Consulta per la Sicurezza e la Qualità del Servizio Autostradale Edizione 2009 AUTOSTRADE PER L'ITALIA - ADOC - ADUSBEF - CODACONS - FEDERCONSUMATORI POLIZIA STRADALE - ASAPS - ISORADIO - QUATTRORUOTE - COMITATO CENTRALE PER L’ALBO NAZIONALE AUTOTRASPORTATORI - FILT-CGIL - FIT-CISL - UILTRASPORTI Si ringrazia la Polizia Stradale per il prezioso e costante contributo nel garantire la sicurezza e l'assistenza, in particolare nella gestione delle emergenze, degli esodi e delle operazioni invernali. Consulta per la Sicurezza e la Qualità del Servizio Autostradale Bilancio delle attività luglio 2007 - dicembre 2008 Indice LETTERA DEI COMPONENTI DELLA CONSULTA NASCITA E COMPONENTI DELLA CONSULTA AGENDA DEGLI INCONTRI EFFETTUATI PROGETTI E RISULTATI 5 6 9 12 SICUREZZA 13 Risultati ottenuti: tasso di mortalità ridotto del 63% Piano per la sicurezza e manutenzione Interventi sull’infrastruttura e sulla gestione operativa “Tutor”: controllo della velocità media Segnaletica di prevenzione contromano Miglioramento della segnaletica di cantiere Sperimentazione interventi anti distrazione/colpo di sonno Pesatura dinamica dei mezzi pesanti Sicurezza ed esodo estivo 2008: risultati ed evidenze 14 16 16 19 25 26 29 31 32 QUALITÀ 37 Miglioramento della fluidità Fluidità ai caselli, in itinere e nei cantieri Fluidità: risultati complessivi Operazioni invernali e protocollo di fermo temporaneo dei mezzi pesanti Gestione eventi neve: i risultati 2007-2008-2009 Miglioramento delle informazioni sulla viabilità Interventi sull’infrastruttura Call center viabilità Pagamento del pedaggio: le azioni di miglioramento Assistenza al cliente al casello Procedura di autocertificazione per il cliente senza biglietto Viacard a scalare: aggiornamento regolamento Piano di investimenti nelle Aree di Servizio Aree di Servizio ristrutturate e più grandi Nuovi servizi Piano di risanamento acustico 38 38 44 45 47 49 49 52 53 53 55 56 57 58 58 59 INIZIATIVE DI MARKETING E COMUNICAZIONE 61 “Caffè gratis” di notte “Sconto caffè” “Mettici la testa” “Obiettivo Sicurezza” “Viaggiare sicuri in autostrada” Pannello a Messaggio Variabile sugli incidenti mortali “Piccoli viaggiatori, sicurezza da grandi” “Carico di sicurezza” “Guido? Non bevo” “Fai il pieno per la settimana” Cartelli prezzo carburante in autostrada Parcheggi rosa “Area Amica” “Contact point” Carta dei Servizi Meccanismo di "arrotondamento" nel calcolo del pedaggio Procedura di conciliazione Promozione turismo culturale Telepass SpA Iniziative commerciali 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 76 77 78 80 81 82 83 INDICATORI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO CONTATTI 87 91 LETTERA DEI COMPONENTI DELLA CONSULTA Gentile Lettore, la Consulta per la Sicurezza e la Qualità del Servizio Autostradale, nata per volontà della società Autostrade per l’Italia e delle Associazioni dei Consumatori Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori è stata, sin dall’inizio, estesa ad altri importanti soggetti come Isoradio, il mensile Quattroruote, il Comitato Centrale dell'Albo Nazionale degli Autotrasportatori, la Polizia Stradale, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale e ai sindacati dei lavoratori dei trasporti. Le “origini” del rapporto tra il maggiore concessionario del servizio autostradale italiano per numero di chilometri gestiti, le Associazioni dei Consumatori di cui sopra (iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti) e gli altri aderenti, trae spunto da una storica attenzione nei confronti della gestione, e più in generale della condotta, dell’ex gestore del servizio pubblico. A questo proposito vorremmo rivolgere un particolare ringraziamento ad Autostrade per l’Italia per la coraggiosa volontà dimostrata nel dar vita a questa Consulta, col fine primario di individuare e realizzare iniziative per il miglioramento della sicurezza e della qualità del servizio autostradale, attraverso un confronto, continuo e costruttivo, tra i diversi componenti. La finalità prefissa nella costituzione della Consulta per la Sicurezza e la Qualità del Servizio Autostradale è stata la creazione di un tavolo di confronto fra l’azienda Autostrade per l’Italia e i soggetti che, in un modo o in un altro, operano e fruiscono del servizio prestato. In particolare, sin dalle sue origini, questo tavolo di confronto ha improntato la propria attività e il proprio lavoro a un metodo dialettico e critico, non privo di momenti di difficoltà, ma perseguito con la massima trasparenza, obiettività e aderenza alle finalità statutarie di ciascuno dei soggetti. In tale ambito, numerose iniziative e progetti sono stati intrapresi e conclusi e altri ancora sono in programma. A mero scopo esemplificativo riportiamo alcuni dei principali temi affrontati: Tutor autostradali e relativo piano di estensione, procedura di conciliazione, cartelli prezzo carburante, iniziative di comunicazione sulla sicurezza stradale, iniziativa "Caffè gratis di notte”. Ma l’obiettivo comune di tutti è stato sempre quello di salvaguardare la vita e la sicurezza dei milioni di consumatori che, ogni giorno, percorrono le arterie autostradali della penisola. E dai risultati di questo bilancio siamo convinti di aver operato in questa direzione. I Componenti della Consulta Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori, Polizia Stradale, Asaps, Isoradio, Quattroruote, Comitato Centrale per l'Albo Nazionale Autostrasportatori, Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti 5 NASCITA E COMPONENTI DELLA CONSULTA La Consulta per la Sicurezza e la Qualità del Servizio Autostradale è stata istituita da Autostrade per l’Italia in collaborazione con la Polizia Stradale e con le Associazioni dei Consumatori Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori - con il seguente obiettivo: individuare, concordare e verificare iniziative e piani di miglioramento dei servizi autostradali e del livello di sicurezza dell’infrastruttura La Consulta è stata sancita attraverso l’adesione a uno specifico Protocollo d’Intesa firmato dalle suddette componenti in data 16 novembre 2005. Il protocollo è consultabile e scaricabile dal sito www.autostrade.it o può essere richiesto inviando un’e-mail a: [email protected]. La Consulta si riunisce ogni due mesi circa e, sin dall’inizio, la partecipazione è stata estesa ad altri importanti attori coinvolti a più livelli nel processo di erogazione del servizio autostradale. I COMPONENTI DELLA CONSULTA AUTOSTRADE PER L'ITALIA ADOC Associazione Difesa e Orientamento dei Consumatori ADUSBEF Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari CODACONS Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e la tutela dei Diritti di Utenti e Consumatori FEDERCONSUMATORI Associazione Nazionale Consumatori e Utenti aderente alla Confederazione Consumatori e Utenti POLIZIA STRADALE ASAPS Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale ISORADIO QUATTRORUOTE COMITATO CENTRALE PER L’ALBO NAZIONALE AUTOTRASPORTATORI FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI 7 AGENDA DEGLI INCONTRI EFFETTUATI 3 novembre 2005 1. La procedura di conciliazione 2. Tutor autostradali: iniziative di comunicazione congiunte 3. “Caffè gratis” di notte 4. Estensione della partecipazione alla Consulta ad altri rappresentanti 19 novembre 2005 1. Tutor: avvio, piano di estensione e comunicazione 2. Operazioni invernali 3. Procedura di conciliazione 4. Progetto di misurazione della fluidità 5. Procedura di sollecito e di recupero crediti per cliente senza biglietto 6. “Caffè gratis” di notte, risultati 9 Presentazione da parte di Autostrade per l’Italia dei seguenti temi: Progetto “Zero code ai caselli” Piano di riqualificazione Aree di Servizio Piano di manutenzione 2006 13 gennaio 2006 (riunione straordinaria) 1. Gestione eventi neve del periodo di Natale 2005 2. Tutor: primi risultati 22 febbraio 2006 1. Isoradio: punto della situazione 2. Gestione eventi neve: risultati 3. Procedura di conciliazione: punto della situazione 4. Piano di estensione dei Tutor: siti e date 5. Piano di manutenzione e sicurezza 2006 6. Progetto "Zero code ai caselli" - lista interventi 7. Cantieri Grandi Opere - protocollo gestione delle corsie disponibili 8. Indice di fluidità - primi risultati e obiettivi 2006 9. “Contingentamento” in entrata 30 maggio 2006 1. 2. 3. 4. 5. Autostrade - Abertis: informativa Investimenti sulla sicurezza Iniziative di comunicazione sulla sicurezza Installazione dei Tutor: siti e date Piano di potenziamento della rete: punto della situazione 6. Procedura di conciliazione: punto della situazione 7. Telepass Ricaricabile: punto della situazione 13 settembre 200 1. 2. 3. 4. 5. 16 novembre 2006 1. Istituzione di un tavolo tecnico per la sicurezza presso il Ministero dei Trasporti 2. Andamento incidentalità e Tutor 3. Operazioni invernali 2006 4. Comunicazione sicurezza: Progetto distribuzione Dvd "Mettici la testa" 5. Indicatori di Qualità del Servizio 6. Lancio del "Telepass Premium" 7 febbraio 2007 1. Meccanismo dell'arrotondamento nel calcolo del pedaggio: informativa 2. Iniziativa “Cantieri Aperti” 3. Progetto di monitoraggio della qualità autostradale 4. Indicatori di Qualità del Servizio 5. Andamento del Tutor 6. Progetto di miglioramento della fluidità in itinere Sicurezza ed esodo estivo: risultati ed evidenze Sicurezza: iniziative di comunicazione Procedura di conciliazione: punto della situazione Piano di investimenti nelle Aree di Servizio Esperienza al Centro Informativo Multimediale 10 25 maggio 2007 1. Autostrade a 7 anni dalla privatizzazione 2. Indicatori di Qualità del Servizio 3. Rimborsi Viacard, mancati pagamenti e nuove condizioni Telepass 4. Progetto di monitoraggio della qualità autostradale 5. Tutor: risultati e piano di estensione 6. Nuova segnaletica di cantiere 17 ottobre 2007 1. 2. 3. 4. 5. Risultati Esodo Estivo Indicatori di Qualità del Servizio Aree di Servizio: Piano Parcheggi Miglioramento Segnaletica di Cantiere Sperimentazione Interventi anti distrazione/colpo di sonno 6. Tutor - risultati e punto della situazione 7. Completamento Processo Clienti senza biglietto e recupero crediti 15 gennaio 2008 1. 2. 3. 4. 5. Piano di Riqualificazione delle Barriere Spartitraffico Piano di Risanamento Acustico Indicatori di Qualità del Servizio Iniziative di Comunicazione sulla Sicurezza Gestione Eventi Neve 17 aprile 2008 1. 2. 3. 4. 5. Progetto di Monitoraggio Qualità autostradale Tutor: risultati e piano di estensione Telepass: risultati e novità Iniziative per la sicurezza dei mezzi pesanti Sistema per la pesatura dinamica mezzi pesanti 28 maggio 2008 Più sicurezza, più vita: tavola rotonda sulla sicurezza stradale 22 ottobre 2008 1. Proposta documento iniziale sulla sicurezza stradale 2. Tutor 2008: risultati e piano a finire 3. Sicurezza e autotrasporto 11 PROGETTI E RISULTATI Di seguito sono illustrate le principali iniziative presentate e condivise all’interno della Consulta e i risultati raggiunti. Le attività sono state suddivise in tre categorie: iniziative per il miglioramento della sicurezza, progetti di miglioramento della qualità del servizio e iniziative di marketing e comunicazione. Sicurezza Risultati ottenuti: tasso di mortalità ridotto del 63% Il principale risultato ottenuto sul fronte della sicurezza è rappresentato dalla riduzione del tasso di mortalità (calcolato come numero di morti ogni 100 milioni di km percorsi) che è andato progressivamente diminuendo dal valore di 1,14 del 1999, anno prima della privatizzazione di Autostrade per l’Italia, a 0,42 nel 2008 riducendosi dunque del 63%. I risultati raggiunti dimostrano, inoltre, che il Gruppo Autostrade per l’Italia, con il prezioso contributo della Polizia Stradale, è riuscito a conseguire, in anticipo, l’importante obiettivo, fissato dall’Unione Europea, di riduzione del 50% della mortalità entro il 2010. 14 Considerando l’andamento del tasso di mortalità, la rete gestita da Autostrade per l’Italia e dalle sue Controllate non solo risulta essere ormai allineata al livello di sicurezza delle principali reti europee, ma risulta essere anche due volte più sicura rispetto alla viabilità ordinaria. Si riporta di seguito l’andamento del tasso di mortalità del Gruppo Autostrade per l’Italia, confrontato con quello registrato sulla rete di viabilità ordinaria. Tasso di mortalità dal 1999 a oggi 1,6 1,38 1,28 1,4 1,2 1,31 1,32 1,31 1,21 1,14 1,07 0,90 1,0 1,19 0,81 1,00 n.d. 0,48 0,42 2006 2007 2008 0,83 0,70 0,8 0,64 0,60 0,60 0,6 0,4 0,2 0,0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 15 Rete Gruppo Autostrade per l’Italia Viabilità ordinaria Le azioni che hanno consentito il raggiungimento di tale obiettivo, descritte nelle pagine successive, sono state effettuate agendo su tre fronti: interventi sull’infrastruttura e sulla gestione operativa avvio ed estensione del Tutor iniziative sui comportamenti di guida Piano per la sicurezza e manutenzione Interventi sull’infrastruttura e sulla gestione operativa Autostrade per l’Italia è costantemente impegnata in piani di miglioramento dei livelli di sicurezza attraverso iniziative volte a ridurre, da un lato, le probabilità di incidente, dall’altro le conseguenze degli incidenti stessi, sia sui veicoli che sulle persone. In occasione degli incontri della Consulta sono stati presentati e condivisi gli interventi sulla rete ed è stata data un'informativa dei piani di miglioramento della sicurezza effettuati negli anni precedenti. Asfalto drenante Autostrade per l’Italia ha incrementato la copertura di asfalto drenante (antipioggia) portandola a fine 2008 all’81,8% della propria rete rispetto al 16% del 1999, anno prima della privatizzazione. Se si escludono dal calcolo tutti i tratti in cui non è opportuno intervenire con asfalto drenante (tratti di montagna, gallerie o tratte nelle quali sono previsti o in corso i lavori per le Grandi Opere) la percentuale di copertura passa dall’81,8% a circa il 100% della rete di Autostrade per l’Italia. Nel grafico successivo si riporta il trend di incremento della copertura con asfalto drenante a partire dal 1999, in valore percentuale e, nella tabella i milioni di m2 stesi. 80% 81,8% % dei km coperti con asfalto drenante 16 79,1% 60% 69,0% 55,0% 40% 43,5% 32,5% 20% 16,4% 18,9% 20,3% 1999 2000 2001 24,4% 0% 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Copertura con asfalto drenante 2 Milioni di m stesi 1999 2005 2006 2007 2008 2,6 9,4 13,5 10,6 5,6 Miglioramento della qualità delle pavimentazioni Grazie alla forte accelerazione impressa ai piani di estensione del drenante, al miglioramento dei materiali e delle tecniche realizzative, alla stesa di pavimentazioni ad altissima aderenza, Autostrade per l'Italia ha migliorato i coefficienti di aderenza e regolarità delle pavimentazioni, riducendo l’età media della pavimentazione da 4,3 a 3,2 anni, a fine 2008. Piano di riqualificazione delle barriere spartitraffico Autostrade per l’Italia ha riqualificato 2.324 km di barriere spartitraffico, pari all’81,4% della rete. Entro la fine del 2009 è prevista la riqualifica degli spartitraffico attraverso l’installazione di nuove barriere di “terza generazione” che coniugano caratteristiche di contenimento dei veicoli, evitando l’invasione della corsia opposta, minimizzando al contempo le conseguenze (per le persone) dell’urto contro lo spartitraffico. Chiusura dei varchi aperti sullo spartitraffico Autostrade per l’Italia ha provveduto alla chiusura di tutti i 1.900 varchi aperti sullo spartitraffico (by-pass) con alcune strutture mobili per permetterne l’apertura in situazioni di emergenza. Reti antiscavalcamento e piano di sicurezza gallerie Sono state installate reti antiscavalcamento su tutti i viadotti con carreggiate separate (circa 300 km), che hanno consentito di azzerare i decessi legati a eventi accidentali. È in corso, inoltre, il piano di sicurezza finalizzato all’adeguamento degli impianti di illuminazione, ventilazione, antincendio e controllo traffico di 407 gallerie, che si concluderà entro il 2010. A fine 2008 sono stati completati gli impianti di illuminazione di 197 gallerie. Punti con incidentalità superiore alla media (PISM) Autostrade per l’Italia effettua un’analisi di incidentalità per ciascuna fascia di estensione pari a un chilometro, riportando il numero degli incidenti registrati nell’anno in corso e confrontandolo con quelli degli anni precedenti. Dal 2002 a oggi sono stati effettuati 1.650 interventi in corrispondenza dei punti che 17 registrano un'incidentalità superiore alla media, i cosiddetti PISM. Di seguito si riporta il dettaglio delle attività: 850 interventi di potenziamento della segnaletica standard 500 installazioni di segnaletica ad alto impatto (luminosa, etc.) 75 interventi di stesa di pavimentazione ad alta aderenza 225 interventi vari contro i comportamenti non conformi al Codice della Strada (box autovelox, etc.) Nel periodo 2002-2008 il numero di incidenti nei PISM, in conseguenza delle iniziative adottate, si è ridotto del 46,5% passando da 10.318 a 5.524. Nello stesso periodo la riduzione media dell’incidentalità sul totale della rete di Autostrade per l'Italia è stata di circa il 32,6%. Riduzione degli incidenti nei PISM 18 -46,5% 10.318 7.879 7.563 6.974 6.917 Numero incidenti 7.906 5.524 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Tali risultati dimostrano che, accanto ad azioni esterne, come per esempio l’introduzione della patente a punti, il sistema Tutor di controllo della velocità media e i progressi negli standard costruttivi e di sicurezza dei veicoli, un contributo fondamentale alla riduzione dell’incidentalità è stato dato anche da specifici interventi sull’infrastruttura. “Tutor”: controllo della velocità media Il Tutor è un innovativo sistema che permette di rilevare la velocità media dei veicoli. Il sistema è stato sviluppato da Autostrade per l'Italia ed è gestito dalla Polizia Stradale che, per legge, è l’unico soggetto titolato all’uso del sistema per la rilevazione e il sanzionamento delle infrazioni accertate. Ai sensi dell’art. 208 del D. Lgs. n. 285/1992 le sanzioni sono emesse e incassate direttamente dallo Stato, e non vanno, quindi, in nessuna misura, a beneficio di Autostrade per l’Italia. Come nasce il Tutor Autostrade per l’Italia avvia nel 2004 lo sviluppo del progetto sulla base di un’idea condivisa con la Polizia Stradale e le Associazioni dei Consumatori. 19 La Polizia Stradale e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti contribuiscono a definire le specifiche di funzionamento del sistema che, dopo una fase di sperimentazione, viene sottoposto all’iter di omologazione ministeriale, conseguita nel dicembre 2004. Il Tutor è il primo strumento in Italia conforme alle nuove norme che consentono il sanzionamento automatico delle violazioni dei limiti di velocità senza la presenza su strada dell’agente di Polizia. Nel corso del 2005 viene realizzata la struttura informatica di gestione del sistema che prevede i più severi standard di sicurezza per i canali di comunicazione e la tutela dei dati trattati in modo conforme alla vigente normativa sulla privacy. I punti di forza del progetto: Innovativo: perché prevede, come funzionalità primaria, il rilevamento della velocità media su tratto: novità assoluta a livello italiano e tra le primissime applicazioni in Europa e nel mondo. Efficace: a differenza dei sistemi tradizionali, il Tutor permette di rilevare l’eccesso di velocità come comportamento abituale di guida ed è, inoltre, in grado di funzionare in qualsiasi condizione atmosferica e di illuminazione (di notte, con pioggia, in presenza di nebbia con visibilità fino a 30/40 metri). Completamente automatico: perché riconosce la classe del veicolo in relazione ai diversi limiti di velocità stabiliti dal Codice e, una volta riscontrata la violazione e previa convalida dell’agente di Polizia, interroga gli archivi della Motorizzazione per risalire all’intestatario, compila e stampa il verbale per la firma in originale e, contestualmente, inoltra in via informatica i dati al centro di elaborazione e stampa di Poste Italiane per la procedura di notifica al trasgressore. Il funzionamento Il Tutor permette, grazie all’installazione di sensori e portali con telecamere, il rilevamento della velocità media lungo tratte autostradali di lunghezza variabile, indicativamente tra 10 e 25 km. 20 La velocità media è calcolata in base al tempo di percorrenza: il sistema monitora tutto il traffico e ne registra gli orari di passaggio sotto i portali posti all’inizio e alla fine della tratta controllata. I dati relativi ai veicoli la cui velocità media non supera quella consentita vengono automaticamente eliminati. In un’ottica di prevenzione e trasparenza, su tutte le tratte autostradali con sistema Tutor è stata installata un’apposita segnaletica di preavviso. Tratte sui cui è installato il Tutor Al 31 dicembre 2008 il Tutor copre 1.764 km di carreggiate del Gruppo Autostrade per l'Italia, pari al 26% della rete. A questi vanno aggiunti 70,3 km coperti dal Tutor installato sulla rete della concessionaria Brescia-VeronaVicenza-Padova. Entro il 2009, il sistema sarà esteso fino a raggiungere la copertura di 2.500 km di rete. Tratte autostradali con postazioni Tutor Elenco aggiornato al 31.12.2008 Autostrada Direzione A1 Milano-Napoli A1 Milano-Napoli A1 Milano-Napoli A1 Milano-Napoli A1 Milano-Napoli A1 Milano-Napoli A1 Milano-Napoli A4 Milano-Brescia A4 Milano-Brescia A4 Brescia-Verona (1) A4 Brescia-Verona (1) A4 Brescia-Verona (1) A4 Brescia-Verona (1) A7 Milano-Genova A13 Bologna-Padova A13 Bologna-Padova A13 Bologna-Padova A13 Bologna-Padova A14 Bologna-Taranto A14 Bologna-Taranto A14 Bologna-Taranto A14 Bologna-Taranto A14 Bologna-Taranto A14 Bologna-Taranto A14 Bologna-Taranto A14 Bologna-Taranto A14 Bologna-Taranto A14 Bologna-Taranto A14 Bologna-Taranto A14 Bologna-Taranto A24 Roma-L'Aquila-Teramo (2) A24 Roma-L'Aquila-Teramo (2) A24 Roma-L'Aquila-Teramo (2) A24 Roma-L'Aquila-Teramo (2) A25 Torano-Pescara (2) A25 Torano-Pescara (2) A26 Genova Voltri-Gravellona T. Napoli Napoli Napoli Milano Milano Milano Milano Brescia Milano Padova Padova Brescia Brescia Genova Bologna Bologna Padova Padova Taranto Taranto Taranto Taranto Taranto Taranto Bologna Bologna Bologna Bologna Bologna Bologna Teramo Teramo Roma Roma Pescara Torano Genova (1) (2) Inizio tratta Punto inizio Km Lodi 21,2 Modena Sud 169,0 Ponzano Romano 512,9 Caserta Nord 736,7 Modena Sud 172,0 Fidenza 92,5 Piacenza Nord 52,2 Cavenago 24,3 Brescia Ovest 92,0 Brescia Est 100,9 Peschiera 131,7 Somma Campagna 148,5 Desenzano 121,3 Busalla 112,8 Padova industriale 114,2 Occhiobello 50,3 Bologna Interporto 6,5 Rovigo 68,9 Bivio A14/Racc. Casal. 9,1 Bologna Fiere 16,4 Castel S. Pietro 35,9 Faenza 63,0 Giulianova 327,0 Bivio A14/A25 374,9 Bivio A14/A13 13,5 Bologna S. Lazzaro 22,0 Imola 51,3 Rimini Nord 118,4 Pescara Nord 366,5 Foggia 566,0 Tivoli 14,5 Valle del Salto 74,6 L'Aquila Est 107,9 Carsoli 51,4 Avezzano 87,1 Sulmona 137,9 Ovada 31,7 Fine tratta Lunghezza Punto finale Km tratta (km) Fidenza 89,2 68,0 Bivio A1/A14 186,8 17,8 Caserta Nord 732,8 219,9 Allacc. Roma Nord 533,0 203,7 Modena Nord 158,8 13,2 Fiorenzuola 76,6 15,9 Lodi 21,2 31,0 Brescia Ovest 89,4 65,1 Agrate 21,9 70,1 Desenzano 117,0 16,1 Somma Campagna 143,7 12,0 Peschiera 135,4 13,1 Brescia Est 106,9 14,4 Genova Bolzaneto 125,1 12,3 Rovigo 71,0 43,2 Arcoveggio 1,4 48,9 Occhiobello 45,6 39,1 Padova zona industriale 111,3 42,4 Bivio A14/A13 16,3 7,2 Bologna S. Lazzaro 21,8 5,4 Imola 49,0 13,1 Rimini Nord 115,8 52,8 Atri Pineto 349,0 22,0 Cerignola Est 580,2 205,3 Bivio A14/Racc. Casal. 9,6 3,9 Bologna Fiere 16,0 6,0 S. Lazzaro 23,0 28,3 Faenza 65,4 53,0 Val Vibrata 329,5 37,0 Bivio A14/A25 378,4 187,6 Carsoli 49,2 34,7 L'Aquila Ovest 100,1 25,5 Valle del Salto 75,9 3,0 Tivoli 14,5 36,9 Sulmona 135,9 48,8 Avezzano 89,0 48,9 All. A26 1,7 30,0 L’autostrada A4 tra Brescia e Padova è gestita dalla società Brescia-Verona-Vicenza-Padova SpA. La A24 e la A25 sono gestite dalla concessionaria Strada dei Parchi SpA, società controllata da Autostrade per l'Italia. 21 I risultati conseguiti Dopo il primo anno di funzionamento il Sistema Tutor ha fatto registrare, sulle tratte in cui è stato installato, una significativa riduzione della velocità media (-15%) e della velocità di picco (-25%), determinando una diminuzione del tasso di mortalità del 51 % in un solo anno. La tabella successiva mostra il miglioramento registrato nei principali indicatori di incidentalità durante il primo anno di attività del Tutor. 22 Tasso di incidentalità Tasso feriti Tasso di mortalità Settembre 2005 Agosto 2006 Settembre 2006 Agosto 2007 Variazione % 50,04 23,60 0,84 40,47 17,28 0,41 -19% -27% -51% Attività di accertamento Il 60% degli incidenti mortali che si verificano ogni anno sulla rete autostradale vede come causa - o concausa - l’eccesso di velocità. I sistemi tradizionali di rilevamento della velocità intercettano solo una parte del traffico, impegnando un rilevante numero di agenti della Polizia Stradale. Il Tutor realizza in automatico i controlli che richiederebbero, in ciascun tratto controllato, l’impiego di 10 pattuglie al giorno che possono invece essere utilizzate in servizi dove risulta fondamentale l’intervento umano: attività di soccorso, rilievo di incidenti stradali, controllo sul trasporto di merci pericolose, e così via. Viene, inoltre, risparmiato l’impiego di personale nell’attività burocratica connessa alla stampa e alla notifica dei verbali che il Tutor realizza in automatico. Se si considera che ogni servizio autovelox impegnerebbe mediamente una pattuglia di Polizia Stradale per circa quattro ore, è possibile affermare che il Tutor ha permesso di risparmiare, in un anno, potenzialmente oltre 30.000 pattuglie. Secondo fonti di Polizia Stradale, da gennaio 2007 a dicembre 2008, il sistema ha funzionato per 283.429 ore complessive, rilevando 711.514 verbali (media di 2,51 verbali/ora di funzionamento). Come si deduce dal grafico successivo la percentuale superiore di infrazioni è stata accertata su autovetture (92%) e autocarri (5%). Attività di accertamento per tipo di veicolo (*) 92,1% Autovettura 0,3% Autobus 5,1% Autocarro 0,1% Autocaravan 0,2% Autoveicolo per uso speciale 0,2% Motociclo 0,1% Trasporto specifico persone 0,4% Veicoli per trasporti promiscui 1,2% Trattore stradale 0,3% Veicolo per trasporti specifici 23 I grafici che seguono evidenziano che la maggioranza delle infrazioni delle autovetture oscilla in un intervallo di velocità che va dai 10 ai 40 km/h oltre il limite consentito. Altro dato degno di nota è la percentuale dei ricorsi effettuati contro i verbali emessi con sistema Tutor (3,6%) che risulta essere inferiore rispetto alla media dei ricorsi effettuati in riferimento ad altre tipologie di verbale (5%), a dimostrazione di come il Tutor stia riscuotendo una crescente approvazione e accettazione presso la clientela e di come venga considerato anche più valido e veritiero rispetto ad altre modalità di accertamento della velocità. Monitorando i primi tratti autostradali in cui il Tutor è stato installato, per esempio la A14 Pescara-Cerignola, si evince, inoltre, che la media di verbali emessi per ora di funzionamento è scesa da 4,0 nel 2006, anno di installazione, a 0,73 nel 2008, un dato che dimostra l’efficacia del Tutor come sistema di prevenzione in grado di incidere in positivo sui comportamenti di guida. (*) Fonte: Polizia Stradale Totale infrazioni per tipologia di veicolo (*) 585.959 69.049 26.038 Inferiore a 10 km/h 8.658 Tra 10 e 40 km/h Oltre 40 km/h 24 1.855 Autovettura 1.020 827 4 Autobus 1.093 Autocarro 523 49 1 Autocaravan 969 114 92 Autoveicolo per uso speciale 7.179 2.782 1.255 141 1 Motociclo 1.619 1.554 1 6 Trasporto specifico persone (*) Fonte: Polizia Stradale 165 6 Veicoli per trasporti promiscui Trattore stradale 22 509 8 Veicoli per trasporti specifici Segnaletica di prevenzione contromano Al fine di prevenire sia la percorrenza contromano degli svincoli bidirezionali, sia l'eventuale immissione contromano sul tratto autostradale, sono stati posizionati sulla pavimentazione degli svincoli, in aggiunta alla segnaletica prevista dal Codice della Strada, delle frecce direzionali nei punti in cui potrebbero verificarsi errori di valutazione dei sensi di marcia. L’intervento è stato realizzato su tutti i 266 svincoli della rete di Autostrade per l’Italia. 25 In aggiunta alle frecce, sulla pavimentazione in tutti gli accessi in autostrada dai caselli, dalle aree di servizio e dalle aree di parcheggio, sono stati installati i seguenti cartelli dissuasivi per evitare gli ingressi contromano. Miglioramento della segnaletica di cantiere A partire dalla primavera 2006 Autostrade per l’Italia ha introdotto una serie di integrazioni agli standard previsti dalle normative vigenti finalizzate a migliorare la sicurezza del traffico in corrispondenza dei cantieri autostradali e a ridurre i rischi per gli operatori. Nel 2006, le principali innovazioni sono state: l’utilizzo sistematico di Pannelli a Messaggio Variabile per le informazioni sulla presenza e la localizzazione dei cantieri; il potenziamento della segnaletica di preavviso in avvicinamento al cantiere. 26 Nel 2007 è stato definito un documento costituente lo standard per la rete del Gruppo Autostrade per l’Italia relativo alla realizzazione dei cantieri autostradali. Questo documento prevede importanti integrazioni rispetto agli obblighi previsti dal Codice della Strada. In particolare: impiego di frecce direzionali luminose anche in orario diurno in tutti i restringimenti o deviazioni di corsia; impiego di segnalazioni luminose di preavviso precedenti la segnaletica di legge; introduzione di livelli minimi di qualità e potenza delle lampade e dei dispositivi luminosi in genere; prescrizione, nei cantieri mobili, di mezzi di protezione aggiuntivi a tutela della presenza di operai e di caratteristiche di massa minima per gli autocarri trainanti i carrelli luminosi; adozione di una specifica cartellonistica informativa su tipo di lavorazione e durata prevista, nei cantieri di lunga durata con prevedibile impatto sul traffico. Sono stati condivisi e attuati con la Polizia Stradale specifici piani di controllo della velocità con utilizzo di autovelox mobili realizzati da Autostrade per l’Italia. Esempio di segnaletica di cantiere Si presenta di seguito un esempio di cantiere di durata superiore a 7 giorni con segnaletica addizionale rispetto alle prescrizioni previste dal Codice della Strada: 1. Pannello a Messaggio Variabile che segnala in anticipo la presenza di lavori; 2. Cartello con due lampeggiatori posizionati a 3 km dal restringimento della corsia che segnala la presenza di lavori e possibili code; 3. Seconda coppia di lampeggiatori posizionati a 1.500 m dal cantiere con cartello che preavvisa la chiusura della corsia; 4. Pannello a messaggio variabile montato su carrello mobile posizionato a 500 m dal cantiere; 5. Testata di riduzione della corsia con integrazioni aggiuntive rispetto agli standard di legge (freccioni a led luminosi). 27 Esempi di ridefinizione della segnaletica di chiusura o deviazione di corsia Le prescrizioni aggiuntive riferite alla segnaletica di chiusura o di deviazione di corsia introdotte da Autostrade per l’Italia, rispetto agli standard minimi di legge, sono le seguenti: frecce direzionali luminose paletti rifrangenti tipo di lampade (led a elevata efficienza) Seguono gli esempi di ridefinizione della segnaletica di chiusura o di deviazione di corsia distinti a seconda della durata del cantiere. Cantiere di durata fino a 7 giorni Testata di chiusura della corsia con frecce di “passaggio obbligatorio” integrate da lampade sequenziali a led; coni o delineatori flessibili; dispositivo lampeggiante a luce gialla (led ad alta efficienza) da 90 x 90 cm. Cantiere di durata superiore a 7 giorni Testata di chiusura della corsia da adottare nei cantieri di durata superiore a 7 giorni, o in presenza di ostacoli o macchinari nella successiva area di cantiere, composta da paletti di delimitazione e lampade sequenziali a led; due frecce con lampade fisse a led; coni o delineatori flessibili; dispositivo lampeggiante a luce gialla (led ad alta efficienza) da 90 x 90 cm. 28 Testata standard di deviazione con bivio, realizzata con delineatori modulari e lampade sequenziali a led; frecce con lampade fisse a led; coni o delineatori flessibili; due dispositivi lampeggianti a luce gialla (led ad alta efficienza) da 90 x 90 cm. Altri esempi di cartellonistica o dispositivi integrativi introdotti da Autostrade per l’Italia Tipo di presegnalazione per cantiere mobile in corsia di emergenza Cartello dissuasore su cavalletto con rilevatore radar di velocità Box autovelox mobile per cantiere di lavoro tipo standard approvato con il supporto della Polizia Stradale Sperimentazione interventi anti distrazione/colpo di sonno Le statistiche evidenziano che circa il 50% degli incidenti mortali sono causati da distrazione e colpo di sonno. Al fine di limitare tali tipologie di incidenti, Autostrade per l’Italia sta implementando l’installazione di bande rumorose, denominate Rumble Strips, sulla pavimentazione in corsia di emergenza e sulle rampe degli svincoli a doppio senso di circolazione. L’installazione delle Rumble Strips risulta particolarmente utile sulle autostrade con tracciato in rettilineo e con scarso traffico in cui è più alto il rischio di un colpo di sonno. Le Rumbe Strips sono prodotte con una macchina dotata di testa rotante di taglio (raggio circa 300 mm) che crea cavità uniformi e arrotondate di circa 13 mm di profondità. L’applicazione delle Rumble Strips non ha comportato una diminuzione della vita utile della pavimentazione poiché l’intervento riguarda la corsia di emergenza dove generalmente l’usura è inferiore. Eventuali accumuli di neve all’interno delle cavità sono asportate dalle vibrazioni e dall’azione delle ruote; inoltre durante le intense nevicate sono utilizzate dagli autisti come linea di guida e sono d’aiuto alla trazione degli autocarri in marcia sulle autostrade in salita. 29 Corsia di emergenza Svincoli Dopo una prima fase di sperimentazione effettuata sulla tratta Fiano-San Cesareo dell’A1 le Rumble Strips sono state implementate sui seguenti tratti: 30 In A1 Milano-Napoli: Fiano-San Cesareo Svincolo di Magliano Sabina In approccio a ponti e viadotti tra Orte e l’allacciamento A1/direzione Roma Nord In approccio alla galleria Montemario In A13 Bologna-Padova: In approccio al viadotto Po in entrambe le direzioni di marcia In A14 Bologna-Taranto: Faenza-Cesena Foggia-Cerignola Est Trani-Bitonto Sulla A26 Genova Voltri-Gravellona Toce: In avvicinamento a 18 tra ponti e viadotti posti tra il km 16 e il km 187 (implementazione entro fine 2009) Pesatura dinamica dei mezzi pesanti Il carico eccessivo trasportato dai mezzi pesanti è spesso causa di incidentalità per via del difficile controllo del mezzo, del relativo spazio di frenata e per l’alta probabilità di perdita del carico stesso (con conseguenti blocchi della circolazione e chiusura dei tratti interessati). Autostrade per l’Italia, al fine di ridurre tale fenomeno, sta mettendo a punto, con la Polizia Stradale, un sistema per il rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada che permetta di agevolare il lavoro delle pattuglie e di aumentare il livello di sicurezza in autostrada. Tale sistema consiste in un’unità di pesatura dinamica, installata nella pavimentazione, che consente di pesare il veicolo in movimento e di rilevare: la classificazione del veicolo il numero di assi la velocità il peso (con precisione ±10%) 31 Una volta individuato il veicolo, grazie a questo sistema, la pattuglia provvede al fermo al fine di procedere alla pesatura statica e alla conferma dell’infrazione. Il sistema pilota è stato installato sull’autostrada A1 Milano-Napoli nel tratto tra Barberino e Calenzano in direzione Firenze. Autostrade per l’Italia sta pianificando la realizzazione di ulteriori tre impianti sui seguenti tratti: A1 Bologna-Firenze A14 Foggia-Trani A16 Napoli-Canosa Unità di visualizzazione Pattuglia per pesatura statica Unità di rilevamento 18,25 km Unità di rilevamento trasmette il comando all’unità di visualizzazione Sistema centrale Unità di visualizzazione trasmette i dati al sistema centrale Il sistema centrale visualizza il mezzo che ha commesso l’infrazione e permette alla pattuglia di PS di visualizzarlo da remoto Sicurezza ed esodo estivo 2008: risultati ed evidenze L’esodo estivo rappresenta da sempre un momento nel quale si concentrano gli sforzi di Autostrade per l’Italia finalizzati a fronteggiare la domanda di spostamento di milioni di clienti. Per l’esodo estivo del 2008 Autostrade per l’Italia ha adottato le seguenti iniziative (alcune delle quali comuni anche agli anni precedenti): rimozione di tutti i cantieri di lavoro temporanei e mantenimento del numero di corsie preesistenti in corrispondenza dei cantieri inamovibili; estensione del divieto di circolazione ai mezzi pesanti al pomeriggio di venerdì del primo weekend di agosto; 32 adozione di due giorni con bollino nero, in cui sono state previste massime concentrazioni di traffico e, di conseguenza, è stato consigliato di non mettersi in viaggio; estensione del sistema Tutor a circa 1.600 km di carreggiata del Gruppo Autostrade per l’Italia; installazione dei cartelloni prezzo carburante per il confronto dei prezzi dei carburanti in Area di Servizio; realizzazione, in 38 Aree di Servizio, di parcheggi rosa destinati alle mamme in dolce attesa e alle neomamme; comunicazione dei tempi di percorrenza sui Pannelli a Messaggio Variabile dei principali itinerari delle vacanze; adozione della “Radio Mobile” per fornire informazioni alla clientela con collegamenti diretti su Isoradio; realizzazione di 16 “Contact Point”, presenti nelle principali Aree di Servizio, per fornire informazioni “real time” su viabilità e sicurezza; campagne di comunicazione e informazione e calendario delle previsioni di traffico; previsioni traffico video, disponibili sul sito internet di Autostrade tutti i fine settimana; comunicazione dei percorsi alternativi alle tratte più trafficate, concordati con il CCNV (Centro di Coordinamento Nazionale di Viabilità); 33 diffusione di informazioni di traffico in inglese - “Traffic Information” attraverso un notiziario automatico, fruibile chiamando il n. 06 43632121; campagna di sensibilizzazione all’uso dei seggiolini auto per bambini con punti di presenza in 24 Aree di Servizio; distribuzione in un milione di copie dell’opuscolo “Viaggiare sicuri in autostrada” contenente il decalogo di regole sulla sicurezza; realizzazione dell’iniziativa “Sconto Caffè”, che ha garantito alla clientela l’acquisto di un caffè al prezzo di 0,50 euro; presenza di oltre 2.000 pattuglie della Polizia Stradale impegnate per la sicurezza dei viaggiatori. Andamento del traffico Effetto “bollino nero”: il traffico durante l’esodo estivo 2008 si è maggiormente distribuito tra le varie giornate rispetto a quanto registrato negli anni precedenti con notevoli vantaggi per la fluidità del traffico. Migliore anche la distribuzione tra fasce orarie diurne e notturne nei singoli giorni. Incidentalità: confronto con la viabilità nazionale I dati mostrati nella tabella successiva evidenziano un miglioramento per quanto concerne l’incidentalità registrata sulla rete di Autostrade per l’Italia. Tali valori risultano migliori rispetto a quanto rilevato sul resto della viabilità stradale e autostradale. 34 Variazioni percentuale dei principali indicatori Confronto periodi 20 luglio-3 settembre 2007 / 18 luglio-7 settembre 2008 Totale incidenti rilevati Incidenti con lesioni Persone decedute Persone ferite Rete Autostrade per l'Italia Viabilità autostradale italiana (*) Viabilità ordinaria (**) -15,04% -20,17% -6,81% -26,75% -10,09% -11,20% -13,68% -5,24% -3,43% -17,91% -5,80% (*) Dati relativi alla rete autostradale italiana compresa quella in concessione al Gruppo Autostrade per l’Italia (fonte Polizia Stradale). (**) Dati relativi alle strade statali, regionali, provinciali e comunali (fonte Polizia Stradale). Scorrevolezza del traffico alle grandi barriere La durata complessiva delle code in barriera nel periodo 18 luglio - 7 settembre 2008 è diminuita del 9,4% rispetto all’omologo periodo del 2007 e di oltre il 50% rispetto al 2006. La tabella mostra come, durante l’esodo 2008, si siano azzerate le code maggiori di 4 km alle principali barriere di Autostrade per l’Italia e delle sue Controllate. Concessionaria Localizzazione Barriera Autostrade per l'Italia Salerno (A30) Autostrade per l'Italia Como (A9) Autostrade per l'Italia Aurelia (A12) Autostrade per l'Italia Ugovizza (A23) Società Autostrada Tirrenica Rosignano (A12) Traforo Monte Bianco Imbocco tunnel Totale Gruppo Autostrade 2006 2007 2008 N. eventi Estensione N. eventi Estensione con coda totale con coda totale > 4 km code massime > 4 km code massime N. eventi Estensione con coda totale > 4 km code massime 0 2 0 1 11 km 6 km 0 0 0 0 - 0 0 0 0 - 2 0 5 12 km - 2 0 2 13 km - 0 0 0 - 35 PROGETTI E RISULTATI Qualità Miglioramento della fluidità Fluidità ai caselli, in itinere e nei cantieri Fluidità ai caselli Autostrade per l’Italia ha realizzato un piano di lavoro denominato “Zero code ai caselli” per adeguare i caselli ai crescenti volumi di traffico sia dal punto di vista infrastrutturale che gestionale. Ad oggi sono stati realizzati interventi di due differenti tipologie: ampliamento dei caselli con relativo incremento del numero di piste; trasformazione di alcune tipologie di piste per gestire i caselli in maniera flessibile a seconda delle condizioni di traffico. 38 Nel biennio 2007-2008 sono stati completati i lavori di ampliamento e/o trasformazione su un totale di 33 caselli. Di seguito si riporta la lista degli interventi effettuati. Progetto “Zero code ai caselli”: interventi effettuati 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 Genova Nervi Genova Ovest Savona Vado Milano Nord Parma Lago Maggiore Bergamo Como Grandate Gallarate Ovest Reggio Emilia Firenze Certosa Firenze Scandicci Firenze Sud Valdichiana Prato Est Pistoia Fiano Romano Roma Nord (1a fase) Roma Sud Anagni Valmontone Roma Ovest Civitavecchia Sud Aurelia Nola Napoli Nord Napoli Est Salerno Bari Nord Fano Ancona Nord Civitanova Marche-Macerata Ugovizza Ampliamento + trasformazione Trasformazione completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato completato Sono stati effettuati inoltre una serie di interventi di natura organizzativogestionale, quali una più attenta gestione dei turni per consentire di aumentare ulteriormente la disponibilità di piste aperte con operatore nei momenti di maggior traffico. Una struttura dedicata (CEO - Centro Operativo Esazione) presente in ognuna delle nove Direzioni Territoriali effettua il monitoraggio continuo del livello di congestione dei caselli. Tale struttura, tra gli altri, ha il compito di attivare un 39 nuovo sistema di alert attraverso SMS su cellulare che, in tempo reale, avverte sia i responsabili sul territorio sia quelli a livello centrale della presenza di una coda, della sua natura, della sua estensione e del suo sviluppo. La tabella successiva mostra come il progetto “Zero code ai caselli” abbia fatto registrare a livello complessivo una riduzione nel 2008 di circa 900 ore di coda ai caselli rispetto al 2006, pari a una riduzione di circa il 34%. Riduzione delle code al casello nel triennio 2006-2008 40 Direzione tronco 2006 2008 (*) Variazione 2008 vs. 2006 Variazione % 2008 vs. 2006 Tronco 1 Genova Tronco 2 Milano Tronco 3 Bologna Tronco 4 Firenze Tronco 5 Fiano Tronco 6 Cassino Tronco 7 Pescara Tronco 8 Bari Tronco 9 Udine Totale rete 640,4 631,5 466,4 228,9 248,7 212,0 88,6 30,0 78,7 2.625,2 494,3 434,0 390,6 153,1 95,9 60,8 53,5 9,8 53,7 1.745,6 -146,1 -197,5 -75,8 -75,8 -152,8 -151,2 -35,1 -20,2 -25,0 -879,6 -23% -31% -16% -33% -61% -71% -40% -67% -32% -34% (*) Depurate le ore di coda registrate sulle stazioni della A4 caratterizzate, nel 2008, da frequenti e anomali eventi di accodamento causati da lavori concomitanti sulla viabilità ordinaria limitrofa alle stazioni stesse. Altro elemento che concorre al miglioramento della fluidità ai caselli è la presenza di piste in uscita dall’autostrada riservate esclusivamente al pagamento con il Telepass. Il numero di caselli con pista Telepass dedicata in uscita è ormai prossimo al 100%; gli unici due caselli ancora sprovvisti sono infatti Rioveggio e Rovigo. Il casello di Rioveggio nel 2010 verrà sostituito dal nuovo svincolo (legato ai lavori per la Variante di Valico) che avrà una pista dedicata Telepass, mentre per quello di Rovigo non sono previsti interventi in ragione delle dimensione ridotte del casello che rendono non percorribile l’intervento di ampliamento. Comunicazione e gestione degli itinerari alternativi e "contingentamento" in entrata Lo scopo dell’iniziativa è quello di favorire la scorrevolezza del traffico di lunga percorrenza nelle fasi di esodo e controesodo estivo. Tale obiettivo è raggiunto attraverso una campagna di comunicazione dei possibili itinerari alternativi accompagnata, qualora necessario, da un provvedimento di regolazione controllata (“contingentamento”) degli accessi in autostrada effettuata tramite la chiusura preventiva di alcune delle piste dei caselli di ingresso. Oggetto dell’intervento sono in particolare il tratto dell’A14 della riviera romagnola e la diramazione di Roma Sud. I percorsi alternativi, condivisi in anticipo con il Centro di Coordinamento Nazionale Viabilità (CCNV), con le autorità territoriali e con la Polizia Stradale, sono pubblicati sul sito www.autostrade.it e vengono trasmessi attraverso Isoradio, comunicati stampa e Pannelli a Messaggio Variabile. Fluidità in itinere: interventi e risultati raggiunti L’ingente piano di potenziamento della rete gestita da Autostrade per l’Italia e dalle sue Controllate, che prevede interventi di ampliamento alla 3a e 4a corsia e la realizzazione di nuovi svincoli autostradali, sta contribuendo notevolmente al miglioramento delle condizioni di fluidità del traffico in termini di tempi medi di percorrenza che, sulle tratte autostradali ampliate, stanno registrando una sensibile riduzione. Alcuni esempi: A1 tratto di 32 km compreso tra Modena e Bologna: ampliamento alla 4a corsia. A un anno dall’apertura al traffico, avvenuta nel marzo del 2006, si è registrata una diminuzione del 70,4% delle ore di coda per incidente e del 60,2% delle ore di “traffico bloccato”. A4 tratto di 34 km compreso tra Milano Est e Bergamo: ampliamento alla 4a corsia. A un anno dall’apertura al traffico, avvenuta nel mese di settembre 2007, si è registrata una diminuzione dell’84,5% del tempo perso totale (total delay (*)) e del 79,3% degli eventi “Traffico bloccato”. A14 tratto di circa 14 km compreso tra Bologna Borgo Panigale e Bologna S. Lazzaro: realizzazione della 3a corsia dinamica. A un anno dall’apertura al traffico, avvenuta nel mese di gennaio 2008, i risultati sulla fluidità sono i seguenti: 50% di riduzione del tempo perso totale (total delay(*)) e 9,4% di diminuzione delle ore di “Traffico bloccato”. (*) Il Total Delay misura la differenza tra il tempo medio di percorrenza rilevato su di una tratta nel periodo in esame e il tempo medio impiegato in condizioni di deflusso libero a una velocità media specifica della tratta, moltiplicato per il numero di transiti. 41 Accanto alle opere citate, è stata individuata una serie di interventi tecnici a carattere locale con l’obiettivo di migliorare la fluidità in alcuni dei punti più critici della rete. Il primo intervento effettuato all’interno di tale progetto è stato il raddoppio del collegamento tra l’autostrada A8 (Milano-Laghi) in direzione sud e la Tangenziale Ovest di Milano che ha consentito di garantire due corsie di transito al flusso proveniente da nord e diretto in Tangenziale Ovest, riducendo notevolmente i tempi di percorrenza per i clienti diretti verso la barriera di Terrazzano e anche per i clienti diretti a Milano Nord. Per citare alcuni numeri, già nelle prime settimane successive all’ultimazione dell’intervento i tempi di percorrenza nelle fasce orarie di punta, registrati sulla tratta Arese-Milano Nord, si sono ridotti di oltre il 70% rispetto all’omologo periodo dell’anno precedente. 42 Positivi sono stati anche i risultati ottenuti in corrispondenza del bivio A27 (Venezia-Belluno) - A4 (Torino-Trieste) dove è stata riservata una corsia dedicata agli utenti dell’A27 diretti all’aeroporto di Venezia e a Trieste, in accordo con la concessionaria autostradale Autovie Venete ed è stato allargato e allungato il tratto di scambio in corrispondenza dell’immissione dell’A27 sull’A4. Oltre agli interventi citati sono stati realizzati nel corso del biennio 2007/2008 i seguenti interventi: A1 diramazione Roma Sud: ampliamento delle complanari di Torrenova in allacciamento al Grande Raccordo Anulare; A1: adeguamento del ramo di allacciamento A1 diramazione Roma Sud in direzione sud; A8: ampliamento della corsia di accelerazione in immissione dalla Tangenziale Ovest in direzione nord; A8/A9: adeguamento del ramo di allacciamento A8/A9 in direzione nord; A8: ampliamento della corsia di accelerazione allo svincolo di Busto Arsizio; A14: adeguamento della corsia di accelerazione tra la A14 e la diramazione per Ravenna; A14: adeguamento della corsia di decelerazione in direzione del casello di Bologna S. Lazzaro; Fluidità: cantieri Molta attenzione è stata rivolta inoltre alla gestione dei cantieri finalizzata alla riduzione degli inevitabili impatti sulla viabilità. In particolare si è operato secondo le seguenti linee guida: Pianificazione adeguata pianificazione dei cantieri nei periodi di minor traffico. Le ore di cantiere notturne sono passate dal 32,14% del 2006 al 36,88% del 2008; gestione flessibile del numero di corsie aperte al traffico. Riduzione tempi di intervento realizzazione di più interventi in parallelo all’interno della stessa area cantierizzata; potenziamento del numero delle macchine operatrici per la realizzazione dei lavori; utilizzo di più squadre durante lo stesso turno di lavoro nei cantieri localizzati nelle tratte a elevati volumi di traffico. Programmazione in serie i cantieri permanenti, che riducono almeno di una le corsie di transito, vengono posizionati in serie (uno dietro l’altro, a congrua distanza tra loro) in modo che il primo possa mitigare le code sui cantieri successivi. Grazie a tali iniziative il numero di cantieri che hanno registrato una lunghezza della coda superiore ai 2 km è diminuito da 603 nel 2006 a 147 nel 2008, con una riduzione del 75,6%. N. di cantieri che hanno registrato code > 2 km -75,6% 600 603 500 359 400 300 200 147 100 0 2006 2007 2008 43 Anche il rapporto tra le ore di coda e le ore di cantiere (x 1.000), come risulta dal grafico successivo, è diminuito passando da 10,28 a 2,82. Rapporto ore coda su ore cantiere (x 1.000) -72,6% 12 10 10,28 8 5,94 6 4 2,82 2 0 44 2006 2007 2008 Fluidità: risultati complessivi Le azioni implementate sulle aree menzionate nonché l’ampliamento della rete con nuove terze e quarte corsie, realizzate nell’ambito dei lavori previsti dalla Convenzione del 1997 e dal IV Atto Aggiuntivo del 2004, hanno permesso di ridurre il tempo perso in coda misurato attraverso un indicatore denominato Total Delay (TD) che misura il livello di scorrevolezza del traffico. Il TD misura la differenza tra il tempo medio di percorrenza rilevato su di una tratta nel periodo in esame e il tempo medio impiegato in condizioni di deflusso libero a una velocità media specifica della tratta. Tale differenza viene moltiplicata per il numero di veicoli in transito ottenendo il tempo perso in totale da tutti i clienti che hanno percorso il tratto in esame. L’indicatore è certificato da TÜV Italia secondo la norma ISO 9001:2000 da febbraio 2007. Il grafico mostra come il tempo perso è passato da 9,79 milioni di ore nel 2006 a 6,05 nel 2008 con una riduzione di circa il 38%, pari a 3,7 milioni di ore di tempo perso in meno. Milioni di ore di tempo perse Andamento triennale Total Delay - Rete Autostrade per l’Italia 10 9,79 8,60 8 6 6,05 4 2 0 2006 2007 2008 Operazioni invernali e Protocollo di fermo temporaneo dei mezzi pesanti Per fronteggiare le precipitazioni nevose Autostrade per l’Italia ha potenziato mezzi e uomini ed è in grado, in ogni stagione invernale, di mettere in campo 1.500 lame spazzaneve, 420 spargitori di sale, 110 innaffiatrici, 1.500 carri di soccorso meccanico e oltre 4.000 uomini. Per la gestione e il monitoraggio degli eventi operano 160 operatori di sala radio, 450 ausiliari della viabilità coordinati da 16 sale radio, il Centro Operativo Viabilità e il Call Center Viabilità. Per ogni giornata di nevicate sono state impegnate, inoltre, più di 300 pattuglie della Polizia Stradale per la gestione degli eventi traffico e per l’assistenza alla clientela. Durante tutta la stagione invernale (novembre-aprile) l’evoluzione meteo viene costantemente monitorata attraverso un portale ad hoc che raccoglie in tempo reale le informazioni meteo delle centraline dislocate sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia e le previsioni del tempo a breve, medio e lungo termine riservate ad Autostrade per l’Italia da siti internet specializzati. L’attivazione delle risorse per fronteggiare le precipitazioni nevose avviene attraverso un sistema di convocazione telefonica automatica che permette di ridurre al minimo i tempi di intervento. 45 Già dalle stagioni invernali precedenti a quella in corso: 46 tutti i mezzi utilizzati per lo svolgimento delle operazioni invernali (lame, spargitori, innaffiatrici) sono stati dotati di sistema per il tracciamento satellitare in grado di individuare con esattezza la posizione occupata in ogni istante da ogni singolo mezzo; è stato redatto il “Manuale delle operazioni invernali” dove sono definiti il modello organizzativo (figure coinvolte e responsabilità) e il processo operativo (attività e tempi) per il corretto ed efficace svolgimento delle operazioni invernali; sono state formulate al Centro di Coordinamento Nazionale per la Viabilità alcune proposte di miglioramento dell’azione di coordinamento in caso di emergenza (modalità e tempistica dell’attivazione del Centro, flussi di comunicazione dei codici neve e sistema di monitoraggio); è stato migliorato il sistema di tracciamento satellitare dei mezzi neve, sia nelle funzionalità di supporto alla gestione in tempo reale delle flotte che di affidabilità. Inoltre, ogni anno viene applicato, in accordo con la Polizia Stradale, il “Protocollo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in caso di neve”, firmato nel 2005, che prevede, nei casi di nevicate intense, il fermo temporaneo (filtraggio dinamico) dei camion in aree appositamente dedicate. Il protocollo è consultabile e scaricabile dai siti www.autostrade.it e www.polstrada.it. Generalmente, il filtraggio dinamico dei mezzi pesanti è attuato utilizzando le corsie opportunamente individuate per alcune decine di chilometri prima della tratta interessata dalle precipitazioni nevose. Contestualmente presso i caselli di ingresso in autostrada interessati dall’evento nevoso si consente l’accesso unicamente alle autovetture. Il presidio è garantito da almeno due pattuglie della Polizia Stradale sui punti di accumulo e presso i caselli, con le altre forze dell’ordine coordinate dal Centro di Coordinamento Nazionale Viabilità (CCNV). Gestione degli eventi neve: i risultati 2007-2008-2009 Stagione invernale 2007-2008 Nella trascorsa stagione invernale 2007-2008 il Gruppo Autostrade per l’Italia ha affrontato, gestendoli con successo, eventi nevosi che si sono protratti per complessive 3.117 ore interessando a più riprese 8.429 km di rete autostradale. Si riportano di seguito le nevicate di maggiore rilievo: 14, 15 e 16 dicembre 2007 A14 Ancona-Bari, A24 Tornimparte-L’Aquila e A25 Pratola-Cocullo 2, 3 e 4 gennaio 2008 A7 Isola del Cantone-Serravalle, A26 Genova Voltri-Alessandria, A9 LainateComo-Chiasso, A1 Bologna-Firenze e A6 Ceva-Millesimo 4 febbraio 2008 A7 Isola del Cantone Serravalle, A26 Genova Voltri-Alessandria e A6 CevaMillesimo 4 e 5 marzo 2008 A1 Bologna-Firenze 23, 24, 25 e 26 marzo 2008 A7 Isola del Cantone-Serravalle, A26 Genova Voltri-Alessandria, A9 LainateComo-Chiasso, A1 Bologna-Firenze, A23 Carnia-Tarvisio e A6 Ceva-Millesimo 20 e 21 marzo 2008 A7 Isola del Cantone-Serravalle, A26 Genova Voltri-Alessandria, A1 Bologna-Firenze, A1 Valdichiana-Fabro, A1 San Cesareo-Valmontone e A16 Avellino-Grottaminarda Grazie ai provvedimenti di fermo temporaneo dei mezzi pesanti, condivisi e rafforzati da un efficace coordinamento con i Prefetti delle città interessate, adottati durante le fasi più critiche delle nevicate, non si è verificato alcun episodio di blocco del traffico o di chiusura di tratti autostradali. A fronte delle citate precipitazioni si sono registrate 86 ore complessive di fermo temporaneo dei mezzi pesanti sulla rete di Autostrade per l’Italia (209 sulla rete del Gruppo), circoscritti ai tempi strettamente necessari. Stagione invernale 2008-2009 Nella stagione in corso, il Gruppo di Autostrade per l'Italia ha già affrontato eventi per 3.492 ore interessando a più riprese 10.959 km di autostrada. 47 Gli eventi più significativi della stagione in corso sono: 48 23 e 24 novembre 2008 A1 tra Bologna e Firenze; tra Parma e Reggio Emilia 27, 28, 29 e 30 novembre 2008 A6 tra Fossano e Savona; A7 tra Genova e Serravalle; A26 tra Genova e Alessandria; A1 tra Parma e Reggio Emilia e tra Sasso Marconi e Barberino 9, 10, 11 dicembre 2008 A6 tra Fossano e Savona; A7 tra Genova e Serravalle; A26 tra Genova e Carpugnino; A8 tra Milano e Varese; A9 tra Milano e Chiasso; A1 tra Milano e Parma; A4 tra Milano e Brescia 25 e 26 dicembre 2008 A6 tra Fossano e Savona; A26 tra Genova e Alessandria; A1 tra Sasso Marconi e Barberino 6, 7, 8 gennaio 2009 A6 tra Fossano e Savona; A7 tra Genova e Serravalle; A26 tra Genova e Carpugnino; A8 tra Milano e Varese; A9 tra Milano e Chiasso; A1 tra Milano e Parma; A4 tra Milano e Brescia Si sono inoltre registrate 113 ore di fermo temporaneo dei mezzi pesanti sulla rete di Autostrade per l'Italia e 150 ore per il Gruppo Autostrade per l'Italia. Miglioramento delle informazioni sulla viabilità Interventi sull’infrastruttura Autostrade per l’Italia riserva particolare attenzione al miglioramento delle informazioni di viabilità fornite ai clienti e ai relativi mezzi di comunicazione. Come rilevabile dal grafico successivo il numero di eventi legati alla viabilità (code, traffico bloccato, etc.) è passato da 129.489 del 2003 a 180.087 con un incremento del 39%. Numero eventi dal 2003 180.087 180.000 170.000 49 171.814 155.450 160.000 150.000 140.000 150.068 143.029 130.000 120.000 129.489 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Parallelamente è aumentato il livello di qualità delle informazioni trasmesse: nel 2008 è stata registrata una diminuzione del 25% circa dei reclami legati alla viabilità rispetto al 2007. Il Gruppo Autostrade per l’Italia ha investito molto anche nell’incremento delle tecnologie per trasmettere e raccogliere informazioni sulla viabilità: PMV Telecamere Sensori meteo e del ghiaccio 1999 2008 Variazione 259 513 85 1.123 2.667 567 + 333% + 420% + 567% L’informazione inoltre è stata sviluppata negli anni attraverso l’affiancamento, in aggiunta alle notizie trasmesse (broadcast) sui media (TV, PMV, radio, etc), di un’informazione personalizzata che va direttamente al singolo viaggiatore (one to one) attraverso navigatori satellitari, servizi a valore aggiunto sulla telefonia, etc. Aumento copertura Isoradio Isoradio FM 103.3 MHz è un canale RAI di pubblico servizio senza pubblicità che trasmette informazioni sul traffico con collegamenti in diretta dalle Direzioni Territoriali e dal Centro Multimediale di Autostrade per l’Italia. L’accordo tra RAI e Autostrade per l’Italia stabilisce che: 50 RAI è responsabile di reperire le frequenze, necessarie ad assicurare la copertura lungo la rete e della gestione del programma; Autostrade per l’Italia garantisce i contenuti di viabilità, l’acquisizione e la manutenzione degli impianti. Nel 2008 la copertura di Isoradio è aumentata di 120 km, portando l’estensione complessiva del servizio al 73,2% della rete di Autostrade per l’Italia. A oggi la copertura totale della rete non è raggiungibile sulla base delle frequenze attualmente a disposizione. Vista l'importanza e la delicatezza del ruolo di Isoradio nell'informare i clienti autostradali, è stata quindi effettuata a nome delle Associazioni dei Consumatori una richiesta alla RAI per l’acquisizione di ulteriori frequenze. Copertura attuale di Isoradio 51 Copertura Isoradio Tratte coperte Tratte con copertura in corso Tratte non coperte A1 A12 A12 Km 546-563 Km 0-49 (Genova - Sestri Levante) Km 0-49 (Allacciamento Autostrada Roma Fiumicino - Civitavecchia Sud) A1 Km 0-20 A4 Km 0-21 A8 Km 0-8 A26 Km 75-161 Diramazione Stroppiana-Santhià Km 0-30 Con frequenza 103.450 Mhz Con frequenza 103.200 Mhz Call Center Viabilità Il Call Center Viabilità è il più grande Call Center d'Italia nel settore dell'infoviabilità e fornisce informazioni telefoniche sul traffico nelle tratte di competenza del Gruppo Autostrade per l’Italia e dell'autostrada del Brennero. Il servizio viene offerto, 24 ore su 24, tramite un pool qualificato di Operatori Telefonici interni e attraverso dei notiziari automatici (IVR), differenziati su base territoriale, che vengono aggiornati ogni cinque minuti. Negli scorsi anni è stato realizzato un importante progetto di potenziamento del Call Center Viabilità che ha riguardato sia gli aspetti tecnologici sia quelli organizzativi. È stato modificato il numero, eliminando lo 06 43632121, i cui costi erano a carico del chiamante, a favore dell'attuale numero ad addebito ripartito 840 042121 in cui è a carico del chiamante il solo scatto alla risposta. Le linee telefoniche sono passate inoltre da 12 a 120 negli ultimi tre anni. 52 Nel 2008 sono pervenute complessivamente 629.982 chiamate con una percentuale di risposta globale superiore al 99%. La percentuale di quanti hanno scelto di parlare con un operatore è stata del 34,7% e di questi il 92,5% ha avuto risposta entro i 20 secondi. Il 2008 ha fatto registrare alcuni giorni particolarmente critici, contraddistinti da eventi meteo o da momenti di particolare traffico (esodo), nei quali la domanda di servizio è stata superiore alle 8.000/10.000 chiamate/giorno, valori che non hanno comunque impedito alla struttura di garantire il servizio con elevati standard di qualità. Alcuni esempi: Anno 2008 03 gennaio 04 gennaio 09 agosto 28 novembre 10 dicembre N. chiamate % risposta 8.268 10.431 8.261 22.488 10.340 99,38 98,98 99,95 99,24 99,80 La qualità del servizio è continuamente monitorata sia raccogliendo la valutazione di Clienti che hanno utilizzato il servizio attraverso l’analisi di un questionario “on line” presente sul sito aziendale, sia utilizzando la formula del Mistery Client. Pagamento del pedaggio: le azioni di miglioramento Autostrade per l’Italia, anche su sollecitazione dei membri della Consulta, ha dato vita a una serie di iniziative volte al raggiungimento dei seguenti obiettivi: aumentare il livello di assistenza al cliente nella fase di pagamento del pedaggio; ridurre il numero di rapporti di mancato pagamento (RMPP) che vengono emessi quando il cliente ha problemi nel pagamento del pedaggio; semplificare e rendere più trasparenti le procedure di recupero del credito. Si riportano di seguito sinteticamente le azioni individuate. Assistenza al cliente al casello È stata installata una nuova segnaletica sui 226 caselli della rete che comunica, attraverso una combinazione di colori, scritte e loghi, le modalità di pagamento del pedaggio. Le piste gialle sono dedicate al pagamento con il Telepass, le piste blu al pagamento tramite carte (Viacard, Carte di Credito, Bancomat) e le bianche al pagamento tramite denaro contante. È stato applicato un kit di comunicazione su tutti gli impianti automatici (Telepass e casse) nei caselli di uscita per guidare il cliente nel processo di pagamento del pedaggio, indicante: il verso di inserimento delle Carte di Credito e Bancomat, la non necessità di digitare il PIN e l'assenza di commissioni; il pulsante di richiesta di assistenza. 53 Autostrade per l'Italia ha attivato una serie di azioni finalizzate al miglioramento del servizio di assistenza da remoto. Questo obiettivo è stato conseguito con l’incremento del numero di postazioni dedicate all’assistenza da parte degli operatori, l’installazione di nuovi impianti videofonici su tutte le porte automatiche di entrata e di uscita, per una migliore qualità audio-video in caso di richiesta di assistenza, l’ottimizzazione delle logiche di accodamento delle chiamate di assistenza sulle singole postazioni e la continua opera di sensibilizzazione e informazione degli operatori. Queste iniziative hanno determinato la diminuzione del tempo medio che intercorre tra la richiesta del cliente e l’intervento dell’operatore (da 29 secondi del 2003 a 12,89 secondi nel 2008). 54 Le azioni descritte hanno contribuito in diversa misura al conseguimento di importanti risultati quali la riduzione del numero di rapporti di mancato pagamento (RMPP) emessi, invertendo il trend in costante crescita registrato negli ultimi anni. Andamento degli RMPP 3,20 2,91 3,00 2,76 2,72 2,80 2,61 2,60 2,40 2,20 2,39 2000 2,56 2,59 2,56 2006 2007 2008 2,45 2001 2002 2003 2004 2005 La percentuale degli RMPP emessi rispetto ai transiti in uscita infatti è diminuita da 0,40 nel 2004 (valore massimo riscontrato) a 0,33 del 2008. La diminuzione degli RMPP si traduce per il cliente in una riduzione del “tempo perso” al casello per il pagamento del pedaggio e di quello utilizzato successivamente per pagare l’importo dovuto. Sono stati rivisti, infine, insieme alle Associazioni dei Consumatori, tutti i testi presenti nei rapporti di mancato pagamento emessi al casello e quelli relativi alle lettere di sollecito inviate da EsseDiEsse (società di recupero crediti incaricata da Autostrade per l’Italia), con l’obiettivo di semplificare e rendere immediata la comunicazione inerente la problematica riscontrata, le modalità e i tempi per effettuare il saldo del pagamento, etc. Dopo aver esaminato l’intero processo, le Associazioni dei Consumatori hanno espresso il loro consenso all’inserimento della seguente frase sugli scontrini di mancato pagamento emessi al casello e sui solleciti di pagamento inviati ai clienti: “Le Associazioni dei Consumatori Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori hanno riconosciuto correttezza e trasparenza del processo di recupero crediti”. Procedura di autocertificazione per il cliente senza biglietto La legge (art. 176/16 Codice della Strada), nel caso in cui il Cliente non sia in grado di riconsegnare il biglietto di ingresso perché smarrito o non ritirato, prevede che il pedaggio da pagare sia calcolato dal casello di entrata più lontano. Lo stesso articolo prevede però che il cliente abbia la possibilità di esibire prova attestante il reale casello di ingresso e pagare unicamente il relativo pedaggio. Su sollecitazione delle Associazioni dei Consumatori, al fine di semplificare la procedura di recupero del credito e in un’ottica di attenzione verso il cliente, Autostrade per l'Italia, in mancanza di documentazione attestante il casello di ingresso, ha deciso di accettare anche una autocertificazione (ai sensi del DPR 445/2000) del casello di ingresso, successivamente sottoposta a verifica. L’autocertificazione può essere effettuata compilando un apposito modulo scaricabile dal sito www.autostrade.it (sezione Pedaggio/mancati pagamenti) o disponibile presso tutti i Punto Blu. L’informazione relativa alla possibilità di autocertificare il casello di ingresso è divulgata attraverso diversi canali: sullo scontrino emesso al casello, sulla Carta dei Servizi, sui solleciti di pagamento inviati dalla società EssediEsse, sul sito internet www.autostrade.it. Indicazione inserita nello scontrino emesso al casello "ENTRATA: NON RILEVATA” indica che non è stato presentato il biglietto di ingresso. In questo caso il pedaggio viene calcolato, per legge (art. 176/16 CdS), dal casello più lontano. Il cliente ha però la facoltà di esibire prova che attesti il reale casello di ingresso. Autostrade per l’Italia potrà accettare una autocertificazione del Cliente (ai sensi del DPR 445/2000) del casello di ingresso ed effettuare successivi controlli sulla veridicità di quanto dichiarato. Il modulo per l’autocertificazione è disponibile su www.autostrade.it e presso i Punto Blu. 55 La semplificazione introdotta da Autostrade per l'Italia risulta di particolare rilevanza poiché il processo di recupero crediti per cliente senza biglietto interessa circa 600.000 clienti ogni anno. Oggi, soltanto il 10% circa dei clienti esibisce prove in merito al reale casello di ingresso mentre il 90% circa ricorre alla procedura di autocertificazione. Le Associazioni dei Consumatori hanno espresso il loro consenso anche relativamente alla procedura di autocertificazione. Viacard a scalare: aggiornamento regolamento Facendo corso agli impegni presi con l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) Autostrade per l’Italia ha deciso di eliminare la data di scadenza dalle tessere Viacard di nuova emissione. 56 In ragione di quanto deciso tutte le tessere scalare, anche quelle di vecchia emissione sulle quali è presente una data di scadenza, sono valide a tempo indeterminato. Oltre all’abolizione della data di scadenza Autostrade per l’Italia ha provveduto all’aggiornamento e alla pubblicazione del regolamento relativo alle tessere a scalare consultabile in tutti i Punto Blu e riportato, nei suoi elementi principali, all’interno della confezione che contiene le tessere. Uno degli elementi di novità principali è costituito dall’introduzione della possibilità di richiedere il rimborso in caso di smarrimento, furto o distruzione della tessera. Per poter richiedere il rimborso Il titolare deve darne comunicazione a mezzo di lettera raccomandata indirizzata ad Autostrade per l'Italia SpA, Customer Care - Casella Postale 2310 - Firenze - succursale 39 50123 Firenze, anticipata mediante fax allo 055 4202373/734, allegando la prova di acquisto della tessera (fattura) e della denuncia di smarrimento della stessa. Autostrade per l'Italia S.p.A provvederà al rilascio al titolare di una Viacard di valore pari all'eventuale credito residuo risultante alla data e ora di ricezione da parte di Autostrade per l'Italia SpA della relativa comunicazione. Piano di investimenti nelle Aree di Servizio A fronte di specifiche richieste effettuate dai componenti della Consulta relative alla creazione di maggiori parcheggi e, in generale, a un miglioramento della qualità nelle Aree di Servizio, Autostrade per l’Italia ha presentato il relativo piano di investimenti in corso e quelli previsti. Dopo aver rinnovato, dal 2002, con nuovi standard di qualità circa l’80% dei contratti di gestione dei servizi di ristorazione e distribuzione carburante, nel 2004 sono stati avviati i lavori di riqualificazione dell’intera rete delle Aree di Servizio. Questi prevedono, entro il 2009, investimenti per circa 1 miliardo di euro a carico di Autostrade per l’Italia e degli Operatori Commerciali. I lavori consistono in interventi di potenziamento e ampliamento di tutte le Aree di Servizio esistenti, in particolare degli spazi esterni, degli edifici commerciali e delle aree per il rifornimento carburanti. È prevista, inoltre, la costruzione di nove nuove Aree, sei delle quali sono state già realizzate. Di seguito viene illustrata la ripartizione degli interventi suddivisi fra Autostrade per l'Italia e gli Operatori. Autostrade per l'Italia è responsabile: dell'acquisizione di terreni per l’ampliamento dell’Area di Servizio; della pavimentazione e spazi a verde; della realizzazione e organizzazione dei parcheggi; della realizzazione delle corsie di ingresso e uscita dall’Area di Servizio; della realizzazione della segnaletica; della realizzazione degli impianti di illuminazione esterni; degli interventi ambientali (impianti di disoleazione e trattamento acque). Gli investimenti principali a cura degli Operatori sono i seguenti: edifici per la ristorazione e per altre attività commerciali (hotel, negozi,...); arredi e attrezzature per le attività di ristorazione e commerciali; edifici e pensiline per l’erogazione dei carburanti; serbatoi e attrezzature per il rifornimento dei carburanti; servizi igienici (impianti idrici, di illuminazione, condizionamento,...) all’interno dei punti di vendita; interventi di bonifica ambientale. Al 31 dicembre 2008, 135 Aree di Servizio risultano completamente ristrutturate o di nuova realizzazione. 57 Aree di Servizio ristrutturate e più grandi Nella tabella successiva sono evidenziati i principali indicatori di miglioramento. Evoluzione delle Aree di Servizio Aree di Servizio completamente ristrutturate o di nuova realizzazione Superficie complessiva (m2 x 000) Superficie aree commerciali (m2 x 000) Servizi igienici Parcheggi per autovetture Parcheggi per TIR e bus 58 2000 2002 2004 2006 2008 Variazione % 2000 vs. 2008 0 5.100 190 6.800 8.350 2.350 3 5.100 191 6.820 9.000 2.600 13 5.532 203 7.345 11.700 3.150 67 5.548 210 7.600 13.228 3.747 135 6.525 245 9.478 15.463 5.060 n.s. 20 32 39 97 115 In particolare, entro il 2009, sarà disponibile il 42% in più di superficie commerciale, 4.000 nuovi servizi igienici, 14.000 (*) nuovi parcheggi per le auto (+160%) e 5.000 (*) per TIR e bus (+200%). Nuovi servizi Anche l’offerta commerciale è stata notevolmente migliorata con l’introduzione di nuovi servizi per il cliente. In particolare la nuova offerta, come evidenziato nella tabella successiva, ha visto l’introduzione di nuovi spazi di ristorazione, negozi (abbigliamento, calzature, accessori...), spazi dedicati (per bambini, per conducenti di camion, camper,...) e servizi innovativi come la possibilità di connettersi a Internet senza fili (Wi-Fi). Evoluzione dei servizi offerti Bar e ristoranti con market Hotel Negozi Spazi attrezzati per camper Aree dedicate agli animali Televisori al plasma con info viabilità, meteo, Ansa Aree con servizio Wi-Fi Aree giochi per bambini Sportelli Bancomat Salette viabilità e sale riunioni Spazi dedicati ai camionisti Aree con servizi igienici accessibili ai disabili 2000 2008 Incremento 2000-2008 218 8 2 8 0 0 0 0 43 11 0 174 227 8 10 69 20 104 20 10 83 12 13 213 9 8 61 20 104 20 10 40 1 13 40 (*) Il dato è comprensivo di un 30% circa di parcheggi non organizzati con segnaletica orizzontale. Piano di risanamento acustico Autostrade per l’Italia ha avviato un importante piano per il risanamento acustico della propria rete autostradale (regolato in Italia dalla Legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447 del 1995). Tale impegno si è concretizzato nella trasmissione dei piani di risanamento, nel giugno 2007, al Ministero dell’Ambiente, ai 706 Comuni e alle 14 Province attraversati dalla rete in esercizio. Il piano prevede un investimento di 1 miliardo di euro per l’installazione di 1.000 km di barriere fonoassorbenti entro i prossimi 15 anni, che andranno ad aggiungersi ai 166 km attualmente installati e che consentirà di proteggere circa 3 milioni di persone. Per individuare le aree in cui effettuare le installazioni delle barriere è stato realizzato il monitoraggio con tecnica LIDAR (Laser Impulse Detection And Ranging) dell’intera rete gestita (2.854,6 km). È stata inoltre effettuata la scansione di tutti gli immobili presenti in una fascia di 250 metri dal margine di ogni carreggiata e la valutazione del clima acustico grazie alle più avanzate tecnologie digitali di modellazione e simulazione. Il modello utilizzato per i piani di risanamento è stato validato nell’ambito del “Caso Pilota Genova”, un laboratorio nel quale, insieme al Ministero dell’Ambiente, al Comune e alla Provincia di Genova, alla Regione Liguria e alla Prefettura, sono sperimentate, da quasi 10 anni, soluzioni e tecnologie per dotare la città di Genova di un piano anticipato di protezione acustica. 59 PROGETTI E RISULTATI Iniziative di Marketing e Comunicazione “Caffè gratis” di notte È statisticamente dimostrato che nelle ore notturne si registra un tasso di incidentalità mortale circa cinque volte superiore alla media. “Caffè Gratis” di notte è un progetto realizzato con l'obiettivo di contrastare l'incidentalità dovuta ai colpi di sonno. 62 L'iniziativa, svolta in più periodi dal 2005 al 2007, è ripartita nel periodo 28 giugno-20 luglio 2008 nelle notti di venerdì, sabato e domenica dalla mezzanotte alle cinque e ha visto la distribuzione gratuita di oltre due milioni di caffè. Rappresentando un incentivo a effettuare una sosta notturna in area di servizio, l'iniziativa si rivolge principalmente alle categorie più a rischio: autotrasportatori viaggiatori di lunga percorrenza giovani I risultati, molto positivi, dell'iniziativa hanno visto la riduzione del numero di morti di circa il 50% nei periodi in cui è stata realizzata. N. di incidenti Feriti Deceduti Prima del Caffè gratis di notte Durante il Caffè gratis di notte % 317 25 278 13 -12% -48% “Sconto caffè” L'iniziativa ha avuto l'obiettivo di garantire ai clienti la possibilità di bere un caffè a un prezzo scontato e interessante, 0,50 euro al pubblico (le vecchie mille lire), durante tutte le giornate di sabato e domenica dal 26 luglio al 31 agosto, periodo in cui si registra il maggior numero di viaggi per “svago”, caratterizzati da percorrenze più lunghe e, quindi, con un più elevato rischio di colpi di sonno. 63 “Mettici la testa” Autostrade per l'Italia ha cofinanziato e collaborato alla realizzazione di un programma sulla sicurezza stradale, ideato e prodotto da RAI Educational, di Giovanni Minoli, e dalla società Little Duck. 64 Sono state realizzate due edizioni del programma, per un totale di 44 puntate (24 per la prima edizione e 20 per la seconda) su temi specifici legati alla sicurezza stradale: guida in stato di ebbrezza, utilizzo delle cinture di sicurezza posteriori e dei seggiolini, importanza del casco, inadeguatezza dei controlli, colpo di sonno, guida sul bagnato, organizzazione dei soccorsi, sistema Tutor, etc. Entrambe le edizioni sono state trasmesse sulle reti RAI. Sono stati prodotti, inoltre, circa 200.000 DVD, distribuiti gratuitamente presso le scuole, i Punto Blu, le Aree di Servizio, durante eventi sulla sicurezza e presso le numerose aziende che ne hanno fatto richiesta. Infine, sono stati prodotti anche 10 mini spot sulla sicurezza stradale, girati con la collaborazione di famosi testimonial. Il tono della comunicazione, crudo e diretto, sia in termini di immagini proposte, sia in termini di linguaggio scelto, ha l'obiettivo di sensibilizzare e far riflettere sulle conseguenze di una guida imprudente e azzardata: le statistiche evidenziano infatti come oltre il 90% degli incidenti stradali sia causato da errori e imprudenza di chi guida. “Obiettivo Sicurezza” A partire dal 2006, Autostrade per l'Italia, in collaborazione con Anas, Polizia Stradale, Asaps e Ministero dei Trasporti e con le Associazioni Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, pubblica e distribuisce ogni anno la guida sulla sicurezza stradale realizzata con l'obiettivo di sfatare i principali luoghi comuni relativi ai comportamenti di guida. Molto spesso, infatti, alcuni comportamenti di guida altamente pericolosi sono dovuti a luoghi comuni sbagliati che Autostrade per l'Italia ha voluto, anche in forma intenzionalmente provocatoria, esplicitare, misurare e confutare. A tal proposito è stata effettuata un'indagine di mercato per individuare e "misurare" i comportamenti di guida sbagliati più comuni. Il messaggio alla base di questa iniziativa è che il “pericolo maggiore è rappresentato dalla mancata percezione dello stesso”. Nel 2008, la guida è stata distribuita in 3,5 milioni di copie che si sono aggiunte ai 5 milioni della versione precedente. La distribuzione è avvenuta attraverso i principali quotidiani e periodici nazionali, le Aree di Servizio, i Punto Blu e in occasione di eventi sulla sicurezza stradale. 65 “Viaggiare sicuri in autostrada” 66 Autostrade per l'Italia, in collaborazione con Anas, Polizia Stradale, Asaps e con le Associazioni dei Consumatori Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, ha realizzato, in occasione dell'esodo estivo 2008, una miniguida contenente le 10 regole per viaggiare sicuri in autostrada, corredate da consigli e chiarimenti su come metterle in pratica, prima e durante il viaggio. La guida è stata distribuita in 1 milione di copie presso le Aree di Servizio, i Punto Blu e in occasione di eventi sulla sicurezza stradale. IL DECALOGO PER I VIAGGIATORI Pannello a Messaggio Variabile sugli incidenti mortali A partire dal 2007, su richiesta delle Associazioni dei Consumatori, è stato deciso di trasmettere sui Pannelli a Messaggio Variabile un messaggio crudo e diretto che scandisce, come monito, il numero di morti registrato da inizio anno su quel tratto di strada, accompagnato da un invito a guidare con prudenza. L'obiettivo è quello di sensibilizzare automobilisti e camionisti a una condotta di guida prudente e responsabile; le statistiche mostrano infatti come oltre il 90% degli incidenti mortali sia dovuto a errati comportamenti dei conducenti. Il messaggio è esposto sui Pannelli a Messaggio Variabile della A1 RomaNapoli, della A8 Milano-Laghi, della A13 Bologna-Padova e della A14 BolognaTaranto, che presentano un tasso di mortalità tra i più alti della rete. 67 “Piccoli viaggiatori, sicurezza da grandi” In occasione dell'esodo 2008, Autostrade per l'Italia ha realizzato una campagna sulla sicurezza stradale finalizzata a sensibilizzare le famiglie al corretto utilizzo del seggiolino auto. 68 L'iniziativa ha visto la presenza in 24 Aree di Servizio, scelte nelle tratte maggiormente trafficate, di stand dedicati in cui sono stati distribuiti: materiale informativo e promocomunicazionale come gadget, cataloghi, etc., nonché buoni sconto per l'acquisto di un seggiolino auto. L'iniziativa è stata realizzata in partnership con Dorel Italia SpA - con il marchio Bébé Confort - e ha avuto anche l'appoggio di Quattroruote, Asaps e delle Associazioni dei Consumatori. “Carico di Sicurezza” Autostrade per l'Italia, in collaborazione con ASC GuidaSicura MezziPesanti, ha promosso l'iniziativa “Carico di Sicurezza” volta a sensibilizzare i conducenti di mezzi pesanti a comportamenti di guida corretti e responsabili. Dal 14 al 18 luglio 2008, nelle aree di servizio Arda Ovest e Secchia Ovest, gli autotrasportatori hanno avuto la possibilità di effettuare, assistiti da istruttori qualificati, prove di guida simulata, per verificare i propri comportamenti di guida e imparare a gestire ed evitare particolari situazioni critiche e di pericolo, in condizioni virtuali di traffico e circolazione. L'iniziativa risulta in linea con la normativa imposta dall'Unione Europea (direttiva 2003/59/CE) che prevede, per i conducenti di mezzi pesanti, una qualificazione iniziale e formazione periodica, anche attraverso prove di guida simulata. 69 "Guido? Non bevo" Un milione di braccialetti contro l'abuso di alcol alla guida 70 Quattroruote e Autostrade per l'Italia hanno regalato un milione di braccialetti colorati con la scritta "Guido? Non bevo" con l'obiettivo di diffondere il messaggio sui rischi della guida in stato di ebbrezza, promuovendo un comportamento responsabile nel bere e nel guidare. La distribuzione è stata effettuata in allegato al numero di dicembre 2007 della rivista e nelle Aree di Servizio della rete di Autostrade per l'Italia, in collaborazione con i partner commerciali e nei Punto Blu. I dati della Polizia Stradale evidenziano che sono soprattutto i giovani tra i 18 e i 32 anni i più esposti al rischio incidente a causa dell'inesperienza alla guida e dell'abuso di alcol. Secondo quanto previsto dal Codice della Strada il tasso alcolemico dei conducenti non deve superare i 0,5 g/litro. Oltre a mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri, chi guida sotto l'effetto dell'alcol rischia una sanzione che va da almeno 500 euro fino all'arresto e alla confisca del veicolo oltre alla detrazione di 10 punti dalla patente. “Fai il pieno per la settimana” L'obiettivo è garantire alla clientela del weekend la possibilità di un pieno di carburante a prezzi più competitivi di quelli praticati fuori dall'autostrada. Autostrade per l'Italia e i suoi partner commerciali, dopo il successo degli anni precedenti, hanno rilanciato l'iniziativa “Fai il pieno per la settimana” con un'importante novità: lo sconto sui carburanti in modalità self-service offerto la domenica è stato ulteriormente rafforzato per offrire alla propria clientela un contributo tangibile contro l'incremento del prezzo del petrolio registrato sui mercati internazionali. A tutti coloro che hanno fatto rifornimento nelle isole “self service” o “fai da te” delle Aree di Servizio presenti sulla sola rete di Autostrade per l'Italia la domenica dalle 6 alle 22 è stato riservato, a partire dall'11 maggio e sino al 6 luglio 2008, un ulteriore sconto di almeno 5/6 euro cent per litro rispetto al prezzo praticato da ogni singolo gestore o compagnia petrolifera nella modalità servito. L'iniziativa è stata finanziata da Autostrade per l'Italia e da tutte le società petrolifere presenti sulla rete. Per i soli possessori del Telepass Premium è stato definito uno sconto di 8 euro cent per litro. L'iniziativa “Fai il pieno per la settimana” ha riguardato tutte le società petrolifere presenti sulle 213 Aree di Servizio della rete Autostrade per l'Italia (Eni, Api, Erg, Esso, Q8, Shell, Som, Tamoil e Total), ed è stata facilmente riconoscibile attraverso l'esposizione di cartelli informativi dedicati su ogni singolo punto di vendita e grazie a una campagna pubblicitaria nelle Aree di Servizio presenti sulla rete autostradale. “Fai il pieno per la settimana” è parte integrante delle attività volte al miglioramento del servizio alla clientela, in particolare ai viaggiatori del fine settimana che percorrono brevi distanze. Con questa promozione Autostrade per l'Italia ha accolto l'invito delle Associazioni dei Consumatori a contribuire alla riduzione del costo della vita, anche in autostrada. 71 Cartelli prezzo carburante in autostrada Autostrade per l'Italia ha previsto due diverse modalità per informare i propri clienti su come poter risparmiare sui costi dei carburanti. Prima di partire 72 Visitando la speciale sezione del sito www.autostrade.it è possibile mettere a confronto i prezzi self-service (benzina verde e gasolio) proposti dai gestori e da questi ultimi inseriti nel sistema informatico che in tempo reale fornisce le informazioni delle 213 aree di servizio della rete di Autostrade per l'Italia. In viaggio Da luglio 2007 Autostrade per l'Italia ha posizionato lungo la rete, in prossimità dei principali nodi (Milano, Roma, Firenze, Bologna, Napoli), i cartelli prezzo carburante che mettono a confronto in tempo reale i prezzi self-service (benzina verde e gasolio) delle aree di servizio presenti (4 consecutive) sulla rete di Autostrade per l'Italia. Al 31 dicembre 2008 sulla rete di Autostrade per l'Italia sono stati installati 53 impianti, a copertura di circa il 95% dell’intera rete. Per un più agevole confronto, un indicatore luminoso verde evidenzia l'Area di Servizio con il prezzo di benzina o gasolio più conveniente. Parcheggi rosa A partire da luglio 2008, in 38 Aree di Servizio della rete Autostrade per l'Italia, sono stati individuati dei parcheggi, nelle immediate vicinanze dei punti di ristoro, riservati alle donne in dolce attesa e alle neomamme. Autostrade per l'Italia invita la propria clientela a un gesto di cortesia, chiedendo di lasciare libero lo spazio riservato (non potendo imporre a termini di legge l'osservanza della prescrizione). La possibilità di usufruire di questi parcheggi è comunicata attraverso una campagna informativa presso le baby room, i baby corner, le toilette e attraverso affissioni nei pressi dei punti di ristoro. 73 “Area Amica” Una nuova offerta di eccellenza nelle Aree di Servizio di Autostrade per l'Italia 74 Autostrade per l'Italia, in collaborazione con i propri partner commerciali Oil e Ristoro che hanno sottoscritto i nuovi contratti in scadenza nel 2008, ha lanciato, dal 15 dicembre 2008, una nuova iniziativa finalizzata a offrire livelli di eccellenza alla propria clientela delle Aree di Servizio in termini di responsabilità sociale, qualità, pulizia, convenienza e tipologia dei servizi offerti. L'iniziativa, caratterizzata dal marchio “Area Amica” declinato in “Prezzo Amico” per i carburanti e “Sosta Amica” per il ristoro, viene comunicata alla clientela in prossimità e all'interno delle strutture e dei servizi interessati mediante apposita segnaletica. “Sosta Amica” Gli operatori ristoro Autogrill e Sarni, dal 15 dicembre 2008, hanno aderito anticipatamente agli impegni previsti dal nuovo Protocollo di Responsabilità Sociale di Autostrade per l'Italia, che vedrà successivamente coinvolti tutti i principali operatori della rete. Il concetto di Responsabilità Sociale si articola su quattro elementi chiave: 1. Pulizia nuovi standard di cicli continuativi di pulizia dei servizi igienici e degli spazi esterni; divieto esplicito delle mance (cd. “Piattino”) nelle toilette. 2. Convenienza l'allineamento ai migliori prezzi fuori autostrada su un paniere di prodotti chiave (caffè, cappuccino, cornetto, piatto di pasta, bottiglia di acqua minerale, etc.). 3. Sicurezza per chi guida estensione a tutti i giorni dell'anno dell'iniziativa Caffè gratis di notte (dalle 0.00 alle 5.00); eliminazione dei superalcolici. 4. No porno eliminazione di qualsiasi materiale pornografico nel punto vendita. Nel mese di gennaio 2009 anche Airport Elite (marchio Ristop), ChefExpress, FiniFast, MyChef hanno aderito all'iniziativa portando così a 47 il numero delle Aree di Servizio coinvolte. “Prezzo Amico” Per il servizio carburanti, Autostrade per l'Italia, le compagnie petrolifere Eni, Erg, Esso e Total, nonché i relativi gestori aderenti all'iniziativa, hanno offerto con un contributo economico congiunto - un “Prezzo Amico” su benzina e gasolio in modalità self-service in 19 Aree di Servizio; lo sconto alla clientela, offerto tutti i giorni e per tutte le 24 ore, dal 15 dicembre 2008 al 7 gennaio 2009, è stato pari ad almeno 6 euro cent/litro rispetto al prezzo degli stessi prodotti consigliato in modalità “servito”. 75 “Contact Point” Autostrade per l'Italia ha lanciato, nel periodo di esodo e controesodo, un'attività di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e di informazione “real time” sulla viabilità attraverso la realizzazione di “Contact point” in 16 Aree di Servizio, con l'obiettivo di: 76 assistere i clienti informandoli sulle condizioni di traffico distribuire materiale informativo sulla sicurezza stradale L'iniziativa si è svolta durante i cinque weekend più trafficati: 25-27 luglio, 1-3 agosto, 8-9 agosto, 23-24 agosto, 30-31 agosto, e ha visto l'installazione di alcuni stand presidiati da personale di Autostrade per l'Italia, provvisti di Pc con collegamento internet, telefono, sintonizzazione su Isoradio e filo diretto con il Call Center Viabilità. Carta dei Servizi La Carta dei Servizi è uno strumento di rapida e facile consultazione realizzato per informare i clienti su come Autostrade per l'Italia opera per assolvere al meglio alle proprie responsabilità. La Carta dei Servizi presenta, in un'ottica di trasparenza verso il cliente, gli standard di servizio forniti sulla rete, il trend dei principali indicatori di qualità del servizio e il giudizio di customer satisfaction. Nella versione 2008 della Carta è stato dato risalto, tra gli altri, ai seguenti argomenti: Sicurezza, con particolare riferimento al Tutor, con evidenza delle postazioni installate e dei risultati positivi ottenuti nella riduzione dell'incidentalità; Procedura di Conciliazione, con la descrizione delle modalità di presentazione della domanda e di svolgimento della procedura; Gestione della viabilità; Piano di Potenziamento in atto sulla rete di Autostrade per l'Italia e delle Società Controllate. La Carta dei Servizi, disponibile presso i Punto Blu, è stata distribuita, in 3,4 milioni di copie, in allegato ai maggiori quotidiani e periodici nazionali e può essere scaricata dal sito internet www.autostrade.it. 77 Meccanismo di "arrotondamento" nel calcolo del pedaggio La Consulta per la Sicurezza e Qualità del Servizio Autostradale, come da Protocollo d'Intesa, non può avere per oggetto aspetti legati alla esecuzione della Convenzione in concessione, come per esempio i livelli tariffari e le formule di aggiornamento degli stessi. Tuttavia, in un'ottica di trasparenza verso il cliente si è cercato di fare chiarezza sul sistema di calcolo del pedaggio e sul meccanismo di arrotondamento che si applica nel calcolo della tariffa al cliente (previsto per legge - Decreto Interministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze). Il pedaggio si calcola moltiplicando la tariffa unitaria, pubblicata sul sito www.autostrade.it, maggiorata del sovrapprezzo a beneficio esclusivo di Anas (introdotto dalla Legge Finanziaria 2007), per i km. 78 Sistema di calcolo del pedaggio finale per l‘utente autostradale Tariffa unitaria + sovrapprezzo (1) x km percorsi + applicazione IVA + arrontondamento (ai 10 euro/cent) pedaggio finale = Parma-Piacenza Nord: calcolo del pedaggio Tariffa unitaria sovrapprezzo (1) a 0,04252 b 0,0025 km percorsi pedaggio senza IVA c 62 d = (a + b) x c 2,79124 pedaggio non arrontondato e = d + 20% 3,34949 arrotondamento -0,04949 = pedaggio finale = 3,30 (1) È la quota, introdotta dalla Legge Finanziaria 2007, che viene versata all’ANAS. Il sistema di arrotondamento prevede che, se il pedaggio dovuto ha una cifra finale inferiore ai 5 euro cent, l'importo dovuto è arrotondato ai 10 euro cent inferiori; se la cifra finale è uguale o superiore ai 5 euro cent, il pedaggio per l'utente viene arrotondato ai 10 euro cent superiori. Per esempio, se il pedaggio è pari a 1,13 euro l'importo da pagare viene arrotondato a 1,10 euro; se è pari a 1,16 euro viene arrotondato a 1,20 euro. Per effetto dell'arrotondamento ai 10 euro cent, tuttavia, l'incremento finale del pedaggio, tra un casello di ingresso e uno di uscita, può essere superiore, inferiore o nullo rispetto all'incremento della tariffa unitaria. Può accadere quindi che il pedaggio su alcune tratte possa non subire aumenti per alcuni anni e che l'incremento annuale venga recuperato, cumulato, in un anno successivo. Di seguito si riportano alcuni esempi di variazione del pedaggio negli anni 2003-2008. Casello di entrata Casello di uscita Bergamo Milano Est Riccione Cattolica Roma Sud Napoli Nord Importo 2003 (euro) Importo 2004 (euro) Importo 2005 (euro) 2,30 0,40 9,60 2,30 0,40 9,80 2,40 0,40 10,00 Importo Importo 2006 (euro) 2007 (euro) 2,50 0,50 10,50 2,50 0,50 10,50 Importo 2008 (euro) 2,60 0,50 11,00 Inoltre, Autostrade per l'Italia, con l'obiettivo di comunicare quanto appena descritto, ha cercato di rendere più chiara, sul proprio sito internet, la distinzione tra i km totali di un percorso e i km utili ai fini del calcolo del pedaggio, sia in caso di itinerari su tratti autostradali gestiti da Autostrade per l'Italia, sia in caso di itinerari gestiti sia da Autostrade per l'Italia che da altre concessionarie autostradali. Oltre ai km tra casello e casello sono conteggiati, infatti, fin dalla data di apertura al traffico, i km degli svincoli, delle bretelle di adduzione e dei tratti autostradali liberi prima e dopo il casello che sono stati costruiti e sono gestiti dalla concessionaria. 79 Procedura di conciliazione A partire da giugno 2006 grazie all'accordo siglato con le Associazioni dei Consumatori Adoc, Adusbef, Codacons e FederConsumatori, Autostrade per l'Italia, prima concessionaria autostradale italiana, ha dato l'opportunità ai propri clienti di accedere a un'apposita procedura di conciliazione, se insoddisfatti per la risposta a un reclamo, per risolvere, in modo semplice, gratuito e rapido alcune controversie, come per esempio: incidente causato da buca o da investimento di animale; incidente causato dalla presenza di un oggetto già segnalato ad Autostrade per l'Italia ma non tempestivamente rimosso; urto contro la sbarra del Telepass; errato addebito del pedaggio ed errata gestione dei contratti Telepass (per esempio, a seguito di furto o smarrimento). 80 Per accedere alla procedura di Conciliazione è necessario presentare domanda attraverso un apposito modulo disponibile sul sito www.autostrade.it, presso tutti i Punto Blu di Autostrade per l'Italia e le sedi territoriali delle Associazioni dei Consumatori. È possibile inviare il modulo tramite le Associazioni aderenti (riferimenti a pagina 93) o direttamente ad Autostrade per l'Italia attraverso: raccomandata a/r inviata ad Autostrade per l'Italia - Ufficio di Conciliazione - Via Bergamini 50 - 00159 Roma fax al numero 06 43632180 e-mail all'indirizzo: [email protected] La richiesta di conciliazione sarà esaminata da una Commissione di Conciliazione, composta da un “conciliatore” di una delle Associazioni dei Consumatori e da uno di Autostrade per l'Italia. In caso di accordo tra le parti la conciliazione si conclude con la definizione del relativo rimborso. Il cliente può accettare o rifiutare la soluzione proposta. La procedura si conclude comunque non oltre 120 giorni dalla data di ricezione della domanda. A oggi le richieste di conciliazione pervenute sono state gestite mediamente in 60 giorni e, nel 90% circa dei casi, si sono concluse con l'accoglimento totale o parziale delle richieste dei clienti. Promozione turismo culturale Autostrade per l'Italia, al fine di promuovere il territorio e la cultura, ha organizzato, in collaborazione con il Codacons, un Centro sperimentale per la promozione del turismo culturale, basato su strategie di marketing territoriale. Il Centro, in contatto con gli Enti Provinciali per il Turismo, i Comuni e le Pro Loco, seleziona e segnala eventi particolari, con programmazione mensile, come mostre, mercati, fiere, sagre, percorsi enogastronomici, o spettacoli, e quant'altro vive in un determinato periodo: lo scopo è promuovere ciò che accade oltre quello che c'è. Il territorio di riferimento in fase di test fino a dicembre 2008 è stato quello circostante due Aree di Servizio sull'A1: "Giove Ovest" nei pressi di Orte e "La Macchia Est" nei pressi di Anagni, nelle quali era presente un'apposita informativa. Il programma con le informazioni sugli eventi è stato inoltre veicolato attraverso dei depliant distribuiti nelle Aree di Servizio e grazie al sito internet dedicato www.promoturismoculturale.it. 81 Telepass SpA Autostrade per l'Italia con l'obiettivo di migliorare e ampliare il servizio Telepass offerto ai propri Clienti ha deciso di conferire tutte le attività legate alla “gestione dei sistemi automatici di pagamento” a una società di nuova realizzazione denominata Telepass SpA, che avrà i seguenti principali obiettivi: separare le attività dall'ambito della concessione acquisire flessibilità e velocità per operare nel mercato offrire nuovi prodotti e servizi Con il lancio della nuova società Telepass, avvenuto nell'ottobre 2008, sono state riviste anche alcune norme e condizioni che disciplinano il servizio in un’ottica di maggiore attenzione al cliente. In particolare il cliente potrà: 82 ottenere un secondo Telepass a un prezzo “scontato”, abbinato al contratto Telepass Family; avere la fattura e l'elenco viaggi gratis in formato elettronico; avere l'elenco viaggi abbinato alla fattura cartacea (per i clienti Telepass Family che ne facciano esplicita richiesta); utilizzare il Telepass anche sulle moto senza necessità di compilazione di alcun modulo aggiuntivo; utilizzare in futuro il Telepass anche per il pagamento di servizi aggiuntivi di mobilità. Gli aggiornamenti non hanno interessato il canone Telepass (pari a 1,24 euro al mese, Iva inclusa) che non subisce aumenti da oltre 10 anni. Le nuove norme e condizioni, presentate anche all'AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), sono state redatte con la consulenza dell'Associazione dei Consumatori Codacons e sono state inviate a tutti i 6 milioni di clienti. Per le aree di attività del servizio Telepass oggetto della procedura di Conciliazione, la nuova società si assoggetta alla medesima procedura. Iniziative commerciali Telepass Premium Presentata nell'ambito della Consulta, l'Opzione Premium è la formula che abbina alla comodità del Telepass un pacchetto di servizi aggiuntivi e agevolazioni esclusive: risparmio sul pedaggio (direttamente nella fattura Telepass) a ogni rifornimento carburante, effettuando un cambio pneumatici, stipulando polizze assicurative o usufruendo di servizi finanziari; sconti nelle aree di servizio autostradali; soccorso meccanico gratuito in autostrada; tanti altri sconti esclusivi. Il canone complessivo del Telepass con l'Opzione Premium è di 2 euro al mese, IVA inclusa (nel dettaglio, canone Telepass: 1,24 euro al mese, canone Opzione Premium: 0,76 euro al mese). A dicembre 2008, oltre 1.000.000 di clienti Telepass hanno attivato l'Opzione Premium, con un valore dei premi distribuiti pari a quasi 13 milioni di euro. Da specifiche indagini di customer satisfaction si rileva che il 93% dei clienti Premium si ritiene soddisfatto (molto o abbastanza) dei servizi offerti da questa opzione. Le Norme e Condizioni di adesione all'Opzione Premium hanno ricevuto il riconoscimento di affidabilità da parte dell'Associazione dei Consumatori Codacons. 83 Telepass Premium Truck L'Opzione Premium Truck è la formula che abbina alla comodità del Telepass un pacchetto di servizi aggiuntivi e agevolazioni esclusive studiati appositamente per i veicoli superiori alle 3,5 tonnellate. Grazie ai partner del settore petrolifero, della ristorazione e dell'assistenza, il cliente Telepass Premium Truck può avere premi in pedaggio, sconti esclusivi e servizi di assistenza gratuiti. 84 Telepass: punti vendita in città e in Area di Servizio Autostrade per l'Italia, con l'obiettivo di avvicinarsi sempre più alle esigenze dei propri clienti, sta portando avanti un progressivo ampliamento della rete di vendita per offrire i propri prodotti e servizi non solo presso la rete autostradale ma anche nelle principali città italiane. In quest'ottica sono stati aperti i nuovi Punto Blu di Milano Duomo (Via Larga), Napoli Centro (Via dei Mille), Roma Centro (Piazza Colonna). Inoltre, al fine di mettere a disposizione dei clienti un maggior numero di punti vendita in cui è possibile aderire velocemente al servizio Telepass, sono stati aperti a oggi 70 Telepass Point, dedicati esclusivamente al Telepass Family, all'interno delle Aree di Servizio, dei centri commerciali e dei negozi autorizzati. Solo nella città di Roma, a oggi, sono 21 i punti (tra Telepass Point e Punto Blu) dove poter prendere il Telepass. Inoltre, in occasione di fiere, eventi o nei grandi centri commerciali, vengono frequentemente allestiti dei Telepass Point temporanei. Ulteriori informazioni, aggiornamenti e l'elenco completo dei Punto Blu e dei Telepass Point sono disponibili sul sito www.telepass.it. INDICATORI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO Indicatori di qualità del servizio A partire dalla riunione della Consulta del 16 novembre 2006 Autostrade per l’Italia, in un’ottica di trasparenza verso i componenti della Consulta e verso i clienti e con l’obiettivo di misurare i risultati degli impegni intrapresi, ha presentato l’andamento degli indicatori rappresentativi della qualità e sicurezza del servizio. Di seguito vengono riportati i risultati degli anni 2005, 2006, 2007 e 2008 direttamente riconducibili agli impegni presi nella Consulta e, in un'ottica di continuità e confronto con il passato, presenta il trend registrato dal 1999/2000. Sicurezza Indicatori 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 87 % km con asfalto antipioggia (drenante) % di km di pavimentazione ad alta aderenza Tasso di mortalità (n. morti per incidenti ogni 100 milioni km percorsi) (*) 16,0 18,9 20,3 24,4 32,5 43,5 55,0 69,0 79,1 81,8 > 80 > 90 > 90 > 90 > 90 > 95 > 95 > 95 > 95 > 95 1,14 0,90 0,81 0,83 0,70 0,64 0,60 0,60 0,48 0,42 (*) Il tasso di mortalità è riferito all'intera rete di Autostrade per l'Italia e delle altre Concessionarie Controllate. Gestione viabilità Indicatori % di caselli in uscita dall'autostrada che hanno almeno una porta riservata unicamente ai clienti Telepass % del tempo in cui le porte in uscita dall'autostrada con servizio Telepass sono indisponibili % del tempo in cui le altre porte per la riscossione automatica del pedaggio sono indisponibili 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 87 86 90 94 97 98 98 99 99 99 n.d. n.d. n.d. 0,90 0,71 0,78 0,68 0,58 0,66 0,67 n.d. n.d. n.d. 2,67 2,51 2,06 1,97 1,77 1,86 1,67 Rapporti di mancato pagamento pedaggio (RMPP) Indicatori % di transiti conclusi con un Rapporto di Mancato Pagamento del Pedaggio 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 0,38 0,37 0,39 0,39 0,40 0,38 0,34 0,34 0,33 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 n.d. 58,0 61,0 61,0 62,0 62,0 67,0 69,0 73,2 n.d. 76 71 77 93 97 99 99 99 263 306 310 502 616 703 756 833 906 n.d. 40,0 42,0 84,0 91,0 91,4 93,1 97,3 98,2 n.d. 33 36 60 70 78 90 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 0 0 3 7 13 40 67 Informazioni di viabilità Indicatori 88 % della rete autostradale dove è possibile ascoltare Isoradio % di chiamate risposte dal Call Center Viabilità Numero Pannelli a Messaggio Variabile installati lungo l'autostrada e prima dell'ingresso al casello % traffico in ingresso in autostrada coperto dai Pannelli a Messaggio Variabile % traffico che percorre l'autostrada coperto dai Pannelli a Messaggio Variabile 97 98 Aree di Servizio Indicatori N. aree di servizio completamente ristrutturate o di nuova realizzazione 2007 2008 94 135 Reclami Indicatori Stato dell'infrastruttura Viabilità/Traffico/Informazione Aree di Servizio Operazioni di pagamento ai caselli Gestione dei contratti Telepass Comportamento del personale Autostrade per l’Italia Altro Impropri e/o diretti ad altre concessionarie Totali Totale 2005 Totale 2006 Totale 2007 Totale 2008 580 1.391 74 6.004 912 629 1.332 103 5.959 1.004 452 523 123 7.285 3.295 331 432 133 4.328 4.922 114 1127 1.825 12.027 125 883 1.720 11.755 121 626 2.420 14.845 42 673 2.426 13.287 Indicatori % di chiamate risposte dal Call Center Viabilità - di cui risposte entro 20 secondi (da operatore) N. di linee telefoniche Costi per il cliente 1999 2007 2008 < 50 < 30 12 Costo interurbana 99 94 120 Solo scatto alla risposta (9 euro cent da fisso; max 15,5 euro cent da mobile) 99 93 120 Solo scatto alla risposta (9 euro cent da fisso; max 15,5 euro cent da mobile) 99 88 120 Solo scatto alla risposta (9 euro cent da fisso; max 15,5 euro cent da mobile) 98 85 120 Solo scatto alla risposta (9 euro cent da fisso; max 15,5 euro cent da mobile) n.d. 3 3 30 10 7 % chiamate risposte dal Call Center che si occupa di tematiche di natura commerciale (Telepass e Viacard) < 50 - di cui risposte entro 20 secondi (da operatore) < 30 N. di linee telefoniche 8 Costi per il cliente Costo interurbana Tempo medio di risposta ai reclami arrivati via e-mail (giorni) Tempo medio di risposta ai reclami arrivati via lettera e fax (giorni) 89 CONTATTI AUTOSTRADE PER L’ITALIA Via A. Bergamini 50 - 00159 Roma Tel. 06 4363.1 - [email protected] - [email protected] ADOC Associazione Difesa e Orientamento dei Consumatori Via di Tor Fiorenza, 35 - 00199 Roma Tel. 06 45420928 - [email protected] ADUSBEF Associazione difesa utenti servizi bancari e finanziari Via Farini, 62 - 00185 Roma Tel. 06 4818632 - [email protected] CODACONS Coordinamento delle Associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori Viale Mazzini, 73 - 00195 Roma Tel. 06 372497.1 - [email protected] FEDERCONSUMATORI Associazione Nazionale Consumatori e Utenti aderente alla Confederazione Consumatori e Utenti Via Palestro, 11 - 00185 Roma Tel. 06 42020755-59-63 - [email protected] POLIZIA STRADALE Via Tuscolana, 1558 - 00173 Roma Tel. 06 46530301 - [email protected] ASAPS Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale Via Consolare, 1 - 47100 Forlì Tel. 0543 704015 - [email protected] ISORADIO Largo Willy De Luca, 4 - 00188 Roma Tel. 800 055980 - [email protected] QUATTRORUOTE Via Gianni Mazzocchi, 1/3 - 20089 Rozzano (MI) Tel. 02 82472.1 - [email protected] COMITATO CENTRALE PER L’ALBO NAZIONALE AUTOTRASPORTATORI Via Giuseppe Caraci, 36 - 00157 Roma Tel. 06 41584524-25 - [email protected] FILT-CGIL Via Morgani 27 - 00161 Roma Tel. 06 44076.1 - [email protected] FIT-CISL Via A. Musa 4 - 00164 Roma Tel. 06 44286305-307 - [email protected] UILTRASPORTI Via di Priscilla 101 - 00199 Roma Tel. 06 86267.1 - [email protected] 91 Progetto editoriale Autostrade per l'Italia SpA Responsabile Massimo Iossa Marketing Autostrade per l’Italia Redazione Alessia Ruzzeddu Antonio Esposito Melania Battaglia Mail [email protected] Coordinamento zero3zero9 (Milano) Progetto grafico/impaginazione 19novanta communications partners (Roma) Stampa GMV Grafiche Marini Villorba (Treviso) www.autostrade.it [email protected]