PENNA SANT’ANDREA
34° Incontro di Folklore Internazionale
30 luglio
DONNE FOLK
31 luglio
NOTTE FOLK
1 agosto
INCONTRO FOLK
si li sone, si li cande e si l’abballe
tutta la notte con la musica popolare
gruppi folk da tutto il mondo
Mostra Strumenti Musicali artigianali di Enzo Di Silverio
Mostra permanente del “Laccio d’Amore”
2ª Sagra degli Gnocchi
GRUPPI PARTECIPANTI
Li Sandandonijre di Penna Sant'Andrea - Il Gruppo più bifolk che ci sia
Astarte - Tra mito e realtà: il rito della Taranta
Canterina - Corale folkloristica dall'Ungheria
Il velo di Iside - La danza del ventre
Musicant d'Alba - Musica popolare piemontese
The Drunk Butchers - Musica irlandese
Perdido Jazz Quintet – il jazz di Penna Sant’Andrea
Kanticantica - Pizziche, tarantelle, tamurriate
Cantine Riunite - Musica irlandese, balcanica, italiana e nordamericana
Moresca Nova - Suoni e atmosfere dell’Alta Murgia
Mariachi La Plaza - Musica messicana
Complesso di danza popolare "Szinvavolgyi" - Musiche e danze dall'Ungheria
Foly du Burkina - Gli antichi ritmi dell’ Africa sub sahariana
Lis Zirandulis - Folklore Friulano
Ballet Folklorico Guarionex di Porto Rico - Folklore portoricano
Laccio d’amore – L’antico ballo dell’intreccio
Comune di
Penna Sant’Andrea
patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale
Incontro di Folklore Internazionale
•2•
P
L’Incontro di Folklore Internazionale
enna Sant’Andrea è nota anche a livello internazionale per le sue tradizioni in campo folkloristico, in primo luogo per essere la patria del “Laccio
d’amore”, gruppo folkloristico che da circa un secolo esegue nelle piazze italiane, e molto spesso anche all’estero, l’arcaica danza dell’intreccio dei nastri
colorati intorno ad un palo. E’ una tradizione molto radicata nei pennesi che si
tramandano di generazione in generazione l’amore per il “ballo del laccio” ed i
costumi tradizionali. I componenti attuali del “Laccio d’Amore” sono i nipoti o i
pronipoti di coloro che nei primi anni del ‘900 decisero di fondare il Gruppo ed
incominciarono a portare il loro folklore al di fuori di Penna Sant’Andrea.
I bambini vengono iniziati alla danza già in tenera età. Quest’anno potremo
vedere nel corso del Festival (nel pomeriggio di domenica 1 agosto) oltre alla esibizione del Gruppo dei “grandi” anche l’intreccio dei nastri eseguito dai
bambini della Scuola Elementare di Val Vomano e quella dei bambini delle
Scuole Materne.
Oltre al Laccio d’Amore sono nati negli
ultimi anni molti altri Gruppi di musica
popolare. In primo luogo la Compagnia
di Musica Popolare “Li Sandandonijre”,
che ha nel suo curriculum la partecipazioni a numerosissime manifestazioni in
Italia ed all’estero, in Lituania, Spagna,
Danimarca, Austria, Svizzera, Francia, nonché la pubblicazione di due CD
ed un DVD. Abbiamo poi i “Briganti di
Penna”, composto da giovanissimi, “Li
Ciarvavì” (le coccinelle), la “Partenza” ed infine un Gruppo di musica jazz, i
Perdido Jazz Quintet.
Sei Gruppi musicali in un paese di meno di 400 abitanti (parliamo del solo capoluogo) sono sicuramente un indice di notevole vivacità culturale.
Strettamente legato a queste tradizioni è l’Incontro di Folklore Internazionale
che da 34 anni vede la presenza a Penna di Gruppi di danza e musica popolare
provenienti da tutto il mondo. Quest’anno il Festival si svolgerà dal 30 luglio al
1 agosto con una formula rinnovata. Venerdì 30 luglio si esibiranno Gruppi di
danza e musicali composti da sole donne. Sabato 31 luglio ci sarà la seconda
edizione della “Notte Folk”: gruppi di musica popolare di varie nazioni si esibiranno per l’intera nottata. Infine domenica 1 agosto avremo il classico Incontro
di Folklore con Gruppi in costume di ogni parte del mondo.
Notizie e foto del Laccio d’amore, de Li Sandandonijre e dei Gruppi partecipanti al 34° Incontro di Folklore
sono disponibili sui seguenti siti: http://xoomer.alice.it/lacciodamore - http://www.sandandonijre.it
http://www.incontrofolk.altervista.org - http://www.castelcerreto.altervista.org
info: 346 1763971 - mail: [email protected]
•3•
Penna SanT’Andrea
30•31 luglio 1 agosto 2010
Incontro di Folklore Internazionale
•4•
Programma
Capoluogo – piazza V. Veneto - Parco delle Rimembranze
Venerdì 30 luglio - ore 20.30
DONNE FOLK
si li sone, si li cante e si l’abballe
Il folk al femminile, con Gruppi composti da sole donne.
Astarte - Tra mito e realtà: il rito della Taranta
Canterina - Corale folkloristica dall’Ungheria
Il velo di Iside - La danza del ventre
Sabato 31 luglio - ore 20.30
NOTTE FOLK
sino all’alba con la musica popolare
The Drunk Butchers - Musica irlandese
Li Sandandonijre di Penna Sant’Andrea - Il Gruppo più bifolk che ci sia
Musicant d’alba - Musica popolare piemontese
Perdido Jazz Quintet - Il jazz di Penna Sant’Andrea
Kanticantica - Pizziche, tarantelle, tamurriate
Cantine Riunite - Musica irlandese, balcanica, popolare italiana e nordamericana
Moresca Nova - Suoni e atmosfere dell’Alta Murgia
Mariachi La Plaza - Musica messicana
Laccio d’amore – L’antico ballo dell’intreccio di Penna Sant’Andrea
Domenica 1 agosto
INCONTRO DI FOLKLORE INTERNAZIONALE
rassegna di Gruppi folkloristici di tutto il mondo
ore 17.30: Gran Parata dei gruppi Folk
ore 18.30: Esibizione del “laccio d’amore” degli alunni della scuola elementare di Val Vomano
Esibizione del “laccio d’amore” delle Scuole Materne
ore 20.30: Esibizione dei Gruppi Folk Internazionali
Complesso di Danza Popolare “SZINVAVOLGYI” - Musiche e danze dall’Ungheria
Foly du Burkina - Gli antichi ritmi dell’ Africa sub sahariana
Li Zirandulis - Folklore del Friuli
Ballet Folklorico Guarionex di Porto Rico - Musiche e danze portoricane
Laccio d’amore – L’antico ballo dell’intreccio
• • • • • • • • • • • • • • VENERDI’ - SABATO - DOMENICA • • • • • • • • • • • • • •
MOSTRA-MERCATO Strumenti Musicali artigianali di ENZO DI SILVERIO
2° SAGRA DEGLI GNOCCHI
STANDS ENOGASTRONOMICI
•5•
Penna SanT’Andrea
Via Salara, 35 - Tel. 0861.659405
Basciano - Teramo
www.ruzzoreti.com
[email protected]
30•31 luglio 1 agosto 2010
Via Nicola Dati, 18
TERAMO
Segreteria: Tel. 0861.26321
Fax 0861.246834
Incontro di Folklore Internazionale
•6•
P
Penna Sant’Andrea
enna Sant’Andrea sorge su una collina alla destra del fiume Vomano, a
417 m. slm, in bella posizione panoramica dalla quale si ammira il suggestivo scenario della catena del Gran Sasso. Il
toponimo deriva da “Pinna” (località posta su di
un’altura) e S. Andrea che si deve alla presenza della chiesa di S. Andrea nell’antica “corte
medioevale”.
Le origini di Penna risalgono probabilmente al
secolo VIII-IX, ma la zona era già abitata in epoca più remota, come testimoniano importanti ritrovamenti venuti alla luce in località Monte
Giove.
L’antico nucleo originario
ha una configurazione
rettangolare, e solo successivamente il paese si
è sviluppato lungo gli assi delle vie principali; in questo
nucleo si possono trovare inseriti esempi di strutture
del secolo XVII-XVIII con murature in pietra mista e laterizi. Penna S.Andrea partecipò attivamente alla Carboneria e all’insurrezione antifrancese del 1814.
Nella reazione murattiana alcuni patrioti fuggirono
nello Stato della Chiesa,
come Nicola de Bartolomeiis, Patrizio Pallotti, Giuseppangelo Sozii,
Massimantonio e Andrea La Noce; altri furono
giustiziati dal feroce Montigny, tra cui il medico
Filippo La Noce (1783-1814) e Bernardo De Michaelis (1789-1814).
Un uncino arrugginito ed una lapide, sotto la
Porta Nuova, ricordano “...la barbarie straniera
che, pavida di tanto esempio,
lasciò pendere per 32 giorni
la testa del venticinquenne
Berardo De Michaelis, fuci-
•7•
La chiesa parrocchiale (S. Maria del Soccorso) è di impianto cinquecentesco, ma presenta i segni di restauro del sec.XVIII. Nel suo interno vi sono
una serie notevole di stucchi di scuola romana (sec.XVIII), una statua lignea di S. Giacomo
(sec.XVII); provenienti dalla chiesa consacrata
di S. Giusta sono un altare ligneo dorato del
1600 intagliato da Stefano Tereo con al centro
l’immagine di S. Giusta ed attorno scene della
sua vita istoriate dal pittore ravennate Francesco Ragazzino ed inoltre una pala d’altare con
S. Antonio da Padova; sempre dalla stessa chiesa provengono anche due tavolette votive conservate nella sagrestia della chiesa madre.
sopra: La chiesa della SS.ma Trinità situata
nella omonima frazione a un chilometro dal
capoluogo, è di origine trecentesca, la cui
muratura originaria conserva tracce solo nel
basamento.
a destra: La chiesa del cimitero (S. Maria de
Podio), restaurata nel 1806, del primitivo impianto gotico conserva ancora una monofora
in pietra ad archetto trilobo. Dopo decenni di
chiusura a causa del suo deterioramento, la
Chiesa verrà restaurata nel corso del 2010.
30•31 luglio 1 agosto 2010
a destra: Nella sconsacrata chiesa di S. Giusta trova
ancora seguito la consuetudine dell’Arte Romanica di “riutilizzare ed accordare”
materiali alto medioevali
con quelli lavorati ex
novo per l’arredo plastico
dei monumenti come
testimonia la rimessa
in opera di un fregio
sul fianco destro della
chiesa. La Chiesa, già da
tempo chiusa al culto, è
stata pesantemente danneggiata dal terremoto.
Penna SanT’Andrea
lato e decapitato a Penne il 25.7.1814, insieme a Filippo La Noce, colpevoli
solo di aver ambito alla dignità di uomini liberi...”.
I principali centri abitati di Penna Sant’Andrea, oltre al capoluogo, sono Val
Vomano, Trinità, Castellaro, Capsano, Pilone.
Val Vomano è di gran lunga il centro abitato più popolato e più importante
per le numerose attività commerciali ed artigianali presenti. Il centro, noto si
dagli anni ‘30 per il tradizionale mercato del giovedì, è da decenni il centro di
attrazione socio-economico di tutti i centri collinari della media val Vomano.
Incontro di Folklore Internazionale
•8•
Penna S.Andrea è ricordata soprattutto in quanto
centro di zona archeologica di notevole interesse.
Nel 1973 furono esplorate nove sepolture databili tra la fine del secolo VII e l’inizio del III a.C. Si
tratta di una necropoli italica con tombe a fossa
di donne adulte, con corredi appartenenti con ogni
probabilità ad un collegio
sacerdotale, vista anche la
vicinanza al santuario romano, dedicato ad Ercole
in località Monte Giove. Tra
i reperti più interessanti vi sono delle testine virili in pasta di vetro che testimoniano la penetrazione Fenicio - Punica nell’area
Adriatica e tre stele paleosabelliche del V sec. a.C.,
attualmente esposte nel museo Archeologico Nazionale di Chieti.
Nelle foto: maschera in pasta vitrea e stele paleosabellica rinvenute nel sito archeologico ed
ora al Museo Nazionale di Chieti
Sotto: la fontevecchia (Fonte di lu Carpine), recentemente restaurata, risale probabilmente al
1400, ed anticamente forniva acqua a tutto il paese.
•9•
Carni
Val Vomano
Tel. 0861 650853
di Pasqualini Rita
Troiani Lidia
Villa Vomano
Via Del Forno, 4 · Penna Sant’Andrea · TE
Tel. 0861 667499
30•31 luglio 1 agosto 2010
La Bottega
Penna SanT’Andrea
Rocci
Incontro di Folklore Internazionale
• 10 •
Antiche cartoline del paese
via nazionale, 72
val vomano - penna sant’andrea (Te)
Tel. 0861 651108
• 11 •
30•31 luglio 1 agosto 2010
Il Gruppo Folkloristico Laccio d’amore di Penna Sant’Andrea (provincia di Teramo) è stato sempre molto attivo nella conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio folkloristico
abruzzese e teramano in particolare, oltre che della omonima danza.
Sin dalla sua fondazione (agli inizi del secolo scorso) il Gruppo fu
chiamato innumerevoli volte a rappresentare il folklore abruzzese in
manifestazioni e ricorrenze a carattere nazionale: a Roma nel 1929
per il matrimonio del Principe Umberto di Savoia, a Napoli per il festival Piedigrotta, ad Agrigento per
il Festival del Mandorlo in fiore (primo premio assoluto nel 1955), a Nizza per
il Festival Folkloristico Internazionale (primo premio per il miglior
gruppo straniero), a Messina, a
Sondrio ecc...
Dalla metà degli anni settanta il
“Laccio d’amore” si è affermato
come uno dei più importanti Gruppi Folk italiani, partecipando alle
principali rassegne folkloristiche
in Italia ed all’estero (Europeade di Vienna, Martigny, Rennes,
Schwalmstadt, Rassegne Folk
in Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Ungheria, Repubblica Ceca, Romania, ecc...) e rappresentando l’Abruzzo
in manifestazioni di altissimo livello (inaugurazione dei Mondiali di Atletica di
Penna SanT’Andrea
Il Laccio d’amore
Incontro di Folklore Internazionale
• 12 •
Roma 1987, Klondyke day’s di Edmonton in Canada, Fiera del Turismo a Bristol e Southtempton, ecc...).
La danza del Laccio d’amore affonda le sue
origini nella preistoria essendo, secondo gli
studi più attendibili, l’ultimo residuo di una
più vasta liturgia di riti agresti di venerazione
delle divinità arboree e di propiziazione della
fecondità.
A Penna Sant’Andrea il ballo del laccio è
rimasto radicato sino ad oggi assumendo la
connotazione di danza tipica delle feste e di
ballo propiziatorio dei matrimoni , in occasione dei quali è tradizione ancora oggi trarre
presagio per il futuro della
coppia dalla riuscita dell’
intreccio e del disintreccio
dei nastri.
Il Laccio d’amore si suddivide in una serie di danze, tutte
accompagnate dal suono di
strumenti musicali tradizionali ed in particolare del ddu
bbotte,
tipico organetto
abruzzese diatonico, le quali rappresentano la vicenda amorosa dal primo incontro al matrimonio.
http://xoomer.alice.it/lacciodamore
impresa edile
salini vincenzo & F.lli s.n.c.
Via D. Alighieri, 15
Fraz. Castelnuovo Vomano
64020 CASTELLALTO (TE)
Tel. 0861.57141
Cell. 328.1739401
• 13 •
30•31 luglio 1 agosto 2010
Nel mondo agro-pastorale abruzzese è sempre stato molto vivo il culto di S.
Antonio Abate, venerato quale protettore di tutti gli animali domestici. Attributi principali del Santo - di cui
la leggenda ricorda la vita di eremita costantemente impegnato a
lottare contro il demonio che lo
tenta - sono il maialino che lo affianca, il bastone a forma di croce
e la campana (per combattere il
demonio).
Un tempo la festa di S. Antonio
Abate (17 gennaio) veniva celebrata con molta solennità nelle campagne abruzzesi ed il rito
centrale era la benedizione delle
stalle e dei porcili ove venivano apposte targhe in
ceramica ed immagini sacre raffiguranti il santo
protettore.
A Penna Sant’Andrea, nei giorni immediatamente precedenti la ricorrenza è ancora oggi in uso il
tradizionale canto di questua in onore di S. Antonio
Abate.
I musicisti ed i cantori (i sandandonijre) si portano
in tutte le case del paese ed intonano i canti dedicati al santo protettore degli animali domestici;
in essi vengono rievocati episodi leggendari della
vita del Santo e delle sue battaglie con il demonio
e viene implorata la sua protezione sulla famiglia
Penna SanT’Andrea
La Compagnia di Musica Popolare
LI SANDANDONIJRE
Incontro di Folklore Internazionale
• 14 •
nonché sui suoi beni ed i
suoi animali.
I canti terminano con la richiesta dell’offerta rituale
(…e di salsicce lunghe catene, pizze ripiene in quantità…) che la padrona di casa
generosamente elargisce ai
sandandonijre.
La Compagnia di Musica
Popolare Li Sandandonijre
è composta da un’allegra
brigata di amici che si riuniscono intorno alla metà di
gennaio per portare lu Sandandonie per le case del paese, ripetendo il rito
antichissimo in onore di S. Antonio Abate.
La presenza del gruppo nelle case rappresenta ogni volta un momento di
festa, poiché ai tradizionali canti del Sandandonie esso aggiunge un vasto
repertorio di musiche e canti che affondano direttamente le loro radici nella
autentica cultura agro-pastorale.
Gli strumenti musicali sono quelli della tradizione popolare abruzzese: fisarmonica, ddubbotte, bbattafoche, chitarra, ciuciombre, cucucciare, acciarino,
tivul’ ettavule, tamurr.
La costituzione della Compagnia è nata dall’idea di portare l’atmosfera della
festa ed il genuino patrimonio etnomusicale di Penna Sant’Andrea al di fuori
dei confini temporali del periodo della festa di S. Antonio ed al di fuori dei
confini geografici dell’Abruzzo.
In questa ottica, ai canti tradizionali in onore di S. Antonio si sono aggiunti
moltissimi altri brani della tradizione popolare del teramano che hanno un
comune denominatore: l’allegria.
Il Gruppo è conosciuto un po’ ovunque in Italia, ma forse i maggiori successi
li ha raccolti all’estero, in Austria, Danimarca, Germania, Francia, Belgio,
Spagna, Svizzera, Ungheria, Lituania, dove ha contagiato tutti con i ritmi travolgenti del salterello.
Il meglio del repertorio del Gruppo è stato raccolto in due CD, “Agli uomini,
alle bestie e ai santi” e “Bonasera bbona ggende”.
Di recente è stato prodotto un DVD “Li Sandandonijre di Penna Sant’Andrea
1993-2008” contenente videoclip, foto e musiche del Gruppo.
http://www.sandandonijre.it
• 15 •
Penna SanT’Andrea
30•31 luglio 1 agosto 2010
Basciano
Incontro di Folklore Internazionale
• 16 •
Compagnia di Tamburelliste Danzatrici “Astarte”
Astarte è un particolare progetto artistico che associa alle danze tradizionali della
Basilicata e del sud Italia la tecnica di suono per tamburi a cornice, con la peculiarità
di essere l’unico gruppo di tamburelliste in Italia. Il gruppo si forma nel giugno 2008,
dopo la partecipazione al laboratorio di
“Danze tradizionali e tecniche di suono
per tamburi a cornice” di Maria Anna
Nolè, presidente dell’associazione culturale Iatrida.
La singolarità del progetto è l’utilizzo del tamburo a cornice, strumento
esclusivamente femminile: la forma
circolare con i sonagli attorno è stata
scelta per la sua somiglianza col sole,
simbolo di Astarte, dea della fertilità,
della fecondità e della guerra.
Gli spettacoli sono incentrati sulle danze tradizionali meridionali (Taranta, Pizzica,
Tammurriata, Pastorale) e sulle musiche di diversi interpreti della tradizone musicale del sud, riprese poi nelle esibizioni a ritmo di tamburi e di tammorre. Questa
formula privilegia così l’unione di danza e suoni rituali attraverso la rielaborazione e
la contestualizzazione in specifiche manifestazioni culturali, per la riscoperta delle
nostre radici e per la valorizzazione di un patrimonio artistico e immateriale che
Astarte propone di tramandare e diffondere con consapevolezza e passione
Gruppo di DANZA POPOLARE “SZINVAVOLGYI”
(UNGHERIA)
La Fondazione “Teatro di Danza Bukkalja” è l’organismo di cui fa parte il Gruppodi
Danza Popolare “Szinvavolgyi” che opera nella Città di Miskolc (Ungheria del nord).
Il Gruppo di danza è stato fondato nel 1946 e da allora è il rappresentante principale
e insostituibile della danza popolare ungherese.
La sua specialità principale è quella di coltivare le tradizioni della danza popolare
ungherese praticando negli anni attività
specifiche di ricerca e studi sulle danze
popolari ungheresi e quelle della Transilvania.
Il Gruppo di Danza Popolare “Szinvavolgyi” è il rappresentante ufficiale della
Città di Miskolc e partecipa a festival e
incontri di alta qualità, nazionali e internazionali.
Il repertorio riguarda la rappresentazione di danze e feste svolte nei borghi
della riva destra e sinistra del Danubio. Le canzoni e le danze riguardano aspetti
particolari di vita quotidiana: il canto di una mamma, oppure una danza d’amore in
coppia (saltarello di Somogy) e canti agresti.
• 17 •
The Drunk Butchers
Distributori di caffè
bevande e alimenti vari
per aziende,
comunità e famiglie
C.da Zampitto - 64030 BASCIANO (TE)
Tel. 0861.659523 - Fax 0861.659832
Cell. 348.3060901-2-3
30•31 luglio 1 agosto 2010
La Premiata Macelleria Drunk Butchers ha aperto ufficialmente i battenti una sera
di aprile del 1999 in una nota osteria di via del Pratello (Bologna).
I primi 4 soci erano Stanz , Scaglia, Claudio e Piero ai quali si è aggiunto subito il 5
elemento Gabri.
Nella macelleria si sono avvicendati
vari altri soci i quali non hanno retto ai
duri colpi inferti loro dai salumi e dal
vino offerti dalla “Cantina dello Zio”, al
tempo loro sala riunioni. In tutto il 1999
e 2000 l’attività stentava a decollare
anche se gli impavidi soci non si sono
dati per vinti e sono riusciti comunque
a produrre ottimi e pregiati insaccati di
qualità come: Wild rover, Whiskey in
the jar, The atholl highlander e molte
altre specialità che sono ancora oggi
il fiore all’occhiello della macelleria e,
soprattutto, ben apprezzate dalla clientela sempre più numerosa.
Dopo poche soddisfazioni avute dal mercato, i cinque soci erano in procinto di chiudere l’attività e passare al commercio di altri prodotti, quando, con una telefonata
una sera di Novembre del 2001, si presenta a loro il magnate romagnolo del settore
Thomas, il quale si propone come socio. I nostri, presi dalla disperazione, tentano
anche questa soluzione che a conti fatti si rivela di enorme interesse. Il feeling tra i
6 soci è subito trovato e dopo qualche riunione, per mettere in ordine le ultime cose,
decidono di uscire sul mercato con il loro nuovo catalogo ampliato da nuove prelibatezze, sia nostrane che estere. L’ultimo componente arrivato ai fornelli è Fabio, che
si è amalgamato perfettamente all’assetto societario della macelleria.
http://www.myspace.com/drunkbutchers - www.drunkbutchers.it
Penna SanT’Andrea
L’orchestra “Tenyleg” è stata fondata nell’anno 2005 essenzialmente per accompagnare le coreografie del Gruppo di Danza Popolare “Szinvavolgyi” e i membri dell’orchestra sono tutti maestri di musica.
Incontro di Folklore Internazionale
• 18 •
Parrucchiera
Cinzia
Val Vomano - Via Nazionale
Tel. 0861 650799
yogomix
le mande di scattu tiziana
Via nazionale, 230
val vomano
penna s. andrea
393.1791061
Giovanni Serrano
Via Salara
64030 Basciano (TE)
Tel. e Fax 0861 650425
[email protected]
• 19 •
Un gruppo di appassionati delle locali tradizioni popolari ha fondato a Nimis, all’inizio
del 2005, il Gruppo Folcloristico Lis Zirandulis. Scopi prioritari di questo sodalizio sono
quelli di conservare e tramandare i balli e le musiche tipiche della tradizione friulana.
L’attività è rivolta essenzialmente ai giovani: importanti sono, quindi, anche le funzioni di aggregazione sociale e di stimolo agli scambi culturali che da questa emergono.
Fra le attività previste, infatti, sono
numerose le occasioni di incontro e
confronto con gruppi ed altre realtà,
sia locali che internazionali.
Attualmente il gruppo, dopo una
prima fase di ricerca, studio ed approfondimento delle tradizioni locali, ha elaborato costumi, musiche e
coreografie per allestire spettacoli folcloristici. Durante i suoi primi anni di attività ha
effettuato numerose uscite e trasferte, anche internazionali. Il gruppo si è dimostrato
particolarmente sensibile verso le manifestazioni effettuate a scopo benefico ed ha partecipato gratuitamente a numerose esibizioni a favore degli anziani delle Case di Riposo
e di soggetti portatori di handicap, svolgendo, così anche un’importante funzione di
utilità sociale. http://www.liszirandulis.it
Coro Canterina
30•31 luglio 1 agosto 2010
Il coro Canterina é nata nel 1992 a Zalaegerszeg (Ungheria) per iniziativa di 10 insegnanti di musica e 4 studenti del conservatorio di Zalaegerszeg.
Fondatrice e „guida spirituale” é stata Dormán Tiborné, insegnante di canto nel conservatorio della cittá. Direttrice del coro fino a 2002
é stata Gyenese Marianna, una delle fondatrici
del coro. Lei é stata seguita da Décsy-Paál Enik
o, direttrice fino a 2008. Da gennaio 2009 il coro é
diretto dalla signora Prokk-Geráth Diána.
Il vasto repertorio del coro comprende musiche
di varie epoche e stili (dal gregoriano al rinascimento, dal barocco al romanticismo, fino ad arrivare agli autori contemporanei), includendo anche musica leggera e musica folkloristica. Nel
corso della sua quindicennale attivitá ha tenuto
innumerevoli concerti a Zalaegerszeg e dintorni, inoltre pubblicato 4 cd. Il coro organizza
regolarmente dei concerti e si esibisce in diverse occasioni: Natale, Carnevale, Pasqua,
Pentecoste, nelle manifestazioni del „Giorno della cittá”. Ha partecipato a rassegne e
concorsi nazionali ed internazionali. É d’obbligo ricordare: 1994: Concorso di Canto Corale di Gorizia, 1997: Concorso Internazionale di Pécs (Ungheria), esibizioni a Kusel,
Graz. Il coro é stato nominato per due volte (1994 e 2004) „Coro da concerto” dall’Associazione di Cori ed Orchestre Ungheresi KÓTA. http://www.canterina.hu
Penna SanT’Andrea
“Lis Zirandulis” di Nimis (Friuli)
Incontro di Folklore Internazionale
• 20 •
Kanticantìca
(Campania)
Kanticantìca è un gruppo di musica popolare contemporanea, che nasce a Paduli, provincia di Benevento, da un progetto di Giulio Varricchio, che, forte dell’esperienza maturata negli anni come percussionista
tamburellista in diversi gruppi di musica
popolare e folk, decide di dar vita ad un
nuovo progetto etno-culturale popolare in
cui trasfondere la passione per i canti ed i
balli del nostro sud.
I canti di lavoro, le tarantelle della tradizione popolare contadina, sannita ed irpina, le pizziche salentine, le tammurriate
dell’area vesuviana, vengono così riprese
e arrangiate in un percorso che guarda sì
alla tradizione, ma anche alla costruzione
di sonorità forti e nuove, il sound è del tutto particolare, di voci strumentali e vocali di
grande levatura, ma riconoscibilissimo nella sua anima schiettamente popolare.
La magia della musica popolare proposta dai Kanticantìca, negli ultimi anni ha ricevuto
una escalation di consensi unanimi, apprezzati nelle numerose piazze italiane, per la
carica e l’entusiasmo che deriva da una forte passione per la tradizione musicale delle
nostre terre.
http://www.kanticantica.org
Cantine Riunite Band (Molise)
Cantine Riunite nasce una sera di novembre del 2006. Gli attuali componenti si ritrovarono in una soffitta portando tutti un assaggio del proprio vino e ognuno con il proprio
strumento iniziò a dare vita a questo entusiasmante viaggio fatto di buona musica,
amicizia (e vino).
Partiti così per stare insieme, con la musica come mezzo di aggregazione, confronto,
oggi si esibiscono frequentemente nei locali molisani ma le loro serate preferite sono
le feste di piazza, le sagre, dove con la loro
musica e simpatia riescono a convogliare un
grande e disparato pubblico. Cantine Riunite è l’unione di diversi stili e gusti musicali,
che fusi insieme danno vita ad uno stile proprio ed originale il”puro stile Cantine Riunite”come simpaticamente ha detto qualcuno.
Musica irlandese, balcanica, popolare italiana e degli Stati Uniti, Ska, pop italiano tutti
generi uniti per dare vita a ballate allegre e trascinanti ma che magari contengono testi
significativi, malinconici, d’amore.
http://cantineriunite.org
• 21 •
Il “Ballet Folklórico Guarionex di Porto
Rico” è nato nella bella città di Morovis
nel 1978. Durante tutti questi anni ha presentato i balli e le canzoni che rappresentano una parte vitale della cultura portoricana, ricreando i balli tradizionali e le
tradizioni in uno spettacolo meraviglioso.
Il Gruppo esegue vari tipi di musica folclorica: “bomba y carnaval„, “garabato”,
il mambo, il guaracha, il guajira, la salsa
e carnaval. I vestiti sono ricchi di colori, e
sono rappresentativi del mix di culture di
Porto Rico. Il Ballet Guarionex è riconosciuto dal Dipartimento di Stato del Porto Rico
come rappresentante ufficiale della cultura portoricana.
Compagnia di canto popolare Moresca Nova di Gravina (Puglia)
Gruppo di danza orientale “Velo di Iside”
Il Gruppo “Velo di Iside” si è formato nel 2001 sotto la guida del’insegnante e danzatrice
Jasmin (Olga Generalova) proponendo lo spettacolo di danza orientale classica RAQS
SHARKY e quella popolare BALADY. La danza classica in stile egiziano è un miscuglio di forme, movenze ed espressioni della danza
tradizionale mediorientale elaborata e portata ai
livelli di palcoscenico unito ad esperienza ed eleganza della danza professionale europea. Questo
connubio dà la vita all’inconfondibile stile sviluppatosi negli anni 50-60 del 900° grazie al cinema e
cabaret egiziano “RAQS SHARQI” e che continua
stupire e deliziare ormai tutto il mondo. La Danza
popolare “RAQS BALADI” pur essendo più semplice tecnicamente regala al pubblico la gioia di vita,
30•31 luglio 1 agosto 2010
La Compagnia di canto popolare
“Moresca Nova” di Gravina nasce nel 1986 da persone che già
calcavano i palchi e le piazze con
il Gruppo Folklorico Internazionale “La Zjte” (e continuano a farne
parte). Il Gruppo propone canti
tradizionali dell’Alta Murgia (Puglia) con riferimenti alle influenze
storiche campane e lucane; esegue sonate d’amore, canti tradizionali della cultura contadina, tarantelle, tammurriate e stornelli pugliesi.
Penna SanT’Andrea
Ballet folkorico Guarionex de Puerto Rico
Incontro di Folklore Internazionale
• 22 •
sincerità ed ingenuità della festa paesana conservando le tradizioni sonore e coreutiche.
Il repertorio del gruppo comprende le danze popolare, coreografie, balletti e spettacoli
in stile classico e ricerca storica delle tradizioni culturali mediorientali. Dal 2006 gruppo
collabora con il musicista Enzo Laurenti (strumenti a percussioni) organizzando insieme
spettacoli e stage di musica mediorientale. Nel 2006 dal gruppo è stato creato uno showspettacolo con le coreografie di Jasmin e M.Reda “ISIS” è un viaggio immaginario nella
storia e cultura mediorientale attraverso i secoli. http://www.lafatamorgana.eu
Foly du Burkina
(Burkina Faso)
Il gruppo dei Faso Tilé - Foly du Burkina é costituito da otto elementi, quattro percussionisti e quattro ballerini.
Provenienti singolarmente da esperienze
di collaborazione con vari artisti in Europa
e Canada si costituiscono come gruppo nel
2001 avviando una ricerca e rielaborazione
di antichi ritmi dell’ Africa subsahariana,
fondendo l’esperienza motoria e rappresentativa dei ballerini all’incessante ritmo
saggiamente dosato di quattro percussionisti di grande esperienza.
Strumenti, costumi e maschere, sebbene diffuse anche in altre regioni dell’Africa
Occidentale, sono originari del Burkina Faso,
scelti liberamente dal gruppo tra le innumerevoli produzioni artigianali di Ouagadougou per
meglio evocare e diffondere le antiche leggende espressioni caratteristiche di una cultura
multicentenaria che ha utilizzato la musica e la
danza come veicolo di diffusione e rappresentazione.
Nel 2009 al gruppo si uniscono 3 musicisti della
regione di Bobo Djoulasso: la musicalità sacrale e monolitica si fonde con quella contaminata
e giocosa del Balafon e della Korà, due strumenti che alludono al fluire incessante dei
popoli, ai loro rapporti allo scambio senza frontiere di note e colori.
Delfino Club A.S.D. - Teramo
Via De Paulis Fedele (c/o Hotel Michelangelo)
64100 TERAMO
Tel. 334.1829047 - 349.8678211
• 23 •
Mariachi La Plaza è un organico di professionisti, nato nel 2004, che interpreta e rielabora la musica e la danza popolare
messicane.
Il gruppo fa parte del progetto El
Son de La Madrugada e lavora in
stretto contatto con la Sezione Affari Culturali del Consolato Generale
del Messico di Milano.
Perdido Jazz Quintet (Penna Sant’Andrea)
30•31 luglio 1 agosto 2010
I Perdido Jazz Quintet nascono dall’incontro di personalità ed esperienze diverse appartenenti a musicisti caratterizzati da un forte istinto jazzistico è un grande amore per
la musica.
Il quintetto tutto pennese rappresenta una piccola forma di evasione ai tipici canoni folkloristici locali
ma allo stesso tempo richiama
quello che è un prodotto folk di altre culture d’oltre oceano!
Anagraficamente la band è nata
nel terrificante aprile 2009 segnato dal tragico terremoto, durante il quale per fronteggiare la paura
di stare in casa ,ci si riuniva sotto gli
storici “alberetti” a suonare...per non
pensare...
La timbrica musicale oscilla dalle intenzioni decise e aspre del funky alle
sinuose e morbidi armonie dello swing,
accompagnate sempre da personalissime improvvisazioni dei musicisti.
Il gruppo è formato da:
Vittorio Secchini-guitar
Domenico di Teodoro-piano
Raimondo D’orazio.bass
Davide Baiocco-drum
Sergio Fabri-tenor sax
+
Eugenia Cimini-voice (special guest)
Penna SanT’Andrea
Mariachi La Plaza
Incontro di Folklore Internazionale
• 24 •
nuovo
All’interno il
eca
ot
en
rto
repa
i
selezione de
migliori
stillati
liquori e di
Via Nazionale, 162 - Tel. 0861 650533 - Val Vomano (TE)
via Nazionale - Val Vomano
bar Kavò
Via Nazionale, 131
Val Vomano (TE)
Tel. 0861 650381
• 25 •
C ERRE T O
Istituita nel 1991, su proposta di un gruppo di ambientalisti locali, la Riserva Naturale Regionale Castel Cerreto si estende su una superficie collinare
di 143 ettari fra i 300 e i 600 metri di altitudine, nel territorio del comune di
Penna Sant’Andrea, in provincia di Teramo.
Dalla parte più alta, dove si trova la frazione “Pilone”, si domina un panorama mozzafiato: tutta la catena montuosa del Gran Sasso e dei Monti della
Laga a nord-ovest e la vallata del Vomàno fino al mare Adriatico a sud-est.
La caratteristica principale dell’area
protetta è rappresentata dal bosco che
occupa circa la metà del territorio e
che ospita, nella sua parte più alta, alcuni piccoli stagni, di cui due perenni,
collegati da rigagnoli d’acqua dove vivono, oltre alla rana verde e al rospo
comune, numerosi individui di tritone
crestato e di tritone italico. Quest’ultimo, endemico dell’Appennino centromeridionale, è presente con una cospicua popolazione che, secondo molti
ricercatori, è una delle più consistenti d’Abruzzo.
Il bosco e i terreni circostanti, alcuni dei quali incolti, offrono l’habitat ideale
per numerosi animali, soprattutto uccelli, che sono abbastanza facili da osservare. Nei vecchi e grossi tronchi dei pioppi trovano rifugio il picchio verde
e il picchio rosso maggiore; molto abbondanti sono le gazze e le ghiandaie ed
è facile osservare il rigogolo; l’upupa è frequente nella zona coltivata fuori
dal bosco e, d’inverno, è facile osservare la beccaccia. Rapaci notturni e diurni sono abbondanti: tra questi ultimi, lo sparviero, specie nidificante, è stato
scelto come simbolo della riserva. Comuni e nidificanti sono anche la tortora
C A S T E L
LA RISERVA NATURALE REGIONALE
CONTROLLATA CASTEL CERRETO
LA RISERVA NATURALE REGIONALE CONTROLLATa
• 26 •
dei boschi e il colombaccio.
Tanti altri uccelli, soprattutto passeracei, popolano la
riserva, aiutati senza dubbio dalle numerose cassette-nido installate da diversi
anni nella zona boschiva.
I piccoli mammiferi, più difficili da osservare viste le
abitudini soprattutto notturne, sono comunque abbondanti nella riserva, come si desume dalle tracce della loro presenza, quali resti di cibo, escrementi
e orme. Oltre a specie molto diffuse, come la volpe, il riccio e lo scoiattolo, ne
sono state osservate altre più elusive quali la puzzola, la faina e il topo quercino, mentre alcuni ricercatori non escludono presenze occasionali del lupo,
in inverno, data la vicinanza con il Parco
Gran Sasso-Laga. E’
interessante ricordare che l’ultimo avvistamento di istrice risale al 1976, quando
fu trovato un esemplare morto a poca
distanza dall’attuale
perimetro della riserva Importanti dati
sulla diffusione di micromammiferi, rettili, anfibi e chirotteri
sono stati raccolti con uno studio condotto dal ricercatore Vincenzo Ferri.
Questo studio si affianca a quello sugli alberi e arbusti (pubblicato in un interessante volume, autori Gianfranco Pirone e Giuseppe Torresi per Edizioni
Floema), che ha identificato e descritto la morfologia, l’ecologia e l’etnobotanica di 57 specie legnose.
E poi ci sono gli studi sugli uccelli, con l’apposizione e il monitoraggio delle
cassette nido e l’inanellamento.
I corsi di educazione ambientale con scuole di diverso ordine consentono
ogni anno a tante scolaresche di svolgere, sul campo, interessanti esperienze naturalistiche.
In questa ottica si inquadra lo studio sulla lavorazione del lino, con la rico-
• 27 •
C ERRE T O
Il sito della riserva:
http://www.castelcerreto.altervista.org
C A S T E L
struzione di tutte le fasi, dalla
semina alla tessitura, ivi compresi gli utensili
impiegati.
Il bosco di Castel Cerreto è
stato dotato di
una buona rete
di sentieri, con
vari livelli di difficoltà, muniti di
schede botaniche e di pannelli
esplicativi. E’ presente anche un sentiero a percorrenza facilitata e alcune
aree di sosta attrezzate con tavoli e panche.
Gli uffici direzionali e la
sala di educazione ambientale si trovano nel
capoluogo dove è stato
allestito un museo naturalistico. Nella frazione Pilone è ubicato
l’ingresso della Riserva, la foresteria e l’aula didattica dello stagno, una struttura dove
è possibile osservare
l’ambiente acquatico
della riserva, qui ricostruito artificialmente. Sempre in località Pilone è stata realizzata un’area
faunistica che ospita una femmina di
cervo, facilmente avvistabile da due
punti di osservazione.
Annesso alla foresteria, è stato realizzato un piccolo camping con tre
bungalow che possono ospitare una
ventina di persone.
• Sanità
Emergenza: 118
Guardia Medica: 0861 66588
Farmacia Zuccarini Carlo: Val Vomano - Via Nazionale, 140 - tel. 0861 650331
• Banche
Poste Italiane Spa: Penna Sant’Andrea - Via Roma 6
Banca Antonveneta: Val Vomano - Piazza IV Novembre 19
Banca dell’Adriatico: Val Vomano - Piazza D’Annunzio, 11
Tercas - Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo: Val Vomano - Via Nazionale, 34
Banca di Credito Cooperativo: Via Salara, 33 - 64030 Basciano
Riserva Naturale Regionale Controllata “Castel Cerreto”
sede: Via Trinità – Penna S. Andrea - tel. 0861 66195
A
Incontro di Folklore Internazionale:
Nereto
Torano
Sant'Egidio
www.incontrofolk.altervista.org
- mail: [email protected] - info: 346 1763971
Nuovo
alla Vibrata
14
Torrente Vibrata
Tortoreto Lido
Mosciano
Sant'Angelo
Giulianova
llo
aline
Fiume S
TI
GE
Bellante
ME
Giulianova
Lido
LL
Valle
Castellana
Tortoreto
Fiume Saline
llo
Sant'Omero
Civitella
del Tronto
MON
Campli
TERAMO
GIULIANOVA
MOSCIANO
S. Nicolò
a Tordino
in
Tord
me
Fiu
TERAMO
o
Notaresco
Torricella
Sicura
Basciano
Montorio
al Vomano
Fano
Adriano
Ma
vone
F
F.
e
ium
Castel
Castagna
Colledara
S. Gabriele
Colledara
Tossicia
no
ma
Vo
Pineto
Pineto
Atri
Cellino
Attanasio
Cermignano
Silvi
Bisenti
Castiglione
Messer Raimondo
Montefino
Città
Sant'Angelo
Castilenti
Fiu
me
Fino
Elice
PESCARA NORD
CITTÁ S. ANGELO
MONTESILVANO
M. Brancastello
2.385
Arsita
Cappelle
sul Tavo
Picciano
Collecorvino
PENNE
Loreto
Comune: Penna Sant’Andrea Provincia:
Teramo
Aprutino
ar
Castelli
Spoltore
Altitudine: 413 m s.l.m. Superficie: 11 km² - Abitanti: 1756
a
sc
IA
Isola del
Gran Sasso
d'Italia
Pe
AS
SO
e
Corno Piccolo
2.655
Corno Grande
2.914
D'I
Pizzo d'Intermesoli
TA L
2.635
S
um
N
Fi
A
Fi
um
e
Sa
A
24
Pietracamela
tto
Fiume
PENNA
SANT'ANDREA
Basciano
o
an
Roseto
Fiu
me
om
eV
um
Fi
Morro
d'Oro
Canzano
Val Vomano
Cortino
Crognaleto
Roseto
degli Abruzzi
Castellalto
e
Rocca S. Maria
lin
I
R
• Per dormire e mangiare
Albergo Ristorante San Lorenzo: Via Nazionale, 27 - Val Vomano - tel. 0861 650358 - fax 0861 650000
Albergo Ristorante Val Vomano: Via Nazionale, 18 - Val Vomano - tel. 0861 651047
Agriturismo Za Beata: Contrada Case Sparse, 6 - tel. 0861 651085
Agriturismo Il Grottino del Brigante: Loc. Collemarino - tel. 0861 667311
Pizzeria Garden Rosticceria: Via Nazionale, 170 - Val Vomano
Wanted Pub – Pizzeria di Poemi: Piazza ex Mercato Coperto - Val Vomano
Municipio: p.zza V. Veneto - 64039 PENNA SANT’ANDREA
Telefono: 0861.66120 - Fax 0861.667400 - http://www.comune.pennasantandrea.te.it
PESCARA
Riserva Naturale
Pineta dann
Scarica

scarica l`opuscolo del Festival 2010 in pdf