Universität Stuttgart Propeto Progetto del programma Leonardo da Vinci SVILUPPO DI SISTEMI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALIFICA DELL’INSEGNANTE PROFESSIONALE LT/06/B/F/PP-171009 RACCOMANDAZIONI POLITICHE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA FORMAZIONE DELL’INSEGNANTE PROFESSIONALE A cura dei partner Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. Gli autori sono i soli responsabili di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute. Il miglioramento della formazione degli insegnanti professionali è sempre stata una delle priorità nelle politiche e strategie Europee volte all’istruzione e formazione professionale (VET). Un comunicato dei Ministri Europei per l’istruzione e la formazione professionale, dei partner sociali Europei e della Commissione Europea, dichiarato a Bordeaux il 26 novembre 2008 sottolinea come la presenza, all’interno delle priorità politiche nazionali, della tensione al miglioramento delle competenze degli insegnanti e dei formatori, unitamente alla maggiore appetibilità di tale professione e dello status che ne deriva, comporti come stretta conseguenza il miglioramento qualitativo dell’istruzione e della formazione professionale. Questo documento invita ad accrescere gli investimenti nella formazione iniziale e continua degli insegnanti che si occupano di istruzione e formazione professionale, dei formatori, dei tutor e degli orientatori professionali, come mezzo per promuovere l’eccellenza e la qualità dei sistemi d’istruzione e formazione professionale. Lo sviluppo dell’istruzione e della formazione professionale nelle aree identificate come prioritarie per l’azione futura (adozione degli strumenti e messa in pratica degli schemi volti a promuovere la cooperazione in ambito di istruzione e formazione professionale a livello nazionale ed europeo, miglioramento della qualità e appetibilità dei sistemi di istruzione e formazione professionale, intensificazione dei legami tra questo settore ed il mercato del lavoro, rafforzamento degli accordi di cooperazione europea) dipende in gran parte dalla competenza e formazione continua degli insegnanti professionali. RACCOMANDAZIONI GENERALI Per lo sviluppo di organizzazioni istituzionali di istruzione continua e formazione degli insegnanti che si occupano di istruzione e formazione professionale: − Fare in modo che le istituzioni del sistema di istruzione e formazione professionale già esistenti, le istituzioni per la formazione degli insegnanti, le Università e le organizzazioni professionali a livello nazionale e regionale prendano parte al processo che si occupa dell’istruzione e della formazione degli insegnanti che si occupano di formazione professionale. − Fare in modo che le attività di formazione ed educazione continua siano indirizzate al corpo insegnante coinvolto nelle varie attività di forma2 zione professionale, così come a coloro che hanno varie responsabilità all’interno delle istituzioni che si occupano di istruzione e formazione professionale: management, formazione, tutorship, mentoring, ecc.; − Costituire e fondare una struttura legale coerente ed esaustiva che affermi i diritti e i doveri delle istituzioni e degli insegnanti che si occupano di istruzione e formazione professionale nell’ambito dell’organizzazione e preparazione dell’istruzione continua e formazione degli insegnanti che si occupano di istruzione e formazione professionale; − Creare reti stabili di cooperazione tra le istituzioni coinvolte nel processo di istruzione continua e addestramento degli insegnanti che si occupano di istruzione e formazione professionale. Per il miglioramento della qualità nell’istruzione continua e formazione degli insegnanti VET: − Fissare gli standard di istruzione continua e formazione degli insegnanti VET; − Creare le condizioni per il miglioramento di curricula basati sui risultati dell’apprendimento nell’istruzione e formazione continua degli insegnanti VET; − Rafforzare l’integrazione delle attività pratiche di insegnamento nei processi di istruzione e formazione continua degli insegnanti VET; − Garantire agli insegnanti che si occupano di istruzione e formazione professionale un’adeguata consulenza e supporto da parte di esperti nell’ambito della loro attività di istruzione continua e formazione; − Ampliare la possibilità di avere a disposizione scelte flessibili di forme e modi attraverso cui realizzare l’istruzione continua degli insegnanti VET (includendo il riconoscimento di risultati di apprendimento nonformali e informali degli insegnanti), facendo riferimento alle differenze esistenti tra i carichi di lavoro e le attività organizzative nell’ambito delle varie istituzioni che si occupano di istruzione e formazione professionale. Per la preparazione dei tutor che si occupano dell’istruzione continua e della formazione degli insegnanti VET: − Garantire i mezzi legali ed istituzionali necessari per l’assegnazione delle qualifiche dei tutor che si occupano dell’istruzione continua e della formazione degli insegnanti VET; 3 − Introdurre il sistema di selezione e formazione di tutor che si occupano dell’istruzione continua e della formazione degli insegnanti VET. Per il finanziamento dell’istruzione continua e della formazione degli insegnanti VET: − Prevedere i meccanismi che garantiscano un finanziamento statale regolare dell’istruzione continua e della formazione degli insegnanti VET − Istituire i meccanismi che garantiscano un efficace co-finanziamento che integri i fondi derivanti dai budget statali con i fondi dei supporti strutturali dell’Unione Europea e dei settori economici. Raccomandazioni rivolte ai singoli stati A seguire saranno presentate le raccomandazioni per lo sviluppo dell’istruzione e della formazione degli insegnanti VET specificamente dedicate ai paesi dei partner di progetto: Italia − Promuovere e sollecitare le regioni e altri stakeholder a cooperare con le Università nell’ambito dell’istruzione continua e della formazione degli insegnanti VET. − Accrescere l’interesse degli insegnanti VET nei confronti dell’istruzione continua e della formazione, riconoscendola come requisito indispensabile per far carriera. − Organizzare sessioni di formazione iniziale rivolte ai policy makers ed ai mentors coinvolti nell’istruzione continua e nella formazione degli insegnanti VET esponendo i risultati del progetto. Finlandia − Migliorare la qualità dei metodi di insegnamento dell’istruzione continua e nella formazione degli insegnanti che operano nell’ambito della formazione e dell’ istruzione professionale − Sviluppare la pratica di insegnamento come parte dell’intero percorso di studio degli insegnanti VET ed assegnare all’attività di insegnamento pratico un ruolo rilevante nel percorso stesso. 4 − Istituire un sistema di counseling durante la fase pratica dell’insegnamento e durante l’intero percorso di studio − Migliorare la cooperazione tra tutor, studenti e mentor (nelle scuole) Germania − Accrescere l’inserimento di aspetti pratici (ad esempio il collocamento all’interno delle scuole) nell’ambito dell’istruzione universitaria, seguito da uno stage di introduzione dell’allievo/insegnante nella pratica. − Predisporre una struttura legale che favorisca un passaggio prestigioso dall’università alla vita professionale nell’ambito dell’istruzione e formazione degli insegnanti VET. − Istituzionalizzare ed intensificare la cooperazione tra università e i cosiddetti “Studienseminar” (l’istituzione responsabile dell’introduzione della pratica di insegnamento) Lituania − Introdurre il sistema di valutazione delle conoscenze, capacità e abilità acquisite in ambito non-formale e informale dagli insegnanti VET. − Garantire lo sviluppo delle conoscenze, capacità e abilità degli insegnanti VET. − Coinvolgere un’ampia varietà di stakeholders (organizzazioni dei lavoratori, sindacati, associazioni professionali, laureati, ecc.) nel processo di istruzione e formazione degli insegnanti VET. Romania − Inserire nel percorso di studi per la formazione degli insegnanti (II livello) discipline che assicurino lo sviluppo delle competenze richieste per l’espletamento delle funzioni richieste agli insegnanti VET. − Sviluppare abilità e capacità inerenti alla qualifica di tutor, così come descritte dai professori che operano nei dipartimenti di formazione degli insegnanti all’interno delle università e che insegnano una didattica specifica (chiamati metodologisti). − Introdurre ed usare il concetto di “tutor” facendo riferimento alla categoria professionale attualmente chiamata “metodologisti”, al fine di evidenziare come i tutor dispongano di competenze necessarie a preparare i futuri insegnanti VET − Organizzare corsi post-universitari per i metodologisti affinchè possano ottenere la qualifica di “tutor per il VET”. 5 − Partecipare ad un azione comune per l’accesso ai fondi strutturali che consentano di ottenere i finanziamenti necessari a sostenere i programmi post-universitari proposti. 6