MISS MIRAFLORES OTTOBRE
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(DJ THUNDERBOLT)
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MISTER MIRAFLORES OTTOBRE
Mensile di informazione, cultura, notizie
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Fondatore e direttore: Rocco Marone
Redazione e impaginazione: MarOne
Pubbliche Relazioni: Rosario Cutri
Gestione pubblicità:
MarOne di Marone Rocco - Torino
C.F.: MRNRCC60B22L219J
WEB SITE: www.miraflorespress.it
e-mail: [email protected]
In questo numero hanno collaborato:
•
Avv. Pietro Salvatore Bafaro
•
Dott. Salvatore De Fazio - consulente
•
Dott. Attilio Colombrita
•
MA.VI. Snc - Rappresentanze ind.li
•
Dott. Rosario Cutri
•
Emi Red Passion - Miss Miraflores
•
Alberto Alpozzi - Fotografo
•
Antony Masini - Giornalista
•
DJ THUNDERBOLT - Artista
•
BUCZKOWSKY Stefano - Torino
•
MASSUCCO C. & C. Snc
•
NIDEMA sas
•
I CAVALIERI di DON PEDRO
•
REGIONE PIEMONTE
•
PROVINCIA di TORINO
•
COMUNE di TORINO
•
REGIONE LIGURIA
•
REGIONE VALLE D’AOSTA
•
REGIONE LOMBARDIA
•
CARROZZERIA PARODI snc
•
NEGOZI a TORINO
•
I - Kan - Mister Miraflores
STAMPA: A.G.V. snc Arti Grafiche - TO
DISTRIBUZIONE: COLOMBIA COMPANY - TO
Emi Red Passion, 23 anni, egiziana de il
Cairo, è l’ultimo astro nascente tra le
nuove modelle emergenti del torinese.
Vive a Torino ormai da otto anni e parla
perfettamente l’italiano.
Dopo il suo primo servizio fotografico,
curato dal fotografo Alberto Alpozzi, è
stata subito notata da diverse agenzie
con le quali sta già valutando delle
collaborazioni.
Ora è già la nuova reginetta del sito
“ Italian Sexy Models” curato dal model
agent Alex Cunsolo, grazie al quale è
stata protagonista di una sfilata di moda
a Torino ed ospite in una televisione
regionale.
Una ascesa velocissima nel panorama
della moda torinese per una ragazza
che fino allo scorso mese non pensava
nemmeno di essere adatta per un servizio fotografico.
“Ho sempre voluto provare a scommettere su me stessa, quasi per gioco, vedendomi ritratta in fotografia. Un sogno
che come molte ragazze, ho deciso di
realizzare quando ho conosciuto il fotografo Alberto Alpozzi, al quale mi sono
affidata ciecamente dopo aver visto i
suoi lavori di moda ed averlo conosciuto
personalmente prima di scattare: i suoi
scatti fotografici, mai volgari e semplici,
rispecchiano il suo carattere”.
Dopo i primi scatti è stata subito notata
e le prime offerte di lavoro non si sono
fatte attendere. Ci confessa:” Non credevo fosse possibile che in poco tempo
qualcuno potesse interessarsi a me e
spero ora di continuare in questo settore
come fotomodella, magari anche qualche pubblicità o qualche ruolo nel mondo della televisione”.
Dunque una nuova scoperta, direttamente dall’Egitto nel panorama torinese che siamo sicuri ci
stupirà in futuro. Dedichiamo a lei questo numero di Ottobre in
qualità di Miss del mese. Non ci resta che seguirla da vicino ed
augurarle buona fortuna per il futuro in un mondo che, come lei
stessa ammette, è molto difficile per il quale si deve lavorare
sodo ed Emi è solo all’inizio.
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Ma quanto costa andare a scuola?
Ogni anno, per chi ha figli da mandare a scuola,
inizia il calvario delle spese che incide non poco
sul bilancio economico delle famiglie. Con tutte
queste spese, la maggioranza degli adolescenti
non riesce a scrivere frasi con un senso, ma ancor
più grave, con molti errori di grammatica. Neo diplomati che non sanno nulla di geografia, nulla o
poco di storia, nulla sulle istituzioni. Ignoranti e
fragili. Se questa è la formazione, mi chiedo a cosa
serve tutta questa gran fatica e tutte queste spese!
L’istruzione è un bene ed un valore primario!
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Ente abilitato a tenere corsi di formazione per mediatori, già accreditato presso il
Ministero della Giustizia ai sensi del D.M. 23 Luglio 2004 n. 222 con provvedimento del Direttore generale del Ministero di Giustizia del 31 Gennaio 2007.
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Gall. Mazzini n. 15 - 47121 Forlì
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I VANTAGGI ECONOMICI E
FISCALI DELLA MEDIAZIONE
CIVILE E COMMERCIALE.
Lo strumento della mediazione, è un’occasione
offerta al cittadino da una recente legislazione
(il d. lgs 28/2010) per cercare di evitare le aule
dei Tribunali. Una nuova alternativa per risolvere
una controversia in modo efficace, rapido, economico e riservato.
Quando è obbligatoria la mediazione civile e commerciale?
A partire dal 20 Marzo 2011, chi intende promuovere un giudizio in materia di: diritti reali, divisione,
successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, diffamazione con il
mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica - è tenuto ad esprimere preliminariamente
il tentativo di mediazione della controversia, presso un organismo autorizzato dal Ministero della
Giustizia. Per le controversie in materia di condominio e risarcimento del danno derivanti dalla
circolazione di veicoli e natanti è stata differita al 20 Marzo 2012.
Quali sono i vantaggi economico/fiscali della mediazione.
I costi sono notevolmente inferiori ai giudizi civili e commerciali. Gli art. 17 e 20 del d. lgs. 28/2010
riservano, a coloro che accedono alla procedura di mediazione, specifici vantaggi anche di natura
fiscale:
esenzione dall’imposta di bollo
Tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura.
esenzione dall’imposta di registro
Il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro entro il limite di €. 50.000,00; altrimenti, l’imposta è dovuta per la parte eccedente.
riconoscimento di un credito d’imposta
A ciascuna parte che ha corrisposto l’indennità all’Organismo di mediazione, è riconosciuto un credito d’imposta commisurato all’indennità medesima, fino ad un importo massimo di €. 500,00 in
caso di successo della mediazione e di €. 250,00 in caso di insuccesso.
Multa a chi non si presenta in mediazione
E’ quanto prevede un emendamento al decreto legge 138/2011.
L’emendamento sanziona chi non si presenta alla seduta di mediazione. Stando alla modifica “Il
giudice condanna la parte costituita che, nei casi previsti dall’art. 5, non ha partecipato al procedimento senza giustificato motivo, al versamento all’entrata del bilancio dello stato di una somma di
importo corrispondente al contributo unificato dovuto per il giudizio”, questo va ad aggiungersi a
quanto era già previsto, cioè la possibilità per il giudice di valutare negativamente il rifiuto di presentarsi in mediazione.
Fabrizio Castellini è un nome quasi
anonimo per la gran parte di persone, ma quando si parla di musica e
si pronuncia “DJ Thunderbolt”, le
cose cambiano. Conosciuto tra gli
addetti ai lavori come DJ Hardstyle,
titolare di una etichetta discografica
che dal nome è tutto un programma
“ARKADIA RECORD”. Ideatore
delle compilation Hard & Jump che
dà spazio ai giovani “guerrieri” di
esprimersi al di là delle mode correnti, nonché produttore di personaggi famosi come Air Teo, Kika Terremoto e Azora Rais (quest’ultima molto nota anche ai lettori del Miraflores Press).
“Da dove cominciamo?” - “Diciamo, come vorrei Ri-cominciare...nasco nel 1991, nel
periodo techno, quella vera zanzarata, si parte veramente forte nei primi 4 anni con la
collaborazione di etichette come Dig-it, Discomagic, Venus e Match Music, con dischi
che, tra vinili e compilation, hanno venduto bene in Olanda, Germania, Francia e Polonia.
Chiudo il mio studio di registrazione nel 2000, disgustato dalla politica musicale che imponeva i generi ai produttori, pena la mancata stampa delle tracce. Io sono per la libertà
e creatività musicale”.
“E dopo cosa succede?” - “Succede che nel 2007 vengo chiamato, per scherzo, da un
amico a recitare come attore non protagonista in un film contro la mafia e la pedofilia, nel
ruolo di un ispettore di Polizia. In questo film - La danza delle foglie - sono state usate 2
vecchie tracce per la colonna sonora. Questo mi ha ridato motivazione ed ho ricominciato
a suonare, grazie anche ai ragazzi del movimento - Trend up Night - di Casale Monferrato, la mia città”.
“Casale Monferrato, per i lettori che non la conoscono, si trova in Piemonte, nella nostra
bella Italia; terra di musica e cantori innovativi. Ma veniamo a noi...cosa succede dopo
questa esperienza?” - “La prima volta, ho suonato davanti a 5 persone, poi, dopo un
mese, suonavo davanti a platee gremite di gente. Tutto era cambiato rispetto ad una volta, ma è sempre bello potersi esibire...il cuore ricomincia a battere, ad emozionarsi…”.
“E raccontaci di come sono arrivate le produzioni” - “Semmai come sono tornate! E’
quasi inevitabile che un bravo DJ, oltre ai DJset, produca. Grazie ai contatti di Marco
Nodari e Sergio Bonzami, della Unistory Music, ho riattivato anche la mia etichetta un po’
impolverata - ARKADIA RECORDS - cominciando a produrre le compilation Hard &
Jump, un successo inaspettato di vendite e consensi grazie alla distribuzione on-line su
200 piattaforme a cominciare da Beatport, Amazon, Juno,Dada, ecc...ecc…”
“Nel tuo modo di parlare e nell’esporre i fatti, si sente molto la tua passione per la musica
e per tutto il mondo che la circonda. Parlaci delle compilation”. - “Le compilation sono il
mezzo più sicuro per potermi esprimere e dare spazio ai nuovi talenti di essere On-Line
in tutto il mondo, con un occhio alla creatività. Sia io che i miei produttori non seguiamo
un genere predefinito, ognuno sta nel genere con un suo stile. Io, per definizione, sono
più un Hard Jumper. La mia squadra Hardstyle è composta da nomi nuovi che si stanno
facendo spazio nello spazio. In questo momento siamo tutti molto addolorati e tristi per
la prematura scomparsa di Alex Bilello, in arte DJ Alex B. , che ci ha lasciati a causa di
un fatale incidente. Onore al suo essere ed alla sua fantasia; una tragedia che ha lasciato un vuoto nel nostro quotidiano ed una ferita nel cuore. Alex, uno di noi!”
“La perdita di un amico è sempre dolorosa e ti comprendiamo benissimo, di certo un valido elemento per la squadra. Chi sono gli altri componenti?”
“Santino Genco - DJ Santos * Andronaco Placido - Silverfox * Petraroia Ivano *
Domeenator * Matteo Latella - Jolly &X * Verzino Giovanni - Verzy DJ.
I Big, oltre al sottoscritto, sono AIR TEO, Kika Terremoto e Azora Rais”
“Azora, Miss Miraflores?” - “Si, Azora!, Miss Miraflores, è un’amica che ho conosciuto su
Facebook. Tramite lei ho conosciuto Rocco Marone e il vostro giornalino mensile. Con
Azora abbiamo prodotto 3 compilation e 2 CD single, tutti costantemente Top 100 nelle
Charst Canadesi (miglior posto Ready to play, 30° posto e tripletta personale con altre 2
tracce a gennaio 2011, cosa non da poco). Tutte le evoluzioni ed i successi avuti con la
famosa Azora Rais si possono seguire sul mio gruppo di Facebook e sulla mia pagina,
inoltre anche sui profili di Azora e sulla pagina del Miraflores Press dell’amico Rocco che
mi segue nei miei cammini musicali. Comunque grazie alla conoscenza di Azora, oltre
tutto anche una bella donna, la visibilità dell’etichetta e delle edizioni è aumentata, collocando la Unistory come terze edizioni d’Italia come movimento Hardstyle dietro a Saitam
ed Edinet.”
“Come nascono queste idee e queste tracce. E’ difficile lavorare con un altro personaggio
come Azora Rais? - Siete entrambe forti personalità, racconta…” - “ Ti parlerò della
terza traccia: Ecstasy, una canzone elettro commerciale in Italiano. Dal 1992 ad oggi ho
prodotto Techno, Trance, Hardcore, Underground, Tek House, Maranza e Hardstyle. E’
stata una sfida personale; in un cantato italiano, Azora mi ha chiesto un arrangiamento
stile anni 90, per fortuna quell’anni li ho vissuti. Ho provato a ricreare la musica dei tastieroni stile HigEnergy che ben contrastavano la sua voce dolce. Un mese di lavoro al limite
dell’esaurimento che però ha dato i suoi frutti portando un brano di stile anni 90 nelle posizioni alte delle Charts italiane ed estere, guadagnando sempre più consensi. Ancora
una volta qualcosa di diverso, lontano dalle piattaforme di certi Network radiofonici che
propongono le stesse pizze dei loro produttori interni e che stanno mandando in malora
tuta la dance in Italia. Per fortuna il mondo è rotondo e per me il mondo è Hardstyle...e
non solo!!!”
“Quanta passione e quanta professionalità! - Certo è che dietro a tutto questo c’è ricerca, prove, fantasia ed organizzazione. Quando Rocco, l’ideatore e creatore del Miraflores
Press, mi ha mandato qui a Casale Monferrato, mi aveva detto che mi sarei trovato difronte ad un personaggio molto particolare e come sempre Rocco non sbaglia. Quale è il
tuo giudizio sul creatore del Miraflores?” - “Che dire di Rocco! Lui parla, parla ma è lui
un personaggio, un istrione degli anni 2000, ecco come lo definirei, un tipo dalle mille
facce e dalle mille risorse, molto solare, ma, al tempo, determinato. Ha sempre una soluzione ed in tempi rapidi e funzionali. Sono molto contento di averlo conosciuto e colgo
questa occasione per ringraziarlo per questo articolo che ha voluto fare su di me e sulla
mia storia e gli auguro che il Miraflores Press possa diventare sempre più famoso. Anche
lui lavora duro, ma grazie al Miraflores molta altra gente potrà conoscermi ed apprezzare
o criticare il mio lavoro musicale, ma fa parte tutto del gioco...l’importante è che se ne
parli!!! - Che dici?” - “Dico che hai ragione Thunderbolt, ma dico anche che una birra
fresca non ci starebbe male ora!”.
Antony Masini e DJ Thunderbolt per Miraflores Press
Una sana passeggiata può essere
un vero e proprio esercizio fisico e
diventare un importante strumento
di prevenzione in grado di combattere il diabete e di mantenere in
salute il nostro sistema cardiovascolare. Per tutto questo basta
camminare in modo organizzato.
La tecnica per questo tipo di passeggio
sportivo si chiama FITWALKING, ideata
da Maurizio Damilano ex campione olimpico. Questa tecnica, spiega il dottor
Stefano Genovese, Responsabile dell’Unità di Diabetologia e Malattie metaboliche,
aiuta il corpo ad equilibrare il proprio metabolismo; è una semplice camminata sportiva a diversi livelli di intensità e di durata, a seconda
dell’efficienza fisica, l’età ed il grado di allenamento. E’ particolarmente indicata per i pazienti con
diabete mellito di tipo 2 perché può essere praticato quasi a tutte le età e non richiede strumenti o
spazi dedicati. Serve solo un abbigliamento adeguato, il tempo e la volontà. E’ dimostrato che i
soggetti con diabete od a rischio di diabete, questa attività e una normalissima dieta riduce lo svilupparsi della malattia oltre il 70%. Chi il diabete lo ha già, l’attività fisica migliora la glicemia e l’emoglobina glicata e riduce anche gli altri principali fattori di rischio cardiovascolare.
L’attività fisica del Fitwalking è molto importante anche per i pazienti con malattie cardiovascolari, lo
conferma Francesco Donatelli, Direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’IRCCS MultiMedia e
Ordianario di Cardiochirurgia presso l’Università degli Studi di Milano. Infatti affetti di ipertensione,
angina pectoris, esiti di infarto miocardico, malattie vascolari periferiche o insufficienza cardiaca.
Inoltre è una componente importante per la riabilitazione cardiovascolare. Diversi studi, hanno dimostrato che camminare riduce in modo significativo la mortalità causata da infarto del miocardio.
La tecnica del Fitwalking (camminata sportiva) si basa essenzialmente nel dare maggior intensità,
efficacia ed efficienza all’azione motoria attraverso un avanzamento fluido e spedito utilizzando il
modo ritmico le oscillazioni degli arti superiori, con un corretto assetto posturale. Schiena più dritta
possibile e mantenere il ritmo del passo.
Come tutte le cose, non bisogna esagerare, ma procedere per gradi: 15 minuti al giorno per le prime volte e piano, piano aumentare il tempo ed il percorso. Il piede deve appoggiare al suolo con il
tacco, dando una spinta ben accentuata in modo da permettere l’appoggio di tutta la pianta e la
successiva spinta. Il busto và tenuto eretto normalmente, ne impettito, ne insaccato. Le braccia
devono seguire il ritmo del cammino, oscillandole e piegandole quasi a 90 gradi. La testa va tenuta
ben dritta con naturalezza, senza irrigidire la parte superiore del corpo.
Una volta raggiunto l’allenamento si può stabilire un tempo per tutti i giorni. Da mezzora ad un’ora
al giorno. Finita la marcia, che deve essere continua e non spezzettata, (esempio se decidete che il
vostro allenamento è di mezzora al giorno, non bisogna fare 15 minuti al mattino e poi 15 minuti al
pomeriggio. La mezzora deve essere continua). Una volta raggiunto il vostro tempo, va fatta una
respirazione adeguata, inspirando con il naso e svuotarsi dalla bocca, ancora meglio alzando le
braccia durante l’inspirazione ed abbassandole durante lo svuotamento.
Questo esercizio se unito ad una alimentazione con prevalenza di verdure fresche di stagione e
relativa frutta, non può far altro che migliorare in modo generale tutto il nostro essere e rafforza in
modo concreto il fisico. Gli effetti positivi si avvertono dopo circa due mesi di esercizio. Ve ne accorgerete perché sarà naturale sentirsi bene ed in forma. Basterà poi fare una semplice analisi del
sangue per avere la certezza che i valori sono, di certo, ottimizzati.
www.vogliadisalute.it
In pochi sanno che Rocco Marone, ideatore di questo opuscolo mensile, dal 1988 sostiene direttamente e con pochissimi aiuti, associazioni umanitarie, sparse per il mondo, contribuendo alla crescita ed all’istruzione di bambini poveri. Fino a pochi anni fa, non ha mai rivelato il suo vero nome,
ma aiutava questi bambini con il nome di “Don Pedro”, quindi, dal 1988 nessuno sapeva chi fosse
questo misterioso benefattore. Il nome Pedro, Rocco lo estrasse dal suo nonno materno, che essendo brasiliano di nascita coniugò il nome Rocco (Rocco vuol dire duro come la roccia, la roccia è
pietra e quindi “Pedro”). Rocco si rivelò nel 1995 per la prima volta, quando un bambino adottato a
distanza parecchi anni prima in Brasile, raggiunse la maggior età diplomandosi geometra e volle a
tutti i costi sapere chi fosse la persona che lo aveva sfamato e che gli aveva permesso di studiare.
A quel punto i missionari, scrissero a Rocco chiedendo il permesso di rivelare il nome ed un recapito. Rocco diede il benestare e dopo 3 mesi da questo episodio, il ragazzo brasiliano venne in Europa a Parigi, scrisse a Rocco (Don Pedro) e chiese un incontro. Si incontrarono alla stazione di Lione entrambi posseduti da un’emozione indescrivibile, risolta da un abbraccio che durò un’eternità e
che parlò nel silenzio delle lacrime. Da quel momento in Brasile, in india, in Somalia, in Eritrea ed in
Cina i bambini sostenuti da “Don Pedro” seppero il vero nome del loro “papà”: Rocco Marone.
Dal 1988 ad oggi “Don Pedro” ha accompagnato,dall’infanzia alla adolescenza ben 18 bambini ed
attualmente continua con modeste, ma costanti somme di denaro a sostenere altri bambini nel
mondo , là dove c’è povertà e dove 10 euro al mese sono una fortuna.
Questo opuscolo di 16 pagine, sostenuto solo dalla pubblicità è stato creato ed ideato per avere la
possibilità sempre di poter continuare a dare questo tipo di sostegno. Pagate le spese di editoria e
della distribuzione, quel che rimane...se rimane, viene devoluto a favore di questi bambini o comunque a favore di persone bisognose. Questo “giornalino”, che a volte può
sembrare irriverente per le foto delle nostre Miss del mese, ha una sua precisa missione e precisi obbiettivi. Agisce in maniera commerciale, ma il suo
fine è totalmente onlus. Questo è uno dei motivi per il quale chiediamo di
collaborare a tutti, con donazioni spontanee, con l’inserimento della pubblicità del vostro lavoro, negozio, esercizio e servizio, con sponsorizzazioni magari più sostenute. Questo è lo spirito del Miraflores Press. Anche un piccolo
obolo, come l’abbonamento annuale del costo di 36 euro può essere di aiuto
alla causa. Per tutte le informazioni e collaborazioni, scrivete a:
[email protected] - Oggetto: Sostegno. Antony Masini
Guardate gli occhi dei vostri vecchi
Oggi portano i colori dell’autunno,
ma ieri hanno donato sguardi vivi
come bacche di agrifoglio,
teneri come fiori di biancospino.
Guardate le mani dei vostri vecchi
Oggi contano i giorni sulle ginocchia
ma ieri hanno lottato,
costruito, seminato carezze
momenti di sole…
Guardate i passi lenti dei vostri vecchi
Oggi avanzano lenti,
discreti come ombre,
ma ieri hanno percorso
pianure di speranze
sudato lungo vicoli
arroganti del dolore
Quando sono caduti,
si sono rialzati…
Guardateli ed aspettateli i vostri vecchi
prima che il tramonto li porti via
Se oggi voi siete qui
è perché loro
hanno soprattutto amato.
Era l’inverno di circa due anni fa, quando trovai
un nuovo lavoro presso una residenza per anziani a Torino. Mancavano pochi giorni a Natale
e l’atmosfera che si respirava era quella unica
di quel periodo. Era il mio primo giorno di lavoro
ed era sera: iniziavo con il turno di notte. Le
prime nevicate avevano imbiancato il paesaggio
e, sommando tutte queste emozioni, entrando
in questa struttura, ebbi come una forte scossa
che mi attraversò tutto il corpo. Era buio e non
tutto era così definito, quando mi fecero fare un
giro conoscitivo di tutto l’edificio. Un enorme ed
antico caseggiato, storico ed affascinante.
Sto parlando del “Carlo Alberto” a Torino. Man,
mano che mi descrivevano il posto, passo dopo
passo, avvertivo quante vite avessero calpesta-
to quei lunghi porticati ad arco comunicanti tra loro e adorni di numerose statue erette ai
vari benefattori che negli anni avevano donato fondi a questo edificio. Quella notte la trascorsi con l’eccitazione di un bambino al quale raccontano una storia, una lunga storia…
Pensavo a quante vite fossero passate, quanti lamenti di dolore, di tristezza ed a quanti
momenti di allegria, quante storie intrecciate tra loro avevano vissuto tra quelle mura. Era
come se nell’aria della notte si respirassero tutte queste sensazioni, quasi a vederle!
Con il passare dei giorni ed alla luce del giorno, continuavo a meravigliarmi di questo posto, oggi una residenza per anziani. Una grande struttura che continua a macinare storia,
un mondo nel mondo, un paese nella città, dove, ancor oggi, quando entro è come attraversare una porta del tempo che mi catapulta in un’altra realtà. Ogni posto di lavoro penso sia così, ma al Carlo Alberto - Maria Bricca è diverso. C’è, come sempre, chi ci è più
simpatico e chi un po’ meno, ma scopri che sul set di questo film, tutti gli attori sono bravi
e preparati. Con il tempo si inizia a conoscere ogni ospite singolarmente, conosci la sua
storia, la sua vita; c’è chi ha fatto la guerra ed era un soldato, chi era un calciatore, chi
invece un musicista, chi racconta di un amore, di un’occasione mancata, di un suo momento felice, della perdita del proprio compagno/a e chi ancora ricorda chiaramente i
suoi anni d’infanzia inumidendosi gli occhi. Altri ancora invece sbraitano, come adolescenti contro la politica che non và, sottolineando sempre: “Ai miei tempi!!!...”. Molti leggono o seguono lo sport nella loro conquistata tranquillità.
Ognuno con la sua caratteristica ed il suo carattere, bello o brutto, accentuato o mitigato
con il passare degli anni. Intorno a loro, intorno a questo oceano di storie, tutta una serie
di persone lavorano per salvaguardare queste vite preziose, assistendo, confortando,
aiutando ed a rendere piacevoli i loro giorni. Medici, infermieri, Operatori sanitari, Fisioterapisti/e, Addetti alla pulizia, Lavanderia, Magazzinieri, Cuochi ed Addetti/e mensa, Animatori, Volontari, Suore ed infine la Sorveglianza alla struttura con la sua portineria, dove
io svolgo la mia parte all’interno di questa storia. Tutti personaggi e tutti protagonisti.
Spesso, grazie all’impegno degli animatori ed alla collaborazione di tutti, si organizzano
feste, coinvolgendo tutti. Il “Carlo Alberto”, vanta al suo interno anche un piccolo teatro,
una “bomboniera”, che spesso ha testimoniato momenti di allegria, coinvolgendo tutti. In
queste occasioni ci si ritrova per qualche ora come nelle migliori sagre paesane.
I vecchi sono la nostra memoria. Una delle ultime feste, tenute al “Carlo Alberto” - Maria
Bricca, portava come titolo: “La carica dei 100 + 1”. Sono sempre di più i centenari, la vita
si è allungata e, di conseguenza si allungano anche le storie. Oggi, in un momento di
crisi mondiale, dove si deve obbligatoriamente risparmiare e cercare alternative nuove
soprattutto per i giovani, non bisogna assolutamente intaccare realtà come il “Carlo Alberto” - M. Bricca e tante altre strutture simili. Bisogna curare bene le nostre storie ed al
meglio, perché è solo grazie a questo che noi siamo qui e curare la nostra storia al meglio, oltre che un obbligo morale, è fonte di lavoro per i giovani e meno giovani, destinati
inesorabilmente a diventare anziani a loro volta, a diventare storia...un’altra storia!
Rocco Marone
Con sentenza del 15 Settembre 2011, n. 18853, la Corte di Cassazione
ha affermato che il coniuge, pubblicamente, tradito dal partner può
chiedere il risarcimento del danno subito, anche se in sede di separazione non è stato deciso nulla sull’addebito.
Il caso a cui fa riferimento la sentenza della Corte di
Cassazione, non è poi così raro: una donna, tradita
dal marito in maniera plateale e per lei particolarmente frustrante, stante la notorietà della relazione
extraconiugale con un’altra donna, anch’essa sposata. - Il risarcimento può essere riconosciuto se
l’infedeltà è stata particolarmente offensiva della
dignità e dell’onore del coniuge fedele causando
una compromissione della salute psichica, ad esempio una grave depressione al coniuge offeso.
In questo caso si parla di “danno biologico”. Ma esiste ancora un’altra ipotesi; è quella ancor più critica
del “danno esistenziale” che si concreta nella violazione che diritto che ognuno ha ad una
vita serena. Si pensi al caso di una persona che ha paura di frequentare il suo ambiente
sociale abituale, perché tutti sanno che il coniuge lo ha tradito.
La pronuncia della Cassazione potrebbe aprire il varco ad una lunga serie di cause avviate da mogli e mariti traditi per “farla pagare” ai consorti chiedendone la condanna
al risarcimento dei danni da infedeltà coniugale.
Avv. Pietro Salvatore Bafaro
Ricordiamo, come sempre, ai nostri lettori e sostenitori che il Miraflores Press, con questa rubrica fissa, offre la Consulenza Legale Gratuita.
Se avete un problema di natura Legale Civile, Penale o Tributario, se volete farvi
le vostre ragioni, se volete essere difesi o, semplicemente, volete avere dei consigli o fare chiarezza su una questione legale, rivolgetevi ai nostri professionisti
convenzionati, che vi daranno tutte le indicazioni necessarie atte a risolvere il
vostro problema. Si può avere un consulto telefonico, usare la mail ed esporre la
vostra questione, oppure prendere un appuntamento presso gli studi dei nostri
avvocati. Tutto questo in forma gratuita e senza alcun vincolo.
Eventuali prosegui saranno valutati e comunque trattati in forma strettamente
riservata e particolare.
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Il Mister Miraflores di Ottobre arriva dall’Asia,
precisamente da Lahore, città del Pakistan,
vicino al confine con l’India. I - Khan è un ragazzo come tanti, ma con la passione, fin da piccolo, per le arti marziali ed il pugilato. Negli ultimi
anni, ha voluto dedicare il suo tempo sportivo a
sviluppare e potenziare il suo fisico già possente, sottoponendosi a duri allenamenti che ne
hanno fatto un Body Builder di tutto rispetto.
Infatti, oltre ad aver vinto gare di karate ed incontri di boxe, ha anche vinto gare e concorsi
che riguardano il culto del corpo.
I - Khan è nato a Lahore e vive a Lahore, città di
oltre 6,5 milioni di abitanti. Qui frequenta diverse
palestre dove, in alcune, insegna, cosa che è il
suo lavoro. Un vero sportivo! - Infatti la frase
che dice più spesso è che lo sport è la sua vita.
I - Khan lo trovate su: