Quindi, alla luce di quanto detto, come pensa di modificare il suo stile di vita per prevenire il rischio di avere lo stroke in futuro? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ * * * Come farà a ricordarsi di assumere il farmaco anticoagulante ogni giorno? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ * * * Come pianificherà la dieta e l'attività fisica per mantenere un adeguato peso corporeo ed evitare l'obesità, fattore di rischio per l'ictus? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ * * * Come affrontare gli esiti derivanti dall'ictus quando verrà dimesso? Sa chi e quale struttura può essere contattata? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ * * * Come farà a garantire un supporto assistenziale efficace al rientro al domicilio, qualora presenti deficit invalidanti da non riuscire a gestirla da parte della famiglia? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ * * * Quali strategie adotterà per gestire lo stato emotivo legato alla patologia? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ Perché è importante che riconosca i segni dello Stroke? In presenza di uno o più sintomi bisogna chiamare al più presto il proprio medico. Chiamare subito il 118. Recarsi direttamente al Pronto Soccorso dell'Ospedale più vicino. Raccomandazioni Movimentare correttamente la persona con deficit motori dal letto alla carrozzina: avvicinare la carrozzina dal lato sano portare la persona sul bordo del letto, finché i piedi appoggiano al suolo le gambe del paziente vengono bloccate dalle gambe dell'operatore e con una presa a livello del collo e del bacino si imprime una rotazione, aiutando il paziente nel passaggio. Sostenere il braccio malato Allegato 2 Azienda Ospedaliero Universitaria S.Maria della Misericordia di Udine SOC DI NEUROLOGIA DEGENZA/STROKE UNIT Progetto educativo per il paziente con ictus cerebrale ed i suoi familiari L'Educazione Terapeutica del paziente deve permettergli di acquisire e mantenere le capacità che gli consentono di realizzare una gestione ottimale della propria vita con la malattia […]. E' finalizzata ad aiutare i pazienti e le loro famiglie a comprendere la malattia e il suo trattamento, a cooperare con gli operatori sanitari, a vivere una vita sana e a mantenere o migliorare la loro qualità di vita. (WHO-Euro, Copenhagen, 1998) Gentile Signore/a, Gestire la disfagia: assumere alimenti a consistenza modificata (semisolida/semiliquida), controllando la postura e il volume dei bocconi questo opuscolo ha lo scopo di guidare lei e i suoi familiari nel percorso educativo durante la degenza. Questo strumento verrà utilizzato assieme al personale per migliorare la sua capacità di gestire le attività quotidiane in vista della dimissione. Conservi la copia consegnata, potrà esserle utile per richiamare le informazioni ricevute. Etichetta paziente o Comunicare con il disturbo dell'afasia: 1 Cognome Nome_________________________________ parlare lentamente, formulando frasi brevi aiutarsi con la gestualità simbolica o la scrittura Data inizio percorso educativo_______________ Cosa significa Ictus cerebrale (Stroke)? Ischemia cerebrale: è causata da una trombosi arteriosa o embolia, e la sorgente più frequente di emboli è il cuore che si contrae male perché è in fibrillazione atriale. Emorragia cerebrale: è causata dalla rottura di una arteria cerebrale profonda tipica dell'anziano o dalla rottura di un aneurisma cerebrale tipica del giovane. “TIA” o “attacco ischemico cerebrale transitorio”: quando i sintomi possono durare pochi minuti o qualche ora, per poi scomparire senza lasciare conseguenze. Quali sono i fattori di rischio che determinano l'ictus? L’età, la familiarità, il sesso Ipertensione arteriosa, le cardiopatie, il diabete Il fumo L’ipercolesterolemia L’obesità e la ridotta attività fisica. Quali sono i sintomi metterci in allarme? che devono Ho meno forza, non muovo più un braccio, una gamba o entrambi gli arti da un lato. Sento meno o non sento più un braccio, una gamba o entrambi gli arti di uno stesso lato Ho la bocca storta e deglutisco con fatica Faccio fatica a parlare: non articolo bene le parole o non trovo le parole giuste. Chi mi sta accanto si accorge che non capisco bene ciò che mi viene detto. Non vedo bene metà degli oggetti. Non riesco a coordinare bene i movimenti e faccio fatica a mantenere l’equilibrio. Improvvisamente provo un forte mal di testa, diverso dal solito. ADDESTRAMENTO EDUCATIVO Sono stato addestrato e ho compreso l'assunzione della terapia/alimenti con il sintomo della disfagia SI data/inf _______ _____________ NO, perché ___________________________________ Rivalutazione data/inf__________________________ Sono stato addestrato ad adottare strategie di comunicazione con il problema linguistico dell'afasia SI data/inf______________________ NO, perché ___________________________________ Rivalutazione data/inf___________________________ Sono stato addestrato alla posturazione/mobilizzazione della persona con deficit motori SI data/inf______________________ NO, perché ___________________________________ Rivalutazione data/inf___________________________ Sono stato addestrato all'utilizzo degli ausili SI data/inf______________________ NO, perché ___________________________________ rivalutazione data/inf___________________________ Sono stato addestrato alla prevenzione delle cadute SI data/inf______________________ NO, perché ___________________________________ Rivalutazione data/inf___________________________ Sono stato addestrato alla somministrazione di terapia sottocutanea/intramuscolare, anticoagulante SI data/inf______________________ NO, perché ___________________________________ Rivalutazione data/inf___________________________ Sono stato informato rispetto ai farmaci da assumere a domicilio segnalati in lettera di dimissione SI data/inf______________________ NO, perché ___________________________________ rivalutazione data/inf ___________________________ Sono stato informato rispetto ai successivi controlli neurologici segnalati in lettera di dimissione SI data/inf ______________________ NO, perché ___________________________________ rivalutazione data/inf____________________________ 2 Paziente/familiare __________________________ Infermiere_________________________________ Perché è importante recarsi dal medico almeno una volta all'anno? potrebbe riscontrare un'eventuale ipertensione arteriosa. potrebbe riscontrare un eventuale diabete o una intolleranza ai carboidrati. potrebbe riscontrare un eventuale alto valore di colesterolo nel sangue. Recarsi periodicamente dal cardiologo per chi è già affetto da cardiopatie o dal neurologo per chi ha già presentato altri episodi ischemici. Attenersi alla prescrizione dei farmaci con il rispetto della dose e dell'orario (antipertensivi, antiaggreganti, statine, ipoglicemizzanti, anticoagulanti…). Cosa può ancora fare per prevenire l'ictus? E' opportuno smettere di fumare E' consigliabile non eccedere con il consumo di alcolici Seguire una dieta corretta scegliendo un'alimentazione non troppo ricca di grassi e di sale E' consigliabile svolgere una costante attività fisica per almeno 2-3 volte alla settimana. Non è indispensabile fare attività impegnative, è sufficiente camminare a passo sostenuto Una corretta alimentazione e una attività fisica costante permettono di mantenere un adeguato peso corporeo. L'obesità è tra i fattori di rischio per l'ictus Chi soffre di emicrania con aura dovrebbe evitare di fumare e di assumere la pillola estroprogestinica, in questo modo potrebbe evitare il rischio di ictus cerebrale. A chi potrà rivolgersi in caso di febbre, arrossamento della ferita, comparsa di secrezioni, dolori non gestibili, formicolio delle estremità? 6^ giornata postoperatoria (data________) Come pensa di migliorare l’ambiente domestico? _____________________________________________ _____________________________________________ ___________________________________________ Come farà a ricordarsi di bere almeno 1,5 lt di acqua al giorno? Medico di medicina generale Pronto soccorso generale Pronto soccorso Ortopedico Guardia medica Reparto di dimissione La vicina di casa A nessuno Al distretto 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 _____________________________________________ Note:__________________________________________ _____________________________________________ _______________________________________________ ___________________________________________ ______________________________________________ Spieghi come si somministra l’anticoagulante. Firma infermiere________________________ _____________________________________________ Consegnata brochure a: □paziente □caregiver _____________________________________________ ___________________________________________ Quali sono i sintomi/segni che la devono far preoccupare? _____________________________________________ _____________________________________________ ___________________________________________ Arrossamento della ferita Comparsa di febbre Formicolio persistente Estremità fredde e bluastre Lieve dolore alla deambulazione Lieve diminuzione della massa muscolare 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 Azienda Ospedaliero Universitaria S.Maria della Misericordia di Udine Dpt. Chirurgia Generale SOC ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Progetto educativo dedicato al paziente anziano con frattura L'Educazione Terapeutica del paziente deve permettergli di acquisire e mantenere le capacità che gli consentono di realizzare una gestione ottimale della propria vita con la malattia […]. E' finalizzata ad aiutare i pazienti e le loro famiglie a comprendere la malattia e il suo trattamento, a cooperare con gli operatori sanitari, a vivere una vita sana e a mantenere o migliorare la loro qualità di vita. (WHO-Euro, Copenhagen, 1998) Gentile Signore/a, o Posizionamento di inchiodamento endomidollare per frattura di femore - Norme generali di comportamento o Posizionamento di protesi per frattura di femore - Norme generali di comportamento o Informazioni pratiche per il paziente trattato con apparecchio gessato o La frattura di omero trattata con bendaggio alla “Desault” o Modulo iterazioni farmaco-farmaco-alimenti o Modulo somministrazione eparina/TAO o Altro materiale (specificare) ______________________________________________ questo opuscolo ha lo scopo di guidare lei e i suoi familiari nel percorso educativo durante la degenza. Questo strumento verrà utilizzato assieme al personale per migliorare la sua capacità di gestire le attività quotidiane in vista della dimissione. Etichetta paziente o Cognome Nome_________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ 3 Firma infermiere________________________ Data inizio percorso educativo_______________ Caregiver di riferimento Nome ________________________________ In questo opuscolo, che ha funzione di supporto per questo percorso, le chiederemo gentilmente di compilare, nelle giornate dedicate, la prima colonna (indicata con il numero 0 ) in autonomia, mentre la seconda verrà compilata con il personale per valutare l’apprendimento e poter rimarcare eventuali informazioni. Mi posiziono dal lato senza frattura Mi aiuto con le spondine/capra Mantengo in movimento gli arti non fratturati Mi posiziono sulla frattura Mi alzo dal letto autonomamente Posso incrociare l’arto operato su quello sano Posso camminare senza ausilii Non devo portare pesi Altro…………………………… 4^ giornata postoperatoria (data_________) Che cosa può aver causato la sua frattura? Non ho acceso la luce Ho perso le ciabatte Fattori di rischio ambientali Scorretta alimentazione Non ho assunto i farmaci correttamente Ho sottovalutato i rischi (per caregiver) Altro…………………………… 0 0 0 0 0 0 0 Perché è importante l’assunzione di una dieta equilibrata e bere almeno 1.5 litri di acqua al giorno? Rispetto alla sua frattura quali sono i movimenti consigliati? 1 1 1 1 1 1 1 Quali sono i comportamenti che avrebbe potuto evitare in ambito domestico e/o nei luoghi aperti/pubblici? 0 0 0 0 0 0 0 0 0 _____________________________________________ _____________________________________________ 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Non ha grande importanza Favorisce la conservazione del tessuto osseo Favorisce il recupero funzionale Favorisce la guarigione Migliora la qualità di vita Favorisce il controllo del peso 1 1 1 1 1 1 ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ _____________________________________________ Perché è importante gestire correttamente la terapia? Firma infermiere Lo ha detto il medico _____________________________________ Se non assunta correttamente può causare deficit di equilibrio per cui posso cadere 5^ giornata postoperatoria (data__________) Non è importante Perché si è fratturata/o? 0 0 0 0 0 0 Se non assunta correttamente, può rendermi più fragile di fronte ai fattori di rischio 0 1 0 1 0 1 0 1 _____________________________________________ Note:________________________________________ _____________________________________________ ____________________________________________ _____________________________________________ ____________________________________________ _____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________ Perché è importante eliminare/contenere i fattori di rischio in ambito domestico? ___________________________________________ _____________________________________________ Accendere la luce Togliere i tappeti Indossare calzature chiuse Non guardare i veicoli in movimento Chiedere aiuto Affiancarsi ad una persona di supporto Altro……………………………………….. 0 0 0 0 0 0 0 ___________________________________________ ___________________________________________ 1 1 1 1 1 1 1 4 _____________________________________________ _____________________________________________ Firma infermiere _____________________________________ Quindi alla luce di quanto detto come pensa di modificare il suo stile di vita per prevenire il rischio di ipoglicemia? ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ * * * Come organizzerà i pasti ogni giorno? Qualcuno la aiuterà nella scelta degli alimenti più adeguati? ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ * * * Quali alimenti porterà con se per prevenire l’insorgenza della crisi ipoglicemica quando è fuori casa? ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ * * * E’ in grado di gestire da solo la sua salute a domicilio? o come si garantirà un supporto assistenziale efficace al suo rientro? ______________________________________ ______________________________________ _____________________________________ * * * Quali strategie adotterà per gestire lo stato emotivo legato alla patologia? Sa chi e quale struttura può essere contattata in caso di dubbi o problemi? ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ FIGURA DI RIFERIMENTO ______________________________________ STRUTTURA DI RIFERIMENTO ______________________________________ ADDESTRAMENTO EDUCATIVO Sono stato addestrato a riconoscere i sintomi dell’ipoglicemia SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Sono stato addestrato al trattamento dell’ipoglicemia SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Sono stato addestrato e ho compreso l’importanza degli orari nell’assunzione della terapia/alimenti SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Sono stato addestrato alla prevenzione dell’ipoglicemia SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Sono stato addestrato alla rilevazione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Sono stato addestrato all’automonitoraggio domiciliare della glicemia con glucometro SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Paziente/familiare __________________________ Infermiere _________________________________ Azienda Ospedaliero Universitaria S.Maria della Misericordia di Udine Dipartimento di Medicina SOC di Medicina Generale Progetto educativo per il paziente con Diabete Mellito L'Educazione Terapeutica del paziente deve permettergli di acquisire e mantenere le capacità che gli consentono di realizzare una gestione ottimale della propria vita con la malattia […]. E' finalizzata ad aiutare i pazienti e le loro famiglie a comprendere la malattia e il suo trattamento, a cooperare con gli operatori sanitari, a vivere una vita sana e a mantenere o migliorare la loro qualità di vita. (WHO-Euro, Copenhagen, 1998) Gentile Signore/a, questo opuscolo ha lo scopo di guidare lei e i suoi familiari nel percorso di gestione del diabete durante la degenza. Questo strumento verrà utilizzato assieme al personale per migliorare la sua capacità di gestire la malattia anche in prossimità della dimissione. La copia che Le è stata consegnata, tratta la complicanza acuta dell’IPOGLICEMIA; la conservi, potrà esserle utile per richiamare le informazioni ricevute. Etichetta paziente o 5 Cognome Nome_________________________________ Data inizio percorso ducativo_______________ Come gestire un’ipoglicemia a domicilio? Che cos’è l’ipoglicemia? Si parla di IPOGLICEMIA quando la glicemia è inferiore a 70 mg/dl. I sintomi principali sono: sudorazione, malessere, agitazione, confusione, tremori, tachicardia e fame. Quali sono i fattori di rischio dell’ipoglicemia 1. 2. 3. 4. 5. 6. Eccessivo esercizio fisico Alcool Riduzione della alimentazione Insufficienza renale Età avanzata Disturbi mentali: demenza, depressione,malattie psichiatriche L’ipoglicemia a domicilio va trattata con la REGOLA DEL 15 che prevede: • la somministrazione di 15 g di zuccheri semplici per bocca e controllo della glicemia dopo 15 minuti. • Se la glicemia è <100 mg/dl, ripetere la somministrazione di 15 g di zuccheri semplici e ricontrollare la glicemia dopo altri 15 minuti, fino ad avere una glicemia > 100 mg/dl. ATTENZIONE Se il paziente è privo di conoscenza NON SOMMINISTRARE ZUCCHERO PERBOCCA ma chiamare subito il 118. Situazioni particolari che possono aggravare il rischio di ipoglicemie sono: 15 grammi di glucosio equivalgono a: Malnutrizione, scompenso cardiaco, insufficienza renale o epatica, neoplasie, sepsi o infezioni. Riduzione di dose di cortisonici, diminuzione non programmata di introito di carboidrati, vomito, Ci sono particolari condizioni che possono indurre una Ipoglicemia inavvertita? I diabetici con complicanze di tipo neurologico o i diabetici anziani potrebbero aver perso la normale capacità di risposta dell’organismo ad una glicemia troppo bassa e non avere quindi i sintomi d’allarme, ma solo quelli neurologici più gravi Sopore, Coma • • • • • 3 bustine (o zollette) di zucchero un te’ con 3 cucchiaini di zucchero un brik di succo di frutta mezza lattina di Coca-Cola 3 caramelle di zucchero morbide (quelle dure richiedono più tempo per l’assorbimento e sono pertanto sconsigliate, al pari del cioccolato). IMPORTANTE: quando si esce di casa avere con sé sempre alimenti per gestire l’ipoglicemia es: bustine di zucchero. Se possibile portare con6se anche il glucometro per controllare la glicemia alle prime avvisaglie dei sintomi Come prevenire l’ipoglicemia a domicilio? • E’ importante monitorare con regolarità o comunque in caso di dubbio la glicemia attraverso i glucostick: La glicemia non deve essere più bassa di 70 mg/dl • E’ importante essere scrupolosi nell’assunzione dei farmaci scrivendo su un diario i valori glicemici e se si assume la terapia; non bisogna fare l’insulina se subito dopo non si assume un pasto regolare. • L’alimentazione è’ importante Per la prevenzione dell’ipoglicemia è necessario controllare soprattutto la quantità di carboidrati assunti limitando l’uso di zuccheri semplici es: dolci, bibite gassate, miele. • E’ importante, soprattutto con terapia insulinica, garantire dei carboidrati in ogni pasto (pane, pasta, cereali, legumi,frutta) in moderata quantità e secondo le indicazioni ricevute. Rivolgersi al proprio MMG o al centro diabetologico di riferimento per la dieta, per i controlli e in caso di incertezze. Come pensa di modificare il suo stile di vita per prevenire il rischio di avere un infarto in futuro? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ ADDESTRAMENTO EDUCATIVO * * * Sono stato educato sull’importanza di riconoscere i sintomi cardiaci e di chiamare il 118 SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Come farà a ricordarsi di assumere i farmaci ogni giorno? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ Sono stato addestrato all’assunzione della terapia quotidiana e ho compreso l’importanza degli orari SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ * * * Come pianificherà la dieta e l'attività fisica per mantenere un adeguato peso corporeo? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ * * * Sa quali sono i sintomi cardiaci di allarme e chi contattare in caso di ricomparsa? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ * * * Come assumerà la Trinitrina? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ Come farà a controllare regolarmente la pressione arteriosa? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ * * * Chi e quale struttura può essere contattata in caso di dubbi o problemi? _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ Sono stato addestrato all’assunzione della Trinitrina alla ricomparsa dei sintomi di allarme SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Sono stato informato e ho compreso l’importanza di una corretta alimentazione nella prevenzione dell’Infarto SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Azienda Ospedaliero Universitaria S.Maria della Misericordia di Udine SOC DI CARDIOLOGIA UNITA’ CORONARICA/DEGENZA Progetto educativo per il paziente con Infarto Miocardico Acuto L'Educazione Terapeutica del paziente deve permettergli di acquisire e mantenere le capacità che gli consentono di realizzare una gestione ottimale della propria vita con la malattia […]. E' finalizzata ad aiutare i pazienti e le loro famiglie a comprendere la malattia e il suo trattamento, a cooperare con gli operatori sanitari, a vivere una vita sana e a mantenere o migliorare la loro qualità di vita. (WHO-Euro, Copenhagen, 1998) Sono stato educato sull’importanza di adottare uno stile di vita sano SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Sono stato addestrato alla corretta misurazione della Pressione Arteriosa SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Sono stato informato e ho compreso l’importanza dei controlli periodici dopo la dimissione SI il _________________ NO, perché ____________________________________ rivalutazione il _________________________________ Gentile Signore/a, questo opuscolo ha lo scopo di guidare lei e i suoi familiari nel percorso educativo durante la degenza. Questo strumento verrà utilizzato assieme al personale per migliorare la sua capacità di gestire le attività quotidiane in vista della dimissione. Conservi la copia consegnata, potrà esserle utile per richiamare le informazioni ricevute. Etichetta paziente o Paziente/familiare ___________________________ A Infermiere_________________________________ Cognome Nome_________________________________ Data inizio percorso educativo_______________ Che cos’è l’angina? L’angina è una sensazione dolorosa o fastidiosa che può essere percepita al petto, alla schiena, al braccio, al collo o alla mascella. È un importante segnale di pericolo che ti lancia il tuo cuore quando, a causa di un’ostruzione, non riceve una quantità di sangue sufficiente. Cosa significa Infarto Miocardico Acuto? Se l’ostruzione impedisce completamente l’afflusso di sangue per parecchio tempo allora si verifica l’infarto del miocardio. L’infarto può causare un danno permanente al muscolo cardiaco. Quali sono i fattori di rischio che determinano l'Infarto Miocardico Acuto? Ipertensione arteriosa Il diabete Il fumo L’ipercolesterolemia La sedentarietà L’obesità e la ridotta attività fisica Lo stress Le cardiopatie L’età La familiarità Il sesso Ci sono particolari condizioni che possono aumentare il rischio di insorgenza di Infarto? Il sintomo si può manifestare in seguito ad una forte emozione, ad una intensa attività fisica, ad una brusca esposizione al freddo o dopo l’assunzione di un pasto abbondante. Quali sono i sintomi che devono metterci in allarme? Fastidio, pesantezza, oppressione, sensazione di bruciore o compressione al torace o alla schiena Pesantezza, fastidio, intorpidimento torpore, indolenzimento o formicolio ad una o ad entrambe le braccia, ai gomiti o ai polsi Fastidio alle spalle, al collo, alla gola o alla mandibola Affaticamento, nausea, sudorazione, mancanza di fiato o sensazione di indigestione. Quale farmaco deve assumere se compaiono sintomi di allarme? Deve essere assunta la Trinitrina sublinguale. In caso di sintomatologia protratta (>10 min) e non sensibile a due compresse di Trinitrina assunte a distanza di 5 min l’una dall’altra contattare il 118. Perché è importante recarsi dal medico in base alle indicazioni ricevute alla dimissione? Per chiarire tutti i dubbi e per fare tutte le domande per capire meglio il piano di cura predisposto È importante controllare i valori della pressione Per ripetere l’elettrocardiogramma ed altri esami prescritti Perché vengono controllati i valori ematici del colesterolo Se vengono assunti più antiaggreganti piastrinici (doppia antiaggregazione) è importante eseguire controlli ematici periodici Per eventuali variazioni nella prescrizione dei farmaci Cosa può fare per prevenire l'IMA? Perché è importante riconoscere i segni di Infarto Miocardico Acuto? Perché il ritardo nell’attivare i soccorsi diminuisce la probabilità di un trattamento efficace. In presenza di uno o più sintomi bisogna chiamare immediatamente il 118. 14 Adottare uno stile di vita sano: Smettere di fumare Assumere una corretta alimentazione (dieta mediterranea) Fare attività fisica costante Mantenere un adeguato peso corporeo. Non eccedere con il consumo di alcolici Controllare lo stress