10 dicembre 2009 WIPO – ITALY INTERNATIONAL CONVENTION ON INTELLECTUAL PROPERTY AND COMPETITIVENESS OF MICRO, SMALL AND MEDIUM-SIZED ENTERPRISES (MSMES) Vittorio Donati The Intellectual Property Rights System and the Competitiveness of Micro, Small and MediumSized Enterprises in the Knowledge Economy 1 VITTORIO DONATI • • • • • • • • Laurea in Scienze Politiche e Master in Business Administration Esperienza nel settore tessile-abbigliamento da oltre 30 anni Esperienza nell’area della Proprietà Intellettuale da oltre 30 anni Contemporanea esperienza come Direttore delle Relazioni Industriali e altre attività manageriali Responsabile Proprietà Intellettuale Gruppo Zegna Membro del Consiglio direttivo di Sistema Moda Italia (Associazione delle Imprese Tessili Abbigliamento Italiane) con delega per la tutela della Proprietà Intellettuale e per la lotta alla contraffazione Membro del tavolo scientifico del comitato ministeriale italiano per la lotta alla contraffazione Indirizzo e-mail [email protected] 2 OBBIETTIVO DELLA PRESENTAZIONE • Condividere una visione delle strategie e delle azioni più opportune per lo sviluppo e la difesa della P.I. • Stimolare dibattito, sensibilità e possibilità di sinergia. 3 L’industria italiana del Tessile-Moda (2008) La struttura di filiera (incidenza del fatturato per comparto) Abbigliamento in tessuto 40% Nobilitazione 8% Tessile Chimico e altro 9% Tessile serico 3% Tessilecotoniero /casa 9% Maglieria 17% Tessile-laniero 11% Calzetteria 3% Fonte: SMI su ISTAT, SITARicerca e Indagini interne 4 Il ruolo del Tessile-Moda nell’industria italiana Saldi commerciali Peso TM su manifatturiero (Mld. euro) 2008 (%) 2008 Valore Aggiunto 8,4 Occupazione 11,6 Esportazioni 7,8 Saldo commerciale 16,0 Meccanica strumentale Gomma, plastica, minerali non metalliferi Tessile-Moda Apparecchi elettrici Arredo Coke e prodotti petroliferi raffinati Pelletteria Orificeria e bigiotteria Metallurgia Altre attività manifatturiere Legno, carta e stampa Farmaceutica Alimentari, bevande e tabacco Mezzi di trasporto Sostanze e prodotti chimici Computer ed elettronica 44,0 11,4 10,0 9,1 7,4 6,8 6,2 3,2 0,8 0,2 -2,7 -2,6 -3,2 -3,3 -9,7 -13,1 INDUSTRIA MANIFATTURIERA 64,2 Fonte: SMI su ISTAT 5 Il Tessile-Moda italiano: ruolo nella UE27 (2008) Fatturato Imprese Italia 26,9% Resto UE 73,1% Italia 40,0% Resto UE 60,0% Fonte: SMI su dati Euratex; dati provvisori 6 Il Gruppo Ermenegildo Zegna OGGI IL GRUPPO ERMENEGILDO ZEGNA E’ LEADER MONDIALE NELL’ABBIGLIAMENTO MASCHILE DI LUSSO I NUMERI DI ZEGNA FATTURATO DEL GRUPPO NEL 2008: 870,6 MILIONI EURO RIPARTIZIONE RICAVI PER MERCATO: EMEA 38 % AUSTRALASIA 36 % NORD AMERICA 22 % AMERICA LATINA 4 % ANALISI DEL FATTURATO: TESSUTO 9 % ABBIGLIAMENTO FORMALE 50 % ACCESSORI 15 % SPORTSWEAR 26 % PUNTI VENDITA ZEGNA: 547 DI CUI 291 DI PROPRIETA’ OLTRE 7.000 DIPENDENTI 7 Alcuni Marchi del Gruppo old TMs new TMs 8 • Punti interessanti della testimonianza a) Esperienza in settore fortemente differenziato per • prodotti • mercati • canali b) Tipologia di azienda e storia del marchio c) Settore altamente competitivo e con forte problematica di contraffazione e di unfair competition 9 STRATEGIA DELLA PROPRIETA' INTELLETTUALE Valorizzare il patrimonio di proprietà intellettuale dell’azienda attuale e potenziale come leva per lo sviluppo del business e il raggiungimento della missione attraverso: 1. Identificazione delle opportunità e necessità di sviluppo e di tutela della proprietà intellettuale 2. Gestione in termini di costi/benefici compatibili delle azioni necessarie 3. Condivisione e sinergia con tutte le funzioni aziendali 10 Il ruolo Agire come business partner nei confronti della direzione e del management partecipando ai processi di sviluppo dell’azienda attraverso la comprensione delle necessità e la proposta delle azioni perché la proprietà intellettuale supporti efficacemente il business. 11 AREE DI INTERVENTO SUL MERCATO 1. I mercati 2. Le classi merceologiche 3. Le tipologie di marchio 12 AREE DI INTERVENTO GESTIONALE 1. L’organizzazione interna 2. Il budget 3. Le relazioni professionali 4. Le azioni 13 AREE DI INTERVENTO SUL MERCATI (dettaglio) 1) I mercati – priorità – potenzialità – normativa 14 AREE DI INTERVENTO SUL MERCATO (dettaglio) 2. Classi merceologiche – Classi principali – Classi simili – Upstream and forward classes – Classi del lusso 15 AREE DI INTERVENTO SUL MERCATO (dettaglio) Le tipologie di marchio • Marchi Core • Marchi di linea • Marchi complementari • Marchi difensivi Brevetti/Design 16 Brevetto comunitario e Sistema giurisdizionale europeo • Necessità per le imprese, specie PMI, di disporre: – di una protezione forte, efficace e omogenea delle proprie innovazioni su tutto il territorio comunitario, a costi contenuti e con modalità di accesso semplificate – di un sistema giurisdizionale unico per tutte le controversie relative a brevetti europei e comunitari, in grado di garantire efficienza, qualità e uniformità delle decisioni • Queste esigenze rendono urgente: – Sostenere la strategia di un rafforzamento del sistema brevettuale in Europa attraverso la creazione del brevetto comunitario e di una giurisdizione unitaria per la risoluzione delle controversie, in modo da rilanciare l’innovazione e la competitività dell’industria europea 17 AREE DI INTERVENTO GESTIONALE (dettaglio) 1. L’organizzazione interna • Il ruolo tecnico-legale • Il ruolo manageriale •Comprensione del business •Propositività •Gestione economica 18 AREE DI INTERVENTO GESTIONALE (dettaglio) 2. Il budget • • • • Psicologia della spesa per I.P. Approccio pluriennale Costo e investimento I parametri 19 AREE DI INTERVENTO GESTIONALE (dettaglio) 3. Le relazioni professionali • Gli studi legali • Le autorità • Le associazioni • Le aziende • Il cliente 20 AREE DI INTERVENTO GESTIONALE (dettaglio) 4. Le azioni a. prevenzione b. difesa 21 LE AZIONI DI PREVENZIONE • Ricerche e depositi • Le azioni di difesa a. contraffazione di prodotto b. contraffazione di marchio 22 Contraffazione nel mondo 23 Contraffazione di • Marchi • Design Industriale • Brevetti • Origine dei prodotti (Made in Italy) 24 • La contraffazione di marchi è l’infrazione più comune dei diritti di proprietà intellettuale per il settore tessile moda • seguita dal design industriale e contraffazione di brevetti (la contraffazione on-line è in rapido incremento) 25 Contraffazione in Italia • • Fatturato 5-7 miliardi di Euro 60% dei prodotti contraffatti appartengono al settore tessile e abbigliamento Conseguenze: • Danni all’economia italiana, perdita di posti di lavoro, lavoro in nero, evasione fiscale, rischi sulla sicurezza. 26 B. LE AZIONI DI DIFESA Premesse • a. l’ottimizzazione di risorse limitate • b. definizione di griglie di intervento • c. definizione degli strumenti e dell’investimento massimo per tipologia 27 Contraffazione di prodotto • Livello d’importanza in base al: a. canale b. paese c. tipo di prodotto d. tipo di contraffazione 28 Contraffazione di Marchio • caratteristiche del TM • punti di similitudine • aspetti fonetici • valutazione potenziale del rischio 29 Zegna in caratteri locali • • • • • Hindi • Japanese • Thai • Greek • Korean Chinese Arab Cyrillic Hebrew 30 CASO BLEU ZEGNIA • TIPO DI MARCHIO • TIPO DI PRODOTTO • TIPO DI CANALE • MODALITA’ DI USO 31 Il caso Xiushui (Silk Market) • Accordo con le autorità • Agreement with the landlord responsibleness • Agreement with formative commitments and information exchange • Accordo strategico-politico 32 Protezione su Internet Aste on-line (ebay, Taobao, Mercado libre, etc): • difficoltà • blocco aste Domini: • warning letter • arbitrati • copertura principali top level 33 SOMMARIO • • • • • • • • • • • • CORRELAZIONE TRA MERCATO, PRODOTTO E I.P. FOCALIZZAZIONE SUL “CORE” ADVANCE PLANNING INTERVENTO GRADUALE SINERGIA PARTICIPAZIONE CON ASSOCIAZIONI/IMPRESE RICERCA DEL MIGLIOR SUPPORO LEGALE GESTIONE PREVENTIVA GESTIONE DI CONTROLLO TOLLERANZA ZERO TRAINING E RESPONSABILIZZAZIONE INTERNA EDUCAZIONE/INFORMAZIONE DEL CONSUMATORE E DEL MONDO ESTERNO 34 Ogni azienda ha un problema anche piccolo di gestione della propria Proprieta’ Intellettuale. Ogni azienda dovrebbe avere un responsabile per la Proprietà Intellettuale anche scelto tra managers con altre funzioni se la problematica non giustifica un ruolo pieno. CONCETTUALMENTE CI DEVE ESSERE QUALCUNO CHE CI PENSA. 35 Un ringraziamento: • • • • Al comitato organizzativo Agli ospiti A tutti i partecipanti A tutti coloro che credono che la Proprietà Intellettuale sia un valore per la crescita non solo dell’economia ma anche di tutta la società • A tutti coloro che condivideranno con noi la loro esperienza e daranno il loro contributo su questo argomento. Arrivederci: non consideriamo questo meeting un punto di arrivo ma una tappa. 36