Energia idroelettrica dal Volturno (di Dino Apice) a pag. 13 Block Notes Nello speciale allegato: “Il pianoforte IL MENSILE DI CAPUA E HINTERLAND di Martucci Fondato nel 1997 Direttore Responsabile: Franco Fierro intercettato Aut. Tribunale di S. Maria C.V. N. 433/93 - Stampa GRAFICHE BOCCIA - CAPUA Anno 18 - Nº 11 0,50 cent. a copia Dicembre 2014 da Block Notes”. RILANCIAMO LE TRADIZIONI CITTADINE MUTI PROPONE L'ISTITUZIONE DEL MUSEO MARTUCCI A CAPUA Le principali tradizioni cittadine, a Capua sono andate a finire. Ora si parla di recupero della Fiera di S. Stefano da parte di Camillo Ferrara in intesa con l'Acage. Ciò è un buon servizio che si rende alla città. Un altro "pallino" viene da chi scrive: risollevare il nostro carnevale avviato sulla strada della sicura estinzione, perchè a Capua ci si ostina ad organizzarlo in pochi giorni precedenti la manifestazione, destinata, in questo caso, al fiasco. Esprimo 2 considerazioni, partendo dalle origini del carnevale post-unitario, 1) I nostri antenati fondarono il carnevale pubblico, facendolo uscire dalle case e dai circoli patrizi e rendendolo pubblico con questa motivazione: "...di guisa che qui si riverserà tanta gente da fuori nella nostra città e il commercio ne ricaverà dei profitti..." 2) "per il carnevale dell'anno prossimo si deve partire già dal giorno dopo dell'anno in corso". Quest'ultima regola, in circa 150 anni, nessun comitato l'ha rispettata mai. Inoltre c'è da evidenziare che il carnevale nacque dalle viscere del popolo (commercianti e popolani). A pagina 10 si comunica la nascita di un comitato spontaneo "carnevale è del popolo" che ha indetto la prima riunione il 16 gennaio e chi verrà, sarà considerato fondatore. (Il comitato nasce nel ricordo della “maschera Scocchione”, nel decimo anniversario della sua scomparsa). Piena soddisfazione di Block Notes: la sua proposta, in 1^ pagina del giornale di maggio 2009, (foto nello special) di conferimento al M° Muti della cittadinanza onoraria di Capua, per aver dimostrato di essere un convinto estimatore della musica del capuano Giuseppe Martucci, diffondendola in lungo e largo in tutto il mondo, finalmente è, dopo 5 anni, giunta felicemente in porto. In verità Camillo Ferrara caldeggiò la proposta di Block Notes in consiglio, facendola propria; il sindaco Antropoli o chi per esso poi l'ha incanalò lungo l'iter necessario per il suo successo. In verità, nel 2009, regnava molto scetticismo a Capua che Muti, personaggio mondiale, avesse accolto il conferimento. Invece, il Maestro non solo ha accettato ma, superando lo scoglio dei suoi molteplici impegni, ha fissato per la cerimonia la data del 3 dicembre, come di fatto è avvenuto. L'assessore Jolanda Capriglione, organizzando l'evento, ha tenuto i rapporti con l'entourage del musicista, giunto nell'Aula Magna della facoltà di economia, puntualmente, all'orario stabilito, in una sala gremita all'inverosimile, tanto che centinaia di persone, hanno dovuto seguire la cerimonia dalla sala delle video conferenze, al piano terra dell'università. E' stata una cerimonia abbastanza sobria, durante la quale, l'assessore Capriglione e il sindaco Antropoli hanno tenuto discorsi di benvenuto al musicista, esprimendogli la più ampia riconoscenza della città, e hanno svolto interventi anche il rettore della Sun Giuseppe Paolisso, la soprintendente del San Carlo, Rosanna Purchia, la preside di economia, Clelia Mazzoni. Quindi il sindaco ha conferito la cittadinanza a Muti, più volte applaudito all'impiedi. Anche Capuanova ha conferito, con il suo presidente Andrea Vinciguerra, il Follaro d'oro 2014 al maestro Muti. Nell'aula magna, tolte le prime file per l'autorità, tantissimi erano gli universitari. A mala pena, hanno conquistato una poltrona, alla terz'ultima fila, l'ex sindaco Pasca, alla quartultima il prof. Paolo Affinito, alla quintultima il direttore di Block Notes. In tanti hanno dovuto seguire in piedi la cerimonia. Muti, ringraziando la città di Capua, ricordando i trascorsi musicali del musicista capuano, ha proposto alla città di istituire il Museo Martucci, a cui darà il suo massimo apporto. La proposta è stata accolta con un prolungato applauso. La cerimonia ufficiale si è conclusa con uno stupendo concerto di una ensemble del S. Carlo, al piano il M° Michele Campanella. Quindi, Muti è stato portato in visita a S. Angelo in Formis, con una sosta alla splendida Tenuta S. Domenico dei fratelli, giudice Vincenzo e arch. Francesco di Cecio, poi in visita, alla Basilica Benedettina. La Redazione di Block Notes augura un felice Natale ed un prospero Anno nuovo! HOTEL CAPYS CONGRESSI MEETING CONFERENZE CERIMONIE TV SATELLITARE Via S. Maria la Fossa, 24 - CAPUA (CE) - Tel. 0823.961299 Block Notes Pagina 2 A PROPOSITO DELLA MUTI DIRIGE CON LA BACMADONNINA DEI PANNIELLI CHETTA DI MARTUCCI Emerge dall'archivio Diario FIOCCO AZZURRO IN CASA DI IORIO Il 15 settembre scorso è nato il piccolo Christian Di Iorio. I genitori, i nonni Di Iorio-De Carles Claudio e gli zii, felici, augurano che sia l'inizio di una vita meravigliosa. Il maestro Riccardo Muti ha ricevuto le chiavi della città di Napoli dalle mani del sindaco De Magistris, e visitando il conservatorio, nel ringraziare tutti, docenti e alunni, ha svolto gli stessi concetti che espresse a Capua, rivolgendosi ai giovani, che sono la speranza della nostra cultura. Nella sala Scarlatti del Conservatorio, dirigendo la Quarta di Schubert e il Notturno di Martucci, Muti ha diretto con la bacchetta appartenuta al maestro capuano, eccezionalmente presa dal Museo del Conservatorio, esibendosi davanti agli studenti, ed è stato oggetto di continue ovazioni. Il fatto che Muti abbia rilanciato il repertorio martucciano ormai da anni, come riportato dalla stampa nazionale, dà a noi capuani una gande soddisfazione e ci sprona a recuperare in tutti gli strati della popolazione, il genio del nostro musicista, figlio di un modesto suonatore di banda, nato in un angusto basso in via Monte dei Pegni. PROFESSIONISTI X BLOCK NOTES Wjfoj!be!bttbqpsbsf vo!qspgvnbup!wjbhhjp!usb Ujhmj!f!Psufotjf/// Uj!btqfuujbnp!dpo!ubouf bnjdif!f!bnjdj" L’ERBOLARIO SFOGLIA COMODAMENTE BLOCK NOTES SU www.capuaonline.com CAPUA Un grazie al contributo di alcuni professionisti, avv. Gabriele Rendina, dott. Raimondo Apice, ing. Gennaro De Maio, eredi prof. Vittorio Giordano, che attribuiscono a Block Notes l'utilità di esistere, e che hanno spontaneamente offerto il loro contributo a favore della gestione del giornale come sostegno pro copertura parziale delle spese fiscali, tasse, commercialista. Si ringraziano pubblicamente, anche per motivi di trasparenza. Con la tombola di Block Notes, ora si conta di pareggiare il biancio dell'associazione. di Block Notes una lettera ricevuta dal giornale nel 2007 dal dott. Vincenzo Cosmi in risposta alla "sparizione" della immagine della Madonnina, forse del '700, dall'edicola di un palazzo sotto i "pannielli". Tra l'altro la lettera dice..."Le raccomandazioni per la conservazione del simulacro, avanzate dagli eredi Parisi e più precisamente da mia moglie, furono accolte con estremo interesse dagli acquirenti, poichè anch'essi ritenevano elemento caratteristico della fabbrica, oltre che valida testimonianza storica. Il dipinto, che se non vado errato, dovrebbe essere un olio su zinco e rame, fu rimosso, in attesa di riposizionamento per i lavori di ampliamento dell'ingresso al vano terraneo e dovrebbe quindi essere custodito dai nuovi proprietari....". L'attesa di cui si parla, non è finita più e ci auguriamo che i nuovi "acquirenti" dicano perchè la madonnina è sparita. GIOVANNI DIANA, PRESIDENTE DI RETECAPUA WORLD I soci fondatori hanno eletto all'unanimità l'imprenditore Giovanni Diana presidente di ReteCapua World, vice il dott. Umberto Pretto, segretario organizzativo, Franco Fierro; dott.ssa Monia Pretto, responsabile informazione; addetto moda e bellezza Nicola Pagano; musica Antonio Fierro, fotografia Maurizio Grillo, programmi il master web Raimondo Casaceli, spettacolo Pino Cembalo. Le iscrizioni all'emittente web come socio fondatore fino al 31 dicembre resta di euro 100, una volta sola per sempre e nessun contributo mensile o annuale; dal 1° gennaio 2015 sarà di 500 euro per avere il titolo di socio fondatore. Il palinsesto della rete sarà reso noto sul prossimo Block Notes. Chiunque voglia collaborare con l'emittente web, potrà inviare notizie e servizi che spaziano dalla politica allo sport, alla cultura, alla religione e allo spettacolo ecc., debitamente firmati, all'indirizzo di posta elettronica seguente: [email protected]. Voce di ReteCapua World è Block Notes, che cerca giovani ambosessi, che intendano seguire la strada del giornalismo. Essa persegue l'obiettivo di affermare il territorio di Capua antica, in un contesto più ampio. Dal 13 al 19 aprile in bus, si terrà un pellegrinaggio a Medjugorje. Info: Sunny Day tel. 0823-620068 - 3337384202 Block Notes Pagina 3 Il Beato Agostino, ministro in Capua, in un affresco giottesco di San Francesco d’Assisi dette molta importanza alla provincia di Caserta, vi comprese al suo interno non solo i cenobi campani ma anche quelli del basso Abruzzo e pose come primo ministro provinciale il suo prediletto discepolo Agostino d’Assisi, tale notizia è riportata da Fra Mariano da Firenze nel suo “Compendium Chronicarum Fr. Min. in terra laboris Frater Augustinus de Assisi”. San Bonaventura da Bagnoregio, nella Legenda Maior (XIV,6) ci descrive, inoltre, che: “il ministro, in Terra di Lavoro, infermo e presso alla fine e già da tempo avendo perduto la loquela, gridò e disse: «Aspettami, padre, vengo teco»; e subito spirato, seguì il Santo padre. Oltre a ciò, essendo il vescovo sopra il monte di San Michele Arcangelo, vide il beato Francesco che gli diceva: «Ecco che salgo in cielo»; e in tale ora fu così trovato”. Agostino morì in Capua, proprio il 4 ottobre del 1226, lo stesso giorno di San Francesco. La notizia ci è descritta da Fra Ridolfi da Tossignano nell’elenco dei frati e beati dell’ordine francescano, dove si legge che il Beato Agostino d’Assisi morì in Capua e fu tumulato avanti all’Altare maggiore della chiesa dei francescani, lo stesso è riportato anche nella cronaca dei XXV Generali Anacleta, “il Beato Agostino morto e sepolto in Capua”. In seguito le sue spoglie furono traslate a Napoli nella chiesa di Santa Maria La Nova. Sulla vicenda della traslazione ci sono state numerose diatribe da parte di storici ottocenteschi, sia per quanto concerne la datazione sia per il luogo dove le spoglie sarebbero state condotte. Alcune fonti riportavano la morte del Beato Agostino in Napoli nel convento di San Lorenzo, cosa non possibile dal momento che tale chiesa è stata fondata dopo il 1226. Tale ipotesi è stata già smentita nella prima metà del Novecento dal frate Caterino Cirillo che nel suo studio Daniela De Rosa sull’ordine francescano in Campania, aveva ribadito la nascita dei cenobi dopo la morte del beato, e San Francesco non sarebbe mai andato a Napoli per fondare conventi. Inoltre sempre lo studioso scriveva “Già prima del 1226 esisteva in Capua e proprio nel sobborgo di Santa Scolastica il cenobio francescano, e perciò dovette essere fondato da San Francesco in persona, per petizione del Capitolo Capuano, proprio tra il 1221 e il 1222 quando il santo passò per Capua trasferendosi da Carinola a Maddaloni.” Dunque si può asserire che il convento capuano fu dichiarato sede del ministro provinciale di terra di Lavoro dal santo stesso, e preposto in quella data come carica proprio il Beato Agostino. Il cenobio francescano nominato dalle fonti va identificato con una chiesa fondata probabilmente tra il 1221 e il 1222 nel sobborgo di Santa Scolastica (zona corrispondente all’attuale sala d’armi, così denominata perché probabilmente era stato fondato nel V secolo, un convento da Santa Scolastica), difatti, solo dopo il 1241 i frati si trasferirono presso la chiesa di San Pietro detta a Monterone. Quest’ultima così chiamata perché poco distante dall’attuale porta Tifatina, dove c’era una sorta di torrione, e dunque per l’alterazione della pronuncia da torrione divenne Monterone. I frati Minori vi rimasero fino al 1420 anno in cui vi fu il trasferimento presso la chiesa di Santa Caterina. La morte di Agostino in Capua riveste particolare importanza perché avvenuta nello stesso giorno di San Francesco, tale avvenimento viene altresì considerato come primo miracolo del Santo in quanto gli storici del tempo e i frati che erano presenti raccontavano che Agostino pur avendo perso l’uso della voce avrebbe gridato che stava osservando San Francesco salire al cielo e avrebbe detto “Aspettami padre vengo teco”. L’Apparizione a frate Agostino ed al Vescovo di Assisi è la ventunesima delle ventotto scene del Ciclo delle Storie di San Francesco della Basilica Superiore di San Francesco in Assisi, attribuiti a Giotto di Bondone; venne dipinta ad affresco tra il 1290 e il 1295. Particolarmente complessa è l'architettura nella quale è collocata la scena, che presenta tre navate gotiche, entro le quali è collocato il giaciglio di frate Agostino, che si sveglia di soprassalto in preda alla visione. Si tratta di un riquadro dipinto probabilmente con aiuti di bottega, anche se lo storico dell’arte Luciano Bellosi ne riconosce una notevole fattura nella realizzazione dei particolari architettonici che inquadrano la scena. Si notano, infatti, nello stesso riquadro affrescato entrambe le scene del trapasso di San Francesco e di Agostino. BIRRERIA - CAFFETTERIA - PANINOTECA - VINERIA KEBAB - HOT DOG - CREPES Locale Autorizzato Mediaset Premium - Internet Point Sala intrattenimento (Carambola, Videogiochi, ecc.) Via Ettore Fieramosca, 35 - CAPUA - Tel. 0823621118 Block Notes Pagina 4 MERCATINO, SPETTACOLI, MOSTRE PRESEPIALI, L'INAUGURAZIONE DEL MONUMENTI APERTI TEATRO RICCIARDI Favorita dal bel tempo, quest'anno la Nuttata ha centrato il suo obiettivo: richiamare, affollando, tantissimi capuani e tanti forestieri nel centro storico. Sembrava, per quanto riguarda le presenze, come un carnevale degli anni '50. Onore e merito, quindi, agli organizzatori, per primi i commercianti dell' “associazione commercianti e ...per Capua” e della Pro Loco della “friccicarella” presidente Mariana Iocco, che è riuscita a portare a Capua a costo zero un mercatino artigianale delle Pro Loco della provincia, gazebo compresi, coordinando tutte le iniziative della riuscita manifestazione. Di questo, a parte gli organizzatori, dobbiamo ringraziare l'Arcidiocesi di Capua per l'apertura serale-notturna di alcune chiese, e la direzione del Museo per la sua apertura straordinaria. E' doveroso altresì ringraziare il comitato “La magia del presepe”, l'Impresa Vincenzo Modugno, il Consorzio Centro comm. naturale, il Touring, Ex Libris, e i tanti negozi che hanno collaborato, A. Fierro e Donne XAfrica prodotta da Giorgio Netti, Bar Giacobone, Tabacchi Orsi e Polverino, Associazioni: Casertaterrae, Slow Food, Forum dei giovani; Gioielleria Sessa, Vanilla Cafè, Lamberti Atelier, Prestige, i Volontari della Protezione Civile, polizia municipale, carabinieri e tanti altri. LA MAGIA DEL PRESEPE A cura del comitato “La magia del presepe” il 7 scorso è stata inaugurata la 1^ Rassegna-Laboratorio nella chiesa di S. Domenico, con un mostra di presepi artigianali molto bella. I visitatori erano tanti che affluivano nei locali dove è stata sistemata l'esposizione, e ad un certo momento, è stato necessario frazionare le entrate. Tanti gli espositori, come Anna Maria Ferrara, notaio Barletta, Domenico Fasano, Carolina Pasquariello, Gennaro Bracale, Salvatore Cincimino, dott. Gaetano Giordano, Mario Caramiello, Rossella Zeno, Silvestro Leone, Pietro Oliva, Domenico Maddaluna e le scuole dell'obbligo santangiolesi. L'esposizione si può visitare fino al 6 gennio 2015. La riapertura del teatro Ricciardi, rilevato e ristrutturato in modo mirabile, da "Capua Speciosa" del presidente Gianmaria Modugno, con l'inaugurazione del 7 u.s., è finalmente cosa fatta. Questo va a merito di un pugno di operatori locali, amici della cultura, sinceramente capuani. La serata del 7 u.s. ha visto la presenza di un pubblico eccezionale, che ha molto apprezzato lo spettacolo di alto livello offerto, ai presenti, dalla nuova gestione, con la partecipazione di una grande e qualificata orchestra di musica leggera in palcoscenico, che ha fatto una rivisitazione musicale di generi vari, dall'avanspettacolo alla rivista, espressione del teatro dell'anteguerra, e del primo dopoguerra, fino ai tempi di oggi, con proiezione sul grande schermo di video sulla storia di Capua di quegli anni, che hanno suscitato negli spettatori una ridda di ricordi ed emozioni. Tra gli artisti che si sono esibiti, applauditissimi Peppino Di Capri, Eddy Napoli, Francesca Schiavo e il bravo chitarrista capuano Andrea Guarino, che ha dato prova del suo virtuosismo strumentale, scatenando l'entusiamo del pubblico. Presenti ovviamente alla serata il sindaco Antropoli, l'assessore Capriglione ed altri anministratori. SI RICEVE PER APPUNTAMENTO AUTORIZZAZIONE A.S.L. AGHI MONOUSO ATTREZZATURE STERILIZZATE Via San Tommaso, 4 - CAPUA Tel. 0823.968035 - cell. 338.5858329 Pagina 5 Block Notes I SANTI dè NELLA DELLA MEDICINA S. Vincenzo PaoliSTORIA e S. Giovanna Antida Thouret Santa di Gianna AntonioBeretta Citarella Molla di Antonio Citarella Ai lettori di Block Notes Vi ringrazio per avermi seguito e Vi saluto. Con questo numero cessa, spero temporaneamente, la collaborazione con il giornale. Ritengo di aver svolto il compito che mi ero assunto cioè segnalare a Voi i Santi Medici. Tra quelli che ho presentato vi sono alcuni che mai hanno conseguito la laurea in Medicina. Li ho ugualmente inseriti perché si sono comunque dedicati agli ammalati rispettandoli e curandoli, spesso con eroismo. E’ una Santa dei nostri giorni che, sono certo, i lettori di Block Notes già conoscono. Nacque il 4 Ottobre 1922 a Magenta e morì il 28 Aprile 1962 a Ponte Nuovo di Magenta. Fu medico, laureata all’Università di Pavia e specializzata in Pediatria a Milano, che esercitò la professione con impegno e dedizione. Così scrisse quando cominciò a curare i malati: "Tutti nel mondo lavoriamo in qualche modo al servizio degli uomini. Noi direttamente lavoriamo sull’uomo. Il nostro oggetto di scienza e lavoro è l’uomo che dinanzi a noi ci dice di se stesso, e ci dice ‘aiutami’ e aspetta da noi la pienezza della sua esistenza. Noi abbiamo delle occasioni che il sacerdote non ha. La nostra missione non è finita quando le medicine più non servono. C’è l’anima da portare a Dio e la nostra parola avrebbe autorità. Questi medici cattolici, quanto sono necessari!". Cura del corpo e cura dell’anima, rispetto per gli altri e per se stessa. Fu questa la linea guida alla quale la Santa si ispirò. Non meraviglia che questo medico avesse tali sentimenti se si pensa all’ambiente familiare in cui fu educata. I genitori, cattolici praticanti, gene- rarono tredici figli e la nostra Santa fu la decima. Tra i suoi fratelli vi era Alberto, medico missionario cappuccino, Giuseppe, laureato in Ingegneria e sacerdote nella diocesi di Bergamo e Virginia monaca canossiana, anch’essa medico. Non meraviglia nemmeno il suo impegno a favore dell’Azione Cattolica che riuscì a coniugare con la sua professione. Nel 1955 sposò l’ing. Pietro Molla e dal 1956, nella frazione Pontenuovo di Magenta, svolse il compito di responsabile del Consultorio Materno-Infantile dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia e prestò assistenza medica volontaria nelle scuole materne ed elementari statali. Fu madre di tre figli: Pierluigi, Maria Zita e Laura. Nel 1961, al termine del secondo mese di una nuova gravidanza, le fu diagnosticato un fibroma dell’utero per cui il suo curante ritenne necessario l’intervento chirurgico. Sarebbe stato più semplice abortire ma Ella non non volle ed accettò l’intervento purchè non mettesse in pericolo la vita del nascituro, anche se, in effetti rappresentava per lei un rischio nel prosieguo della gravidanza. Il 21 Aprile partorì Gianna Emanuela con taglio cesareo e dopo l’intervento iniziarono, ben presto, i segni di una peritonite che nel giro di sette giorni, nonostante le cure, la portarono a morte all’età di soli 39 anni. La vita di questo medico vissuta rispettando gli altri, malati e non, ed il suo sacrificio pur di salvare la figlia, colpì molto la comunità alla quale apparteneva e ben presto la sua storia fu nota in Italia e fuori. Papa Paolo VI durante l’Angelus in Piazza S. Pietro (23 Settembre 1973) parlando di Lei disse: “Una Madre della Diocesi di Milano che, per dare la vita al suo bambino, ha sacrificato con meditata immolazione la propria”. Il 24 Aprile 1994 il Papa San Giovanni Paolo II la beatificò ed il 16 Maggio 2004 la dichiarò Santa. Cosa aveva fatto di straordinario per diventare Santa? Risponde il cappuccino Padre Leonardo Triggiani nel suo libro Beati e Santi del Pontificato di Giovanni Paolo II: “Per essere dichiarati Santi occorre che sia dichiarata l’eroicità delle virtù. Solo che, in casi di santità laicale, l’eroicità resta a lungo nascosta dentro una fedeltà a tutta prova, fatta di cose semplici e quotidiane, fino a che l’Amore a Dio e al prossimo non trova occasione di esprimersi in tutta la sua forza e la sua abbagliante purezza”. Le virtù di Gianna Beretta Molla furono quindi dichiarate eroiche. Il marito, dopo la canonizzazione, affermò che “Gianna era una donna splendida, ma assolutamente normale. Era bella, intelligente, buona, le piaceva sorridere. Era una donna moderna, elegante. Guidava la macchina, amava la montagna e sciava molto bene. Le piacevano i fiori e la musica…ed io non mi sono accorto di vivere con una Santa”. Credo che l’Ing. Pietro Molla, forse inconsapevolmente, volesse dire che in effetti “la Santità è la quotidianità della vita vissuta alla luce di Dio”. VINI SPILLATI Via Brezza - C.da S. Laurenziello - Capua (CE) - tel. 0823 963061 Domenica 14 dicenbre per tutta la giornata, ci sarà una degustazione di vino novello all'Antica Masseria De Rosa. Siete tutti invitati. Pagina 6 Block Notes Il costruttore è responsabile del mancato isolamento acustico dell’immobile Il venditorecostruttore e l’appaltatore di un immobile, hanno l’obbligo di rispettare i requisiti acustici passivi degli edifici, ossia di realizzare l’immobile conformemente ai requisiti previsti dalla normativa anti-rumore. Per cui allagenericaviolazione delle regole dell’arte nella costruzione degli edifici e, quindi, alla responsabilità del costruttoreprevista dall’art. 1669 c.c.-che sancisce che se, nel corso di dieci anni dalla realizzazionedi un edificio, l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ov- vero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta ed esercitata l’azione entro un anno dalla denunzia- si aggiungela più specifica responsabilità per la violazione dei requisiti acustici passivi previsti dalla vigente normativa acustica e, segnatamente, dal D.P.C.M. 5 dicembre 1997. La Corte Costituzionale, peraltro, ha stabilito che alcun esonero dal rispetto dei detti parametri di isolamento acustico può essere stabilito, posto che l’applicazione delladetta disciplina trova espressa nella tutela di «principi, diritti e beni di rilievo costituzionale, che costituiscono altrettanti “motivi imperativi di interesse generale”, ai sensi della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)», in quanto diversamente si produrrebbe disparità di trattamento tra gli acquirenti di immobili. Pertanto il venditore-costruttore e/o l’appaltatore di un immobile hanno lo specifico obbligo di attenersi ai parametri stabiliti dalla normativa sull’isolamento acustico, diversamente saranno responsabili del danno, che andrà valutato in relazione al decremento di valore subito dall’immobile a causa dell’inadeguata insonorizzazione e ben potrà essere consistere nella restituzione di una parte del prezzo pagato. Avv. Maria Gagliardi via S. Tommaso, 42 - Capua Tel. 0823.962470 Cell. 338.3084707 e-mail: [email protected] NUTTATA DA ‘MMACULATA: IL BEL CONCERTO DI DONNExAFRICA Straordinaria esibizione del gruppo vocale e strumentale DONNExAFRICA nella magica NUTTATA DA ‘MMACULATA' 2014. La formazione musicale di cui è producer Giorgio Netti e che si avvale della direzione artistica del M° Antonio Fierro ha dato il meglio di sé davanti al folto pubblico accorso nella chiesa dei santi Rufo e Carponio in una serata, quella del 7 dicembre, ricca di eventi in rapida e suggestiva successione. I classici brani natalizi, e non solo, sono stati interpretati ad alto livello dalle voci di Ottavia Argenzio, Carla Finizio, Davide Bacco, Roberta Conforti, Mariangela Di Grazia, Anastasia Della Valle, Paola Conforti, Jessica Paglialonga Denson e Giuliana Esposito. Tutto ciò in felice connubio con le diverse e sempre affascinanti sonorità offerte dai musicisti Salvyo Maiello, Enrico Pellegrino e Federico Netti diretti dal M° Fierro al piano. Insomma, è stata una bella performance che ha anticipato meravigliosamente le emozioni, riassaporate al riuscito concerto di DONNExAFRICA tenutosi mercoledì 17 dicembre al finalmente riaperto Teatro Ricciardi. Raffaele Raimondo Il Museo di Arte Contemporanea di Caserta, sito in via Mazzini, n. 16, ospiterà la mostra personale del maestro Sergio Gioielli ‘Le verità necessarie’, a cura di Massimo Sgroi. L’inaugurazione vi sarà il giorno 23 dicembre alle ore 18,00 e la mostra sarà visitabile fino al 23 gennaio prossimo, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e il martedì e il giovedì, dalle ore 15,00 alle 17,00. Block Notes Pagina 7 VIOLENZA AMBIENTALE Queste brevi considerazioni trattano l’aspetto della violenza contro l’ambiente costituito dalla produzione ed emissione di schiamazzi e rumori molesti che incidono sulla tranquillità delle persone. Viene seguito un percorso semplificato di domande e relative risposte in ogni caso riscontrabili nel nostro ordinamento Giuridico-Legislativo. D1. In che modo deve essere definito il comportamento di chi in dispregio delle indicazioni di buon senso e del vivere civile nonché delle raccomandazioni delle Autorità locali in materia di rispetto dell’ambiente continua ad inquinare producendo rumori e schiamazzi che costituiscono disturbo alle occupazioni ed al riposo delle persone ? R1. La risposta è fornita dall’art. 659 del Codice Penale. Il disturbo della quiete, delle occupazioni o del riposo delle persone mediante schiamazzi o rumori emessi nell’Ambiente da strumenti sonori o da segnalazioni acustiche che eccedono i limiti di legge E’ REATO. D2. A chi spetta vigilare sul rispetto delle norme del Codice e sull’applicazione delle Leggi ? R2. La vigilanza spetta agli Organi responsabili dell’ordine e della sicurezza pubblica. D3. Quali sono gli Organi responsabili dell’ordine e della sicurezza pubblica sul territorio ? R3. Sindaco, Carabinieri, Polizia di Stato. Due domande, per ora, rimangono senza risposta: a) Perché in alcuni locali pubblici (bar) del centro urbano della città di Capua continuano a verificarsi schiamazzi e rumori di intensità superiore ai limiti di sopportazione delle persone che vivono nei dintorni dei locali, prodotti con mezzi sonori fino alle ore notturne ? b) Cosa è stato concretamente fatto dagli Organi responsabili dell’ordine e della sicurezza sul territorio per richiedere il rispetto del Codice e delle Leggi contro l’inquinamento dell’Ambiente? Ai cittadini di Capua che legittimamente desiderano vivere in modo civile, più che le risposte a tali ultime due domande farebbe piacere conoscere la messa in atto dei provvedimenti concreti che è sempre possibile assumere, sia pure tra i tantissimi impegni che i responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico devono affrontare. Avere conoscenza di un reato senza intervenire in modo adeguato è omissione dei doveri di ufficio. L’amatissimo Maestro nazionale Alberto Manzi esortando i ritardatari diceva: non è mai troppo tardi ! Gennaro De Maio Degrado a via Pier Della Vigna, l’ASL scrive al Comune. Dopo l’articolo di Block Notes “I ponteggi d’oro” e una petizione degli abitanti di via Pier Della Vigna, il 23 ottobre l’ASL ha scritto al Comune affinchè intervenga per eliminare l’inconveniente lamentato. I Vigili Urbani sono intervenuti a relazionare ma fino a questo momento non è venuto alcun intervento da parte del Comune che elimini i cumuli di rifiuti che stanno dietro i ponteggi. Degustazione vino novello Masseria De Rosa Accolti dai titolari Giuseppe De Rosa e moglie Agata col figlio Michele, il 14 u.s. all’Antica Masseria De Rosa centinaia di visitatori hanno partecipato alla degustazione di vino novello a cui è seguita un ricco buffet di stuzzicherie, augurando Buon Natale e felice Anno 2015. Via S. Maria la Fossa, 16 - CAPUA (CE) Tel. 349.6916714 Pagina otto Block Notes IL PRIMO STEP DEL CONVEGNO-PROGETTO SUL VOLTURNO: CONCLUSIONI Conclusioni del convegno-progetto su “VOLTURNO: STORIA E FUTURO – I Contratti di Fiume” – il cui primo step s’è tenuto a Grazzanise a fine novembre – sono state tracciate dalla prof. Jolanda Capriglione, presidente del Club Unesco di Caserta promotore dell’iniziativa d’intesa col Cocevest grazzanisano. Com’era previsto, è venuta fuori soltanto una sintesi iniziale di un’analisi e di un percorso che si preannuncia- no lunghi e difficili. In realtà, la docente universitaria, attualmente titolare dell’Assessorato alla Cultura di Capua, ha ringraziato tutti gli autorevoli relatori per i lucidi e notevoli contributi dai cui è emerso il pessimo stato di salute del nostro fiume ed ha evidenziato la necessità e l’urgenza di adeguati interventi finalizzati alla valorizzazione del corso d’acqua più lungo dell’Italia meridionale. Fra l’altro, ha dovuto prendere atto delle varie operazioni ancora da attivare per inglobare il Volturno nell’orbita dei Contratti di Fiume. L’annuncio di un secondo appuntamento a Capua dopo le feste natalizie ha confermato la precisa e decisa volontà di condurre avanti l’azione sensibilizzatrice intrapresa. Raffaele Raimondo Il sindaco Antropoli bacchetta alcuni consiglieri e personaggi della politica locale. “Alcuni di questi soggetti vivono di sola politica e dalla politica pretendono solo vantaggi di natura personale, anteponendo il proprio interesse privato a quello pubblico”. “Accetto la critica quando è propositiva, ma rimando al mittente la critica di preconcetto”. Esordisce così il sindaco della città di Capua, il dott. Carmine Antropoli, che – sulla posizione di alcuni consiglieri – tende proprio a stigmatizzare, ironizzando sulla condotta, ibrida, di alcuni personaggi legati agli ambienti della politica locale. “Mi viene proprio da ridere – evidenzia il primo cittadino – quando alcuni di questi ben noti individui, ispirati – il riferimento è alla candidatura – e illusi dal sogno di un’occupazione lavorativa, abbandonano oggi il cervello a gratuite esternazioni critiche, millantando capacità di governo e di gestione, che francamente – penso - la cittadinanza neppure ricorda o non è stata in grado di constatare, data la pochezza dell’azione da loro, fino ad ora, intrapresa”. Il sindaco capuano non si risparmia e rincara la dose. “Alcuni di questi soggetti – ha anche precisato – vivono di sola politica e dalla politica pretendono solo vantaggi di natura personale, anteponendo il proprio interesse privato a quello pubblico”. Una critica molto dura, che muove da alcune considerazioni esternate impropriamente da alcuni referenti del panorama politico locale. Il primo cittadino non ci sta e conclude: “Queste persone dovrebbero essere spogliate del loro opportunismo e, prima di parlare, farebbero bene a misurare le parole, visti gli indegni propositi più volte espressi per l’unico loro tornaconto”. Bosco di San Vito ripulito da erbacce e sterpaglie. I sentieri dell'oasi boschiva restituiti alla cittadinanza. E' un'altra importante opera di valorizzazione e riqualificazione quella posta in essere sul versante tifatino, in quello scorcio di natura superba e lussureggiante finalmente sottratta all'incuria del tempo, oltre che alla mano nefasta e distruttiva dell'uomo. L'Amministrazione municipale di Capua, grazie ad un forte impulso del sindaco Carmine Antropoli, ha affidato alla SMA Campania la realizzazione di un imponente intervento di ripristino dell'area boschiva che, entro breve termine, sarà restituita ai cittadini e agli amanti della natura. Il bosco di San Vito, oasi naturale del Tifata con flora tipica della macchia mediterranea, con rovi di more ed alberi di fico di crescita spontanea, costituisce un luogo di grande interesse e impatto ambientale. I suoi percorsi, che si distendono su cornici paesaggistiche suggestive e su scorci panoramici davvero di notevole interesse, offrono l'ambiente più adatto a comode passeggiate, con una totale e radicale immersione in una natura verdeggiante e incontaminata. Per gli amanti dello sport, i suoi sentieri e la strada asfaltata, che risale il monte lungo il versante santangiolese, costituiscono inoltre un habitat ideale che ben si presta ad una piacevole corsetta o a una pedalata in compagnia. Meta ricorrente degli gruppi scoutistici capuani, il bosco è - da sempre - uno dei luoghi di maggiore interesse ambientale della città di Capua. Con l'oasi di Salicelle, l'area boschiva tifatina può costituire, d'altronde, un'ulteriore possibilità di rilancio del patrimonio floro-faunistico della Regina del Volturno. "Oltre ai siti monumentali della città - ha evidenziato il sindaco Carmine Antropoli - è doveroso riqualificare anche le aree verdi della città, primo fra tutti il bosco di San Vito, vero e proprio polmone verde del nostro territorio". "L'area boschiva tifatina - ha poi aggiunto deve tornare ad essere un punto di forza del nostro patrimonio, oltre che un luogo destina- PAGINA AUTOGESTITA DI CARMINE ANTROPOLI to al piacere ed al benessere della comunità". Azienda Vinicola Antropoli - Tarantino Block Notes Pagina nove IL 16 DICEMBRE E' SCADUTO IL TERMINE PER IL VERSAMENTO DEL SALDO 2014 IMU E TASI: PER I PAGAMENTI TARDIVI C'E' IL RAVVEDIMENTO OPEROSO CON INTERESSANTI NOVITA' Il 16/12/2014 è scaduto il termine per il versamento del saldo IMU e TASI per l'anno 2014. Può capitare che non si ottempera al pagamento entro la scadenza ordinaria: nessun problema, basta seguire alcune semplici regole per sanare il mancato versamento dell'imposta con il cosiddetto ravvedimento operoso. Prima di addentrarci nell'analisi dei criteri previsti per i pagamenti tardivi desidero fare alcune considerazioni di carattere politico. Nel caso del Comune di Capua è stata deliberata un'aliquota TASI unica del 2,5 per mille sulle abitazioni principali e pertinenze, senza prevedere meccanismi di differenziazione d'imposta. Tale scelta, dal mio punto di vista profondamente iniqua, ha rappresentato la soluzione più veloce tra quelle percorribili. Basta farsi un giro tra i comuni del circondario per rendersi conto degli innumerevoli casi in cui a livello TASI sono stati previsti dei criteri di differenziazione che rendono l'applicazione della tassa più giusta. Potrei citarne molti, mi limito a citare l'esempio del Comune di Capodrise che ha stabilito, ad esempio, una semplice ma significativa detrazione di 50 euro per le abitazioni con rendita catastale fino a 400 euro. Così come tanti altri comuni che hanno sfruttato la possibilità di innalzare l'aliquota massima al 3,3 per mille prevedendo meccanismi di detrazioni e differenziazioni d'imposta che hanno favorito i ceti meno abbienti. A Capua tutto ciò non è accaduto e si sono limitati a prevedere un'applicazione standard della tassa, come tale maggiormente iniqua. Glielo avevamo suggerito nello scorso mese di maggio, quando in occasione del Consiglio Comunale di approvazione del Regolamento IUC (IMU+TASI+TARI) gli sottolineammo inutilmente una serie di storture e di superficialità. Ciò è riscontrabile attraverso la lettura dell'allora delibera di Consiglio Comunale, scaricabile dal sito internet del Comune di Capua. Per tornare ai casi di tardività di pagamento, va detto che, se in acconto, prima di avvalersi dello strumento del ravvedimento operoso, andavano preliminarmente verificate le delibere comunali, in quanto gli enti locali potevano prevedere una sanatoria gratuita, per il saldo ciò non è più valido. Il contribuente che, passata la scadenza del 16 dicembre 2014, per errore (ad esempio ha applicato le aliquote IMU 2013 anche per il saldo 2014, oltre che per l’acconto 2014) o mancanza di liquidità, ha omesso il versamento dovuto o lo ha effettuato solo in misura parziale, potrà avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso. Una prima soluzione è applicabile dal 17 al 30 dicembre 2014, ed è quella del ravvedimento sprint: entro il 14° giorno successivo alla scadenza, l'omesso versamento del saldo può essere sanato con il pagamento dell'imposta dovuta, degli interessi calcolati al tasso legale dell’1% annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene eseguito, e della sanzione pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo. Ad esempio, se si perfeziona il ravvedimento il 20 dicembre 2014 (quarto giorno successivo all'omesso versamento), la sanzione applicabile è pari allo 0,8% (0,2% x 4). Qualora, invece, il ravvedimento venga perfezionato dal 15° al 30° giorno successivo alla scadenza (cosiddetto ravvedimento breve), quindi dal 31 dicembre 2014 al 15 gennaio 2015, in aggiunta all'imposta e agli interessi è dovuta la sanzione del 3% che resta fissa indipendentemente dal giorno del versamento. Ultima chance, passati i 30 giorni, è il ravvedimento lungo, secondo cui, chi decide di rimediare deve farlo entro il più breve termine di presentazione della dichiarazione delle variazioni relativa all'anno 2014, cioè entro il 30 giugno 2015, scontando una sanzione ridotta pari al 3,75%. È quindi possibile per il contribuente regolarizzare autonomamente il mancato versamento con l'istituto del ravvedimento operoso, ovviamente solo a condizione che la violazione non sia stata constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività di accertamento delle quali il contribuente abbia avuto formale conoscenza. Dunque, una lettera del Comune con la richiesta di chiarimenti o di esibizione di documenti può inibire questa possibilità. È quindi fon- damentale procedere immediatamente, se ci si accorge di un errore o di un’omissione. Va detto, però, che tali regole standard saranno oggetto di modifica dal 1 gennaio 2015, grazie all’art. 44, co. 14, della Legge di stabilità 2015. Con la Legge di Stabilità 2015, l'istituto del ravvedimento operoso avrà infatti portata più ampia e il contribuente avrà più tempo per rimediare la violazione con il nuovo ravvedimento lunghissimo sanando la propria posizione anche oltre 1 anno. Il nuovo ravvedimento, quindi, non pone limiti temporali e fino a quando il Fisco non notifica la violazione, il contribuente può rimediare. Ciò potrà avvenire anche dopo 2 anni dalla data di scadenza originaria, calcolando una nuova sanzione ridotta pari al 5% contro il 30% previsto in caso di accertamento fiscale, da parte dell'Amministrazione. Con la Legge di Stabilità 2015 ci si potrà ravvedere spontaneamente con un evidente beneficio in termini di sanzioni applicabili, secondo il seguente ordine: a 1/10 del minimo nei casi di mancato pagamento del tributo o di un acconto, se esso viene eseguito nel termine di trenta giorni dalla data della sua commissione; ad 1/9 del minimo se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulla determinazione o sul pagamento del tributo, avviene entro il 90° giorno successivo al termine per la presentazione della dichiarazione, ovvero, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro 90 giorni dall’omissione o dall’errore; ad 1/8 del minimo, se la regolarizzazione avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno nel corso del quale è stata commessa la violazione ovvero, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro 1 anno dall'omissione o dall'errore; ad 1/7 del minimo se la regolarizzazione avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale è stata commessa la violazione ovvero, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro 2 anni dall’omissione o dall’errore; ad 1/6 del minimo se la regolarizzazione avviene oltre il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale è stata commessa la violazione ovvero, quando non è prevista dichiarazione periodica, oltre 2 anni dall’omissione o dall’errore. In sostanza con la Legge di Stabilità 2015, si aggiungono al ravvedimento sprint, breve e lungo le seguenti tre opzioni: se la regolarizzazione avviene entro 90 giorni, si applicherà la sanzione ridotta al 3,3%; se la regolarizzazione avviene entro 2 anni o entro la seconda dichiarazione successiva, la sanzione sarà ridotta al 4,2%; se la violazione verrà sanata oltre i 2 anni o oltre 2 anni della dichiarazione successiva, la sanzione sarà del 5% (1/6 del minimo) e verrà definito ravvedimento lunghissimo. Pertanto la sanzione piena del 30% verrà a delinearsi solo nel caso di intervento del Fisco, con una notifica derivante da accertamento fiscale. Le regole per la compilazione dell'F24 per il ravvedimento IMU/TASI Per la compilazione dell’F24, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che: in caso di ravvedimento, le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all'imposta dovuta; non è previsto pertanto uno specifico codice tributo; sul modello F24 è necessario barrare l’apposita casella “Ravv.”, per dichiarare che il pagamento avviene a seguito di ravvedimento operoso. Nello spazio “Anno di riferimento” deve essere indicato l’anno d’imposta cui si riferisce il pagamento quindi nel caso di ravvedimento va indicato l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata (es. per sanare l’omesso versamento del saldo 2014, va indicato “2014”, anche se viene effettuato con ravvedimento lungo, entro il 30 giugno 2015). Inoltre, in F24, il soPasquale FRATTASI lo importo dovuto a titolo di IMU va arrotondato all'unità di euro per diconsigliere comunale fetto, se la frazione è inferiore a 49 centesimi (o per eccesso se supeCapuaBeneComune riore), mentre le sanzioni e gli [email protected] ressi da ravvedimento vanno assunti considerando l'arrotondamento alla seconda cifra decimale. - p a g i n a a u t o g e s t i t a - Pagina dieci Note di Capua Block Notes L’AFFASCINANTE VOCE DI KATIA RICCIARELLI A SANT’ELIGIO Scoccava la mezzanotte fra il 7 e l’8 dicembre, quando l’affascinante voce di Katia Ricciarelli a cura del Teatro Ricciardi regalava per gli amatori del bel canto una soave Ave Maria. I sogni talvolta s’avverano e così è stato per i fortunati che hanno potuto ascoltare il soprano di fama internazionale nella stupenda chiesa di Sant’Eligio che s’affaccia sullas storica Piazza dei Giudici. Fotografie, audioregistrazioni e filmati a iosa. Applausi scroscianti anche ad ogni altro brano che la grande artista italiana, presentata con la consueta eleganza da Erennio De Vita, ha voluto dedicare amabilmente ai suoi fans. Nell’atmosfera trascinante dell’attesa - di una processione mariana originalissima e del Natale imminente, si è sciolto un volo, breve ma intenso, che rapiva, lanciando ogni cuore nel cielo della musica. Esperienza indimenticabile che la Ricciarelli ha donato con tutto il suo ben noto talento, facendola sapientemente viaggiare sulle note di acuti celestiali e raffinati gorgheggi. La competenza nel campo del melodramma è diffusa e consolidata a Capua e l’eccezionale arrivo della Katia nazionale è stato salutato col calore che meritava. In molti hanno auspicato un ritorno ancor più ampio e gratificante. Raffaele Raimondo PORTOBELLO COMPRA E VENDI Da questo numero, parte una nuova iniziativa di Block Notes: un mercatino virtuale attraverso il quale puoi comprare e vendere (disfarti di oggetti di cui non hai più bisogno o acquistare altri oggetti che ti possono servire). Il regolamento di Portobello è visibile su facebook - blocknotesportobello dove puoi richiedere anche le schede per la compravendita. Per informazioni chiamare il numero 3286377844 (Maurizio). Ecco le prime inserzioni: vendo Router imballato Netgear - Wireless-G 54 ADSL 2+Kit, vendo lavatrice Ariston ottime condizioni, funzionante; vendo bici da corsa. Aderite, inviando i vostri annunci. NASCE IL COMITATO "CARNEVALE E' DEL POPOLO" Come già scritto nell'editorale di 1^ pagina, le tradizioni cittadine, a Capua sono pressochè scomparse, e di un'altra iniziativa che in gennaio andrà in cantiere, con l'intento di resuscitare il noto Carnevale di Capua ormai è in caduta libea (e lo potrebbe spiegare un sociologo perchè). Ho ricordato i motivi per cui il carnevale uscì dal privato e divenne pubblico con una motivazione di ordine economico: "...di guisa che qui si riverserà tanta gente da fuori nella nostra città e il commercio ne ricaverà dei profitti..." e ancora i nostri antenati si prefissarono che "per il carnevale dell'anno successivo si deve partire già dal giorno dopo dell'anno in corso". L'ho detto in 1^ e lo ribadisco che in circa 150 anni, nessun comitato questi tempi li ha rispettati mai. E' ancora importante rilevare che il carnevale nacque dalle viscere del popolo (commercianti e popolani) e ora penso che il popolo si debba riappropiare di esso, se non gli vogliamo fargli veramente il funerale solenne, vero o finto. Ecco perchè nasce il comitato popolare "Il carnevale è del popolo" che si dedicherà da venerdi 16 gennaio ad autofinanziasi con quanti aderiranno (ne sono già tanti) per vincere la scommessa di realizzare il proponimento degli antichi, operando tutto l'anno e portando al carnevale il denaro raccolto, che sarà depositato su un conto corrente bancario. Ogni mese, la somma raccolta sarà resa pubblica a piazza dei Giudici da tre revisori, persone di specchiata onestà. Si tratta di un'associazione spontanea nata con l'intento di servire Capua, per cui chi intende aderire, deve rispondere all'appello del 16 gennaio e all'appello del 23 gennaio. Il comitato intende iscriversi all'agenzia delle entrate, perciò aderite se volete esserne i fondatori. Però una cosa deve essere chiaro: che col denaro pubblico, ogni euro speso per un iniziativa, rigorosamente carnevalesca, deve farsi sempre una gara con la esibizione del certificato antimafia. E ogni prestazione deve essere fatturata, secondo il contratto, che è obbligatorio stipulare. A parità di condizioni, si darà precedenza ad operatori capuani. (f.f.) IL "VOTTA VOTTA" DI AMMINISTRATORI E POLITICI Il costituendo comitato ritiene che chi ha aspirazioni elettorali, deve stare fuori dall'organizzazione, non per antipatia ma perchè, si sa, che in loro è forte la tentazione di utilizzare la presenza organica nei comitati a fini elettoralistici e clientelari. Grazie ad amministratori e politici che avevano mani in pasta nell'organizzazione dei carnevali scorsi, si è dovuto subire spesso l'imposizione di spettacoli nel programma della festa che poco avevano a che fare con il carnevale, snaturandone del tutto la fisiononia e compromettendone la riuscita. "Ho dovuto digerire certi rospi...." ci confida una persona presente nel comitato di carnevali passati. "I "votta votta" servono a certi politici incompetenti a farsi degli amici, per accaparrarsi i loro voti alle elezioni". Sportwear & Shoeswear di Buglione Anna Corso Appio, 62 Tel. 0823/622305 CAPUA CAPUA - Via Sant'Angelo in Formis Rione Macello - Tel. 0823 622456 www.capuaonline.com/scuolaleprimule e-mail: [email protected] La Segreteria è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12 Block Notes Note di Capua CD DI CANZONI DIDATTICHE, LEVA DI MINICANTANTI Per la realizzazione di un cd (autogestito dagli autori) di canzoni didattiche, parte nelle scuole e in città una leva di voci bianche tra bambine e bambini da 5 ad un massimo di 11 anni per la scelta di voci soliste e di un coretto. Alla preparazione, gratuita, provvederà Antonio Fierro. Le prove con tutti i minicantanti che saranno iscritti dai genitori, inizieranno lunedì 19 gennaio a ReteCapua, ora da concordare con le famiglie. Al termine della preparazione sarà composto un coro, con voci soliste, che interpreterà 12 brani di carnevalini e festival, con testi di F. Fierro, adatti al mondo infantile, come "Piccola fiammiferaia", "Natalissimamente", "W la ricreazione", "Ciao papà", "Lasciate volare gli uccellini", "Scuola di campagna", "Torna a scuola Michelì", "Piccola mamma", Manciù il cinesino" "Leggendo il libro Cuore", "Il giornale", "Sedia a rotelle", arrangiati da Antonio Fierro ecc. I moduli di iscrizione, gratuita, saranno distribuiti per il tramite dei docenti, nelle scuole, e si possono ritirare anche presso Pianeta Musica in via Corte della Bagliva - Tel.0823/968010, nei giorni feriali dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00. S T R E N N A Pagina undici DIFFERENZIATA A META', COLPA DEI CONTENITORI IN STRADA C'è chi vuole i contenitori in strada e chi è contrario. I primi, non tutti, sempicisticamente si sbarazzano quotidianamente dei rifiuti, quasi sempre deponendo in modo disordinato tutto ciò da buttare via. Capita infatti che si vede vicino ai contenitori già pieni zeppi, vetro accoppiato all'umido, alla plastica e al secco, semmai con una sedia rotta. Magari tutti rispettassero di depositare distinguendo i materiali da deporre ben divisi, ben vengano i contenitori. Invece non è così, perchè chi non differenzia, adocchiando un contenitore, vi deposita in modo "imbrogliato" tutto ciò che è rifiuto. Ci sono poi altre persone che amando l'ambiente, praticano seriamente la differenziata e attuano il "porta a porta", cioè deponendo fuori il portone, ben divisi, i rifiuti che devono conferirsi in quel giorno. Credo che sia il caso che l'assessorato all'ambiente di ricordi quali sono, a favore di quanti sono rispettosi del calendario di conferimento. A mio avviso, se l'assessorato all'ambiente e la concessionaria del servizio ecologia, non svolgono una campagna penetrante negli strati più umili e svantaggiati della popolazione, la differenziata vera resterà solo una chimera e Capua ferma a percentuali medio-basse. Riteniamo che la scuola possa fare molto per l'insegnamento della differenziata. Non credo che faccia molto, anzi chi lo fa, ce lo segnali subito. Però, mi sia consentito, senza lanciare accuse: chi è che imbratta i muri con scritte spray, e perchè le strade e le piazze, che alle 7.00 del mattino sono ripulite dagli operatori ecologici, dalle 8,30 sono cosparse di centinaia di cartacce, pacchetti di sigarette vuote, lattine, bottigline? Perchè nei giorni festivi non è così? Vorrei che ne discutessimo serenamente, correndo ai ripari non con mezzi repressivi, ma sensibilizzando, a partire dai più piccoli, tutti all'amore e al rispetto dell'ambiente, in sostanza a fare più cultura, per migliorare la nostra vita. N ATA L I Z I A Dal 1° al 31 dicembre, sono tornati nelle edicole (ultime copie) "I ragazzi della piazzetta Quadrapane", di Franco Fierro-Grafiche Boccia Capua 2014, copertina di Enzo Del Mese, spaccato di vita locale a mò di diario dagli anni 40 agli anni 60, con circa 100 foto d'epoca, in bianco e ero. In regalo "Storia di Capua a fumetti (ristampa), disegni di Yarin Mattoni, il saggio “La Cappella della Morte” di De Rosa-Fusco (copie ad esaurimento), uno special di Muti a Capua. Edicole: "La Capuana" Corso Appio; Pasquale, via R. Mariano; Di Iorio, via S.Maria C.V.; Porta Fluviale; Biagio, via ex Macello; viale Ferrovia; Porta Roma, Olivieri Thun e G. Lonzi; Bla bla, Francesco, via Roma; Bar Gelo, Pianeta Musica, via Corte della Bagliva e River pub al parco Eucaliptus. Solo 5 euro (tasse comprese). GRAFICHE BOCCIA Solo da noi trovi la professionalità, la qualità a prezzi competitivi Tel./fax 0823 962320 - [email protected] LEGATORIA ARTIGIANALE Stampa digitale di piccoli e grandi formati Manifesti a colori - Volantini a colori Biglietti da visita e bomboniere - Depliants Giornali - Libri di tutti i tipi Stampa magliette-Gadgets-Agende-Shoppers Calendari personalizzati - Adesivi - Targhe Partecipazioni di nozze (stampa omaggio). Via S. Martino alla Giudea, 12 - CAPUA Block Notes Pagina dodici LA POESIA di Aldo Licciardi ‘O Monsignore All’urdeme piano ‘e nu viecchio palazzo dint”a nu vico quase sempe scuro; addò ‘o sole nce vatteva e pur”e mmura parevano pè ll’ummete paunazze steva ‘e casa nu prevete in pensione ch’era stato canonico penitenziere; cu na vecchia zita, ‘a sora, che accudeva e le steva vicino. E d”a fenesta ca deve miez”a via tutt”e sante juorne ‘a stess’ora; ‘a morra d”e gatte d”o quartiere aspettavano sotto …e guardavano ncimma. Comm”appena ‘e vedeva s’affacciava, e cu delicatezza vuttava abbascio pezzicciulli ‘e pesce, ‘e pullastre quacche ussicciullo ‘e cosce e mmiez”o vico se faceva munnezza. Doppe magnate tutte chesti gatte ca panza chiena…sazie… pigliavano ‘a via soja… e rimaneva il prete soddisfatto. N’ommo di ricca cultura teologica e po’ dotato ‘e tanta umanità; da viecchie nun tenenne niente ‘a fa s’era dato tutto quanto al classico. E sapendo che il clero capuano aveva sfornato tanti uomini insigni; pur’isso vuleva ‘a forza lassà un segno ai posteri ‘e sta città campana. E pigliato semp”e cchiù da sta cultura, con mezzi suoi la diffondeva ‘o popolo; a spese soje, faceva stampà opuscoli ‘o di poesie, ‘o di capuani illustri. E ‘a sera proprio ‘e fronte ‘a cattedrale jeva nnanza e arreto all’imbrunire; c”a borza nmano e c”a zimarra nera quase nun se vedeva int”o piazzale. Ognuno ca passava ‘a chella parta quase cu scuorne nce s’avvicinava; metteva ‘a mano ‘a borza e ‘a lla tirava ‘o libricciullo frisco d”a jurnata. se ne faceva n’ato e n’ato ancora, e proprio pecchè nn’era abituato sentennese mieze stunato inni patriottici abbiava a cantare, poiché ‘a tonalità era assai alta (teneva na voce baritonale) se senteva tale e quale dint”a ll’ate appartamente. E accumpareva all’intrasatto ‘a sora, ca faccia, na maschera ‘e scuorno - Ce sente ‘a ggente attuorno? La smette monsignore! – Po’ zitto zitto se ne jeva a lietto E accumminciava ‘a matina ‘a solita stessa routine Nfin”a che faceva notte. E accussì passava ‘o tiempo, c”o pensiero … di offrire na lettura a sti passante: po’ a na cert’ora a passe curte e lenti turnava ‘a casa, addò aspettava ‘a sora. Ca già truvava ‘a tavola imbandita, ‘a cena pronta ‘e na butteglia ‘e vino; di solito si faceva un bicchierino, ma quando c’era un pasto più piccante Trasferimento di proprietà - Perdite di possesso - Immatricolazioni Targhe ciclomotori - Visure P.R.A. - Duplicati carte di circolazione Servizio fax e copie - Bolli auto - Demolizioni Rinnovi e duplicati patenti - Estratti cronologici Collaudi e revisioni auto - Duplicati C.D.P. (Foglio complementare) - E-mail Dal Lunedi al Venerdi 09,00 - 13,00 15,00 - 19,30 Sabato 09,00 - 13,00 di Marco De Luca Via F. Granata, 5 - CAPUA - Tel. 0823.1875796 - Fax 0823.1875798 e-mail: [email protected] Block Notes Pagina tredici ENERGIA IDROELETTRICA SENZA FINE DAL VOLTURNO Nell'ambito del nostro territorio, oltre agli ipotizzabili utilizzi di energia nel settore eolico, fotovoltaico ecc., i paesi rivieraschi del Volturno potrebbero dare impulso ad un progetto collettivo per avvalorare il potenziale idroelettrico che il fiume ci mette a disposizione. Ciò con l’uso di turbine idroelettriche da collocare lungo il corso del Volturno, consentendo in tal modo la utilizzazione energetica del movimento naturale delle acque. Il fiume Volturno è una delle ricchezze del nostro territorio, molto utilizzata nei secoli scorsi per il trasporto fluviale di merci, ma anche per ottenere forza motrice con mulini ad acqua. Il potenziale elettrico determinato dall’uso dei corsi d’acqua è sostenuto anche dall’Unione Europea, come politica promossa per il rispetto dell’ambiente. Come è possibile osservare nella figura, una delle soluzioni più economiche per la produzione di energia da realizzare anche in tempi brevi e senza importanti interventi strutturali, potrebbe essere la collocazione ingegnosa di turbine a ruota collocate su zattere galleggianti, per produrre energia elettrica sfruttando il moto dell’acqua. Simili soluzioni sono state già adottate in alcuni canali artificiali del nord Europa con apprezzabili benefici economici. Sfruttare il corso d’acqua del fiume per la realizzazione di una consistente produzione di energia porrebbe il territorio nell’ambito di un progetto europeo importante del settore, con vantaggi per lo sviluppo economico ed occupazionale. Dino Apice LA VIGNETTA DI SARA Indovinate chi è questo personaggio di Capua? A voi lasciamo il compito di dire chi è. La vignetta è opera di Sara Treppiccione che è una promettente fumettista e vignettista della nostra città. Persone oltre le cose CAPUA - PORTA ROMA 48-50 Tel. 0823.962873 (ampio parcheggio privato) VIA E. RUGGIERO, 131 - CASERTA - Tel. 0823 446115 NUOVA APERTURA - Via Patturelli, 57 - CASERTA - Tel. 0823 355411 Pagina quattordici Block Notes RICORDO DEL DOTT. FRANCESCO GAROFANO Sono passati più di 25 anni dalla sua scomparsa, ma il dott. Francesco Garofano Venosta, resta sempre nei nostri ricordi, per tutto ciò che ha dato alla sua, alla nostra città che egli ha mostrato di amare profondamente, non solo come direttore del Museo Campano, ma per la sua completa dedizione ad essa. Se andiamo a scrutare nella sua biblioteca, troviamo tanti testi che lui ha scritto e dedicati alla nostra città come “Antichi ospedali di Capua”, “Ernesto Cacace”, “Alessio Simmaco Mazzocchi e i suoi tempi”, e tanti tanti altri. Non solo scritti. Quando ancora non c’erano le tv libere e le telecamere, con una romantica cinepresa, lui, il prof. Alfonso Gaeta, Mario De Cesare, in collaborazione tra loro, realizzarono il primo documentario di Capua, appunto “Aria di Capua”, presentandolo ai soci del circolo sociale-universitario di piazza Maiella, commentato dall’ancora giovane, bravo conferenziere preside Rosolino Chillemi, il 20 novembre 1965; documentario che è al suo mezzo secolo di vita, nel 2015. La voce di sottofondo è quella inconfondibile e calda, di don Umberto D'Aquino. Per il dottore-galantuomo, il Museo era tutto per Lui ed a esso dedicava intensamente la sua vita, come il papà Luigi e il fratello Salvatore. Furono proprio il padre e i due figli, già ormai giovanetti, che misero in salvo dalla distruzione della guerra, nel bombardamento del 9 settembre 1943, molte opere d’arte del Museo. Il dott. Garofano a Capua era un’istituzione, la sua presenza incideva notevolmente sulla vita sociale e culturale. Egli nel 1965 fondò il Premio Palasciano, prima edizione, e come inedito posso esibire una cartolina con cui mi invitava. Da Lui ricevevo tanti preziosi consigli su varie tematiche capuane e conservo anche una sua intervista su Capua sotterranea. Egli nacque a Capua il 16 ottobre 1927 e morì il 19 novembre 1988. Medico filantropo, era generoso e non chiedeva mai il suo onorario ai pazienti, meno che mai ai bisognosi, aiutava tutti, in particolare i più deboli. Quel triste giorno di autunno che morì, la chiesa dell'Annunziata non potè contenere l'enorme folla di estimatori che lo rimpiangevano. Da allora riposa nel Famedio del Cappellone dove ancora oggi vi si recano in visita tante anonime persone che lo stimarono e che ancora lo rimpiangono. Sarebbe il caso che le istituzioni realizzassero qualche iniziativa per onorarne la memoria, o attribuissero a Garofano la denominazione di una strada cittadina. (f.f.) VOLTURNO, UN CONVEGNO DEGLI AMICI DEL FIUME A margine del convegno di Grazzanise sul futuro del Volturno, gli Amici del Fiume, già molti anni fa, presentarono un progetto al Comune in cui richiedevano con forza che si tenesse a Capua, un convegno di tutti i sindaci dei Comuni bagnati dal nostro fiume, affinchè si discutesse appunto del "Volturno malato". I sindaci passano e sono passati anche gli anni senza che si sia fatto nulla. La ricorrenza del Ventennale di Estate in Riviera, diventa l'occasione per tenere quel convegno che non si è mai fatto, partendo dalle conclusioni a cui è giunto il convegno grazzanisano, avendo già acquisito l'apporto del presidente di quel convegno, dott. Raffaele Raimondo. Quindi gli Amici del Fiume danno appuntamento ai primi di agosto del 2015, data in cui sarà discussa l'importante tematica delle condizioni del nostro Volturno. TOMBOLA AL RIVER PUB L’8 u.s. al River Pub ha avuto luogo una divertente tombola organizzata da Attilio e Jacopo Sapio, che ha avuto un bel successo e che ha regalato ai vincitori Solari e Cresci ecc. una pioggia di favolosi premi. The River BAR & PUB Un’oasi di pace nel cuore del parco CAPUA - Parco Eucaliptus - Cell. 388.8683746 - http://aasapio.wix.com/the-river-pub-bar Block Notes Pagina quindici C A P U A L B U M (B.N. E COLORE) Lettrici e Lettori, avete foto b/n o a col., cartacee, che ci potete prestare per la scansione, o di cui vi dovete disfare? Affidatele a noi. Le più utili al nostro fotoarchivio “Capualbum” saranno custodite e consultabili per sempre. Si accettano anche digitali per via e-mail che faranno parte del nostro impegno culturale per formare l’Archivio a favore della città, a costo zero. Contatti: Franco Fierro 3383805960 mail: [email protected] SPECIALE SCONTO PROMOZIONE 50% DISNEY SCHOOL ASILO NIDO, SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA, DOPOSCUOLA Via Aereoporto, 12 - CAPUA IL TEATRINO DELE ELEMENTARI Nella foto in alto a sinistra un'immagine scolastica con al centro l'indimenticata direttrice Ersilia Nardiello Ghionda, molto stimata e altrettanto apprezzata per il suo severo impegno che poneva nel suo impegno dirigenziale. La vediamo in questa foto mentre si compiace con alcuni maestri per l'intensa attività teatrale in classe. Nel grande salone dell'ex Liceo, ad opera di Gianni Grimaldi, fu costruito un teatrino. Il salone, che doveva essere teatro e palestra insieme, crollò di schianto dopo il terremoto del 1984. E così è rimasto dopo 30 anni dall'evento. Chissà se il teatrino è ancora là. IL PROF. DI CICCO ALLE PRIME ARMI Nella foto a fianco - La scolaresca che vediamo, frequentava la media Fieramosca nel 1979. Tra i docenti, sono presenti le prof.sse Sessa, Dal Poggetto, ed un professrore ancora alle prime armi, Giovanni Di Cicco, oggi apprezzato dirigente scolastico del Liceo Scientifico Garofano di Capua. QUANDO IL CAMPO SPORTIVO ERA A PIAZZA D'ARMI Foto in alto - Al centro della squadra di calcio, notiamo il compianto prof. Giovanni Dal Poggetto, che posa con i calciatori insieme "in mezzo al campo", cioè Piazza d'Armi, quando in quell'anno, 1947, il campo sportivo non ancora era stato costruito, e ci si arrangiava a Capua con un campo recintato da lamiere. Erano allora i tempi di un calcio eroico. Tel. 0823.961617 Corso Appio, 60 - CAPUA Tel. 0823.96.23.24 Via Gran Bretagna - S. Maria C.V. Tel. 0823.845401 Pagina sedici Block Notes CAMPO PROFUGHI: RIQUALIFICATO DAL COMUNE Area ex Campo Profughi restituita alla città. Antropoli: "Finalmente potremo dare corso alla riqualificazione". L'ex complesso del Campo Profughi di Capua, in gran parte occupato da abusivi, potrà essere riqualificato attraverso la definitiva valorizzazione dell'intera area che passa necessariamente per un'importante opera di bonifica e l'abbattimento dei palazzi, fatiscenti e in precarissime condizioni di stabilità, scampati al precedente intervento di abbattimento. Qualche giorno fa, presso la stanza del sindaco Carmine Antropoli, ha avuto luogo una riunione operativa tra le rappresentanze municipali e le forze dell'ordine locali per pianificare dettagliatamente l'operazione di sgombero degli appartamenti dell'ex struttura demaniale, un tempo di pertinenza del Ministero dell'Interno, sotto la gestione della Prefettura di Caserta, ora ricaduta nella proprietà del Comune di Capua per effetto del federalismo demaniale. L'arrivo delle ruspe sarà, quindi, supportato logisticamente dal personale dei corpi di polizia e suggellerà l'avvio dell'imponente opera di riqualificazione su base progettuale dell'intero complesso. "Potremo dare corso alla valorizzazione dell'ex Campo Profughi - ha sottolineato il primo cittadino Carmine Antropoli - che finalmente potrà diventare un punto di forza per questa città e non un anello debole, per degrado ed invivibilità". Le condizioni igienico-sanitarie all'intero del perimetro dell'ex Caps sono, del re- sto, pessime. Gli occupanti sono costretti a vivere in uno stato deplorevole, tra rifiuti e ratti di ogni genere. I bambini, a volte scalzi, giocano tra i residui di immondizie precedentemente date al fuoco. "Una situazione intollerabile alla quale - ha aggiunto il sindaco - dobbiamo porre rimedio non solo per il futuro della città, ma anche per il benessere futuro dei nostri figli. L'area dell'ex Campo Profughi deve necessariamente essere valorizzata attraverso un programma di interventi specifici e dovrà, un giorno, costituire un fiore all'occhiello di questa città, un punto di ritrovo e non un luogo da cui tenersi ben a distanza, per la pericolosità dei suoi palazzi e l'evidente incuria che domina al suo interno". Block Notes Pagina diciassette PROFESSIONALITA’ E COMPETENZA SONO SEMPRE PREMIATE Finalmente una buona notizia dall’ENTE COMUNE! La “strenna natalizia” ce l’ha procurata il Dott. MattiaParente, responsabile dell’area economico-finanziaria, recente acquisto del nostro Comune. Il Ministro dell’Interno ha approvato i provvedimenti di risanamento del dissesto predisposti dal dott. Mattia Parente e adottati dal Comune di Capua. Bisogna dare atto al nostro Sindaco di aver visto giusto allorquando caldeggiò l’assunzione del dott. Parente, intuendo la sua preparazione nella materia. Noi, in verità, non avevamo dubbi sulle sue professionalità, competenza e zelo perché lo abbiamo avuto più volte docente al corso di formazione alla cittadinanza attiva e all’impegno politico, organizzato con la IIa Università di Napoli e per qualche anno, con l’Istituto Superiore di Scienze religiose della Diocesi. Corso svolto presso il dipartimento di Economia di Capua. Conserviamo ancora le sue esaurienti dispense sulla compilazione e interpretazione del Bilancio dell’Ente Comune. E’ vero, il dott. Mattia Parente è un’eccellenza della “dotazione organica” del nostro Comune; non vi sono dubbi! E noi cittadini, nei suoi confronti, dobbiamo serbare riconoscenza perché, pur se dovremo fare pesanti sacrifici per ripianare i debiti che amministratori inadeguati e sprovveduti, probabilmente contigui con i poteri forti o al limite della legalità e, comunque, privi di principi etici ci hanno procurato, iniziamo a “vedere la luce alla fine del tunnel”. Mamancheremmo di senso di equità se non riconoscessimo che, per nostra fortuna, l’organico del nostro Comune, dispone di un notevole numero di funzionari e impiegati che, quotidianamente, con competenza e disponibilità, svolgono la loro opera al servizio di noi cittadini. Rispetto a questa rasserenante constatazione dovrebbe ancor più essere preoccupazione di coloro che governano la città, dell’assessore al ramo, riconoscere e valorizzare le risorse umane dell’organico amministrativo e tecnico e favorire il loro sviluppo operativo. Come? Premiando il merito, sollecitando lo sviluppo delle loro competenze attraverso la “formazione permanente”, l’aggiornamento continuo delle procedure amministrative e dei sussidi tecnologici moderni, curando il permanente adeguamento alle norme di etica pubblica. Questo ultimo aspetto è di straordinaria urgenza in questa triste epoca di corruzione esasperata a tutti i livelli. Se è vero, infatti, che, in Italia, constatiamo ogni giorno di essere governati da politici indegni della loro funzione, è pur vero che sono essi suffragati da funzionari incompetenti o, peggio ancora, con loro collusi o compiacenti. E ciò è inammissibile dopo che, con la legge su “l’ordinamento degli Enti Locali” (L.142/90), il Parlamento ha chiaramente distinto funzioni e ruoli del potere politico (indirizzo e controllo) e di quello amministrativo (gestione amministrativa). Il lavoro compiuto dal dott. Parente dimostra che, quando il funzionario amministrativo è autorevole e autonomo nella sua attività, non cede alle sollecitazioni illecite, alle imposizioni o alle lusinghe di politici senza scrupoli, operando nell’esclusivo interesse della collettività. Fulvio De Vita Corso Appio 15/19 Porta Napoli tel. e fax 0823.961452 CAPUA ANNUNCIO PER GLI AUOMOBILISTI Il Consorzio di Revisione Automezzi e Ciclomotori sito in San Tammaro Via Nazionale Appia 7 bis associato alla Cembalo Gomme s.n.c. IN OCCASIONE DELLA REVISIONE PERIODICA OFFRE AI SUOI CLIENTI I SEGUENTI ESCLUSIVI VANTAGGI: 1) Inversione ed equilibratura pneumatici(con cerchi in ferro) 2) Inversione ed equilibratura pneumatici (con cerchi in lega) 3) Assetto Ruote (convergenza) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4) Ricarica Pneumatici in azoto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5) Ricarica aria condizionata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . … avendo un risparmio fino a 55 euro Euro 6,50 Euro 7,50 Euro 12,50 Euro 10,00 Euro 25,00 INOLTRE LA CEMBALO GOMME VI OFFRIRA’ IN SEDE UN DETTAGLIATO CONTROLLO PNEUMATICI E OLIO MOTORE Tel. 0823 793440 cell. 348 8261428 Block Notes Pagina diciotto LA TOMBOLA DI BLOCK NOTES Riuscita come sempre la Tombola di Block Notes che si è svolta il 22 dicembre 2014. L'anno scorso i vincitori furono: l'arch. Franco De Lucia, Franco Angelini, Giuseppe De Rosa. L'estrazione con il tradizionale "panariello" è visibile ancora fino al 6 gennaio 20 su ReteCapua World ed è stata presentata da Erennio De Vita con la collaborazione di vari soci di Block Notes. Vediamo chi sono i commercianti che hanno offerto i doni: (CORSO APPIO SUD) PAPILLONS, MISERIA E NOBILTA', VEGLIANTE OTTICO, MAREK, ABYS, FANTASY SPORT, BAR GELO, PAGANO MISERIA E NOBILTA' IN VIA ANDREOZZI (CORSO APPIO NORD) VANILLA CAFE', MARIO LAMBERTI, MANILA, SANTAGATA, MONETTI ABBIGLIAMENTO, GRILLO PROFUMI, GLAMOUR (VIA DUOMO) SESSA GIOIELLERIA, SOUND LIGHT MAX UOMO DONNA SALUMERIA GRAVANTE VIA SEGGIO DEI CAVALIERI NICOLA PAGANO COIFFEUR VIA PIER DELLA VIGNA BAR GIACOBONE IN RIVIERA LA BOTTEGA DEL REGALO VIA E. FIERAMOSCA DONI BLOCK NOTES I nomi dei vincitori su Block Notes di gennaio 2015. Ventennale di Block Notes Giugno 2016: un traguardo importante De Pasquale Giuseppina di Sergiano Maria Via Della Libertà, 12 - S. Angelo in Formis (CE) bomboniere - lista nozze - oggettistica - bijoux tradizione e convenienza Block Notes Pagina diciannove Pagina 20 Block Notes CAPUA, Via Duomo 42 • tel. 0823.961560 • www.sessagioielli.it