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LE SE
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GENNAIO 2013 | NUMERO 39 | BIMESTRALE
TUTTO IL BUONO
DELL’INVERNO
LE REGOLE DEL BIO
Anche negli USA gli OGM
piaccion poco
PERCHÉ HO SCELTO BIO
O
Jacopo Fo e la Libera
Università di Alcatraz
ssemi
se
em
mii
La seconda vita
degli scarti
AZIONI
PER IL FUTURO
di Giò Gaeta
LA NATURA CONSIGLIA
RESPONSABILE PROGETTO
INFORMARSÌ
Tutto il buono dell’inverno
PROGETTO ANGOLA
Se state leggendo questo testo significa che
accusati di catastrofismo e di facile allarmiil mondo non è finito come da previsioni
smo. Siamo proprio un bel pianeta! Noi tercatastrofiche.
restri, quando qualcuno ci mette in guardia
L’ebbrezza provata nello scoprire che il
sollecitandoci a modificare gli stili di vita in
pianeta è ancora pulsante di vita non deve
modi più attenti e consapevoli, non ci preocdistoglierci, però, dal nostro cammino di
cupiamo troppo. Anzi. Quasi per ripicca,
“portatori di un futuro migliore” per la terra
adottiamo comportamenti più superficiali,
e la Natura.
giustificandoci dietro al banale “tanto io non
Forse a qualcuno è sfuggito che il 22 agosto
ci sarò più, non sarà un problema mio”.
del 2012 si è “celebrato” l’Overshoot Day, un
Per fortuna non siamo tutti uguali. Soprattermine inglese per dire che abbiamo esaututto nel mondo del biologico, la cura e l’interito le risorse che il nostro pianeta è in grado
resse nei confronti dell’ambiente, della terra
di generare in un anno: in meno di 8 mesi
(e della Terra) si esprime anche attraverso il
sono state consumate le
sostegno a un modo di fare
risorse di 12. Già, perché,
agricoltura più rispettoso
LA TERRA NON APPARTIENE del suolo e dell’uomo, con
mentre l’economia gloALL’UOMO MA L’UOMO
bale, gli elevati consumi
la volontà di mantenere
APPARTIENE
ALLA TERRA
e la richiesta di risorse
entrambi sani nel futuro
aumentano vertiginosaper le generazioni a venire.
Capo Indiano Seattle
mente, le dimensioni del
Ogni anno, un terzo della
nostro pianeta restano uguali. Ne consegue
produzione mondiale di cibo viene perduta
che la situazione non è sostenibile per molto
o sprecata. Quanto basterebbe per sfamare
tempo ancora: consumando in modo così
500 milioni di persone senza aggiungere
sconsiderato, c’è chi calcola che a metà di
ulteriore pressione sulle risorse naturali.
questo secolo, per riuscire a soddisfare la
Quando leggiamo queste cifre, siamo pronti
nostra voracità di beni naturali, saranno
a indignarci, poi, però acquistiamo solo ciò
necessari non uno, ma due pianeti. “Per
che ci sembra perfetto nella forma, sensostenere i nostri consumi elevati abbiamo
za pensare che lo “scarto” avviene già sul
liquidato le riserve e abbiamo permesso che
campo, per garantire la pezzatura standarla CO2 si accumulasse nell’atmosfera” spiega
dizzata, la buccia intonsa, il bianco senza
il Global Footprint Network (Gfn), l’istituto
picchiettature ecc.
di ricerca che da 25 anni calcola il deficit
Ciò che viene buttato può arrivare al 30%
ecologico planetario.
della produzione che l’agricoltore bio ha
Il tam tam mediatico sulla famosa profezia
ottenuto con fatica rispettando la vitalità
maya nel 2012 ha raggiunto tutti. Alzi la
del terreno e non usando sostanze chimiche.
mano chi non ne ha parlato o non si è chiesto
Se il finocchio è un po’ piccolo e il cavolfiore
se fare scorte di alimenti e chiudersi in
ha qualche macchiolina, ma sono freschi e
un bunker (oppure sprecare e consumare
saporiti, pensiamo per un attimo allo spreco
allegramente, “tanto il mondo finirà”). I dati
delle risorse della terra e ricordiamoci che
e le informazioni sul drammatico futuro
anche le nostre azioni possono influire sul
della Terra non hanno avuto altrettanta
futuro.
risonanza; gli unici a parlarne diffusamente
siamo noi, definiti “ambientalisti”, sovente
Meditate, gente, meditate!
3 –INFORMARSÌ
6
10
Avanti con l’impegno di tutti
CORSO DI CUCINA
12
Chicchi di vitalità
LA PAGINA DEL RIUSO
14
Riutilizziamo i bottoni
TENDENZE
16
Mammamea mamma
CULTURA E SOCIETÀ
18
La seconda vita degli scarti
NOVITÀ DAL BIO
20
Anche negli USA gli OGM
piaccion poco
PERCHÉ HO SCELTO BIO
22
Jacopo Fo e la Libera Università
di Alcatraz
IL LUNARIO DI CASA
24
RICETTE DI STAGIONE
26
Le proteine vegetali
CONSUMATORI RESPONSABILI
28
Chiedilo a NaturaSì
PIANETA BAMBINO
30
Le carote non sono poi così cattive
ECOTURISMO
34
Marocco: una danza tra le dune
AMBIENTE
36
Prodotti amici della nostra bellezza
A CASA DI TECNICHE NUOVE
38
La cucina a basso indice glicemico
CULTURA E SOCIETÀ
40
Seminare nelle terre di Libera
BIO&THECITY
Rimettersi in forma
Editore: EcorNaturaSì Spa, via De Besi, 20/c (Vr) tel. 045.8918611,
www.naturasi.it, [email protected]
Direttore responsabile: Luigi Speri.
Redazione e realizzazione grafica: EcoComunicazione.it
progetti di comunicazione ecologica.
Stampato su carta ecologica 100% riciclata da: MediaPrint (Vr)
Pubblicazione bimestrale registrata presso
il Tribunale di Verona in data 30/12/2003 n. 1575.
44
notizie in pillole
NOTIZIE DI CASA
Nuovo catalogo raccolta punti
NaturaSì
È in arrivo il nuovo catalogo della raccolta punti
NaturaSì.
Affrettati: potrai ritirare i regali oggetto del
vecchio catalogo, ad eccezione del super premio,
entro e non oltre il 26 gennaio 2013.
Nel caso non fossero immediatamente disponibili,
potrai comunque prenotarli, sempre entro la
data sopra indicata, e ritirarli successivamente.
I punti accumulati e non utilizzati non verranno
annullati e potranno essere usati per ottenere
i premi elencati nel nuovo catalogo che avrà
validità dal 27 gennaio 2013 al 31 ottobre 2014.
Importante: i premi del nuovo catalogo potranno
essere ordinati e ritirati entro il 30 novembre
2014.
Attenzione: dopo questa data, i tuoi punti
accumulati verranno annullati.
Per informazioni sui premi e sul regolamento,
chiedi al tuo negoziante il nuovo catalogo,
disponibile dal 27 gennaio 2013.
valore alimentare
una nuova avventura sul web insieme a te
valorealimentare.it
la rivista on line
su alimentazione,
biologico e salute
i frutti
per
l’inverno
seguici anche su
Concorso 100volteSì
Fino al 31 gennaio 2013, partecipa al concorso
100volteSì. Visita il sito 100voltesi.naturasi.it,
scegli i 100 prodotti che ami di più e scopri che
cosa puoi vincere giocando con NaturaSì.
Opuscolo sui legumi
Cerca all’interno di InformarSì il terzo opuscolo
che ecor ha dedicato ai propri prodotti a
marchio. Questa volta protagonisti sono i legumi:
scoprite tante informazioni, curiosità e ricette
interessanti.
Adotta una zolla
È dalla terra che il seme trae il nutrimento
necessario per crescere. Adotta virtualmente una
zolla partecipando, dal 17 dicembre 2012 al 18
marzo 2013, ad “Adotta una zolla”. Entra nella pagina
Facebook di ecor, scarica la “App-Adotta una Zolla”
e scegli il campo e la zolla da adottare. Il terreno che
adotterai virtualmente è già stato concretamente
seminato e proprio da lì nasceranno i cereali che
troverai nella nuova linea Alimenti Ritrovati di
ecor. Scopri cosa puoi vincere visitando il sito
adottaunazolla.ecor.it.
Nuovo sito ecor
È online il nuovo sito di ecor: una nuova grafica,
tanti contenuti interessanti e tante novità. Come
la pagina Differenziati!, con tante utili istruzioni
per una raccolta differenziata efficace e di qualità.
Alimenti Ritrovati: scopri
la nuova linea di prodotti ecor
Riscoprite la biodiversità italiana con gli Alimenti
Ritrovati di ecor.
Cereali e legumi “di una volta” che conservano
intatto tutto il sapore delle cose buone del
passato; varietà antiche che ci parlano di un
mondo contadino legato alla terra e alle tradizioni.
Per saperne di più, richiedi al tuo negoziante
l’opuscolo dedicato agli Alimenti Ritrovati:
troverai tante informazioni interessanti e gustose
ricette.
Cerca gli Alimenti Ritrovati sugli scaffali
dei negozi NaturaSì.
4 –INFORMARSÌ
APPUNTAMENTI
M’illumino di meno
Il 15 febbraio 2013 torna M’illumino di meno,
l’ormai famosa campagna per il risparmio energetico
lanciata da Caterpillar – Radio2. Partecipa anche tu,
non solo spegnendo le luci, ma riducendo gli sprechi,
prestando attenzione alla raccolta differenziata e
scegliendo una mobilità sostenibile.
caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno
BioFach
Dal 13 al 16 febbraio 2013 torna il BioFach, il Salone
Mondiale per Prodotti Biologici, che ogni anno
raduna a Norimberga i rappresentanti dell’intero
settore biologico. Tema di questa edizione saranno
i valori comuni, l’importanza della cooperazione,
le catene di creazione del valore aggiunto eque e
trasparenti, ovvero la varietà ottenuta attraverso la
regionalità e la globalizzazione.
IN EVIDENZA
Castello di Tassarolo
Per il terzo anno consecutivo, l’azienda vitivinicola
Castello di Tassarolo è stata premiata con l’ambita
chiocciola di Slow Food su Slow Wine 2013.
Congratulazioni!
Rapunzel: il sito parla
anche italiano
Rapunzel annuncia un’importante novità: il
suo sito internet è disponibile anche in lingua
italiana. L’azienda tedesca ha voluto così rivolgersi
direttamente ai molti consumatori italiani che ogni
giorno si collegano al suo sito per avere maggiori
informazioni sull’azienda e sui suoi prodotti.
Visita il sito www.rapunzel.de/it/
VEGAGENDA 2013
Cerca nei negozi NaturaSì la VEGAGENDA.
Grazie al pratico formato quotidiano con
“planning”, semplificherà l’organizzazione della
tua giornata e ti aiuterà anche ad adottare, giorno
dopo giorno, uno stile di vita ecologicamente
più sostenibile. All’interno troverai un inserto
dedicato all’alimentazione crudista, tante ricette
facili e gustose, una guida ai migliori ristoranti e
gastronomie vegan, vegetariani e macrobiotici
d’Italia e le principali ricorrenze del mondo
veg e animalista.
VISITA IL SITO
PER LE ULTIME NEWS
WWW.NATURASI.IT
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C'È UN PO' DI ALCE NERO IN OGNUNO
DI NOI. NOI CHE RISPETTIAMO I RITMI
DELLA NATURA, LE STORIE E LE MANI CHE
LA LAVORANO. NOI CHE CREDIAMO NELLA
TERRA E CHE PREFERIAMO PROTEGGERLA
PER MANTENERLA FORTE E RICCA PER
IL DOMANI. NOI CHE SCEGLIAMO DI
MANGIARE SANO PERCHÈ VOLERCI BENE
CI FA STARE BENE.
NOI SIAMO ALCE NERO,
IL BIOLOGICO DA OLTRE 30 ANNI.
5 –INFORMARSÌ
www.alcenero.it
la Natura consiglia
TUTTO IL BUONO
DELL’INVERNO
Sotto la coltre del gelo, la terra continua a darci i suoi frutti anche
d’inverno, grazie al lavoro dell’agricoltore biologico e biodinamico
che se ne prende cura per tutto l’anno con passione e costanza.
Siamo andati alla scoperta della Società Agricola Tre Marie – San Michele,
un’importante realtà biodinamica della provincia di Treviso che coltiva
gli ortaggi che potete trovare nel reparto ortofrutta dei negozi NaturaSì.
Ecco la storia che vogliamo condividere con voi.
6 –INFORMARSÌ
di Valentina Salviati
Il mondo del biologico e biodinamico è così:
ti permette di scoprire storie straordinarie,
fatte di passione, fermezza e determinazione;
fatte di amore e cura per la terra che ci dona i
suoi frutti, il nutrimento per l’uomo.
È il caso, anche, della Società Agricola Tre
Marie – San Michele, non solo un’azienda
biodinamica tra le più importanti in Italia,
ma un vero e proprio essere vivente.
Si trova a nord di Conegliano, in provincia
di Treviso, nello spettacolare scenario delle
colline del Prosecco, su terreni di diversa
natura, argillosa, limosa e sabbiosa, una
caratteristica importante, perché ciascun
ortaggio cresce al meglio se coltivato in
determinati terreni.
A fondarla, nel 1986, fu un gruppo di amici
riuniti in quella che allora si chiamava Libera
Associazione Rudolf Steiner, oggi diventata
Libera Fondazione Rudolf Steiner: animati
da forti ideali, questi giovani decisero di
concretizzare in agricoltura i principi
dell’antroposofia.
Dopo aver visitato alcune realtà già attive
in Europa e aver aperto, nel 1985, un
negozio biologico, decisero di interessarsi
direttamente alla coltivazione della terra,
dando così avvio all’esperienza della San
Michele.
In principio si trattava di 25 ettari, dove
si coltivavano piccole quantità di ortaggi,
di prati, in cui si produceva il fieno per il
bestiame, di una stalla per le vacche da latte,
di un vigneto, di siepi e macchie boschive.
I primi anni non furono semplici, trascorsi
tra problemi economici e incendi che
uccisero le vacche, ma lo spirito di chi
credeva fortemente nel progetto lo rese
possibile nonostante le difficoltà.
Qualche tempo dopo, la società prese in
affitto 60 ettari di terreni sabbiosi, perfetti
per l’orticoltura, a pochi passi dalle golene
del fiume Piave, cui seguì l’acquisto di un
fondo di 4 ettari vicino a Breda di Piave: lì
vennero costruiti i locali per lo stoccaggio e
per il confezionamento.
Nel 2012 l’azienda ha infine preso in affitto
altri 68 ettari nel Comune di Spresiano.
Attualmente alleva a stabulazione libera 52
vacche, nutrite a fieno integrato con crusca,
mais e panello di girasole, e coltiva 130 ettari,
la maggior parte a ortaggi, il resto a vigneto e
a seminativo. Per il futuro, l’azienda progetta
la realizzazione di un’unica struttura
aziendale dove collocare la stalla, i ricoveri
per le attrezzature, i magazzini, il laboratorio
di confezionamento degli ortaggi e le celle
frigorifere.
Legale rappresentante dell’attività è Anito
Bonadio (ritratto nella foto a pag. 8) che,
da più di 20 anni, si occupa di agricoltura
biodinamica. Oltre alle persone occupate
in via stabile, l’azienda ricorre alla
collaborazione con i volontari del WWOOF
(World Wide Opportunities on Organic
Farm), un’associazione internazionale di
volontari per la diffusione della cultura e
della pratica dell’agricoltura naturale e per
sostenere i produttori nel loro impegno.
Del resto, la finalità principale dell’azienda
è proprio lo sviluppo dell’agricoltura
biodinamica: ogni settimana vengono
organizzate riunioni serali per la
programmazione dell’attività, ma anche
per lo studio del pensiero antroposofico,
leggendo brani dai testi di Rudolf Steiner.
Grande attenzione viene riservata anche
alla formazione di chi lavora in azienda,
attraverso corsi che spaziano dall’agronomia,
all’etichettatura e al marketing.
Il sogno è di realizzare un vero e proprio
centro di formazione sull’agricoltura
biodinamica, comprensivo di serra,
foresteria e aule per l’attività di studenti e
tirocinanti.
Il metodo biodinamico
La San Michele è un’azienda che realizza,
al suo interno, il ciclo completo dell’attività
agricola biodinamica.
Come fertilizzante dei terreni viene
usato il compost derivante dagli animali
dell’allevamento aziendale. La scelta è
impegnativa, ma ripagata dall’alta qualità del
concime organico, che si traduce in qualità
organolettica dei prodotti.
L’equilibrata concimazione organica con
compost maturo, che nutre il terreno e non
direttamente le piante, riduce l’accumulo
di nitrati (sostanze collegate alla quantità
di azoto e potenzialmente dannose per la
salute) sugli ortaggi: le analisi effettuate
testimoniano regolarmente un livello di
nitrati contenuto. La fertilità dei terreni
viene incrementata anche attraverso
l’utilizzo dei preparati biodinamici che
stimolano le forze vitali del terreno
armonizzandole con le forze cosmiche,
lunari e solari.
I preparati 500 (o corno letame) ➥
7 –INFORMARSÌ
-JOFB
CFOFTTFSF
sui nostri scaffali
AGRICOLA MORINI
Würstel di pollo
Saporiti würstel di pollo prodotti con carne
magra e con attenta lavorazione. La società agricola Morini di Belfiore, in provincia
di Verona, è sinonimo di filiera garantita.
I polli, infatti, provengono dal proprio
allevamento, e hanno libero accesso ai
prati. I mangimi biologici vengono lavorati
in azienda, per dare al consumatore la
massima garanzia.
AGRICOLA MORINI
Uova
Massima attenzione al benessere degli
animali: questa è la filosofia della società
agricola Morini. Le galline sono allevate a
terra, razzolano liberamente, seguono la
luce naturale e vengono curate con rimedi
omeopatici. I mangimi del mangimificio
aziendale non contengono coloranti: ecco
perché la pasta fatta in casa con le uova
Morini risulterà buonissima, e di un giallo
delicato e del tutto naturale!
GAUTSCHI
Maionese con erbe delle Alpi
La maionese alle erbe svizzere fa parte
dell’ampio assortimento di squisite salse
dell’azienda svizzera Gautschi. Prodotta
con olio di girasole, che le dona un gusto
fine e delicato, è arricchita con erbe aromatiche che la rendono davvero irresistibile. La potete usare per farcire i vostri tramezzini, guarnire tartine, per piatti freddi e
insalate. In tubetto da 170 grammi.
e 501 (corno silice) vengono spruzzati sul
terreno e sulla pianta e contribuiscono allo
sviluppo delle caratteristiche organolettiche
dei prodotti.
Sei preparati da cumulo, poi, stimolano
i processi chimici e biologici di
trasformazione del letame nel compost che,
distribuito sui campi, nutre e rinvigorisce il
suolo.
Un’altra tecnica impiegata è quella del
sovescio: nei terreni vengono incorporate
diverse essenze appartenenti alle famiglie
delle crucifere, delle leguminose e delle
graminacee (come segale, orzo, avena,
senape, rafano, favino, pisello, trifoglio,
camomilla, ortica e facelia) e piante
officinali. Il sovescio offre al terreno le
diverse proprietà delle colture che lo
compongono, donandogli nutrimento,
armonia e salute.
Gli ortaggi
Insieme alla Fattoria Di Vaira, la Società
Agricola San Michele rappresenta
l’espressione dell’attività agricola di
EcorNaturaSì e fornisce i propri ortaggi
anche ai negozi NaturaSì. In questa stagione
si possono trovare nel reparto ortofrutta
radicchio, zucche, porri e spinaci.
Trapiantati nel corso dell’estate, i porri
vengono raccolti poco alla volta e sono così
8 –INFORMARSÌ
disponibili per diversi mesi.
Le piantine di radicchio, ottenute attraverso
selezioni locali e mai da semi ibridi, vengono
trapiantate a fine luglio, inizio agosto; le erbe
infestanti vengono tenute sotto controllo
attraverso sarchiature e zappature.
Il corno silice ne migliora la qualità, mentre
lo zolfo e i funghi antagonisti le difendono
dalle crittogame, tra cui l’oidio, un dannoso
fungo parassita.
Alla San Michele si coltivano diverse varietà
di radicchio, selezionate perché in grado di
resistere ai primi geli.
La raccolta, effettuata fino a febbraio,
richiede un grande dispendio di manodopera
che spiega il costo elevato del prodotto,
caratterizzato anche da tenerezza, bontà e
croccantezza assolutamente uniche. Unico è
anche il sapore delle zucche, di cui vengono
coltivate solo le varietà più dolci, come
la sweet mama®, e di medie dimensioni;
una volta raccolte, vengono conservate
naturalmente in ambienti asciutti e alla
giusta temperatura per alcuni mesi.
Alla San Michele gli ortaggi vengono
coltivati in pieno campo, in un processo di
rotazione quadriennale: accanto al radicchio,
alle zucche e ai porri, trovano spazio anche
gli spinaci, altri ortaggi tipici della stagione
fredda.
xxxxxxxxxxxx
6 9 0 . 0 5 ( 3 sui nostri scaffali
TERRE DI SANGIORGIO
Sugo alla bolognese
e Sugo ai funghi porcini
PZVSHIPVJVT
Terre di Sangiorgio raccoglie il suo pomodoro solo quando è maturo: ecco perché
ha un gusto unico che racchiude tutta la
fertilità delle campagne piacentine, tradizionalmente vocate a questa coltivazione.
Provatelo nei sughi alla bolognese e ai funghi porcini, buoni come quelli fatti in casa,
ma già pronti per l’uso: basta scaldarli e
condire i vostri piatti!
ALCE NERO
Pasta di Gragnano
MVU[LUH[\YHSLKP
7V[HZZPV
)PVSVNPJH
(JX\HKPJVJJVKHUVJPKPP
JVJJV]LYKLKLS)YHZPSL
KLS)YHZPSL
JLY[PMPJH[LIPVSVNPJOL
LY[PMPJH[LIPVSVNPJOL
Prodotta con grano duro italiano delle varietà tradizionali, tra cui le famose Senatore Cappelli e Saragolla, viene lavorata con
un processo completamente artigianale:
alla trafilatura ruvida al bronzo, segue una
lenta essicazione che dura fino a 48 ore e
si svolge in locali la cui temperatura non
supera mai i 45 °C. Una pasta pregiata,
che si presta a diversi condimenti.
BIONATURÆ
0ZVSH)PVu\UTHYJOPV
Olive Leccino piccanti
e Nocellara verdi condite
P P S
3»VYPNPUHSL
VYPNPUHSL
HJX\H
KP JVJJV
YPUMYLZJHU[L
KHS )YHZ
PSPSL
YPUMYLZJHU[LKHS)YHZPSL
)YHZP
ZPSL
Da Bionaturae due gustose novità per
arricchire i vostri aperitivi e per rendere
ancora più gustose le vostre ricette. Olive
e peperoncino a pezzi per le Olive Leccino
intere piccanti. Sedano a pezzi, una spolverata di prezzemolo e un pizzico di aglio per
le Olive Nocellara intere condite. Grazie al
nuovo formato in vaschetta da 110 g sono
l’ideale per gli utilizzi monouso.
9 –INFORMARSÌ
progetto Angola
AVANTI
CON L’IMPEGNO DI TUTTI
Continuano le buone notizie dall’Angola dove Cospe sta portando
avanti la sua attività, con l’aiuto di NaturaSì, grazie ai risultati
della raccolta punti in corso in tutti i negozi a insegna.
La mia missione sta per finire: prima di
andare a visitare gli ultimi villaggi dove
si stanno portando avanti alcuni dei
progetti sostenuti da NaturaSì, decido di
esplorare meglio la zona: una zona bella e
povera, simbolo di tutte le contraddizioni
dell’Angola.
L’ufficio COSPE si trova, infatti, in un’area
poco distante dall’affascinante centro
coloniale di Namibe, a un chilometro di
distanza dal mare. Qui si è già nel deserto: il
quartiere è fatto di piccole case e le strade
sono in terra battuta, percorribili solo con il
pick-up; l’unico negozio è rappresentato da
un tavolino con in vendita delle caramelle,
biscotti e qualche birra. In Angola, il prezzo
medio dei prodotti, venduti nei pochi
supermercati, è superiore del 30% rispetto
all’Italia e lo stipendio medio di un operaio
è di 300/400 euro al mese. Per questo la
Scuola a Namibe
10 –INFORMARSÌ
maggior parte della popolazione si arrangia
come può: ci si aiuta a vicenda, si comprano i
prodotti direttamente dai contadini e si vive
in quartieri favelas, dove l’aiuto reciproco
tra le persone è di fondamentale importanza
per la sopravvivenza. Il lavoro nero è
protagonista: i giovani si improvvisano
venditori ai bordi delle strade, guadagnando
di più che con il lavoro di operai; le donne
camminano per le strade con merci sulla
testa dalla mattina alla sera, pesce, verdura,
frutta, ma anche scope e tutto quello che si
può immaginare.
Il petrolio ha dato ricchezza a questo paese
permettendo la costruzione di strade e
ospedali, ma alzando anche il valore della
moneta locale in modo esponenziale. I danni
della guerra civile, terminata dieci anni
fa, sono ancora molto evidenti, la maggior
parte della popolazione è analfabeta, due
di Susanna Finardi
Resp. Fund Raising di Cospe
generazioni hanno conosciuto solo la guerra.
L’agricoltura è stata cancellata e migliaia di
alberi sono stati tagliati, e vengono ancora
tagliati, per farne carbone. Ancora una
volta ci troviamo, dunque, in un progetto
con NaturaSì, in un paese ricco di risorse
e materie prime, per sostenere tutte quelle
persone che hanno idee utili alla crescita del
loro paese e che lottano quotidianamente per
un presente e un futuro migliore.
Ancora una volta, in Angola come in altri
paesi del mondo, ci schieriamo contro
la dipendenza dalla beneficenza e dagli
aiuti e cerchiamo di costruire attività di
cooperazione: lavorare insieme per uno
scambio di conoscenza e buone pratiche
che ci possano arricchire vicendevolmente,
aiuta a garantire giustizia e pari opportunità.
Rifletto anche su quanto sia stato importante
il sostegno di NaturaSì a COSPE e quanto
sui nostri scaffali
Susanna Finardi intervista
la Resp. dell’associazione di Ncondo
INTEGRALIMENTI
Scaloppine di seitan al limone
La Scaloppina di seitan al Limone di
Integralimenti è prodotta con la farina di
grano tenero Manitoba che viene lavata
a mano e cotta in un brodo preparato con
verdure fresche e poi lavorata con salsa di
soia e alga kombu. Il metodo artigianale,
che è il segreto della sua morbidezza, e il
profumato condimento al limone ne fanno
un piatto delizioso e ricco di proteine.
LUPINO BIO
Cotoletta di lupino
vicine siano le due realtà, nonostante le
differenze di attività, riguardo a tematiche
come sostenibilità ambientale, biodiversità,
educazione alimentare che sono obiettivi
comuni.
Da anni lavoriamo insieme ottenendo
risultati concreti e contribuendo a progetti
volti a rendere le popolazioni autosufficienti
e sovrane del proprio territorio.
I nostri risultati in Angola, con NaturaSì, nel
2012, grazie alla raccolta punti:
• 50 arnie sono state distribuite nell’area
di Namibe, riscoprendo una pratica
dimenticata a causa della guerra che
verrà incrementata di anno in anno in
collaborazione con l’Istituto Forestale
Angolano con il quale stiamo lavorando
per diffondere questa pratica utile
all’ambiente e all’alimentazione e fonte di
reddito.
• 6 motopompe, una cisterna, un
abbeveratoio e un lavatoio sono stati
costruiti per implementare l’agricoltura
e nello specifico gli orti comunitari dei
villaggi più sperduti del Namibe.
Grandi risultati che vogliamo replicare
insieme grazie al sostegno che i clienti di
NaturaSì possono dare a COSPE attraverso
la raccolta punti!
Nel 2013 il nostro lavoro continuerà con
attività di formazione in ambito agricolo
e forestale rivolte ai tecnici dell’Istituto
Forestale Angolano, ai professori e alle
università oltre che direttamente alle
associazioni di contadini dei villaggi.
Continueranno le attività per lo
sviluppo sostenibile e per la riduzione
della produzione di CO2 attraverso la
riforestazione di 10 ettari di terreno con
alberi da frutto o da forestazione.
Il lupino, fonte naturale di fibre e di proteine, è ormai considerato una valida alternativa ad altre proteine vegetali. L’azienda
Con.Bio., impegnata nella produzione di
alimenti biologici vegetali, vi propone la
sua cotoletta a base di lupino e tofu, con
una ricetta rinnovata e ancora più gustosa,
proposta in una nuova confezione. Per un
secondo veloce, saporito e 100% vegetale.
BIOLAB
Milanesine
Sede di Cospe a Namibe
L’azienda Biolab produce esclusivamente
alimenti vegetali, adatti a tutti e perfetti
per chi segue una dieta vegetariana o
vegana. Le Milanesine vi permetteranno
di preparare un gustoso secondo piatto,
facile e veloce, perché cuociono in soli 5
minuti. Potete scaldarle in padella, oppure
in forno a 180 °C: conserveranno sempre il
loro buon sapore, che verrà esaltato da un
contorno a base di verdure di stagione.
11 –INFORMARSÌ
sui nostri scaffali
corso di cucina
LA FATTORIA DI ROMIGNANO
Chianti Riserva DOCG
Un vino pregiato che arriva dal cuore del
Chianti, dove il clima è secco e soleggiato,
ma con un’escursione termica che rende le
notti più fresche nel periodo della vendemmia. Il Chianti Riserva ha colore rosso
rubino intenso, tendente al nero. Perfetto
in abbinamento a carni rosse brasate e
arrosto e a formaggi stagionati, con cui
consigliamo di servirlo a 18 °C.
CHICCHI
DI VITALITÀ
I cereali sono importanti nell’alimentazione quotidiana.
Oltre alle ricette della tradizione, vi proponiamo
un modo diverso di consumarli: i germogli.
PERLAGE
Cabernet del Veneto IGT
Perlage si caratterizza per la particolare
attenzione all’intero processo produttivo,
dalla scelta del terreno più adatto al singolo vitigno fino alla cura di ogni pratica
agronomica e di tutte le fase di vinificazione e conservazione. Il suo Cabernet, di
colore rosso rubino, è perfetto per accompagnare carni bianche o rosse, formaggi
stagionati e piatti dai sapori marcati. Si
consiglia di servirlo a 16-18 °C.
MORETTI OMERO
Terre di Giano Umbria rosso
IGT
In Umbria, lungo la via che porta a Giano
e ai monti Martani, ha sede l’Azienda
agraria Moretti Omero. Il Terre di Giano
Umbria IGT è un vino dal colore rosso, con
sfumature violacee, ottimo per accompagnare i saporiti piatti tipici umbri, ma si
abbina perfettamente anche a formaggi
freschi e salumi. Si consiglia di servirlo a
una temperatura di 16-18 °C.
di Sara Cargnello
Il primo passo è lavare i cereali sotto l’acqua
corrente, poi, una volta sgocciolati, tostarli
in un tegame per un paio di minuti con un
filo d’olio. Quindi, aggiungere acqua bollente
oppure brodo vegetale e cuocere secondo i
tempi suggeriti. Non è necessario mescolare
durante la cottura.
Quando il cereale è cotto è bene farlo
riposare coperto almeno una decina di
minuti, così che si gonfi assorbendo l’acqua
eventualmente rimasta.
A questo punto possiamo condirlo a
piacimento o ripassarlo in padella con delle
verdure.
Per approfondimenti chiedi al tuo
negoziante l’opuscolo dedicato ai cereali.
Come fare i germogli
I semi di cereali devono essere cotti o
germogliati per diventare commestibili
e assimilabili. Chiaramente, con il calore
scompare la “vita” presente nel seme
che, dopo la cottura, non è più in grado di
germogliare. La pratica della germinazione
consente di consumare i cereali crudi.
Non serve un germogliatore: il metodo più
semplice consiste nel reidratare i semi in
abbondante acqua per circa 12 ore in un
recipiente di vetro, scolarli e rimetterli nel
contenitore mantenendoli umidi, ma non
troppo bagnati. Vanno sciacquati con un
colino ogni giorno, finché il germoglio non
12 –INFORMARSÌ
sarà cresciuto di circa mezzo centimetro.
È preferibile esporli alla luce indiretta per
6-7 ore per far sì che si arricchiscano della
preziosa clorofilla. Si possono riporre in
frigorifero per rallentare il processo di
crescita; è bene utilizzare quantità di semi
non troppo elevate, perché si ha un’ottima
resa, e anche per avere sempre un prodotto
sempre fresco e vitale.
La tabella che segue fornisce indicazioni sui
tipi di semi e le modalità di germinazione.
I chicchi si intendono sempre allo stato
integrale, con le cuticole esterne.
CEREALE
TEMPI DI
GERMINAZIONE
(GIORNI)
Grano
3-5
Miglio
3-5
Orzo
3-5
Riso
3-5
Avena
3-5
Quinoa
2
Grano saraceno
2
Ecco qualche ricetta
con protagonisti i cereali.
Rotolo di polenta e funghi
250 g di farina di mais integrale, 500 g
xxxxxxxxxxxx
di funghi misti, 1 bicchiere di vino bianco,
2 spicchi di aglio, prezzemolo, salvia e timo
(freschi), aceto balsamico, olio, sale e pepe.
Per cuocere la polenta, portare a bollore
un litro d’acqua con una manciata di sale
grosso, unirvi la farina versandola a pioggia:
mescolare velocemente per evitare i grumi.
La fiamma poi si potrà ridurre e la polenta
si lascerà cuocere per 50 minuti rimestando
ogni tanto.
Nel frattempo, rosolare uno spicchio di aglio
tritato in 4 cucchiai di olio, aggiungere i
funghi, sale e pepe e dopo qualche minuto
spruzzare il tutto col vino bianco, che andrà
fatto evaporare, proseguendo la cottura a
fuoco moderato e con un coperchio. Una
volta cotti, aggiungere una manciata di
prezzemolo tritato.
Rosolare uno spicchio di aglio schiacciato
con una manciata di timo e salvia in circa
mezzo bicchiere di olio.
Versare metà polenta su di una pirofila unta
d’olio, distribuirvi sopra i funghi e versare
la rimanente polenta. Passare il tortino in
forno a 200 °C per 10 minuti e servire con
l’intingolo di erbe aromatiche e un goccio di
aceto balsamico.
Zuppa d’orzo
150 g di orzo decorticato ammollato
una notte, 1 patata, 2 carote, 1 cipolla,
1 gambo di sedano, un bicchiere di bevanda
di soia o avena, olio, sale e pepe,
brodo vegetale q.b., prezzemolo.
Rosolare in un tegame con un po’ d’olio
la cipolla, la carota e il sedano tritati.
Aggiungere l’orzo e la patata a dadini e
coprire con brodo vegetale bollente.
A cottura ultimata (circa 45 minuti)
aggiungere la bevanda vegetale, aggiustare
di sale e pepe e aggiungere il prezzemolo
tritato.
Miglio e zucca
200 g di miglio decorticato, 500 g di zucca
a tocchetti, 2 cipolle, peperoncino, olio,
sale e pepe, rosmarino, lievito alimentare.
Affettare e stufare nell’olio le cipolle,
aggiungervi la zucca, il peperoncino e il
rosmarino.
Aggiustare di sale. Cuocere per una ventina
di minuti, aggiungendo un po’ d’acqua, se
necessario.
Sciacquare il miglio e, in un tegame a parte,
tostarlo con poco olio, aggiungervi acqua
bollente e leggermente salata per il doppio
del suo volume e lasciar cuocere per venti
minuti.
A cottura ultimata lasciar riposare una
decina di minuti. Aggiungere il miglio
alla zucca, riscaldando assieme il tutto,
e spolverare con lievito alimentare e una
grattata di pepe.
13 –INFORMARSÌ
sui nostri scaffali
la pagina del riuso
LABORATOIRES ORTIS
Beneflora classico in barattolo
RIUTILIZZIAMO
Ortis è un’azienda belga nata nel 1958: in
origine, i suoi prodotti erano a base di pappa reale di api e venivano venduti in poche
farmacie. Oggi è un’azienda affermata a
livello internazionale. Beneflora classico
è un integratore alimentare in polvere
solubile, dal gusto gradevole, a base di fermenti lattici selezionati. Aiuta a rigenerare
la flora batterica intestinale e favorisce un
corretto funzionamento intestinale.
I BOTTONI
di Silvia Valentini
ACQUA PLOSE
Easy Box anche nella versione
gassata
L’acqua che sgorga dalla fonte del Monte
Plose, a 1870 metri di altezza, leggerissima
(ha un residuo fisso di soli 21,0 mg/l) e con
un pH ottimale di 6,6, è ora disponibile
nella confezione Easy Box. È un cartone
ecologico leggero e totalmente riciclabile,
contenente 6 bottiglie da 1 litro in vetro a
perdere e una comoda maniglia per rendere più agevole il trasporto a casa.
LEVICO
Acqua naturale e lievemente
frizzante
Resa unica dalla collocazione geografica
della fonte, dal clima favorevole e dalla
presenza di numerose foreste di abeti,
l’acqua Levico nasce da una fonte centenaria nell’Alta Valsugana, a oltre 1600
metri di altezza. È una delle acque più
leggere d’Europa, ed è “leggera” anche per
l’ambiente, grazie alle bottiglie in vetro. È
disponibile nelle versioni naturale e lievemente frizzante.
http://lessonslearntjournal.com/button-paperclip-number-cards/
Da piccola adoravo i bottoni. Mia nonna
li raccoglieva tutti in una scatola di latta e
io passavo ore e ore a ordinarli in base alla
forma, al colore, alla dimensione. Aprendo
quella scatola mi sembrava, ogni volta, di
attingere a un vero tesoro di inestimabile
valore. Ancora oggi, ogni volta che passo
davanti a una vecchia merceria con i bottoni
ancora esposti (ne sono rimaste poche, ma
ogni tanto si trovano, magari in piccoli centri
oppure nascoste tra le viuzze cittadine) mi
viene una gran voglia di entrare a dare una
sbirciatina. Navigando in rete, ho trovato
su greenMe.it tanti spunti interessanti per
riutilizzare creativamente questi piccoli
accessori che, pensate, risalgono al 4000
a.C.: sono stati infatti ritrovati nelle tombe
egiziane, ma anche in Grecia e in Persia. Ben
lontani dalla plastica con cui attualmente
vengono realizzati, all’epoca erano d’oro, di
vetro, di osso e di terracotta e avevano uno
scopo ornamentale. Ecco alcune idee che vi
permetteranno di riutilizzare quei bottoni
che vi piacevano tanto, ma, ahimè, ne avete
14 –INFORMARSÌ
perso uno… O tutti quelli che servivano per
vestiti che magari non utilizzate più. O,
ancora, quelli che avete voluto cambiare
per dare nuova vita ai vostri vecchi capi
d’abbigliamento.
Collana di bottoni
Per tutte le donne che amano i bijoux allegri
e non convenzionali. Per realizzarla, serve
del filo di cotone spesso della lunghezza che
desiderate, e tanti bottoni colorati, meglio se
diversi tra loro per forma e colore. Piegate a
metà il filo, in modo tale da calcolare il punto
esatto in cui inserire il bottone che risulterà
al centro della collana. A questo punto,
calcolate una distanza di circa 4 cm tra i
diversi bottoni. Iniziate a inserire i bottoni
facendo un nodo dietro ognuno di essi per
fissarli. Basterà chiudere la collana con un
nodino, tagliando lo spago in eccesso, e sarà
pronta per essere indossata.
Clips con i bottoni
Ecco un’idea che vi permetterà di mostrare
http://www.marthastewart.com/266757/making-a-button-bag
http://lucykatecrafts.blogspot.com/search?q=+Button+Necklace
tutta la vostra creatività anche in ufficio, a
scuola o all’università: i vostri appunti non
passeranno certo inosservati con queste
originalissime clips. Bastano delle comuni
graffette e dei bottoni colorati. Posizionate
il bottone sulla clips e incollatene la parte
posteriore: il gioco è fatto! Possono diventare
anche un allegro segnalibro.
Borsa di bottoni
Questa è l’idea perfetta se avete in casa
vecchie borse di tela che ormai non vi
piacciono più o che hanno perso il loro
colore originario lavaggio dopo lavaggio.
Basta davvero poco per trasformarle:
procuratevi ago, filo resistente e tanti
bottoni colorati (ovviamente, la loro quantità
varierà a seconda delle dimensioni della
vostra borsa). Cucite i bottoni sulla borsa,
fino a ricoprirne l’intera superficie, manici
compresi. E sarete pronte per la vostra
spesa… bio, ovviamente!
Sorprendi tutti i tuoi ospiti con il gusto delle Specialità
IL NUTRIMENTO, una vasta gamma di vere e proprie delizie
della tradizione italiana. Tante diverse tipologie di verdure, lavorate
fresche e conservate come un tempo in olio e arricchite con spezie
ed erbe aromatiche mediterranee.
Perfette come antipasto o contorno, ideali per accompagnare con
gusto ogni tuo piatto.
www.greenme.it
15 –INFORMARSÌ
da agricoltura Biologico
Il NUTRIMENTO
è un marchio Probios srl
Firenze - Italia
Tel. +39 055 8985932
www.probios.it.
FOLLOW US ON
sui nostri scaffali
tendenze
SUNVAL
Omogeneizzati vitello
e Omogeneizzati pollo
MAMMAMEA
Sunval si prende cura dei vostri bambini
con alimenti biologici per ogni fase della
loro crescita. L’accurata selezione delle
materie prime e gli attenti controlli sulla
produzione garantiscono la qualità di
ogni prodotto. Gli omogeneizzati di pollo
e di vitello sono facili da preparare: basta
scaldare il vasetto a bagnomaria, mescolare bene e la pappa è pronta. Ottimi anche
con creme di verdure.
BIOBIMBO
Creme di riso, di avena
integrale e di farro integrale
MAMMA
Diventare mamma è un’esperienza meravigliosa, ma non sempre
facile. Per questo, abbiamo deciso di pubblicare questo scritto
arrivato in redazione qualche tempo fa. A parlare è una giovane
mamma che racconta il suo 2012 appena trascorso, dall’arrivo del suo
primo figlio, fino al ritorno al lavoro, tra cambiamenti, gioie ma anche
frustrazioni. Abbiamo lasciato parlare la sua voce pensando che
molte altre mamme, che stanno vivendo la stessa esperienza,
vi si potessero riconoscere. Ecco il suo racconto.
di mamma Caterina
Tre creme a base di cereali indicate dal
quarto mese compiuto (salvo diverso
parere del pediatra) per accompagnare
il bambino alla scoperta di nuovi sapori.
Facili da preparare, non richiedono cottura
e si possono arricchire per preparare pappe
sempre diverse. Grazie alla cottura a vapore dei cereali, le creme sono facilmente
digeribili e assimilabili.
BIOBIMBO
Biscotti dal 6° mese compiuto
Prodotti con farina di riso e di frumento,
non contengono uova e vengono dolcificati con zucchero d’uva. Solubili nel latte
caldo o freddo, hanno una forma allungata
che li rende adatti sia all’inserimento nel
biberon che alla facile presa per i bambini
più grandicelli. Le immagini di animali,
giochi e fiori riprodotte su ogni biscotto
rendono più divertente il momento della
merenda.
Questo spazio serve più a me che a voi,
ne sono sicura.
Con la scusa di scrivervi sono fuggita, non
vista, nel bar più bello della città a bere un
orzo alla mandorla. Sono seduta al banco in
vetrina, luci soft e arredamento shabby chic.
Fingiamo d’essere a New York, che mi sento
più a mio agio e oltretutto in vacanza, che
non guasta.
L’orzo perché se hai un bambino di un anno
che si sveglia ancora la notte, non ti azzardi
un caffè. Fuggita perché con la scusa della
riunione, poi cancellata, di certo non ho
avvisato la babysitter della mia immediata
disponibilità. Sto un po’ qui, con voi.
E mi ricordo di un anno fa. Tipo film.
Lo scorso novembre c’era la stessa luce in
città, sul fiume e sul lavandino di casa mia.
Che poi un anno passa in fretta per tutti eh.
Ma io questa volta voglio proprio vincere la
gara e dire che a me è passato più in fretta
degli altri. Se volete ci picchiamo o facciamo
braccio di ferro.
Nebbia, neve, pioggia, calura e tanti baci.
Beh, anche tante lacrime. Ma vincono i baci,
credo. Dopo vado a contare. In ogni caso lo
16 –INFORMARSÌ
rifarei altre cento volte. Scherzo, meglio due,
e siamo a posto.
Un anno passato così intensamente da
farti chiedere dove fossero andati i 29 anni
precedenti passati in ufficio, senza sole,
senza freddo in faccia, senza crema alla
calendula, senza musica sguaiata la mattina
e senza quella fatica, che all’uomo serve
come contraltare del benessere, ma alla
donna la danno in dosi massicce perché
sanno che la sopporta meglio. La crisi
iniziale per aver perso tutto per guadagnare
un fagottone urlante.
E vi racconto anche che il mio Iphone,
Un’altra prospettiva del pancione
custode totale della mia vita sociale, in
questi giorni si sia all’improvviso bloccato
e riavviato senza particolari convenevoli,
cancellando tutto, tranne le foto e i messaggi
di un anno fa. Mi stanno quindi arrivando di
nuovo missive benauguranti e i Whatsapp
di congratulazioni, e io mi chiedo oggi come
allora “ma per cosa?”. Ah sì, sei qui.
Avere un bambino è una cosa meravigliosa.
Questa è una visione. Diciamo la più diffusa
su mamma felice.it.
L’altra è quella che mi ha sempre detto
la mia di mamma, in cui dolore fisico,
pazienza finita e irriconoscenza filiale la
fanno da padroni. E non c’è “rescue remedy”
che tenga. La cosa bella è che con queste
premesse ora mi sento quasi sollevata che
(forse) non sia una tragedia e no, forse i
bambini non li odio tutti veramente. Solo
quelli degli altri che non abbiano senso
dell’umorismo, dai.
Detto questo, dopo un anno di osservazione
“nanesca”, la vita riparte e la mia amica
Valentina mi ha ricordato che crearsi
più ruoli è il segreto del successo. E ho
ricominciato a lavorare, il baby all’asilo
nido e un’ottima influenza di stagione che
mi ha rimesso in forma. Le signore che ci
sono passate dicono ci voglia un anno per
ritornare come prima, e infatti la mia testa è
ancora ai messaggi di felicità degli altri, che
l’ho capita tutta in un colpo un anno dopo.
E il resto lo vedo solo oggi. Questo si chiama
tempismo.
Ripartire vuol dire uscire di nuovo dalla
confort zone che ti eri ricreata dopo tutta
‘sta confusione. Che i guru dell’innovazione
dicono essere l’unico modo per essere
creativi. Mettere le scarpe nuove scomode,
comprare la candelina a pois, insegnare a
soffiarla sputando sulla torta, invitare tutti
i tuoi amici a fare i re magi per la tua stella
cometa, che balla gli Artic Monkeys sul
girello. Che quando sarai vecchia continuerai
a parlare di quella volta che ha cominciato a
camminare il giorno del suo compleanno e di
come la testa ti sia rimasta incastrata in un
passato morbido e puzzolente.
Da un anno vedo solo un faccino tondo,
è lui che bacio.
L’orzo l’ho finito, come la mia ora d’aria.
17 –INFORMARSÌ
cultura e società
LA SECONDA
VITA
DEGLI SCARTI
Avete mai pensato di dare una seconda chance a scarti e avanzi
che si producono in cucina o direttamente in tavola?
Ci sono alcuni accorgimenti non di uso comune che è utile conoscere
per limitare gli sprechi di cibo, risparmiare
e ridurre il proprio impatto ambientale.
di Lisa Casali
Per poter utilizzare il 100% dei prodotti
ortofrutticoli è importante che questi
provengano da agricoltura biologica
o biodinamica per evitare residui di
fitofarmaci, pesticidi ed erbicidi. Utilizzare
anche le parti che solitamente scartiamo di
frutta e verdura può farci risparmiare molto
sulla spesa, si producono meno rifiuti, ma
ci sono anche benefici per la salute. Purché
non ci siano tracce di pesticidi, infatti, bucce
e foglie in realtà possono
essere una fonte di nutrienti,
in alcuni casi addirittura in
concentrazioni superiori alla
parte “nobile”. Per ridurre
gli sprechi è fondamentale
conservare al meglio i
prodotti, ricordando che, per
non accorciarne la durata,
la dispensa dovrebbe essere
un luogo fresco, asciutto e al
riparo dalla luce. È poi utile
assaggiare e annusare un
prodotto prima di buttarlo
via perché non sempre il superamento
del termine minimo di conservazione
rende un cibo non più commestibile. Se
l’indicazione non è “da consumarsi entro”
(che va rispettata), ma la più morbida “da
consumarsi preferibilmente entro il…” non
si riferisce alla sicurezza alimentare, ma
al periodo quale il produttore ritiene che
18 –INFORMARSÌ
il prodotto dia la massima soddisfazione
magari con eccessiva cautela.
I nostri sensi sono fatti apposta per
segnalarci se un prodotto è ancora buono.
Ai fornelli abituatevi a utilizzare anche le
parti meno nobili, che solitamente si buttano
via, come negli esempi sottoriportati che
riguardano scarti e avanzi tipici dei mesi
invernali.
Cavoli (foglie, gambi, torsoli): le parti di
scarto del cavolo raggiungono
anche il 60% del prodotto
intero che acquistiamo. Se da
un punto di vista estetico sono
meno belle delle parti nobili,
sono però altrettanto buone.
Provate ad esempio a utilizzarle
per una vellutata, una mousse
o piatti più elaborati come un
soufflé, uno strudel o altro.
Carciofi (brattee, foglie,
parte finale del gambo):
le foglie esterne del carciofo
(brattee) e le altre parti di
scarto sono particolarmente fibrose. Per
poterle usare è pertanto fondamentale
cuocerle in pentola a pressione coperte
d’acqua per circa 20 minuti. Passatele quindi
al passaverdura o alla centrifuga. A questo
punto avete ottenuto una crema di carciofi
che si presta a diventare il condimento
per un primo o una salsa per un secondo, il
sui nostri scaffali
MOZZARISELLA
MozzaRisella Fumè
Dopo il grande successo di MozzaRisella, arriva MozzaRisella Fumè. Sembra
affumicata, ma non lo è. Il gusto e il colore
ambrato non sono infatti dovuti alla
classica affumicatura, ma all’aggiunta di
curcuma alla ricetta. Come tutte le altre
varianti, MozzaRisella Fumè è prodotta
utilizzando solo riso integrale prodotto e
germogliato in Italia. Provatela da sola o
come ingrediente per le vostre ricette.
CANSIGLIO
Mozzarella ciliegina
ripieno di una pasta fresca e altro.
Porri (parte verde e radici): la parte verde
dei porri, così come quella dei cipollotti, ha
un gusto intenso e piccante. Per renderla più
digeribile è importante farla stufare a fuoco
basso per almeno dieci minuti. Una volta
cotto potete usarlo per uno sformato, come
contorno a degli straccetti di seitan o per
un’omelette.
Trovate tutte le ricette suggerite nel
mio libro “Ecocucina”, nella mia rubrica
su Valore Alimentare o sul mio blog
Ecocucina.org. Infine eccovi una ricetta
tratta dal mio libro “Ecocucina”:
Ecopolpettone in crosta
INGREDIENTI: i gambi e le foglie di 4 broccoli
o di altri tipi di cavolo (ca. 500 g), 1 panetto
di pasta sfoglia, 1 spicchio di aglio, 2 uova,
1 manciata di formaggio grattugiato, 1 fetta di
pane secco, 1 pugno di pangrattato,
1 bicchiere di vino bianco, 3 mestoli di brodo
vegetale, olio extravergine di oliva, sale
e pepe.
PREPARAZIONE: Tritate grossolanamente
le parti di scarto dei cavoli. Cuocetele in
pentola a pressione per 15 minuti coperte
d’acqua. Scolatele e fatele saltare in padella
con un cucchiaio di olio e lo spicchio
d’aglio. Salate e pepate. Unite al trito di
gambi un uovo intero e un tuorlo, tenendo
da parte l’albume, il formaggio e il pane
tritato. Mescolate bene, aggiustate di sale
se necessario. Formate un polpettone e
passatelo nel pangrattato. In una pentola a
pressione fate scaldare un cucchiaio di olio e
rosolatevi il polpettone su tutti i lati. Bagnate
con un bicchiere di vino bianco e lasciate
evaporare a fiamma alta, quindi unite il
brodo e chiudete la pentola a pressione.
Cuocete per 15 minuti dal fischio a fuoco
basso. Togliete il polpettone dal fuoco e
tenete da parte il fondo di cottura. Stendete
con un matterello la pasta sfoglia spessa
circa 8 mm, ponete al centro il polpettone
e chiudetevi intorno la pasta. Decoratelo
con la pasta avanzata. Spennellate con
l’albume leggermente sbattuto e fate
cuocere in forno già caldo a 200 °C per circa
15 min. o comunque fino a quando la crosta
risulterà ben dorata. Servite subito a fette,
accompagnando con il fondo di cottura.
NOTE BIOGRAFICHE: Lisa Casali è una ecofoodblogger che da diversi anni si dedica alla
cucina sostenibile. È autrice del blog Ecocucina.
org e dei volumi “Ecocucina”, “Cucinare in
lavastoviglie” e “La cucina a impatto (quasi)
zero” editi da Gribaudo. Collabora con il WWF
per il progetto One Planet Food e con testate
come “Il fatto quotidiano”, “Lifegate Magazine”
e altre. È autrice di valorealimentare.it
19 –INFORMARSÌ
Tutti i formaggi del Cansiglio sono prodotti
utilizzando esclusivamente il latte delle
mucche dei piccoli allevatori associati,
che sono libere di brucare sui verdi pascoli
dell’altopiano. E il profumo delle erbe
di montagna si sente sia nei formaggi
tradizionali che in quelli innovativi, come le
mozzarelle ciliegine, che si prestano a molti
usi: possono arricchire insalate, condire la
pasta o diventare un divertente aperitivo.
CASEIFICIO SANTA RITA
Parmigiano Reggiano
di montagna DOP 36 mesi
È sui primi rilievi dell’Appennino modenese, in prossimità dei piccoli borghi di
Pompeano e Selva di Serramazzoni, che si
trovano le aziende socie del Caseificio Sociale Santa Rita. Il latte, munto due volte
al giorno, portato al caseificio e riscaldato
in caldaie di rame con la sola aggiunta di
caglio naturale, sale e dell’esperienza del
casaro diventa Parmigiano Reggiano DOP
di montagna.
sui nostri scaffali
novità dal bio
ACHILLEA
Succo 100% di mirtillo
ANCHE NEGLI USA
Achillea è un’azienda montana che ha
sede a Paesana, piccola località ai piedi del
Monviso. Da sempre coniuga modernità e
tradizione ed è attenta alla naturalità dei
suoi prodotti. Questo succo è al 100% di
mirtillo, senza zuccheri aggiunti a quelli
naturali. Perfetto a colazione o a merenda, ha un gusto intenso e inimitabile. La
confezione contiene due bottigliette da
200 ml in vetro.
LA GALVANINA
Caffè soda
Una bevanda dall’intenso aroma di caffè,
ottenuta da una miscela 100% arabica
di pregiati chicchi accuratamente selezionati e tostati, provenienti dalle coltivazioni biologiche eque e solidali di Etiopia,
Papua Nuova Guinea e Perù. Il caffè viene
infuso in acqua minerale e addolcito con
zucchero di canna. Leggermente frizzante,
per una pausa originale che vi ricaricherà
con gusto.
TECNICHE NUOVE
Meditazione psiche e cervello
II edizione
Il libro ripropone gli esercizi base per avvicinarsi alla meditazione e gli elementi per
approfondire il tema da un punto di vista
teorico ed evidenzia le ricerche scientifiche
e cliniche sugli effetti della meditazione
sulla salute e per il benessere delle persone, aggiornandole con i numerosi lavori
usciti in questi ultimi anni.
A. Carosella, F. Bottaccioli, € 9,90
GLI OGM
PIACCION POCO
di Roberto Pinton
I sostenitori nostrani del biotech ci fanno
una capa tanta sul fatto che negli USA
non sono per niente preoccupati per gli
OGM nel cibo, sottintendendo che la
contrarietà europea e italiana è una fisima
antiscientifica da provinciali.
È una bubbola. In contemporanea alle
elezioni presidenziali, in California si è
votato per una legge d’iniziativa popolare
che introduceva l’obbligo di etichettare i
cibi con OGM (prop. 37, “The California
Right to Know Genetically Engineered Food
Act”, visitate il sito www.carighttoknow.
org). Fino a settembre tutti i sondaggi di
Università, Camere di Commercio e Los
Angeles Times vedevano il “sì” prevalere
con percentuali bulgare, dal 76.8% al 61%.
Preoccupate dall’impatto di una vittoria di
chi chiedeva semplicemente di sapere cosa
sta mettendo nel piatto, le aziende biotech e
i big dell’industria alimentare hanno messo
sul tavolo oltre 45 milioni di dollari. Tanti, sì,
ma dal 1999 al 2010 ne hanno investiti 572 in
lobbying per ottenere norme favorevoli agli
OGM…
Per un mese e mezzo i biglietti verdi dei
colossi biotech e dei grandi produttori di
alimenti convenzionali hanno inondato
l’etere di martellanti spot secondo i quali
la legge avrebbe messo in difficoltà gli
agricoltori californiani, avrebbe comportato
un aumento della spesa alimentare di 400
dollari l’anno per una famiglia media per i
maggiori costi dell’industria – una buona
frottola, in tempo di crisi – e che il suo vero
scopo era instillare paura per spingere
all’acquisto dei più costosi prodotti biologici.
Gli oppositori della proposta sono
arrivati a diffondere false dichiarazioni
dell’Organizzazione mondiale della Sanità
e della National Academy of Sciences, ma
20 –INFORMARSÌ
anche a distribuire falsi volantini con tanto
di foto delle icone Roosevelt e Kennedy in
cui il Partito democratico (che si era invece
espresso per il “sì”) invitava i cittadini a
votare “no”. La corsa affannosa agli spot e ai
trucchi sporchi (su cui l’FBI sta indagando)
è riuscita a rovesciare il pronostico.
A scrutinio concluso, infatti, la proposta
dell’etichettatura obbligatoria per gli
alimenti OGM è stata bocciata, per quanto
di poco: 52,4% dei voti (5.869.382) per il no
contro, il 47.6% (5.329.994) a favore.
Il sì ha ottenuto il 67.7% a San Francisco,
il 58% a Mendocino (prima contea OGM
free degli Usa), il 51.2% a Los Angeles ed è
prevalso in altre 14 contee, ma non è bastato.
Ma rimane il fatto che, anche negli Usa delle
grandi estensioni di mais, soia e colza OGM
i consumatori stanno alzando la testa e che
a 48 su 100, nonostante la disinformazione
diffusa dalla imprese biotech, gli OGM non
van proprio giù.
Le Bevande e i Dessert Vegetali.
Soja Drink Naturale
è un alimento vegetale ottenuto per estrazione da semi di soia integrali
italiani, senza zucchero né altri ingredienti aggiunti.
Il suo gusto neutro e delicato lo rende versatile e adatto sia come
bevanda sia come ingrediente in cucina per preparare gustose ricette.
Soja Drink con Calcio
è preparato con estratto di soia arricchito con calcio e dolcificato
con zucchero d’uva. Un’ottima alternativa per chi è intollerante
al latte o al lattosio. Il suo sapore leggermente dolce lo rende
particolarmente indicato come bevanda.
Soja Drink Light
è preparato con estratti di soia integrali italiani biologici.
L’esperienza di Naturattiva nella lavorazione della soia consente
di ottenere un prodotto leggero con solo l’1,1% di grassi.
Dessert di Soia Naturattiva
preparati con estratto di soia (80%), sono gustosi e con tutte
le proprietà nutrizionali della soia.
Dolcificati con zucchero di canna grezzo, sono ideali come dessert
o in qualsiasi momento della giornata.
Disponibili alla Vaniglia e al Cacao.
Budini di Riso Naturattiva
preparati con estratto di riso (38%), sono leggeri, gustosi
e nutrizionalmente equilibrati grazie al loro apporto di calcio
e vitamina D2.
Disponibili al Caramello e al Cacao.
Buoni per Natura.
NATURATTIVA - Tel. +39 051 6086800 - [email protected]
perché ho scelto bio
JACOPO FO
E LA LIBERA
UNIVERSITÀ
DI ALCATRAZ
Scrittore, attore e regista, Jacopo Fo fin dagli anni Settanta si occupa
di tematiche ambientali. È il fondatore della Libera Università
di Alcatraz impegnata, fin dalla sua fondazione, nella diffusione
della cultura della pace, dell’arte e dell’ecologia.
di Sara Lucchi
La Libera Università di Alcatraz,
uno dei primi agriturismi italiani,
compie trent’anni. Jacopo, hai
organizzato moltissimi corsi, creando
una nuova proposta di vita e di vacanza.
Che bilancio puoi fare di questa
esperienza?
Quando ci trasferimmo in campagna,
in Umbria, ci ponemmo il problema
dell’alimentazione. Avviando Alcatraz
offrivamo una ristorazione bio-vegetariana;
erano gli inizi degli anni ‘80 ed era difficile
trovare prodotti biologici. Il primo
esperimento durò poco. In un corso di
teatro, mio padre al terzo giorno tornò dalla
rosticceria del paese con 30 polli. Li buttò
QUESTA CASA NON È UN ALBERGO
Se vuoi trascorrere una vacanza ad Alcatraz,
ecco quello che devi sapere.
Punto primo: se non hai nessuna intenzione
di rilassarti non venire ad Alcatraz.
Punto secondo: ci piace mangiar bene e
biologico (sano).
Punto terzo: ad Alcatraz è richiesto il
rispetto per tutti.
Punto quarto: Alcatraz è in collina per cui
non troverete le risorse che vi offre la città
(Perugia è a 25 Km, Gubbio a 25 Km ma il
primo centro abitato è soltanto a 7 Km).
22 –INFORMARSÌ
sui tavoli e gli aspiranti attori li sbranarono
senza neppure aprire i sacchetti! Compresi
allora che il biologico poteva andare bene,
ma che col vegetariano occorreva darsi del
tempo.
Hai sempre dato molta importanza
all’alimentazione e sei stato un pioniere
del “biologico”. La qualità del cibo
è sempre stata uno dei vostri punti
di forza.
Ad Alcatraz arrivano due volte la settimana
prodotti di EcorNaturaSì. La scelta è
vastissima, ormai si trova di tutto. Ci
sono vini bio in testa alla classifiche,
citati da guide internazionali. A monte vi
Punto quinto: ad Alcatraz se vuoi raccontare
trovi chi ti ascolta; se vuoi ascoltare trovi chi
ti racconta; se vuoi stare in silenzio nessuno ti
chiede niente. Se vuoi partecipare alle attività
in programma vai in palestra con tutti gli altri,
se non vuoi partecipare nessuno ti costringe,
lo spazio intorno è infinito e ci sono tanti
posticini deliziosi per contemplare la natura
o per leggere un buon libro o semplicemente
dormire.
Per scoprire gli altri punti, visita il sito
www.alcatraz.it
sui nostri scaffali
L’ANTICA CUCINA
Sfogliatine di farro
senza lievito
L’Antica cucina propone ricette tipiche
della Romagna. Queste sfogliatine sono un
ottimo sostituto del pane durante i pasti,
ma diventano anche uno snack gustoso
in ogni momento della giornata. Grazie al
loro gusto delicato, possono accompagnare formaggi, salumi e verdure. Perfette per i
golosi, ma anche per chi desidera evitare il
consumo di lieviti, non previsti nella ricetta.
FORNO DI CAMPAGNA
Fette biscottate di farro
e kamut®
sono aziende che si comportano in modo
differente, etico. Il costo dei prodotti è
indice di qualità. Passione e motivazione
permettono di ottenere un livello superiore.
Il biologico è ovunque e il consumatore
consapevole ha compreso il gusto della
differenza.
Hai sempre seguito con attenzione
il tema della salvaguardia dell’ambiente
e la ricerca di una filosofia di vita che
si distinguesse dai paradigmi comuni,
rivelatisi controproducenti.
Da questo punto di vista finalmente, da tre
anni, Alcatraz è autosufficiente per quanto
riguarda il riscaldamento e l’elettricità.
La piscina d’acqua calda è riscaldata con
serpentine e biomasse. Abbiamo promosso
un gruppo d’acquisto che ha realizzato ben
310 impianti a pannelli fotovoltaici.
So che ormai sei a buon punto
nella realizzazione nel tuo ambizioso
progetto di un eco villaggio.
Di cosa si tratta esattamente?
Con Banca Etica abbiamo sviluppato
l’idea di creare una struttura abitativa
diversa, fondata sul rispetto della natura,
dimostrando, tra l’altro, quanto oggi sia
conveniente. Ci siamo quindi affidati ai padri
della bioarchitettura in Italia per edificare
un eco villaggio a basso impatto ambientale,
con case autosufficienti. Agli appartamenti
sono accorpati 2000 mq di terreno privato
e in più gli abitanti avranno a disposizione
una proprietà comune di 230.000 mq, più
i servizi: piscina, lavanderia, strutture
condominiali. Ma non si tratta di una
comune, ognuno è indipendente.
Hai anche pensato a una soluzione
abitativa alternativa, che dimostri come
la sostenibilità non sia solo per eletti.
Certo. Siamo riusciti a costruire una
proposta economica rivoluzionaria, chiavi
in mano, dedicata a chi non dispone del
denaro per acquistare le abitazioni finite,
con un progetto di autocostruzione assistita
da professionisti, con la collaborazione del
Comune di Perugia. L’eco villaggio disporrà
di un bar e di un agriturismo, e permetterà
di scegliere tra varie soluzioni abitative, in
unità singole, nel borgo, o in vecchie case
contadine suddivise in appartamenti, lungo
un fronte di 2,5 km, dove potranno vivere
circa 200 persone. Non è certo il paradiso,
ma le valli sono meravigliose e la qualità
della vita ne guadagna.
23 –INFORMARSÌ
Ogni prodotto del Forno di Campagna, una
piccola realtà artigianale nel cuore di Reggio Emilia, si caratterizza per la fragranza
che deriva dall’esecuzione manuale del
processo produttivo. È il caso anche delle
fette biscottate di farro e di quelle di kamut®, perfette a colazione, con un velo di
confettura o miele, ma ottime anche come
snack in ogni momento della giornata.
BAULE VOLANTE
Ciappe della Liguria di farro
e Ciappe della Liguria
al rosmarino
Le ciappe sono sottili schiacciate tipiche
della tradizione ligure. Croccanti e gustose,
sono perfette per aperitivi e antipasti, a
tavola al posto del pane, accompagnate
a verdure, formaggi e salumi, oppure
come pausa spezza fame. Baule Volante
le propone nella versione al rosmarino e al
farro, sempre condite con olio extravergine
d’oliva.
IL LUNARIO DI CASA
CONSIGLI PRATICI PER LA VITA QUOTIDIANA
SECONDO IL CALENDARIO BIODINAMICO
GENNAIO
in cucina
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2
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3
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4
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8
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FEBBRAIO
piante
di casa
in cucina
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24 –INFORMARSÌ
il pane
lo yogurt
le conserve
CURA DELLA PERSONA:
taglio ritardante capelli/unghie
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PIANTE DI CASA:
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Frutti & passione da gustare
Il meglio del piacere per il vostro palato
Cremoso yogurt naturale ai frutti tipici
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Raffinati sapori: fragole e menta, mirtilli e cassis,
frutti rossi del giardino
Percentuale elevata di frutta
Un piacere del tutto naturale.
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ricette di stagione
LE PROTEINE
VEGETALI
Tutti i vegetali contengono proteine,
sia i cereali che le verdure e anche la
frutta, anche se in quantità modeste.
Tuttavia le fonti proteiche principali
del regno vegetale sono indubbiamente
rappresentate dai legumi, che arrivano a
contenere tra i venti e i trenta grammi di
proteine per centro grammi di alimento.
Oltre ai legumi, altre fonti proteiche
vegetali sono rappresentate da alcuni
derivati della soia, come il tofu o il
tempeh, senza dimenticare il seitan, che
si ricava dal glutine del frumento, ovvero
esclusivamente dalla parte proteica del
cereale.
Ricordiamo inoltre che i legumi sono
anche una fonte importante di amidi e
fibre e sono ricchi di vitamine del gruppo
B e di sali minerali (fosforo e ferro): sono
perfetti, insomma, per una alimentazione
davvero sana ed equilibrata.
Come preparare questi alimenti proteici?
Tofu o seitan hanno il vantaggio di
essere pronti in pochi minuti, mentre
i legumi necessitano di un po’ più
di programmazione perché spesso
prevedono un ammollo di almeno 8 ore,
fondamentale per idratare adeguatamente
l’amido. Solo in questo modo riusciremo a
ottenere una cottura ottimale del seme che
risulterà tenero e non troppo compatto.
Scopri altre ricette e informazioni
interessanti sui legumi nell’opuscolo
allegato a questo numero di InformarSì.
26 –INFORMARSÌ
di Sara Cargnello
RISO E LENTICCHIE
ALLA LIBANESE
TIPICO PIATTO DELLA CUCINA LIBANESE,
È OTTIMO SIA CALDO CHE FREDDO
INGREDIENTI:
2 bicchieri di riso
lungo,
2 bicchieri di
lenticchie piccole,
4 grosse cipolle
bianche,
olio, sale,
peperoncino, cumino.
Affettare e soffriggere 3 cipolle in
abbondante olio di oliva.
In un tegame a parte rosolare l’ultima cipolla
con peperoncino e cumino, aggiungere le
lenticchie lavate e scolate e coprire con
acqua a filo. Cuocere a fuoco molto dolce,
fino a che le lenticchie saranno quasi cotte
e ancora un po’ brodose. A questo punto
aggiustare di sale e aggiungere le cipolle
già cotte. Lavare il riso e aggiungerlo
alle lenticchie senza mescolare (devono
rimanere due strati separati); se necessario
aggiungere ancora acqua, coprire con il
coperchio e cuocere per il tempo di cottura
del riso, senza mai sollevare il coperchio.
Una volta cotto, mescolare il tutto e lasciare
intiepidire prima di servire.
sui nostri scaffali
SCANDIA
Cubetti di salmone reale
selvaggio affumicato
CROCCHETTE
DI TOFU
TORTINO DI AZUKI
E BATATE
SFIZIOSE CROCCHETTE PER
UN SECONDO PIATTO GUSTOSO
E INTERAMENTE VEGETALE
LA BATATA È LA PATATA
ROSSA DOLCE. ORIGINALE
L’ABBINAMENTO CON GLI AZUKI
INGREDIENTI:
400 g di tofu
al naturale,
6 pomodorini
secchi sott’olio,
1 manciata
di olive nere,
1 cucchiaio di capperi,
INGREDIENTI:
250 g di azuki,
1 cipolla,
300 g di patata dolce
(batata), sbucciata
1 patata lessata
sbucciata,
1 carota grattugiata,
pangrattato,
origano,
olio, sale, pepe.
Frullare il tofu con un paio di cucchiai di
olio, l’origano, sale e pepe, fino a renderlo
cremoso. Aggiungere le olive, la carota,
i capperi, i pomodorini tritati e la patata
schiacciata.
Formare delle crocchette da ripassare
nel pangrattato e disporle su di una teglia
ricoperta di carta da forno. Cuocere in forno
a 190° finché non saranno dorate, girandole
a metà cottura.
e tagliata a tocchetti,
salvia,
olio, sale, pepe.
Mettere a bagno gli azuki per almeno 8-10
ore e cuocerli fino a quando risulteranno
molto teneri (circa 1 ora e 1/2 in pentola
normale o 1 ora in pentola a pressione).
Schiacciarne metà con la forchetta. Nel
frattempo rosolare la cipolla affettata,
unirvi la batata, la salvia e gli azuki interi e
schiacciati. Quando la batata sarà tenera,
formare dei tortini (o delle polpette), disporli
in una pirofila unta e passare in forno
a 200 °C fino a che si formerà una crosta
sottile in superficie.
HUMMUS
SEITAN IN “SAOR”
UNA DELIZIOSA SALSA DI
ORIGINE MEDIORIENTALE:
DA USARE COME
ANTIPASTO O PER
ACCOMPAGNARE ALTRE
PIETANZE VEGETALI
UNA TIPICA RICETTA VENEZIANA
RIVISITATA IN CHIAVE
VEGETARIANA
INGREDIENTI:
250 g di ceci lessati,
2 cucchiai di tahin,
1 spicchio di aglio,
1 limone,
olio, sale, paprica.
La ricetta è semplicissima: frullate i ceci
con il tahin, il succo del limone, lo spicchio
di aglio, un giro di olio, sale e paprica q.b.
Il composto dovrà essere denso, e potrà
essere gustato come patè, su crostini di pane,
oppure con un pinzimonio di verdure.
INGREDIENTI:
500 g di seitan al
naturale,
4 cipolle bianche,
1 bicchiere di vino
bianco secco,
2 cucchiai di aceto
di mele,
4 cucchiai di olio
d’oliva extravergine,
1 cucchiaio di uvetta,
1 cucchiaio di pinoli.
Tagliare il seitan a fette di circa 1 cm e
rosolarle in poco olio. Mettere a bagno
l’uvetta, affettare e cuocere le cipolle in
2 cucchiai di olio, aggiungere il vino e far
evaporare; a fine cottura aggiungere anche
l’aceto e l’uvetta. Aggiustare di sale.
Disporre il seitan in una pirofila, cospargervi
le cipolle e completare il tutto con i pinoli
leggermente tostati. Il piatto migliora se
lasciato insaporire per almeno un giorno
intero. Servire a temperatura ambiente.
27 –INFORMARSÌ
Cubetti di salmone reale selvaggio pescato
all’amo nell’Oceano Pacifico, perfetti per
arricchire con l’inconfondibile gusto leggermente affumicato antipasti, insalate e
primi piatti. Pronti per l’uso, sono proposti
nella pratica doppia vaschetta monodose;
la speciale confezione in atmosfera protettiva preserva intatta tutta la morbidezza
del salmone appena tagliato.
BIOVITA
Cous cous ai 4 cereali
e Cous cous integrale
Il cous cous è un tipico piatto nordafricano ormai diffuso in tutto il mondo. Si
accompagna egregiamente con verdure,
pesce, carne e legumi. Biovita lo propone
in molte varianti, tra cui quella ai 4 cereali,
con sfarinati integrali di grano duro, farro,
kamut® e mais, e quella integrale a base di
semola di grano duro.
ATLANTIC FARE
Salmone a filetti surgelato
Atlantic Fare è sinonimo di filiera controllata, grazie a un esclusivo sistema di
rintracciabilità. Gli allevamenti dei salmoni
sono a bassa densità e si collocano vicino
alle coste occidentali dell’Irlanda, una
posizione che garantisce una naturale
protezione dagli elementi naturali. Il
salmone surgelato a filetti vi permetterà
di preparare un buon secondo piatto ogni
volta che lo vorrete.
consumatori responsabili
Chiedilo a
Paola Bigliani
IVI
ERSRAT
E
D DEG
BIO ABILI
D
Qual è la biodegradabilità
dei detersivi a marchio ecor?
Grazie per il vostro magazine.
GABRIELLA (MESTRE)
Resp. Uff. Controllo Qualità
www.naturasi.it • [email protected]
Quando vado a fare la spesa in negozio,
vedo molti tipi di olio extravergine di oliva
biologico. Quali sono le caratteristiche
per riconoscere i migliori?
ALESSANDRA (IMOLA)
In materia di detersivi la normativa di
riferimento è rappresentata dal Regolamento
CE n. 648 del 31 marzo 2004 che ne definisce
i vari aspetti tecnici, di formulazione e di
informazione al consumatore. La normativa
definisce per i tensioattivi due livelli di
biodegradabilità: primaria e secondaria.
La biodegradabilità primaria prende in
considerazione la trasformazione del
tensioattivo da parte di microrganismi, che ne
provoca la perdita delle proprietà di lavaggio
e che deve essere almeno dell’80%. Quella
secondaria, invece, determina quando un
tensioattivo viene completamente eliminato,
in presenza di ossigeno, dai microrganismi,
che ne provocano la scomposizione in
anidride carbonica, acqua e sali minerali e
che deve essere almeno del 60%. I detersivi
a marchio ecor sono formulati solo con
tensioattivi di origine vegetale con una
biodegradabilità totale superiore al 90%.
Sono prodotti secondo lo standard EcoBio
Detergenza di Icea, che considera non
solo la biodegradabilità dei tensioattivi,
ma dell’intera formulazione, valutando
l’ecologicità dei prodotti attraverso i
parametri usati nella certificazione Ecolabel.
28 –INFORMARSÌ
Le norme europee prevedono che tutti gli
oli extravergine derivino dalla spremitura
delle olive senza l’utilizzo di sostanze
chimiche (non a caso, in etichetta è
obbligatoria la dicitura “olio d’oliva di
categoria superiore ottenuto direttamente
dalle olive e unicamente mediante
procedimenti meccanici”), abbiano un
gusto “assolutamente perfetto”, ben
determinate caratteristiche, come l’acidità
non superiore a 0,8% e altre più tecniche. Si
?
SOIA DE
VER
GIALLA , S
E RO SA
Qual è la differenza
tra soia gialla, verde e rossa?
SILVIA (TV)
Anche se comunemente si parla di soia
gialla, verde e rossa, l’unica vera “soia” è
IL OR
LI
G
MI LIO
O
può indicare “prima spremitura a freddo” o
“estratto a freddo” se l’olio è stato ottenuto
a meno di 27°C, rispettivamente con una
spremitura meccanica a presse della pasta
d’olive o con un processo di percolazione o
di centrifugazione.
Dal punto di vista nutrizionale, gli oli
extravergine si equivalgono; a differenziarli
è il gusto, che deriva essenzialmente dalle
varietà di olive utilizzate (in Italia, quelle
autoctone sono circa 500, che possono dar
luogo a infinite miscele), e qui si entra nel
gusto personale. Pertanto, il migliore olio
bio sarà proprio quello che le piace di più.
quella gialla, appartenente alla famiglia delle
Paplionacee, e nota in botanica come Glycine
max. Con la denominazione di “soia verde” e
“soia rossa” si indicano impropriamente due
legumi appartenenti alla famiglia dei fagioli:
il fagiolo verde mung, noto botanicamente
come Phaseolus radiatus, e il fagiolo azuki,
conosciuto come Phaseolus angularis.
(vedi opuscolo allegato per scoprire alcuni
suggerimenti d’uso).
sui nostri scaffali
BIOAPPETÌ
Vellutata al cavolo nero
e Vellutata amaranto
e bietola rossa
Veloci e pratiche nella confezione take
away con posata inclusa e 100% vegetali:
sono le nuove vellutate fresche BioAppetì,
perfette per arricchire i vostri menù invernali. La prima è a base di cavolo nero, tipico della cucina toscana, mentre la seconda
affianca alla bietola rossa l’amaranto
originario dell’America centrale.
NATUR COMPAGNIE
Zuppa ai funghi
e Zuppa alla zucca
Natur Compagnie, la specialista nelle
zuppe pronte, offre un’ampia gamma di
preparati che vi permetteranno di gustare
squisiti primi piatti (o piatti unici), buoni
come fatti da voi, perché la lavorazione sapiente conserva intatto tutto il sapore degli ortaggi utilizzati. Perfette per riscaldare
le fredde cene invernali, ma si gustano con
piacere in qualsiasi stagione: adesso tocca
a quelle ai funghi e alla zucca. Buonissime!
NATUR COMPAGNIE
Crema d’asparagi
e Crema di lenticchie
Con i preparati Natur Compagnie potete
preparare, in pochi minuti, squisite zuppe
per voi e per la vostra famiglia. Solo materie prime selezionate, che rendono queste
creme buone come fossero fatte con ingredienti freschi. Facilissime da preparare, la
crema d’asparagi e la crema di lenticchie
sono la soluzione perfetta per le vostre
cene veloci, senza rinunciare al gusto.
pianeta bambino
LE CAROTE
NON SONO POI
COSÌ CATTIVE
I SUPER EROI DELL’ORTO: COME
FAR MANGIARE LE VERDURE AI BAMBINI
I bambini non sempre amano le verdure.
Per questo, spesso ogni pasto rischia
di trasformarsi in una battaglia. Per non perdere
la pazienza, e la “speranza”, ecco qualche consiglio
per portare in tavola le verdure con allegria.
30 –INFORMARSÌ
di Giò Gaeta
Di recente è stata pubblicata dalla Cornell
University dello Stato di New York, in cui
si studia anche Psicologia alimentare, una
ricerca che dimostra come i bambini possano
mangiare più verdure utilizzando solamente
aggettivi più fantasiosi nel presentarle
loro. Per esempio, a circa un centinaio di
ragazzi tra gli 8 e gli 11 anni, nella mensa
scolastica le carote sono state evidenziate
da un cartello che prometteva: “per la vista a
raggi X”. Sembra che ogni alunno (tra quelli
che già ne mangiavano) abbia aumentato la
quantità di carote consumata: la percentuale
è passata dal 35 al 66%. Si è poi sperimentato
l’inserimento nelle macchinette dispensamerendine, di frutta e verdura di piccole
dimensioni, rese più accattivanti da nomi
divertenti. Per finire, alcune mamme hanno
collaborato inventando forme nuove e
creazioni originali per il “solito” cestino
del pranzo. Insomma, i genitori disperati
perché i loro figli si rifiutano di mangiare le
verdure e la frutta non sono solo intorno a
noi. Il problema è generalizzato. Quand’ero
piccola, tutti i bambini che conoscevo
erano golosi di spinaci grazie a Braccio di
ferro e all’incredibile forza che arrivava ai
suoi tatuati bicipiti dopo aver ingoiato il
contenuto della famosa scatoletta: l’acerrimo
nemico Bluto (molto più grande e grosso)
era destinato a soccombere al primo gancio
del piccolo marinaio. La mamma me li
preparava in padella con un po’ di formaggio,
ma la nonna si ostinava a mescolarli ad
altre verdure cotte come le biete da costa
e la cicoria catalogna, che altrimenti non
saremmo stati assolutamente disponibili a
mangiare.
La storia di Giacomino
e del fagiolo magico
Che dire poi della storia di Giacomino
e del fagiolo magico: me la facevo raccontare
ogni volta che aiutavo la nonna a estrarre
piselli e fagioli dai baccelli, sognando che,
Zero
Zer
TORTINO COLORATO
Ingredienti:
1 patata, 1 carota, 1 zucchina o un po’
di broccolo verde e degli spinaci,
1 uovo grande o 2 uova piccole,
2 cucchiai di parmigiano reggiano,
olio extravergine d’oliva,
sale e pepe q.b.
Lessate le verdure, dopo averle pulite bene,
e trasformatele in una purea aiutandovi con
il passaverdure. A parte, sbattete le uova con
il frullino; aggiungete il parmigiano e un po’
di sale a piacere. Mescolate piano le verdure
alle uova, e versate il tutto in una pirofila di
medie dimensioni. Passate il tutto in forno
a 180° C per circa 15 minuti.
®
o
Buoni PER TUTTI e
pensati SU MISURA
La marca italiana con:
intolleranza ZERO
ELEVATI standard di qualità
e controllo
FORTE attenzione al gusto.
magari, proprio uno di quelli che finiva
nella bacinella potesse essere quello giusto!
Allora provavamo ad avvolgerlo nel cotone
inumidito e, quando usciva il germoglio,
correvamo a piantarlo nel vaso. Mio cugino
Gianni metteva da parte i piselli che aveva
sgusciato e li mangiava tutti da solo (anche
crudi), sostenendo di esserseli guadagnati.
Nell’orto del nonno, poi, quando andavamo
a innaffiare non appena calato il sole, il
profumo dei pomodori e delle zucchine saliva
dalla terra e faceva venire subito l’acquolina
in bocca. Insomma eravamo, in generale,
dei gran mangiatori di verdure. Allora cos’è
cambiato, cosa impedisce ai nostri bambini
a volte anche la sola curiosità di assaggiare
sapori nuovi e molto più naturali dei tanti
da cui sono invece attratti? Poco tempo
fa, durante una cena con conoscenti, mi
è capitato di assistere a un vero e proprio
“braccio di ferro” (a proposito...) tra un papà
e un figlio di 7 anni di fronte a un piatto di
verdure miste bollite. Veramente, se avessi
potuto, mi sarei rifiutata anch’io di mangiare
quel piatto uscito dal congelatore e scaldato a
vapore, inodore e insapore… ➥
Zer%® è un marchio registrato da
31 –INFORMARSÌ
IL FIOR DI LOTO S.r.l.
_d\e6ÆehZ_beje$_jšmmm$ÆehZ_beje$_j
sui nostri scaffali
PROBIOS
Break&Bio: tortina bicolore
farro e cacao
La linea Break&Bio di Probios comprende
numerosi prodotti a base di farro italiano,
riproponendo questo antico cereale in
tante gustose ricette, dolci e salate. La
tortina bicolore è una golosa novità a
base di farro e cacao, prodotta con olio di
girasole. Soffice e gustosa è l’ideale per
una colazione o una merenda all’insegna
della morbidezza.
RAPUNZEL
Crema di burro di arachidi
Ma, essendo ospite e adulta, non potevo che
masticare in silenzio e chiedere “avete del
pepe?”. Dovremmo perciò porci qualche
domanda, prima di rassegnarci, convinti
che, tanto, sia “una lotta inutile”, soprattutto
ragionando sul fatto che non riusciremo certo
a raggiungere il nostro obiettivo attraverso
atteggiamenti conflittuali. I genitori son
sotto pressione perché tutti, dalla suocera
al medico, dall’esperto in tv alle chiacchiere
sul pianerottolo, sostengono che questi figli
dai gusti così difficili (per non dire viziati),
devono mangiare più porzioni al giorno di
frutta e verdura. Così la mamma che a stento
riesce a far mangiare una piccola mela (solo
se sbucciata e tagliata a fettine) e qualche
carota, mimetizzata meglio di un “marine” tra
altri ingredienti, non sa dove sbattere la testa.
Immagina già il momento del pasto come un
campo di battaglia, sapendo che sarà inutile
impedire di alzarsi da tavola se non si è finito
il piatto. Oppure seguendo la regola per cui
si deve fare un piccolo bocconcino di tutto,
promettendo come premio quello che non si
potrà mai mantenere. Ingannare i bambini,
mescolando di nascosto nel cibo quello che
non piace loro, non è la tattica giusta per
ottenere un risultato duraturo. E passa anche
un messaggio poco educativo.
Aguzzate l’ingegno
Per fortuna le mamme possiedono
naturalmente anche una spiccata dose di
“buon senso”. Ho raccolto da alcuni genitori
e nonni un elenco di loro strategie, innocue
e divertenti, che potrebbero essere utili.
Il segreto è essere disponibili a cambiare,
se necessario, le proprie scelte alimentari
di adulti e fare del pasto un momento
importante (può essere la colazione o la
cena). Coinvolgete parenti, amici e magari
altri genitori a scuola, in modo da condividere
e sperimentare idee e nuove ricette. Le
aspettiamo in redazione.
elenco delle cose da fare
Un prodotto consumato tipicamente nel
Nord America, ma sempre più usato e
apprezzato anche in Italia. Dall’azienda
tedesca Rapunzel arriva una crema che si
distingue per la sua delicatezza e perché
si spalma facilmente sul pane. Completamente vegetale, contiene il 91% di arachidi tostate, un pizzico di sale e zucchero
di canna. È perfetta da spalmare sul pane,
per gustose merende e colazioni.
THE BRIDGE
Bio Rice Drink con calcio
Cominciare a introdurre frutta e verdura fresche e biologiche fin dallo
svezzamento aiuta sicuramente a creare maggiore familiarità con questi
gusti.
L‛esempio dei genitori che mangiano a tavola frutta e verdura vale
sicuramente più di mille rimproveri e insistenze.
Andare con i bambini a visitare un‛azienda biologica, per vedere in campo
aperto ciò che trovano nel piatto e aiutare l‛agricoltore a raccogliere,
magari facendosi raccontare il percorso dal seme al piatto.
Trovare ricette di loro gradimento e fare la spesa insieme,
magari permettendo loro di scegliere e pesare gli ingredienti.
A casa sperimentare divertendosi a cucinare per occasioni più
o meno importanti, utilizzando anche in maniera originale le verdure
per decorare.
Quando prepariamo un piatto di verdure ricordiamoci di abbinarle in modo
piacevole, sia come gusto che come colori. Possiamo aggiungerle a sughi,
creme, piatti al forno, torte salate ecc. per esempio i “macaroni and cheese”,
con broccoli, pasta e un po‛ di grana al forno. Oppure mescolare le verdure
con le patate tanto gradite ai bambini: purè di patate e carote o di patate
e zucca.
Se non avete spazio, provate comunque a coltivare in vaso, nel terrazzo,
qualche pianta aromatica, per aggiungerla ai sapori delle verdure.
Da The Bridge, specialista in bevande
vegetali, arriva questo drink a base di riso
italiano, arricchito con il calcio delle alghe
marine Lithothaminon calcareum. Può sostituire il latte vaccino o le bevande di soia,
bevuto freddo, da solo, oppure con il caffè,
ma anche caldo per un insolito cappuccino. Ottimi risultati anche per besciamelle,
torte e dessert.
Preparare i germogli con i chicchi di legumi o cereali integrali:
sono una fonte di vitamine. Mescolateli alle verdure.
Raccontare la storia della frutta e delle verdure, da dove vengono,
da chi sono state portate in Italia, le proprietà che possiedono.
Trovare l‛orto dei romani, quello medioevale, quello del re…
La frutta si può mangiare in qualsiasi momento della giornata, cotta
o cruda, in macedonia o nello yogurt, in spremute o centrifugati.
32 –INFORMARSÌ
sui nostri scaffali
xxxxxxxxxxxx
RONDANINI
Prosciutto cotto
Alta Qualità preaffettato
Rondanini, una delle più longeve realtà
produttive nel campo dei salumi, propone
un prosciutto cotto biologico preaffettato
in vaschetta, ma buono come fosse tagliato al momento. È adatto anche per gli
intolleranti al glutine: ha infatti il marchio
spiga barrata. Potrete sbizzarrirvi con tante
ricette: panini, toast, piatti freddi, involtini
caldi ripieni di formaggio e tante altre
ricette.
TRA’FO
Bio tortillàs natur
Le tortillas sono le famose sfogliatine di
forma triangolare a base di mais. Il loro
sapore inconfondibile è dato da una sapiente frittura in olio, con la sola aggiunta
di sale marino, senza altri condimenti che
ne alterino il gusto autentico. Nella pratica
confezione da 200 g, saranno perfette per i
vostri party o per i vostri aperitivi; gustatele da sole o in abbinamento alle salse che
più amate.
FINESTRA SUL CIELO
Avena cakes
Un’innovativa gamma di prodotti a base
di avena. Gli avena cakes sono crackers con
farina e fiocchi d’avena, senza lievito di
birra e con olio extravergine d’oliva. Sono
disponibili in 5 pratiche monoporzioni,
da portare sempre con sé, in tre gustose
varianti: al naturale, con sesamo o con
rosmarino. Sono approvati dall’associazione vegan OK.
33 –INFORMARSÌ
ecoturismo
MAROCCO:
UNA DANZA
TRA LE DUNE
di Fabio Lepre
A piedi nudi danzando sulle dune del
Marocco. Un cammino nel deserto con
l’appoggio di una carovana berbera associato
a un’attività di risvegli e pratiche di
sensibilizzazione corporea con la sabbia: la
Danza Sensibile. Ma attenzione, non si tratta
di una danza di tipo orientale sulla sabbia
calda. Con questo laboratorio proviamo a
riportare i corpi a contatto con la natura.
E pochi luoghi, come il deserto del Marocco,
sono in grado di farci ritrovare la nostra
34 –INFORMARSÌ
relazione con il mondo.
Già, il deserto. Questa immensa distesa di
impalpabile sabbia e dal colore cangiante è
un luogo senza spazio e senza tempo. Sono
pochi i posti nel mondo in cui possiamo
perdere la percezione delle distanze e in cui
i minuti e le ore che trascorrono non sono
altro che insignificanti dettagli.
Non a caso uno dei detti più ripetuti ai
viaggiatori dagli uomini blu del deserto, i
tuareg, recita: “Voi avete l’orologio, noi il
tempo”. Oppure “se con l’acqua si lava il
corpo, con il deserto si lava l’anima”.
Le parole buio, silenzio e lentezza si caricano
di contenuti. Di notte non si vede nulla se
non le stelle del cielo e non si sente nulla
se non lo scoppiettio delle braci del fuoco
ardente. Il cammino è lento e occorre
affrontarlo con uno spirito di accoglienza
delle differenze e di accettazione dei piccoli
disagi di un’esperienza di apertura al nuovo e
all’inaspettato. Sì, perché tutto intorno a noi
è straordinariamente diverso. La sabbia, ad
esempio, arancione al sole e rosa-pallido al
crepuscolo, è così compatta di notte quanto
“sprofondante” di giorno.
Il deserto concede sempre di più di quanto
promette. Ma attenzione a non tradirlo:
il rimorso può essere insopportabile e ce
lo portiamo fino a casa. Ecco allora che la
prima e più importante regola da seguire è
non lasciare le tracce della nostra presenza.
In questa valle incontriamo i Marabutti,
guide spirituali, santi guaritori secondo la
tradizione popolare, dispensatori di baraka,
forza benigna emanata anche dal cammello
e dai datteri.
Le atmosfere sono un po’ quelle del film
“Il Tè nel Deserto” di Bernardo Bertolucci.
Vengono in mente i dialoghi fra George,
Kit e Port sulla differenza fra turisti e
viaggiatori e sul cosiddetto “mal d’Africa”
che colpisce inesorabilmente chi vive con
l’anima e il cuore aperto. Non sono semplici
frasi di saggezza cinematografica. “Siamo
forse i primi turisti che vengono qui dopo la
guerra”. “Zitto, noi non siamo turisti, siamo
viaggiatori”. “Oh! Che differenza c’è?”. “Il
turista è uno che appena arriva pensa di
tornare a casa mentre il viaggiatore può non
tornare affatto...”.
Il progetto delle Vie dei Canti è ora una
certezza e, anno dopo anno, è diventato uno
dei classici appuntamenti. Le prossime
date da segnare sul calendario sono dal 16
al 24 febbraio 2013. Si procede nel deserto,
sia sulla sabbia compatta, sia attraverso le
piccole dune, per quattro ore circa al giorno,
alternando camminate a pratiche di danza
sensibile. Con noi ci sono i dromedari che
portano bagagli e materiali, una variopinta
carovana berbera e uno staff di cuochi che ci
fanno gustare i sapori locali come cous cous,
datteri, miele, mandorle, ceci, verdure cotte
e crude.
Non si tratta di una proposta faticosa.
L’appuntamento è aperto a tutti, uomini e
donne di ogni età e famiglie con bambini.
A spiegarlo è Cinzia Delorenzi, danzatrice
e coreografa, conduttrice di questo
laboratorio: “Non la definirei una proposta
faticosa, ma sicuramente inusuale per
i corpi, abituati al vivere in città. Dopo
due o tre giorni, il corpo riprende vigore
riappropriandosi della sua naturale
dinamicità e dei benefici del camminare
oltre che del muoversi con consapevolezza”.
Quali sono le aspettative di chi partecipa?
Risponde Cinzia: “Entrare nel deserto
e godere di un paesaggio fatto di spazio,
silenzio e di incontro con la gente del posto”.
E, ovviamente, “ritrovare un contatto con
se stessi e ricevere intuizioni utili per la
propria vita al ritorno a casa”.
Cosa portare con te?
Sacco a pelo caldo, abiti comodi e caldi per
la sera, scarponcini o sandali da trekking,
zainetto per trasportare il necessario
giornaliero, passaporto. E soprattutto
consapevolezza delle proprie capacità di
adattamento e rispetto degli usi e delle
tradizioni locali.
Le Vie dei Canti
Le Vie dei Canti organizzano viaggi a piedi
guidati in piccoli gruppi, in Italia e all’estero.
Attraversando paesi e paesaggi, zaino
in spalla, a volte accompagnati da
animali. Sono proposte che richiedono
la disponibilità a incontrare l’altro, ad
accettare le differenze e a scoprire il nuovo.
I viaggi sono proposti da guide locali e in
piccoli gruppi (fino a 16 persone). Sono
itineranti piuttosto che residenziali e ogni
partecipante porta il proprio bagaglio in uno
zaino.
Alimentano l’economia locale, sono adatti a
tutti (o quasi) e prediligono strutture come
agriturismi, B&B, conventi, alberghetti.
Il cibo è locale e su richiesta anche
vegetariano.
Per prenotazioni e altre informazioni
Occorre chiamare i numeri 0583-356177, -82
o collegarsi al sito www.viedeicanti.it
35 –INFORMARSÌ
sui nostri scaffali
ambiente
VICTOR PHILIPPE
Detergente intimo Marsiglia
PRODOTTI AMICI
Da Victor Philippe arriva una linea di
detergenti per il corpo dal caratteristico
profumo di sapone di Marsiglia. I prodotti sono formulati utilizzando materie
prime vegetali (tra cui il ricco gel di aloe
biologico) e dermatologicamente testati.
Il detergente intimo, indicato per l’igiene
quotidiana, rispetta il naturale equilibrio
fisiologico della pelle e dona una gradevole sensazione di freschezza.
NATURE’S
Linea B(io)
B(io) è una linea di prodotti a base di
Elicriso Italico, le cui proprietà rinfrescanti,
lenitive e protettive assicurano la massima
efficacia nella prevenzione dell’invecchiamento della pelle. I prodotti hanno una
texture vellutata e di rapido assorbimento
e danno una piacevole profumazione.
Gli astucci sono in carta certificata FSC,
flaconi, vasi e tubi in PETG pre-consumo,
alluminio e vetro.
DELLA NOSTRA
BELLEZZA
di Gioia Rebecchi
Li utilizziamo per prenderci cura di noi:
ma i cosmetici sono sempre alleati della
nostra bellezza e del nostro benessere?
Quando compriamo una crema o un
bagnoschiuma siamo certi che, dietro alla
sua gradevole profumazione e alla sua
piacevole consistenza, non si celino sostanze
potenzialmente nocive per il nostro corpo e
inquinanti per l’ambiente? Non dovremmo
mai dimenticare, infatti, che il prodotto
applicato sulla nostra pelle non resta in
superficie, ma viene assorbito.
La pelle è il nostro “involucro” più esterno,
un rivestimento che ci protegge e parla
per noi, che fa comunicare l’interno del
nostro corpo con l’esterno e viceversa. Se
siamo timidi o arrabbiati tenderemo ad
arrossire, se siamo tesi a sudare, mentre
avremo la “pelle d’oca” a causa del freddo
e della paura. In medicina viene definito
un organo “emuntore” che ha il compito di
eliminare le tossine derivanti dall’ambiente,
dal cibo o prodotte dal metabolismo stesso
dell’organismo. La Natura, attraverso un
organo così visibile ed esteso, ci aiuta a
prendere atto di un eventuale squilibrio
interno al nostro organismo e riflette lo
stato di salute degli altri organi e apparati
del corpo, informandoci della necessità di
adottare comportamenti “correttivi”.
La pelle, inoltre, respira, si nutre e assorbe:
le sostanze applicate esternamente possono
così raggiungere i tessuti e quindi essere
metabolizzate proprio come avviene per
alimenti e bevande.
Negli ultimi anni i disturbi della pelle, legati
ad allergie o intolleranze ad alimenti o a
sostanze chimiche, sono tra i più frequenti
Requisiti d’eccellenza
ECOR
Detergente intimo
alla calendula
N o ai siliconi
2) N o agli antiossidanti
3) N o ai conservanti
1)
4)
La calendula è conosciuta per le sue
proprietà emollienti e rinfrescanti. Ecor,
nella sua linea Body care, vi propone un
detergente intimo arricchito da questo prezioso ingrediente naturale con una formula
delicata e fresca, per un’azione idratante
e lenitiva. Gli oli essenziali di lavanda e limone igienizzano lasciando una gradevole
profumazione. In formato da 500 ml con
comodo dispenser.
S i agli emulsionanti di origine
vegetale
5)
Si ai principi attivi e coloranti
naturali
6)
Si ai tensioattivi di origine vegetale
Chiedi l’opuscolo “Prodotti Amici”
nel negozio NaturaSì più vicino a te.
36 –INFORMARSÌ
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;fcZ\ \ g`ZZXek\ Xc k\dgf jk\j$
jf#…leXm\iX[\c`q`X
e tra i meno facili da gestire. Una corretta
alimentazione, basata su una dieta varia
e bilanciata che fornisca un apporto
completo di nutrienti per la salute, consente
anche di nutrire la pelle dall’interno. Oltre
all’attenzione per quello che mangiamo,
possiamo prendercene cura anche evitando
prodotti cosmetici che contengano sostanze
di sintesi che possono essere nocive per
noi e per l’ambiente. Scegliere detergenti e
profumazioni di origine naturale è una buona
regola per rispettare la nostra
pelle. Così come prestiamo
attenzione agli ingredienti
contenuti nei prodotti alimentari,
infatti, dovremmo leggere con
attenzione anche le etichette
di bagnoschiuma, profumi,
deodoranti, shampoo, lozioni
per il corpo e altri prodotti per
la nostra igiene personale. Dal
1997, con una direttiva, e dal
2009 con un Regolamento (Regolamento n.
1223 del 2009) è obbligatorio riportare sulla
confezione di ogni cosmetico immesso sul
mercato l’elenco degli ingredienti secondo
la nomenclatura I.N.C.I (International
Nomenclature of Cosmetic Ingredients),
valida a livello europeo, disponendoli in
ordine decrescente, con al primo posto
l’ingrediente contenuto in percentuale più
alta. Gli ingredienti di derivazione vegetale
vengono indicati con il nome botanico in
latino seguito, in lingua inglese, dalla parte
di essi utilizzata. Nel caso venga usato
l’olio di sesamo, per esempio, troveremo
l’indicazione Sesamum indicum oil. Certo,
non sempre è facile districarsi tra le
indicazioni presenti in etichetta e capire
davvero quali estratti vegetali o, nel peggiore
dei casi, quali sostanze di sintesi contenga un
prodotto. Per offrire ai suoi clienti maggiori
garanzie, NaturaSì ha promosso un progetto
di comunicazione denominato “prodotti
amici”, ovvero prodotti che rispettano
determinate caratteristiche indicate come
“i 6 requisiti di eccellenza”. Per far
conoscere l’iniziativa, nei negozi, e sul
sito internet di NaturaSì, è disponibile un
opuscolo dedicato, contenente
informazioni utili per fornire
delle linee guida che permettano
di fare maggiore chiarezza anche
nel mondo del “naturale”. Inoltre,
i “prodotti amici” sono facilmente
individuabili sugli scaffali dei
negozi NaturaSì, nel reparto nofood, grazie al cartellino rosa e
lilla.
Questa iniziativa, che mira a dare
al cliente garanzie sempre maggiori, è stata
accolta con grande entusiasmo fin da quando
è stata introdotta. Ben si concilia, del resto,
con la direzione intrapresa da NaturaSì
che, da sempre, ha scelto di lavorare con
aziende attente alle esigenze dell’uomo, degli
animali e della terra e che, grazie alla sua
esperienza nel settore della eco-biocosmesi,
con la collaborazione di alcuni fornitori
storici, ha realizzato un sistema di controllo
volto a garantire ai suoi clienti un acquisto
consapevole ed ecocompatibile.
Per avere maggiori informazioni
sull’iniziativa, richiedi l’opuscolo al tuo
negoziante oppure visita il sito
www.naturasi.it.
37 –INFORMARSÌ
www.yogitea.eu
sui nostri scaffali
a casa di Tecniche Nuove
CASCINA BIANCA
Yogurt alle nocciole IGP
Denso, cremoso e da oggi ancora più goloso grazie al gusto inconfondibile delle nocciole del Piemonte IGP che lo rendono uno
squisito dessert. Lo yogurt Cascina Bianca
è il frutto di una fermentazione lenta, che
dura ben 12 ore e conferisce maggior aromaticità al prodotto. La concentrazione del
latte, inoltre, avviene per evaporazione in
modo tale da salvaguardare le componenti
naturali del latte.
LEEB
Yogurt di capra con mirtillo
in pezzi
Uno yogurt di capra squisitamente cremoso, senza coloranti, conservanti e aromi di
sintesi, come si conviene ai prodotti biologici. D’estate le capre brucano liberamente
erba e trifoglio nei pascoli, mentre d’inverno si nutrono di fieno. Il latte raccolto
viene trasformato il giorno stesso. Sarà per
questo che lo yogurt Leeb ha un inconfondibile gusto delicato, qui reso ancora
più avvolgente dal sapore leggermente
asprigno dei mirtilli.
BIO PAN
Feta greco Dop
LA CUCINA
A BASSO INDICE
GLICEMICO
di Silvia Valentini
Forse vi sarà capitato di sentir parlare di
“indice glicemico” e vi sarete chiesti di cosa
si tratta e come mai venga considerato tanto
importante per restare in forma e in salute.
Questo è l’argomento del libro “La cucina a
basso indice glicemico” scritto da Barbara
Asprea, dietista e giornalista, con Giuseppe
Capano, chef specializzato in alimentazione
naturale.
Il testo spiega come impostare
un’alimentazione a basso indice glicemico,
mettendo a disposizione ricette per tenerlo
sotto controllo e utili tabelle.
Per saperne di più abbiamo rivolto
alcune domande a uno degli autori.
Com’è nata l’idea di questo libro
e la collaborazione
con lo chef Giuseppe Capano?
Giuseppe e io da molto tempo collaboriamo
alla rivista Cucina Naturale, io come dietista
e giornalista, lui come chef specializzato in
alimentazione naturale.
Avevamo già lavorato insieme a un altro libro
dedicato al diabete e ci eravamo occupati
anche di indice glicemico. Possiamo dire che
questo secondo libro è seguito naturalmente
al primo. Io ci ho messo la mia conoscenza
“clinica”, lui la sua abilità di chef che gli ha
permesso di creare delle ricette equilibrate,
ma nello stesso tempo gustose.
Giuseppe, infatti, propone piatti a base
di alimenti integrali, rielaborando anche
alcune ricette classiche per ridurre l’impatto
glicemico.
Che cos’è l’indice glicemico?
Viene calcolato su tutti gli alimenti?
Per prima cosa, bisogna dire che l’indice
glicemico è un indice qualitativo, e non
quantitativo: non si basa, dunque, sulla
quantità di cibo che ingeriamo, ma sulla sua
capacità di far aumentare la nostra glicemia.
È un parametro che ci dà un’indicazione di
come il tipo di amido o di zuccheri presenti
in quanto mangiamo influenzi l’andamento
della glicemia e della secrezione di insulina.
L’indice glicemico viene calcolato solo sugli
alimenti che contengono carboidrati, come
GLI AUTORI
A base di latte di pecora (70%) e di
capra (30%), è un formaggio indicato
anche per gli intolleranti al latte vaccino.
Dopo la salatura a secco, viene maturato
nella sua salamoia, dalla quale assume il
caratteristico sapore acidulo. Ottimo d’estate per condire fresche insalate greche,
d’inverno diventa una valida alternativa
al formaggio grattugiato sulla pasta e si
presta alla cottura sulla piastra.
Barbara Asprea: da più di vent’anni si occupa
di alimentazione. Collabora con la rivista
Cucina Naturale; dal suo blog (barbara-asprea.
cucina-naturale.it) propone diete e consigli
per restare in forma con un’alimentazione
naturale. È autrice anche di Il tuo cibo dall’A
alla Z, Come dimagrire (con D. Garavini), Il mio
bambino pesa troppo?, Prevenire l’osteoporosi
(con S. Salò), A tavola con il diabete (con G.
Capano e S. Salò).
38 –INFORMARSÌ
Giuseppe Capano: chef e docente in corsi
di cucina, collabora con la rivista Cucina
Naturale. Negli anni ha sviluppato una sua
linea culinaria che ha in verdure, legumi,
cereali e frutta gli ingredienti principali. È
autore di diversi libri, come Cucina a vapore,
Cucina Mediterranea senza glutine e La cucina
a crudo. Dal suo blog (giuseppe-capano.cucinanaturale.it), propone consigli e ricette per
un’alimentazione naturale.
I Dessert
Vegetali
cereali, frutta e verdura, poi sui dolcificanti
come zucchero, miele o malto. Non viene
invece calcolato sugli alimenti proteici.
Per prima cosa consiglierei di preferire gli
alimenti integrali e ricchi di fibre, come
cereali e legumi. Le fibre, infatti, nel corso
della digestione si mescolano nello stomaco
Ci spiega, in parole povere,
formando una specie di “gel” che rallenta
come fa a salire la nostra glicemia?
l’assorbimento degli zuccheri, evitando
Durante la digestione i carboidrati vengono
così l’impennata della glicemia. Un altro
trasformati in glucosio, che è uno zucchero.
consiglio è quello di fare piccoli pasti misti,
Se noi assimiliamo il glucosio
nei quali le porzioni di
Natura&Salute
molto rapidamente, la nostra
carboidrati sono contenute
glicemia salirà bruscamente. E
e mescolate alle fibre dei
sono proprio questi picchi che
vegetali e alle proteine
vanno evitati. Fondamentale
magre: per esempio,
è l’azione dell’insulina che
combinando un po’ di pasta
“afferra” il glucosio e lo fa
con un po’ di insalata e un
entrare nelle cellule, che lo
po’ di ricotta.
Barbara Asprea
Giuseppe Capano
trasformano in energia: in
Anche in questo caso,
parole povere, l’insulina toglie
la miscela di cibi nello
il glucosio dal sangue.
stomaco permette di
rallentare la digestione.
L’insulina quindi
La regola generale resta
ha un effetto sempre positivo?
comunque quella di
Non sempre. Ha anche effetti
mangiare bene.
collaterali, nel caso se ne
Ci fa l’esempio
produca troppa. E ciò avviene quando
di un pasto equilibrato?
mangiamo troppo e male. In questi casi, ne
Per ottenere un pasto ben bilanciato
rimane in circolo un quantitativo eccessivo
possiamo, per esempio, abbinare della
che, a causa della sua azione anabolizzante
verdura mista a un elemento proteico magro
sui depositi adiposi, facilita l’ingrassamento.
(animale o vegetale) e cereali integrali sotto
Mangiare in maniera corretta ci aiuta a
forma di pane integrale.
evitare picchi glicemici e a mantenerci in
Per quanto riguarda il condimento, la dose
forma senza prendere peso.
giusta è di circa 3 cucchiaini di olio a pasto.
In linea generale, quali consigli
L’olio svolge un’azione utile per il controllo
dà per tenere sotto controllo
della glicemia, perché è costituito da grassi,
l’indice glicemico della dieta?
che contribuiscono a rallentare la digestione.
vi propone i gustosi dessert
100% vegetali, preparati con estratto
di soia e di riso da agricoltura biologica
italiana. Dolcificati con zucchero
di canna grezzo, queste golose specialità
sono una valida alternativa per chi
è intollerante al latte o semplicemente
per coloro che scelgono
un’alimentazione sana, ma con gusto!
le guide di
Per sentirsi in forma e perdere qualche chilo, tutti i suggerimenti per
mantenere un basso indice glicemico nell’alimentazione quotidiana.
Con ricette e menu esemplificativi.
La cucina
a basso indice
glicemico
39 –INFORMARSÌ
I budini di Riso: gustosi e leggeri,
questi budini sono arricchiti con calcio
e vitamina D2. Al Cacao e al Caramello:
assolutamente da provare!
I cremosi di Soia: squisite specialità
povere di grassi, ma con tutte le proprietà
nutrizionali e salutistiche della soia. Alla
Vaniglia e al Cioccolato: impossibile resistere!
Buoni
per Natura.
NATURATTIVA - Tel. +39 051 6086800
[email protected]
Seditatumet voloris solest, cus explabo. Vit
cultura e società
SEMINARE
NELLE TERRE DI LIBERA
La semina è un gesto concreto che porta in sé tutto il mistero
di una nuova vita che nasce dal seme.
Chi lo compie prova una sincera emozione. Noi abbiamo deciso
di raccontarvi la giornata dell’evento Seminare il Futuro
del 14 ottobre 2012 trascorsa sui terreni confiscati alla ‘ndrangheta
dal progetto Libera Terra Crotone.
di Giò Gaeta
40 –INFORMARSÌ
Partecipare a un evento come Seminare
il Futuro è un’esperienza preziosa per
la propria vita: il quid mancante nella
quotidianità, un gesto concreto che riporta
alle nostre origini ataviche, un’emozione
condivisa con tante persone.
In tutta Italia, lo scorso 14 ottobre 2012
migliaia di donne, uomini e bambini hanno
rinnovato insieme il primordiale atto della
semina, con l’antico metodo a spaglio, cioè
con le mani.
In modo semplice, ripetendo una ritualità
ormai dimenticata: essere con i piedi nella
terra, arata e preparata da mani esperte, per
essere pronta ad accogliere i piccoli chicchi
gettati seguendo un movimento del braccio,
dal cuore alla terra, entrando così in contatto
con le proprie origini.
Tutto ciò ha creato gioia e quella leggerezza
dell’animo che si espande quando si compie
qualcosa di buono, di importante per la vita
degli uomini e per la Natura. Lo si può vedere
dai volti sorridenti e appagati che appaiono
nelle foto sul sito www.seminareilfuturo.it,
e nelle immagini che ogni partecipante ha
portato con sé nei giorni seguenti.
Gli agricoltori hanno volentieri aperto
le porte delle loro aziende biologiche e
biodinamiche mettendo a disposizione
terra, esperienza e cibo; tutti quelli che
hanno raccolto l’invito hanno goduto di un
momento speciale, in cui sentirsi parte di
un tutto, in un equilibrio di forze, fatica e
speranza per il futuro. Tutte emozioni rare
da provare in periodi difficili come quello
che stiamo attraversando.
Seminare il futuro
e Libera Terra Calabria
Avere la fortuna di prendere parte a
Seminare il Futuro, proprio in Calabria,
nella costa jonica, su terreni confiscati
alla ‘ndrangheta dal progetto Libera Terra
Crotone, è qualcosa che aggiunge un valore
unico all’occasione.
Si tratta di circa cento ettari di terreni
confiscati al più potente clan locale nel
Comune di Isola Capo Rizzuto; terra fertile,
ben strutturata, ricca di sostanza organica e
con disponibilità di acqua a pochi metri dai
campi (il che è fondamentale, visto che la
pioggia è così rara da queste parti).
La provincia di Crotone è un territorio
con un notevole dinamismo delle attività
economiche nel settore agricolo e del
turismo. Ma ancora oggi, nonostante le
diverse operazioni delle forze dell’ordine
e della magistratura, presenta una
preoccupante situazione criminale.
I terreni in località Cepa sono diventati
un progetto di Libera Terra (Associazione
Nomi e Numeri contro le Mafie) che ha
promosso la costituzione di una Cooperativa
sociale per operare su tre direttrici: la prima
sull’agricoltura biologica, la seconda sul
turismo sociale, la terza su servizi di tutela
ambientale e paesaggistica.
“L’obiettivo è favorire lo sviluppo delle
potenzialità del territorio” racconta
Umberto Ferrari (responsabile di Libera
Terra Crotone), “la natura dei luoghi,
lo sviluppo turistico e lo sviluppo delle
eccellenze e delle attività produttive,
la valorizzazione dei prodotti agricoli
fortemente radicati e che rappresentano il
più importante patrimonio dell’economia
crotonese.
Coinvolgendo giovani, associazioni, scuole
e cooperative locali cerchiamo di avere
una positiva ricaduta sulla comunità
locale, incidendo sulla crescita civile e
sull’educazione alla legalità”. ➥
Libri che
divertono
i piccoli
E fanno
contenti
i grandi...
LIBERA TERRA
Legalità, riscatto e libertà. Sono queste
le parole chiave che contraddistinguono
l’attività di Libera Terra, un progetto che
riunisce più cooperative sociali che coltivano
i terreni confiscati alle mafie con un obiettivo
comune: restituire questi terreni alla legalità,
trattenendo quanta più ricchezza possibile
sul territorio e garantendo opportunità
occupazionali. Le legge n.109/96 prevede,
infatti, l’assegnazione dei patrimoni e delle
ricchezze di provenienza illecita a quei
soggetti, come associazioni e cooperative, che
siano in grado di restituirli alla cittadinanza
tramite servizi, attività di promozione sociale
e lavoro. Le attività condotte dalle cooperative
sociali sui beni confiscati si basano su un
metodo di lavoro che coinvolge i soggetti sani
del territorio, facendo del bene confiscato
una risorsa per lo sviluppo dell’intero
circuito socio-economico attraverso il
coinvolgimento degli agricoltori e altri settori
produttivi del territorio. I prodotti vengono
coltivati nel rispetto delle tipicità e delle
tradizioni del territorio, applicando i principi
dell’agricoltura biologica. Per un consumo
consapevole, per sconfiggere la mafia.
41 –INFORMARSÌ
www.macroedizioni.it
sui nostri scaffali
ANTICO MOLINO ROSSO
Miscele per pane, pizza
e dolci Aida
14 ottobre 2012
Abbiamo seminato insieme per un’agricoltura libera da ogm!
www.seminareilfuturo.it
DOVE
QUANTO
COSA
IN CIFRE
Semi: 3.545
3.545 kg
Semi:
kg
Ettari seminati:
seminati: 20
Ettari
20
Totale partecipanti:
partecipanti: 2.550
Totale
2550
Bambini:
Bambini: 810
810
Riscoprite il piacere del pane, della pizza
e dei dolci fatti in casa con le miscele
dell’Antico Molino Rosso. Aida pane, grazie
al malto d’orzo, favorisce la lievitazione del
pane e lo rende dorato e croccante. Aida
pizza, con lievito di pasta madre di frumento, è perfetto anche per focacce. Aida dolci,
infine, grazie all’amido di frumento, rende
i dolci più soffici e gustosi.
E IN PIÙ
195 aziende in 11 nazioni nel mondo: Svizzera, Germania,
Italia, Norvegia, Lussemburgo, Austria, Corea del Sud,
Belgio, Polonia e Olanda.
In Italia: 27 aziende agricole biologiche e biodinamiche.
I semi: Bologna, Solina, Scaro, Andriolo, Inalettabile,
Gentil Rosso, Verna, Frassineto, Simeto, Timilia,
Senatore Cappelli, Rosia, Farro Monococco, Farro Zefiro,
Orzo, Segale, Ceci, Lupino, Bieta, Avena, Finocchio.
CUOR DI MIELE
Miele millefiori
e Miele di acacia
Dalle migliori fioriture di Emilia Romagna
e Toscana nascono i mieli di acacia e millefiori Cuor di miele, lavorati senza alcun
trattamento termico. Quello di acacia è
un miele chiaro, trasparente, liquido, dal
profumo leggero. Non troppo dolce e dal
colore più scuro, tendente al nocciola,
è invece il miele millefiori, che di questi
racchiude in sé profumi e sapori.
RAPUNZEL
Porridge d’avena alla frutta
e Basis
Pronti per esser gustati e facili da preparare: basta aggiungere latte caldo (o una
bevanda vegetale o acqua calda) e lasciar
riposare per qualche minuto. Otterrete
una squisita colazione a base di fiocchi
d’avena. Sono disponibili in due varianti:
basis, con mandorle, semi di sesamo e di
girasole, e alla frutta, che unisce il sapore
dolce della mela e della banana all’aromatica vaniglia Bourbon.
La giornata di semina del 14 ottobre,
illuminata da un sole decisamente estivo,
ha avuto molta visibilità mediatica, stampa
locale e nazionale, riprese televisive e la
partecipazione di alcune figure istituzionali
senza le quali il progetto Libera Terra non
esisterebbe.
Con la loro partecipazione all’iniziativa di
Seminare il Futuro, il prefetto Vincenzo
Panico, ora inviato dal Viminale come
commissario al Comune di Reggio Calabria,
sciolto per contiguità con la ‘ndrangheta,
il questore Mario Finocchiaro e l’indomita
sindaco di Isola Capo Rizzuto Carolina
Girasole hanno contribuito a far sentire la
presenza della legalità e dello Stato.
Le parole con cui hanno dato il via alla
giornata sono state un esempio e uno
sprone per chi si dibatte nei labirinti di
una burocrazia che non sempre è d’aiuto a
iniziative come quelle di Libera Terra.
Il sindaco appena arrivata, indossati
maglietta e cappellino di Seminare il
Futuro, si è impegnata come volontaria nel
riempire di semi i sacchetti da distribuire ai
partecipanti e seminando personalmente.
Carolina Girasole è una donna trasparente e
coraggiosa che trasmette forza e una sferzata
di ottimismo, nonostante le grandi difficoltà
in cui si muove, non ultime le minacce e gli
attentati di cui è stata oggetto.
Lavorare accanto a lei, a Umberto e ai tanti
volontari delle associazioni presenti ha
42 –INFORMARSÌ
aggiunto all’evento un carico di significato e
di valore che sicuramente non sono facili da
trasferire a chi non era presente.
“La legalità è un impegno per tutti,
indipendentemente da dove si è nati o
si vive” sottolinea Maurizio Agostino,
responsabile della sede ICEA (Istituto
Certificazione Etica Ambientale) per la
Calabria. “Ne è esempio la presenza di tutte
queste persone venute qui per contribuire
a dare un futuro a questa terra e a farla
ritornare a essere il giardino d’Italia.
Questo dono della Natura, che è la Calabria,
ha bisogno di una nuova dignità e di una
visibilità diversa da quella che i media fanno
arrivare; qui persone oneste e fiduciose
operano ogni giorno rischiando lavoro e vita,
nella speranza di un cambiamento radicale.
Per questo ho portato più varietà di sementi
locali, recuperate da contadini che coltivano
con il metodo biologico: il grano ‘rosia’,
la rapa ‘nostrale’, il finocchio selvatico, il
broccolo nero calabrese, la sulla, i lupini, la
‘favalata a cocciu’ (fava)”.
L’appuntamento è per il prossimo Seminare
il Futuro 2013!
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www.liberaterra.it
www.icea.info/it/
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HELAN
Occhio al pidocchio
dai nostri campi in Cile al tuo flacone...
...dal 1989
I pidocchi sono un problema fastidioso,
ma molto frequente tra i bambini. Helan
vi propone una linea perfetta per combatterlo in modo delicato. La lozione
preventiva che rende la cute poco gradita
ai pidocchi; l’olio, un trattamento d’urto
che ne ostacola la riproduzione e infine
lo shampoo, con una gradevole fragranza
di rose e mele, specifico per allontanare
questi ospiti poco graditi.
ECOR
Bagnodoccia agli agrumi
Un bagnodoccia delicato, formulato con
sostanze lavanti di origine vegetale e
ingredienti biologici. Gli oli essenziali di
arancio, limone e lemongrass gli conferiscono una fresca profumazione, ideale per
tutta la famiglia, dopo l’attività sportiva
o una giornata intensa. Tutta la linea Ecor
Body Care è prodotta secondo lo standard
EcoBioCosmesi Icea e certificata Stop ai
test sugli animali L.a.V. (Lega anti vivisezione).
TINTI
Sapone per dipingere
Grazie all’equilibrio ottimale
omega 3- omega 6 (35% - 45%)
rigenera subito la tua pelle.
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Grazie a Tinti, c’è un nuovo modo per
giocare nella vasca da bagno: un sapone
speciale, per lavarsi e per … dipingere. Così
il momento del bagnetto diventerà ancora
più divertente e colorato. Disponibile in
tre colori: rosso, verde e blu. Non macchia
la pelle, né la vasca, non contiene conservanti e si prende cura della pelle. Buon
divertimento!
sui nostri scaffali
HOLLE
Pappa di mais e tapioca
POSITIV E
THINKING
Holle è specializzata nella produzione
di alimenti per l’infanzia, pioniera
nell’utilizzo di ingredienti da agricoltura
biologica e biodinamica.
Propone un’ampia gamma di prodotti,
tra cui la pappa di mais e tapioca: indicata
dal quarto mese (salvo diverso parere
del pediatra), si prepara facilmente e senza
bollitura, anche utilizzando i latti di proseguimento Holle.
FEEL
GOOD
EAT
BETT
ER
EXERCISE
BAVICCHI
Germogliatore Geo Jar
bio&thecity
RIMETTERSI
Germogliatore in vetro, con tappo a vite,
completo di retina metallica, base in ceramica su cui appoggiare il vaso. Preparare
i germogli è semplice: si mettono i semi
nel vaso, si tappa e si lasciano a bagno in
abbondante acqua per 8 ore; poi si risciacquano generosamente, capovolgendo e
scuotendo il vaso per evitare il ristagno
d’acqua. In pochi giorni avrete degli ottimi
germogli.
YARRAH
Crocchette per cani Senior
Yarrah utilizza materie prime selezionate,
la cui lavorazione è sottoposta a rigidi
controlli qualitativi. Le crocchette per
cani senior, a base di pollo e pesce, sono
chiaramente un alimento indicato per animali adulti, di cui soddisfano le esigenze
nutrizionali anche grazie alla formulazione
arricchita con artiglio del diavolo, coda di
cavallo e rosa canina. Per un pasto completo, digeribile e appetitoso.
IN FORMA
di Greta Giaretta
Domenica
POST ABBUFFATA
Mamma mia quanto ho mangiato: durante
queste feste sono stata rigorosa nei pasti
principali, però mi sono completamente
lasciata andare durante gli spuntini, che
sono stati tanti e golosissimi. L’intervallo
tra colazione pranzo e cena si è riempito
di merende, frutta secca, esperimenti di
panettoni e pandori con cioccolata e crema,
datteri riempiti di mascarpone, biscottini
allo zenzero fatti in casa, pane con l’uvetta
da spalmare con la nuova crema di frutta
esotica. Insomma, per fortuna c’erano i
parenti e le interminabili partite a mercante
in fiera. Anche se anche lì i cestini di frutta
secca sembravano infiniti...
naturale al ristorante bio. Le mie amiche
hanno importanti rivelazioni e progetti per
il nuovo anno. Non vedo l’ora di rivederle.
Intanto mi faccio una bella tisana detox e
vado a letto. Sempre che riesca a dormire
dopo il film che ho visto al cineforum.
Giovedì sera
HO UNO SPECCHIO DEFORMANTE?!?
Oggi ho letto che febbraio è il momento
giusto per rimettersi in forma… urca! E
allora gennaio lo saltiamo completamente?
Oppure continuiamo a gozzovigliare
spensieratamente ancora per un mese?
Non sono assolutamente d’accordo. Non
dimentichiamoci che la prova costume è
sempre in agguato!
Lunedì sera tardi
Venerdì notte
RITORNO AL PRESENTE
RIVELAZIONI: PRIMA PUNTATA
Finalmente si ricomincia con la vita
“normale”. Anche la piscina riapre tra pochi
giorni: per fortuna! Venerdì prox serata tutta
Sono appena tornata da una serata
rivelatrice e piena di contrasti… Le mie
amiche sono sempre una fonte inesauribile
44 –INFORMARSÌ
di informazioni. Ma ora sono troppo stanca.
Domani mi aspetta una lunga giornata
di spese…
deciso di preparare il Kanten di frutta, che è
dolce, ma non troppo, e dicono che è molto
facile da preparare.
Sabato mattina
VOGLIO ANDARE IN LETARGO
Beh, mi sono svegliata presto, perché il mio
vicino di casa, nottambulo, è tornato alle
6 e ha fatto un gran fracasso. È un sabato
mattina freddo e umido. Ma un po’ di musica
giusta e una tazza di porridge d’avena è
quello che ci vuole per riscaldarsi bene e
schiarirsi le idee… così dicono e comunque
ci provo...
Rispondo a un po’ di mail e poi faccio
un report della serata.
Sabato dopo pranzo
RIVELAZIONI: SECONDA PUNTATA
La prima cosa che abbiamo visto ieri sera
è che Chiara era magrissima. In nemmeno
due settimane, e con le feste di mezzo…
Accidenti, le stava di nuovo il vestitino nero
attillato che non metteva più da un secolo.
Il suo segreto: la dieta iperproteica!
Proteine a colazione, pranzo e cena per 10
giorni. Ah, beh facile allora… no carboidrati,
no zuccheri, no grassi, alcool, ecc. Da lì
è partita la discussione. Carlotta, che è
vegetariana e quasi vegana, ha avuto quasi
un travaso di bile. Martina, più pratica, ha
evidenziato i risultati. Silvia, più informata
di tutte, ha sciorinato le sue conoscenze sui
pro e i contro (erano di più i contro sugli
effetti a posteriori). Ma la grande rivelazione
è che Claudia è diventata macrobiotica, e
ne è entusiasta. Tofu, tamari, miso, kuzu,
alghe, the bancha… tutti cibi già assaggiati
al ristorante giapponese, che da oggi non
hanno più segreti per noi! Per tutta la sera ci
ha raccontato un po’ di cose e ci ha dato un
sacco di ricette. Abbiamo fatto tardi e... ci è
venuta improvvisamente voglia di cioccolata.
Siamo irrecuperabili!!!
Domenica
MACROBIOTIC PARTY
Fatto tardissimo anche ieri sera… passo dal
letto al divano e viceversa. Ma ho promesso
che avrei cucinato qualcosa di macrobiotico
per stasera. Macrobiotic Party a casa
mia. Ognuno porta una ricetta consigliata
da Claudia, l’esperta. Io mi sono fatta
consigliare dalle ragazze del NaturaSì e ho
Barnhouse
Lo specialista
del muesli
croccante
miele
frutta secca
1 PORZIONE
latticini
1-2 PORZIONI
legumi e uova
1-2 PORZIONI
olio, noci e semi oleosi
4 PORZIONI
cereali, pane e pasta integrali
4-5 PORZIONI
verdure, ortaggi, frutta fresca
6-7 PORZIONI
Piramide giornaliera
Ricetta per il Kanten di mele e pere
INGREDIENTI: 2 cucchiai di agar-agar in
polvere (è un gelificante naturale estratto
dalle alghe rosse), 300 gr di frutta a
pezzettini (ho usato 2 mele e 2 pere), 2/3
cucchiai a piacere di malto (io avevo a casa
quello di orzo), 1 litro circa di succo di mela
(si può fare anche solo con acqua ma come
prima prova ci metto la mela).
PREPARAZIONE: ho versato piano l’agar-agar
nel succo di mela, aggiunto il resto degli
ingredienti tranne la frutta, fatto bollire per
qualche minuto e poi aggiunto le mele e le
pere tagliate a tocchetti.
Ho poi spento il fuoco e mescolato
delicatamente; messo tutto in una terrina
bassa, tipo pirofila, e lasciato raffreddare.
Poi l’ho messo in frigo un’ora prima di
servirlo. Le ragazze di NaturaSì mi hanno
detto che qualcuno frulla il tutto perché
diventi una gelatina uniforme (lo chiamano
aspic). Ma a me piace che si veda la frutta a
pezzettini.
100% biologico
Fiocchi integrali
senza aromi artificiali
senza coloranti
tutto naturale
30 anni di esperienza e tanta
passione per il
biologico.
Per informazioni sulla macrobiotica:
Dominique Rosell, Il cucchiaio di legno
Probios.
Michio Kushi, La dieta macrobiotica
Red edizioni.
45 –INFORMARSÌ
Bio dal 1979
100 negozi per te
TRENTINO ALTO ADIGE
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0434/542422
0432 /485159
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Castelfranco V. (TV)
Cazzago di Pianiga (VE)
Mestre (VE)
Mestre (VE)
Padova
Padova
Portogruaro (VE)
Roncaglia (PD)
San Donà di Piave (VE)
Verona
Verona
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Villorba (TV)
Via dei Carpani, 13/G
0423/720140
Via Monte Verena, 7
041/5100438
Via Torino, 86
041/976008
Largo Rotonda Garibaldi, 10/A
041/5351431
Via C. Callegari, 52
049/8648114
Via Vicenza, 12
049/8711568
Viale Trieste, 61
0421/394730
Via G. Parini, 2b
049/8023827
Via Como, 59
0421/221085
Via Ca’ di Cozzi, 2 (angolo via Quinzano) 045/ 8348111
Via C. Pisacane, 2/A
045/8034470
Via F. Torbido, 11/A
045/8403767
Via Divisione Acqui, 15
0444/966253
Via Roma, 261/5
0422/444611
LOMBARDIA
Bergamo
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Buccinasco (MI)
Busto Arsizio (VA)
Cinisello Balsamo (MI)
Como
Cornaredo (MI)
Desenzano (BS)
Gallarate (VA)
Lecco
Lodi
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Milano
Milano
Milano
Milano
Milano
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Milano
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Via Borgo Palazzo, 114
Via Foro Boario, 46
Via della Resistenza, 121
Via per Fagnano, 2
Viale Fulvio Testi, 111
Via P. Paoli, 80
Via Milano, 54
Via Marconi, 133
Via R. Sanzio, 16
Viale Montegrappa 12/G
Viale Milano, 71
Corso Indipendenza, 7
Via Andrea Costa, 33
Via G. Fara, 35
Viale Cassala, 61
Via Petitti, 6
Viale Umbria, 3
Via Millelire, 14
Via Melzo, 15
Viale dei Partigiani, 84
Via Varese,177/B
Viale Borri, 132/A
Via C. Battisti ang. via Rimembranze, 2
035/219199
030/2303779
02/45707627
0331/632325
02/66041124
031/5001268
02/93563789
030/9127121
0331/798996
0341/497129
0371/411396
02/73953585
02/28381868
02/66984281
02/58100567
02/39273077
02/54118028
02/40091806
02/29518703
0382/470994
02/9691028
0332/239584
039/491012
PIEMONTE
Alessandria
Biella
Novara
Torino
Torino
Piazza Perosi, 6/7
Via Tripoli, 6
Via G. Marconi, 12
C.so Orbassano, 248
C.so Moncalieri, 194/D
0131/288037
015/2491019
0321/628227
011/3097746
011/6613779
LIGURIA
Genova
Genova
Genova
Savona
Via Barabino, 90/R
Corso Europa, 315
Via delle Casaccie, 74
Via Nizza, 32/R
010/5705180
010/3742608
010/585987
019/862614
EMILIA ROMAGNA
Bologna
Bologna
Bologna
Carpi (MO)
Via Montefiorino, 2/D
Via Po, 3
V.le della Repubblica, 23
Via Bruno Losi, 16/A
051/6144011
051/6241205
051/503902
059/657010
HJE:GB:G86I>6AA¼:HI:GD
C6IJG6HÓ:HE6C6™B69G>9
™8VaaZ9dXidg;aZb^c\!&
™8VaaZ<jobVc:a7jZcd!'-
G>HIDG6CI>
B>A6CD K^V9Z6b^X^h!)*™IZa#%'$(++..'&*
K:GDC6 K^V9Z7Zh^!'%™IZa#%)*$-.%**,+
7DAD<C6 K^VEd!(™IZa#%*&$+')&.-)
EMILIA ROMAGNA
Casalecchio di R. (BO)
Ferrara
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Modena
Modena
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Via Porrettana, 388
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Via S. Giovanni Ev., 7
Viale Italia, 22
Via Bonacini, 315
Via P. Giardini, 642
Via La Spezia, 72/A
Via Emilia Pavese, 88
Via Faentina, 121
Via Panfilia, 66
Via Montefiorino, 13
Via Edison, 6/D
Via Bologna, 15/B
051/6132048
0532/902905
0536/920859
0543/36560
059/375267
059/2929094
0521/944782
0523/609769
0544/502490
0544/66658
0522/284065
0522/268138
051/825832
TOSCANA
Firenze
Firenze
Firenze
Firenze
Livorno
Lucca
Prato
Siena
Via Masaccio, 88/90
Viale Corsica, 19/23
Via Baccio da Montelupo, 81
Via Kassel, 30 - Zona V.le Europa
Via D. Cimarosa, 23
Viale C. Del Prete, 347
Via V. Da Filicaia, 38
Via Mentana, 10
055/2001068
055/366024
055/7251329
055/6533081
0586/863453
0583/495519
0574/606161
0577/222655
MARCHE
Ancona
Civitanova Marche (MC)
Fano (PU)
Via Gen. Pergolesi, 13/18
Via Martiri di Belfiore, 109
Via Roma, 113
071/2800800
0733/770971
0721/802777
UMBRIA
Perugia
Terni
Via Piccolpasso, 119
Viale C. Battisti, 161
075/9975149
0744/306993
LAZIO
Latina
Ostia
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Fiumicino
Via Don Carlo Torello, 80
Via Algajola, 8/20
Via del Foro Italico, 501
Via Portuense, 540
Via Luigi G. Marini, 20
Via Tardini, 68
Via dell’Arcadia, 71
Via Oderisi da Gubbio, 66
Via Toscanini, 5
Via Trionfale, 13992
Via F. Fiorentini, 78/86
Via dell’Oceano Pacifico, 251
Via Bettolo, 44
Via della Torre Clementina, 160
0773/266060
06/56304445
06/8073238
06/65745352
06/7802506
06/6636205
06/5416699
06/5578692
06/50918228
06/30311300
06/43251297
06/52272308
06/3204977
06/65047989
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Via Cintia Parco S. Paolo isolato, 14
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Bari
Lecce
Taranto
V.le Papa Giovanni XXIII, 159
Via San Cesario, 153
Via Medaglie d’oro, 124
080/5615645
0832/354201
099/333021
SICILIA
Palermo
Palermo
Ragusa
Via G. Di Marzo, 23/B
Largo Cavalieri del Lavoro, 66/72
Via Dell’Olivo, 106/108
091/6255036
091/6709645
0932/642272
9Va'&;ZWWgV^d'%&(^acZ\do^dh^igVh[Zg^hXZ^cK^V;ZggjXX^dAVbWdg\]^c^!&))
dai Pascoli Biologici
B68:AA:G>6
K:GDC6
Via Magellano, 11/C
Tel. 045/8303317
NaturaSì servizio clienti
Verona - Tel 045/8918611
e-mail: [email protected] www.naturasi.it
0ZVSH)PVu\UTHYJOPV
)L]HUKL]LNL[HSPKPJLYLHSP
LZ\JJOPKPMY\[[HIPVSVNPJP
:JLNSPSH[\H
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HS[LYUH[P]H
VNUPNPVYUV
ZLUaHSH[[VZPV
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48 –INFORMARSÌ
PZVSHIPVJVT
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