Cari cittadini,
questo opuscolo non vuole essere un rendiconto di fine mandato ma una sintesi, spero efficace
senz’altro parziale, del faticoso percorso stipulato dal 2002 ad oggi.
Una fatica non solo determinata dagli ambiziosi obbiettivi che ci siamo prefissi, ma dalle crescenti
difficoltà economiche e sociali che abbiamo dovuto fronteggiare e dal progressivo sfrangiamento di
una politica troppo spesso ripiegata in se stessa.
È anche per questo che è importante apprezzare i risultati ottenuti che hanno consentito di
rafforzare le potenzialità e il protagonismo di Pistoia unitamente alle sue radici, fatte di socialità e di
attenzione alle persone.
Buona lettura.
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2002
ACCORDO CON ANSALDOBREDA:
RISARCITE LE FAMIGLIE DELLE VITTIME DA AMIANTO
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L’intesa per il risarcimento delle vittime dell’amianto in AnsaldoBreda è stato uno dei miei
primi impegni di Sindaco. Ricordo ancora la forte tensione nella città e nella politica. Da
un lato le ferite ancora aperte, dall’altro la diffusa preoccupazione di non raggiungere
alcun risultato, la voglia perciò di accrescere le distanze tra l’azienda e la città con la scelta
da parte del Comune di costituirsi parte civile.
Credo perciò che sia stato davvero un risultato molto importante aver raggiunto e poi
applicato questo accordo. Esso non ha certo potuto sanare le piaghe ma attraverso il
riconoscimento dei danni ha restituito piena dignità alle vittime, un po’ più di serenità alle
famiglie e ha consentito di riprendere a guardare avanti.
Non fu facile arrivarci, ci vollero capacità di dialogo nonché determinazione e fermezza,
ma alla fine fu veramente grande la soddisfazione di tutti.
2003
MAI PIÙ CRISI IDRICHE:
L’AUTOSTRADA DELL’ACQUA È REALTÀ
La grande siccità del 2003 mise davvero la città in ginocchio.
Una sofferenza tremenda in un’estate mai così lunga, dalla quale
scaturì però un grande risultato. Grazie alla nostra determinazione
e ad uno sforzo corale collegato allo stato di emergenza nel giro
di alcune settimane venne realizzato il collegamento tra Pistoia
e l’invaso del Bilancino (la cosiddetta autostrada dell’acqua)
che da allora, in caso di necessità, ha garantito un apporto
supplementare alle nostre esigenze. Non a caso, nonostante la
siccità si sia ripetuta, Pistoia che nel 2003 era una delle città più
in crisi ne ha risentito molto meno di altre realtà.
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2004
MENO TRAFFICO IN CITTÀ:
ARRIVA LA ROTONDA DELLA VERGINE
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Poco dopo essere stato eletto
decidemmo di dar vita a questo
progetto, nonostante i dubbi
di alcuni. Il tappo al traffico
della Vergine, in particolare da
Bonelle nei momenti di maggiore
flusso, formava lunghissime file
e rifiutammo l’idea di rinviarne
ancora la risoluzione o di dar
luogo a interventi parziali come
l’ampliamento delle carreggiate.
Ne scaturì così il progetto di questa
grande rotonda dalla bizzarra
forma a fagiolo. Ricordo ancora
l’apprensione con la quale vivemmo
il giorno della sua apertura e le
grande soddisfazione nel vederla
girare al meglio. Oggi, con la sua
area interna curata a verde, non
solo fa scorrere il traffico ma è
anche divenuta un bel biglietto da
visita all’ingresso della città.
2004
PIÙ VITA IN CENTRO: UNA GRANDE AREA PEDONALE
La pedonalizzazione di gran parte del centro città appare
oggi scontata. Ma allora non fu così semplice. Erano ad
esempio ancora numerosi i sostenitori dell’equivalenza
tra l’accessibilità coi mezzi a motore e la prosperità del
commercio e c’era chi si lamentava dell’eccessiva distanza
(!) delle fermate del bus che non avrebbe più attraversato
il Globo. Oggi possiamo dire che la scommessa è stata
vinta e ha dato un contributo prezioso alla crescita della
vitalità cittadina che ha caratterizzato Pistoia negli ultimi
anni, facendone un punto di riferimento per le realtà
circostanti.
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2005
IL QUARTIERE SAN GIORGIO FINALMENTE RESTITUITO ALLA CITTÀ:
PARTONO I LAVORI
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Dopo l’apertura di via Pertini e di Breda ovest, decisa dalla Giunta precedente, il 2005 è
l’anno nel quale finalmente si concludeva la discussione che ha impegnato Pistoia per
circa trent’anni. Possono prendere così il via i lavori per la costruzione della nuova città.
Un quartiere interamente pedonale, a due passi dalla
stazione ferroviaria, con al centro le funzioni culturali della
biblioteca e dell’università, l’open space della Cattedrale,
le nuove sedi di Questura/Polizia Stradale e Prefettura,
un grande albergo-centro congressi, la sede degli ordini
professionali, una rete di piccoli esercizi commerciali e
di abitazioni, dedicate in particolare alle giovani coppie.
Non più un progetto ma una realtà che sta avanzando
giorno dopo giorno e che caratterizzerà nel tempo la
nuova Pistoia.
2005
APRE IL NUOVO TEATRO BOLOGNINI
Aprire un teatro in più, in tempi così bui per la cultura, è stata davvero una bella
soddisfazione. Rafforzata dalla consapevolezza di un percorso così lungo e tortuoso,
iniziato addirittura nel lontano 1978 quando il Comune divenne proprietario di questa
struttura utilizzata fino ad allora come cinema. Ricordo ancora di quando nel 1980/81 il
circolo culturale Joris Ivens di cui ero presidente la ebbe in gestione dal Comune come
cineclub. Fu un successo di presenze e per la qualità delle pellicole: Pistoia ospitò persino
la prima nazionale del film di Wim Wenders “Nel corso del tempo”. Con le nuove elezioni
ci venne però sottratta perché doveva essere ristrutturata in modo da diventare un fiore
all’occhiello per la città. C’è voluto tanto, troppo tempo, ma alla fine così è stato: un piccolo
teatro, dalla plurima vocazione, intitolato al grande concittadino Mauro Bolognini.
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2006
INAUGURATA LA FABBRICA DELLE EMOZIONI:
UN PASSO AVANTI NELL’EQUITÀ SOCIALE
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Una fabbrica delle emozioni, un laboratorio di idee e di progetti, un luogo di creatività
sociale aperto al contributo di associazioni e cittadini. È questo in grande sintesi il senso
dell’intervento di recupero di due vecchi capannoni della Camposampiero. Il segno e il
senso di una radice profonda ancora capace di produrre stupendi germogli. Un’emozione
anche per chi ha avuto la possibilità di contribuirvi.
2006
RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI MONTEOLIVETO,
POLMONE VERDE DELLA CITTÀ
Pistoia capitale del verde. Un titolo
double face, innegabile quando
pensiamo ai grandi vivai della nostra
pianura, molto meno all’interno della
città. Eppure qualcosa si è mosso. Dalla
nuova cura delle aree verdi anche di
piccolo taglio (si pensi all’interno delle
rotonde) alla riqualificazione dei parchi.
In questo contesto si è collocata quella del parco di Monteoliveto, che con l’intervento
del Comune è stato migliorato nella qualità e reso maggiormente fruibile da parte di
bambini e famiglie, grazie alla sua protezione esterna che ne consente la chiusura negli
orari più a rischio ed al presidio sociale garantito dal chiosco bar presente all’interno.
Un’alternativa in pieno centro agli altri principali giardini (Puccini, Resistenza e Rana), in
attesa del grande parco che circonderà il nuovo ospedale al campo di volo, del recupero
delle Ville Sbertoli e dell’area di Montesecco, del previsto ampliamento del verde nell’area
dell’ospedale del Ceppo.
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2007
LA PIÙ GRANDE BIBLIOTECA PUBBLICA ED EVOLUTA
DELLA TOSCANA È A PISTOIA: BENVENUTA SAN GIORGIO
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Quando nel 2007 abbiamo inaugurato questa
splendida struttura eravamo convinti di aver
portato a termine un ottimo investimento ma non
ci saremmo aspettati un successo dalle proporzioni
registrate nel tempo: più di mille frequentatori ogni
giorno e la quadruplicazione del prestito librario.
Ma accanto al dato quantitativo se ne aggiunge un altro forse ancor più rilevante. La
biblioteca non più luogo protetto, quasi sacrale, per lo studio e la consultazione ma
punto d’incontro e di socializzazione per persone di ogni età e di ogni ceto sociale.
L’occasione insomma per dimostrare che la cultura non solo la si apprende ma la si può
costruire. L’occasione per ribadire che gli investimenti in materia sono i più produttivi
perché guardano al futuro, stimolano il merito e l’impegno. L’occasione per dimostrare
che Pistoia di ciò è fermamente convinta.
2007
100 POSTI IN PIÙ NEGLI ASILI NIDO
Quello dei servizi educativi è un impegno che viene da molto lontano ma risulta sempre più
attuale e stringente per il contrasto che si è determinato tra la stretta sulla finanzia pubblica
di cui i Comuni sono la prima vittima e l’accresciuta domanda. Tutti o quasi si sciacquano
la bocca sottolineando l’importanza di investire in campo culturale ed educativo. Ma la
corrente – economica e normativa – va in senso diametralmente opposto. Per questo
considero un risultato straordinario essere riusciti, ciò nonostante, ad incrementare di
circa 100 posti l’offerta negli asili nido mantenendo ferma la barra sui requisiti di qualità.
Oggi quasi il 40% dei bimbi pistoiesi di età inferiore a 3 anni accede non a un baby parking
ma ad un servizio educativo, mentre tutti i bambini in età da scuola d’infanzia trovano
risposta. È questa la ragione per cui Pistoia è al primo posto tra i capoluoghi della Toscana
nella percentuale della spesa dedicata all’educazione. Ne siamo orgogliosi!
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2008
I RAGAZZI DELLA FORTEZZA:
MEDAGLIA D’ORO AL VALORE CIVILE
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Aldo Calugi, Valoris Poli, Lando Vinicio Giusfredi,
Alvaro Boccardi, questi i nomi dei 4 ragazzi
che vennero uccisi all’alba del 31 marzo del
1944 perché avevano rifiutato di arruolarsi
nell’esercito della Repubblica fascista di Salò.
Una storia triste e tremenda, intrisa di umanità
e di coraggio. L’umanità che traspare dagli
ultimi messaggi inviati alle famiglie. Il coraggio
del rifiuto di essere bendati davanti al plotone di esecuzione che mandò a vuoto la
prima scarica e non riuscì a finirli neppure con la seconda. Una storia importante per una
città come Pistoia che considera l’antifascismo come parte del proprio DNA. L’iniziativa
promossa dal circolo Garibaldi, sottoscritta da tanti cittadini e pienamente condivisa e
sostenuta dalla Giunta Comunale ha avuto successo, con il decreto del Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano che ha sancito il riconoscimento al merito della medaglia
d’oro al valore civile. Pistoia può esserne fiera!
2008
LE FORNACI:
GRANDE RIQUALIFICAZIONE CON IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Le Fornaci, un quartiere importante per la sua popolosità, i problemi e le potenzialità che
racchiude. Un quartiere fortemente segnato dalle scelte quantitative dell’edilizia popolare
degli anni ’80. Un quartiere che meritava il rilancio che abbiamo cercato di apportare con
il progetto denominato “contratto di Quartiere” fortemente voluto dal Comune e dalla
Circoscrizione n. 2 e partecipato dagli abitanti. Un progetto
che ha ottenuto un finanziamento
di 10 milioni di € da parte dello
Stato che, integrato con le risorse
comunali e quelle dei privati coinvolti,
sta portando alla riqualificazione
complessiva della zona.
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2009
PISTOIA: CULTURA E MOVIDA
LA RINASCITA DEL CENTRO STORICO
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Il centro storico torna ad essere cuore pulsante della vita della città. Ogni
sera centinaia di giovani si ritrovano per incontrarsi e assistere a spettacoli,
eventi ed iniziative. Con la chiusura del campeggio di Montesecco, il Pistoia
Blues rilancia la sua immagine e ritrova un equilibrio con la città. L’estate
brilla sotto le stelle del Pistoia Festival e della Giostra dell’orso. La movida
pistoiese diventa una tendenza e richiama giovani anche da altre città
toscane.
2009
UNA SEDE UNICA, ACCANTO ALLA BIBLIOTECA SAN GIORGIO,
PER L’UNIVERSITÀ PISTOIESE
Quando annunciammo la nostra intenzione
di concentrare i corsi universitari in un’unica
sede nel luogo più indicato (accanto alla nuova
biblioteca per le ovvie sinergie e a due passi dalla
stazione ferroviaria per agevolare i frequentatori
del polo universitario pistoiese provenienti da
altre città) registrammo diverse reazioni scettiche se non ironiche. In molti pensavano
infatti che il progetto si sarebbe arenato. Ecco invece pochi anni dopo che l’obiettivo
è stato centrato mettendo a disposizione di insegnanti e studenti una sede attrezzata
e confortevole. Un modo concreto per dimostrare la nostra volontà reale di investire
nell’alta formazione, nella ricerca e nell’innovazione come motori principali della società
della conoscenza.
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2010
APRE PORTA NUOVA, PISTOIA DIVENTA GRANDE
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Porta Nuova non è solo un varco in più per entrare ed uscire dalla città. È un’opera di
grande qualità che apre Pistoia a sud verso il nuovo ospedale, superando le vecchie
cesure della fabbrica e della ferrovia per innervare direttamente il nuovo quartiere San
Giorgio. Pistoia ha metaforicamente tirato giù il ponte levatoio, per giocare un ruolo da
protagonista.
2010
PISTOIA PARLA AL MONDO CON DIALOGHI SULL’UOMO
Una partnership fondamentale con la Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e
Pescia per un festival culturale dai molteplici risvolti: l’investimento nel pensiero e nella
riflessione, lo straordinario coinvolgimento dei cittadini, la promozione turistica della
città, un significativo indotto economico, l’opportunità di ascoltare direttamente dal vivo
personalità di grande spessore, il segnalare Pistoia come perno toscano di un’attenzione
dovuta ma scarsamente presente verso la cultura.
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2011
CON LA ROTONDA DI VIA ERBOSA MAI PIÙ FILE AL FAGIOLO
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Un ulteriore e decisivo passo per migliorare la viabilità a sud e per realizzare l’anello
di circonvallazione. L’avvento positivo della rotonda alla Vergine ha accresciuto le
problematiche di traffico ai due nodi semaforici del Fagiolo e di via Erbosa. Con questo
intervento (che si collega alla nuova bretella tra la via Fiorentina e la rotonda di via Toscana
e al raddoppio della via del Casello), i semafori saranno eliminati, lo scorrimento dei mezzi
a motore sarà fluidificato, i percorsi di attraversamento pedonale saranno garantiti in
forma protetta anche grazie alla realizzazione di un apposito sottopasso.
2011
IL RIFACIMENTO IN SINTETICO DEL CAMPO SPORTIVO BOARIO
Il campo sportivo Frascari, ancora
conosciuto con il nome di Boario, è un
campo storico di Pistoia. L’intervento
di ristrutturazione svolto nel 2004
ne ha migliorato nettamente la
parte degli spogliatoi e dei servizi. Non così è stato
per il campo che ha anzi perduto le sue capacità di
drenaggio. Da qui la scelta di un nuovo intervento
mirato al problema del manto con l’installazione di
una superficie in erba sintetica di ultima generazione,
particolarmente indicata per impianti destinati ad uso
intensivo. L’opera che sarà conclusa nel 2011 prevede
un costo di 480mila € ed è stata cofinanziata dalla
Fondazione Caripit con un contributo di 250mila € e
dalla Fondazione MPS per 80mila €.
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2012
SI APRE LA CATTEDRALE, UNA PIAZZA COPERTA PER I CITTADINI
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Altri tasselli fondamentali per il nuovo quartiere San Giorgio. La ristrutturazione del più
maestoso capannone della San Giorgio, la cosiddetta Cattedrale, che diventerà uno spazio
coperto e attrezzato per molteplici attività: esposizioni, concerti e iniziative culturali,
occasioni di socializzazione.
2012
UN NUOVO LOOK PER STRADE E PIAZZE DEL CENTRO STORICO
E LA NUOVA GALLERIA NAZIONALE
Con il PIUSS (Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile) Pistoia, forte delle proprie radici
e tradizioni, punta sulla cultura e sull’innovazione come elementi forti e caratterizzanti per
uno sviluppo sostenibile. Due milioni e 400 mila euro di finanziamenti regionali e europei
per la ripavimentazione di tutto il centro storico, la realizzazione di un anello ciclopedonale
intorno alla città da Parco della Rana a viale Arcadia, da Porta Nuova al nuovo ospedale, la
riqualificazione della Galleria Nazionale.
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2012
LE NUOVE SEDI DI PREFETTURA, QUESTURA E POLIZIA STRADALE
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L’apertura delle nuove sedi di Questura / Polizia Stradale, prevista per la fine del 2012,
risolverà i gravi e cronici problemi di inadeguatezza degli attuali immobili e della Prefettura
che si trasferirà da piazza del Duomo.
2012
UN NUOVO PONTE SULLA SUPERSTRADA
CON L’INGRESSO AL NUOVO OSPEDALE
Un’opera da quattro milioni e mezzo di euro, che porterà a una profonda revisione dell’assetto
viario all’ingresso di Pistoia e sarà caratterizzata da un notevole livello di funzionalità e sicurezza e
da un impatto ambientale ridotto. Il costo ammonta a quattro milioni e mezzo di euro e sarà coperto
interamente da fondi regionali. Secondo le previsioni, l’intervento sarà pronto definitivamente
tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013. Saranno realizzati una nuova ampia rotatoria in via Ciliegiole
con un’elevatissima portata e una corsia riservata ai mezzi di soccorso e una più piccola situata
a ridosso dell’ingresso dell’ospedale, l’innalzamento della superstrada con la realizzazione di un
ponte in modo da consentire l’ingresso e l’uscita dei veicoli a livelli sfalsati, due rampe di accesso
che scendono gradualmente fino al livello della viabilità comunale.
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2012
ALL’AVANGUARDIA DELLA SANITÀ
CON IL NUOVO OSPEDALE SAN JACOPO
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Il nuovo ospedale costruito nell’area pubblica
e facilmente accessibile del campo di volo sarà
concluso entro il 2012 e diventerà operativo il
25 luglio 2013, in una data ipotizzata fortemente simbolica per Pistoia in quanto coincidente
con la ricorrenza del Santo patrono. Da qui
l’idea di intitolare a San Jacopo la nuova struttura. Un presidio che con i suoi 400 posti letto,
le 13 sale operatorie, le 5 sale parto, il grande comfort alberghiero, la dotazione tecnologiche, i servizi, rappresenterà un punto qualificato per la tutela della salute dei cittadini e un’eccellente palestra
per i professionisti della
sanità. Sarà interamente
circondato da un grande
parco verde, per la cui ideazione è stato espletato un
concorso di progettazione
internazionale.
E poi…per il futuro
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LA FORTEZZA SANTA BARBARA VIENE RESTITUITA ALLA CITTÀ
Pistoia potrà finalmente riappropriarsi della splendida Fortezza medicea che per secoli
ha avuto i suoi cannoni puntati contro la città. Un luogo affascinante per la storia,
per l’architettura e per le potenzialità che esprime e su cui è avanzato il percorso per
il suo trasferimento alla disponibilità
comunale che, grazie anche alla
volontà di collaborazione espressa dalla
Provincia e dalla Fondazione Caripit,
potrà consentirne una riorganizzazione
funzionale ed una fruizione più
continuativa da parte della cittadinanza.
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2012
LA CITTÀ PIÙ COLLEGATA:
PARTONO I LAVORI SULLA A11 PER LA TERZA CORSIA
E IL CASELLO DI PISTOIA EST
3a corsia FIRENZE - MONTECATINI
A1
A11 PISTOIA
MONTECATINI
PISTOIA
PRATO
PISTOIA
MONTECATINI T. EST PRATO
OVEST PRATO
CHIESINA UZZANESE
EST
ALTOPASCIO
FIRENZE SCANDICCI
BARBERINO
CALENZANO SESTO F.NO
FIRENZE NORD
FIRENZE OVEST
FIRENZE
FIRENZE
CERTOSA
FI - PI - LI
FIRENZE
SUD
Il protocollo d’intesa che abbiamo
sottoscritto con Regione e società
Autostrade prevede in particolare la
realizzazione della terza corsia sulla A11 da
Pistoia a Firenze Nord e del nuovo casello
di Pistoia est, nei pressi delle frazioni di
Chiazzano / Badia. Un’opera utile non solo
a decongestionare la percorrenza di una
tratto di autostrada tra i più intasati d’Italia
ma ad agevolare l’accesso dei mezzi pesanti
diretti nell’area produttiva di Sant’Agostino,
oggi obbligati a transitare dalla Vergine
e dal Fagiolo. In coincidenza con il nuovo
casello è previsto l’innesto dell’asse dei
vivai, attraverso il prolungamento del suo
primo stralcio realizzato fin oltre il nuovo
ponte sull’Ombrone prima dell’abitato di
Badia.
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L’ACQUA PROTAGONISTA:
NUOVO BACINO DI GELLO, PARCO FLUVIALE SULL’OMBRONE
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Il bacino di Gello, fratturatosi negli anni ’80, oggi può contenere al massimo 70mila metri
cubi di acqua. Con il suo rifacimento arriverà ad avere una capacità di circa 900mila, tale
da soddisfare da solo la sete della città per più di due mesi, garantendone l’autonomia. Il
materiale per l’opera sarà ricavato dall’alveo dell’Ombrone nel quale saranno realizzare
casse di espansione che metteranno in sicurezza idraulica la pianura a valle ed avranno
l’assetto di un vero parco fluviale che valorizzerà il comparto sotto il profilo ambientale
consentendone l’utilizzo per attività sportive e di animazione. Un progetto che sfiora i 30
milioni di € di cui 6 di contributo statale, già oggetto di un apposito accordo di programma
tra tutti i soggetti interessati.
LA CITTÀ DEL VERDE:
UN PARCO DI 50 ETTARI INTORNO AL NUOVO OSPEDALE
L’area dell’ex campo di volo intorno al nuovo ospedale diventerà un grande parco cittadino.
Il Comune ha espletato un concorso di idee, e la proposta risultata vincitrice costituirà il
riferimento per la progettazione del parco, che, insieme al sistema dell’Ombrone, dei Laghi
Primavera e del bacino di Gello sarà un ulteriore tassello per la realizzazione di un sistema
di Mura Verdi intorno alla città. Un luogo restituito alla cittadinanza, che si relazionerà, non
solo con l’ospedale, ma anche con il Centro Sperimentale per il Vivaismo, quale importante
punto di ricerca di una delle nostre maggiori attività economiche.
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LA CHIUSURA DELL’ANELLO DELLA CIRCONVALLAZIONE
CON LA REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE NORD
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L’ultimo decisivo tratto (tra la via di Bigiano e la via Antonelli) per chiudere l’anello di
circonvallazione dopo la fluidificazione ottenuta con le rotonde alla Vergine, in via Erbosa
/ Fagiolo, sulla via Clemente IX e con l’attivazione del suo primo stralcio tra il viale Antonelli
e la via di Bigiano. Un’opera necessariamente rinviata per la necessità di aggiornare la
conformità delle previsioni urbanistiche attraverso il nuovo regolamento urbanistico in
via di approvazione. Un’opera che unitamente al prolungamento della tangenziale est
verso Candeglia migliorerà nettamente gli snodi a servizio di tutta la zona nord est del
Comune.
LA REALIZZAZIONE DEL DEPOSITO DEI ROTABILI STORICI
L’area della stazione ferroviaria ospita un patrimonio storico e culturale di grandissimo
interesse, che è oggetto di un lavoro di restauro e manutenzione grazie ad associazioni
e appassionati, che vi operano. Il Comune da tempo è in relazione con il gruppo Ferrovie
dello Stato perché questa attività venga potenziata e valorizzata con la realizzazione di un
vero e proprio parco-museo dei rotabili storici, in collaborazione con Regione e Provincia.
Entro il 2011 sarà siglato un accordo quadro che permetterà al Comune di utilizzare l’area
a tale scopo e stiamo già lavorando ad un progetto scientifico-didattico perché il parco
museo possa rappresentare, oltre che una testimonianza della nostra storia, anche una
attrattiva turistica di livello nazionale ed europeo.
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L’APERTURA A SUD DELLA STAZIONE FERROVIARIA
DI PISTOIA
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L’area a sud della stazione ferroviaria diventerà un grande snodo per la mobilità gommaferro, attraverso la realizzazione di un parcheggio scambiatore di circa 400 posti auto
al servizio della stazione e della città storica. A questo progetto si collega la previsione
del ribaltamento della stazione ferroviaria,
assicurando l’accessibilità ai servizi anche da
sud e recuperando edifici di grande pregio che
si trovano oltre i binari. Una prima tappa è il
prolungamento del sottopasso di servizio ai
binari, già realizzato da RFI, attraverso il quale
si potrà creare un collegamento pedonale
fra il futuro parcheggio, la stazione e il centro
cittadino. Inoltre, sarà collocato a sud della
stazione il terminal bus per la mobilità urbana.
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