“Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo
verrà su voi, e mi sarete testimoni”.
“E come il giorno della Pentecoste fu giunto...
tutti furono ripieni dello Spirito Santo”.
(Atti 1:8; 2:1-4).
VOCE PENTECOSTALE
Periodico trimestrale di edificazione
Spedizione in A.P. Art. 2 Comma 20/c
Legge 662/96 - Filiale di Milano
ANNO XXXIII - N. 1-2
GENNAIO - GIUGNO 2013
IMPACT PALERMO 2013
IMPACT PALERMO 2013, un progetto
evangelistico – promosso e organizzato
dalla PEF (Comunione Pentecostale Europea), sotto gli auspici delle Chiese Elim
Italia, in collaborazione con la Comunione Pastorale della provincia di Palermo – è
stato realizzato dal 28 al 31 marzo 2013
nel corso della settimana pasquale.
Le sessioni plenarie principali si sono
svolte presso il Saracen Hotel a Isola delle
Femmine mentre le attività evangelistiche
all’aperto si sono tenute in 4 rioni della città
di Palermo ed anche sulla Piazza d’Unità
d’Italia (al centro della città).
La cerimonia di apertura di IP13 ha visto una partecipazione di ben 500 credenti, con l’intervento di un coro composto
da credenti delle varie chiese locali. I presenti dalla Sicilia, dall’Italia e dall’estero
sono stati calorosamente accolti dai pastori Arto Hämäläinen (nuovo Presidente
della PEF), Giuseppe Piccolo (Presidente
delle Chiese Elim Italia, movimento ospitante), Tommaso Di Lorenzo (Presidente
della Comunione Pastorale del Palermitano) mentre Richard Dunn (missionario
statunitense) è stato il predicatore ospite
della serata. Altre riunioni evangelistiche
si sono svolte presso 7 chiese locali, sia il
venerdi sera che la domenica mattina, con
la partecipazione delle squadre IP13. Il
sabato mattina, Baudoin Galanty (pastore
a Liegi, Belgio) ha portato un messaggio
CULTI ONLINE
www.livestream.com/chiesabethel
SOMMARIO
• Impact Palermo (Daniel Costanza)
• Predicazione e pornografia (Dr. Sam Serio)
• Testimonianze (Chiara, Fabio, Stepp)
• Dalle nostre Comunità
• Dalle nostre Comunità
• Seminario Pastorale
• Conferenza PEF a Emmetten (Pef Office)
• Impariamo a conoscere le Chiese Elim
• Conferenza Chiese Elim (Valerio Piccolo)
pag. 1
pag. 2
pag. 3
pag. 4
pag. 5
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 12
Il Coro Jippii mentre canta in una Piazza di Palermo (Foto a cura Pef).
Daniele Costanza e Giuseppe Piccolo per le vie
di Palermo (Foto a cura servizio Pef).
di incoraggiamento, rivolto alle squadre
IP13 mentre la sera, Siegfried Tomazsewski (evangelista tedesco) ha predicato in
occasione di una riunione speciale presso
l’albergo, a cui ben 600 persone hanno
preso parte. Molti furono toccati dalla
potenza dello Spirito Santo.
Un pranzo speciale fu organizzato per
i pastori e le loro consorti allo scopo di
promuovere una più stretta comunione
fraterna tra i leader delle 7 denominazioni
pentecostali rappresentate e la PEF. Il programma IP13 si è concluso la domenica
sera con due incontri speciali, uno rivolto alle donne (con la partecipazione di
Hannelore Illgen e Ingeborg Barker dalla
Germania) e l’altro rivolto ai leader, con
un messaggio esposto dal pastore Ingolf
Ellssel, anche lui dalla Germania.
IP13 è stato benedetto dall’eccezionale
ministero svolto dal Coro JIPPII, composto da ben 50 bamibini e adolescenti
venuti dalla Finlandia e dalla Lituania,
sotto la direzione di Merja Hakala (Finlandia). Le loro canzoni (alcune in italiano)
e le loro testimonianze all’aperto sono
state preziosi strumenti di benedizione
per raggiungere tanti cuori.
Ovviamente il programma IP13 era
focalizzato sulle attività evangelistiche
all’aperto, coordinate da Markku Ovaska e Veera Hug (Finlandia). 45 giovani
provenienti da 9 nazioni europee, più 70
persone appartenenti al ministero Jippii
(membri del coro e accompagnatori) ed
altri 50 volontari dalle chiese locali, hanno lavorato insieme nel corso di questa
evangelizzazione. Nel breve periodo di
IP13, sono state registrate 15 decisioni per
Cristo. Tanti altri contatti sono stati stabiliti
attraverso la massiccia distribuzione di un
opuscolo stampato per l’occasione, dal
titolo “Vera Pasqua”.
Sappiamo che solo l’eternità rivelerà
l’estesa di quanto è avvenuto nel corso
di IP13 e che il seme sparso continuerà a
portare frutto alla gloria di Dio.
A Lui sia tutto l’onore e il nostro ringraziamento per aver benedetto IP13. Dio
volendo, il prossimo progetto evangelistico europeo « Impact Bratislava 2014 »
si terrà del 19 al 22 giugno 2014.
Daniel Costanza,
Coordinatore IP13 e
Direttore esecutivo PEF
www.pef.eu
Predicazione e Pornografia
Jim era un ventiquattrenne cristiano
di bell’aspetto pronto a sposarsi. Negli
anni era uscito con molte ragazze, ma di
solito finiva la relazione poco dopo averla
cominciata. Era pignolo, diceva. Sperava
sempre che ci fosse qualcuno di meglio
dietro l’angolo, invece sembrava che alla
fine fosse arrivato a un vicolo cieco. Jim
stava passando davvero un momento
difficile nella sua ricerca, e mi chiese aiuto.
Come suo pastore, pensai che fosse il
comportamento tipico di un ragazzo. Per
molto tempo pensai fosse stato paziente e
saggio nell’aspettare la ragazza giusta. Jim
e io c’incontravamo spesso per esaminare
diversi argomenti in relazione tra loro.
Pensane uno, dicevo, e noi ne parlavamo. Parlavamo delle caratteristiche
più importanti di essere un uomo o una
donna di Dio, degli appuntamenti cristiani, del progetto di Dio per la sua vita, e
così via. Ma sembrava non esserci alcun
progresso, alcun cambiamento e nessuna
speranza. Ero quasi pronto a rinunciare a
Jim, quando un giorno – improvvisamente – gli chiesi se c’era della pornografia
nella sua vita.
Non ero pronto alla sua risposta.
Jim disse che guardava materiale pornografico da più di dieci anni. Aveva visto
migliaia di siti, film e riviste pornografiche.
Suo padre gli dava le riviste dopo averle
lette. A volte, quando era un ragazzo, lui
e suo padre guardavano insieme i film
pornografici. La conseguenza fu che Jim
non era a disagio o schivo a parlarmi di
questa parte della sua vita. Era qualcosa
che suo padre faceva, quindi pensava
fosse qualcosa che molti ragazzi fanno.
Jim non pensava di dovermi raccontare
del modo di vivere porno, poiché francamente non vedeva nessun legame tra le
sue passate attività e i suoi atteggiamenti
presenti. Donne nude, immagini pornografia, sesso occasionale erano immagini
visive che erano state impresse e inculcate
in maniera indelebile nella mente di Jim.
Ci furono presto dei progressi nella soluzione del suo problema. Era molto più
grosso di quanto pensassimo all’inizio, e
dovemmo fare alcuni seri interventi. Non
fu una soluzione rapida. Perché? Perché
un’immagine vale davvero più di mille parole! Stavo inconsapevolmente perdendo
nella competizione con tantissime immagini
potenti! Entrambi ci rendemmo conto che
una benda non avrebbe aggiustato Jim.
Cominciai a mostrare a Jim come la
pornografia distorceva profondamente la
sua visione delle donne, del matrimonio,
del sesso, del ministero e di Dio. Iniziò
a capire quanto non sarebbe mai stato
soddisfatto di una sola donna nella vita
finché paragonava il suo corpo a quello
delle altre. Cominciò a comprendere il
2
vero motivo per cui avrebbe potuto restare
pignolo e single – per sempre. Divenne
grato a Dio per avergli impedito di sposare
una donna di cui avrebbe probabilmente
spezzato il cuore.
Prendemmo in esame il libro di Rut
per vedere come Boaz trattava Rut con
rispetto e onestà. Analizzammo la vita di
Salomone, cominciata con la saggezza
e terminata con la lussuria (1 Re 3-11).
L’uomo più saggio che sia mai esistito
ebbe molto da dire riguardo alla debolezza degli uomini per le donne (Proverbi
2:16-19; 5:1-23; 6:23-35;7:1-27; 9:13-18;
Ecclesiaste 7:26). Jim comprese che Dio
diceva che un marito deve essere totalmente appagato e attratto dal seno di sua
moglie e non da quello di qualcun’altra
(Proverbi 5:18-20).
Tutte le foto di ragazze nude dovevano
essere cancellate dalla memoria di Jim!
Egli cominciò a capire che le donne dovevano essere considerate in tutta purezza (1
Timoteo 5:2) e in parità spirituale (Galati
3:28; 1 Pietro 3:7).
Ci volle del tempo, ma Jim ebbe vittoria
spirituale su questa dipendenza dal sesso.
Fu trasformato dal rinnovamento della sua
mente e dei suoi ricordi. Questo è lo stesso
messaggio che spero si predichi: non c’è
tentazione né dipendenza troppo grande
da sconfiggere per Dio – no, non c’è.
Non dimenticherò mai la lezione che
ho imparato da Jim. Ora chiedo sempre
alla gente se c’è possibilità di pornografia
nella loro vita. Sì, restano scandalizzati,
ma non c’è problema. Non si scoprirà
mai se non si chiede. Ora faccio domande
sulla pornografia ai ragazzi, alle ragazze,
agli adolescenti, agli studenti, a uomini,
donne, padri, madri e nonni. Rimarrai
stupito di quanto velocemente risali alla
radice di una vasta gamma di problemi
emotivi, relazionali, sessuali e coniugali
quando fai domande sulla pornografia.
Quando si tratta di predicare sulla pornografia, hai tre scelte: ignorare, detestare,
o ristabilire.
Molti pastori sceglieranno solo le prime
due. Raramente si accenna a restaurazione, speranza, perdono e trasformazione!
Forse alla scuola biblica o ai seminari non
ti hanno mai insegnato come fare questo.
Molti pastori non sono mai stati preparati a predicare in modo discreto su temi
difficili come la pornografia, lo stupro,
le molestie, la fornicazione, l’aborto o
l’omosessualità. Manca completamente
nei curriculum di molti seminari. Abbiamo permesso al mondo di credere che ci
siano soluzioni secolari alle ferite e alle
dipendenze sessuali. Niente può essere
così lontano dalla verità. Gesù è l’Unico
che è venuto per dare libertà ai prigionieri.
Forse pensi che nella tua chiesa le
persone siano lontane e immuni dalla
tentazione della pornografia. Molti leader
di chiesa ignorano quest’argomento.
Quando lo accennano, di solito sono
molto rumorosi e impetuosi nella loro
pubblica condanna della pornografia.
Dopo la riunione, riceveranno gli elogi
per una bella predicazione, che ci voleva
da tempo.
Posso farti una domanda: andresti
da quel predicatore per una consulenza
dopo aver sentito ciò che lui ha appena
detto? Ti aspetteresti che il predicatore ti
screditasse ancora una volta in privato
nel suo ufficio come ha fatto dal pulpito
la domenica? Che tono trasmetti? Questo
è ciò che chiedo a me stesso riguardo a
questo e a tutti gli altri argomenti sul sesso
da affrontare dal pulpito, ed è una buona
domanda da fare a te stesso!
Sai cosa predicare a uomini (o donne)
che sono dipendenti dalla pornografia?
Predichi in modo che verrebbero da te
per un aiuto perché sentono che puoi
comprenderli e che non li condanneresti?
Trasmetti condanna, così come restaurazione nel tuo messaggio?
Questi ragazzi e questi uomini hanno
bisogno di aiuto e speranza (come anche
le loro mogli). Essi non sono in grado di
affrontare la situazione; alcuni lo sanno,
altri no. Come loro pastore e predicatore,
sei l’unico che più di tutti può essere d’aiuto. Questa è la tua competenza!
Qualsiasi attività nella vita può causare
dipendenza; siamo molto deboli. Dio parla
spesso della natura insidiosa, ingannevole,
progressiva e schiavizzante di ogni peccato, anche di quello sessuale. Romani 1
è fondamentale perché ci ricorda che i
peccatori saranno sempre tentati ad adorare la creatura anziché il Creatore, che è
quello che in sostanza fa la pornografia.
Come pastori, dovremmo essere gli
ultimi a sorprenderci, e ad essere più compassionevoli verso le persone che si sono
ritrovate schiave di questo tipo di peccato.
Se ci fosse qualcuno che dovrebbe avere
comprensione verso chi è tentato o ha una
dipendenza verso qualunque cosa, questo
dovrebbe essere lo studioso della Parola di
Dio! Non dovremmo essere scandalizzati
dalla pornografia o da qualunque peccato
che può intrappolarci così facilmente.
Se c’è qualcuno che dovrebbe essere
disponibile verso chi lotta con la pornografia, dovremmo essere noi. Dio ci dice
spesso e ripetutamente com’è facile essere
sopraffatti dalla tentazione, dalle immagini
e dalle movenze sessuali (Giobbe 31:1;
Salmi 101:3-8; Salmi 119:37; Proverbi
4:25; 6:24-29; 27:20; Ecclesiaste 1:8;
(Continua a pag. 6)
Dr. Sam Serio
TESTIMONIANZE
Mi chiamo Chiara e ho avuto la fortuna
di nascere in una famiglia cristiana 16 anni
fa. Sin da piccola i miei genitori mi hanno
educata secondo gli insegnamenti che Dio
ci ha dato nella Sua Parola.
Un mercoledì sera, nel 2006, tornando
da una riunione nella mia chiesa, ho sentito il bisogno di avere quell’amico, quel
Gesù che è morto per me sulla croce.
Da quel giorno ho messo la mia vita
nelle Sue mani e ancora oggi continuo
a farlo, perciò a gennaio di questo stesso
anno ho deciso di essere battezzata e di
arrendere la mia vita a Gesù.
Crescendo, come ogni adolescente, ho
trascorso periodi in cui non mi sentivo
sicura di me stessa e non mi sentivo capace
di fare ciò che desideravo fare.
Spesso ho anche creduto in cose che le
persone o il nemico cercavano di mettermi in testa, ma il Signore dice nel Salmo
118:6 è scritto: “Il Signore è per me; io non
temerò; che cosa può farmi l’uomo?” Da
questo ho imparato che dobbiamo essere
coraggiosi e avere fiducia in Dio. Sicuramente potrò provare paura, ma non sarò
paurosa perché le mie sensazioni vengono
dalla carne, ma il mio essere interiore è
fortificato dal Suo Spirito.
Il Signore mi ha fatta sentire importante
per Lui e so che non c’è nessuno migliore
di Gesù. Egli dà gioia e felicità, e ci ha
salvati non per tacere, ma per parlare di
Lui. Nonostante io sbagli ogni giorno, Egli
mi ha salvato per grazia e desidero che
molte altre persone possano avere Gesù
nella loro vita.
Chiara Fabian Fuentes
***
La mia testimonianza è questa: prima
del battesimo c’era un grande vuoto nella
mia anima. Non trovavo la pace e il diavolo era contento di vedermi così, ma Dio
ha avuto misericordia di me. So che Lui
salverà tutta la mia famiglia e vuole fare la
stessa cosa con tutti. Dobbiamos solo accettarLo nella nostra vita rinunciando alle
cose mondane. Ho poi la testimonianza
delle mie sorelle: sono molto felice perché mi hanno informato che il mio primo
fratello, che prendeva in giro mia sorella
perché si era battezzata in un fiume, anche
lui ora ha accettato Gesù Cristo come suo
unico Salvatore. Che Dio vi benedica!
Elsa Gonzales
***
Il 27 gennaio scorso ho preso la decisione di fare il battesimo in acqua per
immersione e di avvicinarmi di nuovo alle
cose di Dio.
Ecco i quattro battezzati il 27 gennaio nella Chiesa Bethel. Da sinistra a destra: Chiara Fabian Fuentes,
Elsa Gonzales, Stepp Condori Huaman e Fabio Chiericato.
Ho avuto una mamma cristiana molto
fedele che ha parlato del Signore a tutti i
suoi figli e nipoti fin da quando ero bambino. Ho frequentato la Chiesa nel mio
paese fino all’età di 18 anni, quando mi
sono arruolato nella Marina Peruviana,
e così mi sono allontanato dalla Chiesa.
Quando sono arrivato a Milano, quattro
anni fa, mi sono riconciliato con Dio e ho
cominciato a frequentare la Chiesa Bethel
partecipando ai culti e agli studi biblici. Il
vero motivo per cui ho voluto fare il battesimo è stato perché ho deciso di ubbidire a
questa ordinanza stabilita da Dio.
Voglio incoraggiare altre persone a
prendere questa decisione e a fare il battesimo: non vi pentirete! Io sono molto
grato a Dio per la bella esperienza fatta
con Lui. Egli mi ha molto benedetto!
Stepp Lissandro Condori Huaman
***
Pace, mi chiamo Fabio e frequento
questa chiesa da circa 6/7 anni. Scrivo
perché volevo farvi partecipi un po’ della
mia esperienza. Dieci anni fa ho conosciuto Marianna che da 4 anni è diventata
mia moglie. All’inizio frequentavo poco
e spesso mi presentavo solo a prenderla
all uscita della Chiesa, ma settimana dopo
settimana il mio modo di essere è cambiato, grazie anche alle persone che stavano
intorno a me e che ora devo ringraziare
per la scelta che ho fatto.
La scintilla finale è scattata in una lettera che una persona aveva scritto a me
e a mia moglie per il giorno del nostro
matrimonio. Oltre a vari pensieri c’era un
messaggio personale per ognuno di noi e
in questo messaggio per me c’era scritto
di confidare di più in Dio. Nell’anno 2012
avevo deciso che per me era arrivato il
momento di battezzarmi e di accettare
appieno tutto ciò che avevo scoperto.
Ho cominciato a frequentare il corso
preparatorio al battesimo ed ero riuscito
anche a finirlo, ma per problemi di lavoro, non avevo potuto farlo. Visto che
ero rimasto l’unico impiegato nel punto
vendita, il mio titolare non mi diede il
permesso di assentarmi dal lavoro il
giorno dei battesimi dicendomi che non
poteva chiudere il negozio per me, per
cui dovetti rinunciare non sapendo quando riprovare... Persi il lavoro per colpa
della crisi e così decisi che quello era il
momento giusto. Invece di scoraggiarmi, avrei detto a tutti ciò in cui credevo,
principalmente al mio Dio. Il 27 gennaio
finalmente sono riuscito in questa impresa. Una scelta molto importante per me
e per la mia famiglia e in primis per Dio.
Il diavolo non ha mancato di riempirmi
di prove: il giorno dopo il battesimo ho
avuto un incidente d’auto, incidente dove
mi sono venuti addosso distruggendo la
macchina appena presa, ma grazie a Dio
io non mi sono fatto niente. Non solo,
dopo un mese mia moglie incinta viene
ricoverata in ospedale ed è li da più di
un mese. Ma nonostante questo, Dio è
con me per la gioia che mi sta donando,
perché aspettiamo una bellissima bimba.
Anche se mia moglie è in ospedale, Dio
la sta proteggendo e curando. Anche se
veniamo provati, abbiamo qualcuno dalla
nostra parte che si prende cura di noi e
ci darà più di quanto noi diamo a Lui. A
Dio tutta la gloria!
Fabio Chiericato
3
DALLE NOSTRE COMUNITÀ
BATTESIMI A MILANO
Il 27 gennaio 2013 si è celebrato nella
Chiesa Bethel un servizio battesimale nel corso
del quale 4 persone hanno pubblicamente
confessato di credere in Gesù Cristo come loro
personale Salvatore e Signore.
Questi sono i loro nomi: Chiara Fabian Fuentes, Elsa Gonzales De Cortez, Stepp Lissandro
Condori Huaman e Fabio Chiericato.
Continuiamo a pregare per questi cari fratelli e sorelle perché Dio li protegga e li aiuti a
rimanerGli fedeli fino alla fine.
G.P.
IMPRESSIONI SUL
RITIRO SPIRITUALE
A BUSSOLENGO
(Dall’1 al 2 marzo 2013 si è tenuto a Bussolengo (VR) un ritiro spirituale con oltre 80
membri della Chiesa Bethel. Qui di seguito le
impressioni di alcuni partecipanti).
Il ritiro spirituale è un’oasi nelle tempeste
della vita di ogni giorno.
Momenti di intimità con Dio e comunione
con i fratelli e le sorelle in un luogo dove il
nostro unico pensiero è quello di cercare il Suo
volto, per ricevere da Lui l’acqua della vita.
Acqua che disseta il nostro spirito, che rischiara
i nostri occhi e che ci dà la forza di rialzarci e
proseguire il cammino, uno affianco all’altro.
Il pastore Marco nel pensiero che ci ha
esposto sabato mattina, ci ha ricordato che
per contenere quest’acqua dobbiamo essere
degli otri nuovi; lo scopo di un otre è quello di
essere riempito, per poter poi essere svuotato.
Ricevere per dare, per condividere con gli altri.
“Signore, riempici della Tua potenza e del
Tuo Spirito per poter avere qualcosa da dare
agli altri! Le persone vengono da noi per ricevere, e noi dobbiamo riversare in loro solo
ciò che Tu ci dài”.
Bellissime ore di preghiera e lode, pentimento e gioia, amore e fratellanza, certamente
da ripetere più spesso. Perché, come ci ha
ricordato diverse volte durante il ritiro il nostro
pastore, il diavolo sa che se preghiamo otteniamo potenza dallo Spirito Santo.
Carla Locatelli Omma
***
L’avventura del mio primo ritiro spirituale
in Italia è stato di particolare benedizione per
la mia vita.
La prima cosa che voglio condividere con i
fratelli è che con la mia compagna di camera
abbiamo potuto pregare e lodare il Signore
fino a tarda notte dopo aver ascoltato la prima
meditazione del pastore G. Piccolo, che dopo
aver letto il Salmo 139:23-24: “Esaminami, o
Dio, e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova
e conosci i miei pensieri. Vedi se c’è in me qualche via iniqua e guidami per la via eterna” e il
Salmo 19:12: “Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti”, ci invitava
a riconoscere la nostra condizione davanti al
Signore, a chiederGli perdono e a cercare la
santità con l’aiuto dello Spirito Santo.
Il secondo giorno un’altra benedizione: la
necessità di essere vasi puliti e preparati per
4
Il pastore Piccolo coi quattro fratelli battezzati il 27 gennaio nella Chiesa Bethel.
Il pastore Piccolo coi fratelli della Chiesa Bethel in ritiro spirituale a Bussolengo il primo marzo 2013.
(Foto Antonio Amoroso).
poter ricevere da Dio. La meditazione portata
dal pastore Marco Piccolo sul vino nuovo che
dovrà essere versato solo in otri nuovi, vasi
trasformati per la potenza dello Spirito Santo,
come ha detto Gesù in Matteo 9:17: «Neppure
si mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti
gli otri scoppiano, il vino si spande e gli otri
si perdono; ma si mette il vino nuovo in otri
nuovi e l’uno e gli altri si conservano».
Non basta desiderarlo, ma dobbiamo anche
essere disposti a pagare il prezzo della rinuncia
a noi stessi.
Debora Mago
***
Vogliamo ringraziare Dio per il ritiro spirituale tenutosi il 1° marzo a Bussolengo.
Noi e i nostri figli Alvaro, Gabriel e Carolina
siamo grati alle persone che ci hanno fatto
fare questa esperienza, perché tutte le spese
del viaggio e del soggiorno ci sono state
pagate e ancora non sappiamo chi l’abbia
fatto! Grazie con tutto il cuore, Dio benedica
questa persona!
Questo ritiro spirituale fatto come Chiesa
Bethel è stato bellissimo, è stata un’opportunità per conoscere meglio la nostra sorella
e il nostro fratello che saluti la domenica o
che conosci solo di vista. Quando ti trovi
insieme agli altri conosci le loro delolezze,
le loro sofferenze, la loro testimonianza, le
loro virtù: quando conosci una persona più
in profondità la accetti così come è e la ami
nell’amore di Cristo.
È molto importante conoscere tutto il corpo
di Cristo (la Chiesa) dalla testa ai piedi, quanta comunione fraterna ci sarebbe! È molto
(Continua a pag.5)
DALLE NOSTRE COMUNITÀ
(Segue da pagina 4)
importante rompere il ghiaccio che a volte ci
circonda, perché non sai di quanta benedizione puoi essere agli altri e gli altri per te!
Il nostro grande desiderio è che tutta la
comunità possa essere una sola, unita insieme
per combattere ogni giorno, camminando
sempre avanti con speranza, con fede in un
solo Dio.
L’apostolo Paolo raccomandava ai credenti
di Efeso: “Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno
della vocazione che vi è stata rivolta con ogni
umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore, sforzandovi
di conservare l’unità dello Spirito con il vincolo
della pace. Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola
speranza, quella della vostra vocazione. V’è un
solo Signore, una sola fede, un solo battesimo,
un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di
tutti, fra tutti e in tutti” (Efesini 4:1-6).
Ringraziamo il Signore per questa iniziativa del nostro pastore e per tutti quelli che
hanno fatto dei sacrifici e speriamo di poterla
ripetere! Ringraziamo Dio per la Sua fedeltà,
perché dalla prima sera abbiamo sentito la
Sua meravigliosa presenza. Dio ha parlato ai
nostri cuori e alle nostre anime. Grazie, grazie,
grazie, Padre!
Juanita e Israel Fernandez
Foto ricordo di una parte dei partecipanti al ritiro spirituale di Bussolengo (Foto Antonio Amoroso).
***
Per me il ritiro spirituale a Bussolengo è
stato di grande edificazione, ho potuto sentire
in modo abbondante la presenza dello Spirito
Santo di Dio.
Quello che più mi ha colpito è stato il fatto
che il Signore abbia voluto farci sapere, tramite
una sorella, che Egli era già li ad aspettarci.
Ringrazio il Signore per avermi dato l’opportunità di esserci andata e per la comunione
che abbiamo condiviso.
E stata un esperienza meravigliosa!
Spero di riviverla molto presto.
Clemilda Santiago
Il Gruppo Adolescenti accompagnati dalla responsabile Monica Di Giovanni. Il fratello Esteban
Zuniga ha tenuto una sessione di studio biblico per loro (Foto Antonio Amoroso).
***
RIUNIONE DI PREGHIERA
MATTUTINA
Da diverse settimane ormai, precisamente
dal 25 febbraio di quest’anno, dal lunedì al
venerdì diversi fratelli e sorelle si ritrovano
alle 7.00 del mattino in chiesa per pregare
un’ora insieme.
Dai timidi e un po’ faticosi primi giorni in cui
cercavamo di capire come meglio muoverci,
posso dire che adesso si è formato un bel
gruppo, quasi sempre di almeno una decina
di persone (si è arrivati a raggiungere più volte
anche la ventina), che con maggiore sicurezza
si incontra in chiesa e intercede per le diverse
necessità della nostra comunità e non solo.
Solitamente precisiamo giorno dopo giorno
l’argomento su cui concentrare le nostre preghiere che può essere: per la leadership della
chiesa, per le guarigioni, per il lavoro, per il
nostro governo, ecc.
Queste motivazioni sono sempre accompa-
gnate dai casi più importanti e urgenti che ci
vengono presentati.
È un bel momento questo dove ci si ritrova
anche con fratelli e sorelle che riescono più
facilmente a venire la mattina e dà modo ad
alcuni di ritrovare il piacere di rivolgersi a Dio
alle prime luci del giorno, quando magari, presi
dalle diverse cose della casa e della famiglia,
non riuscirebbero a farlo.
È un bel momento di comunione fraterna
e comunione con Dio che viviamo tutte le
mattine, prima di iniziare le nostre attività
quotidiane.
Abbiamo avuto il piacere di vedere entrare
una mattina una signora, mai vista prima, che
non sapendo spiegarsi cosa la portasse da noi
ci ha detto d’essersi sentita spinta a venire in
chiesa e di aver visto già quel luogo, quella
saletta dove ci troviamo con delle persone a
pregare e un libro, che forse era la grossa Bibbia della sorella Carmen che era appoggiata
su di un tavolo. Abbiamo pregato per lei senza
sapere di cosa avesse bisogno e dopo, questa
signora dall’aria un po’ incuriosita ma visibilmente bisognosa, ci ha detto che sperava di
ricevere proprio quel tipo di preghiera.
Da qualche settimana si è unita a noi un’altra sorella dell’Ecuador che viveva in Spagna,
arrivata da poco in chiesa e avendo sentito
della preghiera del mattino ne è diventata un
elemento fisso.
Sappiamo che questo è solo l’inizio e che
abbiamo tanto da imparare, ma siamo felici
di partecipare a questo bellissimo progetto
che è la preghiera del mattino, certi di avere
il favore di Dio e riconoscenti del meraviglioso
privilegio di poter collaborare con Lui per
mezzo dell’intercessione.
È un meraviglioso momento che passiamo
col Signore che benedice prima di tutto noi
stessi e ci fa iniziare la giornata con uno spirito
diverso, propositivo e gaio.
Una bella benedizione per la nostra vita che
auguro a tutti di fare propria!
Cristiano Lincetti
5
(Segue da pagina 2)
Isaia 3:16-25; Matteo 5:8, 28-30; 6:22; 2
Corinzi 4:18; Ebrei 12:2, 2 Pietro 2:10-19;
1 Giovanni 2:16-17).
La Bibbia parla spesso delle lotte che
avremo sempre con i nostri occhi e la
nostra carne.
Dio sa com’è facile per i peccatori diventare dipendenti dalla pornografia. Egli
descrive in modo particolare il combattimento che avremo come parte della natura peccaminosa che abbiamo ereditato da
Adamo ed Eva, che in origine furono tentati dai loro occhi e dal desiderio di avere
ciò che videro (Efesini 4:17-19; 5:3-14;
Galati 5:13-19, 24; 6:8; Romani 7:5-25;
8:5-14; 1 Corinzi 5:9; 6:12-13; Colossesi
3:5-7;1 Tessalonicesi 4:5; Giacomo 1:1316; Tito 2:12-14; 3:3; 2 Timoteo 2:22;
1 Pietro 2:11; 4:2-3; 2 Pietro 2:18-19). I
nostri occhi difficilmente sono appagati,
e possono portare scompiglio alle nostre
anime. Nella Bibbia Dio ci ha dato molte
storie, molti personaggi e molte lezioni su
com’è facile soccombere ai nostri desideri
carnali e lussuriosi, il che comprende i nostri occhi. Perché ci comportiamo in modo
così disgustato, sorpreso e scandalizzato
quando Dio non lo è?
Qui di seguito ci sono gli argomenti principali che ti aiuteranno nel tuo ministero
pubblico e privato:
Donne e pornografia
La pornografia presenta le donne come
oggetti deboli e indifesi, remissivi e sessualmente desiderabili, che non aspettano
altro che essere violentate o raggirate. La
pornografia ritrae le donne come oggetti
a cui piace essere imbrogliati o costretti
ad una violenza sessuale non voluta, e il
cui no iniziale in realtà significa sì. Spesso
le donne sono viste come giocattoli per
adulti con cui trastullarsi, da maltrattare
e da abbandonare. Di conseguenza, gli
uomini dicono alle loro mogli che non
sono sexy, non sono disponibili o non
sono abbastanza carine per loro. Molte
donne credono a questa bugia.
Le donne devono sapere che questo
non è vero e che non sono inadeguate. Si
deve insegnare alle donne a non permettere ai loro mariti di incolparle per come si
sentono e per ciò che fanno. Le donne che
stanno insieme a uomini coinvolti nella
pornografia devono cominciare a prendere la loro dignità da ciò che Dio dice, non
da quello che dicono i loro mariti.
Gli uomini devono imparare a comunicare con le donne piuttosto che conquistarle. Devono abbracciare una nuova
mentalità per cui tutte le donne sono state
create come loro, a immagine del Dio
onnipotente (Genesi 2:24). Gesù nacque
da una donna (Galati 4:4). Non c’è stata
superiorità di persona o gerarchia sessuale
quando ha cominciato a interagire con le
6
Il Dr. Sam Serio con la moglie Lisa.
donne. Tutte le idee sbagliate e le rappresentazioni delle donne nella pornografia
devono essere spazzate via e sostituite da
immagini bibliche, figure sante ed esempi
con un ruolo forte.
Gli uomini devono capire che le donne
sono creature spirituali, destinate a essere
usate da Dio in maniera potente, non a
essere usate dagli uomini in maniera fisica.
Sesso e pornografia
Nella pornografia, il sesso esiste senza
amore. È soltanto un rapporto rozzo e
ritualistico – non spirituale, solo fisico.
Non c’è tenerezza o gentilezza. Non ci
sono conseguenze e non ci sono figli.
Non c’è dare, c’è solo prendere. Il piacere
dell’uomo e com’è stata la sua prestazione è tutto ciò che importa. L’orgasmo è
lo scopo unico e supremo.
Lungo il percorso, le normali relazioni
sessuali con la propria moglie diventano
noiose per i dipendenti dalla pornografia.
Le riviste e i film sono più creativi e indecenti. La varietà di posizioni sessuali che
si possono realizzare sono più originali e
più numerose. L’attività sessuale diventa più strana e dolorosa per le donne
quando gli uomini cercano di ripetere e
riprodurre ciò che vedono.
Un uomo vuole fare delle cose che
non sono naturali o facili per sua moglie.
Comincia a pensare che tutte le donne
vogliono davvero che il sesso sia violento,
energico, automatico ed egoista. Partner
e abitudini sessuali di certo non sono
concordati reciprocamente da marito e
moglie, come le Scritture insegnano che
dovrebbero essere. Questi uomini fanno
sesso con la foto di una ragazza nuda,
non con le loro mogli.
A volte devono letteralmente portare
con sé una rivista o far vedere un film per
essere appagati. Non importa quanto sia
umiliante o doloroso per la moglie: il suo
orgasmo è la cosa più importante. Questi
uomini sono intrappolati, e presto le loro
mogli saranno imprigionate dai desideri
dei loro mariti.
Ho dato consigli a molte mogli i cui
mariti sono immersi nella pornografia, e
ascolto le loro afflizioni poiché pensano
di essere di scorta. È stato detto loro che
hanno qualcosa che non va, non essendo
capaci o disponibili a fare ciò che egli
vuole o quello che ha visto in Internet,
nei film o sulle riviste. Le ha detto che è
frigida e fredda a letto e che non è abbastanza donna.
Ci sono milioni di donne e mogli
americane colpite dalla pornografia e
che credono di essere piene di difetti,
anormali, strane e inferiori. Esse hanno
disperatamente bisogno della grazia di
Dio, e anche di guarigione.
Ancora una volta, il posto migliore dove
trovare guarigione è nella Parola di Dio.
Matrimonio e pornografia
Poiché la moglie non riesce a offrire le
stesse prestazioni delle donne che egli ha
visto, l’uomo si sente autorizzato e costretto ad andare da qualche altra parte. Alla
fine, il desiderio sessuale ha la precedenza
sui doveri coniugali. L’adulterio è comune
per i porno-dipendenti alla ricerca del
sommo partner sessuale. La moglie non
riesce a fornirgli ciò che vuole, così egli
si aggira in cerca di preda da catturare. Il
suo corpo non è così sinuoso o elastico,
il suo seno non è così abbondante, la sua
disposizione per le avventure sessuali non
è così dissoluta, e la sua bocca non è così
disponibile. La lista continua.
Dopo aver sfinito sua moglie con tutte
le possibili pratiche sessuali, alla fine corre
dietro a diverse partner sessuali. Un uomo
prigioniero non è mai contento, mai soddisfatto. Non è più entusiasta della moglie
della sua giovinezza; lei sola non lo può
più soddisfare (Proverbi 5:19). Egli, invece, si tuffa in un mondo di fantasia, non
reale. Si sente molto più al sicuro in un
mondo fatto di pagine, immagini, partner,
perversioni e posizioni sessuali. L’ultima
cosa che vuole il porno-dipendente è
una relazione spirituale. Vuole soltanto il
piacere sessuale.
Ebrei 13:4 dice di non macchiare “il
letto coniugale di infedeltà”. Questo
versetto non si riferisce soltanto al sesso
prematrimoniale; è valido anche per la
pornografia. Dio non vuole che entriamo
nel letto coniugale con esperienze, partner
o ricordi precedenti – sì, persino ricordi.
Non è giusto entrare nel letto coniugale
quando hai in mente immagini di corpi
di altri uomini o donne. Entrare nel letto
coniugale ogni notte con immagini precedenti può fare male così come entrare
nel letto con partner del passato. Uno può
divenire impuro per quello che ha visto,
quanto per quello che ha fatto. Ricordare
decine, centinaia o migliaia di altri corpi
contaminerà il tuo letto coniugale. Dio è
più interessato alla nostra innocenza che
alla nostra prestazione la prima notte di
nozze e tutte le altre notti.
(Continua a pag. 7)
Dr. Sam Serio
(Segue da pag. 6)
Ecco alcune storie tratte dalla Bibbia
con espressioni per fare prediche attuali
che puoi utilizzare quando ministri con
saggezza a tutte le vittime della pornografia.
La storia di Acan (Giosuè 6-7)
Nessuno avrebbe sospettato che Acan
avesse peccato di nascosto contro il Signore. Era un membro della congregazione d’Israele, un bravo e onesto cittadino e
un eccellente soldato. Nessuno sospettava
che lui avesse commesso questo peccato;
si mimetizzava tra gli altri.
Ma Dio lo selezionò. Sapeva cosa aveva
fatto Acan e cosa nascondeva. Era qualcosa che non avrebbe dovuto possedere, e
per questo motivo lo nascondeva. Forse la
sua famiglia lo sapeva, ma non ci è detto
con certezza. Acan aveva un segreto che
pensava nessuno sapesse, ma si era sbagliato. Dio lo sapeva. Egli sa sempre tutto.
Acan fu scoperto; e quando avvenne,
confessò con le parole più semplici: ho visto,
ho desiderato, ho preso, e ho nascosto.
Queste stesse parole e la sua stessa storia
si possono ripetere ogni giorno in chiesa.
Sto parlando oggi della pornografia, delle
riviste per soli uomini, dei film per adulti,
dei video, delle chat line, delle librerie, dei
computer, delle fotografie e dei siti web.
Oggi, molti uomini sono come Acan –
coinvolti nello stesso tipo di storia. Essi
vedono e desiderano qualcosa o qualcuno che non possono o non devono avere,
ma non finisce là. Alcuni lo desiderano
così intensamente che prendono – stupro
o molestia – per avere ciò che vedono
sul computer, in un film o su una rivista.
Quello che Acan vide non era abbastanza;
sentì che doveva prendere e nascondere
ciò che aveva fatto. Uomini, sapete dove
tenete nascosti i vostri segreti. Come nel
caso di Acan, credete che nessuno lo
sappia, ma Dio lo sa. Dio conosce ogni
cosa di te, persino i file del tuo computer.
Tutta la famiglia di Acan fu colpita (vedi
v. 25). Forse non vedi ciò che il tuo vizio
ha fatto alla tua famiglia o a te stesso, ma
tua moglie probabilmente lo sa. Lei paga
il prezzo sentendosi dire quanto è inferiore
e quanto non è all’altezza, e questo non è
giusto. Stai spendendo soldi che potresti
usare per i bambini. Per Acan fu troppo
tardi, ma non lo è per te. Ammetti la tua
colpa ora, confessa i tuoi segreti prima che
il tuo mondo precipiti come quello di Acan.
Donne, se sapete che i vostri mariti
stanno nascondendo qualcosa come
questo, parlate con loro prima. Se non
ascoltano, cercate consulenza pastorale.
Non permettete che tutta la vostra casa
soffra; avete sofferto abbastanza.
La storia del re Erode (Marco 6:1729; Matteo 14:3-12)
Un’altra foto del Dr. Sam Serio
con la moglie Lisa.
Erode aveva una debolezza, e questa
erano le donne. Sappiamo che aveva una
donna che non gli apparteneva perché
Giovanni Battista glielo ricorda, ma una
donna non era abbastanza. Erode fece
una festa e, sicuramente, c’erano delle
donne. Questa volta, la figlia di Erodiade era l’unica che catturò l’attenzione di
Erode.
Ella ballava. La parola greca usata in
questo caso implica un tipo di danza
molto sensuale e sessualmente allusiva.
Erode bramava questa ragazza seminuda che ballava e disse che le avrebbe
dato qualsiasi cosa in cambio. Il re Erode
diventò un ragazzino. Quello che vide,
lo volle. Avrebbe dato qualsiasi cosa
per ottenerlo – per averla. Fu adescato
e divenne uno schiavo invece di un re.
Avrebbe fatto qualunque cosa lei avesse
voluto purché potesse guardare e desiderare. Come conseguenza diede la vita di
qualcun altro, ed era disposto a dare via
metà del suo regno.
Questa è la descrizione di una persona
divenuta schiava della sua passione e della pornografia. Ci sono molti uomini simili
al re Erode. Donne che danzano nelle loro
teste, e corpi bellissimi, visti sulle riviste e
nei film, restano nelle loro menti. Proprio
come Erode, essi diventano schiavi di uno
stile di vita lussurioso e daranno via qualunque cosa: denaro, tempo, innocenza,
carriera – e matrimonio.
Inoltre, molte persone rimangono ferite.
Esse pagano caro i peccati dei loro padri
– per le cose che vedono abitualmente in
segreto i loro re, i loro mariti, i loro padri.
Giovanni Battista fu punito ingiustamente in questo caso. Oggi, moltissimi altri
soffrono ingiustamente. Donne, mogli,
bambini, figli e figlie soffrono per un
uomo che è consumato da donne che
ballano e sono proibite.
I titoli dei giornali non potranno raccontare che l’uomo che ha molestato
un bambino aveva fotografie di bambini
sulle riviste o nei file del suo computer.
Non sentirai mai dire che uno stupratore
imita il suo atteggiamento dai film che ha
scaricato da internet. Quanti Giovanni
Battista abbiamo in America oggi come
risultato della pornografia? Forse sei stata
offesa o presa di mira per la libidine di un
uomo. Ti identifichi con Giovanni Battista
in questo messaggio, e io soffro per te.
Sappi che puoi parlare con me o con un
altro consulente cristiano che ti aiuti ad
affrontare questa battaglia.
Forse, invece, ti identifichi con il re
Erode. Sai di avere esagerato e di avere
fatto delle promesse o delle cose da cui
vorresti poter tornare indietro. Sei ancora
in tempo; non è troppo tardi per abbandonare tutto e chiedere a Gesù di darti
l’autocontrollo di cui hai bisogno. Egli
può cambiarti e perdonarti.
Il pentimento dei nuovi credenti di
Efeso (Atti 19:17-20)
Che giorno meraviglioso a Efeso quando la comunità osservò il pubblico rogo
di libri e di pergamene. Che sollievo deve
essere stato sbarazzarsi di questo materiale che causava così tante preoccupazioni
e afflizioni.
Queste persone si convertirono davvero. Divennero nuove creature in Cristo.
Cominciarono a obbedire ai Suoi comandamenti e a cambiare stile di vita. Non
nascosero i loro libri e le loro pergamene a
casa; sapevano di doverle distruggere. Se
li avessero tenuti, sarebbero state tentate
di riprenderli. Quindi, bruciarono i loro
ponti col passato bruciando questi rotoli.
Che piacevole fragranza salì a Dio nel
cielo quel giorno!
Lo stesso deve avvenire oggi. Alcuni
libri devono essere bruciati. Ma come?
Alcune delle tue riviste, dei tuoi video,
DVD e film devono essere eliminati. Tu
sai bene quali sono, no? Sei disposto a
distruggere le cose che ti stanno distruggendo? Sei disposto a confessare e a
rivolgerti all’Unico che può liberarti da
questa schiavitù?
Potresti pensare a tutti i soldi che
sprecherai distruggendo questi mezzi.
La Bibbia dice che il valore di queste
pergamene e di questi libri era di circa
50.000 dramme. Una dramma era una
moneta d’argento del valore di circa un
giorno di paga. Ci sono 365 giorni in un
anno, quindi, secondo i nostri calcoli,
ammontava a 137 anni di stipendio che
furono bruciati come dono d’amore al Signore! Potresti non sapere quanti soldi hai
speso sui siti pornografici o per materiale
stampato, ma non importa perché il tuo
cammino con il Signore vale molto di più,
non è vero? Devi anche espellerli dalla tua
mente e dalla tua memoria.
Questo non avverrà da un giorno
all’altro, proprio come questi credenti non
dimenticarono di aver posseduto i loro
libri. Ma devi cominciare, e Dio onorerà
quell’atto di obbedienza. Considera il
(Continua a pag. 8)
Dr. Sam Serio
7
(Segue da pag. 7)
versetto 20, dove il fuoco dello Spirito
Santo scese mentre il fuoco di queste
malvagie pergamene saliva. Non è quello
che desideri veramente? Non è quello che
devi fare davvero? Fai questa promessa a
Dio proprio ora, che farai il primo passo
come fecero loro.
La storia di Sansone (Giudici 16)
Sansone aveva occhi lussuriosi; gli
piaceva guardare. I suoi occhi alla fine
si posarono su una donna che sarebbe
stata la sua rovina a tempo debito. Dalila – un nome associato alla bellezza e
al tradimento. Uomini che hanno occhi
lussuriosi spesso troveranno la loro Dalila, e avranno la stessa conseguenza di
Sansone.
Dalila aveva intenzione di incastrare
Sansone. Usò il suo corpo e poi la sua
intelligenza. Funzionò. Sansone fu affascinato da Dalila. Giorno per giorno, egli
perse lentamente tutto il suo autocontrollo
e infine perse la sua forza. Solo quando
fu troppo tardi, capì che non poteva
liberarsi. La sua forza e il suo Signore lo
lasciarono. Molti uomini oggi sono come
Sansone. I loro occhi lussuriosi non sono
soddisfatti, e a loro piace guardare. Il
nome della loro ragazza seminuda potrebbe non essere Dalila, ma potrebbe anche
esserlo. Come Sansone, hanno perso
lentamente il loro autocontrollo e la loro
forza per lottare contro la tentazione. Siti
web, riviste e film non sono abbastanza;
devono avere di più. Come Sansone, ora
sono in schiavitù e non possono liberarsi
dal modo di vivere lussurioso che li deride, proprio come i Filistei deridevano
Sansone in questa storia.
Tuttavia, Dio non abbandonò Sansone.
La storia non finì quando non aveva più
forza. Dio lo liberò e fece un’opera potente in lui e per mezzo di lui. Egli vuole
liberarti e restituirti un tipo di forza simile a
quella che aveva una volta Sansone. Dio
può liberarti dalla potenza che ti lega, non
importa quanto tempo sei stato in catene!
La pornografia non deve avere l’ultima
parola nella tua vita, e Dio ci ha dato
questo esempio di Sansone per darti un
monito e una speranza. Dio ti darà nuove
forze come fece con Sansone.
La storia delle donne moabite che
seducono gli uomini (Numeri 25).
In questa storia vediamo degli uomini
nel popolo d’Israele praticare immoralità
sessuale con donne moabite pagane.
Le donne invitarono gli uomini, ed essi
cedettero completamente. Invece di restare con le loro mogli, corsero dietro ad
altre donne. Infatti, un uomo condusse
una donna alla sua famiglia e nella sua
casa. Il suo nome era Zimri, quello della
donna, Cozbi.
8
Lutto nella famiglia Elim
Lutto nella famiglia Elim
Il pastore A. Marchetta col Signore
Con immenso dolore comunichiamo che il
nostro caro fratello Alfonso Marchetta, pastore
della Chiesa Elim di Palma di Montechiaro
(AG), il 4 giugno 2013 è andato col Signore. Avrebbe compiuto 53 anni il 30 luglio
prossimo.
Era stato colpito da infarto l’8 aprile scorso
ed era stato ricoverato presso l’ospedale di
Agrigento, dove è rimasto in coma per quasi
due mesi. Ferventi e numerose preghiere si
sono elevate a Dio in suo favore sia in Italia
che all’estero, ma al Signore è piaciuto di
accoglierlo presso di Sé.
I funerali sono stati celebrati nel pomeriggio
del 5 giugno per volontà della moglie presso
la Chiesa Evangelica ADI di Raffadali, sua
città natale.
Alfonso Marchetta era stato tra i primi pastori a iscriversi al Movimento delle Chiese Elim,
e cioè il 30 gennaio 1995, ed aveva ottenuto la
nomina a ministro di culto delle “Chiese Elim
in Italia” con decreto del Ministero dell’Interno
in data 11 luglio 1996. Nel 2002 è stato eletto
nel Comitato Esecutivo.
Il pastore Marchetta era molto conosciuto
in Italia soprattutto a causa del suo amore
per Israele e per i suoi numerosi e frequenti
viaggi biblici compiuti in terra santa. Ciò gli
ha permesso di essere eletto anche come vice
presidente dell’associazione EDIPI (Evangelici
d’Italia per Israele).
Vedo questa storia accadere migliaia di
anni dopo a uomini delle nostre chiese.
Essi portano delle donne a casa loro.
Donne pagane li seducono, e questi ex
uomini di Dio le portano nelle loro case e
le nascondono dovunque una rivista, un
DVD o un video possa entrare. Cercano
di nasconderle nella parte più segreta
dei loro computer. Sì, le portano a casa
tramite i computer, la TV e i DVD. Come
la famiglia che finì per vedere l’adulterio
del padre in Numeri 25, così i figli trovano
per caso queste riviste, i siti e i film e si
ritrovano a vedere queste sconosciute
Cozbi pagane che papà ha portato a casa.
Uomini che portano in casa donne
moabite, e con questo la maledizione di
Dio, dimenticano che queste donne che
appaiono nei loro video sono moabite,
pagane e nemiche come dice il versetto
18. Hai nascosto queste donne in casa
tua? Cosa guardi in TV a notte fonda?
Dio sa delle donne di Penthouse e di
Playboy nella tua vita. Sei così ammaliato
da loro che t’inchini e adori le divinità
della lussuria che esse rappresentano?
Chi è la tua Cozbi nascosta? Dov’è?
Potresti essere uno Zimri, proprio ora?
Invece, dovresti essere un Fineas! Egli
non fu sedotto né ingannato da quelle
donne. Rimase fermo. Era arrabbiato e
fece qualcosa per questo flagello. Non
rimase senza far nulla lamentandosi della
pornografia come fanno molti cristiani.
Raffadali (AG), 5 giugno - La Chiesa ADI gremita
e la bandiera d’Israele sulla bara ai funerali del
fratello Alfonso Marchetta (Foto Salvatore Loria).
Si calcola che circa un migliaio di persone abbiano partecipato al funerale del pastore Marchetta
(Foto Salvatore Loria).
Lascia la moglie Giuseppina e tre figli:
Marco, Jessica e Giada.
Preghiamo perché Dio consoli i loro cuori e
provveda ai loro bisogni economici.
Giuseppe Piccolo
Come puoi essere un Fineas? Comincia
a casa. Ripulisci casa tua: sbarazzati delle
riviste o dei video, cancella il programma
via cavo che fa vedere donne moabite.
Forse hai bisogno di dire al tuo consorte, a tuo padre o a un amico dei pericoli di
condurre quelle donne in casa tua. Trova
aiuto per tuo figlio, per il tuo fidanzato, per
tuo padre, per tuo marito, o per te stesso
– o chiunque tu sai che sta distruggendo
la sua vita a causa della pornografia.
Dr. Sam Serio
Traduzione della Dr.ssa Marilena Esposito
Il Dr. Sam Serio è il fondatore e il direttore
di Ministero di Riparazione, una risorsa professionale ad Atlanta per leader di chiesa che
aiutano chi è ferito sessualmente o dipendente
dal sesso. Quest’articolo è pubblicato col
permesso dell’Autore e tratto dal suo libro di
prossima pubblicazione: “Predicare con discrezione su argomenti difficili”. Il Dr. Sam Serio
ha curato chiese in Pennsylvania, Maryland,
Carolina del Sud e Georgia. Attualmente è
impegnato in diverse attività, ed è direttore
di Heal My Hurt Ministries, il cui sito è www.
healmyhurt.com [Il ministero che sana le mie
ferite]. Lui e sua moglie vivono vicino ad
Atlanta, Georgia.
***
“Il matrimonio sia tenuto in onore da
tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri” .
(Ebrei 13:4).
SEMINARIO PASTORALE
Dal 31 ottobre al 2 novembre 2013 si terrà
presso l’Hotel Centro Turistico Gardesano di
Bussolengo (Verona), il Seminario Pastorale
aperto a tutti i pastori e collaboratori delle
Chiese Elim.
L’oratore sarà il Dr. Rajan Thiagarajah
dall’Australia, un giovane e dinamico pastore
che è già stato più volte a Milano e che in
quel periodo si troverà in Europa. Il tema
sarà: “Servire il Signore nella potenza dello
Spirito Santo”. È autore di diversi libri, di cui
uno è stato pubblicato in italiano: “Prosperare
in tempi di crisi finanziaria globale”.
La lode e l’adorazione sarà condotta anche
quest’anno dal Gruppo David’s Army della
Il Dr. Rajan Thiagarajah sarà l’oratore
al Seminario Pastorale a Bussolengo.
Chiesa Elim di Milanere (TO). La quota di
partecipazione per tutta la durata del Seminario
è di Euro 90,00 a persona.
Quest’anno si potrà utilizzare anche l’aeroporto di Bergamo, che forse offre un maggior
numero di voli rispetto all’aeroporto di Verona.
È indispensabile però prenotarsi per tempo e
comunque non oltre il 30 settembre. Il costo
del servizio navetta dall’aeroporto di Bergamo
è di Euro 20,00 A/R e si dovrà indicare il volo
di arrivo e di partenza.
Per altre informazioni, si prega di rivolgersi
ai seguenti numeri: Tel. 02 810 366 - Fax 02
810 233.
E-mail: [email protected].
G. P.
BATTESIMI A COMO
Durante il culto odierno, 16 giugno 2013, in
un’atmosfera festante ed esultante, un fratello
e cinque sorelle provenienti da 2 continenti
(europeo ed africano) hanno dato pubblica
testimonianza della loro fede scendendo nelle
acque battesimali e dichiarando la loro fede
nel Salvatore Gesù Cristo.
Come oramai da molti anni a questa parte,
i battesimi sono un momento di gioia e di aggregazione, dato che i fratelli che fanno questo
passo provengono da diversi popoli e nazioni.
A prendere questa importante decisione per
la loro vita sono stati: 2 coniugi rumeni, una
sorella ganese e tre sorelle italiane, e precisamente: Mirela Carola, Emil Dali, Hauwa
Abdullahi, Benedetta Bonetti, Cristina Muoio
e Myosotis Olivero.
La chiesa intera ha partecipato festosa ed ha
accolto i nuovi membri nella famiglia spirituale
unita in Cristo Gesù. Mentre preghiamo e ci
aspettiamo che sempre più persone possano
fare la scelta di accogliere Cristo nei propri
cuori, abbracciamo con affetto i nuovi appartenenti alla famiglia del Signore.
La gloria sia sempre al nostro Padre celeste!
Guido Moretti
Anziano della Chiesa Emmanuel di Como
***
Il pastore Di Giandomenico coi sei battezzandi e i due fratelli che hanno effettuato
il battesimo (Foto G. Piccolo)
NOZZE
Il 25 maggio 2013 Anna Tramontano
e Davide Esposito si sono uniti in matrimonio nella Chiesa Bethel.
Agli sposi porgiamo i nostri vivissimi
auguri perché possano vivere il loro
matrimonio sotto il favorevole sguardo
del Signore.
NUOVO ANZIANO A COMO
Nel corso dell’assemblea annuale dei soci
della chiesa di Como, tenutasi il 30 aprile
scorso, era stato nominato come nuovo
anziano il fratello Guido Moretti. Secondo il
Regolamento della Chiesa, dopo un periodo di
30 giorni dalla nomina, senza che vi siano state
obiezioni per iscritto da parte dei membri di
chiesa, lo stesso viene confermato nell’ufficio
di anziano e riconosciuto ufficilamente davanti
alla Chiesa con una cerimonia di ordinazione
mediante preghiera ed imposizione delle mani
da parte del collegio pastorale.
Subito dopo il servizio battesimale e la
predicazione della parola di Dio, il pastore
Giuseppe Piccolo ha letto diversi passi biblici
relativi ai doveri della chiesa verso gli anziazi
e degli anziani verso la chiesa e, rivolto al
fratello Moretti, gli ha chiesto se era disposto
ad accettare questi doveri. Alla sua risposta
affermativa, il pastore Piccolo e il pastore Di
Giandomenico hanno imposto le mani sul
fratello Moretti chiedendo a Dio in preghiera
di aiutarlo a mantenere le promesse fatte e
a dargli la forza di attuarle con fedeltà e con
gioia. Quindi il fratello Guido Moretti è stato
Anna e Davide dopo le nozze (Foto a cura di
Salvatore Ignaccolo).
NASCITE
I pastori Giuseppe Piccolo e Gianni
Di Giandomenico pregano per il nuovo anziano.
stabilito come nuovo anziano della Chiesa
“Emmanuel”.
G. P.
Annunciamo con gioia la nascita di Alessia,
primogenita di Marianna Caprio e Fabio Chiericato, avvenuta il 31maggio 2013.
Alessia ha fatto un po’ tribolare la mamma,
perché c’era stata la possibilità che nascesse
prematuramente, e Marianna è stata costretta
a stare per circa 3 mesi in ospedale per evitare
ulteriori complicazioni. Alla fine, però, tutto è
andato bene, grazie a Dio!
***
“Ecco, i figli sono un dono che viene dal
SIGNORE; il frutto del grembo materno è
un premio. Come frecce nelle mani di un
prode,così sono i figli della giovinezza. Beati
coloro che ne hanno piena la faretra!
(Salmo 127:3-5).
9
CONFERENZA PEF A EMMETTEN
Circondata da un magnifico paesaggio naturale in Emmetten (Svizzera), circa 100 partecipanti, in rappresentanza di 26 movimenti
pentecostali in Europa e di 28 Paesi, si sono
riuniti dal 6 all’8 marzo 2013 in occasione
della Conferenza annuale del Comitato della
Pentecostal European Fellowship (PEF). Il
Comitato comprende i delegati ufficiali dei
movimenti nazionali della PEF, i membri
associati, i responsabilii dei rami PEF e altri
rappresentanti di organizzazioni consorelle.
Questa Conferenza è un incontro unico che
promuove e sviluppa la cooperazione per il
bene del regno di Dio in Europa. Nel corso
della sessione di apertura, il Rev. Billy Wilson
dagli Stati Uniti, ha introdotto l’iniziativa globale di “Empowered 21”[Potenziati 21]. Lo
scopo di E21 è di incoraggiare i Pentecostali
e i Carismatici a celebrare il loro patrimonio
comune del battesimo nello Spirito Santo, e
passarlo alla nuova generazione in vista del
Grande Mandato (http://empowered21.com).
Vari aspetti legati al tema della Conferenza
“Prospettive”, sono stati presentati da diversi
oratori: “Modelli biblici di Leadership” (Max
Schläpfer), “Punti di vista interculturali” (Ingolf
Ellssel), “Guida profetica” (Pelle Hörnmark),
“Leadership fra crisi e provvidenza divina”
(Victor Pavlowski), seguita da tavole rotonde.
Quest’anno la conferenza organizzata dal
Comitato è stata storica in quanto ha segnato il
passaggio di leadership della PEF. Infatti, il presidente Ingolf Ellssel e il vice presidente Max
Schläpfer hanno terminato il loro mandato
dopo 12 anni di servizio fedele e diligente in
seno alla PEF. Entrambi sono stati debitamente
onorati e nominati membri onorari del Presidium. Gli attestati di stima sono stati presentati
anche per i membri uscenti del Presidium,
Ioan Bochian, Jan Lacho e Agris Ozolinkevics.
Durante l’attività del Comitato, sono stati eletti
per i prossimi tre anni i seguenti nuovi membri
del Presidium: Arto Hämäläinen (Finlandia)
come nuovo presidente; Victor Pavlowski
(Moldavia) come nuovo vice-presidente e
Siegfried Tomazsewski (Germania) come
nuovo Tesoriere. I nuovi membri del Presidium
(che fungono come rappresentanti regionali)
sono: Jan (Eilert Aakre (Norvegia); Edwin
Jung (Austria); e Peter Sleebos (Paesi Bassi).
Esko Matikainen (Finlandia) è stato confermato come Segretario. Gli altri rappresentanti regionali sono: Pelle Hörnmark (Svezia); Patrick
Berthalon (Francia); Imre Pinter (Ungheria);
Giuseppe Piccolo (Italia); Lambis Sidiropoulos (Grecia); Mikhailo Panochko (Ucraina);
Mircea Demean (Romania); Damir Spoljaric
(Croazia). Inoltre, il Comitato ha accolto nella
famiglia PEF 2 nuovi movimenti pentecostali:
l’Unione Pentecostale della Russia e la Chiesa
Cristiana Evangelica in Italia (CCEI).
Un’altra comunicazione ufficiale è stata
che Daniel Costanza, Coordinatore PEF
degli ultimi 7 anni, continuerà a servire come
Direttore Esecutivo della PEF su designazione
del Presidium. Durante la stessa sessione, il
Comitato ha approvato le diverse relazioni
presentate dai diversi rami della PEF (PEM,
PEFY, Ministeri sociali, Ministero Femminile,
Chiese africane).
Per la prima volta, un gruppo di leader del
ministero dei bambini provenienti da tutta
Europa si sono riuniti per avviare una rete
europea per la definizione di un nuovo ramo,
PEF-Kids.
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Un momento del culto di adorazione della Conferenza PEF (Foto Charles Owusu Affram).
I nuovi membri del Presidium PEF (Foto Charles
Owusu Affram).
Le mie osservazioni
sulla Conferenza PEF
I coniugi Owusu e Piccolo (con lo sfondo delle
montagne coperte di neve (Foto a cura di Charles
Owusu Affram).
Uno speciale ringraziamento ai nostri ospiti, Max e Anna Schläpfer (SPM), e al team
dell’Hotel Seeblick per la calorosa accoglienza
e l’eccezionale assistenza data ai partecipanti.
La Conferenza si è conclusa con un servizio di santa cena e col messaggio di Marek
Kaminski (Polonia), in un’atmosfera di gioia,
di comunione e di adorazione, guidata da
Dominique Bloom, Svizzera.
I partecipanti hanno molto apprezzato i
momenti di ristoro alla presenza di Dio e ora
attendono con ansia la Conferenza del prossimo anno, che si terrà dal 5 al 7 marzo 2014 ad
Hannover (Germania) su invito della leadership del movimento pentecostale tedesco BFP.
(Le foto della Conferenza e le presentazioni
in Power Point dei relatori si trovano sul sito
www.pef.eu).
fratelli e le nostre sorelle.
1) Non dobbiamo sottovalutare il fatto che
Dio chiami persone provenienti da tutte le
culture, lingue e nazioni.
Isaia 66:18-19 mostra il piano di Dio e la
Sua visione riguardo alle nazioni attraverso
Israele.
Questo si può vedere alla luce del piano di
Dio per l’Europa. In Atti 2:5-11 persone di diverse nazionalità hanno dichiarato i prodigi di
Dio nei dialetti locali. Dobbiamo essere pronti
per nuove situazioni e nuove sfide.
2) Dobbiamo sapere come comportarci con
gli stranieri (Atti 15:14-19; Numeri 15:15-16;
Ecclesiaste 11:1-2).
3) Promesse bibliche pronunciate per ministeri interculturali (Deuteronomio 10:19;
Deuteronomio 14:29).
4) Le maledizioni che si abbattono nell’ignorare gli stranieri (Deuteronomio 28:43).
5) Benedizioni pronunciate da Salomone
per gli stranieri (2 Cronache 6:32-33).
6) Comprendere l’interculturalità (Colossesi
3:11-13).
Domande presentate nel corso della
tavola rotona:
• Siamo aperti agli immigrati?
• Quali gruppi etnici abbiamo raggiunto?
• Cosa stiamo faccendo per realizzare questo obiettivo?
• Avremo la prospettiva di lavorare duramente per raggiungere gli stranieri?
Riflessione
Leggiamo Isaia 61:9 per sapere ciò che Dio
dice riguardo agli stranieri.
PEF Head Office, Bruxelles, Belgio
Emma Lillian Smith Owusu
È stato un grande onore per me e per mio
marito partecipare alla Conferenza annuale del
Comitato PEF in Emmetten, Svizzera, e voglio
dire che è stato un incontro speciale e unico.
Tra le attività della Conferenza c’è stata
la sessione sui punti di vista interculturali
(oratore Ingolf Ellssel, Germania). Dio ha
usato questa sessione per aprire i nostri occhi
sull’immigrazione in Europa, sfidare e aumentare la nostra passione di andare oltre le nostre
culture. È stato un messaggio per questi tempi
e desideriamo condividerlo con tutti i nostri
IMPARIAMO A CONOSCERE LE “CHIESE ELIM”
Centro Cristiano “Principe di Pace”
Il Centro Cristiano “Principe di Pace” nasce
a Roma il 21 settembre 2003 nella casa di una
famiglia nelle vicinanze di Piazza Bologna, nel
cuore della città, con la presenza di quattro
persone. Nasce in risposta a sette anni di
intercessione ininterrotta, portata avanti da
Laura Jauregui, una donna di Dio, che vedendo l’infinità di problemi della gente che
incontrava ogni giorno per le strade di Roma,
gridava al Signore affinché inviasse i Suoi
figli a manifestare il Suo amore alle persone.
Sognava questa chiesa contro ogni possibilità
materiale e personale ma la sua visione di
fede non si spense finché non la vide nascere
e muovere i primi passi.
Durante questo lungo periodo, Dio rivolse
ai pastori Marco e Veronica Altamira una specifica chiamata per venire in Italia e fondare
una chiesa nella città di Roma. All’epoca,
questi servi di Dio svolgevano il loro ministero
a Buenos Aires e fu durissimo lasciare tutto
e trasferirsi in una realtà così diversa e così
lontana, dove dover iniziare un’opera dal
niente; ma lo fecero in ubbidienza alla voce
di Dio, arando e dissodando una terra dura,
ma che prometteva frutti preziosi.
Da quell’inizio la chiesa è cresciuta e si è
strutturata.
Nel giugno 2004 si sono tenuti i primi
battesimi, con la discesa in acqua di cinque
persone e da quel momento ogni anno si sono
aggiunti nuovi membri. Oggi la chiesa conta
circa 40 persone, oltre a tutti gli ospiti che ci
visitano assiduamente.
Il ministero della chiesa si è connotato sin da
subito per una forte vocazione alla guarigione
dell’anima e alla liberazione. I pastori hanno sin
dall’inizio ministrato in incontri di intere giornate nei quali i partecipanti sono stati raggiunti
dall’amore e dalla potenza di Dio con miracoli
riguardanti traumi emozionali, gravi problemi
di famiglia e guarigioni fisiche e mentali. La
restaurazione di Dio ha rialzato tutti quelli che
si sono avvicinati a Lui.
Durante i primi quattro anni è stata compiuta un’intensa ed accurata opera di formazione dei primi membri, mediante seminari di
adorazione, intercessione, evangelizzazione
e leadership. È stata attivata la Scuola di
Discepolato, mirata a fornire una solida base
teologica ed a rendere chiara la visione di Dio
per la chiesa. Oggi una seconda generazione
di leader si è aggiunta e collabora con impegno e dedizione alle attività, supportando i
pastori, la cui visione del ministero non è mai
stata unipersonale, ma tesa a fondarsi su una
squadra ministeriale.
Nel frattempo, l’entusiasmo e tutte le benedizioni ricevute e i miracoli visti hanno spinto
ognuno a testimoniare la propria esperienza
ad altri, che a poco a poco si sono aggiunti.
Crescendo, la chiesa ha avuto bisogno di
una sala: la prima è stata all’interno dell’Hotel delle Province, vicino a Piazza Bologna,
dove ci siamo riuniti dal febbraio al dicembre
2007, fino al momento in cui il Comune di
Roma ci ha concesso la “Sala Cittadina del III
Municipio”. Poi, dal luglio 2009 ha iniziato ad
operare in una seconda sede in Via Chisimaio,
24, dove attualmente svolge la sua attività.
Le nostre riunioni si tengono la domenica
alle 10:00 e il giovedì alle 19:00.
Una visione parziale del Centro Cristiano “Principe di Pace” col pastore Marco Altamira.
Durante la settimana sono attive diverse cellule, piccoli gruppi omogenei (giovani, uomini,
donne…) che si riuniscono nelle case in giorni
diversi e in diversi luoghi della città. Durante
queste riunioni c’è la possibilità di conoscersi
in modo più approfondito, condividere i problemi personali, affrontare questioni comuni, e
applicare in modo pratico e concreto la parola
predicata affinché ci sia una trasformazione
reale nella vita delle persone. È anche un’occasione per poter pregare uniti, portando i pesi
gli uni degli altri.
Dallo scorso anno abbiamo iniziato delle
riunioni speciali chiamate “Vieni per il fuoco”,
nate col preciso intento di cercare il volto di Dio
e la manifestazione dello Spirito Santo e liberare
nella chiesa uno spirito di preghiera e adorazione. Questo evento si tiene ogni due mesi circa,
tutti i giorni di una settimana e tutta la chiesa
partecipa entusiasta (tanto che l’ultima volta si
è protratto per due settimane consecutive); il
Signore risponde alla fame dei suoi figli e abbiamo visto sin dall’inizio la sua potenza operare
liberazioni, battezzare nello Spirito, parlare con
rivelazioni, conoscenza e profezia.
Sono stati istituiti tre ministeri:
• Evangelizzazione, che persegue l’obiettivo
di far conoscere Gesù alla città di Roma, scendendo nelle piazze e nelle strade in quartieri
anche difficili, a parlare con le persone dei loro
problemi, a portare la speranza di una vita migliore, pregando con e per le persone appena
conosciute, oltre che distribuendo volantini.
Spesso l’attività di evangelizzazione è portata
avanti anche con i giovani di altre chiese con
cui collaboriamo.
• Arte e Creatività, che si configura come
supporto necessario per l’attività di evangelizzazione, provvedendo e realizzando idee e
spettacoli teatrali, musicali, piccole rappresentazioni di piazza. L’attività si incentra fondamentalmente su due eventi evangelistici annuali,
per la Pasqua e per il Natale, ma tante altre
iniziative si sono svolte per l’evangelizzazione
settimanale.
• Intercessione, che con la preghiera in favore della nazione e della città di Roma, fornisce il
supporto spirituale indispensabile per l’attività
di evangelizzazione. Gli intercessori si riuniscono tutte le domeniche prima della riunione,
digiunano e portano avanti l’intercessione
singolarmente durante la settimana.
Una caratteristica che rende speciale ai nostri
occhi la nostra chiesa è legata alla molteplicità
delle nazionalità rappresentate, il che ci ha dato
occasione di celebrare l’anniversario del 2012
I pastori Marco e Veronica Altamira.
con un evento evangelistico concepito come
Festa delle Nazioni in cui ogni nazione è stata
presentata con filmati, aspetti folcloristici locali,
storia, costumi, arte, danze, stand allestiti con
cibi caratteristici e oggetti tipici, in cui le culture
si sono unite e conosciute.
Un’altra caratteristica che ci connota è
l’amore per Israele, che si manifesta attraverso il sostegno durevole di più d’un ministero
operante in quel difficile territorio, nell’organizzazione di eventi in memoria della Shoà,
la partecipazione a riunioni di preghiera che
si svolgono con molte chiese della capitale in
favore di questo popolo.
Tanti progetti stanno nascendo e prendendo
corpo, tra cui la realizzazione di un vero e
proprio giornale.
Il nostro sogno è conquistare la città di
Roma per Gesù, e siamo costantemente impegnati in prima linea affinché questa visione
si realizzi, affinché tutto il bene e l’amore che
abbiamo ricevuto possa inondare tutti coloro
che si trovano distrutti e oppressi, come un
tempo eravamo anche noi.
Crediamo che questo sarà un anno di moltiplicazione. “Grazia e pace vi siano moltiplicate!” è il messaggio che Dio ci ha chiamato
a diffondere in questo anno.
Veronica e Marco Altamira
Centro Cristiano “Principe di Pace”
Via Chisimaio, 24
Roma
www.principedipace.com
[email protected]
Tel. 339.5722719/339.3317214
Riunioni
Domenica: ore 10:00
Giovedì: ore 19:00
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CONFERENZA CHIESE ELIM
La 23 Conferenza Nazionale delle “Chiese
Elim in Italia” è tornata quest’anno in Sicilia,
dopo la parentesi di Chianciano Terme dello
scorso anno, nella bella e ampia struttura
dell’Hotel Saracen, situato a Isola delle Femmine, località balneare a pochi chilometri
da Palermo. La location è indubbiamente
suggestiva e facilmente raggiungibile da tutta
Italia, poiché si trova anche a pochi minuti di
distanza dall’aeroporto di Punta Raisi, con cui
è collegata da un efficiente servizio navetta.
Ad ogni conferenza ci si aspetta di ricevere
qualcosa di nuovo e di fresco da parte del
Signore, e quest’anno le aspettative non
sono certo andate deluse: probabilmente si
può parlare della migliore conferenza che
abbiamo mai avuto nel corso di questi anni di
esistenza delle Chiese Elim in Italia. Ricordo
altre bellissime conferenze a cui ho partecipato
negli anni scorsi, ma la chiarezza, l’importanza
e la profondità del messaggio che Dio ci ha
trasmesso quest’anno saranno difficilmente
superabili in futuro. Tuttavia, poiché il Signore
non cessa mai di stupirci, è lecito attendersi
qualcosa di altrettanto meraviglioso anche
nelle prossime conferenze. E, pur sapendo che
tutta la gloria deve andare soltanto a Lui, non
posso esimermi dall’esprimere una profonda
e sincera gratitudine all’oratore Jorge Lozano,
messicano di nascita ma ormai argentino
d’adozione, pastore di una bella chiesa a Cordoba in Argentina, che è stato magistralmente
tradotto dalla sorella Marcella Cancelliere della
Chiesa Fonte di Vita di Livorno.
In sei sessioni, a partire dal pomeriggio
del 24 aprile sino al mattino del 27 aprile, il
pastore Lozano ci ha condotto in un viaggio
affascinante ed appassionante, alla ricerca
della risposta ad uno degli interrogativi più
importanti della nostra fede: “Chi è veramente
Dio?” Conoscere Dio è tutto per l’uomo,
come è scritto nella Bibbia: “Il principio della
saggezza è il timore del Signore, e conoscere
il Santo è l’intelligenza” (Prov. 9:10). Sarebbe probabilmente troppo lungo cercare di
riassumere in poche righe il contenuto dei
messaggi predicati dal pastore Lozano durante
la conferenza, anche se i sermoni sull’integrità
e sull’innocenza rimarranno impressi nella memoria di molti in modo indelebile, così come
gli appelli a ricercare più intimità con Dio, dove
quasi l’intera assemblea ha risposto e la Sua
presenza era davvero tangibile.
Perciò appare preferibile consigliare al
lettore l’ascolto e la visione integrale delle
sessioni plenarie della conferenza, pubblicate
su YouTube e raggiungibili tramite l’apposito
link sul sito delle Chiese Elim in Italia. Ciò
potrà dare un’idea (purtroppo solo parziale)
del clima spirituale che si è respirato durante
questa conferenza, anche se la presenza dal
vivo è stata un’esperienza indimenticabile
e insostituibile per tutti coloro che l’hanno
vissuta. In particolare segnalo le sessioni di
lode e adorazione con il gruppo Worshippers
for Christ della Chiesa di Messina, che, diretto
dal pastore Giovanni Croce, worship leader e
tastierista, e composto da strumentisti e cantanti di grande talento, da anni ormai suona
e canta alle conferenze nazionali, guidando
l’assemblea alla presenza di Dio con canti
sempre nuovi e magistralmente eseguiti. Lo
stesso pastore Lozano, che oltre ad essere un
ottimo predicatore è anche un bravo cantante,
con all’attivo collaborazioni con importanti
a
Isola delle Femmine, 24-27 aprile 2013. Alla fine di ogni predicazione,i fratelli si affrettavano a farsi
avanti per rispondere all’appello del pastore Lozano. Il tema della Conferenza è stato “Conoscere
Dio” (Foto a cura di Pietro Cristofalo).
L’assemblea dei soci delle Chiese Elim in Italia
(Foto a cura di Pietro Cristofalo).
musicisti cristiani come Marcos Witt e la
pubblicazione di numerosi CD, ha cantato
alcuni cantici in spagnolo veramente ispirati.
Altro importante momento della conferenza
si è avuto nelle due riunioni di preghiera dalle
sette alle otto del mattino, guidate dal pastore
Charles Owusu Affram, pastore della Chiesa
Elim di Reggio Emilia, durante le quali i fratelli
e le sorelle presenti hanno potuto spandere il
loro cuore davanti al Signore, pregare per le
tante esigenze della Chiesa e per la guarigione
dei fratelli sofferenti e malati.
In definitiva, ritengo che il Signore, mai
come quest’anno, stia parlando alle chiese
italiane, invitando tutti i credenti a pregare
perché possiamo conoscerLo pienamente:
che Egli, come scrive l’apostolo Paolo, illumini
gli occhi del nostro cuore, affinché sappiamo
a quale speranza Egli ci ha chiamati, qual è
la ricchezza della gloria della Sua eredità che
ci riserva tra i santi e qual è verso di noi, che
crediamo, l’immensità della Sua potenza (Efesini 1:18-19). Sono certo che il Signore non
tarderà l’adempimento delle Sue promesse,
e che presto vedremo la manifestazione della
Sua gloria e potremo vivere un grande risveglio in Italia, caratterizzato da segni, miracoli
e prodigi, esattamente come avvenne in altri
celebri risvegli della storia, come quelli di
Azusa Street o del Galles.
Valerio Piccolo
Worship leader e tastierista della Chiesa Bethel
di Milano.
Marcella Cancelliere mentre interpreta il pastore
Jorge Lozano (Foto a cura di Pietro Cristofalo).
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Aut. Trib. di Milano n. 136 del 4/4/1981
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