Sangemini, [senza datat in settembre 1931] Caro Altie~o, la mia malattia, oltre a una quantità di pensieri e spese, impedisce a mamma di venirti a trovare; ma spero che per i primi di ottobre trove rà il modo di venire. UE Anemone ci ha og gi spedito la tua ultima e per avere i libri che cerchi dovrai attendere che mamma torni a Roma, AH credo verso il 22 o il 23. Io vado lentamente rimettendomi e per la fine dell'an- U no saro ristabilito. Mamma mi fa la guardia impedendomi di HA E correre, giuocare a palla, saltare, sudare: e per me e un gran sacrificio. Non riesco ad immaginarmi come farai tu a star sempr e immaginar e . una delle più dure punizioni ch'io possa AH UE immobile, sarebbe Ti abbraccio e ti bacio HA E U Cerilo Carissimo Altiero, come ti dice Cerilo saremo a Roma fra breve e pe ns e r c io a spedirti i libri che desideri. Zio Umberto non ~ a Roma, ma prima ch e riparta pe r il Cair o lo riv e dr6 c e rtame nt e e gli comunicher6 il tuo Spe ro di v e n1r e pr e sto a c ondurr e c on me Ce rilo ch e malattia. s' ~ ri ~ bbracciarti d e si de ~ ~ c . e di pot e r fatto ancora più alto dopo l a So che Gigliola ha già dato gli scritti di latino e di francese, ma dubito a ss ai del buon esito. Spero che Asteri o sappia invece vincere la sua eccessiva timidezza e far riconoscere il 3UO valore perchè è verame nte colta. Se tu stessi a casa rimarresti me ravigliato di quel che sa Asteria. E pen sa r e che il prof. Morino la maltratta tanto. Quante ingiustizie dell'altra~ UE nella vita, l'una peggior e Non vedo l'ora di essere a casa per conoscere il le parole ua AH commento di Babbo alla tua ultima lettera, specialmente per te scritte in mia difesa, poichè egli non fa che U ripetere a tutti che io sono stata e sono la rovina dei fi .gli HA E per il fatto che vi voglio troppo bene. Ma che vi rimarrebbe se anche la mamma dovesse abbandonarvi? Se poi ripenso alla vostra infanzia, alla vostra adolescenza, sento proprio di AH UE essere orgogliosa di avervi saputo insegnare ad essere onesti e fieri della vostra onestà, checchè il mondo n e dica. HA E U Ti abbraccio con infinito affetto. Mamma San gemini, 1 9. 9. 1 9 3 l Carissimo Altiero, volumL del De Sanctis e del Croce sono già stati l consegnati a Veniero il quale ha già iniziato la lettura del primo scrittore da cui dice di ritrarre grandissimo diletto. UE Cerilo continua a migliorare. Aspettiamo Babbo in s e rata. AH Gigliola assi cur a di essere andata bene in latino; ma sara vero? HA E U AH UE HA E Ti bacio con Cerilo. U Non vedo l'ora di essere a casa. Mamma Roma, 22.9.1931 Carissimo Altiero, sono arrivata proprio adesso da Sangemini (sono le 10) - Ce rilo sta assai me glio, ma io sono tanto stanca. UE Ti accludo le c e ntocinquanta lire e ti bacio in AH nome di tutti - tornerò a scr iv e rti presto. HA E U AH UE HA E U Mamma Viterbo, 26.9.1931 Carissimi genitori, ho ricevuto .l'altro giorno la lettera assicurata contenente le 150 lire, in cui mamma mi diceva del suo ritorno a Roma. UE Sono tanto contento di sapere che Cerilo sta molto meglio. Ho anche ricevuto tempo fa una lettera di Asteria. AH Si lamenta perchè Gigliola non ha voglia di far nulla. Io auguro a tutte e due di passar bene gli esami. Non posso ri- U spondere direttamente ad As t e ria nè a Cerilo perchè, come vedet e , HA E ho poca carta per scriver e , e questa volta debbo anche mandarvi solo mezzo foglio, per poter scrivere a Veniero. E' più di un mese che non siete tornati più al col- AH UE loquio. Spero di rivedervi a giorni, forse domani che è domeni ca. Anche Tina mi ha scritto che verra ai primi qi ottobre. Oramai non faccio in tempo ad avvisare ne voi, nè lei, che distanziate un po' i giorni in cui verrete. Spero che il Direttore vorrà HA E U essere così gentile da concedere i due colloqui anche se solo a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro. Fra qualche giorno avrò la grammatica greca di Curtius, ed inizierò lo studio di questa lingua. Comincio con un anno di ritardo rispetto all'impegno che avevo preso con Asteria, ma spero di raggiungerla presto lo ste sso. Ne ssuna lingua ho tanto desid e rato di conosc e re quanto il greco, e g1a 1n anticipo mi rallegro perchè potrò conoscere direttame nt e uomini che ora non sono per me ch e nomi, sia pure cinti di un'aureola di grandezza. A tempo perso vado anche leggendo dei libri latini. Io consiglio Asteria di cominclare a leggere la storia romana di Livio. Le gioverà molto, anche se al principio le fosse difficile. Tanti cari saluti e auguri da UE Altiero HA E U AH UE HA E U a Tina l'opuscolo inglese di Keynes. AH P.S. Avet e ricevuto il pacco coi tre libri? Vi prego di mandar e -, t-f Viterbo, 26.9.1931 Carissimo Veniero, come vedi non posso scriverti che di rado, e per farlo debbo anche dimezzare la lettera per casa. Ho ricevuto la tua del 31 agosto, una diecina di giorni fa. Veramente non UE ml dici nulla di quanto ti chiedevo. Credo che avresti, almeno, potuto farmi sapere i numeri degli articoli del codice, o delle AH leggi speciRli che ti sono stati imputati. Ho spedito giorni or sono Les constitutions de U l'Europe nouvelle, a casa p erc hè te le mandino. Avvisami quand o HA E le avrai ricevute. Ho saputo da mamma che hai anche già ricevuto i due libri di Croc e e di De Sanctis. Son contento che quest'ultimo ti piaccia. Come vedi non avevo poi torto a dirti AH UE già un anno fa di leggerlo. Dovresti parallelamente leggere almeno le più importanti delle opere che il De Sanctis va commentando. Certamente ne troverai parecchi nella biblioteca U del carcere di Torino che non è male fornita. Provati per esem - HA E pio a leggere il Furioso. Io scommetterei che non l'hai mai letto per intiero. Ti manterrà allegro, vedrai. Fammi sapere se, quando sei stato arrestato, avevi i seguenti libri, e che fine abbiano fatto: Croc e , Mater. storico ed e co nomia marxista - Romain Rolland, Vi e de Beethove n, Vi e de Gandhi, Vie d e Tolstoi. Non vorrei che mi andass ero pe rduti, specie il prlmo ch e costa a nch e parec c hio salato. Se ti sono stati fermati dalla qu est ura, o dal Tribunal e , fai un' istanza per riav e rli. E, a proposito di istanz e , prova a farne una chiedendo che ti facciano fare presto la traduzione per Roma. Così babbo e mamma potranno venire a trovarti e saranno un po' più contenti. Se vuoi altri libri ch'io possa darti, chiedili pure. UE Tanti cari saluti ed auguri da HA E U AH UE HA E U AH Altiero Roma , 4 . 1 O • 1 9 3 1 Carissimo Altiero, tre sere fa una fortissima colica epatica durata diciassette ore mi ha fatto rimettere a letto quando meno me UE l'aspettavo. Tu ricorderai quel che soffersi la prima volta e AH perciò ti sarà facile comprendere lo stato 1n cui mi trovo. Vado avanti fra impiastri di seme di lino, laudano, borse d'acqua U calda e - unico nutrimento il succo di pere, alternato con di v e nire a Viterbo! HA E l'acqua di Sangemini. - E pensare ch e per oggi s'era stabilit o L'ultima l e ttera di Veniero porta la data del 10 AH UE corr. e l e mie pene non si co ntano più. Il libro del Verga e l'altro tedesco ti sarann o s p e diti domani. Le ricordanze del Sett e mbrini non l e tro vo , ma non le avevi tu? U Ora Ce rilo sta assai me glio. Gli altri bene. Fiorella HA E e a Castiglioncello da quindici giorni con i signori Vizioli. Tanti baci Mamma --180 Viterbo, 10.10.1931 Carissimi genitori, sono stato molto inquieto pel vostro lungo silenzio, e pel fatto che non siete venuti al colloquio. Nella lettera assicurata del 22 settembre mamma mi diceva che presto sarebbe pi~ nulla fino alla UE tornata a scrivermi, e poi non ho ricevuto cartolina del 4 ottobre. Ed ora sono ancora pi~ inquieto perchè AH so che mamma è malata. Spero che ora starai molto meglio, e che presto potrò riabbracciarti insieme a babbo e ai fratelli. U E' una gran p e na, sapete, sapere che una persona vicino ~l HA E cara e malata e non poter far nulla per lei, non poterle star e ca pezzale, non snpere nemmeno se va migliorando o no, non potere insomma far altro ch e vanamente augurarsi ch e AH UE guarisca presto. Or tu, mamma, accogli questo mio augurio an cl~ e s e e' cos1' poca cosa. Il giorno dop o c h e ebbi scritto l'ultima mia lettera per voi e per Veniero, h o r icevuto una seconda lettera da Ve ni ero U stesso. Mi dice ch e ha ricevuto i libri di Croce e di De Sanctis. HA E Si lame nta con me perchè mamma è s e mpre tutta sconfortata, e dice che non sa cosa dire per consolarla. Io gli ho scritto nella mia ultima che faccia un• istanza al tribunale speciale perchè sia tradotto nel car cere di Roma. Credo che gli e lo concederanno sen~a difficoltà, me n tr e , se non la fac esse , vi sar eb be probabilmente portato solo alla chiusura dell 1 istruttoria. Se verrà a Roma, sarà pi~ vi c in o a vo1 e potrete andar e a trovarlo spesso. Spe riamo che non abbia imputazioni molto gravi. Permettete che dedichi questa seconda metà del foglio ad Asteria, per alcune informazioni, ed abbiatevi i miei più cari saluti ed auguri. UE Altiero Cara Asteria, AH quindici giorni fa avevo scritto che avrei presto cominciato a studiare il greco. E infatti ieri mi è stata final- U mente consegnata la grammatica greca del Curtius. Ma comincio HA E a credere che pel greco sono perseguitato dalla iettatura. In questa grammatica non c' è nemmeno l'ombra di un esercizio, ma sono tre c quattrocento fitte pagine di schemi grammaticali, AH UE ed ~ mat e rialmente impossibile che me ne inzeppi il cranio, senza fare alcun es er cizio di traduzione~ senza andarmi form an ~o un certo corredo di parole gre che. Nella prefazione alla gram- U matica e indicato un libro di e sercizi. Prima però di comprarlo, . ' ClO e HA E vorrei sapere da t e se c e n' è a casa di non usati da te, se nel nuovo anno scolastico dovrai usare lo stesso libro di esercizi di traduz. dal gr ec o dell'anno scorso o un altro. In tal caso mi potr e sti mandare quello che non ti serve più. Vorrei che mi rispond essi subito, in maniera che possa subit o sapere cosa d e bbo far e ; altrimenti passeranno altri 4 o 5 me si senza ch'io possa cominciar e . Come sono andati i vostri esami? Io sp e ro ch e tutti bene. Fammi sapere quando si riapriranno l e scuole, cosicch è v i po s s a rimandare il Vocab. latino. Mi scrive mamma che non avete trovato le Ricordanze di Settembrini, e dice che le avevo io. Mi pare che tutti i libri che vanno perduti a casa, voi crediate li abbia presi 10. Non ho mai letto il Settembrini, e perciò non è possibile che lo abbia avuto. Vogli un po' tu cercarlo più attentamente, e ti prego anche di aver cura dei miei libri. UE Un fraterno saluto da HA E U AH UE HA E U AH Altiero Montecatini, 15.10.1931 Carissimo Altiero, l'ultimo nostro colloquio fu aspro e triste e in ognuno di noi il ricordo ne vivrà pun~ente e doloroso. Babbo sostiene che io sono troppo indulgente e che so più blandire UE che rimproverare: io penso che lui è a volte molto aspro; ma in fondo tutti e due siamo torturati da una pena comune che AH ci fa molto pensierosi del vostro avvenire e che affiora alle labbra con espressioni dif fe renti, ma con eguale sofferenza. U Che prepara la sorte a te e a Veniero? HA E Gli anni passano, noi ci facciamo vecchi, io sono anche malata e molto più di quel che appare, a casa vi sono altri sei figliuoli - voi d ue che avreste avuto il dovere di AH UE dare un v alido aiuto al la f a miglia fate trascorrere nel carcere la vostra giovin ezz a. Come possono i genitori tacere il loro dolor e ? Tante volt e si dominano, cercano di farsi ved e r e U sereni; ma qualche altra vo lta accad e necessariamente di gri - HA E dare e d i esser e aspri. In fondo p oi è q u e stione di affetto perchè se non ti vol ess imo b e ne non c i p re nder e mmo t a nta pen a di t e e non ci preoc c up e r e mmo d e l t uo av ve nire, ne di quello di Veni e ro. Io mi tratt e rrò qui sino al 22 e al ritorno a casa pensero a spe dirti i libri di greco perchè sono sicura ch e Cerilo n o n s e n e dà cur a . La prossima v olt a verra a v e derti Aza l e a c on An e mo n e e Babbo. Tanti baci da Mamma Roma, 17.10.1931 Carissimo Altiero, rispondo subito alla tua lettera del 10 corr. Gli esami di Gigliola ed i miei non hanno avuto buona riuscita: Gigliola è stata respinta p e r il latino ed io per la matematica, UE la storia e la geografia. Adesso vado ad una scuola dove fino a febbraio ripeterò la quarta e poi andrò in quinta in modo AH da non perder l'anno. Gigliola invece resterà a casa perchè a lei manca U del tutto la volontà e quindi se sarà possibile farà le faccende HA E di casa per farriposare un po' mamma. Gigliola fa il suo dovere pi~ o meno a seconda che sia più o meno sorvegliata e ciò non puo dipendere che dalla AH UE pigrizia. Se mamma le dà un incarico e le sta vicino, allora fa ciò ch e deve, altrimenti ne approfitta per giocare o leggere sdraiata sul letto. Mamma ha avuto tempo fa una colica epatica e dopo U essere venuta a trovarti con babbo e Cerilo e stata costretta HA E a partire per Montecatini con zio Luigino e non tornerà prima del 23 corr.;spero che guarisca bene. I libri di greco mi occorrono ambedue. Io studio assai volentieri il greco ed il latino non s o lo pe rch è molti libri importanti furono scritti da autori g r e ci e l a tini, ma sopr a tutto perchè da queste due lingue d e riva l'itali a no ; infatti studiandole capisco il significato di tant e parol e ch e prima non conosc ev o affatto. Non occorr e c h e t u rimandi il vocabolario latino perchè soltanto io d e bbo ado pe rarlo. Per il Settembrini ho r i visto co n u tt cnzionc c non l'ho trovato. Con il greco che hai studiato finora, riesci a trovare l'etimologia di qualch e parola italiana? Intanto ch e non ti mandano il libro degli esercizi, s e hai un vocabolario g reco s tudiati i vocaboli e così, comin- UE cerai a esercitarti nel c erca re l'etimologia delle parole. In questa scuola mi troverò meglio dell'altra perchè AH ogni classe è formata d'una decina d'allieve: avrò quindi l'agevolazione di essere int e rrogata tutti i giorni e verranno U a conoscermi bene in modo da poter discernere i pregi dai di- HA E fetti e questi ultimi, scoperti che siano, cercherò di emendarli. Come stai? Fa freddo a Viterbo? Qui comincia a far freddo la sera. Se ti occorre qualche cosa mandacelo a dire. HA E U AH UE Ti saluto caramente Asteria Viterbo, 24.10.1931 Carissimi genitori, anche a me l'ultimo colloquio che abbiamo avuto mi ha fatto molto dispiacere. Io capisco benissimo che i vost ri rimproveri sono provocati dal vostro affetto e dal vostro doperci~ non me ne voglio risentire per ing~~sti che UE l o re, e s1ano. Se vi voleste un po' r e ndere conto quanto sia penoso AH e ssere continuamente sottopo s ti a censure, a giudizi ostili, a riprovazioni da parte vostra, e quanto d'altra parte sia U sterile di risultati! Io non ho la pretesa che voi siate d'ac- HA E cordo con me, e che mi ap p roviate, ma io so oramai abbastanza cosa pensa t e della mia condotta, perch~ sia pi~ strettamente ne cessario che ad ogni minima occasione veniate a ripetermelo. AH UE Mamma ha ben ragione quando mi scrive che io e Veniero avremmo dovuto dare un valido aiuto alla famiglia, e 1nvece f a cc iamo trascorrere nel carcere la nostra giovinezza. Anche s oldati c h e vanno alla guerra trascurano la loro famiglia, i HA E U a n c h e tutti quelli che hanno lottato in tutti i tempi e in t utti i lu o ghi hanno fatto lo stesso. Cl Ci~ significa solo che sono int e ressi per cui bisogna trascurare e quelli della fa miglia e quelli propr1. E Ve niero e d io abbiamo, a diff e renz a di molti altri, qu e sto: ch e sappiamo che danno ma t e rial e attual e alla nostra famiglia non n e abbiamo f a tto. Babbo dic e ch e spe tt o al l e b es t i e , p~ ~ m o ~ ci~ che r e nd e miseri gli uomini ri- c he qu e s t e non dubitano punto ch e il lor o c omp ito s i a di viv e r e , me ntr e gli uomini si cr e ano t a nti altri scopi che sp e sso li rendono dime ntichi di quel loro primo compito fondamentale. Babbo ha ragione, ed io prefe~iseo e ssere uomo anzich~ b es tia. A quest'ora mamma deve essere tornata da Montecatini. Spero che la cura le abbia fatto bene. Cara mamma, se puoi scrivimi t:.n po' più spesso. Ho ricevuto una l e tt e ra da Asteria in cui mi dà UE notizi e che già avevo saputo al colloquio con voi. Ho aspettato fino ad oggi, ma inutilmente la gram- AH matica e gli esercizi greci, che Cerilo mi aveva promessi. Al colloquio mi avevate anch e detto che m1 avevate mandato U il lib r o di Ve r gct e uno L8d e sco (quello di Remarque?). Qui HA E non e arrivato nulla (nota del censore: sono giunti tutti e due). Avvisatemi se li avete effettivamente mandati o no, affinch~ pcssa reclamarli. Vi avevo anche pregati di chiedere AH UE un libro di Hegel a zio Umberto. Fatemi sapere se posso contar e di averlo oppur no, cosicch~ io possa regolarmi. Se avete dimenticato di chiederlo a zio Umberto, non ve ne occupate più, ' HA E . p1U. U ma ric o rd a tevi pure di farmi sapere che non v e ne occupate Tanti auguri ad Azalea e agli altri fratelli, e un caro b a cio a voi du e Alti e ro Roma , 2 9 . 1 O. 1 9 3 1 Mio carissimo Altiero, ti parlo subito dei libri affinchè non mi sfuggano Je risposte che tu desideri e che, se ben rammento, forse ti ho già dat0 in altra mia. UE A zio Umberto non ho chiesto Hegel per ragioni ch e ti dirò a voce. Asteria continua ad avere bisogno dei libri AH di greco usati l'anno scorso e che sono precisamente quelli adoperati da Cerilo in 4° e 5° ginnasio. Per Settembrini debbo U dirti che ho guardato dapertutto inutilmente e, frugando nella HA E memoria h o ricordato che Tina - nell'ultima visita che ci fece nella casa al Viale Giulio Cesare mi chiese se poteva prelevare alcuni libri nostri. Io le aprii le nostre ~celto a suo piacimento. Ne portò via AH UE e le diss i che avesse du~librerie parecchi: che non ci fossero anche i due volumi delle Ricordanze del Sette mbrini? Prova a chiederglielo. Se non li ha U lei può ave rli presi Veniero, nel qual caso non li riavremo HA E più perch è non ci sono fra ciò che è tornato indietro da Torino. A questo proposito ti dico che Veniero nell'ultima sua lettera c i do mand a se abbiamo avuto le vite di Gandhi e di Beethoven de l Rolland. Sono qui a tua disposizione, ma di Croce non abbi amo avuto nulla. Zio Luigino, p e r farti contento, è disposto a regalarmi Mat er ialismo storico ed ec on. etc. di Croce, cosich è se ti occor re non hai che a chiedermelo. Il Re ma rque e il Ve rg a ti saranno già st at i consegnati. Io continuo ad esse r e soff e rente nonostant e la cura di Mont eca tini; e ti assjcuro, figlio caro, ch e vi sono tant e ca use ch e co n corro no a r e nd cr ml s e mpr e più triste la vita~ più difficile un miglioramento. Le condizioni tue e di Veniero hanno il maggior peso nella bilancia, ma ve ne sono altre che non ti sto a raccontare per non affliggerti maggiormente e che saprai soltanto il giorno in cui avrai riacquistato la libertà. Spero che al prossimo colloquio non si ripeta il UE soliloquio dell'ultima volta e che l'affetto reciproco trionfi sulle amarezze dell'ora pres e nte, sullo sconforto delle delu- AH sioni, sulle tr e pidazioni p er l'avvenire. HA E U AH UE HA E Tanti baci da tutti U In fondo tu s e i se mpre il nostro adorato Altiero. Mamma Roma , 5 . 1 1 . 1 9 3 1 Caro Alti e ro, per lunga consuetudine di sofferenze il mio caratter e va facendosi sempre più chiuso e triste - vorrei dirti tante cose quando vengo al colloquio e il più delle volte ti guardo UE se nza parlare e se parlo e' p1. u' per nasconderti la mia pena che per pa1 e sartela. AH Dacchè sono torn at a da Montecatini non ho più avut o un'ora di tregua nè p e r il mi o male nè per le mie ansie; ma HA E l'int e ra f amiglia. U i l male fo rtunatame nt e è sol o mio, me ntre le ansietà prendono Babbo è di un n erv osismo straordinario e a noi dispiace di v e d e rlo così proprio quando l'età gli avrebbe dovuto AH UE dar diritto a un po' di pace. Io, che per natura sono una ipersensibile, mi affliggo oltr e misura d e lla nost ra disgrazia e non tro v o più la forza necessaria per diriger e questi altri HA E tragica. U figliuoli, i quali a loro volta vivono in un'atmosfera quasi Se tu ti f e rmi un momento a rifl e tt e r e che Ce rilo ha 17 ann i , ch e Fior e lla n e ha 10 e c h e gli sp ave nti i n casa nost La s ono c ominciati 7 anni fa, puoi farti un quadro chiaro de l le c o nd i z ioni d'animo 1n cui si sono trovati qu e sti ragazzi c h e sin d a ll'infanzia hanno c onosciuto il do]or e , che d e lla mad r e ric or dano l e l a crime e ignorano il sorriso. Og g i ch e i f igliu o li prigioni e ri sono du e , il torme n to e ra dd oppia t o , e a l t orme nt o si a g g iung e l a mala tti a , al la ma l a tti a a ltr e av ve r si t à c h e la vit a non ri spar mi a . Tutto compreso la nostra esistenza è quanto mai penosa e ogni volta che veniamo a trovarti si fa più cupa la nostra pena per il tuo destino, diventa più aspra la parola di Babbo che vorrebbe toglierti alla sofferenza del carcere e vederti libero; ma tu sai quanto amore c'è in fondo all'animo dei genitori specie quando essi sono costretti a parole amare UE nella speranza che siano salutari come le medicine. Tu dici che ci sono interessi per cui bisogna tra~uelli della famiglia e quelli propri. Figlio mio, AH scurare e v e rra purtroppo il giorno 1n cui cadrà il velo che ora t'im- U pedisce di vedere chi ara me nt e , e allora ti pentirai d'avere HA E sacrificato inutilmente gli a nni d'oro della vita; ma non ci sarà più la mamma a confor tare la tua delusione. Sei passato dall'adolescenza al carc er e per seguendo il tuo sogno di fra- AH UE t e llanza umana, coltivandolo nella meditazione e nello studio, rinforzandolo nella rinuncia e nella solitudine, nella privazione di ogni bene. Se oggi, a ventiquattro anni, tu potessi U procacciarti quell'esperienza che non hai avuto tempo di formarti HA E avresti un ben diverso concetto della vita. Ti bacio nella sp e ranza di riabbracciarti presto. Mamma Viterbo, 7.11.1931 Carissimi genitori, ho ricevuto i due libri di Verga e di Remarque, e l'assicurata con le 100 lire. Ve ne ringrazio tanto. Per le Ricordanze di Settembrini chiederò aTina se l'ha lei. Per UE il prossimo colloquio che avremo vi farò trovare alla porta un pacco di libri. AH Le lettere vostr e sono sempre più tristi ed accorate, ed io mi affliggo profondamente di vedere che non fate nessuno U sforzo per superare il vostro dolore. Vedete, non bisogna ad HA E ogni costo nutrire d e sid e ri c h e noi stessi ci creiamo ed es- se re poi irati col mondo int e ro perchè le cose e gli uomini sono diversi da come l e av r ~ mmo voluti noi. Il nostro dolore AH UE ci sembrerà e sarà effettiva mente insopportabile se noi ci chiuderemo solo in no1 stessi a gemere sotto la sua dura oppressione. Ci sembrerà di essere come particolarmente segnati U dal dito del destino, che nessun altro debba tanto soffrire HA E quanto noi, e ci sembreranno crudeli o per lo meno insensibili tutti gli altri poichè non ci danno conforto nella nostra passione. Ma invero questo conforto non dobbiamo e possiamo trovarlo altro che da noi stessi, con le nostre sole forze d'animo. Sol che ci guardiamo intorno vediamo che tutti gli uomini s of frono, che il dolore è il lievito stesso della vita. E se ci apparrà cosi necessario e universale, non . Cl . ' oppr1mera più col suo p e so insopportabile, e non paralizzerà più il nostro a n1mo ma gli servirà di stimolo. Voi non dovete p e r esempio star sempre a compianger e e disapprovare me e Veniero. Noi ben capiamo che le vostre parole sono dettate dal vostro amore per noi, ma vorremmo un po' più di stima e di comprensione. Che vale che ci diciate che a quaranta anni ci accorgeremmo di aver sbagliato? Potreste anche aver ragione; ma non è Eostra colpa se non possiamo ora pensare come all'età di quaranta anni, e voi dovreste anche UE essere un po' fieri di aver due figli che avranno tutti i dif e tti immaginabili di questo mondo, ma che almeno questo hanno AH di buono, almeno a qu est o teng ono e non vogliono lasciarsene d'animo degli uomini d'oggi. U spogliare : che non partecipano della generale fiacchezza HA E E questo sforzo di compr e nsione che è più difficil e fra genitori e figli di quanto possa sembrare, cercate ancor p1u di farlo verso i ragaz z i che sono in casa. Mamma mi parla AH UE dell'atmosfera in cui es s1 vivono in casa, e mi chiede di fermarmici a riflettere su. Io c i ho pensato varie volte e ve ne ho anche parlato. Cerilo cosa fa? Compie sempre come da U più d'un anno il suo lavoro alla cassa? E pensate mai voi cosa HA E si andrà fermando nel suo cervello, la sua noia, che potrà arrivare un momento in cui non vorrà più ubbidire, vorrà far di testa sua? Allora gli direte che e un ingrato. O invece fate qualche sforzo per incanalarlo seriamente nel lavoro, di fargliene sentire la s er ietà e la bellezza (dico di fargli sentire non di dirgli con voce aspra che deve sentirla), sia ne l lavoro della banca con babbo, che in quello della fabbrica con gli z i,l,? E Gigliola? Non starete per mesi e mesi a dirle ch e dovr à andare a "far e la serva" poichè non ha voluto studiare? (cosa a cui ella non creder à) Guardate un po' meno i ragazzi come protervi biricchini che danno delusioni, e più come germogli da aiutare a sbocciare. Vorrei ancora parlarvi a lungo, ma ora non posso. Tanti cari abbracci da HA E U AH UE HA E U AH UE Altiero Torino, 9.11.1931 Carissimo Altiero, sono imputato dell'art. 4 della legge speciale n. 2008 del 29 novembre 1926, che ben conoscerai, perchè, se non erro, e lo stesso che è stato imputato a te. UE Dei libri che mi richiedi nessuno è stato sequestrato, perchè i tre di Rolland li ebbi l'anno scorso e li restitui AH nel dicembre, l'altro di Croce non l'ho tenuto che pochi giorni. Ho terminato di leggere i due libri di Croce e di De Sanctis, U se ti occorrono fammelo sapere, così te li spedirò. Tu come HA E te la passi? Sei sempre nell a solita cella, o con dei compagni? Io sto bene in salute e leggo tutto il giorno. A proposito cti lettura, scrivimi quale giornal~ o riviste passano AH UE costì, perchè voglio far domanda per qualcuno. Col prossimo anno ho intenzione d'iniziar e lo studio del tedesco: consigliami una buona grammatica. U Ho saputo ch e Babb o si e irritato con te durante HA E l'ultima visita. Anche a me scrisse, in occasione del mio compleanno, rimproverandomi la mia condotta passata e maggiormente la presente; consigliandomi di riconoscere i m1e1 error1 ed agire di conseguenza ascoltando la voce paterna. Gli ho risposto disilludendolo e dubito che ne abbia avuto dispiacere, e non m1 scriva più. Ti saluto caramente e ti stringo .la mano Veniero P .S. Ric e vo ora una lettera di Mamma del 29 u.s. con la quale m'informa che: "La vie de Beethoven" e "La vie de Gandhi" li ha lei. "La vie de Tolstoi" ricordo adesso di non averlo mai avuto. Mi è stato comunicato anche in questo momento il sequestro della lettera scritta a Babbo: cade quindi la mia supposizione HA E U AH UE HA E U AH UE ed io ne sono contento. Roma, 12.11.1931 Carissimo Altiero, spero di poter venire presto a rivederti e allora parleremo lungamente di tante cose inerenti alla nostra famiglia; specie se verremo senza babbo, dinanzi al quale tu ti chiudi UE in un ostinato silenzio, sì da tramutare il colloquio in una scena muta. AH E' assai doloroso il fatto che non sia mai esistita una corrente confidenziale fr a voialtri figliuoli e Babbo, U per cui siete sempre rimasti estranei gli un~ all'altro pur HA E vivendo in quella che dovrebbe chiamarsi intimità famigliare. Babbo è molto orgoglioso, voi lo siete ancor più egli non vi è mai venuto incontro; voi non avete mai provato AH UE a dire una parola per forzar e la doppia mandata in cui egli tiene chiuso il suo animo che in fondo ~ generoso. Misteri della psiche umana ch e rifuggono da ogn1 spiegazione e che U generano tragedie os c ur e vis s ut e sil e nziosamente. HA E Tu dici ch e il dolore è universale e io sono ben conv~nta di ciò - pe nso ch e o gni famiglia avrà i suoi guai, ogni p e rsona la sua croce ; ma la nostra e troppo pesante la mia in modo parti c olar e . Per intercessione di zio Umberto Gigliola è tornata a scuola - ripete il 3° ginnasio nel rnedesi~o istituto privato frequentato da Asteria - speriamo che quest'anno sia un po' giudiziosa. Ce rilo ha ripr e so il suo posto in banca e per or a e inutil e stare a parlare di altre occupazioni. A parere del medico dovrebbe passare due anni quasi inoperoso, stando a casa nelle giornate umide e fredde, andando al Pincio o a Villa Borghese in quelle di sole. Vita vegetativa e perciò noiosa quanto mai, per cui Cerilo stesso ha chiesto di tornare in banca, dove puo essere d'aiuto a Babbo senza sciuparsi la salute. A vent'anni, UE quando cioè avrà superato il pericolo che potrebbe derivare dalla sofferta pleurite, cercherà la sua strada. AH Tu ignori quale valida cooperazione al buon andamento della famiglia, sarebbe potuto derivare da te e da Veniero: U tu sei lontano da cinque anni e ignori molte cose che non ti HA E abbiamo mai detto ne per iscritto nè a voce: situazioni spirituali quasi disperate si sono ripetute più d'una volta e a me è toccato sempre piegare la testa, anche quando avrei avuto AH UE il diritto di teherla b e n alta e di far valere le mie ragioni. Vivo perchè mi lega ancora alla vita un filo di speranza, ma il filo è così tenue che finirà con lo spezzarsi. U Questa settimana Veniero non ha scritto. HA E Tanti ba c i da tutti. Mamma Roma, 20.11.1931 Ca r o Altiero, alla prossima visita ti porteremo la grammatica gr e ca e gli esercizi greci perchè zio Luigino me ne ha ricomprati due volumi: cercheremo di contentarti anche per la Bibbia. UE I nostri studi vanno bene. Veniero ha scritto a e che presto scriverà anche a te. AH mamma dicendo che la sua salute e buona, che non desidera nulla Nella nuova scuola mi trovo molto contenta; siamo HA E con mio grande piacere. U sette alunne e perciò sono interrogata quasi tutti i giorni HA E U AH UE Ti abbraccio e ti bacio con tutti. Asteria Viterbo, 21.11.1931 Carissimi genitori, ho ricevuto ieri una terza lettera da Veniero, in cu1 mi dice che sta sempre abbastanza bene di salute e tranquillo. Scrive che è imputato . dell'articolo 4 delle leggi ec- UE cezionale. La prossima quindicina gli scriverò - nel frattempo vi prego di dirgli voi quando gli scriverete che abbia un po' gli scriverò, dico, e gli AH di pazienza per la mia risposta chiederò quale sia il capoverso dell'art. in questione che U gli è imputato; se, come sembra, non si tratta che di semplice HA E appartenenza ad un partito disciolto, la cosa può essere non molto grave. Col principio del prossimo anno vuole cominciare a studiare il tedesco e mi chiede un consiglio quanto alla AH UE grammatica da adoperare. A casa deve esserci quella di Otto Sauer(rilegata con copertina verde scura), e credo che non serva a nessuno. Ditegli che puo adoperar benissimo quella perchè è ben fatta e se la v uole potete mandargliela. HA E U Sono stato molto contento di aver riveduto Azalea. E' sempre allegra, ridente, e magrolina. Io spero che verra a trovarrni abbastanza spesso, ora che si trova a Roma. Fregat e l a di non dimenticarsi della promessa che mi ha fatta di mandarmi qualcuno dei romanzi più interessanti che ha. Non porti però più di cinque libri alla vo lta perchè altrimenti non passano tutti, e li consegni inol tre al Direttore, invece di lasciarli alla porta, p e rch è altrime nti passa almeno un me se di tempo prima ch e li possa aver ~ . Pe r part e mia, vi farò trovare alla porta dei libri che rimando indietro ogni volta che verrete. Malgrado il mio desiderio di imparare il greco, non ho ancora potuto cominciarlo. Posso contare ancora, o no, sulla promessa di Cerilo di trovarmi una grammatica con esercizi usata? Se non potete, non ne comprate di nuove, ma fatemelo sapere, perchè possa regolarmi sul come fare. Vedete, per esempio, ora ho chiesto quel libro di Hegel. Lo stavo sospirando UE da un mucchio di tempo, e se mi aveste subito e chiaro risposto che zio Umberto non poteva comprarlo, a quest•ora già l 1 ~yrei. AH Son contento di sapere che Gigliola continua a studiare. Ma, dato che ripete la classe, perchè mandarla ad una U scuola privata, anzichè farla tornare ad una publica? Mi pare HA E che il pareggiamento di condizioni fra scuole publiche e private, a cui mirava la riforma Gentile, sia dimenticato o quasi. Condivido pienamente il vostro sdegno per quel che AH UE vi hanno detto a proposito di Cerilo e di Veniero e di me. Volevo adoperare questa lettera stessa per rispondere allo zio Antonio, come merita, ma lo farò la prossima volta, e ora U scrivo a voi perchè non diventiate inquieti pel mio silenzio. HA E Spero che qu e sta mia arrivi in tempo per portare a te, babbo, i miei saluti e d i miei auguri pel tuo cinquantesimo compleanno. Io vorrei che esso fosse per te più felice di quanto in realtà è. Ma pur e Azal e a è tornata con voi, come desideravate, Anemon e prest o s poserà .... Anche Veniero ed io torn e r e mo fuori, vedr e t e e vo i sarete contenti. Tanti cari salu t L a voi due e ai . fratelli Altiero Roma, 24.11.1931 Carissimo Altiero, ho scritto a Veniero comunicatlogli quello che tu desideravi fargli sapere - i libri di cui parlammo all 1 ultimo colloquio te li porterà prossimamente Azalea. UE Circa il tuo proposito di scrivere a zio Antonio sono costretta a consigliarti di rinunciarvi perch~ non si AH farebbe che accrescere il disagio in cui presentemente siamo circa i rapporti fra la nostra famiglia e quella degli zii U paterni. HA E Babbo si prodiga sempre e molto generosamente in favore dei suoi fratelli, però non vuole assolutamente riconoscere questo dinanzi a noi: ci tiene quasi a fare apparire AH UE il contrario. Misteri inspiegabili della vita umana! La tua lettera farebbe un bel buco nell•acqua p~rciò ti raccomando di non scriverla. Ci vorrebbe che tu fossi libero, che si potesse HA E U ragionare a viso aperto e in condizioni di parità - ciò non pu~assolutamente avven1r e ora. Rimandiamo a miglior tempo, o meglio aspettiamo che il tempo, questo gran galantuomo, ci dia ragione. Chi male fa male aspetti! Checch~ si voglia sofisticare intorno al modo con cui i fratelli Spine lli agiscono nei nostri riguardi~ resta il fatto ch'essi sfruttan o babbo e ne maltrattano la famiglia; ma questo ora dobbiamo s e mplicemente notarlo e tacere. • Tanti baci Mamma Roma , 4 . 1 2 . 1 9 3 1 Mio caro Altiero, se n'è andato anche novembre senza che noi siamo riusciti a usufruire dei due colloqui mensili concessi dai nuovi regolamenti. Babbo ha sempre mille cose da fare e d'altra UE parte si dispiace se vede che noi ci prepariamo a partire per Vite :rbo senza di lui, cosichè ci accade di dover rimanere a AH casa quando invece avremmo un grandissimo desiderio di venire. Se non vi sarà nulla in contrario saremo costà pos- U domani in mattinata. Se anche Babbo ti apparirà d'umor nero, HA E parlagli ugualmente: non essere muto anche tu - ricorda quel che più di una volta ti ho detto e scritto. I genitori amano molto i figliuoli e forse ancora di più quando sono costretti AH UE a mostrarsi severi. La nostra condizione è guanto mai dolorosa e siamo quasi giustificati se alle volte l'asprezza prende il sopravvento. U Ci accade spesso di pentici dopo aver parlato e di lasciarci HA E prendere da un profondo accoramento. Sentimenti i nostri che tu forse nel momento presente non sei 1n grado di comprend e re nè di mLsurare: occorrerebbe essere al posto di babbo e di mamma per farsene una ragione. Azalea ha trovato una Bibbia in latino, ma costa trentacinque lire - per meno è impossibile acquistarla. Da Veniero ricevi a mo ora puntualmente la lettera s e ttimanale. Dice di star b e n e in salute nonostante il gran freddo, domanda libri di coltura generale; ma ne chiede tanti che non so dove li metterà. Vuole persino "L'uomo e la terra" quella pubblicazione in 4 enormi volumi che Babbo regalò a te parecchi anni addietro. Per spedirglieli ci vorrà una cassetta! Ti accludo centocinquanta lire. Tanti cari baci da tutti e a ben rivederci. HA E U AH UE HA E U AH UE Mamma Viterbo, 5.12.1931 Carissimo Veniero, ho ricevuto la tua del 9 novembre,in cui mi dici che sei imputato dell'articolo 4 delle leggi eccezionali. Guarda, se puoi, di farmi anche sapere quale sia il capoverso perchè ce n'è tre che son ben differenti l'uno UE dell'a~ticolo, dall'altro. AH C'è a casa una buona grammatica tedesca di Otto Sauer, su cui ho studiato io il tedesco. Ho già scritto a casa U che la tengano pronta se tu la vuoi per iniziare lo studio HA E di quella lingua. Io te la consiglio, e se la vuoi, perciò chiedila a mamma. Aggiungo solo che sono molto contento di sapere che vuoi imparare il tedesco, ma che ti avverto che AH UE ci devi mettere molto buona volontà e pazienza, perchè e una lingua aspra abbastanza. Se c'è qualcuno con te, che lo sa, fatti guidare, almeno per imparar la pronunzia. Mi chiedi quali riviste e giornali entrino qui. HA E U Giornali politici non ne entrano, ma riviste si, quasi senza eccezione. Io pero ricevo ora solo la "Critica", ed ho intenzione pel nuovo anno di chieder anche Gerarchia. Del resto questo che ti dico vale relativamente poco, perchè le disposizioni al riguardo variano da carcere a carcere. Prova, tuttavia, a chiedere o Gerarchia, o l a Rivista "Cultura moderna" (pubblicata da V~llecchi - e di carattere filosofico, e di critica storica). Queste sono fra le riviste n'è altr e molto pi~ pi~ a buon prezzo. Ce salate, e di valore non maggiore. Ho avu to recenteme nte un altro co lloquio con i nostri genitori. Sono stati più tranquilli d ell 'altra volta, e ciò mi ha fatto piacere. Hai saputo che Anemone spo se ra nella prossima primavera? Pare che potrò conoscere il suo sposo, dopo che si saranno maritati. Quando puoi manda a casa e avvisamene la Storia d'Italia di Croce, e quella letteraria di De Sanctis. Questo naturalmente se a te non occorrono più. Ho comprato recente- napolet. del 1799. Vorresti leggerlo? AH Saluti carissimi ed auguri da UE mente, e letto con molto interesse: Cuoco - Saggio sulla Rivol. HA E U AH UE HA E U Altiero Roma, 7.12.1931 Carissimo Altiero, prima di lasciare le carceri ebbi ieri il piacere di parlare col Sig. Direttore. Egli mi ha confermato la buona notizia circa l'invio dei pacchi di cibarie: se ne possono UE inviare due- l'uno a Natale, l'altro a Capodanno. Rigusterai così dopo tanti anni di privazione, 1 AH vari dolciumi delle nostre fabbriche. Ho inviato il mezzo foglietto a Veniero, ho conse- U gnato ad Azalea la tua lettera. Ti risponderà direttamente. HA E Anemone andrà oggi stesso a comperare le calze e te le spedirà subito. Per il prossimo colloquio avrai il testo latino della Bibbia. AH UE Babbo tornò da Perugia ieri sera mentre eravamo a cena: volle subito essere informato del nostro colloquio e rimase turbato quando gli narrai della tua sorpresa per la conversione religiosa di Azalea e di Anemone. HA E U Certamente nel suo intimo soffrirà per l'abbandono dei principi ai quali sinora si è uniformata la vita di tutti i figliuoli. Ma per quant e altre nostre speranze fuggite e calpestate non abbiamo sofferto e non soffriamo ancora? E' la sorte di molti genitori quella di trascorrere gli anni migliori a costruire con minuziosa cura dei piani che i figliuoli poi rov e sceranno 1n un batter d'occhio. Voi cr e d e t e di a gire giustamente: noi altrettanto e forse siamo fuori del v e ro gli uni e gli altri. Discutere ~ quasi inutil e . L'essenzial e e riman e r e onesti se pur s1 cambia itinerario nel complicato viaggio della vita umana. Mi lusingo di avervi dato con la vita quella rettitudine di principi ereditata dai miei genitori, e alla quale non sono mai venuta meno n e lla mia dolorosa esistenza. UE Ti bacio per tutti. HA E U AH UE HA E U AH Mamma Viterbo, 19.12.1931 Carissimi genitori, l'ultima lettera che ho ricevuto è quella di mamma del sett e dicembre; spero ch e non sia accaduto poi · nulla per cui mamma tarda tanto a scri vere . UE A Roma fa anche molto freddo in questi giorni? Qui s1, e io passo spesso ore e ore di filate co' piedi avvolto- AH lati nelle coperte perchè non si gelino. Tuttavia è un freddo secco e perciò si sopporta bene, anzi ho notato che proprio U in questi giorni me ne posso stare sveglio fino a notte inoltra- HA E ta, spesso fino a che la candela finisca del tutto e lo stoppino cada via, a studiare senza che mi venga il sonno. Ho cominciato a leggere la storia di Roma di Mommsen, di cui circa un anno AH UE fa avevo consigliato la lettura a Cerilo. E veramente è un libro che val la pena di essere letto, perchè rende molto viva l'immagine d i Roma repubblicana. E, a proposito di storie romane, Asteria si è provata a leggere quella di Livio? Mi dite sempre HA E U che Asteria è molto diligente, studia volentieri, specie il latino. Dovreste convincerla che non c'è peggior maniera di imparare il latino, che quella che si adotta nelle scuole, dove in prima linea ci sono le signore Grammatica e Sintassi latina, e ad esse umili servitorelle e non troppo pretenziose se rvono le opere dei latini. Ora siccome la vera lingua latina ris ied e in queste opere e non 1n quegli schemi, imparare il latino, studiarlo volentieri, non può significar altro c he sforzarsi di abbracciar e e "venir a nuova tenzon e " come avrebbe detto Campanella, con queste opere. Ed io credo che Asteria farebbe molto bene a far cos1. Nel caso particolare di Livio poi, il suo periodare è snodato e cristallino e perciò di molto pi~ facile lettura che non p. es. Tacito. Questa lettura le porterebbe anche molto giovamento per la scuola. Ho cominciato a studiare il greco. Asteria non si preoccupi del Vocabolario perchè qui c'è uno che l'ha e non UE l'adopera, ed inoltre app e na sarò in grado, comincierò a leggere la Ciropedia che e nella biblioteca del carcere ed e una AH dizione con a fronte la traduzione latina. Ora ho quasi finito la terza declinazione. Ma che orribile grammatica! Sembra fatta HA E di quella lingua. U apposta per rendere il più possibile aspro l'apprendimento Io sono stato veramente molto stupito di quel che mamma mi ha detto di Azalea e di Anemone. Mamma ha bensi ragione AH UE nel dire che l'essenziale è rimaner onesti se pur si cambia itinerario nel viaggio della vita. Ma è pur una cosa strana e, secondo me non troppo sana il voler tornare indietro, andarsene a cercar nel seno della chiesa cattolica calma e forza. U E' una cosa simile a quella che sarebbe stata la conversione HA E dal cristianesimo al paganesimo nel quarto o quinto secolo della nostra era. Una delle cose di cui io mi sento più grato a voi e proprio questa di averci educati fuori della religione cattolica, in quella che potrebbe chiamarsi la moderna religione dell'umanità, unica oggi vitale, e unica infatti che è capace di gen e rare poeti e pensatori, e uomini d'azione, mentre il Cattolicismo se pur politicamente occupa un posto abbastanza grande nella società moderna, spiritualmente è quasi del tutto sterile. Del resto pub anche essere che Azalea sia felice nella sua fede. Io sarei curioso di sapere come c'è arrivata. Perchè non ha risposto ancora alla mia ultima? Per l'anno nuovo vorrei pregarvi di comprarmi, o farmi l'abbonamento, alla rivista Gerarchia che è quella ch e m'avevate mandata per tre o quattro mesi. UE Spero che la prossima volta verrete tutti e due. Vi auguro buon Natale e buon Capodanno, e vi mando AH un affettuoso saluto. HA E U AH UE HA E U Altiero Roma, 21.12.1931 Caro Altiero, la brevità del colloquio, il vederti cosi intirizzito dal fredd(), la ferita che hai alla mano, le tante cose che dovevo dirti e non ti ho detto, costituirono ieri tutto un UE insieme di tristezza che portai meco uscendo dal carcere e che mi peserà sul cuore sino al prossimo colloquio. AH Penso che le s o{ ferenze di Veniero non saranno minori delle tue e che ambedue l e tacete per fiero orgoglio. Tornando U a casa ieri trovai una lettera di Veniero, densa di argomenta- HA E zioni contro il socialismo, i cui capi hanno battuto la ritirata senza nulla tentare in difesa del proletariato. Ti lascio immaginare come Babbo se l'è presa a male! Ma io ho cercato AH UE di sviare il discorso e di far tornare il buon umore. Ho dimenticato chiederti se ti fa piacere avere due pesanti maglie di lana, se aspetto la tua risposta passa U troppo tempo e il freddo incalza. Sarà meglio che te le spe- HA E disca. Ho fiducia che il pacco natalizio vada bene e che tu abbia modo di avvisarmi per tempo se posso tipeterne uno presso a poco uguale per Capodanno (nota del censore: Si). Le feste di qualsiasi genere sono per me una maggi or ragione di malinconia p e rchè io mi assento col pensiero dalla casa per e ssere vicino a te a Veniero e a quelli che soffrono con voi; ma pi~ che mai mi pesano queste di fin dtanno che di solito riportano in famiglia i cari assenti. Ma quando tornerete voi due? A Veniero ho mandato un paio di guanti di lana. Li vuoi anche tu? Spero di tornare a riabbracciarti nella prima quindicina di gennaio, ma se la mia salute non me lo permettesse considerami presente nel colloquio che avrai con Azalea. Ti bacio in nome di Babbo, delle sorelle, di Cerilo, UE augurandoti di non concludere nelle carceri l'anno venturo. HA E U AH UE HA E U AH Mamma Torino, 21.12.1931 Carissimo Altiero, il capoverso e il secondo. La grammatica tedesca e già arrivata, ma, per averla, sono costretto a rimandarla indietro perchè è sprovvista del timbro del tribunale speciale. UE Per i libri che mi chiedi ho già presentata la domandina e credo non vi saranno difficoltà. Se mi invierai il libro di 11 sar~ molto grato. Vorrei chiederti anche Croce: Teoria e storia della storiografia 11 che quasi sicuramente U avrai con te. , AH Cuoco, te ne HA E L'abbonamento all e riviste da te consigliatemi non mi e stato concesso. Anch'io sono molto contento che i nostri genitori vadano calmandosi, e specialmente Mamma, la quale AH UE scrive lettere sempre più serene. Anemone mi aveva scritto a luglio invitandomi a fare il possibile per uscire presto e non essere assente al grande avvenimento della prossima prima- U vera. Siccome non mi dava maggiori schiarimenti, rimasi in HA E forse fino all'arrivo della tua lettera e una di Mamma, che m1 annunziano il suo matrimonio. So che Azalea non e in buone condizioni di salute e ri f iuta di curarsi. Le scriver~ la prossima volta ed anche tu, quando scrivi a casa, dille qualcosa. La storia della letteratura di De Sancstis mi ha aiutato a comprendere quello che mi scrivesti nel dicembre scorso e ultimamente a giugno, avvertendomi che la strada che seguivo non era la giusta. Allora, benchè intuissi che le soprastrutture non fossero sufficienti per spiegare tutti i fenomeni relegandoli nel solo campo economico, tra~ciai di pensarci maggiormente sopra, anche perchè non avevo tempo; ma adesso che questo non manca, voglio approfondire e ragionarci sopra un poco. Quello che ho potuto notare è che sebbene teoricamente non si ammettano opposizioni e si giura sul decalogo, in pratica si mette in prima linea l'azione aspettando tutto da essa e UE poco assai dal cammino delle cose. Stai dunque allegro e abbi fiducia. Ti stringo la AH mano. HA E U AH UE HA E U Veniero Roma, 26.12.1931 Carissimo Altiero, babbo e io continuiamo ad essere influenzati - siamo stati qualche giorno a letto e io oggi vi sono di nuovo perchè un fortissimo mal di ren1 non mi consente di stare in piedi. UE Il freddo di quest'anno è davvero eccezionale e io penso con tristezza a te, a Veniero, ai vostri compagni di sventura, AH agl'innumere,:oli poveri cui il gelo acuisce il tormento della farne. U Quante ingiustizi e nella vita! la data d e l HA E Mi pervennero ieri due lettere di Veniero portanti 17 corr. Otto pagi ne fitte nelle quali continua a dare addosso al socialismo e ai suoi imbelli dirigenti; cosa AH UE che a me interessa assai poco, mentre invece mi premerebbe di sapere come sta realmente in salute. Come già ti dissi a voce, mi asserì tempo fa ch e U il gran freddo lo fa stare meglio e gli permette di studiare HA E con una maggiore facilità di comprensione; ma ti pare mai possibile una simil cosa? Il fidanzato di Anemone ci telefonò da Torino il 24 mattina assicurandoci che il pacco natalizio, da lui cons e gnato al la porta delle carceri, era passato senza nessuna osservazione. Meno male! Speriamo che sia stato così anche per te. La tua lettera del 19 corr. ci fu recapitata l'altr o ieri. Credo che Azalea non si deciderà mai a scriverti della sua crisi spirituale, ma potrete parlarne al colloquio. Asteria ha tanti compiti per la scuola che non troverebbe or~ il tempo di leggere Livio, cosa invece che potr~ benissimo fare durante l'estate. Il prof. Schiboni ha fatto a Cerilo un'accuratissima visita e ha dichiarato che le sue condizioni di salute sono ora buone, ma che non deve cessare dall'usarsi le maggiori UE cautele possibili. Zio Luigino passa questi giorni con noi divertendosi 1 ragazzi come se fosse un ragazzo anche lui. Dice che AH con spera di rivedere presto te e Veniero. Zio Umberto ha inviato U dall'Egitto una sua fotografia assai buffa- sembra un pasci~. 11 Gerarchia 11 HA E Comincerò con l'anno nuovo a spedirti mensilmente • Tanti cari baci da tutti, con l'augurio che tu possa HA E U AH UE star sempre sano e forte. Come va la ferita alla mano? Mamma Roma , 2 9 . 1 2 . 1 9 3 1 Caro Altiero, 1n data di ieri mamma ti ha spedito il pacco per capodanno: in esso troverai la famosa cicerchiata abruzzese, quattro matt:oni di cioccolata, tre mostaccioli, un formaggio UE fresco, quattro salamini secchi e dieci mele. Speriamo che tutto ti sia arrivato in buono stato AH e che ti sia piaciuto. Babbo e mamma hanno avuto l'influenza e ambedue, U sebbene siano ora in piedi non fanno che tossire. Il gran fredd o HA E di quest'a11no ci fa pensare con tristezza a quello che soffrite tu e Veniero nelle misere condizioni in cui vi trovate. Allo scad e r e di ogni dicembre ci auguriamo che il pi~ AH UE nuovo anno sia miglior e e in ve ce i dispiaceri si fanno sempre forti. Mamma ogni giorn o pensa di spedirti due grosse maglie di lana e poi se ne tratti e n e per timore che il regolamento U carcerario non le lasci passare. Non potresti scriverle subito HA E un si o un no, affinchè Ella si risolva prontamente? Sono due belle maglie che dovresti portare a carne e che ti terrebbero molto caldo. l Il mio fidanzato è tornato ieri dal Piemonte: egli consegno il 24 scorso il pacco natalizio di Veniero alla porta d e l 6arcere di Torino e mamma ne è stata assai contenta per i l pronto recapito. Spero di poter venire al colloquio della prima quind i c ina di gE: nnaio per riabbracciarti e raccontarti tante cos e della nostra vita famigliare. Ti porteremo anche due bei romanzi che ti ha preparati Azalea. Mamma ti raccomanda di non logorarti la vista fino a tarda ora perchè la fiamma della candela non da una buona luce per leggere. UE Dovrei dirti buon anno, ma puo mai essere buono un anno da passarsi in carcere? HA E U AH UE HA E U AH Tanti cari baci da tutti aff. Anemone Carcere Giudiziarie Roma , 3 1 . 1 2 . 1 9 3 1 Carissimo Altiero, sono qui dal 29. Ho portato con me i libri che mi avevi richiesti, ed ho già domandato il permesso di restituirli a casa: quindi fra non molto li avrai. UE Il 26 scrissi a Mamma per informarla della mia tra- la lettera e venga a trovarmi. AH duzione; spero che al più tardi domani o dopodomani riceva Il desiderio che avevo d'iniziare con l'anno lo U studio del tedesco è stato frus-éato. Quella tua grammatica HA E che giunse a Torino tra mille peripezie, vi è rimasta perchè non me la vollero consegnare in assenza del direttore. Comincerò in casa di pena dove sicuramente troverò qualche compagno AH UE che potrà insegnarmi la retta pronunzia. In cella sono solo, ma sento ugualmente fervere la vita di questa città nella quale o trascorso tanti anni, e provo un insolito piacere. Già tre U o quattro: "Va' mori' ammaz za to!" hanno attraversato l'aria, HA E ed era tempo che i: "Fuma parei", "Che fesia chiel" e "Dio faus" mi avevano annunciato. Sto leggendo: "Le origini della Francia contemporanea del Taine. La pre azione non è cattiva e malgrado l'assicurazione della più rigorosa obbiettività, che vorrebbe fare apparire l'autore come un essere superiore che non vive degli interessi, delle opinioni, delle passioni del suo tempo, sia ridicola, si potrebbe accettare la buona intenzione. Peccato che solo trenta pagine siano sufficienti a rivelare il Taine c ome un r e azionario della peggiore acqua. Credo tuttavia di 11 ritrarre un utile dalla lettura dell'opera, per la gran mole di documenti che vi sono citati. Ti saluto e ti stringo la mano. HA E U AH UE HA E U AH UE Veniero UE AH U HA E AH UE HA E U END F ISO 9660 E FORNASINI MICROFILM SERVICE '5 L.