“PROPGETTO PONTE” Un percorso di mutuo- aiuto per le famiglie di persone con disabilità sensoriali e focus sui loro bisogni formativi L’esigenza del progetto nasce dalla consapevolezza che finita la scuola e al di fuori della scuola, spesso c’è un vuoto che sta per lo più solo alla famiglia colmare. Accessibilità, mobilità, lavoro, utilizzo del tempo libero, sono spesso un percorso ad ostacoli che la famiglia compie con il proprio famigliare, per lo più in piena solitudine, sia che si parli del minore sia che si parli dell’adulto con disabilità. Alcune Associazioni aderenti al Progetto intendono sopperire anche solo parzialmente a questo bisogno, presentandosi ed evidenziando i bisogni speciali dei disabili sensoriali, in un momento di informazione, rivolto alle famiglie, e di formazione rivolto alle scuole. Valorizzando il vissuto, attraverso narrazione autobiografica di alcune famiglie, si sono infatti messi a fuoco i nodi critici, i diversi bisogni insoddisfatti, ma anche i problemi felicemente risolti, sia con le proprie forze che col sostegno amicale, o degli stessi servizi preposti, oltre che delle Associazioni. Il socio Lions signor Giovanni Schiatti, venuto a conoscenza di questo progetto, si è fatto carico di organizzare un Service con il CTRH di Monza per promuovere insieme un convegno per la primavera 2014, rivolto alle famiglie e alle scuole, invitando: 1) le Associazioni che hanno svolto la ricerca autobiografica a presentarla; 2) le Associazioni esistenti sul territorio (ENS, LIS, Biblioteca dei Ciechi, Cord. Prov.le dei genitori persone con disabilità, Lega del Filo d’oro, ecc.); 3) un genitore di ragazzo pluriminorato sensoriale quale testimonianza; 4) docente universitaria specialista sordi. Si richiede pertanto la collaborazione per la diffusione presso le famiglie e le scuole, la partecipazione alla spesa per la duplicazione della brochure autobiografica da inserire in cartelletta, nonché della scaletta degli interventi (il volantino può essere inviato via mail). Il CTRH ha messo a disposizione l’aula magna; il convegno si terrà nella primavera 2014. Finalità: il progetto si propone la costruzione di un modello di percorso di mutuo-aiuto per le Famiglie di persone con disabilità sensoriali (visiva e uditiva) e messa a fuoco dei bisogni specifici anche in ambito educativo e formativo. Obiettivi: 1) diffusione degli esiti della ricerca e del modello che ne scaturisce con la presentazione alla cittadinanza della Brianza; 2) promuovere la conoscenza delle Associazioni e delle loro attività, quali facilitatori dell’inclusione sociale, al servizio delle famiglie ma anche della scuola e degli assistenti ed educatori; 3) eventuale pubblicazione e distribuzione dell’opuscolo ai servizi sociali, agli ospedali, alle sedi ASL, alle scuole dell’infanzia e della primaria dei Comuni della Brianza; Monza, 11 novembre 2013 Antonia Grasso Schiatti