10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Iscriviti via RSS ArruotaLibera Critica delle verità ufficiali. Contro l’ipocrisia e l’uso di due pesi e due misure da parte del potere Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesanti. Intanto resiste sempre il muro di gomma di “Chi l’ha visto?” su certi particolari del “rapimento” di Emanuela Orlandi da Pino Nicotri Dunque, a uccidere Sara Scazzi è stato lo zio. Lo zio materno. Notizia che mi ha fatto venire in mente un altro zio, Mario Meneguzzi, zio materno di Emanuela Orlandi, la bella ragazzina sedicenne del Vaticano scomparsa il 22 giugno 1983, sfiorato da qualche dubbio degli inquirenti rivelatosi però infondato. “Un giorno mi accorsi che un’auto lo seguiva, e commisi la fesseria di avvertirlo”, racconta Giulio Gangi, l’ex agente del Sisde, come si chiamavano allora i servizi segreti civili, che in qualità di amico di Monica Meneguzzi, figlia di Mario e quindi cugina di Emanuela, aveva iniziato a interessarsi del caso fin dai primissimi giorni dopo la scomparsa della ragazza. “Quella macchina infatti era della polizia”, prosegue Gangi: “E a mettergliela alle calcagna erano stati i magistrati che probabilmente nutrivano qualche sospetto su di lui”. Dopo la scomparsa della nipote, lo zio Mario si installò in casa Orlandi su richiesta del capofamiglia, Ercole, il papà di Emanuela, perché, come mi spiegò lo stesso Ercole, “eravamo troppo distrutti per poter rispondere alle molte telefonate, spesso di mitomani. Perciò chiesi a Mario di fermarsi a casa nostra e di rispondere lui ai visitatori che suonavano alla porta e a chi telefonava”. I dubbi dei magistrati non hanno avuto seguito. Evidentemente si sono rivelati ingenerosi e infondati. Ciò premesso, c’è da fare un’altra considerazione, che in qualche modo accomuna il caso Scazzi con il caso Orlandi e gli annessi depistaggi di entrambi. Dopo il 22 agosto ero in vacanza al mare in Puglia con amici. Quando lessi le cronache che raccontavano della scomparsa della povera Sara mi colpì subito il fatto che la cugina sia sia subito allarmata, e abbia subito allarmato la madre di Sara, per quello che era un semplice ritardo di Sara nell’andare all’appuntamento con la cugina. “Perché allarmarsi, e allarmare, subito per pochi minuti di ritardo?”, feci notare ai miei amici in spiaggia. Già, perché? “Perché evidentemente si sa già o si crede di sapere che è successo qualcosa di allarmante”, risposi ai miei amici. Un concetto che giorni fa ho ribadito su Facebook a uno dei membri del gruppo “Vogliamo la verità su Emanuela Orlandi”. Purtroppo, i miei sospetti si sono rivelati fondati. E ho vinto la scommessa fatta in spiaggia al mare con quegli amici in Puglia. Sì, purtroppo: avrei preferito perderla quella scommessa. Che ho fatto ricordando anche quanto ha dichiarato a suo tempo un alto dirigente della polizia italiana: “Quando scompare un minorenne, è quasi sempre opera di parenti o di vicini di casa. Rosi dall’invidia, dai rancori e dagli odi. Lo scomparso non va cercato chissà dove, ma sotto terra e non lontano da casa….”. Ma proseguiamo. Anche nel caso Orlandi c’è stato chi ha lanciato un allarme quando non c’era nessun motivo per farlo. Come ho fatto notare nei miei due libri sul caso Orlandi e sul recente “Cronaca criminale”, a dare l’allarme è stato niente di meno che papa Wojtyla in persona , quando a conclusione della sua preghiera dell’Angelus rivolto ai pellegrini che lo ascoltavano nonché ai microfoni e alle telecamere che lo riprendevano ha parlato per primo di rapimento: “Mi rivolgo a chi avesse responsabilità nel mancato ritorno a casa delle giovane Manuela Orlandi”, scandì Wojtyla nella sorpresa e nello sgomento generale. Compreso quello dei genitori di Emanuela, che neppure erano stati avvertiti di un tale appello, e quello dei magistrati e degli inquirenti che si occupavano del caso ed erano convinti si trattasse di una delle migliaia di scappatelle di minorenni che avvengono ogni anno in Italia, fuggiti di casa per qualche giorno per amore o per noia. Perché Wojtyla lanciò quell’appello privo di ogni base ripetendolo per giunta per ben altre sei volte? Ovvero: perché come la cugina di Sara lanciò un allarme quando non c’era nessun motivo per farlo? Non lo sapremo mai. Ma anche qui una considerazione è lecita: tutto fa credere che in Vaticano già sapevano che era successo qualcosa di allarmante. Del resto è stato un monsignore, Francesco Salerno, all’epoca addetto a parte delle finanze vaticane, ad avere testimoniato ai magistrati che “ho ragione di ritenere che la Segreteria di Stato del Vaticano custodisce un dossier risolutivo riguardo la scomparsa di Emanuela http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapiment… 1/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Orlandi”. E che Salerno non fosse un mitomane lo dimostra il fatto che in seguito è stato nominato niente di meno che rettore della basilica di S. Giovanni in Laterano, vale a dire della più importante chiesa della cristianità dopo la basilica di S. Pietro, che ne ha preso il ruolo. All’epoca della scomparsa di Emanuela, anno 1983, in Italia i sequestri di persona a scopo di estorsione erano già diventati una vera e propria industria, i casi si contavano a centinaia, compresi vari casi a Roma. C’era quindi molta esperienza per sapere che se davvero si è convinti che una persona è stata rapita l’unica cosa da fare è tacere. Tacere e mandare avanti le eventuali trattative con i rapitori sia per evitare che sopprimano la persona rapita e sia per poterli eventualmente catturare una volta avuta la certezza di poterlo fare senza rischi per il rapito. E’ perciò evidente che quella di Wojtyla fu quanto meno una imprudenza incomprensibile, una mossa falsa. Ovvio che dopo quel suo appello in mondovisione, e ancor più dopo gli latri sei, si sarebbero scatenato polizia, carabinieri e servizi segreti non solo italiani, come in effetti avvenne. Ovvio che gli eventuali rapitori sarebbero stati braccati senza scampo. Altrettanto ovvio che in tali condizioni l’ostaggio, cioè Emanuela, l’avrebbero o eliminata o soppressa. Il problema è che Emanuela non è stata liberata. Ergo… L’altro problema è che non possiamo pensare che il papa, Wojtyla, abbia commesso – con il consenso della molto intelligente Segreteria di Stato! – la leggerezza di fare ben sette appelli mettendo a repentaglio, se non peggio, la vita di Emanuela. E’ meno cinico, e più rispettoso verso Wojtyla, pensare che in Vaticano sapessero già che ormai nulla più poteva nuocere alla povera Emanuela. Il cinismo della Segreteria di Stato del Vaticano è cosa dimostrata dalla Storia, come del resto quello di qualunque altro governo di qualunque altro Stato. Non è affatto impossibile che abbiano usato strumentalmente anche Wojtyla, nel caso non si rendesse conto di come stavano le cose. E tutto ciò senza contare i molti depistaggi e imbarazzati silenzi e muri di gomma del Vaticano nei riguardi dei magistrati italiani, che nel mio secondo libro sul caso Orlandi (“Emanuela Orlandi, la verità”) elenco pignolescamente – ben 17 punti – a pagina 182 senza mai avere ricevuto né una querela né una smentita. Per esempio, si resta sbigottiti a scoprire che il capo dell’Ufficio legale del parlamento Italiano, avvocato Gianluigi Marrone, era nello stesso tempo la persona che spediva in Vaticano le richieste dei magistrati italiani di poter interrogare sul caso Orlandi alcuni cardinali e la persona che dal Vaticano si autorispondeva “No!” a quelle sue stesse richieste. Marrone infatti era anche il Giudice unico del Vaticano! “Io firmavo quello che il Vaticano mi passava, non potevo fare altrimenti”, mi ha spiegato Marrone. Aggiungendo: “Se lei mi chiede se a mio avviso il Vaticano sulla scomparsa di Emanuela ha detto tutto quello che sapeva, la mia risposta è no”. I lettori sono sorpresi? Beh, lo saranno ancora di più a sapere chi era la segretaria, o una delle segretarie, di Marrone nell’Ufficio legale del parlamento italiano. Era infatti Natalina Orlandi, sorella di Emanuela. Natalina quindi non ha mai trovato nulla da ridire, almeno pubblicamente, sul fatto che il suo capo si autorispondeva “No!” alle richieste di far luce in Vaticano sulla scomparsa di sua sorella. Confesso che quando ho avuto i documenti di questo intreccio ha fatto fatica, molta fatica, a crederci. Poi però ho dovuto arrendermi alla realtà. Alla dura realtà. E al fatto che è decisamente incomprensibile. Perlomeno a chi non ha il quadro completo di ciò che è avvenuto. Strano che “Chi l’ha visto?” si rifiuti di rendere noti questi particolari. Ecco, mi viene in mente tutto ciò alla luce, terribile, del caso Sara Scazzi e del comportamento di sua cugina Sara. Un’altra tragedia italiana. Un altro caso nel quale l’informazione giornalistica non ha saputo valutare ciò che era valutabile fin da subito, preferendo invece alimentare il “mistero”. Ma capisco il problema di fondo: al pubblico piace di più il “mistero” che la verità. Specie quando intuisce che questa può essere solo amara. Molto amara. Mi vengono però in mente anche altre cose. La versione dello zio e assassino di Sara, Michele Misseri, a me non pare attendibile, pare invece mirata a cercare di sottrarsi alle sue reali responsabilità. L’assassino Misseri ha posto infatti le basi, con la sua versione, per uscire pressocché indenne dal processo che lo attende. Miseri infatti affermando che ha strupato la nipote solo dopo averla uccisa si evita l’accusa di stupro, l’accusa che gli viene mossa è infatti di vilipendio di cadavere, reato dalle conseguenze molto meno gravi dello stupro, che nei confrtoni di un morto non è previsto come reato. E raccontando che la nipote la strangolata “in preda a un raptus” non finalizzato a uno scopo immediato, quale per esempio la rapina o appunto lo stupro consumato finché era comunque viva ancorché agonizzante, pone le basi per poter chiedere l’incapacità di intendere e di volere al momento del delitto. Al solo momento del delitto. Quanto basta per evitargli una condanna. Anche il reato di sequestro di persona, se non finalizzato al alcunché e compito in preda a un raptus, cioè in un momento di incapacità di intendere e di volere, diventa difficile se non impossibile da punire. La versione fornita con la confessione resa agli inquirenti permette inoltre a Misseri di tenere fuori dai guai la figlia. Se si appurasse che i fatti sono diversi da quallei raccontati da Misseri, e cioè che in realtà lui ha tentato di violentere la nipote e che questa si è difesa al punto che lui per reazione l’ha uccisa, diventa impossibile credere che sua figlia, presente in casa durante tutto il tempo del tentato stupro, con inevitabile colluttazione e grida di Sara, e dello strangolamento, la figlia di Misseri sarebbe imputabile quanto meno di omissione di soccorso, se non di concorso nei reati commessi dal padre, che comprendono il sequestro di persona. Il medico legale ha giustappunto visitato anche Misseri per capire se il livido che ha un braccio può essere stato provocato dalla colluttazione con la nipote, il cui cadavere, stando a quanto si legge nei giornali, presenta dei lividi al seno. Lo stesso Misseri ha ammesso di avere prima “toccato” al seno la ragazza, e già questo dovrebbe bastare a far crollare la tesi del raptus. E’ in ogni caso molto difficile da credere che si compia un delitto, strangolando una persona con una corda, senza un perché di nessun tipo, né a carattere sessuale né a carattere di appropriazione di un qualche bene (soldi, gioielli, ecc.) e neppure a carattere di rabbia per vincere una resistenza fisica, cioè a dire una reazione a una prepotenza, a un sopruso, quale che esso sia. Non me ne intendo di stupri e neppure di medicina legale, ma se lo stupro consiste comunque nel consumare un rapporto sessuale con un corpo umano, non consenziente, credo sia difficile credere che Misseri possa averlo compiuto a cadavere di Sara ormai freddo. Non so dopo quanto tempo inizi il “rigor mortis”, vale a dire dopo quanto tempo il cadavere si irrigidisce, ma tra il momento del delitto e la disponibilità del cadavere in campagna, lontano da occhi indiscreti, deve essere comunque passata almeno una buona mezz’ora. Misseri infatti ha raccontato che dopo avere ucciso la nipote sua figlia ha avuto il tempo di http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapiment… 2/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… affacciarsi al garage e parlargli “mentre Sara era affianco a me, cadavere”, dopodiché lui ha impiegato del tempo ad avvolgere la sua vittima in una coperta, caricarla in macchina, guidare fino al suo podere, compiere le varie manovre per scaricare il cadavere senza farsi notare da nessuno, bruciare i vestiti e disperderne le ceneri. Troppo tempo, credo, perché una salma possa subire un rapporto sessuale. Però su un tale particolare forse sbaglio, per mancanza di conoscenze specifiche. Conclusione? Conclusione, temo che comunque questa orribile vicenda di Avetrana ci procurerà ancora molta amarezza. Non sparirà in tempi brevi dalle cronache giornalistiche prima di arrivare a una ricostruzione dei fatti credibile. Infine, mi pare che siamo in presenza di un caso giudiziario e di una personalità che potrebbe fare impallidire sia Perry Mason che Gogol o Dostojewsky. 238 commenti 1 Cerutti Gino { 08.10.10 alle 22:51 } E già, Pino.. Spesso, in questo nostro dannato Paese, masticare l’amaro in bocca è una sorta di sport nazionale. C.G. 2 Vox { 09.10.10 alle 0:56 } SEMPRE PIU’ SPUDORATAMENTE APARTHEID (altro che trattative di pace) In seguito alla proposta di Avigdor Lieberman di togliere la cittadinanza in massa agli arabi che vivono in israele, le forze di sicurezza hanno effettuato delle esercitazioni di soppressione di eventuali massicce proteste e di arresto di un gran numero di persone in un vasto campo di detenzione (lager?) situato in Galilea. http://zope.gush-shalom.org/home/en/channels/press_releases/1286579120/ Practicing suppression and mass detention of Israel’s Arab citizens This week Israel’s security forces practiced the putting down of mass demonstrations and protests among Israel’s Arab citizens and their imprisonment in a large detention camp to be established at Golani Junction in Galilee. The exercise was based on a scenario of the riots being provoked by implementation of Avigdor Lieberman’s plan for “an exchange of populations”, i.e. massively depriving Arabs of their Israeli citizenship. A week ago Lieberman voiced this heinous idea on the podium of the UN Assembly General It goes without saying that in a country having any pretence to be a democracy it would be unacceptable and unthinkable for the security forces to practice waging war against the country’s own citizens. Together with the racist “Loyalty Oath Bill” which gained the support of the government, and with the demonstrative resumption of settlement construction in the Occupied Territories, it increasingly seems that Lieberman is the true Prime Minister, and that the government follows on his path, leading the State of Israel in big and rapid strides into the abyss. 3 Vox { 09.10.10 alle 3:54 } ECUADOR COSA SI CELA DIETRO UN COLPO DI STATO di Eva Golinger Il recente tentato golpe contro uno dei paesi dell’ALBA (Bolivarian Alliance For The People of America) non e’ che l’ennesimo tentativo di impedire l’integrazione dell’America Latina e l’avanzamento del processo rivoluzionario democratico. La destra e’ partita al contrattacco. Il suo successo col golpe del 2009 contro il governo di Manuel Zelaya in Honduras le ha dato forza e baldanza sufficienti a organizzare un altro colpo contro i popoli e i governi rivoluzionari dell’America Latina. Le elezioni del 26 settembre in Venezuela, benche’ vittoriose per il partito socialista venezuelano (PSUV), hanno tuttavia dato spazio alle forze piu’ reazionarie e pericolose al servizio degli interessi imperialistici. Gli USA sono riusciti a piazzare elementi chiave nell’assemblea nazionale, creando una piattaforma per promuovere i loro piani e far vacillare la democrazia del Venezuela. http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapiment… 3/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Il giorno successivo alle elezioni in Venezuela, il principale promotore della pace in Colombia, Piedad Córdoba, e’ stata licenziata dal suo ruolo di senatore [progressista] della repubblica dall’Ispettore Generale della Colombia in base a false accuse. E giovedi’ 30 settembre, ecco il golpe in Ecuador. Elementi insubordinati delle forze di polizia si impossessano di alcuni uffici nella capitale Quito, gettando il paese nel caos e nel panico. In apparenza, protestano contro una nuova legge dell’assemblea nazionale che avrebbe ridimensionato alcuni loro privilegi professionali. Nel tentativo di risolvere la situazione, il presidente Rafael Correa e’ andato a incontrare i poliziotti ribelli, ma questi lo hanno attaccato con oggetti contundenti e gas lacrimogeni, ferendolo e asfissiandolo. Portato in ospedale, vi e’ stato trattenuto e gli e’ stato impedito di uscire. Nel frattempo, il popolo si e’ riversato nelle strade di Quito, esigendo la liberazione del presidente democraticamente rieletto l’anno passato a grande maggioranza. Migliaia di ecuadoregni si sono sollevati a sostegno di Correa, cercando di salvare la democrazia dai golpisti che volevano provocare le dimissioni forzate del governo nazionale [stessa sceneggiatura dell'Honduras n.d.t.] Il presidente Correa e’ stato salvato in serata dalle forze speciali dei militari ecuadoregni. Correa ha attribuito la responsabilita’ del proprio rapimento all’ex presidente Lucio Gutiérrez. Gutiérrez (che e’ stato candidato alla presidenza nel 2009 e ha perduto, in quanto oltre il 55% dei voti e’ andato a Correa) aveva detto in un’intervista: “La fine della tirannia di Correa e’ vicina”, chiedendo la “dissoluzione del parlamento e le elezioni presidenziali anticipate”. Ma a parte il ruolo chiave di Gutiérrez, nel tentato golpe ci sono stati anche altri fattori in gioco e oggi continuano a tessere la loro tela. Infiltrazione nelle forze di polizia Stando al giornalista Jean-Guy Allard, un rapporto ufficiale del ministro della difesa dell’Ecuador, Javier Ponce, distribuito nell’ottobre 2008, ha rivelato l’impegno “dei diplomatici USA nell’opera di corruzione della polizia e dell’esercito”. Il rapporto ha confermato che le unita’ di polizia “sono economicamente dipendenti in modo ufficioso dagli Stati Uniti per il pagamento degli informatori, per gli allenamenti, l’equipaggiamento e le operazioni” Rispondendo al rapporto, l’ambasciatore USA in Ecuador, Heather Hodges, ha giustificato la collaborazione dicendo: “Noi lavoriamo con il governo, i militari e la polizia dell’Ecuador su importanti obiettivi di sicurezza”. Secondo la Hodges, quindi, la collaborazione con le forze di sicurezza dell’Ecuador riguarderebbe “la lotta contro il traffico di droga”. L’ambasciatore http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapiment… 4/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Heather Hodges fu mandata in Ecuador nel 2008 dall’allora presidente George W. Bush. In passato, aveva diretto con successo l’ambasciata in Moldavia, un paese socialista che era stato parte dell’Unione Sovietica. La Hodges sparse in Moldavia i semi del “rivoluzione colorata” che poi scoppio’, senza successo, nell’aprile 2009 contro la maggioranza comunista eletta al parlamento. La Hodges fu vice-direttore dell’ Office of Cuban Affairs nel dipartimento di stato USA nel 1991. Il dipartimento era dedito alla promozione della destabilizzazione a Cuba. Due anni dopo fu mandata in Nicaragua per consolidare l’amministrazione di Violeta Chamorro, il presidente selezionato dagli USA dopo la sporca guerra contro il governo sandinista (costretto a uscire di scena nel 1989). Quando Bush la mando’ in Ecuador l’intento era di destabilizzare Correa, nel caso in cui il presidente ecuadoregno rifiutasse di assecondare i progetti di Washington. La Hodges ha incrementato il budget di USAID e del NED [National Endowment for Democracy] creati per promuovere gli interessi USA presso organizzazioni sociali e gruppi politici, incluso il settore indigeno. L’ambasciatrice ha iniziato a fomentare la destabilizzazione subito dopo la rielezione del presidente Correa nel 2009. USAID Alcuni gruppi sociali progressisti avevano espresso delle lagnanze per le politiche di Correa. Non c’e’ dubbio che esistano legittime insoddisfazioni per le politiche del governo Correa. Non tutti i gruppi e le organizzazioni dell’opposizione sono agenti dell’imperialismo. Ma esistono dei settori al loro interno che ricevono finanziamenti e linee guida diretti a provocare situazioni destabilizzanti nel paese e che vanno ben oltre le normali espressioni di critica e di opposizione a un governo. Nel 2010 il dipartimento di stato USA ha aumentato il budget di USAID in Ecuador di oltre 38 milioni di dollari. Negli anni piu’ recenti, ha investito un totale di $5,640,000 per “sbilanciare” il paese. Uno dei maggiori esecutori dei programmi di USAID in Ecuador e’ la stessa organizzazione che opera con la destra in Bolivia: Chemonics, Inc. Allo stesso tempo, la NED ha dato $125,806 al Center for Private Enterprise (CIPE) per la promozione di trattati di libero commercio, globalizzazione e autonomia regionale attraverso la radio, la TV e la stampa dell’Ecuador, assieme all’istituto dell’Ecuador per le politiche economiche[...] Durante gli eventi del 30 settembre, uno dei gruppi finanziati da USAID e NED, Pachakutik, ha rilasciato un comunicato stampa a sostegno della polizia impegnata nel golpe, chiedendo le dimissioni di Correa. Il gruppo lo ha anche accusato di “comportamento dittatoriale”. Pachakutik e’ alleato di Lucio Gutiérrez dal 2002. http://www.informationclearinghouse.info/article26547.htm E’ davvero sorprendente come gli Usa, con i problemi che hanno in casa, la crescente disoccupazione, la gente che si http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapiment… 5/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… vede l’abitazione confiscata dalle banche e va a vivere nelle tendopoli, ecc., trovi pero’ sempre montagne di denaro per finanziare guerre e golpe in altri paesi. Magari, se volessero davvero “promuovere gli interessi” del proprio paese (che, almeno in teoria, dovrebbero corrispondere agli interessi del loro popolo), dovrebbero smettere di cercare di farlo all’estero e di spendere tutti questi soldi dei contribuenti all’interno degli Stati Uniti, inclusi quelli che usano per finanziare lo stato straniero di israele. Sembra evidente, dunque, che “gli interessi” di cui parla il gov. Usa, in realta’, non sono quelli del paese, ma sono quelli di determinate elites finanziarie, politiche e multinazionali – tutta roba che non ha patria e non porta fedelta’ a nessuno. 4 Cerutti Gino { 09.10.10 alle 7:55 } Altri 4 militari italiani ammazzati in Afghanistan. Con questi, i povericristi mandati là a fare i garzoni degli usaescippa, sono 34. Mai una volta che capiti ad un papavero con quattro stellette sul bavero! Quelli se ne stanno dietro le quinte, tranquilli e ben pasciuti. “Armiamoci e.. partite!” come starnazza Larussa. Tra poco lo vedremo, insieme a Morfeo Napolitano, con la lacrimuccia posticcia su quella faccia da testadikazzo. C.G. 5 Peter { 09.10.10 alle 8:04 } x Vox Solgenitsin era talmente ebreo…da essere accusato di antisemitismo per certi suoi scritti interpretati come antiebraici. Di certo era antisionista, dato che una volta chiamo’ gli USA ‘una provincia di Israele’ proprio come fa lei, se non erro… In ogni caso non era ebreo. La pregherei di non inventare troppe assurdita’ sui dissidenti sovietici del passato, ‘quel maledetto branco di ebrei’ secondo alcuni, neh? un saluto Peter 6 LUISA MORGANTINI, ex vice presidente del Parlamento Europeo { 09.10.10 alle 9:21 } ANCORA VIOLENZA ISRAELIANA CONTRO I MOVIMENTI DI RESISTENZA NON VIOLENTI PALESTINESI Non si può restare in silenzio! Chiediamo ai governi, ai parlamentari, ad ogni persona che ha cuore la libertà e la democrazia di intervenire per liberare i prigionieri e cessare la repressione contro i Movimenti Popolari di Resistenza nonviolenta Palestinese. Continua la repressione militare israeliana contro la popolazione palestinese nei villaggi che portano avanti la resistenza popolare nonviolenta. Ancora un raid notturno e arresti di massa, questa volta nel villaggio di Ni’ilin. Quattro persone, di età compresa tra i 17 e i 45 anni, sono state arrestate la notte scorsa nel villaggio di Nil’in, in Cisgiordania, durante un raid dell’Esercito israeliano. Una tattica utilizzata per seminare terrore, placare il dissenso e reprimere la lotta popolare nonviolenta contro il Muro di separazione e le colonie illegali. Alle 2 di notte passate da poco, con un largo dispiegamento di forze, l’esercito israeliano ha circondato con le proprie jeep il villaggio di Nil’in, nella Cisgiordania occupata, per arrestare alcuni degli abitanti che prendono regolarmente parte alle manifestazioni settimanali nonviolente del venerdì, contro il Muro di separazione e le colonie. Nel pieno della notte e coperti dal buio, i soldati hanno circondato il villaggio e fatto irruzione, per prima cosa, in casa di Mohammed Ameerah, di 17 anni, che è stato arrestato. Il fratello maggiore di Mohammed, Youssef, è morto nell’estate del 2008 nell’ospedale di Ramallah, a causa delle ferite subite alla testa durante una manifestazione di protesta organizzata a Nil’in dopo l’uccisione di un bambino di 10 anni, Ahmad Mousa. I soldati, usando proiettili di gomma a distanza ravvicinata, spararono alla testa di Youssef perforandogli il cranio. Dopo aver perquisito la casa di Mohammed, i soldati hanno fatto irruzione in quella di Othman Ameerah, 45 anni, prelevandolo dal suo letto – ammanettato e bendato – per poi arrestarlo, terrorizzando sua moglie. Dopo aver caricato gli arrestati su una jeep, i soldati hanno proseguito con il loro raid facendo irruzione nelle abitazioni di As’as Nafè, 20 anni, e Tareq Musleh, 18, ed entrambi sono stati arrestai. Musleh svolge regolarmente servizio come medico volontario con la Mezzaluna Rossa palestinese, prendendo parte a numerose http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapiment… 6/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… manifestazioni. Il suo arresto quindi rappresenta una chiara violazione del diritto internazionale, che garantisce la presenza di personale medico nelle zone di conflitto. Da quando le manifestazioni popolari nonviolente sono iniziate a Ni’lin, nel maggio del 2008, Israele ha usato una forza militare senza precedenti contro la popolazione, nel tentativo di reprimere la lotta popolare. Oltre 120 persone sono state arrestate, e le modalità che vengono utilizzate dai militari sono sempre più violente. Almeno 40 persone, soltanto a Nil’in, sono state ferite a causa dei colpi sparati dai soldati, nella maggior parte dei casi con proiettili vietati calibro 0.22. Cinque persone sono state uccise nel corso di manifestazioni pacifiche e popolari, ed in due casi si trattava di minori. Ahmad Mousa aveva invece soltanto 10 anni. E mentre continuano, durante le manifestazioni pacifiche, le violenze dei soldati contro palestinesi, israeliani e internazionali che chiedono insieme lo smantellamento del Muro e la fine dell’occupazione israeliana, decine di attivisti dei Comitati Popolari sono ancora incarcerati illegalmente. Luisa Morgantini 7 Uroburo { 09.10.10 alle 9:45 } Peter { 09.10.10 alle 8:04 } La pregherei di non inventare troppe assurdita’ sui dissidenti sovietici del passato, ‘quel maledetto branco di ebrei’ secondo alcuni, neh? ——————————————————————————Caro Peter, questo suo messaggio in ferpetto stile popeyco merita un commento. Non c’è assolutamente nulla che possa anche solo far sospettare che Vox faccia parte della schiera di coloro che ritengono i dissidenti russi ‘quel maledetto branco di ebrei’. Allo stato attuale de’ fatti questa è solo un’interpretazione sua, dello stesso livello di tante altre che vanno decisamente al di là del consentibile. Chi dice assurdità, in certi casi, è proprio lei. Per altro Vox si limita quasi sempre a proporre documenti o scritti trovati da qualche parte, non certo ad inventarseli, quindi questa sua è un’altra malignità, anch’essa. Diciamocela chiara: ci sono cose che fanno saltare i suoi (un po’ troppo fragili) nervi facendole lanciare accuse che non sono solo fuori dal mondo ma anche fuori dal codice penale. Queste sue malignità sono ingiuriose. La cosa è tanto più seccante perchè in determinati campi lei non legge e se non legge non capisce ma reagisce, proprio come il pregevole signor Popeye e magari anche altri, come un toro infuriato che carica il drappo rosso. Provi un po’ a mettere in tantino in comunicazione la lingua con il cervello, neh? E conti, almeno fino a dieci. Un saluto U. 8 Controcorrente { 09.10.10 alle 10:02 } Peter non ha il coraggio di dire quello che pensa e quindi si rifugia dietro alle illazioni, in più ci mette qualche cosa di suo che va oltre..!! Se pensa che Vox,sia un vetero-stalinista ,un antisemita di sinistra, ha solo da dirlo chiaramente ! Vox è adulto e vaccinato e risponderà ! Se Vox invece propone riflessioni che possono intaccare le certezze granitiche di qualcuno e questo dà fastidio è invece un’altro paio di maniche.. Io per esempio ho sempre affermato che Blair e Obama,sotto molti aspetti, altro non sono che facce della stessa sostanza di fondo..mica è un delitto.. Infatti io sono un anti-stalistinista ! cc 9 Peter { 09.10.10 alle 10:07 } x Uroburo oh oh, arrivano anatemi e scomuniche, a quanto vedo. Non ci vedo nulla di ingiurioso in quel messaggio, tanto piu’ che in quei ‘alcuni’ che consideravano i dissidenti ‘alieni’ e non russi non ho incluso esplicitamente Vox…E ci ho messo anche delle virgolette. Non ho trovato da nessuna parte delle referenze sul web che dimostrino anche lontanamente che Sakharov e Solgenitsin fossero di fede o cultura ebraiche, ne’ tanto meno sionisti, anzi semmai il contrario. E Vox non ha dato nessuna referenza o documentazione, quindi anche lei (Uroburo) dice sciocchezze. Ed i suoi commenti maligni sui miei nervi cominciano francamente a darmi …sui nervi. D’ora in poi non la leggero’ piu’ addio http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapiment… 7/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Peter 10 Peter { 09.10.10 alle 10:11 } x Pino lascio a lei giudicare il mio messaggio numero 5. Se crede che sia ingiurioso, lo cancelli o modifichi pure. Francamente, mi sento io insultato da Uroburo oggi, ma lasciamo perdere, ci sono ormai abituato un saluto Peter 11 Peter { 09.10.10 alle 10:25 } in claris verbis: Vox diceva che trovava talmente assurdo che Solgenitsin non potesse essere ebreo che non si degnava di rispondere. Io trovo invece esilarante che Solgenitsin, in quanto premio Nobel e dissidente, venisse catalogato da Vox nel novero degli ‘ebrei sionisti’ della Russia sovietica (si vedano i posts di Vox di ieri sui Nobels dati ai dissidenti russi), dato Solgenitsin non era ebreo, ne’ tanto meno sionista, era anzi chiaramente antisionista, e venne persino tacciato (se vero o falso non sta’ a me dirlo, relata refero) di antisemitismo… Per inciso, ho sempre ammirato ed apprezzato il coraggio di Solgenitsin nel denunciare i crimini dello stalinismo, e Arcipelago Gulag (come pure una giornata di Ivan Denisovic) furono delle letture formative nella mia adolescenza Peter 12 Pino Nicotri { 09.10.10 alle 10:30 } x Peter Non mi pare sia ingiurioso. In ogni caso, il linguaggio “forte” tra alcuni forumisti mi pare accettato dai diretti interessati, che, a differenza magari di altri, non se ne adombrano. Fermo restando il fatto che l’eventuale ebraicità di Tizio, Caio o Sempronio ritewngo siano faccende private che non interessano a nessuno. E’ però vero che gran parte dei dirigenti comunisti attorno a Lenin erano ebrei e, almeno fino a un certo punto anche attorno a Stalin. Era ebreo lo stesso Marx, e se ricordo bene anche Engels. Queste appartenenze al mondo ebraico dei molti dirigenti comunisti è il fatto che ha portato la Chiesa ad odiare ancora di più gli ebrei, fino al punto da dare il suo disco verde a Hitler e a tacere di fronte alla Shoà, sicuramente nota al Vaticano, Pio XII compreso, come dimostrano ormani una intera messe di prove. Gli ebrei hanno avuto un grande ruolo in vari movimenti di liberazione e di emancipazione. Ora purtroppo la dirigenza di Israele e furbacchioni aspiranti Giovanne d’Arco come Fiamma Nierenstein&C sta riducendo l’ebraismo a instrumentum regni, cancellandone così le peculiarità migliori. Non tutti gli ebrei però abboccano, né ci stanno. Buon week end. pino 13 Controcorrente { 09.10.10 alle 10:38 } caro peter, non è ingiurioso il tuo messaggio n5 , è soltanto insinuante ,così come penso di aver capito io. Sakharov per quanto ne so, è stato un fisico molto importante nella storia dell’URSS e viene considerato il padre della Bomba Atomica ai tempi di Stalin,così come Solgenitsin per altri versi viene considerato uno degli epigoni del nazionalismo esasperato pan-russo. Dopo di che è ora di fare chiarezza….nel senso che a mio avviso intorno al problema ebraico e agli ebrei nascono da sempre un mare di equivoci su cui molti marciano per i più diversi interessi! Io per esempio non ho di queste “paturnie”,perchè ho sempre considerato la questione sotto un’ottica diversa e cioè non ho mai considerato gli ebrei sotto una luce razziale, questo non mi esime però di considerare che esistano Lobbies ebraiche ,che per i più svariati motivi agiscono ed hanno agito nella storia con ben determinati interessi. Che la loro religione aiuti questo formarsi di lobbies ,è innegabile,ma questo non è il popolo ebraico…anzi a questo proposito, qualcuno più intelligente di me ,sa con precisione dirmi cosa diavolo sia il popolo ebraico..?? Oggi ? cc E’ solo questione di non avere “paturnie” 14 Peter { 09.10.10 alle 11:00 } http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapiment… 8/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… x CC cosa fosse il fantomatico ‘popolo ebraico’ me lo sono chiesto spesso anch’io, ed infatti non interessa a nessuno salvo a due o tre di noi sul blog, i quali (da opposte direzioni) sembrano avere invece le idee molto ‘chiare’ in proposito, quindi chiedi a loro, non a me… In ogni caso, proprio non mi scendevano certe affermazioni di Vox sui premi Nobel assegnati ai russi, ed ho risposto in merito a Sakharov e Solgenitsin per quanto ne sapevo su di loro, ed e’ dato di leggere ovunque. Mi fa piacere che cio’ che tu hai appena scritto su Solgenitsin confermi cio’ che avevo detto anch’io, e ti ringrazio. Vallo a dire al tuo amico longobardo, secondo il quale sarebbe ‘fuori dal codice penale’ (mi chiedo di quale stato ed in quale epoca…?!). due facce della stessa medaglia erano o sarebbero state, secondo me, Blair e Clinton, i quali si stimavano anche molto a vicenda. Blair ed Obama, direi proprio di no un saluto Peter 15 Popeye { 09.10.10 alle 11:29 } E si ci voleva proprio CC e il signor Nicotri che invece di dire che il post di Peter non era ingiurioso e che il padano sbagliava di grosso come fa sempre e fermarsi la, ma hanno incominciato a girare la frittata e portare l’argomento in altre zone che non hanno un cavolo a che fare con gli argomenti di Vox o il padano. Caro Peter hai assolutamente ragione. Forse tu puoi spiegare meglio di me perché e quasi impossibile portare un argomento in questo blog che sia contrario ai sentimenti del padano? Dico sentimenti perché dei fatti non ne ha. 16 Popeye { 09.10.10 alle 11:34 } Caro CieCo Te lo dico io: Vox ha idee di un vetero-stalinista e di un antisemita di sinistra! Vox è adulta e vaccinata ma tu vai direttamente al dottore! 17 Peter { 09.10.10 alle 11:39 } x Popeye 16 mi dissocio dal tuo ultimo commento su Vox. Se io avessi inteso dirlo, lo avrei detto (e questo vale per CC). Peter 18 Popeye { 09.10.10 alle 11:44 } X Vox Cara Vox mi puoi spiegare perché la signora Eva Golinger piace vivere in New York parte del paese del grande Satana invece di andare a vivere con i Boli-Aviarati? Potrebbe almeno ritornare in Venezuela, suo paese. 19 Popeye { 09.10.10 alle 11:53 } x Peter Non lo dicevo per te, ma per me. Tu sei libero di pensare quello che vuoi. Ma a me pare ovvio basato su tutta i post m…da che mette in questo blog. 20 Popeye { 09.10.10 alle 11:55 } x Peter PS – Scusami se son venuto alla tua difesa. Lo eviterò nel futuro. 21 Controcorrente { 09.10.10 alle 12:15 } Popone , scusa , ma tu, quando parlano persone serie , che ciazzecchi? Piuttostosto hai già pensato al costume dell’Uomo-topo, (Mouse-man), per la serie che abbiamo in programma! cc 22 Peter { 09.10.10 alle 12:15 } x Popeye http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapiment… 9/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… non si tratta di questo, ma direi che su questo blog c’e’ troppa faziosita’ alla quale non vorrei dare ulteriori contributi. A scanso di ulteriori equivoci , mi pare superfluo precisare che non ho mai avuto nulla contro gli ebrei, e neanche l’ebraismo pur ovviamente non condividendolo in nulla, e se Chaplin, Sakharov, Solgenitsin, Fermi ed altri lo fossero stati per me non toglierebbe o cambierebbe proprio niente per il rispetto e l’ammirazione che ho per loro. La polemica era nata dai posts di Vox di ieri sul preteso ‘ebraismo sionista’ dei Nobel russi, una tesi assolutamente ridicola, almeno per quei due che mi erano venuti in mente subito Un saluto ps mi viene sempre in mente cio’ che scriveva G. Orwell in 1984 e ‘the animal farm’. Secondo me si gira nella tomba quando qualcuno lo cita qui… 23 Anita { 09.10.10 alle 12:42 } x nessuno Nel post precedente scrissi: Solzhenitsyn non era ebreo, sua mamma era dell’Ucraina ed era greco ortodossa. Uno dei nostri talkmasters ne parlava dalla mattina alla sera negli anni in cui il “Gulag Arcipelago” fu pubblicato. Sakharov non era ebreo, il nonno era greco ortodosso. Se la mamma non e’ ebrea i figli NON sono ebrei. ——————————————————————Che mi risulti non si sono mai convertiti alla religione ebraica. Anita 24 Controcorrente { 09.10.10 alle 12:45 } A proposito di Russia.. Tratto da un sito inquietante Sturm,sturm,sturm..che è tutto dire.. ————————– Ma da dove nacque questo astio per gli ebrei che persistette forte fino al regime stalinista i cui ispiratori e creatori erano essi stessi per lo più ebrei? E’ Solgenitsin, che con un lavoro “luculliano” ci riporta agli ultimi anni del XIX secolo. Nel 1881 venne assassinato lo zar Alessandro II che si era impegnato in un deciso rinnovamento dell’impero nel tentativo di eliminare la servitù della gleba. All’epoca gli ebrei russi erano concentrati nelle province di Polonia, Bielorussia e Ucraina. Anche qui i venti della rivoluzione francese avevano soffiato caldi spingendo gli ebrei ad emergere nell’ambito culturale e politico, tanto che cominciarono a farsi più pressanti le mire indipendentiste di queste tre regioni. Lo zar non intese avvallare queste istanze, che avrebbero creato in territorio russo dei mini stati guidati da una minoranza israelita, e perciò fu ucciso dai terroristi, in gran parte ebrei, del Narodna Volija. Questo evento scosse le masse popolari e contadine che avevano visto in Alessandro un piccolo padre oltre che difensore dell’ortodossia cristiana. Ed fu da questo risentimento nei confronti degli assassini dello zar che si scatenarono i primi POGROM contro gli ebrei. «L’odio e l’ostilità verso gli ebrei», scriveva un rapporto del governatore di Odessa già nel 1872, «hanno radici nella dipendenza materiale dei contadini dalla minoranza ebraica, e solo le misure assunte dall’amministrazione impediscono che esploda l’indignazione della popolazione russa». C’era dunque anche un altro motivo del disagio trasformatosi in odio nei confronti degli ebrei. Gli ebrei specie nelle zone rurali e nei piccoli paesi avevano assunto il monopolio della produzione e delle spaccio di vodka, che all’epoca veniva bevuta per difendersi dai rigori del clima. Con questo monopolio indebitavano i contadini arrivando persino a pignorare gli mezzi agricoli, gettando nella fame intere famiglie che poi si legavano il cappio degli usurai al collo. Solgenitsin documenta di una carestia in Bielorussia terra tradizionalmente fertile prodotta da questa dipendenza spietata. Il fatto inedito è che, tra gli istigatori dei saccheggi ci fu la «Narodna Voljia», lo stesso gruppo insurrezionalista (in gran parte ebraico) che aveva assassinato Alessandro. Nel giro di venti anni sotto l’impero dello zar Nicola II i gruppi insurrezionalisti giudei confluirono e cambiarono forma diventando http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 10/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… rivoluzionari operai, che furono poi i protagonisti della rivoluzione del 1905 contro la politica zarista. —– Il sito è inquietante , ma le notizie riportate sono in gran parte vereda un punto di vista storico corrette ! 25 Popeye { 09.10.10 alle 12:48 } Caro CieCo Cerca di bere di meno e ragionare di più. 26 Anita { 09.10.10 alle 12:50 } Sui Premi Nobel. Quest’anno i Comitati per i Nobel sembrano rinsaviti. Dopo anni di politically correct, e un anno dopo la decisione ridicola, di conferire il primo Nobel “preventivo” della storia, quello al presidente Obama, di fatto un premio alle sue buone intenzioni, per cose solo annunciate prima ancora che fosse in carica e che ancora oggi e’ lungi dal realizzare, il Nobel per la pace recupera una certa credibilita’. Buon Sabato, Anita 27 Controcorrente { 09.10.10 alle 12:55 } cara Anita, che i Nobel fossero anche un’arma politica già lo avevo intuito, e tu lo confermi con la tua “brillante dichiarazione”. Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se i Nobel fossero assegnati dai Tea party o dai salotti indipendent del RI. Per esempio a Goebbels si potrebbe dare il Nobel per la propaganda. cc 28 Controcorrente { 09.10.10 alle 12:58 } Popone sei un simpaticone ! Ti sei iscritto nell’esercito della salvezza,e suoni la gran cassa per le strade! Pensa ad eventuali ricadute di Buscetto non si sa mai !! cc 29 Popeye { 09.10.10 alle 13:01 } Eccommmmenooo! Era solo questione di tempo che tutti i mali fatti dai stalinisti era colpa degli ebrei. Ci voleva! E’ inutile, per la maggior parte gli italiani sono antisemita per natura, fa parte della loro DNA, da i più cafoni e bifolchi ai più istruiti. Ancora oggi credono che gli ebrei controllano tutto. Figurati! 30 Shalom: Popeye nega che siano 6 milioni gli ebrei uccisi nella camere a gas { 09.10.10 alle 13:05 } Da tutto cio’ che ha scritto Popeye, citando cifre e studiosi, appare dimostrato che i nazisti hanno si’ provocato la morte di circa 6 milioni di ebrei, ma non nelle camere a gas. Interessante. E’ proprio quello che dicono i tanto odiati “revisionisti” e lo stesso Ahmadinejad. Ovviamente tutti facciamo finta di non sapere che i nazisti hanno ammazzato altri milioni di persone, negli stessi campi di concentramento dove ammazzavano gli ebrei. Per giustificare i crimini dei governi israeliani e per trarre altri profitti bisogna assolutamente urlare e far credere che durante tutta la seconda guerra mondiale a venire uccisi sono stati solo gli ebrei.Hitler non ha invaso la Francia, la Polonia, l’Urss, ecc, ma ha solo fatto la guerra agli ebrei. VERGOGNA! 31 Anita { 09.10.10 alle 13:05 } x CC Nei salotti politici del R.I. darebbero il Nobel Prize ad Al Capone, o a Lucky Luciano post mortem. Anita 32 Cerutti Gino { 09.10.10 alle 13:06 } La Komare a corto di quaglieggio, sul Nobel dato al cinese copia 26 integralmente sul 26 da “Legno Storto” sito notoriamente berluskino con tendenze neofasciste. http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 11/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Mi venisse pure a ciulare che non è vero! Almeno il Poppy, per la propaganda neocon-usaescippa, pur con le sue difficoltà (comprensibili, Poppy, non è sarcasmo il mio) di lingua, ci mette del suo senza scopiazzare siti in camicetta nera. C.G. 33 Shalom: ma chi ha inventato i campi di concentramento? { 09.10.10 alle 13:07 } Gli Usa. Per reprimere le rivolte a Cuba e nelle altre terre coloniali conquistate in Oriente con la guerra contro la Spagna. 34 Popeye { 09.10.10 alle 13:09 } Caro Cieco, La mia auto censura non mi permette di risponderti adeguatamente. Ma sul serio, non so cosa stai bevendo ma prova qualcosa più leggero. 35 Controcorrente { 09.10.10 alle 13:09 } Direi che un buon ripasso su Narodna Voljia, ci aprirebbe magari qualche squarcio sul terrorismo o noh ? Da dove nacse il terrorismo, quale scopi si prefigge e soprattutto quanti sono i terrorismi,? Le persone normali si interrogano su queste cose ! Per esempio il terrorismo è sempre esistito o è un frutto che nacse in un certo determinato periodo storico e perchè ? la prima osservazione che viene in mente e che sia sempre il frutto di qualche minoranza, particolarmente illuminata..e di minoranze illuminate ce ne sono di vario genere. Il terrorismo è rivoluzionario o conservatore ? e via di questo passo…. cc 36 Cerutti Gino { 09.10.10 alle 13:10 } x Poppy, almeno dalle vostre parti, se non controllano tutto poco ci manca. Dimmi se un un vostro presidente, qualsiasi esso sia, possa essere eletto senza l’assenso della lobby ebrea… Niente a che vedere con il popolo, degnissimo come gli altri, di Israele. Lo ripeterò sempre e comunque finchè avrò fiato nei polmoni C.G. 37 Controcorrente { 09.10.10 alle 13:12 } popone , un consiglio da amico ,porta un tantino pìù avanti la tua autocensura,stai parlando a vuoto e quando non insulti,sei noioso e inutile cc 38 Popeye { 09.10.10 alle 13:23 } Caro Shalom, I tuoi post mi hanno fatto sempre pietà. Non ho fatto nessuna distinzione come sono morti come fa il tuo fottuto Ahmadinejad. Forse tu, come questi, avresti preferiti se li sparavano tutti alla nuca e poi li seppellivano quando erano ancora vivi. Il totale dei morti te li puoi cercare sull’internet come ho fatto io. Ma non era questo che il padano aveva messo in dubbio parlava esclusivamente degli ebrei. Allora caro Shalom non venire a mettere parole nella mia bocca per i tuoi sporchi motivi. Sui campi di concentramento fai ancora più pietà. Dimmi caro Shalom quanti sono morti nei nostri campi di “concentramento”? 39 Anita { 09.10.10 alle 13:24 } x Shalom Nessuno ha mai negato che milioni di zingari, menomati, andicappati, e gente che non c’entrava niente sia stata immolata nei campi di concentramento. Sui milioni periti nei vari campi di concentramento ci saranno sempre discussioni, ma sono sempre milioni. Come si fa a negarlo e’ un impossibilita’. Anita http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 12/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… 40 Paleonico { 09.10.10 alle 13:33 } Eva Golinger piace vivere in New York parte del paese del grande Satana invece di andare a vivere con i Boli-Aviarati? Potrebbe almeno ritornare in Venezuela, suo paese. … il suo paese è gringolandia, dove è nata e dove si è laureata in legge… di famiglia venezolana… ha vissuto vari anni in Merida ( RBdV) e prima della Vittoria presidenziale del C.nte Hugo Chavez Frias, con la famiglia torno in usa… Ma dopo il criminale golpe di carmona e la zia usaerrapina, torno avvivere in RBdV… Actualmente vive in Caracas e continua, come scrittrice a denunciare il terrorismo mediatico dei carmonati-terroristi, finanziati dal NED ( Zia, l’agenzia terroristica useggetta) x sovvertire il governo Bolivariano eletto democraticamente dal 60% dei venezuelani. Il NED ha finan-ziato il golpe in Honduras ed ora finan-zia i polizziotti ecuadoreñi che hanno tentato di rovesciare il Presidente Correa… come al solito con dinero dei contribuenti di gringolandia… informati prima di pettinarti al cesso il cervelletto vuoto, al mattino… Paleonico 41 Popeye { 09.10.10 alle 13:34 } Caro Cerutti, Eccolo qua il primo campione di quello che parlavo. Non so perché devo essere io a spiegarti che la maggioranza degli ebrei nel Stati Uniti votano per il partito Democratico. L’ultima volta che ho controllato Bush II, Bush I, Reagon, Nixon, e Eisenhower erano Repubblicani. Ovviamente il lobby ebraico non ha funzionato. Ma il tuo guercio cervello questo non lo percepirà mai. 42 Controcorrente { 09.10.10 alle 13:36 } Cra Anita, in merito al RI non ho dubbi. Vedi mia cara,mi accusi di vedre troppi Film Americani fatti per gli Europei. Può essere vero, ma il guaio e che Voi avete una reazione classica, non vi piacciono, perchè Vi descrivono bene. Hanno un difetto a mio avviso ,che se vengono letti bene, sotto traccia,vi descrivono anche meglio,infatti anche i cosiddetti Film di denuncia partono e finiscono in presupposti totalmente “indivudualisti” , per cui va a finire che anche un Iohn Dillinger,per certi aspetti finisce per risultare simpatico…in fondo anche Lui interpretava il “Sogno americano”…. Così come le vie del Signore sono infinite anche le Vie del Sogno…lo sono state,purtroppo vi dovrete svegliare presto..per l’umanità intera è sperabile che il risveglio non sia troppo tumultuoso,da sonnambuli..ovvero c’è il rischio che accendiate la luce ,dopo che nel sonno avete riempieto la camera di gas,lasciandolo per ore aperto.. buona domenica cc 43 Anita { 09.10.10 alle 13:38 } x Shalom La prima applicazione moderna, sistematica dei campi di concentramento, avviene da parte del Regno Unito, durante la seconda Guerra Boera, fra il 1900 e il 1902. http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_concentramento I campi di concentramento, sotto altri nomi sono sempre esistiti ed esistono tutt’ora. L’articolo di Wikipedia e’ alquanto esauriente. Anita 44 Anita { 09.10.10 alle 13:45 } x CC Sul mio Stato non e’ un film, e’ la verita’. La vera mafia non c’e’ piu’ da quando e’ finita la famiglia Patriarca, ma il sistema non e’ cambiato molto. Purtroppo nelle elezioni sono i soldi che parlano e i soldi sono dalla parte dei soliti riciclati. Anita 45 Popeye { 09.10.10 alle 13:47 } x Palleonico http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 13/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… I fatto che Eva adesso vive in Caracas mi fa un grande piacere. Anzi spero che continua a vivere la per moli anni. Poi spero che avrai la dignità di almeno farti la prima doccia da quando sei arrivato in Italia dopo la tua vomitata boli-avariata. In attesa delle tue prossime cazzate per farti più importante di quando sei, un saluto boli-avariato da gringolandia. 46 Popeye { 09.10.10 alle 13:53 } #42 Forse qualcuno avrà pietà di noi della gringolandia e ci darà una traduzione. 47 Peter { 09.10.10 alle 13:57 } x Shalom e Popeye fuor di polemica, in effetti si finisce sempre per contestare i numeri dei morti di fede, appartenenza, o eredita’ ebraica (nell’olocausto). Popeye ha ragione su quel punto, che avevo sollevato io stesso in polemica con Vox giorni fa (pronto intervento dalla Lombardia, anche in quel caso). I numeri (sacrosanti) dei 4 milioni di altri fatti fuori nei campi di sterminio non sono mai ‘faziosi’, o che? un saluto Peter 48 Controcorrente { 09.10.10 alle 13:58 } Cara Anita, il 43 e 44 sono due post realisti, degni di nota ! cc 49 Peter { 09.10.10 alle 14:11 } x Anita il 43 e’ piuttosto inesatto. Vi e’ infatti una importante differenza tra campi di concentramento, campi di ‘lavoro’ (forzato) come i GULAGS, e campi di sterminio tout court, come quelli nazisti della II GM. Tuttavia, tra i Gulags ed i campi di sterminio nazisti la differenza era solo nel fatto che nei primi non vi erano forni crematori e camere a gas…Poi non ti scordare le riserve ‘indiane’ in USA che vennero molto prima, cara… E’ vero che gli inglesi nella guerra anglo-boera concentrarono la popolazione civile che riforniva gli armati di mezzi e risorse, e che molti boeri vi morirono di epidemie. Tuttavia la cifra data di 26.000 civili e’ falsa, infatti i boeri ebbero circa 26.000 morti in tutto, civili compresi (e gli inglesi circa 22.000, mica bruscolini) Peter 50 Paleonico { 09.10.10 alle 14:15 } per farti più importante di quando sei … si ha ragione, sono mooolto importante e… pensa, forse anche xcche non sono un ingegniere del nulla… come tte… cche + o – resti e sei un nessuno… che scrive cazzate disinformatrici su questo blog… Paleonico 51 Peter { 09.10.10 alle 14:16 } si badi poi che quei ‘facciuti’ dei prigionieri di guerra tedeschi in UK durante l’ultima guerra dichiararono dopo che anche qui vi erano stati ‘campi di concentramento e lavoro forzato come in Germania’, dato che come prigionieri erano concentrati in campi, e dovevano lavorare in campagna Peter 52 Uroburo { 09.10.10 alle 14:18 } Popeye { 09.10.10 alle 13:23 } Dimmi caro Shalom quanti sono morti nei nostri campi di “concentramento”? ——————————————————– Caro Shalom, il pregevole signor Popeye sostiene che gli Useggetta han vinto la guerra di Corea e quella del Viet Nam; figuriamoci quanto è attendibile. In realtà i campi di concentramento sono stati inventati dagli Useggetta alcuni decenni prima, con gli indiani; cos’erano le riserve se non dei campi di concentramento? http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 14/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Il numero dei morti nelle riserve indiane può sembrare basso in assoluto ma era in realtà altissimo relativamente alle piccole dimensioni di quei popoli. Si è trattato in realtà di un vero e proprio genocidio, secondo gli evidenti obiettivi politici delle amministrazioni useggetta. Rispondendo a Peter toccherò poi anche il tema degli stermini razziali nazisti. Un saluto U. 53 Uroburo { 09.10.10 alle 14:20 } Caro Peter, nel suo messaggio n. 5 lei insinua, anche se non esplicitamente, che Vox faccia parte della schiera di coloro che ritengono i dissidenti russi ‘quel maledetto branco di ebrei’. La ritengo un’insinuazione scorretta. Tutto questo non ha nulla a che fare con lo sterminio degli ebrei ma se mai con l’appoggio o meno dato al movimento sionista. Vox potrebbe aver sbagliato su questo punto, e lei avrebbe tutte le ragioni di puntualizzare ma accusare Vox di antisemitismo è una popeyata. Spiacente ma lei non è nuovo a comportamenti del genere: io stesso sono stato oggetto di una campagna infamante da parte del pregevole signor Popeye (con i suoi compagni di merende) sul mio presunto antimeridionalismo. Campagna partita proprio da affermazioni di lei Peter del tutto prive di fondamento, ma cavalcate dal pregevole signor Popeye che, avendo scarsissima fantasia, cavalca abitualmente temi proposti da altri. Anche allora lei aveva capito male ed aveva reagito a sproposito, offrendo però il destro al pregevole signor Popeye per i suoi soliti attacchi belluini. Io penso che lei dovrebbe riflettere un po’ prima di fare certi attacchi. Quanto al tema degli stermini razziali nazisti, lei dovrebbe ben sapere che vengono usati dagli israeliani per tenere in scacco le cancellerie e l’opinione pubblica dell’intero mondo occidentale, Useggetta compresi, costringendoli a politiche del tutto assurde e lesive dei loro (nostri) stessi interessi [la guerra di civiltà è una tesi utile agli israeliani ma non certo agli occidentali]. Sveglia caro Péter, che la mamma ha fatto i gnocchi … Quanto poi all’appoggio formicole dal signor Popeye, la riterrei una vergogna ma vedo che in questo si dimostra quella persona intelligente che è. Un saluto al di là delle nostre divergenze. U. PS. Le mie non erano scomuniche ma credo che certi suoi attacchi a Vox siano privi di senso (attacchi, non dissenso). 54 x Popeye { 09.10.10 alle 14:25 } Il fatto e’ che nessuna etnia e nessun gruppo sociale o culturale, quali i rom, gli omosessuali, i prigionieri di guerra, i russi, gli slavi, ecc., e’ prigioniero della macabra contabilita’ cosi’ cara a lei e necessaria ai sionisti fanatici per giustificare l’ingiustificabile. Dovreste solo VERGOGNARVI di questo uso strumentale dei morti, che erroneamente ritenete solo “vostri” quando invece sono di tutta l’umanita’ esattamente come i palestinesi massacrati dai militari israeliani. A me basta constatare che le guerre sono cose schifose, da animali, e che la seconda guerra mondiale ha massacrato almeno 40 milioni di esseri umani, compresi qualche milione di ebrei e altri poveri cristi crocifissi nei lager. Shalom 55 x Anita { 09.10.10 alle 14:26 } Sempre angloamericani insomma. Anzi WASP! Shalom 56 Controcorrente { 09.10.10 alle 14:33 } A PROPOSITO DI DATI SUI QUALI BISOGNEREBBE SEMPRE RAGIONARE… Il buon Odifreddi ci comunica che matematicamente parlando …..Puntualmente, fioccano i commenti sulla repressione dei diritti umani e la detenzioni degli oppositori in Cina. Ovviamente, da parte di coloro che dimenticano, o addirittura non sanno, che in entrambi i paesi, cosí come pure in Russia, sta in carcere un cittadino ogni centocinquanta, a fronte di una percentuale europea di uno ogni duemila, tredici volte più bassa. E che, comunque, a due anni dal suo insediamento il presidente «pacifista» non ha chiuso il lager di Guantanamo, e continua a combattere una «guerra giusta» in Afganistan. Non sarebbe forse meglio riconoscere, come fece Jean Paul Sartre quando rifiutò il premio Nobel per la letteratura nel 1964, che in entrambi i casi (pace e letteratura) si tratta di decisioni fortemente politiche? E che la cosa non può che essere cosí, perchè dovunque mancano criteri oggettivi di scelta, non si può procedere che in maniera soggettiva? ———————Dieri un classico esempio di come partendo dai dati si debba ragionare.. Faccio un esempio stando ai dati si direbbe che Cina e Russia, siano paesi più civili di noi.., ma così non è (almeno per il mio concetto di civiltà)…e allora ? E allora a voi trarre conclusioni utili..!! http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 15/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… cc 57 Anita { 09.10.10 alle 14:47 } x Peter I nomi cambiano, ma campi di detenzione sono sempre esistiti. I campi di concentramento della Germania sono unici in quanto ai numeri ed ai forni d’inceneramento. Ciao, Anita 58 Controcorrente { 09.10.10 alle 14:49 } IL CONCETTO DI FONDO!!!!! Mi par di capire che qui si confrontino due tipi di “concezioni” di Sterminio e di terrorismo. L’una che afferma che i soli i campi di sterminio e i gulag sono solo nazisti e stalinisti e frutto del Novecento e dei totalitarismi. In più in parallero che il terrorismo sia soltanto il frutto di ideologie di sinistra e ultimamente solo più musulmane . L’altra che afferma che di stermini son piene le Fosse della Storia e che il terrorismo è una questione difficile da intendersi , per esempio quello da sempre praticato dagli Stati non è terrorismo. Nel caso specifico poi si potrebbe aggiungere che quello primordiale in Palestina praticato dai gruppi sionisti(per la serie chi di terrorismo colpisce di terrorismo perisce),sia solo stata legittima difesa. Ovviamente a voi la scelta, anche quella di dirmi dove eventualmente sbaglio !(dirmi il perchè ,ovviamente) Forza e coraggio datemi addosso in manieria seria però! cc 59 Popeye { 09.10.10 alle 14:52 } Solo un padano può fare un paragone tra una riserva indiana e un campo di concentramento nazista e arrivare alla conclusione che erano la stessa cosa. Non fa nessuna differenza che gli indiani non erano circondati con il filo spinato, che molti se ne andavano dalle riserve perché preferivano vivere in Mexico o Canada o che si assimilavano con i bianchi, che venivano assistiti dal governo federale quando il cibo mancava o faceva troppo freddo, che non erano soggetti al lavoro forzato e massacrati quando non lo potevano fare più ecc. Poi dice che i morti erano numerosi senza dare numeri ma con l’unica prova che se lo dice lui deve essere vero. Cioè la solita logica padana. E’ da ridere on no? haw… haw…. haw…. 60 Popeye { 09.10.10 alle 15:08 } X Shalom Di nuovo, SENZA VERGOGNA, continui a mettere parole nella mia bocca. Conosco bene quanti altri sono morti. Ma non era questo l’argomento. HAI CAPITO! C’è’ un buon resoconto con tutte le fonte dei dati a questo sito: http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_the_Jews_during_World_War_II Mi dispiace che e’ in inglese. Se non lo sai leggere almeno guarda le fotografie e le cifre prima di rompere le scatole. Lo raccomando ai padani! 61 Uroburo { 09.10.10 alle 15:10 } L’obiettivo useggetta era quello di eliminare fisicamente gli indiani. E chi usciva dalle riserve vi veniva ricondotto dall’esercito o dalla polizia a crepare di fame. I viveri venivano consegnati in modo insufficiente ai bisogni. Insomma dovevano proprio morire. Lo diceva perfino il povero Adolf che gli useggetta erano stati i suoi maestri…. U. PS. Naturalmente il povero signor Popeye mi fa dire quel che io non ho mai detto: le riserve non erano campi di sterminio. Ma il fine, pur se con tempi un po’ diversi era il medesimo: la scomparsa fisica dei prigionieri. 62 Uroburo { 09.10.10 alle 15:13 } Per Peter. Adesso non mi difenda gli inglesi nella guerra anglo-boera! La percentuale dei boeri morti nei campi di concentramento sul totale dei detenuti era altissima. Ma lo sterminio non era l’obiettivo degli inglesi. U. 63 Uroburo { 09.10.10 alle 15:17 } Popeye { 09.10.10 alle 15:08 X Shalom …. Se non lo sai leggere almeno guarda le fotografie e le cifre prima di rompere le scatole. Lo http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 16/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… raccomando ai padani! ———————————————Haw haw haw …… Il buon signor Popeye ha gettato la maschera? Per lui chi la pensa in modo diverso “rompe le scatole”. Mirabile concezione della democrazia!….. E d’altra parte cosa attendersi da un nazionalista useggetta di estrema destra? Haw haw haw …… Uroburo 64 Popeye { 09.10.10 alle 15:27 } E’ naturalmente se lo diceva il Folle Adolf , lo dice anche il Folle Padano, cioè chi legge il zoppo impara a zoppicare! In tutte le maniere. Poi, chi e’ che mette parole nella mia bocca? Shalom e adesso anche il Folle Padano perché “il rompere le scatole” aveva a che fare con mettere parole nella mia bocca e non a quello che Shalom preferisce credere o non-credere. Si ho gettato la maschera sono veramente l’ebreo Spiderman! 65 Anita { 09.10.10 alle 15:27 } x Shalom -#55WASP ?????? Wasp significa: White Anglo Saxon protestant. Qui si sta andando di male in peggio……… Anita 66 Anita { 09.10.10 alle 15:32 } x Uroburo Lei usa parole peggiori…di rompere le scatole. Si e’ convertito l’altro ieri? Anita 67 Popeye { 09.10.10 alle 15:32 } La logica padana: L’obiettivo useggetta era quello di eliminare fisicamente gli indiani. Naturalmente il povero signor Popeye mi fa dire quel che io non ho mai detto: le riserve non erano campi di sterminio. QED! Devo dire di più? 68 Controcorrente { 09.10.10 alle 15:40 } Non spider-man, ma mouse-man , ti sei già dimenticato,popone! 69 Popeye { 09.10.10 alle 15:58 } X Palleonico Relativo a Marco sei un zero perfetto! 70 Anita { 09.10.10 alle 16:12 } Miei cari utenti di arroutalibera, e’ inutile puntare il dito ad una nazione o all’altra. Negli anni 1930 al 1945 migliaia di donne, sono state sistematicamente radunate e imprigionate in campi di detenzione nei quali venivano ripetutamente stuprate e abusate dal personale militare Giapponese. Dagli ultimi acconti delle UN circa 2.5 milioni di giovani persone, minorenni e bambini vengono venduti sul mercato internazionale per prostituzione, con un lucro globale di circa 50 miliardi. Cosa e’ cambiato? Solo l’eta’ sempre piu’ giovane…e 125 nazioni sono coinvolte. Anita http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 17/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… 71 sylvi { 09.10.10 alle 16:35 } A proposito di campi di concentramento… Un mio prozio, fratello di mia nonna, attorno ai primi anni trenta, in dissenso a Mussolini, emigrò più o meno fortunosamente in SudAfrica, a Città del Capo, con un figlio di pochi anni. Allo scoppio della 2GM gli inglesi , come cittadino italiano nemico, lo chiusero in campo di concentramento. Raccontò che non erano molto umani, ma mangiava quasi a sufficienza; le umiliazioni erano continue e il disprezzo pure! Non fu mai pesantemente maltrattato. Il figlio fu staccato dalla madre e messo in un orfanotrofio dove però lo fecero studiare e imparare un mestiere. Alla fine della guerra la famiglia si riunì. Questo per ricordare che ci sono campi di concentramento e campi di concentramento. Anche qui da noi c’erano…”i prigionieri”, mangiavano poco e male , ma sicuramente non peggio dei cittadini liberi. La mortalità era commisurata ai tempi e alla miseria! Poi c’erano i lager, di qua e di là, di su e di giù… Sarebbe bene fare una distinzione, senza fare di ogni erba un fascio! Sylvi 72 Paleonico { 09.10.10 alle 16:36 } sei un zero perfetto! …grazie caro… me lo diceva sempre il mio amico Vasco… Sei perfetto… quando migliori…¿¿ … mi dispiace x due come voi che siete meno di zero e neanche perfetti… siete un nulla farcito di gniente… ciarlatani sottovuoto spinto… fattene una ragione… e prega il tuo ddio… misericordioso… che capisce l’errore che ha fatto il creatore suo padre… ciarlatani anch’essi… Paleonico 73 Cerutti Gino { 09.10.10 alle 16:54 } Leggevo tempo fa quante tonnellate di “Agent Orange” gli usaescippa hanno vomitato sul suolo vietnamita durante la loro sporca guerra in quella regione. 22′ooo (ventiduemila!) tonnellate… Sarebbe anche utile sapere quante tonnellate di uranio impoverito hanno lasciato sul suolo irakeno quando se ne sono (in parte) andati a casa loro a rompersi le korna. C.G. 74 sylvi { 09.10.10 alle 17:07 } Non ho sottomano le cifre esatte, posso cercarle… In uno solo dei numerosi campi di prigionia, nella Regione di Tambov, Russia, dal febbraio all’aprile del 1943 morirono di fame e di stenti e maltrattamenti oltre 500 alpini prigionieri. Protestarono persino “gli alleati!!! Togliatti disse che andava bene, perchè così si rieducavano i famigliari! Sylvi 75 Cerutti Gino { 09.10.10 alle 17:22 } Una bella notizia! La trivella è arrivata sul sito dove da due mesi un gruppo di minatori cileni sono prigionieri. Tra poco cominceranno le delicate operazioni per riportarli in superfice. Davvero una bella notizia, speriamo che tutto vada bene e che queste persone possano riabbracciare i loro famigliari. C.G. 76 Anita { 09.10.10 alle 17:58 } x chi non apre i links. Da Wikipedia: http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 18/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… All’interno del lager nazista, la baracca (in tedesco: Block) era, generalmente, l’edificio adibito a dormitorio dei deportati. Vi erano diverse tipologie di baracche, sia per dimensioni e/o per materiali con cui erano state costruite (potevano essere in legno o in muratura), sia per lo scopo cui venivano adibite. Fra le varie tipologia di baracca si ricordano: ricoveri per i deportati, baracche di quarantena, infermeria, infermeria speciale (chiamata anche blocco della morte, era riservata ai deportati destinati ad essere soppressi entro breve tempo), lavanderia, cucina, edificio del carcere, camere a gas, forni crematori, locali adibiti alle esecuzioni capitali ed alle torture, locali adibiti agli esperimenti su esseri umani, officine, baracche dei sorveglianti, edifici degli uffici interni. I deportati erano rinchiusi nelle baracche tutte le sere ed anche durante il giorno, in occasione di quelle operazioni di eliminazione che le SS volevano condurre in segreto (le esecuzioni capitali potevano essere pubbliche, ed in questo caso i deportati erano costretti a vedere tutta l’operazione, oppure segrete, ed in questo caso i deportati erano chiusi nelle baracche). Nei campi di concentramento e di sterminio venivano usati dei simboli, appuntati sulla parte sinistra del torace, per l’identificazione degli internati. Per gli internati di tipo politico veniva usato il triangolo rosso, per le lesbiche il triangolo nero, per gli omosessuali il triangolo rosa per i Testimoni di Geova il triangolo viola, per gli zingari il triangolo nero, per gli immigrati il triangolo blu e il triangolo verde. La stella di Davide, di colore giallo-oro e con la scritta jude, identificava invece gli ebrei. Anita 77 Controcorrente { 09.10.10 alle 17:59 } carissima Sylvi, pensavo che ti fossi inabissata in qualche grotta carsica,a caccia di percolato ,da discarica (un bel servizio in TV di oggi lo conferma) e invece ti vedo qui tra noi bella”Vispa”. Stavo considerando il “fatto” che tutto sommato che non si potrà mai eliminare del tutto i morti sul lavoro,lo dicono da tempo il buon senso e i dati di Confindunstria. In effeti il lavoro, qualsiasi lavoro comporta dei rischi e che come dite Voi ,ignavi e deboli, pelandroni disattenti, fanno meno attenzione ai pericoli, anzi forse qualcuno si suicida apposta per fare un dispetto al padrone. Cosa Vuoi sono i rischi del mestiere! Togliatti era un Industriale stalinista ! cc 78 Linosse { 09.10.10 alle 18:10 } L’olocausto è un argomento scomodo ma vi sono situazioni storiche che dovrebbero essere approfondite Da Come Don Chisciotte: Intervista di Claudio Moffa ad ADNKRONOS Nel corso della sua lezione, lei ha affermato che non c’è alcun documento di Hitler che dicesse di sterminare tutti gli ebrei e che la shoah e’ un’arma ideologica. Vuole dire che non è esistita alcuna soluzione finale? E che la shoah è una speculazione fatta dagli stessi ebrei? Non esiste la certezza assoluta ed eterna nella ricerca storica: e comunque è condiviso da tutti – compresi storici ortodossi come Hilberg e Poliakov – che non esistono documenti attestanti un ordine di sterminio di Hitler. La “soluzione finale” della “questione ebraica” in Germania pianificata dai nazisti era quella “territoriale”, organizzare – peraltro d’accordo con i sionisti, fatto stranoto agli storici – l’emigrazione in massa degli ebrei tedeschi e austriaci verso la Palestina, in vista della fondazione dello Stato d’Israele. Un orribile pulizia etnica, ma non uno sterminio fisico. Quanto alla speculazione odierna della shoah, ne parlano molti giornalisti e studiosi ebrei, fra cui lo storico Norman Finkelstein, figlio di deportati ad Auschwitz, e autore dell’Industria de l’Olocausto edito in Italia da Rizzoli. Anche la cronaca odierna ce ne offre un esempio. Tanti documenti audiovisivi mostrano le sofferenze degli ebrei e la morte degli ebrei in quegli anni e il numero impressionante di persone che sono state uccise. Lei nega la veridicità di tutte quelle immagini e il fatto che siano stati sterminati 6 milioni di ebrei? Il problema delle fonti è sempre cruciale nello studio della storia. “Tutto è storia” diceva Lucien Febvre nelle Annales. Da cui l’importanza della memoria, da combinarsi però sempre con altra documentazione, perché come ho ricordato a lezione, il caso Enric Marco – il millantatore spagnolo che vantava di essere stato deportato ad Auschwitz e venne sbugiardato da tutta la stampa – dimostra quanto il terreno della memoria, che non coincide mai perfettamente con la storia, sia scivoloso. Quanto alle foto, è noto che possono essere truccate, da Timisoara al miliziano finto caduto della guerra civile spagnola. Ma moltissime drammatiche foto di ebrei nei campi di sterminio sono senz’altro vere. Ma vede, se io guardo una foto con l’orribile scena di alcune centinaia di cadaveri, sono portato per emotività comprensibile a trasformare quella foto – prova degli orrori dei lager – in una prova che il numero delle vittime è stato di 6 milioni. Non basta, il numero dei 6 milioni di vittime ebree esisteva già nella prima guerra mondiale, come da documento illustrato a lezione. Da cui un dibattito ormai sedimentato sul numero di morti ebrei, una delle popolazioni che ha subito sofferenze indicibili della seconda guerra mondiale, come i sovietici e gli abitanti di Hiroshima, Nagasaki e Dresda. http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 19/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Grandezza umana e politica di Ahmadinejad: quali sono le virtù mostrate da Ahmadinejad in questi anni e come giudica le sue dichiarazioni periodiche sulla distruzione di Israele? In occidente c’è una campagna contro l’Iran che ricorda quella contro l’Iraq di Saddam Hussein e le inesistenti “armi di distruzione di massa” a cui hanno creduto tanti organi di stampa. Per quel che mi riguarda trovo apprezzabile lo slogan “armi nucleari per nessuno, energia nucleare per tutti”, credo che la lapidazione sia un barbaro metodo di uccisione dentro il fenomeno negativo della pena di morte – e bene ha fatto Ahmadinejad ad abrogarla di fatto. Quanto alla “distruzione” di Israele è una semplificazione di altra richiesta: da una parte il diritto al ritorno dei profughi palestinesi, dall’altra che Israele si trasformi in uno stato bietnico. Sa chi propone, fra gli altri, una soluzione del genere? Israel Shamir, un altro dei docenti del mio master. Ma mi lasci ritornare in attimo alla mia lezione sulla Shoah: Repubblica riporta l’invito di Renzo Gattegna agli storici che mettono in dubbio cifre, modalità e pianificazione dello sterminio degli ebrei “a visitare lo Yad Vashem e a studiare la documentazione che è là depositata”. Accetto l’invito, e rilancio: non solo lo Yad Vashem ma anche Auschwitz e gli archivi tedeschi, e non io solo, ma una equipe di studiosi mista, compresi i cosiddetti revisionisti, per dar vita a una svolta in questa lacerante polemica. Un confronto, anche pubblico fra le diverse tesi su quello che resta un orrore della II guerra mondiale, la strage di ebrei nei lager nazisti. Intervista di Claudio Moffa ad ADNKRONOS Tutto l’articolo http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7530 79 Controcorrente { 09.10.10 alle 18:17 } Solidarietà tra Slavi.. si dice che a Tambov,le morti degli italiani fossero più che altro determinate dal fatto che i Russi,avessero subappaltato ai Rumeni prigionieri,la sopravvivvenza degli italiani..!! Era ovvio che in queste condizioni i Rumeni pensassero a salvarsi prima la loro pelle,come i bravi caporali ,della mafia.. Che c’è vuoi fa tutto il mondo in fondo è paese !! In effetti poi trovo esagerato i 20 milioni di russi ammazzati dai tedeschi,secondo me furono solo 15milioni..!! Quelli che resistettero (i più forti geneticamente)finirono all’ospedale di Branovoja i siberia e poi nei campi del Kazakistan, dove in Primavera le condizioni migliorarono,anche in quel caso tutto sommato non vera più bisogno di reticolati come per gli Indiani di America! Questione di selezione genetica naturale e miglioramento della razza!! cc 80 Anita { 09.10.10 alle 19:17 } x CC Caro CC, le Indian Reservation esistono ancora in tutti gli US. Vanno e vengono come vogliono, chi si e’ integrato con la comunita’, chi preferisce continuare con le loro tradizioni tribali. Le tribu’ federalmente riconosciute non pagano income taxes. Sono esenti da molte tasse ed godono di molti privilegi. Pero’ ci sono sempre problemi perche’ si accaparrano merci e sigarette a basso prezzo e le rivendono in competizione e senza tasse, il che e’ un business illegale. Lo so di sicuro perche’ succede anche nel mio Stato. Anita 81 sylvi { 09.10.10 alle 19:18 } Ahi, Ahi, Ahi…caro CC hai toppato!!! I rumeni non sono slavi!!!! Dal Carso insino al mar, però ti do una dritta: domani si corre la Barcolana sul golfo di Trieste. 1800 barche ,per ora…aumenteranno… Quest’anno non sono sulle Rive…peccato… infatti non vedrò Re Juan Carlos e…il Trota che domani regaterà!!! Non sa che il Golfo non è il PO! http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 20/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Stanotte pregherò perchè la bora, che soffia ormai da due giorni, non molli…una trota sotto bora su acque salate!!! Che vomita. Troppo bello! Sylvi 82 Controcorrente { 09.10.10 alle 19:31 } Trappola riuscita mia cara, lo so che i rumeni in stragrande maggioranza ,non sono slavi, prorio per questo la solidarità tra culturamente attigui ha funzionato in quel caso o noh!!?? cc 83 Controcorrente { 09.10.10 alle 19:35 } Cara Sylvi, speranza vana,come sai”quelli “galleggiano alla grande !! Anzi oggi stragalleggiano !! Perchè sono strastr…!! cc 84 sylvi { 09.10.10 alle 19:42 } caro CC, nelle fosse comuni, che sono state spianare e ridotte a sassaia di una vicina ferrovia, ci sono tedeschi, ungheresi, polacchi, italiani… I rumeni pare non c’entrino nè sotto nè sopra terra, da quel po’ che so..non almeno dove mi riferisco io! Togliatti industriale stalinista? Doveva essere più efficiente di Marchionne…se non hanno ancora cancellato il nome a Togliattigrad. Era un tipo tosto…la Fiom avrebbe i suoi guai! Sylvi 85 Controcorrente { 09.10.10 alle 19:47 } cara Sylvi, e invece ti sbagli, perchè le mie fonti sono tratte direttamente da un sopravvissuto della Julia!! Vogliamo pure contestare quelli che a Tambov ci sono staTi, dopo aver fatto pure la marcia del Davai? cc 86 sylvi { 09.10.10 alle 19:47 } Mio caro, ti invito a Trieste, ma basta anche Grado, per una bella giornata di bora…!!! spegne anche i bollenti spiriti trotari…e poi uno di Gemonio, nel varesotto…che magari crede di essere finito in una risaia…. Ma dai! Sylvi 87 sylvi { 09.10.10 alle 19:51 } caro CC, nella Regione di Tambov c’erano parecchi campi di concentramento. Quello di cui parlo io fu chiuso ben presto, perchè come dicevo, l’ecatombe aveva scandalizzato persino gli alleati…e alcune autorità russe che non erano di origine italiana!!! Sylvi 88 Controcorrente { 09.10.10 alle 19:52 } Era un tipo tosto…la Fiom avrebbe i suoi guai! http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 21/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Presumo di sì !! Anche se le condizioni storiche sono diverse ! Ma” porca puttana” presidente del PD, c’è o noh ,una che si chiama RosyBindi o ci sono gli epigoni di Stalin ? Cosa volete che al prossimo colpo ci si metta la Marcegaglia e poi che so i figli di berlusconi redenti? cc 89 sylvi { 09.10.10 alle 19:53 } Ps x cc Non c’erano solo alpini della Julia!!! Sylvi 90 Controcorrente { 09.10.10 alle 20:00 } Cara Sylvina, può darsi,ma devi amettere che come ho letto anch’io, su vari testi a crepare a Tambov e in altri campi oltrechè i prigionieri v’erano pure i carcerieri ! Pare che gli altri,fossero tutti impegnati in una campagna militare contro i tedeschi..ma può darsi che mi male..sai l’età, e le cattive letture !! cc ps-nel frattempo e nel supremo sforzo bellico contro il Bolscevismo, mia madre “deperiva”in patria per contribuire alla vittoria contro il Bolscevismo ! C’è chi è crepato prima e chi non molti anni dopo ! 91 Controcorrente { 09.10.10 alle 20:01 } Le mie fonti arrivano dalla Julia, se adesso non va bene nemmeno quella, non so che dirti! cc 92 sylvi { 09.10.10 alle 20:18 } x cc Io sto parlando del campo di Ucjostoie. Non ricordo il numero di campo, dovrei cercarlo. Le notizie le ho avute dal Ministero e dall’Unirr. L’Unirr ha posto una lapide accanto alla ferrovia…non so se c’è ancora!!! Sylvi 93 sylvi { 09.10.10 alle 20:26 } xcc Non discuto il trattamento ai prigionieri, non discuto i tempi,tanto meno discuto le sofferenze in Italia… se non lo so io… Però sarebbe ora di mettere alcuni puntini sella A di verità. Anche per trovare …illuminazioni…per guardare avanti. Penso che Fassino stia ancora curandosi le emorroidi per lo sforzo del 2007 in Russia di ricordare i morti “anche per colpa di Togliatti”! E Fassino è una persona per bene! Sylvi 94 alessandro { 09.10.10 alle 20:31 } le mie vacanze stanno per finire, sperando che stiate bene un saluto a tutti…….. 95 Controcorrente { 09.10.10 alle 20:38 } http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 22/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Cara Sylvi, tanto per fare qualche calcolo se non ho sbaglio , per dare sepoltura classica cristiana in terra a un cristiano mediamente serve un metro quadro. Al che se i russi avessero dovuto dare sepoltura cristiana ai loro venti milioni di morti, il Piemonte sarebbe un immenso cimitero di russi. E’ solo per dare un dato ! cc 96 Controcorrente { 09.10.10 alle 20:46 } Cara Sylvi, come diceva quel tale, ognuno sa di suo quello che sa di suo..l’importante è tenere presente quello degli altri… Io per esempio mica me la prendo con gli Americani per i guai di mia madre! cc ps-Fassino no so se soffre di emorroidi,in tutti i casi potrebbe sempre informarsi a Torino in merito ai prblemi di vacanza dei deportati politici e delle ferie, dal 21 al43, e poi fare fare la tara,visto che lui fa politica e non letteratura!! Ma penso che lo sappia !! 97 alessandro { 09.10.10 alle 20:47 } ringrazio Nicotri del video , e vivi complimenti per il suo nuovo libro::::::::::::::::::::::: m’accorgo che ogni giorno di piu’ aumentano le violenze sull’infanzia:e’ il reato piu’ atroce che possa esistere. 98 sylvi { 09.10.10 alle 20:53 } carocc, tu mi tiri il can per l’aia… A parte il fatto che il Piemonte per la Russia, anzi allora URSS, sarebbe un bruscolino nella steppa; a parte il fatto che i russi non sono morti tutti in Patria per mano degli invasori; a parte il fatto che nessuno contesta il trattamento dei prigionieri di guerra, anche se mi sembra di ricordare che anche allora ci fossero dei Trattati internazionali, ai quali lascio il giudizio… Io sto parlando degli “italiani brava gente” di cui tanto si discute, i quali anzichè almeno…stare zitti…aiutavano il nemico…per punirci meglio. Tre pateravegloria. Sylvi 99 sylvi { 09.10.10 alle 20:58 } Un buon inizio di lavoro X Alessandro. Sylvi 100 Controcorrente { 09.10.10 alle 21:07 } Cara Sylvi, i miei avi ,”Italiani Brava gente”, dettero asilo a prigionieri inglesi fuggiti dopo l’8 settembre,senza sapere ancora dove fossero ancora i loro figli..!! Aiutavano il nemico ed erano traditori ?? Voglio un parere in merito , tuo ,sennò che si fa,si ciarla a vanvera?? cc 101 Controcorrente { 09.10.10 alle 21:08 } X Sylvi questa sera mi raccomando recita il Credo, prima della nanna! cc 102 Controcorrente { 09.10.10 alle 21:17 } Detto per inciso , non mi risulta che i giapponesi abbiano eretto monumenti in onore dei coraggiosi piloti americani caduti , per la loro http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 23/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… libertà, nel mentre gli sganciavano le pillole !! cc 103 sylvi { 09.10.10 alle 21:30 } …Aiutavano il nemico ed erano traditori ??..CC Ma non dire sciocchezze! caro CC Che dovremmo allora dire delle donne russe uccise perchè davano un tozzo di pane agli alpini in ritirata? Per tanti partigiani sulle montagne c’erano altrettante donne che rischiavano la vita per nascondere “alleati”. E anche per nascondere fascisti, sbandati, nemici privati…esseri umani insomma. Qui da noi il casino cominciò nel ’45…e continuò per un pezzo. Ma non è che dovremmo discutere di torti e ragioni,di parti giuste o sbagliate, non dopo 70anni almeno. Tutto questo avremmo dovuto consegnarlo alla Storia, da un pezzo…ma non con una verità e una giustizia a senso unico. Invece…parliamo, parliamo, parliamo e non vogliamo ascoltare! Forse è questo il nostro handicap come Nazione. Buonanotte , vado a dire il Padrenostro! Sylvi 104 sylvi { 09.10.10 alle 21:34 } x CC Leggi distrattamente! Il cippo l’ha messo l’Unirr, dopo aver pagato spese e lavori ai russi e dopo che l’ANA ha costruito una Scuola Materna a Rostov, come tu sicuramente sai! Sylvi 105 Anita { 09.10.10 alle 21:55 } x CC E’ una domanda, manco dall’Italia da un secolo. In Italia hanno eretto qualche monumento onore dei coraggiosi piloti e militari americani caduti per la vostra liberta’? In Germania? In Francia? Ci sono i cimiteri, questo lo so. Se non erro il Giappone faceva parte delle potenze dell’Asse 106 Pietro A. { 09.10.10 alle 22:11 } Caro Nicotri, ho inviato un mio intervento, ma non appare… Glielo mando per e-mail 107 Vox { 09.10.10 alle 22:13 } @ CC (24) Al suo interessante e corretto post vorrei aggiungere che, insieme alle ragioni menzionate da Solzhenitsin, alcuni storici (non solo russi) ritengono che nell’assassinio di Alessandro II fossero confluiti anche altri fattori, per altro provenienti o legati alle stesse “fonti”. Il piu’ importante di questi fattori sarebbe stata la netta opposizione dello zar al progetto dei Rotschild di creare una rete di loro banche in Russia, sul modello dell’attuale FED americana e che anche l’assassinio di Lincoln, avvenuto il 14 aprile 1865, fosse stato dovuto alle stesse motivazioni (Lincoln era fortemente contrario alla cerazione di una banca privata centrale che stampasse denaro per lo stato a interesse e aveva ragione). Il futuro successore di Alessandro II, l’omonimo III, sembrava piu’ incline a considerare l’operazione. Quanto all’appoggio alla rivoluzione, questo fu dovuto, in parte, al genuino desiderio di una parte di ebrei appartenenti all’intelligenzia per un cambiamento ormai sentito come indispensabile da larghi strati della popolazione, specialmente quella giovane e progressista. Le http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 24/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… condizioni in cui versava il popolo sotto lo zar (e uno zar debole, di vedute ristrette e incompetente come Nicola II, per giunta) erano davvero grame e il paese era afflitto da gravi e antichi problemi dovuti alla mancanza di una seria riforma agraria (con l’abolizione della servitu’ della gleba non era stata fatta una dovuta e adeguata revisione sul latifondo, sulla proprieta’ terriera, ecc. e, benche’ abolita teoricamente, la servitu’ era in molti casi sopravvissuta di fatto e si erano create nuove grandi sacche di poverta’), alla lentezza dell’industrializzazione, a una burocrazia pazzesca, a un analfebetismo dell’82% e al divario stratosferico tra una minoranza di abbienti e di ricchi, contro una schiacciante maggioranza di poveri e di miserabili (mi sembra quasi di parlare del mondo di oggi…) In parte, la rivoluzione fu appoggiata da quei ricchi ebrei che sotto lo zar non erano in alcun modo ammessi non solo nell’alta societa’, ma soprattutto ad alcun incarico governativo (per motivazioni di ordine religioso, almeno ufficialmente), cioe’ avevano il denaro, ma non una rappresentanza politica o il potere. Con la rivoluzione, che molti speravano si sarebbe fermata alla fase diciamo cosi’ “borghese”, gli ebrei trassero comunque profitto, poiche’ divennero cittadini a tutti gli effetti, liberi di partecipare a tutte le attivita’ e alla dirigenza, divenendo in breve tempo anche una sorta di elite nell’intelligenzia. 108 Vox { 09.10.10 alle 22:17 } Solidarietà tra Slavi.. si dice che a Tambov,le morti degli italiani fossero più che altro determinate dal fatto che i Russi,avessero subappaltato ai Rumeni… @ CC I rumeni NON sono assolutamente slavi! 109 Vox { 09.10.10 alle 22:40 } @ Peter Lei puo’ continuare a credere quello che vuole, siamo (ancora e per ora) liberi di farlo. Mi pregio solo di notare che, con tutti i limiti di un essere umano e fallibile, io ne so un tantillinino piu’ di lei per quanto riguarda la Russia, l’URSS e tutto cio’ che vi e’ legato, anche perche’ molte mie informazioni sono dirette, spesso anche di prima mano. Per quanto riguarda Solzhenitsin, l’ha tirato fuori lei. Ma anche qui, come sopra. Tra l’altro, le faccio notare amichevolmente che Gilad Atzmon, Israel Shamir e Norman Finkelstein o Mike Rivero sono stati (assurdamente) tacciati di antisemitismo. Non vuol dire nulla, esattamente come l’essere battezzati o o l’essere di religione russoortodossa. In Russia, specialmente. Non gliene faccio una colpa se non riesce a comprenderlo, c’e’ parecchia confusione in giro su queste cose. Per finire, l’accusa di antisemitismo, aperta o velata, e’ talmente ridicola per me, che non sto nemmeno a discuterne. Credo di aver espresso molto chiaramente il mio pensiero e dove esattamente siano dirette le mie critiche e perche’. 110 Pino Nicotri { 09.10.10 alle 22:42 } DA PARTE DI PIETRO ———————————— Bell’articolo, caro Nicotri. Mi è piaciuto davvero molto. Su quello che ha detto, intervengo ponendole delle domande. Parto dal caso della Orlandi. 1) Cosa ne pensa delle affermazioni di questi giorni, secondo cui la Banda della Magliana sa tutto (o quasi) di quello che è successo alla povera ragazza scomparsa? 2) Lei dice di non aver ricevuto smentite o querele in merito a quanto scritto nel suo ultimo libro sul caso, ma questo come è stato accolto (se può dirlo, ovvio) dalla famiglia della Orlandi? Ci sono state reazioni? 3) Cosa serve, secondo lei, per far cadere il muro di omertà che circonda l’intera vicenda? E da quali personaggi occorre partire, sia essi viventi che morti? Sul caso Scazzi, che dire… Penso che gli inquirenti stiano svolgendo il loro lavoro e che, al di là delle prime dichiarazioni dello zio, occorra ricostruire momento per momento l’intera storia… Certo, se fosse vero che in famiglia già erano note le attenzioni dell’uomo per la nipote e che quel 26 agosto la figlia di Misseri possa aver capito/sentito e avesse taciuto, il quadro sarebbe ancor più fosco e drammatico di quel che è… Molti lati, ripeto, vanno ancora chiariti. Tra l’altro ho letto, da un articolo su internet, che lo zio sarebbe cresciuto, da piccolo, in un ambiente familiare molto degradato, con il padre che avrebbe abusato delle sorelle dell’uomo e forse anche di lui stesso… Certo, le responsabilità sono personali, ma questo ci darebbe un indizio della personalità di questa persona. Speriamo si faccia piena luce su tutto e che i suoi dubbi vengano fugati, sarebbe terribile il contrario… Le cose finali, sempre a proposito di questa bruttissima storia. 1) La cugina ha chiamato più volte Sarah sul cellulare, mentre questa era già probabilmente morta… L’avrà fatto, penso, perché http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 25/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… l’attendeva e la ragazzina non arrivava: forse questo potrebbe escludere l’idea che Sabrina sapesse cosa stava succedendo e si fosse semplicemente chiesta il perché di quel ritardo… 2) Neanche io sono un esperto, ma dato che in quel 26 di agosto penso facesse molto caldo ad Avetrana, è possibile (lo dico da profano, è chiaro) che il corpo della ragazza si sia raffreddato molto meno rapidamente? Questo magari avrebbe consentito all’uomo di consumare il suo macabro rapporto… Non so, ma credo che un medico legale possa stabilire se questo rapporto sia avvenuto prima o dopo la morte… O forse sono io che guardo troppo attentamente le puntate di NCIS?!? 3) Giusta la sua osservazione sulla differenza del rapporto/stupro consumatosi prima o dopo la morte… Però, lo dico senza voler giudicare troppo lo zio di Sarah, non penso che l’uomo in questione abbia avuto la finezza di fare un calcolo così particolare, ingegnoso… Ribadisco ancora una volta il concetto espresso da lei: la storia va ricostruita passo passo per eliminare ogni zona d’ombra! Ma mi sembra che ci troviamo di fronte ad una persona abbastanza semplice (sono ingenuo?) che non mi pare abbia l’astuzia di aver programmato la sua versione in un modo così scientifico… Oddio, tutto è possibile, ma l’uomo non mi sembra così sottile da poter architettare cose del genere, altrienti non avrebbe commesso il fatale errore di “ritrovare” il cellulare… Altro discorso sarebbe – e torniamo al punto e ai dubbi di prima – se la versione come la conosciamo noi fosse stata suggerita e preparata con il concorso di altri… Beh, a quel punto… Un saluto di una buona domenica a tutti. Ad Anita in special modo! 111 Pino Nicotri { 09.10.10 alle 22:43 } x Pietro La ringrazio. Le rispondo domani perché ho da finire un lavoro e poi vado a nanna perché casco dal sonno. Buona domenica anche a lei. pin nicotri 112 Vox { 09.10.10 alle 22:55 } LIBERTA’ VIGILATA DI ESPRESSIONE [In riferimento all'articolo di Marco Pasqua su Repubblica] Si lascia intendere che non può esistere la libertà di negare l’Olocausto. Fare ricerca e dimostrare l’infondatezza o la falsità di fatti storici che, seppur universalmente riconosciuti, non sono mai stati indagati sino in fondo, secondo Repubblica non farebbe parte della libertà di espressione? Il secondo quotidiano più importante d’Italia sarebbe quindi a favore del reato di opinione? O, peggio, di indagine? Sarà questo allora il motivo per cui Repubblica ignora che in Francia esiste la legge Gayssot che dichiara reato mettere in dubbio l’esistenza dei crimini nazisti. E ignora soprattutto il fatto che un ingegnere chimico francese di 41 anni, Vincent Reynouard, è attualmente in carcere per aver diffuso un opuscolo con cui proponeva il suo punto di vista sull’Olocausto nazista. Nessun omicidio, né alcuna violenza. Solo un’opinione. Per Reynouard nessun Saviano si straccia le vesti per difendere la sua libertà d’espressione. E’ questa la coerenza di Repubblica: da una parte si raccolgono firme per difendere una condannata per omicidio in Iran e dall’altra si mette alla gogna un professore italiano con l’accusa di aver reso partecipe i propri allievi delle sue ricerche storiche. E’ il paradosso. E non finisce qui. In un passaggio successivo, Pasqua si spinge ad invocare il contraddittorio alle parole di Moffa, dimostrando di aver conseguito il patentino di giornalista senza aver mai frequentato un’aula universitaria, perchè altrimenti saprebbe che regolarmente le lezioni si svolgono senza contraddittorio… Le ultime chicche di Pasqua per screditare Moffa sono, in primo luogo, il suo ‘elogio ad Ahmadinejad’, come se il leader iraniano fosse il primo della lista dei ricercati dell’FBI, e, in secondo, le parole del presidente della Comunità Ebraica Renzo Gattegna, che si chiede quali siano le “reali intenzioni” dei revisionisti della Shoah. Le intenzioni sono spiegate chiaramente dal professor Moffa, il quale, citando lo storico ebreo Norman Finkelstein e il suo libro ‘L’industria dell’Olocausto’, parla di “un arma ideologica indispensabile, grazie alla quale una delle più formidabili potenze al mondo (lo Stato di Israele, nda) ha acquisito lo status di vittima. Da questo specioso status di vittima derivano dividendi considerevoli, in particolare l’immunità alle critiche”. Il clima di intolleranza sollevato da Repubblica verso le divergenze dal pensiero unico indotto viene esacerbato dai commenti degli utenti, che si lasciano andare a insulti, auspici di una subitanea condanna della magistratura (con quale reato?) e inviti ad andare a vivere in Iran, neanche fosse la Cambogia di Pol Pot… Leggo proprio ora che anche i politici, dal ministro dell’Istruzione a esponenti dell’opposizione, stanno alzando la voce all’indirizzo di Moffa, per il quale si prevedono provvedimenti. Le accuse sono davvero strampalate e mostrano chiaramente che non si sa di cosa si sta parlando. Si va dall’apologia del nazismo (semmai è il contrario, i revisionisti ne ridimensionano la forza) all’odio razziale (come può una ricerca storica produrre odio razziale?) fino all’accusa di ‘dire che la Shoah non è mai esistita’ (i revisionisti non negano l’Olocausto, http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 26/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… ma ne contestano i numeri e la storiografia). di Marco Messina (magari, antisemita pure lui?) http://marcomessina.wordpress.com/2010/10/08/cogito-ergo-dubito/ 113 Vox { 09.10.10 alle 22:58 } QUERELA CONTRO REPUBBLICA E IL CENTRO Il mio avvocato è già disponibile. Tutto in effetti è iniziato dalla catena De Benedetti: Repubblica e Il Centro – cartacei e web, scritti e video. Prima l’articolo di Marco Pasqua, poi Il Centro che 1) si inventa una decisione del Preside della mia Facoltà, di provvedimenti contro il sottoscritto, decisione appunto inesistente, ma che nelle ore calde va in rete e alimenta l’isteria dei soliti noti; 2) Si inventa oggi un mio contatto con l’Ateneo per dire “non entrate nel merito delle mie lezioni”, contatto mai avvenuto; 3) infine si scatena, immagino con gli stessi metodi, a contattare colleghi e quanti altri possano essermi eventualmente ostili. MA NON E’ FINITA: 4) ieri sulla prima schermata di Repubblica appariva un’altra notizia falsa, e cioè che il Rettore aveva dichiarato che avrebbe preso provvedimenti contro il sottoscritto: ma poi, cliccando il link collegato alla striscia, usciva fuori la notizia sul Preside e non sul Rettore! Goebbels? Sì, ma assieme a Jabotinsky che sosteneva già negli anni Trenta che i giornalisti erano superiori a capi di stato e ministri. E’ cioè il classico stile Repubblica, un giornalismo non diffusore ma facitore di eventi e decisioni, che si tratti della nomina del presidente della Repubblica Scalfaro, dei rinvii a giudizio all’epoca di Tangentopoli, o della campagna di veleni contro il sottoscritto. Claudio Moffa Fonte: http://www.claudiomoffa.it 114 Vox { 09.10.10 alle 23:17 } 6 ottobre 2010 Vi sono degli strani equilibri di potere che si stanno modificando. Apparentemente i duri di Israele sono contestati da nuove rivelazioni che trovano spazio proprio sui loro stessi media… di Paolo Mieli Fonte: Corriere della Sera Fin dalla prima infanzia i bambini israeliani vengono a «sapere» che il popolo a cui appartengono esiste dal momento in cui gli fu data la Torah sul Sinai. Quei bambini sono convinti di essere discendenti diretti delle genti che, uscite dall’ Egitto, si stanziarono, dopo averla conquistata, nella «terra di Israele», promessa, come tutti «sanno», da Dio per fondarvi lo splendido regno di Davide e Salomone, poi separatosi a formare quelli di Giuda e d’ Israele. Crescendo quei bambini apprenderanno che questo popolo, dopo il glorioso periodo monarchico, ha conosciuto l’ esilio per ben due volte: una con la distruzione del Primo Tempio nel sesto secolo a.C.; la seconda dopo quella del Secondo Tempio nel 70 d.C. Impareranno poi che il loro popolo, il più antico di tutti, ha errato in esilio per circa duemila anni, nel corso dei quali non si è mai lasciato integrare né assimilare. Che ha raggiunto lo Yemen, il Marocco, la Spagna, la Germania, la Polonia, angoli remoti della Russia riuscendo sempre a mantenere stretti legami di sangue con le comunità più lontane, preservando di conseguenza la propria unicità. In realtà è molto improbabile che le cose siano andate davvero così. Anzi, Shlomo Sand, storico ebreo, docente all’ Università di Tel Aviv, in un libro, L’ invenzione del popolo ebraico, di imminente pubblicazione per i tipi di Rizzoli, sostiene che si tratta, appunto, di una «invenzione». Questa storia non sta in piedi, afferma Sand: così come ad esempio non c’ è continuità tra gli antichi elleni e i greci di oggi, non c’ è una linea diretta che colleghi gli ebrei di duemila anni fa a quelli attuali. Per di più questo racconto non è andato formandosi spontaneamente; «sono stati invece abili manipolatori del passato che dalla seconda metà del XIX secolo, strato dopo strato, hanno elevato questo cumulo di ricordi servendosi soprattutto di frammenti di memoria religiosa ebraica e cristiana, da cui la loro fervida immaginazione ha ricostruito un’ ininterrotta genealogia del popolo ebraico». Quando, nel 2008, il libro di Sand è stato pubblicato in Israele si è scatenata, come era ovvio che fosse, una grande polemica (ne ha dato conto in modo esauriente, su queste pagine, Davide Frattini il 29 marzo di quello stesso anno). Ma molti storici israeliani, primo tra tutti Tom Segev, hanno difeso Sand e il suo libro che – a dispetto delle accuse piovutegli addosso – ha avuto un grande successo di pubblico. Shlomo Sand racconta di essere stato consapevole, allorché si accinse alla stesura di questo testo, dei rischi che correva[...] Dopodiché, sostiene Sand, «sarebbe stato meglio se il volume fosse stato realizzato da un’ équipe di ricercatori anziché da uno storico solo». Purtroppo, aggiunge non senza una buona dose di perfidia – ancora una volta – nei confronti dei suoi colleghi, non è stato possibile dal momento che non ha trovato qualcuno che fosse disposto a «collaborare a quest’ azione criminosa». http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 27/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Sand è esplicito nel puntare l’ indice contro la maggioranza degli storici del suo Paese: «Vorrei sottolineare che quelle a cui ho attinto sono state quasi esclusivamente fonti che erano già state scoperte in precedenza da storiografi sionisti e israeliani»; «quello che più lascia stupiti è che molte delle informazioni utilizzate per questo saggio erano note da sempre in alcuni circoli ristretti di ricercatori, ma finivano invariabilmente per perdersi per strada quando si trattava di renderle note alla pubblica opinione o di innestarle nella memoria trasmessa dal sistema educativo»; «alcuni elementi erano stati trascurati, altri immediatamente nascosti sotto il tappeto degli storiografi e altri ancora “dimenticati” perché non si confacevano alle necessità ideologiche di una identità nazionale in fieri». Conclusione: «Sfortunatamente pochi dei miei colleghi – gli insegnanti di storia in Israele – ritengono loro dovere intraprendere la pericolosa missione pedagogica di denunciare le tradizionali bugie che si dicono sul passato». … Come denazionalizzare le storie nazionali (Sansoni) – Sand ricostruisce come quella della continuità del popolo ebraico dai tempi biblici a quelli odierni sia un’ «invenzione» molto recente. In principio fu Giuseppe Flavio lo storico ebreo di lingua greca che nel primo secolo dopo Cristo raccontò la Guerra giudaica a cui aveva partecipato e scrisse delle Antichità giudaiche (Utet). Poi per tutto il Medioevo non è attestata nessuna forma di storiografia degli ebrei. Sand nota come trascorsero più di milleseicento anni prima che Jacques Basnage (1653-1725), teologo ugonotto originario della Normandia ma residente a Rotterdam, decidesse di riprendere il racconto della Storia degli ebrei dai tempi di Gesù Cristo ad oggi. Milleseicento anni! Tra l’ altro l’ opera di Basnage non aveva assolutamente le caratteristiche di uno studio storico nel senso moderno del termine (l’ autore non rimandava quasi mai a fonti ebraiche) ed era stata scritta all’ evidente scopo di screditare la Chiesa cattolica. L’ autore non delineava alcuna continuità tra gli antichi israeliti e le comunità ebraiche a lui coeve, si limitava a descriverne le persecuzioni qui e là nel corso del Medioevo, per sostenere che la colpa di quelle vessazioni era riconducibile per intero alla corrotta istituzione del papato. E che solo la Riforma protestante avrebbe potuto condurre gli israeliti alla salvezza (che – detto per inciso – doveva coincidere con la loro conversione al cristianesimo). Poi trascorse quasi un altro secolo perché lo storico ebreo tedesco Isaak Markus Jost (1793-1860) scrivesse una seconda storia degli ebrei che, malgrado le critiche da lui stesso mosse a Basnage, conservava lo stesso impianto del lavoro dello scrittore protestante. Il primo accenno esplicito a una continuità tra gli ebrei della Bibbia e quelli di tremila anni dopo si trovò solo nel saggio Roma e Gerusalemme (1862) di Moses Hess, un amico di Karl Marx, che scrisse: «La razza ebraica è una razza originaria dell’ umanità che ha mantenuto la propria integrità, nonostante i continui cambiamenti delle condizioni climatiche; il tipo ebraico è rimasto immutato attraverso i secoli». Si dovrà attendere, però, ancora qualche decennio perché sia formulata in modo esplicito la tesi che gli ebrei di oggi sono discendenti diretti di quelli che nel XIII secolo avanti Cristo fuggirono dall’ Egitto guidati da Mosè. Cosa che avvenne solamente con la nascita e lo sviluppo del sionismo di Theodor Herzl. Le fondamenta del processo di costruzione retroattiva della nazione ebraica furono poste in modo organico da Heinrich Graetz tra la fine dell’ Ottocento e gli inizi del Novecento. Successivamente diventarono per così dire definitive, in pieno Novecento, ad opera di BenZion Dinaburg, nato in Ucraina, poi emigrato in Palestina dove divenne uno dei principali collaboratori di David Ben Gurion. Può apparire paradossale ma la storia ufficiale del popolo ebraico entrò in crisi a seguito della «guerra dei sei giorni» del 1967, quando Israele occupò i territori su cui avrebbe dovuto essere edificato (dal 1948), assieme a quello di Israele, lo Stato palestinese. Frotte di archeologi accorsero in Cisgiordania e nella Giudea biblica a cercare le prove del glorioso passato della loro gente. Però non ne trovarono. Anzi, vennero in possesso di elementi che contraddicevano le loro supposizioni. Le storie dei patriarchi, ad esempio, citavano Filistei, Aramei e un gran numero di cammelli. Ma Filistei, Aramei e cammelli erano comparsi nella regione qualche secolo dopo quello della datazione biblica. Ancora: la terra di Canaan nel XIII secolo, cioè all’ epoca della fuga dall’ Egitto, era ancora governata dai faraoni. Questo significa che, se le cose fossero andate come dal racconto tradizionale, Mosè avrebbe condotto una popolazione di tre milioni di schiavi ebrei liberati, in un viaggio nel deserto durato quarant’ anni, per andare «dall’ Egitto all’ Egitto». Nessuna traccia del fatto che, una volta arrivati nella terra di Canaan, gli ebrei, secondo il racconto del libro di Giosuè, avrebbero sterminato la popolazione locale (meno male, osserva Sand, questo vuol dire che quel genocidio non ci fu!). Nessuna prova dell’ abbattimento delle mura di Gerico che all’ epoca era una piccola e insignificante città. La potente monarchia di re Salomone, fondata per grazia e con la benedizione di un unico Dio, non è mai esistita: ci sono un’ infinità di evidenze della circostanza che negli anni della narrazione biblica, gli abitanti del luogo erano convinti politeisti. «I miti fondamentali sull’ origine antica di un popolo straordinario proveniente dal deserto che aveva conquistato con la forza un vasto paese per edificarvi un regno magnifico», scrive Sand, «servirono fedelmente l’ ascesa del nazionalismo ebraico e l’ impresa di colonizzazione sionista; per un secolo costituirono il carburante testuale che fornì energia spirituale a una politica identitaria estremamente complessa e a una colonizzazione territoriale che esigeva autogiustificazioni e un numero considerevole di vittime». Ma da nessuno scavo archeologico sono emerse prove a conferma di quei miti fondamentali. Anche per quel che riguarda la «seconda http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 28/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… cacciata» degli ebrei, quella del 70 d.C., le cose non stanno come è stato tramandato. Contrariamente a quanto viene insegnato nelle scuole israeliane, sull’ arco di Tito eretto a Roma in onore dell’ imperatore sono i soldati romani a portare sulle spalle come bottino la menorah e non gli ebrei a trascinarla dietro di sé. Non esistono in tutta la ricca documentazione romana né una prova né un accenno a un qualsiasi esilio dalla Palestina, come del resto non sono stati rinvenuti elementi che confermassero un’ ampia concentrazione di rifugiati ai confini della Giudea in seguito alla rivolta, elementi che avrebbero dovuto essere rinvenuti se ci fossero stati consistenti spostamenti di popolazione. Ci sono invece prove del fatto che, anche dopo l’ ultima rivolta ebraica, quella del 132 dell’ era volgare, la popolazione ebraica continuò a prosperare su quella terra ancora per due generazioni. Il mito dello sradicamento e dell’ esilio si sviluppò molto tempo dopo, nella tradizione cristiana dalla quale in seguito penetrò in quella ebraica per poi trasformarsi «in una verità assoluta della storia generale e nazionale». Hayyim Milikovsky, studioso dell’ università Bar Ilan, ha dimostrato sulla base di un’ accurata documentazione del secondo e terzo secolo dopo Cristo che il termine «esilio» stava ad indicare un asservimento politico, non uno sradicamento territoriale e che le due cose non erano necessariamente correlate. Ma se i fatti – per quel che riguarda la storia della Palestina tra il I e il II secolo, fino alla distruzione del «secondo tempio» e ai decenni immediatamente successivi – andarono in questo modo, chi furono gli ebrei che ricomparvero nella seconda metà del primo millennio? Probabilmente si tratta di popolazioni convertitesi all’ ebraismo per meglio fronteggiare le aggressioni cristiane, bizantine o musulmane . Ebbe questi caratteri un regno nel sud della penisola arabica a cui avrebbe dedicato alcune pagine, a fine Ottocento, il già citato Graetz. Ci furono comunità ebraiche che si formarono all’ epoca dei Vandali, cioè quando, tra il 430 e il 533, le tribù germaniche giunte dall’ Europa conquistarono l’ Africa settentrionale e fondarono un regno la cui religione dominante era quella cristiana ariana. Ibn Khaldun, il grande storico arabo vissuto nel XIV secolo, ha raccontato la storia di un regno dei monti nordafricani dell’ Aures composto da popolazioni berbere convertite all’ ebraismo che nel 689, sotto la guida della regina Dihya al-Kahina, resistette a lungo a un’ offensiva musulmana (alla fine la regina fu sconfitta, perì in battaglia e i suoi figli si convertirono all’ islam). Dopodiché si può supporre – ma soltanto supporre – che l’ ebraismo «sia comparso nella penisola iberica soprattutto tra gli schiavi, i soldati e i mercanti romani convertiti, come probabilmente avvenne in altre colonie dell’ Impero nell’ area nord-occidentale del bacino mediterraneo». Altra storia è quella della «tribù dei cazari» [ashkenazi]e del loro impero che restò in vita tra i due e i quattro secoli nelle steppe tra il Volga e il Caucaso settentrionale. La fonte principale che documenta l’ esistenza di questo regno è costituita dal «documento di Cambridge», la lettera di un ebreo cazaro del X secolo, scoperta nel 1912 nella Genizah del Cairo e conservata, appunto, nella famosa biblioteca universitaria inglese. I cazari, in un imprecisato momento tra l’ ottavo e il nono secolo adottarono una fede monoteista e fecero proprie le pratiche culturali ebraiche per contrastare l’ Impero bizantino cristiano e il califfato abasside musulmano. Nel 1016 un esercito russo-bizantino invase il regno ebraico ma gli ebrei cazari sopravvissero sui monti, nelle steppe e nella penisola di Crimea fino all’ invasione mongola di Gengis Khan (nel XIII secolo) che li annientò. In Israele questa storia, alla quale pure sono stati dedicati studi, è stata trattata con una punta di imbarazzo. I «gestori della memoria israeliana», secondo Sand, hanno sempre voluto «tutelarsi dall’ ombra del passato cazaro per il timore che, se fosse stato reso noto che la comunità ebraica insediatasi non discendeva direttamente dai “figli d’ Israele”, QUESTO AVREBBE MINACCIATO LA LEGITTIMITA’ DELL’IMPRESA SIONISTA e tale delegittimazione avrebbe portato a UN RIPENSAMENTO GENERALE DEL DIRITTO ALL’ESISTENZA DELLO STATO DI ISRAELE». Al punto che quando Arthur Koestler, autore del celeberrimo libro antistalinista Buio a mezzogiorno, nel 1976 scrisse, sulla storia del regno ebraico cazaro, La tredicesima tribù (pubblicato in Italia da Utet) in Israele il volume fu sì stampato da un piccolo editore di Gerusalemme ma poi non fu mai messo in distribuzione. I lettori israeliani, osserva Sand, quel libro «lo hanno conosciuto solo attraverso i velenosi attacchi di cui è stato oggetto». Solo molto tempo dopo la questione è stata affrontata in seminari e in qualche studio di buon livello. Stesso discorso – cioè eventi dati per certi su cui è opportuno tornare – vale per la tesi, ormai abbondantemente inficiata, che colloca in Germania il punto di confluenza e di rifondazione degli ebrei dell’ Europa orientale e che attribuisce sempre alla Germania la paternità dello yiddish. Non nella nobile Germania ma in terre orientali di minor prestigio «rinacquero» gli ebrei d’ Europa. Tratto da http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7530 115 Anita { 10.10.10 alle 1:35 } x VOX http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 29/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Eccellente. Adesso ci spieghi che era Muhammad Pace e benedizione su di lui il profeta e il messaggero di Allah. Buonanotte, Anita 116 Rodolfo { 10.10.10 alle 6:12 } ecc. ecc.QUESTO AVREBBE MINACCIATO LA LEGITTIMITA’ DELL’IMPRESA SIONISTA e tale delegittimazione avrebbe portato a UN RIPENSAMENTO GENERALE DEL DIRITTO ALL’ESISTENZA DELLO STATO DI ISRAELE ecc. ecc. Ma tutte queste menzogne e giravolte , tutto questo bla bla bla a quale conclusione puo´portare, o vuol portare? Ammesso e non concesso che tutte le palle del post Nr 114 siano vere, non e´straordinariamente unico, che una comunita´si possa inventare una cosi grande idendita´e storia. Non e´cosi? Ai babbuini tipo 114, rosi dall´invidia, Israele non va´, perche´……dicono…..e´una invenzione. Ma Israele e´ OGGI una realta´ incancellabile e ripeto, la distruzione di quel paese e´inevitabilmente legata alla distruzione del mondo intero. Dunque a che pro i post tipo 114? Possono oggi le teorie sballate e le menzogne spudorate tipo quelle del 114 cambiare una situazione? No. E allora?Allora continuate a rodervi l´animo ed a scrivere fandonie e falsita´. Babbuini Rodolfo 117 Rodolfo { 10.10.10 alle 6:39 } Pietro scrive:1) La cugina ha chiamato più volte Sarah sul cellulare, mentre questa era già probabilmente morta… L’avrà fatto, penso, perché l’attendeva e la ragazzina non arrivava: forse questo potrebbe escludere l’idea che Sabrina sapesse cosa stava succedendo e si fosse semplicemente chiesta il perché di quel ritardo… Non capisco…. a me sembrerebbe l´esatto contrario. Se telefono ad uno dei miei figli mi aspetto una risposta, se quella non arriva, mi chiedo subito cosa sta´succedendo o perche´del ritardo se avevamo un appuntamento. Giorni fa´ ho telefonato ad un amico, il telefono era sempre occupato. Dopo un po´mi sono preoccupato, mi sono vestito e sono andato a controllare. Quando ha aperto la porta ero gia´piu´sollevato, si scopri che la cornetta del telefono non era al suo posto. Rodolfo 118 Rodolfo { 10.10.10 alle 6:49 } L´intelligenza attribuita da Nicotri a quel depravato mi sembra fuori luogo. Secondo il mio parere non c´e´differenza se lo stupro e ´avvenuto prima o dopo. Quell´uomo andrebbe condannato a morte. Punto. In Italia non c´e´la pena di morte e va´bene cosi. Dunque ergastolo a pane e acqua e cella d´isolamento. Rodolfo 119 Rodolfo { 10.10.10 alle 7:37 } Ieri ho fatto un bel couscous…. ho provato con la carne di agnello , una delizia. Ne era rimasta una buona porzione. Questa mattina ho tagliato la porzione a fettine…ho fatto ben rosolare con il burro, pepe, sale , zucchero e gli ho scolato su il succo di un bel limone……. buonissimo. Rodolfo 120 La striscia rossa { 10.10.10 alle 7:52 } Il 17 marzo doveva diventare festa nazionale per il 150esimo dell’Unità d’Italia. Ora si scopre che nel calendario delle feste nazionali quel giorno non c’è più. Uno di quei casi in cui viene gabbato lo santo prima di fare la festa. Giuliano Amato, presidente comitato 150esimo anniversario, 9 ottobre 121 Rodolfo { 10.10.10 alle 8:01 } Mi viene i mente che i Tedeschi quando i loro figli fanno degli errori, ma mi sembra anche in America, si usi come punizione il “Hausarrest”. http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 30/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Dipende dalla gravita´ da 1 giorno fino ad una settimana. Se ad un bambino perche´ non ha fatto i compiti gli si da´tre giorni di arresti domiciliari, perche´non si dovrebbe dare l´ergastolo a pane e (poca) acqua all´assassino di Sara? Rodolfo 122 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 8:10 } X Rudolfo. Vero. Però perchè non condannare a morte pure quei depravati in divisa militare che ordinano ad altrettanto depravati dentro una carlinga di aereo, in Palestina (vale per tutte le altre parti del mondo) lanciano, per esempio, pillole al fosforo bianco su gente inerme stuprando il loro corpo e la loro vita? Perchè nò? Non si può? È un altro morire? Ah, bèh.. C.G. 123 Rodolfo { 10.10.10 alle 8:31 } Ed inevitabilmente e puntualmente esce fuori l´avvocato delle ” causi pessi”, (dove in Siciliano “causi” e´vale sia per causa che per pantaloni) a fare i suoi obrobbriosi paragoni. Forse ha gia´dimendicato che mi deve dare ancora una spiegazione e cioe:“Cerutti Gino { 04.10.10 alle 6:59 } Ieri guardavo in TV lo speciale “Madri” di Barbara Cupisti che trattava sui racconti delle madri di israeliani che hanno perso i loro figli, chi nelle mattanze militari di Tel Aviv e chi saltava per aria dentro una pizzeria perchè un fottuto, imbottito di tritolo, non faceva da meno. Osservavo i volti spenti ma dignitosi di queste madri, lo stesso dolore straziante, la stessa lacrima che scendeva loro sul volto, lo stesso colore rosso del sangue dei propri figli. Scene originali delle mattanze con le quali ho avuto difficoltà a guardarle per intero. NON SO DAVVERO COME QULCHE IDIOTA POSSA FARE DEI DISTINGUO USANDO; IPOCRITA CHE NON E` ALTRO; DUE PESI E DUE MISURE. CG ” Ed a proposito di ipocriti e idioti…… cg ha dimendicato di darmi una risposta soddisfacente, senza se e senza ma, senza deviazioni e senza tentennamenti alla domanda che e´seguita, e cioe´:“Ed ora mi sa dire, chi…in QUESTO blog o in QUALUNQUE altro posto, da ME o da QUALSIASI altra persona, si siano fatti dei DISTINGUO circa il dolore di una madre. Non solo Israeliana o Palestinese, ma di QUALSIASI altra parte del mondo. Attendo risposta attendibile e non la solita STRONZATA che non dice niente. Rodolfo 124 Rodolfo { 10.10.10 alle 8:44 } xcg Sempre pronto nelle risposte e poi ti blocchi? Cheffai ….rifletti? Te li puoi risparmiare le tue riflessioni, qualsiasi cosa scriverai a proposito sara´ sempre la solita STRONZATA, insomma le solite stronzate che fanno di te qualcosa di prticolare e unico in questo blog. Rodolfo 125 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 8:50 } Cosa vuoi che uno risponda a chi, invece della massa cerebrale la scatola cranica che si porta appresso contiene generica segatura e le spiegazioni non le legge e se le legge non le capisce? P.S.: in aggiunta proporrei per chi dentro gli autobus passa il tempo a toccare i kuli delle signore se non addirittura la pena di morte, almeno mozzargli quelle manacce zozze. P.S. 2 : di un pò, segatura, non è che tra le altre tue “gesta” sei uno di quelle mezze calzette che se la (lo) menano nei quartieri a luci rosse? Si evince dall’E-mail che, sfuggitati data la tua abitudine nel prendere a martellate la tastiera, hai pubblicato tu stesso? C.G. 126 Rodolfo { 10.10.10 alle 9:01 } RISPOSTE NISBAx125 http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 31/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Ecco vedi….le solite calunnie…..le solite offese, ergo le solite STRONZATE. Ci si puo´da uno come te aspettare altro? Ma vai cammina…passi lunghi e ben distesi…. Rodolfo 127 Peter { 10.10.10 alle 9:04 } x Vox va bene, prendo nota della sua amichevole osservazione (che per inciso mi era gia’ nota, scusi, su quei personaggi da lei citati). Ora pero’ , nell’ambito dei suoi umani limiti che dice, mi faccia capire come lei definisce gli ebrei russi. A quanto sembra, per lei non e’ rilevante se fossero stati battezzati alla nascita, magari figli di genitori e nonni a loro volta battezzati, ovvero cristiani. Mi chiedo a quali remoti antenati bisogni per lei andare a parare…Per dire, ho conosciuto irlandesi cattolici, ‘ma i miei nonni erano protestanti’. Dovrei forse non considerarli cattolici per quello? So di conversioni in massa fatte in passato per immediata convenienza (o per salvare la pelle…) per esempio in Spagna nel XV secolo, i cosiddetti ‘marranos’, non escludo che cose del genere siano successe altrove, come in Russia, ma dopo tanto tempo non avrebbe alcun senso chiamarli ‘ebrei’. Altrimenti sembrerebbe (quanti condizionali, cribbio!) che la situazione russa sia talmente particolare che la puo’ capire solo lei che l’ha vista ‘di persona’, il che, scusi, e’ un tantinino ‘patronising’, o no? Secondo punto. Sakharov e Solgenitsin (premi Nobel per fisica e letteratura) non risulta a nessun altro sul blog che fossero ebrei, ne’ sionisti, anzi Solgenitsin era antisionista (=anti-Israele). Convengo che anche altri scienziati o scrittori russi ‘fedeli al sistema sovietico’ avrebbero forse meritato il Nobel, ma la sua tesi di giorni fa mi pare faccia acqua parecchio. Infine, non la considero affatto ‘razzista’ , altrimenti non intratterrei questo scambio con lei. E poi, mi sono care le sue ferie ad Odessa…. un saluto Peter ps mi interessa l’eventuale risposta di Vox. Gli ‘altri’ sono cortesemente pregati di farsi i caxacci loro, almeno per ora 128 Rodolfo { 10.10.10 alle 9:06 } eppoi scrivi:“Cerutti Gino { 10.10.10 alle 8:50 } Cosa vuoi che uno risponda a chi, invece della massa cerebrale la scatola cranica che si porta appresso contiene generica segatura e le spiegazioni non le legge e se le legge non le capisce?” Quali spiegazioni? Quali ragionevoli risposte? Dove sono? Mi sono sfuggite? Per sicurezza li puoi riscrivere? Affinche´ anche gli altri capiscano il tuo genio incompreso. Arivai con passi sempre piu´lunghi e sempre piu´distesi. Rodolfo 129 Rodolfo { 10.10.10 alle 9:09 } Gia´….i Marrani, che di nascosto festeggiavano Pesach ….. 130 Rodolfo { 10.10.10 alle 9:11 } Ps al 129 Molto brevemente, dato l´ordine perentorio di non intervenire. 131 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 9:42 } Basta (e avanza) che quelli del blog capiscano il tuo di “genio incompreso”… Anche se non ci pensano, a quanto sembra, minimamente. Hanno meglio da fare. C.G. 132 Rodolfo { 10.10.10 alle 10:03 } x131 http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 32/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… bla bla bla gne gne gne 133 Pino Nicotri { 10.10.10 alle 10:20 } x Rodolfo Può darsi che la linea scelta da Messeri non sia farina del suo sacco, per quanto il proverbio dice che “Contadino, scrape grosse cervello fino”. Ma potrebbe esser farina di consiglio di un buon avvocato…. Di tempo per farsi consigliare ce n’è stato. Buona domenica. pino nicotri 134 Pietro A. { 10.10.10 alle 10:36 } x Rodolfo 117 Mi spiego meglio. Intendevo dire, semplicemente, che se Sabrina avesse sospettato qualcosa in merito a quello che stava accadendo nel garage, si sarebbe limitata a fare una telefonata a Sarah?!? Non sarebbe scesa dal primo piano? Chiaramente, questo se lei sapeva qualcosa. E’ da vedere. Penso che cugina attendesse tranquillamente Sarah e che non sospettasse di nulla, la preoccupazione – questo sì – è venuta dopo che le telefonate sul cellulare sono andate a vuoto o sono state rifiutate. Spero di aver chiarito meglio il mio concetto. Buona domenica a lei 135 Pietro A. { 10.10.10 alle 10:38 } x Nicotri. Quello che dice a proposito dell’avvocato, potrebbe essere vero. Le indagini comunque proseguono proprio per eliminare questi “buchi neri”… 136 Rodolfo { 10.10.10 alle 10:39 } Oggi 10/10/10 numero magico. I numeri composti da cifre uguali sono infiniti, ma questo di oggi ha qualcosa di particolare. Per primo e´ un codice binario di sei cifre 101010 che si puo calcolare cosi:101010 e´uguale a 2 elevato a 5+ 2 elevato a 3+ 2 elevato a 1=42 Il numero 42 si trova in parecchie Science-Fiction. Ma anche per i numerologi ha un particolare significato. Il 10 e´il primo numero di 2 cifre, l´”1 ” e´il numero del Creatore lo “0″ e´il nulla, insieme la forza e la potenza . Per i Babilonesi il 10 sta´per il Dio Marduk che sconfigge il male. Per i Pitagorici il 10 e´il numero che indica la perfezione. Ma non dimendichiamoci delle Bibbia e dei suoi 10 comandamenti. Rodolfo 137 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 11:04 } Peccato che nella Bibbia non ci sia un’undicesimo comandamento: “non dire stronzate” C.G. 138 Rodolfo { 10.10.10 alle 11:18 } xcg ma dico…..non provi un po´di vergogna? Non ti leggi? Non provi un briciolo di amor proprio? Ma sei proprio na feccia…….. 139 Rodolfo { 10.10.10 alle 11:21 } Invece di tergiversare sforzati a rispondere alla mia domanda:“Ed ora mi sai dire, chi…in QUESTO blog o in QUALUNQUE altro posto, da ME o da QUALSIASI altra persona, si siano fatti dei DISTINGUO circa il dolore di una madre. Non solo Israeliana o Palestinese, ma di QUALSIASI altra parte del mondo. Attendo risposta attendibile e non la solita STRONZATA che non dice niente. Rodolfo 140 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 11:28 } http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 33/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Limitati ad osservare l’undicesimo Comandamento proposto, mentre per il resto cerca di stare lontano dalle falegnamerie. Basta e avanza la segatura che hai nel cervello. Vai. C.G. 141 Pino Nicotri { 10.10.10 alle 11:28 } x Pietro A. Rispondo alle sue domande: 1) Ridere o piangere? Premesso che è impossibile che un magistrato inquirente abbia rilasciato quelle dichiarazioni, che infatti sono riportate con la solita disinvoltura gaglioffa senza fare nomi come per altre dichiarazioni fasulle, siamo passati dalla “Banda” che ha “compiuto il rapimento” alla banda che del rapimento si limita a “sapere”. Ma guardi, caro Pietro A., che del “rapimento” della Orlandi è dimostrato che a sapere tutto è il Vaticano. NON la “banda della Magliana”, ma IL VATICANO. La sua Segreteria di Stato, per l’esattezza, e ovviamente non solo quella. Lo ha dichiarato per iscritto in una testimonianza ai magistrati negli anni ’90 anche monsignor Francesco Salerno, che all’epoca della scomparsa si occupava di soldi del Vaticano e che poi – DOPO la sua testimonianza – è stato promosso rettore della basilica di S. Giovanni in Laterano, oggi la più importante per il cristianesimo dopo quella di S. Pietro e prima della costruzione di questa basilica il centro del mondo cristiano. NON si promuove a tale incarico uno che ha raccontato balle ai magistrati: piuttosto, lo si promuove per comprarlo e convincerlo a stare zitto. Ad avere comunque capito come stanno le cose, e quindi a “saperle”, non c’è solo la “banda della Magliana”, peraltro mai esistita come ha dichiarato lo stesso magistrato inquirente Giancarlo Capaldo e comunque finita nel sangue nei primi anni ’90. Esisteva infatti NON la “banda della Magliana”, bensì la criminalità romana, NON organizzata in banda unitaria, piuttosto un mosaico di tessere, gruppi e bande tra loro diverse, spesso antagoniste e qualche a volte alleate. Ci sono ormai milioni di italiani che “sanno”, perché non siamo tutti scemi. Nell’estate 2008 è esplosa la Verità della “supertestimone” dei miei stivali Sabrina Minardi, Verità tanto taroccata da dover essere ritoccata un anno dopo. Il tutto senza seguito concreto. Prima osservazione: fossero vere le fandonie rifilate da questa poveretta, come mai non le hanno spiccato un mandato di cattura o almeno un avviso di reato per concorso in sequestro di persona e in omicidio? A gennaio 2010 il magistrato inquirente Giancarlo Capaldo dichiarava in pubblico, alla presentazione di un libro della giornalista Angela Camuso sulla solita “banda”, che “le dichiarazioni della Minardi sono superate, ci sono altri concreti indizi per dire che la Orlandi è stata rapita da De Pedis”. Sono passati 10 mesi da quelle dichiarazioni, ma le prove ‘ndo stanno? Mistero! Di recente s’è aggiunto un nuovo farneticante, che vive se ho ben capito in Abruzzo, dove è ben noto come persona diciamo “disinvolta”. Però dal rapimento siamo passati al semplice sapere. In attesa di passare al semplice immaginare…. Seconda osservazione: anche i pentiti un tanto al chilo Abbatino e Mancini hanno toppato di brutto. Dopo oltre 25 anni, durante i quali NESSUNO, né quelli della “banda”, né la polizia né i carabinieri né i servizi segreti, italiani e non, ha MAI accostato la faccenda Orlandi alla “banda della Magliana”, ecco che questi due baldi pentiti si svegliano improvvisamente, ma solo DOPO “Che chi l’ha visto?” e la molto disinvolta Sciarelli lanciano in pista lo “scoop” della tomba di De Pedis, scoop dei miei zebedei perché già risolto come inesistente oltre 10 anni prima dal magistrato romano De Gasperis (o Degasperis). E comunque raccontano cazzate. Il riconoscimento della voce di “Mario” fatta da Mancini si è rivelato, ovviamente, una fregnaccia, però la balda Sciarellona NON lo dice, come NON dice che il pentito Mancini è stato condannato per calunnia, la balda Sciarellona con Mancini preferisce invece scrivere un libro. Per vendere, bisogna evitare di far sapere che lo si scrive con un cazzaro… Idem per Abbatino. 2) Una unica reazione. IL SILENZIO. Da parte della famiglia, dei magistrati e della Sciarellona. Che si tiene sotto le chiappe dal 2005 l’intervista di oltre un’ora che mi fece fare da Fiore Di Rienzo. E sì che nel mio libro del 2008 sul caso Orlandi c’è scrito chiaro e tondo che l’avvocato Egidio Gennaro, legale degli Orlandi e poi anche dei Gregori, genitori di Mirella anch’essa “rapita”, esclude che si sia trattato di rapimenti. E se lo ha detto lui…. 3) Serve un giornalismo d’inchiesta. E serve un giornalismo che non censuri le notizie e le inchieste scomode perché NON fanno fare carriera e anzi nuocciono ai testardi che le portano avanti. Santoro, Travaglio e altri che non nomino per carità di (ex) patria sono bravi mastini, ma solo su cose pro domo propria. Inchiodare Berlusconi aiuta a fare carriera al seguito dei suoi avversari, che vanno al governo e che se poi lo perdono magari lo rinconquistano. Inchiodare il Vaticano NON aiuta a fare carriera, per il semplice motivo che NON c’è una opposizione al Vaticano in grado di andare al governo e di poter comunque garantire carriere e stipendioni. E’ un po’ quello che ormai si sta verificando anche riguardo Israele: chi tocca i fili muore, e chi non si inchina è fottuto. CONCLUSIONE: anche i sassi hanno capito che si VUOLE ASSOLUTAMENTE chiudere il “mistero” Orlandi addebitandolo alla “banda della Magliana”, ottima notte nera in cui tutti i gatti osno neri. Meglio ancora addebitarlo a un morto, come De Pedis, che ha ben tre vantaggi: a) in quanto morto NON può difendersi; b) in quanto morto non può neppure essere processato; c) – non c’è il fastidio di dover condurre una inchiesta che renda conto anche ad avvocati e familiari del defunto scelto come capro espiatorio Sul caso Scazzi: 1) – la cugina sarà(h) anche in buona fede, non ne dubito, però il suo allarmarsi subito mi dà l’impresione del comportamento di persona “che sa” – e NON per modo di dire come la “banda ella Magliana – che effettivamente Sara può essere sparita, sì, ma per responsabilità di qualcuno del parentado. Non solo perché il giorno prima la cugina aveva appreso da Sara che lo zio allungava un po’ troppo le zampe, ma anche perché un genitore come quello dubito assai che non si sia comportato anche nella propria famiglia in modo – come dire? – un po’ troppo da padre-padrone. E’ ovvio che in cuor suo, magari senza averne chiara coscienza, sua figlia al non http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 34/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… vedere arrivare più Sara abbia avuto – come dire? – quanto meno un disagio, se non dei dubbi ben precisi sul proprio padre. Dubbi, anzi certezze, che le intercettazioni ambientali pare abbiano colto almeno tre volte nelle sue conversazioni in casa con i familiari. 2), 3) – Preferisco non addentrarmi in particolari che mi fanno trasecolare. Mi limito a dire che un buon avvocato può dare buoni consigli…. Aggiungo solo che il caro zio Misseri NON pare fosse animato dalla sindrome “delitto e castigo”, pare cioè che la messinscena del telefonino “trovato per caso” non sia il frutto del desiderio inconscio del farsi scoprire per poter confessare la colpa e liberarsi così da un peso troppo grande e devastante. Pare sia stato invece un tentativo di despitaggio, nel solco del “Contadino, scarpe grosse e cervello fino”, finito male. A volte infatti, e non solo per il contadino, le scarpe sono troppo grosse e il cervello non molto fino. Il solerte zietto Messeri s’è dimenticato che “Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi”… E del resto, se se lo sono dimenticati in Vaticano, che di diavoli se ne intende, per il caso Orlandi, è comprensibile che se ne sia dimenticato anche un contadino della Puglia profonda. Termino con un’ultima osservazione, riguardante i miei colleghi. I più diffusi e autorevoli giornali italiani sono andati avanti giorni e giorni a scrivere che la distanza tra la casa di Sara e quella della cugina era di 400 metri, 600 metri, 500 metri, 700 metri, 800 metri, che è il doppio degl iniziali 400. A me non pare un buon modo di informare, tanto meno di informarsi. La distanza tra le due case NON era infatti un elemento secondario. Stando così le cose, non mi meraviglio neppure che un rottame del passato come Veltroni, che purtroppo è ancora in pista e non vuole passare, magari per andare finalmente nella sua tanto strombazzata amata Africa, abbia pubblicato su Repubblica del giorno 6 quel suo indecorso appello per rimuovere la salma di De Pedis dalla basilica dove riposa. Veltroni infatti si basa su “verità” che sono balle colossali, in pratica si comporta come Feltri con Boffo. Ho detto sia nel libro che nei miei vari interventi che De Pedis NON era uno stinco di santo, ma c’è sempre il cretino in malafede che mi deve far dire – come fa un coglione su Dagospia, roso dalla rabbia perché Dagospia mi ha dedicato una gran bella recensione – che “De Pedis era un galantuomo”. Frase che non solo non ho mai detto, ma che NON posso neppure pensare per il semplice motivo che io De Pedis non l’ho conosciuto. Conosco però benissimo anche la sua storia giudiziaria, in base alla quale non solo è da disonesti dire che fosse “un boss della bandda della Magliana”, ma non è legittimo neppure dire che ne fosse un semplice membro. Veltroni s’è ridotto a legittimare e utilizzare il tanto deprecato “metodo Boffo”. Siamo ormai ridotti a questo. E non solo riguardo le tombe romane. Buona domenica. pino nicotri 142 Rodolfo { 10.10.10 alle 11:33 } xcg137 Poi ….. uno dei 10 comandamenti e`:-Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo. Come dire appunto….non dire stronzate ,e tu lo fai in continuazione, dunque arrosterai all´inferno……… ahahhahahaahahaah Rodolfo 143 Rodolfo { 10.10.10 alle 11:49 } Ma come e´possibile una situazione del genere in Italia? http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/10/09/news/pensionato_sul_tevere-7900588/?ref=HREC2-4 144 Controcorrente { 10.10.10 alle 12:06 } ALCUNI PUNTINI SULLE I.. (esperienza da Blog..) Agli amici del Blog ai meno amici, e a qualche come diceva il fantozzi :”coglionazzi” Partiamo dai Coglionazzi .. Dunque oggi è all’ordine del giorno il caso Afghanistan per ovvie ragioni..trapela dai nostri militari in missione, la sensazione ,(tanto per usare un eufemismo),che di guerra si tratti ormai e non più di missione di pace! Il nostro Ministro della Difesa , propone l’adozione di Bombe sugli aerei,presumo quelli italiani, in quanto non credo che quelli americani fin’ora abbiano gettato cioccolatini.. Ne prendiamo atto..così come prendiamo atto che pure Noi ci siamo cacciati in un bel “merdaio”..dove più non si capisce dove finisca la missione di pace e cominci quella di guerra..!! Pochi giorni fa, la notizia che anche il governo afghano in carica,tenta di aprire dei “negoziati” con i talebani e affini….in quanto sembra incredibile, ma dicono che la pace si faccia con i nemici..,finora avevo sempre pensato che invece si dovesse fare con i “marziani”.. I talebani ,in quanto fanatici “preti”,stanno sull’anima anche al sottoscritto,ma non ci posso fare nulla, poiché se dovessi sterminare tutti quelli che mi stanno sulle “balle”,diventerebbe un affare pericoloso e io amo il quieto vivere. I coglionazzi già, “che ciazzeccano”..beh io ho memoria lunga e ricordo di un certo “coglionazzo”che su questo Blog ,diceva ai tempi dell’affaire Emergency che finalmente avevano cuccato gli alleati dei talebani..ecte .ect,ect..Gino Strada come l’Al Quaeda italiano,come http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 35/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… se curare un Prete talebano ferito, fosse alto tradimento..ovvero prima gli chiedi se talebano , se si ,lo lasci crepare..!!Già ma noi eravamo in missione di Guerra evidentemente già da allora.. (dribblo una parentesi..cara Sylvi tu non c’entri in questa storia ,però , non ti viene in mente niente ? per la serie le lezioni della storia? ) Io dico soltanto che uscire da questo “merdaio” non sarà facile..sarà lungo e sempre più doloroso.. E a conti fatti, mi chiedo sempre più quale sia il nesso con la nostra sicurezza in Italia .. Prima puntata dei puntini sulle i cc 145 Controcorrente { 10.10.10 alle 12:49 } ALCUNI PUNTINI SULLE I.. (esperienza da Blog..) seconda puntata Prima di frequentare questo Blog,della vicenda Israelo.Palestinese, ma soprattutto della questione Ebraica sapevo poco, ovvero sapevo quello che in genere si sapeva,senza approfondire.. Devo dire che è stata un’esperienza utile che mi ha portato e che mi porta ad approfondire certe tematiche, che per varie ragioni “certe vulgate” di dx o di sx,non hanno mai toccato.. Personalmente non è che mi sposti poi molto la mira dalle conclusioni , poichè ho sempre affrontato l’argomento da un punto di vista laico-razionalista-economico,che tutto sommato alla fine “puntano ” a certe conclusioni,piuttosto che ad altre. Sul piano storico-letterario e dell’approfondimento personale , mi è stato però molto utile ascoltare altre “campane”,rispetto alla vulgata corrente,senza per questo dar retta ai “saggi di Sion”,che fanno parte della lotta delle patacche… Diciamo che con l’età, si combattono meglio le patacche e si mantiene la retta via,usando il cervello più che la pancia..!! fine della seconda puntata cc 146 Pietro A. { 10.10.10 alle 13:16 } x Nicotri. Faccio una mia piccola riflessione sul punto 2. Se la famiglia Orlandi ha sempre risposto con il silenzio (neanche a dirle che sono, eventualmente, delle stupidaggini quelle che ha scritto) significa che si sono accontentati di una verità e di risposte “di comodo”, che “forse è meglio così”… Desumo questo, spostando più in là il suo discorso Beh, allora, per pudore, sarebbe giusto e corretto a quel punto che non apparissero più né in tv né sui giornali, anche se ad una larga fetta di giornalisti piace rimestare nel discorso del mistero, del torbido e dell’oscuro… 147 Controcorrente { 10.10.10 alle 13:35 } ALCUNI PUNTINI SULLE I.. (esperienza da Blog..) terza puntata Togliatti e gli Alpini in Russia.. Cerchiamo di capire quello che si può dire assodato tenendo conto sia del piano umano individuale che di quello storico..politico Piano umano Togliatti non era quello che si usa dire un simpaticone.. Gli Alpini erano nostri connazionali oggi come ieri e quando muiono “i nostri ragazzi”,nessuno è felice sul piano generale.. Piano storico -politico Togliatti era un leader,con una lunga storia alle spalle,di chiari e di scuri come tanti leader della storia..dove finissero i primi e cominciassero i secondi,,la storia ci ha detto molto in proposito,come per altri leader, come Nenni,De gasperi..ecte.cet…le conclusioni si possono ormai trarre!! Gli Alpini in Russia L’Armata Alpina in Russia, nel panorama di quella grande tragedia che fu tutta la campagna militare, erano dei soldati al pari degli altri, armati che combattevano e furonop inviati Lì non certo per una missione di pace,ma per vincere una guerra,uccidere il nemico e http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 36/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… politicamente a stare quello che disse il Duce prima della partenza eliminare il Bolscevismo.. Nel panorama complessivo di quella campagna rappresentano un momento, solo un momento,militarmente neanche troppo decisivo degli eventi…più globali Direi che sono punti assodati,almeno spero… fine della terza puntata cc 148 Anita { 10.10.10 alle 13:39 } x Rodolfo Mi viene i mente che i Tedeschi quando i loro figli fanno degli errori, ma mi sembra anche in America, si usi come punizione il “Hausarrest”. ——————————————————————– Caro Rodolfo, noooo, si usa la frase: “You are grounded”. Di solito non funziona, i genitori cedono…… “House arrest” e’ per atti criminali, invece di servire la punizione in prigione. Parlando di telefonate, per me va secondo a chi telefono, ( telefono pochissimo) so chi ritorna le telefonate e chi no, o dopo settimane. Ho un paio di amiche con cui comunico perche’ abitano sole e non in buona salute, se il telefono e’ occupato per lungo tempo, o chiamo un loro parente o vado io a controllare, di solito e’ il ricevitore staccato. Se chiamo i miei nipoti e mia nuora, lascio messaggi, seguiti da e-mails, a volte importanti, di solito mi rispondono dopo una settimana o anche due mesi. Abitano a 5 minuti da me. Ormai ci sono abituata e non ci faccio piu’ caso. Domani negli US si celebra “Colunbus Day”, e’ una festa nazionale, i negozi sono aperti ma tutto il resto e’ chiuso. La data e’ il 12 di Ottobre, ma la celebrano il lunedi’ piu’ vicino. Ciao, Anita 149 Anita { 10.10.10 alle 13:45 } x Pietro A. Ciao Pietro, era ora, ti sei perso. Cari saluti a tua mamma e a tuo fratello. Fatti vivo ogni tanto. Un abbraccio, Anita 150 Peter { 10.10.10 alle 13:47 } x Anita infatti mi ricordavo che il C. day e’ anche il giorno del mio…lasciamo perdere. E’ curiosa la fiducia di certa gente nel sistema punitivo, il rapporto crimine-punizione, la ‘catarsi’ che ne deriverebbe, magari la ‘prevenzione’, etc etc, non trovi? In passato portavano anche i bambini ad assistere alle pubbliche esecuzioni in piazza… Ergastolo, no forca, no fucilazione, no mettiamolo proprio al rogo…e che ne e’ poi della lapidazione? E’ tutto cosi’ patetico ciao, Peter 151 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 14:18 } http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 37/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Anche in recente passato, sopratutto negli stati del sud US dove si praticava l’apartheid più becera , portavano bambini e familiari (magari pure con cestini con le merende dentro) ad assistere allo spettacolo su quando friggevano sulla sedia elettrica qualcuno. Di solito di pelle nera, ovviamente. O nò? C.G. 152 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 14:27 } x il rudolfo che esclama “hahahaha”.. ..deve essersi pestato la sua mano morta a penzoloni con un martello.. màh. C.G. 153 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 14:29 } Per chi non lo sapesse, oggi è la Giornata Mondiale contro la pena di morte. C.G. 154 sylvi { 10.10.10 alle 14:53 } Caro CC, un politico non è mai una colombella, anche quando è onesto. La differenza fra Togliatti, Nenni e De Gasperi? Gli ultimi due usavano il potere per migliorare la società “in spirito di servizio” ai loro concittadini, si fosse più o meno d’accordo con i loro ideali e i loro fini. Togliatti usò il potere per se stesso, per portare a termine , costi quello che costi, la sua ideologia anche usando la violenza e l’assoluta mancanza di umanità! Aveva l’animo del dittatore come il suo degno compare Mussolini! Soprattutto volevano piegare l’uomo, la persona alla regola, non la regola allo svipuppo della persona. Non credere che mi accechi la mia vicenda personale; sono arrivata a Togliatti vedendo, leggendo e studiando quel che combinava Tito!!! Non credi che i dittatori siano tutti fatti con lo stampino? continua Sylvi 155 sylvi { 10.10.10 alle 15:08 } x CC Leggendo le lettere dal fronte, prima che si scatenasse il contrattacco russo, ti trovi davanti, fra una fatica e l’altra, a descrizioni di paesaggi…a riflessioni su come quelle genti coltivassero la terra, come vivessero… certamente non pensieri di assatanati guerrafondai che erano andati per aggredire e rapinare…ma di uomini rassegnati al loro destino. Mio padre scrive a mia madre: sono molto contento che sia nata una bambina, almeno sono sicuro che non farà la vita che faccio io… La vicenda dei ragazzi in Afghanistan…conosco ragazzi che sono stati a Sarajevo…in Libano quando era in guerra …con il gruzzoletto si sono sposati… Non è che l’Italia dia molto da scegliere ai giovani… Poi può essere che ci siano anche i machi che vogliono menare le mani…ma non credo siano la maggioranza. Credo anche che non si possa lasciare l’Afghanistan abbandonato a se stesso. L’Italia non credo che possa prendere decisioni unilaterali, al di là del colore del Governo. Un pensiero materno per quelle “penne mozze”. Sylvi 156 Popeye { 10.10.10 alle 15:12 } Caro Cerutti, Come al solito, proponi l’undicesimo comandamento, superfluo come dice Rodolfo, e poi procedi a ignorarlo scrivendo stronzate. Prima cosa l’applicazione della sedia elettrica avveniva in spazio chiuso e non all’aperto. Secondo la stanza dei testimoni era piccola e la gente che poteva entrare erano stretti parenti adulti della vittima, membri della stampa, e dignitari. http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 38/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Per queste ragioni, e’ ovvio che sei un bugiardo e diffamatore di prima classe. Poi le tue stronzate sul fosforo e uranio impoverito non sono di meno. Buona giornata, se ne sei capace! 157 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 15:16 } x Sylvi. Quando ci fù l’attentato a Palmiro Togliatti dove riportò gravi ferite, questo fattaccio avrebbe potuto scatenare una guerra civile a pochi anni dalla fine della guerra. Se “il Migliore”, kome lo kiamavano i suoi kompagni avesse voluto, bastava una sua parola. I rossi erano pronti per finire il lavoro lasciato a metà. Ma non la disse, anzi, dall’ospedale dove era ricoverato ai microfoni usò toni pacati e rassicuranti per calmare le acque. Come lo spieghi? È storia acclarata, non melanzane. C.G. 158 Popeye { 10.10.10 alle 15:31 } Quando ci fù l’attentato a Palmiro Togliatti dove riportò gravi ferite, questo fattaccio avrebbe potuto scatenare una guerra civile a pochi anni dalla fine della guerra. Se “il Migliore”, kome lo kiamavano i suoi kompagni avesse voluto, bastava una sua parola. I rossi erano pronti per finire il lavoro lasciato a metà. ———————Ecco un altra stronzata. Togliatti poteva essere un stronzo ma non era pazzo. Sapeva benissimo cosa avrebbe successo se i suoi tentavano di “finire il lavoro lasciato a metà” con l’Italia piena di soldati americani. 159 sylvi { 10.10.10 alle 15:36 } caro C.G. non credo che Togliatti fosse uno scemo! Era il ’48, gli americani erano in forze in Italia, la guerra, dalle nostre parti non era ancora finita; l’Italia era un cumulo di macerie, nessuno sarebbe venuto in soccorso dei rossi, nè russi nè titini che stavano leccando le loro ferite. Inoltre Tito stava staccandosi dal Comintern… Appunto…non era uno scemo e sapeva che sarebbe stata una strage inutile e sicuramente deleteria per il PCI. E sapeva che la Chiesa non stava a guardare. Il resto è propaganda per farsi vedere bello e umano!!! Sylvi 160 Anita { 10.10.10 alle 15:51 } x Cerutti Gino Il master quaglieggiatore. Ma dove ha mai viste le esecuzioni all’aperto via sedia elettrica? Ho fatta una breve ricerca: La prima persona giustiziata sulla sedia elettrica e’ stato William Kemmler a New York Auburn carcere il 6 agosto 1890. Durante gli anni altri Stati adottarono la sedia elettrica. Oggigiorno le “lethal injection” e’ il sistema usato in tutti gli Stati che hanno la pena capitale. In che film ha visto la gente con i bambini ed i cestini con le merende merende ad assistere allo spettacolo su quando friggevano sulla sedia elettrica qualcuno. Forse lei pensa alla ghigliottina francese…quelli si che erano giorni di gran festa…… Le esecuzioni avvengono in una camera chiusa, i famigliari alcuni membri della press e alcuni dignitari possono assistire dietro doppie finestre. Idem per le lethal injections. http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 39/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Anita 161 Anita { 10.10.10 alle 16:00 } PS: x C.G. William Kemmler di Buffalo, New York, NON era nero, era una brava persona che aveva ammazzata la sua common-law wife a colpi di accetta. Anita 162 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 16:07 } Mi dissero (all’epoca ero ancora bambino e non portavo ancora i baffi) che subito dopo l’attentato a Togliatti, l’Italia fu scossa da imponenti manifestazioni di protesta e che se Togliatti avesse voluto sarebbe successo il finimondo. Non lo fece e su questo gliene rese atto pure De Gasperi e tutto il Parlamento italiano nato dalle elezioni. Le poche centinaia di militari US che ancora si trovavano sul territorio italiano non facevano testo, anzi gli facevano un baffo. Questo so e da sempre la fonte fu mio padre, partigiano con i baffi. C.G. 163 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 16:13 } Kara Komare, quanti in cifre, di pelle bianca, sono stati giustiziati durante (e dopo) l’Apartheid? Quanti invece di pelle nera e in modo sommario? Se poi anche io quaglieggio, avrò imparato da lei, somma vestale dello zompo della quaglia. P.S.: quanti centimetri riesce a saltare da ferma? C.G. 164 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 16:22 } x Sylvi. Forse Togliatti VOLEVA svendere il Paese per farne un satellite dell’unione Sovietica. Le tesi sono costrastanti e la verità resterà sempre opinabile. Sarà pure così. Un fatto però è certo: che i puzzoni democristiani partendo da Scelba, passando per Tambroni e finendo (?) con Kossiga HANNO svenduto l’Italia agli US. Se ben ricordi, i nostri governi venivano decisi, dimissionati e reinvestiti, in via Veneto, Roma, dentro l’Ambasciata yankee. C.G. 165 Popeye { 10.10.10 alle 16:23 } Caro Cerutti Non lo fece perché sarebbe stato la fine dei comunisti e lui stesso. Tutto il resto sono solo stronzate. Ma se ti piace sognare … 166 sylvi { 10.10.10 alle 16:27 } caro C.G. dove abitavi tu, nelle Regioni rosse, e non solo, le manifestazioni possono essere state imponenti, ma gli americani stavano a Trieste, e con la nota tripartita ( non ricordo esattamente come si chiamava) inglesi e francesi erano di sostegno. Togliatti aveva anche il problema di scegliere se stare coi russi o coi titini… E credi che la Chiesa, assieme agli Alleati fosse d’accordo di spostare la cortina di ferro che ormai bene o male si era costruita, e avere i comunisti in Vaticano? In Parlamento, De Gasperi compreso, facevano ammuina, ma Togliatti SAPEVA di non avere speranze di portare il Comunismo al Governo.Nemmeno con un’altra strage, che non lo avrebbe fermato se fosse stato sicuro di avere una change! Sylvi Vedi, a tuo padre mancava il “contorno” ! 167 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 16:32 } E mi domando, cara signora La Quaglia, quale “soddisfazione” ci sia per i famigliari delle vittime ad assistere ad una esecuzione di chi ha causato loro la perdita di qualcuno dei loro cari. E non riesco a capirlo. Lo saprete solo voi, fautori della pena di morte mettendovi sullo stesso livello dell’assassino e quello che vi circola nelle vene. http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 40/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Forse non è sangue, ma qualcosa che assomiglia alla vendetta. C.G. 168 sylvi { 10.10.10 alle 16:37 } No caro C.G. Togliatti VOLEVA proprio fare dell’Italia un satellite dell’URSS. Aveva contro, oltre agli alleati e alla Chiesa anche la geografia, forse la più importante. Sicuramente gli Amerivani hanno VIGILATO che in Italia non prevalessero i com unisti e con loro l’URSS. Figurati se potevano permetterlo e poi…erano i vincitori che ci davano pure da mangiare! Sylvi 169 Popeye { 10.10.10 alle 16:40 } Caro Cerutti Spero che non avrai mai occasione di provare cosa provano i parenti stretti delle vittime. Solo a quel punto puoi straparlare come stai facendo. 170 Anita { 10.10.10 alle 16:48 } x C.G. Ma lei ha la testa dura. Se i famigliari del condannato o della vittima vogliono essere presenti e’ volontario. Si parla di famigliari intimi, genitori, fratelli, sorelle. Per i genitori delle vittime e’ chiusura, la giustizia e’ fatta. E no caro, il master quaglieggiatore e’ sempre stato lei. Poi perche’ il VOI, io non so cosa farei se uno dei miei figli fosse stato vittima di un orrendo crimine. Anita 171 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 16:51 } Scusa pino ho mandato un post alla Sylvi. Se hai tempo.. C.G. x Poppy: davvero, non so come reagirei. E me lo sono domandato più volte, “se succedesse a uno dei miei”? Ma neanche sotto tortura mi potrebbero costringere a presenziare ad un’esecuzione, questo è poco ma sicuro. Se è stata fatta una barbarie non sarò mai complice di un’altra barbarie. Ma questo tu non lo puoi capire: vivi in un paese dove, spesso, la barbarie è prassi di vita quotidiana. C.G. 172 Anita { 10.10.10 alle 16:58 } PS: Se io fossi il Dr. Petit forse vorrei assistere all’esecuzione dei due criminali che hanno stuprata e uccisa la moglie, hanno sodomizzata la figlia di 11 anni, legate ai letti le due sorelle e dato fuoco ai letti con un accelerante e bruciata la casa. Lui fu ferito gravemente e legato in cantina. Anita 173 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 17:04 } Dopo si sentirà meglio. Non è una domanda, ma una certezza. Contenta lei.. C.G. http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 41/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… 174 Anita { 10.10.10 alle 17:15 } x C.G. Lei parla di Apartheid negli USA, c’era una forma di segrazione negli Stati del Sud. Esiste l’hypersegregation che e’ una forma di segregazione razziale volontaria che consiste del raggruppamento territoriale dei gruppi razziali. Molto spesso, questo si verifica in citta’ dove i residenti del centro cittadino sono Afro-Americani o minoranze, e nella periferia o suburbia circostante il nucleo prevalente e’ formato da Europei residenti Americani. I ghetto si formano nelle citta’, in tutto il mondo, non solo negli US. Anita 175 Controcorrente { 10.10.10 alle 17:17 } Carissima Syli e carissimo Popone ,non avevo dubbi che avrei scatenato con le memorie da Blog, un piccolo inferno. La compagnia si fa interessante attendo solo più Rudy per il commento sulla seconda parte ,evidentemente è ancora al casino ,dove sta “biblicamente” interpretando il Poker,sperando di avere sempre almeno una coppia di donne vestite in questo solo caso per l’apertura. Per il momento spero che vogliate continuare in questa gara che conferma appieno alcuni dubbi che mi restavano in materia. Le conclusioni con calma,per intanto solo due piccoli appunti per la cara Sylvi… UNO In Afghanistan io non ho detto che “bisogna a tutti costi uscire”,ho detto che siamo in un bel “merdaio” e che ci vorranno ancora “lacrime e sangue” per uscirne…mi sono solo limitato poi ad esporre dei dubbi, ma credo che ormai siano in molti a nutrirli sull’utilità per l’Italia della “missione di pace”. Poichè se è missione di guerra , allora visto che tu conosci bene la Costituzione, si ritorna in parlamento e si rivota, ognuno con le proprie responsabilità chiamando le cose con il proprio nome. Due Non credo che il popolo russo e i soldati russi fossero affamati di sangue al pari dei nostri Alpini e credo che le lettere che scrissero alle loro mamme, fossero dello stesso tenore dei nostri.. Quantomeno almeno un pensiero materno ai Cobacchi caduti,nelle steppe di casa loro andrebbe rivolto.. Questo per dirti semplicemente che mi pare eccessivo da parte tua arrivare al punto di definire i nostri alpini, una banda di Boy-scout in missione umanitaria in terra straniera in visita scolastica Tre vedo c’è che molta sintonia e compiacimento a citare Vaticano e Usa come buoni gestori della politica italiana a conferma del fatto e lo dimostarte ampiamente Voi,che l’italia è un paese a sovranità limitata, contrallata e gestita da due Stati stranieri ! cc per il momento è più che sufficiente,con calma affronterò in seguito anche il resto delle vostre brillanti deduzioni..io intendevo solo vedere se vi era qualche cosa di acquisito, non ho fatto commenti,voi siete balzati alle conclusioni e interpretazioni Vostre,per cui come nel gioco dell’oca avete sbagliato casella..peccato ,tornate al via..!! 176 Pino Nicotri { 10.10.10 alle 17:17 } x Sylvi e x Cerutti Gino Togliatti la prima cosa che dise quando riaprì gli occhi in ospedale fu “State calmi!”. Gran parte del Pci e milioni di lavoratori e comunisti erano pronti a rispondere per le rime, cioè anche con le barricate e le armi, al tentativo di assassinarlo, ma fu Togliatti a non volere e a bloccare tutto. Nel suo gelido realismo, sapeva bene che Yalta NON lasciava speranze: eventuali rivolte o tentativi di rivoluzione sarebbero stati soffocati nel sangue senza che l’Urss potesse far nulla. Sarebbe cioè successo in Ialia quello che poi successe in Ungheria, ma in campo Nato anziché Patto di Varsavia. Togliatti NON ha mai pensato neanche da lontano di fare dell’Italia un satellite dell’Urss. Nessun essere pensante avrebbe potuto partorire una simile idea “satellitare”. Tanto meno chi, come Togliatti e non solo, conosceva bene la realtà sovietica. Ma anche la storia d’Italia e dell’Europa. Anzi, finì con l’esagerare evitando di far pagare alla Chiesa le conseguenze del suo avere venduto a Mussolini la libertà degli italiani e ai fascisti dell’intera dirigenza statale il fio delle loro malefatte. Fu lungimirante e in linea di massima sono d’accordo nel dire che fece bene a non volere vendette ed epurazioni in massa, però fu troppo buono, al punto da non volere diciamo giustizia. La Chiesa, o meglio il suo govenro vaticano, avrebbe dovuto essere messa di fronte alle sue enormi responsabilità. E almeno qualche decina di fascisti degli apparati dirigenti dello Stato avrebbero dovuto essere processati. E fucilati. O, in giusta assenza della pena di http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 42/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… morte, condannati a un po’ di carcere ed epurati. Un saluto. pino 177 Anita { 10.10.10 alle 17:20 } x C.G. Durante il processo che e’ in corso, il Dr. Petit ha avuto un attacco cardiaco vedendo le foto della distruzione della sua bellissima famiglia. Anita 178 Controcorrente { 10.10.10 alle 17:53 } Cara Sylvi, visto che sei tanto sicura di un fatto che non è mai avvenuto,mi sapresti dire come si sarrebbe realizzata questa fantastica presa del potere di Togliatti in italia. Sei a conoscenza di piani segreti? Chi te li passati : feltri,pansa,? Ma bando agli scherzi parliamo di Elezioni, Insurrezzione armata, Golpe o che altro..invasione di titini in soccorso? Dimmi dimmi che la fanta- storia si nutre di queste cose ,si potrebbe fare un buon romanzo.. Ti ricordo che l’unica rivoluzione riuscita fu quella Bolscevica in condizioni poi oltretutto molto particolari..il resto fu solo la conseguenza dell’arrivo dell’armata rossa. Quindi Toglatti in cuor suo come dici tu,nutriva fin da Salerno piani segreti che neanche il buon lenin se fosse statovivo avrebbe mai pensato..un vero genio ! O un vero pazzo? Mi a cara prof..delle annales, scatena dunque la tua fantasia..e dicci che pendiamo dalle tue labbra, tu che sei riuscita a entrare nel pensiero del Migliore..!! cc 179 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 17:53 } “Lei parla di Apartheid negli USA, c’era una forma di segrazione negli Stati del Sud”. ——————————————————————————C’era una …forma. Opplà! Un’altro zompo. Evvada signora La Quaglia, tranquilla e leggiadra! Ma si può? C.G. 180 Pino Nicotri { 10.10.10 alle 17:54 } x Vox e x Rodolfo Quello che scrive Shlomo Sand lo hanno già dimostrato due grandi archeologi israeliani, Israel Filkenstein, docente di archeologia in Israele, e il suo collega belga Silberman. Entrambi ebrei, sono detestati in Israele perché con il libro “Le orme di Mosè” hanno demolito l’intera bibbia e annesse pretese sulla “Terra Promessa”. Il popolo ebraico che stava in Palestina era un popolo autoctono, NON è MAI esistita la sua schiavitù in Egitto, NON è mai esistita la fuga dall’Egitto, la peregrinazioni nel Sinai, l’arrivo nella Terra Promessa, la sua eroica conquista, ecc. Così come NON è mai esistita la schiavitù degli ebrei in Babilonia. Insomma, gli eberi sono, ovviamente, un popolo come gli altri, cone le sue leggende e i suoi miti, che di storico NON hanno nulla o molto poco. Anche la Diaspora è una leggenda. Essendo la “Terra Promessa” un postaccio, molti se la squagliavano già prima dell’epoca di Alessandro Magno, e infatti quartieri ebraici esistevano un po’ ovunque nelle città del Mediterraneo. Gli ebrei a Roma, e in Calabria e mi pare anche in Puglia, ci stavano da secoli PRIMA che i romani a conclusione delle rivolte giudaiche demolissero il Tempio e cacciassero un po’ di gente dalla SOLA Gerusalemme. Nabuccodonosor NON deportò i giudei in massa come schiavi a Babilonia. Si limitò a deportarne da Gerusalemme, e SOLO da Gerusalemme e dintorni, al massimo 30-40 mila persone, in buona parte artigiani e specialisti, come dimostra anche Mario Liverani. A fare incazzare Nabuccodonosor fu il re di Giudea Sedecia, che lo stesso Gran Re babilonese aveva messo sul trono e che nonostante questo cominciò a complottare con regni vicini per una rivolta generale. Sedecia si rivelò un infingardo, insomma una merda, e il babilonese lo trattò come andava trattato. Non furono deportati solo qualche migliaia di giudei, ma anche masse di altri popoli parimenti sconfitti, e comunque i persiani prudentemente cercavano di mescolare la popolazione del loro impero. Dopo appena 70 anni Ciro il Grande rimandò a casa i vari deportati, compresi i giudei, ai quali ricostruì pure il Tempio distrutto da Nabuccodonosor. Nel frattempo i giudei avevano vissuto nel regno babilonese liberi, in un territorio tutto loro, e si auto http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 43/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… amministravno perfino la giustizia e il culto. Si conoscono i nomi di due famiglie giudaiche, o se si preferisce ebraiche, che prestavno soldi anche al Gran Re, segno che già facevano i banchieri. Altro che schiavi!! Ma l’ingratitudine è una caratteristica del genere umano, gli ebrei non fanno eccezione, motivo per cui anziché essere grati ai babilonesi li hanno dannati non solo nella bibbia, con un odio che dura ancora oggi al punto che l’ex rabbino capo di Roma, il dottor Di Segni, in un suo articolo su La Stampa che criticava duramente il Movimento Arcobaleno che non voleva l’invasione dell’Iraq definì gli iracheni “i babilonesi di oggi” (o i babilonesi “gli iracheni di allora”, ora non ricordo bene). Insomma, come dice Hitchens, “la religione avvelena tutto”. La bibbia ha avvelenato anche la Storia, falsandola. La tragedia è che l’hanno fatta propria anche i cristiani…. Guarda caso, pronti a ricominciare le guerre contro i babilonesi e i persiani, cioè contro l’Iran, al seguito di suonatrici di piffero come la colona Fiamma Nierenstein, e nullità politiche come il mini-stro Frattini. Gli ebrei sono sempre stati un gran popolo. Ma se si decidessero a prendere le distanze dai vari miti assurti a velenose Verità della bibbia farebbero bene. Anche a se stessi. Alla larga da certo rabbinato! E da troppi cattivi maestri, che partoriscono cattivi libri di “storia”. Taroccata. Un saluto. pino nicotri 181 Anita { 10.10.10 alle 18:01 } Un giro intorno al mondo senza muovervi dalla sedia. “Earth From Above” is the result of the aerial photographer Yann Arthus-Bertrand’s five-year airborne odyssey across six continents. It’s a spectacular presentation of large scale photographs of astonishing natural landscapes. Every stunning aerial photograph tells a story about our changing planet. http://justpaste.it:80/3ky Anita ======= Email scanned by PC Tools – No viruses or spyware found. (Email Guard: 7.0.0.18, Virus/Spyware Database: 6.16040) ======= 182 Anita { 10.10.10 alle 18:06 } x C.G. #179 La parola Apartheid in USA non l’ho mai sentita. Lei parla del Sud Africa. Ma lei e’ proprio barboso…. Anita 183 sylvi { 10.10.10 alle 18:14 } caro CC, il tuo “due” è una trombonata… Quello che io intendevo era che la massa dei soldati andava in guerra perchè costretti. E con la morte nel cuore. Chi mi dice che potevano ribellarsi non ha il senso dei tempi e delle comunicazioni! Gli alpini per arrivare al fronte ci hanno messo DUE settimane…allora. Le lettere di mio padre sono costellate di : -Militari! Non riferite mai, a voce o per iscritto, notizie che riguardano il vostro servizio. Tacete con tutti; anche con i vostri cari! - Camerata in grigio-verde! Ricorda che tutto quanto riguarda il servizio fa parte del segreto militare……severe punizioni…. - denuncia chi troppo curioso…ecc. ecc. Il telegramma della mia nascita ci ha messo quasi un mese… I militari, russi o italiani erano sicuramente nella stessa barca. Fare paragoni con oggi…come paragonare la biga con la Ferrari. Ma per piacere!!!! Pulisci lo specchio anche in alto!!!! Sylvi 184 Rodolfo { 10.10.10 alle 18:22 } xNicotri 180 http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 44/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Essia…….. tutto e´falso. Ma Israele c´e´….e´una realta´ ed ha volente o nolente una sua storia. Tutto il resto e´passe´ e non me ne frega un fico secco. Israele esiste ed e´un bene per gli Ebrei che vivono nella diaspora. Checche´ se ne dica. Mi sono accorto che un paio di postisti si sono un po´inalberati, (per fortuna non tanto) del mio post sull “Hausarrest”. Ehggia´….i 68ini del cavolo. Vietato dare una sculacciata, vietato punire il bambino con qualche giorno senza uscire. Vietate le punizioni in toto. Anzi ogni qualvolta combinano una marachella, premiamoli con un bel gelato. Le parole, i consigli….gli argomenti possono essere utili, ma troppe volte inutili. Se continuano a fare gli stessi errori bisogna usare le maniere forti, nessun bambino e´morto per una sculacciata,nessun bambino ha sofferto psicologicamente se il maestro lo metteva in un angolo ed una bacchettata sulle mani, l´ha avuta forse anche Nicotri. Ma erano altri tempi. La gioventu´di oggi, una certa gioventu´, e´sballata proprio per quella politica permessiva e stupida dei 68ini. E´cosi purtroppo. Rodolfo 185 sylvi { 10.10.10 alle 18:29 } caro Pino, affermare che Togliatti fu” troppo buono” mi sembra veramente esagerato! Se avesse potuto…non si sarebbe fermato davanti a migliaia di morti…pur di raggiungere il suo scopo. Non è che non volesse fare dell’Italia un satellite russo, in fondo lui era un cittadino sovietico che aveva ripudiato l’Italia, NON POTE’ e lo sapeva perchè gli americani MAI avrebbero permesso un “alleato”, diciamo così, dei russi in tutto il Mediterraneo, Chiesa o non Chiesa! Già i russi erano incavolati con Tito che gli aveva chiuso i porti dalmati! E Togliatti stava coi russi, non con i titini! Oltretutto non c’erano soldi per armare bande o bandacce, gli americani ci impedivano di morire di fame! Nel ’48 qui, in Friuli, tutte le comunicazioni: strade, ferrovie e aeroporti, non uno, erano in mano agli alleati. Ma lei lo sa certamente! cordiali saluti Sylvi 186 Controcorrente { 10.10.10 alle 18:32 } Cara Sylvi, può darsi che io spari delle trombonate, ma mi sembra che tu sovente ragioni con la “bile”,quando si toccano certi argomenti. E cominci a mettere in bocca all?interlocutore cose mai dette. Dove come e quendo io avrei mai detto che Gli Alpini si potevano ribellare ai comandi ??? Da un certo punto di vista dopo ventanni di trombonate molto di loro erano pure convinti di andare a Cristianizzare la Russia!! Con una differenza però, che i russi erano a casa loro! Per il resto,ho solo detto che tutte le mamme sono uguali, e che se bisogna ricordare le penne mozze deve andare un ricordo almeno anche ai Colbacchi mozzi! Tuuto lì !! Leggi meglio e ragiona io non ho detto nulla di strano,per cui credo che il tuo sia un’attacco di bile motivato dal nulla. Ma se tifa piacere diciamo che non gli Alpini ,ma il CA Alpino mandato in Russia da Mussolini,non era un’allegra banda di Boy.scout ,cambia qualche cosa ? Direi di no! cc 187 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 18:34 } …la Parola Apartheid negli US non l’ho mai sentita.. —————————————————————————– Per forza, tra l’altro lei è pure sorda. Almeno mi è dato di capire. Cosa c’ era di diverso dalle vostre porcate paragonate a quelle del Sudafrica razzista? Lo spieghi a se stessa, si acculturi invece di menarsela sempre con l’aria fritta. C.G. 188 Controcorrente { 10.10.10 alle 18:40 } Cara Sylvi, vedo che la fantasia comincia a galoppare frenetica.. http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 45/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… ..Oltretutto non c’erano soldi per armare bande o bandacce, gli americani ci impedivano di morire di fame!… Vorrei sapere di quali bande e “bandacce ” vai cianciando , perchè se uno dice una cosa almeno un’idea se la deve essere fatta e evidentemente tu che conosci il significato degli aggettivi ,vorrei sapere da chi avrebbero potuto essere composte queste bandacce al soldo di chi POI? cc spero in una risposta che metta dei soggetti ai sostantivi aggetivati, con così tanto ardore,sperando che tu non sia in momento dissociativo mente scrittura. 189 Controcorrente { 10.10.10 alle 18:47 } Se avesse potuto…non si sarebbe fermato davanti a migliaia di morti…pur di raggiungere il suo scopo. Vedo che la scuola degli Annales così attenta ai dati alle circostanze a i documenti, produce frutti insperati .. Non ho mai visto una sequela di condizionali così potenti..! Diciamo meglio secondo il parere della Sylvi Togliatti era un criminale, parere suffragato dal fatto che avrebbe detto in piena guerra (non ancora vinta) di non riservare agli italiani (suoi connazionali un trattamento di favore , perchè in patria avrebbero capito meglio. Parere cinico senza dubbio..infatti se avessero beccato Lui entrando in Mosca di sicuro lo avrebbero rimpatriato con tutti gli onori! cc 190 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 18:53 } E giù sberle se un figlio domanda tre-quattro volte una cosa che vorrebbe sapere. “Finiscila, non rompere; vai a guardare la tele che ci sono i cartoni animati! via, sciò! Genitori di oggi, all’epoca non ancora nati, quelli che se gli domandi cosa fosse il 68 ti rispondono che è una posizione secondaria del Kamasutra. È successo a me sertirmelo dire. Quasi schiattavo dalle risate. C.G. 191 Controcorrente { 10.10.10 alle 18:58 } Aveva contro, oltre agli alleati e alla Chiesa anche la geografia, forse la più importante.post 168 —…diciamo così, dei russi in tutto il Mediterraneo, Chiesa o non Chiesa! Post 185 —beh adesso siamo tutti più tranquilli il Vaticano era solo un’optional cc 192 Anita { 10.10.10 alle 19:14 } x C.G. Sono tutt’altro che sorda, anzi al contrario ci sento troppo bene. La parola Apartheid si riferisce al Sud Africa. Ne faccia qualche ricerca…non ci vuole molto. Io non abito nel Sud, abito nel Nord Est, lo capisce o no? Dia un’occhiata alla carta geografica. Se lei vuole parlare di razzismo legga quello che sta succedendo in Louisiana, i neri non vogliono i Latinos, i Latinos sono arrivati dopo Katrina, si sono sbracciati a pulire e ricostruire, adesso che sono residenti, i neri li vogliono sbattere fuori. Il Sindaco, Ray Nagin, dice che New Orleans sara’ di nuovo la “Chocolate City”. La citta’ di cioccolato per il colore della pelle. Anita 193 Controcorrente { 10.10.10 alle 19:18 } http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 46/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Caro Gino, ti suggerisco una buona battuta non insultante appena appena letta…!! Vorrei essere nella tua testa per provare il brivido di camminare nel vuoto! Si presta in molti casi citati nel tuo ultimo post. ciao cc 194 Popeye { 10.10.10 alle 19:19 } Ma questo tu non lo puoi capire: vivi in un paese dove, spesso, la barbarie è prassi di vita quotidiana. —— Caro Cerutti, Forse lo capisco più di te! I parenti della vittima non sono obbligati a attendere. 195 Controcorrente { 10.10.10 alle 19:20 } Pino , auguroni cc 196 Anita { 10.10.10 alle 19:22 } x C.G. La mi imbecillita’ e’ che perdo tempo a rispondere ad un tipo come lei. Anita 197 Anita { 10.10.10 alle 19:23 } x C.G. La mia imbecillita’ e’ che perdo tempo a rispondere ad un tipo come lei. Anita 198 Popeye { 10.10.10 alle 19:27 } Cosa c’ era di diverso dalle vostre porcate paragonate a quelle del Sudafrica razzista? Caro Cerutti Stronzate! Più ne hai più ne meni! Cerca di controllarti. 199 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 19:39 } Si parla che il grandissimo regista US Oliver Stone ha in progetto una lunga serie televisiva per smontare i falsi miti che tengono come prigionieri volontari i cittadini di quel grande Paese. Conoscendolo, dopo aver visto tutti i suoi film, ci sarà di che discutere. Al Poppy e alla signora La Quaglia consiglio sin da ora unaprolungata cura di tranquillanti. P.S. x Poppy: e non cominciare con la solita solfa del regista kommmmmunista. Non fai neanche più ridere. C.G. 200 Rodolfo { 10.10.10 alle 20:17 } Cerutti Gino { 10.10.10 alle 18:53 }190 -E giù sberle se un figlio domanda tre-quattro volte una cosa che vorrebbe sapere. “Finiscila, non rompere; vai a guardare la tele che ci sono i cartoni animati! via, sciò! Genitori di oggi, all’epoca non ancora nati ecc. ecc. Minchia….ma sei piu´bestia di quel che pensavo. I genitori di oggi sono i figli dei 68ini….lo capisci questo? Ci arrivi con quell´unico neurone che ti ritrovi? Tu parli di sberle, inconsciente che non sei altro, io ho parlato di sculacciate…..dopo i 10-12 anni, per la maggior parte dei ragazzi e ´fatta, o sono delle bestie o hanno imparato cosé´ l´educazione e il saper vivere in una comunita´´. Quello di cui non sei capace tu….che http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 47/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… vai a pisciare alla Sigonella e te ne vanti, barbon che non sei altro. Questi sono i miei schiaffi per te, non merita altro uno che continua a tormentare Anita, con sempre gli stessi argomenti deficenti che si ripetono con monotonia ossessiva oramai da anni, ma non ti stanchi mai? Non provi mai un po´di vergogna….bauscia. Rodolfo 201 Vox { 10.10.10 alle 20:20 } AFGHANISTAN, GIANCARLO LEHNER: “LA COSTITUZIONE ME LO VIETA ? ABOLITE LA COSTITUZIONE” da un art. di M. Martinez [...] Il morto in guerra si può ancora spacciare per eroe. Anzi, supremo esempio di presunzione di essere a casa nostra pure in casa di altri, la Procura di Roma ha aperto ufficialmente un’inchiesta: “Attentato con finalità di terrorismo. Per questa ipotesi di reato la Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’inchiesta in relazione all’attacco subito questa mattina dai militari italiani a est di Farah, in Afghanistan. Gli accertamenti sono stati avviati dai pm, Francesco Scavo e Giancarlo Amato. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto, Pietro Saviotti, responsabile del pool antiterrorismo. Nelle prossime ore saranno affidate le consulenze tecniche del caso e le deleghe investigative ai carabinieri del Ros ed agli uomini della Digos della Polizia.” Ma oltre ai 34 italiani morti in Afghanistan, c’è qualcosa di ben più significativo, di cui politici e media eviteranno sempre di parlare: “Uno studio della Rand Corporation, nel 2008, stimò che il numero totale di membri delle forze armate statunitensi che avevano servito in Iraq e in Afghanistan e che erano tornati affetti da PTSD [disordine da stress post-traumatico], trauma cranio-encefalico (TBI), o per i quali “era suonata la campana“, per usare la terminologia adoperata nel dipartimento E7 al Centro Medico della Marina a Bethesda,Maryland, vicino a Washington, avesse superato la cifra di 320,000. Oggi si pensa che si avvicini a 350,000.” I Tremonti ci sono anche negli Stati Uniti, dove si spingono i veterani a firmare una dichiarazione che indichi che erano affetti da un preesistente “disturbo della personalità“, risparmiando così i soldi che l’esercito dovrebbe versare loro. I combattenti della resistenza, invece, i loro incubi se li tengono. …i combattenti della resistenza afghana… appartengono a molte realtà diverse. L’antichissimo trucco dei media, da noi, consiste nel dare loro un nome unico e bizzarro, quello di talebani…i cosiddetti taliban sono molto cambiati rispetto a dieci anni fa. Io non so come si possa sopravvivere senza arrendersi, per nove anni, quando hai di fronte la più grande potenza che la storia abbia finora prodott0, assieme ai suoi alleati. Senza avere alcun luogo sicuro in tutto il mondo su cui contare, senza ospedali in cui curare i propri feriti, tra neve e sabbia, senza colonne di camion che portino benzina e cibo preconfezionato. Non lo so. Evidentemente, gli esseri umani sono a volte capaci di cose straordinarie e questo fatto è, a modo suo, confortante. …Giancarlo Lehner, deputato del PdL e fondatore di qualcosa che si chiama, “Nuova ForzaItalia for President“… ci dà un esempio grafico della supponenza imperiale, di quella certezza di poter ficcare la propria pancia dentro il mondo tipica di chi é chi è Occidentale nell’anima: “AFGHANISTAN: LEHNER (PDL), LA MEGLIO GIOVENTÙ MUORE DI COSTITUZIONE = IPOCRITA ART. 11 SU RIPUDIO GUERRA CHE IMPEDISCE AZIONI PREVENTIVE , 9Roma ott. – (Adnkronos) – «Onore ai nuovi quattro caduti in Afghanistan. Madri, vedove ed orfani si chiedono perchè la chiamano missione di pace, essendo,in realtà, guerra, guerra unilateralmente bestiale, da parte talebana.” Cioè, alcuni italiani – figli/mariti/padri – stavano attraversando il Helmand per andare a vedere la partita Juve-Lazio, quando un gruppo di “talebani” li ha “bestialmente aggrediti“. Prosegue Lehner: “Da rappresentante del popolo, denuncio che tutti i nostri caduti sono vittime, in primo luogo, dell’art. 11. L’Italia, infatti, ripudiando la guerra, impedisce ai nostri soldati incisive azioni militari preventive contro i terroristi. Grazie a regole ipocrite, la meglio gioventù italiana continua a morire di Costituzione». Lo dichiara Giancarlo Lehner (Pdl). Io voglio sparare liberamente su gente a migliaia di chilometri da casa, in maniera “preventiva“, cioè prima che qualcuno mi abbia fatto qualcosa. La Costituzione me lo vieta? Abolite la Costituzione! http://kelebeklerblog.com Eccoli, dunque, gli “eroi del nostro tempo”. http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 48/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… 202 Popeye { 10.10.10 alle 20:22 } Caro Cerutti Nella zona della verità e realtà, Stone conta come il due di picche quando briscola e’ coppa. Fai ridere anche i polli ….. 203 Anita { 10.10.10 alle 20:22 } il website ha problemi temporanei…o non si apre, o non si muove…saltano le parole. X C.G. Il mio problema e’ che perdo troppo tempo a rispondere ad un tipo come lei. Anita 204 Anita { 10.10.10 alle 20:42 } Oliver Stone e’ buddista di religione, e un opportunista di professione. Si e’ precipitato a mettere insieme un film contro G.W.Bush e in sostegno di B.H.Obama, 19 giorni prima delle elezioni 2008. Film che ha fatto un flop. Anita 205 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 21:02 } Ha fatto bene. Dimostrò, anche se non c’era bisogno, che il bushetto jr. era solo un povero burattino nelle mani dei soliti noti. In Europa è stato un grandissimo successo, alla fine nelle sale cinematografiche, gli spettatori applaudivano. Come fù, del resto, con Moore. Da noi atteggiamento molto raro applaudire alla fine dei film. E già. C.G. 206 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 21:08 } x Rudolfo: Me lo ha consigliato CC: “Vorrei essere nella tua testa per provare il brivido di camminare nel vuoto! Il problema è che lì dentro hai solo segatura. Se non sei in grado di capire il concetto postato, fai almeno un fioretto: taci. C.G. 207 Cerutti Gino { 10.10.10 alle 21:14 } E a proposito della komare, tu testa piena di segatura, non sai, non puoi sapere, che noi ci amiamo alla follia. Anche se qualche volta, sempre la Nostra, tradisce facendo comunella con il Poppy. Uelà..tradimenti virtuali sulle opinioni, sia ben chiaro! C.G. 208 Vox { 10.10.10 alle 21:40 } IL CROLLO DELLA MORALITA’ OCCIDENTALE (se c’e’ mai stata) di Paul Craig Roberts [...] l’America nel nuovo ventunesimo secolo ha invaso l’Iraq e l’Afghanistan sulla base di argomentazioni pretestuose, mandando a morte un numero incalcolabile di civili, che il primo ministro inglese Tony Blair ha concesso in prestito l’esercito inglese ai suoi signori americani, e lo stesso hanno fatto le altre nazioni della NATO, che si ritrovano tutte a commettere crimini di guerra http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 49/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… sulla base della Dichiarazione di Norimberga in paesi nei quali essi non hanno alcun interesse, ma per i quali ricevono un compenso dall’America. Questi esempi non vogliono essere esaustivi. So che la lista è ancora lunga. Tuttavia, nonostante il copioso elenco di orrori, la degradazione morale sta raggiungendo nuovi minimi storici. L’America ora ricorre d’abitudine alla tortura dei prigionieri, nonostante tali pratiche siano del tutto illegali sulla base sia della legislazione americana che della normativa internazionale[...] E poi ci troviamo di fronte a quella che pare una nuova, eccitante avventura: soldati americani che usano la copertura della guerra per uccidere dei civili. Recentemente le truppe americane sono state arrestate per aver ucciso dei civili afgani al solo scopo di divertirsi e di collezionare trofei come dita e teschi. Questa rivelazione è seguita alla sospetta diffusione non autorizzata da parte del soldato Bradley Manning di un video dell’esercito americano nel quale comparivano soldati americani in elicottero con i loro responsabili lontani migliaia di chilometri mentre si divertivano con i joysticks a uccidere membri della stampa e civili afgani. Manning ha agito sotto l’influsso di una coscienza morale che è stata giudicata superflua dal suo governo e dal suo esercito, e lo stesso Manning è stato arrestato per aver obbedito alla legge e aver riportato un crimine di guerra al popolo degli Stati Uniti. Il membro del Governo americano Mike Rogers, un repubblicano, naturalmente, del Michigan, che è membro della House Subcommittee on Terrorism, ha chiesto la pena capitale per Manning. Secondo Rogers, riportare un crimine di guerra americano costituirebbe un atto di tradimento. In altre parole, obbedire alla legge rappresenterebbe un ‘tradimento allo stato Americano’. Il repubblicano Rogers ha detto che le guerre portate avanti dall’America sono messe in pericolo da una “cultura della confessione” e che questo “problema serio e crescente” potrebbe essere fermato solo dall’esecuzione di Manning. …Il Governo americano, una sorgente di enorme prevaricazione, non crede che gli atti che pone in essere, non importa quanto vili siano, potrebbero anche integrare un crimine di guerra. Un milione di iracheni morti, una nazione rovinata e quattro milioni di iracheni dispersi sono tutti giustificati perché il ‘minacciato’ Superpotere americano ha dovuto proteggere se stesso da inesistenti armi di distruzione di massa della cui esistenza il governo americano era a conoscenza… Quando gli altri stati provano ad applicare le leggi internazionali che gli americani avevano stabilito per eliminare i tedeschi sconfitti nella Seconda Guerra Mondiale, il Governo degli Stati Uniti si mette al lavoro e blocca questo tentativo. Un anno fa, l’8 ottobre, il senato spagnolo, ubbidendo al suo padrone americano, ha limitato le leggi spagnole in materia di giurisdizione universale al fine di lasciar cadere un caso legittimo in materia di crimini di guerra, nel quale erano stati coinvolti George http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 50/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… W. Bush, Barack H. Obama, Tony Blair e Gordon Brown. L’Occidente comprende anche Israele, e lì le storie di orrore durano da 60 anni. Nominarne una qualsiasi significa essere bollati come antisemiti. Io le cito solo per provare che non sono anti-americano, anti-inglese o anti-NATO, ma sono semplicemente contro i crimini di guerra. Il rapporto per l’ONU che incolpava Israele di aver commesso crimini di guerra quando aveva attaccato la popolazione e le infrastrutture civili di Gaza è stato stilato da un eminente giudice ebreo sionista, il giudice Goldstone. Israele ha dichiarato che il sionista Goldston, per i suoi sforzi, è un “ebreo che odia se stesso” e il Congresso americano, su indicazione della lobby israeliana, ha votato di non prendere in considerazione il rapporto Goldstone alle Nazioni Unite. Come riferito dall’ufficiale israeliano, noi stiamo solo facendo ai palestinesi quello che gli americani hanno fatto ai loro indiani. L’esercito israeliano si serve di donne soldato che stanno sedute dietro a degli schermi e sparano con dei fucili telecomandati dalle torri per uccidere palestinesi che vengono a prendersi cura dei loro campi entro 1500 metri dal perimetro del ghetto di Gaza. Non si sa se queste donne siano toccate dal fatto di uccidere bambini e anziani che vengono per badare ai campi. [...] il collasso della moralità è ampiamente diffuso. Alcune squadre sportive hanno adottato in tempi recenti un atteggiamento del vincere-ad-ogni-costo che comprende un piano per ferire intenzionalmente i giocatori di punta della squadra avversaria[...] Nigel Roebuck in AutoWeek riporta che, nel 1996, il campione del mondo Damon Hill ha detto che la tattica di vittoria-ad-ogni-costo messa in pratica da Senna “è stata responsabile di un cambiamento fondamentale nell’etica sportiva”. I piloti hanno iniziato a utilizzare delle “tattiche terroristiche in pista”… Nell’attuale clima morale dell’Occidente, far correre un altro talentuoso pilota a 320 chilometri orari contro un muro fa solo parte della vittoria. Michael Schumacher, nato nel gennaio 1969, è sette volte campione del mondo. Un record imbattuto. Al Gran Premio di Ungheria, tenutosi lo scorso 1 agosto, AutoWeek dice che Schumacher ha provato a mandare contro un muro a una velocità di 300 chilometri all’ora il suo ex compagno di scuderia Rubens Barrichello. Messo di fronte a questo tentativo di omicidio, Schumacher ha detto: “Questa è la Formula Uno. Tutti sanno che io non faccio regali”. E nemmeno li concede il governo americano, né i singoli stati o le amministrazioni locali, né il governo inglese o quello europeo. La deformazione della polizia, che molti americani… pensano ancora essere ‘dalla loro parte’, ha assunto nuove dimensioni con la militarizzazione finalizzata a combattere i ‘terroristi’ e gli ‘estremisti interni al paese’. http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 51/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… La polizia è stata lasciata a briglia sciolta da quando i comitati della polizia civile sono stati bocciati dai Conservatori. Bambini di 6 anni sono stati ammanettati e sbattuti in prigione per infrazioni commesse a scuola che potrebbero anche non essere mai avvenute. Lo stesso è accaduto alle mamme che viaggiavano con la macchina carica di bambini… Nei numerosi atti quotidiani di abuso commessi gratuitamente dalla polizia a scapito dei cittadini, recentemente un 84enne ha riportato la frattura del collo per essersi opposto alla rimozione notturna della sua macchina. Il poliziotto-squadrista ha colpito l’84enne e gli ha rotto il collo. Il dipartimento di polizia di Orlando, Florida ha detto che l’uomo rappresentava una ‘minaccia’ per il ben armato e giovane agente, questo perché l’anziano signore gli aveva stretto il polso[...] Titolo originale: “The Collapse of Western Morality” http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=21158 A tutto questo si dovrebbe aggiungere che la corruzione, l’arroganza, l’infrazione, il falso, l’evasione – tutto a tutti i livelli, praticamente dappertutto – ha raggiunto vette mai immaginate, per giunta quasi scopertamente, come da noi in Italia, senza vergogna, senza rimorsi, senza dimissioni, quasi con orgoglio, pronti a ricominciare subito, anche dopo essere stati scoperti e “ad andare avanti”. Verso l’abisso, appassionatamente. COSCIENZA… CHI ERA COSTEI? 209 Popeye { 10.10.10 alle 21:43 } x 208 ZZZZZZZZZZZZZ…. ZZZZZZZZZZZ……. ZZZZZZZZZ……. ……………….. 210 sylvi { 10.10.10 alle 21:58 } caro cc, 178 ti rispondo anch’io a puntate! Io non sono entrata nella testa del tuo Migliore; C.G. aveva ricordato, e lo si può leggere ovunque, che dopo l’attentato a Togliatti i rossi volevano finire il lavoro”lasciato a metà”. Togliatti li fermò…perchè “buono di cuore”!!! Qual’era il lavoro lasciato a metà? Me lo dici tu? Spalare le macerie della guerra? Ripristinare le fabbriche? Cacciare gli americani, meglio i neozelandesi, che a Trieste, proprio in quei giorni si confrontavano coi titini, di palazzo in palazzo? E mentre gli americani ci davano la pagnotta, i rossi dove avrebbero trovato soldi e armi per finire il lavoro? Io ero piccola, ma per andare a Udine bisognava passare davanti all’aeroporto di Campoformido tenuto dagli americani. Mi vien da sorridere al pensiero di chi, come, avrebbe potuto sloggiarli e di che cosa avrebbe detto la gente al pensiero di ricominciare a combattere chi ci stava sfamando. A parte i fatto che i tuoi preziosi partigiani erano rimasti quattro gatti…chi avrebbe imbracciato le armi? Con le rovine ancora fumanti e …le donne, i vecchi e i bambini? Sbandati ,delinquenti, mercenari…? Qui mancavano all’appello almeno due uomini per famiglia…non so in Piemonte! Ho solo detto e lo ribadisco che la “preoccupazione istituzionale” http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 52/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… del tuo migliore fu una grande sceneggiata … Non credo che tu abbia bisogno di suggerimenti per letture che possano confermare quello che ho detto…che ho detto…non che tu immagini!!! E se io e Popeyte siamo d’accordo su questa analisi…non capisco perchè tu debba metterci in un mazzo di…non so che. E’ solo buonsenso e logica…mio caro, dopo opportune letture del contesto! Buonanotte Sylvi 211 sylvi { 10.10.10 alle 22:03 } Ps x cc, io non ho niente da spartire con Feltri e Pansa e non ti ho mai chiesto che hai tu da spartire con “il ciuffolotto” bellino di Rifondazione o con Cremaschi e Laudi…non ricordo che della Fiom!!! Sylvi 212 Anita { 10.10.10 alle 22:19 } x C.G. L’Italia e’ divisa in due, la parte che la pensa come me e la parte che la pensa come lei. Che un film faccia successo in un altra nazione ha poca importanza, solo che il film incassa di piu’. Negli US ci ha rimesso, e’ costato circa $30’000’000 e ne ha incassato circa $25’000’000. Poi i DVD e gli esporti. Non capisco perche’ la platea si sia alzata per applaudire, da quel che ho letto del film W, Oliver Stone pur drammatizzando la storia non ha disprezzato G.W.Bush come si aspettavano quelli di sinistra. Josh Brolin ha esagerato moltissimo, non era in imitazione di Bush, ma una caricatura. Ho visto i discorsi veri e quelli interpretati da Brolin (side by side) …non c’e’ paragone. Poi chissa’ cosa hanno combinato con il doppiaggio in Italiano. Anita 213 Vox { 11.10.10 alle 0:05 } Benvenuti in una nuova teocrazia: La repubblica ebraica di israele di Gideon Levy D’ora in poi vivremo in un nuovo paese, ufficialmente etnocratico, teocratico, nazionalista e razzista… http://www.haaretz.com/print-edition/opinion/the-jewish-republic-of-israel-1.318135 Welcome to a new theocracy The Jewish Republic of Israel By Gideon Levy From now on, we will be living in a new, officially approved, ethnocratic, theocratic, nationalistic and racist country. Anyone who thinks it doesn’t affect him is mistaken. 214 Anita { 11.10.10 alle 2:02 } x Peter I don’t know if to laugh or cry. These are some of the old Italians I found when I came here. Happy Halloween Italian Style: http://www.youtube.com/watch?v=fQB9X1n-BF8&feature=player_embedded Anita http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 53/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… 215 Rodolfo { 11.10.10 alle 5:48 } Alla fine si puo´perdere anche i nervi quando si ha a che fare con degli animali. http://tv.repubblica.it/mondo/usa-il-raptus-del-prof-banchi-contro-gli-alunni/54511?video=&ref=HREV-2 216 peter { 11.10.10 alle 6:24 } x Vox le ho fatto una domanda in un post di ieri mattina, nel caso le fosse sfuggito Peter 217 peter { 11.10.10 alle 6:37 } x Anita ho il sospetto che abbiano mischiato immagini dei loro paesi d’origine in Sicilia o Calabria, con altre prese in US…a giudicare dagli edifici, ma potrei sbagliarmi. In ogni caso e’ realistico, c’e’ il tipico miscuglio di discorso in ‘inglese’ con quello nel loro dialetto di origine. L’effetto e’ innegabilmente comico, anche perche’ i commenti sui bambini, la ‘putt….’ cioe’ la ragazza in bikini, e le altre donne anziane sono quelli che ci si aspetterebbe da una anziana immigrata ed analfabeta di quella generazione. La cultura britannica e’ molto piu’ rispettosa del privato, e stigmatizzazioni del genere qui sono molto rare, a volte si intravedono in qualche piccolo show di tipo teatrale e basta. Gli irlandesi qui sono sempre stati un bersaglio piu’ facile, da voi ovviamente no… Comunque gli americani in visita da queste parti si meravigliano del mio accento ciao, Peter 218 sylvi { 11.10.10 alle 7:04 } x Rodolfo, NO, non si devono perdere i nervi! Una situazione così che potrebbe benissimo verificarsi, e si verifica anche in Italia, dove gli “studenti” usano il telefonino per filmare, per i fatti loro, dove la classe è la trasposizionedei loro luoghi d’incontro usuali, dove l’insegnante ( che deve gridare che ha il potere perchè non ce l’ha!) è trattato peggio di un mobile, è disprezzato… A monte c’è certamente la famiglia, ma c’è la società, nel Preside, e una legislazione che in nome della libertà cancella il rispetto. Niente botte o anche solo sculacciate, non dai maestri e professori… Si potrebbe mettere una regola dove, al mattino, tutti gli studenti appoggiano il telefonino in una cesta custodita dal prof.. Pare che sarebbe già una mezza rivoluzione. Se il prof non riesce a catturare l’interesse degli allievi potrebbe lasciarli fare, …stilare un promemoria seduto in cattedra, leggere per conto suo una poesia di Leopardi e attendere… Poi il/i promemoria dovrebbero finire al Consiglio di Istituto… ai rappresentanti dei genitori si potrebbe chiedere un intervento fattivo, non solo polemico… Ma ci vorrebbero…genitori consapevoli, ins. preparati, Presidi competenti e progetti…e soldi per svilupparli. Tutto frutto della mia fervida fantasia! buonagiornata Sylvi 219 Peter { 11.10.10 alle 7:38 } x Sylvi ma perche’, possono usare il telefonino in classe? strano… Peter 220 sylvi { 11.10.10 alle 7:58 } x Peter, Ma certamente!, e filmare amici e prof senza che nessuno dica ahi nè bai; per evitare una rivoluzione dei genitori e gli articoloni dei giornali tutori della libertà a tutti i costi! http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 54/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… e possono venire a scuola abbigliati come meglio o peggio credono…mica come quei liceali che ho visto a Chester, tutti rigorosamente in giacca e cravatta anche se la cravatta era un po’ sulle ventitrè…e le ragazze in gonna e camicetta anche se la camicetta aveva slacciato un bottone di troppo!!! O i liceali di Kiev…con giacche si di tutti i colori …ma indossate…e le ragazze con golfino regolamentare!!! Ma cc direbbe che queste sono violazioni della libertà personale… Sylvi 221 Vox { 11.10.10 alle 8:00 } The Very Dark Side of U.S. History By Peter Dale Scott and Robert Parry Consortium News When the United States inflicts unnecessary death and destruction, it’s viewed as a mistake or an aberration. In the following article Peter Dale Scott and Robert Parry examine the long history of these acts of brutality, a record that suggests they are neither a “mistake” nor an “aberration”… http://www.informationclearinghouse.info/article26550.htm Il lato oscuro della storia degli USA (Nulla di troppo nuovo, ma interessante) Quando gli USA causano morti e distruzioni non necessarie [casomai ce ne fossero, di "necessarie"], ci vene detto che si e’ trattato di errori o aberrazioni. Nell’articolo che segue, Peter Dale Scott e Robert Parry esaminano la lunga storia di questi atti brutali, un elenco che suggerisce che non si tratta di “errori”, ne’ di “aberrazioni”. There is a dark — seldom acknowledged — thread that runs through U.S. military doctrine, dating back to the early days of the Republic. This military tradition has explicitly defended the selective use of terror, whether in suppressing Native American resistance on the frontiers in the 19th Century or in protecting U.S. interests abroad in the 20th Century or fighting the “war on terror” over the last decade. The American people are largely oblivious to this hidden tradition because most of the literature advocating state-sponsored terror is carefully confined to national security circles and rarely spills out into the public debate, which is instead dominated by feel-good messages about well-intentioned U.S. interventions abroad. Over the decades, congressional and journalistic investigations have exposed some of these abuses. But when that does happen, the cases are usually deemed anomalies or excesses by out-of-control soldiers. But the historical record shows that terror tactics have long been a dark side of U.S. military doctrine. The theories survive today in textbooks on counterinsurgency warfare, “low-intensity” conflict and “counter-terrorism.” Some historians trace the formal acceptance of those brutal tenets to the 1860s when the U.S. Army was facing challenge from a rebellious South and resistance from Native Americans in the West. Out of those crises emerged the modern military concept of “total war” — which considers http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 55/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… attacks on civilians and their economic infrastructure an integral part of a victorious strategy. In 1864, Gen. William Tecumseh Sherman cut a swath of destruction through civilian territory in Georgia and the Carolinas. His plan was to destroy the South’s will to fight and its ability to sustain a large army in the field. The devastation left plantations in flames and brought widespread Confederate complaints of rape and murder of civilians. Meanwhile, in Colorado, Col. John M. Chivington and the Third Colorado Cavalry were employing their own terror tactics to pacify Cheyennes. A scout named John Smith later described the attack at Sand Creek, Colorado, on unsuspecting Indians at a peaceful encampment: “They were scalped; their brains knocked out; the men used their knives, ripped open women, clubbed little children, knocked them in the head with their guns, beat their brains out, mutilated their bodies in every sense of the word.” [U.S. Cong., Senate, 39 Cong., 2nd Sess., "The Chivington Massacre," Reports of the Committees.] Though Smith’s objectivity was challenged at the time, today even defenders of the Sand Creek raid concede that most women and children there were killed and mutilated. [See Lt. Col. William R. Dunn, I Stand by Sand Creek.] Yet, in the 1860s, many whites in Colorado saw the slaughter as the only realistic way to bring peace, just as Sherman viewed his “march to the sea” as necessary to force the South’s surrender. The brutal tactics in the West also helped clear the way for the transcontinental railroad, built fortunes for favored businessmen and consolidated Republican political power for more than six decades, until the Great Depression of the 1930s. Imperial America When the United States claimed the Philippines as a prize in the Spanish-American War, Filipino insurgents resisted. In 1900, the U.S. commander, Gen. J. Franklin Bell, consciously modeled his brutal counterinsurgency campaign after the Indian wars and Sherman’s “march to the sea.”… “The entire population outside of the major cities in Batangas was herded into concentration camps,” wrote historian Stuart Creighton Miller. “Bell’s main target was the wealthier and better-educated classes. + Adding insult to injury, Bell made these people carry the petrol used to burn their own country homes.” [See Miller's "Benevolent Assimilation."] For those outside the protected areas, there was terror. A supportive news correspondent described… “Our soldiers have pumped salt water into men to ‘make them talk,’ have taken prisoner people who held up their hands and peacefully surrendered, and an hour later, without an atom of evidence to show they were even insurrectos, stood them on a bridge and shot them down one by one, to drop into the water below and float down as an example to those who found their bullet-riddled corpses.” http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 56/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Defending the tactics, the correspondent noted that “it is not civilized warfare, but we are not dealing with a civilized people. The only thing they know and fear is force, violence, and brutality.” [Philadelphia Ledger, Nov. 19, 1900] In 1901, anti-imperialists in Congress exposed and denounced Bell’s brutal tactics. Nevertheless, Bell’s strategies won military acclaim as a refined method of pacification. At the turn of the century, the methodology of pacification was a hot topic among the European colonial powers, too. From Namibia to Indochina, Europeans struggled to subdue local populations. Often outright slaughter proved effective, as the Germans demonstrated with massacres of the Herrero tribe in Namibia from 1904-1907. But military strategists often compared notes about more subtle techniques of targeted terror mixed with demonstrations of benevolence. Counterinsurgency strategies were back in vogue after World War II as many subjugated people demanded independence from colonial rule and Washington worried about the expansion of communism. In the 1950s, the Huk rebellion against U.S. dominance made the Philippines again the laboratory, with Bell’s earlier lessons clearly remembered… the war against the Huks had some new wrinkles, particularly the modern concept of psychological warfare or psy-war… While psy-war included propaganda and disinformation, it also relied on terror tactics of a demonstrative nature. An Army psy-war pamphlet, drawing on Lansdale’s experience in the Philippines, advocated “exemplary criminal violence – the murder and mutilation of captives and the display of their bodies,” according to Michael McClintock’s Instruments of Statecraft. On to Vietnam The successful suppression of the Huks led the war’s architects to share their lessons elsewhere in Asia and beyond… Following the Philippine model, Vietnamese were crowded into “strategic hamlets”; “free-fire zones” were declared with homes and crops destroyed; and the Phoenix program eliminated thousands of suspected Viet Cong cadre. The ruthless strategies were absorbed and accepted even by widely respected military figures, such as Gen. Colin Powell who served two tours in Vietnam and endorsed the routine practice of murdering Vietnamese males as a necessary part of the counterinsurgency effort. “I recall a phrase we used in the field, MAM, for military-age male,” Powell wrote in his much-lauded memoir, My American Journey. “If a helo [a U.S. helicopter] spotted a peasant in black pajamas who looked remotely suspicious, a possible MAM, the pilot would circle and fire in front of him. If he moved, his movement was judged evidence of hostile intent, and the next burst was not in front, but at him… In 1965, the U.S. intelligence community formalized its hard-learned counterinsurgency lessons by commissioning a top-secret program called Project X… In the 1970s, the http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 57/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… U.S. Army Intelligence Center and School moved to Fort Huachuca in Arizona and began exporting Project X material to U.S. military assistance groups working with “friendly foreign countries.” By the mid-1970s, the Project X material was going to armies all over the world. In its 1992 review, the Pentagon acknowledged that Project X was the source for some of the “objectionable” lessons at the School of the Americas where Latin American officers were trained in blackmail, kidnapping, murder and spying on non-violent political opponents. But disclosure of the full story was blocked near the end of the first Bush administration when senior Pentagon officials working for then-Defense Secretary Dick Cheney ordered the destruction of most Project X records. [See Robert Parry's Lost History.] The secret U.S.-Indonesian military connections paid off for Washington when a political crisis erupted, threatening Sukarno’s government. To counter Indonesia’s powerful Communist Party, known as the PKI, the army’s Red Berets organized the slaughter of tens of thousands of men, women and children. So many bodies were dumped into the rivers of East Java that they ran red with blood. In a classic psy-war tactic, the bloated carcasses also served as a political warning to villages down river. the recurring tactic of putting bodies on gruesome display fits as well with the military doctrines of psy-war, a word that one of the leading military killers used in un-translated form in one order demanding elimination of the PKI. Sarwo Edhie, chief of the political para-commando battalion known as the Red Berets, warned that the communist opposition “should be given no opportunity to concentrate/consolidate. It should be pushed back systematically by all means, including psy-war.” [See The Revolt of the G30S/PKI and Its Suppression, translated by Robert Cribb in The Indonesian Killings.] US Media Sympathy Elite U.S. reaction to the horrific slaughter was muted and has remained ambivalent ever since…. The American denials of involvement held until 1990 when U.S. diplomats admitted to a reporter that they had aided the Indonesian army by supplying lists of suspected communists. “It really was a big help to the army,” embassy officer Robert Martens told Kathy Kadane of States News Service. “I probably have a lot of blood on my hands, but that’s not all bad. There’s a time when you have to strike hard at a decisive moment.” Kadane’s story provoked a telling response from Washington Post senior editorial writer Stephen S. Rosenfeld. He accepted the fact that American officials had assisted “this fearsome slaughter,” but then justified the killings. “Though the means were grievously tainted, we — the fastidious among us as well as the hard-headed and cynical – can be said to have enjoyed the fruits in the http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 58/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… geopolitical stability of that important part of Asia, in the revolution that never happened.” [Washington Post, July 13, 1990] The fruit tasted far more bitter to the peoples of the Indonesian archipelago, however. In 1975, the army of Indonesia’s new dictator, Gen. Suharto, invaded the former Portuguese colony of East Timor. When the East Timorese resisted, the Indonesian army returned to its gruesome bag of tricks, engaging in virtual genocide against the population. A Catholic missionary provided an eyewitness account of one search-and-destroy mission in East Timor in 1981… campaign to suppress communism. “We saw with our own eyes the massacre of the people who were surrendering: all dead, even women and children, even the littlest ones. + Not even pregnant women were spared: they were cut open. +. They did what they had done to small children the previous year, grabbing them by the legs and smashing their heads against rocks. + Public Revulsion Through television in the 1960-70s, the Vietnam War finally brought the horrors of counterinsurgency home to millions of Americans. They watched as U.S. troops torched villages and forced distraught old women to leave ancestral homes. Camera crews caught on film brutal interrogation of Viet Cong suspects, the execution of one young VC officer, and the bombing of children with napalm. In effect, the Vietnam War was the first time Americans got to witness the pacification strategies that had evolved secretly as national security policy since the 19th Century. As a result, millions of Americans protested the war’s conduct and Congress belatedly compelled an end to U.S. participation in 1974. But the psy-war doctrinal debates were not resolved by the Vietnam War… in the 1980s behind President Ronald Reagan… reaffirmed U.S. resolve to employ similar tactics against leftist forces especially in Central America. [See Consortiumnews.com's "Guatemala: A Test Tube for Repression."] Reagan also added an important new component to the mix. Recognizing how graphic images and honest reporting from the war zone had undercut public support for the counterinsurgency in Vietnam, Reagan authorized an aggressive domestic “public diplomacy” operation which practiced what was called “perception management” — in effect, intimidating journalists to ensure that only sanitized information would reach the American people… giving the Reagan administration much freer rein to carry out brutal “death squad” strategies in El Salvador, Honduras, Guatemala and Nicaragua. Conclusions What is clear from these experiences in Indonesia, Vietnam, Central America and elsewhere is that the United States, for generations, has sustained two parallel but opposed states of mind about military atrocities and human rights: one of U.S. benevolence, generally held by the public, and http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 59/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… the other of ends-justify-the-means brutality embraced by counterinsurgency specialists. the dark side of U.S. security policy is thrown into the light by unauthorized leaks, such as the photos of abused detainees at Abu Ghraib prison in Iraq or by revelations about waterboarding and other torture authorized by George W. Bush’s White House as part of the “war on terror.” Only then does the public get a glimpse of the grim reality, the bloody and brutal tactics that have been deemed “necessary” for more than two centuries in the defense of the purported “national interests.” 222 Peter { 11.10.10 alle 8:35 } x Sylvi l’irregimentazione non e’ la mia aspirazione, mia cara, ma permettere di tenere addosso i telefonini in classe e’ una stupidata. Una mia vecchia amica della sua eta’ (ma direi che ne dimostra almeno 10 di piu’) venne educata in una ‘boarding school’ grazie ad una borsa di studio. Conversare con lei e’ sempre divertente, anche perche’ beviamo spesso vino (in moderazione) piuttosto che te’ o caffe’. Hai fatto bene a diventare britannico (dice lei), guarda all’Italia, discendente di un immenso impero, ed ora non sa neanche governare se’ stessa. Per non parlare della Grecia… Gia’ (dico io) , GB aveva un immenso impero di recente, ma vi tenete ben su, dovete dare il buon esempio al Commonwealth… Beh si’ (dice lei), Elisabetta e’ regina di Sudafrica, Australia, India, Malesia, Pakistan… Beh no (dico io), confondi il Commonwealth col vecchio impero, Elisabetta non e’ regina di Sudafrica, Malesia, India (!), Pakistan, sono tutte repubbliche… mmmh (fa lei), queste cose cambiano sempre…sei sicuro del Pakistan? del Sudafrica non mi stupisce, c’e’ quel vecchio grassone olandese a capo…o c’era, adesso non so. Comunque anche GB dicono ha raggiunto il suo ‘Berlusconi point’ con Murdoch. Ma come, dico io, Murdoch e’ un media tycoon… Beh (dice lei), e Berlusconi che cos’e'? Ma (dico io), Murdoch non e’ il primo ministro… Ah beh si’ (dice lei), in quello hai ragione. E poi e’ un nanerottolo, si vanta sempre di essere piu’ alto del russo e forse di Sarkozy… l’Europa e’ governata da uno stuolo di nani. Ma anche Blair era basso, no? (faccio io per stuzzicare) Ma no, cosa dici. E’ alto, ed anche Cameron. Qui abbiamo sempre PM alti. C’e’ la regola che devono essere almeno… …piu’ alti della Regina? (suggerisco io). Ehm, no, per quello non ci vuole molto, la Regina e’ appena 5 piedi e tre… Ma come (dico io), e’ di origini tedesche… Gia’, ma e’ bassa. Charles e’ invece piuttosto alto perche’ ha preso dal padre, geni germanici e greci. Capisco (dico io). Ed Andrew e’ davvero alto… Oh si’ (dico io). La conversazione da salottino continua per un po’, finche’ il suo gatto sul sofa’ si sveglia, ed io prendo congedo… Peter 223 Controcorrente { 11.10.10 alle 8:37 } A parte i fatto che i tuoi preziosi partigiani erano rimasti quattro gatti…chi avrebbe imbracciato le armi? Con le rovine ancora fumanti e …le donne, i vecchi e i bambini? E mentre gli americani ci davano la pagnotta, i rossi dove avrebbero trovato soldi e armi per finire il lavoro? Sbandati ,delinquenti, mercenari…? Qui mancavano all’appello almeno due uomini per famiglia…non so in Piemonte! Cara Sylvi, Io avevo solo scritto due o tre punti.. Continuo a ripeterti che tu stai lavorando di fantasia..chi sono questi sbandati,delinquenti,mercenari che mancavano all’appello…??? Sono tornati?—I preziosi partigiani..!!!Che termine gentile Mi sembra l’ennesimo travaso di bile ingiustificato ! http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 60/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… cc Adesso se mi permetti ho altro da fare! In Piemonte che mi risulti tornarono tutti a casa chi prima chi dopo, riprendendo il lavoro nei campi e nelle fabbriche,certo in povertà come prima e con molta dignità come sempre!! 224 Peter { 11.10.10 alle 8:51 } in caso di malintesi, il ‘nanerottolo’ secondo la mia amica non era Murdoch, ma il premier italicus… Peter 225 Peter { 11.10.10 alle 8:51 } vedo che Vox si avvale del diritto di non rispondere…fair enough! Peter 226 Rodolfo { 11.10.10 alle 10:22 } xSylvi Volevo continuare il mio post….ma dovevo andare…cosi mi hai “rubato “parecchie idee. . Quello che tu esponi alla fine del tuo post Nr.218 e´avvenuto qui in Germania circa 10 anni fa´ e continua sempre sotto controllo, non lasciano la presa. Era anche quello che volevo aggiungere al mio post. Le famiglie vengono motivate al massimo. Ho scritto che ,alla “fine” , anche il miglior insegnante puo ´perdere i nervi. In certe situazioni puo´essere comprensibile, l´insegnnte non e´un automa. Sapevo oltre cio´, che in Italia questo e´un grosso problema. Le classi a rischio qui in Gemania vengono guidate da gente molto preparata che ha fatto corsi specifici, e che vanno persino a casa dei genitori ecc. ecc. In quando alle sculacciate, cara Sylvi, se si possono evitare si devono evitare, ma alle volte (e non puoi non essere daccordo con me) sono necessarie e fanno miracoli. Un saluto Rodolfo 227 Cerutti Gino { 11.10.10 alle 10:32 } Pino, peccato che il post (adesso) non è passato. Era estremamente interessante. E vabbè.. C.G. 228 Rodolfo { 11.10.10 alle 10:39 } xcg227 Non te ne ne un cruccio, e´sicuramente meglio cosi. Rodolfo 229 Cerutti Gino { 11.10.10 alle 11:01 } Era un post (una lettera di uno sconosciuto) su cui tu, testa piena di segatura, non avresti mai potuto avere voce in capitolo. Vai. C.G. 230 Rodolfo { 11.10.10 alle 11:03 } AZ Cecina Li { 08.10.10 alle 0:28 } Bizzarro e per me incomprensibile questo attaccamento degli ebrei al numero di 6 milioni degli ebrei uccisi nei campi di sterminio ,e guai a chi si azzarda a dire che , forse, magari, potrebbero essere un numero diverso, se uno studioso si azzarda a dire facciamo uno studio accurato per sapere con più precisione quanti furono realmente è subito tacciato da antisemita. Un’atteggiamento che a me pare una gran sciocchezza, quasi che se fossero stati anche un milione, o anche due, in meno cambiasse qualcosa rispetto alla gravità del crimine. Antonio — [email protected] Il problema e´vostro, la malattia e´vostra ed e´difficile da curare. Questi sono i dati. :Paese Albania 591 Belgio 28.518 http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 61/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Bulgaria 11.3931 Danimarca 116 Germania 160.000 Estland 1.000 Francia 76.134 Grecia 59.185 Italia 6.513 Jugoslavia 60.000 Lettland 67.000 Litauen 160.000 Lussemburgo 1.200 Olanda 102.000 Norvegia 758 Austria 65.900 Polonia 2.700.000 Romania 211.214 Unione Sovietica 2.100.000 Cecoslovacchia 143.000 Ungheria 550.000 Altri paesi 2.800 Totale 6.276.522 Non vi sembra giusto questo conteggio ? E perche´? Quale il vero motivo? Scoprire che le vittime non sono state 6.276.522 ma 4.000.000? 2.000.000 ? 1.000.000? 500.000? Come se vedesse un barlume luce, molto ma molto lontano…… az nella sua piccolezza scrive:-”Un’atteggiamento che a me pare una gran sciocchezza, quasi che se fossero stati anche un milione, o anche due, in meno cambiasse qualcosa rispetto alla gravità del crimine”. Esatto e allora? Qual´e´il vero significato? “Che si sia mentito” Ma si sarebbe potuto mentire in eccesso. Ed invece il censimento delle persone deportate e uccise , risulta dalle persone che sono sparite dai quei paesi, meno le persone che sono riuscite a salvarsi emigrando. Non si puo´sbagliare. Ma ammetiamo, cosi come desidera Uroburo e az, e non capisco veramente in recondito motivo,(sarebbe bene che lo spiegassero)che siano veramente di meno. Ammettiamo dunque che questo censimento abbia dato il risultato di 999.999.. Cosa succederebbe oggi? Succederebbe che un Uroburo o un az sarebbero stati in egual misura scettici. E ritorniamo alla domanda posta al principio. Perche´? Cosa si nasconde sotto? Si vuol forse far credere che alla fine non ci sono state che poche centinaia di migliaia vittime di religione Ebraica? E allora? Rodolfo 231 Rodolfo { 11.10.10 alle 11:05 } xcg riscrivilo….oppure spediscilo a Nicotri, siamo tutti molto curiosi. 232 Rodolfo { 11.10.10 alle 11:06 } xcg non sei altro che uno sbruffone, ecco quel che sei…….e tu lo sai. Rodolfo 233 Pino Nicotri { 11.10.10 alle 11:08 } x TUTTI E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO. BUONA LETTURA. pino nicotri 234 Pino Nicotri { 11.10.10 alle 11:09 } http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 62/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… x Cerruti Gino Mandami il commenti via e-mail, lo posto io. Ma nel forum del nuovo argomento. Un saluto. pino 235 Rodolfo { 11.10.10 alle 11:21 } Puo´darsi che abbia il cervello pieno di segatura come dici tu. Io ho sempre sostenuto di essere un povero ignorante. Ciononostante mi basta per scoprire tutte le tue incongruenze e puttanate. Quello che non sai fare tu, specializzato solo nell´ingiuria. Perche´ non scrivi di qualche ipocrita o qualche idiota che ha fatto differenze sul dolore di una madre? Lo hai scritto tu. Io ti ho chiesto spiegazioni. Cerutti Gino { 10.10.10 alle 21:08 } x Rudolfo: Me lo ha consigliato CC: “Vorrei essere nella tua testa per provare il brivido di camminare nel vuoto!Il problema è che lì dentro hai solo segatura. Se non sei in grado di capire il concetto postato, fai almeno un fioretto: taci. C.G. Invece di scrivere le stronzate di cui sopra, perche´non cerchi di spiegare meglio il tuo pensiero, affinche´anche uno con la testa piena di segatura come me possa capire. Come mai nessuno e´mai intervenuto nella nostra diatriba, te lo sei mai domandato? Eppure lo sai, che qui ci sono postisti che non aspettano altro che di darmi addosso. Hai capito l´antifona. 236 Cerutti Gino { 11.10.10 alle 11:35 } Essere ignorante non è un difetto preso in senso lato, ma una concomitanza di cause che spesso non dipendono dal singolo. Su questo contesto il discorso si farebbe troppo lungo.. Mentre invece, essere ignorante e sapere di esserlo, grattarsi l’ombellico e autocommiserarsi significa disonestà. Non c’è di peggio, a mio avviso, il fatto di essere un ignorante disonesto. A te la scelta su quale categoria appartieni. Ari-vai. C.G. Ripeto: se non hai capito un kazzo su quel post e quello che voleva dire e che riguardava madri che hanno perso , da una parte e dall’altra i loro figli per atti di terrorismo, fai la cortesia almeno di tacere. Grazie. 237 Rodolfo { 11.10.10 alle 13:06 } Tacere devi tu, che non sai dare una risposta plausibile alle idiozie che ti vengono nel cervello. Rodolfo 238 android unlocked { 05.12.10 alle 20:09 } I have been examinating out some of your posts and i can state pretty good stuff. I will definitely bookmark your blog. Navigazione Home Video Chi Siamo I libri di Pino http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 63/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Ultimi articoli La politica della non-credenza Santificazioni frettolose e stitichezza nei miracoli http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 64/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Una politica di stimoli monetari o le riforme di sistema? Le drammatiche origini anarchiche e statunitensi del Primo Maggio festa del lavoratori SOPRAVVISSUTO DI AUSCHWITZ: “POSSO IDENTIFICARMI CON I GIOVANI PALESTINESI” Davvero le previsioni di Marx erano sbagliate? FELICE PASQUA! Occhio però alla nuova bolla dei mercati valutari e al Quantitative Easing europeo, che farà felici le banche Una lettura olistica della storia Qualche nodo viene al pettine anche in Israele. Che con i palestinesi non cambia metodi La banalità del male Cerca nel Sito Cerca! Rubriche Diritti&Rovesci MusiCat Politeia Zetesis Blogroll 1947 – Quei giorni con gli occhi di Dyala 972mag.com 972mag.com Ada aveva 17 anni Agencia Carta Maior Agenzia di Stampa InfoPal.it Al Jazeera.net Alojargentina Alternative Information Center Alternative News Altre Notizie American Radical the Film.com Anarchismo.Comidad Anti War Antimafia 2000 AP Aprile on line Arabnews Archivio Chomsky Articolo 21 Associazione Giordano Bruno per la libertà di pensiero Associazione REDS Associazione Zoatar Azione 18 Dicembre B’nai B’rith International B’Tselem Babel Med.net Blitz quotidiano Bocche Scucite Brit Tzedek v’Shalom Btselem.org Campo Anti Imperialista Cattolicesimo reale Cellule Staminali Chomsky info Circolo Russell Civium Libertas Com Prol Res Combattants for Peace http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 65/68 10/5/2014 Più scandalismo e “mistero” che informazione e verità. La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Come don Chisciotte Comitato Rom e Sinti Committee Against House Demolitions Condition Critical Org Conferenza di Pugwash Confini on line.it Controapologetica Criticaliberale Dagospia Daniel Barenboim.com Dèi ricchi Democracy Now Desert Peace Disinformazione Ettore Masina.it Federation of american acientists Ferri Vecchi Fisicamente.net Forum Palestina foruminsegnanti.it Frammenti Frammenti vocali in Medio Oriente: Israele e Palestina Free Gaza Org. Gaza Today Blogspot Gianni Vattimo Giustizia giusta Guerra e Pace Guerriglia Radio Io Bloggo Haaretz Hawiyya.org Heos Homolaicus icahd.org Il blog di Bernard Avishai Il blog di Fiamma Nirenstein Il buco nero Il giornale. 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La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… JTA Kataweb.it – tag – Israele keespopinga.blogspot Kevin Annett and Canada’s Genocide Kibush L’altrapagina on line L’Orizzonte degli Eventi La denuncia contro la Cei di un editore per le manipolazioni e le incostituzionalità della Bibbia – 2° La denuncia contro la Cei di un editore per le manipolazioni e le incostituzionalità della Bibbia -1° LA Indymedia La nuova energia La pena di morte in Vaticano fino alla sua abolizione nel 1969 La tesi di laurea all’Università di Padova di Leila Zoia sul MEMRI Libera Cittadinanza Libertà di Stampa. 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La versione dello zio di Sara mi pare riduttiva, utile a scansare furbescamente condanne pesan… Rabbis for Human Rights Radioparole REDS Remember These Children org Rete Eco.it Rivista periodica Libero pensiero Roma sotterranea Romano Lil – Rom, Sinti e Camminanti in Italia Sabbah.biz sabelli fioretti.it sabinaguzzanti Save the Children (Salva i Bambini) SELVAS Senza Bavaglio Shit List (= Lista della Merda) The Indipendent The Lancet.com The mote in God’s eye Tlaxcala Un due e tre bloggete! Unione democratica araba e palestinese UNRWA uruknet Utopia Vanunu.com Video sui bombardamenti israeliani a Gaza Voltaire Net Org Voltaire Net Org Women in the City Women in the city women on work onlus World socialism Y Net News.com Yale University Z Magazine Zeus News Znet.it Zope Gush Shalom.org http://www.pinonicotri.it/2010/10/scandalismo-e-mistero-ma-non-informazione-e-verita-il-muro-di-gomma-di-chi-lha-visto-su-certi-particolari-del-rapime… 68/68