Opuscolo informativo
dell’Associazione di volontariato
“Gioele Ghiani. In un battito d’ali”
Novembre 2015
Il
giornalino
di
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- Sommario -
Cari soci e amici del nostro battito d’ali …………………………………… 4 Scopi di solidarietà e volontariato dell’associazione …………………… 6
La speranza…………………………………………………………………… 7
29 Marzo 2015- Mercatino di Pasqua ……………………………………… 8
Caro Gioele, … ………………………………………………………………… 10
PRIMO MAGGIO 2015_ In un battito in fiore……………………………… 13
“Un angelo di nome Gioele”………………………………………………… 15
L’infanzia negata……………………………………………………………… 18
Lettere a Gioele……………………………………………………………… 20
In questi giorni di novembre l’associazione è in pieno fermento. ………… 22
Avete un’occasione speciale? ……………………………………………… 23
Notiziario dell’Associazione “Gioele Ghiani. In un battito d’ali.”
Sede operativa : Via Villaggio Enel, 30 - 06030 - Loc. Bastardo (PG)
Tel. : 3335001777
www.gioeleinunbattitodali.com
C.F. 9104630541
Sviluppo dell’opuscolo : Loreta Zedde
Grafica : Patti S.
Stampa a cura di Tipografia Fiori
C/C bancario
Banca Popolare di Ancona
IBAN: IT48B0530838450000000001768
Ogni donazione è detraibile dalle tasse.
Soci, amici e bambini hanno collaborato alla realizzazione del giornalino
GRAZIE
Cari soci
e amici
del nostro
battito d’ali….
Sono passati un anno e due mesi da quando si è
costituita la nostra Associazione.
Sono stati mesi intensi, a volte faticosi e difficili; ma
anche quando l’obiettivo sembrava lontano, sapevamo
che c’era e che presto sarebbe diventato reale. Non è
retorica dire che la cosa importante è che bisogna
crederci sempre, a dispetto della vita quotidiana che
ci fagocita in mille impegni privati.
I primi mesi abbiamo dovuto immergerci in un lungo iter
burocratico per poi finalmente raggiungere l’iscrizione
al registro regionale di volontariato e ottenere la
denominazione di “Onlus”.
E’ stata per noi una piccola grande soddisfazione,
ma ciò che maggiormente ci ha dato soddisfazione…
è stato cominciare a lavorare attivamente per la
realizzazione dei nostri progetti.
Qui di seguito un piccolo resoconto delle nostre
importanti attività di raccolta-fondi, e i nostri primi
impegni nell’insostituibile mondo del volontariato.
La nostra Associazione ha vita grazie al battito
dell’immensità di cuori generosi, e ha il sostegno
emotivo e spirituale del battito d’ali di un angelo
indimenticabile. La nostra Associazione è anche
come una mongolfiera da cui abbiamo buttato via la
zavorra dell’indifferenza e della superficialità, ad essa
è appesa una scaletta su cui può salire chiunque
desideri come noi crescere umanamente. L’obiettivo
comune è vedere il bellissimo panorama dell’altruismo
e della solidarietà, e lo si può raggiungere solo con
la CONDIVISIONE e la COLLABORAZIONE.
Salite anche voi sulla scaletta e sosteniamoci per
sostenere !
Il presidente
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La speranza…
La speranza è il sogno di noi ragazzi
di vivere un futuro migliore.
E’ credere che tutto sia possibile,
anche quando si diventa grandi.
E’ la gioia negli occhi dei genitori
quando crescendo realizziamo noi stessi,
qualunque sia il modo.
E’ il vivere dando valore ai principi,
alle persone in quanto tali,
alla capacità di tollerare gli altri
e qualsiasi forma di diversità.
La speranza è non arrendersi mai,
anche quando tutto sembra contro di noi.
E’ riuscire a donare in modo disinteressato,
sapendo che,
è sempre e solo un caso se si occupa
un posto e non un altro,
Scopi di solidarietà e
volontariato dell’associazione
1) Costituire gruppi di volontari che possano intervenire all’interno dei reparti pediatrici di
cardiologia, in ausilio dei pazienti ospedalizzati e dei loro familiari;
se si sta nei propri panni,
e non in quelli di chiunque altro.
Finché vivremo non perdendo
mai la speranza,
avremo sempre qualcosa in cui credere
e per cui andare avanti.
Gabriele Falcinelli (14 anni)
2) Costituire gruppi di clown terapia per i reparti pediatrici, in particolare di onco-ematologia.
3) Creazione di una scuola di musica e materie complementari per audio-lesi, con musicoterapia ma anche insegnamento propedeutico all’uso di strumenti musicali, recitazione ecc.
con l’intento di dimostrare quanta capacità i sordi abbiano comunque di mettere in pratica
un’arte basata proprio sul loro senso mancante o carente, con lo scopo di aumentare così
facendo, attraverso la musica o il teatro, la loro autostima.
4) Disposizione di assistenza psicologica ed economica alle famiglie locali in situazioni
particolarmente indigenti o con figli disabili ;
5) Contributo economico a progetti didattico-educativi dediti ad agevolare gli alunni
con gravi malattie, per una qualità di studio e di vita migliore;
6) Contributo con materiale ludico, nella realizzazione degli arredi di aree adibite all’arte
terapia presso strutture sanitarie locali.
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29 Marzo 2015 - Mercatino di Pasqua
Domenica delle Palme a Fabbri e a Bevagna.
In piazza con fagianelle dolci buonissime, libricini per bambini e il Giornalino di Giò
con le informazioni sull’Associazione.
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Caro Gioele,
noi davvero non possiamo
neanche immaginare quanto tu hai
sofferto e lottato, ma sappiamo
che l’hai fatto con il sorriso
e la speranza di un futuro.
Purtroppo per te non è arrivato in
tempo, ma può ancora arrivare
per tutti gli altri bambini che ci
sperano e ci credono veramente.
Perché la felicità non si trova nei
soldi, nel potere, nel posto
d’onore ai banchetti; ma la gioia,
quella vera, la ricchezza più
grande, si trova nei sorrisi delle
persone che amiamo, nelle
ricompense di una lotta che ci
può sfinire.
Eh si, anche le persone che
questa lotta l’hanno persa,
possono trovare ancora la felicità,
come hai fatto tu Gioele, nelle
vittorie delle persone che
soffrono, nei sorrisi che la tua
Associazione regala.
Elena Viola (9 anni)
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Primo Maggio 2015. In un battito in fiore …
Alla manifestazione “Bastardo in fiore”, presenti con il mercatino della solidarietà e i Clowns
di Gioele. Tra solidarietà, beneficenza, palloncini, bolle di sapone e sorrisi…. per adesso in
omaggio ai bambini per le strade della fiera, ma presto ai bambini nelle corsie degli ospedali.
Puoi far sorridere
un bambino
solo facendo venir fuori
il bambino
che è in te, puoi far
venir fuori il bambino
che è in te solo
con la fantasia !
Loreta Zedde
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MEMORIAL PER GIOELE
RADUNO DI AUTO D’ EPOCA
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•
IL
LU G LIO 2
h 8.30
Ritrovo
per iscrizione
e colazione presSo
P.zZa del Mercato
in Bastardo
(PG)
h 10.00
Partenza
per giro
turistico
Aperitivo a
Monte PenNino
(Montefalco)
h 12.00
Per un’organizZazione otTimale
è gradita prenotazione entro iL
20 luglio.
Per info
Lorenzo > 3387409306
Dino
> 3338479055
Loreta > 3335001777
Pranzo a
Bastardo
Buon apPetito !
h 13.00
10 €
Pranzo
15 €
Iscrizione e colazione
“Un angelo di nome Gioele”
Conobbi Gioele nel 2007, conoscevo la sua storia da
prima ma non lui personalmente. Negli anni successivi,
pochi purtroppo, ho avuto modo di rivederlo diverse volte.
Giò era malato, ma affrontava la sua malattia con una
forza che in nessuno avevo mai visto, peraltro sempre
col sorriso; mai l’ho sentito lamentarsi, trovava sempre
un motivo per sorridere !
Ebbene direte voi, perché racconta questa storia triste?
Si è vero, è molto triste … perché Giò è in Cielo.
Ne parlo perché la storia di Gioele mi ha insegnato tanto,
pur se su me stessa tanto avevo lavorato dopo una mia
malattia, pur se mi ritengo una persona con grandi valori.
Giò mi ha insegnato che nonostante la sofferenza,
la vita è bella! Purtroppo il mondo è pieno di persone false
e opportuniste che parlano di amicizia senza conoscere il
significato, di parenti che a volte sanno essere davvero
serpenti come dice il proverbio … di persone meschine
che dicono una cosa e poi ne fanno un’altra, di persone
che ci sono solo quando gli pare …
Ecco … Nonostante tutto, in mezzo a tutta questa
“bella gente” … ho conosciuto Giò, la sua sofferenza, e …
grazie anche a lui faccio di tutto affinché la vita possa
essere comunque bella !
E auguro anche a tutte le persone buone che la loro vita
sia sempre bella appunto !
Grazie Giò, che il tuo esempio sia di grande insegnamento
per tutte le persone che hanno avuto come me la fortuna di
poterti stare vicino …
Eri un bambino speciale, e da quando ti sei unito al coro
degli angeli, da quando sei partito da Spoleto per tornare
nell’amata Sardegna, e dormi tra i boschi di querce, e vegli
sul tuo paesino, correndo ancora
col tuo quad … è speciale anche il tuo volo !
E ogni volta che alzo gli occhi al Cielo penso al mio piccolo
amico, che nella sofferenza aveva tanta voglia di vivere, e mi
ha insegnato ancora, per l’ennesima volta, quanto i bambini
sanno essere davvero “grandi”!
Il quad di Gioele è ancora
nel garage. Esattamente come
l’ha lasciato, pieno di fango
per qualche sgommata fatta
nei campi accanto a casa, nelle
domeniche d’inverno in cui
si divertiva col papà a correre
felice col suo casco e i suoi
guanti rossi. E’ rimasto lì
invenduto e sporco, incapaci
i genitori di toccarlo, come
se avesse un’anima propria,
come se perdesse misticità
ad apportargli qualsiasi
piccola modifica; e lo lasciano
così com’è rimasto dall’ultima
corsa, intriso ancora del sapore
intenso del sorriso di un
bambino che adorava il suo
quad, e adorava il mondo tutto
dei motori e delle auto, da quelle
più sportive e potenti,
a quelle d’epoca. Per questo
è naturale omaggiare Gioele
anche con dei Memorial che
racchiudono raduni di auto
d’epoca, perché anche facendo
sentire il rombo di vecchie
auto si può mantenere vivo un
ricordo e custodirlo nel cuore!
Maria Luisa Puddu
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3°MEMORIAL GIOELE GHIANI
raduno auto e moto d’ epoca
USSASSAI
H9.00
8 AGOSTO 2015
ISCRIZIONE
CONCORRENTI ED EQUIPAGGI (1 GADGET PER AUTO - 2 BIGLIETTI LOTTERIA DE S’ARRASOA
REALIZZATA E OFFERTA DAL MAESTRO COLTELLAIO MURA SALVATORE, USSASSAI).
ESPOSIZIONE AUTO E MOTO D’EPOCA NELLA VIA NAZIONALE PER LE VERIFICHE A CUI
SEGUIRA’ PROMOZIONE. RINFRESCO.
PARTENZA CORTEO CON GIRO PANORAMICO DEL PAESE.
H11.30
H13.00
OMAGGIO A GIOELE
VISITA ALLA CHIESA CAMPESTRE
SAN SALVATORE
ARRIVO PREVISTO AL
PUNTO DI RISTORO NIALA
PRANZO
PRENOTAZIONI
PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE
GIOELE GHIANI IN UN BATTITO D'ALI
PER INFO E PRENOTAZIONI
Massimo > 3939853790
REGOLAMENTO
PREMIAZIONI
LOTTERIA
ENTRO LE
ORE 20,00
DEL 01/08/2015
ISCRIZIONE > €5
PRANZO > €20(adulti)
BAMBINI FINO AI 3 ANNI > gratis
FINO AI 12 ANNI > €15
DAI 13 ANNI IN SU(quota completa)
ISCRIZIONI > entro le ore 20,00 del 01/10/2015
FORMULA > La manifestazione si svolgerà ad una velocità
MAX di 40km/h CONDUTTORI > Sono ammessi conduttori in
possesso di patente di giuda valida e conduttori stranieri
in possesso di analoga documentazione
VEICOLI AMMESSI > è prevista la partecipazione di un massimo
di 80 veicoli appartenenti alle seguenti categorie > VETERAN, VINTAGE,
POST VINTAGE, CLASSIC, POST CLASSIC fino al 1976 e di particolare
interesse storico fino al 1985 (No fuoristrada) ASSICURAZIONI > Tutte le auto
dei partecipanti alla manifesta dovranno essere provviste della copertura assicurativa
prevista a norma di legge. DISPOSIZIONI GENERALI > Per il fatto stesso della
sua iscrizione, ciascun concorrente dichiara per se, e per i conduttori e passeggeri di
conoscere ed accettare le disposizioni del presente regolamento. Dichiara altresì
di rinunciare a ricorrere per qualsiasi motivo all'autorità giudiziaria o ad arbitri per
i fatti derivanti dall'organizzazione, da ogni responsabilità per danno occorso
durante la manifestazione ad essopartecipante, ai suoi conduttori, passeggeri o
dipendenti. IL COMITATO > il comitato organizzatori si riserva di apportare al
presente regolamento eventuali modifiche che saranno tempestivamente
comunicate ed entreranno a far parte dello stesso regolamento.
ACCETTAZIONE AUTO PARTECIPANTI > Il comitato organizzatori selezionerà
a suo insindacabile giudizio le auto iscritte. solo in caso di non accettazione verrà
data comunicazione agli interessati.
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Marco Di Caprio
(8 anni)
Buongiorno Gioele ! ... ieri mi sono addormentata
pensando a te e, nonostante pensieri e preoccupazioni,
mi davi una certa tranquillità : “domani andrà tutto bene!”
eppure stamattina sono un po’ tesa ! eh sì perché eccolo
il 9 agosto 2015 ...
E’ ancora presto e noi zii nonchè promotori del
3° Memorial, siamo già impegnati in via Nazionale, la strada
principale di Ussàssai, dove all’altezza dei due bar già
aperti, incrociamo i primi compaesani e lavoratori mattinieri.
Giò, guarda la strada ! … è più grande del solito,
completamente libera per lasciare spazio alle auto d’epoca,
le moto e soprattutto le Cinquecento...
speriamo siano tante, anzi tantissime ! Sono sicura che
riempiranno e, ordinatamente parcheggiate a spina di
pesce, coloreranno quel tratto di strada del paese che
ti accoglie, che nel cuore di tutti gli ussassesi vuol dirti
ancora che ti ama.
Intanto, tra volontari e membri dell’Associazione, ci diamo
da fare per allestire gli spazi di accoglienza.
Che dici ? È abbastanza invitante il banchetto per
l’aperitivo preparato da zio Silverio e Chicca ? E quello
dall’altra parte della strada … quasi di fronte, allestito
per le iscrizioni delle auto, dove ci sono zia Teresa e
madrina Silvia ? Di sicuro quello quasi accanto a loro,
il banchetto dell’Associazione, ha una forte ed attraente
carica emotiva : c’è mamma, sostenuta da papà che va e
viene con Miriam… “parlano” sempre di te… con gli occhi,
con i gesti, con le parole, con i progetti che l’Associazione
promuove anche attraverso la vendita di magliette e
cappellini che riportano il logo e unabella grafica a
te dedicata.
Sai ... oggi vorremmo offrire una buona accoglienza a
chi, arrivando da vicino o da lontano, vuol far festa con noi
pensando a te; a chi ti vuole dedicare parte di questa
comune passione per i motori, questa adrenalina e questo
brivido che si prova dando gas e facendo sfogare il rombo
delle proprie auto, magari appositamente riparate e curate;
a chi, anche senza auto, vuol condividere una giornata
ricca di ricordi indelebili, di gioia mista a commozione
al solo pensiero di te; e a chi, amici, parenti, conoscenti,
ussassesi e non, volessero dare sostegno ai progetti
di solidarietà che, attraverso l’Associazione, tu stesso
hai ispirato e suggerito.
Wroom, wroom, wroom … il rombo della prima auto
interrompe i pensieri … Si parcheggia e si avvicinano
anche i primi curiosi, e arrivano i primi ospiti, altre
macchine, moto, e tante Cinquecento ... si dispongono
seguendo la linea guida dettata dalla tua 500
appositamente parcheggiata dal tuo papà.
Per tutta la mattina … c’è un certo movimento,
un’aria briosa, tanta facce amiche, c’è la consegna
dei gadgets e dei biglietti per la lotteria con in palio
“s’arresoa” donata e personalmente realizzata dal
maestro artigiano Salvatore Mura.
Gli altri banchetti non li vedo più, sono ormai
nascosti dalle persone che si salutano, sorseggiano,
sorridono, chiedono informazioni, passeggiano,
guardano e parlano … fra le voci che si sovrappongono
si riconoscono i diversi accenti dialettali, e si distinguono
quelle dei bambini …
Sono proprio tanti ! E’ emozionante vedere così tanti
bambini in un paese così piccolo ! Un forte brivido
mi coglie... queste auto, questi bambini e le loro famiglie …
sono qui per te.
In tarda mattinata un fiume di colore giallo intenso
cattura l’attenzione : ormai tutti hanno cercato la tua
maglietta, l’hanno comprata e subito indossata ...
Giò, intimamente sei sempre stato nel cuore di tutti noi !
Oggi lo sei anche visibilmente grazie a queste magliette,
con l’immagine del tuo viso stampata all’altezza del cuore.
E così … piano piano i conducenti raggiungono i propri
veicoli, viene dato il via per il giro panoramico e, in perfetto
ordine, tra la gente si apre un varco per lasciare spazio alla
sfilata delle Cinquecento, delle auto d’epoca e delle moto ...
momento emozionante ! Una variopinta e lunga fila
strombazzante irrompe per le vie del paese come per dire
“Grazie Ussàssai !” E avvilupparlo in un unico abbraccio
fino a raggiungere il tuo giardino … lo so …
ti piace tutto : la tua Cinquecento modello “Bellissima”
(l’ha detto papà compilando il modulo iscrizione!),
le altre macchine tutte colorate, quelle perfette o quasi
e quelle più bizzarre e simpatiche, e soprattutto quel rombo
che ti dedicano … è solo un omaggio, ma è il
più bel bouquet di colori per te !
Teresa Zedde
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Ma la solidarietà non ha confini.
perché so bene che non avevano alternative a quella tristissima di abbandonare
Una delle nostre socie, esulando dagli obiettivi più vicini all’Associazione, vuole dedicare
la loro terra.
un pensiero ad un altro tipo di solidarietà … perché di bambini comunque si tratta … e
perché é tristemente di importante attualità e il loro dramma non è minore di altri !
L’infanzia negata
Sempre più frequentemente, col calare della notte, casa mia si trasforma in un
luogo di migrazione. A passi svelti, sfidando il buio, i miei bimbi trovano il coraggio
di abbandonare il loro lettino per cercare rifugio nel groviglio di braccia e gambe
che si forma nel lettone di mamma e papà. E’ un coraggio straordinario, perché il
sogno che li ha spaventati, amplificato dal silenzio e dall’oscurità, non invoglia
certo a lasciare un porto sicuro. Ma di fatto cos’è più rassicurante di un
abbraccio della mamma ?
Così, ancora storditi dal sonno ma col cuoricino che batte fortissimo, si
sdraiano accanto ad uno di noi e non chiedono il permesso : arrivano e si
accaparrano il loro diritto ad un riposo tranquillo, sereni e protetti dalle ombre
cattive e brutte che ne hanno agitato il sonno. Da quel momento si avviano
gli intrecci : come piccoli serpentelli, prima si adagiano comodamente fra le mie
braccia, dieci minuti dopo cercano riposo sulla pancia del papà e dopo ancora si
rilassano poggiando comodamente i piedi sulla mia faccia e il culetto poco più giù.
A volte mi fermo ad osservarli mentre agitano le manine e muovono la testa,
E’ con la fuga che lo hanno protetto. Pagando a caro prezzo un viaggio
verso l’agognata libertà e la pace, li immagino nel tentativo di dissimulare il loro
terrore, gli occhi fissi uno nell’altra, farsi coraggio a vicenda sperando in un
mare buono, calmo … amico.
Li immagino pieni di fiducia e di speranza in un futuro migliore, perché i loro
bambini sono come tutti i bambini del mondo e hanno il diritto di essere felici.
Ma quel mare non mantiene le promesse e così, un attimo dopo, li immagino
disperati implorare il loro Dio perché riservi loro una possibilità di salvezza.
Ma sarà il rumore dei motori, sarà quello delle onde che si infrangono sulla
barca, saranno le grida disperate di tante madri e di tanti padri, sarà il pianto
dei bambini … quel Dio non sente le preghiere e dopo il frastuono per i più
arriva il silenzio della morte. Così quel corpicino adagiato sulla spiaggia diventa
un simbolo : quello della sconfitta del genere umano che non ha ancora trovato
il modo di convivere pacificamente e si inchina alle logiche della prevaricazione;
quello dell’infanzia negata a chi per puro caso vede la luce nella “parte sbagliata”
del pianeta. A questi bimbi va tutto il mio amore di madre … e alle loro madri,
migranti coraggiose e disperate insieme.
Che trovino la pace nella loro terra e che concludano ogni nuovo viaggio
approdando in un porto sicuro… proprio come la mia bambina, che sento
arrivare a passo svelto dalla sua cameretta.
impegnati in chissà quale avventura onirica. E potrà sembrare banale e scontato,
Gianfranca Muroni
ma nessuno può farmi più tenerezza dei miei cuccioli, così piccoli, così indifesi e
vulnerabili, ma anche così pieni di fiducia e di voglia di stare al mondo. “I miei sono
bambini fortunati” dico a bassa voce, tanto bassa per non urtarla quella fortuna
appena evocata. Perché è quello che ogni madre si augura ma che purtroppo non
sempre si realizza.
E così il pensiero si sposta ad abbracciare quei cuori a cui il sogno è negato e la cui
vita quotidiana supera incubi più oscuri e tenebrosi di qualunque mostruosa visione
possano avere i miei figli. Sono gli Innocenti, i bambini della guerra, le anime della terra
dei lombrichi che il destino ha assegnato a luoghi senza pace e senza futuro.
Luoghi nei quali l’infanzia è negata dalle privazioni economiche, ma ancor più
dalla sicurezza per la propria incolumità. Luoghi che dovrebbero essere Casa e
che si trasformano in lager dai quali si può solo desiderare di fuggire. E’ ancora
impressa nella mia memoria l’immagine di un corpicino senza vita adagiato su una
spiaggia della Turchia. Un bambino, come il mio. Inevitabile identificarsi con i suoi
genitori, col loro dolore e col senso di sfinimento che solo una tragedia del genere
Tante volte, troppe volte, sentiamo durante le nostre giornate parlare di fatti
indescrivibili , di sofferenza inflitta, di ingiustizia, di discriminazione, di guerre.
E pensare che tanti bambini sono vittime di questi fatti ! Loro sempre però
ci insegnano! È pazzesco, assurdo, dovrebbe essere il contrario. ...piccoli eroi
in questo mondo ...Il mio amico Gio, piccolo grande Eroe, che pur se la sua
battaglia contro la malattia non l’ha vinta , ha vinto lo stesso perché nella sua
infinita silenziosa sofferenza ci ha lasciato un grande insegnamento.
L’amore sopra ogni cosa, l’amore per la vita...grazie Gio!
Maria Luisa Puddu
può provocare.
Avevano un’alternativa ? Avrebbero potuto proteggerlo in qualche modo ?
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Cercando una risposta mi sento trafiggere da un profondo senso di sconfitta
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Lettere a Gioele
Gioele ci manchi !
Caro Gioele,
Piccolo ma grande Gioele,
fin da piccolo hai avuto purtroppo una malattia, eri guarito ma hanno cominciato a
sorgere altri problemi.
Tu non ci hai mai fatto caso, vivevi la vita al meglio sapendo che la gioia sarebbe durata
poco. La tua vita è passata in un battito d’ali, come il nome dell’Associazione in tuo onore.
11 Anni sono pochi per inseguire i propri sogni, infatti tu hai lottato con tutte le tue forze,
ma non ce l’hai fatta.
Vediamo le cose dal lato positivo: se stai Lassù hai smesso di soffrire.
I tuoi genitori hanno fatto di tutto per farti sopravvivere ma non è bastato ; loro ti
volevano e ti vogliono un gran bene.
La tua sorellina Miriam non ti conosce ma anche lei ti avrebbe voluto un bene dell’anima,
come io ne voglio a mio fratello Simone che hai conosciuto anche tu. Tutto ciò che voglio
so che sei stato sfortunato, vorrei
tanto che tutti i bambini stessero bene.
Vorrei essere il tuo amico anche se non
ti ho conosciuto.
Anche io ho vissuto la stessa cosa con
mia sorella; lei non è morta ma sta male.
Spero che voi genitori di Gioele non
siate tristi, soprattutto ora che insieme
ad altre persone state lavorando
per aiutare bambini meno fortunati.
Gerian Krasniki (9 anni)
dirti è che sei stato sfortunato dal punto di vista fisico, ma fortunato in quello morale.
Hai sempre sorriso alla vita senza far caso a niente. Sappiamo tutti che non te lo
meritavi, ma è successo e ora sei un angelo, una stella luminosa in mezzo a miliardi di stelle,
ma tu brilli della luce più bella.
Alessandra Cardarelli (9 anni)
Gioele,
in questo mondo hai lottato per
sopravvivere, ma non ce l’hai fatta e non
te lo meritavi. Sappiamo che, come a tutti
i bambini, anche a te piaceva divertirti
e giocare. Ti piaceva andare a scuola e
ci andavi anche quando non potevi.
Un’associazione in tuo onore ti ricorda con
tanto amore.
11 Anni sono pochi per godere del bello
della vita; 11 anni passati nel dolore ma
accolto sempre con tanto amore; per ridere
trovavi sempre un motivo in più e
lo sfortunato non dovevi essere tu; 11 anni
passati a sognare, ma soprattutto 11 anni
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volati via in un battito d’ali.
Beatrice Cavola (9 anni)
Lorenzo Chiaramonte (8 anni)
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In questi giorni di novembre
l’associazione è in pieno fermento.
Purtroppo siamo venuti a conoscenza di famiglie nel
territorio che stanno vivendo un periodo particolare
e molto delicato a causa di problemi di salute di qualcuno
Avete un’occasione speciale ? Chiedete
bomboniere speciali ! Le nostre bomboniere
solidali con biglietti personalizzati per voi !
dei loro componenti, e non potevamo esimerci
dall’intervenire nel nostro piccolo con un contributo
economico e sostegno morale. Il compito dell’esistenza
dell’associazione è proprio questo: inseguire progetti
grandi come la clownterapia ecc., ma anche esserci per
chi proprio vicino a noi sta vivendo momenti di sofferenza
e sconforto. E noi, per quanto ci è possibile, ci siamo e
ci saremo! Segnalateci pure voi qualsiasi situazione che
ritenete possa avere bisogno del nostro intervento.
Faremo di tutto per metterci a disposizione.
A breve sarà inoltre in consegna per la scuola primaria
di Bastardo, un lettino attrezzato per accogliere il cambio
e la gestione di un bambino con disabilità.
Siamo contenti di poter collaborare anche con la scuola,
con questa donazione, contraccambiando l’impegno
che la scuola stessa impiega nell’ausilio didattico nei
confronti dei più deboli.
(7 anni)
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23
Diventa amico dell’ Associazione
“Gioele Ghiani.
In un battito d’ali ”
donando il tuo 5xmille dell’IRPEF
5 x 1000
Poni la tua firma nell’apposito riquadro della
tua dichiarazione dei redditi, indicando il Codice Fiscale
91046430541
Un gesto che non costa niente ma che x noi vale tanto.
Grazie
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