L4 - MECCANICA: STUDIO DEL MOTO • Cinematica pura descrizione del moto • Dinamica il moto è messo in relazione alle cause come e perchè gli oggetti si muovono (equilibrio, energia, vibrazioni) La maggior parte dei fenomeni “usuali” può essere descritta dalla Meccanica Classica: v << c, d >> atomo 1 CINEMATICA: Moto rettilineo Localizzare un oggetto: trovare la sua posizione relativa ad un punto di riferimento Sistema di riferimento x x Posizione: coordinata x(t) [m] Spostamento: Dx = x2 –x1 = x(t2) – x(t1) o x1 x2 2 Velocità media: Dx v Dt velocità istantanea: [m/s] Dx dx v lim Dt 0 Dt dt 3 Rappresentazioni grafiche x(t): diagramma orario traiettoria v media = pendenza della retta che congiunge i punti x(t1) e x(t2) 4 Esempio: velocità media e istantanea x (m) 6 4 2 0 -2 1 2 3 4 t (s) Quanto vale la velocità media nei primi 4 secondi? E la velocità istantanea nell’istante t = 4 s ? 5 Dv Accelerazione media: a Dt [m/s2] Dv dv d 2 x 2 accelerazione istantanea: a lim Dt 0 Dt dt dt 6 Esempio Un’automobile passa da 0 a 90 km/h in 5 s. Quanto vale l’accelerazione media ? 7 Esempio La posizione di una particella sull’asse x é data dalla funzione: x = 8t2 – 6t + 4, dove le unità di misura di x e t sono espresse in m e s. Trovare le funzioni v(t) e a(t) della particella. 8 Riassumendo Se la posizione x è nota in funzione del tempo possiamo trovare la velocità v e l’accelerazione a in funzione del tempo! x x x( t ) dx dt dv d 2x a dt dt 2 v v a t t t 9 Relazioni cinematiche v = cost x x0 vt moto rettilineo uniforme a cost v v0 at 1 2 x x0 v0t at 2 moto rettilineo uniformemente accelerato 10 Rappresentazioni grafiche Esempio: a costante • x(t) x = xo + vot + ½ at2 • v(t) v = vo + at • a(t) a = cost 11 Esempio Nota la velocità della luce v = 3 .108 m/s e la distanza Sole-Terra d = 1.5 . 1011 m, quanto tempo impiega la luce del Sole per raggiungere la Terra ? Esprimere l’Anno Luce (distanza percorsa dalla luce in un anno) in km. 12 Si possono ricavare altre relazioni: 1 x x0 v0t at 2 2 v v0 at • Risolvendo rispetto a t: v v0 t a • Sostituendo: v v0 1 v v0 x x0 v 0 a a 2 a 2 v 2 v 0 2a( x x0 ) 2 13 Caduta libera dei gravi • Quando un oggetto è lasciato libero, cade verso terra; la forza che ne causa la caduta è detta forza di gravità • L’accelerazione causata dalla gravità si indica per convenzione con la lettera g • L’accelerazione g risulta la stessa per qualunque oggetto, è cioè indipendente dalla natura materiale dell’oggetto g = 9.81 m/s2 – All’equatore – Al polo nord g = 9.78 m/s2 g = 9.83 m/s2 14 Caduta libera dei gravi In prossimità della superficie terrestre: a = - 9.81 m/s2 = - g (il segno negativo dipende dalla scelta dell’orientazione dell’asse y) 15 Esempio In un cantiere una chiave inglese viene lasciata cadere da ferma da una certa altezza h e arriva al suolo con v = 24 m/s. a) Quanto tempo ha impiegato a cadere? b) Da che altezza é caduta? 16 Consigli su come impostare la risoluzione di un problema: – a. Leggere attentamente il testo – – – – – b. Fare un disegno scegliendo il sistema di riferimento c. Quali relazioni cinematiche si possono usare? d. Risolvere il problema simbolicamente e. Verificare se la risposta è dimensionalmente corretta f. Risolvere il problema numericamente. 17 Esempio a) b) c) Una palla viene lanciata lungo la verticale ascendente con velocità iniziale v0=20 m/s. Per quanto tempo rimane in aria? Qual è il valore della massima quota raggiunta? In quale istante si trova a 15 m sopra il suolo? 18 Esempio Dalla cima di un edificio si lancia verticalmente verso l’alto un sasso. Esso raggiunge la massima altezza 1.60 s dopo il lancio. Ricade in strada dove giunge 6.00 s dopo il lancio. Determinare: a) La velocità di partenza del sasso; b) l’altezza massima raggiunta sopra l’edificio; c) l’altezza dell’edificio. 19 L5 - CINEMATICA Moto in due (o piu’) dimensioni RIEPILOGO – le grandezze cinematiche fondamentali: • posizione, velocità e accelerazione sono vettori (caratterizzati da modulo, direzione e verso): y • Vettore posizione r = xi + yj + zk O P r x z • Vettore spostamento Dr = r2 – r1 = = (x2 – x1)i + (y2 – y1)j + (z2 – z1)k 20 Velocita’ • Velocità media: • Velocità istantanea: Dr v lim Dt 0 Dt dr d v ( xi y j z k ) (vx i v y j vz k ) dt dt La velocità è sempre tangente alla traiettoria v = v uT 21 Accelerazione 22 23 Accelerazione - II 24 25 Total Acceleration • The tangential acceleration causes the change in the speed of the particle • The radial acceleration comes from a change in the direction of the velocity vector 26 Moto circolare 27 Moto circolare uniforme 28 29 Changing Velocity in Uniform Circular Motion • The change in the velocity vector is due to the change in direction • The vector diagram shows • The magnitude of the centripetal acceleration vector is given by • The direction of the centripetal acceleration vector is always changing, to stay directed toward the center of the circle of motion 30 Moto dei proietti • È il moto di particelle di massa m che vengono lanciate con velocità iniziale vo e sono soggette alla sola accelerazione di gravità g supposta costante 31 Moto dei proietti Osservazione sperimentale: La pallina rossa viene lasciata cadere da ferma nello stesso istante in cui l’altra è lanciata orizzontalmente verso destra con velocità vo. gli spostamenti verticali delle due palline sono identici • Il moto orizzontale e il moto verticale sono indipendenti 32 Analisi del moto dei proietti • Il moto può essere analizzato separatamente nelle sue componenti: la componente orizzontale è descritta dalle relazioni cinematiche del moto rettilineo uniforme, quella verticale dalle relazioni del moto uniformemente accelerato Il moto avviene nel piano individuato da vo e g: scegliamo un sistema di riferimento cartesiano ortogonale orientando l’asse x orizzontalmente e l’asse y lungo la verticale 33 Analisi del moto dei proietti Analizziamo separatamente il moto orizzontale: ax 0 v x vox cost x xo v0 x t e il moto verticale: ay g v y voy gt 1 2 y yo voyt gt 2 vox vo cos o , voy vo seno 34 Equazione della traiettoria luogo geometrico dei punti occupati in funzione del tempo dalla punta del vettore posizione r(t) Eliminando t fra le equazioni del moto nelle componenti x e y: x xo x xo voxt t vox voy 1 ( x xo ) 2 1 2 ( x xo ) g y yo voyt gt y yo 2 2 vox 2 vox ponendo : vox vo cos o , voy vo seno xo yo 0 g 2 y tan o x x 2(vo cos o ) 2 ( y = ax +bx2 con a,b cost è l’equazione di una parabola) traiettoria parabolica 35 Gittata Distanza orizzontale coperta dal proietto all’istante in cui tocca il suolo 2vo sen o 1 2 y 0 (vo sen o )t gt t 0, t 2 g e sostituend o nella x xo vo cos o t x xo 2 2 2vo v sen o cos o R o sen(2 o ) g g La gittata è massima quando θo = 45o 36 Esempio 1 Nel 1996 C. Lewis vinse la medaglia d’oro nel salto in lungo con un salto di 8.50 m. Se l’angolo con cui spiccò il salto fu 23o, calcolare, assumendo il moto parabolico, il modulo vo della velocità iniziale. 37 Esempio 2 Dal tetto di un edificio di altezza h viene lanciata una pallina con velocità vo = 10 m/s e inclinazione θo = 30o rispetto all’orizzontale. Calcolare l’altezza h dell’edificio, sapendo che la pallina arriva al suolo ad una distanza d = 18 m dalla base dello stesso. y vo θ h d x 38 N.B. • È necessario specificare sempre in quale sistema di riferimento si descrive il moto: le coordinate del punto, le componenti di v e di a, l’espressione analitica della traiettoria dipendono dal sistema di riferimento. Però le relazioni più generali tra le grandezze cinematiche sono relazioni vettoriali e in quanto tali sono invarianti (covarianti) rispetto alla scelta del sistema di riferimento. 39 Relative velocity 40 Relative velocity - II • Reference frame S is stationary • Reference frame S’ is moving • Define time t = 0 as that time when the origins coincide • Let v0 be constant 41 Relative velocity - III 42