N. d'ord.16 reg deliberazioni Prot. n. CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA Estratto dal verbale delle deliberazioni assunte nell'adunanza del 29/01/2013 MOZIONE PRESENTATA DAI CONS. VIRGILIO E ZELIOLI RELATIVAMENTE AI MINORI DISABILI L'anno duemilatredici, questo giorno ventinove del mese di gennaio alle ore 14:30 in Cremona, nell'apposita sala del Palazzo della Provincia si è riunito, a seguito di invito del Presidente, il Consiglio Provinciale con l'intervento dei Sigg.: Presenti Assenti Agazzi Antonio Araldi Massimo Barbati Filippo Benzoni Maurizio Bertusi Fabio Biondi Giovanni Bonaventi Piergiacomo Castellani Vera Ceccato Adriano Chioda Francesco Degani Fabrizio Doldi Andrea Dusi Giampaolo Gallina Gabriele Gelmini Manuel Ghidotti Carlalberto Presenti n. 25 X X X X X X X X X X X X X X X X - Presenti Assenti Losio Ivan Mainardi Cesare Malvezzi Carlo Mazzocco Franco Milesi Clara Rita Rossi Luca Salini Massimiliano Torchio Giuseppe Trespidi Giuseppe Vailati Eugenio Virgilio Leonardo Zaghen Ernesto Zanacchi Maria Rosa Zanisi Giacomo Maria Zelioli Rossella X X X X X X X X X X X X - X X X Presenti Assenti X - X X X Assenti n. 6 Risultano altresì presenti gli Assessori: Presenti Assenti BONGIOVANNI FILIPPO CAPELLETTI CHIARA FONTANELLA GIUSEPPE LENA FEDERICO LEONI GIOVANNI X X - X X X ORINI PAOLA PINOTTI GIANLUCA SCHIAVI SILVIA SOCCINI MATTEO Partecipa il Segretario Generale della Provincia : Dott. Silvio Masullo Il Presidente del Consiglio , constatando che gli intervenuti costituiscono il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita il consiglio alla trattazione degli oggetti posti all'ordine del giorno. 2013 / 16 1 di 4 Il Presidente del Consiglio nomina scrutatori, ai sensi dell’art. 65 del Regolamento degli organi Istituzionali, i Consiglieri Trespidi e Agazzi per la maggioranza e Virgilio per la minoranza. Si dà atto che nel corso della seduta si sono verificati i seguenti movimenti fra i Sigg. Consiglieri: durante la presentazione della proposta n. 388 (art. 3 DL 174/2012 convertito in L. 213/2012 approvazione del regolamento dei controlli interni) entra il Vicepresidente Lena e gli Assessori Leoni e Soccini. Durante la trattazione della proposta n. 6297 (o.d.g. presentato dal cons. Torchio avente ad oggetto: marchio di qualità e carta d'identità territoriale per le eccellenze artigianali, artistiche, musicali e agroalimentari di Cremona e del distretto padano) entra l’Assessore Orini ed escono il Presidente della Provincia Salini ed i consiglieri Ceccato, Malvezzi e Biondi. I consiglieri presenti sono n. 21 ed in tal numero rimangono fino al termine della seduta alle ore 18.00. Il Presidente del Consiglio cede la parola al Consigliere Virgilio che illustra la seguente mozione: Il Consiglio Provinciale di Cremona PREMESSO che il Ministero dell’Istruzione, nel sito del MIUR, così proclama in tema di disabilità:“L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo. La scuola italiana, infatti, vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione degli alunni con disabilità è un obiettivo che la scuola dell’autonomia persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio.”; che lo stesso Ministero ha diffuso il 4 agosto 2009 le “linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” impartendo “…direttive che si muovono nell'ambito della legislazione primaria e secondaria vigente e mirano ad innalzare il livello qualitativo degli interventi formativi ed educativi sugli alunni portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali”; che la centralità della persona è uno dei pochi principi condivisi e le sue radici affondano nella nostra Costituzione e ora anche nella Costituzione europea. Tuttavia, se in linea di principio l’importanza della centralità della persona raccoglie l’unanimità dei consensi delle istituzioni, c’è da domandarsi se anche nella realtà di tutti i giorni vi sia una coerenza del sistema nell’adottare ogni decisione che abbia nella persona il suo fulcro. EVIDENZIATO che la tutela dei minori disabili in ambito didattico rappresenta una battaglia di civiltà, come si evince dalla nostra Carta costituzionale all’art 3 e all’articolo 34, e dalla legislazione italiana nelle leggi 119/71, 517/77 e 104/92 e DPR 24 febbraio 1994; che tali diritti sono tutelati inoltre dalla Comunità europea e dagli organismi sovranazionali come dimostra la convenzione dell’ONU per i diritti delle persone con disabilità dove neel’articolo 24 comma 1 si legge “gli Stati Parti riconoscono il diritto all’istruzione di persone con disabilità. Allo scopo di realizzare tale diritto … garantiscono un sistema di istruzione inclusivo a tutti i livelli e un apprendimento continuo lungo tutto l’arco della vita …”; che se non si individua un percorso di garanzia all’interno della Pubblica Amministrazione del Ministero dell’Istruzione e si lascia che le opportunità agli alunni disabili siano offerte da Dirigenti illuminati o dalla capacità progettuale del corpo docente di ciascuna 2013 / 16 2 di 4 scuola, l’ultima arma per le famiglie rimane il ricorso al Tribunale Amministrativo delle Regioni; che la tutela dei minori disabili rappresenta un dovere irrinunciabile delle nostre Istituzioni che hanno il compito di sostenere le famiglie dei disabili e favorire che esse abbiano tutta l’assistenza scolastica che la Costituzione Italiana, le diverse leggi del nostro ordinamento, che risultano essere molto all’avanguardia rispetto al resto d’Europa, e la convenzione dell’ONU riservano ai loro figli; PRESO ATTO che la Provincia non ha deleghe specifiche in merito all’assistenza alla persona per gli studenti disabili; che risulta però nelle competenze della Provincia, quale Ente Intermedio, la vicinanza ai problemi dei Comuni e dei Cittadini; SI IMPEGNA LA GIUNTA PROVINCIALE a mettere a disposizione delle famiglie dei disabili, attraverso la rete dei comuni, gli Informa giovani, il sito istituzionale dell’Amministrazione Provinciale e altri mezzi di diffusione, ogni possibile informazione, dal punto di vista legislativo, atta a garantire la tutela dei diritti dei loro figli per quanto attiene l’inclusione scolastica a rendere operativa la realizzazione di una opuscolo informativa per le famiglie, anche come strumento di coinvolgimento e di promozione di quelle realtà pubbliche e private che si occupano di minori disabili, come utile promemoria sui principali adempimenti necessari e propedeutici per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e sulle risorse/servizi presenti nel territorio cremonese. Andrea Virgilio Rossella Zelioli . . . omissis . . . (La trascrizione degli interventi è omessa in questa sede in quanto estratto e contenuta nel verbale di adunanza del Consiglio). Risponde l'assessore Orini. Il consigliere Gallina propone di modificare il testo della mozione sostituendo, nell'ultimo capoverso, la formulazione “un'opuscolo informativo per le famiglie” con “un' informativa per le famiglie”. Il consigliere Virgilio dichiara di non essere contrario alla modifica proposta. Nessun altro Consigliere chiede di intervenire per cui il Presidente del Consiglio pone ai voti palesi (per alzata di mano) la mozione in argomento, comprensiva della modifica proposta dal consigliere Gallina, ed accerta – con l'assistenza degli scrutatori – l'esito della votazione: presenti e votanti n. 21 Consiglieri; favorevoli n. 21. La mozione è approvata all'unanimità. La seduta si conclude alle ore 18,00. 2013 / 16 3 di 4 Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.TO GHIDOTTI IL SEGRETARIO GENERALE F.TO MASULLO RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il Sottoscritto Segretario Generale attesta che, ai sensi dell'art. 124 del D.LGS 267/2000 e dell'art. 32 della legge n. 69/2009, copia della presente deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all'Albo Pretorio della Provincia, a decorrere dal …............................ ove rimarrà per gg 15 interi e consecutivi. Cremona, li IL SEGRETARIO GENERALE F.TO MASULLO Copia conforme per uso amministrativo. IL SEGRETARIO GENERALE Cremona, li CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge Casella di controllo decorsi 10 gg dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, co.3°, del D. LGS 267/2000 Casella di controlloeseguibilità, per immediata Cremona, li ai sensi dell'art. 134, co. 4°, del D. LGS 267/2000. IL SEGRETARIO GENERALE