Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Facoltà di Giurisprudenza
La rendicontazione sociale e
la Copenhagen Charter
Prof. Luciano Hinna
La Copenhagen Charter
•Presentata al convegno “Building Stakeholder
Relations – the third international conference
on social and ethical accounting, auditing and
reporting” nel 1999.
•Il suo scopo è delineare gli aspetti e i principi
più importanti per gestire il processo di
rendicontazione del valore economico e
sociale creato all’interno e all’esterno
dell’azienda, rispetto ai suoi portatori di
interessi.
(“A
management
guide
to
stakeholder reporting”)
Prof. Luciano Hinna
I tre momenti principali della stakeholder
relationship
Definizione degli
elementi di fondo
Integrazione
Comunicazione
Rivedere visione,
strategia e valori
Preparare il resoconto
Decisioni del top
management
Identificare stakeholder
chiave
Determinare gli obiettivi
e l’alloczaione delle
risorse
Formare la task group
Identificare valori e fattori
critici di successo
Dialogo con stakeholder
Verificare i resconti
Determinare i KPI
Pubblicare i resoconti
Adattare i sistemi di
gestione delle
informazioni
Preparare il
management e
gli impiegati
Obiettivi, budget e piano
d’azione per i
miglioramenti
Monitorare l'efficacia del
miglioramento continuo
Prof. Luciano Hinna
Fonte: Traduzione da “The Copenhagen Charter”
Consultare gli stakeholder
riguardo performance
e valori
Il ciclo completo
(Copenaghen Charter)
Approvazione del
Top management
Identificare gli
stakeholder chiave ed
i fattori critici di
successo
e valori
Consultare gli
stakeholder riguardo:
performance, valori e
target di miglioramento
Il processo
dello
stakeholder
Preparare, verificare e
pubblicare il resoconto
Obiettivi, budget e piano
d’azione per il
miglioramento
Prof. Luciano Hinna
Reporting/
relationship
Monitorare le
performance e la
soddisfazione con i
valori della
struttura
Dialogo con gli
stakeholder
Determinazione degli
indicatori
chiave; adattare i
sistemi di management
dell’informazione
Il processo ciclico articolato in fasi permette di
ottenere 2 risultati contemporaneamente:
•assicurare che la rendicontazione sociale sia
ben integrata nell’organizzazione;
•verificare che i valori e le aspettative degli
stakeholder chiave siano rispecchiati nella
percezione che l’impresa ha di sé stessa, della
sua missione e dei suoi valori.
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Prima fase: decisione dell’Alta Direzione di
creare una relazione con gli stakeholder
•Il vertice aziendale deve essere lo sponsor
interno del progetto
•Il management deve determinare gli
obiettivi, il fine e l’allocazione delle risorse
necessarie per il processo
•Il management individua il gruppo di lavoro
cui affidare il progetto
Prof. Luciano Hinna
Seconda fase: identificazione degli stakeholder
chiave
•L’azienda deve identificare tra tutti gli stakeholder
quelli “chiave”, che hanno un peso e permettono con
il loro consenso di operare
•L’azienda deve poi determinare quali gruppi di
stakeholder includere nel ciclo di dialogo e
rendicontazione e quali informare semplicemente
•L’azienda deve poi identificare i fattori critici di
successo per ogni gruppo di stakeholder e ogni area
di interesse
Prof. Luciano Hinna
Identificazione degli stakeholder
chiave e delle aree di interesse
Alto
Interesse
Basso
Basso
Prof. Luciano Hinna
Influenza
Alto
L’identificazione degli
stakeholder chiave Relationship
Semplice
reporting
Interesse
Basso
Alto
Basso
Prof. Luciano Hinna
Influenza
Alto
Terza fase: costruzione di un dialogo
permanente
•Per costruire un canale di dialogo continuo
con gli stakeholder bisogna dotarsi di una
struttura
organizzativa
coerente:
una
struttura stakeholder oriented
•Per farlo è necessario assimilare all’interno
dell’azienda
la
cultura
della
rendicontazione
Prof. Luciano Hinna
Quarta fase: individuazione degli indicatori
•Determinare gli indicatori chiave da adottare per la
comunicazione agli stakeholder
•Gli indicatori sono delle informazioni sintetiche sui
“fatti” coniugati sotto le varie angolazioni della
responsabilità sociale, che si riferiscono alle
performance realizzate, non solo in termini economici,
ma anche e soprattutto in termini di ricaduta sociale
•Fase in cui si definiscono i sistemi di contabilizzazione
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Key Performance Indicators (KPI)
Devono rispondere ad una serie di
requisiti essenziali; in particolare devono
essere:
significativi
definiti
misurabili
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Quinta fase: monitoraggio
•Monitorare
costantemente
le
performance e la coerenza con i valori
che l’organizzazione si è data
•Controllo sul “durante”
•Il monitoraggio assicura la continuità
Prof. Luciano Hinna
Sesta fase: identificazione delle azioni di
miglioramento
•Lo stakeholder reporting è un utile strumento
di monitoraggio, che fornisce al management
una serie di indicatori strategici che
permettono
una
risposta
veloce
ad
opportunità e conflitti (effetto paracadute) e
la tempestiva individuazione di azioni di
miglioramento
Prof. Luciano Hinna
“Effetto paracadute”
Si accumula l'effetto del nuovo
comportamento
Gli stakeholder cambiano
atteggiamento
Nuovi segnali dagli
stakeholder (dialogo)
Accade l'evento X
Risposta
Effetti sulla
profittabilità
Analisi strategica
Analisi interna dei conti
finanziari (effetti)
Adattamento strategico
Analisi strategica
(causa)
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Adattamento strategico
Fonte: Traduzione da The Copenhagen Charter
Settima fase: predisposizione, verifica e
pubblicazione del “rapporto sociale”
Tre sottofasi:
1. predisporre
2. verificare (social audit)
3. pubblicare il report sociale
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La matrice stakeholder chiave
e i canali di comunicazione
Canali di
comunicazione
•Newsletter
•TV
•Web
•Incontri
istituzionali
•Report
•Video
•CD
Interesse
Alta
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Bassa
Ottava fase: la consultazione degli stakeholder
(feedback)
Consultare gli stakeholder per ricevere da loro un
feedback su:
•le performance realizzate;
•la comprensibilità delle informazioni prodotte e loro
strumenti di sintesi (KPI);
•il modo e i canali con cui si è scelto di comunicare;
•la qualità del rapporto che è stato tenuto durante
l’anno;
•i momenti e i luoghi di contatto;
•la rispondenza tra la missione ed i valori, da un lato,
e i fatti conseguiti dall’altro.
Prof. Luciano Hinna
Ottava fase: la consultazione degli stakeholder (feedback)
Fase che può essere assimilata ad una approvazione
del bilancio sociale da parte dell’assemblea degli
stakeholder.
Gli strumenti per gestire questo flusso di ritorno delle
informazioni sono diversi:
•individuazione di opinion leaders;
•questionari da allegare al bilancio sociale;
•interviste;
•focus group;
•sito web;
•…
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…il primo anno
Quando il processo viene messo in moto per la prima
volta viene spesso adottata una “scorciatoia”.
Le scelte sono sostanzialmente due.
1.Ci si concentra sul documento prescindendo dagli
stakeholder, magari cercando standard e modelli di
riferimento.
2.Si identificano gli stakeholder chiave, poi si cercano
gli indicatori che si ritengono migliori per realizzare
l’accountability nei confronti di quegli stakeholder e
infine si predispone il documento finale (ciclo ridotto).
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Il ciclo ridotto
Approvazione del
Top management
Identificare gli
stakeholder chiave ed
i fattori critici di
successo
e valori
Consultare gli
stakeholder riguardo:
performance, valori e
target di miglioramento
Preparare, (verificare) e
pubblicare il resoconto
Obiettivi, budget e piano
d’azione per il
miglioramento
Prof. Luciano Hinna
Il processo
dello
stakeholder
Reporting/
relationship
Monitorare le
performance e la
soddisfazione con i
valori della
struttura
Dialogo con gli
stakeholder
Determinazione degli
indicatori chiave;
adattare i
sistemi di management
dell’informazione
La filigrana
Attiivtà
Stakeholder
A
B
C
D
E
X
stakeholde
a
Persone fisiche
b
c
a
Persone giuridiche
b
c
a
…
b
c
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N
KPI
X attività
Il passaggio chiave
Approvazione del
Top management
Identificare gli
stakeholder chiave ed
i fattori critici di
successo
e valori
Consultare gli
stakeholder riguardo:
performance, valori e
target di miglioramento
Stakeholders
MISSION
ATTIVITA’
A
B
C
D
E
N
a
Persone
fisiche
b
c
Persone
giuridich
e
Preparare, (verificare) e
pubblicare il resoconto
a
b
c
a
…
LA
FILIGRANA
b
per attività
Dialogo con gli
stakeholder
c
KPI
Obiettivi, budget e piano
d’azione per il
miglioramento
Prof. Luciano Hinna
per Stakeholders
Monitorare le
performance e la
soddisfazione con i
valori della
struttura
Determinazione degli
indicatori chiave;
adattare i
sistemi di management
dell’informazione
Un esempio: il bilancio sociale
dell’Accademia di S. Cecilia
Prof. Luciano Hinna
• La catena di senso
• La matrice attività/stakeholder
• L’analisi degli stakeholder e dei
fattori critici di successo
Prof. Luciano Hinna
Bilancio di Missione del Settore
Education
Come leggere il Bilancio di Missione
La prima bozza del Bilancio di Missione è tesa a rendicontare:
 Chi siamo
Descrizione della Storia, della Missione e dei Valori del settore Education
(sez. IDENTITA’ SOCIALE)
 Che cosa facciamo
- Individuazione della “Catena del Valore” e rendicontazione delle
Attività
- Individuazione dei fattori critici di successo delle attività Education
(sez. RELAZIONE SOCIALE DEL SETTORE EDUCATION);
 I risultati e gli effetti
 Cosa migliorare
definizione degli obiettivi di miglioramento e dei bisogni del Settore
Education.
(sez. ATTIVITA’ PROGRAMMATE E AREE DI MIGLIORAMENTO)
Prof. Luciano Hinna
Linee
strategiche
Educare all’ascolto della musica, in
maniera divertente e interattiva, un
pubblico vario, da “0 a 90 anni”, non
necessariamnete competente
Incentivare la conoscenza e sviluppare
la creatività attraverso l’attività
pratica
Perfezionare le competenze
musicali
Attività
concertistica
Laboratori
Musicali
Offerta didattica per
musicisti ed educatori
Linee operative
di intervento
Attività
Educazione musicale
della collettività
Diffusione della
cultura musicale
Missione da
Statuto
Lezioni-Concerto e
Spettacoli “Tutti a
Santa Cecilia!”
Lezioni-Concerto e Spettacoli
variabili a seconda della richiesta
di partner non musicali
Laboratori “Tutti
a Santa Cecilia!”
Progetti variabili a seconda
della richiesta di partner
non musicali
Corsi di
Formazione
Educatori
Voci Bianche
Juniorchestra
e Seminari di
specializzazione
Aumento della quantità e della tipologia di iniziative
dell’Accademia di Santa Cecilia
Risultati
Aumento del numero e della tipologia
di persone che accedono all’ascolto
della musica
Aumento delle conoscenze musicali e
della capacità di esprimersi attraverso la
musica
Miglioramento della qualità della
educazione musicale nelle scuole
Crescita dell’interesse verso la cultura e le attività musicali di
istituzioni e di aziende non operanti nel settore della musica
Prof. Luciano Hinna
Effetti
Contribuire alla sensibilizzazione ed educazione culturale del tessuto sociale locale
Creazione e Formazione
Musicisti
Legenda
Alto grado di interesse - influenza
Medio grado di interesse - influenza
Basso grado di interesse - influenza
Prof. Luciano Hinna
Analisi degli stakeholder
Stakeholder
Pubblico:
Bambini; Ragazzi;
Famiglie
Ragazzi musicistiesecutori; Ragazzi
socialmente
disagiati; Famiglie
dei ragazzi
Ragazzi in
ospedale; Ragazzi
diversamente abili
Prof. Luciano Hinna
Possibili fattori critici di successo
Accessibilità all’ascolto musicale
Divertimento
Aspetto educativo
Interattività
Innovatività, originalità
Coinvolgimento totale in un’attività pratica e
creativa
Presenza di una esibizione finale
Numero limitato di partecipanti
Partecipazione ad un’attività di alto livello artistico
Possibilità di perfezionare le proprie competenze
musicali
Possibilità di partecipare a vere e proprie
produzioni
Aspetto educativo
Possibilità di esprimersi attraverso la musica
Possibilità di accedere alla musica in ambienti
inusuali ai concerti
Divertimento
Possibilità di “fare” musica
Analisi degli stakeholder
Stakeholder
Musicisti e
docenti:
Partner
Accademia
Nazionale di
Santa Cecilia:
Prof. Luciano Hinna
Possibili fattori critici di successo
dell’Accademia, di Possibilità di esprimersi creativamente anche come
associazioni
solisti
musicali esterne,
Possibilità di partecipare ad iniziative musicali
studenti dei
innovative e sperimentali
Conservatori
Possibilità di esibirsi in una produzione di alto
livello artistico
delle scuole
Supporto alla programmazione scolastica
ordinarie pubbliche Possibilità di partecipare alle iniziative in orario
e private
scolastico
Possibilità di acquisire competenze musicali
Possibilità di collaborare in sinergia con
l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Possibilità di avere maggiore visibilità
Direzione artistica; Immagine più innovativa dell’Accademia
Marketing; Ufficio Aumento di pubblico
stampa
Contatti nuovi
Incremento dei finanziamenti del FUS
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