S.O.S. PER LA VITA Associazione Volontariato Onlus - Lecce Consorzio per la realizzazione del sistema integrato di welfare ambito-zona di Poggiardo Andrano, Botrugno, Castro, Diso, Giuggianello, Minervino di Lecce, Nociglia, Ortelle, Poggiardo, Sanarica, S.Cassiano, S.Cesarea Terme, Spongano, Surano, Uggiano La Chiesa PROVINCIA DI LECCE INSIEME ... SI PUO E INFORMARE PREVENIRE COMUNE DI OTRANTO COMUNE DI MINERVINO DI LECCE COMUNE DI SAN CASSIANO COMUNE DI MAGLIE COMUNE DI UGGIANO LA CHIESA COMUNE DI POGGIARDO COMUNE DI LECCE COMUNE DI RACALE COMUNE DI TAVIANO COMUNE DI NOVOLI Il Faro di Palascia di Otranto adottato da SOS PER LA VITA perchè da sempre luce sui popoli che da sponde diverse unisce culture, speranze e solidarietà PROGETTO DI RITA TARANTINO e ILIO PALMARIGGI un omaggio a tutte le donne PROVINCIA DI LECCE Tra le persone a noi care, che amiamo, ci sono le donne, soprattutto, al centro delle nostre vite e della nostra società; oggi sono loro stesse, molto più consapevoli di un tempo dei rischi e dell’esposizione all’eventualità di essere colpite da un tumore al seno. Eppure una informazione a larghissimo raggio tarda ad affermarsi. Quest’opuscolo che ho preventivamente apprezzato e osservato anche con il particolare occhio della mia professione vuole essere, in questo senso, un particolare contributo alla conoscenza del problema dei tumori al seno, di una problematica clinica di cui non si deve avere pregiudizievole paura e timore, quasi a scongiurarne il manifestarsi, ma del quale occorre conoscere tutto; tutto pur di superarlo e debellarlo. In quest’ottica la prevenzione gioca il ruolo più importante, prioritario. In questa battaglia per la salute tutti dobbiamo essere in prima fila, senza riserve. Occorre sostenere la formazione e la consapevolezza dell’utilità di test e analisi per guarire oggi, ma anche incrementare la ricerca per guardare al domani. Con la volontà e la sicurezza di vincere questa battaglia . Il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone Punto focale e nodo direttivo dei valori etici aziendali e' la centralita' della persona, concepita nella sua integrita' psicofisica. La ASL di Lecce ritiene proprio dover assistere e tutelare la persona, ogni persona, comprese principalmente le fasce piu' deboli ed emarginate della popolazione, proprio perche “persone” tali obiettivi di assistenza e di tutela trovano attuazione in opportune attivita' di prevenzione, di educazione sanitaria, di miglioramento di qualita' dei servizi e di integrazione degli stessi. Con questo libricino, di facile consultazione, di contenuto intermedio tra la comunicazione scientifica e l'informazione istituzionale, si intende illustrare uno dei più impegnativi progetti che la Asl di Lecce ha intrapreso, dopo aver superato innumerevoli difficoltà di attuazione, e destinato a continuare nel tempo: lo screening mammografico per la prevenzione del carcinoma mammario. Il test diagnostico, universalmente riconosciuto dalla letteratura scientifica come test ampiamente soddisfacente e con tutte le caratteristiche di comprovata efficacia proprie di uno screening di sanità pubblica. Il Direttore Generale ASL Lecce Valdo Mellone PROVINCIA DI LECCE Questo opuscolo si inserisce perfettamente nella strategia comunicativa adottata dalla Provincia di Lecce ed in particolare dalla Commissione Provinciale Politiche Sociali e Sanità che ho l'onore di presiedere. Lo scopo è quello di cercare di raggiungere una più vasta platea di cittadini, perchè siamo convinti che le campagne di sensibilizzazione ed informazione rappresentino un utile ed importantissimo strumento per prevenire la malattia. Il cancro al seno è un demone da debellare, in primis, nell'immaginario femminile, infatti malgrado oggi la prevenzione sia sempre più diffusa ed efficace , nelle donne, specialmente nelle giovani prevale la paura della diagnosi, poiché, nell'immaginario collettivo, rimane una malattia legata alla mancanza di speranza, di dolore, per molte è ancora un presagio di morte. L'obiettivo di una campagna di sensibilizzazione verso i tumori al seno non è solo quello di offrire validi strumenti di diagnosi precoce, individuando tempestivamente strumenti terapeutici efficaci e mirati, complementari al sostegno morale, ma sopratutto quello di rendere la donna consapevole che anche in un percorso difficile e doloroso non sarà mai sola, perchè il cancro non rende diversi, non emargina, ma autorizza a combatterlo senza pietà e vincerlo. Sostenere la formazione e prevenzione per guarire oggi, incrementare la ricerca per guardare al domani, informare le donne perchè sappiano prevenire e affrontare senza paura e al meglio la malattia, questa, a mio avviso, è la strada da seguire perchè vincere il cancro è un diritto che devono esercitare tutte le donne e la prevenzione è il primo passo, la prima cura da somministrare. Ringrazio di cuore l'instancabile e preziosissima Presidente dell'Ass.ne” SOS per la vita” Rita Tarantino e tutti i volontari che consentiranno il concretizzarsi del progetto avviato sul territorio provinciale che ha come obiettivo principale la tutela della salute dei cittadini. Il Presidente della Comm. Prov. Politiche Sociali Francesco Cimino Presentazione dell’Associazione S.O.S. PER LA VITA Associazione Volontariato Onlus - Lecce L’associazione “SOS per la vita “, operante da tredici anni su tutto il territorio della Provincia di Lecce, è nata per dare un valido contributo a quanti vivono il dramma delle patologie invalidanti. Nel corso della sua attività, che va dalla formazione al volontariato ospedaliero e domiciliare, dalla prevenzione all' informazione consapevole, ha raccolto intorno a sé molti soci che ne condividono gli scopi solidaristici, capaci di creare intorno alla figura dell’ammalato i sentimenti di una nuova umanità nel variegato mondo della sofferenza. Le esperienze e gli interventi realizzati in questi anni da “SOS per la vita”, hanno permesso di conoscere a fondo quali sono i reali bisogni dei cittadini, nel caso specifico le donne, quali sono gli strumenti sanitari ed umani che possono soddisfare le loro più semplici e naturali esigenze e come possono essere risolti i problemi, con interventi mirati a prevenire e supportare le realtà di disagio sociale. L’Associazione si pone come importante punto di riferimento per la gestione di un nuovo modello assistenziale centrato sul paziente, sulla prevenzione e sull’umanizzazione delle strutture sanitarie. Per questo proponiamo, campagne di sensibilizzazione e d’informazione su importanti patologie di allarme sociale,quali il tumore al seno e della cervice uterina, e la formazione. Nasce così il progetto “ Informare è prevenire “ che prevede l'apertura di sportelli informativi “ Sos Sanità” in collaborazione con la ASL LE, il Consorzio del Piano di Zona di Poggiardo ed i Sindaci dei Comuni che ne fanno richiesta. Ad oggi hanno aderito al progetto i Comuni di Otranto ( comune capofila), Lecce, Maglie, Squinzano, Poggiardo, Minervino, Uggiano la Chiesa, Surano, San Cassiano, Racale, Andrano, Novoli, Taviano. Attraverso gli sportelli i volontari informano i cittadini, in modo completamente gratuito, sui Servizi Sanitari offerti dalla ASL LE, sui Centri di eccellenza, li aiutano nel disbrigo di pratiche sanitarie, li informano sulla prevenzione e sui loro diritti, prenotano esami e visite specialistiche. Non si tratta solo di umanizzare gli approcci burocratici ai problemi, ma di sensibilizzare l’immenso apparato dei servizi sanitari in ordine alla necessità di fornire interventi specifici ed efficienti attraverso l’informazione e la comunicazione. L’obiettivo di questo progetto è quello di assicurare alla donna una diagnosi affidabile e definitiva in tempo reale, senza costringerla a consulti molteplici e spesso difformi evitando così il rischio di incongruenze e ritardi diagnostici. Infatti la scarsa utilizzazione di alcune strutture determina il sovraffollamento dei centri diagnostici più operativi, così come la mancanza d’informazione e di formazione determina il prolungamento delle liste di attesa. Con questo progetto scritto da donne per le donne , ci auguriamo di dare un aiuto valido ed efficace alle donne salentine per quelle che purtroppo sono le patologie più insidiose tra la popolazione femminile. Rita Tarantino Ilio Palmariggi Sonia Ponzetta S.O.S. PER LA VITA Associazione Volontariato Onlus - Lecce Via Miglietta, 5 - 73100 Lecce Tel. 0832.215705 - 0832.311905 Cell. 340/9544402 - e.mail: [email protected] Codice Fiscale : 93 046 090 754 Codice IBAN It62 0053 8516 0000 0000 0000 124 IL TUMORE AL SENO... IN NUMERI 40.000 I CASI In Italia 40.000 nuovi casi di tumore al seno all’anno, 11.000 le vittime 70% LA DIAGNOSI Nel 2010 individuato il 70% dei casi di malattia allo stato iniziale (15% nel 93’) 80% GUARIGIONI Nel 2003 guarite 8 donne su 10 con tumore al seno (4 su 10 nel 1950) 300.000 IN EUROPA Ogni anno 300.000 casi di tumore al seno. Mortalità: 80.000 casi l’anno FATTORI DI RISCHIO L’INSORGENZA DI UN TUMORE AL SENO PUO’ ESSERE ASSOCIATA A DETERMINATI FATTORI DI RISCHIO, ALCUNI DEI QUALI PREVEDIBILI: ETA’ Con l’aumentare dell’età aumenta il rischio: circa l’80% dei casi di cancro al seno si verifica nelle donne sopra i 50 anni. ORMONI Fino ad oggi numerosi studi hanno dimostrato una stretta correlazione tra l’insorgenza del tumore al seno e gli ormoni presenti nell’organismo femminile. I casi di malattia, infatti, aumentano con l’età anche per effetto della prolungata esposizione agli ormoni prodotti dall’ovaio prima della menopausa. Le donne con la vita fertile più lunga sono più a rischio sia nel caso di prima mestruazione precoce, sia in quello di menopausa tardiva. STORIA PERSONALE Le donne che hanno avuto un tumore alla mammella, presentano un rischio 3-4 volte maggiore di sviluppare un tumore alla mammella controlaterale, rispetto alle donne che non l’ hanno mai avuto. FAMILIARITA’ E’ ipotizzabile un aumento di rischi quando in famiglia vi siano stati casi di tumore al seno in parenti ( madre, sorella, nonna, zia) sia da parte paterna sia da parte materna. PREDISPOSIZIONE GENETICA In presenza di una forte familiarità di casi di tumore dell’ovaio e al seno si può sospettare la presenza di una predisposizione genetica. NULLIPARITA’ PRECEDENTE CARCINOMA DELLA MAMMELLA Aumenta la possibilità di recidive allo stesso o all’altro seno. MESTRUAZIONI Le donne con un menarca precoce ( prima di 12 anni ) e con una menopausa tardiva (dopo 50 anni), presentano un rischio maggiore di sviluppare un carcinoma alla mammella. FUMO Il fumo rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo della maggiore parte dei tumori, incluso quello della mammella. OBESITA’ La tendenza ad ingrassare specialmente dopo la menopausa può costituire fattore di rischio DIETA Un eccesso di calorie può aumentare il rischio FATTORI DI RISCHIO Il numero delle gravidanze può influire sul tumore al seno: maggiore è il numero di gravidanze, minore è il rischio. Anche l’età della prima gravidanza è influente: una gravidanza prima dei 30/35 anni sembra proteggere la donna dal rischio di sviluppare un tumore alla mammella. Quali Esami Fare, Quando, a che età e con Quale frequenza Dai 20 ai 39 anni oltre a praticare l’autopalpazione mensile, tutte le donne con un minimo sospetto devono essere sottoposte a visita senologica da parte di un medico specialista. A partire dai 40 anni tutte le donne dovrebbero sottoporsi ad autopalpazione mensile, visita senologica con Mammografia ogni due anni ( sottoprogetto A della Regione Puglia ) Donne con familiarità positiva per carcinoma mammario dovrebbero eseguire la mammografia annuale a partire dai 34-35 anni. 800-426060 La Donna dai 40 ai 49 anni ha diritto alla sola mammografia gratuita ogni 2 anni (sottoprogetto A della Regione Puglia), deve munirsi dell'impegnativa del mmg che riporta il codice di esenzione D01., e prenotare telefonando al numero verde 800-426060 Successivamente per la donna che risulterà positiva ai controlli mammografici lo specialista prescriverà ulteriori esami con una nuova impegnativa ed il codice D05,( prosecuzione accertamenti diagnostici ,ago aspirato, ecografia...) e non pagherà il ticket . La donna alla quale viene diagnosticato un cancro può rivolgersi all'unità multidisciplinare (breast-unit), composta da oncologo, radioterapista, chirurgo, chirurgo plastico, psicologo e anatomopatologo, presso il Polo oncologico del “Vito Fazzi” (tel. 0832-661911 Dottoressa Lupo) che prenderà in carico le pazienti per la valutazione e per il percorso diagnostico terapeutico concordato con le stesse. Se la donna è stata già operata di cancro alla mammella, per il “follow up” ( visita di controllo), deve specificare agli operatori del Cup il suo codice di esenzione dal ticket (048), entrerà così in un percorso agevolato. La donna che avverte dolore al seno, secrezione e/o retrazione del capezzolo, presenza di noduli, deve rivolgersi al suo medico di base per la valutazione del caso. Il medico, se lo ritiene opportuno, compilerà la richiesta con l'indicazione “sospetto diagnostico” che permetterà alla donna di presentarsi presso qualsiasi Centro di senologia della Asl, entro 5 giorni verrà sottoposta agli esami che il senologo riterrà opportuno effettuare. COME E A CHI RIVOLGERSI La donna , dai 20 ai 39 anni munita di impegnativa del medico di medicina generale deve prenotare, secondo la prescrizione, telefonando al numero verde PROGRAMMA DI SCREENING TUTTE LE DONNE DAI 50 ai 69 POSSONO ADERIRE AL PROGRAMMA DI SCREENING Lo screening è un metodo per offrire attivamente alla popolazione a rischio l'opportunità di svolgere un esame per individuare precocemente eventuali casi sospetti. La ASL LE invia a tutte le donne interessate una lettera-invito per presentarsi presso l'Unità operativa di Radiologia del Distretto di appartenenza, per sottoporsi a mammografia, senza impegnativa del medico ed in modo completamente gratuito. L'esito negativo dell'esame viene inviato al domicilio della paziente dopo circa un mese. Se invece l'esito è dubbio o positivo, la donna viene contattata entro 10 giorni per concordare gli approfondimenti diagnostici di 2° livello (eventuale ago aspirato, mammotone, ecc..). PROGRAMMA DI SCREENING MAMMOGRAFICO AVVIATO NELLA ASL DI LECCE Che cosa è uno screening? Lo screening ( letteralmente “ Passare al setaccio”) è un metodo per offrire attivamente alla popolazione a rischio l’opportunità di svolgere un esame per individuare precocemente eventuali casi sospetti Cosa è lo screening mammografico? Lo screening mammografico è un percorso in cui le donne sono invitate con chiamata attiva (invito personalizzato) a presentarsi presso l’Unità Operativa di Radiologia della struttura sanitaria di riferimento, senza impegnativa del Medico di Medicina Generale. Il Ministero della Salute indica l’esame mammografico come test fondamentale e propedeutico per l’individuazione di eventuali patologie tumorali: la frequenza prevista è biennale Provincia di Lecce. Quali esami sono previsti ? Le donne appartenenti alla fascia di età succitata, nel rispetto delle indicazioni contenute nell’ invito, sono sottoposte a mammografia bilaterale, il cui esito negativo viene inviato al domicilio. Cosa accade se l’esito dell’esame mammografico è dubbio o positivo? La donna viene contattata telefonicamente per concordare gli approfondimenti diagnostici come da protocolli operativi di secondo livello. Tutte le donne dai 50 ai 69 anni devono effettuare lo screening? A chi è rivolto lo screening ? Con esclusione delle: donne che hanno eseguito la mammografia, con esito negativo, negli ultimi due anni donne sintomatiche (che hanno un percorso preferenziale) donne già operate e sottoposte a follow up Alle donne appartenenti alla fascia di età compresa fra 50 e 69 anni residenti nella N.B. L’adesione allo screening è su base volontaria PER QUALSIASI ALTRA INFORMAZIONE RIVOLGERSI AGLI SPORTELLI SOS Sanità di : OTRANTO POGGIARDO Piazza Nassiria, Tel. : 0836 805341 Fax : 0836 906397 E-Mail : [email protected] REFERENTE: Sig.ra De Matteis Silvana ORARIO APERTURA : da lunedì a venerdì, ore 09 – 12 Piazza Umberto I° (presso Palazzo della Cultura) Tel. : 0836.909841 E – mail : [email protected] REFERENTE : Dr. Oronzo Borgia ORARIO APERTURA : dal Lunedì al venerdì, ore 10-12 MINERVINO DI LECCE LECCE Via Duca degli Abruzzi, c/o Municipio Tel. / Fax: 0836 889110 E-mail : [email protected] REFERENTE : sig.ra Destro Antonella ORARIO APERTURA : da lunedì a venerdì, ore 09:30 – 11.30 Via G.Paolo II ang. via Pistoia (centro Polif.le M.Kolbe) Tel./Fax : 0832.311905 Numero verde 800.070992 E-Mail : [email protected] REFERENTE: Sig. Delle Rose Pino ORARIO APERTURA : da lunedì al venerdì ore 09 - 12 SAN CASSIANO RACALE - ALLISTE Via Giuseppe Garibaldi, 17 Tel./Fax : 0836 992082 E-Mail : [email protected] REFERENTE: Sig.ra Strambaci Donatella ORARIO APERTURA : lunedì e giovedì ore 16 - 18 mercoledì e venerdì ore 10 - 12 Via F. Quarta 14 (presso poliambulatorio Utap) E-Mail : [email protected] REFERENTE: Prof. Sergio Manni PROSSIMA APERTURA MAGLIE TAVIANO Via Ginnasio n° 8 Tel. : 0836 489282 E-mail : [email protected] REFERENTE: Sig. Bucci Gianni ORARIO APERTURA : da lunedì a venerdì, ore 09 - 12 mercoledì ore 16 - 19 UGGIANO LA CHIESA Via Garibaldi Tel./Fax : 0836 812017 E-mail : [email protected] REFERENTE : Sig.ra Fruni Maria Antonietta ORARIO APERTURA : Lunedì, martedì, venerdì, ore 09 - 12 mercoledì – giovedì ore 17 - 19 P.zza del Popolo (presso serv. soc. comune di Taviano) E-Mail : [email protected] REFERENTE: Dott.ssa Portaccio Chiara Delegata di Racale per SOS per la vita Dott.ssa Giannina Gianfreda PROSSIMA APERTURA NOVOLI PROSSIMA APERTURA Se la donna non intende partecipare allo screening deve inviare un fax al n. 0832-215184, indicando la volontà di non aderire allo screening e le sue generalità. Da questo momento la donna avrà diritto solo alla mammografia gratis ogni 2 anni, con la prescrizione del medico di base, ( codice di esenzione D03 ) e prenotare la prestazione (entrando nelle liste di attesa) al numero verde 800-426060 La donna operata di cancro alla mammella non può partecipare allo screening. In questo caso chiamerà il numero verde per essere inserita nelle liste preferenziali. E' importante che la donna presenti allo specialista la documentazione precedente che resterà presso il servizio di Radiologia a disposizione per i successivi accertamenti. Se la donna ha bisogno di una copia dell'esame mammografico deve inviare specifica richiesta (dati anagrafici, telefono, data e sede dell'esame) al numero di Fax 0832-215184 oppure all'indirizzo mail: [email protected] (dovrà essere corrisposto un diritto di copia dell'importo minimo di 30 euro). SCREENING MAMMOGRAFICO RISPOSTE ALLE DOMANDE PIU’ FREQUENTI DOMANDE 1 Che cosa è lo screening mammografico RISPOSTE E’ un intervento di prevenzione che mira a fare diagnosi precoce del cancro della mammella attraverso l’esecuzione di una mammografia. 2 A chi è rivolto A tutte le donne tra i 50 ed i 69 anni residenti nel territorio di competenza della ASL Lecce. 3 Perché solo in questa fascia di età In quanto così previsto dalla normativa Nazionale e Regionale – a seguito di valutazioni epidemiologiche - che indicano maggiori probabilità di contrarre la malattia in detta fascia di età. 4 Quali sono i benefici Esistenza di un percorso di presa in carico che consente: Gratuità degli esami mammografici Impegnativa del medico non necessaria Appuntamento prefissato Frequenza controllo prestabilita a due anni 5 Come posso partecipare Le donne residenti nel territorio provinciale e nella specifica fascia di età ricevono direttamente al proprio domicilio una lettera di invito con data, ora, e sede dell’appuntamento prefissato. 6 7 8 Ho 50-69 anni - Posso aderire spontaneamente Non voglio partecipare allo screening Come posso cambiare la data di appuntamento indicata nell’invito Si, comunicando i suoi riferimenti anagrafici e telefonici ad uno dei punti informativi U.R.P. (vedi tabella ultima pagina). Deve mandare un fax al numero 0832-215184 contenente le seguenti informazioni: Cognome, Nome, Codice Fiscale, Numero di telefono, dichiarazione della volontà di non aderire allo screening -. Da questo momento lei avrà diritto alla esecuzione della mammografia – ogni due anni - in presenza di una prescrizione del medico con codice di esenzione D03. Deve mandare un fax al numero 0832-215184 contenente le seguenti informazioni: Cognome, Nome, Codice Fiscale, Numero di telefono, data e luogo indicati nell’invito. Lei verrà ricontattata dalla Segreteria Screening per concordare il nuovo appuntamento. DOMANDE 9 Come mai non ho ancora ricevuto l’invito RISPOSTE In quanto le produzione degli inviti è effettuata in forma automatica da un software specializzato: i criteri applicati non sono sindacabili. Può, eventualmente, aderire spontaneamente inviando i suoi riferimenti anagrafici e telefonici al numero di fax 0832-215184. 10 Ho 40-49 anni voglio fare la mammografia La Regione Puglia ha previsto un percorso agevolato per questa fascia di età che prevede l’erogazione della mammografia in forma gratuita – ogni due anni – dietro presentazione della ricetta medica con codice di esenzione D01. 11 Ho meno di 40 anni - ho più di 70 anni - voglio fare la mammografia Deve seguire il percorso classico: il suo medico deve prescriverle la mammografia e lei deve rivolgersi al CUP Senologico per la prenotazione – 800.42.60.60. 12 In cosa consiste l’esame mammografico 13 Come ricevo il referto 14 Come avviene la refertazione 15 Cosa accade se c’è qualche problema 16 Posso ritirare le radiografie 17 Se voglio comunque avere copia delle radiografie Nell’esecuzione – da parte di un tecnico specializzato - di una doppia radiografia per entrambi i seni. L’esame – poco doloroso – si effettua in circa 15 minuti. Il referto negativo viene inviato per posta dopo circa un mese. Le radiografie vengono sottoposte alla valutazione di due medici che refertano in tempi e luoghi differenti – in maniera da non influenzarsi -. Lei verrà direttamente contattata - entro circa 10 giorni - per l’esecuzione di un approfondimento diagnostico. No, in quanto l’Azienda Sanitaria ha necessità di mantenere la documentazione per la prosecuzione del percorso di screening nel tempo. Sì – inviando specifica richiesta – contenente i suoi riferimenti anagrafici, telefonici e la data/sede di esecuzione dell’esame mammografico al numero di fax 0832-215184 ovvero all’indirizzo di posta elettronica [email protected] (Si evidenzia che dovrà essere corrisposto un diritto di copia con un importo minimo di € 30,00). DOMANDE 18 Sono stata operata da meno di 5 anni – posso partecipare allo screening RISPOSTE No, lei deve chiamare il CUP Senologico 800.42.60.60 - per essere inserita in una lista preferenziale e per prenotare le prestazioni diagnostiche richieste. Ho questa sintomatologia (es. dolore al seno, secrezione e/o retrazione del capezzolo, presenza di noduli, ecc..) cosa devo fare Si deve rivolgere al suo medico per la valutazione del caso. Se lo ritiene il medico compilerà la richiesta con indicazione del “sospetto diagnostico” che le permetterà di essere inserita in un percorso preferenziale presso l’unità di radiologia/senologia aziendale che lei preferisce entro 5 giorni. 20 A quale esami ho diritto se partecipo allo screening Lei ha diritto alla mammografia. Laddove lo specialista radiologo lo ritenga opportuno, lei potrà essere sottoposta a visita senologica, ecografia e quant’altro ritenuto necessario. 21 La mammografia è rischiosa L’esposizione ai raggi X utilizzati nella mammografia è molto bassa: i rischi ipotetici sono comunque trascurabili ed in ogni caso di gran lunga inferiore ai vantaggi della prevenzione. 19 22 Come mai il medico non mi ha informata dello screening La campagna informativa regionale e aziendale è appena partita. 23 C’è bisogno di sottoscrivere il consenso informato e la liberatoria per il trattamento dei dati personali Si, in quanto l’effettuazione della mammografie richiede la piena consapevolezza e quindi una adesione informata. La liberatoria per il trattamento dei dati personali è associata alla effettuazione della mammografia che comporta adesione allo screening. 24 Devo portare documentazione sanitaria precedente 25 Viene rilasciato giustificativo per l’assenza dal posto di lavoro 26 È possibile l’insorgenza di un tumore dopo un esame negativo? Si, è consigliabile portare in visione mammografie e/o documentazione sanitaria precedente. Si, a richiesta. Sì. È raro, ma è tuttavia possibile che un tumore alla mammella insorga dopo una mammografia risultata normale e prima dell'esame successivo (lesione, tumore o cancro di intervallo). Per questo si suggerisce l'auto-palpazione nel periodo che intercorre fra gli esami, e di rivolgersi al medico curante per ogni eventualità. DOMANDE 27 Quali sono i limiti dei test di screening usati? 28 Si può effettuare l’esame in stato di gravidanza? 29 Cosa fare se si hanno familiari con patologie tumorali? 30 Si può eseguire l’esame durante le mestruazioni? 31 Cosa accade se la mammografia evidenzia qualche problema 32 Dove vengono effettuate le mammografie RISPOSTE In pochi casi, per difficoltà di interpretazione dovute alle caratteristiche del tessuto della mammella o perchè la lesione è talmente piccola da non essere riconoscibile, la mammografia non è in grado di evidenziare il tumore, anche se presente. Tra un esame mammografico e l'altro perciò si possono sviluppare tumori (i cosiddetti "tumori intervallo"). E' dunque molto importante prestare attenzione ad eventuali cambiamenti del seno nell'intervallo di tempo tra due controlli mammografici e riferirli tempestivamente al proprio medico di fiducia. In genere questo problema non esiste perché lo screening è rivolto a donne con almeno 50 anni. Comunque, in generale, la mammografia non si esegue in gravidanza. E' stato osservato in studi epidemiologici che la presenza di patologie tumorali della mammella nelle madri o nelle sorelle aumenta il rischio. La mammografia va comunque eseguita ogni due anni anche in questi casi, salvo diversa indicazione del medico specialista. Non vi sono controindicazioni. Generalmente, nella fascia di età sottoposta a screening, le donne sono in menopausa. È comunque consigliato evitare il periodo premestruale perché si verifica uno stato di maggiore tensione mammaria. Esiste una unità multidisciplinare – porta unica d’ingresso - (oncologo – anatomo-patologo – radioterapista – chirurgo – chirurgo plastico – psicologo) presso il Polo Oncologico – 0832-661981 – Dott.ssa Lupo – che prende in carico le pazienti per valutare ed eseguire il percorso diagnosticoterapeutico concordato con la paziente. Le mammografie vengono effettuate secondo una ripartizione che tiene conto del luogo di residenza della donna: Dss Lecce Polo Oncologico Dss Campi Salentina Cittadella Salute - Lecce Dss Nardò Stabilimento di Nardò (segue) DOMANDE 32 33 Dove vengono effettuate le mammografie E’ possibile effettuare la mammografia presso la struttura che desidero RISPOSTE Dss Martano P.O. di Scorrano Dss Galatina P.O. Galatina Dss Gallipoli P.O. Gallipoli Dss Maglie P.O. Scorrano Dss Poggiardo Stabilimento di Poggiardo Dss Casarano P.O. Casarano Dss Gagliano IRCCS Cardinal Panico - Tricase NO Per la prenotazione del linfodrenaggio per le donne mastectomizzate rivolgersi al Cup ASL (Tel. 0836.460001) o agli sportelli SOS Sanità TUMORE AL SENO LA PREVENZIONE E’ UNA STRATEGIA VINCENTE La prevenzione è la promozione della salute, un campo di interesse prioritario perché può offrire benefici agli individui intesi singolarmente e come collettività. Nello specifico prevenire significa “Arrivare prima che un evento accada”, riconoscere il tumore della mammella nella fase pre-clinica, cioè quando ancora non ha dato segni manifesti della sua presenza. Sebbene non si conoscano ancora le cause che provocano il tumore della mammella è necessario puntare molto sulla prevenzione o diagnosi precoce. Essa permette l’identificazione di tumori così piccoli da determinare una guarigione quasi completa ed un iter chirurgico conservativo. Ciò è possibile ottenerlo attraverso: VISITA SENOLOGICA L’ECOGRAFIA LA MAMMOGRAFIA AUTOPALPAZIONE Con un attento esame del proprio seno, una donna può imparare a conoscere la sua normale struttura ed a capire quando si verifica qualche cambiamento. E’ importante che l’autopalpazione sia eseguita correttamente, una volta al mese e sempre nello stesso periodo. Le donne in età fertile possono eseguirla alcuni giorni dopo il termine del ciclo mestruale, quando la mammella è meno tesa e dolente. Per le donne in menopausa o in gravidanza non esiste un periodo più opportuno per l’autoesame, pertanto è consigliabile scegliere un giorno ogni mese e ricordarsi di effettuarlo in quella occasione. LE ALTERAZIONI DA RICERCARE DURANTE L’AUTOPALPAZIONE SONO: la comparsa di un nodulo o di un addensamento nella mammella o nel cavo ascellare • una variazione di dimensione, di forma o un’asimmetria delle mammelle • una tumefazione della mammella • qualsiasi alterazione cutanea, quale una retrazione od una irritazione • arrossamento o desquamazione del capezzolo o della cute mammaria • secrezione ematica o siero-ematica dal capezzolo • dolore od aumentata sensibilità del capezzolo • retrazione del capezzolo: introflessione o rotazione in una posizione differente Se si evidenziano una o più di queste alterazioni, è necessario rivolgersi quanto prima al medico specialista ( senologo ), per una corretta valutazione diagnostica. COME ESEGUIRE L’AUTOPALPAZIONE È importante guardare e sentire entrambe le mammelle ed il cavo ascellare. È necessario impiegare i polpastrelli delle tre dita centrali (indice, medio e anulare) e non la punta. Il tempo richiesto varia a seconda delle dimensioni della mammella, in linea di massima sono sufficienti 15-20 minuti al mese. Si devono seguire due differenti schemi per esaminare la ghiandola mammaria: GUARDARE (ispezione) Deve essere fatta davanti ad uno specchio in un luogo ben illuminato, in quattro passaggi successivi: • • • • con le braccia appoggiate sui fianchi con le braccia in alto o con le mani dietro alla testa con le mani che premono sulle anche per contrarre i muscoli pettorali piegandosi in avanti con le mani appoggiate sui fianchi Queste manovre consentono di evidenziare alterazioni di forma e di dimensioni delle mammelle, retrazioni cutanee, alterazioni di forma e di posizione del capezzolo, arrossamenti o altre irregolarità della cute. SENTIRE (palpazione) Può essere effettuata sia nella posizione eretta che nella posizione supina. • Posizione eretta: La mammella può essere esaminata anche sotto la doccia: la pelle lubrificata dal sapone rende più agevole la palpazione. Portare il braccio destro dietro la testa. Usando la mano sinistra, esaminare la mammella destra ed il cavo ascellare omolaterale*, cercando di rilevare la presenza di eventuali noduli. Nello stesso modo per esaminare la mammella sinistra. Posizione supina: sdraiarsi con un cuscino o un asciugamano sotto la spalla destra e portare la mano destra dietro la testa: controllare con la mano sinistra tutta la mammella ed il cavo ascellare destro. Ripetere per la mammella controlaterale. VISITA SENOLOGICA IN COSA CONSISTE LA VISITA SENOLOGICA ? L’esame clinico, ossia la visita senologica, rappresenta un cardine fondamentale della pratica clinica anche in campo senologico; è in grado, infatti, di identificare piccoli segni a cui la donna non ha dato importanza ma che potrebbero essere una conseguenza della malattia. Inoltre, l’associazione “visita senologica ed indagine radiologica in senologia” aumenta la sensibilità nella diagnosi del tumore alla mammella. ECOGRAFIA MAMMARIA PROIEZIONE CRANIO-CAUDALE L’ecografia mammaria è l’esame della mammella con ultrasuoni. L’ecografia è l’esame di elezione nelle donne giovani fino a 39 anni con ricca componente ghiandolare, radiologicamente male esplorabile. L’esame richiede l’utilizzo di sonde ad elevata frequenza ( da 10 a 13 Mhz). L’esame e’ di semplice esecuzione e non doloroso: si cosparge la cute di gel, si studiano su uno schermo le immagini ottenute esplorando sistematicamente i vari quadranti mammari con la sonda, secondo diverse angolazioni ed esercitando pressioni differenti. MAMMOGRAFIA La mammografia può evidenziare focolai di microcalcificazioni che non possono essere apprezzabili alla visita clinica e che potrebbero essere una spia di tumori in fase iniziale. Inoltre questo esame radiologico visualizza noduli di piccolissime dimensioni che sono collocati in profondità nella ghiandola mammaria e quindi di difficile identificazione. La mammografia rappresenta l’esame fondamentale per lo screeening della mammella nelle fascie d’età comprese tra i 40 ed i 69 anni. Non è un esame pericoloso. Le sue radiazioni non sono nocive all’organismo umano. Può salvare la vita di donne che non presentano nessun segno e sintomo della malattia ma che possono esserne affette. PROIEZIONE OBLIQUA Si ringraziano per la collaborazione Dott.Valdo Mellone Direttore Generale ASL/Le Dott. Ottavio Narracci Direttore Sanitario ASL/Le Dott. Antonio Vigna Direttore Amministrativo Dott. Massimo Torsello responsabile Dipartimento di senologia ASL/Le Dott. A. Carriero RESPONSABILE struttura semplice della diagnostica senologica presso il V. Fazzi Polo Oncologico di Lecce e tutta la sua equipe Dott. Oronzo Borgia Dirigente medico ASL/Le Dott.ssa Virna Rizzelli responsabile Distretto Poggiardo e Maglie Dott.ssa Francesca Tarantino Direttore sanitario P.O. Maglie Carmen Genovasi Responsabile programma Screening ASL/Le Dott. Giuseppe Colafati Presidente Consorzio Servizi Sociali ambito di Poggiardo Lavinia Puzzovio Vicesindaco del Comune di Otranto Si ringraziano i volontari dell’Associazione e le Associazioni: ObiettivoFamiglia federcasalinghe Presidente Sig.ra Torraco Maddalena CENTRO PER IL DIRITTO ALLA SALUTE Presidente Sig.ra Rosa Orlando Le foto di copertina sono state gentilmente concesse da Dino Longo - Otranto S.O.S. PER LA VITA Associazione Volontariato Onlus - Lecce DAMMI IL 5 PER LE TUE MILLE RAGIONI La 1° ONLUS sul territorio ad essersi occupata di SENOLOGIA: dall’Informazione alla Cura, ai Percorsi ; Ha organizzato nelle scuole campagne di informazione sull’uso dell’alcool e della droga, sull’alimentazione e sulle malattie sessualmente trasmissibili ; Ha pubblicato e diffuso opuscoli informativi su come, dove e quando fare informazione senologica e sui diritti previdenziali ed assicurativi dei cittadini ; Ha aperto gli “Sportelli S.O.S. Sanità” coinvolgendo oltre 20 Comuni, attraverso i quali dei volontari effettuano prenotazioni di visite specialistiche e di esami ; Forniscono informazioni sui centri di eccellenza ; Informano i cittadini sui servizi della Asl e sulle pratiche burocratiche. ... CONTATTACI PER SCOPRIRE LE ALTRE 994 RAGIONI Realizzato e stampato da : GRAFILANDIA - Via Minervino 97 - UGGIANO LA CHIESA (Le) Tel. 0836.1946008 - www.webdigitalprint.com - mail: [email protected]