© Lonely Planet Publications Tahiti POP. 185.000 Pape’ete . . . . . . . . . . . . . 51 In Giro Per Tahiti Nui. . 66 Costa occidentale. . . . 66 Costa meridionale. . . . . 71 Costa orientale . . . . . . . 74 Tahiti Iti. . . . . . . . . . . . . . 76 I migliori hotel »» Vanira Lodge (p78) »» Fare Suisse (p59) »» Le Méridien Tahiti (p68) »» Green Room Villa (p78) »» Intercontinental Resort Tahiti (p59) I migliori ristoranti »» Gli snacks di Place To’ata (p60) »» Le roulottes di Place Vaiete (p62) »» Le Lotus (p60) »» Blue Banana (p69) »» La Plage de Maui (p80) Perché andare Tahiti non è la tipica isola da opuscolo turistico, con spiagge di sabbia candida, ma è il cuore della Polinesia francese, e sarebbe un vero peccato rinunciare a conoscerne le ombrose montagne, ricche di cascate, le spiagge di sabbia nera dalla bellezza solenne e la vivacità tipicamente polinesiana, tutti elementi che rendono quest’isola una vera e propria gemma. Passeggiare per le animate viuzze e sul lungomare di Pape’ete, la piccola capitale, è sicuramente d’obbligo, ma sono le possibilità di svolgere attività all’aperto e di vivere affascinanti esperienze culturali che spingono i visitatori a prolungare la loro permanenza. Esplorate il montuoso entroterra dall’aura mistica prendendo parte a un’escursione in fuoristrada, imparate a fare immersioni nella laguna, aggiratevi stupefatti tra i siti archeologici e, da luglio a ottobre, dedicatevi all’avvistamento delle balene o alle escursioni nel rigoglioso entroterra. A luglio si svolge anche la festa più spettacolare del paese, l’Heiva, accompagnata da innumerevoli esibizioni di percussionisti e danzatori. Non mancate poi di visitare Tahiti Iti – questa penisola che si protende nella parte sud-orientale di Tahiti, nota quasi soltanto agli appassionati di surf, è uno dei tesori ancora nascosti che la Polinesia francese ha in serbo per voi. Quando andare Tahiti gode di un clima tropicale per l’intero arco dell’anno, ma il maggior numero di visitatori si registra durante la stagione secca, che va da maggio a ottobre. Fa più fresco di quanto in genere ci si aspetti e le giornate sono limpide e assolate: perfette per praticare attività all’aria aperta, come le escursioni a piedi. La stagione delle piogge inizia a novembre e si protrae fino alla fine di aprile, con frequenti acquazzoni e qualche occasionale tempesta. L’isola ha una vita piuttosto ricca di avvenimenti tutto l’anno, ma Pape’ete raggiunge il culmine della vivacità nel mese di luglio con la festa dell’Heiva. Le immersioni subacquee e il surf sono attività molto praticate in qualsiasi periodo, mentre la stagione per avvistare le balene va da luglio a ottobre. Il meglio di Tahiti 1Esplorare in fuoristrada il rigoglioso e aspro entroterra seguendo la Vallée de Papenoo (p73) 2Affrontare la faticosa salita fino alla cima del Mont Aorai (p70) per godere delle vedute sensazionali 3Immergersi nell’atmosfera locale assaggiando qualcosa presso una delle roulottes (furgoncini gastronomici; p62) sul lungomare di Pape’ete tengono per la festa dell’Heiva, nella capitale 4Gustare una noce di cocco sione in barca per visitare il remoto Fenua Aihere (p79) ghiacciata mentre si curiosa nel pittoresco Marché de Pape’ete (p54) 5Ammirare i migliori danzatori dell’isola esibirsi in gare di danza (p61) che si 6Prendere parte a un’escur 7Godersi lo spettacolo delle megattere da trenta tonnellate che nuotano durante un’escursione per avvistare le balene (p68) Tahiti Storia 50 Tahiti non fu la prima delle Isole della Società a essere colonizzata durante le grandi migrazioni polinesiane. Le leggende locali narrano che i primi abitanti giunsero a Tahiti da Ra’iatea, la quale, dal punto di vista politico, era la più importante delle isole, nonostante fosse assai più piccola di Tahiti. L’ importanza di Tahiti crebbe con l’arrivo di un numero sempre maggiore di visitatori europei, che ne fecero la loro base d’elezione. L’isola divenne così un’area strategica di un certo rilievo nell’espansione coloniale europea. Tahiti conta attualmente circa 185.000 residenti, che costituiscono oltre il 70% dell’intera popolazione della Polinesia francese. L’isola è il principale centro economico, culturale e politico dell’intera regione. Geografia e geologia Tahiti è costituita da due cerchi nettamente distinti, collegati tra loro da un istmo: la più vasta e popolosa Tahiti Nui (‘Grande Tahiti’) si estende a nord-ovest, mentre a sud-est si trova Tahiti Iti (‘Piccola Tahiti’). La stretta fascia costiera di Tahiti Nui, dove risiede la stragrande maggioranza della popolazione, si innalza rapidamente verso l’interno formando una varietà di cime montuose svettanti e ammantate da una rigogliosa vegetazione. Una barriera areale delimita la stretta laguna che circonda la maggior parte dell’isola, ma alcuni tratti di litorale, lungo la costa settentrionale che da Mahina si snoda fino a Papenoo e arriva a Tiarei, non sono protetti. Il montuoso entroterra di Tahiti Nui è in effetti formato da un’unica e vasta formazione vulcanica, il cui picco più alto è il Mont Orohena (2241 m). Un crinale si estende dalla cima del Mont Aorai (2066 m) in direzione sud fino al roccioso e spettacolare Diadème (1321 m) e poi verso nord fino al Mont Marau (1493 m). Dalle montagne, diverse vallate digradano verso la costa. Fra queste la più suggestiva è l’ampia Vallée de Papenoo, a nord. La cima più elevata di Tahiti Iti è il Mont Ronui (1332 m). 8 Per/da Thaiti AEREO L’Aeroporto Internazionale di Faa’a (PPT; %86 60 61; www.tahiti-aeroport.pf) è il centro dei trasporti aerei della Polinesia francese. Tutti i voli internazionali atterrano in questo scalo e da qui partono anche i voli Air Tahiti verso le altre isole. Gli aerei in servizio all’interno di ciascun arcipela go volano da un’isola a quella più vicina, ma quasi tutti i collegamenti tra un arcipelago e l’altro fanno capo al Faa’a. Per maggiori informazioni sui voli internazionali verso e da Tahiti, v. p276; per informazioni di caratte re generale sui viaggi aerei all’interno della Poli nesia francese, v. p279; e per i collegamenti per/da un gruppo di isole o una singola isola, v. i relativi capitoli o sezioni. A Pape’ete, Air Tahiti (cartina p56; %86 42 42, 47 44 00; www.airtahiti.pf; Rue du Maréchal Foch; h8-17 lun-ven, 8-11 sab) ha sede presso l’incrocio di Rue Edouard Ahnne. Inoltre possiede un ufficio (h6-16.30 lun-ven, 6-16 sab e dom) presso l’aeroporto. Per informazioni sugli uffici delle compagnie aeree internazionali, v. p276. Imbarcazioni Tutte le imbarcazioni passeggeri che servono le altre isole attraccano alla Gare Maritime (cartina p56; Blvd Pomare) di Pape’ete. Le numerose navi da carico che raggiungono i vari arcipelaghi hanno come base la zona portuale di Motu Uta, a nord della città. Per informazioni di carattere generale sulle imbarcazioni che collegano le isole v. p281; per informazioni specifiche sui viaggi per/dalle varie destinazioni, v. i capitoli o le sezioni dedicate alle singole isole. 8 Trasporti locali AUTOBUS Il famoso le truck della Polinesia francese è stato ormai per la maggior parte mandato in pensione. Adesso, i ‘veri’ autobus con aria condizionata (spesso chiamati ancora ‘le truck’), almeno in teoria, sostano esclusivamente alle fermate desi gnate (con cartelli blu) e osservano un orario, ma in realtà gli itinerari non sono cambiati e i con ducenti solitamente si fermano se qualcuno per strada desidera salire a bordo e fa loro un cenno. Nei giorni feriali, gli autobus che fanno ser vizio a Pape’ete e lungo la costa occidentale e settentrionale partono all’incirca ogni 15 minuti dall’alba fin verso le 17.30, a eccezione della linea Pape’ete–Faa’a–Outumaoro, che dovrebbe essere operativa 24 ore su 24, anche se in realtà le corse si diradano molto dopo le 22. Gli autobus per Taravao partono grossomodo ogni ora all’in circa dalle 5 alle 17, mentre gli autobus per/da Teahupoo o Tautira partono a intervalli di un’ora (e talvolta con minor frequenza) dalle 5 alle 10, effettuando una o due corse supplementari per Teahupoo e Tautira nel pomeriggio. Nei fine settimana, in particolare la domenica, i servizi sono assai più sporadici. Le tariffe per le corse più brevi, per esempio da Pape’ete fino a poco dopo l’aeroporto, partono da 140 CFP (80 CFP per i bambini e gli studenti); le tariffe però salgono fino a 250 CFP dopo le 18. Al di fuori di quest’area, i prezzi sono variabili. Per un tragitto fino a una