Editrice Clinamen
Astolfo News
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Numero 10
La Biblioteca
d’Astolfo
Una collana di libri agili
ed economici, per conoscere e approfondire e
per il piacere di leggere.
“Astolfo News” affianca le
nostre Newsletter mensili ed
è dedicato alla presentazione
delle novità e delle opere in
catalogo della biblioteca
“universale” della Editrice
Clinamen.
I volumi della “Biblioteca
d’Astolfo” si presentano in
una veste grafica sobria ed
elegante, di formato più piccolo rispetto agli altri volumi
della casa editrice.
Degli ottimi “tascabili”, utili
e piacevoli, rigorosi nel loro
impianto intellettuale e sicuramente nuovi oppure
“eterodossi” ed inusuali nelle
dimensioni di cultura che
essi propongono.
Novembre 2010
Le Novità
Samuel Taylor Coleridge
La ballata del vecchio marinaio
«Siamo dinnanzi ad un capolavoro assoluto, ma di quelli che
segnano davvero (per servirci
del linguaggio dei velisti) un
turning point della poesia moderna: là dove realtà e simbolo
stupendamente coincidono,
dove il verisimile è trasfigurato
senza per questo cessare
d’essere assolutamente credibile. Ma siamo anche dinnanzi
ad uno dei vertici esemplari
della tutta contemporanea
disperazione, del tutto nostro
fraterno dolore. La Ballata è
davvero il Libro di Giobbe
dell’era moderna: e il Vecchio
Marinaio è realmente Job,
“colui che è oppresso”, il pastore seminomade della terra
di Uz alle prese con (Dio)
Shaddai, impietosamente trafitto dalla perenne domanda
senza risposta: “Forse che
Giobbe teme (Dio) Shaddai
per nulla?”» (dalla Premessa di
Guido Davico Bonino).
Questa nuova, emozionante,
versione del celeberrimo Rime
di Coleridge, magistralmente
curata da Giuseppe Leone, è
condotta sul testo definitivo
del 1834, anno della morte del
Poeta. Il volume presenta anche, a fianco della traduzione
italiana, l’originale inglese.
L’ “astolfino” di ottobre
Pòrci oppure Pórci?
È nell’ambiguità del pòrci/pórci
che si giuoca questa scrittura esilarante e durissima, velenosa e irridente. Uomini idioti che dilapidano fortune con prostitute dell’Est;
donne “eleganti” a caccia di sesso
a buon mercato; genitori imbecilli
che allevano piccoli e insopportabili mostri. E tutti votati al fitness,
alla moda, alla chiacchiera insulsa;
tutti, gli uni di fronte agli altri,
Beniamino Tartarini
sulla linea del pòrci/pórci.
L’indifferenza come virtù, la me- Porci di fronte
diocrità come valore, l’ignoranza
ai maiali
come stile di vita.
Storie per uomini che
Uno sguardo disincantato, un
affresco a tinte forti, senza scam- parlano poco
po, della nostra società stracciona. pp. 76, Euro 10,90
Sommario
1. Gite, ma anche storie vere
e uomini nudi
2. A Berlino ce l’han tutti piccinino
3. I dialoghi della signora Marisa
Samuel T. Coleridge
La ballata del vecchio
marinaio
a cura di Giuseppe Leone
premessa di
Guido Davico Bonino
pp. 108, Euro 10,90
Le novità
nelle altre collane
Manuela Rinaldi
IL GARAGISTA
Vademecum per donne
“Il diforàno”, 35; pp. 122, Euro 13,50
Antonio Borrelli
LA REPUBBLICA
DELLA SALUTE
Storia delle epidemie che
hanno colpito la Città di
Venezia in età moderna
introduzione di Sergio Zamperetti
“Il diforàno”, 36; pp. 80, Euro 14
INTER-NOS
Sul come si trattano
gli psicologi
a cura di Fabrizio Rizzi
“interna/mente”, 4; pp. 86, Euro 14
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Pagina 2
Il Catalogo
Max Stirner
La società degli
straccioni
Critica del Liberalismo,
del Comunismo, dello
Stato e di Dio
a cura di Fabio Bazzani
pp. 66; Euro 9,90
Walter Catalano
Applausi per
mano sola
Dai sotterranei del
Novecento
Tommaso d’Aquino
Contra Saracenos
Gli errori dell’Islam
a cura di Annamaria Bigio
pp. 52, Euro 9,90
pp. 142, Euro 12,90
«Maometto disse che testimonian«Anche l’ultimo straccio è caduto,
za della sua missione è la potenza
Protagonisti di questo libro sono delle armi, segni che non mancano
resta la vera nudità, spogliata da
personaggi enigmatici ed inclassifi- fra i ladri e i tiranni. Infatti
tutto ciò che le è estraneo. Lo
cabili, sospetti messaggeri
straccione ha tolto via da sé la
all’inizio non gli credettero filosofi
dell’altrove: dittatori totalitari, sre- esperti in cose divine ed umane,
straccioneria stessa e con ciò ha
cessato di essere ciò che era, uno golati veggenti delle avanguardie
ma uomini bestiali che abitavano
straccione. Io sono stato uno strac- artistiche, mistici, maghi e fonda- nei deserti, ignoranti di qualsiasi
tori di sette, di culti e di nuove
cione, ma non lo sono più!».
conoscenza di dottrina divina».
Il volume raccoglie quel che di più religioni. Tutti quanti celebrano le Questa invettiva della Summa contra
esplosivo c’è nella critica politica, esequie di Dio e con una costella- Gentiles riecheggia anche
sociale e religiosa di Stirner. Leg- zione multiforme di feticci inquie- nell’opuscolo Contra Saracenos,
gendo queste polemiche pagine sul tanti ne riempiono gli altari oramai scritto intorno al 1260, nel quale
liberalismo, sul comunismo, sullo svuotati.
San Tommaso fornisce una sintesi
stato e su Dio ci si può scottare a Approdata al proprio declino
estremamente chiara dei fondanichilistico, la tradizione
quel fuoco che “appiccato prima
menti teologici del Cristianesimo,
dell’Occidente oscilla, nel Novedel 1848” oggi avvampa, quasi
difendendolo, nello stesso tempo,
specchio profetico di quanto segna cento, tra il rigetto di quanto è
dalle insidie dottrinali della cultura
le vicende in cui, nostro malgrado, andato formandosi in secoli di
islamica.
ci troviamo coinvolti, “ostaggi” di storia e l’aspirazione verso un
un potere globale che del plebisci- mondo ulteriore, verso inedite for- Sommario
tario consenso intorno a presunti me di epocalità.
“valori condivisi” fa dispositivo di E dunque, vere o false che siano, Introduzione: Perché leggere Tommaso?, di Annamaria Bigio
“democratico governo”. Stirner ci salutari o rovinose, queste molte- Tommaso d’Aquino, Contra Saracenos
plici
derive
marcano
nuovi
territoinsegna a non fidarci, ad esercitare
1. Proemio
una critica spietata e radicale, a far ri, possibilità ancora non esperite. 2. In quale modo si deve disputare
conto soltanto sulla nostra intellicontro gli infedeli
Sommario
3. Come deve essere intesa la generagenza e sulle nostre capacità senza
zione divina
delegare ad alcuno diritti di rap1. Georgi Ivanovic Gurdjieff. Incontro
4. Come si deve intendere in Dio la
presentanza.
con un uomo straordinario
2. Enneagramma. La ricettazione di un
simbolo
3. René Daumal. Dell’evidenza assurda
Introduzione: Una spettrale immateria- 4. Ernst Jünger e l’esperienza psichelità, di Fabio Bazzani
delica. Una fenomenologia
1. Un Dio spettrale
dell’avvicinamento
2. La spettrale forma dello stato
5. René Adolphe Schwaller de Lubicz.
3. Le ipocrisie e gli inganni del
Il testimone di Al-Kemi
presente
6. Hubbard e Scientology. Il fantasma
4. L’inganno e la miseria dell’avvenire della libertà totale
7. Wilhelm Reich. La congiura dei
piccoli uomini
8. Carl Gustav Jung. L’ombra e la
gnosi
9. Il nazismo magico. La swastika e il
pentacolo
10. Comunismo e cosmismo. Scienza
magia e rivoluzione
11. John Whiteside Parsons. Lo Scienziato Stregone
12. Charles Manson. La fine del movimento hippie
Sommario
processione dello Spirito Santo dal
Padre e dal Figlio
5. Quale fu la causa dell’incarnazione
del figlio di Dio
6. Come si deve intendere ciò che è
detto: “Dio si è fatto uomo”
7. Come si deve intendere ciò che è
detto: “La Parola di Dio ha sofferto”
8. Come si deve intendere che i fedeli
assumono il corpo di Cristo
9. Qual è lo speciale luogo ove le
anime vengono purificate prima di
essere beate
10. Perché la predestinazione divina
non impone necessità agli atti umani
Luciano Rossi
Il Vento e la Legge
La breve luce de i giorni
pp. 88, Euro 10 ,90
Oggi, anno 2093. L’Ordine degli
psicologi non esiste più. Le vicende del mondo da tempo lo hanno
cancellato, spazzato via, come fa il
Vento del Nord, radente e teso sul
giardino autunnale.
Le Associazioni di counselling lo
hanno sostituito. Il Vento del
cambiamento, quando il suo tempo arriva, travolge ogni Istituzione, ogni Legge stabilita. Pure non
manca mai chi crede che le Leggi
siano eterne. Ma nel 2093 è sparito
non solo l’Ordine degli psicologi;
anche per il counselling inizia il tramonto. E poteva esser diversamente? No! Eppure, ancora, dimentica e stolta, la Legge ostile al
cambiamento cerca d’opporsi al
tempo nuovo.
La risata, che tutti udranno e la
seppellirà, è quella del Vento,
indifferente ai nostri bisogni, sorda ai nostri sogni, irriguardosa di
ogni privilegio.
Sommario
Avvertenza per il Lettore
Anno 2093. Cronache dal futuro
Vita e opinioni di un giovane ateniese
guardiano di capre
Il talento dell’impostore Munal
Se questi sono uomini
Gli ultimi fuochi
L’uomo del giorno dopo
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Pagina 3
Il Catalogo
Joseph Addison
I piaceri
dell’immaginazione
a cura di Giuseppe Panella
pp. 86, Euro 10,90
I piaceri dell’immaginazione segna il
primo tentativo originale di costruire una riflessione estetica non
limitata all’idea del gusto personale
ma incentrata su una analisi sistematica del Bello.
Lo «Spectator», sul quale I piaceri
dell’immaginazione uscì in fascicoli
consecutivi, fu fondato, diretto e
quasi interamente scritto da Joseph Addison, rappresentando,
per quasi tre secoli, il modello più
significativo di giornalismo culturale europeo, in grado di orientare
la “sensibilità” estetica di intere
generazioni di lettori.
Il testo di Addison, che qui presentiamo nella sua integralità,
ricostruisce la struttura stessa
dell’immaginazione umana, nonché della sua dimensione sia naturale che letteraria.
Redatto con uno stile piacevole ed
elegante, adeguatamente reso dalla
bella e attenta traduzione di Giuseppe Panella, I piaceri
dell’immaginazione appare come un
imprescindibile contributo
nell’ambito della critica del Bello e
del Sublime.
Alessandro
Pennacchio
Bocconi offerti
dai ladri
Wilhelm Marr
Anarchia o autorità?
a cura di Francesca Crocetti
pp. 100, Euro 11,90
Pubblicato nel 1852, questo caustiPoesie d’arte minore
co pamphlet definisce la prospettiva
introduzione
di un pensiero e di una prassi
dichiaratamente anarchici, indiffedi Giuseppe Panella
renti ad ogni principio ed intollepp. 124, Euro 11,90
ranti di ogni autorità.
«La poesia è per Pennacchio una
Un pamphlet contro la cultura della
sorta di strumento di lotta, l’arma conservazione e della reazione ma
propria usata per combattere una
anche contro la cultura del comubattaglia che si sa, comunque,
nismo: nell’una e nell’altra, riprenpersa in partenza perché di fronte dendo così elementi della critica
ad essa l’esercito nemico è stermi- filosofica e politica di Max Stirner,
nato e prepotente.
Marr scorge una deriva statalista,
Ma proprio nel coraggio dimostra- negatrice della libertà individuale,
to gettando le proprie parole con- dogmatica e autoritaria.
tro il muro di gomma alzato
L’interesse della riflessione di
dall’avversario il poeta dimostra
Marr, tuttavia, non si esaurisce in
quali siano le proprie modalità
ciò. Nei suoi scritti, infatti, non
anarchiche di scrittuleggiamo solo anarchia ma anche
ra» (dall’introduzione di Giuseppe antisemitismo, un antisemitismo in
Panella).
cui si rispecchiano alcuni tratti
Eros e morte sono inestricabilpeculiari dell’odio antigiudaico
mente congiunti in questa poetica proprio di quella cultura comunidura, nichilistica, antagonistica del sta che pure egli contesta.
potere in tutte le sue forme.
Un tale e contraddittorio insieme
Esaurita nella prima edizione, la
di sollecitazioni viene a formare la
raccolta di Pennacchio viene ora
base stessa del pregiudizio antieriproposta in forma riveduta, arric- braico che dall’Ottocento ad oggi
chita anche dal bel saggio introaccomuna molte componenti della
duttivo di Giuseppe Panella.
sinistra europea. L’aspetto forse
più interessante della riflessione di
Marr è proprio questo: l’intreccio
inedito, poco sondato, poco visto,
o volutamente ignorato, tra antisemitismo e pensiero di sinistra.
L’antisemitismo, cioè, non riguarda solo la cultura fascista.
Fabio Bazzani
Esperienza del tempo
Studio su Hegel
pp. 138, Euro 12,90
Esperienza e tempo sono i due
concetti intorno ai quali si sviluppa una riflessione che a muovere
da Hegel sottopone ad esame
l’idea medesima di modernità.
In questa originale e rigorosa indagine il pensiero di Hegel viene
interrogato nelle sue crucialità e
sotto il profilo della sua attualità.
Con l’attenzione su esperienza e
tempo si risponde ad una domanda che oltrepassa il sistema di
Hegel e le sue tradizionali scansioni: cosa ha da dirci oggi Hegel?
Esperienza e tempo, sullo sfondo
di una ricerca di verità, delimitano
i contorni di un pensiero che risulta di imprescindibile attualità nella
stessa misura in cui entra in contraddizione con se stesso.
È in questo autocontraddirsi, in
questo aprirsi all’oltre da sé, che la
filosofia di Hegel continua a mostrare capacità rappresentative di
quanto nel tempo della nostra
esistenza e nel tempo della nostra
storia facciamo esperienza.
Sommario
1. Lineamenti di sistema: l’Essere e il
tempo
2. L’esperienza tra apparenza e verità
3. Il linguaggio come esperienza del
vero. Tra tempo ed eterno, identità e
differenza
4. Il tempo dell’angoscia e del dolore
5. L’esperienza della morte
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Il Catalogo
John Toland
Ipazia
Donna colta e bellissima
fatta a pezzi dal clero
a cura di Federica Turriziani
Colonna
pp. 42, Euro 9,90
Quarta Edizione
Sergio Vitale
Memorie di specchio
Merleau-Ponty e
l’inconscio ottico della
“psiche”
pp. 96, Euro 11,90
Nell’affidare al pittore il compito
di celebrare l’enigma della visione
e di sondare il mistero dell’Essere,
Merleau-Ponty tralascia di meditaLa splendida Ipazia, filosofa e
re adeguatamente sulla fotografia.
matematica del IV secolo, fu selNel ripensare le memorabili pagivaggiamente uccisa e fatta a pezzi, ne dedicate all’opera di Cézanne
bruciata e ridotta in cenere. Man- (e, più in generale, all’arte moderdante dello scempio fu “un assas- na), il saggio di Sergio Vitale si
sino dalle mani pulite”, Cirillo,
propone di mettere in luce come
vescovo di Alessandria, poi nomi- la fotografia, al contrario, intratnato Santo dalla Chiesa Cattolica tenga un rapporto cruciale con
ed ancor oggi festeggiato ogni 27 l’ontologia dell’invisibile – quale è
Giugno. In questo pamphlet del
formulata dal filosofo francese –
1720, per la prima volta in tradu- ed intrecci con la pittura una relazione italiana, il celebre filosofo
zione tanto conflittuale, quanto
illuminista John Toland ricostrui- sorprendentemente feconda.
sce le vicende che portarono
all’uccisione di Ipazia e alla lacera- Sommario
zione del suo corpo, denunciando
non solo il profilo criminale della 1. Il pittore e l’enigma della visione
Chiesa, ma anche la situazione di 2. Epsom e altre metamorfosi
3. Melità instabile
assoluta emarginazione che le
4. Il chiasma: tra pittura e fotografia
donne vivevano in quel tempo … 5. “Mezzodì alle quattordici”
e certo anche oltre quel tempo … 6. La pittura e il lutto del visibile
Nel lungo titolo del pamphlet, tutto 7. Una scimmia con la Polaroid
8. Apocalissi leggere come foto
questo viene significativamente
9. Una bellezza dovuta a imprecisione
rappresentato: «Ipazia. Storia di
10. L’equivoco della fotografia
una donna bellissima, virtuosa,
colta, e poliedrica; fatta a pezzi dal 11. Essere – dinanzi allo specchio
12. Percepire a memoria
Clero di Alessandria per appagare 13. Il ritardo come rivelazione
l’orgoglio, l’invidia e la crudeltà del
suo Arcivescovo, comunemente
conosciuto, ma immeritatamente
reso santo, Cirillo». Lo scritto di
Toland è il miglior documento su
Ipazia attualmente disponibile in
Italia.
Gaetano Dell’Erba
Il libro delle
spossatezze
Il paradosso di Chirone
pp. 96, Euro 11,90
L’esperienza umana e professionale dello psichiatra che soffre richiama il mito di Chirone, il centauro inventore della medicina
che, ferito mortalmente, non poteva né guarire se stesso né morire
perché immortale. Cosa avviene
quando il guaritore è ferito? Quale
ruolo giocano la personalità del
terapeuta e la consapevolezza delle
sue ferite emozionali nella riuscita
di un intervento terapeutico? Sono
alcune delle domande che attraversano questo libro, nel quale si
disegna il ritratto profondo e spietato di uno psichiatra alle prese
con una crisi esistenziale e professionale.
Nel corso di un’estate breve ma
intensa il dottor Vittorio Bernardi
si troverà a dover fronteggiare
sentimenti di vuoto e vissuti di
perdita che riemergono dal passato. E ciò sullo sfondo di un matrimonio che si sfalda e di un venir
meno di amicizie che si credevano
solide e durature.
Uscito in prima edizione nella
collana “Ogmios” questo libro
viene ora riproposto al lettore in
una forma nuova e completamente riveduta.
Oswald Spengler
Anni della decisione
a cura di Beniamino Tartarini
pp. 212, Euro 15,90
Pubblicato nel 1933, quindici anni
dopo Il tramonto dell’Occidente, Anni
della decisione è lo scritto più disincantato e “lucido” di Oswald
Spengler. Veemente contro i luoghi comuni della pubblica opinione, di quello che oggi potremmo
chiamare il “politicamente corretto”, Anni della decisione sa cogliere,
con una acutezza maggiore dello
stesso Tramonto, i fenomeni della
civiltà-in-declino, i suoi caratteri ed
elementi essenziali: atomizzazione
della vita, sradicamento del soggetto umano, culto della moda,
dello sport e del tempo libero,
dominio della fandonia mediatica,
emergenza della partitocrazia e
delle sue propaggini sindacali. Vi è
uno scarto tra la verità e il potere,
soprattutto laddove il potere dipinge se stesso come verità, travestendosi da pensiero critico, tanto
“a destra” quanto “a sinistra”.
“Destra” e “Sinistra”, ci dice
Spengler, in realtà manifestano una
identità di fondo: né più né meno
che forme del potere stesso. Oggi,
Anni della decisione può essere letto
al di fuori delle maglie del suo
impianto ideologico di più stretta
appartenenza, del suo gergo. Non
incarnando i contenuti immediati
della nostra ideologia di moderni
membri della società, il testo di
Spengler ci permette di rapportarci
ad un oltre essenziale rispetto alla
presunta ovvietà di quel credo di
matrice illuminista che sta al fondo
del potere dominante e dei suoi
travestimenti.
Sommario
I. L’orizzonte politico
II. La guerra e le potenze mondiali
III. La rivoluzione mondiale bianca
IV. La rivoluzione mondiale di colore
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