Testimonianza di un paziente,
membro della Consulta delle Associazioni di Volontariato, che ha collaborato
alla realizzazione di questo opuscolo informativo
E’ fondamentale dare molta importanza alla prevenzione tenendosi in contatto con
il medico di famiglia per controllare i parametri, fisiologici delle principali patologie
predisponenti all’ictus, informarsi sui sintomi iniziali che possono avvisare del rischio
di un evento acuto.
La vita è bella in qualunque condizione.
Mantenersi calmi e pazienti.
Consulta Associazioni di Volontariato
Zona Distretto Piana di Lucca
U.O. Neurologia
U.O. Recupero e Rieducazione Funzionale
U.O. Riabilitazione Funzionale
Non avere vergogna o timore di chiedere aiuto.
E’ utile rielaborare le proprie emozioni e sofferenze e scriverle su un diario.
Leggere e guardare la TV ci mantiene in contatto con il mondo esterno, del quale
facciamo parte a pieno titolo e in cui torneremo.
Parlare e ridere con altri pazienti o con i familiari ha un effetto terapeutico: isolarsi
è negativo.
Con il tempo terneremo a fare molte delle attività che facevamo prima dell’evento
e altre nuove, con la differenza che adesso richiedono più tempo, pazienza e magari
aiuto; utilizziamo tutte le risorse a nostra disposizione, ad esempio la bocca al posto
di una mano per sbucciare una banana o aprire una bustina di zucchero.
Non abbiamo avuto un’appendicite, i miglioramenti si vedranno dopo mesi o anni,
non dopo giorni o settimane. Non serve fretta, il tempo non ci manca.
Il peggio passa in un tempo ragionevole; ci vuole forza, coraggio e determinazione
per affrontare la riabilitazione, i risultati inizialmente sembrano di poco conto, ma
sono comunque importanti.
Per ultimo consideriamo e apprezziamo le risorse che ci sono rimaste, la vita sembra
finire ma invece va avanti, ed è bella anche da questa nuova prospettiva.
Se ce l’ho fatta io ce la farete anche voi.
Marco Ascareggi
Consulta Associazioni di Volontariato
Zona Distretto Piana di Lucca
U.O. Neurologia
U.O. Recupero e Riabilitazione Funzionale
U.O. Rieducazione Funzionale
www.usl2.toscana.it
PERCORSO
ICTUS
PERCORSO ICTUS
Percorso Ictus
L’Ictus cerebrale è un evento di solito improvviso che porta a deficit neurologici:
perdita di forza-movimento, di sensibilità, di vista, di equilibrio, della parola.
PERCORSO ICTUS
Quando il paziente è a domicilio:
gli ausili non personalizzati (ad esempio letti ortopedici, sollevatori, carrozzine
non personalizate) possono essere prescritti dal medico di famiglia con validazione
del medico di distretto;
gli ausili personalizzati: quando il paziete è il carico al servizio vengono prescritti
dal fisiatra durante il trattamento riabilitativo; quando il paziente non è in carico al
servizio è necessaria una visita fisiatrica prenotabile al CUP, con impegnativa del
medico curante nella quale dovrà essere specificato "visita fisiatrica per ausili".
L’ictus è provocato da:
Ischemia (80% dei casi): un vaso che porta sangue al cervello si chiude - trombosi
o embolia
La prescrizione deve essere consegnata all’Ufficio Ausili e Protesi, Edificio H (ex
ONMI), in Piazza della Concordia a Lucca, Tel. 0583 970506 che provvederà
all’autorizzazione.
Emorragia (20% dei casi): un vaso del cervello si rompe o perché la sua parete si
è indebolita nel tempo (ad esempio per la pressione alta) o perché era nata più
debole (ad esempio l’aneurisma cerebrale).
La consegna dell’ausilio potrà essere fatta dall’Ufficio Ausili e Protesi o da parte di
un concessionario abilitato.
In entrambi i casi, una zona più o meno estesa del cervello viene danneggiata. Le
parti del corpo controllate da quella zona del cervello saranno più o meno incapaci
di svolgere le loro normali funzioni.
Che cosa succede?
Improvvisamente,
non muovo più un braccio o una gamba; la bocca si storce
non ho più la sensibilità ad un braccio o a una gamba
parlo male e con difficoltà
non riesco a capire ciò che mi dicono
non vedo bene da una lato
ho un mal di testa improvviso e molto violento, mai provato prima
Che fare?
Ai primi sintomi contatta subito il tuo medico o il 118
Non aspettare: il fattore tempo è importante per il cervello, come per il cuore!
In certi casi ed entro certi tempi, sono disponibili terapie che possono cambiare in
meglio gli esiti dell’ictus cerebrale, specie se di natura ischemica.
L'Afasia: cos'è e come si deve trattare?
Se, dopo un ictus, insieme alla mancanza di forza/movimento, o anche in modo
isolato, è presente un disturbo della parola (afasia, disartria) o di esplorazione dello
spazio (negligenza spaziale unilaterale), entra in gioco un riabilitatore specifico, il
neuropsicologo: egli eseguirà dei test che cercano di definire le caratteristiche del
disturbo al fine di concordare con il logoterapista un programma di riabilitazione
specifico ed individualizzato. Lo stesso medico riabilitatore, in collaborazione con
il logoterapista, si occupa della riabilitazione dei disturbi di deglutizione (disfagia)
che possono manifestarsi in seguito ad un ictus.
Dove rivolgersi? L'Ambulatorio di San Leonardo in Treponzio (Tel 0583.90255).
L'appuntamento potrà essere preso dal reparto di degenza se il paziente è già in
grado di offrire piena collaborazione (la riabilitazione di disturbi di questo tipo richiede
infatti una partecipazione attiva ancora maggiore che per i disturbi del movimento).
In ogni caso, in qualsiasi momento ritenuto opportuno, è possibile prendere
appuntamento telefonico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30, direttamente
con l'addetto all'accoglienza (Signora Emanuela Amadei).
Dopo la visita neuropsicologica, nel caso sia necessaria, la riabilitazione logopedica
può essere attivata presso varie sedi: Ospedale di Lucca, Ambulatorio di San
Leonardo in Treponzio e Ambulatorio Logopedico Polo Didattico e Formativo S.Maria
a Colle.
PERCORSO ICTUS
PERCORSO ICTUS
Generale o dallo stesso cittadino.
Il percorso di cura
Il Responsabile è il Dott. Alessandro Lensi - Tel. 0583 44989
Affiancato da una equipe multidisciplinare di Assistenti Sanitari, Infermieri, Amministrativi
e Assistenti Sociali dell'Azienda Sanitaria e dei Comuni di Lucca e Capannori.
La sede è in Viale Giusti n° 537
Telefono Centrale Operativa 0583.449890 Fax 0583.449889
La riabilitazione può aiutare nel recupero delle funzioni alterate dall’ictus cerebrale.
L’entità dell’aiuto sarà diversa a seconda di molti fattori, spesso intersecati e interagenti
fra loro.
I Punti Insieme: cosa sono e quali sono
Fattori individuali pre-esistenti all'ictus come età, sesso, altre malattie; e dovuti all'ictus
come parte colpita ed entità del danno causato.
ll Punto Insieme è un punto di ascolto e di raccolta periferica del bisogno a cui si
possono rivolgere in particolare i cittadini per segnalare e formalizzare le loro richieste.
Esiste una rete di Punti Insieme dislocata sia nell’ambito dei Centri Socio Sanitari
che nelle sedi Comunali, con personale dedicato all’ascolto e alla compilazione della
domanda di bisogno. Le domande vengono poi inviate al Pua-Coad.
Zona Distretto di Lucca Viale Giusti Tel. 0583 449800 - dal lunedìa al venerdì ore 10.30- 12.30
Centro Socio Sanitario Lucca Centro Via Nuova, 48 Tel. 0583 970196 - dal lunedì al venerdì
ore 10.30 - 12.30
Centro Socio Sanitario di S.Anna Via Enaudi, 487 Tel. 0583 449755 - mercoledì e sabato ore
10.30 - 12-30
Centro Socio Sanitario di S. Vito Via Giorgini, 250 Tel. 0583 998180 - martedì e giovedì ore
10.30 - 12.30
Centro Sanitario di Capannori Piazza Aldo Moro Tel. 0583 449175 - giovedì ore 9.30 - 11.30
e 14.30 - 16.00
Centro Socio Sanitario di Marlia Via del Parco, 3 Tel. 0583 449070 - lunedì ore 10.00 - 12.30
e il mercoledì ore 9.00 - 13.00
Centro Socio Sanitario Turchetto Piazza Pietro Nenni, 1 Tel. 0583 449701 - lunedì e venerdì
ore 10.30 - 12.30
Fattori extra-individuali pre-esistenti all'ictus come ambiente socio economico e
culturale, presenza di conviventi autonomi; e dovuti all'ictus come reazioni emotivo affettive dei conviventi.
Gli Ausili: se ho bisogno di un ausilio a chi mi devo rivolgere?
Quando il paziente è ricoverato:
gli ausili non personalizzati (ad esempio letto ortopedico) vengono prescritti dal
medico di reparto;
gli ausili più complessi (ad esempio carrozzina personalizzata, deambulatore)
vengono prescritti dal fisiatra previa consulenza richiesta dal reparto e nei casi in
cui risulta necessario viene effettuato da parte del fisioterapista un addestramento
per il corretto utilizzo prima della dimissione dal reparto.
E’ tenendo conto di tutti questi fattori, individuali ed extra-individuali, che i medici neurologo, internista, fisiatra - ed il fisioterapista che hanno in cura il paziente in
ospedale organizzano il percorso di cura post-acuzie più appropiato al singolo
paziente, collaborando con il Pua-Coad (Punto Unico di Accesso - Centrale Operativa
Assistenza Domiciliare) e con il Medico di Medicina Generale.
PERCORSO ICTUS
PERCORSO ICTUS
Percorsi di cura:
paziente con deficit lieve-moderato, sarà riabilitato ambulatorialmente;
paziente con deficit moderato-grave, sarà trattato con modalità con modalità
intensiva a breve o a lungotermine (se coesistono altre condizioni patologiche
che controindicano un trattamento riabilitativo intensivo nell'immediato post-acuto);
paziente con deficit grave, tale da non rendere possibile un intervento specifico
nel breve e lungo termine.
Modalità di Accesso
Ospedaliera
Segnalazione del reparto di degenza al
Pua-Coad o Punto Insieme
Valutazione del caso in gruppo di
progetto in commissione Unità di
Valutazione Multidimensionale
Territoriale
Segnalazione dal Medico di
Medicina Generale
Valutazione del caso
In ogni caso, qualsiasi situazione può cambiare e quindi portare ad una nuova
valutazione del percorso riabilitativo da parte del fisiatra.
Le Strutture di Riabilitazione
La presenza sul territorio dell'Azienda USL 2 Lucca di una serie di strutture: di
riabilitazione ambulatoriale; di ricovero per riabilitazione intensiva (codice 56), di
assistenza intermedia (domiciliari ed in Ospedale di Continuità Assistenziale) consente
di rispondere in maniera appropriata e flessibile alle esigenze socio-sanitarie dei
singoli individui.
Gli Ambulatori
Presidio S.Leonardo in Treponzio Tel. 0583.90255 dal lunedì al venerdì dalle
ore 9 alle 12
Sezione Aggregata Recupero e Rieducazione Funzionale Ospedale di Lucca
Edificio C Piano Terra Tel. 0583.970101 dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 12
L'Ospedale di Braga
Direttore U.O. Dott. Ivano Maci - Tel. 0583.729321; 0583.729325
La struttura per cure intermedie
Casa della Salute di Marlia - n. 9 posti letto
Responsabile: Dott.ssa Loretta Meli - Tel. 0583.449078
I Pacchetti Assistenziali
I pacchetti assistenziali sono prestazioni socio-sanitarie domiciliari:
Attivazione del Territorio su segnalazione
del Medico di Medicina Generale e/o
dell'utente/familiare direttamente al PuaCoad o ai Punti Insieme
Il Pua-Coad: cosa è e come posso mettermi in contatto
erogabili solo a persone ultra sessantacinquenni
caratterizzati da l’utilizzo delle seguenti figure professionali: Fisioterapista,
Infermiere, Addetto alla Assistenza di Base
finanziati con il Fondo regionale della Non Autosufficienza
autorizzati dalla commissione Unità di Valutazione Multidimensionale
Il Pua-Coad è il punto unico d’accesso a tutti i servizi sanitari e socio sanitari con
funzione di accogliere la domanda e di progettare l’intervento personalizzato per
ciascun bisogno.
Le segnalazioni possono arrivare dall’ospedale in fase di dimissione o dal territorio
attraverso i Punti Insieme (vedi dopo) o ancora da parte del Medico di Medicina
PERCORSO ICTUS
PERCORSO ICTUS
Percorsi di cura:
paziente con deficit lieve-moderato, sarà riabilitato ambulatorialmente;
paziente con deficit moderato-grave, sarà trattato con modalità con modalità
intensiva a breve o a lungotermine (se coesistono altre condizioni patologiche
che controindicano un trattamento riabilitativo intensivo nell'immediato post-acuto);
paziente con deficit grave, tale da non rendere possibile un intervento specifico
nel breve e lungo termine.
Modalità di Accesso
Ospedaliera
Segnalazione del reparto di degenza al
Pua-Coad o Punto Insieme
Valutazione del caso in gruppo di
progetto in commissione Unità di
Valutazione Multidimensionale
Territoriale
Segnalazione dal Medico di
Medicina Generale
Valutazione del caso
In ogni caso, qualsiasi situazione può cambiare e quindi portare ad una nuova
valutazione del percorso riabilitativo da parte del fisiatra.
Le Strutture di Riabilitazione
La presenza sul territorio dell'Azienda USL 2 Lucca di una serie di strutture: di
riabilitazione ambulatoriale; di ricovero per riabilitazione intensiva (codice 56), di
assistenza intermedia (domiciliari ed in Ospedale di Continuità Assistenziale) consente
di rispondere in maniera appropriata e flessibile alle esigenze socio-sanitarie dei
singoli individui.
Gli Ambulatori
Presidio S.Leonardo in Treponzio Tel. 0583.90255 dal lunedì al venerdì dalle
ore 9 alle 12
Sezione Aggregata Recupero e Rieducazione Funzionale Ospedale di Lucca
Edificio C Piano Terra Tel. 0583.970101 dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 12
L'Ospedale di Braga
Direttore U.O. Dott. Ivano Maci - Tel. 0583.729321; 0583.729325
La struttura per cure intermedie
Casa della Salute di Marlia - n. 9 posti letto
Responsabile: Dott.ssa Loretta Meli - Tel. 0583.449078
I Pacchetti Assistenziali
I pacchetti assistenziali sono prestazioni socio-sanitarie domiciliari:
Attivazione del Territorio su segnalazione
del Medico di Medicina Generale e/o
dell'utente/familiare direttamente al PuaCoad o ai Punti Insieme
Il Pua-Coad: cosa è e come posso mettermi in contatto
erogabili solo a persone ultra sessantacinquenni
caratterizzati da l’utilizzo delle seguenti figure professionali: Fisioterapista,
Infermiere, Addetto alla Assistenza di Base
finanziati con il Fondo regionale della Non Autosufficienza
autorizzati dalla commissione Unità di Valutazione Multidimensionale
Il Pua-Coad è il punto unico d’accesso a tutti i servizi sanitari e socio sanitari con
funzione di accogliere la domanda e di progettare l’intervento personalizzato per
ciascun bisogno.
Le segnalazioni possono arrivare dall’ospedale in fase di dimissione o dal territorio
attraverso i Punti Insieme (vedi dopo) o ancora da parte del Medico di Medicina
PERCORSO ICTUS
PERCORSO ICTUS
Generale o dallo stesso cittadino.
Il percorso di cura
Il Responsabile è il Dott. Alessandro Lensi - Tel. 0583 44989
Affiancato da una equipe multidisciplinare di Assistenti Sanitari, Infermieri, Amministrativi
e Assistenti Sociali dell'Azienda Sanitaria e dei Comuni di Lucca e Capannori.
La sede è in Viale Giusti n° 537
Telefono Centrale Operativa 0583.449890 Fax 0583.449889
La riabilitazione può aiutare nel recupero delle funzioni alterate dall’ictus cerebrale.
L’entità dell’aiuto sarà diversa a seconda di molti fattori, spesso intersecati e interagenti
fra loro.
I Punti Insieme: cosa sono e quali sono
Fattori individuali pre-esistenti all'ictus come età, sesso, altre malattie; e dovuti all'ictus
come parte colpita ed entità del danno causato.
ll Punto Insieme è un punto di ascolto e di raccolta periferica del bisogno a cui si
possono rivolgere in particolare i cittadini per segnalare e formalizzare le loro richieste.
Esiste una rete di Punti Insieme dislocata sia nell’ambito dei Centri Socio Sanitari
che nelle sedi Comunali, con personale dedicato all’ascolto e alla compilazione della
domanda di bisogno. Le domande vengono poi inviate al Pua-Coad.
Zona Distretto di Lucca Viale Giusti Tel. 0583 449800 - dal lunedìa al venerdì ore 10.30- 12.30
Centro Socio Sanitario Lucca Centro Via Nuova, 48 Tel. 0583 970196 - dal lunedì al venerdì
ore 10.30 - 12.30
Centro Socio Sanitario di S.Anna Via Enaudi, 487 Tel. 0583 449755 - mercoledì e sabato ore
10.30 - 12-30
Centro Socio Sanitario di S. Vito Via Giorgini, 250 Tel. 0583 998180 - martedì e giovedì ore
10.30 - 12.30
Centro Sanitario di Capannori Piazza Aldo Moro Tel. 0583 449175 - giovedì ore 9.30 - 11.30
e 14.30 - 16.00
Centro Socio Sanitario di Marlia Via del Parco, 3 Tel. 0583 449070 - lunedì ore 10.00 - 12.30
e il mercoledì ore 9.00 - 13.00
Centro Socio Sanitario Turchetto Piazza Pietro Nenni, 1 Tel. 0583 449701 - lunedì e venerdì
ore 10.30 - 12.30
Fattori extra-individuali pre-esistenti all'ictus come ambiente socio economico e
culturale, presenza di conviventi autonomi; e dovuti all'ictus come reazioni emotivo affettive dei conviventi.
Gli Ausili: se ho bisogno di un ausilio a chi mi devo rivolgere?
Quando il paziente è ricoverato:
gli ausili non personalizzati (ad esempio letto ortopedico) vengono prescritti dal
medico di reparto;
gli ausili più complessi (ad esempio carrozzina personalizzata, deambulatore)
vengono prescritti dal fisiatra previa consulenza richiesta dal reparto e nei casi in
cui risulta necessario viene effettuato da parte del fisioterapista un addestramento
per il corretto utilizzo prima della dimissione dal reparto.
E’ tenendo conto di tutti questi fattori, individuali ed extra-individuali, che i medici neurologo, internista, fisiatra - ed il fisioterapista che hanno in cura il paziente in
ospedale organizzano il percorso di cura post-acuzie più appropiato al singolo
paziente, collaborando con il Pua-Coad (Punto Unico di Accesso - Centrale Operativa
Assistenza Domiciliare) e con il Medico di Medicina Generale.
PERCORSO ICTUS
Percorso Ictus
L’Ictus cerebrale è un evento di solito improvviso che porta a deficit neurologici:
perdita di forza-movimento, di sensibilità, di vista, di equilibrio, della parola.
PERCORSO ICTUS
Quando il paziente è a domicilio:
gli ausili non personalizzati (ad esempio letti ortopedici, sollevatori, carrozzine
non personalizate) possono essere prescritti dal medico di famiglia con validazione
del medico di distretto;
gli ausili personalizzati: quando il paziete è il carico al servizio vengono prescritti
dal fisiatra durante il trattamento riabilitativo; quando il paziente non è in carico al
servizio è necessaria una visita fisiatrica prenotabile al CUP, con impegnativa del
medico curante nella quale dovrà essere specificato "visita fisiatrica per ausili".
L’ictus è provocato da:
Ischemia (80% dei casi): un vaso che porta sangue al cervello si chiude - trombosi
o embolia
La prescrizione deve essere consegnata all’Ufficio Ausili e Protesi, Edificio H (ex
ONMI), in Piazza della Concordia a Lucca, Tel. 0583 970506 che provvederà
all’autorizzazione.
Emorragia (20% dei casi): un vaso del cervello si rompe o perché la sua parete si
è indebolita nel tempo (ad esempio per la pressione alta) o perché era nata più
debole (ad esempio l’aneurisma cerebrale).
La consegna dell’ausilio potrà essere fatta dall’Ufficio Ausili e Protesi o da parte di
un concessionario abilitato.
In entrambi i casi, una zona più o meno estesa del cervello viene danneggiata. Le
parti del corpo controllate da quella zona del cervello saranno più o meno incapaci
di svolgere le loro normali funzioni.
Che cosa succede?
Improvvisamente,
non muovo più un braccio o una gamba; la bocca si storce
non ho più la sensibilità ad un braccio o a una gamba
parlo male e con difficoltà
non riesco a capire ciò che mi dicono
non vedo bene da una lato
ho un mal di testa improvviso e molto violento, mai provato prima
Che fare?
Ai primi sintomi contatta subito il tuo medico o il 118
Non aspettare: il fattore tempo è importante per il cervello, come per il cuore!
In certi casi ed entro certi tempi, sono disponibili terapie che possono cambiare in
meglio gli esiti dell’ictus cerebrale, specie se di natura ischemica.
L'Afasia: cos'è e come si deve trattare?
Se, dopo un ictus, insieme alla mancanza di forza/movimento, o anche in modo
isolato, è presente un disturbo della parola (afasia, disartria) o di esplorazione dello
spazio (negligenza spaziale unilaterale), entra in gioco un riabilitatore specifico, il
neuropsicologo: egli eseguirà dei test che cercano di definire le caratteristiche del
disturbo al fine di concordare con il logoterapista un programma di riabilitazione
specifico ed individualizzato. Lo stesso medico riabilitatore, in collaborazione con
il logoterapista, si occupa della riabilitazione dei disturbi di deglutizione (disfagia)
che possono manifestarsi in seguito ad un ictus.
Dove rivolgersi? L'Ambulatorio di San Leonardo in Treponzio (Tel 0583.90255).
L'appuntamento potrà essere preso dal reparto di degenza se il paziente è già in
grado di offrire piena collaborazione (la riabilitazione di disturbi di questo tipo richiede
infatti una partecipazione attiva ancora maggiore che per i disturbi del movimento).
In ogni caso, in qualsiasi momento ritenuto opportuno, è possibile prendere
appuntamento telefonico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30, direttamente
con l'addetto all'accoglienza (Signora Emanuela Amadei).
Dopo la visita neuropsicologica, nel caso sia necessaria, la riabilitazione logopedica
può essere attivata presso varie sedi: Ospedale di Lucca, Ambulatorio di San
Leonardo in Treponzio e Ambulatorio Logopedico Polo Didattico e Formativo S.Maria
a Colle.
Testimonianza di un paziente,
membro della Consulta delle Associazioni di Volontariato, che ha collaborato
alla realizzazione di questo opuscolo informativo
E’ fondamentale dare molta importanza alla prevenzione tenendosi in contatto con
il medico di famiglia per controllare i parametri, fisiologici delle principali patologie
predisponenti all’ictus, informarsi sui sintomi iniziali che possono avvisare del rischio
di un evento acuto.
La vita è bella in qualunque condizione.
Mantenersi calmi e pazienti.
Consulta Associazioni di Volontariato
Zona Distretto Piana di Lucca
U.O. Neurologia
U.O. Recupero e Rieducazione Funzionale
U.O. Riabilitazione Funzionale
Non avere vergogna o timore di chiedere aiuto.
E’ utile rielaborare le proprie emozioni e sofferenze e scriverle su un diario.
Leggere e guardare la TV ci mantiene in contatto con il mondo esterno, del quale
facciamo parte a pieno titolo e in cui torneremo.
Parlare e ridere con altri pazienti o con i familiari ha un effetto terapeutico: isolarsi
è negativo.
Con il tempo terneremo a fare molte delle attività che facevamo prima dell’evento
e altre nuove, con la differenza che adesso richiedono più tempo, pazienza e magari
aiuto; utilizziamo tutte le risorse a nostra disposizione, ad esempio la bocca al posto
di una mano per sbucciare una banana o aprire una bustina di zucchero.
Non abbiamo avuto un’appendicite, i miglioramenti si vedranno dopo mesi o anni,
non dopo giorni o settimane. Non serve fretta, il tempo non ci manca.
Il peggio passa in un tempo ragionevole; ci vuole forza, coraggio e determinazione
per affrontare la riabilitazione, i risultati inizialmente sembrano di poco conto, ma
sono comunque importanti.
Per ultimo consideriamo e apprezziamo le risorse che ci sono rimaste, la vita sembra
finire ma invece va avanti, ed è bella anche da questa nuova prospettiva.
Se ce l’ho fatta io ce la farete anche voi.
Marco Ascareggi
Consulta Associazioni di Volontariato
Zona Distretto Piana di Lucca
U.O. Neurologia
U.O. Recupero e Rieducazione Funzionale
U.O. Riabilitazione Funzionale
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