Anna Moreno
Responsabile
Servizio Informazione e Formazione
ENEA UTT-LEARN
Roma 31 Marzo 2011
L’ENEA e il contesto di riferimento
Scuole
superiori
Tesi di
Regioni
elaurea
EELL
ENEA
E-LEARN
Assegni
Comm.
di
ricerca
Europea
Ministeri
Istituti
formazione
Università
Istituti di
Associaz.
ricerca
d’imprese
Il ruolo ENEA
Diffusione
via Web
http://odl.casaccia.enea.it
Sistema distribuito
di traferimento
delle “conoscenze”
Laboratori ed imprese
per l’acquisizione
di “abilità”
187 corsi on line
170 video lezioni
Piattaforma
ENEA e-LEARN
Esperienza di
lavoro per
acquisire
competenze
EQF-EUROPASS
Materiale
didattico
prodotto dai
ricercatori
Certificazione delle
persone
Il quadro europeo delle qualifiche
Schema di certificazione della ISO
17024
dichiarazione
di parte prima
autodichiarazione
QUALIFICAZIONE
dichiarazione di
parte seconda
Fornitore e subfornitori
Dichiarazione
di parte terza
CERTIFICAZIONE
Organismo di terza parte
(indipendente e accreditato)
ACCREDIA
ISO/IEC 17024
Per esempio CEPAS: www.cepas.it
Articolo 14 della direttiva europea
Informazione e formazione
 Gli Stati membri assicurano che le informazioni sulle misure di
sostegno siano messe a disposizione di tutti i soggetti interessati,
quali consumatori, imprese edili, installatori, architetti e fornitori di
apparecchiature e di sistemi di riscaldamento, di raffreddamento e
per la produzione di elettricità e di veicoli che possono utilizzare
energia da fonti rinnovabili.
 Gli Stati membri assicurano che le informazioni sui benefici netti,
sui costi e sull’efficienza energetica delle apparecchiature e dei
sistemi per l’uso di calore, freddo ed elettricità da fonti energetiche
rinnovabili siano messe a disposizione dal fornitore
dell’apparecchiatura o del sistema ovvero dalle autorità nazionali
competenti.
Articolo 14 della direttiva europea
Informazione e formazione
 Gli Stati membri assicurano che entro il 31 dicembre
2012 sistemi di certificazione o sistemi
equivalenti di qualificazione siano messi a
disposizione degli installatori su piccola scala di
caldaie o di stufe a biomassa, di sistemi solari
fotovoltaici o termici, di sistemi geotermici poco
profondi e di pompe di calore. Tali sistemi possono
tener conto, se del caso, dei sistemi e delle strutture esistenti e
si basano sui criteri enunciati all’allegato IV. Ogni Stato
membro riconosce le certificazioni rilasciate dagli altri Stati
membri conformemente ai predetti criteri.
I partner del progetto Qualicert
 French Environment and Energy Management Agency













ADEME FR
European Renewable Energy Council
EREC BE /EU
European Photovoltaic Industry Association
EPIA
BE /EU
European Solar Thermal Industry Federation
ESTIF BE /EU
European Biomass Association
AEBIOMBE /EU
European Geothermal Energy Council
EGEC
BE /EU
European Heat Pump Association
EHPA BE /EU
Ass. franç. pour la qualité d'install. des syst. à énergie renouv. Qualit’EnR FR
Austrian Centre of Research and Testing
Arsenal AT
European Technical Contractors Com. for the Construct. Ind. CEETB BE /EU
European Builders Confederation
E.B.C. BE /EU
Centre for Renewable Energy Sources
CRES
GR
(Polish National Energy Conservation agency)
KAPE
PL
Ente per le nuove tecnol., l’Energia e lo svil. Economico Sost. ENEA IT
Certificazione e qualificazione in Europa
Il manuale qualicert
Simboli e colori delle tecnologie
Perchè un manuale?
Preparare raccomandazioni ai paesi membri
che stanno redigendo gli schemi di certificazione o
qualificazione equivalente a livello nazionale
Per avere un quadro comune che può essere
“tradotto” nelle differenti realtà nazionali per
assicurare il mutuo riconoscimento a livello
europeo.
Il manuale: la struttura (1)
1. Introduzione
2. Stato dell’arte della certificazione o la qualificazione equivalente in
Europa
3. Criteri di successo
• Matrice dei criteri di successo
• Raccomandazioni:
• Ottenimento della certificazione o della qualifica equivamente
• Rinnovo della certificazione o della qualifica equivalente
• Formazione
• Audit
• Note generali e migliori prassi
Il manuale: struttura (2)
4. Specifiche settoriali e migliori pratiche :
• Solare termico
• Fotovoltaico
• Biomasse
• Energia geotermica
• Pompe di calore
5. Conclusioni (raccomandazioni)
Allegati
• Glossario
• Le migliori pratiche nel mondo
Report ”elenco degli schemi esistenti per ciascun
paese e sunto del lavoro di ricerca”
• Informazioni ricevute da 19 paesi
• Paesi per cui esiste uno schema di formazione
professionale: Austria, Belgium, Denmark, Finland,
France, Germany, Hungary, Ireland, Italy,
Luxembourg, the Netherlands, Portugal,Spain,
Slovakia, Sweden, United Kingdom
• Paesi dove non ci sono schemi di certificazione o
di qualifica equivalente: Cyprus, Greece, Romania,
Poland, Slovenia
Struttura degli schemi
• Certificazione/qualifica equivalente di imprese o di
persone
• imprese: Belgium, France, UK, Netherlands, Switzerland
• Persone: Austria, Czech Republic, Ireland, Denmark, Germany
• Entrambe: Sweden
• Collaborazione Publico / privato
Raccomandato soprattutto in fase di avvio del sistema di certificazione o di
qualifica equivalente e nel primo anno di vita
• Ideale: un unico sistema di certificazione valido per tutte le tecnologie
RES
• Schemi volontari o legati a sistemi di sussidiarietà e di regolamenti edilizi
• Coinvolgimento delle parti interessate del settore RES e di quello degli
edifici
Formazione professionale: la situazione attuale
• Molteplicità di infrastrutture
per la formazione
professionale con rischio di
sovrapposizioni
• Partneriati tra le strutture
della formazione e i sistemi di
certificazione/qualificazione
• L’esame non è sempre
previsto
Audit
• Tutti concordano sull’importanza degli audit ma ci
•
•
•
•
•
sono solo rari processi di audit già implementati
Due diversi tipi di audit: amministrativo e on-site
L’audit è un prerequisito per ottenere l’”etichetta” per la
qualità delle installazioni e per essere riconosicuti
nello schema di qualità predefinito
I criteri per l‘audit sono importanti anche per
permettere l‘autovalutazione dellinstallatore
Risultati dell’audit : eventuale sospensione o
cancellazione in caso di gravi deficienze
Comunicare pubblicamente i risultati dell‘audit ?
Bisogni per la certificazione/qualifica equivalente
Importanza dell’implementazione degli schemi
di certificazione o di qualifica equivalente al fine
di:
• Migliorare la qualità delle installazioni RES
• Ottemperare ai regolamenti europei
• Sviluppare degli standard di installazioni e migliori
pratiche
• Aumentare la confidenza dei consumatori finali
• Creare un network di installatori qualificati
Barriere/ostacoli
• Costi finanziari per mettere in piedi un sistema di
•
•
•
•
qualità e mantenerlo
Ostacoli economici per gli installatori
Necessità di un supporto da parte delle pubbliche
amministrazioni
Preoccupazione in relazione alle barriere in caso di
nuove direttive o regolamenti
Opposizione dalle associazioni degli installatori
L’esempio francese
Le biomasse
Energia geotermica
Pompe di calore
Energia fotovoltaica
Solare termico
Glossario dei termini
• Facilitare la discussione per
assicurare
la
buona
comprensione tra I partner e le
parti interessate
• Fornire
una
guida
per
un’appropriata comprensione
dei documenti prodotti
• Assicurare che i termini siano in
linea con le definizioni ufficiali
sia a livello europeo che a livello
internazionale
Conclusione
 Partnership pubblica/privata:
 installatori, produttori e attori del
settore della formazione devono
essere coinvolti nella messa a punto
e nella gestione dello schema.
 L’accettazione dello schema da parte
di ciascun attore è assolutamente
necessaria per l’implementazione
efficace del mercato.
 Uno schema unico gestito in
modo centralizzato per tutte le
tecnologie:
 dovrebbe essere coerente con tutti
gli altri schemi nazionali esistenti, si
raccomanda la messa a punto di uno
schema gestito in maniera
centralizzata per tutte le tecnologie
FER
 Il ruolo degli audit:
 E’ ampiamente condiviso che gli
audit (in particolare quelli in situ)
siano una parte essenziale dello
schema che può accrescere in
maniera efficace la credibilità e
garantire la qualità degli impianti.
 Strumenti di comunicazione:
l’importanza della comunicazione,
sia verso i clienti che gli installatori,
non deve essere sottovalutata.
 Assicurare il mutuo
riconoscimento di uno schema:
 data la diversità degli schemi
esistenti, così come le peculiarità
nazionali, uno dei principali
argomenti di discussione è su come
assicurare che uno schema di
certificazione (o di qualificazione
equivalente) rilasciato in un paese
membro sia riconosciuto anche in
un paese europeo diverso.
… per promuovere la nuova cultura
della formazione bisognerebbe che …
 I produttori di impianti garantissero l’impianto solo se
installato da installatori certificati/qualificati
 Le associazioni di installatori si impegnassero a costituire
l’albo degli installatori qualificati/certificati
 I progettisti si affidassero solo a installatori
qualificati/certificati
 Le finanziarie prevedessero incentivi solo per istallazioni
fatte da installatori certificati
… per promuovere la nuova cultura della
formazione bisognerebbe che…
 Gli istituti professionali prevedessero,
come prosecuzione del curriculum
scolastico, l’addestramento per la
qualifica/certificazione con formatori
certificati
 Gli enti pubblici incentivassero la
formazione di figure professionali
certificate/qualificate e non generici
corsi di formazione, per esempio
attraverso
un sistema di voucher
 Le regioni si coordinassero tra di loro
per evitare di avere ognuna il proprio
sistema di qualifica
COMMISSIONE
EUROPEA
emana
DIRETTIVA 2009/28/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
CONSIGLIO del 23 aprile 2009 sulla promozione dell’uso dell’energia
da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle
direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE
Prevede
in
Italia
Entro il 31 dicembre 2012 gli Stati membri dell'UE dovranno mettere a
disposizione degli installatori su piccola scala di impianti di energia da
fonti rinnovabili, dei sistemi di certificazione o di qualificazione.
consegue
Ministero per lo
sviluppo economico
emana
L’11 giugno 2010 il Ministero dello sviluppo economico italiano ha
emesso il Piano italiano di azione nazionale per le energie
rinnovabili
sancisce
Designa
ENEA
Ruolo
“Enea è il soggetto più idoneo a sviluppare, in collaborazione con le
regioni e gli enti regionali di formazione, strumenti diversi, quali corsi
e-learning rivolti a installatori, progettisti, clienti finali, corsi di
formazione per formatori/docenti di corsi qualificati secondo le norme
europee ISO, e certificati da CEPAS. In tale ambito si potrà valorizzare
l’esperienza che Enea sta maturando con la partecipazione al
programma comunitario Qualicert”
Decreto legge Art. 13(Sistemi di
qualificazione degli installatori)
 3. Entro il 31 dicembre 2012, le Regioni e le
Province autonome, nel rispetto dell’allegato 4,
attivano un programma di formazione per gli
installatori di impianti a fonti rinnovabili o
procedono al riconoscimento di fornitori di
formazione, dandone comunicazione al
Ministero dello sviluppo economico, al
Ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare.
Decreto legge Art. 13(Sistemi di
qualificazione degli installatori)
 4. Allo scopo di favorire la coerenza con i criteri di
cui all’allegato 4 e l’omogeneità a livello nazionale,
ovvero nel caso in cui le Regioni e le Province
autonome non provvedano entro il 31 dicembre 2012,
l’ENEA mette a disposizione programmi di
formazione per il rilascio dell’attestato di
formazione. Le Regioni e le Province autonome
possono altresì stipulare accordi con l’ENEA e con
la scuola di specializzazione in discipline
ambientali, di cui all’articolo 7, comma 4, della legge 11
febbraio 1992, n. 157, e successive modificazioni, per il supporto
nello svolgimento delle attività di cui al comma 3.
Enti di formazione
accreditati dalla
Regione
offrono
ORGANISMO TERZO DI
CERTIFICAZIONE
(per esempio CEPAS)
supporto
tecnicologistico
forma
REGIONE
Riconosce e
sovvenziona la
formazione
attraverso i
voucher
Formatori dei formatori di installatori in
linea con il piano d’azione del ministero
dello sviluppo economico e adottando il
sistema di certificazione del progetto
QUALICERT
Pubblica
riconosce
certifica
convenzione
ENEA
certifica
Albo dei FORMATORI dei
formatori certificati
Formano
Albo degli Istallatori RES certificati e riconosciuti su base Regionale ed
Europeo grazie al mutuo-riconoscimento delle certificazioni rilasciati
dagli organismi nazionali di certificazione facenti parte della rete
Europea ACCREDIA
I passi essenziali verso un sistema
allineato all’Europa
Identificazione conoscenze, abilità e competenze per ciascuna figura di
installatore in un tavolo di lavoro aperto a tutte le parti interessate
Realizzazione contenuti eventualmente in collaborazione con le
associazioni degli installatori o altri soggetti che già operano nel settore
Formazione dei formatori in un sistema certificato di parte terza
Formazione degli installatori in enti di formazione con personale
certificato
Messa a punto di un sistema di qualifica delle aziende installatrici e
promozione del marchio
Scarica

Informazione e formazione