Opuscolo informativo dell’Associazione di volontariato “Gioele Ghiani. In un battito d’ali” Novembre 2015 Il giornalino di } ò i G - Sommario - Cari soci e amici del nostro battito d’ali …………………………………… 4 Scopi di solidarietà e volontariato dell’associazione …………………… 6 La speranza…………………………………………………………………… 7 29 Marzo 2015- Mercatino di Pasqua ……………………………………… 8 Caro Gioele, … ………………………………………………………………… 10 PRIMO MAGGIO 2015_ In un battito in fiore……………………………… 13 “Un angelo di nome Gioele”………………………………………………… 15 L’infanzia negata……………………………………………………………… 18 Lettere a Gioele……………………………………………………………… 20 In questi giorni di novembre l’associazione è in pieno fermento. ………… 22 Avete un’occasione speciale? ……………………………………………… 23 Notiziario dell’Associazione “Gioele Ghiani. In un battito d’ali.” Sede operativa : Via Villaggio Enel, 30 - 06030 - Loc. Bastardo (PG) Tel. : 3335001777 www.gioeleinunbattitodali.com C.F. 9104630541 Sviluppo dell’opuscolo : Loreta Zedde Grafica : Patti S. Stampa a cura di Tipografia Fiori C/C bancario Banca Popolare di Ancona IBAN: IT48B0530838450000000001768 Ogni donazione è detraibile dalle tasse. Soci, amici e bambini hanno collaborato alla realizzazione del giornalino GRAZIE Cari soci e amici del nostro battito d’ali…. Sono passati un anno e due mesi da quando si è costituita la nostra Associazione. Sono stati mesi intensi, a volte faticosi e difficili; ma anche quando l’obiettivo sembrava lontano, sapevamo che c’era e che presto sarebbe diventato reale. Non è retorica dire che la cosa importante è che bisogna crederci sempre, a dispetto della vita quotidiana che ci fagocita in mille impegni privati. I primi mesi abbiamo dovuto immergerci in un lungo iter burocratico per poi finalmente raggiungere l’iscrizione al registro regionale di volontariato e ottenere la denominazione di “Onlus”. E’ stata per noi una piccola grande soddisfazione, ma ciò che maggiormente ci ha dato soddisfazione… è stato cominciare a lavorare attivamente per la realizzazione dei nostri progetti. Qui di seguito un piccolo resoconto delle nostre importanti attività di raccolta-fondi, e i nostri primi impegni nell’insostituibile mondo del volontariato. La nostra Associazione ha vita grazie al battito dell’immensità di cuori generosi, e ha il sostegno emotivo e spirituale del battito d’ali di un angelo indimenticabile. La nostra Associazione è anche come una mongolfiera da cui abbiamo buttato via la zavorra dell’indifferenza e della superficialità, ad essa è appesa una scaletta su cui può salire chiunque desideri come noi crescere umanamente. L’obiettivo comune è vedere il bellissimo panorama dell’altruismo e della solidarietà, e lo si può raggiungere solo con la CONDIVISIONE e la COLLABORAZIONE. Salite anche voi sulla scaletta e sosteniamoci per sostenere ! Il presidente 4 5 La speranza… La speranza è il sogno di noi ragazzi di vivere un futuro migliore. E’ credere che tutto sia possibile, anche quando si diventa grandi. E’ la gioia negli occhi dei genitori quando crescendo realizziamo noi stessi, qualunque sia il modo. E’ il vivere dando valore ai principi, alle persone in quanto tali, alla capacità di tollerare gli altri e qualsiasi forma di diversità. La speranza è non arrendersi mai, anche quando tutto sembra contro di noi. E’ riuscire a donare in modo disinteressato, sapendo che, è sempre e solo un caso se si occupa un posto e non un altro, Scopi di solidarietà e volontariato dell’associazione 1) Costituire gruppi di volontari che possano intervenire all’interno dei reparti pediatrici di cardiologia, in ausilio dei pazienti ospedalizzati e dei loro familiari; se si sta nei propri panni, e non in quelli di chiunque altro. Finché vivremo non perdendo mai la speranza, avremo sempre qualcosa in cui credere e per cui andare avanti. Gabriele Falcinelli (14 anni) 2) Costituire gruppi di clown terapia per i reparti pediatrici, in particolare di onco-ematologia. 3) Creazione di una scuola di musica e materie complementari per audio-lesi, con musicoterapia ma anche insegnamento propedeutico all’uso di strumenti musicali, recitazione ecc. con l’intento di dimostrare quanta capacità i sordi abbiano comunque di mettere in pratica un’arte basata proprio sul loro senso mancante o carente, con lo scopo di aumentare così facendo, attraverso la musica o il teatro, la loro autostima. 4) Disposizione di assistenza psicologica ed economica alle famiglie locali in situazioni particolarmente indigenti o con figli disabili ; 5) Contributo economico a progetti didattico-educativi dediti ad agevolare gli alunni con gravi malattie, per una qualità di studio e di vita migliore; 6) Contributo con materiale ludico, nella realizzazione degli arredi di aree adibite all’arte terapia presso strutture sanitarie locali. 6 7 29 Marzo 2015 - Mercatino di Pasqua Domenica delle Palme a Fabbri e a Bevagna. In piazza con fagianelle dolci buonissime, libricini per bambini e il Giornalino di Giò con le informazioni sull’Associazione. 8 9 Caro Gioele, noi davvero non possiamo neanche immaginare quanto tu hai sofferto e lottato, ma sappiamo che l’hai fatto con il sorriso e la speranza di un futuro. Purtroppo per te non è arrivato in tempo, ma può ancora arrivare per tutti gli altri bambini che ci sperano e ci credono veramente. Perché la felicità non si trova nei soldi, nel potere, nel posto d’onore ai banchetti; ma la gioia, quella vera, la ricchezza più grande, si trova nei sorrisi delle persone che amiamo, nelle ricompense di una lotta che ci può sfinire. Eh si, anche le persone che questa lotta l’hanno persa, possono trovare ancora la felicità, come hai fatto tu Gioele, nelle vittorie delle persone che soffrono, nei sorrisi che la tua Associazione regala. Elena Viola (9 anni) 10 11 Primo Maggio 2015. In un battito in fiore … Alla manifestazione “Bastardo in fiore”, presenti con il mercatino della solidarietà e i Clowns di Gioele. Tra solidarietà, beneficenza, palloncini, bolle di sapone e sorrisi…. per adesso in omaggio ai bambini per le strade della fiera, ma presto ai bambini nelle corsie degli ospedali. Puoi far sorridere un bambino solo facendo venir fuori il bambino che è in te, puoi far venir fuori il bambino che è in te solo con la fantasia ! Loreta Zedde 12 13 MEMORIAL PER GIOELE RADUNO DI AUTO D’ EPOCA 26 01 5 • • IL LU G LIO 2 h 8.30 Ritrovo per iscrizione e colazione presSo P.zZa del Mercato in Bastardo (PG) h 10.00 Partenza per giro turistico Aperitivo a Monte PenNino (Montefalco) h 12.00 Per un’organizZazione otTimale è gradita prenotazione entro iL 20 luglio. Per info Lorenzo > 3387409306 Dino > 3338479055 Loreta > 3335001777 Pranzo a Bastardo Buon apPetito ! h 13.00 10 € Pranzo 15 € Iscrizione e colazione “Un angelo di nome Gioele” Conobbi Gioele nel 2007, conoscevo la sua storia da prima ma non lui personalmente. Negli anni successivi, pochi purtroppo, ho avuto modo di rivederlo diverse volte. Giò era malato, ma affrontava la sua malattia con una forza che in nessuno avevo mai visto, peraltro sempre col sorriso; mai l’ho sentito lamentarsi, trovava sempre un motivo per sorridere ! Ebbene direte voi, perché racconta questa storia triste? Si è vero, è molto triste … perché Giò è in Cielo. Ne parlo perché la storia di Gioele mi ha insegnato tanto, pur se su me stessa tanto avevo lavorato dopo una mia malattia, pur se mi ritengo una persona con grandi valori. Giò mi ha insegnato che nonostante la sofferenza, la vita è bella! Purtroppo il mondo è pieno di persone false e opportuniste che parlano di amicizia senza conoscere il significato, di parenti che a volte sanno essere davvero serpenti come dice il proverbio … di persone meschine che dicono una cosa e poi ne fanno un’altra, di persone che ci sono solo quando gli pare … Ecco … Nonostante tutto, in mezzo a tutta questa “bella gente” … ho conosciuto Giò, la sua sofferenza, e … grazie anche a lui faccio di tutto affinché la vita possa essere comunque bella ! E auguro anche a tutte le persone buone che la loro vita sia sempre bella appunto ! Grazie Giò, che il tuo esempio sia di grande insegnamento per tutte le persone che hanno avuto come me la fortuna di poterti stare vicino … Eri un bambino speciale, e da quando ti sei unito al coro degli angeli, da quando sei partito da Spoleto per tornare nell’amata Sardegna, e dormi tra i boschi di querce, e vegli sul tuo paesino, correndo ancora col tuo quad … è speciale anche il tuo volo ! E ogni volta che alzo gli occhi al Cielo penso al mio piccolo amico, che nella sofferenza aveva tanta voglia di vivere, e mi ha insegnato ancora, per l’ennesima volta, quanto i bambini sanno essere davvero “grandi”! Il quad di Gioele è ancora nel garage. Esattamente come l’ha lasciato, pieno di fango per qualche sgommata fatta nei campi accanto a casa, nelle domeniche d’inverno in cui si divertiva col papà a correre felice col suo casco e i suoi guanti rossi. E’ rimasto lì invenduto e sporco, incapaci i genitori di toccarlo, come se avesse un’anima propria, come se perdesse misticità ad apportargli qualsiasi piccola modifica; e lo lasciano così com’è rimasto dall’ultima corsa, intriso ancora del sapore intenso del sorriso di un bambino che adorava il suo quad, e adorava il mondo tutto dei motori e delle auto, da quelle più sportive e potenti, a quelle d’epoca. Per questo è naturale omaggiare Gioele anche con dei Memorial che racchiudono raduni di auto d’epoca, perché anche facendo sentire il rombo di vecchie auto si può mantenere vivo un ricordo e custodirlo nel cuore! Maria Luisa Puddu 14 15 3°MEMORIAL GIOELE GHIANI raduno auto e moto d’ epoca USSASSAI H9.00 8 AGOSTO 2015 ISCRIZIONE CONCORRENTI ED EQUIPAGGI (1 GADGET PER AUTO - 2 BIGLIETTI LOTTERIA DE S’ARRASOA REALIZZATA E OFFERTA DAL MAESTRO COLTELLAIO MURA SALVATORE, USSASSAI). ESPOSIZIONE AUTO E MOTO D’EPOCA NELLA VIA NAZIONALE PER LE VERIFICHE A CUI SEGUIRA’ PROMOZIONE. RINFRESCO. PARTENZA CORTEO CON GIRO PANORAMICO DEL PAESE. H11.30 H13.00 OMAGGIO A GIOELE VISITA ALLA CHIESA CAMPESTRE SAN SALVATORE ARRIVO PREVISTO AL PUNTO DI RISTORO NIALA PRANZO PRENOTAZIONI PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE GIOELE GHIANI IN UN BATTITO D'ALI PER INFO E PRENOTAZIONI Massimo > 3939853790 REGOLAMENTO PREMIAZIONI LOTTERIA ENTRO LE ORE 20,00 DEL 01/08/2015 ISCRIZIONE > €5 PRANZO > €20(adulti) BAMBINI FINO AI 3 ANNI > gratis FINO AI 12 ANNI > €15 DAI 13 ANNI IN SU(quota completa) ISCRIZIONI > entro le ore 20,00 del 01/10/2015 FORMULA > La manifestazione si svolgerà ad una velocità MAX di 40km/h CONDUTTORI > Sono ammessi conduttori in possesso di patente di giuda valida e conduttori stranieri in possesso di analoga documentazione VEICOLI AMMESSI > è prevista la partecipazione di un massimo di 80 veicoli appartenenti alle seguenti categorie > VETERAN, VINTAGE, POST VINTAGE, CLASSIC, POST CLASSIC fino al 1976 e di particolare interesse storico fino al 1985 (No fuoristrada) ASSICURAZIONI > Tutte le auto dei partecipanti alla manifesta dovranno essere provviste della copertura assicurativa prevista a norma di legge. DISPOSIZIONI GENERALI > Per il fatto stesso della sua iscrizione, ciascun concorrente dichiara per se, e per i conduttori e passeggeri di conoscere ed accettare le disposizioni del presente regolamento. Dichiara altresì di rinunciare a ricorrere per qualsiasi motivo all'autorità giudiziaria o ad arbitri per i fatti derivanti dall'organizzazione, da ogni responsabilità per danno occorso durante la manifestazione ad essopartecipante, ai suoi conduttori, passeggeri o dipendenti. IL COMITATO > il comitato organizzatori si riserva di apportare al presente regolamento eventuali modifiche che saranno tempestivamente comunicate ed entreranno a far parte dello stesso regolamento. ACCETTAZIONE AUTO PARTECIPANTI > Il comitato organizzatori selezionerà a suo insindacabile giudizio le auto iscritte. solo in caso di non accettazione verrà data comunicazione agli interessati. 16 Marco Di Caprio (8 anni) Buongiorno Gioele ! ... ieri mi sono addormentata pensando a te e, nonostante pensieri e preoccupazioni, mi davi una certa tranquillità : “domani andrà tutto bene!” eppure stamattina sono un po’ tesa ! eh sì perché eccolo il 9 agosto 2015 ... E’ ancora presto e noi zii nonchè promotori del 3° Memorial, siamo già impegnati in via Nazionale, la strada principale di Ussàssai, dove all’altezza dei due bar già aperti, incrociamo i primi compaesani e lavoratori mattinieri. Giò, guarda la strada ! … è più grande del solito, completamente libera per lasciare spazio alle auto d’epoca, le moto e soprattutto le Cinquecento... speriamo siano tante, anzi tantissime ! Sono sicura che riempiranno e, ordinatamente parcheggiate a spina di pesce, coloreranno quel tratto di strada del paese che ti accoglie, che nel cuore di tutti gli ussassesi vuol dirti ancora che ti ama. Intanto, tra volontari e membri dell’Associazione, ci diamo da fare per allestire gli spazi di accoglienza. Che dici ? È abbastanza invitante il banchetto per l’aperitivo preparato da zio Silverio e Chicca ? E quello dall’altra parte della strada … quasi di fronte, allestito per le iscrizioni delle auto, dove ci sono zia Teresa e madrina Silvia ? Di sicuro quello quasi accanto a loro, il banchetto dell’Associazione, ha una forte ed attraente carica emotiva : c’è mamma, sostenuta da papà che va e viene con Miriam… “parlano” sempre di te… con gli occhi, con i gesti, con le parole, con i progetti che l’Associazione promuove anche attraverso la vendita di magliette e cappellini che riportano il logo e unabella grafica a te dedicata. Sai ... oggi vorremmo offrire una buona accoglienza a chi, arrivando da vicino o da lontano, vuol far festa con noi pensando a te; a chi ti vuole dedicare parte di questa comune passione per i motori, questa adrenalina e questo brivido che si prova dando gas e facendo sfogare il rombo delle proprie auto, magari appositamente riparate e curate; a chi, anche senza auto, vuol condividere una giornata ricca di ricordi indelebili, di gioia mista a commozione al solo pensiero di te; e a chi, amici, parenti, conoscenti, ussassesi e non, volessero dare sostegno ai progetti di solidarietà che, attraverso l’Associazione, tu stesso hai ispirato e suggerito. Wroom, wroom, wroom … il rombo della prima auto interrompe i pensieri … Si parcheggia e si avvicinano anche i primi curiosi, e arrivano i primi ospiti, altre macchine, moto, e tante Cinquecento ... si dispongono seguendo la linea guida dettata dalla tua 500 appositamente parcheggiata dal tuo papà. Per tutta la mattina … c’è un certo movimento, un’aria briosa, tanta facce amiche, c’è la consegna dei gadgets e dei biglietti per la lotteria con in palio “s’arresoa” donata e personalmente realizzata dal maestro artigiano Salvatore Mura. Gli altri banchetti non li vedo più, sono ormai nascosti dalle persone che si salutano, sorseggiano, sorridono, chiedono informazioni, passeggiano, guardano e parlano … fra le voci che si sovrappongono si riconoscono i diversi accenti dialettali, e si distinguono quelle dei bambini … Sono proprio tanti ! E’ emozionante vedere così tanti bambini in un paese così piccolo ! Un forte brivido mi coglie... queste auto, questi bambini e le loro famiglie … sono qui per te. In tarda mattinata un fiume di colore giallo intenso cattura l’attenzione : ormai tutti hanno cercato la tua maglietta, l’hanno comprata e subito indossata ... Giò, intimamente sei sempre stato nel cuore di tutti noi ! Oggi lo sei anche visibilmente grazie a queste magliette, con l’immagine del tuo viso stampata all’altezza del cuore. E così … piano piano i conducenti raggiungono i propri veicoli, viene dato il via per il giro panoramico e, in perfetto ordine, tra la gente si apre un varco per lasciare spazio alla sfilata delle Cinquecento, delle auto d’epoca e delle moto ... momento emozionante ! Una variopinta e lunga fila strombazzante irrompe per le vie del paese come per dire “Grazie Ussàssai !” E avvilupparlo in un unico abbraccio fino a raggiungere il tuo giardino … lo so … ti piace tutto : la tua Cinquecento modello “Bellissima” (l’ha detto papà compilando il modulo iscrizione!), le altre macchine tutte colorate, quelle perfette o quasi e quelle più bizzarre e simpatiche, e soprattutto quel rombo che ti dedicano … è solo un omaggio, ma è il più bel bouquet di colori per te ! Teresa Zedde 17 Ma la solidarietà non ha confini. perché so bene che non avevano alternative a quella tristissima di abbandonare Una delle nostre socie, esulando dagli obiettivi più vicini all’Associazione, vuole dedicare la loro terra. un pensiero ad un altro tipo di solidarietà … perché di bambini comunque si tratta … e perché é tristemente di importante attualità e il loro dramma non è minore di altri ! L’infanzia negata Sempre più frequentemente, col calare della notte, casa mia si trasforma in un luogo di migrazione. A passi svelti, sfidando il buio, i miei bimbi trovano il coraggio di abbandonare il loro lettino per cercare rifugio nel groviglio di braccia e gambe che si forma nel lettone di mamma e papà. E’ un coraggio straordinario, perché il sogno che li ha spaventati, amplificato dal silenzio e dall’oscurità, non invoglia certo a lasciare un porto sicuro. Ma di fatto cos’è più rassicurante di un abbraccio della mamma ? Così, ancora storditi dal sonno ma col cuoricino che batte fortissimo, si sdraiano accanto ad uno di noi e non chiedono il permesso : arrivano e si accaparrano il loro diritto ad un riposo tranquillo, sereni e protetti dalle ombre cattive e brutte che ne hanno agitato il sonno. Da quel momento si avviano gli intrecci : come piccoli serpentelli, prima si adagiano comodamente fra le mie braccia, dieci minuti dopo cercano riposo sulla pancia del papà e dopo ancora si rilassano poggiando comodamente i piedi sulla mia faccia e il culetto poco più giù. A volte mi fermo ad osservarli mentre agitano le manine e muovono la testa, E’ con la fuga che lo hanno protetto. Pagando a caro prezzo un viaggio verso l’agognata libertà e la pace, li immagino nel tentativo di dissimulare il loro terrore, gli occhi fissi uno nell’altra, farsi coraggio a vicenda sperando in un mare buono, calmo … amico. Li immagino pieni di fiducia e di speranza in un futuro migliore, perché i loro bambini sono come tutti i bambini del mondo e hanno il diritto di essere felici. Ma quel mare non mantiene le promesse e così, un attimo dopo, li immagino disperati implorare il loro Dio perché riservi loro una possibilità di salvezza. Ma sarà il rumore dei motori, sarà quello delle onde che si infrangono sulla barca, saranno le grida disperate di tante madri e di tanti padri, sarà il pianto dei bambini … quel Dio non sente le preghiere e dopo il frastuono per i più arriva il silenzio della morte. Così quel corpicino adagiato sulla spiaggia diventa un simbolo : quello della sconfitta del genere umano che non ha ancora trovato il modo di convivere pacificamente e si inchina alle logiche della prevaricazione; quello dell’infanzia negata a chi per puro caso vede la luce nella “parte sbagliata” del pianeta. A questi bimbi va tutto il mio amore di madre … e alle loro madri, migranti coraggiose e disperate insieme. Che trovino la pace nella loro terra e che concludano ogni nuovo viaggio approdando in un porto sicuro… proprio come la mia bambina, che sento arrivare a passo svelto dalla sua cameretta. impegnati in chissà quale avventura onirica. E potrà sembrare banale e scontato, Gianfranca Muroni ma nessuno può farmi più tenerezza dei miei cuccioli, così piccoli, così indifesi e vulnerabili, ma anche così pieni di fiducia e di voglia di stare al mondo. “I miei sono bambini fortunati” dico a bassa voce, tanto bassa per non urtarla quella fortuna appena evocata. Perché è quello che ogni madre si augura ma che purtroppo non sempre si realizza. E così il pensiero si sposta ad abbracciare quei cuori a cui il sogno è negato e la cui vita quotidiana supera incubi più oscuri e tenebrosi di qualunque mostruosa visione possano avere i miei figli. Sono gli Innocenti, i bambini della guerra, le anime della terra dei lombrichi che il destino ha assegnato a luoghi senza pace e senza futuro. Luoghi nei quali l’infanzia è negata dalle privazioni economiche, ma ancor più dalla sicurezza per la propria incolumità. Luoghi che dovrebbero essere Casa e che si trasformano in lager dai quali si può solo desiderare di fuggire. E’ ancora impressa nella mia memoria l’immagine di un corpicino senza vita adagiato su una spiaggia della Turchia. Un bambino, come il mio. Inevitabile identificarsi con i suoi genitori, col loro dolore e col senso di sfinimento che solo una tragedia del genere Tante volte, troppe volte, sentiamo durante le nostre giornate parlare di fatti indescrivibili , di sofferenza inflitta, di ingiustizia, di discriminazione, di guerre. E pensare che tanti bambini sono vittime di questi fatti ! Loro sempre però ci insegnano! È pazzesco, assurdo, dovrebbe essere il contrario. ...piccoli eroi in questo mondo ...Il mio amico Gio, piccolo grande Eroe, che pur se la sua battaglia contro la malattia non l’ha vinta , ha vinto lo stesso perché nella sua infinita silenziosa sofferenza ci ha lasciato un grande insegnamento. L’amore sopra ogni cosa, l’amore per la vita...grazie Gio! Maria Luisa Puddu può provocare. Avevano un’alternativa ? Avrebbero potuto proteggerlo in qualche modo ? 18 Cercando una risposta mi sento trafiggere da un profondo senso di sconfitta 19 Lettere a Gioele Gioele ci manchi ! Caro Gioele, Piccolo ma grande Gioele, fin da piccolo hai avuto purtroppo una malattia, eri guarito ma hanno cominciato a sorgere altri problemi. Tu non ci hai mai fatto caso, vivevi la vita al meglio sapendo che la gioia sarebbe durata poco. La tua vita è passata in un battito d’ali, come il nome dell’Associazione in tuo onore. 11 Anni sono pochi per inseguire i propri sogni, infatti tu hai lottato con tutte le tue forze, ma non ce l’hai fatta. Vediamo le cose dal lato positivo: se stai Lassù hai smesso di soffrire. I tuoi genitori hanno fatto di tutto per farti sopravvivere ma non è bastato ; loro ti volevano e ti vogliono un gran bene. La tua sorellina Miriam non ti conosce ma anche lei ti avrebbe voluto un bene dell’anima, come io ne voglio a mio fratello Simone che hai conosciuto anche tu. Tutto ciò che voglio so che sei stato sfortunato, vorrei tanto che tutti i bambini stessero bene. Vorrei essere il tuo amico anche se non ti ho conosciuto. Anche io ho vissuto la stessa cosa con mia sorella; lei non è morta ma sta male. Spero che voi genitori di Gioele non siate tristi, soprattutto ora che insieme ad altre persone state lavorando per aiutare bambini meno fortunati. Gerian Krasniki (9 anni) dirti è che sei stato sfortunato dal punto di vista fisico, ma fortunato in quello morale. Hai sempre sorriso alla vita senza far caso a niente. Sappiamo tutti che non te lo meritavi, ma è successo e ora sei un angelo, una stella luminosa in mezzo a miliardi di stelle, ma tu brilli della luce più bella. Alessandra Cardarelli (9 anni) Gioele, in questo mondo hai lottato per sopravvivere, ma non ce l’hai fatta e non te lo meritavi. Sappiamo che, come a tutti i bambini, anche a te piaceva divertirti e giocare. Ti piaceva andare a scuola e ci andavi anche quando non potevi. Un’associazione in tuo onore ti ricorda con tanto amore. 11 Anni sono pochi per godere del bello della vita; 11 anni passati nel dolore ma accolto sempre con tanto amore; per ridere trovavi sempre un motivo in più e lo sfortunato non dovevi essere tu; 11 anni passati a sognare, ma soprattutto 11 anni 20 volati via in un battito d’ali. Beatrice Cavola (9 anni) Lorenzo Chiaramonte (8 anni) 21 In questi giorni di novembre l’associazione è in pieno fermento. Purtroppo siamo venuti a conoscenza di famiglie nel territorio che stanno vivendo un periodo particolare e molto delicato a causa di problemi di salute di qualcuno Avete un’occasione speciale ? Chiedete bomboniere speciali ! Le nostre bomboniere solidali con biglietti personalizzati per voi ! dei loro componenti, e non potevamo esimerci dall’intervenire nel nostro piccolo con un contributo economico e sostegno morale. Il compito dell’esistenza dell’associazione è proprio questo: inseguire progetti grandi come la clownterapia ecc., ma anche esserci per chi proprio vicino a noi sta vivendo momenti di sofferenza e sconforto. E noi, per quanto ci è possibile, ci siamo e ci saremo! Segnalateci pure voi qualsiasi situazione che ritenete possa avere bisogno del nostro intervento. Faremo di tutto per metterci a disposizione. A breve sarà inoltre in consegna per la scuola primaria di Bastardo, un lettino attrezzato per accogliere il cambio e la gestione di un bambino con disabilità. Siamo contenti di poter collaborare anche con la scuola, con questa donazione, contraccambiando l’impegno che la scuola stessa impiega nell’ausilio didattico nei confronti dei più deboli. (7 anni) 22 23 Diventa amico dell’ Associazione “Gioele Ghiani. In un battito d’ali ” donando il tuo 5xmille dell’IRPEF 5 x 1000 Poni la tua firma nell’apposito riquadro della tua dichiarazione dei redditi, indicando il Codice Fiscale 91046430541 Un gesto che non costa niente ma che x noi vale tanto. Grazie