Guida per l’utente
Mental Health Recovery Star
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Prodotto da Sara Burns e Joy MacKeith
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di Triangle Consulting su mandato del
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Pubblicato da:
Autori
Triangle Consulting Social Enterprise Ltd
The Dock Hub
Wilbury Villas
Hove
BN3 6AH
www.outcomesstar.org.uk
Email: [email protected]
Sara Burns and Joy MacKeith
Triangle Consulting Social Enterprise Ltd
Revisioni della Seconda Edizione a cura di Sara Burns,
Joy MacKeith e Onyemaechi Imonioro
Traduzione in italiano di Paul Burns, Fabio Lucchi,
Mariella Mentasti, Sara Merzoni, Anna Placentino
e Gianpaolo Scarsato
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Copyright © 2014 Triangle Consulting Social Enterprise
Enterprise and Mental Health Providers Forum
Progetto grafico di Jellymould Creative
www.jellymouldcreative.com
Tutti i diritti riservati
Traduzione della terza edizione e pubblicata nell’aprile 2014
Questa pubblicazione è coperta da una licenza internazionale Creative Commons Attribuzione - Non commerciale Non opere derivate 4.0.
La proprietà intellettuale della Recovery Star è di Triangle Consulting Social Enterprise e di Mental Health Providers Forum.
I detentori del copyright autorizzano a distribuire e mostrare questa versione preview alle condizioni di seguito riportate ed
ogni utilizzo non conforme a queste condizioni sarà considerato lesivo dei nostri diritti:
• Copiare, distribuire e mostrare la pubblicazione nella sua completezza
• Non deve essere utilizzata con utenti dei servizi. Le organizzazioni che desiderano utilizzarla devono acquistare una
licenza (per informazioni scrivere a [email protected]).
• Non devono essere create versioni alternative o alterare la veste grafica o creare software basato sullo strumento o
che in ogni modo possa incorporarne delle parti
• Questa pubblicazione non può essere usata con finalità commerciali, compresa l’offerta di programmi formativi sia
gratuiti che a pagamento.
Questa è una licenza internazionale Creative Commons Attribuzione, Non Commerciale, Non Opere Derivate. Per maggiori
informazioni in merito alla Creative Commons e per visionare la licenza completa visitare il sito www.creativecommons.it.
La proprietà intellettuale della Mental Health Recovery Star è di Triangle Consulting Social Enterprise e di Mental Health
Providers Forum. Per un utilizzo efficace dello strumento, alle organizzazioni che desiderano utilizzare la Star con i propri
utenti, è richiesto di definire un programma di formazione per gli operatori. Informazioni rispetto alla formazione all’uso
della Star possono essere richieste via mail a: [email protected].
Co
The Outcomes Star™
La Star fa parte della famiglia degli strumenti delle Outcome Star. Ogni strumento si compone di una Star chart, di
una guida per l’utente e della documentazione per supportarne l’applicazione: alcune sono corredate di altri materiali
grafici. Per altre versioni delle Outcome Star, per esempi di buone prassi e ulteriori informazioni consultate:
www.outcomesstar.org.uk.
All’origine a Triangle era stata commissionata la realizzazione di uno strumento di misura da St. Mungo’s con il supporto
finanziario della London Housing Foundation: per questo Triangle riconosce a St. Mungo’s un ruolo vitale nello sviluppo
della Outcome Star.
Ringraziamenti
Il Mental Health Providers Forum and Triangle ringraziano per il supporto ricevuto per lo sviluppo della Recovery Star:
In primo luogo la London Housing Foundation per la sua generosità e lungimiranza nel rendere la Outcome Star così
largamente disponibile;
Quindi SITRA e Making Space per il finanziamento che ha reso possibile il lavoro di trasformazione della Outcome Star
nella Recovery Star dedicata alla salute mentale;
Infine il programma Delivering Race Equality in Mental Health (che ora fa riferimento alla National Mental Health
Development Unit) per il suo supporto allo sviluppo della seconda edizione per rafforzarne l’attenzione agli aspetti culturali.
Siamo nello stesso modo grati a Amaani Tallawah, AWAAZ, Dosti Asian Women’s Support per il loro contributo allo
sviluppo della sensibilità alle diverse culture della Recovery Star.
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L’Associazione il Chiaro del Bosco Onlus ringrazia:
l’Unità Operativa di Psichiatria n°23 dell’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia, il DSM dell’Azienda Ospedaliera di
Desenzano del Garda, la Cooperativa LiberaMente, tutti gli operatori, gli utenti ed i famigliari che hanno contribuito alla
realizzazione della versione italiana della Recovery Star, la Fondazione della Comunità Bresciana, la Fondazione Eli Lilly per
avere cofinanziato le azioni a supporto che hanno consentito la sua diffusione.
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Mental Health Recovery Star materiale dato in licenza a Il Chiaro del Bosco ONLUS da © Triangle Consulting Social Enterprise Ltd
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Presentazione della Recovery Star
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Un aiuto per il tuo percorso verso la guarigione
Il nostro obiettivo è aiutarti nel tuo percorso di recovery dalla malattia mentale. Recovery, di solito, significa
cambiare le cose in varie aree della tua vita per farle funzionare meglio. Introdurre cambiamenti non è facile,
ma comprendere come questi funzionano ci può essere di aiuto.
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Molte persone che stanno facendo un percorso di recovery hanno trovato utile vederlo come un viaggio in più
tappe. Per loro è stato di aiuto pensare a quale tappa sono arrivati ed avere una “mappa” per capire a che
punto del loro viaggio sono giunti. La Recovery Star è lo strumento che può aiutare le persone a procedere in
questo percorso di cambiamento.
Come facciamo a cambiare le cose che non funzionano:
La Scala del Cambiamento
Ogni persona è diversa ed è importante capire le specificità individuali di ciascuno, ma l’andamento del
percorso di recovery spesso ha caratteristiche simili. Prendiamo in considerazione la Scala del Cambiamento.
Ad un estremo della scala si colloca Il Blocco, caratterizzato dalla sensazione di non sentirsi in grado di fare
fronte al problema o di non essere nelle condizioni di accettare un aiuto.
Dal “blocco” si passa all’Accettazione dell’ aiuto. In questa fase vogliamo allontanarci dal problema e
speriamo che qualcuno possa intervenire e risolverlo per noi.
Co
Quindi iniziamo a Crederci, a pensare che noi stessi possiamo fare la differenza nella nostra vita. Guardiamo
alle cose che vogliamo e ci allontaniamo da quelle che non vogliamo. Iniziamo a fare delle cose da soli per
raggiungere i nostri obiettivi e accettiamo aiuto dai parte degli altri.
La fase successiva è quella dell’Apprendimento: impariamo a rendere concreto il nostro percorso di recovery.
È un processo che si sviluppa con tentativi ed errori. Alcune delle cose che facciamo funzionano ed altre no,
pertanto, abbiamo bisogno di supporto.
Una volta che abbiamo acquisito competenze, gradualmente diventiamo capaci di Basarci sulle nostre forze
fino al punto in cui arriviamo a ciò che vogliamo ottenere/gestire senza l’aiuto di un servizio/progetto.
Potete trovare ulteriori informazioni sugli stadi appena accennati alle pagine 4 e 5, dove la Scala del
Cambiamento è descritta in modo dettagliato.
Il percorso di Recovery non avviene necessariamente passando dal primo punto al successivo fino all’ultimo:
ogni persona può essere in punti diversi del percorso e può andare avanti o indietro al mutare delle circostanze.
In qualsiasi punto tu sia in questo percorso, trovare la tua posizione sulla scala può aiutarti a vedere da che
punto sei partito, quale è la tua prossima tappa e come ti possiamo meglio aiutare.
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Avere la visione d’insieme: La Star
La Recovery Star prende in considerazione dieci aree della tua vita:
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1. Gestione della propria salute mentale
2. Cura di sé
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3. Abilità per la vita quotidiana
4. Reti sociali
5. Lavoro
6. Relazioni personali
7. Dipendenze
8. Responsabilità
9. Identità e autostima
10. Fiducia e speranza
Per ciascuna di queste aree è prevista una scala che ti aiuta ad individuare il punto in cui ti collochi nel tuo percorso
di cambiamento. Pur essendo tutte diverse, le scale hanno una struttura uguale, con gli stessi cinque stadi.
Diamo un’occhiata alle scale. Come potrai osservare, per ogni area c’è una scala ed anche una descrizione più
dettagliata di ogni suo gradino.
Insieme esamineremo le dieci aree una ad una e valuteremo insieme qual è, secondo il tuo punto di vista, la tua
attuale posizione e quali potrebbero essere i tuoi prossimi passi.
Co
Ora consideriamo il grafico della Star a pagina 7.
Ogni posizione sulla scala ha un numero: quando avremo concordato la tua posizione su ciascuna scala,
potremo segnare i numeri sul grafico. Fatto questo, potremo collegare i punti per creare il grafico della tua
stella personale: in questo modo otterremo una fotografia della tua attuale posizione lungo il tuo viaggio di
cambiamento.
La Star ci aiuta ad avere presente il quadro d’insieme: le aree della tua vita che stanno funzionando bene e
quelle in cui ci sono difficoltà. L’immagine grafica ci aiuterà a concordare insieme su che cosa è necessario
lavorare. È un punto di partenza dal quale iniziare a pensare alle azioni che vorrai attuare e al tipo di supporto
che potrebbe servirti.
Il tuo viaggio
Torneremo a rivedere la Star con verifiche regolari durante il periodo in cui lavoreremo insieme. Più avanti nel
tuo percorso, si rivedranno ancora tutte le scale, verrà definita la tua posizione in quel dato momento e si
disegnerà un nuovo grafico.
Nel tempo questo ti aiuterà a costruire una sorta di mappa del viaggio che stai facendo. Potrai vedere da dove
sei partito e come la tua condizione si è modificata. Ti aiuterà a vedere le cose in un modo nuovo, a mettere gli
alti e bassi di ogni settimana in un quadro più ampio.
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Studiando i tuoi grafici e quelli di altri utenti ci aiuterai a costruire la rappresentazione grafica di come il nostro
servizio (o progetto) sta funzionando, in che cosa i nostri utenti ottengono i maggiori cambiamenti e su quali
punti noi dobbiamo offrire più supporto o lavorare in modo diverso.
E’ possibile avere una copia personale di questo opuscolo in modo che tu possa rivedere anche da solo i
tuoi progressi.
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Cosa devi fare
Per usare la Recovery Star occorre:
1. Osservare bene la scala del cambiamento e capire come funziona. Prova, ad esempio, a pensare ad
un’area della tua vita in cui hai fatto dei cambiamenti e guarda come questo si adatta alla scala.
2. Quindi discuti le dieci aree con il tuo operatore di riferimento e valutate insieme la tua posizione sulla
scala di ciascuna area.
Puoi decidere tu da quale scala partire e, se lo riterrai, potrai registrare insieme al tuo operatore di
riferimento ogni osservazione importante sul Foglio delle Note per la Star.
3. Riporta i tuoi punteggi sulla Star per avere in quadro d’insieme. Analizza la tua Star per vedere cosa ti
può dire rispetto alla tua condizione attuale.
4. Concorda su quali aree sei intenzionato a lavorare, quali sono i tuoi obiettivi da ora alla prossima
volta in cui completerai la Star, e che cosa è necessario che accada in seguito. Infine, registra queste
osservazioni sul Piano di Azione o nel progetto individualizzato che è adottato dal servizio presso il
quale sei in cura.
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La Scala del Cambiamento
Pensa ad un’area della tua vita in cui
hai fatto dei cambiamenti
Come era la situazione prima della
tua decisione di introdurre tali
cambiamenti?
Ti ricordi di avere pensato al
cambiamento e, quindi, di avere
deciso di volerlo attuare davvero?
Qual’è stata la prima cosa che
hai fatto?
Verifica se la tua esperienza si adatta
a quanto descrive la Scala
del Cambiamento
9 - 10 Basarsi sulle proprie forze
Posso farcela senza l’aiuto
dei servizi
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7 - 8 L’apprendimento
Sto imparando come
si fa
5 - 6 Il crederci
Posso fare la differenza. Sta
anche a me
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3 - 4 L’accettazione dell’aiuto
Voglio che qualcuno mi
risolva i problemi
1 - 2 Il blocco
Lasciatemi solo
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I Dettagli della La Scala del Cambiamento
Basarsi sulle proprie forze
10 • Alla fine del percorso non hai particolari problemi attivi che potrebbero portarti fuori strada e minacciare la tua capacità di
vivere in modo indipendente. Ti comporti efficacemente per te e per le persone che ti sono vicino. Non hai bisogno di aiuti
esterni per mantenere il modo in cui gestisci le cose. Sai quando hai bisogno di aiuto e sai come ottenerlo.
9
• Le tue nuove modalità di fare adesso sono ben consolidate e le attui in modo più spontaneo e naturale. Fai in modo che il
cambiamento continui ad avvenire senza supporto, ma se dovessero sopraggiungere dei momenti di crisi e sentirti vulnerabile
per qualche passo falso, allora può essere utile avere un contatto con qualcuno per controllare che tutto proceda bene, che ti
aiuti a riconoscere i segni di pericolo e, qualora ce ne fosse bisogno, a prendere le opportune contromisure.
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L’apprendimento
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• Con il supporto riesci a superare le ricadute e impari a conoscere ulteriormente cosa ti tiene sulla rotta del tuo percorso di
cambiamento anche nei momenti più difficili. Ti fai un’idea sempre più precisa di cosa per te è più efficace per raggiungere i
tuoi obiettivi, e questo ti è di aiuto per consolidare la motivazione, la fiducia in te stesso e la tua capacità di raggiungere ciò
che ti sei prefisso. Per questa ragione inizi ad essere più concreto, mettendo in atto dei comportamenti che servono davvero
nel tuo percorso e che ti portano più vicino alla tua meta.
• Anche se le cose vanno bene, si possono presentare nuove sfide che ti mettono alla prova. L’importante è continuare a
mantenere la stessa direzione e richiedere l’aiuto disponibile, quando ti è necessario. Non lasciarti prendere dal volere fare da
solo troppo presto. In questa fase hai ancora bisogno di supporto per consolidare i risultati raggiunti ed è importante avere
qualcuno a cui fare riferimento che può aiutarti a gestire le situazioni e a riconoscere le mete che hai raggiunto.
7
• Mentre continui a sperimentare cose nuove e a lavorare per raggiungere i tuoi obiettivi, troverai che alcune cose vanno bene
e altre meno. È un percorso per “prove ed errori” e imparerai molto sulle cose che ti sono utili. Durante questo percorso
potresti incontrare degli ostacoli, avere una ricaduta e demoralizzarti, potresti essere tentato di arrenderti e tornare a vecchie
modalità di comportamento. Quindi anche in questa fase è molto importante avere qualcuno con cui parlare, che ti aiuti a
riconoscere e apprezzare i tuoi successi e a leggere le ricadute come opportunità per imparare e diventare ancora più esperto
nel conseguire i tuoi obiettivi.
Il crederci
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• Inizi a credere a questo cambiamento facendo le cose in modo diverso. Inizi a mettere in atto i tuoi piani e a fare cose
nuove. E non è facile. Serve coraggio per provare a fare le cose in modo differente ed abbandonare i vecchi e consueti stili di
comportamento: per questo hai bisogno di una buona dose di aiuto per cavalcare gli inevitabili alti e bassi.
• Il passo successivo adesso è semplicemente rimanere convinto e continuare ad andare avanti, anche quando senti che è
faticoso. I risultati compenseranno la tua fatica.
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• Per la prima volta inizi davvero a credere che la tua vita può essere diversa. Inizi ad avere un’idea più chiara di ciò che
vuoi e di ciò non vuoi. Ti rendi conto che i cambiamenti veri e durevoli non si verificano senza il tuo impegno. Questo è
un‘importante punto di svolta, un cambiamento nel modo in cui vedi te stesso e la tua vita, che ora apre nuove possibilità. Il
passo successivo è l’azione, che parte proprio da questo cambiamento di prospettiva.
Co
L’accettazione dell’aiuto
4
• Accetti di essere aiutato sempre di più, parlando apertamente con gli operatori e attenendoti alle indicazioni concordate e,
probabilmente, dal momento che la tua situazione migliora, inizi a sentirti meglio. In questa fase fai molto riferimento agli
operatori per fare cambiamenti e per fare passi avanti. Senza gli operatori che supervisionano il tuo percorso potresti fare
qualche passo indietro oppure, se le cose non funzionano bene, potresti essere critico verso di loro. Il passo successivo è
quello di mettersi al “posto di guida”, in modo da essere tu stesso a portare la tua vita nella direzione voluta.
3
• In questa fase puoi sviluppare un forte desiderio che le cose siano per te diverse. Il cambiamento può sembrare impossibile
o fonte di paura e potresti non avere ben chiaro ciò che vuoi, ma sai che non vuoi andare avanti a vivere come hai fatto fino
ad ora. Inizi ad accettare offerte di aiuto, soprattutto per risolvere problemi contingenti, anche se qualche volta potrebbe
sembrare troppo e preferiresti tirarti ancora indietro.
Il blocco
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• Ti può capitare di pensare di tanto in tanto che le cose “non dovrebbero essere così” o di avere l’impulso di cercare un
po’ d’aiuto. Questo è un segno molto positivo; è un’apertura perché la tua situazione inizia a muoversi e a cambiare. Quei
momenti sono occasioni di chiarezza e di consapevolezza. Il passo successivo è dare spazio a questi pensieri e dare seguito
all’impulso a muoversi: a quel punto le cose possono iniziare a cambiare.
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• All’inizio del tuo viaggio tu non hai proprio voglia di parlare della tua situazione. Ti senti tagliato fuori, non hai
consapevolezza dei problemi oppure ci pensi tantissimo, ma ti spaventa l’idea di parlarne, non credi che ci sia qualcuno
di cui ti possa fidare. Per questo motivo, la situazione è bloccata.
Mental Health Recovery Star materiale dato in licenza a Il Chiaro del Bosco ONLUS da © Triangle Consulting Social Enterprise Ltd
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Le dieci aree della Recovery Star
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1. La gestione della tua salute mentale
Questa area fa riferimento a come gestisci la tua salute mentale. Questo non significa necessariamente non
avere più sintomi o non assumere più medicine (anche se può essere una possibilità), ma riguarda l’apprendere
come ci si prende cura di se stessi, dei propri sintomi e come organizzare la propria vita in modo soddisfacente,
senza che i sintomi la condizionino o limitino.
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2. Salute fisica e cura di sé
Questa area fa riferimento a come prendersi cura di se stesso, con particolare riferimento alla tua salute
fisica, a come ti presenti e ti tieni ordinato, a come sei in grado di gestire lo stress e sai mantenerti in uno
stato di benessere.
3. Abilità per la vita quotidiana
Questa area fa riferimento agli aspetti pratici dell’essere in grado di vivere autonomamente: fare la spesa,
cucinare, avere a che fare con i vicini e le persone che ti vengono a trovare, tenere in ordine il posto in cui vivi e
gestire correttamente il tuo denaro.
4. Reti sociali
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Questa area fa riferimento alle tue reti sociali e all’essere parte di una comunità. Include la capacità di
partecipare ad attività organizzate da servizi ed anche, nel momento in cui il tuo percorso di recovery va avanti,
ad attività fuori dai servizi: fare del volontariato, partecipare a corsi, partecipare alla vita del tuo quartiere,
associarsi ad un club o a un circolo, partecipare alle attività della scuola, di una chiesa oppure di gruppi di amici.
5. Lavoro
Questa area fa riferimento al rapporto fra te ed il lavoro: se tu desideri lavorare, sapere cosa vorresti fare, avere le
capacità e le qualifiche per avere il tipo di lavoro che desideri, trovare e mantenere un lavoro. Per alcune persone
un lavoro retribuito potrebbe non essere indicato, ma attività di volontariato e altre attività simili al lavoro
potrebbero essere un buon obiettivo (in questo caso nella codifica della scala si apporrà un punteggio di 7).
6. Relazioni personali
Questa area fa riferimento alle tue relazioni significative. Ti suggeriamo di scegliere una relazione in cui vorresti
che le cose fossero diverse e di cercare di individuare dove ti collocheresti sulla scala rispetto a questo. Questa
relazione potrebbe essere con un membro della tua famiglia, un amico stretto o un rapporto affettivo: uno in
corso o, se non c’è, trovare un partner con cui instaurare questo tipo di relazione. Potrebbe essere qualcuno che
è importante per te ma con cui non sei in contatto in questo momento. Chiunque tu scelga, valuta il grado di
vicinanza che desideri avere.
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7. Comportamento legato alle dipendenze e all’uso
di sostanze
Questa area fa riferimento a qualsiasi comportamento legato all’uso di sostanze come alcool, droghe o altre
forme di dipendenza (gioco d’azzardo, cibo, shopping). Prende in considerazione la tua consapevolezza
relativa a questo tipo di problemi e un tuo eventuale impegno per ridurre i danni che possono causare a te o
agli altri. Se non hai un problema con le droghe, l’alcool, con il gioco o con altri comportamenti collegati alle
dipendenze, non è necessario che tu affronti questa area.
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8. Responsabilità
Questa area fa riferimento alle responsabilità che ti assumi in relazione al posto in cui vivi, sia esso una struttura
residenziale o casa tua. Le responsabilità comprendono cose come: pagare l’affitto, andare d’accordo con i
vicini o le persone che sono ricoverate insieme a te e, se abiti da solo, assumerti le responsabilità nei confronti
di chi viene trovarti. Si include anche la mancanza di rispetto della legge, avere problemi con la polizia ed in
generale con la giustizia. Se non hai problemi nell’assumerti tali responsabilità non è necessario affrontare i
temi di questa area.
9. Identità e autostima
Questa area fa riferimento a come ti percepisci e come definisci te stesso. Riguarda il senso di identità
personale: le cose che ti piacciono e quelle che non ti piacciono, le cose che ti riescono bene e le tue debolezze,
compreso l’accettazione di sé ed il piacerti per come sei. Quando guardi a questa scala potrebbe esserti d’aiuto
chiederti: in che cosa sono bravo? Quali sono i miei punti di forza? Come mi descriverei, presentandomi ad una
persona da poco conosciuta?
Co
10. Fiducia e aspettative positive
Questa area fa riferimento alla percezione che tu hai rispetto al fatto che ci siano persone di cui ti puoi fidare e
alle aspettative positive per il tuo futuro. Ha a che fare con il fidarsi degli altri, credere in te stesso e, in ultima
analisi, avere fiducia nella vita e che le cose, in un modo o in un altro, avranno una soluzione positiva.
Nella definizione del punteggio, potrebbe esserti di aiuto chiederti: di chi ti fidi quando le cose si fanno davvero
difficili? Hai fiducia nel fatto che, qualsiasi cosa accada, tu o qualcuno là fuori troverà una soluzione?
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1 La scala della tua salute mentale
Questa scala fa riferimento a come
gestisci la tua salute mentale.
Basarsi sulle proprie forze
10 Me gestisco da solo e non ho
bisogno di ricorrere ai servizi di
salute mentale
Questo non significa
necessariamente non aver più
sintomi o non assumere più farmaci,
sebbene questa sia una possibilità.
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U ns visione
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9 Mi sento in grado di farcela con le
mie forze e so come accedere ai
servizi in caso di necessità
Ha piuttosto a che fare con le
modalità di gestione dei tuoi sintomi
e come ti organizzi per avere
una vita soddisfacente, con degli
obiettivi, senza che sia defnita o
limitata dai sintomi stessi.
Potrebbe esserti di aiuto chiederti:
Quali sono i sintomi che ti fanno
capire che non stai bene?
Cosa sai di ciò che li innesca
e cosa ti aiuta a gestirli?
L’apprendimento
8 Mi sento abbastanza stabile. Sto
imparando a gestire con effcacia gli
alti ed i bassi della vita
7 Sto ricostruendo la mia vita: sto
imparando a gestire con effcacia la
mia salute mentale
Il crederci
6 Ho paura ma comunque
vado avanti
Co
5 Credo sia possibile avere una
prospettiva diversa: questo mi
spaventa, ma voglio che succeda
L’accettazione dell’aiuto
4 Sto facendo un percorso che mi
offre cure e supporto per aiutarmi
a gestire la situazione or confict
3 Sto cercando aiuto: capisco che
qualcosa non va
Il blocco
2 Mi sento spesso molto male ed
ho sintomi pesanti. Ogni tanto
mi chiedo come potrei stare se mi
facessi aiutare
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1 Mi sento spesso molto male
ed ho sintomi pesanti, ma non
sto facendo nulla rispetto a
questa situazione
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TM
1 I dettagli della scala della tua salute mentale
Basarsi sulle proprie forze
10 Me la cavo da solo non ho bisogno dei servizi di salute mentale
• Come il punto 9, ma non hai più necessità di servizi specialistici di salute mentale; hai le tue reti attivate nella tua comunità di
riferimento, che ti sono di supporto anche in caso di bisogni correlati alla salute mentale.
• Puoi ancora avere visite di controllo con il MMG o uno psichiatra, se stai prendendo farmaci o hai sintomi attivi.
9
Mi sento in grado di farcela con le mie forze e so come accedere ai servizi in caso di necessità
• Hai una buona consapevolezza e gli strumenti necessari per fare fronte a quello che la vita ti presenta, comprese eventuali
difficoltà riguardanti la tua salute mentale.
• Di solito riconosci i sintomi premonitori del deterioramento del tuo equilibrio psichico e sai prendere decisioni appropriate.
• Per gli aspetti più difficili, hai ancora bisogno di un supporto, non intensivo, da parte dei servizi di salute mentale.
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L’apprendimento
8
Mi sento abbastanza stabile. Sto imparando a gestire con efficacia gli alti e bassi della vita
• Come per il punto 7, ma con una maggior capacità di resilienza e abilità di fronteggiamento. Riesci a gestire meglio difficoltà
di modesta entità, senza essere costretto a fare un passo indietro.
7
Sto ricostruendo la mia vita: sto imparando a gestire con efficacia la mia salute mentale
• Hai una buona consapevolezza degli aspetti relativi alla tua salute mentale e di come gestirli per stare bene.
• Stai imparando a conoscere, a gestire i tuoi sintomi e le situazioni che li innescano; tuttavia sei ancora molto vulnerabile e hai
necessità di essere ancora molto aiutato.
• Stai raggiungendo alcuni dei tuoi obiettivi e ti senti sempre più convinto nelle tue capacità di ripresa che danno sostanza alla
tua motivazione e alla tua fiducia: questo ti aiuta ad assumerti ulteriori rischi positivi.
• Sei in grado di esprimere in modo efficace le tue posizioni con i servizi.
Il crederci
6
Ho paura, ma comunque vado avanti
• Stai facendo passi importanti: fai le cose in modo diverso, ne provi di nuove, e stai imparando cosa può essere utile nel tuo
percorso di recovery.
• Ti stai assumendo dei rischi che possono intimorirti e probabilmente hai bisogno di un maggiore aiuto.
• Nel diventare più consapevole dei tuoi diritti, stai diventando più assertivo nel tuo rapporto con i servizi.
5
Credo che per me sia possibile avere una prospettiva diversa: questo mi spaventa, ma voglio che succeda
• Credi davvero che le cose possano essere diverse ed hai qualche aspettativa positiva per il futuro.
• Stai credendo in modo attivo al tuo percorso di recovery e all’idea di giocare un tuo ruolo importante nel suo svolgimento.
Potresti essere interessato a volerne sapere di più rispetto alla tua salute mentale ed ai tuoi diritti di utente dei servizi.
• Potresti sentirti “carico”, spaventato, vulnerabile, o tutte e tre le cose insieme. La speranza e la fiducia da poco acquisite
potrebbero essere scosse facilmente.
Co
L’accettazione dell’aiuto
4
Sto facendo un percorso che mi offre cure e supporto per aiutarmi a gestire la situazione
• Ti stai impegnando in un percorso di cura, ti poni e raggiungi piccoli obiettivi.
• Fai riferimento agli operatori per prendere iniziative: in questa fase non sai cosa favorisce il tuo benessere personale o non
senti possibile che tu possa guidare il tuo percorso di guarigione.
• Adesso potresti pensarti nel ruolo di utente dei servizi. Questo rappresenta un importante punto di partenza, ma tu ed i tuoi
operatori non dovete rimanere fermi a questo, per evitare il rischio di istituzionalizzazione o di dis-empowerment.
3
Sto cercando aiuto: capisco che qualcosa non va.
• Ti stai accorgendo che c’è un problema e che hai bisogno di aiuto, ciò implica avere del coraggio.
• Inizi a percepire che le cose potrebbero essere diverse e che vorresti stare meno male o, in caso di una fase maniacale, vorresti
fronteggiare i comportamenti maniacali.
Il blocco
2
Mi sento spesso molto male ed ho sintomi pesanti. Ogni tanto mi chiedo come potrei stare con un po’ di aiuto
• Senti la forza dei sintomi attivi, ma hai anche momenti in cui ti rendi conto che non è sempre stato così e che forse potresti
avere bisogno di aiuto. Questi momenti passano velocemente e pertanto non agisci.
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Mi sento spesso molto male ed ho sintomi pensanti, ma non sto facendo niente rispetto a questa situazione
• Senti i sintomi in tutta la loro forza, ma non hai nessuna prospettiva e non ti rendi conto o non puoi riconoscere che hai
bisogno di aiuto.
• Non vedi la possibilità di cambiamento, non hai alcuna speranza o senso di controllo della situazione e non vedi il motivo di
ogni aiuto o supporto che ti possa arrivare dai servizi.
• Potresti passare gran parte del giorno a letto, avere pensieri o comportamenti autolesionistici o essere in una
fase maniacale.
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2 La scala della salute fisica e della cura di sé
Questa scala fa riferimento al modo
in cui ti prendi cura di te stesso,
della tua salute fsica, di come ti
tieni in ordine e ti presenti agli altri.
Include anche il mantenimento di
un senso di benessere, che signifca
fare ciò che ti aiuta a stare bene.
Basarsi sulle proprie forze
10 Mi prendo cura della mia salute
fisica, sono consapevole del mio
benessere e faccio quanto posso
per mantenerlo
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9 Sto imparando a mantenere uno
stile di vita salutare
Puoi chiederti se, al momento, ci
sono particolari problemi fsici e
che tipo di aiuto stai ricevendo per
affrontarli, quali sono le cose che ti
aiutano a stare bene fsicamente e
cosa puoi fare per stare bene per la
maggior parte del tempo.
L’apprendimento
8 Mi sto costruendo uno stile di
vita salutare
7 Sto imparando a conoscere cosa mi
fa stare bene
Il crederci
6 Sto facendo le cose in modo diverso
perché voglio sentirmi meglio
Co
5 Voglio assumermi la responsabilità
di prendermi cura correttamente di
me stesso
L’accettazione dell’aiuto
4 Sto lavorando con qualcuno per
sentirmi meglio
3 Di solito non sto così male: vorrei
essere aiutato
Il blocco
2 Non mi curo di me stesso ma
ogni tanto mi rendo conto di
non stare bene
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1 Non mi curo di me stesso
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2 I dettagli della scala della salute fisica e della cura di sé
Basarsi sulle proprie forze
10 Mi prendo cura della mia salute fisica, sono consapevole del mio benessere e faccio quanto posso per mantenerlo
• Le tue abitudini di vita sono salutari. Sai cosa ti dà benessere fisico e lo metti in pratica regolarmente. Sai che impatto ha lo
stress e sai come gestirlo.
• Ti prendi cura correttamente della tua salute fisica e se stai male fisicamente consulti il tuo medico e fai quanto è nelle tue
possibilità per stare bene il più possibile.
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Sto imparando a mantenere un modo di vivere salutare
• Stai imparando a gestire lo stress senza rischiare di “uscire di strada”.
• Ogni tanto hai ancora bisogno di un aiuto quando la vita si fa difficoltosa.
L’apprendimento
8
Mi sto costruendo un modo di vivere salutare
• Stai mettendo a punto nuove abitudini di vita, più salutari e ti stai prendendo cura della tua salute fisica.
• Stai prendendo consapevolezza dell’impatto che lo stress ha sulla tua persona e di come gestirlo.
• Circostanze stressanti possono comportare ricadute verso vecchi modi di fare e, quindi, hai ancora bisogno di supporto per
mantenere abitudini salutari.
7
Sto imparando a conoscere cosa mi fa stare bene
• Ti stai rendendo conto di quali cose funzionano nella cura di te stesso: modi di nutrirti e dormire, attività ed esercizio fisico,
modo di presentarti.
• Stai iniziando a sentirti meglio perché la cura di te stesso è migliorata.
Il crederci
6
Sto facendo le cose in modo diverso perché voglio sentirmi meglio
• Stai facendo cambiamenti nello stile di vita (come l’alimentazione e le abitudini del sonno) e stai facendo delle cose per la tua
salute fisica.
• Stai facendo cose nuove, come delle passeggiate all’aria aperta, esercizi di rilassamento, corsi d’arte, meditazione o qualche
sport. Forse stai tornando a fare attività che facevi prima di stare male.
• Potresti considerare vestiti diversi o un modo diverso di presentarti. L’igiene personale probabilmente non è più un problema.
• Hai bisogno di molto aiuto, perché fare cose nuove è proprio difficile.
5
Voglio assumermi la responsabilità di prendermi cura correttamente di me stesso
• Ti stai decidendo a fare cambiamenti in meglio ed hai la sensazione che puoi farcela.
• Sei disponibile ad esplorare cosa ti dà un senso di benessere e cosa, invece, lo danneggia, e come e perché le tue modalità di
dormire, nutrirti e fare attività fisica vengono alterate.
• Stai affrontando la gestione dell’igiene personale ed il modo in cui ti presenti (se questi sono punti di criticità).
L’accettazione dell’aiuto
Co
4
Sto lavorando con qualcuno per sentirmi meglio
• Ti stai muovendo lungo le aree di bisogno principali (alimentazione, sonno, attività fisica, igiene personale, il modo di
presentarsi, etc.), ma l’iniziativa parte dagli operatori o altri professionisti.
• Dipendi molto dagli altri nel creare e mantenere uno stile di vita salutare.
• Non hai ancora una consapevolezza del tuo senso di benessere fisico.
3
Di solito non sto così male: vorrei essere aiutato
• Discuti del tuo benessere e/o della cura di te stesso e accetti l’aiuto per i tuoi problemi di salute fisica.
• Riconosci che devi cambiare il modo in cui dormi, mangi o le abitudini che hai nel lavarti e nel vestirti, ma non sei capace di
venirne fuori senza l’aiuto di qualcuno.
Il blocco
2
Non mi prendo cura di me stesso, ma ogni tanto mi rendo conto di non sentirmi bene
• Come al punto 1, ma ogni tanto sai bene che non ti piace come stanno andando le cose.
• Questi momenti di consapevolezza sono brevi e non vuoi o non hai ancora coscienza del bisogno di aiuto per la cura
di te stesso.
1
Non mi prendo cura di me stesso
• Non ti prendi cura di te stesso in alcun modo e non hai alcuna percezione della tua salute fisica.
• Se non sei supportato, il modo in cui ti nutri, dormi, etc. possono essere irregolari, oppure la tua dieta può essere
povera, disordinata; potresti essere sedentario e non praticare alcuna attività fisica salutare; inoltre, potresti non tenerti
ordinato e pulito o vestirti in modo inappropriato.
• Potresti trascurarti al punto di farti del male.
• Non vuoi parlare di salute in alcun modo e rifiuti gli aiuti che ti sono proposti.
• Non vuoi cercare delle cure per il tuoi problemi di salute fisica.
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3 La scala delle abilità per la vita quotidiana
Questa scala fa riferimento al lato
pratico dell’essere in grado di vivere
in modo indipendente: fare acquisti
e cucinare per se stessi, avere a che
fare con i vicini di casa e le persone
che vengono a trovarti, tenere in
ordine il posto dove vivi, pagare le
bollette e gestire i tuoi soldi.
Basarsi sulle proprie forze
10 Riesco a vivere in modo autonomo
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9 Sono in gran parte in grado di
vivere in modo autonomo. Mi serve
solo una mano una volta ogni tanto
Quando prendi in esame questa
scala potresti chiederti: in quali
abilità ti senti più forte ed in quali
aree ti senti più in difficoltà? Come
potrebbero migliorare le cose se tu
avessi dell’aiuto in quelle aree?
L’apprendimento
8 Sto affrontando le aree
più problematiche
7 Sto apprendendo nuove abilità
o sto usando abilità che avevo
lasciato da parte
Il crederci
6 Sto facendo alcuni passi avanti per
me stesso: cucino, faccio la spesa
Co
5 Voglio essere capace di vivere
in modo autonomo e credo di
potercela fare
L’accettazione dell’aiuto
4 Sto ricevendo aiuto per le mie
abilità pratiche
3 Non sono in grado di vivere
in modo autonomo e voglio un
supporto nelle abilità pratiche
Il blocco
2 Non sono in grado di vivere in
modo autonomo, ma ogni tanto
vorrei esserlo
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1 Non sono in grado di vivere in
modo autonomo e non faccio
niente per esserlo
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3 I dettagli della scala delle abilità per la vita quotidiana
Basarsi sulle proprie forze
10 Riesco a vivere in modo autonomo
• Sei capace di fare la spesa e preparare i tuoi pasti.
• Sei capace di tenere pulito e in ordine il luogo in cui vivi.
• Sei in grado di gestire le relazioni con i vicini e di mantenere condizioni di sicurezza nel luogo dove vivi.
• Sei in grado di rispettare il tuo contratto d’affitto.
• Sei in grado di gestire il tuo denaro, pagare tutti i conti, etc.; se i debiti erano un problema, ora sono saldati oppure li stai
pagando, rispettando delle cadenze rateali, realisticamente definite, e senza il supporto di altre persone.
• Sei consapevole dei tuoi diritti e sei in grado di farli valere.
• Hai una buona padronanza dell’Italiano scritto, per gestire in modo più adeguato le comunicazioni ufficiali (pagamenti, etc.).
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Sono in gran parte in grado di vivere in modo autonomo. Mi serve una mano una volta ogni tanto.
• Generalmente, sei in grado di vivere in modo autonomo, ma potresti avere bisogno di qualcuno che, in alcuni momenti di
difficoltà, possa darti ancora un’occhiata.
L’apprendimento
8
Sto affrontando le aree più problematiche
• Stai affrontando le cose in cui hai più difficoltà: gestire bene i soldi, pagare le bollette, fare valere i tuoi diritti di utente di
servizi sanitari o sociali.
• Stai facendo le cose più facili senza sentirne un gran peso.
7
Sto apprendendo nuove abilità o sto usando abilità che avevo lasciato da parte
• Sei consapevole dei progressi che fai (ad esempio sai cucinare i tuoi i pasti e lavi i tuoi vestiti senza aiuto altrui).
• Ci sono ancora diverse aree in cui hai bisogno di essere aiutato.
Il crederci
6
Sto facendo alcuni passi avanti per me stesso: cucino, faccio la spesa
• Stai iniziando a prendere iniziative per apprendere le abilità necessarie per diventare più autonomo, ad esempio frequentare
dei corsi, cimentarti ai fornelli o trovare un aiuto per le pulizie, ma, per sostenere tutto ciò è necessario ancora un certo
grado di supporto.
• Non è facile apprendere nuove abilità: qualcosa funziona, qualcosa no e così hai bisogno di incoraggiamento per andare avanti.
5
Voglio essere in grado di vivere in modo autonomo e credo di potercela fare
• Vuoi essere capace di cavartela da solo ed essere del tutto autonomo.
• Hai la convinzione di essere pronto a metterci tutto quello che ci vuole per farcela.
L’accettazione dell’aiuto
Co
4
Sto ricevendo aiuto per le abilità pratiche
• Se vivi da solo stai accettando aiuto quando necessario e come risultato la tua situazione migliora: ad esempio la casa è più
pulita e i conti sono pagati regolarmente.
• Preferiresti che le persone facessero le cose al tuo posto, piuttosto che farle tu autonomamente: forse non ti senti sicuro di te stesso.
• Se sei in un servizio residenziale, stai seguendo attività mirate a migliorare le tue abilità pratiche, ma l’iniziativa arriva dagli operatori.
3
Non sono in grado di vivere in modo autonomo e voglio un supporto nelle abilità pratiche
• Riconosci che non ce la fai in alcune aree e vuoi essere aiutato.
Il blocco
2
Non sono in grado di vivere in modo autonomo, ma ogni tanto vorrei esserne capace
• Come al punto 1, ma qualche volta ti chiedi come sarebbe se tu fossi in grado di farlo e pensi ad avere qualche forma
di aiuto.
• Tuttavia, nell’insieme, preferisci andare avanti nella tua attuale condizione ed eviti ancora di cercare aiuto.
1
Non sono in grado di vivere in modo autonomo e non sto facendo nulla per diventarlo
• Al momento, non sei in grado di vivere in modo autonomo, ma non ne sei consapevole oppure non vuoi discutere della
tua mancanza di capacità o inabilità a fare fronte alle varie incombenze, che possono riguardare i seguenti aspetti:
• Non sei capace a cucinare i pasti.
• Non sei capace a tenere in ordine lo spazio in cui vivi.
• Non sei in grado di programmare le tue spese o gestire i tuoi conti. Se vivi autonomamente, potresti avere debiti ed
essere nelle condizioni di chiedere dei prestiti, che poi non riusciresti a restituire.
• Non hai sufficienti capacità di linguaggio e preparazione per capire e gestire le tue bollette e altri documenti importanti.
• Non hai una comprensione precisa dei tuoi diritti o capacità di tutelarti da solo.
• Se vivi senza forme di supporto, non sei in grado di mantenere la sicurezza del posto in cui vivi: potresti lasciare le porte
aperte o lasciare entrare persone che potrebbero farti del male o danneggiare la casa.
• Se vivi senza forme di supporto, la cura della tua igiene personale potrebbe essere così scarsa da creare pericoli a te o ad altri.
• Se vivi nella comunità senza forme di supporto, potresti essere a rischio di perdere il luogo in cui attualmente sei alloggiato.
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4 La scala delle reti sociali
E’ la scala delle tue reti sociali e del
tuo essere parte della tua comunità.
Comprende anche la partecipazione
alle attività previste dal tuo servizio
e con lo svilupparsi del tuo percorso
di recovery anche ad attività fuori
dai servizi: corsi, volontariato, avere
rapporti con i vicini, frequentare
una associazione, una scuola, una
parrocchia o un gruppo di amici.
Basarsi sulle proprie forze
10 Partecipo attivamente alla vita
della comunità
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U ns visione
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9 Sto dando il mio contributo,
ma ho bisogno di supporto di
tanto in tanto
Ogni attività che fai per rientrare al
lavoro, potrà essere codifcata nella
scala successiva.
L’apprendimento
8 Ho amicizie e cose che faccio
regolarmente ma ho bisogno di
aiuto per mantenerle
Quando prendi in esame questa
scala chiediti: a quale luogo senti di
appartenere e quali sono le cose che
ti piace davvero fare? Se al momento
non c’è davvero niente che ti soddisfa,
potresti chiederti cosa aveva funzionato
bene in passato.
7 Sto coltivando interessi, relazioni
e amicizie
Il crederci
6 Incontro persone e frequento
luoghi di aggregazione, ma qualche
volta mi sento insicuro
Co
5 Credo di potere essere parte di
una comunità e di potervi svolgere
un ruolo
L’accettazione dell’aiuto
4 Sono coinvolto in relazioni
con persone ed attività proposte
dei servizi
3 Partecipo a qualche attività
proposta dai servizi
Il blocco
2 Mi sento isolato e non ho niente da
fare ma ogni tanto mi piacerebbe
essere parte di qualcosa
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1 Mi sento isolato e annoiato: così
stanno le cose
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4 I dettagli della scala delle reti sociali
Basarsi sulle proprie forze
10 Partecipo attivamente alla vita della comunità
• Partecipi attivamente alla vita di una o più comunità o gruppi: possono riguardare il quartiere, gruppi di interesse o associazioni,
gruppi religiosi o amicizie informali. Non hai più bisogno di aiuto degli operatori dei servizi per mantenere tutto questo.
9
Sto dando il mio contributo, ma ho bisogno di supporto di tanto in tanto
• Ti senti parte di una comunità.
• Hai strutturato attività ed interessi che ti mettono in contatto con altri, ma ogni tanto ti serve una mano da parte di operatori
dei servizi per affrontare alcune difficoltà.
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L’apprendimento
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Ho amicizie e cose che faccio regolarmente ma ho bisogno di aiuto per mantenerle
• Hai sviluppato discretamente una serie di interessi, di reti sociali ed amicizie. Sei parte sempre più attiva di una o più comunità
ed hai sviluppato un buon senso di appartenenza.
• Le tue abilità sociali e di comunicazione sono sufficientemente buone per gestire la maggior parte delle situazioni e delle
relazioni che ti interessano, ma ti serve ancora un po’ di aiuto per mantenerle.
7
Sto coltivando interessi, relazioni ed amicizie
• Stai dedicando più tempo ed impegno in attività esterne al servizio: di certo un buon numero di ore settimanali viene
dedicato a fare corsi, fare del volontariato, partecipare ad attività presso delle associazioni, frequentare gruppi di amici, la
parrocchia, etc.: considera ogni attività sociale che non sia direttamente connessa ad un lavoro retribuito.
• Stai costruendo una rete di relazioni e/o di amicizie.
• Ti gratificano le attività che stai svolgendo e l’essere apprezzato. Tutto ciò ti dà fiducia per continuare su questa strada.
Il crederci
6
Incontro persone e frequento luoghi di aggregazione, ma ogni tanto mi sento insicuro
• Sei nella fase del “ho paura, ma intendo farlo lo stesso”, inizi ad essere coinvolto in nuove attività, riprendi la partecipazione
di vecchi impegni e la frequentazione di gruppi esterni al servizio.
• Sei più sicuro delle cose che ti piacciono e di quelle che non ti piacciono, di ciò che ti aspetti e non ti aspetti dalle tue relazioni.
• Stai attivamente mettendo alla prova le tue abilità sociali, di linguaggio o di gestione della rabbia (se questo è un tuo problema).
• Non è facile iniziare cose nuove, quindi ti senti vulnerabile e hai bisogno di molto supporto. Questa è una fase interessante,
ma anche molto complicata.
5
Credo di potere essere parte di una comunità e di potervi svolgere un ruolo
• Hai voglia di entrare in una rete sociale esterna ai servizi, probabilmente non hai chiaro che forma questo dovrebbe avere e
come fare.
• Progressivamente, sta diventando più chiaro quali sono i tuoi interessi e sei coinvolto attivamente nel cercare delle opportunità
per allacciare relazioni al di fuori dei servizi, magari contemporaneamente al mantenimento di attività all’interno dei servizi.
• Questo probabilmente ti fa sentire messo alla prova e la tua convinzione potrebbe vacillare.
Co
L’accettazione dell’aiuto
4
Sono coinvolto in relazioni con persone ed attività proposte dai servizi
• Ti stai impegnando a pieno con gli operatori o con altri utenti di un servizio di salute mentale, ma non hai un gran
coinvolgimento nella comunità locale.
• Stai iniziando a pensare a chi e cosa ti interessa, ma in questo stadio non hai ancora una chiara idea.
• Sei disposto a discutere della gestione della rabbia, la lingua/linguaggio o altre abilità sociali (se ciò è un tuo problema).
3
Partecipo a qualche attività dei servizi
• Sei coinvolto in qualche attività di un servizio per la salute mentale.
• Ti stai impegnando un po’ con uno o due operatori di fiducia o con un altri utenti più avanti nel loro percorso di recovery.
• Stai facendo delle cose che in massima parte sono proposte da altre persone: non sai di preciso quali sono i tuoi interessi e
non hai obiettivi tuoi.
Il blocco
2
Mi sento isolato e non ho niente da fare ma ogni tanto mi piacerebbe essere parte di qualcosa
• Come al punto 1, ma ogni tanto vorresti che potesse essere diverso.
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1
Mi sento isolato e annoiato: così stanno le cose
• E’ probabile che tu trascorra gran parte del tempo a letto o occupato in attività inutili o dannose.
• Non sei in contatto con i servizi, non hai contatti con la comunità.
• Non riesci a vedere in che modo la tua situazione potrebbe essere diversa e non ti senti in grado di parlarne: così è
molto difficile fare dei cambiamenti.
• Potresti avere limitate abilità sociali e nella lingua italiana, essere molto timido oppure potresti avere difficoltà. nella
gestione della rabbia.
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www.outcomesstar.org.uk
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5 La scala del lavoro
Questa scala fa riferimento al tuo
rapporto con il lavoro: cosa vorresti
fare, avere le capacità e le qualifiche
necessarie per il lavoro che desideri,
trovare e tenere un posto di lavoro.
Basarsi sulle proprie forze
10 Lavoro e sono in grado di gestire
bene la situazione senza il supporto
dei servizi
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Per alcuni un lavoro retribuito
potrebbe non essere appropriato,
ma fare del volontariato o attività
simili al lavoro potrebbe essere un
obiettivo: in questo caso il punto
7 potrebbe essere il punteggio da
codificare. Potresti chiederti: quali
capacità e qualifiche possiedi?
L’apprendimento
Se hai già lavorato, speri di ritornare
al lavoro precedente o ne vorresti
uno diverso?
8 Sto cercando un lavoro: sto
acquisendo nuove abilità oppure
ho un lavoro e sto migliorando nel
gestire le difficoltà
9 Sto lavorando ed in caso
di necessità so come usare
correttamente i servizi di
salute mentale
Se ti prendi cura di bambini, di
una persona disabile o anziana a
tempo pieno e senza un compenso,
consideralo come il tuo lavoro e
codificalo al punto 6 od oltre.
7 Sto (ri)acquisendo abilità o qualifiche
oppure sto lavorando beneficiando
di qualche forma di supporto
Il crederci
6 Sto prendendo in considerazione
le possibilità che mi si prospettano
oppure ho un lavoro ma sto
incontrando delle difficoltà
Co
5 Credo di potere avere un
lavoro mio
L’accettazione dell’aiuto
4 In qualche modo sto impegnando
il mio tempo
3 Non posso realisticamente vedermi
con un lavoro in futuro, ma ho
bisogno di fare qualcosa
Il blocco
2 Non ho un lavoro. Non credo lo
avrò mai ma qualche volta vorrei
poterlo avere
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1 Non ho un lavoro e non credo lo
avrò mai
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5 I dettagli della scala del lavoro
Basarsi sulle proprie forze
10 Lavoro e sono in grado di gestire bene la situazione senza il supporto dei servizi
• Hai un lavoro retribuito o hai un ruolo assistenziale a tempo pieno e non hai più necessità di aiuto da parte dei servizi di
salute mentale.
9
Lavoro e in caso di necessità so come usare correttamente i servizi di salute mentale
• Hai un lavoro retribuito o hai un ruolo assistenziale a tempo pieno, ma hai bisogno di supporto dai servizi in caso di difficoltà.
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L’apprendimento
8
Sto cercando un lavoro: sto acquisendo nuove abilità oppure ho un lavoro e sto migliorando nel gestire le difficoltà
• Sei alla ricerca attiva di un lavoro, forse contemporaneamente allo svolgimento di corsi di formazione, volontariato o attività
simil-lavorative.
• Potresti avere bisogno di notevole aiuto nel momento in cui, cercando un lavoro, ti potrebbe capitare di ricevere risposte
negative alle domande che hai fatto.
• Sei già al lavoro o sei un carer a tempo pieno e le tue capacità di affrontare le difficoltà stanno aumentando.
7
Sto (ri)acquisendo abilità o qualifiche oppure sto lavorando beneficiando di qualche forma di supporto
• Stai frequentando un corso di formazione, stai facendo del volontariato oppure un’altra attività orientata al lavoro, per un
numero significativo di ore settimanali.
• Se non sei tornato alla tua occupazione precedente, ti stai chiarendo le idee sul tipo di lavoro che vorresti fare.
• In questo momento, potresti essere impegnato in un’attività simil-lavorativa e considerarla come un’opzione a lungo termine.
• Oppure stai già lavorando o stai svolgendo un ruolo assistenziale, a tempo pieno, e inizi a trarre qualche beneficio dal
supporto ricevuto per gestire le difficoltà che incontri.
Il crederci
6
Sto prendendo in considerazione le possibilità che mi si prospettano oppure ho un lavoro ma sto incontrando
delle difficoltà
• Stai cercando dei corsi di formazione o delle attività di volontariato, da svolgere al di fuori del servizio.
• Ti senti vulnerabile nel fare delle attività al di fuori del servizio e necessiti di molto aiuto.
• Potresti pensare al tipo di lavoro che ti piacerebbe svolgere in futuro.
• Potresti già avere un lavoro retribuito o a tempo pieno, ma avverti delle difficoltà oppure ti senti insoddisfatto, per cui risulta
necessario avere molto supporto.
5
Credo di potere avere un lavoro mio
• Vedi un futuro lavorativo come una possibilità realistica.
• Ogni tanto non sei totalmente convinto ma nel complesso hai aspettative positive e motivazione per iniziare a lavorare.
• Forse non hai del tutto chiara la direzione da prendere o che tipo di lavoro vorresti.
• Potresti essere alla ricerca di qualche corso per migliorare il tuo livello di istruzione o alcune tue competenze (ad esempio
quelle linguistiche, se queste sono un problema).
Co
L’accettazione dell’aiuto
4
In qualche modo sto impegnando il mio tempo
• Stai facendo qualche attività che ha a che fare in qualche modo con una tua futura occupazione; potrebbe trattarsi di
un’attività in ambiente protetto, come per es. i gruppi di un centro diurno indirizzati alle abilità sociali.
• Potrebbe comprendere lo sviluppo di abilità, come le competenze informatiche, l’approfondimento di una lingua, ed altre
abilità che in qualche modo potrebbero essere utili in ambito lavorativo; ma sono cose che in genere ti hanno suggerito altri,
piuttosto che scelte personali.
3
Non posso vedermi realisticamente con un lavoro in futuro, ma ho bisogno di fare qualcosa
• Vuoi iniziare ad usare il tuo tempo in modo finalizzato e sei disponibile a parlarne.
• Ogni tanto ti capita di immaginarti al lavoro, ma non credi che sia davvero possibile che accada.
Il blocco
2
Non ho un lavoro. Non credo lo avrò mai ma qualche volte vorrei poterlo avere
• Come al punto 1, ma ogni tanto ti chiede se le cose potrebbero essere diverse.
• Non hai la percezione che ci possano essere alternative alla tua condizione e non ne vuoi ancora parlare.
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Non ho un lavoro e non credo lo avrò mai
• Non ci pensi nemmeno al lavoro: non è qualcosa che prenderesti in considerazione e questo è un argomento di cui non
vuoi discutere.
• E’ possibile che tu trascorra gran parte della giornata a letto o in attività improduttive, se non addirittura dannose.
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