Comunità dei Matrimoni in Difficoltà SICAR ”Quello che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi” (Mt 19,6) Lo scopo dell’attività della Comunità dei Matrimoni in Difficoltà SICAR è che i suoi membri tendano al risanamento del loro matrimonio sacramentale, che attraversa una crisi. Collaborando attivamente con Gesù Cristo-Dio, è possibile far rinascere un matrimonio in qualsiasi situazione, anche in quelle che, dal punto di vista umano, sembrano senza speranza. A Dio infatti nulla è impossibile. La verità sulla potenza del sacramento indica che, anche se i coniugi non riescono a stare insieme e si allontanano l’uno dall’altro scegliendo la separazione, cioè di abitare in luoghi diversi, il loro matrimonio, cioè l’Alleanza Sacramentale dei coniugi con Dio, è ancora efficace. Sono ancora marito e moglie e come tali staranno davanti a Dio. Il sacramento del matrimonio è un dono di Dio, che dà ai coniugi la forza di ricostruire l’unità coniugale praticamente in qualsiasi situazione. Vi aspettiamo sui siti Internet: della Comunità SICAR www.sychar.org del Forum di Aiuto www.kryzys.org del Movimento dei Cuori Fedeli www.rws.sychar.org del programma “Vivere, finalmente!” www.12krokow.sychar.org Qualsiasi matrimonio in difficoltà può essere salvato! RICHIESTA DI DONAZIONI Il materiale della Comunità SICAR (striscioni, pieghevoli, magliette stampate, libri, opuscoli, volantinibiglietti da visita e adesivi) viene distribuito dall’Associazione dei Matrimoni in Difficoltà SICAR, che ha bisognio di mezzi economici per acquistarlo. Perciò, a chi ci volesse sostenere, chiediamo di versare un contributo in denaro sul conto dell’Associazione presso la banca PKO Bank Polski: Nome della banca: PKO Bank Polski Nome utente: Stowarzyszenie Trudnych Malzenstw SYCHAR Numero di conto (IBAN): PL 54 1020 1097 0000 7102 0142 7392 Codice SWIFT: BPKOPLPW Con la causale: ”Donazione per gli scopi dell’Associazione previsti dallo statuto” www.stowarzyszenie.sychar.org Preghiera per la rinascita della vita coniugale Signore, Ti presento la nostra coppia, mio marito (mia moglie) ed io. Grazie per averci unito, per averci donato l’uno all’altro e per aver rafforzato la nostra unione con il Tuo sacramento. Signore, in questo momento la nostra vita coniugale non è come Tu la vorresti vedere. Ha bisogno di essere risanata. Tuttavia per Te, che ci ami entrambi, non ci sono cose impossibili. Perciò Ti chiedo: • il dono del dialogo sincero, • il “lavaggio degli occhi”, in modo che ci vediamo con gli occhi del Tuo amore, che “non tiene conto del male ricevuto” e “tutto spera”, • la scoperta, in mezzo a tantissime differenze, di quel bene che ci unisce e intorno al quale si può costruire qualcosa (secondo il consiglio dell’Apostolo: vinci il male con il bene). • il chiarimento e il perdono dei vecchi rancori, • il risanamento delle ferite e di tutto ciò che è malato, • la liberazione dai vizi e dalle cattive abitudini. Fa’ che nella nostra vita coniugale si adempia la Tua volontà. Fa’ che la nostra relazione rinasca e riprenda vigore, portando frutti a noi stessi e a tutte le persone intorno a noi. Ho fiducia in Te, Signore Gesù, e già ora Ti ringrazio, per tutto quello che farai per noi. Ti adoro nel mio cuore e Ti benedico in tutta la mia vita. Amen. San Giuseppe, marito e padre giusto, che Ti sei preso cura con tanta abnegazione di Gesù e di Maria, intercedi per noi. Prenditi cura della nostra coppia. Ti affido anche le altre coppie, soprattutto quelle che hanno delle difficoltà. Ti chiedo di pregare per tutti noi. Amen. Con l’approvazione della Curia Vescovile di Varsavia del giorno 28.06.2010, n. 1243 (K) 2010 (per la recita privata) Preghiera per la serenità O Signore, concedimi la serenità di accettare le cose, che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza per distinguere le une dalle altre. Permettimi di vivere tutta questa giornata nella consapevolezza del tempo che passa. Permettimi di godere dell’attimo, sapendo quanto è limitato. Permettimi di accettare la necessità, come via verso la pace interiore. Permettimi, secondo l’esempio di Gesù, di accettare anche questo mondo peccatore così com’è, e non come vorrei che fosse. Permettimi di avere fiducia nel fatto, che le cose andranno bene, se mi affiderò a Te e alla Tua volontà. Così potrò essere felice in questa vita e ottenere la pienezza della felicità con Te nella vita eterna. Amen. Con l’approvazione della Curia Vescovile di Varsavia del 28.06.2010, n. 1241 (K) 2010 (per la recita privata)