in collaborazione con VII Edizione Storie ed emozioni dal 27 al 30 dicembre 2013 Complesso delle Clarisse, Città Unesco di Monte Sant’Angelo (Fg) www.festambientesud.it VENERDÌ 27 DICEMBRE Ore 10.45 Artista Icircondati Titolo Diapason Spazio Auditorium Ticket € 2,50 Ore 16.30 Relatori Vari Titolo itinerari culturali: Italia Bellezza Futuro Spazio Museo Tancredi Ticket ingresso libero Ore 18.30 Artista Vodisca Teatro Titolo Lenuccia - una partigiana del sud Spazio Sala conferenze Ticket € 2,50 Ore 20.45 Artista Tiziano Turci Titolo Cronaca di una crisi annunciata - Reloaded Spazio Auditorium Ticket € 2,50 Ore 22.30 Autori AAVV Titolo I Fuggiaschi (stilo editrice) Spazio Sede Legambiente Ticket ingresso libero SABATO 28 DICEMBRE Ore 10.45 Artista Compagnia Burambò Titolo Secondo Pinocchio Spazio Auditorium Ticket € 2,50 Ore 16.30 Relatori Vari Titolo itinerari culturali: Siti Unesco Spazio Museo Tancredi Ticket ingresso libero Ore 18.30 Artista Giancarlo Bloise Titolo CucinarRamingo. In capo al mondo Spazio Sala conferenze Ticket € 2,50 Ore 20.45 Artista Daniele Biacchessi/M. Priviero Titolo 1914–1918, la guerra degli ultimi. Diario di un alpino Spazio Auditorium Ticket € 5,00 Ore 22.30 Autore Raffaele Niro Titolo “I piedi al muro” (dedicato alle donne Saharawi) Spazio Sede di Legambiente Ticket ingresso libero DOMENICA 29 DICEMBRE Ore 10.45 Artista Lasorsa/Soriato Titolo La creazione delle storie Spazio Auditorium Ticket € 2,50 Ore 16.30 Artista Antonella Romano Titolo Performance in un’installazione. Lucia Migliaccio Spazio Sala conferenze Ticket € 2,50 Ore 18.30 Artista Instabili Vaganti Titolo L’Eremita contemporaneo. MADE IN ILVA Spazio Sala conferenze Ticket € 2,50 Ore 20.45 Artista La Ballata dei Lenna Titolo Cantare all’amore Spazio Auditorium Ticket € 2,50 Ore 22.30 Autore Franco Arminio Titolo ”La punta del cuore” (edizioni mephite) Spazio Sede di Legambiente Ticket ingresso libero LUNEDÌ 30 DICEMBRE Ore 11.45 Artista Franco Arminio Titolo Il topo sognatore e altre storie Spazio Sala conferenze Ticket ingresso libero Ore 16.30 Relatori Vari Titolo Edmondo Berselli, giornalista Spazio Sala conferenze Ticket ingresso libero Ore 18.30 Artista Michele Lobaccaro Titolo Un’ala di riserva. Messa laica per Don Tonino Bello Spazio Auditorium Santuario Ticket € 2,50 Ore 20.45 Artista Giuseppe Cederna Titolo Quel gran pezzo dell’Italia (di Edmondo Berselli) Spazio Auditorium Ticket € 5,00 PREVENDITA: Edicola “lo Scarabocchio” Corso Vittorio Emanuele 203, Monte Sant’Angelo - tel. 0884562299 SCHEDE ARTISTICHE DIAPASON (TEATRO RAGAZZI) idea originale ICIRCONDATI di e con DIEGO CARLETTI e LUCIANO MENOTTA approccio ai personaggi maschera SANDRA CAVALLINI - creazione e realizzazione matrici maschere SIMONA TONTI - realizzazione maschere DIEGO CARLETTI e LUCIANO MENOTTA - costumi SARTORIA ROSA SENIGALLIA scenografie ICIRCONDATI - luci Simone Moroni - produzione ICIRCONDATI 2012 Associazione Culturale ANIMA MUNDI Senigallia - RESIDENZA NOTTE NERA 2012. Due servi di scena e due musicisti inconcludenti. Due storie che s’intrecciano per poi fondersi e ribaltarsi in una trama composta di potente comicità, assurdità ed emozioni primordiali. Il gioco dei corpi, messi in luce dalle mezze maschere, si unisce alla comicità frontale clownesca. Lo spazio diviso da un sipario minimale viene all’improvviso capovolto creando dei retroscena che portano lo spettatore in condizione di complicità e intimità. Esempio di contemporaneità nella Commedia dell’arte e nel clown. DIAPASON è un gioco raffinato fatto di musica, di nudità, di fame, di sete e di amore. LENUCCIA - UNA PARTIGIANA DEL SUD con LUIGI CREDENDINO e MADDALENA STORNAIUOLO - progetto e regia di ANIELLO MALLARDO - tratto da LA GUERRA DI MAMMA di GAETANA MORGESE (ed. Massa) e LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI (regia Nanni Loy) - costumi ANNA VERDE - effetti sonori SALVATORE FIORE - foto TIZIANA MASTROPASQUA - comunicazione GABRIELLA GALBIATI - organizzazione ROSARIO ESPOSITO LA ROSSA - produzione Vodisca Teatro in collaborazione con Teatro in Fabula. Maddalena Cerasuolo ovvero Lenuccia, all’epoca una giovane ragazza di 22 anni che offrì il suo sostegno umano e militare contro l’occupazione nazista. Grazie al suo coraggio assunse un ruolo sempre più significativo nella città e principalmente nel suo quartiere, la sanità. Lenuccia è l’emblema della forza di tutti i napoletani che si sono ribellati, di tutte le donne che hanno impugnato le armi per i propri figli. Uno spettacolo per non accettare con rassegnazione i soprusi e le ingiustizie, per rinunciare all’egoismo e fare posto al bene comune. CRONACA DI UNA CRISI ANNUNCIATA - RELOADED di TIZIANO TURCI con TIZIANO TURCI, ROSSELLA TERAMANO, FRANCESCO SEGUTIO ed ELIA MORETTI Lo spettacolo di Tiziano Turci con Tiziano Turci e Rossella Teramano, Francesco Saguto alla chitarra e Elia Moretti alla batteria e vibrafono, ha vinto il Premio della critica al Teatro dei Contrari di Roma, il Premio Talenti Under 35 sulla via Emilia e il Premio dei giornalisti al concorso Nuove Realtà del Teatro di Udine. E’ un concerto, un live-set per voce, piano e chitarra, è una cronistoria appassionata dello sviluppo del pensiero economico liberista e delle sue principali manifestazioni dagli anni ’60 fino all’Europa di domani. Il lavoro racconta i passaggi fondamentali che negli ultimi 80 anni hanno cambiato il mercato dei capitali e soprattutto il mercato del lavoro portandoci, crisi dopo crisi, agli ultimi fatti che vedono oggi milioni di persone impotenti di fronte al peggioramento delle loro condizioni di vita. SECONDO PINOCCHIO (TEATRO RAGAZZI) COMPAGNIA BURAMBO’ Pinocchio, legato al collo da una catena, ulula al pari di un cane. Alle sue spalle, il burattinaio lo libera ricordadogli che la scena che lo vede braccato dal contadino è stata tolta dal copione. Dal principio si chiarisce quale sarà la cifra dello spettacolo: la finzione è scenicamente dichiarata. Questo permetterà al protagonista di vivere apertamente una relazione giocosa e spontanea con gli animatori. Pinocchio decide di raccontare alcune parti della sua storia e di rappresentarne altre, usando come controfigura una marionetta di legno, che nascerà in una delle prime scene, quando il falegname Geppetto, creerà il suo straordinario figliuolo, già dispettoso e pieno di vita. Spettacolo vincitore Eolo Awards, migliore spettacolo di teatro di figura 2012 e Festebà 2012 CUCINARAMINGO. In capo al mondo… scoglio, gabbiano e navicella di e con GIANCARLO BOISE - testo di GIANCARLO BLOISE e GIULIANO SCABIA - Regia GIANCARLO BLOISE - re-visioni di TAGE LARSEN e GIULIANO SCABIA - Ideatore e progettista macchina scenica GIANCARLO BLOISE - esecutore e progettista MENTOR SHIMAJ (bottega artigianale Wood-Stock Fi). Progetto vincitore del Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti 2012. Già nell’antica Grecia si crea una profonda relazione tra cibo e musica. I primi strumenti musicali presero forma sugli altari, nacquero dai “resti” di sacrifici. Il banchetto allo stesso tempo divenne uno spazio rituale di unione tra terra e cielo. La carne per gli uomini, le ossa arse miste ad aromi destinati alle divinità del cielo. Il fuoco è il tramite, il vero ospite d’onore. Mentre il Cantore accompagnato da una lira o per mezzo della sola voce, destava l’in-canto, un’altra figura si occupava dell’uccisione, del ripartire, arrostire e approntare la tavola: il Mageiros, macellaiocuoco-sacrificatore. 1914 - 1918, LA GUERRA DEGLI ULTIMI. Diario di un alpino (ANTEPRIMA NAZIONALE) di e con DANIELE BIACCHESSI e MASSIMO PRIVIERO - Collaborazione alla riduzione teatrale FULVIO BELLA. Spettacolo di teatro, letteratura e canzoni, a cent’anni dalla grande guerra. Pietro Antonio Bruna-Rosso, alpino classe 1896, a ottant’anni decide di scrivere “quello che ricordo della mia vita”. La vita di montagna, i ricordi dell’infanzia e della giovinezza incrociando i momenti storici come la rotta di Caporetto, le battaglie sul Monte Nero, perdono ogni retorica e si presentano a noi con i fuochi in lontananza dei paesi bruciati e le granate di cannone che scoppiano al suo fianco uccidendo compagni e amici. La scoperta di una guerra che non fa distinzione tra buoni e cattivi che sono ovunque, perché gli orrori sono equamente distribuiti. E poi la pace con il suo carico di speranze deluse, e l’emigrazione clandestina in Francia, per ricordarci che siamo stati anche noi per molti anni emigranti clandestini in terre straniere. LA CREAZIONE DELLE STORIE (TEATRO RAGAZZI) di e con DANIELE LASORSA e BRUNO SORIATO - co-regia DARIA ANFELLI, DANIELE LASORSA, BRUNO SORIATO - musiche originali MIRKO LODEDO, ATTILIO TURRISI - luci TEA PRIMITERRA - costumi RAFFAELLA GIANCIPOLI - foto di scena VIVIANA CANGIALOSI Un tempo, quando veniva la sera, si era soliti accendere il fuoco e raccontare storie. Storie di lupi, di venti, di stelle; storie di boschi di fiumi e tempeste. Alla penombra del fuoco si suonavano ricordi come strumenti. Il mantice della memoria prendeva lentamente fiato e le labbra scorrevano leggere sui tasti del tempo, per dar vita alle storie. Chi le racconta? E quando sono nate? Ma come mai sono nate le storie? Profonde sono le radici della memoria, affondano nella terra fino alla notte dei tempi… Una famiglia di viaggiatori. Una famiglia che porta con se nelle valige il mondo diviso per tipi e specie. Ognuno di loro si prende cura di una valigia, chi si cura dei ricordi, chi delle ricette chi dei dolci e chi come il nonno dei semi. PERFORMANCE IN UN’INSTALLAZIONE. Lucia Migliaccio di ANTONELLA ROMANO - Testo di MASSIMO ANDREI Lucia Migliaccio nata a Siracusa nel gennaio del 1770. Donna di Corte. Nascere duchessa, vivere principessa, morire regina. In questa frase in sintesi la vita della moglie morganatica di Ferdinando IV Re di Napoli. Aneddoti, passioni e desideri di una donna che spunta come crisalide per il Re dopo essere stata baco in un bozzolo. “Dappertutto ho visto donne graziose, ma non ho più visto occhi come quelli della Duchessa di Floridia. Erano occhi umidi come li definivano i Greci, neri come il carbone, in cui si leggeva volta a volta la grazia, il sentimento, la voluttà, e che con uno sguardo facevano vibrare le fibre del cuore e penetravano fino al midollo delle ossa”. (appassionata descrizione della Migliaccio resa dal barone di Miccichè). L’EREMITA CONTEMPORANEO - MADE IN ILVA Regia ANNA DORA DORNO - Con NICOLA PIANZOLA - Voce e canti ANNA DORA DORNO - Musiche ANNA DORA DORNO, DANIELE BOVE, ALESSANDRO PETRILLO, ANDREA VANZO - Oggetti di scena NICOLETTA CASALI - Scene e disegno luci ANNA DORA DORNO - Video NICOLA PIANZOLA - Produzione Instabili Vaganti con il sostegno di Spazio OFF di Trento. Spettacolo ispirato al diario di un operaio dell’ILVA di Taranto, per esprimere una critica dell’alienante sistema di produzione contemporaneo. L’attore spinge il suo corpo al massimo delle potenzialità umane, per resistere alla “brutalizzazione”, compiendo azioni acrobatiche e ripetitive all’interno di strutture metalliche e interagendo continuamente con video proiezioni, musica dal vivo, suoni che diventano ritmi ossessivi e una voce femminile che gli ordina: Lavora! Produci! Agisci! Crea! Un dramma in cui si esprime il desiderio di scappare dalla gabbia generata dalla società capitalistica, con la necessità di continuare a lavorare per sopravvivere. CANTARE ALL’AMORE di e con NICOLA DI CHIO PAOLA DI MITRI MIRIAM FIENO - supervisione al testo MICHELE SANTERAMO - produzione LA BALLATA DEI LENNA Un quadrato di luce è la casa dove s’intrecciano tre vite, quella di un sarto e di due sorelle: il brutto, la brutta e la bella. Tre vite prive d’importanza che provano a capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, anche se ormai giusto e sbagliato non aiutano a salvarsi. La brutta, vive una vita scevra d’aspirazioni contando davanti a se i giorni tutti uguali e accettando senza proteste gli umori di una sorella, prossima al matrimonio, assorbita interamente dalle speranze di una vita diversa. Il sarto, chiamato per riparare un abito da sposa ormai inadatto a essere indossato, è l’inciampo della storia. I tre personaggi si trovano presto a fare i conti con le proprie pulsioni, a sbrigliare e tenere a bada i propri desideri, a riscoprirsi teneri e violenti insieme, ma sempre e comunque, troppo inadeguati all’amore. UN’ALA DI RISERVA. Messa laica per Don Tonino Bello di MICHELE LOBACCARO - con ROCCO CAPRI CHIUMARULO musiche dal vivo di MICHELE LOBACCARO FABRIZIO PIEPOLI ALESSANDRO PIPINO “Un’ala di riserva” è forse la poesia più conosciuta di Don Tonino Bello, un testo che come altri suoi scritti ha lavorato l’animo di Michele Lobaccaro dei Radiodervish, fino a suggerirgli l’idea di dare vita ad un’opera con lo stesso titolo di questa poesia. Uno spettacolo sotto forma di messa, che va a rinvigorire la produzione sacra dal versante della canzone popolare. Ne risulta un omaggio ispirato a Don Tonino Bello, vescovo in prima linea per la pace e la lotta all’emarginazione, dove vengono toccate le pagine più importanti ed ispirate come “Maria, donna di frontiera”, “La Lampara” e gli “Auguri scomodi”. Questa messa musicale prende forma nell’uso raffinato di sonorità mediterranee, etniche che incontrano i testi liturgici in latino e le canzoni in italiano ispirate agli scritti più poetici di Don Tonino Bello. QUEL GRAN PEZZO DELL’ITALIA. Cronache di un Paese provvisorio (DEBUTTO ASSOLUTO) di EDMONDO BERSELLI - Adattamento di MARZIA BARBIERI BERSELLI e ANDREA QUARTARONE - con GIUSEPPE CEDERNA (narratore) e CHESTER HARLAN (chitarra) - PRODUZIONE UP ART UP E LEGAMBIENTE FESTAMBIENTESUD Uno spettacolo teatrale tratto dalle opere di Berselli. Da “Il più mancino dei tiri” a “Quel gran pezzo dell’Emilia” all’”Economia giusta”, tutti gli scritti di Edmondo concorrono in vario modo a comporne il testo. L’intento è raccontare l’Italia, dal secondo dopoguerra a oggi o, per dirla alla Berselli, dalla modernizzazione ai postitaliani. L’idea alla base si fonda su due principi. Il primo è il rispetto nei confronti dell’autore, della sua intelligenza e delle sue parole, la rappresentazione intende presentarsi al pubblico come fortemente berselliana. Il secondo principio fondante è lo scatto di una fotografia dell’Italia degli ultimi sessant’anni. Non è teatro di recitazione, né di protesta, né propriamente di approfondimento: è piuttosto un po’ di tutto questo. .....e ancora INCONTRI Tre appuntamenti, alle ore 16.30, per discutere d’itinerari culturali (la campagna ITALIA BELLEZZA FUTURO di Legambiente e la fruizione delle CITTÀ UNESCO) e della figura di EDMONDO BERSELLI, figura simbolo di un giornalismo indipendente e voce critica del Belpaese, autore del testo che Teatro Civile Festival presenta in co-produzione e in debutto assoluto il 29 dicembre con l’interpretazione di Giuseppe Cederna. Il programma dettagliato degli incontri su www.festambiente.it READING & WINE Letture poetiche e narrative con gli autori e i vini della Cantina D’Alfonso del Sordo, tutte le sere del festival alle 22.30. Tra cultura e piacere di stare assieme, con gli autori del libro di racconti I FUGGITIVI (Stilo Editrice), con il poeta RAFFAELE NIRO, autore de “I piedi al muro” (poemetto dedicato alle donne Saharawi), con FRANCO ARMINIO, che legge dalla sua ultima raccolta intitolata ”La punta del cuore” (Edizioni Mephite). SCUOLA DI PAESOLOGIA Nei giorni del TEATRO CIVILE FESTIVAL Legambiente accoglie la scuola di PAESOLOGIA del poeta e scrittore FRANCO ARMINIO, che per la prima volta presenta la sua scuola sul Gargano. Alla Scuola di Paesologia è necessaria un’iscrizione e il programma s’intreccerà con la programmazione del Teatro Civile Festival. L’iscrizione richiede un contributo economico e comprende: le attività seminariali con Franco Arminio; l’ingresso ai musei di Monte Sant’Angelo; il 50% di sconto sul biglietto per gli spettacoli del Teatro Civile Festival; visite ai comuni vicini. (Per info iscrizioni 340 7633852). www.festambientesud.it Quattro giorni per vivere in teatro ‘I fatti e le emozioni di un’Italia che cambia’, come recita il titolo di questa settima edizione del festival. Storia e storie che ci ricordano, pur tra le miserie di un’Italia che annega nelle emergenze, che siamo ancora e sempre un grande Paese. E’ il tentativo di offrire un piccolo affresco, tra passato e presente, delle vicende, dei volti, delle emozioni collettive e private. Non mancano omaggi a figure che hanno segnato la nostra storia recente: la partigiana napoletana, il vescovo della pace, il grande giornalista. Senza dimenticare i problemi, come la crisi economica e quella ambientale, simboleggiata dal caso Ilva. Il programma del Teatro Civile Festival è un’occasione per riflettere, ricco di eventi teatrali e incontri lungo l’arco del giorno. Tre le novità della settima edizione: i matinée per i ragazzi, con una rassegna di teatro dedicata ai più giovani e alle famiglie; una scuola di Paesologia con Franco Arminio; uno spazio off, dopo gli spettacoli della sera, per conoscere vini del territorio e leggere poesie e racconti con gli autori. Per quanto riguarda la programmazione teatrale segnaliamo le numerose prime regionali e due novità teatrali assolute: il debutto di “Quel gran pezzo dell’Italia”, adattamento dell’opera di Edmondo Berselli nell’interpretazione di Giuseppe Cederna (co-produzione del Teatro Civile Festival), e l’anteprima nazionale di “1914-1918, la guerra degli ultimi” di Daniele Biacchessi, per ricordarci che l’anno prossimo è il centenario dallo scoppio della grande guerra. Direzione di Franco Salcuni. Si ringrazia, per la preziosa collaborazione nelle scelte artistiche, Mariateresa Surianello, Peppe Ruggiero, Cosimo Severo, Stefania Marrone. Coordinamento organizzativo Anna Maria Rinaldi, Emanuele Palena, Domenico Mantuano. Comunicazione Pasquale Gatta. Direzione tecnica Giuseppe La Torre. Webmaster Francesco Prencipe. Biglietteria Matteo Pellegrino. Coordinamento volontari Francesca Accarrino, Matteo Lombardi, Biagio Salcuni. Grafica Luca Fazzalari. SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Legambiente FestambienteSud • Via Gambadoro 27 • 71037 Monte Sant’Angelo (Fg) telefax 0884565180 • [email protected] PROSSIMO APPUNTAMENTO il decennale di festambiente sud dal 18 al 27 luglio 2014 a Monte Sant'Angelo