TOTEMISMO TRA MAGIA E RELIGIONE A cura di Luca Vanin & Gianluca Limongelli Cos’è il totemismo? Cos’è il totemismo? Il totemismo viene definito da Freud “come un sistema che, presso certi popoli primitivi dell’Australia, dell’America e dell’Africa fa le veci della religione e detta i principi dell’organizzazione sociale”. Secondo Frazer invece il totem è “una classe di oggetti materiali cui il primitivo dimostra un rispetto superstizioso”, questo rispetto secondo Frazer deriva dal fatto che tra il totem e l’uomo si instaura un rapporto reciproco di benefici: il totem protegge l’uomo, che in cambio manifesta il suo rispetto non uccidendolo nel caso sia un animale, non raccogliendolo nel caso sia un vegetale. Il totem risulta quindi essere l’oggetto/soggetto con il quale si identificano una tribù o un individuo. Esso trae origine dalla parola “ototeman” usata dai nativi americani Objiwa, con variazioni quali “Totam-DodaimTodaim”. La scoperta del totemismo è attribuibile all’etnologo scozzese McLennan, e venne poi ripresa da Frazer, Freud e molti altri. Una distinzione importante da fare è tra feticcio e totem. Il primo è un oggetto isolato, mentre il secondo rappresenta un intera specie animale o vegetale e più raramente oggetti artificiali. Peculiarità del totemismo Il codice del totemismo secondo Reinach Determinati animali non devono essere ne mangiati ne uccisi Un animale trovato morto deve essere sepolto con gli stessi onori di un membro della tribù In alcuni casi il divieto di cibarsene è riferito solo ad una parte del corpo In caso di estrema necessità è possibile uccidere il totem ma bisogna scusarsi con esso Durante alcune cerimonie si indossano abiti derivanti dalla pelle del totem Tribù ed individui prendono i propri nomi da animali totem Le armi vengono decorate con effigi dei totem Se il totem è un animale pericoloso vi è la credenza che esso risparmi i membri del clan L’animale totem difende e protegge i membri del clan I membri di un clan credono di derivare tutti da una stessa origine comune del totem. SCHEMA ESOGAMICO Il totem può essere inteso in tre diversi modi: Il totem della tribù comune all’intero gruppo, che si tramanda di generazione in generazione. Il totem esclusivo ad un sesso , cioè appartenente solo a membri maschili o femminili Il totem individuale che appartiene ad una sola persona e non viene tramandato. Il totemismo è un sistema al tempo stesso religioso e sociale: dal punto di vista religioso vi è un forte legame di reciproco rispetto e di protezione, dal punto di vista sociale basti pensare agli obblighi reciproci tra i vari membri dello stesso clan. LE ORIGINI Frazer, secondo la teoria psicologica dell’”external soul”, crede che l’origine del totemismo deriva dal fatto che ogni uomo possedeva sulla terra un’anima separata che si nascondeva in un animale o comunque in un elemento della foresta, e che essa fosse magicamente legata all’umo per la vita e per la morte. Curioso è notare come più si risale alle origini del totemismo, più si può constatare come i membri della tribù si considerino appartenenti alla stessa specie del totem e come il loro comportamento di rispetto verso il totem non differisse affatto nei confronti degli altri membri. Freud divise le varie teorie proposte in tre gruppi: teorie nominalistiche; secondo le quali gli uomini avevano bisogno di distinguersi dagli altri clan e per questo presero nomi dai totem, arrivando col tempo a considerarsi per davvero dei discendenti del totem. Teorie sociologiche; secondo Durkheim il totem è il rappresentante visibile della religione sociale dei popoli. Il totem arriva quindi a rappresentare la collettività, la quale sarebbe il vero oggetto di culto. Teorie psicologiche; inizialmente Frazer pensò che il totem fosse il rifugio dell’anima dell’uomo, in modo da metterla al sicuro. In seguito però Frazer abbandonò questa teoria per arrivare ad una nuova che prendeva spunto dalla singolare teoria del concepimento degli Arunta. In alcuni casi era consentito l’utilizzo di parti del totem per ornare i propri vestiti o le proprie armi e per aumentare il legame con totem stesso … Le tribù degli Arunta Le tribù degli Arunta dell’Australia centrale sono divisi in clan totemici ed il totem è determinato individualmente. Le limitazioni di matrimonio sono fondate su divisioni sociali in classi matrimoniali che non hanno niente a che vedere con i totem. La funzione del clan totemico consiste nel compimento di una cerimonia che ha lo scopo di moltiplicare l’oggetto totemico e prende il nome di “INTICHIUMA”. Gli arunta non riconoscono il legame tra atto sessuale e concepimento. Essi credono infatti che le donne diventino incinte poiché gli spiriti che aspirano alla rinascita si introducono in esse. Lo spirito quindi penetra nella donna per poi rinascere in forma umana e da questo fatto deriva il divieto di mangiare il totem: poiché significherebbe mangiare se stessi. FOTOGRAFIA ORGINALE DI SPENCER & GILLENS DURANTE I LORO STUDI IN OCEANIA Anziani della tribù degli Arunta durante una danza propiziatoria TOTEMSIMO: Magia o religione? Può il totemismo essere considerato il precursore della nascita delle religioni e dei sistemi sociali? Le principali tesi che si scontrano su tale questione sono quelle di Frazer e Robertson Smith. Il primo sostiene che il totem non è un Dio, e che quindi il totemismo non possa essere considerato una religione. Il seondo invece che esso è alla base della relgione ebraica e quindi di quella cristiana. Frazer ipotizzò un collegamento tra totemismo e magia nel senso propiziatorio di una potenza superiore. Alle ipotesi di Smith si opposero la maggior parte degli studiosi dell’epoca ma in suo favore intervennero due studiosi di altre discipline quali Freud e Durkheim, che vennero però criticati per le poche conoscenze nel campo antropologico del primo, e per la scarsa conoscenza degli ultimi testi di antropologia del secondo a causa di uno studio da lui condotto, talmente meticoloso da impiegare troppo tempo per essere divulgato ed essere nel frattempo oltrepassato. VS Frazer e Smith: due opinioni diverse … IL TOTEMISMO E LA TEORIA PSICOANALITICA DI FREUD Dopo aver riorganizzato le varie definizioni e le varie teorie sulle origini del totemismo, Freud espone le analogie di alcuni fenomeni con la propria teoria riguardante l’osservazione psicoanalitica di individui nevrotici: Identificazione del totem con il padre Amore/odio nei suoi confronti Timore di essere puniti: castrati o accecati Complesso edipico/ complesso di castrazione Se l’animale totem è il padre, i due principali precetti del totemismo ovvero di non uccidere il totem e di non usufruire sessualmente di alcuna donna dello stesso totem, coincidono esattamente con i due tabù violati da Edipo. Secondo Freud quindi altre caratteristiche totemiche sono: l’uccisione del totem e il cibarsene avviene esclusivamente con un banchetto totemico per condividere la colpa del gesto. Il banchetto totemico segna legami profondi tra coloro che vi prendono parte. Il totem è identificato col progenitore Dovunque vige il padre-totem e la sua legge è vietato ai maschi poter usufruire delle femmine dello stesso totem I figli e gli scapoli possono solo usare femmine libere o altrimenti ripiegare su rapporti omosessuali. Essi possono unire le proprie forze per eliminare il padre. Con l’uccisione del padre si ha quindi un appropriazione delle qualità del padre, e il banchetto totemico è una festa commemorativa in cui cascano i limiti dell’obbedienza. Con l’assenza del padre, e con la pressione degli altri clan totemici si instaura un senso di colpa nei confronti del padre che si risolve con il banchetto totemico, cioè un atto solenne ed onorevole, e con una divinizzazione del padre che porta alla nascita del totem. FINE