10 Cronaca L'ARENA Mercoledì 12 Settembre 2012 Gliangelidelsoccorso Unnumero che peri veronesi risolve tutto Iltelefonosquilla ogni94secondi Racconta come sei stato salvato sul sito internet: www.larena.it ANNIVERSARI. Sabato alla GranGuardia un convegnoperricordare quello che èstatoe perannunciarequello che saràdel nostro Serviziod’emergenza Il118compie 25annie sifesteggia IldirettoreSchönsberg: «Siamouna macchinacollaudata, con unfortesenso diappartenenzaeal serviziodei cittadini» Alessandra Vaccari Un milione e mezzo di interventi, 18 milioni di chilometri percorsi dai mezzi di soccorso in 25 anni.E ancora 72milasoccorsi nel 2011, un traffico di 335mila chiamate in entrate e uscita, con una media di una chiamata ogni 94 secondi alla centrale operativa. Sono queste le cifre del Suem 118 veronese che sabato, alle 11, in Gran Guardia festeggia l’anniversario di fondazione. Nel palinsesto della giornata sono previsti gliinterventidell’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, del direttore generale dell’Asl 20 Maria Giuseppina Bonavina, quello dell’Azienda ospedaliera Sandro Caffi e del rettore dell’università Alessandro Mazzucco. Ma anche del sindaco Flavio Tosi, del vescovo Giuseppe Zenti e del direttore del Suem Alberto Schö nsberg che farà da padrone di casa, essendo lui il direttore del 118. Per noi il 118 è il numero che risolve tutto. Ma dietro e dentro ci sono turni di lavoro pesanti, preparazione costante, perchè un errore in questi casi può valere una vita. Negli ultimimesigli operatoridel 118 dopo aver impartito per telefono suggerimentiprecisi per le manovre rianimatorie hanno salvato tre persone che erano in arresto cardiocircolatorio. Ne è passata di acqua sotto i ponti in questi pochi anni. Fino al 1992 non c’era un unico numero per il soccorso sanitario, ma già nel 1987 a Verona esistevaquel582222, chepoi lasciò il posto al 118. E sempre nel 1987 vi fu il primo volo dell’elisoccorso. Era l’epoca del professor Lorenzo Cucci, che sabato sarà tra i relatori. Fu lui uno dei pionieri dell’emergenza. E all’epoca si avevano elicotteri nati per essere tali e non ambulanze volanti. «L’amore e la passione di tanti medici, infermieri e soccorritori e volontari di tutte le Croci, la dedizione di uno staff che ha come credo il senso di appartenenza, la collaborazione continua, ed imprescindibile con tuttigli entidisoccorso chefannodel 118unamacchinacollaudata al servizio della salute dei cittadini», ha detto Schonsberg. E che macchina, visto che il 118 veronese ha superato l’accreditamento regionale con punteggio massimo di 100/100. Inoltre con l’ufficio qualità dell’azienda Asl 20, il 118 sta completando l’iter per raggiungere l’accreditamento d’eccellenza con Canadian accreditation. «Entro l’anno sarà esecutivo un progetto, primo in Italia, per avere un riscontro diretto dallapopolazionesul funzionamentodeiservizimessiadisposizione dal 118 con questionari via mail indirizzati ai cittadini soccorsi», illustra il direttore, cheannuncia anche che dametà settembre, grazie all’acquisizione di un’ulteriore unità medicail 118effettueràcontrolli sistematici sulla qualità del soccorso territoriale e sulla formazione del personale. Anche il servizio si soccorso si adegua ai tempi, quindi sul sito www.118verona.it i cittadini possono trovare le novità sanitarie più importanti. Sul portale è inoltre possibile visualizzare in tempo reale la mappatura di tutti i defibrillatori di Verona e provincia con l’ubicazione precisadella sede degli apparati attraverso Google map. «È in fase di sviluppo un’applicazionesmart-phone in grado di fornire agli utilizzatori la posizione del defibrillatore più vicino e il percorso più breve per arrivarci dopo che le persone sono stateallertate conunsms», illustra Schonsberg, annunciando un’altra importante novità nel pronto intervento. Tutto dev’essere fatto con un budget che la Regione ha stabilito di sei milioni di euro l’anno. «Nonostante tutto io non posso lamentarmi», conclude Schönsberg, «negli ultimi mesi avevo chiesto tre unità infermieristicheperfarfrontealfabbisogno dell’auto medica e mi sono state accordate, c’è accordo con la direzione, e c’è grande sinergia con prefettura, protezione civile e altre forze sul territorio. Certo noi vogliamo fare ancora meglio». • © RIPRODUZIONERISERVATA Coinvolte scuoleeProtezione civile Tantiprogettieiniziative perdarepiùsicurezza Il118 diVeronaèil servizio di urgenzaedemergenza medica costituisceun veroeproprio sistemaper la gestione ditutte leemergenze sanitarie.Il serviziocopre un’areadi3.097 chilometriquadrati,con una popolazionedioltre950mila abitanti,conpunte stagionali moltopiùelevate,servita da8 ospedalipubblicie2strutture private convenzionate, compresiin3UnitàLocali SocioSanitarie eun’Azienda Ospedaliera. Lacentrale operativadel118,iltelefono squillaogni 94 secondi DIENNE FOTO Ildirettore Alberto Schönsberg L’elicotterodel118 risolve i recuperidi feriti nellezone più difficili Cucci,trai fondatoridel118 CONVEGNO.Ilrischio clinicoe lasicurezzadel paziente.Il 5 dicembreverràorganizzato dal 118diVeronauno deiprimi convegni suquestoargomento: oggettoprincipale il ruolo fondamentaledellacentrale operativadel 118. Insintoniacon le regole del riskmanagment internazionale lacentraleoperativadel 118, ancoratreannifa haprodotto unaschedaper l’incident reporting,sistema che permettedicomunicareogni tipodierrore informa anonima alfine diraggiungere una mirataprevenzione verso l’erroreeimparare dallo stesso. PALMARE.Entro l’annoinoltre tuttii mezzidisoccorso verranno fornitidi unpalmare chefungendo ancheda localizzatoredaràla posizione esattadel mezzoinogni momento,questopermetterà unagestione piùrazionale dell’utilizzodeimezzi di soccorsocon conseguente notevolerisparmio. INFARTO.Grazieal contributo diAgsm verrà intensificatala reteper laprevenzione dell’infarto miocardio, potenziandola trasmissione deidatielettrocardiografici dalleambulanze,al fine di individuareprecocemente e trattarecon efficacia questa Operatoredel118 al lavoro DIENNE patologiasemprepiù diffusa. SCUOLE.Esiste unprogetto pilotacon il provveditorato che prevedel’insegnamento daparte del118 aiprofessori dellescuole delletecnichediprimosoccorso daattuarein attesa dell’ambulanzaper patologie acutechepotrebbero colpiregli alunni,comeper esempio incaso dicrisi epiletticapiuttostochedi comadiabetico. SIMULAZIONI.Trafine settembre eottobre,118 assiemea protezionecivile, vigilidelfuoco, forzedell’ordineecon la supervisionedellaprefettura c’è uncalendariodiesercitazioni moltocomplesseal fine di valutareil tempo dirisposta chei vari entisono ingrado dioffrirein manierarealisticaadeventi calamitosisimulati. SENATO.La nuova direzione chesi èinsediataa fine dicembre 2011 hacreatosubito unasquadra per perfezionarepercorsimigliorativi condivisi.È natoquindi un piccolo senatodiquattromembri infermieriesperti chesi riunisconoognis ettimana assiemealladirezione per discuterei temiprioritari. Matutti glioperatori sono stati coinvolti a variilivelli nellagestione edè statocreato un organigrammaed unfunzionogramma checoinvolge tuttoilpersonale secondo competenzeeprofessionalità. A.V. ILDIRETTORE GENERALEDELL’ULSS20. La dottoressaMariaGiuseppinaBonavina spiegalanecessitàdel dialogopermigliorare il servizio «Piùcollaborazione tra centraleeutenti» Trepazienti salvatidirecente con leindicazioni fornitedal personalesanitario achi chiedevaaiuto Non sarà una spettacolarizzazione del «compleanno» di Verona Emergenza ma un modo per far conoscere alla gente uno dei mezzi del 118, per mostrarne la complessità e l’utilità. La scelta di far scendere in Bra, sabato, l’elicottero del Suem è un invito a vedere da vicino cosa sia questo mezzo di soccorso che va utilizzato per i casi d’emergenza e nelle situazioni in cui anche un minuto può essere prezioso per salvare un’esistenza. Ci tiene a sottolinearlo la dot- toressa Maria Giuseppina Bonavina, direttore generale dell’Ulss 20: «L’emergenza sanitaria è una realtà complessa dove accanto all’alta professionalità degli operatori sanitari dev’esserci anche la collaborazione degli utenti. In questi anni abbiamo lavorato molto anche in questa direzione: far capire a chi chiama il 118 la necessità di rispondere correttamente alle domande degli operatori, per evitare il più possibile interventi impropri». Se si vuol veramente aiutare una persona in difficoltà, insomma, non basta comporre il 118 e indicare una situazione generica. Ciò che è veramente utile è verificare se una persona è cosciente o meno, se respira a fatica, se è ferita. «La collaborazione tra operatore del 118 e utente che chiama la centrale operativa può fare la differenza nel soccorso», spiega la dottoressa Bonavina. Inutile far muovere l’elicottero per situazioni che già a prima vista non hanno un carattere di gravità. Anche perchè nello stesso momento un’altra persona, in una condizione davvero più grave, potrebbe aver bisogno di quell’elicottero. «L’ottimo, per chi deve inviare i soccorsi e per chi ne deve fruire», aggiunge la dottoressa Bonavina, «è riuscire a identificare l’emergenza come tale e inviare la risposta adeguata. L’operatore deve capire in brevissimo tempo quale siano le necessità di chi deve essere soccorso e l’utente che chiama deve riuscire a spiegare i punti essenziali della situazione che segnala. Per questo è tanto importante rispondere alle domande dell’operatore». Il direttore del 118 a Verona, il dottor Alberto Schönsberg, Ildirettore generale dell’Ulss20 MariaGiuseppina Bonavina a questo proposito ricorda che negli ultimi mesi tre persone sono state salvate grazie alle indicazioni date per telefono dagli operatori del 118 agli utenti che li avevano chiamati. «È un esempio emblematico dell’alta professionalità degli infermieri e dei medici che lavorano al 118», aggiunge il dottor Schönsberg, precisando anche che da due anni viene divulgato dall’Ulss 20 un opuscolo in otto lingue sul comportamento da tenere quando si chiama il 118. «Il giro di boa dei 25 anni del Suem scaligero», conclude il direttore, «rappresenta un traguardo significativo per Verona ma anche per il Veneto, perchè non solo ha messo a punto un servizio complesso ma perchè ha contribuito a creare una moderna cultura dell’emergenza». • E.CARD.