Quindi, alla luce di quanto detto, come pensa
di modificare il suo stile di vita per prevenire il
rischio di avere lo stroke in futuro?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
* * *
Come farà a ricordarsi di assumere il farmaco
anticoagulante ogni giorno?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
* * *
Come pianificherà la dieta e l'attività fisica per
mantenere un adeguato peso corporeo ed
evitare l'obesità, fattore di rischio per l'ictus?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
* * *
Come affrontare gli esiti derivanti dall'ictus
quando verrà dimesso? Sa chi e quale
struttura può essere contattata?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
* * *
Come farà a garantire un supporto
assistenziale efficace al rientro al domicilio,
qualora presenti deficit invalidanti da non
riuscire a gestirla da parte della famiglia?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
* * *
Quali strategie adotterà per gestire lo stato
emotivo legato alla patologia?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
Perché è importante che riconosca i
segni dello Stroke?
In presenza di uno o più sintomi bisogna
chiamare al più presto il proprio medico.
Chiamare subito il 118.
Recarsi direttamente al Pronto Soccorso
dell'Ospedale più vicino.
Raccomandazioni
Movimentare correttamente la persona con
deficit motori dal letto alla carrozzina:
avvicinare la carrozzina dal lato sano
portare la persona sul bordo del letto, finché i piedi
appoggiano al suolo
le gambe del paziente vengono bloccate dalle gambe
dell'operatore e con una presa a livello del collo e del
bacino si imprime una rotazione, aiutando il paziente
nel passaggio. Sostenere il braccio malato
Allegato 2
Azienda Ospedaliero Universitaria
S.Maria della Misericordia di Udine
SOC DI NEUROLOGIA
DEGENZA/STROKE UNIT
Progetto educativo
per il paziente
con ictus cerebrale
ed i suoi familiari
L'Educazione Terapeutica del paziente
deve permettergli di acquisire e mantenere le
capacità che gli consentono di realizzare una
gestione ottimale della propria vita con la
malattia […].
E' finalizzata ad aiutare i pazienti e le loro
famiglie a comprendere la malattia e il suo
trattamento, a cooperare con gli operatori
sanitari, a vivere una vita sana e a mantenere o
migliorare la loro qualità di vita.
(WHO-Euro, Copenhagen, 1998)
Gentile Signore/a,
Gestire la disfagia:
assumere alimenti a consistenza modificata
(semisolida/semiliquida), controllando la postura e il
volume dei bocconi
questo opuscolo ha lo scopo di guidare lei e i
suoi familiari nel percorso educativo durante la
degenza. Questo strumento verrà utilizzato
assieme al personale per migliorare la sua
capacità di gestire le attività quotidiane in vista
della dimissione.
Conservi la copia consegnata, potrà esserle
utile per richiamare le informazioni ricevute.
Etichetta paziente o
Comunicare con il disturbo dell'afasia:
1
Cognome Nome_________________________________
parlare lentamente, formulando frasi brevi
aiutarsi con la gestualità simbolica o la scrittura
Data inizio percorso educativo_______________
Cosa significa Ictus cerebrale (Stroke)?
Ischemia cerebrale: è causata da una
trombosi arteriosa o embolia, e la sorgente
più frequente di emboli è il cuore che si
contrae male perché è in fibrillazione atriale.
Emorragia cerebrale: è causata dalla
rottura di una arteria cerebrale profonda
tipica dell'anziano o dalla rottura di un
aneurisma cerebrale tipica del giovane.
“TIA” o “attacco ischemico cerebrale
transitorio”: quando i sintomi possono
durare pochi minuti o qualche ora, per poi
scomparire senza lasciare conseguenze.
Quali sono i fattori di rischio che
determinano l'ictus?
L’età, la familiarità, il sesso
Ipertensione arteriosa, le cardiopatie, il
diabete
Il fumo
L’ipercolesterolemia
L’obesità e la ridotta attività fisica.
Quali sono i sintomi
metterci in allarme?
che
devono
Ho meno forza, non muovo più un braccio,
una gamba o entrambi gli arti da un lato.
Sento meno o non sento più un braccio, una
gamba o entrambi gli arti di uno stesso lato
Ho la bocca storta e deglutisco con fatica
Faccio fatica a parlare: non articolo bene le
parole o non trovo le parole giuste.
Chi mi sta accanto si accorge che non
capisco bene ciò che mi viene detto.
Non vedo bene metà degli oggetti.
Non riesco a coordinare bene i movimenti e
faccio fatica a mantenere l’equilibrio.
Improvvisamente provo un forte mal di testa,
diverso dal solito.
ADDESTRAMENTO EDUCATIVO
Sono stato addestrato e ho compreso l'assunzione della
terapia/alimenti con il sintomo della disfagia
SI
data/inf _______ _____________
NO, perché ___________________________________
Rivalutazione data/inf__________________________
Sono stato addestrato ad adottare strategie di
comunicazione con il problema linguistico dell'afasia
SI
data/inf______________________
NO, perché ___________________________________
Rivalutazione data/inf___________________________
Sono stato addestrato alla posturazione/mobilizzazione
della persona con deficit motori
SI
data/inf______________________
NO, perché ___________________________________
Rivalutazione data/inf___________________________
Sono stato addestrato all'utilizzo degli ausili
SI
data/inf______________________
NO, perché ___________________________________
rivalutazione data/inf___________________________
Sono stato addestrato alla prevenzione delle cadute
SI
data/inf______________________
NO, perché ___________________________________
Rivalutazione data/inf___________________________
Sono stato addestrato alla somministrazione di terapia
sottocutanea/intramuscolare, anticoagulante
SI
data/inf______________________
NO, perché ___________________________________
Rivalutazione data/inf___________________________
Sono stato informato rispetto ai farmaci da assumere a
domicilio segnalati in lettera di dimissione
SI
data/inf______________________
NO, perché ___________________________________
rivalutazione data/inf ___________________________
Sono stato informato rispetto ai successivi controlli
neurologici segnalati in lettera di dimissione
SI
data/inf ______________________
NO, perché ___________________________________
rivalutazione data/inf____________________________
2
Paziente/familiare __________________________
Infermiere_________________________________
Perché è importante recarsi dal medico
almeno una volta all'anno?
potrebbe
riscontrare
un'eventuale
ipertensione arteriosa.
potrebbe riscontrare un eventuale diabete
o una intolleranza ai carboidrati.
potrebbe riscontrare un eventuale alto
valore di colesterolo nel sangue.
Recarsi periodicamente dal cardiologo per
chi è già affetto da cardiopatie o dal
neurologo per chi ha già presentato altri
episodi ischemici.
Attenersi alla prescrizione dei farmaci con
il rispetto della dose e dell'orario
(antipertensivi, antiaggreganti, statine,
ipoglicemizzanti, anticoagulanti…).
Cosa può ancora fare per prevenire
l'ictus?
E' opportuno smettere di fumare
E' consigliabile non eccedere con il
consumo di alcolici
Seguire una dieta corretta scegliendo
un'alimentazione non troppo ricca di grassi
e di sale
E' consigliabile svolgere una costante
attività fisica per almeno 2-3 volte alla
settimana. Non è indispensabile fare
attività
impegnative,
è
sufficiente
camminare a passo sostenuto
Una corretta alimentazione e una attività
fisica costante permettono di mantenere
un adeguato peso corporeo.
L'obesità è tra i fattori di rischio per l'ictus
Chi soffre di emicrania con aura dovrebbe
evitare di fumare e di assumere la pillola
estroprogestinica,
in
questo
modo
potrebbe evitare il rischio di ictus
cerebrale.
A chi potrà rivolgersi in caso di febbre,
arrossamento della ferita, comparsa di
secrezioni, dolori non gestibili, formicolio
delle estremità?
6^ giornata postoperatoria (data________)
Come pensa di migliorare l’ambiente
domestico?
_____________________________________________
_____________________________________________
___________________________________________
Come farà a ricordarsi di bere almeno 1,5 lt di
acqua al giorno?
Medico di medicina generale
Pronto soccorso generale
Pronto soccorso Ortopedico
Guardia medica
Reparto di dimissione
La vicina di casa
A nessuno
Al distretto
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
1
1
_____________________________________________
Note:__________________________________________
_____________________________________________
_______________________________________________
___________________________________________
______________________________________________
Spieghi come si somministra l’anticoagulante.
Firma infermiere________________________
_____________________________________________
Consegnata brochure a: □paziente □caregiver
_____________________________________________
___________________________________________
Quali sono i sintomi/segni che la devono far
preoccupare?
_____________________________________________
_____________________________________________
___________________________________________
Arrossamento della ferita
Comparsa di febbre
Formicolio persistente
Estremità fredde e bluastre
Lieve dolore alla deambulazione
Lieve diminuzione della massa muscolare
0
0
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
Azienda Ospedaliero Universitaria
S.Maria della Misericordia di Udine
Dpt. Chirurgia Generale
SOC ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Progetto educativo dedicato al
paziente anziano con
frattura
L'Educazione Terapeutica del paziente
deve permettergli di acquisire e mantenere le
capacità che gli consentono di realizzare una
gestione ottimale della propria vita con la
malattia […].
E' finalizzata ad aiutare i pazienti e le loro
famiglie a comprendere la malattia e il suo
trattamento, a cooperare con gli operatori
sanitari, a vivere una vita sana e a mantenere o
migliorare la loro qualità di vita.
(WHO-Euro, Copenhagen, 1998)
Gentile Signore/a,
o Posizionamento di inchiodamento endomidollare per
frattura di femore - Norme generali di comportamento
o Posizionamento di protesi per frattura di femore
- Norme generali di comportamento
o Informazioni pratiche per il paziente trattato con
apparecchio gessato
o La frattura di omero trattata con bendaggio alla
“Desault”
o Modulo iterazioni farmaco-farmaco-alimenti
o Modulo somministrazione eparina/TAO
o Altro materiale (specificare)
______________________________________________
questo opuscolo ha lo scopo di guidare lei e i
suoi familiari nel percorso educativo durante la
degenza. Questo strumento verrà utilizzato
assieme al personale per migliorare la sua
capacità di gestire le attività quotidiane in vista
della dimissione.
Etichetta paziente o
Cognome Nome_________________________________
______________________________________________
______________________________________________
3
Firma infermiere________________________
Data inizio percorso educativo_______________
Caregiver di riferimento
Nome ________________________________
In questo opuscolo, che ha funzione di
supporto per questo percorso, le chiederemo
gentilmente di compilare, nelle giornate
dedicate, la prima colonna (indicata con il
numero 0 ) in autonomia, mentre la seconda
verrà compilata con il personale per valutare
l’apprendimento e poter rimarcare eventuali
informazioni.
Mi posiziono dal lato senza frattura
Mi aiuto con le spondine/capra
Mantengo in movimento gli arti non
fratturati
Mi posiziono sulla frattura
Mi alzo dal letto autonomamente
Posso incrociare l’arto operato su quello sano
Posso camminare senza ausilii
Non devo portare pesi
Altro……………………………
4^ giornata postoperatoria (data_________)
Che cosa può aver causato la sua frattura?
Non ho acceso la luce
Ho perso le ciabatte
Fattori di rischio ambientali
Scorretta alimentazione
Non ho assunto i farmaci correttamente
Ho sottovalutato i rischi (per caregiver)
Altro……………………………
0
0
0
0
0
0
0
Perché è importante l’assunzione di una dieta
equilibrata e bere almeno 1.5 litri di acqua al
giorno?
Rispetto alla sua frattura quali sono i movimenti
consigliati?
1
1
1
1
1
1
1
Quali sono i comportamenti che avrebbe
potuto evitare in ambito domestico e/o nei
luoghi aperti/pubblici?
0
0
0
0
0
0
0
0
0
_____________________________________________
_____________________________________________
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Non ha grande importanza
Favorisce la conservazione del tessuto osseo
Favorisce il recupero funzionale
Favorisce la guarigione
Migliora la qualità di vita
Favorisce il controllo del peso
1
1
1
1
1
1
___________________________________________
___________________________________________
___________________________________________
_____________________________________________
Perché è importante gestire correttamente la
terapia?
Firma infermiere
Lo ha detto il medico
_____________________________________
Se non assunta correttamente può causare
deficit di equilibrio per cui posso cadere
5^ giornata postoperatoria (data__________)
Non è importante
Perché si è fratturata/o?
0
0
0
0
0
0
Se non assunta correttamente, può rendermi
più fragile di fronte ai fattori di rischio
0 1
0 1
0 1
0 1
_____________________________________________
Note:________________________________________
_____________________________________________
____________________________________________
_____________________________________________
____________________________________________
_____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________
Perché è importante eliminare/contenere i fattori di
rischio in ambito domestico?
___________________________________________
_____________________________________________
Accendere la luce
Togliere i tappeti
Indossare calzature chiuse
Non guardare i veicoli in movimento
Chiedere aiuto
Affiancarsi ad una persona di supporto
Altro………………………………………..
0
0
0
0
0
0
0
___________________________________________
___________________________________________
1
1
1
1
1
1
1
4
_____________________________________________
_____________________________________________
Firma infermiere
_____________________________________
Quindi alla luce di quanto detto come pensa di
modificare il suo stile di vita per prevenire il
rischio di ipoglicemia?
______________________________________
______________________________________
______________________________________
* * *
Come organizzerà i pasti ogni giorno?
Qualcuno la aiuterà nella scelta degli alimenti
più adeguati?
______________________________________
______________________________________
______________________________________
* * *
Quali alimenti porterà con se per prevenire
l’insorgenza della crisi ipoglicemica quando è
fuori casa?
______________________________________
______________________________________
______________________________________
* * *
E’ in grado di gestire da solo la sua salute a
domicilio? o come si garantirà un supporto
assistenziale efficace al suo rientro?
______________________________________
______________________________________
_____________________________________
* * *
Quali strategie adotterà per gestire lo stato
emotivo legato alla patologia? Sa chi e quale
struttura può essere contattata in caso di dubbi
o problemi?
______________________________________
______________________________________
______________________________________
FIGURA DI RIFERIMENTO
______________________________________
STRUTTURA DI RIFERIMENTO
______________________________________
ADDESTRAMENTO EDUCATIVO
Sono stato addestrato a riconoscere i sintomi
dell’ipoglicemia
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Sono stato addestrato al trattamento dell’ipoglicemia
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Sono stato addestrato e ho compreso l’importanza degli
orari nell’assunzione della terapia/alimenti
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Sono stato addestrato alla prevenzione dell’ipoglicemia
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Sono stato addestrato alla rilevazione della pressione
arteriosa e della frequenza cardiaca
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Sono stato addestrato all’automonitoraggio domiciliare
della glicemia con glucometro
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Paziente/familiare __________________________
Infermiere _________________________________
Azienda Ospedaliero Universitaria
S.Maria della Misericordia di Udine
Dipartimento di Medicina
SOC di Medicina Generale
Progetto educativo
per il paziente con
Diabete Mellito
L'Educazione Terapeutica del paziente
deve permettergli di acquisire e mantenere le
capacità che gli consentono di realizzare una
gestione ottimale della propria vita con la
malattia […].
E' finalizzata ad aiutare i pazienti e le loro
famiglie a comprendere la malattia e il suo
trattamento, a cooperare con gli operatori
sanitari, a vivere una vita sana e a mantenere o
migliorare la loro qualità di vita.
(WHO-Euro, Copenhagen, 1998)
Gentile Signore/a,
questo opuscolo ha lo scopo di guidare lei e i
suoi familiari nel percorso di gestione del
diabete durante la degenza. Questo strumento
verrà utilizzato assieme al personale per
migliorare la sua capacità di gestire la malattia
anche in prossimità della dimissione.
La copia che Le è stata consegnata, tratta la
complicanza acuta dell’IPOGLICEMIA; la
conservi, potrà esserle utile per richiamare le
informazioni ricevute.
Etichetta paziente o
5
Cognome Nome_________________________________
Data inizio percorso ducativo_______________
Come gestire un’ipoglicemia a domicilio?
Che cos’è l’ipoglicemia?
Si parla di IPOGLICEMIA quando la glicemia è
inferiore a 70 mg/dl.
I sintomi principali sono: sudorazione, malessere,
agitazione, confusione, tremori, tachicardia e fame.
Quali sono i fattori di rischio dell’ipoglicemia
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Eccessivo esercizio fisico
Alcool
Riduzione della alimentazione
Insufficienza renale
Età avanzata
Disturbi mentali: demenza,
depressione,malattie psichiatriche
L’ipoglicemia a domicilio va trattata con la REGOLA
DEL 15 che prevede:
• la somministrazione di 15 g di zuccheri semplici
per bocca e controllo della glicemia dopo 15
minuti.
• Se la glicemia è <100 mg/dl, ripetere la
somministrazione di 15 g di zuccheri semplici e
ricontrollare la glicemia dopo altri 15 minuti, fino
ad avere una glicemia > 100 mg/dl.
ATTENZIONE
Se il paziente è privo di conoscenza NON
SOMMINISTRARE ZUCCHERO PERBOCCA
ma chiamare subito il 118.
Situazioni particolari che possono aggravare il
rischio di ipoglicemie sono:
15 grammi di glucosio equivalgono a:
Malnutrizione, scompenso cardiaco, insufficienza
renale o epatica, neoplasie, sepsi o infezioni.
Riduzione di dose di cortisonici, diminuzione non
programmata di introito di carboidrati, vomito,
Ci sono particolari condizioni che possono
indurre una Ipoglicemia inavvertita?
I diabetici con complicanze di tipo neurologico o i
diabetici anziani potrebbero aver perso la normale
capacità di risposta dell’organismo ad una glicemia
troppo bassa e non avere quindi i sintomi d’allarme,
ma solo quelli neurologici più gravi Sopore, Coma
•
•
•
•
•
3 bustine (o zollette) di zucchero
un te’ con 3 cucchiaini di zucchero
un brik di succo di frutta
mezza lattina di Coca-Cola
3 caramelle di zucchero morbide (quelle dure
richiedono più tempo per l’assorbimento e sono
pertanto sconsigliate, al pari del cioccolato).
IMPORTANTE: quando si esce di casa avere con
sé sempre alimenti per gestire l’ipoglicemia es:
bustine di zucchero.
Se possibile portare con6se anche il glucometro per
controllare la glicemia alle prime avvisaglie dei
sintomi
Come prevenire l’ipoglicemia a domicilio?
• E’ importante monitorare con regolarità o
comunque in caso di dubbio la glicemia
attraverso i glucostick:
La glicemia non deve essere più bassa di
70 mg/dl
• E’
importante
essere
scrupolosi
nell’assunzione dei farmaci scrivendo su un
diario i valori glicemici e se si assume la
terapia; non bisogna fare l’insulina se subito
dopo non si assume un pasto regolare.
• L’alimentazione è’ importante Per la
prevenzione dell’ipoglicemia è necessario
controllare soprattutto la quantità di carboidrati
assunti limitando l’uso di zuccheri semplici es:
dolci, bibite gassate, miele.
• E’ importante, soprattutto con terapia
insulinica, garantire dei carboidrati in ogni
pasto (pane, pasta, cereali, legumi,frutta) in
moderata quantità e secondo le indicazioni
ricevute.
Rivolgersi al proprio MMG o al centro
diabetologico di riferimento per la dieta, per i
controlli e in caso di incertezze.
Come pensa di modificare il suo stile di vita per
prevenire il rischio di avere un infarto in futuro?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
ADDESTRAMENTO EDUCATIVO
* * *
Sono stato educato sull’importanza di riconoscere i
sintomi cardiaci e di chiamare il 118
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Come farà a ricordarsi di assumere i farmaci
ogni giorno?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
Sono stato addestrato all’assunzione della terapia
quotidiana e ho compreso l’importanza degli orari
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
* * *
Come pianificherà la dieta e l'attività fisica per
mantenere un adeguato peso corporeo?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
* * *
Sa quali sono i sintomi cardiaci di allarme e chi
contattare in caso di ricomparsa?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
* * *
Come assumerà la Trinitrina?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
Come farà a controllare regolarmente la
pressione arteriosa?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
* * *
Chi e quale struttura può essere contattata in
caso di dubbi o problemi?
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
Sono stato addestrato all’assunzione della Trinitrina alla
ricomparsa dei sintomi di allarme
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Sono stato informato e ho compreso l’importanza di una
corretta alimentazione nella prevenzione dell’Infarto
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Azienda Ospedaliero Universitaria
S.Maria della Misericordia di Udine
SOC DI CARDIOLOGIA
UNITA’ CORONARICA/DEGENZA
Progetto educativo
per il paziente con
Infarto Miocardico Acuto
L'Educazione Terapeutica del paziente
deve permettergli di acquisire e mantenere le
capacità che gli consentono di realizzare una
gestione ottimale della propria vita con la
malattia […].
E' finalizzata ad aiutare i pazienti e le loro
famiglie a comprendere la malattia e il suo
trattamento, a cooperare con gli operatori
sanitari, a vivere una vita sana e a mantenere o
migliorare la loro qualità di vita.
(WHO-Euro, Copenhagen, 1998)
Sono stato educato sull’importanza di adottare uno stile di
vita sano
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Sono stato addestrato alla corretta misurazione della
Pressione Arteriosa
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Sono stato informato e ho compreso l’importanza dei
controlli periodici dopo la dimissione
SI
il _________________
NO, perché ____________________________________
rivalutazione il _________________________________
Gentile Signore/a,
questo opuscolo ha lo scopo di guidare lei e i
suoi familiari nel percorso educativo durante la
degenza. Questo strumento verrà utilizzato
assieme al personale per migliorare la sua
capacità di gestire le attività quotidiane in vista
della dimissione.
Conservi la copia consegnata, potrà esserle
utile per richiamare le informazioni ricevute.
Etichetta paziente o
Paziente/familiare ___________________________
A
Infermiere_________________________________
Cognome Nome_________________________________
Data inizio percorso educativo_______________
Che cos’è l’angina?
L’angina è una sensazione dolorosa o
fastidiosa che può essere percepita al petto,
alla schiena, al braccio, al collo o alla mascella.
È un importante segnale di pericolo che ti
lancia il tuo cuore quando, a causa di
un’ostruzione, non riceve una quantità di
sangue sufficiente.
Cosa significa Infarto Miocardico Acuto?
Se l’ostruzione impedisce completamente
l’afflusso di sangue per parecchio tempo allora
si verifica l’infarto del miocardio. L’infarto può
causare un danno permanente al muscolo
cardiaco.
Quali sono i fattori di rischio che
determinano l'Infarto Miocardico Acuto?
Ipertensione arteriosa
Il diabete
Il fumo
L’ipercolesterolemia
La sedentarietà
L’obesità e la ridotta attività fisica
Lo stress
Le cardiopatie
L’età
La familiarità
Il sesso
Ci sono particolari condizioni che possono
aumentare il rischio di insorgenza di
Infarto?
Il sintomo si può manifestare in seguito ad una
forte emozione, ad una intensa attività fisica,
ad una brusca esposizione al freddo o dopo
l’assunzione di un pasto abbondante.
Quali sono i sintomi che devono metterci in
allarme?
Fastidio,
pesantezza,
oppressione,
sensazione di bruciore o compressione al
torace o alla schiena
Pesantezza,
fastidio,
intorpidimento
torpore, indolenzimento o formicolio ad una
o ad entrambe le braccia, ai gomiti o ai
polsi
Fastidio alle spalle, al collo, alla gola o alla
mandibola
Affaticamento,
nausea,
sudorazione,
mancanza di fiato o sensazione di
indigestione.
Quale
farmaco
deve
assumere
se
compaiono sintomi di allarme?
Deve essere assunta la Trinitrina
sublinguale. In caso di sintomatologia
protratta (>10 min) e non sensibile a due
compresse di Trinitrina assunte a distanza
di 5 min l’una dall’altra contattare il 118.
Perché è importante recarsi dal medico in
base
alle
indicazioni
ricevute
alla
dimissione?
Per chiarire tutti i dubbi e per fare tutte le
domande per capire meglio il piano di cura
predisposto
È importante controllare i valori della
pressione
Per ripetere l’elettrocardiogramma ed altri
esami prescritti
Perché vengono controllati i valori ematici
del colesterolo
Se vengono assunti più antiaggreganti
piastrinici (doppia antiaggregazione) è
importante eseguire controlli ematici
periodici
Per eventuali variazioni nella prescrizione
dei farmaci
Cosa può fare per prevenire l'IMA?
Perché è importante riconoscere i segni
di Infarto Miocardico Acuto?
Perché il ritardo nell’attivare i soccorsi
diminuisce la probabilità di un trattamento
efficace.
In presenza di uno o più sintomi bisogna
chiamare immediatamente il 118.
14
Adottare uno stile di vita sano:
Smettere di fumare
Assumere una corretta alimentazione
(dieta mediterranea)
Fare attività fisica costante
Mantenere un adeguato peso corporeo.
Non eccedere con il consumo di alcolici
Controllare lo stress
Scarica

Brochure per la verifica dell`apprendimento