Report Finale WG 3 Attività di Informazione, formazione e sensibilizzazione Un piano strategico comune INDICE 1. Introduzione .................................................................................................... 2 2. Caratterizzazione dell’area forestale Mediterranea.......................................... 3 2.1. Incendi boschivi nell’area del Mediterraneo................................................ 4 2.2. Cause di incendio nelle foreste del Mediterraneo ....................................... 5 2.3. Cambiamento climatico .............................................................................. 6 2.4 Misure per minimizzare gli incendi boschivi nel Mediterraneo. .................... 7 3. Gli aspetti principali della comunicazione ........................................................ 8 3.1 Comunicazione preventiva e comunicazione durante l’emergenza ............... 8 3.2 Gruppi target ............................................................................................. 11 3.3 Mezzi di comunicazione ............................................................................. 14 3.4 Aspetti della comunicazione da migliorare ................................................. 17 3.4.1. AZIONI INDIRIZZATE AD OBIETTIVI SPECIFICI ........................................ 17 3.4.2. ALTRI ASPETTI DELLA COMUUNICAZIONE DA MIGLIORARE .................. 19 3.4.3. MEDIA ................................................................................................. 20 3.4.4. ALTRO MATERIALE ............................................................................... 21 3.4.5. ALTRI METODI O APPROCCI ................................................................. 21 3.5 Metodologia: un approccio integrato ......................................................... 22 4 Materiali per la comunicazione ........................................................................ 27 Conclusioni .......................................................................................................... 27 Annesso 1 Questionario ....................................................................................... 29 Annesso 2 Proposta per la produzione di cartone animato, spot tv e interattivo.. 44 Annesso 3 Biblioteca ............................................................................................ 49 PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 1 1. Introduzione L'impatto dei cambiamenti climatici ed eventi meteorologici estremi, combinati con gli intensi cambiamenti socio-economici della realtà rurale e dell’uso del territorio che si sono verificati negli ultimi 50 anni nella regione mediterranea, cioè l'abbandono della proprietà, la mancanza di interesse da parte della gestione e sfruttamento delle risorse forestali, lo spopolamento del territorio, l'accumulo dei carburanti e la forte pressione urbana e turistica, ha favorito l'aumento in frequenza, intensità ed estensione degli incendi boschivi. Gli incendi boschivi che, nei paesi del Mediterraneo, arrivano a superare il numero di 50.000 all'anno, con una superficie bruciata da 700.000 a 1.000.000 ettari, sono attualmente la principale causa di distruzione della foresta, causando gravi danni ambientali ed economici e perdita di beni e vite umane. Pochi sono gli incendi che hanno cause naturali, la maggior parte sono infatti causati dall’uomo per negligenza o accidentalmente. Nonostante il grande investimento per il miglioramento delle infrastrutture e l'efficienza dei mezzi di rilevazione, intervento e soppressione, ancora non è stato possibile alleviare questa calamità. Cambiare l'uso del suolo e migliorare la gestione delle proprietà rendendo il territorio meno suscettibile all’incendio è un processo troppo lento, che solo a lunghissimo termine può dare risultati. Quindi, per ridurre l'incidenza degli incendi boschivi, dobbiamo concentrarci su misure preventive, soprattutto sulla coscienza dei cittadini per il valore e l'importanza sociale, ambientale ed economica delle foreste e quindi sulla loro formazione e sensibilizzazione al fine di modificare atteggiamenti e comportamenti a rischio e fornire consigli su come agire quando si avvista o si è colpiti da un incendio. Il progetto PROTECT, creato con l'obiettivo di sviluppare un modello europeo integrato per la protezione delle foreste Mediterranee contro gli 'incendi, che potrebbe essere applicabile nelle diverse realtà geografiche, sociali e culturali delle regioni settentrionali del bacino Mediterraneo ha, come una delle sue tre componenti, l'elaborazione di un modello strategico comune di informazione, formazione e sensibilizzazione, dotato di uno strumento di valutazione dei risultati, che promuove lo scambio di informazioni ed esperienze tra i partner e che può essere utilizzato e testato da tutti. La raccolta di informazioni per l'elaborazione di questo modello, al fine di determinare il pubblico target e i materiali e mezzi di comunicazione più adatti a tale scopo, è stata effettuata tramite: un questionario inviato ai partner ed i relativi gruppi sociali sulle cause degli incendi; lo sviluppo di campagne di 'informazione e sensibilizzazione; le azioni ed i materiali utilizzati e la valutazione dei risultati (allegato 1). Anche se è da diversi decenni che i partner stanno sviluppando campagne di informazione e sensibilizzazione, sebbene non si usi valutarne i risultati ed i loro effetti possono richiedere molto tempo, non vi è una diminuzione del numero di incendi e delle superfici bruciate. Questo ci obbliga a studiare nuove modalità di approccio e di spedizione di messaggi ai destinatari con strumenti di comunicazione innovativi, sfruttando la creazione di blog o la partecipazione diffusa alle reti sociali in quanto hanno costi ridotti. L'uso dei media, in particolare la televisione, che consente di ottenere una maggiore audience, dovrebbe essere privilegiato. Le campagne devono essere ben strutturate, con una strategia specifica per ogni target di riferimento e realizzate regolarmente e non solo occasionalmente, in modo che i messaggi possano essere assimilati correttamente. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 2 Le immagini sono molto forti e parlano da sole, perciò, uno degli obiettivi di questo progetto dovrebbe essere la produzione di un cortometraggio o di cartoni animati sulla tutela, la valorizzazione e la conservazione del bosco mediterraneo e di uno spot di 20-30 secondi da trasmettere in televisione. A causa della continua crescita dell’interfaccia urbano-forestale nel bacino del Mediterraneo, e siccome le case isolate, i casali, i borghi, villaggi turistici e le periferie delle aree urbane sono in crescente pericolo di incendio, il progetto deve includere una componente di informazione e formazione sulle misure preventive come la gestione dei combustibili vicino le abitazioni, i centri abitati e altre aree in costruzione, necessaria per la propria protezione e per sapersi comportare correttamente in caso di incendio. A tal fine, dovrebbero essere identificate le popolazioni più vulnerabili e per ognuna di loro produrre una guida di auto difesa con una serie di prassi di prevenzione e protezione adatte a seconda del caso specifico. Il progetto deve inoltre definire un modello di comunicazione da utilizzare durante le emergenze o in caso di evacuazione. Saranno effettuati dei sondaggi sulle campagne di comunicazione svolte dai partner o, in altre regioni d'Europa e paesi del mondo saranno compilate le azioni successivamente disponibili per la consultazione sul sito di Protect (Biblioteca del sito web ). Per l’immediata identificazione del Progetto e l’obiettivo delle sue azioni tramite un gruppo target di riferimento, verrà creato un logo che deve essere rappresentato in tutti i materiali ed i supporti di comunicazione. 2. Caratterizzazione dell’area forestale Mediterranea Le montagne costituiscono la spina dorsale della regione mediterranea e costituiscono l'eccezionale patrimonio naturale e culturale della regione. Le montagne formano anche il confine naturale tra il Mediterraneo e le regioni ecologiche limitrofe, evitando la desertificazione nel sud e garantendo importanti risorse idriche nel nord. La flora mediterranea è estremamente ricca con circa 25.000 specie di piante vascolari, ampiamente distribuite nei diversi ecosistemi della regione. I fattori climatici, geomorfologici e antropici hanno portato ad un mosaico di tipo paesaggistico di una varietà di tipi di bosco che ricoprono una superficie di 73 Mha, circa 8,5% della superficie della regione. Tuttavia, le foreste prettamente mediterranee, garrigues e maquis ricoprono circa 56Mha, cioè il 7,5% del territorio dei paesi. Gli ecosistemi forestali del Mediterraneo forniscono molteplici beni e servizi legati all’attività silvicola e non, cruciali per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali, nonché per il benessere delle popolazioni urbane della regione mediterranea. Gli ecosistemi forestali del Mediterraneo sono anche esposti a vincoli climatici pronunciati ed estremi come il vento, la lunga siccità ma anche pesanti piogge tempestose, e alta (talvolta bassa) temperatura che li rendono suscettibili a rischi biotici e non. Nel Mediterraneo, la diversità biologica (intesa come la somma delle diversità di geni, specie ed ecosistemi) nei boschi, garrigues e maquis; ha, rispetto alle altre eco-regioni, una serie di caratteristiche singolari, in termini di numero di specie e di alto tasso di endemismo, e la straordinaria diversità genetica fra e all'interno delle popolazioni. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 3 Questa ricchezza biologica è risultata da processi evolutivi avutisi in una distinta diversità geografica e topografica distinta , con alte catene montuose, penisole, e uno dei più grandi arcipelaghi del mondo (il mare Mediterraneo, con diverse centinaia di isole) risultanti in una vasta gamma di climi locali; è anche legata alla paleo-storia (refugia in ere glaciali) e alle influenze antropiche quali l’uso del suolo e la creazione di paesaggi a mosaico. 2.1. Incendi boschivi nell’area del Mediterraneo Secondo l'analisi di cui sopra, Il Mediterraneo è stato identificato come una delle regioni più importanti del mondo per le sue eccezionale caratteristiche di biodiversità. Le Foreste mediterranee, situate in una zona di transizione tra i continenti europeo, africano e asiatico, sono, come accennato in precedenza uno dei centri di diversità vegetale del pianeta, con 25.000 specie floreali che rappresentano il 10% delle Angiosperme del mondo, su poco più dell’1,6% della superficie terrestre. Tali foreste ospitano inoltre una sorprendente varietà faunistica. D'altra parte le foreste mediterranee sono anche sotto la seria minaccia di incendi boschivi,che nella maggior parte dei casi appiccati deliberatamente, giocano un ruolo importante nella degradazione e determinano enormi effetti sociali, economici e ambientali. La regione mediterranea è fortemente colpita da incendi boschivi; ogni anno oltre 50.000 incendi bruciano una media stimata di 600.000 - 800.000 ettari, una superficie paragonabile all'isola di Creta e la Corsica, e pari all’1,3 - 1,7 % dl totale delle foreste del Mediterraneo. Mentre gli incendi di piccole dimensioni possono far parte delle dinamiche naturali e della gestione delle risorse naturali, i grandi incendi boschivi sono drasticamente aumentato in tutta la regione nel corso degli ultimi decenni, principalmente come conseguenza dei rapidi cambiamenti dell’uso del suolo, dei conflitti socio -economici e degli interessi contrastanti che caratterizzano la regione del Mediterraneo. I paesi del Mediterraneo appartenenti all’UE - Spagna, Portogallo, Italia e Grecia – ne sono stati particolarmente colpiti, basti pensare che dagli anni '60, la media di superficie totale bruciata in questi paesi è quadruplicata. Tra tutti gli incendi boschivi nel Mediterraneo, quelli provocati dall’uomo, di natura dolosa, colposa o per negligenza, ammontano a più del 95%. Come risultato dell’intensificazione degli incendi boschivi, la capacità degli ecosistemi del Mediterraneo di rigenerarsi naturalmente in molte aree si è ridotta, mentre ampie zone sono state colpite da: perdita di biodiversità, erosione del suolo e scarsità d'acqua. Gli incendi boschivi, infatti, aggravano l'erosione del suolo, portando in fine a desertificazione e di conseguenza portando ad enormi costi economici. Il rischio di incendi boschivi e la capacità di contenimento degli stessi delle foreste mediterranee sono ulteriormente aggravati dall’andamento del cambiamento climatico in corso (vedi 2.4) nella regione . PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 4 2.2. Cause di incendio nelle foreste del Mediterraneo Nella maggior parte dei casi, le cause di incendio di natura antropica rimangono sconosciute, soprattutto per evitare di assumere la responsabilità dei danni ed il conseguente pagamento dei costi. Questo è il caso di incendi boschivi provocati da scintille di reti elettriche, che in molti casi sono deliberatamente considerate come di origine sconosciuta. Al fine di affrontare adeguatamente gli incendi boschivi, è della massima importanza identificare le cause alla base di questo fenomeno come segue: - Collasso del sistema rurale e cambiamenti sull’uso del suolo I sistemi socio-economici rurali tradizionali, che una volta caratterizzavano la regione del Mediterraneo, sono crollati negli ultimi decenni portando di conseguenza all'abbandono rurale diffuso al nord ( per esempio, in Spagna, Italia e Grecia), e alla cattiva gestione rurale e sovra sfruttamento delle risorse naturali a sud (per esempio in Turchia, Libano e Cipro). In parallelo, sono avvenute enormi e molto rapidi cambiamenti dell’uso del suolo, implicando l'urbanizzazione, lo sviluppo costiero turistico e la costruzione di infrastrutture. La rapidità dei cambiamenti non ha lasciato spazio alle risorse necessarie e agli sforzi per permettere alle persone di adattarsi ai cambiamenti in modo sostenibile. - Diminuzione del valore di mercato per il legname Come risultato del crollo delle economie rurali, il valore di mercato delle risorse di legname e non è notevolmente diminuito, con successiva pressione (legale o illegale) dai proprietari terrieri alle autorità locali per l'autorizzazione a convertire le aree rurali in aree urbane edificabili al fine di ottenere maggiori ricavi. D'altra parte, l’incendio può essere un modo per mobilitare il mercato del legno, provocando il disboscamento degli alberi bruciati e la vendita di legname a prezzi molto più bassi. - Conflitti dell’uso del suolo I cambiamenti dell’uso del suolo sono stati accompagnati da forti conflitti. I’incendio è stato di conseguenza utilizzato come strumento per convertire i terreni rurali in territorio urbano, o per appropriarsi di terreni- soprattutto nei paesi in cui i confini di proprietà non sono chiaramente definiti, o per svolgere attività di caccia non regolamentata. In altri casi, il fuoco è stato un modo di affermare il diritto d'uso, come per esempio quando l'istituzione di aree protette limita i diritti degli utenti '. - Perdita di un legame diretto tra l’uomo ed il suo ambiente La diminuzione della popolazione rurale nel nord, ulteriormente aggravata dalla mancanza di incentivi economici adeguati, e la tendenza della popolazione urbana in aumento in tutti i paesi del Mediterraneo hanno portato alla perdita di un legame diretto tra la popolazione e il suo ambiente naturale, una volta parte integranti del sistema rurale tradizionale, e ad una corretta conoscenza su come gestire e prevenire gli incendi boschivi. Di conseguenza, la capacità di contenere efficacemente gli incendi di piccole dimensioni, che potrebbero rapidamente diventare incendi incontrollati su larga scala, è scarsa. D'altra parte, nei sistemi rurali tradizionali esistenti, le prassi della gestione di pastorizia, agricoltura e caccia sono state mantenute, ma risultano essere nocive nelle condizioni di abbandono rurale (elevata quantità di biomassa secca, poche persone con le conoscenze su come reagire all’incendio). PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 5 - Degradazione della vegetazione del Mediterraneo Inoltre, vaste aree di grande valore e con vegetazione mediterranea ecologicamente importante sono state oggetto di una trasformazione rapida e intensa: l'espansione di fitte foreste secondarie e boscaglie a nord, la frammentazione e il degrado delle poche foreste mature rimanenti nel sud. Queste foreste degradate e secondarie e le boscaglie sono caratterizzate da un accumulo di elevate quantità di legna secca, il che rende la vegetazione molto più infiammabile e sensibile ad incendi. - Aumento del numero di visitatori nelle foreste Nei paesi del Mediterraneo lo sviluppo del turismo di massa con relative abitazioni secondarie, ha provocato una presenza sempre più stagionale di visitatori nei terreni forestali. Questi visitatori in genere hanno una scarsa conoscenza dell'ambiente forestale e talvolta provocano piccoli incendi accidentali (cicche di sigarette, barbecue, ecc) che possono facilmente trasformarsi in un incendio di grandi dimensioni, se non trattati adeguatamente. Un evento, ulteriormente aggravato dal facile accesso alle aree remote come conseguenza della costruzione diffusa di strade, che successivamente rende difficile per i gestori delle foreste monitorare ed essere consapevoli della posizione delle persone nell’area forestale ed intervenire quando è necessario. Altre cause importanti di incendi boschivi sono: - Inadeguate politiche locali, regionali e nazionali - Fallimenti istituzionali - Instabilità politica - Cambiamento climatico (2.3) 2.3. Cambiamento climatico Tra tutte le regioni bioclimatiche, quella Mediterranea sembra essere la più vulnerabile al cambiamento globale. La maggior parte di questa vulnerabilità è associata alla circolazione atmosferica generale ed al ruolo dell'acqua come risorsa limitante per gli ecosistemi del Mediterraneo. L'attuale tendenza del cambiamento climatico nel Mediterraneo sta provocando siccità estiva più lunga ed intensa, anche fuori stagione. Inoltre, gli eventi meteorologici estremi, come i periodi ad alte temperature, forte aria secca e venti molto forti, così come tempeste improvvise con precipitazioni abbondanti in solo poche ore (una quantità simile a quella media annua delle precipitazioni in alcune zone), stanno diventando frequenti. Come risultato sono facilitati gli incendi boschivi su larga scala, con conseguente erosione del suolo nelle aree bruciate ulteriormente aggravata da piogge abbondanti. I Cambiamenti nella regione non sono solo di origine climatica. Nella regione del Mediterraneo sono attualmente in corso una serie di complessi e bruschi cambiamenti socio-economici. Nella parte settentrionale, l'abbandono rurale ha portato ad un aumento di grandi aree forestali continue non gestite e (con più alto rischio di incendi boschivi e impatti importanti sulla resa dell’acqua), mentre le nuove infrastrutture urbane e turistiche sviluppate, soprattutto nelle zone costiere, hanno aumentato i rischi (frammentazione, perdita di biodiversità, ecc) relativi ad un’interfaccia urbano-boschiva diffusa. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 6 Nelle parti meridionali e orientali, il degrado e la conversione delle foreste in pascoli e terreni agricoli di base per la fornitura di risorse primarie come il cibo, per esempio, hanno provocato il degrado del territorio ed un aumento della desertificazione, che stanno interessando il suolo e risorse idriche. Infine, è importante notare che non solo gli alberi saranno influenzati dal clima e dei suoli ma anche tutte le piante gli animali e la popolazione che partecipano ai processi degli ecosistemi saranno colpite. Il tasso attuale dei cambiamenti ambientali che incidono sulle foreste mediterranee sta mettendo in pericolo la biodiversità, nel senso che i radicali cambiamenti nella composizione delle comunità e l'estinzione delle popolazioni locali siano osservate. Una questione principale è quello di determinare se i meccanismi naturali coinvolti nei processi evolutivi saranno in grado di far fronte all'intensità e la velocità dei cambiamenti ambientali. 2.4 Misure per minimizzare gli incendi boschivi nel Mediterraneo. Le cause all'origine degli incendi boschivi del Mediterraneo, come detto prima, sono molto complesse in quanto relative a diverse forze socio-economiche e politiche. Finora, le risposte del governo agli incendi boschivi si sono concentrate sulla repressione e sugli investimenti in costose soluzioni tecnologiche (come aerei antincendio), invece di investire in adeguate misure preventive. Al posto di alleviare i problemi degli incendi boschivi, queste soluzioni ne hanno spesso aumentato la portata e la grandezza. Per affrontare alla radice le cause degli incendi boschivi sono necessarie politiche di prevenzione efficaci, coinvolgendo attivamente tutti i soggetti interessati alla pianificazione territoriale e alla gestione del territorio. In termini generali, come parte integrante della pianificazione del paesaggio in tutte le aree del Mediterraneo ad alto rischio di incendi boschivi deve essere considerato un equilibrato sistema di gestione degli incendi, e dovrebbe comprendere la prevenzione, la preparazione (previsione, con gli scenari su dove e quando gli incendi boschivi potrebbe essere più forti nei momenti critici, presoppressione e azioni specifiche per le aree a più elevato rischio di incendio), risposta (soppressione / antincendio) e ripristino (restauro). Questo significherebbe: Valutare la vulnerabilità di un territorio all’incendio attraverso strumenti come la mappatura GIS dell’uso del suolo potenzialmente pericoloso e della struttura vegetativa; Valutazione delle esigenze relative alla zona, dalla prevenzione al restauro; Fornire le misure di pianificazione dell’uso del suolo necessarie, sia in termini di prassi di gestione preventiva che di responsabilità degli attori nella gestione degli incendi; Individuare azioni prioritarie per ogni componente del sistema di gestione degli incendi per tutto l'anno. E 'importante sottolineare che, per avere un'iniziativa di successo per la lotta all'incendio si dovrebbe investire la maggior parte delle risorse e degli sforzi nella fase iniziale della catena antincendio: la prevenzione. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 7 3. Gli aspetti principali della comunicazione 3.1 Comunicazione preventiva e comunicazione durante l’emergenza La Comunicazione preventiva così come la comunicazione durante uno stato di crisi è di vitale importanza per prevenire / ridurre i danni e le perdite causate da incendi boschivi. Per impostare strategie/progetti di comunicazione coerenti, deve essere utilizzato un approccio integrato in relazione ai seguenti elementi chiave: a) Il Quadro organizzativo generale b) Gruppi target e caratteristiche c) Canali di comunicazione Le strategie di comunicazione dovrebbero includere il quadro organizzativo, l'identificazione e l'analisi delle caratteristiche dei gruppi target e dei canali e degli strumenti da utilizzare per raggiungere e accedere ai diversi attori. Le strategie di comunicazione garantiscono la concreta attività di prevenzione da intraprendere, un piano d'azione coerente e strategico da seguire in situazioni di crisi e permettono di migliorare nel tempo sia le strategie che le azioni. Quadro organizzativo Per una comunicazione efficace, prima di tutto, deve essere organizzato e determinato il quadro organizzativo per le attività di comunicazione. Mentre la maggior parte territori hanno stabilito piani di emergenza locali per incendi boschivi, un quadro/ piano organizzativo di comunicazione è spesso mancante. Attività / strategie di comunicazione ben strutturate sono spesso emarginate e le azioni di comunicazione tendono ad essere fatte in modo sporadico e non coordinato, senza un piano ed una struttura generale. La conseguenza di un quadro organizzativo carente o della comunicazione mal gestita possono facilmente condurre ad azioni e comportamenti indesiderati creando panico ed effetti non voluti. Essa ha mostrato che la confusione e / o diffidenza a causa di carenze di comunicazione può avere conseguenze disastrose. I diversi sistemi locali dovrebbero, in conformità con la loro organizzazione territoriale, stabilire strategie di comunicazione ben definite ed azioni che definiscano i rispettivi attori responsabili della comunicazione nel territorio e ai diversi livelli (chi fa cosa). Sulla base delle esigenze di comunicazione nel territorio e sul bilancio disponibile, sarà effettuato un mix strategico di gruppi target da affrontare, attività da realizzare e strumenti da utilizzare anche al fine di ottimizzare i costi e le risorse umane e di materiali. Una struttura organizzativa aiuterà anche a definire e stabilire le strategie di comunicazione e le attività da intraprendere in "tempo di pace", come quadro anche per azioni di comunicazione preventiva. Gruppi target e caratteristiche Le strategie e le attività di comunicazione devono essere adattate ai diversi gruppi target da raggiungere. Pertanto, devono essere identificati e analizzati attentamente i differenti gruppi target a rischio per essere in grado di impostare strategie e attività di comunicazione appropriate ed efficaci. Chi sono le persone interessate e /o a rischio? Quali sono le caratteristiche specifiche PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 8 di quel gruppo target? Le persone interessate possono essere quelle che vivono nella zona, che lavorano nella zona e le persone che visitano la zona. E 'importante analizzare le caratteristiche specifiche dei diversi gruppi target per essere in grado di comunicare sulla base delle loro conoscenze specifiche, concetti e background culturale. Ad esempio, le comunità montane sono spesso costituite da molte persone anziane. Persone caratterizzate da limitata mobilità fisica, spesso anche con vista e udito ridotti e in alcuni casi anche da ridotte capacità mentali. Fattori da tenere in considerazione nello sviluppo di strategie e attività di comunicazione riguardo questo gruppo. Dovrebbero anche essere prese in considerazioni le persone che visitano l'area (turisti). La comunicazione dovrebbe in tal caso essere adeguata alla tipologia di turisti ed al rischio che ne deriva, e in caso di turisti stranieri, l’informazione deve essere fornita in un'altra lingua. Inoltre, considerazioni devono essere fatte in riferimento alle persone che lavorano nella zona, ad esempio persone attive nelle industrie silvicolturali e del legno, nei centri benessere e nel turismo o persone che vivono o lavorano in zone di interfaccia, come ad esempio gli agricoltori. Per essere in grado di sviluppare e adeguare informazione e comunicazione appropriate e pertinenti si dovrebbe analizzare ogni gruppo target identificato da caratteristiche specifiche proprie. Canali di comunicazione Un altro aspetto fondamentale sono i mezzi e gli strumenti attraverso i quali viene incanalata e diffusa la comunicazione. Esempi di mezzi e canali di comunicazione generale e indiretta sono: televisione, radio, giornali, manifesti, volantini, ecc mentre i mezzi di comunicazione diretta sono esercitazioni, mostre, concorsi, dibattiti ed altri eventi che permettono di coinvolgere direttamente le persone a cui si rivolgono. Altri mezzi di comunicazione sono emersi con l'utilizzo delle nuove ITC (Internet, telefoni cellulari). Il tipo di mezzi e canali di comunicazione specifici ed il metodo da utilizzare saranno determinati sulla base del target da raggiungere come pure dipenderà dalla situazione e dal momento. Alcuni canali e mezzi sono più adatti per la comunicazione preventiva, mentre altri sono importanti in situazioni di emergenza. Deve essere fatta un'attenta analisi dei due su come raggiungere e come coinvolgere i gruppi target in modo da garantire che la comunicazione e le informazioni siano sia ricevute che ricordate. Quali sono le strutture e i canali attraverso i quali la comunicazione e l’informazione più efficaci possono essere trasmesse / diffuse? Quali metodi dovrebbero essere utilizzati per coinvolgere attivamente il gruppo target e per produrre il feedback ed il comportamento atteso / corretto? Quali attività dovrebbero essere sviluppate e quali strumenti e mezzi di comunicazione dovrebbero essere utilizzati? I bambini, ad esempio, possono essere facilmente raggiungibili attraverso il sistema educativo o di assistenza (scuola, centro di assistenza, ecc.). Gli Anziani non sono più una parte professionalmente attiva e nemmeno di una qualsiasi struttura obbligatoria o permanente come la scuola, il luogo di lavoro, ecc e sono quindi più difficile da raggiungere. Devono essere fatte considerazioni su altri mezzi per sapere come raggiungere questo target. Possono essere raggiunti attraverso ad es. case di riposo, ospedali, centri diurni, visite a domicilio da assistenti sociali? Ci sono comunità che raggruppano soprattutto anziani, ad esempio attraverso attività di svago / hobby, chiesa, volontariato, ecc. Come possono essere raggiunti i turisti occasionali? Può l'industria del turismo essere coinvolta? Ci sono ad esempio degli uffici turistici nella regione/area, possono essere coinvolti gli hotel, i bed & breakfast e le strutture turistiche?(musei, parchi nazionali / naturali e altri stabilimenti turistici / naturali / culturali). In caso di persone che lavorano nella zona, si possono raggiungere abbastanza facilmente tramite le loro professioni. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 9 Mentre i mezzi di comunicazione come ad esempio computer e telefoni portatili, possono essere efficaci per i giovani, possono esserlo di meno per gli anziani che non hanno o non sanno usare tali mezzi. Per le persone anziane i Quiz, le esercitazioni, le sessioni informative e le discussioni possono essere più appropriate mentre i cartoni animati, le competizioni e i giochi possono essere efficaci per i bambini. Il livello di coinvolgimento del gruppo target in attività di comunicazione è importante. Pertanto, i metodi di apprendimento interattivo che richiedono la partecipazione diretta e attiva, come ad esempio le esercitazioni pratiche, le competizioni ecc, sono spesso metodi di apprendimento molto efficaci e devono essere utilizzati più frequentemente. COMUNICAZIONE PREVENTIVA: ALCUNI ELEMENTI SPECIFICI L’obiettivo della comunicazione preventiva è quello di informare il pubblico sui rischi di incendio e sulle situazioni di crisi che possono verificarsi sul territorio così come "educare" la gente su come comportarsi, sia in "tempo di pace" che in situazioni di emergenza. Le capacità di protezione di persone preparate in anticipo per le emergenze e la loro disponibilità a collaborare con i vari attori, sono significativamente migliori di quelle impreparate. E' vitale per il pubblico, direttamente o indirettamente coinvolto, conoscere in anticipo le caratteristiche principali dei rischi d'incendio boschivo nel territorio, le disposizioni contenute nel Piano di Emergenza del proprio territorio (Piano di Comunicazione se esistente), come viene diffusa la notizia dell’emergenza, che tipo di allarmi vengono utilizzati in caso di emergenza, cosa fare e come comportarsi prima, durante e dopo una situazione di emergenza. Tutti i gruppi dovrebbero essere raggiunti durante l'impostazione delle strategie di comunicazione e delle azioni di prevenzione, in particolare le persone vulnerabili e i bambini. I bambini ed i giovani sono in generale un gruppo target di importanza strategica dal momento che sono attori chiave nella creazione di una cultura di prevenzione. Pertanto, è molto importante costituire relazioni con le scuole e sviluppare programmi di prevenzione educativi e interattivi che fanno parte del programma educativo della scuola dell'obbligo. I bambini possono anche ricoprire un ruolo importante per trasmettere ulteriori informazioni e per insegnare ad esempio ai membri più anziani della famiglia, le misure di auto-protezione e protezione. Le attività di comunicazione preventiva dovrebbero essere, per quanto possibile, interattive e personalizzate a persone specifiche. Sessioni di informazione pubblica, esercitazioni pratiche, concorsi, giochi, quiz e cartoni animati sono mezzi di comunicazione e attività specificatamente appropriate per la comunicazione preventiva. L’Educazione alla prevenzione proattiva dell’incendio e il coinvolgimento della comunicazione sono importanti e devono essere parte del processo di costruzione di una cultura di prevenzione. COMUNICAZIONE IN STATO DI EMERGENZA: ELEMENTI SPECIFICI Gli obiettivi di comunicazione durante lo stato di emergenza, cioè in caso di incendi boschivi, sono quelli di informare e aggiornare costantemente i diversi gruppi target, sulla situazione, i rischi che corrono e le misure e le azioni da intraprendere. E’ di fondamentale importanza creare un dialogo con i cittadini e la comunità locale al fine di aumentare la fiducia ed il coinvolgimento, per prevenire azioni e comportamenti indesiderati e per ridurre la confusione che emerge in caso di incendio. Il danno e la perdita dipende in larga misura dalla reazione, dal comportamento, dalla preparazione e dalla capacità della popolazione di prendere misure ed azioni corrette di fronte ad una situazione di crisi. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 10 Elementi importanti per la comunicazione, in situazioni di emergenza, sono: - Rapidità: è importante selezionare e fare uso di mezzi di comunicazione che possano trasmettere l’informazione rapidamente. - Trasparenza, chiarezza e coerenza: la comunicazione deve essere data in modo trasparente, chiaro e coerente. Perciò è importante comunicare in modo semplice e diretto e non cercare di nascondere informazioni spiacevoli. La comunicazione deve essere breve e chiara per far ricordare e capire il messaggio chiave della comunicazione. La coerenza è fondamentale in quanto, una comunicazione incoerente, come ad esempio versioni diverse dello stesso evento sono estremamente dannose. - Fiducia: comunicare è importante per aumentare la fiducia nel pubblico. Fiducia della popolazione nelle autorità e sul metodo con cui la situazione di crisi è stata gestita, fondamentale per avere un influsso positivo sulle attitudini e sul comportamento del pubblico. - Identificazione di persone / organismi incaricati della comunicazione nel territorio: E’ fondamentale identificare e designare le diverse componenti ad essere responsabili della comunicazione, tra cui l'organo responsabile per tutte le comunicazioni in caso di situazione di emergenza. L'organo responsabile per la comunicazione deciderà cosa, come e quando comunicare. 3.2 Gruppi target Secondo le risposte al questionario inviato ai partner, i gruppi target principali rispettivamente sulle campagne di informazione, formazione e sensibilizzazione sono il pubblico in generale, compresi quelli che vivono nelle aree urbane, e la comunità scolastica (bambini, studenti, insegnanti ed educatori ). In secondo luogo sono i residenti in aree boschive e la popolazione rurale tra cui gli agricoltori ed i proprietari forestali. Malaga e Cipro hanno menzionato i turisti come gruppo target e Portogallo e Malaga i cacciatori e pescatori. Come riflesso di situazioni specifiche, solo il Portogallo ha indicato i pastori e gli emigranti e Cipro i militari. Macerata e il Peloponneso hanno indicato come possibili obiettivi di formazione e sensibilizzazione, i volontari e le ONG (allegato 1). Con queste informazioni, proponiamo che i gruppi di destinazione su cui il progetto Protect (di sviluppo di un modello strategico per l'informazione, la formazione e la sensibilizzazione) dovrebbe lavorare sono i seguenti: Popolazione – Siccome la maggior parte degli incendi boschivi hanno cause intenzionali delle quali non se ne conoscono esattamente le motivazioni e chi o quali gruppi sociali sono, accidentalmente o negligentemente, i responsabili della loro origine, possiamo supporre che questo sia un problema la cui soluzione è responsabilità di ciascun cittadino e coinvolge l'intera comunità. Quindi, dovrebbero essere effettuate campagne di natura generale, rivolte a tutti i segmenti della popolazione, al fine di educare il pubblico sull’enorme valore ambientale, sociale ed economico delle foreste, sulla distruzione che gli incendi boschivi possono causare e su ciò che ogni cittadino può fare per ridurli, aumentando la consapevolezza sul pericolo che rappresentano l’uso del fuoco e i comportamenti rischiosi nella foresta e negli spazi rurali. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 11 Bambini in età scolastica - Per un cambiamento futuro sostanziale negli atteggiamenti e comportamenti in relazione alle foreste dobbiamo concentrarci fortemente su un sistema educativo che migliori la conoscenza sulla valorizzazione e la conservazione degli spazi forestali, in modo da preparare la generazione a venire. La sensibilizzazione e la formazione dei bambini e dei giovani possono avere un effetto quasi immediatamente, perché sono aperti a imparare nuovi concetti e idee che trasferiranno, alle famiglie e alle comunità, i messaggi ed i valori acquisiti. I bambini e gli studenti sono attori chiave nella creazione di una cultura di prevenzione e sono inoltre facile da raggiungere perché sono nelle scuole, dove si possono organizzare degli incontri o inviare informazioni. Agricoltori e proprietari forestali - Molti incendi hanno origine da attività agricole e forestali, in particolare la combustione dei rifiuti agricoli e altri e l'uso del fuoco per disboscare la terra, nella fumigazione per l’apicoltura , nell’uso del fumo durante i lavori sul campo e in incidenti che coinvolgono macchinari e attrezzature. Questo gruppo target è quindi uno dei più importanti. E’ necessario sviluppare azioni specifiche che possano allertare sui rischi che l'uso del fuoco sul campo comporta, così come l'uso di macchinari ed utensili, soprattutto nei periodi di maggiore rischio, la necessità di installare dispositivi di ritenzione per scintille e misure di sicurezza che devono essere prese nei depositi di carburante e durante il rifornimento. Le campagne rivolte a questo pubblico dovrebbero sviluppare di più gli aspetti produttivi ed economici delle foreste, contemplare l'uso di dispositivi di sicurezza, attrezzature e restrizioni legali nei periodi critici ulteriormente alla divulgazione di misure di prevenzione e prassi da adottare nelle attività agricole e silvicolturali. Residenti in aree forestali - La maggior parte degli incendi si originano nelle zone di contatto tra i villaggi e le abitazioni sparse e i percorsi e le vie che collegano varie aree della foresta e attraversano il bosco. La frequenza con cui le popolazioni residenti nelle aree forestali sono colpiti da incendi, con la distruzione di case e proprietà e, talvolta, con perdita di vite umane, è in crescita, e la mobilitazione di mezzi antincendio per la loro difesa, quando non sono disponibili in quantità sufficienti, è concentrate nei pressi della popolazione, trascurando la difesa dei boschi. Questo target è uno dei più importanti, è necessario sviluppare azioni specifiche che possano correggere atteggiamenti e comportamenti negligenti e soprattutto che divulghino tecniche e procedure per di difesa e auto protezione, in particolare l'esecuzione di cinture di gestione del combustibile intorno alle abitazioni e agli insediamenti e le rispettive disposizioni di legge. E' inoltre importante promuovere misure che insegnino le popolazioni delle aree forestali su come procedere in caso di incendio e sul modo migliore per collaborare alla sua estinzione. Residenti nelle aree urbane - Il rapporto delle popolazioni urbane con le foreste è più indiretto, principalmente attraverso i servizi che le foreste forniscono, in primo luogo come spazio di ricreazione e di svago all'aperto, per la sua scenografica bellezza, freschezza e purezza dell'aria, come luogo di incontro con la natura e conservazione della biodiversità, ecc. I rischi che questo pubblico rappresenta per la foresta sono più legati al fumo, falò e barbecue. Le campagne rivolte a questo pubblico dovrebbero sviluppare di più gli aspetti dei servizi forniti dalle foreste, del rapporto con la natura, e fornire anche informazioni su come procedere quando si rileva un incendio, riguardo all’auto protezione o l’allontanamento dalla zona a rischio in modo sicuro. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 12 Turisti - Anche se, tradizionalmente, non sono inclusi nel pubblico target da affrontare, dovrebbero essere considerati nei piani informativi, formativo e di sensibilizzazione del progetto Protect perché, come i visitatori ed i residenti temporanei o permanenti, la loro presenza, nelle regioni Europee del Mediterraneo, è sempre maggiore e possono, pertanto, costituire un gruppo a rischio. I turisti sono un gruppo vulnerabile perché viaggiano soprattutto in estate e non hanno una sufficiente conoscenza del territorio o dei rischi e, nel caso di stranieri, non riescono a capire la lingua ed i segnali di avvertimento. L’informazione e la comunicazione rivolte a questo gruppo devono essere fornite nelle lingue delle principali nazionalità di provenienza, avvertendo sul rischio di incendi boschivi tramite la divulgazione delle misure per evitarli e tramite linee guida su come agire quando vengono avvistati e sui comportamenti da tenere per la propria protezione e di beni e case. Cacciatori e pescatori di acqua dolce - Entrambi provengono da regioni rurali e forestali e, soprattutto, da aree urbane. I rischi che comportano per gli spazi forestali derivano dal fatto che la loro attività si svolge in queste aree. Possono causare incendi Accidentalmente, dal fumo o dall'uso del fuoco per cuocere il cibo o per riscaldarsi. I cacciatori sono sospettati o considerati come i responsabili di incendi intenzionali per la gestione degli spazi cinegetici, specialmente il controllo dei cespugli ed il rinnovamento di aree di pascolo, e anche per l'uso del fuoco come arma nei conflitti per i territori e diritti di caccia. Pertanto, esse dovrebbero costituire un gruppo specifico target, le cui campagne in generale dovrebbero mettere in guardia sui gravi danni per l'ambiente e la fauna selvatica, e nella cacciagione in particolare, e anche per gli effetti negativi sui regimi idrici, la qualità dell'acqua e della vita degli incendi boschivi. Questo gruppo target può essere specificamente affrontato attraverso le rispettive associazioni e club, la documentazione e il rilascio di specifiche licenze, i luoghi che solitamente frequentano, come alberghi, bar, caffetterie e ristoranti utilizzati dai cacciatori e pescatori ed i negozi di armi da caccia e attrezzature da pesca. Pastori - Tra i partner del Protect, in Portogallo questo gruppo target è tra le priorità più importanti in quanto la rigenerazione dei pascoli viene effettuata con l’uso del fuoco, portando a come conseguenza al 30 % circa degli incendi registrati ogni anno in questo paese e questa percentuale non è diminuita nonostante diverse campagne di sensibilizzazione. Per questo target, con caratteristiche sociologiche e culturali molto particolari, devono essere progettate campagne molto specifiche e processi di approccio e di comunicazione, che si concentreranno principalmente sul rispetto dei vincoli legali per la pratica degli incendi controllati, che non può essere effettuata durante i periodi critici o di rischio di incendio elevato e dovrebbe sempre essere effettuata da un team tecnico specializzato. Emigrati - Target con rilevanza in Portogallo, un paese che ha grandi comunità in altri Stati dell'Unione europea che, nel periodo critico dell'estate, fanno ritorno per un mese o per periodi più brevi ai villaggi d'origine. Le case del villaggio degli emigrati portoghesi sono chiuse quasi tutto l'anno e i loro campi e non vengono bonificati o coltivati. Così, i proprietari, durante le loro brevi vacanze, devono fare una completa pulizia e manutenzione, per le quali usano il fuoco per eliminare i rifiuti agricoli, silvicoli e domestici, diventando a volte la fonte di un incendio. Le campagne di questo target possono avere obiettivi e contenuti identici a quelli effettuati per i residenti nelle aree forestali, ma si dovrebbero usare mezzi specifici adatti ad una popolazione che è reperibile solo in un periodo di tempo molto breve, quindi da svolgere durante l'estate, al PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 13 contrario di quelle rivolte ad altri gruppi che dovrebbero essere svolte durante tutto l'anno o prima del periodo critico. Fumatori – Si verificano ancora, in un numero significativo, incendi causati da cicche di sigaretta, particolarmente a Cipro e nella regione del Peloponneso. Tutte le campagne rivolte ai fumatori, sia generali o dirette a obiettivi definiti, devono avvertire del rischio delle sigarette , i fumatori costituiscono un gruppo target specifico su cui effettuare campagne di sensibilizzazione, soprattutto a Cipro e nel Peloponneso. Volontari e ONG - Volontari, e ONG , hanno giocato un ruolo importante nella sorveglianza delle foreste, nella dissuasione di comportamenti a rischio e nella consapevolezza delle popolazioni e dei visitatori in diversi paesi partner, con costi funzionali relativamente bassi. Crediamo che questa sia un'esperienza che dovrebbe essere valutata, migliorata e ampliata. Quindi, nei vari paesi e regioni dovrebbero essere preparati piani di formazione specifica per il volontariato silvicolturale in conformità con le azioni che saranno sviluppate, e dovrebbero preparare i rispettivi materiali di supporto che possono avere una componente più globale, come le informazioni generali sulla foresta mediterranea, la sua difesa e conservazione, la missione del volontario forestale e le tecniche di approccio e comunicazione con le popolazioni e le componenti più specifiche dei progetti e dei compiti da svolgere in ciascuna regione. Dovrebbero essere inclusi in questo progetto anche i gruppi specifici che ogni partner ritiene rilevanti. 3.3 Mezzi di comunicazione L’obiettivo di qualsiasi strategia di comunicazione è fare in modo che l’informazione raggiunga la popolazione. Per il successo di un piano di comunicazione efficace è di vitale importanza identificare e classificare la popolazione in gruppi target distinti, considerando le variazioni demografiche e psicosociali. Una delle variabili demografiche fondamentali è l'età. Altre variabili da tenere a mente sono il caratteristico socio - economiche, il livello culturale e il livello d’istruzione della popolazione. Per quanto riguarda la lingua o il dialetto, non solo dobbiamo tenere a mente la popolazione locale ma anche i gruppi d’immigrati che possono appartenere alla comunità. Gli strumenti di comunicazione più utili, al fine di migliorare le strategie di comunicazione e di ottenere la trasmissione efficace delle informazioni alla popolazione mirando alla formazione e sensibilizzazione del pubblico, sono identificati e descritti in questo capitolo. La scelta di uno strumento di comunicazione piuttosto che un altro dipende da molti fattori che devono essere considerati in anticipo. COMUNICAZIONE ORALE La comunicazione orale è un processo in cui vengono trasferite le informazioni e la conoscenza da un mittente a un destinatario con mezzi verbali e aiuti visivi. Il mittente (trasmettitore) deve essere una persona conosciuta e stimata all'interno dell'organizzazione, con un’identità aziendale, preparato e formato appositamente per questo impegno e che conosca la realtà in cui verranno diffuse le informazioni. L'organizzazione deve essere affidabile e rispettosa all'interno del sistema locale, dal momento che l'affidabilità della fonte che emette il messaggio è fondamentale come la credibilità. Il ricevitore invece potrebbe essere una singola persona, un gruppo di persone o anche un pubblico. Ci sono diversi tipi di comunicazione orale, come discorsi, interventi, presentazioni ecc. Al fine di fornire informazioni più precise e facilitare o potenziare il processo di comunicazione è possibile utilizzare supporti visivi. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 14 TELEVISIONE La televisione è uno dei mezzi di comunicazione più diffusi e utilizzati tra la popolazione. E 'un mezzo che combina immagini e suoni e fornisce informazioni quasi ovunque e in qualsiasi momento. Probabilmente non c'è un mezzo che influenza la società più della televisione dal momento che ha reso possibile conoscere la vastità del mondo tramite uno schermo. Senza dubbio è considerata tra le più grandi invenzioni dello scorso secolo. La TV serve a soddisfare i bisogni della popolazione sia in termini di divertimento che di conoscenza. Oggi è difficile immaginare una famiglia senza almeno una televisione per lo più nei paesi sviluppati, ma anche in quelli in via di sviluppo. In tutto il mondo, i canali televisivi pubblici e privati esistono in modo indipendente, ma tutti collaborano e si coordinano con le diverse autorità nel comunicare alla popolazione le situazioni di emergenza come ad esempio gli incendi boschivi, con l'obiettivo di trasmettere consigli e informazioni di interesse per la popolazione. La televisione è in grado di influenzare le conoscenze generali riguardanti situazioni di emergenza, e contribuire al miglioramento della consapevolezza. Il "televideo" che è un sistema scritto in uso nel televisore può anche essere utilizzato per scopi di comunicazione. Ha molti vantaggi in quanto raggiunge tutte le abitazioni con televisori in grado di ricevere il televideo e i messaggi possono essere modificati in funzione dell'evoluzione della situazione. RADIO La Radio, dopo la televisione, è il tipo di media più utilizzato dai cittadini ed informa e intrattiene il pubblico da quasi un secolo. Oggi le stazioni radio possono anche essere trasmesse via Internet in tutto il mondo o attraverso emittenti satellitari. E’ un mezzo importante e molto influente della comunicazione e nonostante non abbia immagini può essere considerato efficace quanto la televisione la cui unica differenza è la tipologia di informazione trasmessa (solo audio). Tra i vantaggi della radio vi è la capacità che ha di ripetere e aggiornare le informazioni, senza sembrare monotona. Perciò le informazioni diffuse tramite questo mezzo devono utilizzare un linguaggio semplice, preciso e perentorio e contenere elementi verbali in grado di catturare l'attenzione del pubblico. PRINT MEDIA La stampa si concentra sulla presentazione di notizie di attualità per il pubblico di solito su base giornaliera. Essa fornisce notizie su diversi argomenti quali eventi politici, criminalità, lavoro, ambiente e sport. Possono anche includere notizie, previsioni meteo e le opinioni dei lettori. Giornali, riviste e pubblicazioni sono la forma meno immediata ma più durevole di comunicazione. Essi forniscono una registrazione permanente di un evento. Al giorno d'oggi, i giornali sono disponibili attraverso internet e ogni persona che vi ha accesso può essere informata in ogni momento della giornata su attualità e notizie. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 15 BREVI PUBBLICAZIONI Brevi pubblicazioni (opuscoli, brochure, trittici) sono utili per comunicare con un vasto pubblico. L'importanza e l'efficacia di questi strumenti di promozione tangibili non sono ancora diminuite nonostante il fatto che viviamo in un mondo virtuale. Si tratta di un modo di comunicare che puό essere conservato e consultato, quindi ideale per fornire misure, istruzioni, numeri di telefono e indirizzi in uno stile breve e soprattutto facilmente distribuibile tra la popolazione. MANIFESTI I Manifesti sono stati affissi in luoghi pubblici e utilizzati per comunicare con il pubblico per secoli. Questo significa che la gente riconosce i manifesti come un modo adeguato per trasmettere informazioni importanti e affidabili. Il manifesto, questo pezzo di carta stampata progettato per essere attaccato ad una parete o su superficie verticale, di solito include sia elementi testuali che grafici, anche se puό essere prodotto usando completamente elementi grafici o testuali. Un buon manifesto educativo è quello che attira l'attenzione di passanti e ancora più importante è quella che ha una visualizzazione estesa, nel senso che non viene rimosso dal muro dopo che l'obiettivo immediato è stato completato, rendendolo quindi ideale per fornire i numeri di telefono e altre informazioni (indirizzi, siti web, ecc.) I manifesti possono essere facilmente prodotti in serie e distribuiti in diverse aree, allo stesso tempo, può essere facilmente sostituito e vi è un messaggio standard per tutti. CARTELLI DÌ AVVERTIMENTO I Cartelli di avvertimento devono essere posti in determinati luoghi e devono essere presentati in modo tale che siano facilmente comprensibili e leggibili. INTERNET Internet, serve miliardi di persone in tutto il mondo. Internet, "la rete", sta permettendo maggiore flessibilità dell'orario di lavoro e del luogo, soprattutto con la diffusione delle connessioni ad alta velocità ed applicazioni web che sono accessibili praticamente ovunque con numerosi mezzi. Internet offre la condivisione quasi istantanea di idee, conoscenze e competenze a basso costo, così come la ricchezza di informazioni in esso contenute, rendendo la rete una necessità nella nostra vita. Internet ha permesso forme completamente nuove di interazione sociale, attività e organizzazione, grazie alle sue caratteristiche di base come l'usabilità e l'accesso diffuso. MESSAGGI DÌ TESTO I messaggi di testo possono essere utilizzati per informare certe persone o gruppi, in alcune zone in un dato momento, in collaborazione con compagnie telefoniche. Questo sistema è molto efficace perché quasi tutti hanno un telefono cellulare e quindi il sistema raggiunge un gran numero di persone contemporaneamente. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 16 REGALI Regali come cappelli, magliette, calendari, borse termiche, penne, righelli, adesivi, ombrelli, orologi, tappetini per il mouse, cd, portachiavi, calcolatrici, orologi da tavolo, diari, ecc, sono un altro modo per promuovere la campagna di sensibilizzazione. Ognuno di questi prodotti, può essere distribuito al pubblico e può portare messaggi speciali di prevenzione degli incendi. 3.4 Aspetti della comunicazione da migliorare I cambiamenti climatici che prevalgono nei nostri giorni hanno favorito il fenomeno degli incendi boschivi a livello globale ed ha generato la necessità di più e migliori misure di prevenzione comprese le campagne di informazione e sensibilizzazione con nuovi metodi e approcci verso il pubblico. Ulteriore enfasi deve essere data al ruolo che ogni membro della società può giocare singolarmente o come membro di un gruppo di persone, per la protezione delle foreste dagli incendi. In modo da rendere le campagne di sensibilizzazione efficaci e di successo dobbiamo affrontare le sfide delle evolute condizioni sociali e dello sviluppo tecnologico e utilizzare moderi metodi di comunicazione ed informazione. Le misure in vigore devono essere riviste e nuovi metodi e strategie devono essere adottate al fine di armonizzarsi con la società moderna e raggiungere gli scopi e gli obiettivi della campagna di sensibilizzazione. Questo capitolo fornisce informazioni e suggerimenti su come gestire e migliorare le strategie di comunicazione e migliorare la trasmissione delle informazioni alla popolazione. METODI E APPROCCI 3.4.1. AZIONI INDIRIZZATE AD OBIETTIVI SPECIFICI Residenti di paesi di montagna I residenti delle comunità montane, tra cui le persone che vivono permanentemente o temporaneamente vicino le aree boschive, pastori, agricoltori e proprietari delle foreste, sono di solito gli agenti scatenanti degli incendi boschivi. Perciò, le varie attività umane che causano gli incendi dovrebbero essere identificate e in tal senso dovrebbero essere pianificate ed organizzate campagne di sensibilizzazione con lo scopo di eliminarle. Ciò potrebbe essere realizzato sia attraverso la produzione e distribuzione di materiale informativo per ogni singola attività e tramite incontri periodici personali o di gruppo. La maggior parte di queste persone sembrano non percepire gli effetti immediati causati da una possibile distruzione ambientale, come un incendio boschivo e le loro preoccupazioni sono limitate ai danni che causati alle loro proprietà private e la perdita di reddito. Devono essere effettuate regolarmente visite di studio nelle comunità all'interno della zona ad alto rischio di incendi boschivi. Lo scopo di tali visite è, attraverso interviste e colloqui con i residenti e le autorità locali, trarre conclusioni sulla situazione attuale e ascoltare i suggerimenti per possibili misure per migliorare la situazione. Tramite tale azione, la gente del posto sentirà che la loro opinione è stata ascoltata e che sono attivamente coinvolti nella pianificazione antincendio. Inoltre, vi è necessità di una formazione migliore e più sistematica nel campo della prevenzione e repressione degli incendi boschivi e anche su cosa fare e come reagire in caso di un incendio. Gli individui più sensibili in queste comunità sono i giovani e le persone che lavorano nelle aree urbane. Tali PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 17 individui, di conseguenza, potrebbero agire come nucleo per la sensibilizzazione e la prevenzione all'interno delle comunità attraverso il coinvolgimento attivo nelle campagne e nella rete di prevenzione incendi operando come legame tra le comunità e le autorità forestali. Giovani La società migliora attraverso il rinnovo generazionale. E’ molto importante confidare nei giovani e far capire loro che sono il futuro del pianeta e che contiamo su di loro per la protezione delle foreste. Le scuole sono i posti in cui fornire la conoscenza e la sensibilizzazione sui temi ambientali. Per le campagne di sensibilizzazione è necessario classificare i giovani in tre gruppi distinti in base all’età: bambini in età scolastica, ragazzi delle superiori e Universitari. Per ogni classe dovrebbe essere applicato un approccio diverso. Le campagne educative in genere devono essere protratte per tutto l'anno scolastico o accademico e non essere fatte semplicemente in occasione di eventi. Per i bambini in età scolastica lo scopo è fargli amare e rispettare l’ambiente naturale e creare sensibilizzazione. Gli aspetti da promuovere dovrebbero essere la foresta, la fauna, i benefici delle foreste e dell’ambiente in generale ed il problema degli incendi boschivi e dei loro aspetti negativi. Per le sessioni formative con i bambini sono ideali materiali multimediali e cartoni animati, accompagnati da escursioni sul campo per visitare la foresta. Dovrebbero essere incoraggiati ad essere coinvolti in musical ed eventi teatrali e partecipare a varie competizioni letterarie e artistiche sulle foreste e premiare i lavori migliori. Per I ragazzi delle scuole superiore lo scopo è sempre quello della sensibilizzazione ma enfatizzando le cause e gli effetti devastanti degli incendi e le diverse misure di prevenzione. Per le sessioni formative presentazioni PowerPoint e materiali multimediali sono mezzi ideali. Fargli fare visite nella foresta e studi su flora e fauna, far visitare aree bruciate e coinvolgerli nelle attività di volontariato come piantare I semi per il rimboschimento. Dovrebbero essere incoraggiati ad essere coinvolti in musical ed eventi teatrali e partecipare a varie competizioni letterarie e artistiche sulle foreste e premiare i lavori migliori. Per gli studenti dell’università lo scopo è aumentare la sensibilizzazione coinvolgendoli in attività di prevenzione e di soppressione, sottolineando, durante le sessioni formative, le diverse misure preventive, i provvedimenti legislativi, I metodi e le tecniche di soppressione includendo esercitazioni sul campo. Enfatizzare le attività di volontariato in modo che siano coinvolti a partecipare alla lotta antincendio nella propria regione. Coinvolgerli in vari progetti come il rimboschimento ( come piantare semi in aree bruciate ecc). Turisti e visitatori occasionali delle foreste Piazzare cartelli, segnali e indicazioni sulle zone selezionate lungo strade, aree di ristoro, campeggi, in modo da essere facilmente visibili al pubblico. Utilizzare messaggi semplici e corti. Tali messaggi dovrebbero inoltre essere trasmessi via radio e divulgati tramite volantini. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 18 3.4.2. ALTRI ASPETTI DELLA COMUUNICAZIONE DA MIGLIORARE La campagna di Istruzione La struttura dei canali comunicativi dovrebbe dipendere dai gruppi target ( bambini, anziani e pubblico in genere). Le campagne di Istruzione e di prevenzione degli incendi non devono essere unite in una singola campagna ma diversificate con piani, obiettivi, budget, struttura e filosofia diverse. Le campagne di Istruzione devono essere mirate nel costruire una coscienza ambientale specialmente verso i giovani. Le campagne di prevenzione dovrebbero essere indirizzate ai maggiorenni per educarli sulle misure di prevenzione e soppressione. Le campagne devono essere un processo continuo durante tutto il corso dell’anno. Valutazione e aggiornamento delle campagne di sensibilizzazione In modo da attuare una strategia di comunicazione di successo è importante definire le aree in cui migliorarle e aggiornarle regolarmente in modo da soddisfare la domanda della società sempre in rapido cambiamento. Può essere raggiunto solo con frequenti valutazioni di campagne precedenti, con interviste personali ad ufficiali, Autorità forestali, autorità delle comunità colpite dagli incendi e con gruppi organizzati che partecipano alla campagna di sensibilizzazione. Selezionare dei gruppi su cui valutare l’efficacia delle campagne, dando volantini e annunci pubblici e chiedere successivamente di commentarli. La seconda fare del processo di aggiornamento è analizzare e valutare tali azioni, per ottenere un risultato migliore. Numero di telefono per gli incendi boschivi Ogni paese dovrebbe avere un numero di telefono da contattare in caso di incendio o per denunciare anonimamente le persone che violano la legge, e la chiamata dovrebbe essere gratuita. Bisogna fare in modo che tale numero sia ben conosciuto tramite intense campagne di promozione. Persone che conducono la campagna ed il materiale utilizzato. Per una campagna di successo è necessario avere uno staff adeguato per ogni settore specifico. Persone ad alta formazione in grado di poter trasmettere le conoscenze ad altri. Persone quindi responsabili per le lezioni ed i seminari nelle scuole, scrivere articoli per i giornali, per fare interviste in televisione o in radio, per la pubblicazione di volantini o altro materiale informativo. Comunicazione e cooperazione con altre organizzazioni Una cooperazione più stretta con le autorità forestali in altri paesi è un elemento molto importante per lo sviluppo di pratiche e metodi transnazionali comuni, scambio di informazioni e conoscenze. Inoltre potrebbero essere sviluppati partenariati con agenzie ed organizzazioni per sviluppare un programma esecutivo congiunto relativo alla protezione delle foreste dagli incendi. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 19 3.4.3. MEDIA La Comunicazione con i media Lo sviluppo dei media ha creato nuove opportunità per informare, istruire e per approcciarsi alle persone in modo da mitigare il problema degli incendi boschivi. Il loro ruolo è fondamentale per il successo delle campagne di istruzione. Gli incendi sono notizie principali quando sono di larga scala e portano grandi disastri. Di solito però i media non sono interessati in campagne di sensibilizzazione, soprattutto se privati, perché non ci è un profitto in termini economici. Perciò i proprietari dei media devono essere convinti che il loro coinvolgimento in questa direzione potrebbe migliorare la loro immagine agli occhi degli utenti. Lo sviluppo di strette relazioni con la comunità giornalistica, attraverso un processo ordinato con frequenti contatti e la pubblicazione di materiale informativo pertinente e articoli darà ulteriori opportunità per la comunicazione ed una più intensa campagna di sensibilizzazione senza un aumento del budget. Televisione Necessità di mandare in onda frequenti documentari sull’ambiente in diverse reti televisive per mostrare i benefici della foresta e della natura anche tramite cortometraggi, mostrando le cause che portano agli incendi, gli effetti degli stessi e come agire in caso di incendio. Mandare in onda tale materiale sembra essere più efficace che divulgare messaggi o vedere ed ascoltare interviste. E’ necessario determinarle varie utenze in base alle fasce orarie e utilizzare materiale di conseguenza come ad esempio usare i cartoni animati per i bambini nella fascia oraria pomeridiana ecc. Radio La radio è il tipo di media più impersonale data la mancanza di immagini. Essa è ideale per annunci o promemoria. Annunci corti, diretti ed intelligenti sono considerati avere più successo dagli ascoltatori. Le interviste e gli annunci alla radio dovrebbero essere trasmesse durante tutto l’anno e non solo durante il periodo degli incendi anche se in tale periodo dovrebbero essere più intensi. I gruppi target possono essere i viaggiatori, i cacciatori, i soldati, gli agricoltori e i visitatori della foresta in genere. Giornali Per quanto riguarda gli articoli di giornale e le riviste sul problema incendi boschivi, dovrebbero essere caratterizzati da generalità, ma sempre tenendo conto delle differenze in ambito educativo, sociale, età, e le diverse esigenze e gli interessi dei lettori. Anche il flusso di informazioni non dovrebbe essere grande in modo da evitare confusione tra i lettori. Inoltre le foto sono uno strumento utile in documenti stampati. In generale, gli articoli dovrebbero stimolare e concentrarsi sulla creazione di una sensibilizzazione ambientale e amore e rispetto per il verde, e, per quanto riguarda la legge e le sanzioni ed i disastri e le conseguenze derivanti da incendio, dovrebbe essere creato in uno stile amichevole ma rigoroso. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 20 Siti web I siti web sono una fonte di informazione importantissima all’interno di una società moderna tecnologica. Il sito web dovrebbe essere sviluppato in un linguaggio comprensibile e contenere immagini, videoclip e altro materiale stampato che i visitatori possano scaricare. 3.4.4. ALTRO MATERIALE I Poster Gli elementi chiave per un poster di successo sono messaggi corti ma pieni di significato, facili da capire e con immagini forti. Materiale stampato Per quanta riguarda il materiale stampato (volantini, opuscoli e brochure), ogni documento deve essere caratterizzato da elementi generici e indirizzato all’intera società da una parte ed essere specifico dall’altra, tenendo in considerazione le differenze sociali, l’età, il livello di educazione e I diversi bisogni o interessi dei lettori. Documenti sulle foreste e la loro importanza, cause dell’incendio, misure preventive e linee guida in caso di incendio sono quelli più importanti da produrre e distribuire. Il flusso di informazioni non deve essere troppo in quanto potrebbe confondere il lettore ed I documenti dovrebbero includere molte foto pertinenti. Gadget La produzione e distribuzione di vari reali come cappelli magliette, borse termiche, righe, penne, adesivi, ombrelli, orologi, tappetini per il mouse, cd, portachiavi ecc è un altro modo di promuovere la campagna di sensibilizzazione Ogni prodotto dovrebbe portare un messaggio speciale riguardo la prevenzione degli incendi. 3.4.5. ALTRI METODI O APPROCCI Premi e riconoscimenti Azioni come il riconoscere il contributo dei volontari nella prevenzione e soppressione degli incendi, sono molto importanti e dovrebbero essere pubblicizzate in modo da incentivare alter persone a parteciparvi in futuro. Utilizzo di dati statistici degli incendi Le principali cause e gli agenti scatenanti degli incendi boschivi dovrebbero essere identificati e catalogati in base alla loro importanza riguardo al numero di incendi boschivi e di aree bruciate. In base alle statistiche di incendi boschivi, la maggior parte hanno origine antropica. Perciò la campagna deve essere pianificata e diretta verso gli agenti scatenanti più pericolosi come ad esempio gli agricoltori. Le campagne di sensibilizzazione portate avanti tutto l’anno devono però essere ancora più intense attraverso i media soprattutto nei periodi ad alto rischio di incendio boschivo. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 21 Leggi e sanzioni Le sanzioni per l’accensione illegale di incendi dovrebbero essere aumentate e il pubblico dovrebbe essere informato sulle gravi sanzioni previste per i trasgressori. L'applicazione della legge farà desistere maggiormente le persone che pensano di appiccare incendio. Budget per le campagne di sensibilizzazione Il budget stanziato per le campagne di sensibilizzazione è relativamente piccolo se confrontato alla sua importanza e alle azioni che devono essere portate avanti. La contabilità per la produzione di materiale attinente è troppo elevato e la contabilità per la diffusione di materiale attraverso i media è ristretta. Un basso budget porta a poveri risultati e al fallimento nel raggiungimento degli obiettivi della campagna. Una possibile norma per la trasmissione obbligatoria di tale materiale da parte dei media per un determinato periodo di tempo giornaliero o settimanale o stagionalmente potrebbe risolvere questo problema. D'altra parte, i fondi potrebbero essere approvati dall'UE per tali scopi. Messaggio coerente per la campagna e la mascotte Vi è la necessità di una mascotte e un messaggio unico, unificato, e coerente in grado di collegare ogni azione di tutta la campagna antincendio. 3.5 Metodologia: un approccio integrato Un approccio globale e integrato per la comunicazione è fondamentale e l'istituzione di un Piano di comunicazione strategica è della massima importanza e dovrebbe essere una priorità per tutti i territori locali situati in aree a rischio di incendi boschivi. Il Piano di comunicazione potrebbe essere sviluppato sulla base del piano locale di protezione civile e sul piano di emergenza degli incendi boschivi. Attraverso l'applicazione di un approccio globale e integrato il Piano di Comunicazione deve contenere un'analisi degli attori, i mezzi e gli strumenti per raggiungerli e le attività/ azioni di comunicazione innovative e strategiche. Il piano dovrebbe inoltre comprendere, sia le attività da attuare nel quadro della comunicazione preventiva, così come un piano d'azione in caso di scoppio di un incendio boschivo. Un piano di comunicazione dovrebbe contenere come minimo I seguenti elementi: - Descrizione delle aree a rischio - le caratteristiche delle aree a rischio e gli elementi che potrebbero essere importanti per le attività / azioni di comunicazione - Modello organizzativo - compiti e responsabilità per quanto riguarda la comunicazione, le risorse da attivare e il quadro organizzativo richiesto. - Definizione dei diversi attori interessati - Identificazione di tutti gli attori che devono essere coinvolti ed indirizzati in attività di comunicazione (autorità pubbliche, soggetti economici, organizzazioni di volontariato, associazioni, scuole, cittadini, media, ecc) - Definizione dei gruppi a rischio e analisi delle loro caratteristiche (persone che vivono, lavorano e visitano le aree a rischio, comprese le zone di interfaccia), ad esempio, anziani, bambini, turisti, agricoltori, ecc PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 22 - Mezzi e strumenti da utilizzare per raggiungere gli attori interessati e i gruppi target (es. manifesti, seminari di formazione, telefoni cellulari, internet, ecc) - Attività di comunicazione preventiva - attività di comunicazione specifiche da attuare in "tempo di pace" (prima dello scoppio di un incendio boschivo) per informare, educare e formare le persone e gruppi specifici su cosa fare e come comportarsi - Piano d'azione per la comunicazione d’emergenza - azioni concrete da attuare includendo una descrizione del processo di comunicazione che si terrà in caso di un evento di incendio boschivo - Le informazioni di base che tutti i gruppi a rischio dovrebbero sapere - Codici di condotta per cosa fare e come comportarsi prima, durante e dopo una situazione di emergenza. Suggerimenti per migliorare la comunicazione Gli organismi competenti per la comunicazione nel territorio normalmente implementano un qualche tipo di attività/azioni di comunicazione. Tuttavia, tali attività sono spesso attuate in modo sporadico ed inconsistente, mentre manca un approccio globale e integrato strategico. Uno strumento fondamentale per lo sviluppo e l'attuazione delle attività di comunicazione è quello di elaborare un Piano di comunicazione attraverso il quale può essere preso un approccio globale e integrato per la comunicazione. Altri suggerimenti per migliorare la comunicazione sono: A) Nomina di Communication Manager Ogni territorio dovrebbe nominare un responsabile per la comunicazione, cioè un Communication Manager. In situazioni di emergenza è fondamentale che una persona sarà responsabile per la comunicazione in modo da evitare che più persone diano messaggi diversi. Il Communication Manager avrà la responsabilità definitive e finale per la comunicazione in tutta la zona, ad esempio, la provincia o la regione. Dovrebbero essere identificati / nominate dei referenti locali per la comunicazione, ad esempio, a livello comunale e che collaborano a stretto contatto con il Communication Manager. Il Communication Manager, supportato da un team di comunicazione, deve avere competenze e capacità estese ed adeguate. E 'importante che lui / lei : a) comprenda gli aspetti tecnici dell’evento prodotto e la sua evoluzione per poter dare una corretta/chiara informazione, b) abbia capacità di comunicazione avanzate, c) sia in grado di gestire i contatti e le relazioni con il pubblico e/o i cittadini (che comprende anche il possesso di alcune abilità psicologiche), d) sia in grado di lavorare e gestire le relazioni con i media in modo che essi producano ed ulteriormente diffondano informazioni corrette. Inoltre, il Communication Manager deve essere in grado di agire in modo indipendente, essere credibile (preferibilmente una persona in una posizione di alto rango) e assumersi la piena responsabilità per le sue azioni/comunicazioni. B) Lo sviluppo e la realizzazione di attività interattive Lo sviluppo e la realizzazione di attività di comunicazione interattive sono il metodo più efficace per informare ed educare le persone ad adottare comportamenti corretti e ad intraprendere azioni appropriate per proteggere gli esseri umani, la natura e le proprietà in caso di incendi boschivi. E 'stato dimostrato che le attività svolte in forma di colloqui diretti, esercitazioni / simulazioni, mostre, visite studio o sul campo, concorsi e giochi sono particolarmente efficaci per PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 23 l'apprendimento ed il coinvolgimento, e soprattutto se combinate con i mezzi di comunicazione passiva (manifesti, volantini, brochure, ecc). Deve essere applicata una strategia elaborata durante lo sviluppo di attività di comunicazione al fine di utilizzare il metodo più efficace e per selezionare un adeguato mix di attività e strumenti. C) L'uso di nuove tecnologie d'informazione e comunicazione Con l'uso delle nuove TIC sono emerse nuove opportunità ed una più estesa applicazione di alcune tecnologie dell'informazione possono produrre grandi effetti. Ad esempio I telefoni cellulari sono largamente diffusi in tutta Europa. Fare uso di telefoni cellulari per trasmettere messaggi di testo, segnali di allarme, ecc può essere molto efficiente, le informazioni possono essere consegnate immediatamente, direttamente e contemporaneamente ad un pubblico molto ampio. Internet è un'altra tecnologia il cui uso potrebbe avere un grande effetto positivo. Ad esempio social network come Face book e YouTube potrebbero essere utilizzati per ampliare le informazioni o i fatti trasmessi dai media. Tali mezzi possono avere un grande potenziale di comunicazione, aventi una capacità di diffusione illimitata anche e soprattutto tra i giovani che sono i più assidui utenti di tali tecnologie. D) Identificazione di nuovi gruppi target Deve essere fatto un’analisi dei gruppi esistenti e tradizionali al fine di esaminare la necessità di includere nuovi obiettivi e/o gruppi a rischio. I turisti sono, ad esempio, un "nuovo" gruppo a rischio in molti contesti, ma spesso tra gli attori non è incluso come gruppo interessate da considerare. Tuttavia, la vulnerabilità di questo gruppo è particolarmente elevata in quanto non hanno una sufficiente conoscenza del territorio e, in caso di turisti stranieri, hanno anche problemi con la lingua. Devono pertanto essere sviluppate attività di comunicazione rivolte a questo gruppo, e, se necessario, attuate nelle lingue appropriate. Un altro gruppo che dovrebbe essere adeguatamente affrontato attraverso attività di comunicazione sono le persone che vivono e lavorano in zone di interfaccia, cioè territori adiacenti alle foreste. Il rischio delle zone di interfaccia per la sua vicinanza al bosco non deve essere sottovalutato in quanto l’incendio può diffondersi facilmente e rapidamente nelle zone circostanti, con tutte le conseguenze che questo comporta (centri abitati, attività economiche, impianti industriali, ecc). Le zone di interfaccia sono spesso anche l'origine e la causa di un incendio boschivo a causa della presenza umana e delle attività in questi settori. Per questo, l'attenzione dovrebbe anche essere messa su abitanti e persone attive in zone di interfaccia. E) Continuità e sostenibilità Infine, deve essere sottolineata l'importanza della continuità e della sostenibilità della comunicazione. Le strategie di comunicazione devono essere costantemente monitorate e aggiornate e le attività di comunicazione dovrebbero essere attuate regolarmente e in modo continuo, facendo parte di programma educativo/informativo pubblico globale. Gli Eventi di comunicazione tendono troppo spesso ad essere interventi occasionali, invece di essere parte di una strategia di comunicazione globale e integrata e di programmi indirizzati sia a gruppi generici che specifici. La creazione di un Piano di comunicazione integrato contenente le attività di comunicazione strategiche implementate su base regolare e mirato al pubblico in genere e a specifici gruppi a rischio contribuirà a creare una cultura di prevenzione. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 24 Matrice di corrispondenza tra gruppi target e strumenti/attività Gruppi target Strumenti/attività Popolazione in generale Volantini, opuscoli, radio, televisione, riviste, giornali Bambini in età scolastica Incontri, manifesti, fumetti, giochi, concorsi, eventi musicali / teatrali, materiale multimediale, internet, partecipazione a progetti ambientali, visite regolari nella foresta, regali / gadget Insegnanti e controllori dei centri di educazione ambientale Seminari di formazione / formazione, materiale didattico / pedagogico Agricoltori ei proprietari forestali Seminari, volantini, opuscoli, informazioni / consigli / distribuzione di materiale informativo (da volontari o agenti del corpo forestale) Residenti in aree forestali Seminari, volantini, opuscoli, radio, televisione, giornali, specifiche giornate o eventi informativi, informazione / consigli / distribuzione di materiale informativo (da volontari / agenti del corpo forestale) Residenti nelle aree urbane Televisione, radio, riviste, giornali e campagne di informazione Turisti Volantini, manifesti, informazioni attraverso internet in lingue appropriate Cacciatori e pescatori di acque interne Volantini, opuscoli, riviste specializzate, seminari, campagne di informazioni specifiche Pastori Campagne di informazioni specificamente progettate, processi di approccio e comunicazione Emigranti Televisione, radio, riviste, giornali e campagne di informazione emessi / compiuti durante l'estate Fumatori Campagne di informazioni specifiche, volantini, televisione, radio, giornali PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 25 PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 26 Creation of an educational cartoon about how to behave in the forest and how to prevent forest fire EX. School children …… …… …… Leaflets, booklets, EX. General radio, television, population magazines, newspapers Instrument/activity Target group Specific audience Dissemination event/channels Tools to be diffused General information campaign to raise the awareness of the risk of forest fire in the area; to improve responsible behaviour, and; to inform on how to behave in case of a forest fire People living in interface areas, elderly and young people Info Days, Internet, TV, radio, info material 500 School children January-August 2011 During the information campaign "The citizens and the forest" (15-20 April 2011) Province of Macerata and the Mountain Communitiy of Monte Azzurri School teachers Time for N° of targets dissemination of Responsibilty to be instrument/tool/a reached ctivity/event Information leaflets, booklets and information material targeted at the general population, Ex. 3000 elderly and young people people and specifically designed for these 3 different target groups The cartoons will be distributed To inform and through the educate school School children school, uploaded pupils in a playful aged between on internet and Cartoons and easy way discussed with 6-10 years regarding forest fire the school pupils prevention in the biology lesson Communication aim Un esempio su come impostare correttamente una strategia di comunicazione. 4 Materiali per la comunicazione Alcuni esempi di materiali da produrre: Cartoni animati/Tv spot/ giochi interattivi (annesso 2) Logo comune per la comunicazione (annesso 3) Biblioteca del sito web (annesso 4) Conclusioni Questo piano mira a stabilire una strategia comune di informazione e sensibilizzazione che contribuisca ad aumentare la conoscenza delle foreste mediterranee e la coscienza delle sue debolezze da parte dei cittadini e il conseguente cambiamento di atteggiamenti e comportamenti in relazione agli spazi della foresta, riducendo l'incidenza di incendi. Sono state identificate le principali cause di incendi boschivi nei paesi e nelle regioni partner e definiti i gruppi target di cui occuparsi e i mezzi e materiali di comunicazione più adatti per ognuno di essi. Il coinvolgimento delle popolazioni nella protezione delle foreste e la promozione dello sviluppo sostenibile sono una scommessa efficace per l'educazione e la formazione della nuova generazione, così i bambini, i giovani e la popolazione scolastica tra gli insegnanti e gli educatori sono stati eletti come target prioritario. Il piano, secondo i profondi cambiamenti socio-economici avvenuti negli ultimi anni, stabilisce nuovi modi di affrontare il pubblico target, scommettendo sull'innovazione nella comunicazione, nell'uso di nuove tecnologie e un miglior uso delle possibilità offerte dai media. Tra gli interventi principali sono la produzione di un cartone animato dai 5 ai 6 minuti, uno spot pubblicitario dai 20-30 secondi, un gioco interattivo e un logo ed una mascotte per le comunicazioni. Il cartone animato, i cui contenuti devono sensibilizzare la grande ricchezza biologica, culturale e paesaggistica del bosco mediterraneo e le conseguenze degli incendi, così come i comportamenti positivi e negativi e la realizzazione da parte dei cittadini e dei visitatori delle regole per la sua fruizione e conservazione, è rivolto principalmente ai bambini e agli alunni delle scuole elementari. Il gioco interattivo, i cui contenuti devono anche concentrarsi sulle cause degli incendi boschivi e nella divulgazione delle misure al fine di evitarli e che dovrebbe usare sempre gli stessi protagonisti e lo stesso tipo di immagini del cartone animato, si applica al pubblico dei giovani e agli studenti della scuola secondaria. Il cartone animato ed il gioco interattivo, sono destinati ad essere utilizzati da insegnanti, educatori e centri di educazione ambientale. Lo spot pubblicitario, che dovrebbe essere un estratto, con più azione, del cartone animato, si applica al pubblico generico e trasmesso dalle televisioni, nei cinema e nei programmi di intrattenimento degli aerei, treni e autobus a lunga percorrenza, ecc. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 27 Il logo e/o la mascotte dovrebbe identificare le azioni ed essere rappresentata in tutti i materiali di comunicazione del progetto, dovrebbe essere il protagonista principale e perno del cartone animato e dello spot pubblicitario. Devono essere prodotti materiali specifici e piccoli manuali con le istruzioni su come procedere quando si rileva o si è colpiti da un incendio boschivo, su l’autodifesa, misure di protezione e disposizioni di legge relative all'uso e alla protezione degli spazi forestali, rivolta agli agricoltori, ai proprietari terrieri e ai residenti nelle aree forestali. La distribuzione di questi materiali possono integrare informazioni dirette e azioni dimostrative e di formazione sulle misure di prevenzione, come la gestione dei carburanti intorno alle case, ai centri abitati e altri, necessaria per la protezione delle popolazioni. Per pastori e comunità montane dovrebbero essere programmate Azioni dirette di divulgazione delle norme di legge per la bonifica dei pascoli e dimostrazioni con l'assistenza di squadre specializzate nell'uso del fuoco. Le popolazioni devono essere coinvolte nel programma di protezione delle foreste in modo da sentirsi parte del processo. Quindi dovrebbero essere promossi incontri per un contatto diretto e uno scambio di opinioni con gli abitanti dei villaggi. E 'importante cercare il coinvolgimento degli elementi più giovani e più ricettivi delle comunità che hanno un ascendente positivo sui più anziani e possono costituire un buon collegamento con le autorità. Il volontariato forestale dovrebbe essere promosso, in particolare tra i giovani che sono in vacanza durante la stagione degli incendi, e si dovrebbe preparare un programma e un manuale di formazione dei volontari. Per ogni regione deve essere preparato un piano specifico di comunicazione per situazioni di emergenza, con la centralizzazione di diffusione delle informazioni, in modo da evitare la divulgazione di messaggi contraddittori. L'uso dei mezzi d'informazione saranno privilegiati, in particolare la televisione e la radio, che possono trasmettere messaggi a un numero maggiore di cittadini in pochissimo tempo. Le possibilità offerte da Internet e le loro reti sociali dovrebbero essere esplorati come pure l'invio di messaggi SMS, soprattutto in situazioni di crisi. Il progetto metterà a disposizione "On-line", una selezione di documentazione e informazioni dei risultati migliori prodotti dalle campagne di comunicazione e sensibilizzazione per la protezione delle foreste, sia nei paesi nelle regioni partner come nel resto del bacino del Mediterraneo, dell'Europa e del mondo (Biblioteca del sito web). I materiali di comunicazione da produrre, oltre alle lingue dei paesi partner, devono anche essere tradotti nelle principali lingue di provenienza dei turisti e dei residenti stranieri. Un sistema di valutazione dei risultati delle campagne e delle azioni di comunicazione svolte nell'ambito del progetto Protect deve essere programmato e contrattualizzato con aziende specializzate. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 28 Annesso 1 Questionario 1. Identificazione del Partner Provincia di Macerata Governo Provinciale di Malaga Regione de Peloponneso Regione do Istria Autorità forestale nazionale del Portogallo Dipartimento delle foreste- Cipro Università della Provenza Responsabile Indirizzo Istituzionale Telefono: Contatto Fax: E-mail: 2. Attività di sensibilizzazione, formazione ed informazione 2.1. Quali enti sono responsabili per le attività di Informazione, sensibilizzazione e formazione incentrate sulla protezione delle foreste dagli incendi, con riferimento a: Coordinazione: Implementazione delle attività: PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 29 2.2. Quali sono le principali cause degli incendi? A – Classifica le cause in ordine di importanza: 1- più impostante e 10 – meno importante B – Peso relativo (%) (reale o stimato) A B Cause naturali Bruciare rifiuti domestici industriali e Bruciare rifiuti agricoli Bruciare per la rigenerazione dei pascoli Fuochi d’artificio Fumo Apicoltura Falò Operazioni forestali Persone, turisti che attraversano la foresta Cause iniziali (conflitti di caccia, cambiamenti dell’uso del suolo, confetti tra vicini, piromania) Cause accidentali Sconosciute Altre Se scegliete “Altre” come risposta, si prega do specificare le cause 2.3. Da quando avete avviato le attività di informazione, formazione e di sensibilizzazione incentrate sulla protezione dagli incendi boschivi? PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 30 2.4. Qual è stata la frequenza delle attività di sensibilizzazione? Campagne annuali Campagne pluri-annuali Campagne occasionali 2.5. Gruppi target? Pastori Agricoltori e proprietari di aree forestali Residenti in aree forestali Cacciatori e pescatori Emigrati Bambini in età scolastica Turisti Residenti in aree urbane Popolazione in genere Insegnanti e responsabili dei centri di educazione ambientale Altre Se scegliete “Altre” come risposta, si prega do specificare le cause. 2.6. Tipo di attività? Gruppi target Azioni Incontri individuali Incontri di gruppo Distribuzione informativo di materiale PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 31 Concorsi e mostre (manifesti, materiali forestali correlati) Produzione di materiali didattici con attività connesse Campagne di sensibilizzazione nelle scuole (gruppi target di età diverse) Comunicazione e informazione nei media Attività di piantumazione di alberi Altre Se scegliete “Altre” come risposta, si prega do specificare le cause. 2.7. Che tipo di materiale avete sviluppato per ogni gruppo target? Materiale Gruppi target Volantini Manuali Libri, opuscoli e manifesti con informazioni e potenziali attività da sviluppare da parte degli insegnanti all'interno delle classi. Gadget (cappelli, magliette, calendari, borse termiche) Information in Internet Video, CD Altre Se scegliete “Altre” come risposta, si prega do specificare le cause. Radio, pubblicità, annunci stampa PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 32 2.8. Si prega di fornire alcune informazioni sulle attività sopra descritte e che sono state sviluppate. Indicare quale tra loro considera più efficace per ogni gruppo target. 2.9. Si prega di fornire informazioni sul tipo di valutazione delle campagne di sensibilizzazione 2.10. Se è stata fatta la valutazione qual era il feedback ottenuto? 2.11. Che tipo di nuove azioni, mezzi o strumenti potrebbero essere adottati per ottenere risultati di comunicazione migliori? 3.Osservazioni Grazie. Le vostre informazioni saranno utili per realizzare il piano di lavoro del progetto. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 33 Risposte 2.1. Quali enti sono responsabili per le attività di Informazione, sensibilizzazione e formazione incentrate sulla protezione delle foreste dagli incendi? Coordinazione Provincia di Macerata Governo provinciale di Malaga Regione Peloponneso Municipalità Stato Spagnolo, Segreteria generale di Protezione Civile (GSCP), Governo regionale Autorità regionale Municipalità Dipartimento forestale- Cipro Autorità forestale nazionale Portogallo Dipartimento delle foreste Autorità forestale nazionale Dipartimento delle foreste Autorità forestale nazionale Ministero dell’ambiente dell’energia e del cambiamento climatico (MEECC), Municipalità Implementazio ne of the activities del forestale Governo provinciale (Diputación), Segreteria generale di Protezione Civile (GSCP), Consorzio/ associazione di municipalità Ministero dell’ambiente dell’energia e del cambiamento climatico (MEECC), Autorità di Protezione Civile Nazionale Municipalità Enti forestali privati Regione, Prefetture, Municipalità Altri Enti pubblici 2.2. Quali sono le principali cause degli incendi? Provincia di Macerata Cause naturali Bruciare industriali domestici rifiuti e Bruciare agricoli rifiuti Governo provinciale di Malaga Regione del Peloponneso Dipartimento forestale- Cipro Autorità forestale nazionale Portogallo A B A B A B A B A B 9 1 5 3,6 9 2 6 12 9 1 8 1,6 6 6 8 4 7 1 2 15 Bruciare per la rigenerazione dei pascoli Fuochi d’artificio 10 0,05 Fumo 4 3 4 4,5 6 2,5 3 18 2 17 6 1 30 10 9 1,4 4 11 PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 1 18 5 1 34 Apicoltura Falò 8 1 Operazioni forestali 11 0,8 10 1,1 9 9 3 9 2 1 8 1 10 Persone, turisti che attraversano la foresta. 6 1 Cause iniziali (conflitti di caccia, cambiamenti dell’uso del suolo, conflitti tra vicini, piromania) 1 70 1 60 2 30 4 14 3 24 Cause accidentali 5 2 2 17,6 1 43 5 13 4 3 Sconosciute 7 1 3 17 2 26 3 15 2 39 Altre 3 5,05 7 1,8 9 3 7 6 Le altre cause Una sigaretta involontariamente gettata da un autista o le scintille provocate dal treno sui binari, quando le strade o ferrovie sono in prossimità di aree rurali. Linee elettriche, treni, macchine e motori, manovre militari Scintille da macchinari, impianti, treni, ecc Corto circuito di cavi ad alta tensione, Esercitazioni militari con munizioni A – Classifica le cause in ordine di importanza: 1- più impostante e 10 – meno importante B – Peso relativo (%) (reale o stimato) Cause di incendio boschivi – media delle percentuali PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 35 2.3. Da quando avete avviato le attività di informazione, formazione e di sensibilizzazione incentrate sulla protezione dagli incendi boschivi? Provincia di Macerata Governo provinciale di Malaga Regione del Peloponneso Dipartim ento forestaleCipro Autorità forestale nazionale Portogallo Dal 1994 Dal 1971 a livello statale, dal 1983 a livello regionale Dalla fine del 1970 Da tante decadi fa Da 30 anni fa Dal 1994, la Provincia di Macerata ha introdotto un approccio innovativo per ridurre il rischio di incendi boschivi. Gruppi di volontari sono addestrati ed equipaggiati per pattugliare il territorio, con il compito di scoraggiare incendi dolosi e rilevarne lo scoppio. Nel 2002, una legge regionale ha approvato il "Piano regionale per la programmazione di misure di previsione e prevenzione contro gli incendi boschivi". Da allora, la Provincia di Macerata con le sue strategie di protezione civile ha svolto un ruolo importante nella prevenzione degli incendi. Nell'ambito di questa attività i volontari hanno svolto anche un ruolo di informazione dei cittadini e agricoltori su quelli che sono i comportamenti corretti da adottare per prevenire il rischio di incendi. Inoltre, anche se l'attività di informazione, formazione e sensibilizzazione è di specifica competenza dei comuni, la Provincia di Macerata sostiene, anche se non in maniera regolare, attività di informazione e comunicazione verso studenti, insegnanti, cittadini, volontari di protezione civile e i media. 2.4 Fino alla fine del 1970, gli incendi boschivi riguardavano solo le comunità locali e non sono mai stati implementati programmi di sensibilizzazione. Negli ultimi decenni, gli incendi boschivi sono aumentati notevolmente e di conseguenza ogni anno vengono implementati molti programmi di informazione. . Qual è stata la frequenza delle attività di sensibilizzazione? Provincia di Macerata Campagne annuali X Governo provinciale di Malaga X Campagne pluriannuali X Campagne occasionali X Regione Peloponneso del X PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) Dipartimento forestale- Cipro X Autorità forestale nazionale Portogallo X X 36 2.5 Gruppi target? Provincia di Macerata Governo provinciale di Malaga Regione del Peloponneso Dipartimento forestale- Cipro Pastori X Agricoltori e proprietari di aree forestali Residenti in aree forestali X Cacciatori e pescatori X X X X X X X X Emigrati Bambini in età scolastica X X X X Turisti X Residenti in aree urbane X X X X X X X X Popolazione in genere Insegnanti e responsabili dei centri di educazione ambientale Altre Autorità forestale nazionale Portogallo Nell'ambito delle proprie strategie di protezione civile, la Provincia di Macerata forma gruppi di volontari da essere impiegati in strategie di prevenzione attiva, come il pattugliamento del territorio con il compito di scoraggiare i piromani e rilevare lo scoppio di incendi. Forze sicurezza, guardie forestali X X X di Vigili del fuoco forestali, ONG, volontari X X x Soldati PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 37 2.6 Tipo di attività? Provincia di Macerata Governo provinciale di Malaga Regione del Peloponneso Dipartimento forestale- Cipro Civili Agricoltori, residenti in aree forestali Pastori X Agricoltori, Proprietari forestali Bambini in età scolastica, soldati in servizio Agricoltori, Proprietari forestali X Popolazione in genere Bambini in età scolastica, residenti in aree forestali Bambini in età scolastica, residenti in aree forestali X Residenti di aree rurali Bambini in età scolastica Bambini in età scolastica X Popolazione in genere Incontri individuali Incontri gruppo di Distribuzione di materiale informativo Concorsi e mostre (manifesti, materiali forestali correlati) Produzione di materiali didattici con attività connesse Volontari Bambini in età scolastica e insegnanti PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) Autorità forestale nazionale Portogallo Bambini in età scolastica 38 Campagne di sensibilizzazione nelle scuole (gruppi target di età diverse) Comunicazione e informazione nei media Attività di piantumazione di alberi Altre Bambini in età scolastica e insegnanti X Ogni anno, alla fine di Giugno, la Provincia di Macerata organizza una conferenza stampa invitando i giornali locali, radio e TV. La conferenza stampa si propone di illustrare il Piano annuale di protezione civile emesso ogni anno a fine Maggio. X Studenti di elementari e medie e insegnanti, ecc. Elementari e superiori Bambini in età scolastica Civili Popolazione in genere Popolazione in genere X Agricoltori, Proprietari forestali Bambini in età scolastica, Popolazione in genere, ONG Bambini in età scolastica Azioni dirette focalizzate sulla popolazione rurale. Esse includono spettacoli di sensibilizzazio ne della popolazione sulle negligenze più comuni. Consistono in spettacoli teatrali in aree specifiche del paese in cui l'incidenza degli incendi boschivi per cause agricole e zootecniche è significativa. Questo trasmette un Seminari e sessioni formative, vigili del fuoco e volontari Popolazione in genere PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 39 messaggio sull'importanz a dell'azione dell’uomo per prevenire gli incendi. 2.7 Che tipo di materiale avete sviluppato per ogni gruppo target? Provincia di Macerata Governo provinciale di Malaga Regione del Peloponneso Dipartimento forestale- Cipro X Popolazione in genere Residenti in aree forestali, Bambini in età scolastica, Popolazione in genere X Agricoltori e proprietari di aree forestali Volantini Scuole Manuali Libri, opuscoli e manifesti con informazioni e potenziali attività da sviluppare da parte degli insegnanti all'interno delle classi. Gadget (cappelli, magliette, calendari, borse termiche) Information in Internet Video, CD X X X X Autorità forestale nazionale Portogallo Residenti in aree forestali, Residenti in aree urbane, Emigrati, Cacciatori e pescatori Residenti in aree forestali, Bambini in età scolastica Educazione Secondaria Bambini in età scolastica Bambini in età scolastica ONG, volontari Bambini in età scolastica, Popolazione in genere Bambini in età scolastica, Residenti in aree forestali, Pastori, Proprietari forestali, agricoltori Civili, Popolazione in genere Popolazione in genere Civili, Popolazione in genere Popolazione in genere, Agricoltori (spot televisivi) PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) Popolazione in genere (spot televisivi) 40 Scuole, volantini da altri enti come la Regione Marche Altre Mappe della rete stradale e della rete di strade forestali per l'uso da parte dei vigili del fuoco e volontari, segnali di Informazione per gli incendi 2.8 Si prega di fornire alcune informazioni sulle attività sopra descritte e che sono state sviluppate. Indicare quale tra loro considera più efficace per ogni gruppo target. Provincia di Macerata Governo provinciale di Malaga Regione del Peloponneso Pensiamo che ci siano due attività più efficaci per la protezione contro gli incendi boschivi, la prima è quella di organizzare incontri nelle scuole. Questi incontri hanno lo scopo di raggiungere il più vasto pubblico possibile, i bambini, infatti, dovrebbero portare una maggiore consapevolezza nelle loro famiglie. Per questo motivo, questa misura è complementare alle campagne d'informazione (ad esempio quelle rivolte ai volontari e quelle destinate a raggiungere il pubblico tramite cartelli di avvertimento). Il secondo è quello di creare un gruppo di volontari addestrati ed equipaggiati per il pattugliamento del territorio. E’ fondamentale trasferire un adeguato know-how per rendere il lavoro di queste persone sicuro ed efficace. Negli ultimi 15 anni, l'attività dei volontari ha dimostrato di essere molto efficace nel ridurre il numero e le dimensioni degli incendi. Per i bambini ed i giovani: nella boscaglia, l'intervento con giochi e competizioni Il teatro ci ha permesso di drammatizzare gli effetti del fuoco Insieme alla costruzione di sensibilizzazione della comunità sui rischi di cause di incendio, l'educazione e le campagne di comunicazione sono incentrate sulle informazioni e il coinvolgimento degli attori locali e regionali, nonché sull'attrazione di volontari in quanto hanno la potenzialità per svolgere un ruolo cruciale nella prevenzione degli incendi boschivi. A tale fine le trasmissioni, radio e televisive, internet, comunicati stampa, materiale informativo, seminari e workshop sono i canali di comunicazione più adeguati. Dipartimento forestaleCipro I principali gruppi target della campagna di sensibilizzazione sono bambini in età scolare e soldati in servizio, nel tentativo di costruire una coscienza verde nei giovani. Attraverso questa campagna educativa nelle scuole e nei campi militari, i giovani sono informati circa l'importanza delle foreste e le cause e le conseguenze degli incendi boschivi. Questa campagna comprende principalmente presentazioni, la distribuzione di manifesti, volantini e articoli da regalo, così come la conduzione di vari tipi di gare tra gli studenti come dipinti, saggi, ecc. Durante pattuglie a terra per la rilevazione degli incendi boschivi, gli agricoltori che lavorano nella loro proprietà vengono avvisati dagli agenti forestali per i rischi in caso di accensione di fuochi. Inoltre, i residenti di case di campagna vengono dotati di appositi opuscoli e brochure informandoli sul pericolo di incendi e sui modi per proteggere se stessi e le loro proprietà nel caso di un incendio boschivo. Durante il periodo estivo, sono trasmessi programmi speciali e vengono mostrati spot sulla protezione antincendio su vari canali televisivi, testi e articoli sono pubblicizzati su giornali e riviste. "La settimana salviamo le nostre foreste". Questo è un evento che si svolge ogni anno poco prima della stagione degli incendi al fine di allertare l'opinione pubblica sull’aumento del pericolo di incendio. PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 41 Autorità forestale nazionale Portogallo - I principali gruppi target della campagna di sensibilizzazione sono gli agricoltori, i proprietari forestali, pastori e bambini in età scolastica, per cercare di prevenire errati comportamenti e promuovere il cambiamento degli atteggiamenti. Attraverso queste campagne educative, i gruppi target sono informati sull'importanza delle foreste e le cause e le conseguenze degli incendi boschivi. Queste campagne sono principalmente incontri individuali e di gruppo, presentazioni, distribuzione di volantini e gadget regalo, oltre a concorsi tra gli studenti. Durante pattuglie a terra per la rilevazione degli incendi boschivi, i proprietari forestali e i residenti nelle aree forestali sono avvisati dagli agenti forestali e giovani volontari sui rischi di incendi boschivi. Inoltre, ai residenti nelle aree forestali vengono distribuiti appositi opuscoli e brochure per informarli su come proteggere le case di campagna attraverso la gestione di combustibile derivante da attività silvicolturali. Durante il periodo estivo, sono trasmessi programmi speciali e vengono mostrati spot sulla protezione antincendio su vari canali televisivi, testi e articoli sono pubblicizzati su giornali e riviste. 2.9. Si prega di fornire informazioni sul tipo di valutazione delle campagne di sensibilizzazione Provincia di Macerata Non c’è stata valutazione sulle campagne di sensibilizzazione Governo provinciale di Malaga Ridurre il numero di incendi nella zona di assegnazione Sondaggi e statistiche Valutazioni e verifiche presso le scuole Regione del Peloponneso In termini generali, è stata sviluppata una forte campagna di comunicazione al fine di informare e aumentare la sensibilizzazione pubblica a livello nazionale, regionale e locale. Vengono distribuiti messaggi per la protezione delle foreste dagli incendi attraverso radio, televisione, stampa, internet e sono molto intense durante il periodo di alto rischio di incendi boschivi. Infatti, diversi spot televisivi e radiofonici, articoli sui giornali e riviste, manifesti, volantini e messaggi internet sono utilizzati per informare i cittadini e i visitatori sulla necessità di rispettare e proteggere le foreste. Inoltre, un numero significativo di organizzazioni non governative e gruppi locali di volontari contribuiscono alla campagna di comunicazione e cercano di sensibilizzare l'opinione pubblica. Dipartimento forestaleCipro Autorità forestale nazionale Portogallo 2.10. Non c’è stata valutazione sulle campagne di sensibilizzazione - Il processo di valutazione delle campagne di sensibilizzazione sono stati condotti da un esperto esterno, utilizzando tecniche sondagem. Se è stata fatta la valutazione qual’era il feedback ottenuto? P.di Macerata Governo provinciale di Malaga Quando si lavora con i giovani, la presenza di anziani con conoscenza del territorio permette una comprensione più realistica della situazione. Regione del Peloponneso Non esistono strumenti e tecniche per la valutazione delle campagne di sensibilizzazione e di conseguenza non possiamo valutare il grado di feed-back dall'implementazione di tali programmi. A volte la situazione socio-economica delle zone rurali sono la causa principale degli incendi. Bisogna lavorare su quest’ultimo aspetto PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 42 Dipartimento forestaleCipro Autorità forestale nazionale Portogallo Gli spot televisivi sono stati riconosciuti come il mezzo più efficace per raggiungere i gruppi target - Gli incontri individuali e di gruppo sono stati considerati importanti per fornire informazioni Internet è stato considerato uno strumento molto efficace per raccogliere informazioni dai bambini della scuola 2.11. Che tipo di nuove azioni, mezzi o strumenti potrebbero essere adottati per ottenere risultati di comunicazione migliori? Provincia di Macerata Governo provinciale di Malaga Ottenere un maggiore coinvolgimento dei media Migliorare e modernizzare i materiali per le scuole Usare nuove tecnologie, giochi interattivi, ecc Essere persistenti e pazienti Regione del Peloponneso Lo sviluppo di un sistema programmato di comunicati stampa trimestrali al fine di continuare a coinvolgere il pubblico in attività di volontariato; L’ attività di formazione per i volontari dovrebbe essere stabilita anche per gli anni successivi e soprattutto in periodi ad elevato rischio (estate); L'utilizzo di Internet (la promozione di siti web, link, blogspots, ecc) Più eventi, workshop e seminari per una maggiore pubblicità. Dipartimento forestaleCipro L'implementazione delle azioni e delle attività con mezzi e strumenti tradizionali, per molti anni, si è rivelata senza dubbio molto utile e di successo. La portata e gli obiettivi delle campagne di sensibilizzazione attuate dal Dipartimento Forestale hanno avuto successo ad un livello molto buono, soprattutto negli ultimi dieci anni. Ciò che serve è una revisione delle misure esistenti e degli strumenti utilizzati, in combinazione con l'adozione e l'attuazione di nuovi metodi e attività, sempre tenendo in considerazione il concetto di pubblico e il vantaggio delle nuove tecnologie. Le campagne di sensibilizzazione potrebbero essere più efficace con l'uso di mezzi multimediali e di Internet (programmi interattivi, giochi, ecc), il coinvolgimento attivo di diversi gruppi di riferimento in diversi programmi ambientali, l'uso dei mass media, la partecipazione di persone famose locali e internazionali (attori, musicisti, sportivi ecc) in diverse azioni che potrebbero attirare l'attenzione della popolazione in genere e dei giovani. Autorità forestale nazionale Portogallo Ottenere un maggiore coinvolgimento dei media - Migliorare e modernizzare i materiali per le scuole Usare nuove tecnologie, giochi interattivi, ecc Essere persistenti e pazienti PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 43 Annesso 2 Proposta per la produzione di ucartone animato, spot tv e gioco interattivo. Titolo del progetto Un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Acronimo PROTECT Priorità del programma Asse 2: Protezione dell’ambiente e promozione dello sviluppo sostenibile del territorio Obiettivo del programma Obiettivo 2.4: Prevenire e combattere i pericoli naturali Budget Totale: 1.611.140 € Autorità Nazionale Forestale : 45.000 € I Partner Governo Provinciale di Malaga - Spagna Regione del Peloponneso - Grecia Provincia di Macerata - Italia Università di Camerino - Italia Regione Istria - Croazia Autorità Nazionale Forestale - Portogallo Dipartimento forestale - Cipro Università di Algarve - Portogallo Università di Provenza - Francia Obiettivo generale: Sviluppo di un modello strategico per l’informazione,la formazione e la sensibilizzazione Obiettivi specifici: Proposta di script (elaborato) per la produzione del cartone animato, spot tv e gioco interattivo. Sviluppo del progetto: Azione 1: Proposta di un elaborato (descrizione e requisiti) per la produzione di un cartone animato. 1) Gruppi target: Bambini in età scolastica Popolazione in genere Insegnanti e supervisori dei centri di educazione ambientale. 2) Definizione del protagonista (o protagonisti) del cartone animato: Volpe rossa – Un animale umanizzato astuto e intelligente, e in grado di parlare PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 44 che, in modo divertente e allegro, mostra il suo habitat, la foresta mediterranea, con la sua biodiversità e la ricchezza ambientale, culturale e paesaggistica e le sue debolezze, così come tutti coloro che ci vivono ci lavorano e i visitatori. Commenta gli atteggiamenti e i comportamenti di coloro che incontra nella foresta, criticando e correggendo quelli che non sono adeguati o rappresentano rischi e dimostrando come la gente dovrebbe gestire, curare e si dovrebbe comportare nella foresta mediterranea. Cinghiale – Un animale un po' sciocco e stupido, che svolge il ruolo di fannullone e non si preoccupa della foresta, non rispetta le regole di sicurezza e adotta comportamenti a rischio che mettono in pericolo la foresta mediterranea e tutti coloro che ci vivono , ci lavorare e la visitano. La storia comincia in un paesaggio montano di boschi e cespugli in cui la volpe mostra alcune delle specie di flora e fauna che vi abitano. Sulla sua strada incontra il cinghiale con cui parla di quanto sia bello vivere in un posto così bello e che non si verificano incendi già molti anni e decidono di continuare il cammino insieme. Lungo la strada incontrano un contadino che sta bruciando rifiuti agricoli, un taglialegna che lavora nel bosco, una famiglia che sta facendo un pic-nic, due alpinisti o ciclisti che corrono attraverso i boschi, un gruppo di cacciatori, una casa di un residente straniero, un piccolo villaggio tradizionale e un resort turistico in costruzione vicino alla foresta. Durante tutte queste situazioni che rappresentano un rischio potenziale per la foresta e per coloro che ci vivono, ci lavorano o la visitano, la volpe e il cinghiale faranno discussioni comiche e dialoghi umoristici su come procedere per proteggere le persone e il bosco dagli incendi. Alla fine, entrambi gli animali in totale accord, ricordarno che durante l'estate la foresta mediterranea si trova ad affrontare rischi provocati dagli incendi - il suo peggior nemico. Sottolineano inoltre che gli incendi sono quasi sempre provocati da comportamenti scorretti dell’uomo, quando ad esempio si usa il fuoco in luoghi o in periodi vietati, e senza la necessaria prudenza. Quello che è stato creato in centinaia di anni, può essere distrutto in pochi minuti. La volpe e il cinghiale espongono le conseguenze degli incendi: i. Morte e distruzione degli ecosistemi abitati da specie di flora e fauna ii. erosione del suolo iii. Distruzione di case, beni e proprietà nelle zone colpite iv. Diminuzione del potenziale rigenerativo e produttivo delle foreste PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 45 La lezione data dalla Volpe rossa... SENSIBILIZZAZIONE: Cosa puoi fare? Puoi fare molto... i. Non gettare o scaricare rifiuti o residui nella foresta, quando la si visita. ii. Campeggio solo nelle aree designate. iii. Non permettere che persone della vostra famiglia o di altro tipo nei dintorni gettino mozziconi di sigarette nel bosco. iv. Non permettere di accendere falò, se non in luoghi preparati e attrezzati, e durante le stagioni consentite. v. Nel fare pic-nic, portare cibi già cotti. vi. Sensibilizzare le persone che non rispettano le norme e i regolamenti. vii. Non permettere che i residui agricoli vengano bruciati senza la debita autorizzazione. viii. Avvisare immediatamente quando si avvista un incendio. Chiamare il numero di emergenza 112, prenderanno le misure necessarie. Aspetti da evidenziare sul cartone animato: il grande valore ambientale e culturale della foresta mediterranea e la necessità di evolversi nella sua protezione e conservazione, soprattutto per quanto riguarda le migliori prassi e gli atteggiamenti di coloro che ci vivono e ci lavorano. La conoscenza dei rischi e delle misure di autodifesa e la protezione di coloro che visitano questi spazi o costruisono case o nei loro dintorni. La volpe rossa (Vulpes vulpes) - specie autoctona della fauna degli ecosistemi forestali, compresi i paesi mediterranei, della famiglia dei canidi, la cui distribuzione spaziale è presentata nella prossima immagine: PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 46 Cinghiale (Sus scrofa) – specie autoctona della fauna degli ecosistemi forestali, compresi i paesi mediterranei, della famiglia dei suini, la cui distribuzione spaziale è presentata nella prossima immagine:: Action 2: Proposta di una sceneggiatura (descrizione e requisiti) per la produzione di uno spot pubblicitario / spot Tv. Lo spot televisivo deve essere una versione riassuntiva cartone animato contenente le scene più incisive e con maggior azione. Action 3: Proposta di una sceneggiatura (descrizione e requisiti) per la produzione di un gioco interattivo. Il gioco interattivo deve includere gli stessi personaggi del cartone animato (la volpe rossa e il cinghiale) e consentire la scoperta del valore ambientale, culturale e produttivo della foresta mediterranea e la conoscenza delle misure necessarie per la difesa, la tutela e la protezione di coloro che ci vivono, ci lavorano o la visitano e su come comportarsi in caso di avvistamento incendio. Il prodotto potrebbe contenere diversi giochi didattici Giochi come: Incontre la foresta del mediterraneo: gioco sociale con immagini, domande e risposte sui suoi valori ambientali e culturali, sui modelli di gestione,s i prodotti, sulla difesa e la conservazione. Gestire la foresta del mediterraneo: gioco sociale,come “Farm Game”, nel quale i partecipanti possono adottare misure di gestione diverse, con un impatto su: protezione della biodiversità, qualità del paesaggio, potenziale rigenerativo e produttivo, difesa, conservazione e tutela di coloro che viveno, lavorano o visitano le foreste. Difendi la Foresta: Diverse situazione di scoppio di un incendio in cui i partecipanti devono prendere le decisioni su come estinguerlo o come avvertire le autorità (vigili del fuoco o guardie forestali). Se la crescita dell’incendio è troppo veloce, utilizzare i mezzi e le opaioni disponibili per spegnere l’incendio PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 47 Action 4: Proposta di una mascot / logo per la comunicazione. La proposta è la Volpe intelligente, vestita con una maglietta su cui mettere il Logo di Protect PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 48 Annesso 3 Biblioteca Biblioteca del sito Protect Campione per la caratterizzazione dei documenti da inserire nel sito web Titolo Anno Parole chiave Linguaa Autori Supportob Tipoc Astratto Osservazioni Disponibilitàd a PT, ES, GR, IT, FR, GB, H, CY (in base a SO 3166-1 Alpha-2) b Cartaceo, c Libro, d Sito CD, DVD, altro video, volantino, brochure, poster, video-game, altro web, libreria, altro Esempio: Titolo A Silvopastorícia na Prevenção dos Fogos Rurais Anno 2008 Parole chiave Pascolo, rurale, fuoco, capre, cause Linguaa PT Autori Manuel Belo Moreira & Inocêncio Seita Coelho Supportob Cartaceo Tipoc Libro (ISBN: 978-972-8669-32-4) Astratto Si occupa dell'effetto di riduzione della vegetazione tramite pascoli Osservazioni Disponibilitàd http://www.isa.utl.pt/files/pub/ISAPRESS/PDF_Livros_ProfPedroA maro/Silvopastoricia_PrevencaoFogos.pdf PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 49 Nota: Il partner responsabile per ogni paese dovrebbe preparare un simile file dal nome: “PROTECT Website Library COUNTRY (21Oct10).doc” Questo file dovrebbe essere spedito a [email protected] e regolarmente aggiornato (il che può essere confermato dalla data nel nome del file) Lista delle parole chiave in ordine alfabetico alberi bambini bosco capre case cause cespuglio Cipro controllato Croazia erba fauna flora foresta Francia fuoco gioco Grecia Italia legno pascolo Portogallo prevenzione protezione pubblico rurale Spagna PROTECT - un modello Europeo integrato per proteggere le foreste del Mediterraneo dagli incendi Co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) 50