Il Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) Le dieci leggende metropolitane più diffuse sul TTIP Distinguiamo la realtà dalla fantasia Commercio Europe Direct è un servizio a vostra disposizione per aiutarvi a trovare le risposte ai vostri interrogativi sull’Unione europea. Numero verde unico (*): 00 800 6 7 8 9 10 11 (*) Le informazioni sono fornite gratuitamente e le chiamate sono nella maggior parte dei casi gratuite (con alcuni operatori e in alcuni alberghi e cabine telefoniche il servizio potrebbe essere a pagamento). Numerose altre informazioni sull’Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale Europa (http://europa.eu). Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2015. ISBN 978-92-79-46507-9 doi:10.2781/972151 © Unione europea, 2015 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Stampato su carta sbiancata senza cloro elementare (ECF) Per scaricare questo opuscolo vai sul sito: http://ec.europa.eu/trade/policy/in-focus/ttip/index_it.htm Introduzione L’Europa si trova ad affrontare grandi sfide. Tra queste vi sono il rilancio della nostra economia. Adattarci all’ascesa dei paesi emergenti. Mantenere la nostra influenza nel mondo. Il TTIP può aiutarci. Nei nostri paesi potrebbe generare posti di lavoro e crescita economica, ridurre i prezzi dei prodotti che compriamo e offrire ai consumatori una scelta più ampia. Inoltre il TTIP accrescerebbe la nostra influenza nel mondo, aiutandoci ad attrarre maggiori investimenti, a fissare standard più elevati negli scambi globali e a diffondere i nostri valori. In che modo? L’accordo aprirebbe il mercato statunitense alle imprese dell’Unione europea (UE), in particolare a quelle più piccole. 1 Contribuirebbe a ridurre i costi per le imprese dell’UE eliminando gli oneri amministrativi superflui. E metterebbe in atto nuove regole per rendere più facile ed equo esportare, importare e investire attraverso l’Atlantico. È ovvio però che il TTIP non vada perseguito a qualsiasi prezzo. Dobbiamo assicurarci, ad esempio, che l’accordo tuteli gli elevati standard europei, tra cui le nostre norme in materia di sicurezza alimentare. Dobbiamo assicurare che incoraggi gli investimenti rafforzando contemporaneamente il diritto dei governi dell’UE a proteggere le persone e l’ambiente o a gestire i servizi pubblici come essi lo ritengono più opportuno. Infine dobbiamo essere sicuri che protegga la nostra diversità culturale, e che anche i paesi in via di sviluppo possano trarne vantaggio. Il TTIP è un accordo ambizioso e innovativo. È logico quindi che i cittadini nutrano preoccupazioni sui contenuti e le modalità dei negoziati. Purtroppo si sono sviluppate certe leggende metropolitane intorno a ciò che sarà o non sarà il TTIP, idee che semplicemente non stanno in piedi. Tocca a noi, nella nostra qualità di negoziatori, comprendere e rispondere a queste preoccupazioni. Questo opuscolo elenca le dieci leggende metropolitane più diffuse e spiega come stanno le cose nella realtà. Siamo consapevoli che potremo ottenere il migliore accordo possibile, un accordo che vada a vantaggio del maggior numero possibile di cittadini europei, soltanto se coinvolgeremo in ogni fase tutti coloro che sono interessati ad ottenere un certo risultato. Ci auguriamo che vi aiuti a distinguere la realtà dalla fantasia e a farvi un’idea vostra sul TTIP. È questo il motivo per cui io e la mia squadra negoziale ci siamo impegnati ad ascoltare i cittadini, a rispondere loro e a garantire la massima trasparenza sui nostri lavori. Ed è questo il motivo per cui ci adoperiamo per tradurre il nostro impegno in pratica, ad esempio pubblicando ogni proposta che presentiamo alle nostre controparti americane. Potete trovare tali proposte all’indirizzo: http://ec.europa.eu/ trade/ttip‑texts E una volta che vi sarete fatti un’idea sull’accordo, io e la mia squadra saremo curiosi di sentirla. Visitateci online e diteci la vostra all’indirizzo: http://ec.europa.eu/trade/policy/in‑focus/ ttip/have‑your‑say/ Aspettiamo di conoscere la vostra opinione. Cecilia Malmström Commissaria UE responsabile per il Commercio 2 «Il TTIP costringe rà l’UE a importa re carne trattata con gli ormoni» . «Il TTIP costringerà i governi a privatizzare i servizi pubblici». Assolutamente no . Cfr. a pagina 5 co me stanno le cose. Falso. Per sapere come funzionerà, leggete a pagina 8. «Il TTIP indebolirà gli standard dell’UE». «Il TTIP permetterà alle imprese statunitensi di intentare cause contro i governi dell’UE a loro piacimento». Assolutamente no. Cfr. il perché a p agina 7. In realtà li preserverà. Come? Cfr. a pagina 4. o prese dettan «Le grandi im ». IP TT oco nel le regole del gi o r renderti cont Non è vero. Pe 4. pagine 13 e 1 3 passa alle e in – adesso d r a d n li sta 1. G futuro Il TTIP nella pratica E a tutela dell’U ggenda standard ? La le indebolirà i rigorosi ». te TIP «Il T ’ambien one e dell delle pers ? I fatti rd dell’UE sem Gli standa tti. anterrà tu Il TTIP li m . cussione ono in dis non s plicemente anche a: nati però g e p im o Siam rd ri standa gono di lare i nost SA dispon gorosi te U li tu g • e ch Sia l’UE andard ri endenza elevati fissano st are l’indip E rd regole che e: a u g a lv • sa ll’U com ntare de in ambiti re regolame principio di alimenta a z z re il u re tori • la sic • protegge e dei lavora • la tutela e dell’ambiente. cauzion re p dei on il diritto gi • la protezi ssicurare a uove leg • n re li sti che g rni a vara re i cittadini. co e i v o e g rr u d d o ri er tutela Intendiam ell’UE sono tenuti a in futuro p ri d esportato quando: affrontare E e negli dard nell’U ma • gli stan i, s s CH te gli s USA sono ll’UE e negli USA e en • le norm rse. sono dive Ridurre i costi per l’industria dolciaria, senza scorciatoie Le imprese europee producono dolci freschi con ingredienti sicuri e li esportano in tutto il mondo, ma non negli USA. MADE IN MADE IN Il motivo è che le macchine per la preparazione della crema sono diverse. Quelle dell’UE non corrispondono alle specificazioni tecniche degli USA. 2 Dd Nel contesto del TTIP potremmo accordarci per evitare che queste differenze impediscano la vendita reciproca dei nostri prodotti. € € 4 1 NEWS ? 2. Sicurezza d La leggenda egli alimenti Il TTIP nella pratica «Il TTIP abba sserà gli stan dard della sicu alimentare in rezza Europa». Ridurre i costi per gli ostricoltori, senza prendere scorciatoie I fatti ? Il TTIP mante rrà appieno gli standard di e le procedur sicurezza alim e mediante entare le quali l’UE JOBS li stabilisce. Ovviamente tu tti vo gliamo che il cibo che mangi Ma il TTIP cons am entirà alle auto Pertanto il TTIP o sia sicuro. rità di regolamenta non comporter zi one dell’UE e à nessun indebo degli USA di collabo limento delle ra re per: norme rigoros e dell’UE in • rendere più materia di sicu agevoli le rezza alimenta esportazioni re, assolutamente e le importazio in nessun mod ni • ri spettando al o. contempo le Il nostro modo nostre norm di regolare e in materia di questioni com sicurezza alim e gli organism entare. i geneticamen te modificati (OGM e la sicurezza alimentare rim ) In passato affrontare proble mi lo stesso. arrà come quello della malattia della mucca pazza Il TTIP non ob è stato diffici bligherà l’UE le e costoso. M a importare: olti paesi, tra cui gli USA, hanno vietato per lung • alimenti OG hi periodi le impo M ch rtazioni di carn di regolamenta e le autorità i bovine dall’UE zione dell’UE . non abbiano già ap provato Lavorando a pi • carni bovine ù stretto cont trattate con atto, le autorità di regolamentazi 31ormoni on e de ll’ UE e degli USA po • carni di anim tranno ali clonati. meglio affront are i problem i che potrebbero pr esentarsi in fu turo. 5 Le ostriche, come molti altri prodotti dell’UE, non possono essere esportate negli USA. Perché? Il fatto è che, per assicurare che siano esenti da batteri pericolosi, gli USA analizzano l’acqua in cui le ostriche sono coltivate. In Europa invece effettuiamo i controlli sulle ostriche stesse. Dalle ricerche scientifiche emerge che questi metodi di controllo sono entrambi validi. MADE IN MADE IN Una volta adottato il TTIP, sarà sufficiente per gli ostricoltori francesi e irlandesi fare analizzare i propri prodotti unicamente nell’UE per poter avere accesso al mercato statunitense. CH Dd ? 3. Dazi ? La legl’UgEee gnlidUSaA sono già bassi. Il TTIP è soltanto un MADE IN MADE IN «I dazi tra ve dell’UE». tellare le normati pretesto per sman I fatti zi elevati. Nella tono ancora di da en ris E ll’U de e significa che tri Alcune indus i tra UE e USA ciò scambi complessiv gli de ne sio en dim sentire. Dd finiscono per farsi anche i dazi bassi CH no bassi, E anche se i dazi so no nta se pre gli scambi E de l’U e Sia gli USA ch il grande volume zioni, in rta le imprese po r im pe e a all ort zi mp da bassi UE‑USA co n no ciò sto ma , co le 4 % media circa il dell’UE un notevo i dazi. zi non da da ti te es an qu riv e de ch o ca signifi cumulativ . to et eff un ti ss producano ne nerebbe quasi tut € €media nasconde sempre degli Il TTIP elimi lle su no va gra e Una i dazi rimanenti ch USA. come e, gli tri rso us ve ind E rte ll’U Ce de . estremi esportazioni o tessile, e che: quella alimentare zi da di Ciò significherebb l peso risentono ancora de UE • le imprese dell’ elevati. denaro sin ro be eb ier risparm so per le lto co diffi de ren Ciò dall’inizio vendere i loro ero gli imprese dell’UE i si incoraggerebb az • i d é ich po ni tra l’UE e gli USA. prodotti negli USA be di bi am rci sc me si delle li rendono più costo . ca eri Am in tte do pro li accordi commerciali G nella pratica Come le imprese europee sono riuscite ad esportare di più in Corea del Sud Nel 2011 l’UE ha sottoscritto un1accordo di libero 3 2 scambio con la Corea del Sud. Da allora: le esportazioni tedesche di airbag sono cresciute del 500 % le esportazioni francesi di segnaletica ferroviaria si sono moltiplicate di trenta volte le esportazioni polacche di unità di condizionamento dell’aria sono aumentate di 23 volte. L’accordo consente anche ai consumatori in Europa di acquistare molti prodotti che importiamo dalla Corea ad un prezzo minore. 6 4. Il ? JOBS diritto dei governi a legif erare La leggenda «Il TTIP permetterà alle grandi imprese statunitensi di intentare a loro pia cimento cause cont ro i governi dell’UE». Il TTIP nella pratica Una maggiore scelta per chi vuole abbronzarsi I raggi ultravioletti (UV) del sole possono danneggiare la pelle e provocare addirittura il cancro. I fatti ? Le creme solari presentano filtri speciali che li bloccano. Il TTIP rafforzerebbe un sistema di composiz ione delle controversie tra le azi ende estere ed i gove rni che è già in vigore . I paesi dell’UE hann o sottoscritto più di 1 400 accordi di investimento tra di loro e con pa esi terzi. Questi trattati bilate rali d’investimento (o «T BI») contribuiscono ad att rarre investitori esteri. I governi si impegn ano a trattare gli investitori esteri come se fossero investitori loc ali. E gli accordi comprendo no un sistema di arbitrato dei co ntenziosi investitore‑Stato, ovvero ISDS. Un investitore può chiedere a un collegio di arbitri int ernazionali indipendenti di stabil ire se un governo lo ha tratta to in modo non equo. 7 Se il tribunale arbitra le decide a sfavore del governo , questo può essere costretto a versare un indennizzo. Ma il trib unale non può costringere un gove rno a modificare o abrogare una legge . Intendiamo rafforzare il sistema ISDS: • chiarendo la base sulla quale gli investitori possono intentare una causa ISDS • rafforzando il dir itto dei governi a legiferare CH • conferendo al pubb lico l’accesso a: °°i documenti che il tribunale riceve °°le udienze tenute in tribunale • consentendo € a t €utte le parti interessate di farsi avanti. Nell’UE le imprese possono venderle soltanto dopo che siano state effettuate ricerche scientifiche che ne convalidino l’efficacia e la sicurezza. Ma se vogliono vendere lo stesso prodotto negli USA questo deve MADE IN superare una seconda serie di analisi. MADE IN Con il TTIP intendiamo aiutare le autorità di regolamentazione: • a scambiarsi i risultati dei test relativi ai filtri UV, sia nuovi che già esistenti • snellire il processo di approvazione negli USA dei filtri che siano Dd già stati approvati nell’UE. In tal modo: • le imprese europee potrebbero esportare più facilmente negli USA • i consumatori disporrebbero di una gamma più ampia di prodotti sicuri e innovativi. ? Il TTIP nella pratica ubblici 5. Servizi p ? MADE IN La leggerinngedràai governi dell’UE a privatizzare MADE IN «Il TTIP cost ufruiamo». i di cui tutti us i servizi pubblic i i governi liber UE lasciano ll’ de i al ci o. er un m port i com ritengono op Tutti gli accord bblici come lo pu zi vi er i s ire di gest I fatti Dd amente quando • decidere liber estazione di riservare la pr o servizio un determinat te al settore en am iv esclus pubblico. dali i, come gli ospe I servizi pubblic r pe ti an no import e le scuole, so tutti noi. tti otivo per cui tu UE Questo è il m i dell’ al ci er m m co e Nessuna clausola nel TTIP gli accordi nzie specifich ra ga no do en verni di compr impedirà ai go rvizi pubblici. un servizio re a favore dei se ristatalizza rdi co ac o itt cr os edentemente Dopo aver sott pubblico prec ni continuano er ov i g i al . ci commer privatizzato un ado di gestire cato rinnovo di ad essere in gr lo e m co te Inoltre, il man en i m iz ta rv at se es di i iz ra rnitu tali serv contratto di fo presa rtuno. po ’im op un no ad go to ui en rit pubblici attrib cuna si possono re adito ad al Ad esempio es non potrà da di tale re vo fa a a: ne continuare compensazio lici» servizi pubb impresa. ; • definire «i to pio desidera am ù pi o od m nel Un migliore accesso al mercato degli USA per i fabbricanti europei di stoviglie I dazi statunitensi all’importazione di piatti e altre stoviglie dall’UE sono due volte più elevati dei dazi dell’UE che gravano sulle esportazioni statunitensi. 2 1 3 Regole doganali complicate fanno sì che le imprese incontrino difficoltà nel prevedere i costi all’esportazione dei loro prodotti negli USA. Questo costo potrebbe variare tra il 6 % e addirittura il 25 % del valore del prodotto. Cosa ancora più grave, una definizione del dazio quale percentuale del valore del prodotto rende più difficoltoso per i produttori dell’UE competere con i concorrenti asiatici i quali producono merci più a buon mercato ma spesso di qualità inferiore. Ad esempio, per la BHS Tabletop AG, un’azienda tedesca di medie dimensioni, il dazio ha un impatto sensibile. L’azienda non è più in grado di vendere negli USA le proprie stoviglie decorate. Con il TTIP intendiamo eliminare i dazi sulle esportazioni dell’UE e aiutare le industrie e le aziende europee come BHS Tabletop ad affrontare la concorrenza. 8 NEWS 6. La ? Il TTIP nella pratica diversità culturale Un migliore accesso al mercato degli Stati Uniti per i piccoli fornai europei La leggenda rafica «Il TTIP segnerà la fine dell’industria cinematog iva». europea e degli altri settori dell’industria creat I fatti ? ali nei Il TTIP rispetterà le peculiarità e le diversità cultur settori delle industrie creative europee. JOBS La diversità culturale è una delle grandi risorse dell’Europa. E le industrie culturali e creative dell’UE danno lavoro a più di cinque milioni di cittadini europei. Queste industrie comprendono le produzioni musicali, cinematografiche, televisive e radiofoniche, meglio conosciute 1 e come il nel linguaggio comm 2 ercial ». visivo «settore audio 3 Siamo determinati a rispettare le nostra diversità e a sostenere queste industrie. 1 9 Ecco perché il TTIP: • escluderà il settore audiovisivo da ogni obbligo giuridico ad aprire il mercato dell’UE agli esportatori statunitensi • manterrà le leggi che fissano i prezzi applicati sui libri dalle case editrici • assicurerà che i governi possano continuare a sovvenzio‑ nare le industrie culturali e le arti come fanno tuttora. 31 Se oggi volete esportare negli USA dolci da forno, o meglio «Danish» come sono chiamati negli USA, siete tenuti a pagare un dazio presso le dogane statunitensi pari al 6 %. Questa cifra può non sembrare elevata, ma in realtà è sufficiente a rendere difficile la concorrenza. Infatti, una volta pagati i propri distributori negli Stati Uniti, gli esportatori europei sono costretti ad imporre sui propri clienti negli Stati Uniti prezzi superiori al 10 % rispetto ai prezzi che sarebbero applicabili altrimenti. Questa situazione conferisce ai concorrenti nordamericani un grande vantaggio competitivo. en Claus Ols Prendiamo ad esempio il caso di Mette Munk MADE IN Bakeries in Danimarca. Questo fabbricante di prodotti da forno esporta in tutto il mondo e unisce all’abilità artigianale le più moderne tecniche di produzione. L’azienda dà lavoro complessivamente a più di 60 persone. o tra l’UE vendite Direttore tte ng — Me e marketi s, e ri Munk Bake a Danimarc MADE IN rs lloqui in co azi o che i co one dei d zi a «Speriam in lim ’e ll a o ». in si rt po atuniten e gli USA dogane st e ll a o m ia che pagh Dd CH Eliminando i dazi statunitensi il TTIP aiuterebbe aziende come Mette Munk a vendere i propri prodotti tradizionali e di alta qualità sui mercati globali e quindi a creare posti di lavoro. € € JOBS 7. Sviluppo sostenibile La leggenda ? 2 1 «Il TTIP comporterà una corsa vers o il basso in relazione standard ambientali e di tutela dei lavoratori». 3 agli I fatti ? 1 Intendiamo inserire nel TTIP un cap itolo specifico per promuovere lo sviluppo sostenibile. 31 Nel campo della protezione dell’ambiente o dei diritti dei lavoratori l’UE dispone probabilmente degli standard più elevati al mondo. Nel TTIP intendiamo mantenere e promuovere questi standard. Il TTIP pertanto: • garantirà all’UE la facoltà di continuare a decidere sui propri livelli di tutela dei lavoratori e dell’ambiente • impegnerà l’UE e gli USA a farli rispettare. Ad esempio, vogliamo far sì che il TTIP contenga impegni volti ad assicurare che sia gli USA che l’UE rispettino gli standard essenziali di protezione dei lavoratori stabiliti nelle principali convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), un’agenzia delle Nazioni Unite che promuove i diritti dei lavoratori. Intendiamo inoltre collaborare più strettamente con gli USA per combattere fenomeni come la deforestazione o la pesca illegali, o il commercio illecito di specie protette. E vogliamo anche far sì che il TTIP promuova gli scambi e gli investimenti nei settori delle energie rinnovabili e degli altri prodotti e tecnologie verdi. Il TTIP nella pratica Nuove norme per rendere gli scambi più agevoli ed equi MADE IN Un decennio fa l’UE ha vietato gli esperimenti sugli animali nella produzione di trucchi, deodoranti e altri cosmetici. MADE IN Al momento è anche in vigore un divieto permanente relativo agli ingredienti e alla loro commercializzazione. CH Dd Al contrario, gli USA consentono tuttora esperimenti su animali in relazione ai prodotti cosmetici. Tuttavia: € € • sia l’UE che gli USA si sono impegnati a trovare nuove alternative alla sperimentazione animale • i produttori in Europa hanno già sviluppato diversi metodi alternativi. Con il TTIP intendiamo far sì che le autorità regolamentari e le imprese dell’UE e degli Stati Uniti: • condividano le proprie conoscenze scientifiche • stabiliscano un esempio di come poter sviluppare nuovi prodotti sicuri nel rispetto del benessere degli animali. Così facendo potremmo convincere anche altri paesi ad abbandonare la sperimentazione animale. 10 viluppo via di s 8. l paesi in i paesi in via di to de SA a detrimen nda ? La leggeà gli esportatori dell’UE e degli U uter «Il TTIP ai sviluppo». ? 11 I fatti e anch enti stimano ch Studi indipend i trarranno e gli altri paes ll’accordo. vantaggio da do merci applican bero produrre eb ò vr Ci do . si he es ic oni tecn In tal caso di specificazi e A, che sono UE e degli US unico regime ll’ ere più agevol un de nd re ie a om o lta on gi vo ec ag a nt le . su e va a do ch o e on o nn bb m vi ra È ov , trar contribuire o in tutto il andi al mondo o il commerci ic om i on od già tra le più gr ec m ù i e pi e in altr adopera anch a beneficiare agnarci. si ad E dal TTIP. gu l’U da te en ha Ovviam iluppo sto del mondo aesi in via di sv ‑USA Ma anche il re per aiutare i p attirare investimenti esteri. gli scambi UE de ne io az fic ad ntensi da di dagli scambi e Ad esempio, l’i della doman un aumento be sono: eb vi er rt pi e: po em m m co Tra gli es sviluppo con altri paesi co da i at rt po merciali e di es m co i rd noti prodotti co ac • i nostri i e del Pacifico, ime ) rica, dei Caraib Af PE ll’ (A de o ic si • materie pr ae om i p e macchine enariato econ i rt nt pa ata, ne di i rn po rd to m a co • co quali ac a all’ultim iti ciali assistenza ecipazione attiv er rt di m i pa m iz ra co rv i st • prodotti fin se at no e zi m • la prese, co und, di nego im Ro le a al i oh D iz e rv ne m • se ta. nizzazio nota co izi post‑vendi embri dell’Orga ai clienti e serv ; uno degli mondiali tra i m o più sarà C) nt M ta (O IP o ci TT er il comm teso sarà si in via di mondiale del ae i p e E quanto più es sto del mondo. cipali è aiutar re in il pr i o iv at ta del tt gi ie le es ag o ob avvant rte alla cr ci onizzasser o a prendere pa e gli USA arm pp E ilu i, l’U sv or se tt o, se i pi Ad esem determinat ondiale. commercio m e tecniche in adottare. rle proprie norm le vo ro be eb esi potr anche altri pa Il TTIP nella pratica Un migliore accesso al mercato statunitense per gli orticoltori europei La produzione e l’esportazione di peperoni, carciofi e altri ortaggi maturi dà da vivere a migliaia di persone nelle zone rurali della Spagna. Ma i tempi felici per le esportazioni spagnole sono in pericolo. Da quando gli USA hanno applicato un regime di preferenze commerciali ai propri partner dell’America Latina la concorrenza sul mercato statunitense, il quale rappresenta il 30 % delle vendite globali, si è fatta più difficile. Dieci anni fa gli esportatori spagnoli vendevano quasi tutti i loro peperoni in scatola negli USA. Oggi le esportazioni si limitano al 25 %. Pedro He rr Vigueras era CEO — Co nservas E l Raal, Murcia, Sp agna «I prodotti entrano ne di altri pa gli Stati U esi niti esenti noi dobbia da dazio m mo pagare entre un dazio dogane st del 15 % atunitensi alle . Con il TTIP speriamo che questi eliminati in dazi veng modo da ano poter recu o addirittu perare ra increm entare le negli Stati nostre ve Uniti. ndite Questo in fonderebbe una nuov alle comu a speranza nità rurali in cui oper iamo». 12 CH € € ? ? La leggenda Dd 9. Trasparenza 1 3 «Le persone comuni non ha nno la minima idea di cos a si sta discutendo mentre son imprese a dettar legge nel o le grandi TTIP». I fatti I negoziati TTIP sono i negoz iati più trasparenti finora registrati nella storia degli acc nostri negoziatori consultano ordi commerciali e i regolarmente un’ampia gam ma di parti interessate. Ottenere un accordo giusto significa assicurare la massima trasparenza possibile. E ascoltare e coinvolgere tutte le par ti interessate. Per questo motivo abbiam o pubblicato online una vasta quantità di documenti in me rito al TTIP tra cui: • i testi negoziali dell’U E sulle questioni regolame ntari e le norme che i negoziato ri dell’UE hanno consegnat o alle loro controparti statun itensi • varie schede descrittiv e in cui ogni capitolo del TTIP viene spiegato in un linguag gio semplice. Abbiamo inoltre consentito a tutti i deputati del Parlamento europeo di visionare ulteriori document i che rimangono riservati. Potete consultare tutta la documentazione online all’indirizzo: http://ec.europa.eu/trade/tt ip‑texts/index_it.htm Inoltre le nostre porte son o aperte a tutti. 13 e influenza 2 Stiamo appunto conducend o attivamente una campag na di comunicazione per assicur are che tutte le persone che hanno interessi coinvolt i nel TTIP possano dire la loro, a voce alta o bassa. Ad esempio, • incontriamo regolarmente : °°le imprese, °°le associazioni dei consumatori, °°i sindacati e °°i gruppi di difesa dell’ambiente e della sal ute pubblica • abbiamo istituito un gru ppo consultivo TTIP com posto da 16 esperti esterni che rappresentano tali interes si • abbiamo lanciato diverse consultazioni pubbliche. CH 10. Il controllo ? ? MADE IN MADE IN Dd democratico La leggenda rollo su «I governi e i politici non hanno nessun cont ori». oziat i neg ciò che stanno architettando I fatti e nel processo I governi e i deputati europei sono attori chiav la. del TTIP e hanno l’ultima paro I governi dell’UE sono al centro dei negoziati TTIP. Essi vengono consultati ad ogni singola fase del negoziato, come del resto prescritto dalla normativa dell’UE. Lo stesso trattamento è riservato al Parlamento europeo, i cui deputati teniamo regolarmente aggiornati. Conduciamo anche incontri frequenti con i ministri, i funzionari e i deputati dei parlamenti nazionali. Mettiamo inoltre a disposizione dei governi dell’UE e dei deputati del Parlamento europeo documenti negoziali riservati. Una volta che il testo finale del TTIP sarà pronto, lo trasmetteremo: • ai governi dei 28 paesi dell’UE • al Parlamento europeo • alle parti interessate e al pubblico tramite pubblicazione online. E alla fine si perverrà a una decisione finale con una doppia garanzia democratica. I governi dell’UE e i deputati del Parlamento1 europeo 3 2 decideranno insieme se l’accordo ato. vada ratific 14 Le dieci leggende metropolitane più diffuse sul TTIP NEWS MADE IN JOBS Leggenda I fatti 1. Gli standard – adesso e in futuro «Il TTIP indebolirà i rigorosi standard dell’UE a tutela delle persone e dell’ambiente». Gli standard dell’UE semplicemente non sono in discussione. Il TTIP li manterrà tutti. 2. Sicurezza degli alimenti «Il TTIP abbasserà gli standard della sicurezza alimentare in Europa». Il TTIP manterrà appieno gli standard della sicurezza alimentare e le procedure tramite cui l’UE li stabilisce. 3. Dazi «I dazi tra l’UE e gli Stati Uniti sono già bassi. Il TTIP è soltanto un pretesto per smantellare le normative dell’UE». Alcune industrie dell’UE risentono ancora di dazi elevati che rendono più costosi gli scambi di merci. 4. Il diritto dei «Il TTIP permetterà alle grandi imprese statunitensi di governi a legiferare intentare a loro piacimento cause contro i governi dell’UE». Il TTIP rafforzerebbe un sistema di composizione delle controversie tra le aziende estere e i governi che è già in vigore. 5. Servizi pubblici «Il TTIP costringerà i governi dell’UE a privatizzare i servizi pubblici di cui tutti usufruiamo». Tutti gli accordi commerciali dell’UE lasciano i governi liberi di gestire i servizi pubblici come essi lo ritengono opportuno. 6. LaNEWS diversità culturale «Il TTIP segnerà la fine dell’industria cinematografica europea e degli altri settori1 creativi». Il TTIP rispetterà le peculiarità e le diversità dei settori culturali europei. 7. Sviluppo sostenibile «Il TTIP comporterà una corsa verso il basso in relazione agli standard ambientali e di tutela dei lavoratori». Intendiamo inserire nel TTIP un capitolo specifico per promuovere lo sviluppo sostenibile. 8. I paesi in via di sviluppo «Il TTIP aiuterà gli esportatori dell’UE e degli USA a detrimento dei paesi in via di sviluppo». 1 9. Trasparenza e influenza «Le persone comuni non hanno la minima idea di cosa 1 discutendo mentre sono le grandi imprese a dettar si sta 3 2 legge nel TTIP». 10. Il controllo democratico «I governi e i politici non hanno nessun controllo su ciò che I governi2 e i deputati2 1europei sono attori chiave nel processo 1 3 3 stanno architettando i negoziatori». 1 di negoziazione del TTIP ed hanno l’ultima parola. 3 2 MADE IN MADE IN Dd MADE IN 2 CH Dd 2 2 3 MADE IN € € JOBS CH 15 € € € € 3 MADE IN CH CH Dd € € MADE IN MADE IN MADE IN MADE IN Dd Dd 1 3 Studi indipendenti stimano che anche gli altri paesi trarranno vantaggio dall’accordo. Quelli del TTIP sono i negoziati più trasparenti finora registrati nella storia degli accordi commerciali e i nostri negoziatori consultano regolarmente un’ampia gamma di parti interessate. COME OTTENERE LE PUBBLICAZIONI DELL’UNIONE EUROPEA Pubblicazioni gratuite: • una sola copia: tramite EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu); • più di una copia o poster/carte geografiche: presso le rappresentanze dell’Unione europea (http://ec.europa.eu/represent_it.htm), presso le delegazioni dell’Unione europea nei paesi terzi (http://eeas.europa.eu/delegations/index_it.htm), contattando uno dei centri Europe Direct (http://europa.eu/europedirect/index_it.htm), chiamando il numero 00 800 6 7 8 9 10 11 (gratuito in tutta l’UE) (*). (*) Le informazioni sono fornite gratuitamente e le chiamate sono nella maggior parte dei casi gratuite (con alcuni operatori e in alcuni alberghi e cabine telefoniche il servizio potrebbe essere a pagamento). Pubblicazioni a pagamento: • tramite EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu). 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