o le d n a u Q gg i ve r c s e ere re ce s i u t i t cos u oltà c fi f i d na e river c S e e r ge Associa zione Leg ra italiana Svizze ... Impressum Editore: Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana, Bellinzona Concetto grafico: Schaerer und Partner AG, Lenzburg Copyright fotografia: Container TV AG, Bern Copyright opuscolo: Verein Lesen und Schreiben Deutsche Schweiz, Bern Tiratura: 5000 esemplari Edizione: 2011 Questo testo è stato tradotto e adattato dal testo originale in tedesco redatto da Lesen und Schreiben Deutsche Schweiz nell‘ambito del progetto nazionale „Sensibilizzazione dei mediatori“, progetto co-finanziato dall‘Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia UFFT. Associazione Leggere e Scrivere Svizzera italiana La lingua ci permette di comunicare ed è evidente che chi sa parlare, capire, leggere e scrivere si integra più facilmente nella società. Inoltre, nella vita privata, come pure nell’ambito professionale, dobbiamo continuamente ricorrere all’uso della lingua, per interagire, scambiarci delle informazioni, prendere degli appunti o redigere dei testi importanti. Anche numerosi momenti qualificanti e importanti della nostra vita quotidiana si articolano e dipendono dal nostro grado di conoscenza della lingua scritta e orale: infatti in svariate situazioni può accadere di essere richiesti di leggere, capire e compilare, per esempio, un formulario. In pratica, tutte le attività umane e, ancor più, professionali, richiedono un adeguato possesso della capacità linguistico-espressiva, parlata e scritta. E dunque, solo chi dispone di tali competenze può partecipare in modo rassicurante e appagante alla vita sociale ed economica dell’ambito in cui vive. In Svizzera, circa 800 000 persone, di cui quasi 360 000 di nazionalità svizzera, malgrado abbiano frequentato la scuola dell’obbligo, denotano insufficienti competenze nella gestione e conoscenza della lingua parlata e scritta. È inevitabile che questo condizioni pesantemente la loro possibilità di un’esistenza gratificante e paritaria nell’ambito sociale di riferimento e appartenenza. È dunque la paura dell’emarginazione, nonché il persistente senso di insicurezza nei confronti di eventuali interlocutori, che incide sul livello già precario di autostima di tali persone, inducendole a ricorrere a vari tipi di strategie, finalizzate a nascondere, per disagio e pudore, la loro reale condizione scolastico-culturale. Questo documento divulgativo si propone di raggiungere i cittadini particolarmente attenti e sensibili alle problematiche umane e sociali, invitandoli all’assunzione di un ruolo di mediatori nei confronti delle persone afflitte da problemi di illetteratismo. Tali cittadini potrebbero costituire un supporto rassicurante e proficuo per quelle fasce sociali - spesso invisibili - che vivono la dimensione dell’analfabetismo funzionale, sia nell’ambito privato, che in quello lavorativo. Molti di noi, colpiti dalla realtà e dalle dimensioni di tale problema, potrebbero diventare dei mediatori. Il rischio di essere esclusi dal proprio ambito lavorativo, non riuscendo a soddisfare adeguatamente la richiesta di competenze sempre più elevate sul mercato del lavoro e l’inevitabile successiva emarginazione, rappresentano un insostenibile carico psicologico ed uno stress emotivo, difficilmente gestibili. Le conseguenze soprattutto economiche e sociali di questo fenomeno devono perciò interessare la società tutta e dunque noi tutti siamo chiamati ad agire con responsabilità. Se la nostra Associazione, grazie alla vostra collaborazione come mediatori e grazie all’offerta qualitativamente buona di corsi di formazione, riuscirà ad aiutare il maggior numero possibile di persone in difficoltà anche a trovare una posizione lavorativa adeguata alle loro oggettive capacità, la nostra economia ne uscirà più forte. Le persone che faticano a leggere e scrivere hanno bisogno del nostro sostegno, assumiamoci insieme questo impegno. Chantal Galladé Presidente della Federazione svizzera Leggere e Scrivere Luca Bonini Membro del comitato dell’Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana e docente all’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP pag. 6 Leggere e scrivere: un problema ?! Leggere e scrivere sono due competenze basilari e determinanti per la gestione della propria vita. Purtroppo accade che, pur avendo frequentato le scuole dell’obbligo, troppe persone in Svizzera incontrano delle grosse difficoltà nella lettura e nella stesura anche di un testo semplice. pag. 7 L’illetteratismo L’illetteratismo è la condizione di una persona che possiede competenze linguistiche talmente deboli da risultare insufficienti a gestire la propria vita quotidiana e limitanti, per esempio, nella compilazione di un formulario, nella redazione di una e-mail, oppure nella necessità di sostenere gli esami di guida o altro. A causa di queste carenze nelle fondamentali abilità di lettura e scrittura il suo potenziale di realizzazione sociale è fortemente limitato. pag. 7 Le cifre Circa il 16 % della popolazione di età compresa tra i 16 e i 65 anni, vale a dire 800 000 persone, soffrono nel nostro paese di illetteratismo. Poco meno della metà sono di nazionalità svizzera. Nella loro vita si trovano in una condizione invalidante, talvolta ai margini della società. pag. 8 Le cause Le ragioni che portano prima, durante e dopo la scolarizzazione a queste difficoltà nelle abilità di base sono molteplici. Di fronte alla portata di tale fenomeno, il tabù e la stigmatizzazione non sono ammissibili, essendo tali atteggiamenti da considerare sterili, inutili e controproducenti. pag. 9 I costi economici La deprivazione della competenza alfabetica aumenta il rischio di disoccupazione, imponendo all’economia nazionale, e perciò a tutta la popolazione, l’annuale assunzione di ca. 1 miliardo di franchi di costi per fronteggiare tale fenomeno. pag. 10 Le conseguenze per l’individuo Le conseguenze di questa condizione si traducono spesso nello stress e nei problemi di salute ed è inevitabile che momenti quali, per esempio, la perdita del posto di lavoro, risultino per questi individui particolarmente difficili da affrontare. pag. 11 Le vie di uscita La flessibilità, la formazione continua e la possibilità di riqualificarsi sono difficilmente accessibili alle persone illetterate. Tuttavia esistono delle vie di uscita da questa spirale discendente. pag. 12 L’importanza del mediatore Se si sanno intuire e riconoscere le strategie utilizzate da un eventuale interlocutore per nascondere l’esistenza del problema e si sa reagire con adeguata attenzione e sensibilità, si può assumere l’importante ruolo di sostegno per chi si trova in difficoltà. pag. 13 Il primo contatto È opportuno creare una situazione discreta e rassicurante per stabilire un clima di fiducia con l’interlocutore in situazione di illetteratismo. Il colloquio può diventare per lui il veicolo per accedere, successivamente, ai corsi di lettura e scrittura. pag. 14 L’offerta di corsi In tutte le regioni della Svizzera vengono proposti dei corsi mirati di formazione per migliorare le competenze di base. L’insegnamento è orientato verso il raggiungimento degli obiettivi individuali dei corsisti, verso il lavoro di gruppo in caso di problemi ricorrenti e verso la ricostruzione dell’autostima. toline, ere car iv r c s Lei? e libri, Legger ma per ? le a b ic o r n p o a elettr isce un costitu lla post a n o o t n s i o r p formula vizzera ale e ris are dei ne in S il giorn o il o s p t r t e m le o p ive. oc ose i ha già ente pr ei treni numer lm d e a i h t r c Lei ogg o a t r e r o ne sono el sape care gli preso n talvolta r decodifi , o o s t a e t it n odo lim abilme ealtà rà prob olo in m ono la r a s s iv fronte e v o z s e n a e n to c no a far erso mpet o p o c i c s d e ie t o In ques r s r que te, non n nume gono di vori di larizza o , un gra c o s t dispon t r e u igare la d p r he ha o , b t e s a , n t li o s quello c osta pers o è già p t e t e t ii s u v m t e o u in a c senta m eq re se, rappre , insom . Legge ifica ch ) a a tro pae n ! t s n e it ig o u r s ia n q c l id s n iò e N mo. C a quot ggi, du lingua tteratis mite la della vit i messa a d e r e h t i ic m t n r dell’ille e o io ab formaz ntità en enze alf na qua uisire in u ( q alle esig c a a r , u a t he solo scrit ondenz strato c ile. o b ra e la a t im u t n d corrisp t o o le ae rm nn la i lettur lta inso gini ha za con d o a n i d e s lv r a in in o t t c e , t i a un o perciò olo iativa a i e sian n ostac iz ore. Alc s t u r in o ia o r p d ia s e r lo e ore di om rop per mediat entand evitino are di p , n iv a ip u d c i , m e d e t le r r a L’aiuto to prob lie di pa ollabor ssiva ei corsi. da ques ne sceg d ei può c e o t L a s a t r e r v a succe e h e a p ll f c r f e i g o d n , An i e e o d t n t à li o o difficolt ero rid ali pers ali cana roprie i norm le che t p un num a o e s m ll r r e e o d v ra. È n cienza ili attra scrittu a di cos giungib s g e a r scenza r p e a t en La cono e. e nell t . n o n io a m z in a difficilm is t modo rm rm ra re dete tatto in i illette rsi di fo e n d o s o i c s c i e m a ò in le e pu ceder ntrare da prob ore. ne di ac cere e e affette s e o n n o o s decisio mediat ic r i r e d i p d i e r v à t ia capacit ei incon uolo ch tica ere il r alla sua anche L e m e r u h lt s c s o oblema e , a r il a i p d ic ib a t s à ll a s ir u t È po possa, ella tem entali s consen ché Lei ndita d ondam one, le f n o s f i fi r f o n e r a io p , p z à p e a a uest e. difficolt inform to con q Scriver sone in re delle e r e e e t t p r adegua e e le g m g s stenere ione Le o di tra ssociaz lo scop are e so u a ’A aper h ll id e iv lo d d o erché s orsi e in c p pusc m i , o o a a o c r t e u s u n t e s li rso mano, Qu crit i consig ssere u re le pe e alla s e e a a d i r in n e u g r ic t o t a v e di d ione di i alla le casi, av li adult rminaz ore dei g e li t i t e ig t d u o m t t l re au ne itosa. vvicina ili per l’ za dign a b n i a e d s t n o is e ll s o è que e indisp ita un’e petenz garant obiettiv e o m r r o t e c s s o o s e n n Il ere so ia, deve e scriv mocraz e d a leggere r e v , in una al quale 6 Con il ter mine chi p “Ill rese n ta un etteratis da im m d pedi rgli d eficit nel o” si indi pers ca la le ab i ade onal ilità cond mpie ees l’esp d izion o r i c e lettu iale. ress alle e e di r I i aes n o sigen ne “a Germ pers critt ze de nalfa one i a u n ra, ta i a e in lla v betis l ita q le mo f capir letterate Aust u u otidi ria s ees non nzio a i c d n n u r i a ivere a, spon sa an esige gono le”. Pur e che testi costa s d d s e e i n l ndo uso c le co teme e scr alfab nosc orre nte i ittur etizz enze nte. l a r i p c Tutt ate, er le orso s distr u f fi le a gger c a v ibuto i lla ca enti ia la e r g p v p i l er i i auto a inser t o c a r i t a q à di l uotid r mati zion ettur ci, co i dei mez iana i, scr spes a z m i i v p p ere d ilare a, e m u b blici egli S f olto , ser nuov MS o ormular altro virsi i me i , s a r e ai n i z m s c z p o i p onde e-ma ra. S di in licem re al il, Ch form enza e n t le e azion at e T parla l lettu eed witte re de a lista de ra e i com lla ll’acc r. Ch scrit dal m unic i non tura esso ondo a a è z p i i a p o dron ratic ne, q tecn inev eggia ame uali ologi itabi nte e l c l e o m abili , ente psico esclu sclus tà di gene logic sione o an ra fr che i in g che ustr ener azion ale. i e pr oblem i Seco nd Lifes o lo stud io AL kills Surv L dall’ e Orga y, 20 (Adult L n itera 0 i 5) p z lo Sv cy an rom ilupp zazione o d sso per l o Ec circa a o n C il 16 omic o o pera % de o (OC tra i zion lla p SE), 16 e ee o p i o n i l 6 a S z 5 an v illett i i o z n z e di n erat età c era ismo i, incont o ogni r m . a A pres prob lla c ann a i lemi che e o da 400 fra si ag di giun 0a5 scon g o da Nem lla sc 000 stud ono men u e nti ola d o il (Pro gram più recen ell’obblig o. me f te st Asse or In udio ssme tern P I S n A t) de ation sens ll’an ibili al St n c u a o d m nell’ 2010 e biam amb regis nt enti ito d t d r lettu i a elle c tend ra e enza omp scrit eten tura ze di . 7 re, in familia o t i b ’am ni nell menti e origi r e v ambia a c i e t i ficili n c i e l ltep ne, dif requ f o o i o z m i a p e z r o esse colariz er esem ossono iglia p della s posson nale: p o o o m i d a z f m o a i s l i a r l e t l e p er uo de era ante il ndivid uola e sonale r ll’illett ’i c r l u e s l e d d e p a l e a n l i e s r malatt Le cau arte de reando , oppu ze per ione, c te da p lastico z s n o e a o c s z s p s z s i o i a l t r do la e be he quel di alfa bili. ompen o lung deguat r a a o o r r i s n l e e i s i t p e c e n i c u i i c o , erdita al di dom scuola rale pr ente re della p person u a l t m r o l l i a e i a t h c n d n c l fi i s f a e i i ti n rta il r ll’uscit lezze d ttura rappor compo e debo ttura a una ro l i , l i r e t e c t r d i s a r c a c e dall provo scente testi s lettura tto dei o adole u a o l t l t n i a a b d r i p s o ale chi bam ntanar o la qu zione s o a d l t l n re a n o , e c e u e es za. req sidera Inoltr eneral e alla f da con eceden g r n è i e p i d n t n u o i n i t e onvinz consue ppreso altrim nso di anto a ivere, e alla c t r u c q n s o o na e se r t e f g t o i e r g d r e , e g e di tu v tema ch leg rovano i che il saper e certo c p e r u o v a ure q i e l m n d s g u i i rat rav re, opp com zera e e z a t è i t v m , v e r l o o S l e s i s i m s i ca sive uole in lemi d tà di o dobbia In ogn espres to le sc n prob a non capaci a à o v t t i a c i i t n l r i e a e a b g n u a n e o i tura n ha freq onti. enze e le pers traord ompet pigro, ichetta o confr no la s c t r e o e i o l d o m e l i d o i m a e p t e stup svilup zione n abù. N on una atizza e nello ga un t rità. C m n o n i g o a i r s t e r m s f i e n r a i o” ueste p so dell ratism ità di q re il pe v e i c t “illette n a i e v r a de c scono la gran ve, rie i t a n r alte 8 lla vita ente su m e t n eca pesa te ipot n incide a t o r t o a l mp ungo o da un che a l e una i m n h s c a i , t n e a a r n ituisce ’illette udien, upazio che St no dell ro cost disocc s t e i i l t d i m ’a l l o o l o i n a p h ima ,d sc ial Se il fe e. Si st ividuo tti il ri nd soz v d a u f e n i r n s I t b o i . l e è à a go passo societ onomi für arb del sin vole il dell’ec utta la i Büro e t o d r i c e u i d v d r ( o a e c l c to socia a cari osto a doppia ze azione chi il c n , è rad i n e g a r n seguen r i f a n i o m m d c ’e o e l ter l l d a r e i r il milia teggia e da qu er fron lmente 2007) p a i u t n n n e peri a interv che su e degli s e a p tro del nos mo. teratis t e l l ’i l l de 9 Se, e in che misura l’individuo con limitate competenze nella lettura e nella scrittura è impedito nella vita quotidiana, dipende in gran parte dalla sua storia e dalla sua situazione personale. Spesso egli può contare sul sostegno e sulla comprensione di famigliari e conoscenti che, con la loro solidarietà, rendono la sua condizione meno pesante. Ma il disagio è sempre dietro l’angolo. Tanti nascondono per anni le loro lacune, persino alla propria compagna o al proprio compagno. In questi casi la sofferenza diventa col tempo insopportabile. Quando altri riescono con naturalezza a leggere e scrivere senza apparenti problemi, ci si sente umiliati e permanentemente sotto pressione. La mancanza di fiducia in sé stessi è dunque inevitabile, indipendentemente dal fatto che si cerchi di nascondere o meno il proprio problema. Superare situazioni critiche comporta un notevole investimento di energia, soprattutto quando i tentativi di dissimulazione vengono generati dalla paura di essere smascherati. In questa situazione, stress e problemi di salute sono la logica conseguenza. Le persone con carenze alfabetiche imparano di regola a tacere e a non farsi notare. A chi di noi piacerebbe farsi ricordare per le esperienze umilianti vissute a scuola? Le esperienze dolorose non solo lasciano il segno, ma col tempo conducono a degli atteggiamenti autoprotettivi: da una parte si cerca di usare il più possibile la lingua parlata, dall’altra, quando lo scrivere diventa inevitabile, ci si rivolge a persone di fiducia. Tuttavia, malgrado il sostegno e l’intervento delle persone di fiducia, esistono delle situazioni in cui si è chiamati ad agire in prima persona. Si tratta di momenti nodali dell’esistenza, quali la separazione o il divorzio dal partner, il decesso del compagno, dei genitori o di altre persone di riferimento, la perdita del posto di lavoro o magari ancora la possibilità di riqualifica o promozione. Le questioni rimandate, delegate o rimosse da tempo devono essere affrontate in prima persona e spesso in una condizione di stress. Chi soffre di illetteratismo si sente subito sopraffatto da eventi eccezionali, quale può essere la perdita del posto di lavoro. Perciò elaborare una richiesta di assunzione, frequentare corsi di formazione continua o sapersi orientare nel mercato del lavoro risulta in questi casi tutt’altro che scontato. 10 Oggigiorno la flessibilità e la formazion lavorativo. A e continua so nni fa la situ no strumenti az ione era diver indispensabi era garanzia sa: infatti un li nel mondo per un impie a formazione go assicurato professional p ro fe ss fi n io o n al ale completa e e la dispon momento del ta ibilità a intrap pensionamen regola. Persi rendere cors to . O gg no nell’ambi i la mobilità i d i ri qu to alificazione so di profession sono più che no diventati i prevalente mai necessa mente artigi la ri e, in anali, le com seguito alla d dei sistemi co petenze letter iffusione e al mputerizzat l’impiego, pra ali i. Le professio decisamente ticamente ge ni per le qual rare. neralizzato, i non servan o tali compet enze sono La formazion e continua ri sulta difficilm di illetteratis ente accessib mo, e il risch ile a chi si dev io di licenziam e confrontare professional ento o disoccu mente conco con problem p az io rr n i en e ra zi ale. Altrettan ddoppia per impiego, non chi non si dim to problemat di rado infru ic os a tt tra diventa la ri uosa, con il co se non addir cerca di un n nseguente p ittura di emar uovo ericolo di escl ginazione so usione dal m ciale. ondo lavorat ivo, L’involuzion e delle capac ità professio privata, dev nali, che si ri e essere asso flette pure su lu tamente evit lla qualità di I corsi di recu at a. vita nella sfer pero delle co a m p et en possono rap ze d i ba se, nell’ambi presentare u to d el n la a via di uscita. formazione co professional La formazion ntinua per ad e e costituisce e ulti, si sv u ol n ge parallelam a v era opportun competenze, ente all’attiv ità nella pro come per esem ità spettiva dell’a pio l’uso del cquisizione d computer e le i nuove sue applicazi oni. 11 alcuno to incontrare qu an rt Pe . re ve ri a sc o possiamo tica a leggere e . Ma in che mod rsona su sei fa ile pe ab a ob un pr ra o ze st iz In Sv i piutto immaginando nta per noi tutt mportamento, ve co di ro à st lt co no il ffi o di porci ziam con queste sidereremmo es azione? Analiz de tu si n le no ta te e en ir ep am rc rt individuare e pe a e di disagio: ce e “chi non o il principio ch ione di debolezz az nd tu co si se a o, un zz in ra lo di trovarci proprio difetto, di evitare l’imba cosciente di un e cercheremmo è i ui tr ch i al tt he fa ic in it te alle cr qua”. Raramen si butta nell’ac sa nuotare non esibisce. sottrarci alla mo di tutto per m re fa le ia uc za cr rategie ione di importan eremmo delle st az pp tu ilu si sv a , ti un en ad es te pr Dunque di fron situazione si ri ssibilità che la po la al te on nt fr manca e. prova, e di alfabetiche di lla competenza de ne io uz lle competenze it ne st it so fic in , de o ve ti su l en prev coltà a causa de si trova in diffi La persona che sa reazione. base avrà la stes re le seguenti: a, possiamo cita m le ob pr il re sconde utilizzate per na Fra le strategie al loro posto tore di leggere cu lo er nt l’i al chiali e chiedono compilare menticato gli oc di er av di il documento da o sé on n Dic co e ar rt po r fretta e di vole distrattori Dicono di avere serviranno da e ch e on rs pe ste loro rivolte” pagnare da usa delle richie ca “a Si fanno accom vi si es gr ag no e diventano Si spazientisco rsone di tutto delegano a pe at pr so e e iv at rn te al a ppano competenze ra. Evitano insomm Nel frattempo svilu di lettura e scrittu e nz te pe m co lo a so ed è e invece ne che richi il problema, mentr re fiducia ogni situazio ita ev r te po di acciosa, illudendosi senterà. ogni occasione min i il problema si ripre po o a im pr : po m te una questione di a soluzione al n rappresentano un no ne io az ul im ss ti il rischio rategie di di azioni determinan tu si Conclusione: le st lle Ne . lo ar ip ic o solamente a post evatissimo. problema, servon lo psicologico, è el ol cr l de e m co sì strategie, co di fallimento delle 12 Occorre saper cogliere il momento più opportuno per aprire la discussione con chi si trova nella situazione di analfabetismo funzionale. Può succedere casualmente, di fronte per esempio a un formulario da compilare. In altri casi invece l’approccio va preparato, tenendo conto dei seguenti criteri: Garantire un ambiente discreto. La forma del colloquio a due, che ripari da presenze indiscrete di terzi è sicuramente da preferire. La persona in difficoltà ha assolutamente bisogno che la sua sfera privata rimanga protetta. In ogni momento l’interlocutore deve poter garantire la massima riservatezza. Dare il tempo necessario. Durante la conversazione potrebbero emergere storie di vita cariche di sofferenza. L’interlocutore deve essere pronto ad affrontarle in maniera sensibile, senza incertezze e offrendo a chi si apre davanti a lui la sua totale disponibilità di tempo. Lasciare assoluta libertà di espressione. Appare decisamente importante, durante il colloquio, mostrarsi attenti e comprensivi e per la discussione offrire spunti di particolare interesse per la persona che sta di fronte - hobby, lavoro, per esempio. Porre le domande in modo che l’altro si senta valorizzato renderà possibile l’instaurarsi di un rapporto di fiducia, premessa indispensabile per riuscire a motivare l’utente a intraprendere il cammino del cambiamento. Informarsi preventivamente sui corsi regionali di Leggere e Scrivere. Ricevere informazioni concrete sulla disponibilità di corsi aiuta a far sentire meno sola, di fronte al problema, la persona in difficoltà. Scoprire che esistono altri che condividono una situazione simile alla sua potrà contribuire a ridurre l’insicurezza e il disagio. Impegnarsi a diffondere il tema. Oltre a sensibilizzare la propria cerchia di conoscenze, intervenendo quali mediatori si può avere l’opportunità di dare coraggio a chi si trova effettivamente in questa situazione di debolezza e inferiorità e vorrebbe poterne parlare. Per avere maggiori informazioni. Contattare telefonicamente l’Associazione allo 091 825 39 34, oppure visitarne il sito all’indirizzo www.leggere-scrivere.ch 13 In tutte le regioni della Svizzera vengono organizzati dei corsi indirizzati a chi vuole migliorare le competenze alfabetiche di base (vedi indirizzario sull’ultima pagina). La procedura di iscrizione ai corsi prevede che dopo una prima presa di contatto da parte degli interessati con l’associazione regionale, si concordi un colloquio personale con un formatore o una formatrice. In questa fase si definiranno insieme gli obiettivi didattici da raggiungere. Durante i corsi, al lavoro individuale con il sostegno del formatore si alterna l’attività di gruppo, maggiormente orientata verso la risoluzione di problemi comuni a tutti i corsisti. L’acquisizione di nuove competenze permette al corsista la ricostruzione o lo sviluppo della necessaria autostima e l’abbandono delle strategie di dissimulazione. L’esperienza di un nuovo approccio all’apprendimento, senza pressioni, e libero da costrizioni, e soprattutto la solidarietà e l’aiuto reciproco nel gruppo, così come il sostegno da parte dei docenti, diminuiscono progressivamente il peso degli insuccessi scolastici e esistenziali, indirizzando la persona verso una gratificante svolta positiva della vita, sentita come una vera conquista e un nuovo inizio. 14 L’Associazione Leggere e Scrivere è sempre a disposizione per approfondire la problematica con tutti gli interessati. Per la sensibilizzazione può contare su supporti di recente produzione, due documentari della durata di circa 35 minuti ciascuno. Il primo, di Olmo Cerri, è intitolato “Come un pesce che esce dall’acqua”. Girato nella Svizzera italiana, offre la testimonianza di alcuni nostri corsisti che si raccontano apertamente per incoraggiare altri a riflettere sulla propria situazione. Il secondo documentario, “Terace, le film qui brise le silence et apporte de l’éspoir” di Jürg Neuenschwander, propone invece le storie di dieci persone con problemi di analfabetismo funzionale che hanno deciso di frequentare i corsi di Leggere e Scrivere per recuperare le competenze di base e superare i problemi che ne derivano loro. Per ulteriori domande, richieste o appuntamenti potete contattarci al seguente indirizzo: Associazione LEGGERE e SCRIVERE della Svizzera italiana Viale Stazione 31A CP 1083 6501 Bellinzona Tel. 091 825 39 34 [email protected] www.leggere-scrivere.ch 15 AARGAU Tel. 062 824 05 25 Lesen und Schreiben für Erwachsene Aargau Entfelderstr. 61 5000 Aarau [email protected] www.lesenschreibenaargau.ch BASEL-STADT / BASEL-LANDSCHAFT Tel. 061 269 86 66 Volkshochschule beider Basel Lesen und Schreiben für Erwachsene Kornhausgasse 2 4003 Basel [email protected] www.vhsbb.ch BERN Tel. 031 318 07 07 Lesen und Schreiben für Erwachsene Aarbergergasse 5 3011 Bern [email protected] www.lesenschreiben-bern.ch FREIBURG LIECHTENSTEIN / RHEINTAL Tel. 00423 230 17 20 Verein für Interkulturelle Bildung Landstr. 140 FL 9494 Schaan [email protected] www.vib.li ROMANDIE Tel. 026 675 29 23 Association Lire et Ecrire Brigitte Pythoud Rte de Domdidier 8 1563 Dompierre [email protected] www.lire-et-ecrire.ch SCHAFFHAUSEN Tel. 091 825 39 34 Associazione Leggere e Scrivere Viale Stazione 31A CP 1083 6501 Bellinzona [email protected] www.leggere-scrivere.ch THURGAU Tel. 071 626 86 10 Bildungszentrum Wirtschaft Weiterbildung Schützenstrasse 11 8570 Weinfelden [email protected] www.bzww.ch ZENTRALSCHWEIZ Tel. 052 620 15 15 oder 079 676 01 01 Lesen und Schreiben für Erwachsene Postfach 1403 8201 Schaffhausen [email protected] www.lesenschreiben-sh.ch Tel. 041 925 29 29 Berufsbildungszentrum Weiterbildung Centralstrasse 21 6210 Sursee [email protected] www.weiterbildung.lu.ch SOLOTHURN ZÜRICH Tel. 026 422 32 62 Lesen und Schreiben Deutschfreiburg Ann Walser Rue St. Pierre 10 Postfach 915 1701 Freiburg [email protected] Tel. 032 622 97 33 Volkshochschule Solothurn Werkhofstrasse 23 Postfach 1228 4502 Solothurn [email protected] www.vhs-so.ch GRAUBÜNDEN ST. GALLEN Tel. 081 630 10 42 Besser Lesen und Schreiben Urs Chiara SRK-GR c/o Büro Soliwerk 7416 Almens [email protected] www.srk-gr.ch SVIZZERA ITALIANA Tel. 044 385 83 91 EB Zürich, Kantonale Berufsschule für Weiterbildung, Bildungszentrum für Erwachsene Riesbachstrasse 11 8008 Zürich [email protected] www.eb-zuerich.ch Tel. 071 987 70 80 |Weiterbildung Wil-Wattwil-Uzwil |BWZ Toggenburg Bahnhofstrasse 29 |9630 Wattwil | [email protected] | www.wwu.ch Tel. 071 722 20 38 | Sprachschule Susanne Büchler Zentrum für Bildung, Kultur und Integration |Höchsternweg 9 | CH-9443 Widnau [email protected] | www.sprachschule-sb.ch Tel. 071 845 23 33 | Volkshochschule Rorschach Lesen und Schreiben für Erwachsene [email protected] | www.vhr.ch Associazione Leggere e Scrivere Svizzera italiana Viale Stazione 31A| CP 1083 | CH-6501 Bellinzona Tel. 091 825 39 34 | [email protected]