della 5A abbiamo anche avuto l’occasione di incontrare e intervistare il Presidente del Consiglio dei Giovani Mirko Di Bernardo. La visita è stata interessante, abbiamo cominciato a capire il funzionamento della complessa organizzazione del Comune di un paese. Scuola Primaria 5A e 5B ! 9! ! Tutti in Aula ... del Senato VISITA#A#PALAZZO#MADAMA# ! N! oi bambini delle classi quinta A e B della Scuola Primaria “Giovanni Falcone”, il 30 novembre 2012, abbiamo visitato Palazzo Madama in cui ha sede il Senato. Appena arrivati siamo andati a visitare il cortile interno chiamato “Cortile d’onore” al centro del quale c’era una statua di Emilio Greco. Nel cortile una guida ci ha parlato della storia del palazzo e delle dame che hanno vissuto lì. Per raggiungere il primo piano siamo saliti dalla scala d’onore, un’ampia scala di marmo. Lo stupore nel vederla è stato molto: ovunque ci giravamo vedevamo cose splendide. La#sede#del#Senato# Abbiamo visto la Sala Maccari, il cui nome deriva da Cesare Maccari che l’ha dipinta. Sulle pareti c’erano affreschi legati alle vicende dei senatori dell’antica Roma. Al centro della sala c’era una grande tavolo con dei giornali di varie testate che i senatori possono consultare. In genere in questa sala vengono effettuate le interviste ai politici trasmesse poi in televisione. Poi abbiamo attraversato la Sala Italia e la Sala del Risorgimento dove abbiamo visto quadri e sculture degli eroi del Risorgimento. La sala più bella è stata quella dello Struzzo. Il soffitto a cassettoni ha al centro uno struzzo simbolo di eleganza che rappresentava la signora Madama cioè Margherita d’Austria che abitò il palazzo. Mentre ammiravamo la sala abbiamo incontrato i senatori Gaetano Quagliariello, Maurizio Gasparri e Anna Finocchiaro. Eravamo sorpresi e sbalorditi perché abbiamo incontrato personaggi che solitamente vediamo in televisione. Dopo siamo, finalmente, arrivati nell’aula in cui si svolgono le sedute. Lì ci siamo accomodati nelle poltroncine dei senatori e abbiamo fatto domande sul funzionamento delle sedute e sulle modalità di votazione. In ogni posto c’era un mini computer per votare, per accenderlo però serviva la tessera personale in possesso di ogni senatore. Guardando in alto abbiamo visto un bellissimo soffitto: un telo gessato dove erano rappresentate simbolicamente la fortezza, la giustizia, la concordia e il diritto. ! 10! ! Alla fine siamo usciti da quel magnifico edificio molto soddisfatti per tutto quello che abbiamo visto e imparato. All’uscita ci hanno regalato opuscoli sul Senato. La visita a Palazzo Madama è stata molto costruttiva e interessante. Siamo molto appassionati alla nostra Costituzione e quella gita ci ha fatto capire quanto è particolare la sua organizzazione. Scuola Primaria 5A e 5B ! 11! ! REGOLAMENTI, DELIBERE E ORDINANZE... # ELEZIONE DI UN SINDACO IN 5 A # Gli alunni della 5A raccontano i momenti salienti della loro particolare esperienza EMANUELE MONTALTO: Poiché in questo anno scolastico portiamo avanti un progetto di Cittadinanza e Costituzione sulla legalità e sulla conoscenza delle Istituzioni e della Costituzione Italiana, la maestra A. Fusillo ha voluto che sperimentassimo nel “nostro piccolo” le regole della Democrazia per capire quanto la faccenda dei DIRITTI e dei DOVERI fosse seria ed impegnativa. Così ha diviso i ventiquattro alunni della classe in quattro gruppi, ciascuno di sei elementi scelti seguendo dei criteri di omogeneità; poi la maestra ci ha spiegato le procedure per arrivare alla scelta del Sindaco. Ogni gruppo, denominato “Lista” e contrassegnato da un numero rigorosamente sorteggiato, ha scelto il proprio nome, il “motto” ed ha elaborato un proprio simbolo. ! Sei#piccoli#pacifisti A data stabilita le quattro liste si sono presentate ufficialmente all’intero gruppo consiliare scegliendo un portavoce per riferire le scelte. La lista n.1, denominata “I sei piccoli pacifisti”, ha scelto come motto “La libertà trionferà ed il mondo cambierà” ed un mondo animato e sorridente come proprio simbolo. La lista n.2 ha scelto di chiamarsi “Movimento della Pace”, il suo “motto” è “Per la pace noi provvediamo” ed il simbolo non poteva che essere… una colomba. La lista n.3 si è denominata “I Giustizieri” con il motto “Garantiamo la Giustizia difendendo i cittadini” ed il simbolo è la bandiera italiana con sei stelle e due spade incrociate. La lista n.4 ha scelto nome, “motto” e simbolo improntati alla speranza: “Esploratori di sogni”, “Ieri x Ieri, Oggi X Oggi, Domani X Domani, noi abbiamo un sogno che non finirà mai”. Il loro simbolo è una bandiera italiana con all’interno Movimento#per#la#pace# Movimento#per#la#pace# delle nuvole concentriche. Il 1 marzo è stata una data memorabile per la nostra classe: abbiamo eletto con due votazioni a scrutinio segreto i Capigruppi di ogni lista ed il Sindaco. Sono risultati eletti a capogruppo: per la lista n° 1 Emidio Grillo, per la lista n° 2 Emanuele Montalto, per la lista n° 3 Irene Salti, per la lista n°4 Francesca Martucci. A loro volta i quattro capogruppi hanno partecipato come candidati, all’elezione a Sindaco, tutti gli alunni potevano scegliere il candidato indipendentemente dalla lista di appartenenza. I quattro sfidanti hanno proclamato al Consiglio in “seduta plenaria” il loro discorso, poi tutti alle “urne”. I#Giustizieri# ! 12! ! Con 13 voti su 24 sono risultato primo eletto io, Emanuele Montalto e, insieme alla mia Giunta, ho avuto l’onore di “governare” il mio piccolo “comune” fino al 5 aprile. FRANCESCA MARTUCCI: Infatti il Sindaco, per regolamento, ha un mandato a tempo determinato, ciò per permettere a tutti e quattro i capigruppo e alle relative Giunte di fare l’esperienza di “governo” per un dato periodo. I Sindaci si avvicenderanno con ordine di Esploratori#di#sogni# precedenza a seconda dei voti presi alle elezioni; il secondo Sindaco ora in carica fino al 2 maggio sono io: Francesca Martucci. Essere Sindaco è una grande soddisfazione, ma anche una forte responsabilità poiché il ruolo richiede impegno e la capacità di gestire situazioni anche difficili. IRENE SALTI: E’ proprio cosi, infatti il Sindaco e la Giunta devono svolgere delle mansioni legate agli assessorati: alla cultura che si occupa della biblioteca scolastica e della ricerca di materiali; all’ecologia che si occupa di tenere ordinati gli ambienti scolastici usati nell’arco della giornata; ai servizi che si occupa di distribuire e raccogliere i materiali scolastici; all’assistenza sociale che si occupa di sostenere ed aiutare i compagni nelle situazioni di difficoltà come per esempio in caso di assenza quando è necessario comunicare o recuperare i compiti. Senza dubbio quest’ultimo assessorato è molto impegnativo, ma ci qualifica e ci fa crescere nel rispetto degli altri e nello spirito di solidarietà. La scelta e l’organizzazione degli assessorati è stata fatta in seno ad ogni gruppo attraverso il confronto e la proposta, talvolta in modo pacifico, altre ricorrendo alla regola democratica delle votazioni interne poiché, come sempre: la maggioranza vince e la minoranza si adegua. Per il momento la mia lista si è già organizzata in attesa di insediarsi e governare dal 3 al 24 maggio, io Irene Salti, sarò infatti il terzo sindaco. EMIDIO GRILLO: Questa esperienza ci ha entusiasmato, senza dubbio ci sono stati anche momenti di delusioni e di competizione, ma ciò rispecchia la vita ed è giusto affrontare con rispetto delle regole e trasparenza le situazioni che si presentano. Abbiamo imparato che decidere non è facile; sostituire la maestra nel controllo della classe costa fatica, soprattutto se devi segnalare che il tuo migliore amico non sta rispettando le regole; curare la classe molte volte stanca e vorresti delegare, ma è il tuo compito in quel momento… Una cosa è certa: da quando la nostra classe è un piccolo ”Comune” tutto fila meglio, c’è più ordine, ognuno sa qual è il suo posto ed il suo compito, sappiamo quale strada percorrere per risolvere le “controversie” ed io non vedo l’ora di dare il mio piccolo contributo insieme alla mia Giunta… Io, Emidio Grillo, sarò infatti il quarto ed ultimo Sindaco, governerò fino all’ultimo giorno di scuola, che dico, fino al termine del nostro percorso nella scuola primaria… Sono emozionato, scusate se è poco! Scuola Primaria 5A ! 13! ! Come costruire un terraio per gli insetti stecco Giovedì 21 marzo 2013 ci siamo riuniti, noi alunni della 4A, insieme con alcuni genitori e con la maestra Antonella Marconi nella nostra aula per costruire una teca per gli insetti stecco, seguendo le indicazioni del Progetto SID, ossia Scientiam Inquirendum Discere. Alcuni genitori ci hanno fornito tutto il materiale che ci è servito per la realizzazione della teca. Per prima cosa abbiamo aiutato i genitori a portare i vari pezzi necessari alla costruzione della gabbia per gli insetti stecco, il trapano e la zanzariera. Arrivati ci siamo divisi in gruppi e la maestra ha chiesto a Daniele, un nostro compagno, di spiegarci meglio quello che dovevamo fare. Abbiamo cominciato a levigare il legno dei pannelli con la carta vetrata per renderlo più liscio. Finita l’operazione di levigatura, con un pennello abbiamo steso uno strato di olio speciale che rende il legno più resistente all’acqua e all’azione degli insetti che potrebbero mangiarlo: per questo motivo abbiamo usato un olio privo di sostanze tossiche. In seguito abbiamo montato la rete metallica sui pannelli con le viti, alcuni di noi con l’aiuto della maestra e di qualche genitore hanno usato anche l’avvitatore. Montati tutti i pezzi al posto giusto, siamo riusciti a completare il nostro terraio. Più tardi ci ha raggiunto la prof.ssa Delfino della Scuola Secondaria, l’insegnante che segue il progetto insieme alla nostra maestra, e ci ha fatto delle domande sugli insetti stecco. Questo laboratorio non solo è stato molto interessante, ma ci è servito anche per imparare a lavorare in gruppo e, soprattutto, abbiamo costruito con le nostre mani un grande terraio, facendo qualcosa di utile per i nostri amici insetti stecco, ai quali alla fine abbiamo concesso anche un po’ di libertà giocando con loro. Scuola Primaria 4A ! 14! ! Un poema per tre ! ! ! ! ! ! Questo! testo! poetico! o! “Poema! in! miniatura”! è! stato! composto! da! vari! gruppi! di! alunni,! in! diversi! momenti! e! narra,! in! poesia,! le! storie! lette! e! rielaborate,!di!argomenti!storici!studiati!e!sulle!quali! abbiamo! realizzato! lo! spettacolo! di! fine! anno:! ”UN! POEMA! …! PER! TRE”,! che! racconta! l’epopea! di! Gilgamesh,! la! lettera! di! Ramesse! e! il! giudizio! di! Paride.! # # # # # # # # # # ! 15! ! U N POEM A … PER TR E # ! Qui!comincia!l’avventura!! del!più!grande!eroe!sumero! non!ti!mettere!paura…! se!si!tratta!di!un!mistero.! ! !Gilgamesh,!di!Uruk!il!re! era!proprio!un!gran!tiranno! Enkidu!volle!con!sé! per!combatter!tutto!l’anno.! ! !Nella!foresta!andarono!i!due! ci!abitava!un!grande!mostro,! Kubaba!non!era!un!bue,! serve!anche!il!coraggio!vostro!! ! !Il!mostro!era!affamato,! voleva!pane!e!mortadella,! Mc!Donald!hanno!chiamato,! ma!è!arrivata!la!Nutella.! ! !In!quella!il!sonnifero!c’era! Kubaba!tutta!se!la!mangiò,! dormì!bene!fino!a!sera! e!dei!Cedri!si!dimenticò.! ! !Ishtar!voleva!il!re!sposare! Gilgamesh!si!rifiutò,! la!vendetta!lei!fece!arrivare! e!il!Toro!Celeste!scatenò.! ! !Quello!presto!fu!sconfitto,! ma!Enkidu!si!ammalò,! Gilgamesh!si!sentì!trafitto,!! mentre!Ishtar!esultò!! ! ! # ! U N POEM A … PER U N POEM A … PER TR E TR E ! ! Da!Urshanabi!si!recò! ci!voleva!una!medicina! il!farmacista!gliela!negò,! perché!serviva!la!pianta!divina.! ! !Dal!cielo!un!Angelo!arrivò! era!il!nuovo!compagno!d’avventura! Gilgamesh!incoraggiò,! ma!era!una!gran…”rottura”.! ! !Quasi!una!dea!incontrarono! non!potevano!passare! e!così!ci!provarono! ma!li!fece!lavorare.! ! !Arrivaron!da!Siduri! brilla!era!la!birraia! si!sentirono!sicuri! e!lei!gli!indicò!la!baia.! ! !Nel!Mar!di!Morte!navigarono! per!trovare!la!pianta!divina! Utnapishtim!salutarono,! che!gli!fece!una!proposta!carina.! ! Tre!prove!il!re!dovea!superare! con!coraggio!s’impegnò,! per!la!pianta!conquistare,!! e!lì!Angelo!lasciò.! ! !L’eroe!risultò!vincente,! prese!il!premio!e!salutò! corse!alfin!dall’amico!morente! che!dal!sonno!si!risvegliò.! ! ! ! 16! ! ! Abbracciò!il!re,!Enkidu,! Ishtar!disse!“Eh,!no!amici!miei.”! La!pianta!non!videro!più,! “L’immortalità!è!solo!degli!dèi”! ! !Ramesse!egizio!era!innamorato! di!Nefertari,!soave!fanciulla,! ma!nel!disegno!non!si!era!esercitato,! così!non!si!capiva!nulla.! ! !Il!ragazzo!la!lettera!mandò! la!fanciulla!si!era!infuriata! la!sua!ira!scatenò,! ma!aggiustò!tutto!una!…!telefonata!! ! !Poi!sull’Olimpo!si!litigò,! Eris,!la!dea!della!discordia,! un!pomo!d’oro!lanciò,! e!Zeus!disse!“Misericordia!”! ! !Zeus!Paride!chiamò! La!più!bella!doveva!dire! Il!giovane,!Afrodite!premiò! poi!Elena!andò!a!rapire.! Menelao!la!guerra!scatenò,! ma!ancora!tutto!dobbiamo!capire….! # # # # # # # # # Scuola#Primaria##4D# #