«5^*e BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA ANNO XVII. — VOLUME XX. Serie II — Volume VIII EGL INv 1651 ROMA STABILIMENTO GIUSEPPE CIVELLI Via della Mercede, N. 9 1883. Biblioteca del Distretto delle Scienze Umane - Sezione Dante Alighieri - Università di Cagljari © Digitalizzato da Sardoa d-library i rd o a I I Biblioteca del Distretto delle Scienze Umane - Sezione Dante Alighieri - Università di Cagliari © Digitalizzato da Sardoa d-library — 931 — F. — LA REPUBBLICA ARGENTINA COME MÈTA DELL'EMIGRAZIONE EUROPEA Nota di F. (I). CARDON. Dubito fortemente che questa pubblicazione ufficiale del Governo argentino vada sotto agli occhi di quelli, a cui intenzione è stata più specialmente coordinata. Quel movimento quasi istintivo, che spinge sì gran massa de' nostri proletari ad abbandonare le loro officine ed i loro campi, ha ben di rado i caratteri di un esodo ragionevole, di una ponderata risoluzione. Qui ogni individuo, come la goccia d'acqua, segue una corrente, senza domandarsi se questa sia creata dalle condizioni naturali della vita mondiale, oppur sia traviata da egoistici interessi. Pochi degli emigranti sanno realmente ove vadano ; la corrente deve portarli nel gran mare del benessere, così è stato loro detto, o così l'istinto, non sempre bene ispirato, va loro mormorando, e la corrente li porta docili ed incoscienti atomi, senza che essi curino di sapere altro infuori del nome del paese, che li attende. Figuriamoci se a quei poveri diseredati può venire pure in mente di consultare dati statistici e di studiare le condizioni geografiche ed economiche di lontane regioni, innanzi di decidere ove debbano trapiantare i loro penati ! Non è adunque per la gran massa degli emigranti che il Governo argentino ha dato fuori in forma ufficiale l'opuscolo, del quale ci occupiamo. Quel Governo, credo io, ha sperato che delle notizie contenute in questa pubblicazione si impadronissero coloro, che, in ciascuna nazione europea, han mezzo ed autorità di promuovere e dirigere quel movimento di emigrazione che va fra noi ogni dì più accentuandosi. Pur troppo noi in Italia, ove le parole abbondano e di buone intenzioni abbiamo sempre larga provvista, non siamo ancora riusciti a mettere insieme un Comitato, un' Associazione, un qualche cosa insomma, che con mezzi adeguati dia opera per influire beneficamente sul movimento della emigrazione. Una Società di Patronato per gli Emigranti, è ben vero, fu fondata anni sono dall'uomo delle grandi ed umanitarie idee, Senatore Torelli, e noi la conosciamo, che con essa abbiamo diviso per qualche tempo il tetto, qui al Collegio Romano ; ma non si seppe mai che vita facesse ed un bel giorno morì senza che si sapesse come moriva. (t) R A S S E G N A STATISTICO-GEOGRAFICA DEL PAESE E D E L L E Francesco Latziua, SUE RISORSE SOTTO OGNI ASPETTO, per direttore della Statistica nazionale Argentina. — Buenos Aires, 1083 6 Biblioteca del Distretto delle Scienze Umane - Sezione Dante Alighieri - Università di Cagliari © Digitalizzato da Sardoa d-lib — 932 — Or bene, una istituzione di questo genere, che raccolga le notizie interessanti l'emigrazione e con ogni mezzo le faccia di pubblica ragione, che nei luoghi, ove il fenomeno si manifesta, rivolga un'azione anche più diretta valendosi dell'opera di persone ivi stabilite, come i sindaci, i parroci, i medici condotti e simili, i quali messi regolarmente al corrente ed istruiti dei bisogni dell'emigrazione possano diffondere fra i proletari nei modi più persuasivi quelle notizie, che meglio si prestino a dirigere od a fermare ove occorra i loro passi: una istituzione, fondata su tali basi e con un tale indirizzo, potrebbe senza dubbio diminuire grandemente quei danni, che accompagnano in sì larga misura la nostra emigrazione, così come è troppo imperfettamente e debolmente regolata dalla sorveglianza governativa e da poche circolari amministrative. Queste idee, che mi tornano in mente tutte le volte che mi imbatto fra le colonne dei giornali in qualche articolo su questa dolorosa materia, mi si sono riaffacciate prendendo in mano la pubblicazione del sig. Latzina, direttore della statistica argentina; pubblicazione redatta con fino accorgimento e con ordine intelligente, per dare in poco una idea abbastanza completa delle risorse e dei bisogni del vasto territorio, che dal 22 o latit. S. si estende fino alla Terra del Fuoco. Una carta abbastanza dettagliata della Republica, alla scala di sei milioni, piegata in dieci, porta nelle pagine bianche del suo verso numerose indicazioni che comprendono, si può dire, quanto può interessare di sapere sul paese. , La sua situazione geografica, il suo clima, la sua organizzazione politica, la popolazione assoluta e relativa, e poi lo stato della agricoltura e della pastorizia, suoi principali fattori di ricchezze, e delle altre industrie ; le condizioni dei commerci, le norme doganali, i mezzi di comunicazione per terra e per mare, le condizioni economiche e finanziarie dello Stato, i salari, le società di pubblica assistenza, i prezzi dei principali articoli di consumo e la legislazione relativa alla immigrazione, sono per sommi capi le materie che trovano posto in questa specie di prospectus. E tutto è trattato, non occorre dirlo, avendo specialmente in vista di istruire gli immigranti su quanto può loro maggiormente interessare, sul modo di vivere che li aspetta nei territori della republica, sui guadagni che vi possono fare, sui lavori che vi sono più specialmente richiesti e sulla protezione che da quel Governo possono attendere. Questa pubblicazione, che, messa nelle mani di persone per condizione o per carattere propense ai facili entusiasmi, potrebbe accrescere la fin troppo violenta febbre di emigrazione, messa sotto gli occhi di chi pacatamente e con criterio pratico la potesse studiare, sarebbe ottima guida a più ardoa I Biblioteca del Distretto delle Scienze Umane - Sezione Dante Alighieri - Università di Cagliari © Digitalizzato da Sardoa d-library — 933 — minute e precise ricerche, le quali, in parte confermando ed in parte forse correggendo dati troppo ottimisti, potrebbero indicarci le vere condizioni ed il vero avvenire della emigrazione all'Argentina, e le norme e le precauzioni, che si dovrebbero da una parte e dall' altra prendere, perchè questo movimento sia il meno dannoso possibile a quelli che in buona fede vi si abbandonano. La pubblicazione del sig. Latzina, rivestendo palesemente un carattere ufficiale, ha altresì il pregio di avvertirci di una cosa importante, cioè che il Governo argentino ha evidentemente l'intenzione di far valere tutta la sua influenza sul progresso della immigrazione, e che forse egli intende di andare più oltre, anche assumendosi direttamente tutto quel complesso di atti che si riferiscono al promuovere ed al facilitare l'immigrazione stessa. Non sappiamo, né sta a noi l'esaminare, fino a qual punto il Governo argentino possa in fatto e dal punto di vista della sua tranquillità trovarsi contento di una tale decisione, posto che la prenda; ma certamente l'accrescimento di responsabilità che, glie ne verrebbe, non potrebbe non esercitare una influenza utilissima per la protezione di tanti interessi personali messi attualmente a serio repentaglio da un sistema di emigrazione, che pur troppo ha meritato il nome di tratta dei bianchi. G. — L A GEOGRAFIA UNIVERSALE DEL PROF. MARINELLI (I). nota del prof. G. DALLA VEDOVA. Abbiamo ricevute finora le prime undici dispense di quest'opera, già ricordata in altri luoghi di questo BOLLETTINO (2). Esse comprendono le pagine 1-128 del testo, otto pagine di prospetti, cinque tavole (cielo stellato settentrionale, cielo stellato meridionale, spettri luminosi, sole e macchie solari, protuberanze ed eruzioni solari), un ritratto (Cristoforo Colombo) e 107 figure intercalate nel testo. Finora questo testo tratta di geografia matematica, coi capitoli: le stelle, il sole, il sistema solare, le comete e le meteore cosmiche. Non è il caso, per un'opera che deve comprendere molte migliaja di pagine, di avventurare giudizi sul fondamento delle prime cento. Nondimeno alcune considerazioni si presentano alla mente anche dopo il sem(1) M A R I N E L L I G. : La Terra, trattato popolare di Geografia universale — Milano, Vallardi, 1883. E s c e a dispense di L. 0,40 ciascuna e consterà di 7 volumi in S" mass, di circa 500 pagine per uno a doppia colonna, con molte illustrazioni e c a r t e . (2) Vedi B O L L E T T I N O , 1883, p. 467. rardoa Biblioteca del Distretto delle Scienze .Umane - Sezione Dante Alighieri - Università di-Cagliari © Digitalizzato da Sardoa d-library