Modalità di implementazione del modulo
riscaldamento e criticità emerse
Riunione interregionale Inemar - Roma, 14/02/2011
T. Pastore & E. Valentini, Arpa Puglia
Modalità di implementazione del modulo riscaldamento e criticità emerse
Riunione interregionale Inemar - Roma, 14/02/2011
I dati di base per l’implementazione del modulo
riscaldamento in Puglia (per il 2007) sono stati recuperati dal
censimento ISTAT della popolazione 2001
I dati sono disponibili in formato non direttamente
correlabile rispetto ai campi richiesti dalle tabelle di Inemar
(v. popolamento R_Civile).
Pertanto è stato necessario avviare
elaborazioni/assunzioni sugli stessi dati
una
serie
di
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Riunione interregionale Inemar - Roma, 14/02/2011
Creazione Tabella R_CIVILE per step successivi
Dati ISTAT
Tipologia Edificio
Destinazione d’Uso
Tipologia Combustibile
R_CIVILE
Anno Costruzione
Occupazione Edificio
Numero Piani
Tipologia Impianto
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Elaborazioni/assunzioni sui dati Istat
Edifici:
- “esclusivamente abitativi”
- “prevalentemente non abitativi
Per i “prevalentemente non abitativi” avendo solamente il dato del nr. edifici è
stato utilizzato un coefficiente (mq/nr.Edificio) calcolato dai dati ISTAT per le
abitazioni esclusivamente abitative.
Edifici: anno di costruzione
Per ripartire i mq per anno di costruzione è stato utilizzato un coefficiente
calcolato sul numero Edifici per fascia di anno di costruzione.
Tutti gli Edifici non abitativi sono stati associati alla fascia con un numero
maggiore di mq complessivi facendo la supposizione che i servizi siano stati
realizzati nel periodo di maggiore sviluppo della sezione.
Edifici: n. ro di piani
Per ripartire i mq per numero piani abbiamo supposto una media di circa 75-80
mq per appartamento con due appartamenti per piano
Tipo di impianto
Per la tipologia di impianto abbiamo considerato i valori:
Autonomo, Centralizzato e Nullo
Gli impianti di riscaldamento degli edifici di tipo non abitativo sono stati
considerati come impianti autonomi.
Abitazione occupazione
Appartamenti occupati da Residenti, Appartamenti occupati da Non Residenti,
Appartamenti Vuoti
Per determinare i mq per tipologia di occupazione per gli edifici non abitativi,
abbiamo considerato questi ultimi come occupati da residenti tenuto conto del
fatto che gli impianti di questa categoria di edificio sono molto utilizzati.
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Elaborazioni/assunzioni sui dati Istat
Tipo di combustibile utilizzato
per gli impianti di riscaldamento
Per la tipologia di combustibile utilizzato dagli impianti, sono stati utilizzati i
dati del consumo di combustibile per il riscaldamento a livello provinciale
(fonte: studio specifico ARTI Puglia, 2007) considerando un diverso utilizzo a
seconda della tipologia di impianto e nr. abitanti del comune *.
Impianti centralizzati (Metano, Gasolio e GPL)
Imp. Autonomi per comuni con meno di 30000 abitanti (Metano, Gasolio,
GPL, Solido, Elettrico, Olio, altro)
Imp. Autonomi per comuni con abitanti compresi tra 30000 e 50000
(Metano, Gasolio, GPL, Solido, Elettrico, Olio, altro)
Imp. Autonomi per comuni più di 50000 abitanti (Metano, Gasolio, GPL,
Solido, Elettrico, Olio, altro)
(*) la ripartizione dei combustibili è stata modificata in funzione del numero di abitanti (es. > cons. legna nei comuni
piccoli vs. < nelle grandi città) lasciando costante il dato totale provinciale.
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Aggiornamento di FE specifici
Guidebook 2009, Small combustion
A valle dell’implementazione del modulo
riscaldamento e dopo il lancio dei moduli diffuso
e polveri fini (per la distribuzione granulometrica
delle polveri) si è proceduto, avviando il modulo
in modalità scenario (modulo specchio di
Inemar/modulo off-line), a stimare le emissioni
specifiche di:
– IPA 4 (somma dei 4 indicati)
– benzo(a)pirene
introducendo e aggiornando i FE relativi nel
modulo
- combustibile = legna e similari
- tipo impianto = caminetti aperti, stufe, ecc.
- Snap 020205 (020206 x Inemar)
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Sintesi delle criticità emerse
 Il modulo riscaldamento non è, in sostanza, praticabile a livello di sezione
censuaria per la Puglia, in quanto dai soli dati ISTAT 2001 e applicando
tutte le assunzioni precedentemente elencate si arriva a situazioni
paradossali di edifici con più piani con pochi m2 o nulli ecc. e quindi a
situazioni non realistiche.
 In
INEMAR sono relazionati, nella tabella R_CIVILE, dati che sono a
differenti livelli di dettaglio: edifici (nr. piani, ecc.) e singola abitazione
(residenti/non residenti/Vuoti, ecc.)
 Pertanto,
emerge la necessità di richiedere dati specifici all’ISTAT
soprattutto per l’implementazione al 2010 e per la revisione degli
inventari precedenti.
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Grazie per l’attenzione
Precauzioni termiche
E' arrivato il freddo in tutta Italia e
non solo.
Attenzione a non esagerare con il
riscaldamento !!
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Criticità Modulo Risc.