Verona 7 ottobre 2005 IL TRASPORTO SU STRADA DI RIFIUTI PERICOLOSI SECONDO L’ACCORDO ADR REGOLAMENTI INTERNAZIONALI Raccomandazioni ONU ADR Strada RID Ferrovia IMDG Mare ICAO Aria ADN Fiumi, Laghi Accord Europeen Relatif Au Transport International Des Merchandises Dangereuses Par Route ADR 2005 5° aggiornamento della direttiva 94/55/CE (DM 02/08/2005 G.U. n. 219 del 20/09/2005) LE FIGURE COINVOLTE (1.4) FIGURE PRINCIPALI (1.4.2) MITTENTE / SPEDITORE TRASPORTATORE DESTINATARIO FIGURE SECONDARIE (1.4.3) IMBALLATORE RIEMPITORE CARICATORE Ciascuna figura ha l‘obbligo di fornire a chi lo segue nella catena tutte le informazioni necessarie al fine di garantire la sicurezza delle operazioni di carico - trasporto - scarico MITTENTE / SPEDITORE NO, GRAZIE ….. LO SMALTITORE PROVVEDE A “TUTTO”! RESPONSABILITA’ Verificare che le merci pericolose siano classificate e ammesse al trasporto in accordo con le prescrizioni ADR. Fornire al trasportatore documentazione necessaria. tutte le informazioni e la Utilizzare solo imballaggi, veicoli-cisterne approvati e idonei per il trasporto della materia pericolosa. Soddisfare tutte le prescrizioni relative al modo di invio ed alle restrizioni alla spedizione. Assicurarsi che gli imballaggi o veicoli-cisterna vuoti non ripuliti siano segnalati. Nel caso in cui faccia ricorso ai servizi di altri operatori, deve prendere le appropriate misure affinchè sia garantito che la spedizione avvenga secondo le disposizioni ADR. TRASPORTATORE RESPONSABILITA’ Verificare trasporto. che le merci pericolose siano ammesse al Accertarsi della presenza a bordo dell’unità di trasporto dei documenti necessari. Accertarsi “visivamente” che il veicolo ed il carico non presentino difetti, rotture o perdite o equipaggiamenti mancanti. Accertarsi che le scadenze per le prove previste per i veicoli-cisterna, containercisterna, veicoli-batteria, siano rispettate. Accertarsi che il carico non superi la portata utile del veicolo. Verificare che il veicolo sia segnalato (pannelli ed etichette). DESTINATARIO RESPONSABILITA’ Provvedere, in tutti i casi previsti dall’ADR, alla pulizia ed alla decontaminazione del veicolo o container. Assicurarsi che i veicoli ed i container, una volta effettuato lo scarico e la pulizia, non rechino più le segnalazioni di pericolo. IMBALLATORE RESPONSABILITA’ Rispettare i gradi di riempimento. Osservare le prescrizioni relative alle condizioni di imballaggio ed ai divieti di imballaggio in comune. Osservare le prescrizioni relative alla marcatura imballaggi ed all’etichettatura di pericolo dei colli. degli CARICATORE RESPONSABILITA’ Effettuare il carico solo se le merci pericolose sono ammesse al trasporto. Verificare l’integrità degli imballaggi. non caricare colli con difetti o rotture senza che siano state prese le opportune misure di sicurezza. Effettuare il carico e la manipolazione secondo le prescrizioni previste dall’ADR. Soddisfare le prescrizioni relative alla segnalazione del veicolo (pannelli ed etichette). Osservare i divieti di carico in comune. RIEMPITORE RESPONSABILITA’ Assicurarsi, prima del riempimento, che la cisterna ed i suoi equipaggiamenti siano in buone condizioni tecniche. Verificare le scadenze previste per le prove periodiche sui veicoli-cisterna e container-cisterna. Verificare che la cisterna sia idonea al contenimento della materia da caricare. Soddisfare le prescrizioni relative al carico delle materie pericolose in scomparti adiacenti. Soddisfare il massimo grado di riempimento della cisterna. Verificare la tenuta dei dispositivi di chiusura e l’assenza di residui di materia pericolosa all’esterno della cisterna. Assicurarsi che il veicolo sia segnalato (pannelli ed etichette). - MERCI E RIFIUTI DEFINITI PERICOLOSI MERCI EDEL RIFIUTI AI FINI TRAPORTO PERICOLOSI SU STRADA MODALITA' DI UNITA' DI TRASPORTO TRASPORTO COLLI COLLI Esenzione Parziale Esenzione Totale Furgonati Cassonati fissi Container Casse mobili Scarrabili RINFUSA CISTERNA EQUIPAGGIAMENTO RINFUSA Cassonati fissi Cassonati ribaltabili Container Casse mobili Scarrabili CISTERNA Fissa Container Cassa mobile Scarrabile Batteria FORMAZIONE IMBALLAGGI DOCUMENTI Piccoli imballaggi Grandi imballaggi GIR Recipienti per GAS Documento di trasporto Istruzioni di sicurezza C.F.P. (Patentino ADR) Libretto MC 813 Libretto MC 452 Certificato di Approvazione Copia Accordi Multilaterali Autorizzazioni / Permessi PERSONALE VEICOLO Pannelli arancioni Etichette di pericolo Estintori Cuneo Segnali autoportanti Addetti spedizione Addetti carico-scarico Conducenti AMBIENTE Telo copri tombino Materiale assorbente Pala Scopa Imballaggio di soccorso PERSONALE Gilet Lampada portatile Occhiali Maschera con filtro Stivali Guanti Tuta / Grembiule Bottiglia per lavaggio oculare MODALITA’ DI TRASPORTO COLLI RINFUSA CISTERNA - I COLLI FUSTI GIR TANICHE LA CODIFICA DEGLI IMBALLAGGI (Capitolo 6) ESEMPIO DI MARCATURA RESPONSABILITA’ La marcatura deve essere durevole e ben visibile ed indicare la rispondenza UN Conforme alle norme ONU dell’imballaggio al prototipo certificato ETICHETTATURA DEI COLLI (5.2 ADR) Rifiuto contenente diluente classificato: UN 1263 MATERIA SIMILE ALLE PITTURE, 3, II I DOCUMENTI DI TRASPORTO Il mittente redige: Documento di trasporto ADR Istruzioni di sicurezza (se ricorre il caso) Il trasportatore dispone (se ricorre il caso): CFP (patentino ADR del conducente) Certificato di approvazione del veicolo IL DOCUMENTO DI TRASPORTO ADR (5.4.1) a) Mittente b) Destinatario c) Dicitura “RIFIUTO” d) Numero ONU preceduto dalle lettere “UN” e) Denominazione della merce f) Modello di etichetta/e g) Gruppo d’imballaggio h) Numero e descrizione dei colli i) Quantità per ogni merce con diverso n. ONU e GI j) Eventuali disposizioni richieste ESEMPIO DI DOCUMENTO DI TRASPORTO ADR a) Mittente LE ISTRUZIONI DI SICUREZZA PER IL CONDUCENTE (5.4.3 ADR) ESENZIONI Esenzioni relative a disposizioni speciali (3.3) Specifiche per colli: Esenzioni per merci imballate in quantità limitate (3.4) Esenzioni relative alle quantità trasportate per unità di trasporto (1.1.3.6) ESENZIONI RELATIVE A DISPOSIZIONI SPECIALI Esempi: 168 L'amianto immerso o fissato in un materiale legante naturale o artificiale (come cemento, plastica, asfalto, resina o minerali), in modo tale che durante il trasporto non possano essere liberate quantità pericolose di fibre d’amianto respirabili, non è sottoposto alle disposizioni dell'ADR. Gli accumulatori usati, non sono sottoposti alle disposizioni dell'ADR quando: 598 Gli accumulatori usati, non sono sottoposti alle disposizioni dell'ADR quando: non presentino danneggiamenti dei loro contenitori; siano sistemati in modo tale che non possano perdere, scivolare, cadere o danneggiarsi, per esempio impilati su palette; quando gli oggetti non presentino esteriormente nessuna traccia pericolosa d’alcali o acidi e quando sono protetti contro i cortocircuiti. Per accumulatori usati s’intendono accumulatori trasportati in vista di un loro riciclaggio al termine del periodo di normale utilizzo. ESENZIONI PER MERCI IMBALLATE IN QUANTITA’ LIMITATA (3.3 ADR) UN 1263 MATERIA SIMILE ALLE PITTURE, 3, II ESENZIONI RELATIVE ALLE QUANTITA’ TRASPORTATE PER UNITA’ DI TRASPORTO ESENZIONE PARZIALE (1.1.3.6) Esempi: 20 Kg UN 1004 OSSIDO DI ETILENE 333 Litri UN BENZINA 1000 Litri UN 1805 ACIDO FOSFORICO IN SOLUZIONE E’ NECESSARIO Imballaggio omologato ed etichettato Documento di trasporto ADR Un estintore a polvere da 2 Kg Una lampada tascabile SEGNALAZIONE DEI VEICOLI (5.3 ADR) Trasporto in colli Trasporto Cisterna / Rinfusa IL CONSULENTE DELLA SICUREZZA (1.8.3 ADR ) (D.L.vo n. 40 del 4 febbraio 2000) Ogni impresa, la cui attività comporta trasporti di merci pericolose, oppure operazioni di carico, scarico, riempimento o imballaggio connesse a tali trasporti, designa uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, incaricati di facilitare l’opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l'ambiente inerenti a tali attività. ESENZIONE a) Trasporti in esenzione totale secondo 3.4 b) Trasporti in esenzione parziale secondo 1.1.3.6 c) Trasporto nazionale in colli/rinfusa di materie a basso rischio d) Carico in colli/rinfusa/cisterna di materie a basso rischio costituiti da residui di lavorazione e rifiuti prodotti dall’impresa stessa Per i punti c), d): Max 24 operazioni annue Max 3 operazioni nello stesso mese Max 180 tonnellate annue Comunicazione annua alla Motorizzazione e copia per ogni trasporto