Giovedì 25 febbraio 2010 3 L’associazione propone il progetto per offrire prodotti a prezzi competitivi Coldiretti, maggiore qualità con la filiera agricola CAMPOBASSO. La creazione di una filiera agricola di produzione tutta italiana è il progetto della Coldiretti molisana che ieri mattina ha svolto un incontro per discutere sullo sviluppo dell’agricoltura e sulle tante esigenze che questo settore ha da affrontare. “Il problema del continuo aumento dei prezzi è dovuto all’arrivo sul mercato di prodotti non italiani, che vengono trasformati, una volta giunti in frontiera, in made in Italy” ha affermato il presidente regionale della Coldiretti Amodio De Angelis. E ancora “sull’attuale margine di guadagno degli agricoltori basti pensare che di un euro pagato dal consumatore soltanto 17 centesimi vanno al produttore agricolo”. Il progetto di filiera ha l’obiettivo di offrire, quantomeno, la certezza alle imprese agricole, di poter rimanere sul territorio e consentirà di immettere sul mercato prodotti di maggiore qualità ad un prezzo infe- riore. Per uscire dalla crisi c’è bisogno, inoltre, che le centinaia di aziende presenti in Molise, si riuniscano per programmare degli incontri che diano ordine alla situazione che si è venuta a creare. Coldiretti, così, ha creato ‘Unci Coldiretti’ che raggruppa 12 cooperative regionali per cercare un accordo sui prodotti, ma soprattutto sui prezzi. Il problema principale, però, è uno. Servono soldi. Hanno bisogno di aiuti economici dalla Regione Molise per- ché da soli non riescono ad ovviare ad un problema divenuto troppo grande e difficile da affrontare. Palazzo Moffa risponde immettendo nel suo programma aiuti concreti al settore, come i Psr, idea innovativa che ha fatto emergere, ed ha aiutato, i tanti giovani che vogliono avvicinarsi a questo settore. In più l’ente regionale ha in programma numerose iniziative e progetti a sostegno dell’agricoltura che devono essere discusse e messe in pratica. Un aiuto La conferenza stampa della Coldiretti Il direttore De Angelis: “Servono aiuti economici per rilanciare il settore dopo la crisi” concreto a queste problematiche dovrebbe, però, arrivare anche dal Consorzio Agrario che, a breve, dovrebbe iniziare ad investire di nuovo sul settore. CT Il presidente Rita Colaci: “Chiediamo a istituzioni e partiti di sostenere coloro che si mettono in gioco” Al fianco delle donne che corrono in politica La Commissione regionale per le Pari Opportunità ‘scalda i motori’ in vista delle elezioni di Stefania Potente CAMPOBASSO. Pieno sostegno alle donne che decidono di candidarsi. Di qualsiasi colore politico. Cinque correranno a Termoli, il comune più importante in cui si voterà a fine marzo. Quattro compaiono finora nelle liste del Pdl, una invece in quella del Pd (Erminia Gatti, ndr). Per questo, a pochi giorni dalle presentazione delle liste elettorali, la Commissione regionale per le Pari Opportunità ‘scalda i motori’ e in una conferenza stampa, con la presidente Rita Colaci in prima linea, rilancia: “Occorre ridurre la scarsa partecipazione delle donne nella politica”. Dalla sede di via Monte Grappa, ‘quartier generale’ di un organismo “che ha il dovere di vigilare che venga applicata la normativa vigente”, si chiede a voce alta il rispetto dell’articolo 51 della Costituzione italiana, secondo il quale “tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dal- Giuditta Lembo la legge”. Che il problema sia sentito in tutta la regione è dimostrato dalle numerose lettere arrivate in questi giorni sul tavolo della Colaci. “Quello che noi chiediamo a istituzioni e partiti – sostiene – è di non mettere le donne nelle liste solo per fare vetrina, ma di sostenere le poche che decidono di mettersi in gioco. E’ difficile conciliare, infatti, lavoro e famiglia”. E’ chiaro il messaggio lanciato dalla Commissione, “che non vuole attaccare le istituzioni, ma collaborare con loro” anche se “è un organismo propositivo che non ha potere di agire legalmente”. Per questo motivo, sottolinea il presidente, “possiamo chiedere la candidatura delle donne perché spesso sono preparate, ma sono relegate a un ruolo di secondo piano”. Inoltre, “vogliamo far sapere alle donne che siamo al loro fianco e che stiamo lavorando a 360 gradi”. Infine, l’appello agli uomini che sono ai vertici della politica: “chiediamo che nelle liste elettorali ci sia un’alternanza affinchè le donne possano essere votate e quindi elette. Quindi, chiediamo che vengano sostenute dai partiti e Rita Colaci dai loro segretari”. Rivolge il suo appello anche la consigliera di parità Giuditta Lembo. Nel ‘mirino’ c’è lo Statuto in discussione attualmente a Palazzo San Giorgio. Nonostante i loro emendamenti, “sono rimasta delusa perché finora non abbiamo ricevuto una chiamata da nessun consigliere regionale. Tutti condividono l’idea di avere le donne al loro fianco, ma poi ho il dubbio che vogliano averle realmente. Si opuscolo sintetico che sarà distribuito gratuitamente nei prossimi giorni, a partire da lunedì 1° marzo. Far conoscerele possibilità che la normativa offre e come esse possano essere messe in campo: questo l’obiettivo del volume, presentato nel corso di una conferenza stampa. La brochure è rivolta ai cittadini che poi sono i soggetti che materialmente possono mettere in moto i meccanismi previsti della normativa. I lavori sono stati introdotti dal presidente dell’Api Molise Mario Colalillo. “Il piano casa – ha dichiarato - può contribuire al rilancio del settore e dell’economia, rispondendo anche ai bisogni abitativi ed introducendo incisive Il direttore Gino Di Renzo misure di semplificazio- ne procedurali dell’attività edilizia”. E’ toccato invece al direttore Gino Di Renzo illustrare la legge: “si tratta di misure straordinarie di sostegno al settore che possono consentire anche il miglioramento della qualità abitativa, per difendere, mantenere, ricostruire e rivitalizzare il patrimonio edilizio esistente, nonché per migliorare le caratteristiche architettoniche, energetiche, tecnologiche e di sicurezza degli immobili”. Infine, hanno preso la parola anche il vice presidente API Angelo Santoro, il presidente della Edilcassa Giuseppe Camardo ed il consigliere dell’Acem Corrado Di Niro. Come è emerso nel corso dell’incontro, le norme del Piano Casa devono riguardare edifici esistenti, oppure quelli in fase di costruzione (per gli ampliamenti predica bene, ma si razzola male”. Dopo questo appello, si cambierà ‘rotta’? Un momento della conferenza stampa Piano casa, notizie e informazioni nell’opuscolo realizzato dall’Acem CAMPOBASSO. Un momento di approfondimento e dibattito sul Piano casa, che offre l’opportunità di operare in deroga e di poter incrementare le volumetrie dei propri edifici. La legge regionale è stata al centro dell’ultimo incontro promosso dall’Acem, che ha realizzato un Club della Libertà Oggi l’assemblea semplici) o gli edifici in fase di demolizione e ristrutturazione (se si tratta di interventi di rinnovamento) alla data del 29 giugno 2009, eccezion fatta per gli ampliamenti fino al 30%. Inoltre, la legge prevede alcuni interventi straordinari: ampliamenti, demolizioni e ricostruzioni. Per quel che riguarda gli ampliamenti, ci sono determinate percentuali da rispettare: fino al 20% del volume e fino al 30% se vengono effettuati particolari accorgimenti energetici. Per gli edifici residenziali è possibile un ulteriore incremento del 5% in due ipotesi: nel caso dell’impegno del privato di rispettare i caratteri architettonici dell’edificio oppure se il privato si assuma l’obbligo di manutenzione esterna dell’intero edificio ai fini di favorire la migliore integrazione con la porzione in ampliamento. CAMPOBASSO. E’ in programma oggi, alle ore 18.30, all’hotel Rinascimento a Campobasso, un’assemblea del Club della Libertà regionale Donne. Alla presenza del presidente del Club, Rita Colaci, del vice presidente Maria Giovanna Mastrobuono, dell’intero direttivo, del referente regionale del Club, del presidente della Prima Commissione consiliare permanente, Antonino Molinaro e di tutte le associate, sarà portata all’attenzione pubblica una bozza del programma sulla quale, da qui in avanti, si dovrà lavorare apportando il contributo di tutte le donne e tutte le categorie che vorranno partecipare alle attività dell’associazione. Il Club regionale femminile si propone di creare ampi progetti nei vari ambiti territoriali al fine di coinvolgere le donne nelle probabili soluzioni alle problematiche socio-politiche culturali del territorio. Previsti dibattiti e mostre European Twinning, il Molise ospite a Bruxelles di Ylenia Fiorenza CAMPOBASSO. Il Molise ospite a Bruxelles nelle sale del Parlamento europeo. Si tratta della manifestazione “European Twinning: come costruire una cittadinanza europea attiva mediante i gemellaggi. L’esperienza del comune Scapoli e Birzai”. Le giornate prevedono un programma variegato tra mostre e dibattiti, come quello di ieri sera al quale sono stati cointeressati Aldo Patriciello, Radile Morkunaite-Mikuleniene, deputato europeo della Lituania, il sindaco di Scapoli Renato Saracino e Peppino De Rose, membro dello European Business Mediterranee Consulting. Tanto atteso è l’evento “Mangiamolise”, una rassegna dei sapori molisani, con degustazioni proprio di prodotti caratteristici del Sannio. Un contributo, questo, oltre che un avvenimento storico, alla cultura molisana incisa nel tempo e nel libro dell’unicità, dove la ricchezza del passato continua a rinforzare il presente e a garantire ad esso un terreno fertile, un piano di sviluppo ufficiale per il futuro del Molise oltre i confini regionali e nazionali. Un’occasione prestigiosa che mira a far scoprire e a promuovere le ricchezze della tradizione enogastronomica e musicale sannita. E sarà l’armonia della zampogna che diffonderà nel Parlamento europeo un’atmosfera tutta originale. La cultura molisana grembo di colori e sapori inimitabili, dentro questa settimana, all’insegna della storia e della tipicità. Un impegno reso possibile anche grazie al contributo della Regione Molise e della Camera di commercio di Isernia.