1 presto a Venezia perchè il 2 agosto il Ritucci presentò la seguente protesta: COMANDO DEL II BATTAGLIONE DI CACCIATORI LINEA N. 311 Venezia 2 agosto 1848 Eccellenza, Una seconda Ministeriale della Guerra e Marina di Napoli, datata del 1° Luglio, m'ingiungeva in termini precisi di ripetere direttamente da questo Governo Provisorio i mezzi d'imbarco per un porto qualunque del Regno, come per la batteria di Artiglieria, e Compagnia de' Zappatori, interessandone anche il Console Napolitano. Questi che ne aveva avuta anche comunicazione sotto la data del 4 dal Ministero di Napoli, mi accertava che per facilitarne l'intento impegnato ne avea il Ministro Napolitano in Torino. In tale aspettativa, ed in quella in cui ci poneva l'enunciata spedizione del sig. Generale Del Giudice a tal fine, consigliato mi avea d'attenderne i risultamenti. Un opuscolo pubblicato però dal Governo Provvisorio contenente articoli penali di Guerra, nel primo di essi chiama tutte le truppe dimoranti nello Stato Veneto ad apprestare giuramento di fedeltà al Governo di Venezia medesimo. Comunque non abbia ricevuta comunicazione ufficiale di tali articoli, che non possono appartenere, avendo il Battaglione il suo giuramento alla Costituzione del Regno di Napoli, mi sono veduto nel dovere di prender da ciò motivo per porre in piena esecuzione i dettami della espressa Ministeriale senza ulteriore ritardo col dirigermi al Governo Provvisorio per un pronto imbarco, non meno che per la batteria d'Artiglieria, e per la Compagnia de' Zappatori, e dichiarare nel tempo stesso, che, per quanto i miei dipendenti mi han fatto costantemente intendere, il Battaglione non può, nè deve, nè vuole assoggettarsi ad altro giuramento. Nè ingannato esser si deve da poche unità d'individui, se pur ve ne saranno, che ingannando se stessi cercano d'ingannare V. E. col far credere forse che molti sarebbero disposti a spergiurare. Ma perchè siasi consequente a quanto il Governo di Napoli impone, ho dovuto far riflettere non meno che il prender parte ad una 1 Cfr. più sopra, la notizia data al Pepe dal Correnti il 22 luglio.