Casaccia 23 settembre 2004 APPLICAZIONI IN MARE Bruno Papalia ENEA, via Anguillarese 301 00060 Rome Italy e-mail: [email protected] 1 Casaccia 23 settembre 2004 La robotica in ambiente ostile Una critica al robot operaio Spazio, Deserto, Corpo Umano, Mare, Guerra: dove l’uomo sta proprio scomodo Interventi in mare: ricerca scientifica Interventi in mare: lavoro 2 Casaccia 23 settembre 2004 Interventi in mare: sorveglianza o Struttura e traffico nei porti (soprattutto in estuari) o Stato dei fiumi o Condotte e serbatoi Interventi in mare: militari 3 Casaccia 23 settembre 2004 o o o Mineraria Manganese (quasi una leggenda) Petrolio Idrati di metano 4 Casaccia 23 settembre 2004 Industria petrolifera Importanza dell’offshore Survey Assistenza al drilling Assistenza all’istallazione dei pozzi e della nave-terminale Manutenzione dei pozzi Manutenzione delle condotte 5 Casaccia 23 settembre 2004 Remotely Operated Vehicle 6 Casaccia 23 settembre 2004 Guidato e alimentato da una base esterna Virtualmente, dotato di qualunque potenza e capace di lunga operatività Raggio d’azione limitato dal cavo, quindi privo di caratteristiche idrodinamiche Può essere dotato di attuatori, anche potenti (attrezzi speciali, bracci robotici) Il controllo consente raffinata manovrabilità, grazie alla potenza e al numero dei motori 7 Casaccia 23 settembre 2004 ROV La tecnologia di base e’ sufficientemente consolidata, grande spazio per applicazioni specifiche Esiste un mercato di mezzi di uso generale, per le diverse classi Qualche esempio di applicazioni specifiche (TECSIS, ROTIS) 8 Casaccia 23 settembre 2004 Romeo in ARAMIS 9 Casaccia 23 settembre 2004 Victor in ARAMIS 10 Casaccia 23 settembre 2004 ROTIS (Robot for Tanker Inspection) 11 Casaccia 23 settembre 2004 Autonomous Underwater Vehicle Dotato di guida e sorgente di energia autonome (a bordo) E’ limitato solo dalle proprie capacita’: attualmente 20-40 ore di navigazione, abilità di affrontare situazioni nuove molto ridotta Scarsa potenza e destrezza I principali sviluppi riguardano: sensori di posizione, sorgenti di energia, comunicazione, intelligenza di bordo 12 Casaccia 23 settembre 2004 Idealmente dovrebbero non richiedere la presenza della nave-madre, molto costosa, o almeno lasciarla libera per altri compiti Tendenza a ridurre le dimensioni e i costi: da 7-10 m a 1-2 m Molte missioni speciali richiedono basse profondità di esercizio e l’uso di pochi sensori; si possono così ridurre le prestazioni costose 13 Casaccia 23 settembre 2004 Per le esplorazioni di largo raggio sono ancora necessari i grandi siluri Autosub 14 Casaccia 23 settembre 2004 Hugin 15 Casaccia 23 settembre 2004 SARA (Sottomarino Autonomo Robotizzato Antartico) 16 Casaccia 23 settembre 2004 17 Casaccia 23 settembre 2004 Altre architetture robotiche: Pluriscafi Robot compagni Sistemi ibridi (Swimmer) Glider 18 Casaccia 23 settembre 2004 19 Casaccia 23 settembre 2004 Altre applicazioni automatiche: Boe fisse (BOMA) Boe flottanti (MELBA) 20 Casaccia 23 settembre 2004 21