Porta DICEMBRE N°12 - Anno II - Dicembre 2010 Europa 1 0 SOMMARIO NEWSLETTER SOMMARIO REALIZZATO DA: Assessorato alle Politiche Comunitarie e del Mediterraneo Cooperazione internazionale - PIT IN PARTENARIATO CON DICEMBRE SOMMARIO NEWSLETTER 1 0 2 La newsletter mensile”Porta Europa” 3-5 L’Azione Europea sulla Droga (EAD) 6 Commercio - Ucraina: verso la liberalizzazione dei visti per l’UE Provincia di Reggio Calabria 7 Euro: L'Estonia adotta l'euro 8 Finanza: L'Europa dice si agli aiuti per l'Irlanda 9-10 Un'Europa dalla parte dei bambini: la relazione di Roberta Angelilli lancia nuove proposte contro gli abusi sui minori Cooperativa per l'Innovazione e lo Sviluppo nel Meridione 11 Consigli per la sicurezza d'impiego dei giocattoli 12 AESI 2011: Seminari di studi europei preparatori alle carriere internazionali e comunitarie Associazione Pronexus 13-14 Orizzonte 2020: verso un'agricoltura più compatibile e più sostenibile CDE - I.S.E.S.P. 15 Europa 2020 – Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva 16 L'angolo Eurodesk 17-21 Bandi - Concorsi 1 PORTA EUROPA NEWSLETTER PRESENTAZIONE Benvenuti alla dodicesima edizione del II anno della newsletter “Porta Europa” del Centro d’Informazione Europea EUROPE DIRECT di Reggio Calabria. La newsletter mensile ha il fine di comunicare e diffondere tutte le informazioni sulle tematiche europee e di stimolare a livello comunale e provinciale il dibattito sull'U.E. Ogni mese scegliamo i temi a nostro avviso più interessanti o che ci sono stati sollecitati dagli utenti del Centro di Informazione e forniamo i link e le fonti ai quali fare riferimento per un ulteriore approfondimento. Forniamo informazione sugli eventi e le manifestazioni in città a sfondo europeo e sui progetti e le attività del Centro. Inoltre è presente una pagina dedicata ai giovani in relazione alle opportunità offerte dalle Istituzioni Europee. PRESENTAZIONE Il servizio è disponibile anche per gli utenti registrati al portale europa.reggiocal.it Utenti all’infopoint del centro Europe Direct di Reggio Calabria 2 Alcuni scaffali con libri a disposizione dell’utente del centro Europe Direct PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE La sala per gli incontri all’interno del centro Europe Direct di Reggio Calabria Il centro Europe Direct di Reggio Calabria 1 0 L'Azione europea sulla droga (EAD) EAD Vuoi contribuire attivamente a quest'azione? Partecipa ora! L'Azione europea sulla droga (EAD) mira a fornire alla società civile europea una piattaforma per rafforzare le attività di sensibilizzazione e l'impegno riguardo alle droghe e ai rischi associati all'abuso di stupefacenti e promuovere il dialogo e lo scambio delle migliori pratiche. L'Azione parte da un concetto semplice: considerando l'elevato numero di persone e organizzazioni che divulgano informazioni e sensibilizzano i cittadini, e soprattutto i giovani, ai rischi dell'abuso di droga, la Commissione europea propone che chiunque abbia una responsabilità formale di qualsiasi tipo, eserciti poteri decisionali o operi in ambito economico, sociale o con incarichi di rappresentanza, debba assumersi l'impegno a svolgere una determinata azione. L'EAD si basa sul principio della “responsabilità comune”, ossia una responsabilità condivisa da tutti i membri della società, siano essi semplici cittadini o “addetti ai lavori”. L'INIZIATIVA Con il suo piano d'azione in materia di droga (2009-2012) l'UE intende dare una risposta forte, coordinata ed equilibrata ad un problema sempre più grave che affligge tutta la società europea. Mediante l'Azione europea sulla droga, la Commissione europea, in particolare la direzione generale Giustizia, Libertà e Sicurezza, invita le autorità nazionali e locali, le istituzioni, gli enti statali, le regioni, i comuni, gli istituti di istruzione e le scuole, gli istituti di ricerca, i media e i servizi pubblici, le associazioni e ONG, le imprese piccole e grandi, i cittadini, ecc. ad assumere un impegno concreto. L'EAD integra i vari programmi e le politiche degli Stati membri ed è un nuovo strumento dell'UE destinato a tutti – qualunque sia l'organizzazione, l'approccio, la politica nazionale o l'atteggiamento verso le droghe. La Commissione europea svolge un ruolo importante in questa iniziativa comune volta a ridurre i problemi associati alla droga nella società europea. L'intenzione è stimolare il dialogo affinché tutte le parti interessate possano condividere le loro esperienze e aiutarsi reciprocamente nell'obiettivo comune di sensibilizzare i giovani al problema della droga. DICEMBRE STATISTICHE CHIAVE SULL'UE ·ogni ora un cittadino europeo muore per overdose ·i consumatori abituali o occasionali di cocaina sono circa 12 milioni ·ogni anno si contano dai 7000 agli 8000 decessi per droga ·ogni anno si registrano 3000 nuovi casi di infezione da HIV collegati al consumo di droga ·tra 1,3 e 1, 7 milioni di persone fanno uso di oppiacei ·più di un quinto (22 %) della popolazione adulta ha fatto uso di cannabis. 1 0 3 PORTA EUROPA NEWSLETTER L'Azione europea sulla droga (EAD) EAD PERCHÈ ADERIRE? Sei un operatore del settore? Se partecipi all'Azione europea sulla droga puoi conferire maggiore visibilità e una dimensione europea al tuo lavoro. Vuoi impegnarti e dare il tuo contributo come cittadino? Anche tu puoi unirti a noi e aiutarci a cambiare le cose. L'EAD può diventare la tua “piattaforma” per comunicare e scambiare esperienze e migliori pratiche, attraverso una rete dinamica di persone e organizzazioni diverse che collaborano per raggiungere gli stessi risultati. Partecipando alla campagna EAD conferirai al tuo impegno un'elevata visibilità in tutta l'UE e una dimensione europea. Gli impegni sono l'elemento essenziale della campagna promozionale! Gli impegni e le esperienze dei firmatari compariranno pubblicamente su questo sito web al fine di ispirare gli altri a svolgere azioni simili e innovative. LA COMMISSIONE SOSTERRÀ LA TUA AZIONE PERSONALE Cosa farà per te la Commissione europea? Sebbene non possa finanziare il tuo impegno, ti sosterrà fornendoti gli strumenti necessari per la tua campagna. Dal momento in cui firmi farai parte dell'Azione europea sulla droga. Potrai utilizzare il logo e il materiale promozionale e partecipare ad un'ampia gamma di attività in rete, come la consegna di premi, nel tuo paese o a livello europeo. Riceverai direttamente dalla Commissione regolari aggiornamenti e una speciale newsletter. L'EAD offre un riconoscimento alle organizzazioni e agli enti firmatari e rende più visibili in Europa le azioni che essi intendono svolgere nel campo della droga 4 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE COME ADERIRE L'Azione europea sulla droga è aperta alle organizzazioni, agli enti e ai cittadini europei che vogliono assumersi la responsabilità di affrontare il grave problema della droga nell'Unione europea. Aderire all'EAD significa essere disposti ad impegnarsi concretamente, ad esempio a sensibilizzare i cittadini sulla diffusione delle droghe illegali e sui pericoli legati al loro abuso; porre in risalto le conseguenze economiche e sociali potenzialmente devastanti dell'abuso di droghe, soprattutto tra i giovani; prevenire tale abuso e contribuire a ridurre i rischi ad esso associati. Un impegno può manifestarsi anche con atteggiamento responsabile nei confronti delle sostanze lecite, come l'alcol e i farmaci soggetti a prescrizione. Sottoscrivendo l'Azione europea sulla droga ti impegni a contribuire all'opera di sensibilizzazione al problema delle droghe. Il tuo impegno deve essere semplice, specifico e misurabile. Puoi ad esempio distribuire opuscoli sulle droghe, discutere del problema con amici, familiari e colleghi, organizzare un seminario sul tema, patrocinare studi sull'argomento o contribuire ad una campagna nazionale di sensibilizzazione. 1 0 L'Azione europea sulla droga (EAD) EAD SPARGI LA VOCE, ALLARGA IL DIBATTITO Qualunque essa sia, la tua iniziativa contribuirà direttamente ad attuare il piano d'azione dell'UE in materia di droga (cui deve essere conforme), a sensibilizzare la società al problema droga, ad ampliare il dibattito sull'argomento e a favorire lo scambio di migliori pratiche tra esperti europei del settore. Aderire è facile: basta compilare un modulo di candidatura e firmare una dichiarazione di impegno, nella quale accetti alcuni principi generali e descrivi in un apposito spazio il tuo impegno e la tua iniziativa personale. Ricorda che sei vincolato solo dal tuo impegno! IMPEGNO La dichiarazione d'impegno consiste in una serie di principi generali e uno spazio per descrivere la tua azione personale e i motivi della tua partecipazione all'Azione europea sulla droga. COME CANDIDARSI IL TUO IMPEGNO L'impegno dovrebbe: ·essere concreto, fattibile e verificabile ·contribuire direttamente o indirettamente a ridurre l'abuso di droghe, soprattutto tra i giovani ·non essere in contrasto con la legge e con i principi fondamentali dell'UE (per esempio, il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, della solidarietà, dello Stato di diritto e dei diritti dell'uomo) o risultare diffamatorio, oltraggioso, osceno, intimidatorio o tale da causare in una persona ragionevole una sensazione di minaccia per la propria sicurezza. KIT DEL FIRMATARIO Dopo aver aderito all'EAD riceverai un kit personalizzato contenente: ·un certificato dell'Azione europea sulla droga che descrive il tuo impegno ·una targa in riconoscimento del tuo sostegno all'Azione ·un CD-ROM con il logo e le immagini dell'EAD. DICEMBRE MODULO DI CANDIDATURA Il modulo di candidatura ti aiuterà a definire il tuo impegno e l'ambito e gli obiettivi delle tue azioni. Infine, l'impegno dovrebbe descrivere le principali misure che intendi adottare per raggiungere il tuo obiettivo. www.action-drugs.eu 1 0 5 PORTA EUROPA NEWSLETTER Commercio - Ucraina: verso la liberalizzazione dei visti per l'UE 6 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE Fonte: http://it.euronews.net/2010/11/22/ucraina-verso-la-liberalizzazione-dei-visti-per-l-ue/ COMMERCIO Kiev più vicina all'Europa. Tra un paio d'anni, infatti, i cittadini ucraini potrebbero entrare liberamente nei Paesi dell'Unione grazie a un piano d'azione siglato a Bruxelles che mira all'abolizione, per gli ucraini, dei visti brevi. Intanto la questione del transito del gas russo resta prioritaria: “Accolgo con particolare favore – dichiara José Manuel Barroso – la forte dichiarazione politica fatta dal presidente Yanukovich durante il summit odierno, che non avremo mai più una crisi per il gas come quella del passato. Questa è una delle ragioni per cui crediamo sia così importante questa relazione triangolare tra Ucraina, Russia ed Unione europea”. Ogni inverno infatti tornano i timori che tensioni tra Kiev e Mosca possano ripercuotersi sulle forniture di gas all'Europa. L'80% del gas russo destinato all'Unione passa attraverso il territorio ucraino e Kiev può decidere autonomamente di sospendere le forniture. L'Ucraina si è impegnata a realizzare, entro la fine del 2011 le riforme richieste da Bruxelles, come maggiori controlli alle frontiere e dei documenti. 1 0 Euro: L'Estonia adotta l'euro ESTONIA Dopo aver aderito all'Unione europea nel 2004, L'Estonia sta per entrare nella Zona euro. Ma il piccolo Stato baltico è pronto ad abbandonare la propria valuta nazionale a partire dal 1 gennaio 2011? In Estonia, a poche settimane dall'introduzione dell'Euro, i preparativi tecnici sono entrati nella fase finale. A ottobre la Commissione europea, nel suo rapporto sull'allargamento della zona euro, si è detta ottimista sul processo di transizione. Il primo gennaio l'Estonia sarà il diciassettesimo Stato membro ad adottare la moneta unica. Come in gran parte degli Paesi che sono già passati attraverso questo momento, gli Estoni si chiedono che impatto avrà l'Euro sulla loro vita e sull'economia. Tuttavia i sostenitori dell'Euro restano più numerosi rispetto a coloro che si oppongono alla moneta unica. Almeno secondo una ricerca condotta a ottobre da ministero delle Finanze estone: “La corona estone è comunque acorata all'euro. Se succede qualcosa all'euro, ciò avrà conseguenze anche sulla corona. Penso sia piuttosto logico aderire all'eurozona”. “Sono una pensionata e naturalmente sono preoccupate per l'aumento dei prezzi” A ottobre l'aumento generale dei prezzi per l'euro è stato fonte di preoccupazione per il 68% degli intervistati. Per aiutare le persone da luglio tutti i prezzi vengono esposti sia in euro sia in corone estoni. Da luglio ispettori in borghese, che devono proteggere i consumatori, esaminano se il tasso di conversione applicato è corretto. “Tutto è sotto controllo” insiste il governo estone che vede l'adesione all'area euro come un modo per mettere un freno all'inflazione e il miglior modo per far uscire il Paese dalla crisi. Molti analisti sostengono che appartenere all'eurozona sarà anche un modo per attrarre investimenti stranieri. L'adozione dell'euro darà impulso anche al turismo. Già oggi i due terzi delle persone che visitano l'Estonia arrivano da Paesi europei. L'Estonia diventerà a tutti gli effetti un membro dell'Eurozona a partire dal primo gennaio 2011 DICEMBRE Fonte: http://it.euronews.net/2010/11/23/l-estonia-adotta-l-euro/ 1 0 7 PORTA EUROPA NEWSLETTER Finanza: L'Europa dice si agli aiuti per l'Irlanda FINANZA Scatta il piano di salvataggio per l'Irlanda che ha chiesto e ottenuto l'aiuto dell'Europa e del Fondo monetario internazionale per far fronte al dissesto dei conti pubblici e del sistema bancario. Settanta, forse 100 miliardi di euro. In cambio, Dublino varerà un nuovo piano di austerity quadriennale per ridurre il deficit record dal 32 al 3 per cento del Pil. “Un elemento chiave dell'accordo sarà un programma per ridurre il nostro deficit di bilancio”, ha dichiarato il premier irlandese Brian Cowen, “Il governo deve aumentare le tasse e ridurre la spesa. Per aiutare il paese a completare questi compiti essenziali e per salvaguardare la stabilità della zona euro, riceveremo finanziamenti che rimborseremo nel tempo”. Da risparmiare 15 miliardi di euro, i due terzi da tagli agli stipendi, ai contributi sociali e ai posti di lavoro. E per la prima volta, l'Europa mette mano al Fondo salva-stati creato in ottobre per intervenire quando è in gioco la stabilità dell'euro. 8 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE Fonte: http://it.euronews.net/2010/11/22/l-europa-dice-si-agli-aiuti-per-l-irlanda/ 1 0 Un'Europa dalla parte dei bambini: la relazione di Roberta Angelilli lancia nuove proposte contro gli abusi sui minori DICEMBRE ABUSI 1 0 La commissione per le libertà civili del P.E. ha esaminato, lunedì scorso, la relazione della vicepresidente del P.E. on. Roberta angelilli finalizzata ad aumentare la protezione dei minori nell'UE. Si tratta di proposte per una nuova direttiva tesa a rafforzare gli sforzi dell'Unione europea contro gli abusi sessuali, lo sfruttamento dei bambini e la pedopornografia. Un abuso sessuale segna il bambino, resta un incubo che lo accompagna per il resto della vita, influendo sulla sua fiducia nel prossimo e sulle sue possibilità di avere una vita normale. E l'80% dei reati viene commesso da persone che godono della fiducia dei bambini. Tra gli argomenti discussi spicca la lotta al turismo sessuale, gli scambi di informazione per evitare che persone colpevoli di questa tipologia di crimine si trovino a lavorare con i bambini e il blocco dei siti che ospitano contenuti inaccettabili. "Se tutti ci sosterranno, otterremo buoni risultati", ha commentato Roberta Angelilli (PdL/PPE), autrice del rapporto, spiegando che l'Unione europea è attualmente impegnata nella revisione di una legge europea del 2004. "Se il mio rapporto venisse approvato cambierebbero molte cose", spiega. Per prima cosa verrebbe introdotto un nuovo reato, per punire l'adescamento online. Poi verrebbero fissate norme più vincolanti contro il turismo sessuale e ci sarebbe una maggiore attenzione per impedire la diffusione di immagini pedopornografiche, rimuovendo alla fonte le foto. "Un altro punto importante è l'accompagnamento del minore che ha subito abusi perché il procedimento penale non crei un ulteriore trauma al bambino", precisa la deputata italiana a margine di un dibattito sul problema dei bambini scomparsi a cui ha partecipato anche Piera Maggio, mamma della piccola Denise Pipitone, rapita sei anni fa e mai più ritrovata. "L'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori sono reati particolarmente gravi perché colpiscono bambini e adolescenti che hanno diritto a protezione e cure speciali", si legge sulla proposta di direttiva in materia. "Queste violenze causano alle vittime danni fisici, psicologici e sociali duraturi che nel tempo minano la fiducia nelle istituzioni pubbliche". Anche per questo il ministro belga alla Giustizia, Stefaan De Clerck, rappresentante della presidenza di turno del Consiglio UE, ha sottolineato come questa parte di legislazione costituisca "una delle priorità del semestre belga". "Speriamo di raggiungere una decisione finale dei governi entro la fine di dicembre, per poter giungere a un accordo con il Parlamento nei primi mesi dell'anno prossimo", ha commentato. Uno l'obiettivo principale: avere la stessa certezza legislativa contro questa tipologia di crimini in tutti gli Stati membri. 9 PORTA EUROPA NEWSLETTER Un'Europa dalla parte dei bambini: la relazione di Roberta Angelilli lancia nuove proposte contro gli abusi sui minori ABUSI Internet e bambini: oscurare i siti con contenuti pedopornografici? A giocare un ruolo importante nel contrasto ai reati contro i bambini sono sicuramente le nuove tecnologie. Non è un caso se uno degli argomenti centrali del dibattito sia stata la necessità di bloccare i siti internet che contengono pornografia infantile. "Gli sviluppi delle tecnologie informatiche hanno aumentato questi problemi facilitando la produzione e la divulgazione di materiale pedopornografico e garantendo allo stesso tempo l'anonimato agli autori del reato", si legge nella proposta Angelilli. "Inoltre spesso i pedofili commettono il reato all'estero dove restano impuniti". "Bloccare i siti non basta", ha ribattuto il liberaldemocratico tedesco Alexander Alvaro. "In commissione cultura si è già votato un testo che proponeva di cancellare del tutto i siti con materiali pedopornografici". Anche se, come ha sottolineato il verde tedesco Jan Philipp Albrecht, "spesso manca una cooperazione tra i paesi che ospitano le pagine web, rendendo difficile l'eliminazione dei siti". Prevenire è meglio che curare Prevenire in ogni caso è sempre meglio che curare, specialmente in un campo così delicato. "L'80% di questi reati viene commesso a casa o a scuola da persone che godono della piena fiducia del bambino", spiega Angelilli. Ed è anche per questo che uno degli ostacoli principali alla lotta alla pedofilia, come sottolinea la proposta di direttiva, è che "le vittime sono restie a denunciare gli abusi". Le differenze a livello di diritto e procedura penale tra i vari paesi lasciano inoltre aperto il rischio che gli autori del reato continuino ad essere pericolosi anche dopo aver scontato la condanna. Fonte: http://www.europarl.it/view/it/press-release/pr-2010/pr-2010-November/pr-2010-Nov-22.html 10 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE I prossimi passi Il Consiglio si occuperà di questo argomento a dicembre, nel tentativo di trovare l'accordo su una decisione finale. A febbraio il Parlamento europeo dovrebbe votare il rapporto Angelilli in materia di protezione dei bambini. A quel punto, le due istituzioni potrebbero in breve dare il via libera a un testo definitivo La Carta UE dei diritti fondamentali e i minori: ·Art. 24.1 I bambini hanno diritto alla protezione e alle cure necessarie per il loro benessere. Essi possono esprimere liberamente la propria opinione; questa viene presa in considerazione sulle questioni che li riguardano in funzione della loro età e della loro maturità. ·Art. 24.2 In tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private, l'interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente. ·Art. 24.3 Ogni bambino ha diritto di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con i due genitori, salvo qualora ciò sia contrario al suo interesse. 1 0 Consigli per la sicurezza d'impiego dei giocattoli CONSIGLI La Commissione Europea, in seguito ad un controllo del sistema di sicurezza dei prodotti UE, ha condotto uno screening che ha portato alla valutazione delle misure di sicurezza messe in atto dalle imprese produttrici di giocattoli. In seguito, il commissario per i consumatori Kuneva ha approvato un accordo con l’industria europea dei giocattoli, con il quale l’industria si è impegnata a diffondere le migliori pratiche di sicurezza. Nel dicembre 2008 la Commissione ha firmato un accordo simile con gli importatoti e i dettaglianti di giocattoli al fine di migliorare ulteriormente la sicurezza dei giocattoli sul mercato europeo. In vista delle feste natalizie, che registrano sempre un alto acquisto di giocattoli il centro di informazione europe direct di Reggio Calabria intende supportare l’attività dell’Unione Europea, nel diffondere consigli per la sicurezza d’impiego dei giocattoli. 11 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE Per saperne di più consultare l’articolo nella sezione “Iniziative ed eventi” sul sito http://europa.reggiocal.it 1 0 AESI 2011: Seminari di studi europei preparatori alle carriere internazionali e comunitarie L'AESI (Associazione europea di studi internazionali) ha come obiettivo centrale la promozione dei diritti dell'uomo nell'ambito della politica e della cooperazione internazionale. Per l'anno accademico 2010-2011 organizza nell'ambito dei seminari di studi europei preparatori alle carriere internazionali e comunitarie, il seminario "COERENZA E CREDIBILITA' DEL SISTEMA POLITICO DELL'UNIONE EUROPEA", con la partecipazione di Parlamento europeo, Commissione europea e Ministero degli Affari Esteri e con la collaborazione del Centro Alti Studi per la Difesa e del Circolo Studi Diplomatici. L'iscrizione ai Seminari è limitata a 100 posti. Si accede previa selezione dei titoli e colloquio. La domanda per sostenere i colloqui con allegato il CV e foto deve essere inviata entro e non oltre il 4 gennaio 2011 alla Segreteria Organizzativa AESI: [email protected] AESI Fra i relatori: 25 Gennaio 2011 "La modernità del pensiero politico dei padri fondatori dell'Unione Europea" Clara Albani - Direttore Ufficio Parlamento Europeo in Italia Lucio Battistotti - Direttore Rappresentanza Commissione Europea in Italia Amb. Rocco Antonio Cangelosi - Ambasciatore d'Italia presso l'Unione europea 22 Febbraio 2011 "Perché l'Unione Europea non è ancora riuscita ad avere una politica estera comune" Amb. Sandro De Bernardin - Direttore Generale Affari Politici e Sicurezza Ministero Affari Esteri Prof Massimo Panebianco - Ordinario Diritto Internazionale Università di Salerno Silvio Gonzato - Capo Unità Segretariato commissione esteri Parlamento europeo 22 Marzo 2011 "Rilevanza dell'Europa di fronte alle sfide della sicurezza internazionale. I rapporti tra UE e NATO" Amb. Riccardo Sessa - Ambasciatore d'Italia presso la Nato a Bruxelles Prof. Stefano Silvestri - Presidente IAI Min. Plen. Massimo Marotti - Capo Unità PESC-PSDC - Ministero Affari Esteri 12 Aprile 2011 "Tutela dei diritti umani. Le sfide del processo democratico in Europa" On. Carlo Casini - Presidente commissione affari costituzionali Parlamento europeo Amb. Remo Paolini - Comitato Scientifico AESI Mons Prof. Luis Romera Rettore P. Università della Santa Croce 14 Giugno 2011 "Il ruolo della religione come fattore vitale del dibattito pubblico nazionale nell'Unione Europea" Amb. Francesco Maria Greco - Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede S.E. Mons Jean Luis Bruguès - Segretario Congregazione Educazione Cattolica Santa Sede Fonte: http://www.europarl.it/view/it/press-release/pr-2010/pr-2010-October/pr-2010-Oct-40.html (all'interno è possibile visionare il programma completo del seminario) 12 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE 17 Maggio 2011 "Decisioni economiche e rilevanza morale. I problemi sociali ed etici della recente crisi finanziaria" Roberto Mazzotta - Presidente Istituto Luigi Sturzo Giuseppe De Lucia Lumeno - Segretario Generale Associazione Nazionale Banche Popolari 1 0 Orizzonte 2020: verso un'agricoltura più compatibile e più sostenibile 13 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE ORIZZONTE La politica agricola comune deve rispondere meglio alle aspettative della società se non vuole perdere di credibilità. E' il messaggio del commissario Dacian Ciolos, incaricato di preparare una vigorosa riforma della più antica politica comunitaria. Ieri ha presentato le sue idee davanti ai deputati della commissione "AGRI" del Parlamento. Due le parole d'ordine per Ciolos, ex-ministro dell'agricoltura rumeno: competitività e sostenibilità. Priorità condivise dai deputati esperti di agricoltura, capitanati dall'italiano Paolo De Castro (PD/ S&D), che ieri ha presieduto l'incontro: "la PAC è la più importante delle politiche europee, e il Parlamento ha guadagnato potere in quest'area grazie al Trattato di Lisbona". Il commissario nella sua presentazione ha affermato che la scelta fra competitività e sostenibilità "è un falso dilemma", e che l'obiettivo delle nuove proposte è di estendere il campo della PAC per andare oltre la produzione alimentare, e includere la gestione delle risorse naturali. Cibo di qualità, naturale e coltivato in modo sostenibile, più giustizia fra grandi e piccoli produttori nella distribuzione degli aiuti PAC: questo è quello che gli europei si aspettano dalla politica comune. E per continuare a finanziarla con denaro pubblico, conclude Ciolos, dobbiamo giustificarla agli occhi dei contribuenti. I gruppi politici hanno accolto le nuove linee guida in modo piuttosto positivo. A nome del PPE, Albert Dess, tedesco ha sottolineato il bisogno che "i soldi della PAC siano destinati a investimenti produttivi e non a spese amministrative", e che per le importazioni ci siano requisiti chiari su "standard ambientali, la salute dei consumatori e degli animali, e la sicurezza alimentare". Il portoghese Luis Manuel Capoulas Santos, intervenuto a nome dei socialisti e democratici, ha criticato la decisione di tagliare le quote latte a partire dal 2015, e ritiene che serva "più chiarezza nella distinzione fra grandi e piccoli produttori". A questa osservazione il commissario ha replicato che "in pratica, gli aiuti devono andare solo ai veri produttori, quelli attivi", e che "le imprese piccole non possono essere escluse" dalla distribuzione dei fondi. 1 0 Orizzonte 2020: verso un'agricoltura più compatibile e più sostenibile gente. Se i contadini ricevono gli aiuti, devono impegnarsi a sviluppare e tutelare la biodiversità", è la posizione del Verde tedesco Martin Hausling, a cui Ciolos risponde che una politica basata sui pagamenti riequilibrerà le disparità fra grandi e piccoli. Per "Europa della Libertà e della Democrazia" interviene il leghista Lorenzo Fontana, che insiste sulla necessità di sostenere i piccoli produttori, e denuncia "la concorrenza sleale" dei cibi importati, che "non rispettano gli stessi criteri di qualità" dei prodotti europei. Non lontana la posizione del francese Patrick Le Hyaric, rappresentante della Sinistra Unitaria: "Serve maggiore protezionismo. Il nuovo accordo sulle importazioni di carne dal Sud America potrebbe essere un disastro per alcune regioni europee". Prossimi passi La Commissione presenterà le sue proposte legislative dettagliate per una riforma comprensiva della PAC nel 2011. ORIZZONTE 2020 Per George Lyon, inglese, portavoce dei Liberali sull'agricoltura, la questione della giustizia nella distribuzione è "fondamentale per i nuovi paesi membri, e la sostenibilità deve essere al cuore della riforma, perché non c'è nessuna contraddizione con la competitività".Ma, conclude, "dobbiamo assicurarci che non finiamo per rendere i nostri agricoltori non competitivi". Più critico il connazionale James Nicholson, che si è espresso a nome del gruppo dei Conservatori e Riformisti: "ogni volta che vogliamo semplificare la PAC, finiamo per creare più burocrazia. Ricordiamoci che si parla di politica agricola, non di ambiente né di welfare". “E' cruciale che la PAC sia più giusta e più verde, altrimenti non sarà più accettata dalla Fonte: 14 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE http://www.europarl.europa.eu/news/public/story_page/032-94332-316-11-46-904-20101112STO94321-2010-12-11-2010/default_it.htm 1 0 Europa 2020: UNA STRATEGIA PER UNA CRESCITA INTELLIGENTE, SOSTENIBILE E INCLUSIVA Tre scenari per l'Europa del 2020 -Ripresa sostenibile: l'Europa è in grado di tornare al precedente andamento di crescita e di aumentare la sua capacità di ottenere risultati ancora migliori. -Ripresa fiacca: l'Europa avrà subito una perdita permanente di ricchezza e ricomincerà a crescere partendo da questa situazione deteriorata. -Un decennio andato in fumo: l'Europa avrà subito una perdita permanente di ricchezza e possibilità di futura crescita. EUROPA 2020 1.UNA FASE DI TRASFORMAZIONE La crisi ha vanificato i recenti progressi. Durante la crisi il nostro potenziale di crescita si è dimezzato; piani di investimento, talenti e idee rischiano di andare persi per la stasi della domanda e la mancanza di finanziamenti. Le carenze strutturali dell'Europa sono state messe in evidenza. Anche prima della crisi c'erano molti settori in cui l'Europa non progrediva con sufficiente rapidità rispetto al resto del mondo. Il tasso medio di crescita dell'Europa era inferiore a quello dei nostri principali partner economici; i tassi di occupazione in Europa sono ancora nettamente inferiori rispetto ad altre parti del mondo; l'invecchiamento della popolazione si sta accelerando. Le sfide globali si accentuano. Le nostre economie sono sempre più interdipendenti: le finanze mondiali hanno ancora bisogno di misure correttive; le sfide relative al clima e alle risorse richiedono misure drastiche. L'Europa deve agire per evitare il declino. La crisi ha evidenziato i collegamenti e le ricadute tra le nostre economie nazionali, specialmente nell'area dell'euro; il coordinamento nell'UE non funziona; il potenziamento della nostra rappresentanza esterna dovrà andare di pari passo con un maggiore coordinamento interno. L'Europa ce la può fare: -L'Europa vanta molti punti di forza: il talento e la creatività dei cittadini, una solida base industriale, un terziario dinamico, un settore agricolo prospero e di alta qualità, forte tradizione marittima, il mercato unico e la moneta comune, una posizione come primo blocco commerciale del mondo e principale destinataria degli investimenti esteri diretti, forti valori e solide istituzioni democratiche, rispetto dell'ambiente, diversità culturale e rispetto della parità fra i sessi. -L'UE e i suoi Stati membri hanno sempre raccolto le sfide poste in passato dagli avvenimenti di maggiore rilievo: negli anni '90 l'Europa ha lanciato il mercato unico più vasto del mondo, sostenuto da una moneta comune. -L'Europa è capace di agire in tempo di crisi e di adeguare le sue economie e società. 15 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE Fonte: Testo integrale Europa 2020 1 0 L’ANGOLO EURODESK PROMUOVERE LA MOBILITA’ DEI GIOVANI PER L’APPRENDIMENTO L’ANGOLO DEL EURODESK Nuove misure UE per proteggere meglio i cittadini europei La strategia di sicurezza interna dell'UE in azione comprende 41 azioni destinate a far fronte alle minacce più imminenti alla sicurezza europea. Si prevede fra l'altro un programma comune per terroristiche, proteggere i cittadini, le imprese e la società contro la criminalità informatica, aumentare la sicurezza dell'UE grazie a una gestione più intelligente delle frontiere e rendere l'Unione più preparata e capace di rispondere alle situazioni di crisi. La Commissione presenterà al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione annuale sui progressi compiuti e sosterrà il comitato permanente per la cooperazione operativa in materia di sicurezza interna (COSI), destinato a svolgere un ruolo cruciale per garantire l'effettiva applicazione della strategia. La strategia per la sicurezza interna è un elemento chiave del programma di Stoccolma. Nel febbraio 2010, la presidenza spagnola dell'UE ha illustrato le sfide per la sicurezza dell'UE in una strategia di sicurezza interna ("Verso un modello di sicurezza europeo"), invitando la Commissione a presentare proposte indirizzate all'azione per attuarla. Per maggiori informazioni consultare il sito: http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/10/1535&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en Fonte: http://www.eurodesk.it/notizie Gli studenti europei promossi in educazione civica La conoscenza dell'educazione civica, compresa la comprensione di ciò che significa cittadinanza e democrazia a livello nazionale ed europeo rientra nel corso di studi dell'istruzione obbligatoria in tutti gli Stati membri. Secondo uno degli studi internazionali più accreditati sull'educazione civica, condotto dall'Associazione Internazionale per la Valutazione dei Risultati Didattici (IEA), gli studenti europei raggiungono voti più alti nella conoscenza dell'educazione civica rispetto alla media internazionale. Lo studio inoltre riscontra che, nonostante gli studenti nutrano maggiore interesse per le questioni politiche e sociali interne rispetto a quelle europee o internazionali, presentano un forte senso di identità e dei valori democratici europei, di uguaglianza e libertà di movimento all'interno dell'UE. Lo studio, cofinanziato dalla Commissione Europea, ha preso in esame 140.000 studenti della scuola secondaria inferiore di 5.300 scuole in 38 paesi, nell'anno scolastico 2008-2009. Ha inoltre raccolto dati provenienti da 62.000 insegnanti, presidi di scuole e coordinatori di ricerca nazionali. DICEMBRE Per maggiori informazioni consultare il sito: http://www.iea.nl/fileadmin/user_upload/ICCS/ICCS_2010_Initial_Findings.pdf 1 0 Fonte: http://www.eurodesk.it/notizie 16 PORTA EUROPA NEWSLETTER BANDI - CONCORSI Questa sezione presenta i bandi emanati nel quadro dei principali programmi europei di finanziamento. I bandi, raggruppati per macro settori, presentano una serie di informazioni utili di supporto e il link alla fonte istituzionale. Concorso per nuove figure di imprenditori sociali Per maggiori informazioni consultare il sito: http://www.makeachange.it/lavoro-piu-bello/lavoro-piu-bello.asp Fonte: http://www.portaledeigiovani.it/ 17 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE BANDI-CONCORSI E' partita l' edizione 2010-2011 del concorso “Il più bel lavoro del mondo”, una competizione che selezionerà nuove figure di imprenditori sociali in Italia, supportandoli nell'avvio della loro impresa a scopo sociale attraverso una vasta rete di partner professionali, industriali e finanziari. La competizione, promossa da Make a Change, primo movimento per lo sviluppo delle imprese a scopo sociale in Italia, è rivolta a gruppi di persone che propongono una business idea finalizzata allo sviluppo e all'avvio di un'impresa a scopo sociale sul territorio italiano. La prima edizione del concorso 2009-2010 è stata vinta dal progetto “La Locanda dei Buoni e Cattivi” del gruppo Domus de Luna di Cagliari che punta al recupero sociale e all'inserimento lavorativo di ragazzi e madri in difficoltà. Entro il 31 marzo 2011 i gruppi di lavoro dovranno registrarsi gratuitamente sul sito www.makeachange.it dove potranno caricare il progetto della social venture che si intende realizzare/promuovere. Verranno quindi individuati i team finalisti che nei due mesi successivi saranno affiancati da uno staff di professionisti per fornire loro un supporto nella stesura di un business plan operativo e per la preparazione della presentazione finale. I lavori si chiuderanno per i team finalisti il giorno 31 luglio 2011. Anche per quest'anno, al team vincitore Make a Change fornirà 30.000 euro di finanziamento a fondo perduto ed un'assistenza professionale pro bono di 12 mesi per la fase di start-up, oltre al pacchetto di servizi bancari a condizioni vantaggiose predisposto da Banca Prossima, Banca Non Profit del Gruppo Intesa San Paolo. 1 0 BANDI - CONCORSI Progetto Leonardo da Vinci 4T4eu Il progetto 4T4EU si rivolge a 100 giovani disponibili sul mercato del lavoro (neodiplomati, neolaureati, lavoratori, disoccupati) di età compresa tra i 19 e i 32 anni. I settori di tirocinio saranno: area sociale – assistenziale – educativo, sanitario; area arte – musica – comunicazione, turismo – cultura – valorizzazione; area energia – ambiente – trasporti, ricerca e sviluppo Durata dei tirocini: 15 settimane di cui 2 di formazioni linguistica e culturale. Periodi: aprile/luglio 2011 oppure settembre/dicembre 2011. Paesi di destinazione: Belgio, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lituania, Portogallo, Spagna, Svezia, Regno Unito. Scadenza; 21 gennaio 2010 Sito:http://4t4eu.wordpress.com/ Fonte: Intranet Eurodesk Sul nostro sito www.campidivolontariato.org trovi già adesso decine di possibilità in Europa e nel resto del mondo. Se vuoi iniziare l'anno del volontariato da protagonista, affrettati. I posti disponibili si stanno rapidamente esaurendo. In più, per chi si iscrive ad un campo entro il 31 dicembre (indipendentemente dalla data del campo) invieremo in omaggio la maglietta dell'anno europeo del volontariato, prodotto del commercio equo e solidale. Link utili Lista dei progetti internazionali http://www.e-vet.org/fo/sites/index.cfm?e04=635449&filter=ws&qs=09big&dil=ITA Condizioni di partecipazione ai campi http://www.campidivolontariato.org/campi/campi-di-volontariato/condizioni-di-partecipazione.html Per informazioni e contatti [email protected] DICEMBRE Fonte: Intranet Eurodesk 1 0 18 PORTA EUROPA NEWSLETTER BANDI-CONCORSI Campi di volontariato - InformaGiovani Associazione InformaGiovani Il 2011 sarà l'anno europeo del volontariato e anche il decimo anniversario dell'anno mondiale del volontariato, celebrato nel 2001. Perché non aprirlo proprio all'insegna dell'impegno volontario, con un bel campo internazionale? BANDI - CONCORSI Progetto SVE in Ucraina Associazione InformaGiovani Accredito per invio, accoglienza, coordinamento per il Servizio Volontario Europeo Via Giraffa 35 - i 90125 Palermo - Italy www.informa-giovani.org - [email protected] Requisiti: - interesse specifico al tema dell'educazione ai diritti umani, con specifo riferimento alle questioni di genere e/o ai diritti dei minori; - possibili precedenti esperienze nel settore, eventualmente anche in ambito non formale - disponibilità per l'intera durata del progetto (giugno 2011 - maggio 2012) - la conoscenza anche basilare del russo può essere considerata come un vantaggio, ma non è formalmente richiesta, in considerazione del fatto che comunque tutti i volontari usufruiranno di un corso di lingua all'arrivo. Per maggiori informazioni generali sul Servizio Volontario Europeo, puoi consultare il nostro sito http://www.bancadatigiovani.info/joomla/index.php?option=com_content&task=view&id=334&itemid=1 Scadenza e modalità di candidatura Le candidature vanno inviate ENTRO IL 31 DICEMBRE in inglese o russo all'indirizzo email [email protected] specificando UCRAINA nell'oggetto del messaggio. Vanno inviati una lettera di motivazione specifica per il progetto ed un curriculum in inglese o russo. Fonte: Intranet Eurodesk 19 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE BANDI-CONCORSI Stiamo attualmente selezionando volontari per un progetto di Servizio Volontario Europeo che si svolgerà in Ucraina per un anno, con inizio a giugno del 2011. I volontari (due italiani) saranno impegnati, insieme ai volontari della nostra associazione partner SVIT (http://www.svit-ukraine.org), in attività di educazione ai diritti umani rivolte ai giovani e agli studenti locali. Ai volontari italiani sono garantiti vitto, alloggio, assicurazione, spese di trasporto locale e corso di lingua, oltre la copertura del viaggio di andata e ritorno ed una piccola somma da gestire autonomamente. La selezione si baserà inizialmente sul curriculum ed una lettera di motivazione dei candidati e successivamente su un colloquio telefonico fra coloro i cui CV saranno stati selezionati. La selezione si concluderà il 25 gennaio e la decisione definitiva da parte della Commissione Europea sarà presa entro il 1 aprile 2011. 1 0 BANDI - CONCORSI Free EVS places in Germany The Steinbeis Innovation Centre "European Projects" (2010-DE-58) is accredited as a coordinating and sending organisation within theEVS-program, for hosting volunteers we are cooperating with severalorganisations of the german social and health care system. On 1st of February we want to submit applications for the following projects: 2010-DE-241 Anthroposophic Eduction Institute Sonnenhalde Project start September 2011, duration 9 to 12 months 2010-DE-26 State School for Hard of Hearing at Stegen Project start September 2011, duration 11 months 2007-DE-169 State School for Visually Impaired at Waldkirch Project start September 2011, duration 11 months 2009-DE-128 Stiftung Körperbehinderten-Zentrum Oberschwaben Project start September 2011, duration 11 months 2009-DE-132 OWB, Sheltered workshop for Disabled, Ravensburg Project start September 2011, duration 9 to 12 months 2010-DE-192 Residential Home for the Elderly St. Raphael at Neustadt Project start October 2011, duration 9 to 12 months 2009-DE-129 IWO Sheltered Workshop for Disabled at Weingarten Project start September 2011, duration 9 to 12 months 2008-DE-157 St. Josefshaus Herten for disabled people Project start September 2011, duration 9 to 12 months 2008-DE-118 Foundation St. Franziskus Heiligenbronn, School for the Sensorial Disabled Project start September 2011, duration 11 months DICEMBRE 2009-DE-143 Haus Fichtenhalde Offenburg Project start September 2011, duration 11 months 1 0 20 PORTA EUROPA NEWSLETTER BANDI-CONCORSI 2009-DE-145 Sheltered Workshop for Disabled at Schramberg Project start September 2011, duration 9 to 12 months BANDI - CONCORSI Should you have any candidates interested in one of these projects don't hesitate to send us their CV and a p r o j e c t r e l a t e d motivation letter for the specific project they want to join, and in which they should describe: 1) why they want to do a voluntary service 2) why they want to do a voluntary service in a foreign country 3) why they want to do the voluntary service in the specific project and 4) what they think they can contribute to the particular project. For more detailed descriptions of the projects please check the internet database: http://ec.europa.eu/youth/evs/aod/hei_en.cfm We will not take in consideration candidatures with only a general motivation letter. Should you require any further information, please let me know. Fonte: The Steinbeis Innovation Centre "European Projects" 21 PORTA EUROPA NEWSLETTER DICEMBRE BANDI-CONCORSI Kind regards Ekkehard Lippold -Steinbeis Innovation Centre "European Projects" P.O.Box 5772 79025 Freiburg Germany Phone: +49 761 273422 Fax +49 761 2907414 Mail: [email protected] Internet: www.stw.de 1 0 tc e r i D e p o r one Eu i z a m r o f n I ’ onali i z a N Centro d e e e Europ e s r o s i R e r Setto labria a C io g g e R mni, Comune di o x e o z z la 2, Pa via Vicenza b ri a la a C io g g 89125 Re 7 28 2 1 3 / 5 6 9 0 tel: i .it 04 2 labra 4 a 2 c 3 / io 5 g 6 g 9 e .r 0 fax: mune irect.rc@co ped e-mail: euro l it eggioca.. .r a p o r u e : we b COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE COMUNITARIE E DEL MEDITERRANEO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - PIT