DIREZIONE DIDATTICA STATALE di TORTORA C AP. 8 7 0 2 0 ( PR OV. D I C OSE NZA) T EL .0 9 8 5/ 7 6 4 04 3 Vi a Provi n ci al e 3 7 "PRIMO SOCCORSO" OPUSCOLO INFORMATIVO PER I DOCENTI IL R .S.P.P. IL D IR IG E NT E SC OL AST IC O ( G h e di ni Mari n a) (Dott. Mario D. Manag ò) Il p resente manuale viene distribuito a tutti i docenti per una info rmazi one generale ed omogenea. S. O. S. PRIMO SOCCORSO Introduzione La prevenzione degli infortuni dei lavoratori e il pieno rispetto delle norme igieniche nei luoghi di lavoro, rappresentano l’elemento determinante su cui il Decreto Legislativo n°81/2008 ha impostato l’intera attività sia informativa che educativa. Con il presente opuscolo si intende svolgere una azione di sensibilizzazione e di informazione su come affrontare le situazioni di emergenza che, anche in ambito scolastico, possono verificarsi. Il nostro intento è quello di offrire, con il presente lavoro, delle corrette, chiare e semplici informazioni, necessarie a chi si trova, anche involontariamente, a prestare soccorso. È necessario che il soccorritore agisca, nelle situazioni impreviste, sempre in maniera corretta. Infatti, sapere “cosa fare” non solo tranquillizza l’infortunato ed il soccorritore, quanto consente di utilizzare con immediatezza e nel modo migliore possibile le prestazioni dei servizi di emergenza. Nella maggior parte dei casi, l’incidente coinvolge a livello emotivo il soccorritore, ecco perché solo il possesso di precise competenze consente di affrontare l’evento in modo corretto. Gli obiettivi che la nostra scuola si propone di raggiungere sono, essenzialmente, due: informare ed educare tutti gli operatori scolastici a prevenire le situazioni di pericolo, ricordando anche la nota massima che recita: “Prevenire è meglio che curare”, ed informare ognuno sui modi con cui affrontare le varie emergenze che potrebbero verificarsi anche a scuola. È necessario, perciò, riconoscere che anche l’ambiente scolastico presenta dei rischi; imparare a individuarli vuole significare sapere in che modo è possibile evitarli, al fine di eliminarli o, quanto meno, attenuarli. Sappiamo bene che l’assunzione di talune precauzioni, spesse volte, possono risultare fastidiose o, addirittura, possono arrecarci forme di disagio. Ma sappiamo anche che oggi esistono pericoli molto sofisticati e subdoli quali, ad esempio, l’uso dei detersivi, degli insetticidi, delle vernici, dell’acido muriatico per la disinfezione dei sanitari; l’uso non corretto dei videoterminali, ecc. Riteniamo che anche queste poche considerazioni siano sufficienti a giustificare la necessità del presente opuscolo informativo sulla Prevenzione degli Infortuni e Pronto Soccorso, con la speranza di concorrere alla riduzione dei rischi che anche gli alunni, e quanti nelle istituzioni operano, corrono nelle aule scolastiche, nei corridoi, nei cortili della scuola. Cosa fare in caso di emergenza sanitaria Rispondere a questa domanda significa sapere in che modo comportarsi per aiutare adeguatamente ed in modo corretto ed efficace quella persona che si trovi in una situazione di pericolo. L’assunzione di questi atteggiamenti è frutto di ricerche e di studi accurati condotti tanto in Italia quanto in altri Paesi. Infatti, è stato dimostrato che là dove il personale scolastico è stato formato ed educato ad assumere comportamenti adeguati, non solo sono notevolmente diminuiti gli infortuni, quanto si sono ridotti i tempi in cui predisporre un adeguato soccorso, al fine di scongiurare probabili complicazioni sanitarie alla persona infortunata. Il Dirigente Scolastico Dott. Mario Daniele Managò PRESENTAZIONE Prestare soccorso non è solo un dovere morale, esiste anche una disposizione di legge (art. 593 del Codice Penale) che obbliga tutti i cittadini a prestare aiuto alle persone che si trovano in pericolo, pena l'arresto fino a sei mesi per "omissione di soccorso". Il soccorritore deve conoscere e seguire un protocollo d'intervento per comportarsi nel modo più adeguato. Il comportamento corretto, per aiutare efficacemente chiunque si trovi in pericolo, è stato sintetizzato con la sigla P.A.S., costituita dalle iniziali delle parole: Proteggere, Avvertire, Soccorrere. PROTEGGERE AVVERTIRE SOCCORRERE PROTEGGERE ….. E' necessario proteggere se stessi e il soggetto infortunato per evitare di "peggiorare la situazione". Bisogna mantenere la calma ed osservare la scena dell'incidente per prevenire eventuali ulteriori pericoli. AVVERTIRE ….. Raggiungere, al più presto, un telefono e comporre il 118, Centrale di Soccorso, attiva 24 ore su 24, (o, in alternativa, il 113, 112, 115, 116): la chiamata è gratuita ed il numero è valido su tutto il territorio nazionale. Bisogna dare informazioni sintetiche, chiare e precise: NOME e NUMERO TELEFONICO di chi chiama; DOVE è successo l'incidente; COSA è successo (incendio, infortunio, ecc…); QUANTE persone sono coinvolte. SOCCORRERE ….. Soccorrere un infortunato richiede notevoli conoscenze ed esperienze professionali che il soccorritore, spesso, non possiede. E', comunque, possibile ed utile conoscere semplici azioni che possono risultare determinanti per salvare la vita di una persona. POCHE sono le cose da fare, MOLTE le cose da non fare! La casistica degli infortuni è troppo vasta e complessa per poterla analizzare tutta. Considerato che il presente fascicolo è indirizzato, in particolare, agli insegnanti, abbiamo ritenuto opportuno elencare solo quei casi di emergenza che un docente può trovarsi a dover affrontare, nello svolgimento della propria attività, dentro e fuori gli edifici scolastici. E' bene ricordare che, dopo il primo soccorso, è consigliabile avvertire sempre la famiglia e, nei casi più gravi, consultare un medico o il pronto soccorso. CASSETTA BASE PER PRONTO SOCCORSO Deve essere presente in ogni plesso e sarebbe utile averne una portatile per escursioni e gite scolastiche. Cotone idrofilo Garze sterili Benda elastica Bende di varia altezza Medicazioni già pronte Cerotti di varie misure Cerotti di carta per suture provvisorie Rotolo di cerotto h 5 cm Mercurocromo Soluzione disinfettante non alcolica Acqua ossigenata Termometro Un paio di forbici e una pinzetta Laccio emostatico Borsa del ghiaccio o preparati producenti bassi temperature Alcune siringhe di varie capacità Aghi e spille da balia Set immobilizzatori per frattura