SCHEDA PROGETTO S 8 SOCIETA' E ORDINAMENTI: L'EUROPA UN TESORO PER LA SCUOLA: LE FAMIGLIE DONANO IL TEMPO Conoscenze Esperienze Ricordi Competenze TITOLO Proponente Oggetto sintetico L’UNIONE EUROPEA Veronica SPETRINO (cell.3386864661 – [email protected]) Che cos’è l’Unione europea (UE): la bandiera, l’inno, l’unione per un futuro di pace, il mercato unico, l’Euro, la Banca centrale europea (BCE) e la stabilità dei prezzi, la Carta fondamentale dei diritti, i settori di attività dell’UE, la strategia europea 2020, la cooperazione allo sviluppo. Avvicinare gli alunni ai simboli e fornire una panoramica sull’Unione europea. Modalità I contenuti degli incontri con gli alunni dovranno essere concordati di volta in volta insieme alla maestra. In allegato si presentano delle proposte per gli argomenti da trattare in base alle seguenti fasce di età: fino alla terza elementare; quarta e quinta elementare; medie. Si farà uso di materiale audiovisivo e cartaceo. Agli alunni Scuola primaria e secondaria Una classe per volta In aula Da definire con l'insegnante Per gli incontri è necessario un computer, un proiettore ed uno stereo. Si farà uso principalmente del materiale didattico sull’UE prodotto dalla Commissione europea e da altre istituzioni UE e destinato agli studenti delle scuole primarie e secondarie disponibile sul sito dell’Unione europea (http://europa.eu/teachers-corner/index_it.htm). Si farà anche uso del materiale didattico messo a disposizione dalla BCE sul suo sito (http://www.ecb.int/euro/play/html/index.it.html).I video potranno essere scaricati direttamente dai siti e il materiale cartaceo, una volta selezionato con la maestra, potrà essere ordinato gratuitamente attraverso il sito internet EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu) o ottenuto presso l'antenna EUROPE DIRECT più vicina (http://europa.eu/europedirect/meet_us/interactive_map/index_it.htm), e presso la BCE. Nessuna. Il 9 maggio di ogni anno,è la festa dell’Europa. A chi è diretto Fascia di età o classe Quanti spettatori Dove Durata Materiale eventualmente occorrente Quando preferibilmente DOCUMENTO DI DETTAGLIO L’UNIONE EUROPEA (A cura di Veronica Spetrino – e.mail: [email protected]) A. ARGOMENTI COMUNI A TUTTE LE CLASSI La bandiera europea e l’inno Si ascolterà l’inno europeo e si spiegheranno i simboli delle 12 stelle della bandiera, ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d'Europa. Le lingue Si spiegherà l’importanza di poter capire e parlare lingue straniere, aprendo così le porte a nuove amicizie e culture. La Carta fondamentale dei diritti Si mostrerà ai bambini un cartone animato che illustrerà sinteticamente i diritti dei cittadini dell’UE, che pone la persona al centro della sua azione istituendo la cittadinanza dell’Unione e creando uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia. L’Unione europea unita nella diversità Si lavorerà su una divertente mappa che presenta ai bambini la diversità e varietà dell’UE coi principali monumenti, le specialità alimentari e il patrimonio culturale di tutti i paesi dell’Unione, le banconote, le monete in euro, nonché le bandiere di tutti i paesi. L’ambiente Si mostreranno dei video di cartoni animati o in alternativa si leggeranno delle storie che sottolineano l’importanza della tutela dell’ambiente. Si mostrerà agli alunni un opuscolo dove vengono identificati i prodotti agricoli di ogni Stato membro. B. ARGOMENTI PER LE CLASSI FINO ALLA TERZA ELEMENTARE Alla scoperta dei 28 Stati membri dell’UE Si distribuirà un opuscolo dove i bambini potranno colorare le bandiere di ogni Stato membro ed indovinare la capitale del paese mettendo le lettere nel giusto ordine. C. ARGOMENTI PER LA QUARTA E QUINTA ELEMENTARE Perché si è creata l’UE? L’Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 Stati membri, 24 lingue ufficiali Si illustrerà la storia della nascita dell’Unione europea, i suoi paesi fondatori (Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo) e l’obiettivo di garantire la pace tra i vincitori e i vinti della guerra associandoli e inducendoli a cooperare in un quadro istituzionale comune improntato al principio dell’uguaglianza. Verranno presentate delle diapositive con informazioni semplici che illustrano i padri fondatori dell’UE, le cifre, le politiche e il funzionamento dell’Unione. Si spiegheranno quali sono i criteri per l’adesione e l’allargamento quale fattore di rafforzamento della democrazia e della sicurezza in Europa nonché di crescita economica e commerciale. La Banca centrale europea (BCE) e la stabilità dei prezzi Si mostrerà un video della BCE sul decimo anniversario delle banconote e monete in Euro. Si spiegherà l’importanza della stabilità dei prezzi attraverso un cartone animato preparato dalla BCE. D. ARGOMENTI PER GLI ALUNNI DELLE SCUOLE MEDIE L’Europa senza frontiere Sebbene oggi venga dato per scontato, il "mercato unico" (o "mercato interno") rappresenta una delle maggiori conquiste dell'UE. Le persone, le merci, i servizi e il denaro non sono ostacolati da confini o barriere nazionali, ma circolano all'interno dell'UE con la stessa libertà con cui si muovono all'interno di un singolo paese. Il libero commercio e la libera circolazione all'interno dell'UE hanno permesso la costituzione di un mercato unificato, producendo milioni di posti di lavoro ed una crescita economica considerevole. Le imprese, libere di fare affari in tutta Europa, hanno esteso la loro attività ad altri paesi, e, di conseguenza, la concorrenza si è rafforzata, determinando il calo dei prezzi e l'aumento della scelta per i consumatori. Gli Stati membri dell'Unione europea usano anche un passaporto comune, di color rosso bordeaux con impresso il nome dello Stato membro, timbro e il titolo "Unione europea" debitamente tradotto. La moneta unica: l’EURO L’euro è la moneta unica utilizzata (attualmente) da 17 degli Stati membri dell’Unione europea, che, insieme, costituiscono l’area dell’euro. L’introduzione dell’euro nel 1999 è stata uno dei più importanti passi avanti verso l’integrazione europea, oltre ad essere uno dei principali successi dell’UE. Oggi circa 330 milioni di cittadini europei lo usano quale moneta e ne godono i benefici. L’euro sostituisce le vecchie divise nazionali, come la lira italiana, il marco tedesco o il franco francese. Con la nascita dell’euro, la politica monetaria è divenuta materia di competenza di un organo indipendente, la Banca centrale europea (BCE), responsabile della stabilità dei prezzi. La moneta unica non serve solo a facilitare i viaggi: la sua introduzione ha solide motivazioni economiche e politiche. L’euro è, per i cittadini dell’UE, un simbolo tangibile della loro identità europea. La Banca centrale europea e la stabilità dei prezzi Si mostrerà un video della BCE sul decimo anniversario delle banconote e monete in Euro. Si spiegherà l’importanza della stabilità dei prezzi attraverso un cartone animato preparato dalla BCE. Settori di attività dell’UE L’UE interviene in numerosi settori in cui la sua azione va a beneficio degli Stati membri. Finanzia infatti politiche di innovazione che favoriscono il ricorso a tecnologie di punta in settori quali la protezione dell’ambiente, la ricerca e lo sviluppo, l’energia. L’UE è attiva nei settori della pesca, sicurezza alimentare, tutela dei consumatori, cultura, istruzione, formazione, multilinguismo, sport, gioventù, lotta antifrode, immigrazione, salute pubblica, trasporti, e tanti altri. Finanzia altresì politiche di solidarietà (o di coesione) in ambito regionale, agricolo e sociale. L'UE è una delle regioni più ricche del mondo, ma vi sono enormi differenze nel livello di prosperità tra e all'interno dei vari paesi membri. Aderire all’Unione europea ha come effetto, dinamico e attraverso finanziamenti specifici, di ridurre questi divari. La strategia Europa 2020 L’UE nella sua strategia EUROPA 2020 ha fissato il raggiungimento dei seguenti risultati: Occupazione: 75% dei cittadini tra i 20 e i 64 anni occupati Ricerca e innovazione: 3% del PIL dell’UE investito nella ricerca Istruzione: -Tassi di abbandono scolastico inferiori al 10% - 40% dei cittadini tra i 30 e i 34 anni con istruzione superiore Povertà: far uscire dalla povertà, o dal rischio povertà ed esclusione sociale, 20 milioni di persone Cambiamenti climatici/energia: - emissioni di gas a effetto serra ridotte di almeno il 20% rispetto ai livelli del 1990 - aumento del 20% della quota di energie rinnovabili nel consumo energetico dell'UE - consumo di energia primaria ridotto del 20% rispetto ai livelli previsti. La cooperazione allo sviluppo dei paesi poveri La cooperazione allo sviluppo è un mondo fatto di migliaia di persone unite dalla solidarietà che con passione e coraggio si adoperano per aiutare i più deboli. L’eradicazione della povertà è la politica propria degli Obiettivi di sviluppo del millennio (OSM) che tutti i 193 Stati membri dell'ONU hanno firmato e si sono impegnati a raggiungere entro il 2015. Gli sforzi fatti hanno permesso di compiere progressi considerevoli, nel 2010 il numero di poveri al mondo era dimezzato rispetto al 1990. L’UE insieme ai suoi Stati membri rappresenta da sola il maggiore donatore mondiale con quasi 57 miliardi di euro di assistenza allo sviluppo erogati nel 2011.