© 2011 Giacomo Papasidero Diventa ciò che sei nato per ESSERE Trova la tua strada e inizia a vivere la tua Vita di Giacomo Papasidero 1 1. La vita è una tua responsabilità Se non abbiamo ottenuto dalla nostra vita quello che ci aspettavamo, se i nostri sogni sono rimasti nel cassetto, se le relazioni che abbiamo non sono come le immaginavamo qualche anno fa, se il nostro lavoro è molto lontano dall’essere coinvolgente ed entusiasmante, dobbiamo iniziare a capire che la responsabilità di questo è in buona parte nostra. Possiamo elencare le migliori giustificazioni possibili e avere tutte le attenuanti del caso, ma la cosa importante per vivere la vita che desideriamo è capire che prima ce ne assumiamo la responsabilità, nel bene e nel male, prima riusciremo nel nostro intento. 2 Assumerci la responsabilità della nostra vita significa ammettere che gli altri ci trattano nel modo in cui noi gli permettiamo di trattarci, che le occasioni perse le avremmo potute cogliere se avessimo fatto scelte differenti, che sebbene a volte sia difficile o costoso, siamo noi a decidere che strada prendere. Il primo passo sta nel capire che da ora in avanti la nostra vita dipenderà da cosa sceglieremo, dalla somma di tutte le piccole, fondamentali scelte che faremo ogni giorno. Anche leggere queste pagine è una scelta e avrà probabilmente un impatto sulla tua vita: se non altro ti spingerà a pensare se quello che stai leggendo è vero oppure no. 3 2. Crescita e sviluppo personale Un percorso di crescita personale va applicato alla tua stessa vita: ogni giorno rappresenta una tappa di un viaggio in cui hai la possibilità di migliorare, di crescere. Il miglioramento dipende soltanto da te, dalle tue scelte. Una vita degna di essere vissuta è un’esistenza in cui ti dai la possibilità di diventare ciò che potresti essere, di vivere realizzando a pieno le tue potenzialità, quelle qualità che ti rendono pienamente umano. Un percorso che ognuno di noi può intraprendere, a partire da subito, da solo o con l’aiuto di chi può sostenerti lungo la strada. 4 Imparare ad amare, liberarti delle catene – spesso mentali – che ti porti dietro, scoprire come creare una vita felice ed appagante, iniziare a vivere un’esistenza consapevole e felice: questa è la meta del viaggio. Non importa chi sei stato finora, dove hai vissuto, che lavoro hai fatto, quali esperienze possono aver segnato la tua vita fino a questo momento: domani sarà sempre il primo giorno del resto della tua vita e sarà sempre una tua responsabilità decidere come viverla. 5 3. Disoccupazione e crescita personale Intraprendere un percorso di crescita personale per risolvere i tuoi problemi di lavoro potrebbe essere la scelta migliore della tua vita. Inizieresti ad affrontare in modo differente e costruttivo le difficoltà professionali. Scrivere il curriculum e la lettera di presentazione nel modo migliore per ottenere un colloquio, imparare come prepararti a questo incontro per esprimere il meglio di te stesso, ma non solo. Mettere in luce tu stesso le tue qualità, divenendo consapevole di quali lavori ti permetterebbero di dare il meglio di te facendoti sentire pienamente realizzato. Imparare come selezionare i destinatari del 6 tuo curriculum, scegliere le opportunità di lavoro nelle quali avere più possibilità di successo. Scoprire quali atteggiamenti e comportamenti ti permetteranno di lavorare bene, essere apprezzato, fare carriera e crescere professionalmente. Scoprire come migliorare i tuoi punti deboli, come superare i limiti che hai, come gestire positivamente lo stress, l’ansia o la preoccupazione che possono nascere mentre cerchi lavoro. Inizi un percorso per trovare lavoro, finisci diventando ciò che sei nato per essere. 7 4. La nostra vita la creiamo noi stessi. Una signora si lamenta di non avere un lavoro, di non riuscire a mantenere la figlia minorenne che rischia di esserle portata via, per la seconda volta, dagli assistenti sociali. Il primo marito la picchiava, il secondo si drogava ed il successivo era violento e impulsivo. Adesso ha un compagno disoccupato come lei. Se credi che sia una donna sfortunata, hai visto solo la metà della situazione, e finché crederai che le cose accadono casualmente e che la tua vita è la somma di questi eventi, non ne sarai mai padrone, ma soltanto una vittima. Ogni volta che compiamo una scelta apriamo una porta e ne chiudiamo 8 un’altra, qualsiasi cosa tu faccia o dica ha un impatto sulla tua esistenza. Hai nelle tue mani un potere eccezionale, potenzialità straordinarie che attendono di essere sfruttate e divenire realtà. Tu puoi. Ma poiché hai questa possibilità, dovresti capire se sai dove stai andando, se hai chiara la vita che vuoi vivere, se sei consapevole di cosa comporti la tua scelta. Prova a rispondere: Cosa conta di più per te nella vita? Che senso ha la tua vita oggi? Se ti rimanessero solo 24 ore, come le impiegheresti? Se la tua vita fosse resa nota sulle pagine di un giornale, ne saresti orgoglioso? 9 Timido e insicuro? Qualche pillola di autostima. L’autostima è la stima che abbiamo del nostro stesso valore. Si tratta in sostanza di un giudizio su noi stessi intesi come persone, in generale, che comprende tutti i ruoli che rivestiamo nella vita. Insicurezza e timidezza, generalmente, sono espressione di una stima di noi bassa, il che comporta il non sentirci all’altezza delle situazioni o degli altri, oppure il temere eccessivamente l’opinione che gli altri hanno di noi, dando più importanza e peso al loro giudizio e non al nostro. Il “medico” consiglia un pillola di autostima al giorno: 10 Pensa ad una persona che stimi Scrivi i motivi per i quali nutri questa stima nei suoi confronti Si tratta di comportamenti, scelte o caratteristiche che potresti avere anche tu? Le possiedi o potresti possederle? Se per te sono importanti tanto da stimarle in qualcuno, perché non ti appartengono? Cosa potresti fare, a cominciare da subito, per migliorare in questi aspetti e quindi stimarti di più? Rafforzare l’autostima ti aiuta diventare ciò che sei nato per essere. a 11 5. Adolescenza e crescita personale L’adolescenza è un periodo in cui cambiamo profondamente: si tratta di modificare non solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto da quello mentale, psicologico ed emotivo. Ciò che spesso manca è la comprensione di chi stiamo diventando: da adolescenti sentiamo il bisogno di trovare la nostra strada, cominciamo a sentire il desiderio di distinguerci, essere unici, esprimerci pur ottenendo l’accettazione degli altri. Vogliamo sentirci parte di qualcosa di più grande e complesso pur non perdendo la nostra unicità, e vogliamo il rispetto per ciò che stiamo scegliendo di essere. 12 L’adolescenza è un periodo fondamentale di crescita personale, una fase nella quale dobbiamo imparare a gestire tutte quelle abilità che ci permetteranno di vivere pienamente la nostra vita: imparare a scegliere e assumerci la responsabilità di queste scelte, diventare emotivamente maturi e non dipendere dagli altri, essere capaci di affrontare e risolvere i problemi, saper guardare al futuro con ottimismo e divenire concreti, capaci di creare quel tipo di vita che desideriamo. La strada per diventare ciò che siamo nati per essere è sempre davanti a noi, e durante l’adolescenza abbiamo la possibilità di gettare fondamenta importantissime. 13 6. Vorrei, ma non posso. E chi lo dice? Forse anche tu, come tantissime persone, hai qualche sogno nel cassetto, qualche desiderio da realizzare che però rimane una chimera, qualcosa che vorresti ma non puoi concretizzare. Un percorso di crescita personale potrebbe aiutarti a diventare ciò che sei nato per essere, ovvero la persona in grado di realizzare questo tuo sogno! Cominceresti a capire chi sei, dove stai andando e, soprattutto, chi vorresti essere o dove vorresti andare. Poi inizieresti a stabilire il motivo per il quale vuoi raggiungere i tuoi obiettivi. 14 Come tutto questo? Per prima cosa stabilendo piccoli passi, scelte semplici e quotidiane per avvicinare la tua meta, quindi scegliendo chi potrebbe aiutarti a farlo, in che modo e quando, individuando quali ostacoli e problemi potresti incontrare e studiando alternative per risolverli e superarli. Da solo? Dipende da te, perché tra gli alleati potresti scegliere un coach, un esperto di crescita personale che ti supporti e sostenga in tutto il tuo percorso. Ogni azione nasce da un piano preciso. Ora sai che puoi scrivere tu, giorno per giorno, quel piano e, diventando ciò che sei nato per essere, vivere la vita che sei nato per vivere! 15 7. Cosa significa leadership La leadership è l’insieme di capacità, qualità e competenza che ci permettono di guidare gli altri nella direzione che abbiamo scelto insieme, aiutando ciascuno a dare il meglio di sé. Essere leader non è qualcosa di esclusivo per coloro che nascono fortunati o magari con il gene della leadership (che non esiste!), ma qualcosa che tutti possiamo imparare, poiché leader non si nasce ma si diventa. Essere leader non è nemmeno una prerogativa di chi lavora nelle grandi imprese, dei politici o dei grandi oratori e condottieri militari del passato: il leader è colui che guida coloro che scelgono di 16 seguirlo, e tutti, prima o poi, abbiamo l’occasione di essere leader. Spesso lo siamo nel nostro piccolo, come insegnanti, come educatori, come maestri di qualche mestiere oppure come genitori, come membri di un gruppo, come amici. Essere leader significa aver trovato per primi la nostra strada, aver cominciato il viaggio, voler aiutare altri a trovare la loro e guidarli quando le nostre strade coincidono, voler aiutare tutti coloro che viaggiano con noi a sfruttare al massimo il loro talento ed il loro potenziale. Il leader è tale se aiuta gli altri, dopo aver cominciato per primo, a diventare ciò che ciascuno è nato per essere. 17 8. Cosa ci rende pienamente umani Cosa vuol dire essere un “essere umano”? Se ti chiedessi come riconoscere un elefante, mi diresti che ha una lunga proboscide come naso, delle enormi orecchie e dimensioni imponenti. Il cane è tale perché abbaia, il gatto fa le fusa. Ogni animale ha una sua peculiarità che lo caratterizza. Quali sono le peculiarità dell’uomo? Io credo che ci siano delle caratteristiche umane, innate in ognuno di noi, particolarità comuni a tutti, almeno in potenza, che possono fare di ognuno di noi un essere umano pienamente realizzato. Noi siamo creature nate per amare, siamo capaci del più altro grado di libertà 18 individuale possibile sulla terra, abbiamo la capacità di sperare e di resistere alle avversità, siamo esseri consapevoli, in grado di contribuire positivamente alla vita degli altri, possiamo essere padroni di noi stessi e, soprattutto, siamo capaci di crescere e migliorare giorno dopo giorno, senza limiti. La felicità è il risultato della nostra capacità di divenire pienamente umani, realizzando il potenziale presente in noi. La felicità nasce dalla nostra capacità di diventare ciò che siamo nati per essere. 19 9. Leadership e lavoro Ogni impresa, qualunque sia la sua dimensione o il suo settore di interesse, dovrebbe avere a capo un leader e non un semplice comandante. Non basta dire agli altri cosa si deve fare per avere successo nel lavoro: bisogna farglielo voler fare. Nel lavoro il leader, per prima cosa, stabilisce l’obiettivo che si vuole raggiungere e lo fa in modo chiaro e preciso, perché tutti lo capiscano. Quindi coinvolge tutti facendoli sentire parte di una squadra, dando spazio al contributo e all’unicità di tutti. Il leader analizza ogni errore cercando di capire per quale ragione lo si è fatto: non 20 cerca colpevoli, vuole che tutti siano però responsabili. Al leader non basta che le cose vadano bene, che i fatturati crescano e i clienti siano felici: vuole sapere per quale motivo succede tutto questo, perché sa che ignorarlo vuol dire perdere metà battaglia. Il leader non vuole braccia che lavorino, ma vuole teste che pensino, capiscano e aiutino tutti a raggiungere l’obiettivo comune. Un leader deve aiutare i suoi collaboratori a esprimere il loro talento: a che serve pagare qualcuno per non valorizzare tutto il suo potenziale? Perché non ottenere il massimo da coloro che lavorano con noi? 21 10. Siamo tutti qui per un solo motivo: amarci l’un l’altro. Amare vuol dire permettere a coloro cui si vuole bene di essere ciò che vogliono essere senza pretesa alcuna, dare incondizionatamente per il gusto di amare. Non una bella frase poco realizzabile, ma l’unica vera via per amare ed essere amati. Invece dell’amore, oggi viviamo relazioni di dipendenza gli uni dagli altri, ricche di incomprensioni, scontri, gelosie e sofferenze, piccoli ricatti o magari tanta solitudine interiore. L’amore è una nostra scelta, è solo volendo amare che impariamo a farlo. 22 Un percorso di crescita personale potrebbe mostrarti come esista un’alternativa all’“amore” usa e getta che va di moda oggi, come amare sia il frutto del nostro impegno, della nostra dedizione, un frutto che tutti possiamo gustare. Imparare ad amare vuol dire imparare ad ascoltare, comprendere e capire, accettare, aiutare e sostenere, imparare a non pretendere, ma a donare, ad essere disponibili, a voler il bene, a dare modo a chi amiamo di essere ciò che è nato per essere, aiutandolo in questo percorso. Imparare ad amare significa anche imparare a comunicare e farsi capire, dedicare genuinamente le proprie attenzioni ed il proprio tempo a 23 condividere se stessi e a conoscere realmente la persona amata. Non possiamo mai smettere di amare, ma possiamo sempre imparare a farlo, scoprendo come creare una relazione basata sulla fiducia, come creare legami che si reggono sulla sincerità e il rispetto reciproci, dove ci sia complicità, imparando a comunicare in modo chiaro. Un dialogo che chiarisca i punti di conflitto, le incomprensioni, che mostri come sia possibile “amare quotidianamente”, giorno dopo giorno, in tutte le piccole cose della vita. Un giorno senza aver amato è un giorno perso. Perché perdere anche un altro solo giorno della tua vita? 24 11. Imparare a capire Un contadino aveva come unico bene un cavallo. Un giorno, in seguito ad un furioso temporale, l’animale fuggì dal recinto. Gli abitanti espressero il loro dispiacere per l’accaduto, ma l’uomo si limitò ad un semplice “vedremo”. Il girono seguente il cavallo tornò dal suo padrone seguito da altri due animali selvatici di splendido aspetto. L’intero villaggio esultò per la fortuna dell’uomo, che si limitò ad un semplice “vedremo”. Il giovane figlio del contadino stava tentando di addomesticare uno degli animali, ma cadde di sella e si ruppe una gamba. La gente si strinse attorno al 25 contadino per l’accaduto, ma questi si limitò ad un semplice “vedremo”. La settimana successiva, a causa di una guerra, tutti i giovani vennero arruolati eccezion fatta per il giovane con la gamba rotta. L’intero villaggio, costernato per la situazione, manifestò la sua opinione circa la fortuna del vecchio contadino, il quale anche questa volta disse “vedremo”. Ricorda, non affrettare le conclusioni poiché non tutti gli esiti ti sono noti, e sappi che non conta cosa accade, ma cosa accade in te, come guardi il mondo, che significato attribuisci alle cose, così imparerai anche in situazioni difficili a pensare: “vedremo”. 26 12. Imparare ad imparare Il primo passo per iniziare il proprio percorso di crescita personale è quello di imparare come si impara, capire come fare tesoro delle proprie esperienze e degli insegnamenti. Non conta se impariamo dai libri sui banchi di scuola, se preferiamo provare direttamente nel mondo del lavoro, se ci scegliamo un mentore che ci addestri, un coach che ci alleni o se preferiamo percorrere la nostra vita imparando da autodidatti. Ciò che conta veramente è la nostra capacità di imparare: dovrebbe essere l’insegnamento principale in ogni scuola, a partire da quando siamo bambini, mentre 27 spesso è trascurata in favore di nozioni e teorie astratte prima, e dell’esperienza fine a se stessa dopo. Imparare ad imparare presuppone che iniziamo a pensare con la nostra testa, sviluppiamo il nostro pensiero critico, scegliamo cosa, e come impararlo, lo facciamo nostro, ne comprendiamo il senso ed il valore. Non solo nella scuola: anche nel lavoro, e soprattutto nella vita, saper come “studiare” è l’unico modo per continuare a crescere. La crescita di ognuno di noi si fermerebbe se smettessimo di imparare, e la curiosità, la creatività e l’intraprendenza saranno i primi vantaggi che otterremo. 28 13. Crescita personale e comunicazione efficace Cosa rende complicato un rapporto tra padre e figlio? Che cosa rende difficile quello tra studenti e professori? Che cosa ostacola il dialogo tra sindacati e azienda, cosa rende così accesi i dibattiti politici? La poca capacità di comunicare efficacemente. Imparare a guardare la realtà anche dal punto di vista degli altri, scoprire cosa interessa loro veramente, accorgersi che spesso vogliamo tutti la stessa cosa, ma ne parliamo in modo differente è una chiave preziosa disponibile a tutti. Un percorso di crescita personale può partire dalla nostra difficoltà di farci capire, di riuscire a fare vedere agli altri i vantaggi delle nostre 29 idee, dall’impossibilità di trovare un accordo, di dare un buon consiglio. Possiamo imparare a risolvere tantissimi conflitti sul nascere: Imparando ad ascoltare veramente quello che ci dicono. Imparando a rispettare punti di vista differenti. Scoprendo i reciproci interessi e i comuni vantaggi. Conoscendo le parole, il tono ed il modo migliore per proporre le nostre idee Parlando con le persone e non alle persone. Solo vivendo bene con gli altri puoi diventare ciò che sei nato per essere. 30 © 2011 Giacomo Papasidero Per contattare l’autore: E-mail: [email protected] Cellulare: 346 87 92 374 Sito web: www.giacomopapasidero.it Si occupa tra l’altro di leadership, relazioni di coppia, lavoro, rapporti genitori-figli, scuola, autostima, realizzazione personale e mediazione interpersonale. 31 Sul sito www.giacomopapasidero.it troverai moltissimi articoli, recensioni e servizi totalmente gratuiti con l’idea di aiutarti nel tuo percorso di crescita personale. In particolare ti invito a prendere parte al progetto gratuito “Colazione positiva”: due e-mail settimanali con idee, consigli, frasi o semplici esercizi per iniziare al meglio al giornata. 32 Notizie biografiche: Giacomo Papasidero è esperto di crescita e sviluppo personale, coach professionista certificato, formatore professionista e dottore in gestione di impresa. Sviluppa percorsi individuali (dal vivo presso il suo studio di Anoia Superiore, RC, oppure telefonicamente) per aiutare le persone a vivere una vita più felice realizzando a pieno il loro potenziale, organizza seminari di sviluppo personale e professionale. Scrive articoli per vari siti internet ed è stato membro della giuria nel Concorso Letterario nazionale “Tempovissuto”, organizzato dalla rivista online Tempovissuto.it 33 Quest'opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribution-NonCommercialNoDerivs 3.0 Unported. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/ o spedisci una lettera a Creative Commons, 171 Second Street, Suite 300, San Francisco, California, 94105, USA. Quest’opera è stata creata per una distribuzione gratuita. Qualsiasi commercio abbia per oggetto il presente opuscolo è da considerarsi non autorizzato dall’autore. 34