Documento Unico di Valutazione dei Rischi
Misure adottate per eliminare le interferenze
e relativi costi per la sicurezza del lavoro
(Ex Comma 3 Art. 26 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81)
Oggetto dell’appalto
COMMITTENTE
AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 3 “GENOVESE”
COD. FISC./P. IVA
03399650104
DATORE DI LAVORO
DOTTORESSA RENATA CANINI
SEDE LEGALE
VIA BERTANI, 4 - GENOVA
RESPONSABILE S.P.P.
GEOM. PAOLO PIANO
MEDICI COMPETENTI
ADDETTI ALLE EMERGENZE
RAPPRESENTANTI DEI
LAVORATORI PER LA SICUREZZA
Ex comma 3 Art. 26
D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81
Validità documento fino al:
DOTTOR MASSIMO MONTEMANNI DOTTOR EMILIO VECCHIATO DOTTORESSA
CRISTINA PLISCO DOTTORESSA CLELIA PEDRETTI.
L’AZIENDA, COMPOSTA DA N. 8 PRESIDI OSPEDALIERI E N. 161 SEDI TERRITORIALI,
COMUNICHERA’ L’ELENCO DEL PERSONALE ADDETTO ALLE EMERGENZE
ALL’IMPRESA APPALTATRICE
DURANTE
LA
PRIMA
RIUNIONE
PER
IL
COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA E LA VALUTAZIONE DELLE INTERFERENZE.
L’AZIENDA, COMPOSTA DA N. 8 PRESIDI OSPEDALIERI E N. 161 SEDI TERRITORIALI,
COMUNICHERA’ L’ELENCO DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA
SICUREZZA ALL’IMPRESA APPALTATRICE DURANTE LA PRIMA RIUNIONE PER IL
COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA E LA VALUTAZIONE DELLE INTERFERENZE.
Impresa Appaltatrice
Responsabile Unico dl
Procedimento
Verificato dal RSPP
Pagina
1 di 20
IMPRESA APPALTATRICE
CODICE FISCALE
PARTITA IVA
N.ro ISCRIZIONE C.C.I.A.A.
DATORE DI LAVORO
SEDE LEGALE
TEL.
FAX
E-MAIL
DURATA LAVORI APPALTATI
NUMERO MASSIMO ADDETTI
previsti contemporaneamente in azienda
TURNO DI LAVORO
Mattino (dalle h alle h)
DELL’IMPRESA
RESPONSABILE S.P.P.
MEDICO COMPETENTE
ADDETTI ALLE EMERGENZE
RAPPRESENTANTI DEI
LAVORATORI PER LA SICUREZZA
Pomeriggio (dalle h alle h)
Notte (dalle h alle h)
Il presente documento rappresenta allegato di contratto e deve essere fornito alle ditte
concorrenti in fase di espletamento di gara.
Si tratta di un documento da redigersi a cura delle stazioni appaltanti e che deve dare indicazioni
operative e gestionali su come superare uno dei maggiori ostacoli alla prevenzione degli incidenti
nei luoghi di lavoro e nei cantieri: l'interferenza.
Si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifichi un «contatto rischioso» tra il personale del
committente e quello dell'appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella
stessa sede aziendale con contratti differenti.
Per quanto riguarda la problematica inerente la sussistenza o meno di interferenze, a mero
titolo esemplificativo si possono considerare interferenti i seguenti rischi:
™ derivanti da sovrapposizioni di piu' attivita' svolte da operatori di appaltatori diversi;
™ immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell'appaltatore;
™ esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove e' previsto che debba operare l'appaltatore,
ulteriori rispetto a quelli specifici dell'attivita' propria dell'appaltatore;
™ derivanti da modalita' di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che
comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell'attivita' appaltata).
Deve, inoltre, essere sottolineato che la valutazione dei rischi da interferenza, in
particolare negli edifici quali gli ospedali, deve avvenire con riferimento non solo al personale
interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici, ma anche agli utenti che a vario titolo possono
essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti ed anche il pubblico esterno.
E’ un documento tecnico, che deve essere allegato al contratto di appalto, poiché
l'appaltatore deve espletare le attività ivi previste, volte alla eliminazione dei rischi da interferenze.
Esso va considerato, pertanto, alla stessa stregua delle specifiche tecniche (art. 68 del Codice
contratti pubblici), in quanto deve consentire pari accesso agli offerenti, non deve comportare la
creazione di ostacoli ingiustificati alla concorrenza e deve, quindi, essere messo, come precisato in
premessa, a disposizione dei partecipanti alla gara.
E’ da considerarsi documento dinamico e, quindi, soggetto ad aggiornamenti e modifiche
ogniqualvolta si verifichino cambiamenti nel luogo dove l’appaltatore svolge la propria attività. Per
esempio all’apertura di nuovi cantieri per nuovi appalti e quindi nuovi rischi di interferenza, in
occasione di modifiche del processo produttivo o dell'organizzazione del lavoro significative ai fini
della salute e della sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica,
della prevenzione e della protezione o a seguito di infortuni significativi. A seguito di tale
rielaborazione, le misure di prevenzione debbono essere aggiornate.
I primi eventuali aggiornamenti e modifiche saranno apportati in contraddittorio durante la
prima RIUNIONE PER IL COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA E LA VALUTAZIONE DELLE INTERFERENZE
che si terrà fra rappresentanti della Stazione Appaltante (Datore di Lavoro o suo delegato, RSPP,
RUP, ecc.) e rappresentanti di una o più Ditte Aggiudicatarie (Datore di Lavoro o suo delegato,
RSPP, ecc.) operanti in luoghi dell’Azienda Ospedaliera con possibili interferenze fra loro prima
dell’inizio dei lavori della nuova Ditta Aggiudicataria.
Durante tale riunione la Stazione Appaltante presenta e consegna ai soggetti intervenuti
per la parte APPALTATRICE la seguente documentazione:
NOTA
COMMITTENTE – AZIENDA:
allegherà documenti contraddistinti con numerazione progressiva
(Allegato 1,2,3 …)
IMPRESA APPALTATRICE DEI LAVORI/SERVIZI:
allegherà documenti contraddistinti con numerazione progressiva
-
-
-
(Allegato A, B,C,D...)
Estratto del Documento di Valutazione dei Rischi dell’Azienda (ex artt. 17-28-29 D.lgs 81/2008) in
cui si elencano i rischi lavorativi presenti nelle attività dell’ AZIENDA e quanto messo in opera il
miglioramento della sicurezza dei dipendenti (ALLEGATO 1 – Denominato “Nota informativa per
le ditte appaltatrici e per tutto il personale esterno sui rischi per la salute e la sicurezza”)
L’Opuscolo redatto dal Servizio Prevenzione e Protezione della AZIENDA – Protocollo
dell’emergenza (ALLEGATO 2)
L’Opuscolo redatto dal Servizio Prevenzione e Protezione della AZIENDA – Nota informativa sulla
prevenzione incendi (ALLEGATO 3)
L’Opuscolo redatto dal Servizio Prevenzione e Protezione della AZIENDA – Amianto: cosa è
necessario sapere (ALLEGATO 4). Il RSPP dell’A.O. precisa che copia del censimento amianto è
depositata presso gli uffici del SPP..
L’Opuscolo redatto dal Servizio Prevenzione e Protezione della AZIENDA – Misure di tutela della
sicurezza e della salute delle lavoratrici madri (ALLEGATO 5)
La ditta APPALTATRICE presenta e consegna ai soggetti intervenuti per la parte COMMITTENTE
Estratto del proprio Documento di Valutazione dei Rischi (ex artt. 17-28-29 D.lgs 81/2008),
dove sono elencati i rischi lavorativi connessi all’ attività oggetto dell’ appalto.
(ALLEGATO A)
Il presente documento è altresì ricompreso fra gli obblighi ex art. 26 del D.Lgs. 81/2008
(comma 3) di seguito integralmente riportato:
Articolo 26 - Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro, in caso di affidamento dei lavori all'impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all'interno della
propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda
medesima:
a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all'articolo 6, comma 8, lettera g), l'idoneità tecnico professionale
delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o mediante contratto
d'opera o di somministrazione. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è
eseguita attraverso le seguenti modalità:
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2) acquisizione dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di
idoneità tecnico professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad
operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
2 Nell'ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
a) cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa
oggetto dell'appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente
anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera
complessiva.
3 Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico
documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i
rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera. Ai contratti stipulati anteriormente al 25
agosto 2007 ed ancora in corso alla data del 31 dicembre 2008, il documento di cui al precedente periodo deve essere
allegato entro tale ultima data. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività
delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
4 Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilità solidale per il mancato pagamento delle
retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi, l'imprenditore committente risponde in solido con l'appaltatore,
nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per tutti i danni per i quali il lavoratore, dipendente dall'appaltatore o
dal subappaltatore, non risulti indennizzato ad opera dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
(INAIL) o dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA). Le disposizioni del presente comma non si applicano ai
danni conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.
5 Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di
entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e
servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi
dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi
allo specifico appalto. Con riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi
della sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a
tale data. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali
delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
6 Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell'anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento
di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia
adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente
indicato e risultare congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Ai fini del presente
comma il costo del lavoro è determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro e della previdenza
sociale, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più
rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree
territoriali. In mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto
collettivo del settore merceologico più vicino a quello preso in considerazione.
7 Per quanto non diversamente disposto dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, come da ultimo modificate
dall'articolo 8, comma 1, della legge 3 agosto 2007, n. 123, trovano applicazione in materia di appalti pubblici le disposizioni
del presente decreto.
8 Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall'impresa
appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia,
contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.
Vengono quindi esaminati i seguenti aspetti inerenti la sicurezza e le possibili interferenze
che potrebbero generarsi dalle attività lavorative svolte in azienda dalle maestranze alle
dipendenze della parte committente ed appaltatrice.
ACCESSO ALLA STRUTTURA - AREE/LOCALI DOVE DEBBONO ESSERE SVOLTI I LAVORI
Nulla da rilevare in merito
Per accedere alle strutture i dipendenti dell’appaltante devono usare gli ingressi indicati in loco dal
Responsabile del Servizio Gestore o suo delegato.
I percorsi potrebbero subire modifiche per problemi tecnici di cantiere, in tale caso si concorderà
con il Responsabile di Processo o suo delegato, gli ingressi alternativi.
Si consegna una planimetria indicante dove devono essere svolti i lavori e quali accessi sono
concessi all’appaltante.
( ALLEGATO_ )
POTENZIALI RISCHI DOVUTI AD INTERFERENZA
Nulla da rilevare in merito
Le parti convengono che:
Se si seguono i luoghi di lavoro assegnati ed i percorsi indicati nel capitolato d’appalto: i rischi
lavorativi correlati ai locali ed alle attività che in esse si svolgono sono quelli meglio specificati nella
“NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER
LA SALUTE E LA SICUREZZA PRESENTI PRESSO L’AZIENDA” consegnato dal RSPP Committente al RSPP
Appaltatore (ALLEGATO 1), mentre i rischi introdotti dall’Appaltatore sono quelli indicati nell’
Estratto del Documento di Valutazione dei Rischi (ex artt. 17-28-29 D.lgs 81/2008), prodotto
dall’Appaltatore stesso dove sono elencati i rischi lavorativi connessi all’ attività oggetto dell’
appalto. (ALLEGATO A)
Qualora fossero operanti contestualmente più imprese il coordinamento sarà effettuato dal
Responsabile del Servizio Gestore o da soggetto da quest’ultimo appositamente delegato.
Dallo svolgimento delle attività oggetto dell’ appalto potrebbero originarsi le seguenti
INTERFERENZE:
INTERFERENZE
Lavorazioni interferenti fra committente e ditta:
Reparto:
Ditta:
Lavoro o fornitura:
Concomitanze:
Sovrapposizioni:
Amplificazioni dei rischi causa lavori o forniture:
Lavorazioni interferenti fra ditta e ditta:
Reparto:
Lavoro o fornitura:
Concomitanze:
Sovrapposizioni:
Amplificazioni dei rischi causa lavori o forniture:
Esistono percorsi dedicati al trasporto materiali
Si
No
Esistono zone dedicate a carico e scarico
materiali
Si
No
Previsto presenza di pubblico
Si
No
Previsto lavoro notturno
Si
No
Previsto chiusura di percorsi o parti di edificio
Si
No
Previsto utilizzo di fiamme libere
Si
No
Previsto utilizzo e/o trasporto combustibili:
Si
No
SOLUZIONI ADOTTATE PER L’ELIMINAZIONE O LA
RIDUZIONE
Misure di sicurezza integrative specifiche per
renderle compatibili realizzate da committente
e/o ditta :
oppure
Sfasamento delle lavorazioni previa verifica delle
esigenze del reparto:
Misure di sicurezza integrative specifiche per
renderle compatibili realizzate dalle diverse
ditte:
oppure
Sfasamento delle lavorazioni previo confronto
dei crono programmi:
Quali:
Quali:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
INTERFERENZE
Previsto interruzione di fornitura di:
Elettricità
Acqua
Gas metano
Gas medicinali
Rete dati
Linee telefoniche
Previsto temporanea disattivazione di sistemi
antincendio di:
Rilevazione fumi
Allarme incendio
Luci di emergenza
Idranti
Naspi
Altri sistemi di spegnimento
Previsto interruzione di:
Riscaldamento
Raffrescamento
Movimentazione mezzi:
Automezzi
Macchine movimento terra
Mezzi di sollevamento (Gru o montacarichi)
Caduta casuale di materiali dall’alto
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Cadute di personale dall’alto
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Elettrocuzione – contatto con linee di servizi
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Rischio rumore
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Rischio da Radiazioni Ionizzanti, NON Ionizzanti e
Laser:
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
SOLUZIONI ADOTTATE PER L’ELIMINAZIONE O LA
RIDUZIONE
Soluzioni alternative
Soluzioni alternative
Soluzioni alternative
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
INTERFERENZE
Lesioni, offese agli occhi, agli arti ed altre parti
del corpo degli addetti, per schizzi, scintille,
schegge, …
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Movimentazione manuale dei carichi –
lombaggine da sforzo
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Rischio di incendio e/o esplosione
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Tagli, abrasioni e punture alle mani
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Contusioni, urti, impatti, colpi su varie parti del
corpo
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Pericolo di presa e trascinamento
apparecchiature mobili
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Scivolamenti
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Inalazioni di sostanze
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Polveri
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
SOLUZIONI ADOTTATE PER L’ELIMINAZIONE O LA
RIDUZIONE
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
INTERFERENZE
Rischio Biologico
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
Rischio Chimico
Rischio non presente:
Rischio presente:
Rischio introdotto:
SOLUZIONI ADOTTATE PER L’ELIMINAZIONE O LA
RIDUZIONE
Soluzioni adottate:
Soluzioni adottate:
Si concorda con il fatto, che sarà ridotto quanto più possibile, la contemporaneità operativa di più
imprese che agiscono negli stessi compartimenti /aree.
CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI SVOLTI NELLE ZONE INDICATE
Nulla da rilevare in merito
Vedi allegato
( ALLEGATO_ )
NOMINATIVI ADDETTI PRESENTI IMPRESA APPALTATRICE
Nulla da rilevare in merito
L’impresa appaltatrice consegna un elenco dettagliato contenente:
Cognome e Nome,
Qualifica/Mansione,
Ditta, se DIPENDENTE O LAVORATORE AUTONOMO
( ALLEGATO_ )
-
-
dichiarazione dell’appaltatore sull’idoneità fisica di quei lavoratori chiamati ad operare presso
l’Azienda appaltante;
( ALLEGATO_ )
Il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice, ai sensi del comma 8 Art. 26
D.Lgs. 81/2008, deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia,
contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro; (si ricorda che i datori
di lavoro con meno di dieci dipendenti possono assolvere all’obbligo prima citato mediante
annotazione, su apposito registro vidimato dalla direzione provinciale del lavoro territoriale
competente, da tenersi sul luogo di lavoro).
DISPONIBILITÀ DI SERVIZI IGIENICI, MENSA, SPOGLIATOI
Nulla da rilevare in merito
Servizi igienici: individuati in planimetria allegata
( ALLEGATO_ )
Mensa: Non vi è la possibilità di fornire il servizio mensa; si pone la possibilità di convenzionarsi con
la mensa Aziendale e servizi bar presenti nella struttura ospedaliera.
Spogliatoi: individuati in planimetria allegata
( ALLEGATO_ )
LOCALE ADIBITO AL PRIMO INTERVENTO DI PRONTO SOCCORSO/CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO
Nulla da rilevare in merito
L’IMPRESA Appaltatrice può depositare la propria CASSETTA di PRONTO SOCCORSO per i suoi
collaboratori nel LOCALE _______________________________
Si concorda che ogni tipo di infortunio ai propri collaboratori, sarà trattato presso la sede del
Pronto Soccorso dell’Ospedale.
COLLOCAZIONE
INTERNE/ESTERNE
DEGLI
APPARECCHI
TELEFONICI
DA
UTILIZZARE
PER
COMUNICAZIONI
Nulla da rilevare in merito
L’impresa APPALTATRICE fornirà ai propri collaboratori apparecchi telefonici, verificando
precedentemente che tali mezzi di comunicazione funzionino correttamente (captare il segnale) e
non generino interferenze con le apparecchiature elettromedicali.
Uso di apparecchiature radioricevitori portatili da parte del personale dipendente dall’ appaltatore
dovrà essere preventivamente autorizzato dall’U.O. S.I.A. – S.P.P. del committente per escludere
possibili interferenze radio con le apparecchiature elettromedicali attive nelle strutture sanitarie.
ATTREZZATURE DI PROPRIETÀ DELLA DITTA COMMITTENTE MESSE A DISPOSIZIONE DELL’APPALTATORE
CON L'EVENTUALITÀ DELL'USO PROMISCUO
Nulla da rilevare in merito
ELENCO MACCHINE ED ATTREZZATURE DELL’IMPRESA APPALTATRICE
Nulla da rilevare in merito
L’impresa appaltatrice fornisce al committente un ELENCO DELLE MACCHINE / ATTREZZATURE /
SISTEMI con i DATI IDENTIFICATIVI e certificazioni CE e MISURE DI PROTEZIONE PARTICOLARI (esempio
per i lavori in quota o uso di cinture di sicurezza).
( ALLEGATO_ )
LAVORATORI DEL COMMITTENTE CHE SONO PREPOSTI ALLA SUPERVISIONE AI LAVORI SVOLTI DALLA
DITTA APPALTATRICE
Nulla da rilevare in merito
Il Responsabile del Servizio Istruttore e/o del Servizio Gestore :possono effettuare qualsiasi controllo
direttamente o tramite loro delegati individuati nelle seguenti persone/figure:
________________________________________________
________________________________________________
IMPIANTI PERICOLOSI CHE DEVONO ESSERE ASSOLUTAMENTE FERMI DURANTE I LAVORI OGGETTO DI
APPALTO
Nulla da rilevare in merito
Risonanza Magnetica, Apparecchiature Radiologiche, Apparecchiature Laser, Gamma Camera,
Lampade germicide delle Sale Operatorie. Le lampade a raggi UVA delle cullette termiche, per
ovvi motivi, devono restare accese, è pertanto necessario avvisare il personale che soffermare lo
sguardo su dette è lampade è pericoloso per la vista. Per quanto riguarda invece le lampade
germicide delle Sale Operatorie, se possibile, è necessario farle spegnere dal personale di reparto
prima di intervenire, soffermare lo sguardo su dette è lampade è, come detto, pericoloso per la
vista.
LUOGHI PER IL DEPOSITO DEI MATERIALI DELLA DITTA APPALTATRICE DEI LAVORI
Nulla da rilevare in merito
Il Responsabile di Procedimento o suo delegato, di concerto con il Responsabile dei Servizi Tecnici
AZIENDA ha individuato aree di stoccaggio temporaneo dei materiali della ditta appaltatrice
indicato nelle planimetrie per stoccare attrezzature e materiale delle imprese esecutrici.
( ALLEGATO_ )
Il committente non si assume responsabilità per eventuali manomissioni, danneggiamenti di
qualsiasi natura e furti delle attrezzature depositate.
Non si devono utilizzare spazi diversi per il deposito di materiali e attrezzature di lavoro da quelli
indicati dal Responsabile del Servizio Gestore o dal suo delegato e dal RSPP.
RISCHIO ELETTRICO
Nulla da rilevare in merito
………………………………………..
PUNTI DELL'ALIMENTAZIONE ELETTRICA OVE È POSSIBILE INSTALLARE QUADRI ELETTRICI DI DERIVAZIONE
PER ALLACCIAMENTI
Nulla da rilevare in merito
Prima di iniziare i lavori/opere e assolutamente necessario chiedere al Responsabile del Servizio
Tecnico Aziendale i punto di allacciamento – se si utilizzassero più utenze elettriche la ditta
appaltante dovrà predisporre un sottoquadro.
Istruzioni per il personale di cantiere per uso di impianto elettrico.
ƒ Evitare di intervenire su impianti sotto tensione, non si devono usare delle prese volanti e
multiple; se le prolunghe sono su avvolgi cavo si devono srotolare completamente prima
dell’uso.
ƒ Se si presenta una anomalia nell’impianto elettrico segnalarla immediatamente al
Responsabile del Cantiere.
ƒ Non compiere, di propria iniziativa, riparazioni o sostituzioni di parti dell’impianto.
ƒ Disporre con cura i conduttori elettrici, evitando che intralcino i passaggi, che corrano per terra
lungo i percorsi il più vicino possibile alle pareti per ridurre i rischi di inciampo o che possano
comunque essere danneggiati.
ƒ Verificare sempre l’integrità degli isolamenti prima di impiegare conduttori elettrici per
allacciamenti di macchine e utensili.
ƒ L’allacciamento al quadro di utensili, macchine, altro deve avvenire sulle prese a spina
appositamente predisposte ( QUADRI DI CANTIERE )
RISCHIO DI ESPLOSIONE O INCENDIO
Nulla da rilevare in merito
Il RSPP del Committente trasmette al referente dell’ Appaltatore gli Opuscoli redatti dal SPP
dell’AZIENDA “Protocollo Emergenza” e “Nota informativa sulla prevenzione incendi” (ALLEGATI 2 e
3) affinché siano distribuiti alle maestranze dell’impresa appaltatrice del servizio
Si ricorda che è assolutamente VIETATO FUMARE IN TUTTI IL LOCALI CHIUSI, e qualora si fumasse in
esterno il mozzicone deve essere accuratamente spento, prima di buttarlo via.
Il RSPP del Committente ricorda che in ogni reparto, ufficio, magazzino, spogliatoio, ecc. sono
presenti estintori in numero sufficiente e sono affisse planimetrie relative al piano di evacuazione.
La DITTA APPALTANTE, rispetto al proprio lavoro, dovrà portare i mezzi di estinzione sufficienti e
appropriati da adottare in caso di emergenza, qualora la DITTA APPALTANTE non avesse con se i
mezzi di estinzione, verranno interdette le lavorazioni dal Responsabile di Procedimento o suo
delegato.
Il committente mette a disposizione le planimetrie su rete distribuzione gas medicali.
( ALLEGATO_ )
DISPONIBILITÀ DELLE PLANIMETRIE SU RETE: ELETTRICA, TELEFONICA, POSTA PNEUMATICA, ACQUA,
GAS MEDICALI,IMPIANTI AERAULICI.
Nulla da rilevare in merito
Copia delle planimetrie sono disponibili presso U.O. Gestione Tecnica e Verranno fornite a richiesta
all’apertura di specifici interventi.
( ALLEGATO_ )
PIANO DI EMERGENZA E/O COMPORTAMENTO DA ADOTTARE IN CASO DI EMERGENZA
Nulla da rilevare in merito
Qualora si verificasse una EMERGENZA il personale della ditta dovrà attenersi a quanto previsto
dagli opuscoli “Protocollo dell’emergenza e nota informativa sulla prevenzione incendi”.
E’ assolutamente VIETATO il bloccaggio/chiusura con catena o altri sistemi delle porte resistenti a
fuoco quali USCITE DI SICUREZZA.
Qualora dovesse esserci una emergenza, soprattutto causata da fumo, oltre ad avvisare
tempestivamente si esce dai locali della struttura andando via attraverso le scale esterne/interne
presenti fino a raggiungere un luogo sicuro, non utilizzare assolutamente gli ascensori in funzione.
L’eventuale rientro al lavoro verrà impartito dal responsabile della struttura dopo aver verificato
con gli organi di competenza la fattibilità del ritorno.
Tutte le procedure di sicurezza che il personale della ditta appaltatrice dei lavori deve seguire in
caso di emergenza sono riportate negli opuscoli in allegato 2 e 3 realizzati dal Committente. Tali
informazioni dovranno essere trasmesse al personale della ditta appaltatrice a cura di un
incaricato della ditta stessa.
ZONE INTERESSATE ALLA LAVORAZIONE
Nulla da rilevare in merito
Non è consentito nei locali dove si lavora, accumulo di materiali combustibili/infiammabili; in
specifico imballaggi vuoti e non si devono ostruire le vie di esodo, i corridoi e i percorsi.
Tali materiali devono essere rimossi a fine giornata dalla struttura, a carico della ditta appaltante.
Qualora tale procedura non venisse rispettata il Responsabile Gestore e autorizzato a fermare i
lavori, fino a quando gli scarti non saranno rimossi.
Durante l’orario di lavoro ogni ditta dovrà avere almeno 2 vie di esodo verso un luogo sicuro,
ragionevolmente contrapposte se possibile.
(Vedi punto precedente)
ZONE PER LE QUALI DEVONO ESSERE ADOTTATE SISTEMI E MISURE DI PROTEZIONE PARTICOLARI
Nulla da rilevare in merito
CABINA ELETTRICA – RM - RX – REPARTO INFETTIVI (Pneumologia) – FARMACIA – LABORATORI – SALE
OPERATORIE - MEDICINA NUCLEARE
ZONE AD ACCESSO CONTROLLATO PER LE QUALI È NECESSARIA UN'AUTORIZZAZIONE SCRITTA DEL
COMMITTENTE
Nulla da rilevare in merito
CABINA ELETTRICA (INACCESSIBILE) – RM - RX – REPARTO INFETTIVI – FARMACIA – LABORATORI – SALE
OPERATORIE - MEDICINA NUCLEARE. Chiedere sempre informazioni ed autorizzazioni a capo sala o
capo tecnico.
ELENCO PRODOTTI E MATERIALI PERICOLOSI CHE POSSONO ESSERE PRESENTI NELLE AREE INTERESSATE
DAI LAVORI DI CUI ALL'APPALTO
Nulla da rilevare in merito
Si chiede al RSPP appaltatore prima dell’avvio dei lavori di consegnare al Responsabile del Servizio
Istruttore /Gestore copia delle SCHEDE DI SICUREZZA DEI PRODOTTI SU SUPPORTO INFORMATICO,
( ALLEGATO_ )
LUOGHI DOVE È POSSIBILE L'ESPOSIZIONE, PER I LAVORATORI DELL'APPALTATORE, AD AGENTI FISICI O
CHIMICI
Nulla da rilevare in merito
CABINA ELETTRICA (INACCESSIBILE) – RM - RX – REPARTO INFETTIVI (ES. PNEUMOLOGIA) – FARMACIA
– LABORATORI – SALE OPERATORIE - CENTRALE TERMICA (INACCESSIBILE)
Chiedere sempre informazioni ed autorizzazioni a capo sala o capo tecnico.
RUMORE non presente.
Vibrazioni non presente
Chimico legato al punto precedente , se si usano sostanze etichettate come pericolose
Radiazioni: agli operatori verrà fornito un dosimetro e quant’altro necessario (da concordare le
modalità).
(ALLEGATO 1)
LUOGHI PER I QUALI È POSSIBILE L'ESPOSIZIONE, PER I LAVORATORI DELL'APPALTATORE, AD AGENTI
BIOLOGICI
Nulla da rilevare in merito
Reparti, locali tecnologici (rete fognaria, servizi igienici, attrezzature aerauliche, laboratori … ) nei
termini meglio precisati nelle note consegnate dal Committente
(ALLEGATO 1)
IL CONTROLLO DELL’UTILIZZO DEI DPT - DPI
Nulla da rilevare in merito
La ditta appaltatrice tramite il Datore di Lavoro, i Dirigenti ed i Preposti consegnerà i DPI personali
ai propri dipendenti, controllerà sul loro utilizzo e li sostituirà nel minor tempo tecnico possibile se si
deterioreranno. Il RUP / Responsabile del Servizio Gestore direttamente o tramite suo delegato
provvede a verificare sul corretto utilizzo dei DPI
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
Nulla da rilevare in merito
SCRITTI in cui si fa un approfondita valutazione dello specifico fattore di rischio (Biologico, Fisico,
Chimico) e si descrivono le modalità lavorative ed i comportamenti che il personale dipendente
deve adottare per la prevenzione di incidenti ed infortuni
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Rischio agenti cancerogeni in ambiente sanitario
Rischio biologico in ambiente sanitario
Primo manuale della sicurezza per operatore sanitario
Disinfezione e sterilizzazione in ambiente sanitario
I DPI per gli operatori della sanità
Rischio chimico per operatori sanitari
Rischio chimico e gestione dei rifiuti in ambito sanitario
Rischio elettrico in ambito sanitario
Rischio da radiazioni ionizzanti
Guida all’uso dei DPI in ambito sanitario
Antincendio ed emergenza
Sicurezza dei sistemi LASER
OPUSCOLI in cui si descrivono i protocolli aziendali che il personale dipendente deve adottare per
la prevenzione di uno specifico fattori di rischio.
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Rischio biologico – Linee guida per l’isolamento del paziente
Il Rischio biologico per operatrici sanitarie gravide
Citostatici applicazione delle linee guida
Il trasporto in sicurezza del materiale biologico
L’emergenza incendio in ospedale
Il rischio VDT
( ALLEGATO_ )
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Formazione: la ditta fornirà evidenza di avvenuta formazione.
La formazione dei dipendenti è a carico del datore di lavoro dell’Impresa.
INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI
Nulla da rilevare in merito
NOTE: Per gli infortuni per contatto a rischio biologico, l’AZIENDA oltre al primo certificato medico
legale si rende disponibile ad effettuare i protocolli sanitari SOLO per le ditte CONVENZIONATE.
Rivolgersi sempre comunque al Pronto Soccorso dell’Ospedale..
COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA
Per i costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascuna impresa, resta
immutato l’obbligo per la stessa di elaborare il proprio documento di valutazione e di provvedere
all’attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi. I suddetti costi sono a
carico dell’impresa, la quale deve dimostrare, in sede di verifica dell’anomalia delle offerte, che gli
stessi sono congrui rispetto a quelli desumibili dai prezzari o dal mercato.
I costi della sicurezza necessari per la eliminazione dei rischi da interferenze vanno tenuti distinti
dall’importo a base d’asta e non sono soggetti a ribasso. In fase di verifica dell’anomalia, detti
costi non sono oggetto di alcuna verifica essendo stati quantificati e valutati a monte dalla
stazione appaltante e suddivisi nelle seguenti categorie:
a) Appalti di servizi
a1) pulizia e sanificazione degli ambienti
a2) trasporto e manovalanza
a3) ritiro trasporto e smaltimento rifiuti sanitari e antiblastici
a4) manutenzione del verde
a5) manutenzione impianti e apparecchi cucina
a6) gestione archivi
a7) noleggio e manutenzione di fotocopiatrici
a8) manutenzione impianti elevatori e ascensori
a9) manutenzione porte scorrevoli
a10) manutenzione presidi antincendio
a11) somministrazione pasti preconfezionati
a12) manutenzione ausili manuali e elettrici
a13) manutenzione fax
a14) manutenzione sistema informatico aziendale
a15) manutenzione impianti e apparecchiature elettromedicali
a16) manutenzione apparecchiature radiologiche
€. 1.150,00
€.
€. 1.100,00
€. 500,00
€. 550,00
€. 650,00
€.
€. 800,00
€. 700,00
€.
€. 350,00
€. 600,00
€.
€. 250,00
€. 750,00
€. 950,00
b) Appalti lavori
B1) manutenzione ordinaria strutture aziendali
B2) manutenzione straordinaria strutture aziendali
B3) lavori pubblici (ampliamenti, demolizioni ecc.....)
€. 1.250,00
€. 1.500,00
€. 1.750,00
750,00
300,00
900,00
150,00
ALTRE INFORMAZIONI CHE LA PARTI RITENGONO UTILE CONDIVIDERE AI FINI DELLA SICUREZZA DEL
LAVORO / SERVIZIO APPALTATO
Nulla da rilevare in merito
REFERENTI COMMITTENTE AZIENDA
REFERENTI DITTA APPALTATRICE DELLE OPERE/SERVIZI
Criticità che Committente ed Appaltatore ritengono di tenere sotto stretto controllo in corso di
realizzazione dell’opera/servizio
1. approfondimento analisi rischio su _____________________
2. formazione congiunta delle maestranze
3. .......................................................................
Sarà cura dei soggetti interessati dare immediata comunicazione al RESPONSABILE DEL SERVIZIO
ISTRUTTORE/GESTORE, che avviserà gli altri Servizi di competenza, di ogni eventuale variazione
rispetto al presente piano al fine di poter promuovere la cooperazione ed il coordinamento di cui
al comma 2 a) e b) dell’Art. 26 del D.Lgs. 81/2008 ed effettuare le revisioni del caso.
Il presente DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA sottoscritto e siglato
in ogni pagina dai suoi estensori, VIENE CONSEGNATO AL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
COMMITTENTE (RUP) AFFINCHÉ SIA INSERITO NELLA DOCUMENTAZIONE DI CONTRATTO.
I Servizi Istruttore, Gestionale e gli RSPP di Committente ed Appaltatore provvederanno ad
integrarlo, nel minor tempo tecnico, inserendo le parti di allegato che devono essere da loro
redatte ed ha validità immediata.
IMPRESA APPALTATRICE
OPERE / SERVIZI
COMMITTENTE
VISTO, LETTO ED APPROVATO:
Responsabile Unico del
Procedimento
--------------------
Tel
e-mail:
Responsabile del
Servizio Gestore
--------------------
Tel
e-mail:
Datore di lavoro o Dirigente
delegato alla SICUREZZA
Responsabile del Servizio
Prevenzione Protezione
..................................
Genova, li 01/12/2008
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Documento Unico di Valutazione dei Rischi