il pittore della pianura pontina
Primavera sulla duna, 2012 (cm 50x60)
TONINO GAZZETTI
Note biografiche
Antonio Gazzetti è nato a Fondi (Latina) il 20 Novembre
1939 ed ha seguito corsi regolari di studio prima a Veroli
(Frosinone) e poi a Roma dove ha conseguito titoli acca‐
demici. All’età di 17 anni si trasferiva con la famiglia a
Pontinia (LT), dove vive tutt’ora. Negli anni ha percorso
tutta al carriera scolastica nell’ambito della Pubblica Istru‐
zione, come Insegnante, Direttore Didattico, quindi,
Ispettore Tecnico. Gli incarichi professionali gli hanno
consentito svariati viaggi in numerose località italiane ed
estere, alcune delle quali sono state fissate sulle sue tele.
Già da bambino ha dimostrato interesse e gusto per
Autoritratto, 1981 (cm 30x40)
l’espressione figurativo‐pittorica, impegnandosi, negli
anni, sia a livello di ricerca personale che di studio sistematico. Si è interessato dei metodi di animazione
grafico‐pittorica nella scuola, conducendo esperienze dirette con gli alunni e sollecitando gli operatori
socio‐culturali e scolastici a stimolare e curare la creatività e in particolare l’espressione grafico‐pittorica
nella formazione dei giovani.
Antonio Gazzetti sin dai primi tempi del suo arrivo nel territorio pontino, è stato un presente animatore
delle attività culturali ed artistiche del territorio: responsabile del Centro di Lettura di Pontinia è stato tra
i primi animatori della Pro‐Loco cittadina, curando per svariati anni attività e manifestazioni artistico‐cul‐
turali; ha fondato e diretto la Compagnia Filodrammatica dei giovani del Centro di Lettura.
Ha partecipato negli anni a mostre e concorsi riscuotendo successi di critica e di pubblico. Sin dagli esordi
della sua attività pittorica ha mantenuto costantemente vivo il legame con la sua terra di adozione, la
Pianura Pontina, come si evince in molte delle sue tele.
Numerose sono le sue partecipazioni (maggiormente negli anni 70) alle estemporanee di pittura pro‐
mosse nei vari paesi dell’agro romano‐pontino e in Ciociaria; qui Antonio Gazzetti ritrovava i suoi amici
pittori e tra cavalletti, colori, tele, cibi ed usanze del luogo trascorrevano in allegria belle giornate di in‐
contro, dialogo, confronto e studio tra gli addetti ai lavori.
Negli anni la linea compositiva di Antonio Gazzetti è andata sempre più essenzializzandosi, lasciando
nelle sue tele un maggiore spazio descrittivo all’espressione del colore in una comunicativa che inneggia
al paesaggio come ad una sintesi di elementi reali, non come riproduzione fotografica, ma come intima
emozione capace di restituire alla nostra anima il piacere di ricordi e le sensazioni di vissuti.
Attualmente Antonio Gazzetti, in arte e per gli amici “Tonino”, vive e dipinge a Pontinia (Latina)
in Viale Leonardo da Vinci, n° 40.
Cenni critici
“... Marine e paesaggi sono rappresentati con sincerità e con vigoroso e plastico cromatismo, con
patetica penetrazione illustrativa e rivelano un artista impreziosito, raffinato, ma pur sempre ade‐
rente a vedute e paesaggi colti dal vero, sentiti profondamente e commossamente, confessati con
la spatola, preferita dalla sua pittura...”
(Remo Volpato ‐ 1973)
“... è pittore incisivo ed efficace; egli riesce infatti ad esprimere i sentimenti più profondi attraverso
immagini accessibili, desunte dall’osservazione e dalla riflessione sulla realtà. Il colore è dosato con
cura e impiegato di volta in volta in relazione allo stato d’animo del momento e alla maniera che si
vuole rappresentare, evitando eccessi di sicura immediatezza ma di scarsa profondità.”
(Fernando Di Stefano ‐ 1974)
Alba sul canale Linea, 1978 (cm 30x40)
Il fosso ai Gricilli,
2013
(cm 40x50)
Di sera a Rio Martino (cm 30x40)
Fiori, 1989 (cm 50x70)
“... L’espressione pittorica è notevole
quando riesce a fondere insieme spirito
di osservazione, capacità interpretativa,
accessibilità di messaggio, immediatezza
di colore, conquista della forma più ido‐
nea: componenti tutte che si ritrovano,
evidentissime, nelle opere di Tonino
Gazzetti, pittore di talento capace di
imporsi all’attenzione di quanti si soffer‐
mano a gustarne la produzione.
Tonino trasfonde nei contenuti che di
volta in volta lo stimolano una umanità
che supera la particolarità individuale,
per coinvolgere gli altri in una atmosfera
ricca di profonda spiritualità. ...”
(Mario Iannucci ‐ 1975)
“... nei suoi quadri l’occhio riposa: una sensazione di serenità promana dalle sue tele, lo spirito
si appaga. Paesaggi senza tempo, colti in una immobilità quasi irreale, dove lo spirito dell’autore
profonde una nota di delicata malinconia che vela, impalpabile, le sue tele! ...
(dal Catalogo Nazionale d’Arte Moderna ‐ Bolaffi ‐ 1978)
Il Mortacino, 1999 (cm 40x50)
Il Po a Gorino, 2000 (cm 40x50)
“... Stamattina, venendo da For‐
mia, abbiamo attraversato la
zona pontina e abbiamo visto
cose che vanno osservate con‐
tinuamente e da cui c’è sempre
da apprendere. Abbiamo visto
la Pianura, abbiamo visto que‐
sta luce, l’azzurro riflettersi
nell’acqua. Ecco la natura, la
grande maestra di tutti quanti,
davanti alla quale dovremmo
inginocchiarci a pregare.
Forse la pittura è una preghiera,
forse la pittura è un ringrazia‐
mento a Dio, forse la pittura,
quando è colore, quando è vita
In barca sul Po a Gorino, 2000 (cm 40x50)
è una gioia. E queste cose vengono espresse magistralmente dal nostro amico che espone qui, da
Tonino, il quale riflette esattamente nella sua pittura i colori della pianura pontina. Nei suoi quadri
io vedo le orizzontali, vedo dove confina con il mare, vedo la palude, vedo la campagna con i suoi
verdi e con le sue immagini dorate. Tonino queste cose le risolve con una grande semplicità e questo
è il segreto… Stimo e ammiro il pittore Gazzetti per i cieli dei suoi paesaggi, per la profondità che in
essi ricava e per i colori sereni e puliti. ...
(Antonio Sicureza ‐ 1978)
Il Sisto, 2012 (cm 40x60)
La duna fiorita, 2010 (cm 70x120)
“... Non avrei creduto di trovare, a di‐
stanza di due anni, un Tonino Gazzetti
pittore adulto, equilibrato e pacato in
una espressione finalmente libera
dalle scorie della prima ricerca. Ai pre‐
sagi realizzati appartengono le geome‐
trie ampie e riposanti delle case in riva
al mare (geometrie che vivono perfino
nelle spatolature accurate e mai pe‐
danti), appartengono gli impasti cro‐
matici di essenziale espressività e
immediatezza, appartengono le luci
calde e pastose di meriggi trasognati,
appartengono, infine, la serenità e la
quiete di una scala cromatica che, a
volte, si impoverisce nei toni, ma si
moltiplica in intensità. ...
(Marino Boirivant ‐ 1979)
Natura morta, 2012 (cm 50x70)
Nebbia a Sestri levante, 1999 (cm 50x70)
Nudo con frutta, 1991 (cm 50x70)
Paesaggio siculo, 1999 (cm 50x70)
Paesaggio umbro (canalone), 1997 (cm 30x50)
“... Tonino Gazzetti è pittore
della nostra terra, figlio adot‐
tivo della Pianura Pontina, di
cui sa cogliere i temi più signi‐
ficativi, Non a caso, quindi,
nelle sue prime opere traspare
la vastità di questo ambiente,
capace di provocare emozioni
in chi ne sa cogliere l’essenza e
le sfumature.
La duna costiera, i canali, le
piatte distese dei poderi, le pa‐
ludi e gli acquitrini sono temi
che per anni si susseguono in
opere che esprimono con
serena pacatezza stati d’animo
e momenti vissuti. Ravvisiamo
in ciò l’esigenza personale di
Primavera ai Gricilli, 2012 (cm 50x70)
abbandonare, sia pure per poco,
il superfluo e la routine per
riscoprire nella natura il senso
del tempo e della vita.
Le opere esprimono temi acco‐
rati, le tinte si fanno più delicate,
i toni diventano armoniosi e il
tutto viene rappresentato con
una sicurezza che denota fin
dall’inizio una precisa scelta dei
mezzi tecnici.
(dalla rivista
Economia Pontina ‐ 1981
“Profili ‐ Uomini di
casa nostra” ‐ Adolfo Gente)
L’acqua zolfa ai Gricilli, 2013 (cm 50x70)
Sonnino - scorcio, 1986 (cm 50x60)
Profumi di primavera, 2012 (cm 80x100)
“... Con questa mostra personale di pittura, patrocinata dalla sua città, Pontinia, Tonino Gazzetti
entra meritatamente a far parte di quella schiera di nostri pittori, che rappresentano autorevol‐
mente la “Scuola vedutista romano‐pontina”, una scuola che continua la grande tradizione artistica
dei “ Maestri della campagna Romana”, celebrata in Italia e all’estero negli ultimi due secoli.
… Gazzetti è un pittore pontino che ha maturato pienamente la sua vocazione di descrittore del
nostro ambiente e delle sue inestimabili bellezze naturali, raggiungendo livelli professionali ed
espressivi convincenti e personali. La sua arte del paesaggio si distende fresca e puntuale sulla tela
come la riflessione delle immagini penetra in uno specchio limpido e mansueto: lo specchio trepido
del suo animo sensibile, il quale elabora abilmente le vibrazioni della luce, mescendo i colori, ora
intensi ora pacati, della sua ispirazione e della sua partecipazione lirica.
Il paesaggio pontino trionfa nelle sue tele: le ubertose campagne dalle acque limpide e segrete di
Pontinia, le luminose marine dominate dai bianchi tumoleti e dal mitico Circeo, gli stagni vaghi e si‐
lenziosi, le esplosioni delle prode dei fossi di colori intensi, di ginestre e di fiori rossi, i cieli sconfinati,
i soli caldi e abbacinanti e le terre aperte dominate dal lavoro dell’uomo corrono di fronte al nostro
sguardo rapito, intrecciando un racconto senza fine.
La città di Pontinia può sentirsi veramente orgogliosa di questo suo artista che interpreta con tanto
amore e con tanta poesia il suo mondo naturale, un tempo il cuore dalla palude e che oggi ride di
giovinezza e di prospettiva con la sua campagna splendida di frutti, di fiori, di erbe e di animali,
condotti con mano sicura dai suoi laboriosi operatori. Realtà e prospettiva che hanno trovato nel
pittore Gazzetti un interprete capace ed autorevole ed un sensibile narratore.
(da “Antonio Gazzetti ‐ poeta della campagna pontina” ‐ G. Filippetti ‐ 1988)
Rada - Terracina, 1984 (cm 40x60)
Autunno al Selcella, 2013 (cm 40x50)
Terracina, 1998 (cm 40x60)
“... l’amore per la “sua pianura”, per il suo mare
(con il suo immancabile promontorio di Circe),
i colori della natura, ancora oggi sono un co‐
stante motivo di discussione con mio padre, nei
nostri spostamenti nell’Agro. ... Le sue tele ci
regalano una serena ed immediata modalità di
percezione, lasciando spazio ad un secondo
momento di più penetrante capacità di visione
legato alla scoperta di fini particolari identifica‐
tivi di un paesaggio ed al più profondo stato
emotivo dell’artista. ... La ricerca di un’armonia
nella rappresentazione, la discrezione e l’equi‐
librio nella realizzazione delle opere di Tonino
Gazzetti in un mondo che rumoreggia di chias‐
sose novità”, sofisticazioni, inquinamenti in‐
fonde fiducia nell’autenticità dell’Arte, essa
stessa vibrante proiezione nell’equilibrio e nel
respiro del mondo.”
(da “Mio padre la sua arte”‐ V. Gazzetti ‐ 2012)
Sul lago Trasimeno, 1997 (cm 30x50)
Tunisi, 1988 (cm 50x70)
Pannocchie e mandolino, 1993 (cm 50x70)
Barche al tramonto, 2013 (cm 40x50)
aL’occhio di Circe, 1984 (cm 35x50)
Le case di Pisterzo, 1999 (cm 50x70)
Canale Schiazza, 2013 (cm 50x70)
Rose e lavanda, 2013 (cm 40x60)
Porticciolo al Circeo, 2013 (cm 40x50)
Ritratto di Silvio, 1980 (cm 60x80)
Paesaggio - Tesero, 2013 (cm 35x50)
Tracce di primavera - Tesero, 2013 (cm 30x40)
Tonino Gazzetti
Viale Leonardo da Vinci, 40
04014 Pontinia (Latina)
Tel. 0773 86318
Cell. 339 4654284
E‐mail: [email protected]
www.antoniogazzetti.net
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