Il bambino il pediatra la scuola Genova 24 marzo 2007 Il sistema di sorveglianza delle malattie infettive nell’ASL3 Genovese Dott. Valter Turello U.O. Igiene e Sanità Pubblica N.O strategie vaccinali SORVEGLIANZA IN SANITA’ PUBBLICA raccolta sistematica dei dati analisi dei dati ritorno delle informazioni SORVEGLIANZA IN SANITA’ PUBBLICA Individuazione flussi informativi efficaci, rapidi condivisi e tra loro integrati Sistema di notifica delle malattie infettive NOTIFICA delle MALATTIE INFETTIVE Ha una duplice finalità: 1) innescare l’indagine epidemiologica e l’applicazione delle misure di profilassi Sorveglianza attiva 2) statistico - epidemiologica Sorveglianza epidemiologica SORVEGLIANZA ATTIVA indagine epidemiologica Accerta e conferma la diagnosi Individua la fonte di contagio Individua i contatti SORVEGLIANZA ATTIVA intervento sanitario Informativa sul caso Profilassi dei contatti Sorveglianza sanitaria dei contatti SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA Sistema informativo delle malattie infettive( SIMI) SIMI Il progetto nasce nel 1994, l’ISS e Ministero Sanità decidono di sperimentare un’informatizzazione del sistema di trasmissione tradizionale basato su un flusso cartaceo Software messo a punto per l’inserimento dei dati distribuito alle ASL Nel 1998 il SIMI diventa accessibile in Internet e il suo data base è consultabile a livello periferico Raccoglie i dati delle malattie di classe II, III e IV, attualmente sono disponibili on-line solo le malattie di classe II Attualmente include 17 delle 20 Regioni italiane ASL 3 “GENOVESE” Popolazione totale: 760.000 Rete di comunicazione per le Emergenze Sanitarie Flusso di notifica Rete di comunicazione per le Emergenze Sanitarie Intervento Sanitario NOTIFICA MALATTIE INFETTIVE LIMITI DEL SISTEMA ATTUALE Scarsa conoscenza dell’obbligo di notifica anche nei confronti di patologie di lieve entità Sottonotifica dei casi Ritardo della notifica Percorsi non semplificati L’attuale sistema di notifica in più sedi, seppure utile per l’intervento rapido, non consente il controllo epidemiologico in tempo reale su tutto il territorio INDAGINE INTERVENTO criticità Procedure non costantemente aggiornate Difficoltà di comunicazione con i medici notificatori Ritardi nell’accertamento diagnostico SISTEMA DI COMUNICAZIONE criticità Comunicazione non sufficientemente efficace Tra operatori Con il pubblico Con i mass media SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA Limiti del sistema attuale Il SIMI ha valenza solo statistica e non consente la sorveglianza epidemiologica in tempo reale OBBIETTIVO Attivazione di un sistema di sorveglianza (attiva e epidemiologica) che ci consenta di monitorare in tempo reale su tutto il territorio la distribuzione le caratteristiche epidemiologiche delle malattie infettive SISTEMA DI NOTIFICA Obbiettivi di miglioramento Informare e formare le Direzioni Sanitarie e i Medici Curanti sui modi e i tempi delle notifiche: • DM 15/12/90 e successive modifiche • Sistemi di sorveglianza speciali (Meningiti batteriche, Legionellosi, Rosolia congenita) SISTEMA DI NOTIFICA obbiettivi di miglioramento Semplificare le modalità e il percorso delle notifiche INDAGINE – INTERVENTO obbiettivi di miglioramento aggiornamento continuo delle procedure miglioramento percorsi per l’ indagine epidemiologica e l’accertamento diagnostico miglioramento rete di comunicazione SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA obbiettivi di miglioramento informatizzazione del sistema per la sorveglianza in tempo reale SORVEGLIANZA ATTIVA Centro unico di Notifica Gruppo operativo costantemente formato SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA SIMI Web Informatizzazione on line del sistema di notifica CONCLUSIONI Percorsi semplificati per la notifica Informatizzazione del sistema per la sorveglianza in tempo reale Percorsi accelerati per le indagini epidemiologiche e l’accertamento diagnostico Sistema di sorveglianza a risposta rapida