BIOGRAFIA OPUSCOLO NUMERO DIECI CAPITOLO VENTUNESIMO APERTURA DEI SETTE SUGGELLI Così, dai primi giorni del gennaio 1963, il fratello Branham trasferì la sua famiglia a Tucson, Arizona, dove prese in affitto un alloggio; poi, pur attendendo Dio, predicò in alcune riunioni nei dintorni. Era nervoso e inquieto riguardo gli avvenimenti che gli erano appena successi; ma, un mattino, Dio gli parlò. Lasciamogli la cura di darci i dettagli. La Spada del Re (1) Andai verso l’ovest domandandomi ciò che sarebbe successo. Dissi alla mia cara moglie: “Dio ha probabilmente finito con me e io rientrerò a casa. Tu partirai con Billy, prendi i bambini, il Signore preparerà il cammino per te. Ad ogni modo va e resta fedele a Dio, che i ragazzi finiscano i loro studi e allevali nel timore del Signore”. Ella disse: “Billy, tu non sai se è vero”. Dissi: “No, ma un uomo non può sopravvivere a questo”. Avete sentito la predicazione: “Signori, è questa l’ora?”. Ero nervoso, pensavo: “Che cos’è questo? Morirò? Spero che sarà veloce affinché io possa vincere questo. Non voglio che duri molto tempo”. Circa una decina di giorni fa, ero talmente turbato che non volevo più predicare, né presiedere qualsiasi cosa, perché non comprendevo più. Questo sembrava essere una cosa cattiva, ma non sapevo che cos’era. E un mattino, il Signore mi disse: “Sali in cima al Canyon Sabino”. Presi un pezzo di carta e la mia Bibbia, mia moglie mi domandò: “Dove vai?”. Risposi: “Non so, te lo dirò quando ritornerò”. Dunque, di buon’ora, andai nel Canyon, mi arrampicai così in alto che potei vedere dove volano le aquile. Guardai, una cerva era là e mi inginocchiai per pregare. Quando alzai le mani, il vento soffiò a terra il mio vecchio cappello nero. Dissi: “Signore Iddio, che significa tutto questo? Non posso comprenderlo, Signore. Che devo fare? Se è il momento per me di rientrare a Casa, lasciami andar via laggiù dove non mi troveranno mai. Se io devo andarmene, non desidero che qualcuno porti il lutto per me. Mi piacerebbe semplicemente che la mia famiglia pensasse che io sono andato a fare un giro e che non mi ritrovino. Nascondimi da qualche parte! Se devo andarmene, allora lascia che me ne vada. Un giorno, forse Joseph troverà la mia Bibbia da queste parti e, allora, egli potrà utilizzarla”. Le mie braccia erano stese e, improvvisamente, Qualcosa toccò la mia mano. Non posso dire che cosa era. Mi ero addormentato? Non so. Ero caduto in estasi? Non so. Fu una visione? Non saprei dirvelo. Accadde come quando gli angeli mi vennero a visitare. Guardai ed ecco che c’era una spada. Guardai intorno e pensai: “Cos’è? Non sono fuori di me. Ecco questa spada nella mia mano, brillante, scintillante, sfavillante nel sole”. La guardia (La parte dell’impugnatura della spada che protegge la mano - n.d.t.) era d’oro, l’impugnatura era incastonata di perle e la lama, come di cromo o d’argento, era ben affilata. La spada aveva proprio la forma della mia mano. Ma, io ho sempre avuto paura di queste cose. Dissi: “Una spada! Che farò di questa?”. Subito risuonò una Voce che fece tremare le rocce: “É la spada del Re!”. Dissi: “Un re, un uomo cavaliere con una spada”. Adesso, poco importa cos’è. Egli mi ha parlato tutta la mia vita, da quando ero ragazzino, Egli è presente proprio qui. La Voce ritornò e disse: “Non la spada di un re, ma la spada del Re”. Dissi: “La spada del Re? Dio è il Re. E cos’è questa spada? La Parola. Essa è stata consegnata nelle mie mani”. Poi, Qualcosa mi toccò e disse: “Non temere niente, questo è il terzo pull”. Non ho sentito una voce; no, era come qualcosa che avrebbe parlato dentro di me. Vi dico esattamente ciò che è successo. Scesi dalla montagna piangendo, gridando con tutte le mie forze, saltando sopra le rocce. E andai a dire a mia moglie: “Non morirò, è il mio ministerio”. Due giovani sfuggono alla sedia elettrica (2) Qualche tempo dopo, in seguito ad una riunione, ricevetti un telegramma di tre pagine. Proveniva da quest’uomo del Texas che mi aveva tanto criticato ed egli stesso aveva fatto la foto dell’Angelo del Signore a Houston. Era il nipote di Ted Kipperman che era sulla lista dei condannati a morte. Sua moglie mi diceva nel telegramma: “Fratello Branham, so che voi siete occupato, ma fra qualche giorno, mio figlio sarà giustiziato sulla sedia elettrica; una ragazza è stata condannata con lui. La nostra sola speranza è che voi veniate a tenere una riunione per radunare le persone”. Raymond Kucktra mi aveva già scritto qualche volta a proposito, ma io avevo organizzato di andare a caccia con il signor Macknelly. Pensai: “Se non faccio alcuno sforzo e lascio morire questi giovani, non sarei mai più capace di ritornare a caccia”. Dunque, andai a Houston a tenere la riunione. L’uomo mi incontrò laggiù e mi prese nelle sue braccia dicendo: “Pensate che l’uomo che io ho criticato viene per salvare il mio figlio unico!”. Io predicai per cercare di salvare la vita dei due giovani. Essi erano tanto colpevoli quanto era possibile esserlo. Tuttavia, il procuratore generale si alzò dietro di me e disse: “Egli ha ragione, non credo che sia buono togliere la vita a delle persone. Leggete i rapporti della giustizia! Chi sono quelli che muoiono sulla sedia elettrica? Non sono i ricchi! Questi possono pagarsi dei buoni avvocati, trarre dei sotterfugi qui e là, dare delle bustarelle a questo o a quello. Sono i poveri diavoli, questi poveri ragazzini come quelli là, che non hanno neanche i mezzi per pagarsi un pasto decente. Sono loro che vengono fulminati, sono loro a cui si riserva la pena capitale”. Allora, io dissi: “Il primo omicidio commesso su questa terra fu quello di un uomo ucciso da suo fratello. Tuttavia, Dio non gli tolse la vita per questo. Egli mise persino un segno sopra di lui affinché nessuno lo uccidesse!”. Ecco come agisce il Giudice Supremo. Adesso, hanno annullato la sentenza di morte pronunciata contro questi due giovani e rifaranno il processo. Forse, li si condannerà alla detenzione a vita e, dopo undici anni, essi saranno liberati sulla parola. Sono colpevoli, questo è certo. Meriterebbero di essere inviati in un penitenziario per tutta la loro vita. Nessun uomo ha il diritto di togliere la vita ad un altro uomo. Perfettamente! Non credo a questo. La società per la vita umana mi diede quel che si chiama un Oscar o non importa il nome che gli volete dare, per aver salvato una vita. Poi, ritornai e andai a caccia nella montagna. Davanti a me stavano sette angeli Ero sul monte Sunset (28 febbraio 1963) per cacciare. Un mattino, di buon’ora, all’inizio del giorno, mentre uscii per esaminare il posto dove bisognava andare a cacciare, dissi: “Fratello Fred, andate in questa montagna ed io andrò sull’altra. Io non tirerò sul cinghiale (poiché avevo già ucciso il mio cinghiale), ma se il branco passa di là, io tirerò davanti ad essi per farli ritornare”. Il fratello Fred andò via e non c’erano cinghiali. Mi fece segno ed io discesi una grande voragine. Il sole cominciava a spuntare. Andai dall’altro lato della collina, non pensando affatto alla profezia. Mi sedetti e riposandomi pensai: “Ma, che cosa è successo a questi cinghiali?”. Ero seduto come gli indiani, sapete, le gambe incrociate, e guardai la gamba che era sotto e c’era là un cardo. Lo tolsi e dissi: “É strano. Sono qui, a pressappoco quaranta miglia a nord-est di Tucson, e il mio ragazzino Joseph è laggiù che mi aspetta”. Allora, vidi un branco di cinghiali uscire a circa mille metri da me, là in alto sulla montagna. Gettai il cardo e dissi: “Andrò a cercare Fred e appenderò un pezzo di carta per indicargli da quale lato andare”. E cominciai ad arrampicarmi sulla montagna, correndo con tutte le mie forze, quando all’improvviso pensai che qualcuno mi avesse sparato un colpo di fucile. Non ho mai sentito una raffica simile. Scosse tutto il paese. E quando questo accadde, c’era davanti a me un gruppo di sette angeli. Essi formavano una costellazione, tre da ciascun lato ed uno alla sommità. Fui rapito e portato verso di loro e mi fu detto: “Ritorna verso l’est da dove vieni e, attraverso rivelazioni e visioni, Dio aprirà i sette suggelli nascosti”. Più tardi, incontrai il fratello Fred. Egli disse: “Che cos’era?”. Io dissi: “Era questo!”. “Che farete?”. “Ritornerò a casa, poiché COSÌ DICE IL SIGNORE, i sette misteri che sono stati nascosti nella Bibbia durante tutti questi anni, le denominazioni e tutto questo, Dio ci svelerà i sette misteri nei sette suggelli”. C’era questo cerchio che saliva dalla terra come una nebbia. E allora, si alzò nella montagna e cominciò a girare verso l’ovest da dove veniva. Una nuvola misteriosa (3) Allora, fui condotto verso l’est allo scopo di aprire i sette suggelli per Dio. Perché qui al tabernacolo? Perché non laggiù? A causa di una promessa che avevo fatto alla mia chiesa e secondo la quale ogni nuovo messaggio sarebbe venuto da questo tabernacolo e sarebbe stato registrato qui. Dio mi aiutava a mantenere la mia promessa, a ritornare qui per adempierla. Allora, ritornai immediatamente. Forse, voi avete notato che, nel sogno del fratello Jackson, non c’era un’iscrizione all’interno della roccia. É per questo che io sono partito verso l’ovest. Vi avevo detto: “Un giorno, vi dirò quel che significa”. É per questo che andai nell’ovest. Se mai Gesù tardasse, i miei figli e i miei pronipoti potranno testimoniare che è la verità eterna dell’Iddio vivente. Questo era suggellato in questa montagna. Non era scritto. Bisognava che fosse interpretato. E quando io ritornai, la prima sera, il primo angelo aprì il primo suggello, era il contrario di tutto ciò che noi avevamo udito fino a quel momento! E per tutti i sigilli fu lo stesso. A quel tempo, non sapevo che erano state fatte delle fotografie. Questi scienziati avevano fatto delle foto mentre gli angeli scendevano dal cielo per portare il messaggio. Voi vi ricordate anche che io avevo parlato dell’angelo che era sul lato destro della costellazione, disposto in un certo modo e anche come io lo avevo osservato. Era molto differente dagli altri. lo non sapevo che ne avevano fatto delle foto, perché io ero partito immediatamente verso l’est. Ma, rientrando a Tucson, lo vidi descritto in tutti i giornali come essere un fenomeno visibile in quasi tutto il paese, fino al Messico e agli stati dell’ovest. La notizia fu diffusa dall’ “Associated Press”. Il giornale “Life” lo ha pubblicato. Ho l’articolo con me questa mattina. É la stessa cosa di quello che ho visto laggiù. Vedete questa nuvola in forma di piramide? Ero giusto al di sotto. Vedete sul lato destro, quest’angelo diverso dagli altri? Vedete la sua ala appuntita? É esattamente ciò che era stato detto. Ed eccolo, preso dal Messico e da differenti posti dove si è potuto fare delle fotografie. Ora, gli scienziati cercano di raccogliere più informazioni possibili riguardo le persone che hanno fatto queste foto. Essi stanno studiando. Dicono che è impossibile che sia una nuvola, poiché l’umidità non sale così in alto. Si trovava ad un’altitudine da circa sei a otto miglia. Per sorvolare gli oceani, gli aerei volano generalmente ad un’altitudine vicina a diciannovemila piedi e vanno al di sotto dei temporali. Ma, secondo questo articolo, lo scienziato afferma che questa nuvola aveva un’altezza di ventisei miglia. Era molto di più dell’altitudine delle nuvole. Quanto al rumore, quanti si ricordano che io avevo detto che ciò faceva pensare al rumore di un aereo supersonico? Tuttavia, non c’erano aerei nella regione. L’hanno affermato nel giornale. Questo è stato controllato. Non poteva essere neanche la scia che si vede dietro ad un aereo a reazione, perché questa scia non è nient’altro che il vapore acqueo che esce dai reattori e, in più, questa scia l’accompagna lungo tutto il suo volo. Ed ecco, questa nuvola aveva circa trenta miglia di larghezza su ventisei miglia di altezza, come lo avevo detto altre volte, prima ancora che questa foto fosse fatta: “L’Angelo del Signore ha l’aspetto di una Colonna di fuoco”. L’altro giorno (4), girai la foto verso la destra. E Gesù era là come era nelle sette epoche della chiesa, che portava la parrucca bianca, l’emblema della Divinità Suprema. Egli è l’Alfa e l’Omega. Egli è il primo e l’ultimo. Ho testimoniato alla scienza Ecco la testimonianza del pastore Pearry Green, di Tucson, Arizona, che concerne questa misteriosa nuvola(5). Nello stato dell’Arizona, l’85% del tempo, le Camere di commercio annunciano che non ci sono nuvole nel cielo. Ma, nel febbraio del 1963, il 28, apparve una nuvola nel cielo. E un articolo fu scritto nel “Science Magazine” del 19 aprile 1963 dal dottor James Mac Donald, professore di fisica atmosferica all’università dell’Arizona; e questo giornale presentò una foto di questa nuvola al di sopra dello stato dell’Arizona. E quando la nuvola fu localizzata dal dottor Mac Donald e da altri in Arizona, un appello pubblico chiese alle persone di fotografare questa nuvola e di mandare ogni informazione che poteva essere raccolta su questa nuvola. La cosa che faceva di questa nuvola un fenomeno era che aveva quaranta chilometri (26 miglia) di altezza, cifra ottenuta mediante trigonometria e studiando le quasi ottanta fotografie ricevute da questo professore dell’università d’Arizona. Dalle informazioni ricevute, risultava che questa nuvola si vedeva fino a quattrocentocinquanta chilometri (280 miglia) in una direzione ed a più di centosessanta chilometri (100 miglia) in molte direzioni. Aveva ottanta chilometri (50 miglia) di lunghezza e cinquanta chilometri (30 miglia) di larghezza e restò illuminata dal sole ventotto minuti dopo il tramonto. Sapendo che non ci sono aerei che possono volare a una tale altitudine, che non ci sono dei razzi che possono trasportare una tale umidità, che questa si trovava completamente fuori dall’atmosfera terrestre e che non c’era umidità e gocce d’acqua dalle quali potesse formarsi, condensarsi in nuvola, doveva trattarsi di qualcosa fuori dall’ordinario. Anche la rivista “Life” intervenne e il 17 maggio (è interessante notare che, secondo le Scritture, è lo stesso giorno che Noè entrò nell’arca), il 17 maggio 1963, “Life Magazine” pubblicò una foto di questa nuvola, con queste parole: “Una nuvola che è troppo alta e troppo grande per essere vera, ma nonostante ciò, eccone una fotografia!”. Io non avevo mai sentito parlare di questa nuvola prima di leggere quest’articolo in questa pubblicazione del “Life Magazine”. Guardando indietro, mi rendo conto che l’articolo era interessante, ma io non gli avevo dato una grossa importanza. Essendo un ministro del Pieno Evangelo, ripieno di Spirito Santo, credevo di essere un membro della Sposa di Cristo, ma allora non ero abbastanza spirituale per riconoscere che Gesù Cristo aveva detto che il Suo ritorno sarebbe stato accompagnato da nuvole. E avevo sotto gli occhi una nuvola che uno scienziato dichiarava troppo alta, troppo grande per essere vera. Era impossibile che questa cosa fosse una nuvola e, tuttavia, era là. Non ero abbastanza spirituale per riconoscere il fatto che se questo non aveva una causa scientifica, bisognava che fosse stata provocata da una causa soprannaturale, attraverso Iddio. Non fu che nel 1964 che udii la verità concernente quel che era successo quando questa nuvola apparve al di sopra dello stato dell’Arizona. Per alcuni, questo può essere difficile da accettare, ma non è detto nelle Scritture, in numerosi punti, che quando il Figlio dell’Uomo è rivelato, quando Egli apparirà, ci saranno delle nuvole? Se voi guardate una fotografia di questa nuvola, potete vederci il viso del nostro Signore Gesù Cristo che guarda con la Sua faccia verso l’est, là dove Giovanni (colui che ha ricevuto la Rivelazione o Apocalisse) Lo ha visto con i Suoi capelli (bianchi) come la lana. Non è rappresentato come un giovane uomo, così come noi lo conosciamo, inchiodato alla croce all’età di trentatré anni, ma come un giudice. E il mondo sarà giudicato tramite la Parola che è stata espressa in questo giorno, attraverso la rivelazione dello Spirito di Dio che fu un’apparizione di Gesù Cristo stesso. Dopo che ci furono delle fotografie di questa nuvola, molte persone hanno scritto degli articoli in merito. Questo professore Mac Donald, dell’università d’Arizona, ha scritto un altro articolo nel “Weatherwise Magazine” dove presenta una teoria secondo la quale, quel giorno, questa nuvola poteva essere stata causata dall’esplosione di un missile dell’esercito americano al di sopra del Pacifico. E si ritiene che essi avevano delle apparecchiature di controllo del vento perfettamente stabilite nei punti necessari e che non c’erano venti che avevano una celerità o una velocità sufficiente per trasportare i resti e l’umidità dal luogo dove era questo missile, quasi ottocento chilometri (500 miglia) dalla costa del Pacifico, fino alla città di Flagstaff (in Arizona), là dove le persone poterono vedere direttamente questa nuvola. Sono stati incapaci di trovare a questa nuvola una spiegazione scientifica. Ma siccome ci sono delle persone che credono che il fratello Branham era il profeta di Dio e la voce di Dio per la nostra generazione, desiderosi di avere il massimo delle informazioni e di fotografie, cominciarono a scrivere a questo professore. Alla fine, questo lo infastidì ed egli domandò ad un credente, che era andato a vederlo al suo ufficio, quale fosse il significato spirituale dato a questa nuvola. Il credente gli rispose: “Io non posso spiegarvi tutto, ma volete chiamare il pastore del Tucson Tabernacle, Pearry Green?”. Mi chiamò al telefono e cominciammo a discutere. Mi chiese quale interesse potevo avere in questa nuvola. Io gli diedi questi versetti della Scrittura ai quali io credo molto semplicemente e gli dissi che, essendo pastore e confidandomi nel ritorno del Signore, credevo che, se non c’era una spiegazione scientifica (quel che era il caso), doveva esserci una spiegazione soprannaturale. Ci sarebbero voluti delle tonnellate di acqua trasportate dall’aria e disperse nell’ atmosfera per formare una così grande nuvola. Non è strano che, ai giorni di Noè, gli scienziati cercarono di provare che non c’era acqua e che, ai nostri giorni, cercano di provare che c’era dell’acqua nel cielo? E quando cominciai a spiegargli queste cose che concernevano solamente le Scritture, egli stesso disse: “Chi è quest’uomo, William Branham?” (Qualcuno, in una lettera o in altro modo, aveva menzionato il nome del fratello Branham). Avevo fatto attenzione a non dire a quest’uomo tutto ciò che sapevo, poiché il fratello Branham aveva detto ai fratelli che questo non sarebbe stato accettato; così, mi guardai dal parlarne. Ma, egli mi tempestò di domande. Allora, dissi: “Ebbene, è semplicemente un uomo di Dio, che crediamo essere profeta, che ha menzionato questo”. Disse: “Che ne è di questa visione che egli ha avuto?”. E gli parlai della visione e gli diedi la spiegazione della nuvola. Disse: “Voi sapete, io non posso accettare questa spiegazione”. Risposi: “No, signore, io non ci contavo nemmeno. Ma, voi dite che non c’è spiegazione alla nuvola”. Rispose: “Non c’è assolutamente alcuna spiegazione a questa nuvola”. Io dissi: “Signore, può essere che voi non abbiate una spiegazione, ma io ne ho una e credo alla mia!”. Allora, un giornalista sentì parlare di tutto questo e venne ad intervistare il dottor Mac Donald. Poi, venne ad intervistare me stesso. E parlò con il fratello Norman e il fratello Sothmann e scrisse un articolo. Quando gli parlai, ottenni da questo reporter che mi mostrasse l’articolo prima di pubblicarlo, poiché desideravo che i fatti fossero stabiliti spiritualmente, almeno una volta, in favore del fratello Branham. Per esempio, egli aveva scritto nell’articolo originale: “Branham ha guarito migliaia di persone” ed io ho fatto cambiare questo per leggere: “Il fratello Branham ha pregato per migliaia di persone e Dio le ha guarite”. Ora, questo giornalista è un credente del messaggio. Egli stesso crede che era una visita di Dio. Che era nei nostri giorni, il compimento delle Scritture. Ciò prova la potenza della Parola. Questo professore continuò dicendomi che il reporter aveva scritto il suo articolo, ma che l’editore aveva fatto dei tagli. Risultato: c’erano in questo articolo delle cose che non erano assolutamente corrette e che erano state lette da duecentocinquantamila lettori. E il professore s’imbarcò in questo affare ed inviò al giornale un altro articolo che diceva che era stato scorrettamente citato, ecc. Disse: “Il pastore Green dovrebbe lasciare la superstizione al quattordicesimo secolo al quale essa appartiene”. Mi sentii obbligato a chiamarlo una volta di più al telefono. E gli dissi che, se egli era stato mal citato, questa non era l’opera del reporter ma dell’editore del giornale che aveva citato male tutti e due. Ed egli mi ricordò che era una follia credere a tali cose. E Dio mi diede un versetto della Scrittura. Un giorno, Gesù parlava con i sapienti del Suo tempo, in Matteo capitolo 16, e disse loro: “Ipocriti, voi sapete discernere la faccia del cielo... Voi potete guardare e dire: ‘Il cielo rosseggia, domani pioverà...’, ma voi non potete discernere i segni dei tempi”. Io dirò alle persone del mondo: le Scritture dicono che l’apparizione del Figliuol dell’uomo è legata ad una nuvola. Io dirò che c’è stata una nuvola che non può essere spiegata dalla scienza. Se fosse spiegata dalla scienza, io non potrei credere ciò che credo in merito. Ma, non c’è a questa nuvola nessuna spiegazione. E l’uomo che io credo essere il profeta di quest’epoca, il nostro fratello William Branham, mi ha detto che sette angeli erano venuti a lui, gli avevano rivelato i sette suggelli, l’avevano preso al centro di loro e che, quando l’ebbero lasciato, formarono una nuvola. Ed io l’ho vista con i miei occhi. É troppo grande e troppo alta per essere vera, ma è reale. Era soprannaturale, Dio l’inviò come segno alla Sposa. Il settimo suggello mi ha turbato tutta la vita I sermoni che il fratello Branham predicò al momento dell’apertura dei sette suggelli di Apocalisse capitolo sei, dal 17 al 24 marzo 1963, furono registrati e più tardi pubblicati in un libro che si può ancora oggi procurare. L’insieme dei misteri contenuti nei tre primi suggelli si riferiscono alla storia della chiesa, il quarto è sulla seduzione della generazione attuale, il quinto è per la salvezza dei giudei, il sesto rivela il giorno della collera di Dio e il settimo contiene un mistero che si svolge al momento del ritorno segreto del Signore Gesù Cristo per elevare i Suoi eletti incontro a Lui nell’aria. Sarebbe troppo lungo qui, cercare di riassumere questi misteri, nondimeno, visto che il settimo sigillo è strettamente collegato al ministerio del fratello Branham, ecco uno stralcio della sua predicazione sull’apertura di questo suggello. Citiamo prima il settimo suggello che si trova in Apocalisse capitolo 8 al primo versetto: “E quando Egli aprì il settimo suggello, si fece in cielo un silenzio di circa mezz’ora”. Siamo riconoscenti verso Dio per quello che Egli ci ha rivelato. Per otto giorni, sono rimasto lassù nella mia camera; molti tra di voi capiscono il messaggio che vi ho trasmesso. Ed io vi attesto che, durante tutta la durata di queste riunioni, è accaduto qualcosa di spirituale, ma ero sicuro che voi non lo avreste visto. Si tratta di questo: è la conferma assoluta che l’interpretazione di questi passi delle Scritture è stata inviata da Dio, perché, in effetti, prima ancora di aver cominciato, prima ancora di aver lasciato l’ovest, il Signore mi ha mostrato una visione; io l’ho già raccontata. Avevo visto qualcosa, ma non sapevo che cos’era: era una costellazione di sette angeli. Ce ne ricordiamo. Questo racconto si trova sul nastro della predicazione intitolata: “Signori, è questa l’ora?”. Ecco esattamente ciò che voi vedete adesso. Vi ricordate questi piccoli messaggeri: essi si dirigevano verso l’est. I secondi messaggeri, le colombe, andavano anche loro verso l’est. Erano con me per tutto questo tempo. Sono questi “primo pull” e “secondo pull”. Ma, al contrario, il “terzo pull” sorse dall’ovest ad una velocità spaventosa e tutti e tre mi portarono via. Ciò prefigurava il ritorno verso l’est con i suggelli, come lo mostrava il sogno di Junior Jackson, di cui il Signore mi diede l’interpretazione per lui. All’interno di questa piramide, c’era una pietra bianca sulla quale niente era scritto. É la ragione per la quale bisognava che io andassi nell’ovest, per ricevere il messaggio di questi angeli, allo scopo di poter ritornare qui a rivelarlo alla chiesa. Ricordatevi ciò che dissi: “É qui, in questa chiesa, che accadranno le cose che devono verificarsi dopo questo”. É esattamente ciò che è successo. Mi piacerebbe che voi notiate ancora una cosa che è successa. Se voi ascoltate il nastro “Signori, è questa l’ora?”, voi noterete che uno degli angeli aveva attirato la mia attenzione più degli altri, che mi sembravano degli angeli ordinari. Ma, quello aveva qualcosa di molto particolare. Nella costellazione a forma di piramide, egli era alla mia sinistra. E ricordatevi che è nella piramide che si trovava la misteriosa pietra bianca sulla quale niente era scritto. E gli angeli mi fecero entrare in questa piramide che essi costituivano; i misteri di Dio che essi soltanto conoscevano. Così, essi erano i messaggeri mandati per venire a interpretare questa piramide o questo messaggio, del segreto dei sette suggelli che si trovavano nella piramide. Ora, quest’angelo, che era alla mia sinistra, era realmente l’ultimo o settimo angelo; egli era alla mia sinistra, visto che si dirigeva verso est. Così, dunque, il messaggio dell’ultimo angelo sarà qualcosa di particolare. Vi ricordate come avevo detto che egli teneva la sua testa un po’ indietro, che aveva delle grandi ali slanciate e che volò direttamente verso di me. Questo è il settimo suggello. Mi sollevarono di là dove io mi trovavo e persi immediatamente conoscenza. Formavano una costellazione, tre da ciascun lato ed uno alla sommità. E quello che era più vicino a me, contando da sinistra a destra, sarebbe stato il settimo angelo. Era più luminoso e aveva più importanza degli altri. Ci siamo! Quello che portava il settimo sigillo, questo sigillo che mi ha preoccupato per tutta la mia vita! Amen! Certamente, gli altri suggelli rappresentano molto per me; ma, oh, voi non sapete cos’è stato quest’ultimo sigillo! E adesso, tanto sicuro come io sono dietro a questo pulpito, io ho ricevuto questa rivelazione in tre fasi. Con l’aiuto di Dio, vi parlerò di una di queste fasi. Ecco la rivelazione. Ciò che c’è, è che questi sette tuoni che egli udì e di cui gli fu vietato di scrivere qualsiasi cosa...è questo mistero che è nascosto dietro questi sette tuoni, che tuonarono uno dopo l’altro. Perché dunque? Lasciatemi provarvelo. É il segreto che nessuno conosce. Fu vietato a Giovanni di scrivere a questo proposito. Non poté scrivere neanche il minimo simbolo. Perché dunque? Ecco perché. É perché in quel momento non c’era nessuna attività nel cielo; altrimenti si sarebbe avuto un rischio che il segreto fosse svelato. Capite adesso? É così glorioso che deve essere incluso con gli altri, perché questo deve succedere; ma, quando i sette tuoni...ma c’è un segreto nascosto laggiù. Gloria a Dio nei luoghi altissimi! Non potrò mai più avere gli stessi pensieri fino alla fine della mia vita. So ciò che viene dopo questo, ma non so come interpretarlo. Io l’ho scritto quando mi è successo; ho scritto: “STOP, non andare oltre!”. Non ho alcuna tendenza al fanatismo; vi dico semplicemente la verità. Ma, ricordatevi, quando avevo provato a spiegarvi qualcosa riguardo questa piccola scarpa (vedere capitolo 15, visione della tenda)...Tenevo una piccola scarpa da bambino quando Egli mi parlò, dicendo: “Ora, adempi il tuo ‘primo pull’; quando tu l’avrai fatto, il pesce salterà sull’esca”. In seguito, Egli disse: “Osserva il tuo ‘secondo pull’, poiché non ci saranno che dei piccoli pesci”. Infine, Egli disse: “Ora, il ‘terzo pull’, è lui che l’otterrà”. E allora, tutti questi predicatori mi attorniarono, dicendo: “Fratello Branham, noi sappiamo che voi potete compierlo. Alleluia, fratello Branham!”. (É questo che mi lega sempre! Ho sempre intorno a me un gruppo di predicatori. Amo le persone, ma vogliono sempre che si spieghi loro tutto). E tutto questo non ha fatto che dare il via ad una quantità di contraffazioni. Avevo detto come bisognava prendere la mano della persona, tenerla e sentire la vibrazione; ma, allora, ciascuno sentì delle vibrazioni nelle mani! E ricordatevi quando Egli mi rapì lassù e disse: “É quel ‘terzo pull’ e nessuno deve conoscerlo”. Vi ricordate di questo? Le visioni non mentono mai! Esse sono la verità perfetta! Allora, vidi questa Luce che parlava a qualcuno sopra di me, questa Luce che voi avete visto sulla foto. Essa S’allontanò da me vorticosamente e andò a posarSi al di sopra di questa tenda e mi disse: “Io ti manderò là. Questo sarà il ‘terzo pull’; tu non ne parlerai a nessuno”. E, nel Canyon Sabino, Egli mi disse anche: “La spada è il ‘terzo pull’”. Ci sono tre cose gloriose che vanno con questo; una è stata svelata ieri, l’altra è stata svelata oggi e la terza, io non posso interpretarla, poiché mi è stata data in una lingua sconosciuta. Me ne stavo là, guardando questa cosa (sette angeli) di fronte: era questo “terzo pull” che arrivava. Oh, mio Dio! Ecco perché i cieli tacquero. É preferibile che io mi fermi qui. Sento che sono impedito di dirne oltre in merito. Capite? Ricordatevi solamente che, la ragione per la quale Egli non l’ha rivelato, è perché nessuno deve conoscere niente in merito. E mi piacerebbe che voi sappiate che la visione mi venne anni prima che io sapessi qualcosa riguardo me. Tutto ciò prende esattamente il suo posto nella Parola. Dio conosce il mio cuore e posso dire che prima non ho mai pensato a una tale cosa ed ecco che questo accade. É più tardi di quello che noi pensiamo! Oh, mio Dio! Tutto ciò mostra che questo viene da Dio, poiché come voi potete vederlo, tutto ciò corrisponde esattamente alle promesse di Dio del messaggio del tempo della fine. Egli ha rivelato i sei suggelli, ma non dice proprio niente del settimo. Questo suggello del tempo della fine, quando inizierà, la Bibbia dice che sarà un segreto assoluto. Prima di conoscerlo...Ricordatevi Apocalisse 10:1-7: “Alla fine del messaggio del settimo angelo, TUTTO il mistero di Dio sarà compiuto!”. Noi siamo al tempo della fine, al tempo dell’apertura del settimo suggello. Dio mi è testimone che dico la verità, che queste cose io le ho discernute tramite lo Spirito Santo. E ciascuna di esse è stata identificata nella Bibbia. Adesso, quale è il grande segreto nascosto dietro questo suggello? Io l’ignoro! Io l’ignoro. Non lo capisco. Non ho potuto dirne niente. Ho giusto ripetuto ciò che era detto. Ma, so che questo si trovava in questi sette tuoni che tuonarono uno dietro l’altro, tuonando a sette riprese e questo svelò qualcosa che io ho visto. Allora, ho cercato l’interpretazione di queste cose, ma non ho potuto trovarla. É l’esatta verità. L’ora non è ancora suonata per queste cose, ma noi ce ne avviciniamo! Noi ne siamo molto vicini! Così, ciò che voi dovete ricordarvi è che io parlo nel Nome del Signore: siate pronti poiché non sapete in quale momento qualcosa potrebbe succedere! In seguito, nei mesi e negli anni che seguirono l’apertura dei sette suggelli, il fratello Branham fece delle interessanti dichiarazioni; eccone alcune. Avete ascoltato il nastro sui sette tuoni: “Signori, è questa l’ora?”. É successo l’altro giorno! Sapete queste cose. Il tempo è vicino, il tempo è vicino, Chiesa! Non aspettate più a lungo. Vedete, come sapete continuamente se il rapimento non si sta verificando? La prima cosa che sapete, esso sarà terminato, uno che sparisce qui e là. La prima cosa che saprete è che esso sarà passato e il giudizio colpirà il mondo (6). Mi si domandò: “Allora, la rivelazione di questi sette tuoni che hanno fatto risuonare le loro voci non sarà data a qualcuno?”. Risposi: “Nossignore. Questo consisterebbe nell’aggiungere o togliere qualche cosa alla Parola”. Tutto è rivelato qui e l’apertura dei sette suggelli mostrò ciò che era. É sempre questa Parola, comprendete? Non potete uscire da questa Parola. Lo Spirito di Dio non lascerà mai questa Parola. Egli Si terrà al centro di questa Parola, accecando gli uni e aprendo gli occhi agli altri (7). Dopo che questo è stato compiuto, Egli lo rivela, Egli mostra ciò che ha fatto. Egli non rivelò mai completamente il Suo mistero. É esattamente ciò che possiamo vedere nei sette suggelli. Quando Dio utilizzò Martin Lutero per fare uscire questa prima chiesa, quando Egli utilizzò John Wesley, li fece uscire progressivamente, apportando progressivamente la rivelazione per l’epoca della chiesa nella quale vivevano. Tutti possono percorrere la Bibbia e scoprire... ma negli ultimi giorni... è perché sarà qualcosa di assolutamente straordinario, che Egli ne parlò qui e mostrò questi sette tuoni e i giornali “Look” e “Life” hanno mostrato la foto di questo “cerchio di nuvole e di luce”, di cui non compresero e non comprendono il senso. Ma, Egli mi disse: “Vai laggiù e aspetta fino a che questi misteri siano rivelati”. Dovetti aspettare parecchi mesi, ma allora, tutto avvenne esattamente come Egli l’aveva detto (8). Oh! Fratelli e sorelle, l’avete ben afferrato? Non capite che, seguendo quel che Dio aveva detto, la Parola doveva essere velata durante tutte questa epoche, ma Essa sarebbe stata esposta negli ultimi giorni? Che questi sette suggelli sarebbero stati spezzati e che tutta la scena sarebbe stata resa visibile al popolo? Tutto questo doveva succedere, poiché nell’ora del messaggio del settimo angelo, è detto in Apocalisse 10:7, che tutti i misteri di Dio sarebbero stati rivelati; che sarebbe stato dimostrato nell’ultima ora come Cristo sarebbe stato rigettato dalla Sua chiesa e come il Figlio di Dio si sarebbe rivelato di nuovo come il Figliuol dell’ Uomo. Egli avrebbe mostrato anche come la chiesa dovrà essere rimessa in ordine negli ultimi giorni: senza credo, ne denominazione; ma solamente la Parola vivente nell’ individuo (7). Notate il giorno stesso in cui questo messaggero, non quando debuttò, ma quando cominciò a proclamare il suo messaggio. Vedete? La prima fase del suo ministerio fu la guarigione; la seconda fase, la profezia; la terza fase, l’apertura della Parola; i misteri rivelati. Non ci sono ordini superiori ai profeti per rivelare la Parola. Ma il solo mezzo per il quale un profeta possa essere attestato, è tramite la Parola. Ricordatevi, la terza fase fu l’apertura dei sette suggelli per rivelare la verità nascosta che era stata sigillata nella Parola. La percepite ora? (9) Testimonianze di guarigioni Ero molto emozionato, qualche istante fa, parlando a una vecchia signora di circa novantacinque anni. Proprio prima di partire per l’ovest, c’era nell’ Ohio una ragazzina che aveva la leucemia: ella era in fin di vita. Ora, voi sapete che la leucemia è un cancro del sangue. Ora, la povera piccola era in un tale stato che non c’era più alcuna speranza di guarirla. La nutrivano attraverso le vene. E queste persone erano così povere! Allora, la signora Kidd e il fratello Kidd parlarono loro del Signore che rispondeva alle preghiere, tanto che si riunirono, io penso, e affittarono un’auto per portare la ragazzina. Era una bambina molto graziosa di sei o sette anni o forse nove anni. Era là nella camera e quando noi ci accostammo al Signore, lo Spirito Santo disse una parola per lei. Quando penso in quale stato avevano dovuto portarla e come dovevano nutrirla! E quando se ne ritornarono, ella si mise a gridare affinché le dessero un “hamburger”, che poté mangiare così, con la sua bocca! Glielo diedero e, da allora, ella poté mangiare normalmente. Poco dopo, solamente qualche giorno dopo questo fatto, la riportarono dal medico e il dottore non poté comprenderci niente! Disse che era come se non fosse la stessa bambina! Disse: “Non c’è più la minima traccia di leucemia, da nessuna parte!” Ed ella era stata morente. L’avevano abbandonata, accontentandosi di nutrirla attraverso le vene. Ella era diventata tutta gialla e, adesso, va a scuola e gioca con gli altri fanciulli; ella è perfettamente felice! Questo mi ricorda un altro caso. Un giorno, ero appena rientrato a casa; c’erano là alcune persone, salvo errore degli episcopali o dei presbiteriani, che avevano portato dal Kansas una piccola bambina; ella aveva la leucemia, era una caso disperato. I medici l’avevano condannata, non dandole più, io credo, di quattro giorni di vita. Ella aveva molto male... Allora, queste persone, sfidarono l’inverno e le strade coperte di neve, utilizzarono questi quattro giorni per venire da me con lei, affinché si pregasse per lei. Il nonno, un vecchio di forte e bella apparenza, dai capelli grigi... erano già due giorni che erano là; alloggiavano in un piccolo motel da questo lato del Silver Creed. Dunque, quella notte, andai laggiù per pregare per lei. Arrivai al mattino molto presto. Il nonno percorreva a grandi passi la camera e la madre cercava di curare la bambina. Mentre mi inginocchiavo per pregare, lo Spirito Santo mi rivelò un segreto che era tra il padre e la madre, qualcosa che avevano fatto. Io li presi da parte e posi loro delle domande a questo proposito. Essi si misero a piangere e dissero: “É vero!”. Allora, guardai indietro e vidi la piccola bambina che saltava alla corda e che giocava... In capo a circa tre settimane, mi mandarono una foto che mostrava la piccola di ritorno da scuola, saltando alla corda, che non aveva più alcuna traccia di leucemia (10). Non molto tempo fa, una signora mi chiamò al telefono e mi disse: “Fratello Branham, mia figlia ha la malattia di ‘HodgKin’ (è un cancro che forma dei grumi)”. Il medico aveva preso un pezzo di grumo dalla sua gola e l’aveva mandato per farlo esaminare. Era veramente la malattia di Hodgkin. Così, il dottore disse: “Il prossimo grumo può fare irruzione nel suo cuore e se ciò succede è la fine”. E aggiunse: “Da come si formano i grumi, ella non avrà probabilmente più di tre mesi di vita”. La madre disse: “Devo mandarla a scuola?”. Rispose: “Che ci vada, poiché se ne andrà probabilmente all’improvviso. Lasciatela andare e vivere tanto normalmente quanto è possibile. Non ditele niente di questo”. Così, questa signora mi domandò: “Che devo fare?”. Le dissi: “Portatela qui e mettetela nella fila di preghiera e state con lei” (ebbi un sentimento un po’ strano). Quel mattino, quando la ragazzina venne, le labbra tinte di blu come lo fanno a scuola...Quando questa piccola si avvicinò (io non sapevo chi era), toccai la sua mano e dissi: “Buongiorno, sorella mia”. Eccola! Era lei. Guardai sua madre un istante e vidi che tutti e due erano senza Dio, senza Cristo. Dissi: “Come potete sperare la guarigione su questa base? Volete accettare Gesù Cristo come vostro Salvatore personale? Volete venire in questa vasca ed essere battezzate nel Nome di Gesù Cristo per la remissione dei vostri peccati?”. Esse risposero: “Noi lo vogliamo!”. Oh e voi sapete ciò che successe? La giovane ragazza fu riportata dal medico e non si trovò più in lei la minima traccia della malattia di HodgKin! (11) Testimonianze di resurrezioni Ho tenuto nel Connecticut una riunione in una grande sala molto conosciuta. C’era presente con me sul palco il dottor Barten, un medico cristiano. C’era anche una cristiana conosciuta. Era una donna ricca e di bell’aspetto. Stava seduta pressappoco alla mia sinistra. Avevo incominciato la fila di preghiera quando notai questa donna; improvvisamente, scivolò a terra. Sua figlia si mise a gridare, ciò interruppe la riunione. Io continuai non avendo ricevuto alcuna parola dal Signore in proposito a questa donna. Quando qualcuno muore tranquillamente, si può chiudergli gli occhi; ma, se voi morite in seguito ad uno shock nervoso, nel momento in cui il vostro cuore si ferma, i vostri occhi si girano e appare il bianco. É ciò che notai quando ella si accasciò. Chiamarono il dottor Barten che accorse, le prese il polso e scosse la testa. Posò una mano su di lei e appoggiò il suo orecchio sul suo cuore: era morta. Qualcuno parlò di chiamare il fratello Branham. Si disse: “Noi non lo vogliamo chiamare nella fila di preghiera, poiché egli stà esercitando il discernimento. Chiamiamo il piccolo Branham”. Era Billy. Ma, siccome si trattava di una persona morta, egli non voleva. Sapete, le persone diffidano dei morti. Tuttavia non è nient’altro che un involucro! Non c’è là niente di particolare. La persona non è più là personalmente poiché ella è morta. Ma, subito lo Spirito Santo mi parlò. Lasciai il mio posto, discesi dal palco e mi diressi verso di lei. Mi ero appena mosso che lo Spirito Santo mi parlò. Allora, io dissi: “Mary”. Ella mi rispose: “Si, fratello Branham!”. Stava bene. Ella non ci aveva mai visto prima ed era la prima riunione alla quale era venuta. A Shawano, quattro o cinque anni fa, parlai nell’arsenale. C’era molta gente. Era la più grande assemblea luterana d’America. C’era là un vecchio di circa ottant’anni con la sua brava moglie. Mentre parlavo, notai che la testa di quest’ uomo si mise a vacillare indietro, poi le sue mani si rilassarono ed egli stesso si accasciò, cadendo in avanti: era là sulla sua sedia, morto! Sua moglie si mise a gridare: “Venite ad aiutarmi! Venite ad aiutarmi!”. Guardai e dissi: “Restate seduti! Mantenete il silenzio!”. Aspettavo che il Signore mi desse una parola. Mi preparavo a fare la chiamata all’altare ed è proprio in quel momento che satana scelse di mostrarsi! Avete notato cosa succede quando cominciate a fare una chiamata all’altare? I bambini cominciano a gridare e c’è ogni specie di cose così. É satana! Voi che siete spirituali capite. Il Signore mi diede il nome di quest’uomo. Lo chiamai ed egli ritornò in vita, senz’altro! Stamattina, ho notato il fratello Way che era tra noi. Egli era in piedi mentre cantavamo: “Gloria! Gloria! Gloria! Alleluia!”. E ci stringevamo la mano. L’ho visto avere il suo attacco quando la sua testa è oscillata indietro. Il fratello Way non è il genere di uomo da avere dei malori o degli svenimenti. L’ho visto cadere indietro; ho visto sua moglie, infermiera diplomata, prendere il suo polso. Ella si è messa a gridare, poiché il suo polso si era fermato. La sorella Nash, una sorella di colore che viene da noi, e qualche altro, sono accorsi. La signora Way mi faceva dei segni affinché io andassi verso suo marito. Ma, io ho detto: “Restate tutti tranquilli ai vostri posti!”. Non eccitatevi mai in questo genere di situazioni. É quello che cerca satana. Aspettate semplicemente per sapere ciò che il Signore dirà. Se è qualcuno che è in cammino per entrare nella gloria, quel che deve accadere a tutti un giorno o l’altro, per questo non c’è un posto migliore della chiesa. Ma, questo fratello doveva ritornare. Ho pensato che forse era svenuto o qualcosa di simile, ma ho visto la sua testa cadere e i suoi occhi fuori dalle orbite di cui non si vedeva più che il bianco. Non si può fare questo apposta con i propri occhi. Questo succede quando il cuore si ferma. Ho attraversato il palco. Una persona caritatevole aveva messo qualcosa sotto la sua testa. Ma, i suoi piedi, le sue mani, tutto era già irrigidito. Il suo viso era di un nero rossastro così scuro quanto la mia giacca e i suoi occhi erano rivoltati. Conosco i sintomi di una crisi cardiaca. Quando la si è vista una volta, non la si può più dimenticare. Gli ho controllato i battiti del polso; non ce n’erano più che a questo leggio. Sua moglie, infermiera diplomata, glielo aveva controllato anche lei; era nullo. L’altro giorno, avevo avuto il fratello Way in una fila di discernimento e avevo visto che aveva un soffio al cuore. Ecco perché mi ero detto: “É una crisi cardiaca”. Allora, ho posato le mie mani su di lui dicendo: “Oh, mio Dio! Nel nome di Gesù Cristo, io richiamo alla vita l’anima del mio fratello”. E davanti a Dio Geova e davanti a questa Bibbia, affermo che quando ho preso il suo polso (e so che dovrò rispondere di questo nel giorno del giudizio, se io mento), ho sentito il suo polso battere rapidamente cinque o sei volte così: Bum, bum, bum, bum... poi normalmente. Egli ha tentato di aprire la bocca e ha prodotto una specie di gorgoglio. Alla fine, egli ha detto: “Fratello Branham!”. Poi, ha avuto l’aria di volersi riaddormentare. Ho aspettato un momento e ho controllato il suo polso: batteva normalmente. L’ho guardato, egli ha diretto il suo sguardo verso di me. Aveva l’aria un po’ abbattuta, non sapeva più dove fosse. Ma, il suo cuore batteva normalmente: Dio l’aveva richiamato alla vita (12). Giudizio di Dio sulla costa ovest Nel febbraio 1964, mentre il fratello Branham cacciava il cinghiale con un gruppo di credenti, essi si accamparono nel posto dove i sette angeli erano discesi, a Sunset Mountain, a circa trentasette miglia a nord-est della città di Wilcox, Arizona. Il fratello Branham racconta. Scalavamo la montagna con il fratello Wood che aveva lasciato sua moglie ammalata a casa. Mentre saliva dietro di me, vidi il suo volto diventare sempre più rosso e pensai che facesse fatica a scalare questa collina. Allora, io rallentai. Riconobbi queste stesse colline deserte dove gli angeli del Signore mi erano apparsi e, adesso, noi avanzavamo in questa direzione. Arrivai in cima alla collina, mi guardai intorno. Allora, lo Spirito di Dio mi disse: “Prendi questa pietra e dì al tuo compagno: COSÌ DICE IL SIGNORE, tu vedrai la gloria di Dio nelle prossime ore”. Raccolsi la pietra e dissi: “Fratello Banks, non so perché” e gettandola in aria, aggiunsi: “COSÌ DICE IL SIGNORE, tu vedrai la gloria di Dio”. Chiese: “Ciò riguarda Ruby, mia moglie?”. Gli risposi: “No, non penso che questo sia in rapporto personale con te o tua moglie, io so solamente che è stato detto: COSÌ DICE IL SIGNORE”. Molti uomini si ritrovarono con noi il mattino seguente. Uno di loro, un pastore, si alzò e, avvicinandosi a me, mi disse: “Fratello Branham, il mio nome è Douglas Mc Hugues. Ero uno dei vostri aiutanti in California”. Gli strinsi la mano e mi disse: “Desidero chiedervi qualcosa: Il Signore vi da anche qui delle visioni?”. “Si, fratello risposi - ma, sono venuto qui per riposarmi un po’”. Ma, girandomi, vidi in visione un medico seduto che lo auscultava e che gli diceva: “Pastore Mc Hugues, l’allergia che si manifesta nel vostro occhio causerà la perdita di questo. Vi ho curato per due anni e non posso fare più niente per voi”. Mi girai e gli dissi: “Quel che tu volevi chiedermi è in rapporto all’allergia del tuo occhio del quale il dottore ti ha parlato l’altro giorno”. Erano circa le ore undici del mattino ed egli portava degli occhiali da sole. “Cosi gli dissi - non è a causa del sole che tu porti queste lenti scure, ma a causa del tuo occhio, poiché il dottore ti ha confermato che lo perderai”. Rispose: “É esatto” ed egli si mise a piangere. Mentre io mi giravo per allontanarmi, guardai e lo vidi (di nuovo in visione) come se stava davanti e mi guardava con degli occhi proprio chiari. Allora, io dissi: “COSÌ DICE IL SIGNORE, tu non perderai quest’occhio”. Questo autunno ero con lui a una partita di caccia ed egli vedeva meglio di me o di qualsiasi altro tra noi. Poi, un’altra visione si presentò e vidi una signora anziana che si toglieva le sue calze, che alzava il lato della sua gonna e che diceva: “Figlio mio, se tu vedi il fratello Branham, digli di pregare per i miei piedi”. E mentre li guardavo, ci vedevo come dei piccoli tumori. Allora, gli dissi: “Tua madre è una signora dai capelli grigi. Prima di lasciarla, ella ti ha detto, se tu mi avessi visto, di domandarmi di pregare per i suoi piedi; sono ricoperti di piccoli tumori”. Quasi svenne e disse: “É la verità”. Gli dichiarai: “Rassicurala, non deve preoccuparsi, tutto andrà bene”. Mi apprestavo ad andare via, quando sentii la Voce di Dio: “Togliti rapidamente dalla strada”. Roy Roberson si trovava là ed io sapevo che era un veterano di guerra. Posai la mia mano sulla sua spalla e gli dissi: “Fratello Roy, nasconditi tanto velocemente quanto puoi”. Disse: “Che succede?”. Gli dissi: “Vai via rapidamente dalla strada e nasconditi!”. Mentre egli scappava, io posai la pala della quale stavo servendomi, poi mi girai, tolsi il mio cappello ed ecco: Egli venne! La gloria di Dio in un vortice che strappò un grosso pezzo di roccia al lato della montagna. Ci fu come un soffio d’aria prodotto da un’esplosione e il posto dove io mi trovavo fu scosso. La valanga delle pietre proiettate tagliò la parte alta dei cespugli e volteggiarono ad una altezza da tre a cinque piedi al di sopra della mia testa. In seguito, il vortice si alzò come in un imbuto, poi lo stesso boato si fece sentire nuovamente e questo a tre riprese. Quando il tremore cessò, dopo la terza volta, il fratello Banks venne verso di me e mi disse: “É quello di cui avete parlato?”. “Si” gli dissi. “Cos’era?” mi domandò. Gli risposi: “Dio appare nei vortici”. Io non sapevo se Dio voleva che io parlassi di questo alle persone. Pregai qualche istante e Dio mi autorizzò a farlo. Aggiunsi: “É il giudizio che colpisce la costa ovest” (13). Los Angeles in fondo al mare Il 27 dicembre 1964, predicando a Phoenix, Arizona, nella assemblea di James Outlaw, il fratello Branham portò un messaggio intitolato: “Chi dicono che io sia?”. Salì sul pulpito e cominciò le sue osservazioni dicendo: Guardate questi terremoti in California. Predìco che prima del ritorno del Signore Gesù, Dio affonderà questo luogo. Un pezzo di millecinquecento miglia di lunghezza, trecentosettanta miglia di larghezza all’interno delle terre, fino a Salton Sea, potrebbe scivolare per trentasette miglia nell’oceano, a cinquemila piedi di profondità. Credo che Hollywood e Los Angeles e tutti questi luoghi di contaminazione che sono da quelle parti, saranno inghiottiti per mezzo dell’Iddio Onnipotente. Tutto ciò scenderà in fondo al mare. Il 29 aprile 1965, il fratello Branham andò a predicare nella stessa città di Los Angeles, California. Giusto dopo il suo sermone, una delle sue carissime amiche, la sorella Florence Shakarian, cantò un cantico. Ella era stata ammalata per molto tempo e, qualche mese prima, suo fratello Demos Shakarian aveva chiamato il fratello Branham e gli aveva chiesto di pregare per sua sorella Florence che stava morendo di cancro. Il fratello Branham si era accostato al Signore tramite la preghiera e aveva cercato Dio domandandoGli di dargli una parola per la sorella Florence. Lasciamo Billy Paul, il figlio del fratello Branham, darci i dettagli che seguono (14). Eravamo a Jeffersonville quando mio padre mi informò che voleva vedere il fratello Demos Shakarian, presidente degli Uomini d’Affari del Pieno Evangelo. Una volta arrivati a Phoenix, Arizona, egli telefonò al fratello Demos e gli disse: “Io non voglio dirlo a Florence, ma ella se ne andrà, se c’è qualcosa che deve mettere in ordine, sia con il Signore o con la famiglia, ella farebbe meglio a farlo adesso, poiché ben presto, il Signore la prenderà”. Demos andò a cercare Florence e papà le dichiarò questo: “Ho visto una bara e vostro padre accanto, ve ne andrete ben presto, Florence”. In seguito, ci fu questa riunione dove papà predicò un sermone intitolato: “Scegliendo una Sposa”. Alla fine del sermone, egli parlò alle persone della città di Los Angeles, California: “Voi ignorate in quale momento questa città crollerà in fondo all’oceano. ‘Oh Capernaum - disse Gesù - tu che sei stata elevata fino in cielo, tu sarai abbassata fino al soggiorno dei morti. Poiché se i miracoli fatti in mezzo a te, fossero stati fatti a Sodoma e Gomorra, esse sarebbero esistite ancora oggi’. Ora, Sodoma e Gomorra riposano in fondo al mar Morto e Capernaum è in fondo al mare. Tu città che gridi di essere la città degli angeli, che ti sei esaltata fino al cielo e hai esportato tutta la tua contaminazione, tutta la tua sporcizia di mode, al punto che anche i paesi stranieri vengono qui per cercare questa sporcizia per importarla altrove. Con le tue belle chiese, i tuoi campanili ed il resto, il tuo modo di fare, ricordati che un giorno riposerai in fondo al mare. Il tuo terreno roso è come un favo. La collera di Dio si annuncia proprio al di sotto di te. Quanto tempo ancora manterrà Egli la barriera di sabbia che pende al di sopra, fino a che l’oceano che è là, a cinquemila piedi di profondità, scivoli fino a Salton Sea. Sarà peggio che l’ultimo giorno di Pompei! Pentiti, Los Angeles! Pentitevi, voi tutti e volgetevi verso Dio! L’ora della Sua collera è sulla terra. Fuggite mentre vi è ancora tempo e venite a Cristo!”. Quando papà ebbe finito di portare il suo messaggio, Florence si alzò e cantò: “Dolce Gesù, dolce Gesù, come sei meraviglioso”. Ella alzò le mani e cominciò a cantare nello Spirito. In quel momento, l’atmosfera dello Spirito Santo si sparse in tutta la sala. Mentre le persone lodavano il Signore, un fratello si alzò e profetizzò: “Così dice il Signore, figlia mia, Dio ti ha sentito stamattina e ti ha guarita, tu non morrai!”. Poi, egli si sedette e le persone cominciarono a lodare il Signore. Papà era seduto sul palco. Una volta terminato il servizio, andammo a fare una passeggiata. Avevo la testa bassa quando egli mi domandò: “Cosa c’è, Paul?”. “Oh, niente” risposi. “Non vuoi andare in Africa?”. Dissi: “Non so”. “In tutti i modi - aggiunse - non mi faranno predicare laggiù. Se tu non vuoi andarci, se tu temi di lasciare Loyce e i bambini, non hai bisogno di andarci”. Dissi: “No, non è questo, papà”. Egli disse: “Ma, cos’è, Paul?”. Risposi: “Papà, ti ricordi di avermi detto, quando ero proprio piccolo, quando mi hai parlato dell’Angelo del Signore?”. “Si”. “E, attraverso gli anni, tu mi hai insegnato che dovevo rispettare quando Iddio parlava”. “Si”. “Tu mi hai detto che quando un messaggio veniva in lingue, in profezia, in interpretazione, di rispettare questo”. Aggiunsi: “Papà, non capisco. C’è confusione”. Egli disse: “Ma quale confusione, Paul?”. Io dissi: “Là, avevi appena predicato e prima mi avevi detto che Florence sarebbe morta e tu hai detto alle persone in tutto il paese che Florence sarebbe morta. Lo hai detto a lei e a Demos e, poi, questo fratello si alza nella riunione e profetizza che: ‘Così dice il Signore ella non sarebbe morta’ e tu sei rimasto là, seduto, senza dire niente”. Egli disse: “Ma, io avevo detto quello che il Signore mi aveva detto di dire. Paul, mi piacerebbe dirti qualcosa; dove ti trovi? Dove siamo?”. Io risposi: “In California”. “Ma, sii più preciso” disse egli. Io dissi: “A Los Angeles”. “Sii più preciso”. Mi guardai intorno: “Al centro-città di Los Angeles”. Egli ripetè: “Sii ancora più preciso”. Dissi: “Noi siamo davanti alla Compagnia May”. Allora, egli mi dichiarò: “Lo stesso Dio che mi ha detto che Florence sarebbe morta, mi ha detto di dirti in questo momento (può darsi che io non sia più qui) che tu non sarai un uomo vecchio prima che i pescecani non nuotino dove tu ti trovi oggi”. L’11 settembre 1965, il fratello Branham predicava a Phoenix. Un fratello, Carl Williams, ricevette una chiamata telefonica da Los Angeles che annunciava che la sorella Florence era deceduta la notte precedente. Quando il fratello Branham ricevette il messaggio si voltò e disse: “Cercate di sapere a che ora è morta”. Quando chiese la comunicazione, lo si informò che ella era deceduta alle ore 3,45 del mattino. Egli rispose: “É proprio così, l’Angelo mi ha detto che sarebbe morta fra le tre e le quattro del mattino”. Un messaggio in lingue e la sua interpretazione avevano detto che ella non sarebbe morta, mentre l’Angelo di Dio aveva detto al profeta che sarebbe morta e gli aveva dato persino l’ora. Molti avevano preferito credere alla notizia migliore, ma avevano dimenticato di provarla, poiché Dio non fa niente di contrario a quello che ha mostrato ai Suoi servitori i profeti. _______________________ l. Il settimo suggello, Jeffersonville, 1963. Rendere un servizio a Dio senza Qual’è l’attrazione sul monte? Jeffersonville, 1965. la Sua volontà, Shereveport, Louisiana, 1965. 2. La vostra vita è degna dell’Evangelo?, 1963. Qual’è l’attrazione sul monte?, 1965. Rendere un servizio a Dio senza la Sua volontà, 1965. 3. Stando sulla breccia, 23 giugno 1963. 4. Qual’è l’attrazione sul monte?, 1965. 5. Gli atti del profeta, Pearry Green, pag. 102, 104-106.