Tavolo di lavoro
«Organizzazione»
9 novembre 2012
Partecipanti al tavolo - 1
ENTE
NOMINATIVO
Ascoli nel Futuro
Cinzia Mascetti
Ascoli nel Futuro
Mariangela Falciani
Associazione Ascoli Ricerca e Innovazione
Luca Abeti
Associazione CISI
Ivano Corradetti
Centro Adriatico Eventi
Omar Cafini
CGIL
Ubaldo Falciani
CGIL
Giancarlo Collina
Cittadinanzattiva
Alberto Franco
Confartigianato
Confindustria AP
Luciano Vizioli
CUP
Renzo De Santis
-
Valerio Vagnoni
ENEA
Nicola Cantagallo
Eusebi Arredamenti
Achille Eusebi
Partecipanti al tavolo - 2
ENTE
NOMINATIVO
Fondazione OSD
Massimiliano Trobiani
Indesit
Valerio Aisa
Invitalia
Giulia Zanotti
Logix
Fabio Carloni
Meccanica H7
Marcello Ciotti
Metisoft
Ernesto Patruno
Rubner
Raffaele Avigliano
Tecnomarche/SVIM
Università Camerino
Lucia Pietroni
Università Camerino
Giuseppe Losco
Università Politecnica
Lucia Montanini
Università Politecnica
Michele Germani
Università Politecnica
Donato Iacobucci
-
Federico Straccia
Il tavolo: risultati attesi
Nelle sedute del tavolo «organizzazione del Polo» i
partecipanti si confronteranno con l’obiettivo di formulare
delle proposte relativamente al suo assetto:
a) i sistemi di governance ed i rapporti con e tra le varie
componenti coinvolte (Università, imprese, Istituzioni,
investitori, centri di ricerca);
b) i livelli di coinvolgimento/partnership possibili nel Polo e
con il Polo;
c) i possibili apporti (materiali, immateriali, finanziari) alla
costituzione, al funzionamento ed allo sviluppo del Polo; i
macro-criteri organizzativi;
d) Il modello di business della struttura;
e) la forma giuridica da adottare.
Principi guida (ispiratori)
L’assunto di base è la sostenibilità del progetto. Per questo motivo è
essenziale la condivisione ed il rispetto di alcuni principi-guida:
1. individuazione di un bacino di riferimento interregionale (almeno
Marche-Abruzzo) per avere sufficiente massa critica
2. capacità di coniugare la valenza “socio-economica” del Polo
(incremento del valore e dell’attrattività del territorio, creazione di
occupazione, ecc.) con la valenza “imprenditoriale”, intesa come
capacità di rispondere efficacemente ad una domanda
esplicita/implicita, capacità organizzativa e gestionale;
3. capacità di coniugare efficienza ed efficacia con un assetto
gestionale ed organizzativo di tipo manageriale-imprenditoriale e
snellezza a livello operativo;
(segue)
Principi guida (ispiratori)
(segue)
4. modello di business (come si finanzia il Polo, con quale
struttura di ricavi, con quale mix di prodotti/servizi, con quale
politica di tariffe/prezzi, ecc.) sostenibile nel tempo;
5. adeguato capitale sociale e buona patrimonializzazione, per
assicurare capacità di autofinanziamento e di accesso al
credito;
6. valorizzazione delle risorse, delle strutture e delle
competenze disponibili sul territorio di riferimento, evitando
duplicazioni, sovrapposizioni, attraverso un modello
partecipativo “attivo”, ossia incentrato sull’apporto
(conferimento) che ogni soggetto è disponibile a fornire.
Principi guida (ispiratori)
(segue)
7. conseguentemente, le relazioni con il Polo saranno basate
sul principio dei “cerchi concentrici”, ossia, su crescenti
livelli di coinvolgimento:
– un primo livello rappresentato dai soci, espressione del capitale,
nucleo ed asse portante del Polo
– un secondo livello relativo alle partnership (soggetti legati al
Polo da rapporti/contratti di natura tecnico-professionale,
commerciale, finanziaria, ecc.)
– un terzo afferente alla “sostenibilità sociale” del Polo (ascolto
del territorio, coinvolgimento e partecipazione della Comunità
locale, ecc.).
Come arrivarci?
9 Nov ‘12
CONDIVISIONE
DEI PRINCIPI GUIDA
E DEI PUNTI CHIAVE
DELL’ASSETTO
4 Dic ‘12
CONDIVISIONE DI
PROPOSTE
L’obiettivo di oggi
Condivisione di:
 Principi-guida (1-7)
 Punti chiave dell’assetto (a-f)
Cosa faremo oggi
11:15
12:15
1.I principi guida 2. I principi-guida
Verifica del
livello di
condivisione
dei principiguida (1-7)
Eventuale
indicazione di
ulteriori
principi-guida
13:15
3. I punti chiave
Verifica del
livello di
condivisione
dei punti
chiave
dell’assetto
(lettere a-f)
4. I punti chiave
Eventuale
indicazione di
ulteriori punti
chiave
Nella prossima seduta
Lavoreremo su delle proposte di
assetto che soddisfino i principi
guida condivisi
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