“Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni”. “E come il giorno della Pentecoste fu giunto... tutti furono ripieni dello Spirito Santo”. (Atti 1:8; 2:1-4). VOCE PENTECOSTALE Periodico trimestrale di edificazione Spedizione in A.P. Art. 2 Comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Milano ANNO XXXIII - N. 1-2 GENNAIO - GIUGNO 2013 IMPACT PALERMO 2013 IMPACT PALERMO 2013, un progetto evangelistico – promosso e organizzato dalla PEF (Comunione Pentecostale Europea), sotto gli auspici delle Chiese Elim Italia, in collaborazione con la Comunione Pastorale della provincia di Palermo – è stato realizzato dal 28 al 31 marzo 2013 nel corso della settimana pasquale. Le sessioni plenarie principali si sono svolte presso il Saracen Hotel a Isola delle Femmine mentre le attività evangelistiche all’aperto si sono tenute in 4 rioni della città di Palermo ed anche sulla Piazza d’Unità d’Italia (al centro della città). La cerimonia di apertura di IP13 ha visto una partecipazione di ben 500 credenti, con l’intervento di un coro composto da credenti delle varie chiese locali. I presenti dalla Sicilia, dall’Italia e dall’estero sono stati calorosamente accolti dai pastori Arto Hämäläinen (nuovo Presidente della PEF), Giuseppe Piccolo (Presidente delle Chiese Elim Italia, movimento ospitante), Tommaso Di Lorenzo (Presidente della Comunione Pastorale del Palermitano) mentre Richard Dunn (missionario statunitense) è stato il predicatore ospite della serata. Altre riunioni evangelistiche si sono svolte presso 7 chiese locali, sia il venerdi sera che la domenica mattina, con la partecipazione delle squadre IP13. Il sabato mattina, Baudoin Galanty (pastore a Liegi, Belgio) ha portato un messaggio CULTI ONLINE www.livestream.com/chiesabethel SOMMARIO • Impact Palermo (Daniel Costanza) • Predicazione e pornografia (Dr. Sam Serio) • Testimonianze (Chiara, Fabio, Stepp) • Dalle nostre Comunità • Dalle nostre Comunità • Seminario Pastorale • Conferenza PEF a Emmetten (Pef Office) • Impariamo a conoscere le Chiese Elim • Conferenza Chiese Elim (Valerio Piccolo) pag. 1 pag. 2 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 12 Il Coro Jippii mentre canta in una Piazza di Palermo (Foto a cura Pef). Daniele Costanza e Giuseppe Piccolo per le vie di Palermo (Foto a cura servizio Pef). di incoraggiamento, rivolto alle squadre IP13 mentre la sera, Siegfried Tomazsewski (evangelista tedesco) ha predicato in occasione di una riunione speciale presso l’albergo, a cui ben 600 persone hanno preso parte. Molti furono toccati dalla potenza dello Spirito Santo. Un pranzo speciale fu organizzato per i pastori e le loro consorti allo scopo di promuovere una più stretta comunione fraterna tra i leader delle 7 denominazioni pentecostali rappresentate e la PEF. Il programma IP13 si è concluso la domenica sera con due incontri speciali, uno rivolto alle donne (con la partecipazione di Hannelore Illgen e Ingeborg Barker dalla Germania) e l’altro rivolto ai leader, con un messaggio esposto dal pastore Ingolf Ellssel, anche lui dalla Germania. IP13 è stato benedetto dall’eccezionale ministero svolto dal Coro JIPPII, composto da ben 50 bamibini e adolescenti venuti dalla Finlandia e dalla Lituania, sotto la direzione di Merja Hakala (Finlandia). Le loro canzoni (alcune in italiano) e le loro testimonianze all’aperto sono state preziosi strumenti di benedizione per raggiungere tanti cuori. Ovviamente il programma IP13 era focalizzato sulle attività evangelistiche all’aperto, coordinate da Markku Ovaska e Veera Hug (Finlandia). 45 giovani provenienti da 9 nazioni europee, più 70 persone appartenenti al ministero Jippii (membri del coro e accompagnatori) ed altri 50 volontari dalle chiese locali, hanno lavorato insieme nel corso di questa evangelizzazione. Nel breve periodo di IP13, sono state registrate 15 decisioni per Cristo. Tanti altri contatti sono stati stabiliti attraverso la massiccia distribuzione di un opuscolo stampato per l’occasione, dal titolo “Vera Pasqua”. Sappiamo che solo l’eternità rivelerà l’estesa di quanto è avvenuto nel corso di IP13 e che il seme sparso continuerà a portare frutto alla gloria di Dio. A Lui sia tutto l’onore e il nostro ringraziamento per aver benedetto IP13. Dio volendo, il prossimo progetto evangelistico europeo « Impact Bratislava 2014 » si terrà del 19 al 22 giugno 2014. Daniel Costanza, Coordinatore IP13 e Direttore esecutivo PEF www.pef.eu Predicazione e Pornografia Jim era un ventiquattrenne cristiano di bell’aspetto pronto a sposarsi. Negli anni era uscito con molte ragazze, ma di solito finiva la relazione poco dopo averla cominciata. Era pignolo, diceva. Sperava sempre che ci fosse qualcuno di meglio dietro l’angolo, invece sembrava che alla fine fosse arrivato a un vicolo cieco. Jim stava passando davvero un momento difficile nella sua ricerca, e mi chiese aiuto. Come suo pastore, pensai che fosse il comportamento tipico di un ragazzo. Per molto tempo pensai fosse stato paziente e saggio nell’aspettare la ragazza giusta. Jim e io c’incontravamo spesso per esaminare diversi argomenti in relazione tra loro. Pensane uno, dicevo, e noi ne parlavamo. Parlavamo delle caratteristiche più importanti di essere un uomo o una donna di Dio, degli appuntamenti cristiani, del progetto di Dio per la sua vita, e così via. Ma sembrava non esserci alcun progresso, alcun cambiamento e nessuna speranza. Ero quasi pronto a rinunciare a Jim, quando un giorno – improvvisamente – gli chiesi se c’era della pornografia nella sua vita. Non ero pronto alla sua risposta. Jim disse che guardava materiale pornografico da più di dieci anni. Aveva visto migliaia di siti, film e riviste pornografiche. Suo padre gli dava le riviste dopo averle lette. A volte, quando era un ragazzo, lui e suo padre guardavano insieme i film pornografici. La conseguenza fu che Jim non era a disagio o schivo a parlarmi di questa parte della sua vita. Era qualcosa che suo padre faceva, quindi pensava fosse qualcosa che molti ragazzi fanno. Jim non pensava di dovermi raccontare del modo di vivere porno, poiché francamente non vedeva nessun legame tra le sue passate attività e i suoi atteggiamenti presenti. Donne nude, immagini pornografia, sesso occasionale erano immagini visive che erano state impresse e inculcate in maniera indelebile nella mente di Jim. Ci furono presto dei progressi nella soluzione del suo problema. Era molto più grosso di quanto pensassimo all’inizio, e dovemmo fare alcuni seri interventi. Non fu una soluzione rapida. Perché? Perché un’immagine vale davvero più di mille parole! Stavo inconsapevolmente perdendo nella competizione con tantissime immagini potenti! Entrambi ci rendemmo conto che una benda non avrebbe aggiustato Jim. Cominciai a mostrare a Jim come la pornografia distorceva profondamente la sua visione delle donne, del matrimonio, del sesso, del ministero e di Dio. Iniziò a capire quanto non sarebbe mai stato soddisfatto di una sola donna nella vita finché paragonava il suo corpo a quello delle altre. Cominciò a comprendere il 2 vero motivo per cui avrebbe potuto restare pignolo e single – per sempre. Divenne grato a Dio per avergli impedito di sposare una donna di cui avrebbe probabilmente spezzato il cuore. Prendemmo in esame il libro di Rut per vedere come Boaz trattava Rut con rispetto e onestà. Analizzammo la vita di Salomone, cominciata con la saggezza e terminata con la lussuria (1 Re 3-11). L’uomo più saggio che sia mai esistito ebbe molto da dire riguardo alla debolezza degli uomini per le donne (Proverbi 2:16-19; 5:1-23; 6:23-35;7:1-27; 9:13-18; Ecclesiaste 7:26). Jim comprese che Dio diceva che un marito deve essere totalmente appagato e attratto dal seno di sua moglie e non da quello di qualcun’altra (Proverbi 5:18-20). Tutte le foto di ragazze nude dovevano essere cancellate dalla memoria di Jim! Egli cominciò a capire che le donne dovevano essere considerate in tutta purezza (1 Timoteo 5:2) e in parità spirituale (Galati 3:28; 1 Pietro 3:7). Ci volle del tempo, ma Jim ebbe vittoria spirituale su questa dipendenza dal sesso. Fu trasformato dal rinnovamento della sua mente e dei suoi ricordi. Questo è lo stesso messaggio che spero si predichi: non c’è tentazione né dipendenza troppo grande da sconfiggere per Dio – no, non c’è. Non dimenticherò mai la lezione che ho imparato da Jim. Ora chiedo sempre alla gente se c’è possibilità di pornografia nella loro vita. Sì, restano scandalizzati, ma non c’è problema. Non si scoprirà mai se non si chiede. Ora faccio domande sulla pornografia ai ragazzi, alle ragazze, agli adolescenti, agli studenti, a uomini, donne, padri, madri e nonni. Rimarrai stupito di quanto velocemente risali alla radice di una vasta gamma di problemi emotivi, relazionali, sessuali e coniugali quando fai domande sulla pornografia. Quando si tratta di predicare sulla pornografia, hai tre scelte: ignorare, detestare, o ristabilire. Molti pastori sceglieranno solo le prime due. Raramente si accenna a restaurazione, speranza, perdono e trasformazione! Forse alla scuola biblica o ai seminari non ti hanno mai insegnato come fare questo. Molti pastori non sono mai stati preparati a predicare in modo discreto su temi difficili come la pornografia, lo stupro, le molestie, la fornicazione, l’aborto o l’omosessualità. Manca completamente nei curriculum di molti seminari. Abbiamo permesso al mondo di credere che ci siano soluzioni secolari alle ferite e alle dipendenze sessuali. Niente può essere così lontano dalla verità. Gesù è l’Unico che è venuto per dare libertà ai prigionieri. Forse pensi che nella tua chiesa le persone siano lontane e immuni dalla tentazione della pornografia. Molti leader di chiesa ignorano quest’argomento. Quando lo accennano, di solito sono molto rumorosi e impetuosi nella loro pubblica condanna della pornografia. Dopo la riunione, riceveranno gli elogi per una bella predicazione, che ci voleva da tempo. Posso farti una domanda: andresti da quel predicatore per una consulenza dopo aver sentito ciò che lui ha appena detto? Ti aspetteresti che il predicatore ti screditasse ancora una volta in privato nel suo ufficio come ha fatto dal pulpito la domenica? Che tono trasmetti? Questo è ciò che chiedo a me stesso riguardo a questo e a tutti gli altri argomenti sul sesso da affrontare dal pulpito, ed è una buona domanda da fare a te stesso! Sai cosa predicare a uomini (o donne) che sono dipendenti dalla pornografia? Predichi in modo che verrebbero da te per un aiuto perché sentono che puoi comprenderli e che non li condanneresti? Trasmetti condanna, così come restaurazione nel tuo messaggio? Questi ragazzi e questi uomini hanno bisogno di aiuto e speranza (come anche le loro mogli). Essi non sono in grado di affrontare la situazione; alcuni lo sanno, altri no. Come loro pastore e predicatore, sei l’unico che più di tutti può essere d’aiuto. Questa è la tua competenza! Qualsiasi attività nella vita può causare dipendenza; siamo molto deboli. Dio parla spesso della natura insidiosa, ingannevole, progressiva e schiavizzante di ogni peccato, anche di quello sessuale. Romani 1 è fondamentale perché ci ricorda che i peccatori saranno sempre tentati ad adorare la creatura anziché il Creatore, che è quello che in sostanza fa la pornografia. Come pastori, dovremmo essere gli ultimi a sorprenderci, e ad essere più compassionevoli verso le persone che si sono ritrovate schiave di questo tipo di peccato. Se ci fosse qualcuno che dovrebbe avere comprensione verso chi è tentato o ha una dipendenza verso qualunque cosa, questo dovrebbe essere lo studioso della Parola di Dio! Non dovremmo essere scandalizzati dalla pornografia o da qualunque peccato che può intrappolarci così facilmente. Se c’è qualcuno che dovrebbe essere disponibile verso chi lotta con la pornografia, dovremmo essere noi. Dio ci dice spesso e ripetutamente com’è facile essere sopraffatti dalla tentazione, dalle immagini e dalle movenze sessuali (Giobbe 31:1; Salmi 101:3-8; Salmi 119:37; Proverbi 4:25; 6:24-29; 27:20; Ecclesiaste 1:8; (Continua a pag. 6) Dr. Sam Serio TESTIMONIANZE Mi chiamo Chiara e ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia cristiana 16 anni fa. Sin da piccola i miei genitori mi hanno educata secondo gli insegnamenti che Dio ci ha dato nella Sua Parola. Un mercoledì sera, nel 2006, tornando da una riunione nella mia chiesa, ho sentito il bisogno di avere quell’amico, quel Gesù che è morto per me sulla croce. Da quel giorno ho messo la mia vita nelle Sue mani e ancora oggi continuo a farlo, perciò a gennaio di questo stesso anno ho deciso di essere battezzata e di arrendere la mia vita a Gesù. Crescendo, come ogni adolescente, ho trascorso periodi in cui non mi sentivo sicura di me stessa e non mi sentivo capace di fare ciò che desideravo fare. Spesso ho anche creduto in cose che le persone o il nemico cercavano di mettermi in testa, ma il Signore dice nel Salmo 118:6 è scritto: “Il Signore è per me; io non temerò; che cosa può farmi l’uomo?” Da questo ho imparato che dobbiamo essere coraggiosi e avere fiducia in Dio. Sicuramente potrò provare paura, ma non sarò paurosa perché le mie sensazioni vengono dalla carne, ma il mio essere interiore è fortificato dal Suo Spirito. Il Signore mi ha fatta sentire importante per Lui e so che non c’è nessuno migliore di Gesù. Egli dà gioia e felicità, e ci ha salvati non per tacere, ma per parlare di Lui. Nonostante io sbagli ogni giorno, Egli mi ha salvato per grazia e desidero che molte altre persone possano avere Gesù nella loro vita. Chiara Fabian Fuentes *** La mia testimonianza è questa: prima del battesimo c’era un grande vuoto nella mia anima. Non trovavo la pace e il diavolo era contento di vedermi così, ma Dio ha avuto misericordia di me. So che Lui salverà tutta la mia famiglia e vuole fare la stessa cosa con tutti. Dobbiamos solo accettarLo nella nostra vita rinunciando alle cose mondane. Ho poi la testimonianza delle mie sorelle: sono molto felice perché mi hanno informato che il mio primo fratello, che prendeva in giro mia sorella perché si era battezzata in un fiume, anche lui ora ha accettato Gesù Cristo come suo unico Salvatore. Che Dio vi benedica! Elsa Gonzales *** Il 27 gennaio scorso ho preso la decisione di fare il battesimo in acqua per immersione e di avvicinarmi di nuovo alle cose di Dio. Ecco i quattro battezzati il 27 gennaio nella Chiesa Bethel. Da sinistra a destra: Chiara Fabian Fuentes, Elsa Gonzales, Stepp Condori Huaman e Fabio Chiericato. Ho avuto una mamma cristiana molto fedele che ha parlato del Signore a tutti i suoi figli e nipoti fin da quando ero bambino. Ho frequentato la Chiesa nel mio paese fino all’età di 18 anni, quando mi sono arruolato nella Marina Peruviana, e così mi sono allontanato dalla Chiesa. Quando sono arrivato a Milano, quattro anni fa, mi sono riconciliato con Dio e ho cominciato a frequentare la Chiesa Bethel partecipando ai culti e agli studi biblici. Il vero motivo per cui ho voluto fare il battesimo è stato perché ho deciso di ubbidire a questa ordinanza stabilita da Dio. Voglio incoraggiare altre persone a prendere questa decisione e a fare il battesimo: non vi pentirete! Io sono molto grato a Dio per la bella esperienza fatta con Lui. Egli mi ha molto benedetto! Stepp Lissandro Condori Huaman *** Pace, mi chiamo Fabio e frequento questa chiesa da circa 6/7 anni. Scrivo perché volevo farvi partecipi un po’ della mia esperienza. Dieci anni fa ho conosciuto Marianna che da 4 anni è diventata mia moglie. All’inizio frequentavo poco e spesso mi presentavo solo a prenderla all uscita della Chiesa, ma settimana dopo settimana il mio modo di essere è cambiato, grazie anche alle persone che stavano intorno a me e che ora devo ringraziare per la scelta che ho fatto. La scintilla finale è scattata in una lettera che una persona aveva scritto a me e a mia moglie per il giorno del nostro matrimonio. Oltre a vari pensieri c’era un messaggio personale per ognuno di noi e in questo messaggio per me c’era scritto di confidare di più in Dio. Nell’anno 2012 avevo deciso che per me era arrivato il momento di battezzarmi e di accettare appieno tutto ciò che avevo scoperto. Ho cominciato a frequentare il corso preparatorio al battesimo ed ero riuscito anche a finirlo, ma per problemi di lavoro, non avevo potuto farlo. Visto che ero rimasto l’unico impiegato nel punto vendita, il mio titolare non mi diede il permesso di assentarmi dal lavoro il giorno dei battesimi dicendomi che non poteva chiudere il negozio per me, per cui dovetti rinunciare non sapendo quando riprovare... Persi il lavoro per colpa della crisi e così decisi che quello era il momento giusto. Invece di scoraggiarmi, avrei detto a tutti ciò in cui credevo, principalmente al mio Dio. Il 27 gennaio finalmente sono riuscito in questa impresa. Una scelta molto importante per me e per la mia famiglia e in primis per Dio. Il diavolo non ha mancato di riempirmi di prove: il giorno dopo il battesimo ho avuto un incidente d’auto, incidente dove mi sono venuti addosso distruggendo la macchina appena presa, ma grazie a Dio io non mi sono fatto niente. Non solo, dopo un mese mia moglie incinta viene ricoverata in ospedale ed è li da più di un mese. Ma nonostante questo, Dio è con me per la gioia che mi sta donando, perché aspettiamo una bellissima bimba. Anche se mia moglie è in ospedale, Dio la sta proteggendo e curando. Anche se veniamo provati, abbiamo qualcuno dalla nostra parte che si prende cura di noi e ci darà più di quanto noi diamo a Lui. A Dio tutta la gloria! Fabio Chiericato 3 DALLE NOSTRE COMUNITÀ BATTESIMI A MILANO Il 27 gennaio 2013 si è celebrato nella Chiesa Bethel un servizio battesimale nel corso del quale 4 persone hanno pubblicamente confessato di credere in Gesù Cristo come loro personale Salvatore e Signore. Questi sono i loro nomi: Chiara Fabian Fuentes, Elsa Gonzales De Cortez, Stepp Lissandro Condori Huaman e Fabio Chiericato. Continuiamo a pregare per questi cari fratelli e sorelle perché Dio li protegga e li aiuti a rimanerGli fedeli fino alla fine. G.P. IMPRESSIONI SUL RITIRO SPIRITUALE A BUSSOLENGO (Dall’1 al 2 marzo 2013 si è tenuto a Bussolengo (VR) un ritiro spirituale con oltre 80 membri della Chiesa Bethel. Qui di seguito le impressioni di alcuni partecipanti). Il ritiro spirituale è un’oasi nelle tempeste della vita di ogni giorno. Momenti di intimità con Dio e comunione con i fratelli e le sorelle in un luogo dove il nostro unico pensiero è quello di cercare il Suo volto, per ricevere da Lui l’acqua della vita. Acqua che disseta il nostro spirito, che rischiara i nostri occhi e che ci dà la forza di rialzarci e proseguire il cammino, uno affianco all’altro. Il pastore Marco nel pensiero che ci ha esposto sabato mattina, ci ha ricordato che per contenere quest’acqua dobbiamo essere degli otri nuovi; lo scopo di un otre è quello di essere riempito, per poter poi essere svuotato. Ricevere per dare, per condividere con gli altri. “Signore, riempici della Tua potenza e del Tuo Spirito per poter avere qualcosa da dare agli altri! Le persone vengono da noi per ricevere, e noi dobbiamo riversare in loro solo ciò che Tu ci dài”. Bellissime ore di preghiera e lode, pentimento e gioia, amore e fratellanza, certamente da ripetere più spesso. Perché, come ci ha ricordato diverse volte durante il ritiro il nostro pastore, il diavolo sa che se preghiamo otteniamo potenza dallo Spirito Santo. Carla Locatelli Omma *** L’avventura del mio primo ritiro spirituale in Italia è stato di particolare benedizione per la mia vita. La prima cosa che voglio condividere con i fratelli è che con la mia compagna di camera abbiamo potuto pregare e lodare il Signore fino a tarda notte dopo aver ascoltato la prima meditazione del pastore G. Piccolo, che dopo aver letto il Salmo 139:23-24: “Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri. Vedi se c’è in me qualche via iniqua e guidami per la via eterna” e il Salmo 19:12: “Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti”, ci invitava a riconoscere la nostra condizione davanti al Signore, a chiederGli perdono e a cercare la santità con l’aiuto dello Spirito Santo. Il secondo giorno un’altra benedizione: la necessità di essere vasi puliti e preparati per 4 Il pastore Piccolo coi quattro fratelli battezzati il 27 gennaio nella Chiesa Bethel. Il pastore Piccolo coi fratelli della Chiesa Bethel in ritiro spirituale a Bussolengo il primo marzo 2013. (Foto Antonio Amoroso). poter ricevere da Dio. La meditazione portata dal pastore Marco Piccolo sul vino nuovo che dovrà essere versato solo in otri nuovi, vasi trasformati per la potenza dello Spirito Santo, come ha detto Gesù in Matteo 9:17: «Neppure si mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti gli otri scoppiano, il vino si spande e gli otri si perdono; ma si mette il vino nuovo in otri nuovi e l’uno e gli altri si conservano». Non basta desiderarlo, ma dobbiamo anche essere disposti a pagare il prezzo della rinuncia a noi stessi. Debora Mago *** Vogliamo ringraziare Dio per il ritiro spirituale tenutosi il 1° marzo a Bussolengo. Noi e i nostri figli Alvaro, Gabriel e Carolina siamo grati alle persone che ci hanno fatto fare questa esperienza, perché tutte le spese del viaggio e del soggiorno ci sono state pagate e ancora non sappiamo chi l’abbia fatto! Grazie con tutto il cuore, Dio benedica questa persona! Questo ritiro spirituale fatto come Chiesa Bethel è stato bellissimo, è stata un’opportunità per conoscere meglio la nostra sorella e il nostro fratello che saluti la domenica o che conosci solo di vista. Quando ti trovi insieme agli altri conosci le loro delolezze, le loro sofferenze, la loro testimonianza, le loro virtù: quando conosci una persona più in profondità la accetti così come è e la ami nell’amore di Cristo. È molto importante conoscere tutto il corpo di Cristo (la Chiesa) dalla testa ai piedi, quanta comunione fraterna ci sarebbe! È molto (Continua a pag.5) DALLE NOSTRE COMUNITÀ (Segue da pagina 4) importante rompere il ghiaccio che a volte ci circonda, perché non sai di quanta benedizione puoi essere agli altri e gli altri per te! Il nostro grande desiderio è che tutta la comunità possa essere una sola, unita insieme per combattere ogni giorno, camminando sempre avanti con speranza, con fede in un solo Dio. L’apostolo Paolo raccomandava ai credenti di Efeso: “Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore, sforzandovi di conservare l’unità dello Spirito con il vincolo della pace. Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione. V’è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in tutti” (Efesini 4:1-6). Ringraziamo il Signore per questa iniziativa del nostro pastore e per tutti quelli che hanno fatto dei sacrifici e speriamo di poterla ripetere! Ringraziamo Dio per la Sua fedeltà, perché dalla prima sera abbiamo sentito la Sua meravigliosa presenza. Dio ha parlato ai nostri cuori e alle nostre anime. Grazie, grazie, grazie, Padre! Juanita e Israel Fernandez Foto ricordo di una parte dei partecipanti al ritiro spirituale di Bussolengo (Foto Antonio Amoroso). *** Per me il ritiro spirituale a Bussolengo è stato di grande edificazione, ho potuto sentire in modo abbondante la presenza dello Spirito Santo di Dio. Quello che più mi ha colpito è stato il fatto che il Signore abbia voluto farci sapere, tramite una sorella, che Egli era già li ad aspettarci. Ringrazio il Signore per avermi dato l’opportunità di esserci andata e per la comunione che abbiamo condiviso. E stata un esperienza meravigliosa! Spero di riviverla molto presto. Clemilda Santiago Il Gruppo Adolescenti accompagnati dalla responsabile Monica Di Giovanni. Il fratello Esteban Zuniga ha tenuto una sessione di studio biblico per loro (Foto Antonio Amoroso). *** RIUNIONE DI PREGHIERA MATTUTINA Da diverse settimane ormai, precisamente dal 25 febbraio di quest’anno, dal lunedì al venerdì diversi fratelli e sorelle si ritrovano alle 7.00 del mattino in chiesa per pregare un’ora insieme. Dai timidi e un po’ faticosi primi giorni in cui cercavamo di capire come meglio muoverci, posso dire che adesso si è formato un bel gruppo, quasi sempre di almeno una decina di persone (si è arrivati a raggiungere più volte anche la ventina), che con maggiore sicurezza si incontra in chiesa e intercede per le diverse necessità della nostra comunità e non solo. Solitamente precisiamo giorno dopo giorno l’argomento su cui concentrare le nostre preghiere che può essere: per la leadership della chiesa, per le guarigioni, per il lavoro, per il nostro governo, ecc. Queste motivazioni sono sempre accompa- gnate dai casi più importanti e urgenti che ci vengono presentati. È un bel momento questo dove ci si ritrova anche con fratelli e sorelle che riescono più facilmente a venire la mattina e dà modo ad alcuni di ritrovare il piacere di rivolgersi a Dio alle prime luci del giorno, quando magari, presi dalle diverse cose della casa e della famiglia, non riuscirebbero a farlo. È un bel momento di comunione fraterna e comunione con Dio che viviamo tutte le mattine, prima di iniziare le nostre attività quotidiane. Abbiamo avuto il piacere di vedere entrare una mattina una signora, mai vista prima, che non sapendo spiegarsi cosa la portasse da noi ci ha detto d’essersi sentita spinta a venire in chiesa e di aver visto già quel luogo, quella saletta dove ci troviamo con delle persone a pregare e un libro, che forse era la grossa Bibbia della sorella Carmen che era appoggiata su di un tavolo. Abbiamo pregato per lei senza sapere di cosa avesse bisogno e dopo, questa signora dall’aria un po’ incuriosita ma visibilmente bisognosa, ci ha detto che sperava di ricevere proprio quel tipo di preghiera. Da qualche settimana si è unita a noi un’altra sorella dell’Ecuador che viveva in Spagna, arrivata da poco in chiesa e avendo sentito della preghiera del mattino ne è diventata un elemento fisso. Sappiamo che questo è solo l’inizio e che abbiamo tanto da imparare, ma siamo felici di partecipare a questo bellissimo progetto che è la preghiera del mattino, certi di avere il favore di Dio e riconoscenti del meraviglioso privilegio di poter collaborare con Lui per mezzo dell’intercessione. È un meraviglioso momento che passiamo col Signore che benedice prima di tutto noi stessi e ci fa iniziare la giornata con uno spirito diverso, propositivo e gaio. Una bella benedizione per la nostra vita che auguro a tutti di fare propria! Cristiano Lincetti 5 (Segue da pagina 2) Isaia 3:16-25; Matteo 5:8, 28-30; 6:22; 2 Corinzi 4:18; Ebrei 12:2, 2 Pietro 2:10-19; 1 Giovanni 2:16-17). La Bibbia parla spesso delle lotte che avremo sempre con i nostri occhi e la nostra carne. Dio sa com’è facile per i peccatori diventare dipendenti dalla pornografia. Egli descrive in modo particolare il combattimento che avremo come parte della natura peccaminosa che abbiamo ereditato da Adamo ed Eva, che in origine furono tentati dai loro occhi e dal desiderio di avere ciò che videro (Efesini 4:17-19; 5:3-14; Galati 5:13-19, 24; 6:8; Romani 7:5-25; 8:5-14; 1 Corinzi 5:9; 6:12-13; Colossesi 3:5-7;1 Tessalonicesi 4:5; Giacomo 1:1316; Tito 2:12-14; 3:3; 2 Timoteo 2:22; 1 Pietro 2:11; 4:2-3; 2 Pietro 2:18-19). I nostri occhi difficilmente sono appagati, e possono portare scompiglio alle nostre anime. Nella Bibbia Dio ci ha dato molte storie, molti personaggi e molte lezioni su com’è facile soccombere ai nostri desideri carnali e lussuriosi, il che comprende i nostri occhi. Perché ci comportiamo in modo così disgustato, sorpreso e scandalizzato quando Dio non lo è? Qui di seguito ci sono gli argomenti principali che ti aiuteranno nel tuo ministero pubblico e privato: Donne e pornografia La pornografia presenta le donne come oggetti deboli e indifesi, remissivi e sessualmente desiderabili, che non aspettano altro che essere violentate o raggirate. La pornografia ritrae le donne come oggetti a cui piace essere imbrogliati o costretti ad una violenza sessuale non voluta, e il cui no iniziale in realtà significa sì. Spesso le donne sono viste come giocattoli per adulti con cui trastullarsi, da maltrattare e da abbandonare. Di conseguenza, gli uomini dicono alle loro mogli che non sono sexy, non sono disponibili o non sono abbastanza carine per loro. Molte donne credono a questa bugia. Le donne devono sapere che questo non è vero e che non sono inadeguate. Si deve insegnare alle donne a non permettere ai loro mariti di incolparle per come si sentono e per ciò che fanno. Le donne che stanno insieme a uomini coinvolti nella pornografia devono cominciare a prendere la loro dignità da ciò che Dio dice, non da quello che dicono i loro mariti. Gli uomini devono imparare a comunicare con le donne piuttosto che conquistarle. Devono abbracciare una nuova mentalità per cui tutte le donne sono state create come loro, a immagine del Dio onnipotente (Genesi 2:24). Gesù nacque da una donna (Galati 4:4). Non c’è stata superiorità di persona o gerarchia sessuale quando ha cominciato a interagire con le 6 Il Dr. Sam Serio con la moglie Lisa. donne. Tutte le idee sbagliate e le rappresentazioni delle donne nella pornografia devono essere spazzate via e sostituite da immagini bibliche, figure sante ed esempi con un ruolo forte. Gli uomini devono capire che le donne sono creature spirituali, destinate a essere usate da Dio in maniera potente, non a essere usate dagli uomini in maniera fisica. Sesso e pornografia Nella pornografia, il sesso esiste senza amore. È soltanto un rapporto rozzo e ritualistico – non spirituale, solo fisico. Non c’è tenerezza o gentilezza. Non ci sono conseguenze e non ci sono figli. Non c’è dare, c’è solo prendere. Il piacere dell’uomo e com’è stata la sua prestazione è tutto ciò che importa. L’orgasmo è lo scopo unico e supremo. Lungo il percorso, le normali relazioni sessuali con la propria moglie diventano noiose per i dipendenti dalla pornografia. Le riviste e i film sono più creativi e indecenti. La varietà di posizioni sessuali che si possono realizzare sono più originali e più numerose. L’attività sessuale diventa più strana e dolorosa per le donne quando gli uomini cercano di ripetere e riprodurre ciò che vedono. Un uomo vuole fare delle cose che non sono naturali o facili per sua moglie. Comincia a pensare che tutte le donne vogliono davvero che il sesso sia violento, energico, automatico ed egoista. Partner e abitudini sessuali di certo non sono concordati reciprocamente da marito e moglie, come le Scritture insegnano che dovrebbero essere. Questi uomini fanno sesso con la foto di una ragazza nuda, non con le loro mogli. A volte devono letteralmente portare con sé una rivista o far vedere un film per essere appagati. Non importa quanto sia umiliante o doloroso per la moglie: il suo orgasmo è la cosa più importante. Questi uomini sono intrappolati, e presto le loro mogli saranno imprigionate dai desideri dei loro mariti. Ho dato consigli a molte mogli i cui mariti sono immersi nella pornografia, e ascolto le loro afflizioni poiché pensano di essere di scorta. È stato detto loro che hanno qualcosa che non va, non essendo capaci o disponibili a fare ciò che egli vuole o quello che ha visto in Internet, nei film o sulle riviste. Le ha detto che è frigida e fredda a letto e che non è abbastanza donna. Ci sono milioni di donne e mogli americane colpite dalla pornografia e che credono di essere piene di difetti, anormali, strane e inferiori. Esse hanno disperatamente bisogno della grazia di Dio, e anche di guarigione. Ancora una volta, il posto migliore dove trovare guarigione è nella Parola di Dio. Matrimonio e pornografia Poiché la moglie non riesce a offrire le stesse prestazioni delle donne che egli ha visto, l’uomo si sente autorizzato e costretto ad andare da qualche altra parte. Alla fine, il desiderio sessuale ha la precedenza sui doveri coniugali. L’adulterio è comune per i porno-dipendenti alla ricerca del sommo partner sessuale. La moglie non riesce a fornirgli ciò che vuole, così egli si aggira in cerca di preda da catturare. Il suo corpo non è così sinuoso o elastico, il suo seno non è così abbondante, la sua disposizione per le avventure sessuali non è così dissoluta, e la sua bocca non è così disponibile. La lista continua. Dopo aver sfinito sua moglie con tutte le possibili pratiche sessuali, alla fine corre dietro a diverse partner sessuali. Un uomo prigioniero non è mai contento, mai soddisfatto. Non è più entusiasta della moglie della sua giovinezza; lei sola non lo può più soddisfare (Proverbi 5:19). Egli, invece, si tuffa in un mondo di fantasia, non reale. Si sente molto più al sicuro in un mondo fatto di pagine, immagini, partner, perversioni e posizioni sessuali. L’ultima cosa che vuole il porno-dipendente è una relazione spirituale. Vuole soltanto il piacere sessuale. Ebrei 13:4 dice di non macchiare “il letto coniugale di infedeltà”. Questo versetto non si riferisce soltanto al sesso prematrimoniale; è valido anche per la pornografia. Dio non vuole che entriamo nel letto coniugale con esperienze, partner o ricordi precedenti – sì, persino ricordi. Non è giusto entrare nel letto coniugale quando hai in mente immagini di corpi di altri uomini o donne. Entrare nel letto coniugale ogni notte con immagini precedenti può fare male così come entrare nel letto con partner del passato. Uno può divenire impuro per quello che ha visto, quanto per quello che ha fatto. Ricordare decine, centinaia o migliaia di altri corpi contaminerà il tuo letto coniugale. Dio è più interessato alla nostra innocenza che alla nostra prestazione la prima notte di nozze e tutte le altre notti. (Continua a pag. 7) Dr. Sam Serio (Segue da pag. 6) Ecco alcune storie tratte dalla Bibbia con espressioni per fare prediche attuali che puoi utilizzare quando ministri con saggezza a tutte le vittime della pornografia. La storia di Acan (Giosuè 6-7) Nessuno avrebbe sospettato che Acan avesse peccato di nascosto contro il Signore. Era un membro della congregazione d’Israele, un bravo e onesto cittadino e un eccellente soldato. Nessuno sospettava che lui avesse commesso questo peccato; si mimetizzava tra gli altri. Ma Dio lo selezionò. Sapeva cosa aveva fatto Acan e cosa nascondeva. Era qualcosa che non avrebbe dovuto possedere, e per questo motivo lo nascondeva. Forse la sua famiglia lo sapeva, ma non ci è detto con certezza. Acan aveva un segreto che pensava nessuno sapesse, ma si era sbagliato. Dio lo sapeva. Egli sa sempre tutto. Acan fu scoperto; e quando avvenne, confessò con le parole più semplici: ho visto, ho desiderato, ho preso, e ho nascosto. Queste stesse parole e la sua stessa storia si possono ripetere ogni giorno in chiesa. Sto parlando oggi della pornografia, delle riviste per soli uomini, dei film per adulti, dei video, delle chat line, delle librerie, dei computer, delle fotografie e dei siti web. Oggi, molti uomini sono come Acan – coinvolti nello stesso tipo di storia. Essi vedono e desiderano qualcosa o qualcuno che non possono o non devono avere, ma non finisce là. Alcuni lo desiderano così intensamente che prendono – stupro o molestia – per avere ciò che vedono sul computer, in un film o su una rivista. Quello che Acan vide non era abbastanza; sentì che doveva prendere e nascondere ciò che aveva fatto. Uomini, sapete dove tenete nascosti i vostri segreti. Come nel caso di Acan, credete che nessuno lo sappia, ma Dio lo sa. Dio conosce ogni cosa di te, persino i file del tuo computer. Tutta la famiglia di Acan fu colpita (vedi v. 25). Forse non vedi ciò che il tuo vizio ha fatto alla tua famiglia o a te stesso, ma tua moglie probabilmente lo sa. Lei paga il prezzo sentendosi dire quanto è inferiore e quanto non è all’altezza, e questo non è giusto. Stai spendendo soldi che potresti usare per i bambini. Per Acan fu troppo tardi, ma non lo è per te. Ammetti la tua colpa ora, confessa i tuoi segreti prima che il tuo mondo precipiti come quello di Acan. Donne, se sapete che i vostri mariti stanno nascondendo qualcosa come questo, parlate con loro prima. Se non ascoltano, cercate consulenza pastorale. Non permettete che tutta la vostra casa soffra; avete sofferto abbastanza. La storia del re Erode (Marco 6:1729; Matteo 14:3-12) Un’altra foto del Dr. Sam Serio con la moglie Lisa. Erode aveva una debolezza, e questa erano le donne. Sappiamo che aveva una donna che non gli apparteneva perché Giovanni Battista glielo ricorda, ma una donna non era abbastanza. Erode fece una festa e, sicuramente, c’erano delle donne. Questa volta, la figlia di Erodiade era l’unica che catturò l’attenzione di Erode. Ella ballava. La parola greca usata in questo caso implica un tipo di danza molto sensuale e sessualmente allusiva. Erode bramava questa ragazza seminuda che ballava e disse che le avrebbe dato qualsiasi cosa in cambio. Il re Erode diventò un ragazzino. Quello che vide, lo volle. Avrebbe dato qualsiasi cosa per ottenerlo – per averla. Fu adescato e divenne uno schiavo invece di un re. Avrebbe fatto qualunque cosa lei avesse voluto purché potesse guardare e desiderare. Come conseguenza diede la vita di qualcun altro, ed era disposto a dare via metà del suo regno. Questa è la descrizione di una persona divenuta schiava della sua passione e della pornografia. Ci sono molti uomini simili al re Erode. Donne che danzano nelle loro teste, e corpi bellissimi, visti sulle riviste e nei film, restano nelle loro menti. Proprio come Erode, essi diventano schiavi di uno stile di vita lussurioso e daranno via qualunque cosa: denaro, tempo, innocenza, carriera – e matrimonio. Inoltre, molte persone rimangono ferite. Esse pagano caro i peccati dei loro padri – per le cose che vedono abitualmente in segreto i loro re, i loro mariti, i loro padri. Giovanni Battista fu punito ingiustamente in questo caso. Oggi, moltissimi altri soffrono ingiustamente. Donne, mogli, bambini, figli e figlie soffrono per un uomo che è consumato da donne che ballano e sono proibite. I titoli dei giornali non potranno raccontare che l’uomo che ha molestato un bambino aveva fotografie di bambini sulle riviste o nei file del suo computer. Non sentirai mai dire che uno stupratore imita il suo atteggiamento dai film che ha scaricato da internet. Quanti Giovanni Battista abbiamo in America oggi come risultato della pornografia? Forse sei stata offesa o presa di mira per la libidine di un uomo. Ti identifichi con Giovanni Battista in questo messaggio, e io soffro per te. Sappi che puoi parlare con me o con un altro consulente cristiano che ti aiuti ad affrontare questa battaglia. Forse, invece, ti identifichi con il re Erode. Sai di avere esagerato e di avere fatto delle promesse o delle cose da cui vorresti poter tornare indietro. Sei ancora in tempo; non è troppo tardi per abbandonare tutto e chiedere a Gesù di darti l’autocontrollo di cui hai bisogno. Egli può cambiarti e perdonarti. Il pentimento dei nuovi credenti di Efeso (Atti 19:17-20) Che giorno meraviglioso a Efeso quando la comunità osservò il pubblico rogo di libri e di pergamene. Che sollievo deve essere stato sbarazzarsi di questo materiale che causava così tante preoccupazioni e afflizioni. Queste persone si convertirono davvero. Divennero nuove creature in Cristo. Cominciarono a obbedire ai Suoi comandamenti e a cambiare stile di vita. Non nascosero i loro libri e le loro pergamene a casa; sapevano di doverle distruggere. Se li avessero tenuti, sarebbero state tentate di riprenderli. Quindi, bruciarono i loro ponti col passato bruciando questi rotoli. Che piacevole fragranza salì a Dio nel cielo quel giorno! Lo stesso deve avvenire oggi. Alcuni libri devono essere bruciati. Ma come? Alcune delle tue riviste, dei tuoi video, DVD e film devono essere eliminati. Tu sai bene quali sono, no? Sei disposto a distruggere le cose che ti stanno distruggendo? Sei disposto a confessare e a rivolgerti all’Unico che può liberarti da questa schiavitù? Potresti pensare a tutti i soldi che sprecherai distruggendo questi mezzi. La Bibbia dice che il valore di queste pergamene e di questi libri era di circa 50.000 dramme. Una dramma era una moneta d’argento del valore di circa un giorno di paga. Ci sono 365 giorni in un anno, quindi, secondo i nostri calcoli, ammontava a 137 anni di stipendio che furono bruciati come dono d’amore al Signore! Potresti non sapere quanti soldi hai speso sui siti pornografici o per materiale stampato, ma non importa perché il tuo cammino con il Signore vale molto di più, non è vero? Devi anche espellerli dalla tua mente e dalla tua memoria. Questo non avverrà da un giorno all’altro, proprio come questi credenti non dimenticarono di aver posseduto i loro libri. Ma devi cominciare, e Dio onorerà quell’atto di obbedienza. Considera il (Continua a pag. 8) Dr. Sam Serio 7 (Segue da pag. 7) versetto 20, dove il fuoco dello Spirito Santo scese mentre il fuoco di queste malvagie pergamene saliva. Non è quello che desideri veramente? Non è quello che devi fare davvero? Fai questa promessa a Dio proprio ora, che farai il primo passo come fecero loro. La storia di Sansone (Giudici 16) Sansone aveva occhi lussuriosi; gli piaceva guardare. I suoi occhi alla fine si posarono su una donna che sarebbe stata la sua rovina a tempo debito. Dalila – un nome associato alla bellezza e al tradimento. Uomini che hanno occhi lussuriosi spesso troveranno la loro Dalila, e avranno la stessa conseguenza di Sansone. Dalila aveva intenzione di incastrare Sansone. Usò il suo corpo e poi la sua intelligenza. Funzionò. Sansone fu affascinato da Dalila. Giorno per giorno, egli perse lentamente tutto il suo autocontrollo e infine perse la sua forza. Solo quando fu troppo tardi, capì che non poteva liberarsi. La sua forza e il suo Signore lo lasciarono. Molti uomini oggi sono come Sansone. I loro occhi lussuriosi non sono soddisfatti, e a loro piace guardare. Il nome della loro ragazza seminuda potrebbe non essere Dalila, ma potrebbe anche esserlo. Come Sansone, hanno perso lentamente il loro autocontrollo e la loro forza per lottare contro la tentazione. Siti web, riviste e film non sono abbastanza; devono avere di più. Come Sansone, ora sono in schiavitù e non possono liberarsi dal modo di vivere lussurioso che li deride, proprio come i Filistei deridevano Sansone in questa storia. Tuttavia, Dio non abbandonò Sansone. La storia non finì quando non aveva più forza. Dio lo liberò e fece un’opera potente in lui e per mezzo di lui. Egli vuole liberarti e restituirti un tipo di forza simile a quella che aveva una volta Sansone. Dio può liberarti dalla potenza che ti lega, non importa quanto tempo sei stato in catene! La pornografia non deve avere l’ultima parola nella tua vita, e Dio ci ha dato questo esempio di Sansone per darti un monito e una speranza. Dio ti darà nuove forze come fece con Sansone. La storia delle donne moabite che seducono gli uomini (Numeri 25). In questa storia vediamo degli uomini nel popolo d’Israele praticare immoralità sessuale con donne moabite pagane. Le donne invitarono gli uomini, ed essi cedettero completamente. Invece di restare con le loro mogli, corsero dietro ad altre donne. Infatti, un uomo condusse una donna alla sua famiglia e nella sua casa. Il suo nome era Zimri, quello della donna, Cozbi. 8 Lutto nella famiglia Elim Lutto nella famiglia Elim Il pastore A. Marchetta col Signore Con immenso dolore comunichiamo che il nostro caro fratello Alfonso Marchetta, pastore della Chiesa Elim di Palma di Montechiaro (AG), il 4 giugno 2013 è andato col Signore. Avrebbe compiuto 53 anni il 30 luglio prossimo. Era stato colpito da infarto l’8 aprile scorso ed era stato ricoverato presso l’ospedale di Agrigento, dove è rimasto in coma per quasi due mesi. Ferventi e numerose preghiere si sono elevate a Dio in suo favore sia in Italia che all’estero, ma al Signore è piaciuto di accoglierlo presso di Sé. I funerali sono stati celebrati nel pomeriggio del 5 giugno per volontà della moglie presso la Chiesa Evangelica ADI di Raffadali, sua città natale. Alfonso Marchetta era stato tra i primi pastori a iscriversi al Movimento delle Chiese Elim, e cioè il 30 gennaio 1995, ed aveva ottenuto la nomina a ministro di culto delle “Chiese Elim in Italia” con decreto del Ministero dell’Interno in data 11 luglio 1996. Nel 2002 è stato eletto nel Comitato Esecutivo. Il pastore Marchetta era molto conosciuto in Italia soprattutto a causa del suo amore per Israele e per i suoi numerosi e frequenti viaggi biblici compiuti in terra santa. Ciò gli ha permesso di essere eletto anche come vice presidente dell’associazione EDIPI (Evangelici d’Italia per Israele). Vedo questa storia accadere migliaia di anni dopo a uomini delle nostre chiese. Essi portano delle donne a casa loro. Donne pagane li seducono, e questi ex uomini di Dio le portano nelle loro case e le nascondono dovunque una rivista, un DVD o un video possa entrare. Cercano di nasconderle nella parte più segreta dei loro computer. Sì, le portano a casa tramite i computer, la TV e i DVD. Come la famiglia che finì per vedere l’adulterio del padre in Numeri 25, così i figli trovano per caso queste riviste, i siti e i film e si ritrovano a vedere queste sconosciute Cozbi pagane che papà ha portato a casa. Uomini che portano in casa donne moabite, e con questo la maledizione di Dio, dimenticano che queste donne che appaiono nei loro video sono moabite, pagane e nemiche come dice il versetto 18. Hai nascosto queste donne in casa tua? Cosa guardi in TV a notte fonda? Dio sa delle donne di Penthouse e di Playboy nella tua vita. Sei così ammaliato da loro che t’inchini e adori le divinità della lussuria che esse rappresentano? Chi è la tua Cozbi nascosta? Dov’è? Potresti essere uno Zimri, proprio ora? Invece, dovresti essere un Fineas! Egli non fu sedotto né ingannato da quelle donne. Rimase fermo. Era arrabbiato e fece qualcosa per questo flagello. Non rimase senza far nulla lamentandosi della pornografia come fanno molti cristiani. Raffadali (AG), 5 giugno - La Chiesa ADI gremita e la bandiera d’Israele sulla bara ai funerali del fratello Alfonso Marchetta (Foto Salvatore Loria). Si calcola che circa un migliaio di persone abbiano partecipato al funerale del pastore Marchetta (Foto Salvatore Loria). Lascia la moglie Giuseppina e tre figli: Marco, Jessica e Giada. Preghiamo perché Dio consoli i loro cuori e provveda ai loro bisogni economici. Giuseppe Piccolo Come puoi essere un Fineas? Comincia a casa. Ripulisci casa tua: sbarazzati delle riviste o dei video, cancella il programma via cavo che fa vedere donne moabite. Forse hai bisogno di dire al tuo consorte, a tuo padre o a un amico dei pericoli di condurre quelle donne in casa tua. Trova aiuto per tuo figlio, per il tuo fidanzato, per tuo padre, per tuo marito, o per te stesso – o chiunque tu sai che sta distruggendo la sua vita a causa della pornografia. Dr. Sam Serio Traduzione della Dr.ssa Marilena Esposito Il Dr. Sam Serio è il fondatore e il direttore di Ministero di Riparazione, una risorsa professionale ad Atlanta per leader di chiesa che aiutano chi è ferito sessualmente o dipendente dal sesso. Quest’articolo è pubblicato col permesso dell’Autore e tratto dal suo libro di prossima pubblicazione: “Predicare con discrezione su argomenti difficili”. Il Dr. Sam Serio ha curato chiese in Pennsylvania, Maryland, Carolina del Sud e Georgia. Attualmente è impegnato in diverse attività, ed è direttore di Heal My Hurt Ministries, il cui sito è www. healmyhurt.com [Il ministero che sana le mie ferite]. Lui e sua moglie vivono vicino ad Atlanta, Georgia. *** “Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri” . (Ebrei 13:4). SEMINARIO PASTORALE Dal 31 ottobre al 2 novembre 2013 si terrà presso l’Hotel Centro Turistico Gardesano di Bussolengo (Verona), il Seminario Pastorale aperto a tutti i pastori e collaboratori delle Chiese Elim. L’oratore sarà il Dr. Rajan Thiagarajah dall’Australia, un giovane e dinamico pastore che è già stato più volte a Milano e che in quel periodo si troverà in Europa. Il tema sarà: “Servire il Signore nella potenza dello Spirito Santo”. È autore di diversi libri, di cui uno è stato pubblicato in italiano: “Prosperare in tempi di crisi finanziaria globale”. La lode e l’adorazione sarà condotta anche quest’anno dal Gruppo David’s Army della Il Dr. Rajan Thiagarajah sarà l’oratore al Seminario Pastorale a Bussolengo. Chiesa Elim di Milanere (TO). La quota di partecipazione per tutta la durata del Seminario è di Euro 90,00 a persona. Quest’anno si potrà utilizzare anche l’aeroporto di Bergamo, che forse offre un maggior numero di voli rispetto all’aeroporto di Verona. È indispensabile però prenotarsi per tempo e comunque non oltre il 30 settembre. Il costo del servizio navetta dall’aeroporto di Bergamo è di Euro 20,00 A/R e si dovrà indicare il volo di arrivo e di partenza. Per altre informazioni, si prega di rivolgersi ai seguenti numeri: Tel. 02 810 366 - Fax 02 810 233. E-mail: [email protected]. G. P. BATTESIMI A COMO Durante il culto odierno, 16 giugno 2013, in un’atmosfera festante ed esultante, un fratello e cinque sorelle provenienti da 2 continenti (europeo ed africano) hanno dato pubblica testimonianza della loro fede scendendo nelle acque battesimali e dichiarando la loro fede nel Salvatore Gesù Cristo. Come oramai da molti anni a questa parte, i battesimi sono un momento di gioia e di aggregazione, dato che i fratelli che fanno questo passo provengono da diversi popoli e nazioni. A prendere questa importante decisione per la loro vita sono stati: 2 coniugi rumeni, una sorella ganese e tre sorelle italiane, e precisamente: Mirela Carola, Emil Dali, Hauwa Abdullahi, Benedetta Bonetti, Cristina Muoio e Myosotis Olivero. La chiesa intera ha partecipato festosa ed ha accolto i nuovi membri nella famiglia spirituale unita in Cristo Gesù. Mentre preghiamo e ci aspettiamo che sempre più persone possano fare la scelta di accogliere Cristo nei propri cuori, abbracciamo con affetto i nuovi appartenenti alla famiglia del Signore. La gloria sia sempre al nostro Padre celeste! Guido Moretti Anziano della Chiesa Emmanuel di Como *** Il pastore Di Giandomenico coi sei battezzandi e i due fratelli che hanno effettuato il battesimo (Foto G. Piccolo) NOZZE Il 25 maggio 2013 Anna Tramontano e Davide Esposito si sono uniti in matrimonio nella Chiesa Bethel. Agli sposi porgiamo i nostri vivissimi auguri perché possano vivere il loro matrimonio sotto il favorevole sguardo del Signore. NUOVO ANZIANO A COMO Nel corso dell’assemblea annuale dei soci della chiesa di Como, tenutasi il 30 aprile scorso, era stato nominato come nuovo anziano il fratello Guido Moretti. Secondo il Regolamento della Chiesa, dopo un periodo di 30 giorni dalla nomina, senza che vi siano state obiezioni per iscritto da parte dei membri di chiesa, lo stesso viene confermato nell’ufficio di anziano e riconosciuto ufficilamente davanti alla Chiesa con una cerimonia di ordinazione mediante preghiera ed imposizione delle mani da parte del collegio pastorale. Subito dopo il servizio battesimale e la predicazione della parola di Dio, il pastore Giuseppe Piccolo ha letto diversi passi biblici relativi ai doveri della chiesa verso gli anziazi e degli anziani verso la chiesa e, rivolto al fratello Moretti, gli ha chiesto se era disposto ad accettare questi doveri. Alla sua risposta affermativa, il pastore Piccolo e il pastore Di Giandomenico hanno imposto le mani sul fratello Moretti chiedendo a Dio in preghiera di aiutarlo a mantenere le promesse fatte e a dargli la forza di attuarle con fedeltà e con gioia. Quindi il fratello Guido Moretti è stato Anna e Davide dopo le nozze (Foto a cura di Salvatore Ignaccolo). NASCITE I pastori Giuseppe Piccolo e Gianni Di Giandomenico pregano per il nuovo anziano. stabilito come nuovo anziano della Chiesa “Emmanuel”. G. P. Annunciamo con gioia la nascita di Alessia, primogenita di Marianna Caprio e Fabio Chiericato, avvenuta il 31maggio 2013. Alessia ha fatto un po’ tribolare la mamma, perché c’era stata la possibilità che nascesse prematuramente, e Marianna è stata costretta a stare per circa 3 mesi in ospedale per evitare ulteriori complicazioni. Alla fine, però, tutto è andato bene, grazie a Dio! *** “Ecco, i figli sono un dono che viene dal SIGNORE; il frutto del grembo materno è un premio. Come frecce nelle mani di un prode,così sono i figli della giovinezza. Beati coloro che ne hanno piena la faretra! (Salmo 127:3-5). 9 CONFERENZA PEF A EMMETTEN Circondata da un magnifico paesaggio naturale in Emmetten (Svizzera), circa 100 partecipanti, in rappresentanza di 26 movimenti pentecostali in Europa e di 28 Paesi, si sono riuniti dal 6 all’8 marzo 2013 in occasione della Conferenza annuale del Comitato della Pentecostal European Fellowship (PEF). Il Comitato comprende i delegati ufficiali dei movimenti nazionali della PEF, i membri associati, i responsabilii dei rami PEF e altri rappresentanti di organizzazioni consorelle. Questa Conferenza è un incontro unico che promuove e sviluppa la cooperazione per il bene del regno di Dio in Europa. Nel corso della sessione di apertura, il Rev. Billy Wilson dagli Stati Uniti, ha introdotto l’iniziativa globale di “Empowered 21”[Potenziati 21]. Lo scopo di E21 è di incoraggiare i Pentecostali e i Carismatici a celebrare il loro patrimonio comune del battesimo nello Spirito Santo, e passarlo alla nuova generazione in vista del Grande Mandato (http://empowered21.com). Vari aspetti legati al tema della Conferenza “Prospettive”, sono stati presentati da diversi oratori: “Modelli biblici di Leadership” (Max Schläpfer), “Punti di vista interculturali” (Ingolf Ellssel), “Guida profetica” (Pelle Hörnmark), “Leadership fra crisi e provvidenza divina” (Victor Pavlowski), seguita da tavole rotonde. Quest’anno la conferenza organizzata dal Comitato è stata storica in quanto ha segnato il passaggio di leadership della PEF. Infatti, il presidente Ingolf Ellssel e il vice presidente Max Schläpfer hanno terminato il loro mandato dopo 12 anni di servizio fedele e diligente in seno alla PEF. Entrambi sono stati debitamente onorati e nominati membri onorari del Presidium. Gli attestati di stima sono stati presentati anche per i membri uscenti del Presidium, Ioan Bochian, Jan Lacho e Agris Ozolinkevics. Durante l’attività del Comitato, sono stati eletti per i prossimi tre anni i seguenti nuovi membri del Presidium: Arto Hämäläinen (Finlandia) come nuovo presidente; Victor Pavlowski (Moldavia) come nuovo vice-presidente e Siegfried Tomazsewski (Germania) come nuovo Tesoriere. I nuovi membri del Presidium (che fungono come rappresentanti regionali) sono: Jan (Eilert Aakre (Norvegia); Edwin Jung (Austria); e Peter Sleebos (Paesi Bassi). Esko Matikainen (Finlandia) è stato confermato come Segretario. Gli altri rappresentanti regionali sono: Pelle Hörnmark (Svezia); Patrick Berthalon (Francia); Imre Pinter (Ungheria); Giuseppe Piccolo (Italia); Lambis Sidiropoulos (Grecia); Mikhailo Panochko (Ucraina); Mircea Demean (Romania); Damir Spoljaric (Croazia). Inoltre, il Comitato ha accolto nella famiglia PEF 2 nuovi movimenti pentecostali: l’Unione Pentecostale della Russia e la Chiesa Cristiana Evangelica in Italia (CCEI). Un’altra comunicazione ufficiale è stata che Daniel Costanza, Coordinatore PEF degli ultimi 7 anni, continuerà a servire come Direttore Esecutivo della PEF su designazione del Presidium. Durante la stessa sessione, il Comitato ha approvato le diverse relazioni presentate dai diversi rami della PEF (PEM, PEFY, Ministeri sociali, Ministero Femminile, Chiese africane). Per la prima volta, un gruppo di leader del ministero dei bambini provenienti da tutta Europa si sono riuniti per avviare una rete europea per la definizione di un nuovo ramo, PEF-Kids. 10 Un momento del culto di adorazione della Conferenza PEF (Foto Charles Owusu Affram). I nuovi membri del Presidium PEF (Foto Charles Owusu Affram). Le mie osservazioni sulla Conferenza PEF I coniugi Owusu e Piccolo (con lo sfondo delle montagne coperte di neve (Foto a cura di Charles Owusu Affram). Uno speciale ringraziamento ai nostri ospiti, Max e Anna Schläpfer (SPM), e al team dell’Hotel Seeblick per la calorosa accoglienza e l’eccezionale assistenza data ai partecipanti. La Conferenza si è conclusa con un servizio di santa cena e col messaggio di Marek Kaminski (Polonia), in un’atmosfera di gioia, di comunione e di adorazione, guidata da Dominique Bloom, Svizzera. I partecipanti hanno molto apprezzato i momenti di ristoro alla presenza di Dio e ora attendono con ansia la Conferenza del prossimo anno, che si terrà dal 5 al 7 marzo 2014 ad Hannover (Germania) su invito della leadership del movimento pentecostale tedesco BFP. (Le foto della Conferenza e le presentazioni in Power Point dei relatori si trovano sul sito www.pef.eu). fratelli e le nostre sorelle. 1) Non dobbiamo sottovalutare il fatto che Dio chiami persone provenienti da tutte le culture, lingue e nazioni. Isaia 66:18-19 mostra il piano di Dio e la Sua visione riguardo alle nazioni attraverso Israele. Questo si può vedere alla luce del piano di Dio per l’Europa. In Atti 2:5-11 persone di diverse nazionalità hanno dichiarato i prodigi di Dio nei dialetti locali. Dobbiamo essere pronti per nuove situazioni e nuove sfide. 2) Dobbiamo sapere come comportarci con gli stranieri (Atti 15:14-19; Numeri 15:15-16; Ecclesiaste 11:1-2). 3) Promesse bibliche pronunciate per ministeri interculturali (Deuteronomio 10:19; Deuteronomio 14:29). 4) Le maledizioni che si abbattono nell’ignorare gli stranieri (Deuteronomio 28:43). 5) Benedizioni pronunciate da Salomone per gli stranieri (2 Cronache 6:32-33). 6) Comprendere l’interculturalità (Colossesi 3:11-13). Domande presentate nel corso della tavola rotona: • Siamo aperti agli immigrati? • Quali gruppi etnici abbiamo raggiunto? • Cosa stiamo faccendo per realizzare questo obiettivo? • Avremo la prospettiva di lavorare duramente per raggiungere gli stranieri? Riflessione Leggiamo Isaia 61:9 per sapere ciò che Dio dice riguardo agli stranieri. PEF Head Office, Bruxelles, Belgio Emma Lillian Smith Owusu È stato un grande onore per me e per mio marito partecipare alla Conferenza annuale del Comitato PEF in Emmetten, Svizzera, e voglio dire che è stato un incontro speciale e unico. Tra le attività della Conferenza c’è stata la sessione sui punti di vista interculturali (oratore Ingolf Ellssel, Germania). Dio ha usato questa sessione per aprire i nostri occhi sull’immigrazione in Europa, sfidare e aumentare la nostra passione di andare oltre le nostre culture. È stato un messaggio per questi tempi e desideriamo condividerlo con tutti i nostri IMPARIAMO A CONOSCERE LE “CHIESE ELIM” Centro Cristiano “Principe di Pace” Il Centro Cristiano “Principe di Pace” nasce a Roma il 21 settembre 2003 nella casa di una famiglia nelle vicinanze di Piazza Bologna, nel cuore della città, con la presenza di quattro persone. Nasce in risposta a sette anni di intercessione ininterrotta, portata avanti da Laura Jauregui, una donna di Dio, che vedendo l’infinità di problemi della gente che incontrava ogni giorno per le strade di Roma, gridava al Signore affinché inviasse i Suoi figli a manifestare il Suo amore alle persone. Sognava questa chiesa contro ogni possibilità materiale e personale ma la sua visione di fede non si spense finché non la vide nascere e muovere i primi passi. Durante questo lungo periodo, Dio rivolse ai pastori Marco e Veronica Altamira una specifica chiamata per venire in Italia e fondare una chiesa nella città di Roma. All’epoca, questi servi di Dio svolgevano il loro ministero a Buenos Aires e fu durissimo lasciare tutto e trasferirsi in una realtà così diversa e così lontana, dove dover iniziare un’opera dal niente; ma lo fecero in ubbidienza alla voce di Dio, arando e dissodando una terra dura, ma che prometteva frutti preziosi. Da quell’inizio la chiesa è cresciuta e si è strutturata. Nel giugno 2004 si sono tenuti i primi battesimi, con la discesa in acqua di cinque persone e da quel momento ogni anno si sono aggiunti nuovi membri. Oggi la chiesa conta circa 40 persone, oltre a tutti gli ospiti che ci visitano assiduamente. Il ministero della chiesa si è connotato sin da subito per una forte vocazione alla guarigione dell’anima e alla liberazione. I pastori hanno sin dall’inizio ministrato in incontri di intere giornate nei quali i partecipanti sono stati raggiunti dall’amore e dalla potenza di Dio con miracoli riguardanti traumi emozionali, gravi problemi di famiglia e guarigioni fisiche e mentali. La restaurazione di Dio ha rialzato tutti quelli che si sono avvicinati a Lui. Durante i primi quattro anni è stata compiuta un’intensa ed accurata opera di formazione dei primi membri, mediante seminari di adorazione, intercessione, evangelizzazione e leadership. È stata attivata la Scuola di Discepolato, mirata a fornire una solida base teologica ed a rendere chiara la visione di Dio per la chiesa. Oggi una seconda generazione di leader si è aggiunta e collabora con impegno e dedizione alle attività, supportando i pastori, la cui visione del ministero non è mai stata unipersonale, ma tesa a fondarsi su una squadra ministeriale. Nel frattempo, l’entusiasmo e tutte le benedizioni ricevute e i miracoli visti hanno spinto ognuno a testimoniare la propria esperienza ad altri, che a poco a poco si sono aggiunti. Crescendo, la chiesa ha avuto bisogno di una sala: la prima è stata all’interno dell’Hotel delle Province, vicino a Piazza Bologna, dove ci siamo riuniti dal febbraio al dicembre 2007, fino al momento in cui il Comune di Roma ci ha concesso la “Sala Cittadina del III Municipio”. Poi, dal luglio 2009 ha iniziato ad operare in una seconda sede in Via Chisimaio, 24, dove attualmente svolge la sua attività. Le nostre riunioni si tengono la domenica alle 10:00 e il giovedì alle 19:00. Una visione parziale del Centro Cristiano “Principe di Pace” col pastore Marco Altamira. Durante la settimana sono attive diverse cellule, piccoli gruppi omogenei (giovani, uomini, donne…) che si riuniscono nelle case in giorni diversi e in diversi luoghi della città. Durante queste riunioni c’è la possibilità di conoscersi in modo più approfondito, condividere i problemi personali, affrontare questioni comuni, e applicare in modo pratico e concreto la parola predicata affinché ci sia una trasformazione reale nella vita delle persone. È anche un’occasione per poter pregare uniti, portando i pesi gli uni degli altri. Dallo scorso anno abbiamo iniziato delle riunioni speciali chiamate “Vieni per il fuoco”, nate col preciso intento di cercare il volto di Dio e la manifestazione dello Spirito Santo e liberare nella chiesa uno spirito di preghiera e adorazione. Questo evento si tiene ogni due mesi circa, tutti i giorni di una settimana e tutta la chiesa partecipa entusiasta (tanto che l’ultima volta si è protratto per due settimane consecutive); il Signore risponde alla fame dei suoi figli e abbiamo visto sin dall’inizio la sua potenza operare liberazioni, battezzare nello Spirito, parlare con rivelazioni, conoscenza e profezia. Sono stati istituiti tre ministeri: • Evangelizzazione, che persegue l’obiettivo di far conoscere Gesù alla città di Roma, scendendo nelle piazze e nelle strade in quartieri anche difficili, a parlare con le persone dei loro problemi, a portare la speranza di una vita migliore, pregando con e per le persone appena conosciute, oltre che distribuendo volantini. Spesso l’attività di evangelizzazione è portata avanti anche con i giovani di altre chiese con cui collaboriamo. • Arte e Creatività, che si configura come supporto necessario per l’attività di evangelizzazione, provvedendo e realizzando idee e spettacoli teatrali, musicali, piccole rappresentazioni di piazza. L’attività si incentra fondamentalmente su due eventi evangelistici annuali, per la Pasqua e per il Natale, ma tante altre iniziative si sono svolte per l’evangelizzazione settimanale. • Intercessione, che con la preghiera in favore della nazione e della città di Roma, fornisce il supporto spirituale indispensabile per l’attività di evangelizzazione. Gli intercessori si riuniscono tutte le domeniche prima della riunione, digiunano e portano avanti l’intercessione singolarmente durante la settimana. Una caratteristica che rende speciale ai nostri occhi la nostra chiesa è legata alla molteplicità delle nazionalità rappresentate, il che ci ha dato occasione di celebrare l’anniversario del 2012 I pastori Marco e Veronica Altamira. con un evento evangelistico concepito come Festa delle Nazioni in cui ogni nazione è stata presentata con filmati, aspetti folcloristici locali, storia, costumi, arte, danze, stand allestiti con cibi caratteristici e oggetti tipici, in cui le culture si sono unite e conosciute. Un’altra caratteristica che ci connota è l’amore per Israele, che si manifesta attraverso il sostegno durevole di più d’un ministero operante in quel difficile territorio, nell’organizzazione di eventi in memoria della Shoà, la partecipazione a riunioni di preghiera che si svolgono con molte chiese della capitale in favore di questo popolo. Tanti progetti stanno nascendo e prendendo corpo, tra cui la realizzazione di un vero e proprio giornale. Il nostro sogno è conquistare la città di Roma per Gesù, e siamo costantemente impegnati in prima linea affinché questa visione si realizzi, affinché tutto il bene e l’amore che abbiamo ricevuto possa inondare tutti coloro che si trovano distrutti e oppressi, come un tempo eravamo anche noi. Crediamo che questo sarà un anno di moltiplicazione. “Grazia e pace vi siano moltiplicate!” è il messaggio che Dio ci ha chiamato a diffondere in questo anno. Veronica e Marco Altamira Centro Cristiano “Principe di Pace” Via Chisimaio, 24 Roma www.principedipace.com [email protected] Tel. 339.5722719/339.3317214 Riunioni Domenica: ore 10:00 Giovedì: ore 19:00 11 CONFERENZA CHIESE ELIM La 23 Conferenza Nazionale delle “Chiese Elim in Italia” è tornata quest’anno in Sicilia, dopo la parentesi di Chianciano Terme dello scorso anno, nella bella e ampia struttura dell’Hotel Saracen, situato a Isola delle Femmine, località balneare a pochi chilometri da Palermo. La location è indubbiamente suggestiva e facilmente raggiungibile da tutta Italia, poiché si trova anche a pochi minuti di distanza dall’aeroporto di Punta Raisi, con cui è collegata da un efficiente servizio navetta. Ad ogni conferenza ci si aspetta di ricevere qualcosa di nuovo e di fresco da parte del Signore, e quest’anno le aspettative non sono certo andate deluse: probabilmente si può parlare della migliore conferenza che abbiamo mai avuto nel corso di questi anni di esistenza delle Chiese Elim in Italia. Ricordo altre bellissime conferenze a cui ho partecipato negli anni scorsi, ma la chiarezza, l’importanza e la profondità del messaggio che Dio ci ha trasmesso quest’anno saranno difficilmente superabili in futuro. Tuttavia, poiché il Signore non cessa mai di stupirci, è lecito attendersi qualcosa di altrettanto meraviglioso anche nelle prossime conferenze. E, pur sapendo che tutta la gloria deve andare soltanto a Lui, non posso esimermi dall’esprimere una profonda e sincera gratitudine all’oratore Jorge Lozano, messicano di nascita ma ormai argentino d’adozione, pastore di una bella chiesa a Cordoba in Argentina, che è stato magistralmente tradotto dalla sorella Marcella Cancelliere della Chiesa Fonte di Vita di Livorno. In sei sessioni, a partire dal pomeriggio del 24 aprile sino al mattino del 27 aprile, il pastore Lozano ci ha condotto in un viaggio affascinante ed appassionante, alla ricerca della risposta ad uno degli interrogativi più importanti della nostra fede: “Chi è veramente Dio?” Conoscere Dio è tutto per l’uomo, come è scritto nella Bibbia: “Il principio della saggezza è il timore del Signore, e conoscere il Santo è l’intelligenza” (Prov. 9:10). Sarebbe probabilmente troppo lungo cercare di riassumere in poche righe il contenuto dei messaggi predicati dal pastore Lozano durante la conferenza, anche se i sermoni sull’integrità e sull’innocenza rimarranno impressi nella memoria di molti in modo indelebile, così come gli appelli a ricercare più intimità con Dio, dove quasi l’intera assemblea ha risposto e la Sua presenza era davvero tangibile. Perciò appare preferibile consigliare al lettore l’ascolto e la visione integrale delle sessioni plenarie della conferenza, pubblicate su YouTube e raggiungibili tramite l’apposito link sul sito delle Chiese Elim in Italia. Ciò potrà dare un’idea (purtroppo solo parziale) del clima spirituale che si è respirato durante questa conferenza, anche se la presenza dal vivo è stata un’esperienza indimenticabile e insostituibile per tutti coloro che l’hanno vissuta. In particolare segnalo le sessioni di lode e adorazione con il gruppo Worshippers for Christ della Chiesa di Messina, che, diretto dal pastore Giovanni Croce, worship leader e tastierista, e composto da strumentisti e cantanti di grande talento, da anni ormai suona e canta alle conferenze nazionali, guidando l’assemblea alla presenza di Dio con canti sempre nuovi e magistralmente eseguiti. Lo stesso pastore Lozano, che oltre ad essere un ottimo predicatore è anche un bravo cantante, con all’attivo collaborazioni con importanti a Isola delle Femmine, 24-27 aprile 2013. Alla fine di ogni predicazione,i fratelli si affrettavano a farsi avanti per rispondere all’appello del pastore Lozano. Il tema della Conferenza è stato “Conoscere Dio” (Foto a cura di Pietro Cristofalo). L’assemblea dei soci delle Chiese Elim in Italia (Foto a cura di Pietro Cristofalo). musicisti cristiani come Marcos Witt e la pubblicazione di numerosi CD, ha cantato alcuni cantici in spagnolo veramente ispirati. Altro importante momento della conferenza si è avuto nelle due riunioni di preghiera dalle sette alle otto del mattino, guidate dal pastore Charles Owusu Affram, pastore della Chiesa Elim di Reggio Emilia, durante le quali i fratelli e le sorelle presenti hanno potuto spandere il loro cuore davanti al Signore, pregare per le tante esigenze della Chiesa e per la guarigione dei fratelli sofferenti e malati. In definitiva, ritengo che il Signore, mai come quest’anno, stia parlando alle chiese italiane, invitando tutti i credenti a pregare perché possiamo conoscerLo pienamente: che Egli, come scrive l’apostolo Paolo, illumini gli occhi del nostro cuore, affinché sappiamo a quale speranza Egli ci ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della Sua eredità che ci riserva tra i santi e qual è verso di noi, che crediamo, l’immensità della Sua potenza (Efesini 1:18-19). Sono certo che il Signore non tarderà l’adempimento delle Sue promesse, e che presto vedremo la manifestazione della Sua gloria e potremo vivere un grande risveglio in Italia, caratterizzato da segni, miracoli e prodigi, esattamente come avvenne in altri celebri risvegli della storia, come quelli di Azusa Street o del Galles. Valerio Piccolo Worship leader e tastierista della Chiesa Bethel di Milano. Marcella Cancelliere mentre interpreta il pastore Jorge Lozano (Foto a cura di Pietro Cristofalo). In conformità al D Lgs. 196/2003 sulla tutela dei dati personali, la Redazione di Voce Pentecostale garantisce l’assoluta riservatezza dei dati di cui è in possesso. Inoltre, assicura i lettori che i loro dati personali sono custoditi in un archivio elettronico presso la sede del giornale e verranno utilizzati soltanto per inviare la corrispondenza relativa a Voce Pentecostale. In ogni momento, sarà possibile essere rimossi dall’elenco dei destinatari scrivendo a: Voce Pentecostale Via Biella, 17 - 20143 Milano. Voce Pentecostale Trimestrale di edificazione dell’Assemblea Cristiana Evangelica Via Biella, 17 - 20143 Milano Tel. 02 - 810 366 - Fax 02 - 810 233 E-mail: [email protected] Web: www.bethel-milano.org Associato all’Eppa (European Pentecostal Press Association). Distribuzione gratuita ai membri di chiesa e simpatizzanti. Offerte e contributi volontari possono essere inviati sul c.c.p. n. 16366205 intestato a Voce Pentecostale - Milano. Direttore responsabile: Dr. Giuseppe Piccolo Stampa: INGRAF-Industria Grafica S.r.l.- Milano Aut. Trib. di Milano n. 136 del 4/4/1981