PaRDeS Laboratorio di Ricerca D’Arte Contemporanea Via Miranese 42 – 30035 Mirano (VE) Adamà. Cantica per la terra. Concerto d’Arte Contemporanea Associazione Culturale 20 settembre – 20 novembre 2011 A cura di Maria Luisa Trevisan PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea ARTISTI Rudy Barborini, Alessandro Cadamuro, Elena Candeo, Roberto Cannata, Alessandro Cardinale, Andrea Carpita, Wanda Casaril, Bruno Ceccobelli, Juan Carlos Ceci, Chen Mei-Yuan, Miguel Chevalier, Barbara Codogno, Fulvio Di Piazza, Christiane Draffehn, Alex Dragulescu, Serge D’Urach, Dorit Feldman, Amedeo Fontana, Roberto Fontanella, Jernej Forbici, Alessia Francescato, Loredana Galante, Antonio Giancaterino, Nicola Giol, Cristina Gori, Bobo Ivancich De La Torriente, Jonathon Keats, Anna Kennel, Abdallah Khaled, Yayoi Kusama, Roberto Marconato, Gianna Moise, Pain Azyme, Barbara Pelizzon, Aldo Pallaro, Tobia Ravà, Santina Ricupero, Raffaele Rossi, Mauro Sambo, Yogacharini Sangeeta (Laura Biagi), Santorossi, Sevn, Hana Silberstein, Sandy Skoglund, Annamaria Targher, Cristina Treppo, Cesare Vignato, Luigi Viola, Carla Viparelli, Paola Volpato, Stefano Zaratin. Domenica 23 ottobre, in occasione dell’Anno Internazionale delle Foreste Giornata dedicata agli Alberi con Anna Cassarino e Miljenka Šepic. ore 15.00 visita guidata alla mostra Adamà. Cantica per la terra. ore 16 Alberi della civiltà. Prontuario degli alberi che difenderanno il nostro futuro” di Anna Cassarino presentazione libro, performance e progetto culturale A scuola dagli alberi. Alberi della civiltà. Favolose storie vere della natura di Anna Cassarino è il primo dei tre libri che l'artista scrittrice Anna Cassarino ha pubblicato in un anno, per far conoscere in forma narrativa le stupefacenti qualità degli alberi ed il loro rapporto con gli animali, gli uomini, i fenomeni naturali. "Possono vivere oltre duemila anni e viaggiare senza spostarsi, trasformare l'aria in cibo e neutralizzare i veleni, attirare le piogge ed incanalarne le scorte, trattenere le montagne e rallentare il vento: gli alberi sono veri, grandi maghi". Questa presentazione sulla quarta di copertina del libro fa intuire il taglio dato alle narrazioni che sono la forma privilegiata di tutto il progetto culturale A SCUOLA DAGLI ALBERI, avviato nel 2002 per consentire al maggior numero di persone possibile, la conoscenza almeno degli aspetti fondamentali della natura, affascinanti e, al tempo stesso, utili. Il sito www.ascuoladaglialberi.net, le mostre itineranti, le installazioni ambientali, le performance narrative ed i libri sono i mezzi con i quali vuole far nascere anche in un pubblico inizialmente non motivato, il piacere di conoscere argomenti abitualmente nascosti da parole troppo tecniche. E' dagli impulsi che nascono le azioni ed è suscitando passione per la natura che si possono portare le persone a prendersi maggior cura dell'ambiente. Con narrazioni di pochi minuti ciascuna, Anna Cassarino presenta alberi che hanno solo due foglie e si dissetano con la nebbia, che segnalano le previsioni del tempo o alla cui ombra ci si può bruciare. Fa conoscere alberi del pane, del latte, del burro e delle ciotole. Ma soprattutto rivela le lungimiranti strategie che hanno portato questi straordinari esseri viventi a rendere possibile la vita a tutti gli altri. E' prendendo dimestichezza con loro, che potremo aiutarli nell'indispensabile compito che svolgono. IL PROGETTO CULTURALE "A SCUOLA DAGLI ALBERI" Anna Cassarino – scrittrice artista Come persona che crede nelle capacità delle persone, da nove anni dedico ogni risorsa al progetto culturale A SCUOLA DAGLI ALBERI, che ho creato per rendere possibile a molti, la conoscenza almeno degli aspetti fondamentali della natura. Lo ritengo, infatti, la condizione fondamentale perchè ciascuno possa contribuire a migliorare la situazione ambientale e sociale. Da una parte, perché è indispensabile conoscere un argomento per potersene appassionare ed agire correttamente in ciò che lo riguarda. Al tempo stesso, confrontarsi con la creatività della natura e le sue infinite possibilità, aiuta a trovare anche in sé e negli altri qualcosa che è difficilmente percepibile altrimenti, nella realtà dei fatti. La natura è meravigliosa proprio nella sua concretezza visibile, verificabile, scientifica, dunque può soddisfare anche i più scettici ed aprir loro uno sbocco inaspettato. Ho posto l'accento sugli alberi perché sono gli esseri viventi più utili al buon funzionamento di un vasto sistema. Sono al tempo stesso i più misconosciuti ed è dunque a loro che ho dato la precedenza, facendo seguire animali, fenomeni naturali, umanità come corresponsabili di complesse interazioni. Ho dedicato spazio alla conoscenza dell'animo umano, indispensabile per ridurre i continui conflitti che fanno naufragare i migliori progetti ed impediscono di raggiungere scopi che dovrebbero essere comuni. Per diffondere in modo piacevole gli argomenti ho dato loro una forma narrativa ed artistica. Ho messo a disposizione il sito www.ascuoladaglialberi.net dove, attraverso molti articoli, ci si può fare un'idea di ciò a cui i miei libri, le mostre e le performance narrative aggiungono elementi. La presentazione al pubblico del progetto culturale e dei libri, avviene attraverso brevi racconti che riguardano alberi, animali, fenomeni naturali, persone. Si saprà che gli alberi sanno comunicare fra loro e con gli animali, che il ghiaccio può riscaldare il gelo, che il fuoco può nascere dall'acqua, che abbiamo imparato a costruire dalle termiti e abbiamo fatto veri processi agli animali. Ma anche che nella natura possiamo rispecchiarci e riconoscerci, come parte di un universo in cui ciascuno ha un ruolo importante, purché lo sappia vedere. ore 18.30 Quercia ad Opatija (Croazia), presentazione progetto di Miljenka Šepic. Si tratta di un lavoro di sensibilizzazione che l’artista croata Miljenka Šepic ha realizzato sulle Querce in Croazia che arrivano fino al mare. In particolare ha voluto rendere consapevole la gente del luogo dell’importanza degli alberi che via via stavano scomparendo sotto l’incalzare della cementificazione del litorale croato ed in particolare del lungomare di Opatija, e festeggiare così anche il centenario del Lungomare Francesco Giuseppe I. Il progetto è stato presentato a fine luglio ad Opatija, corredato da un opuscolo scritto da Miljenka Šepic in collaborazione con Ferruccio Ritossa, scienziato-scultore emiliano di orgini istriane, e del biologo Marko Randić, dove si è visto finalmente la gente partecipe e pronta a difendere i loro alberi. A Mirano Miljenka Šepic mostrerà le immagini delle querce croate e porterà la piccola pubblicazione realizzata per l'occasione con alcune sue opere a tema: Terra, fuoco, acqua ed aria, di cui scrive “Creo lo spettro di colore affinchè l'energia dei colori corrisponda all'energia degli elementi terra, fuoco, acqua ed aria. L'elemento terra ha l'energia della stabilità. Colori: giallo, arancione, rosso, viola. L'elemento fuoco ha l'energia dell'azione. Colori: giallo, arancione, rosso, viola, blu. L'elemento acqua ha l'energia della tranquilità.Colori: giallo, verde, blu. L'elemento aria ha l'energia del movimento. Colori: giallo, arancione, rosso, viola, blu. Il modo di dipingere, il formato del supporto pittorico ed il motivo aumentano l'energia di un particolare elemento”. Le querce secolari del Lungomare di Abbazia Percorrere i circa dodici chilometri del Lungomare Francesco Giuseppe I, che collega Volosca a Laurana, passando per Abbazia è un’esperienza particolare. Un tragitto che si può percorrere innumerevoli volte, ma che immancabilmente ogni volta irradia il passante con una misteriosa energia. A che cosa è dovuta questa caratteristica quasi curativa? Probabilmente all’azione dell’aria marina. Infatti, quando le onde si infrangono sulle rocce si ha quasi l’impressione di respirare il mare grazie alla miriade di microgoccie d’acqua che saturano l’aria purificandola. Un’altra spiegazione all’azione rigenerante del lungomare potrebbe celarsi nell’ossigeno prodotto e sprigionato dagli alberi secolari che lo adornano, fungendo da ispirazione ai tantissimi artisti che nel corso degli anni hanno visitato la “Perla del Quarnero”, immortalandone lo splendore. Proprio a queste meraviglie della natura, le cui radici spesso sono incastonate nelle rocce come i tentacoli di una piovra attorno ad una preda, è stato dedicato di recente un interessante e istruttivo opuscolo che la pittrice Miljenka Šepić ha scritto con la collaborazione del genetista e scultore italiano di origini istriane Ferruccio Ritossa e del biologo Marko Randić. Il volantino multilingue (croato, italiano, inglese e tedesco) è intitolato “Hrast, Quercia, Oak, Eike”. Leggendolo si possono scoprire informazioni interessanti sulle peculiarità della flora e del specifico microclima della Riviera liburnica. Ad esempio apprendere che nella zona di Abbazia crescono rigogliose almeno sette specie di querce, senza contare i loro ibridi: il leccio (Quercus ilex), la roverella caducifoglia (Q. pubescens), il cerro (Q. cerris), il rovere (Q. petraea), la sempreverde sughera (Q. suber), la quercia virgiliana (Q. virgiliana), la farnia (Q. robur) o quercia della Slavonia”. L’opuscolo, edito dall’Ente pubblico Priroda e della società Rima in occasione del centenario dell’inaugurazione del Lungomare Francesco Giuseppe I e dell’Anno internazionale delle foreste, è stato presentato la settimana scorsa dal sindaco della “Perla del Quarnero”, Ivo Dujmić. (kb) Sono inoltre in programma: Domenica 30 ottobre ore 15.30 visita guidata alla mostra Adamà. Cantica per la terra. ore 17 Improvvisazioni musicali di Claudio Ronco ed Emanuela Vozza con violoncelli intorno ai Racconti, apologhi e lettere d’amore alla musica. Presentazione del libro. Durante il pomeriggio sarà possibile incontrare l’artista messicano Leopoldo Cuspinera Madrigal che presenta in barchessina Paesaggi: visioni aumentate, alcuni suoi lavori pittorici dedicati agli alberi, presenza naturale e spirituale. Sabato 5 novembre ore 21 Concerto per pianoforte di Ilary Barnes. Domenica 20 novembre 2011 ore 18.00 Finissage mostra e proiezione Terra Madre, film documentario di Ermanno Olmi (2009, 78) Patrocini: Comune di Mirano, Fondazione Bevilacqua La Masa, Legambiente Miranese, Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Italia Unita: Stella di David e Tricolore 1861-2011 Collaborazioni: Anfiteatro Arte- Padova, Arteboccanera - Trento, Bonelli Arte contemporanea - Mantova, Galleria Bianca Maria Rizzi – Milano, PaciArte Contemporary, Brescia. Allestimenti Tobia Ravà Pubblicazione testi di Antonio Costanzo e Maria Luisa Trevisan Organizzazione: Concerto d’Arte Contemporanea in collaborazione con Giulia Curet, Giulia Mores, Sara Raquel Mason, Giulia Polo, Ares Piaggi. Ingresso gratuito. Visite e meditazioni su prenotazione da mercoledì a domenica dalle 15 alle 19 tel. +39 0415728366 cell. 3491240891 [email protected] PaRDeS - Laboratorio di Ricerca D’Arte Contemporanea, Concerto d’Arte Contemporanea - Associazione Culturale, Via Miranese 42 – 30035 Mirano (VE) TEL / FAX +39 0415728366 cell. 3491240891 [email protected] www.artepardes.org; www.concertodartecontemporanea.org; (si veda anche PaRDeS su facebook e su my space).