“Giustizia e letteratura (Law and Literature)” 2010-2011
CRONOLOGIA DELL’AFFAIRE DREYFUS
1893
I gennaio Alfred Dreyfus, capitano d’artiglieria ebreo e alsaziano,
entra nello Stato Maggiore dell’esercito francese per un
periodo di prova, prestando servizio come stagista a
rotazione nei vari uffici del Ministero della Guerra.
13 Il maggiore Henry ritorna alla section de statistique (una
sezione dello Stato Maggiore preposta alla raccolta di
informazioni di interesse militare e ad attività di spionaggio
e controspionaggio).
1894
24 giugno Sadi Carnot, Presidente della Repubblica, viene assassinato
a Lione da un anarchico italiano, Giovanni Sante Caserio, di
Motta Visconti.
20 luglio Il
maggiore
Esterhazy
incontra
il
colonnello
Schwarzkoppen, addetto militare all’Ambasciata tedesca a
Parigi per offrirgli i suoi servigi.
15 agosto Esterhazy fa avere a Schwarzkoppen i piani riveduti di
mobilitazione dell’artiglieria francese e riceve il compenso
stabilito.
25 settembre I servizi segreti francesi intercettano una lettera (borderau)
indirizzata a Schwarzkoppen e la trasmettono a Henry.
6 ottobre Nascono i primi sospetti su Dreyfus quale possibile autore
del borderau.
13 Gli esperti non raggiungono un accordo sulla possibilità che
la calligrafia del borderau sia quella di Dreyfus. Con un
pretesto, il Ministro della Guerra, generale Mercier, ordina a
Dreyfus di trovarsi al Ministero della Guerra il lunedì
successivo.
14 Il Ministero della Guerra predispone un piano per l’arresto e
l’imprigionamento di Dreyfus e affida l’inchiesta al
maggiore du Paty de Clam.
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15 Dreyfus è arrestato sotto l’accusa di alto tradimento e
tradotto presso il carcere militare di Cherche-Midi, diretto
dal maggiore Forzinetti. Du Paty de Clam tenta di ottenere
dal condannato un’ammissione di colpevolezza. Émile Zola
parte per l’Italia.
29 «La Libre Parole» dà notizia dell’arresto di un ufficiale per
spionaggio. Ritorno dall’Italia di Zola.
31 Du Paty de Clam redige un dossier segreto che consegna al
generale de Boisdeffre e «Le Soir» riconosce in Dreyfus
l’ufficiale arrestato.
2 novembre Henry, dopo aver fabbricato un documento falso per
provare definitivamente la colpevolezza di Dreyfus, e
quindi screditare Picquart, lo consegna al generale Gonse. Si
tratta del c.d. faux Henry.
3 Il Ministro della Guerra decide di convocare la Corte
Marziale (il c.d. Consiglio di Guerra) per discutere il caso
Dreyfus.
7 Apertura della fase istruttoria contro Dreyfus al quale tre
esperti grafologi attribuiscono il boerderau.
14-29 Il maggiore D’Omerscheville conduce indagini sulla
fondatezza dell’accusa.
3 dicembre D’Omerscheville consegna il suo rapporto; vi si sostiene che
la colpevolezza di Dreyfus appare probabile.
4 Dreyfus ottiene per la prima volta il permesso di scrivere
alla moglie.
19 Prima sessione della Corte Marziale, a porte chiuse. Dreyfus
è difeso dall’avvocato cattolico Edgar Demange.
22 Mercier fa pervenire il dossier segreto stilato da du Paty de
Clam ai giudici militari all’insaputa della difesa, creando
così una condizione d’illegalità. Dreyfus, giudicato
colpevole all’unanimità, è condannato alla deportazione
perpetua e alla perdita del grado.
31 Viene respinta la richiesta di appello.
1895
5 gennaio Dreyfus viene degradato pubblicamente nel cortile dell’Ecole
Militaire. Zola ascolta il racconto della cerimonia in casa di
A. Daudet.
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“Giustizia e letteratura (Law and Literature)” 2010-2011
15 Dimissioni di Casimir-Périer dalla carica di Presidente della
Repubblica.
17 Felix Faure viene eletto Presidente della Repubblica.
22 febbraio Dreyfus lascia la Francia, diretto alla Guiana Francese.
13 aprile Dreyfus è confinato in isolamento nell’Isola del Diavolo,
dove Napoleone III ha fatto costruire uno stabilimento
penale destinato in particolare agli oppositori politici.
I luglio Il tenente colonnello alsaziano Henry Picquart è nominato
capo della sezione statistica.
ottobre Il fratello di Alfred, Mathieu Dreyfus, scrive al Presidente
della Repubblica Faure.
1896
Metà marzo Picquart entra in possesso di un documento (una cartatelegramma, il c.d. petit bleu) proveniente dall’Ambasciata
tedesca, che rivela come Esterhazy sia una spia al soldo della
Germania.
16 maggio Zola pubblica su «Le Figaro» l’articolo Per gli ebrei.
Fine agosto A seguito di ulteriori indagini, Picquart identifica Esterhazy
quale autore del borderau.
settembre Picquart tenta invano di convincere i suoi superiori, generali
de Boisdeffre e Gonse, rispettivamente Capo e vice-Capo di
Stato Maggiore, dell’innocenza di Dreyfus.
6 settembre – 20 ottobre A causa della falsa notizia di un suo tentativo di fuga,
comparsa sul giornale inglese «Daily Chronicle», e ispirata da
Mathieu Dreyfus per richiamare l’attenzione sul fratello,
Dreyfus viene incatenato al letto ogni notte.
14 settembre «L’Eclair», in un articolo dettagliato, rivela che un
documento segreto era stato dato ai giudici della Corte
Marziale nel corso del processo a Dreyfus del 1894.
18 Sulla base della notizia della produzione illegale del
documento, Lucie Hadamard, moglie di Dreyfus, chiede al
Ministro della Giustizia la revisione del processo, senza
successo.
27 ottobre I generali de Boisdeffre e Gonse consigliano al Ministro della
Guerra, il generale Billot, di allontanare Picquart da Parigi,
che con il pretesto di una missione viene mandato in
Tunisia.
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6 novembre Sollecitato da Mathieu Dreyfus, Bernard Lazare lancia la
campagna revisionista pubblicando a Bruxelles Un erreur
judiciaire: la vérité sur l’Affaire Dreyfus. Lazare si reca poi da
Zola per conquistarlo alla causa dreyfusarda.
10 «Le Matin» pubblica una fotografia del borderau.
1897
Febbraio Grazie a sovvenzioni segrete del duca d’Orleans,
pretendente al trono di Francia, Jules Guérin crea la Ligue
Antisémitique Française.
Primi di aprile Picquart scrive una dichiarazione da rendere nota
nell’eventualità della sua morte e la indirizza al Presidente
della Repubblica Faure.
20-29 giugno Picquart torna in segreto a Parigi e comunica al proprio
amico, l’avvocato alsaziano Louis Leblois, gli elementi in
suo possesso a sostegno dell’innocenza di Dreyfus e della
colpevolezza di Esterhazy. Gli affida alcune importanti
lettere di Gonse in cui si allude all’ipotesi di un errore
giudiziario.
13 luglio Leblois mostra i documenti di Picquart al senatore alsaziano
Scheurer-Kestner, convincendolo dell’innocenza di Dreyfus.
19 ottobre Esterhazy è avvertito dallo Stato Maggiore del deteriorarsi
della sua posizione nella vicenda attraverso una lettera
scritta da Madame Henry, il cui autore effettivo è du Paty de
Clam.
23 Esterhazy si reca da Schwarzkoppen a chiedergli un aiuto
che gli è negato. Ha poi un incontro nel parco Montsouris
con du Paty de Clam e Gribellin, archivista della sezione
statistica, che promettono di proteggerlo in cambio di una
stretta obbedienza gli ordini dei superiori.
29 ottobre Scheurer-Kestner, vice-Presidente del Senato, interviene in
favore di Dreyfus presso il Presidente della Repubblica
Faure.
29 ottobre – 5 novembre Esterhazy scrive tre lettere al Presidente Faure, sollecitando
il suo appoggio e offrendo in cambio di non rivelare un
compromettente documento diplomatico, che gli sarebbe
stato consegnato da una donna velata.
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“Giustizia e letteratura (Law and Literature)” 2010-2011
Primi di novembre Nel leggere l’opuscolo di Lazare, il banchiere J. De Castro,
casualmente, riconosce la scrittura di Esterhazy, suo cliente,
dal fac-simile riprodotto in allegato. Avvisa il fratello di
Dreyfus, Mathieu, il quale a sua volta si rivolge a ScheurerKestner.
11 Lasciando la Francia, Schwarzkoppen confida al Presidente
Faure: «Non ho mai conosciuto Dreyfus».
12 La baracca di Dreyfus sull’Isola del Diavolo viene recintata
con una duplice palizzata di due metri e mezzo d’altezza.
13 Attraverso M. Prévost, Zola viene messo in contatto con
Leblois, il quale lo presenta a Scheurer-Kestner, e si convince
dell’innocenza di Dreyfus.
14 Lettera aperta di Scheurer-Kestner pubblicata su «Le Temps»
per dichiarare l’innocenza di Dreyfus. Scheurer-Kestner
stabilisce con Zola i punti essenziali di una nuova strategia.
15 In una lettera aperta al Ministro della Guerra, pubblicata su
«Le Temps», Mathieu Dreyfus denuncia Esterhazy quale
autore del borderau.
17 Viene disposta dal Ministero della Guerra un’indagine sul
conto di Esterhazy. A condurla sarà il generale de Pellieux.
25 Zola pubblica, su «Le Figaro», il primo articolo in difesa di
Dreyfus, dal titolo M. Scheurer-Kestner.
26 Picquart torna a Parigi per un interrogatorio nel processo a
Esterhazy, mentre viene raccolto un dossier al fine di
incriminarlo.
27 Vengono prelevate in casa della signora de Boulancy, ex
amante di Esterhazy, alcune lettere compromettenti.
28 «Le Figaro» pubblica parte di quelle lettere.
I dicembre Articolo di Zola su «Le Figaro» dal titolo Il sindacato.
3 Il generale de Pellieux consegna il suo rapporto, in cui
Esterhazy viene discolpato.
4 Il Primo Ministro Méline assicura ai francesi che «non esiste
alcun Affare Dreyfus». Nuove indagini su Esterhazy
vengono ordinate da Saussier, comandante in capo
dell’esercito.
5 Ultimo articolo di Zola, Processo verbale, su «Le Figaro», che
subisce un notevole calo di abbonamenti.
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“Giustizia e letteratura (Law and Literature)” 2010-2011
13 Nella Lettre à la jeunesse, pubblicata in opuscolo, Zola esorta i
giovani intellettuali a prendere posizione sul caso Dreyfus.
31 Anche la seconda indagine su Esterhazy riconosce infondate
le accuse a lui mosse. L’ufficiale chiede l’istituzione di una
Corte Marziale, per provare definitivamente la propria
innocenza.
1898
6 gennaio Zola pubblica Lettera alla Francia in opuscolo.
10-11 Esterhazy viene processato e assolto all’unanimità da una
Corte Marziale, mentre Picquart, ingiustamente accusato di
falso, viene condotto alla prigione di Mont Valérien in attesa
di essere rinviato a giudizio.
13 Il quotidiano di Clemenceau, «L’Aurore», pubblica la lettera
aperta di Zola al Presidente Faure sul caso Dreyfus, il
celebre J’accuse. Immediata richiesta del deputato de Mun di
un’azione giudiziaria contro Zola. Si decide di procedere
nonostante le esitazioni di Méline e di Billot. Nel corso di
quella stessa giornata, Jean Jeaurès solleva davanti alla
Camera dei Deputati la questione Dreyfus asserendo che i
militari avevano un piano per rovesciare la Repubblica.
17-18 Disordini antisemiti si verificano in cittadine francesi di
provincia e in Algeria. Billot sporge una denuncia al
Ministro della Giustizia, che tiene conto unicamente dei
punti del J’accuse riguardanti la Corte Marziale.
19 «Le Siècle» dà inizio alla pubblicazione delle Lettres d’un
innocent, di Alfred Dreyfus.
21 I tre periti grafologi, Belhomme, Varinard e Couard,
intentano un processo per diffamazione contro Zola.
7 febbraio Difeso dall’avvocato Labori, da Clemenceau e da Blum, Zola
viene processato dalla Corte d’assise della Seine per
diffamazione.
17 Alla decima udienza del processo a Zola, de Pellieux allude
al faux Henry che porterà alla revisione del processo a
Dreyfus.
21 «Dichiarazione alla giuria» di Zola.
23 Giudicato colpevole, Zola è condannato a un anno di
reclusione e al pagamento di un’ammenda di 3000 franchi.
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“Giustizia e letteratura (Law and Literature)” 2010-2011
24 Come risposta alla condanna di Zola, il senatore L. Trarieux
fonda l’associazione dreyfusarda Ligue des Droits de l’Homme
et du Citoyen.
26 Picquart è radiato dall’esercito per «grave mancanza di
servizio».
28 Lucie Dreyfus chiede l’autorizzazione a recarsi all’Isola del
Diavolo, ma le viene rifiutata.
2 aprile La Corte di cassazione ribalta con rinvio il verdetto del
processo contro Zola, stabilendo che Zola doveva essere
denunciato dalla Corte Marziale e non dal Ministro della
Giustizia.
8 La Corte Marziale decide di procedere contro Zola sulla
base di tre righe soltanto del suo J’accuse.
10 Attentato a Zola vicino a Médan.
8 - 22 maggio Elezioni nazionali in Francia. La maggior parte degli uomini
politici tace sull’affaire Dreyfus.
23 Apertura del secondo processo a Zola.
15 giugno Cade il governo Méline.
16 La Corte di cassazione respinge il ricorso di Zola.
28 Nasce il Governo Brisson, favorevole alla tesi della
colpevolezza di Dreyfus.
5 luglio La moglie di Dreyfus chiede la revisione del processo.
7 Il Ministro della Guerra Cavaignac presenta alla Camera dei
Deputati i falsi documenti preparati da Henry e ribadisce la
colpevolezza di Dreyfus, dichiarando giusta la sentenza del
1894.
9 In una lettera al Primo Ministro Brisson, Picquart contesta la
validità dei documenti presentati da Cavaignac. I tre periti
calligrafi vincono il processo contro Zola, condannato a due
mesi di reclusione con la condizionale, 2000 franchi di
ammenda e 500 franchi di risarcimento a ogni perito.
11 Christian Esterhazy, cugino del maggiore Esterhazy, rivela i
rapporti del maggiore con Henry e du Paty de Clam.
12 Esterhazy è arrestato per truffa e per aver inviato falsi
telegrammi a Picquart.
13 Picquart viene arrestato con l’accusa di aver divulgato
documenti militari riservati.
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“Giustizia e letteratura (Law and Literature)” 2010-2011
18 - 19 La Corte d’assise di Versailles condanna nuovamente Zola a
un anno di reclusione per l’accusa sollevata contro di lui
dalla Corte Marziale. La sera stessa lo scrittore parte in esilio
per Londra, onde impedire l’esecuzione della condanna.
5 agosto Il Gran Giurì della Corte di cassazione si pronuncia a
sfavore di Picquart, che aveva accusato du Paty de Clam di
complicità con Esterhazy nella falsificazione dei telegrammi.
10 Jaurès inizia la pubblicazione di una serie di articoli, Le
preuves, su «La petite République» per dimostrare che il dossier
segreto è un falso.
12 Il Gran Giurì respinge l’accusa di falsificazione di
documenti, mossa da Picquart a Esterhazy e all’amante di
quest’ultimo.
13 Henry confessa al Ministro Cavaignac di avere falsificato
documenti fondamentali.
27 Esterhazy viene radiato dall’esercito per «inveterata cattiva
condotta».
30 - 31 Henry viene imprigionato a Mont Valérien e il giorno
seguente si suicida in circostanze misteriose. Il generale de
Boisdeffre rassegna le dimissioni. De Pellieux chiede di
essere collocato a riposo.
I settembre Esterhazy si dà alla fuga in Belgio.
3 Cavaignac rassegna le dimissioni e viene rimpiazzato dal
generale Zurlinden. Nuovo appello di Madame Dreyfus al
Ministro della Giustizia, J. Sarrien, che respinge la petizione.
25 Il poeta e attivista politico Paul Déroulède riorganizza la
Ligue des Patriotes orientandola in senso antidreyfusardo.
26 Il Primo Ministro Brisson si oppone alla decisione di Sarrien
e il Consiglio dei Ministri invia la richiesta di revisione di
Lucie Dreyfus alla sezione penale della Corte di cassazione.
29 La Corte di cassazione dichiara ammissibile la domanda di
revisione.
8 dicembre Picquart, accusato di falso e violazione della legge sullo
spionaggio, ottiene dalla Corte di cassazione un
provvedimento che trasferisce il suo caso a un tribunale
civile.
31 Intellettuali antidreyfusardi fondano la Ligue de la Patrie
Française.
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“Giustizia e letteratura (Law and Literature)” 2010-2011
17 dicembre 1898 – 15 gennaio «La Libre Parole» apre una sottoscrizione per il finanziamento
1899 della causa intentata da Madame Henry a Joseph Reinach (il
Monument Henry). Reinach aveva accusato Henry di essere
complice di Esterhazy. Oltre 25.000 persone versano
contributi.
1899
16 febbraio Félix Faure, accanito antidreyfusardo, muore e gli succede,
due giorni dopo, Emile Loubet.
23 Seguaci di Déroulède e Guérin tentano invano di indurre le
truppe del corteo funebre del Presidente Faure ad attuare un
colpo di Stato.
I marzo Il Parlamento approva una legge in base alla quale la
revisione del processo avrebbe dovuto essere decisa dalla
Corte di cassazione a sezioni riunite.
29 maggio La Corte di cassazione a sezioni riunite inizia l’esame della
richiesta di Alfred Dreyfus, cioè la convocazione di una
nuova Corte Marziale.
I giugno Du Paty de Clam viene arrestato.
3 La Corte di cassazione a sezioni riunite annulla la sentenza
del 22 dicembre 1894 e dispone che una nuova Corte
Marziale si pronunci su Dreyfus a Rennes. Esterhazy,
intervistato da «Le Matin», ammette di essere l’autore del
borderau, ma dichiara di avere agito in base a istruzioni note
sia al Ministro della Guerra, sia al Capo di Stato Maggiore.
4 Per protesta contro la decisione della Corte di cassazione, un
monarchico aggredisce il Presidente Loubet alle corse di
Autreil. Altri dimostranti monarchici e antisemiti si
scontrano con la polizia.
5 Zola rientra in patria dall’Inghilterra e pubblica l’articolo
Giustizia.
9 Dreyfus parte per la Francia. Picquart viene scarcerato.
11 La sinistra organizza una contro-dimostrazione pacifica a
Longchamp cui partecipano 100.000 persone. La polizia
carica i dimostranti.
22 Waldeck-Rousseau forma un nuovo governo caratterizzato
da maggiore simpatia nei confronti dell’ex capitano di
artiglieria e perciò soprannominato dall’opposizione
nazionalista «il Ministero Dreyfus».
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“Giustizia e letteratura (Law and Literature)” 2010-2011
I luglio Dreyfus torna in Francia e viene trasferito a Rennes.
8 agosto Inizia il nuovo processo a Dreyfus di fronte alla Corte
Marziale di Rennes.
14 agosto Attentato a Rennes contro l’avvocato Fernand Labori,
difensore di Dreyfus.
9 settembre La Corte Marziale di Rennes giudica Dreyfus colpevole con
riconoscimento delle circostanze attenuanti, e lo condanna a
10 anni di reclusione.
11 agosto – 20 settembre Guérin si barrica nel suo quartier generale in rue de Chabrol
dopo un fallito colpo di Stato monarchico che avrebbe
dovuto coincidere con la testimonianza del generale Mercier
a Rennes.
12 settembre Articolo di Zola, Il quinto atto, su «L’Aurore».
19 Il Presidente della Repubblica Loubet firma la grazia per
Dreyfus. Muore Scheurer-Kestner.
21 Il Ministro della Guerra Galliffet lancia la parola d’ordine:
«L’incidente è chiuso». Con suo fratello Mathieu, Alfred
Dreyfus, libero, si riunisce con la sua famiglia e si trasferisce
a Carpentras nella casa della sorella.
17 novembre Waldeck-Rousseau propone un’amnistia generale per tutti
tranne Dreyfus, cui viene lasciata la possibilità di perseguire
una revisione del verdetto di Rennes.
1900
22 gennaio
14 aprile
22 maggio
28
29
24 dicembre
Anno dell’Esposizione Universale a Parigi.
Viene sciolta la Congregazione Assunzionista, che dirigeva
il giornale antidreyfusardo e antisemita «La Croix».
Inaugurazione dell’Esposizione Universale di Parigi.
La Camera dei Deputati si oppone a tutti i tentativi del
governo di riaprire il caso.
Il Ministro della Guerra Galliffet si dimette. Gli succede il
generale André.
Zola pubblica la sua Lettera al Senato su «L’Aurore».
La legge di amnistia generale relativa a tutti i reati commessi
nel caso Dreyfus è approvata dal Senato nella versione data
dalla Camera dei Deputati.
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“Giustizia e letteratura (Law and Literature)” 2010-2011
1901
I luglio Viene approvata la Legge sulle associazioni, che stabilisce le
norme per lo scioglimento delle associazioni religiose.
Pubblicazione del volume La verité en marche, raccolta di
articoli scritti da Zola a proposito dell’affaire.
1902
19 giugno André preme per una riforma delle forze armate. Il Senato
esamina una proposta per la riduzione della durata del
servizio militare obbligatorio da tre a due anni.
27 Vengono chiusi 120 istituti religiosi d’insegnamento.
29 settembre Improvvisa morte di Zola nella propria abitazione, per
un’asfissia accidentale. Si sospetta l’assassinio.
5 ottobre Funerali di Stato per Zola. L’orazione funebre viene
pronunciata da Anatole France.
1903
6 - 7 aprile
Jaurès coglie alla Camera dei Deputati un’opportunità per
proporre il riesame del verdetto di Rennes. André ordina
una nuova indagine su tutti i documenti del Ministero della
Guerra e comunica i risultati favorevoli a Dreyfus al Primo
Ministro Combes.
26 novembre Dreyfus chiede un nuovo processo sulla base dei risultati
dell’indagine ordinata da André.
1904
3 marzo La sezione penale della Corte di cassazione dichiara
ammissibile la domanda di revisione del verdetto di Rennes,
su impulso del Ministro della Guerra E. Vallé.
7 luglio Viene abolita ogni forma d’insegnamento impartita da
ordini religiosi.
15 novembre Coinvolto in uno scandalo riguardante talune promozioni, il
generale André rassegna le dimissioni.
28 La sezione penale trasmette il procedimento relativo a
Dreyfus alle sezioni riunite della Corte di cassazione.
1905
21 aprile Il Parlamento approva la riduzione a due anni del servizio
militare obbligatorio.
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“Giustizia e letteratura (Law and Literature)” 2010-2011
3 luglio Il Parlamento approva la legge sulla separazione di Chiesa e
Stato.
1906
12 luglio La Corte di cassazione boccia senza rinvio il verdetto di
Rennes e riabilita Alfred Dreyfus.
13 Il Parlamento approva la reintegrazione di Dreyfus
nell’esercito con il grado di comandante d’artiglieria.
Rientro nei ranghi anche per Picquart, con promozione al
grado di generale di brigata.
21 Nel cortile dell’Ecole Militaire, Dreyfus viene decorato con la
croce di cavaliere della Legion d’onore.
25 ottobre Clemenceau viene eletto primo Ministro e nomina Picquart
Ministro della Guerra.
1908
4 giugno Le ceneri di Zola vengono traslate al Pantheon.
1923
Maggio Esterhazy muore a Haependen in Inghilterra.
1930
Ottobre
Muore Mathieu Dreyfus.
Pubblicazione dei Diari del colonnello Schwarzkoppen,
l’addetto militare tedesco, che discolpano completamente
Dreyfus. Schwarzkoppen conferma che l’autore del borderau
era Esterhazy, e sostiene che il Ministro degli esteri tedesco
Bülow gli aveva proibito la rivelazione del segreto per
ragioni politiche.
1935
Muore Alfred Dreyfus.
1936
Diventa Presidente della Repubblica L. Blum, primo
socialista ebreo a ricoprire tale carica in Francia.
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