FIBA@LFUTURO
numero 5 – GIUGNO 2011
News letter su etica e sociale
IL BILANCIO SOCIALE FIBA
CISL LOMBARDIA
La Fiba Cisl Lombardia il il 31 maggio
scorso, nella splendida cor nice del
Teatrino di Corte della Villa Reale a
Monza, ha organizzato un duplice
evento: nel corso della mattinata
è
stato present ato il bilancio sociale della
Fiba Cisl Lombardia. Nel pomeriggio,
invece, è stat o illustrato il “Progetto San
Francesco” contro le maf ie.
Iniziamo dalla cart ella consegnata ai
partecipant i realizzata, in mat eriale
proveniente da striscioni in pvc r iciclati,
dalla Cooperativa “Ecolab” che impegna
persone detenute e diversamente abili e
marchiat a “gatti galeotti”, che conteneva
molto materiale: un CD contenente 16
canti che hanno accompagnato la
nascita del nostro Paese, a partire
dall’inno di Mameli. Un volume di 140
pagine sulle iniziat ive della Fiba Cisl
Lombardia 2009-2011. Una bella nota di
Paolo Ascagni sulla f igura del Re
Umberto I. Un opuscolo sul “Pr ogetto
San Fr ancesco” contro le maf ie. Il
bellissimo diario scolastico “un botto”
presentat o a “Terr af utura”. Il bilancio
sociale della Fiba Cisl Lombardia 2010.
benef ico e solidaristico e attraverso la
propria
partecipazione
diretta
ad
iniziative con caratt erist iche specif iche.
Nell'anno 2010 sono stati elargiti var i
contributi.
Per quanto attiene la partecipazione
diretta ad iniziative specif iche vanno
citate:
•"Fa' la cosa giusta"a Milano, gestendo
una parte dello stand della CISL
Lombardia. In quell'occasione abbiamo
promosso il manif esto per la rif orma dei
mercati f inanziar i, sottoscritto da molte
Associazioni
della
società
civile:'Rif ormiamo la f inanza per un'economia civile e solidale'.
•"Terraf utura"a Firenze;
• "Festival dell' economia"a Trento.
La Fiba Cisl Lombar dia ha poi dat o vita
dal mese di apr ile 2010 ad una propria
newsletter sui tem i etico sociali dal
titolo f iba@lf uturo. Nel 2010 sono uscit i
sei numeri.
La Fiba Cisl Lombar dia è socio di Banca
Etica
e
dall'anno
2009
ha
progressivamente aumentato la propr ia
quota di partecipazione.
Il bilancio sociale, di 70 pagine, è
pubblicato integralmente e scaricabile
www.f iba.it.
Chi
volesse
dal
sito
l’opuscolo
cartaceo
scr iva
a
lombar dia@f iba. it.
Pubblichiamo qui un estratto relat ivo a:
LA FIBA LOMBARDIA PER IL
SOCIALE E L'AMBIENTE
La Fiba Cisl Lombar dia ha caratter izzato
la propr ia attività a f avore del "sociale"
attraverso
contr ibuti
a
carattere
.
Fiba@lfuturo è una newsletter a cura della FibaCISL regionale Lombardia
Redazione: [email protected]
La Fiba Cisl Lombar dia ha attivato n. 72
abbonament i
alla
rivista
"Valor i"
intestandoli direttam ente ai componenti
del Consiglio Generale e del Collegio
Sindacale
Per quanto riguarda l'ambiente, la Fiba
Cisl Lombar dia si è f atta carico di una
serie di azioni denom inate " buone
pratiche":
• utilizzo di penne e matite in materiale
riciclato;
• carta per f otocopiatrice e stampant i
riciclata ed ecologica certif icata;
• progetto "la Fiba ricicla" che promuove
nella Sede di Via Tadino la raccolta
dif f erenziata (carta, plastica e vetro);
• progetto " la Fiba usa e... non getta"
grazie al quale tutti coloro che lavorano
presso la sede sono stati dotat i di tazza
da
caf f è,
cucchiaino,
bicchier e,
saponetta ed asciug amano da ut ilizzare
al posto del materiale 'usa e getta'.
La Fiba Cisl Lombardia ha inoltre
attivato un contratto con la Cooperat iva
Chico Mendes per la f ornitura di caf f è
"equo
e
solidale"
in
cialde
da
consumarsi con l' apposita macchina
presso la sede.
Inoltre è stato sostituito il contratto di
f ornitura di acqua minerale con un
nuovo contratto con una società indicata
dalla Cooperativa Chico Mendes società che f ornisce acqua in boccioni
riciclabili.
Abbiamo f atto applicare alle f inestre
degli uff ici delle pellicole antisolari in
grado di r idurre dal 30 al 50% i cost i per
l'impianto
di
r aff reddamento
(con
conseguente benef icio per l'ambiente).
Da ult imo è opport uno r ilevar e che la
Fiba
Lombardia
ha
promosso
la
sostituzione
della
Caldaia
per
il
riscaldamento ( alimentata a gasolio) con
caldaia a gas a condensazione, che
garantisce maggiori risparmi in termini
econom ici
e
soprattutto
maggiori
benef ici
all'ambiente
oltre
all'applicazione di valvole termostatiche
su ogni calor if ero. La scelta è stat a f atta
anche se per la nostra organizzazione
non sono previst i benef ici in termini
f iscali ( la nota r iduzione f iscale del 55%
per risparmio energetico).
LA FIBA CISL CONTRO
MAFIE:
UN ESEMPIO CONCRETO
LE
A Cermenate, nel cuore della pr ovincia
di Como, nel 2007 è stata conf iscata
una villa alla n'drangheta. La Polizia di
Stato ha rinunciato, con lungimiranza e
generosità, a realizzare lì una sede
istituzionale, rimet tendo il bene a
disposizione dell'Agenzia Nazionale per
la gestione e l'assegnazione dei Beni
Conf iscat i alle maf ie.
Da alcune settimane, il Comune di
Cermenate,
con
il
sindaco
Mauro
Roncoroni e il consiglio comunale in
testa, ha voluto iniziare una serie di
appuntament i con le realtà econom iche
e produttive, con le associazioni e con i
giovani del comprensorio, allo scopo di
raggiungere la piena condivisione civile
della
responsabilit à
di
un
centro
antimaf ia. Una pratica di democr azia
partecipat iva non usuale nella polit ica
nazionale, capace in prospettiva di
scriver e una carta di Cermenat e, ben
oltre l' appuntamento con la burocrazia.
Inf atti, dal maggio 2011 la villa delle
cosche diverrà il primo centro europeo
per l'alta f ormazione contro le maf ie e
per la promozione della cultura dei diritt i
umani.
La
villa,
che
si
vuole
int itolare
all'avvocato
Giorgio
Ambrosoli
assassinato dalla maf ia a Milano l'1
luglio del 1979 - sarà aperta a tutti i
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Redazione: [email protected]
soggetti
protagonisti
della
società,
pronti ad elaborar e nuovi strument i
contro le cosche, a partire da una nuova
cultura della solidar ietà, della giustizia e
della responsabilit à sociale. Il centro
studi è rivolto alle imprese, alle banche,
ai
sindacalist i,
con
un'attenzione
particolare alla f ormazione dei giovani.
Il Centro è st ato af f idato al Pr ogetto San
Francesco e all’Associazione Jus Vitae
Onlus presieduta da Padr e Antonio
Garau, , che da anni lotta contro la
maf ia a Palermo e promuove la crescit a
culturale dei giovani come pr incipale
mezzo di emancipazione dal cr imine e
dal qualunquismo.
La villa di Cermenate è st ata volut a per
conf ermare i valori di autonomia politica
della Cisl, della bilateralità della Filca,
dell’impegno della Fiba (iniziative su
antir iciclaggio) e del rif ormismo del
Siulp, come segno t angibile del ruolo di
responsabilità che il sindacato riveste
nella società.
La villa di Cermenate è un inizio, un
contributo verso il raggiungimento della
piena unità sociale.
Le
nostre
r ichieste
d'inter vento
comprendono:
la
richiesta
di
abbassamento del tasso soglia usuraio,
la
trasparenza
della
f ilier a
internazionale
del
denaro,
la
reintroduzione dell' obbligo dell'azione
penale per il reato di f also in bilancio, il
maggior
sviluppo
dell'iniziat iva
econom ica e sociale sui beni conf iscat i
alla
criminalità
organizzata,
la
lim itazione
della
produzione
e
dell'esportazione di armi.
La Fiba- Cisl ha cont ribuito con circa 130
assemblee sul territ orio nazionale, f uori
orario di lavoro, che hanno coinvolto
bancar i e postali per af f ermare la
necessità del massimo rigore nelle
segnalazioni
ant iriciclaggio,
per
ostacolare
e
f ermare
l'econom ia
criminale.
Nel 2010, i risultat i ci danno modo di
riscontrare che nelle Province dove i
lavoratori
sono
stati
correttament e
sensibilizzati
sono
state
ef f ettuate
32.000 delle 37.000 segnalazioni di
operazioni sospette.
PER VEDERE TUTTE LE INIZI ATIVE
DEL PROGETTO SAN FRANCESCO:
www.progettosanfrancesco.ust.it
TRENTO: FESTIVAL
DELL’ECONOMIA
La
pioggerella
è
stata
birichina,
quest’anno a Trent o, disturbando tutti
coloro che erano ad assistere, ai tavolini
dei bar all’aperto, sedut i sui gradini,
davant i agli schermi sparsi per la città,
alle conf erenze trasmesse in dir etta.
L’atmosf era, comunque, era bellissima
lo stesso. Per chi volesse darsi un’idea
del r icchissimo progr amma visiti
http://2011.f estivaleconom ia.eu/
dove da quest ’anno è possibile vedere
anche le registrazioni delle conf erenze!
Come sempre simpaticissima la sezione
dedicata
alle
vignette
umorist iche…alcune
anche
molto
pepate, non le possiamo riprodurre qui!
Anche il pubblico er a chiamata a dire la
sua: ad esempio, come avreste riempit o
questo f umetto?
Alleghiamo
un
estratto
della
presentazione
del
responsabile
scientif ico del f estiva, Tito Boer i:
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Redazione: [email protected]
(…) Nonostante in molti paesi si cerchi di
ridurre il debito tagliando la spesa pubblica,
sarebbe sbagliato concludere che è in atto
ovunque un processo di arretramento del
ruolo dello Stato in economia.
La crisi ha portato con sé un incremento
delle aree regolamentate in cui vengono
imposti limiti alla libera iniziativa privata, al
punto da far gridare alla violazione delle
libertà individuali.
La scelta, ad esempio, dell'amministrazione
Obama
di
imporre
per
legge
la
sottoscrizione di assicurazioni sanitarie
obbligatorie ha scatenato una guerra di
ricorsi alla Corte Federale. Riaffiorano anche
forme di protezionismo, si costruiscono fondi
strategici per opporsi all'acquisto da parte di
investitori stranieri di imprese nazionali e si
propone di reintrodurre le restrizioni agli
scambi
commerciali
precedentemente
abolite.
C'è chi tra gli economisti, tradizionalmente
ostili a imporre restrizioni al libero scambio,
trova nuove ragioni per proteggere l'industria
nazionale.
Non è più un tabù anche parlare di "nuova
politica industriale" tra chi in passato si era
pronunciato apertamente contro gli aiuti di
Stato a settori specifici. Si discute non solo
di imporre tetti alle retribuzioni delle
superstar, ma anche di limitare la
dimensione di alcune imprese, soprattutto
nel settore finanziario, per impedire che
queste diventino "troppo grandi per fallire".
Ci si difende dall'arrivo di capitali esteri,
definendo come strategici settori che hanno
ben poco a che vedere con considerazioni
legate alla difesa nazionale, alla sicurezza o
all'ambiente. Si procede ad erigere nuove
barriere alla libera circolazione delle
persone, anche di quelle che fuggono da
aree
del
pianeta
dove
divampano
sanguinose guerre civili o sono in atto
violente repressioni dell'opposizione interna,
se non veri e propri genocidi. Insomma, la
regolamentazione e restrizione della libera
iniziativa privata è tutt'altro che delegittimata
e spesso conquista nuovi traguardi
suscitando l'indignazione dei pensatori
liberali.
In questa sesta edizione del Festival
cercheremo di permettere a tutti di farsi
un'idea sulle questioni complesse che definiscono i nuovi confini alla libera iniziativa
privata che vengono posti in essere in
diverse parti del pianeta.
Si cercherà di capirne la ragione, di
metterne in luce gli effetti utilizzando, come
sempre, le categorie, gli strumenti analitici,
degli economisti, ma chiedendo aiuto anche
ad altre discipline, come il diritto e la
filosofia. Introdurremo, come sempre, nuovi
formati per le discussioni, a partire dai "pro"
e "contro" in cui i partecipanti, tutti, verranno
chiamati a pronunciarsi su questioni
importanti e complesse, prima e dopo il
confronto fra i diversi relatori.
Sarà un esperimento anche per valutare il
valore aggiunto del Festival nel cambiare le
percezioni, se non le opinioni, di quel
pubblico sempre attento e informato che
ormai da sei anni si ritrova a cavallo tra
maggio e giugno in quella città straordinaria
che è Trento.
Tito Boeri
Responsabile scientifico del Festival dell'Economia
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Redazione: [email protected]
TERRA FUTURA 2011
ottava edizione
cambiamento,
dalle
numer ose
e
qualif icate esper ienze dei partecipanti.
Grande successo anche per la IV
edizione della “Borsa delle imprese
responsabili”: 700 incontri one to one
che hanno messo in contatto aziende,
pubbliche amm inistrazioni, associazioni
e cooperat ive, inter venute per pr oporre i
propri
ser vizi
e
prodotti,
cr eare
partnership,
cercare
f ornitor i
socialmente
e
ambientalment e
responsabili.
LA FIBA CISL A TERRA FUTURA
L’ottava edizione di Terra Futura, la
tradizionale grande mostra-convegno di
Firenze, ha accolto dal 20 al 22 maggio
2011, alla Fortezza da basso, 94. 000
visitator i.
Sono state allestite 600 aree esposit ive,
280 sono stat i gli appuntament i cult urali
e 250 i momenti di animazione, mostre e
laborator i.
Il titolo di quest’anno è stato: “buone
pratiche di vita, di governo e d’impresa
ver so un f uturo equo e sostenibile”.
L’ar ea esposit iva e il nutrito calendar io
di
appuntament i
cult urali
hanno
garantito
il
successo,
ogni
anno
crescente, di questa importantissima
iniziativa..
Chiude quindi all’insegna dei grandi
numeri
questa
ottava
edizione,
conf ermando il valore e l’or iginalità della
sua f ormula nata dalla sinergia tra gli
Enti promotor i, i partner e le numerose
collaborazioni.
Tra i tem i al centro dei dibatt iti
segnaliamo: acqua, clima ed energia,
inf ormazione, dir itto al cibo e giust izia
alimentare,
dir itti
e
cittadinanza,
econom ia
e
f inanza,
pace
e
sostenibilità.
Terra f utura ha off erto prospettive,
opportunità, innovazione e concret i
esempi di buone prassi presentati da
esperti, da studiosi, da relat ori di f ama
mondiale, dai massimi rappresentant i
delle organizzazioni impegnat e per il
La Fiba Cisl ha presenziato nello Stand
CISL con la costante presenza dei propr i
Dir igenti Nazionali, locali e di altre
Regioni.
Presso lo Stand gli amici di “I AC”
Informatica Aperta Cisl, f ra cui anche il
nostro Segretario generale di Bergamo
Giordano Alborghetti, hanno inf ormato e
f atto consulenza su “open source” e
“open mind”.
In
particolare
segnaliamo
due
appuntament i in cui la Fiba è stata
protagonist a.
Il 20 maggi o alle or e 10.30 al Teatrino
Lorenese è stato pr esentato “Vinciam o
i clan un progetto contro le mafie” il
Progetto San Francesco” in Toscana, un
appuntamento molto caro a noi lombardi
visto
il
nostro
diretto
impegno
nell’analogo
Progetto
che
cresce
continuamente in Lombardia.
L’occasione, coordinata da Alessandro
De Lisi, responsabile del Progetto San
Francesco,
introdotta
dai
Segretar i
generali UST Cisl, FILCA e FIBA della
Toscana,
rispettivam ente:
Roberto
Pistonina, Massimo Bani e Stef ano
Biondi,
ha
visto
inter venir e
quali
relator i:
• Paolo Padoin, Pr ef etto di Firenze;
• Giuseppe Pignatone, Procuratore
della
Repubblica
di
Reggio
Calabr ia;
• Antonio Natali, Direttore della
Galleria degli Uf f izi;
• Rosa Maria Di Giorgi, Assessor e
all’Educazione del Comune d i
Firenze;
• Maur o Roncoroni,
Sindaco di
Cermenate;
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Redazione: [email protected]
• Giuseppe
Gallo,
Generale Fiba Cisl;
• Domenico
Pesenti,
Generale Filca Cisl;
• Maur izio Petriccioli,
Conf ederale Cisl.
Segretario
•
Misha Maslennikov,
zer ozerocinque
Campagna
Segretario
Segretario
Durante l’incontro è stato presentato un
contributo su Giorgio La Pira da part e
del Segretario Nazionale Filca Cisl
Paolo Acciai.
La partecipazione del Sindaco e del Vice
Sindaco
di
Cermenate
hanno
rappresentato
la
continuità con
il
Progetto San Francesco in Lombardia.
Cermenate è inf atti il Comune dove è
nato il pr imo Centro di Alta Formazione
contro le maf ie. La sede è una villa
sequestrata all’Ndrangheta e il giorno 7
maggio la stessa è stata consegnata,
alla presenza del Ministro dell’Interno
Roberto Maroni, al Segretario Generale
della Cisl Raf f aele Bonanni e a Padre
Antonio Gar au, Parroco antimaf ia e
presidente dell’Associazione Jus Vitae.
Alla cer imonia erano presenti: G iuseppe
Pignatone (Procurat ore Capo di Reggio
Calabr ia),
Umbert o
Ambrosoli,
i
Segretari Gener ali di Fiba, Filca e Siulp.
Il nuovo Centro, sede del Centro St udi
del Progetto San Francesco, il cui
responsabile è Alessandro De Lisi,
ospiterà anche una mostra permanente
e una bibliot eca, per off rire alle nuove
generazioni una memoria stor ica che
permetta di mant enere alta la guardia
nei conf ronti del f enomeno maf ioso.
Il 20 maggio alle ore 14.30 allo Stand
Cisl: Conver sazione Fiba Cisl sul tema
“Una crisi senza fine: tra brecce
alternative e offensive restaur atrici” –
Tassa sulle transazioni f inanziar ie –
Rif orma dei mercati f inanziari per
un’economia civile e solidale.
Sono inter venut i:
• Giuseppe
Gallo,
Segretario
generale Fiba Cisl;
• Alberto Berr ini, Economista;
• Leonardo
Dom enici,
Europarlam entare;
• Andrea Sarubbi, Deputato PD;
• Lucio Car acciolo, Dir ettore LI MES;
La
tavola
rotonda,
coordinata
da
Elisabetta
Tramonto
della
Rivist a
“Valori”, ha permesso di f are il punto
sulla campagna zerozer ocinque, la tassa
sulle
transazioni
f inanziar ie,
in
particolare riguardo le dif f icoltà che
l’Italia e in gener ale i Paesi hanno
rispetto alla sua introduzione.
Giuseppe
Gallo
ha
presentato
il
document o
che
ha
dato
il
titolo
all’incontro “Una cr isi sen za fine: tra
brecce
alternat ive
ed
offensive
restauratrici ”. Si tr atta dell’evoluzione
del Manif esto “Rif ormiamo la f inanza:
per un’econom ia civile e solidale” ed è
sottoscritto dagli st essi attor i.
Il documento analizza le cause della
crisi internazionale, le soluzioni messe
in campo e l’attuale situazione in cui il
cambiamento di par adigma, rivendicat o
da un ampio schieramento della societ à
civile internazionale, non si è realizzato
e non si sta realizzando.
Il documento pr opone poi ipotesi di
soluzione alternat ivi a quelli oggi messi
in campo dai Governi:
POLITICA
MONETARI A
1.
ESPANSIVA – Bassi tassi di interesse.
2.
POLITICA DI
welf are, coesione
ambientale.
inf rastrutturali. –
lungo per iodo.
BILANCIO – Presidio
sociale, sostenibilit à
–
Investiment i
Equilibrio di medio
POLITICA
FISCALE
–
Tassa
3.
0,05% sulle transazioni f inanziarie. –
Tassa sul rischio f inanziario sist emico. –
Elevare al 20% imposta sui rendiment i
obbligazionari
e
capital
gain.
–
Riduzione al 20% imposta su interessi
attivi deposit i bancari. – Deducibilità
f iscale delle per dite su crediti. –
Tassazione agevolata del margine di
intreresse. – Rif orma f iscale a f avor e
dei reddit i medio- bassi. – Aliquot a
premiante per investimenti socialmente
responsabili. – Fiscalità prem iant e per
le aziende che si sottopongono a
certif icazione
CSR.
–
Fiscalità
Fiba@lfuturo è una newsletter a cura della FibaCISL regionale Lombardia
Redazione: [email protected]
premiante per investimenti in R&S con
ricadute
di
CSR.
–
Lott a
all’elusione/evasione f iscale.
Notizie da Iscos Lombardia
NASCE L'ASSOCIAZIONE
PAKISTANI VARESINI
DA SALKIOT A VARESE ISCOS
SOSTIENE LE COMUNITÀ
PAKISTANE
Si è parlato della neonata Associazione, ma
anche di migrazione e sviluppo nel corso del
convegno
"Cisl
è
anche
solidarietà
internazionale", tenutosi all’Istituto De Filippi di
Varese il 23 maggio scorso.
Una comunità di invisibili, quella degli immigrati,
spesso nascosta e oscurata dall'indifferenza
delle persone che escludono il diverso senza
comprenderne la ricchezza.
Perché l'apertura verso gli immigrati sia di
confronto vivace, energico e ricco e non solo di
incontro, è stato fondamentale e determinante
per la costituzione dell'Associazione Pakistani
Varesini il contributo di Iscos che da molti anni è
presente in Pakistan con programmi di sviluppo
rivolti alle fasce più vulnerabili della popolazione
locale.
In prima fila nella tutela dei diritti dei lavoratori, la
Onlus della Cisl mira a sostenere sia i lavoratori
pakistani di Sialkot che quelli residenti in Italia
per favorire l’integrazione e valorizzare il capitale
umano
e
sociale
delle
varie
comunità.L'entusiasmo per questa nuova realtà
varesina è stato manifestato soprattutto dai
giovani e dalle donne pakistane, come
confermato da Pasha Naeem, presidente
dell'Associazione, che tra le prime iniziative di
successo ricorda i corsi di italiano per donne
realizzati con il sostegno di Cisl e Caritas.
Sono in tremilacinquecento e vogliono integrarsi.
Concentrati soprattutto a Gallarate (quasi la
metà), Busto Arsizio e Varese, i Pakistani di
questi territori si sono riuniti da poco
nell'Associazione Pakistani Varesini (APV)
con l'aiuto di Iscos Lombardia e della Cisl.
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“La nostra cultura è aperta – ha spiegato Pasha
- ma alcune persone sono un po' chiuse. E'
proprio in questi casi che serve l'integrazione:
l'Italia è il nostro secondo paese, anche le
seconde generazioni, i figli, vogliono integrarsi”.
Il collegamento tra l'Italia e il Pakistan è
mantenuto attivo da Iscos come dimostrano i
due corsi di formazione appena conclusi (23-27
maggio) a Sialkot sulla gestione del lavoro
autonomo e sull'assistenza legale alle donne
che subiscono molestie sessuali. Testimone
d'eccellenza del percorso formativo realizzato a
Sialkot è il vicepresidente dell'Associazione
Fiorenza Franco
Pakistani Varesini, Syed Yousaf Shah, che ha
potuto constatare di persona l'importante lavoro
che Iscos compie quotidianamente sia in Italia
che in Pakistan attraverso la solidarietà
internazionale.
Sabato 11 giugno si terrà, presso la Cisl di
Varese, la conferenza stampa di presentazione
dell’Associazione Pakistani Varesini (APV)
costituitasi il 22 maggio scorso.
Fiba@lfuturo
La redazione:
Giorgio Gregori
Marino Perotta
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Redazione: [email protected]