Cari cittadini, questo opuscolo non vuole essere un rendiconto di fine mandato ma una sintesi, spero efficace senz’altro parziale, del faticoso percorso stipulato dal 2002 ad oggi. Una fatica non solo determinata dagli ambiziosi obbiettivi che ci siamo prefissi, ma dalle crescenti difficoltà economiche e sociali che abbiamo dovuto fronteggiare e dal progressivo sfrangiamento di una politica troppo spesso ripiegata in se stessa. È anche per questo che è importante apprezzare i risultati ottenuti che hanno consentito di rafforzare le potenzialità e il protagonismo di Pistoia unitamente alle sue radici, fatte di socialità e di attenzione alle persone. Buona lettura. 1 2002 ACCORDO CON ANSALDOBREDA: RISARCITE LE FAMIGLIE DELLE VITTIME DA AMIANTO 2 L’intesa per il risarcimento delle vittime dell’amianto in AnsaldoBreda è stato uno dei miei primi impegni di Sindaco. Ricordo ancora la forte tensione nella città e nella politica. Da un lato le ferite ancora aperte, dall’altro la diffusa preoccupazione di non raggiungere alcun risultato, la voglia perciò di accrescere le distanze tra l’azienda e la città con la scelta da parte del Comune di costituirsi parte civile. Credo perciò che sia stato davvero un risultato molto importante aver raggiunto e poi applicato questo accordo. Esso non ha certo potuto sanare le piaghe ma attraverso il riconoscimento dei danni ha restituito piena dignità alle vittime, un po’ più di serenità alle famiglie e ha consentito di riprendere a guardare avanti. Non fu facile arrivarci, ci vollero capacità di dialogo nonché determinazione e fermezza, ma alla fine fu veramente grande la soddisfazione di tutti. 2003 MAI PIÙ CRISI IDRICHE: L’AUTOSTRADA DELL’ACQUA È REALTÀ La grande siccità del 2003 mise davvero la città in ginocchio. Una sofferenza tremenda in un’estate mai così lunga, dalla quale scaturì però un grande risultato. Grazie alla nostra determinazione e ad uno sforzo corale collegato allo stato di emergenza nel giro di alcune settimane venne realizzato il collegamento tra Pistoia e l’invaso del Bilancino (la cosiddetta autostrada dell’acqua) che da allora, in caso di necessità, ha garantito un apporto supplementare alle nostre esigenze. Non a caso, nonostante la siccità si sia ripetuta, Pistoia che nel 2003 era una delle città più in crisi ne ha risentito molto meno di altre realtà. 3 2004 MENO TRAFFICO IN CITTÀ: ARRIVA LA ROTONDA DELLA VERGINE 4 Poco dopo essere stato eletto decidemmo di dar vita a questo progetto, nonostante i dubbi di alcuni. Il tappo al traffico della Vergine, in particolare da Bonelle nei momenti di maggiore flusso, formava lunghissime file e rifiutammo l’idea di rinviarne ancora la risoluzione o di dar luogo a interventi parziali come l’ampliamento delle carreggiate. Ne scaturì così il progetto di questa grande rotonda dalla bizzarra forma a fagiolo. Ricordo ancora l’apprensione con la quale vivemmo il giorno della sua apertura e le grande soddisfazione nel vederla girare al meglio. Oggi, con la sua area interna curata a verde, non solo fa scorrere il traffico ma è anche divenuta un bel biglietto da visita all’ingresso della città. 2004 PIÙ VITA IN CENTRO: UNA GRANDE AREA PEDONALE La pedonalizzazione di gran parte del centro città appare oggi scontata. Ma allora non fu così semplice. Erano ad esempio ancora numerosi i sostenitori dell’equivalenza tra l’accessibilità coi mezzi a motore e la prosperità del commercio e c’era chi si lamentava dell’eccessiva distanza (!) delle fermate del bus che non avrebbe più attraversato il Globo. Oggi possiamo dire che la scommessa è stata vinta e ha dato un contributo prezioso alla crescita della vitalità cittadina che ha caratterizzato Pistoia negli ultimi anni, facendone un punto di riferimento per le realtà circostanti. 5 2005 IL QUARTIERE SAN GIORGIO FINALMENTE RESTITUITO ALLA CITTÀ: PARTONO I LAVORI 6 Dopo l’apertura di via Pertini e di Breda ovest, decisa dalla Giunta precedente, il 2005 è l’anno nel quale finalmente si concludeva la discussione che ha impegnato Pistoia per circa trent’anni. Possono prendere così il via i lavori per la costruzione della nuova città. Un quartiere interamente pedonale, a due passi dalla stazione ferroviaria, con al centro le funzioni culturali della biblioteca e dell’università, l’open space della Cattedrale, le nuove sedi di Questura/Polizia Stradale e Prefettura, un grande albergo-centro congressi, la sede degli ordini professionali, una rete di piccoli esercizi commerciali e di abitazioni, dedicate in particolare alle giovani coppie. Non più un progetto ma una realtà che sta avanzando giorno dopo giorno e che caratterizzerà nel tempo la nuova Pistoia. 2005 APRE IL NUOVO TEATRO BOLOGNINI Aprire un teatro in più, in tempi così bui per la cultura, è stata davvero una bella soddisfazione. Rafforzata dalla consapevolezza di un percorso così lungo e tortuoso, iniziato addirittura nel lontano 1978 quando il Comune divenne proprietario di questa struttura utilizzata fino ad allora come cinema. Ricordo ancora di quando nel 1980/81 il circolo culturale Joris Ivens di cui ero presidente la ebbe in gestione dal Comune come cineclub. Fu un successo di presenze e per la qualità delle pellicole: Pistoia ospitò persino la prima nazionale del film di Wim Wenders “Nel corso del tempo”. Con le nuove elezioni ci venne però sottratta perché doveva essere ristrutturata in modo da diventare un fiore all’occhiello per la città. C’è voluto tanto, troppo tempo, ma alla fine così è stato: un piccolo teatro, dalla plurima vocazione, intitolato al grande concittadino Mauro Bolognini. 7 2006 INAUGURATA LA FABBRICA DELLE EMOZIONI: UN PASSO AVANTI NELL’EQUITÀ SOCIALE 8 Una fabbrica delle emozioni, un laboratorio di idee e di progetti, un luogo di creatività sociale aperto al contributo di associazioni e cittadini. È questo in grande sintesi il senso dell’intervento di recupero di due vecchi capannoni della Camposampiero. Il segno e il senso di una radice profonda ancora capace di produrre stupendi germogli. Un’emozione anche per chi ha avuto la possibilità di contribuirvi. 2006 RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI MONTEOLIVETO, POLMONE VERDE DELLA CITTÀ Pistoia capitale del verde. Un titolo double face, innegabile quando pensiamo ai grandi vivai della nostra pianura, molto meno all’interno della città. Eppure qualcosa si è mosso. Dalla nuova cura delle aree verdi anche di piccolo taglio (si pensi all’interno delle rotonde) alla riqualificazione dei parchi. In questo contesto si è collocata quella del parco di Monteoliveto, che con l’intervento del Comune è stato migliorato nella qualità e reso maggiormente fruibile da parte di bambini e famiglie, grazie alla sua protezione esterna che ne consente la chiusura negli orari più a rischio ed al presidio sociale garantito dal chiosco bar presente all’interno. Un’alternativa in pieno centro agli altri principali giardini (Puccini, Resistenza e Rana), in attesa del grande parco che circonderà il nuovo ospedale al campo di volo, del recupero delle Ville Sbertoli e dell’area di Montesecco, del previsto ampliamento del verde nell’area dell’ospedale del Ceppo. 9 2007 LA PIÙ GRANDE BIBLIOTECA PUBBLICA ED EVOLUTA DELLA TOSCANA È A PISTOIA: BENVENUTA SAN GIORGIO 10 Quando nel 2007 abbiamo inaugurato questa splendida struttura eravamo convinti di aver portato a termine un ottimo investimento ma non ci saremmo aspettati un successo dalle proporzioni registrate nel tempo: più di mille frequentatori ogni giorno e la quadruplicazione del prestito librario. Ma accanto al dato quantitativo se ne aggiunge un altro forse ancor più rilevante. La biblioteca non più luogo protetto, quasi sacrale, per lo studio e la consultazione ma punto d’incontro e di socializzazione per persone di ogni età e di ogni ceto sociale. L’occasione insomma per dimostrare che la cultura non solo la si apprende ma la si può costruire. L’occasione per ribadire che gli investimenti in materia sono i più produttivi perché guardano al futuro, stimolano il merito e l’impegno. L’occasione per dimostrare che Pistoia di ciò è fermamente convinta. 2007 100 POSTI IN PIÙ NEGLI ASILI NIDO Quello dei servizi educativi è un impegno che viene da molto lontano ma risulta sempre più attuale e stringente per il contrasto che si è determinato tra la stretta sulla finanzia pubblica di cui i Comuni sono la prima vittima e l’accresciuta domanda. Tutti o quasi si sciacquano la bocca sottolineando l’importanza di investire in campo culturale ed educativo. Ma la corrente – economica e normativa – va in senso diametralmente opposto. Per questo considero un risultato straordinario essere riusciti, ciò nonostante, ad incrementare di circa 100 posti l’offerta negli asili nido mantenendo ferma la barra sui requisiti di qualità. Oggi quasi il 40% dei bimbi pistoiesi di età inferiore a 3 anni accede non a un baby parking ma ad un servizio educativo, mentre tutti i bambini in età da scuola d’infanzia trovano risposta. È questa la ragione per cui Pistoia è al primo posto tra i capoluoghi della Toscana nella percentuale della spesa dedicata all’educazione. Ne siamo orgogliosi! 11 2008 I RAGAZZI DELLA FORTEZZA: MEDAGLIA D’ORO AL VALORE CIVILE 12 Aldo Calugi, Valoris Poli, Lando Vinicio Giusfredi, Alvaro Boccardi, questi i nomi dei 4 ragazzi che vennero uccisi all’alba del 31 marzo del 1944 perché avevano rifiutato di arruolarsi nell’esercito della Repubblica fascista di Salò. Una storia triste e tremenda, intrisa di umanità e di coraggio. L’umanità che traspare dagli ultimi messaggi inviati alle famiglie. Il coraggio del rifiuto di essere bendati davanti al plotone di esecuzione che mandò a vuoto la prima scarica e non riuscì a finirli neppure con la seconda. Una storia importante per una città come Pistoia che considera l’antifascismo come parte del proprio DNA. L’iniziativa promossa dal circolo Garibaldi, sottoscritta da tanti cittadini e pienamente condivisa e sostenuta dalla Giunta Comunale ha avuto successo, con il decreto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha sancito il riconoscimento al merito della medaglia d’oro al valore civile. Pistoia può esserne fiera! 2008 LE FORNACI: GRANDE RIQUALIFICAZIONE CON IL CONTRATTO DI QUARTIERE Le Fornaci, un quartiere importante per la sua popolosità, i problemi e le potenzialità che racchiude. Un quartiere fortemente segnato dalle scelte quantitative dell’edilizia popolare degli anni ’80. Un quartiere che meritava il rilancio che abbiamo cercato di apportare con il progetto denominato “contratto di Quartiere” fortemente voluto dal Comune e dalla Circoscrizione n. 2 e partecipato dagli abitanti. Un progetto che ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni di € da parte dello Stato che, integrato con le risorse comunali e quelle dei privati coinvolti, sta portando alla riqualificazione complessiva della zona. 13 2009 PISTOIA: CULTURA E MOVIDA LA RINASCITA DEL CENTRO STORICO 14 Il centro storico torna ad essere cuore pulsante della vita della città. Ogni sera centinaia di giovani si ritrovano per incontrarsi e assistere a spettacoli, eventi ed iniziative. Con la chiusura del campeggio di Montesecco, il Pistoia Blues rilancia la sua immagine e ritrova un equilibrio con la città. L’estate brilla sotto le stelle del Pistoia Festival e della Giostra dell’orso. La movida pistoiese diventa una tendenza e richiama giovani anche da altre città toscane. 2009 UNA SEDE UNICA, ACCANTO ALLA BIBLIOTECA SAN GIORGIO, PER L’UNIVERSITÀ PISTOIESE Quando annunciammo la nostra intenzione di concentrare i corsi universitari in un’unica sede nel luogo più indicato (accanto alla nuova biblioteca per le ovvie sinergie e a due passi dalla stazione ferroviaria per agevolare i frequentatori del polo universitario pistoiese provenienti da altre città) registrammo diverse reazioni scettiche se non ironiche. In molti pensavano infatti che il progetto si sarebbe arenato. Ecco invece pochi anni dopo che l’obiettivo è stato centrato mettendo a disposizione di insegnanti e studenti una sede attrezzata e confortevole. Un modo concreto per dimostrare la nostra volontà reale di investire nell’alta formazione, nella ricerca e nell’innovazione come motori principali della società della conoscenza. 15 2010 APRE PORTA NUOVA, PISTOIA DIVENTA GRANDE 16 Porta Nuova non è solo un varco in più per entrare ed uscire dalla città. È un’opera di grande qualità che apre Pistoia a sud verso il nuovo ospedale, superando le vecchie cesure della fabbrica e della ferrovia per innervare direttamente il nuovo quartiere San Giorgio. Pistoia ha metaforicamente tirato giù il ponte levatoio, per giocare un ruolo da protagonista. 2010 PISTOIA PARLA AL MONDO CON DIALOGHI SULL’UOMO Una partnership fondamentale con la Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per un festival culturale dai molteplici risvolti: l’investimento nel pensiero e nella riflessione, lo straordinario coinvolgimento dei cittadini, la promozione turistica della città, un significativo indotto economico, l’opportunità di ascoltare direttamente dal vivo personalità di grande spessore, il segnalare Pistoia come perno toscano di un’attenzione dovuta ma scarsamente presente verso la cultura. 17 2011 CON LA ROTONDA DI VIA ERBOSA MAI PIÙ FILE AL FAGIOLO 18 Un ulteriore e decisivo passo per migliorare la viabilità a sud e per realizzare l’anello di circonvallazione. L’avvento positivo della rotonda alla Vergine ha accresciuto le problematiche di traffico ai due nodi semaforici del Fagiolo e di via Erbosa. Con questo intervento (che si collega alla nuova bretella tra la via Fiorentina e la rotonda di via Toscana e al raddoppio della via del Casello), i semafori saranno eliminati, lo scorrimento dei mezzi a motore sarà fluidificato, i percorsi di attraversamento pedonale saranno garantiti in forma protetta anche grazie alla realizzazione di un apposito sottopasso. 2011 IL RIFACIMENTO IN SINTETICO DEL CAMPO SPORTIVO BOARIO Il campo sportivo Frascari, ancora conosciuto con il nome di Boario, è un campo storico di Pistoia. L’intervento di ristrutturazione svolto nel 2004 ne ha migliorato nettamente la parte degli spogliatoi e dei servizi. Non così è stato per il campo che ha anzi perduto le sue capacità di drenaggio. Da qui la scelta di un nuovo intervento mirato al problema del manto con l’installazione di una superficie in erba sintetica di ultima generazione, particolarmente indicata per impianti destinati ad uso intensivo. L’opera che sarà conclusa nel 2011 prevede un costo di 480mila € ed è stata cofinanziata dalla Fondazione Caripit con un contributo di 250mila € e dalla Fondazione MPS per 80mila €. 19 2012 SI APRE LA CATTEDRALE, UNA PIAZZA COPERTA PER I CITTADINI 20 Altri tasselli fondamentali per il nuovo quartiere San Giorgio. La ristrutturazione del più maestoso capannone della San Giorgio, la cosiddetta Cattedrale, che diventerà uno spazio coperto e attrezzato per molteplici attività: esposizioni, concerti e iniziative culturali, occasioni di socializzazione. 2012 UN NUOVO LOOK PER STRADE E PIAZZE DEL CENTRO STORICO E LA NUOVA GALLERIA NAZIONALE Con il PIUSS (Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile) Pistoia, forte delle proprie radici e tradizioni, punta sulla cultura e sull’innovazione come elementi forti e caratterizzanti per uno sviluppo sostenibile. Due milioni e 400 mila euro di finanziamenti regionali e europei per la ripavimentazione di tutto il centro storico, la realizzazione di un anello ciclopedonale intorno alla città da Parco della Rana a viale Arcadia, da Porta Nuova al nuovo ospedale, la riqualificazione della Galleria Nazionale. 21 2012 LE NUOVE SEDI DI PREFETTURA, QUESTURA E POLIZIA STRADALE 22 L’apertura delle nuove sedi di Questura / Polizia Stradale, prevista per la fine del 2012, risolverà i gravi e cronici problemi di inadeguatezza degli attuali immobili e della Prefettura che si trasferirà da piazza del Duomo. 2012 UN NUOVO PONTE SULLA SUPERSTRADA CON L’INGRESSO AL NUOVO OSPEDALE Un’opera da quattro milioni e mezzo di euro, che porterà a una profonda revisione dell’assetto viario all’ingresso di Pistoia e sarà caratterizzata da un notevole livello di funzionalità e sicurezza e da un impatto ambientale ridotto. Il costo ammonta a quattro milioni e mezzo di euro e sarà coperto interamente da fondi regionali. Secondo le previsioni, l’intervento sarà pronto definitivamente tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013. Saranno realizzati una nuova ampia rotatoria in via Ciliegiole con un’elevatissima portata e una corsia riservata ai mezzi di soccorso e una più piccola situata a ridosso dell’ingresso dell’ospedale, l’innalzamento della superstrada con la realizzazione di un ponte in modo da consentire l’ingresso e l’uscita dei veicoli a livelli sfalsati, due rampe di accesso che scendono gradualmente fino al livello della viabilità comunale. 23 2012 ALL’AVANGUARDIA DELLA SANITÀ CON IL NUOVO OSPEDALE SAN JACOPO 24 Il nuovo ospedale costruito nell’area pubblica e facilmente accessibile del campo di volo sarà concluso entro il 2012 e diventerà operativo il 25 luglio 2013, in una data ipotizzata fortemente simbolica per Pistoia in quanto coincidente con la ricorrenza del Santo patrono. Da qui l’idea di intitolare a San Jacopo la nuova struttura. Un presidio che con i suoi 400 posti letto, le 13 sale operatorie, le 5 sale parto, il grande comfort alberghiero, la dotazione tecnologiche, i servizi, rappresenterà un punto qualificato per la tutela della salute dei cittadini e un’eccellente palestra per i professionisti della sanità. Sarà interamente circondato da un grande parco verde, per la cui ideazione è stato espletato un concorso di progettazione internazionale. E poi…per il futuro 25 LA FORTEZZA SANTA BARBARA VIENE RESTITUITA ALLA CITTÀ Pistoia potrà finalmente riappropriarsi della splendida Fortezza medicea che per secoli ha avuto i suoi cannoni puntati contro la città. Un luogo affascinante per la storia, per l’architettura e per le potenzialità che esprime e su cui è avanzato il percorso per il suo trasferimento alla disponibilità comunale che, grazie anche alla volontà di collaborazione espressa dalla Provincia e dalla Fondazione Caripit, potrà consentirne una riorganizzazione funzionale ed una fruizione più continuativa da parte della cittadinanza. 26 2012 LA CITTÀ PIÙ COLLEGATA: PARTONO I LAVORI SULLA A11 PER LA TERZA CORSIA E IL CASELLO DI PISTOIA EST 3a corsia FIRENZE - MONTECATINI A1 A11 PISTOIA MONTECATINI PISTOIA PRATO PISTOIA MONTECATINI T. EST PRATO OVEST PRATO CHIESINA UZZANESE EST ALTOPASCIO FIRENZE SCANDICCI BARBERINO CALENZANO SESTO F.NO FIRENZE NORD FIRENZE OVEST FIRENZE FIRENZE CERTOSA FI - PI - LI FIRENZE SUD Il protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto con Regione e società Autostrade prevede in particolare la realizzazione della terza corsia sulla A11 da Pistoia a Firenze Nord e del nuovo casello di Pistoia est, nei pressi delle frazioni di Chiazzano / Badia. Un’opera utile non solo a decongestionare la percorrenza di una tratto di autostrada tra i più intasati d’Italia ma ad agevolare l’accesso dei mezzi pesanti diretti nell’area produttiva di Sant’Agostino, oggi obbligati a transitare dalla Vergine e dal Fagiolo. In coincidenza con il nuovo casello è previsto l’innesto dell’asse dei vivai, attraverso il prolungamento del suo primo stralcio realizzato fin oltre il nuovo ponte sull’Ombrone prima dell’abitato di Badia. 27 L’ACQUA PROTAGONISTA: NUOVO BACINO DI GELLO, PARCO FLUVIALE SULL’OMBRONE 28 Il bacino di Gello, fratturatosi negli anni ’80, oggi può contenere al massimo 70mila metri cubi di acqua. Con il suo rifacimento arriverà ad avere una capacità di circa 900mila, tale da soddisfare da solo la sete della città per più di due mesi, garantendone l’autonomia. Il materiale per l’opera sarà ricavato dall’alveo dell’Ombrone nel quale saranno realizzare casse di espansione che metteranno in sicurezza idraulica la pianura a valle ed avranno l’assetto di un vero parco fluviale che valorizzerà il comparto sotto il profilo ambientale consentendone l’utilizzo per attività sportive e di animazione. Un progetto che sfiora i 30 milioni di € di cui 6 di contributo statale, già oggetto di un apposito accordo di programma tra tutti i soggetti interessati. LA CITTÀ DEL VERDE: UN PARCO DI 50 ETTARI INTORNO AL NUOVO OSPEDALE L’area dell’ex campo di volo intorno al nuovo ospedale diventerà un grande parco cittadino. Il Comune ha espletato un concorso di idee, e la proposta risultata vincitrice costituirà il riferimento per la progettazione del parco, che, insieme al sistema dell’Ombrone, dei Laghi Primavera e del bacino di Gello sarà un ulteriore tassello per la realizzazione di un sistema di Mura Verdi intorno alla città. Un luogo restituito alla cittadinanza, che si relazionerà, non solo con l’ospedale, ma anche con il Centro Sperimentale per il Vivaismo, quale importante punto di ricerca di una delle nostre maggiori attività economiche. 29 LA CHIUSURA DELL’ANELLO DELLA CIRCONVALLAZIONE CON LA REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE NORD 30 L’ultimo decisivo tratto (tra la via di Bigiano e la via Antonelli) per chiudere l’anello di circonvallazione dopo la fluidificazione ottenuta con le rotonde alla Vergine, in via Erbosa / Fagiolo, sulla via Clemente IX e con l’attivazione del suo primo stralcio tra il viale Antonelli e la via di Bigiano. Un’opera necessariamente rinviata per la necessità di aggiornare la conformità delle previsioni urbanistiche attraverso il nuovo regolamento urbanistico in via di approvazione. Un’opera che unitamente al prolungamento della tangenziale est verso Candeglia migliorerà nettamente gli snodi a servizio di tutta la zona nord est del Comune. LA REALIZZAZIONE DEL DEPOSITO DEI ROTABILI STORICI L’area della stazione ferroviaria ospita un patrimonio storico e culturale di grandissimo interesse, che è oggetto di un lavoro di restauro e manutenzione grazie ad associazioni e appassionati, che vi operano. Il Comune da tempo è in relazione con il gruppo Ferrovie dello Stato perché questa attività venga potenziata e valorizzata con la realizzazione di un vero e proprio parco-museo dei rotabili storici, in collaborazione con Regione e Provincia. Entro il 2011 sarà siglato un accordo quadro che permetterà al Comune di utilizzare l’area a tale scopo e stiamo già lavorando ad un progetto scientifico-didattico perché il parco museo possa rappresentare, oltre che una testimonianza della nostra storia, anche una attrattiva turistica di livello nazionale ed europeo. 31 L’APERTURA A SUD DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI PISTOIA 32 L’area a sud della stazione ferroviaria diventerà un grande snodo per la mobilità gommaferro, attraverso la realizzazione di un parcheggio scambiatore di circa 400 posti auto al servizio della stazione e della città storica. A questo progetto si collega la previsione del ribaltamento della stazione ferroviaria, assicurando l’accessibilità ai servizi anche da sud e recuperando edifici di grande pregio che si trovano oltre i binari. Una prima tappa è il prolungamento del sottopasso di servizio ai binari, già realizzato da RFI, attraverso il quale si potrà creare un collegamento pedonale fra il futuro parcheggio, la stazione e il centro cittadino. Inoltre, sarà collocato a sud della stazione il terminal bus per la mobilità urbana.